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Una tematica “particolarmente complessa” per la Città del Vaticano, poiché quest’ultima, come sottolineano dal Governatorato “ha, per sua natura, una proiezione internazionale ed esiste, come entità statale, per offrire una sede territorialmente riconoscibile e sovrana al Successore di Pietro”. Ma all’omaggio di PostEurop per la gastronomia non ha rinunciato.

Ecco quindi la decisione, effettuata anche altre volte nel passato, di ricorrere ai Musei vaticani. È da qui che giungono i due piatti in ceramica, protagonisti dei francobolli da 62 ed 80 centesimi al debutto il 2 giugno e tirati in 300mila serie. Raffigurano alcuni pesci dipinti da Pablo Picasso, “uno dei massimi artisti di tutti i tempi”.

Due piatti d’artista per l’infornata vaticana dedicata a PostEurop
Due piatti d’artista per l’infornata vaticana dedicata a PostEurop

In Italia è giorno di festa, ma non così in Vaticano, dove il 2 giugno debutteranno le tre emissioni del nuovo pontificato.

Cominciando da quella di saluto a Benedetto XVI, tirata in 960mila serie. Ogni valore (45, 62 ed 80 centesimi i facciali) è confezionato in minifogli da sei pezzi.

Sarà poi disponibile lo 0,62 euro omaggio alla Giornata mondiale della gioventù; è un taglio raccolto in blocchi da dieci e prodotto in 450mila esemplari; esce contemporaneamente all’analogo 0,55 euro firmato dalla Germania.

Infine, arriverà la tradizionale infornata “PostEurop”, quest’anno dedicata alla gastronomia ed articolata nei porti da 62 ed 80 eurocent. La quantità ammonta a 300mila serie.

Così si presenta il minifoglio dedicato alla Giornata mondiale della gioventù
Così si presenta il minifoglio dedicato alla Giornata mondiale della gioventù

Uscirà il 2 giugno, contemporaneamente quindi al dentello tedesco, il 62 centesimi per la Giornata mondiale della gioventù, in programma a Colonia dal 16 al 21 agosto
Uscirà il 2 giugno, contemporaneamente quindi al dentello tedesco, il 62 centesimi per la Giornata mondiale della gioventù, in programma a Colonia dal 16 al 21 agosto

Rinviato, per ragioni tecniche, l’omaggio vaticano a Benedetto XVI: la serie (“Vaccari news” del 10 e del 17 maggio) era prevista per il 24 maggio ma fonti vicine all’Ufficio filatelico e numismatico ne indicano ora il rinvio al 2 giugno.

Giorno in cui usciranno altre due emissioni: il 62 centesimi, in congiunta con la Germania, dedicato alla Giornata mondiale della gioventù (foto) e la tradizionale infornata “PostEurop”, quest’anno dedicata alla gastronomia.


È ufficiale: il pontificato di Benedetto XVI comincerà, sotto il profilo postale, il 24 maggio con l’emissione segnalata da “Vaccari news” il giorno 10.

Tre i valori messi a punto, 45, 62 ed 80 centesimi, destinati a presentare il volto del 265° successore di Pietro, Joseph Ratzinger.

Ogni taglio è confezionato in minifogli da sei esemplari; ammontano a 960mila le serie complete.

Il prospetto firmato dalle poste del Vaticano conferma la data del 24 maggio
Il prospetto firmato dalle poste del Vaticano conferma la data del 24 maggio

Anche dal punto di vista postale il nuovo pontificato è una realtà, evidenziata dai tre francobolli che dovrebbero uscire -stando alle attuali ipotesi- martedì 24 maggio.

Valgono 45, 62 ed 80 centesimi e propongono altrettante immagini di Benedetto XVI, sottolineate dalla data del 19 aprile 2005, giorno dell’elezione.

I dentelli sono confezionati in minifogli da sei che offrono, sul lato sinistro, lo stemma scelto da Joseph Ratzinger per caratterizzare la sua missione e la firma.

Ogni esemplare è commentato da una citazione in latino: “Habemus papam”, “Tu es Petrus”, “Episcopus Romae”.

Ndr: la serie è poi uscita il 2 giugno 2005.

I tre minifogli inaugurano il nuovo pontificato
I tre minifogli inaugurano il nuovo pontificato

Resta quella del 1939 la serie per la sede vacante più longeva, rimasta in corso per dodici giorni; è articolata in sette esemplari.
Resta quella del 1939 la serie per la sede vacante più longeva, rimasta in corso per dodici giorni; è articolata in sette esemplari.

È durata appena sette giorni -otto considerando anche oggi- la validità della serie per la sede vacante, arrivata agli sportelli il 12 aprile ed ora, con l’avvenuta elezione di Benedetto XVI, formalmente uscita di corso.

Proprio come nel 1958, ma qualche tempo in più rispetto alla commemorazione del 1963 (quando rimase operativa sei giorni) e alle due uscite nel 1978 (rispettivamente tre e quattro).

Una maggior validità è stata registrata solo per i francobolli del 1939, accettati agli sportelli per spedire lettere e cartoline ben dodici giorni.



È fumata bianca!
19 Apr 2005 18:12 - VATICAN

La Chiesa cattolica ha il pontefice, il settantottenne tedesco Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede ed ora 265° pontefice con il nome di Benedetto XVI.

La fumata bianca di oggi apre un nuovo capitolo per la storia millenaria del Papato, ed anche il settore postale non mancherà di registrarne le conseguenze.

Intanto, è attesa la tradizionale emissione che annuncia la notizia. Per ora è ancora top secret in quanto a soggetti e caratteristiche, meno definiti rispetto alla serie della “Sede vacante”.

Nel 1939, per l’elevazione al soglio pontificio di Eugenio Pacelli, sono stati varati quattro francobolli ad identico soggetto, ossia l’incoronazione di Pio XII; a cambiare risultano soltanto i facciali.

Scelta confermata nel 1959, quando venne individuato Angelo Giuseppe Roncalli. In questo caso, però, i soggetti sono raddoppiati: Giovanni XXIII benedicente con piviale e triregno in due vignette, il suo stemma sorretto da angeli nelle altre due.

Simile l’impostazione adottata nel 1963, per il passaggio del testimone a Giovanni Battista Montini: Paolo VI è ripreso nell’atto di benedire in due esemplari, mentre l’emblema appare nei restanti due.

Il ricordo di Albino Luciani appare nel 1978 ma dopo la sua scomparsa; i quattro francobolli propongono altrettante foto scattate durante il suo brevissimo pontificato come Giovanni Paolo I.

Tre, infine, i dentelli inaugurali del percorso avviato nello stesso anno da Karol Wojtyla e conclusosi il 2 aprile scorso. Offrono lo stemma, Giovanni Paolo II che benedice, Cristo che consegna le chiavi a Pietro.

Si compone di tre esemplari la serie uscita nel 1978 per segnare l’inizio del pontificato condotto da Giovanni Paolo II
Si compone di tre esemplari la serie uscita nel 1978 per segnare l’inizio del pontificato condotto da Giovanni Paolo II

Inutile andare agli uffici postali: la serie della “Sede vacante” vaticana è esaurita, dopo appena una settimana.

A comunicarlo è l’Ansa, anche se –sottolinea la stessa agenzia giornalistica- per i dipendenti e gli abbonati c'è “a disposizione una piccola scorta dei francobolli”.

La serie, articolata in tre esemplari, ha una tiratura di 700mila pezzi; ogni taglio è raccolto in minifogli da dieci.

Esaurita la serie vaticana
Esaurita la serie vaticana

“Era parecchio tempo –spiega Vidmer Sintoni questa mattina in Vaticano- che non vedevo così tanta gente in fila davanti agli sportelli delle poste. Merito evidente di questo papa, che ha saputo colpire”. Perché non c’erano solo i collezionisti, ma anche la gente comune, i fedeli. In attesa paziente del proprio turno per acquistare la nuova “Sede vacante”.

La serie, tirata in 700mila esemplari, è stata confezionata in minifogli da dieci esemplari. Sarà possibile utilizzarla fino a quando il successore di Karol Wojtyla non verrà individuato.

Tre, come tradizione vuole, gli esemplari, adatti a spedire un corriere prioritario da 20 grammi in Italia (taglio da 60 centesimi), Europa e Mediterraneo (62), Africa, America ed Asia (80).

I francobolli distribuiti questa mattina
I francobolli distribuiti questa mattina


Oggi la “Sede vacante”
12 Apr 2005 00:23 - VATICAN

Attesissima, soprattutto da collezionisti e fedeli, giunge oggi la “Sede vacante” che, come tutti i giornali anche non italiani hanno sottolineato, resterà in corso solo per pochi giorni, fino a quando il nuovo pontefice verrà scelto e prenderà il posto che è stato di Karol Wojtyla.

Tre i dentelli (facciali da 60, 62 ed 80 centesimi, tutti prioritari), unico il soggetto: l’insegna della Camera apostolica sorretta da un angelo, ispirato ad un affresco del Settecento che si trova nel Palazzo apostolico vaticano.

Tirata in 700mila esemplari, la proposta sarà disponibile –come sottolinea un comunicato dell’Ufficio filatelico e numismatico- “esclusivamente presso gli uffici postali della Città del Vaticano e i punti vendita dell'ufficio pellegrini e turisti, ubicati in piazza San Pietro, secondo i rispettivi orari di apertura al pubblico”.

Gli abbonati al servizio “riceveranno la serie secondo quantità e tempi già convenuti per le emissioni ordinarie”.





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