Congiunta con Bel Paese, San Marino e Smom. Alle ore 15 ancora nessuna comunicazione ai giornalisti da parte del Vaticano circa l’emissione odierna. E ne sfugge il motivo: il debutto era programmato da tempo.
Comunque, viene confermata la scelta già vista: la Croce rossa italiana, a centosessant’anni dalla sua fondazione, è celebrata anche oltre il Tevere con l’immagine di Tiziana Trinca; visualizza i soccorsi del 14 agosto 2018 dopo il crollo del ponte “Riccardo Morandi” a Genova. È un francobollo da 1,25 euro tirato in duecentoventimila unità, queste raccolte nei minifogli da quattro. Minifogli che sul bordo mostrano le fiaccole.
In seguito al Convegno di Ginevra del 1863 ispirato dal filantropo e imprenditore svizzero Henry Dunant, nacquero le varie società nazionali. Tra cui quella ora festeggiata, fondata a Milano il 15 giugno 1864 da Cesare Castiglioni col nome di Comitato dell’associazione italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra. Da allora, la sua storia si è intrecciata con quella del Paese: “nei momenti belli, nei grandi eventi, nei disastri che hanno interessato la Nazione ma anche nelle singole realtà locali”.
Lo scorso 6 aprile papa Francesco ha ricevuto una delegazione in udienza, esprimendo profonda gratitudine per il costante impegno “ispirato ai principi di umanità, imparzialità, neutralità e volontariato… segno visibile che la fraternità è possibile”. Auspicando che l’organizzazione possa “restare sempre simbolo eloquente di un amore per i fratelli che non ha confini, né geografici, né culturali, sociali, economici o religiosi” (continua).