Chi dice Monaco e ottobre dice “Oktoberfest”, la popolare manifestazione, nel 2010 in calendario dal 18 settembre al 4 ottobre, che -precisano dalla metropoli bavarese- con i suoi sei milioni di visitatori ad ogni edizione rappresenta la festa popolare più grande al mondo.
E quest’anno ci saranno motivi in più per fare baldoria. Giunta alla 177ª tappa, ricorda i due secoli di vita. Prese il via, infatti, il 12 ottobre 1810, allorquando il futuro re Luigi I celebrò le nozze con la principessa Therese di Sachsen-Hildburghausen. La cerimonia, alla quale furono invitati gli abitanti, si svolse su un prato (Wiese) che a quei tempi era ancora alle porte della città e che da allora si chiama “Theresienwiese” in onore della sposa. Concluse il programma una corsa di cavalli, alla quale assistette la famiglia reale.
L’esito risultò positivo, tanto che si decise di ripetere la gara l’anno successivo, associandola ad una fiera agricola per promuovere l’economia locale. Ed originando la tradizione che si protrae ancora oggi.
Nei primi decenni l’offerta di divertimenti fu modesta. Nel 1818 si aggiunsero la prima giostra e due altalene. In piccole baracche, il cui numero crebbe rapidamente, i visitatori potevano bere la birra. A partire dal 1896 osti intraprendenti, in collaborazione con i produttori della bevanda, fecero montare i primi grandi capannoni al posto delle baracche.
La gara equina, che oltre ad essere l’appuntamento più antico era anche quello più popolare, oggi non c’è più, mentre la “Festa centrale dell’agricoltura” si svolge ogni tre anni nell’area meridionale della Theresienwiese.
In vista del giro di boa, il 9 settembre, Deutsche post arriverà con un francobollo da 55 centesimi.