Il plico deve arrivare all’ufficio consolare entro e non oltre le 16 (ora locale) del 22 settembre. È quanto si legge nelle istruzioni per gli elettori residenti all’estero in vista del rinnovo riguardante il Parlamento italiano, previsto il giorno 25 di questo mese.
Affidando la scheda al servizio postale, occorre esprimersi per eleggere otto deputati e quattro senatori: per la ripartizione Europa sono rispettivamente tre e uno, in quella di America Settentrionale e Centrale due e uno, per l’America Meridionale lo stesso, per Africa, Antartide, Asia e Oceania uno e uno.
Usufruiscono del servizio gli iscritti all’Anagrafe italiani residenti all’estero o coloro (in questo caso familiari compresi) che si trovano oltre confine per almeno tre mesi a causa di lavoro, studio o cure mediche. Dovrebbero aver ricevuto un plico contenente il foglio informativo, il certificato elettorale, le liste dei candidati, le due schede, una busta piccola completamente bianca, una busta già affrancata più grande e indirizzata all’ufficio consolare competente.
Dopo aver votato, solo le due schede devono essere infilate nella busta piccola e questa a sua volta inserita in quella affrancata, cui aggiungere il tagliando riferito al certificato elettorale.