Dopo la Polonia, ecco il Vaticano per la congiunta dedicata ai cinque secoli e mezzo dalla nascita dell’astronomo, ma anche matematico e teologo, Niccolò Copernico. È un foglietto da 1,25 euro stampato in trentottomilacinquecento copie che debutterà, come annunciato, il 27 febbraio insieme ad altri quattro titoli. Riproduce il dipinto “Astronomo Copernico” o “Conversazione con Dio”, realizzato dal connazionale Jan Matejko (1838-1893) tra il 1871 e il 1873 in occasione del quarto centenario; l’opera si trova nel Museo dell’università jagellonica di Cracovia
Nato a Toruń il 19 febbraio 1473, allo studioso va riconosciuto -precisano da piazza San Pietro- “il grande merito di avere promosso, difeso e definitivamente dimostrato tramite procedimenti matematici, l’assoluta fondatezza scientifica della teoria eliocentrica a scapito di quella geocentrica, fino ad allora sostenuta in Europa”. È infatti con l’opera “De revolutionibus orbium coelestium”, il trattato sulle rivoluzioni delle sfere celesti pubblicato nel 1543 poco prima della morte avvenuta il 24 maggio, “che iniziò una vera e propria rivoluzione scientifica e il mondo si aprì alla modernità”.