Oggi Pisino d’Istria si chiama Pazin. E il liceo ginnasio dedicato all’economista e storico Gian Rinaldo Carli non esiste più. Se non nel francobollo da 0,41 euro, che l’Italia emetterà lunedì 24 marzo, “a ricordo dei valori storici e culturali rappresentati”. Istituita nel 1898, la scuola venne distrutta dai bombardieri tedeschi nel 1943.

Pazin è un centro agricolo e industriale di 4mila abitanti, ora situato in Croazia. Proprio per questa ragione, l’annullo primo giorno verrà utilizzato presso l’ufficio filatelico di Roma e lo sportello filatelico della filiale di Trieste. Il bollettino illustrativo è firmato da Liana Senica Runco, presidente della Famiglia pisinota.

Saranno due i francobolli PostEurop italiani, in programma per il 5 maggio, giorno dell’Europa. All’iniziale taglio da 0,41 euro (posta ordinaria primo porto per Italia, Europa e Mediterraneo) Roma ha deciso di aggiungerne un secondo, da 0,52 unità (posta ordinaria primo porto per gli altri continenti). Ignorando dunque il consiglio della stessa PostEurop di limitarsi ad un solo esemplare, in modo da non gonfiare troppo il giro cui, ormai, partecipa l’intero continente.

Il tema scelto quest’anno è “manifesti”, cui seguiranno “vacanze” (nel 2004) e “gastronomia” (2005).

Dal 20 al 23 marzo 2003 presso il padiglione 25/1 della Fiera di Milano si terrà l'Esposizione Filatelica "Milanofil 2003".

L'ingresso è GRATUITO ed ha i seguenti orari:

Giovedì 20 marzo 14:00 - 19:00

Venerdì 21 marzo 10:00 - 19:00

Sabato 22 marzo 10:00 - 19:00

Domenica 23 marzo 10:00 - 14:00

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Cinque consiglieri della Federazione fra le società filateliche italiane hanno rassegnato le dimissioni, esprimendo “profondo disagio per alcune situazioni che si sono più volte verificate in seno all'organismo federale”. Sono: Mauro Francaviglia (vicepresidente), Adolfo Franchi, Claudia Massucco, Fulvio Zois e Costantino Gironi. Anche la polemica, ancora in corso, sulla distribuzione dei carnet per la mostra di Montecitorio ha influito su questa decisione.

È il secondo organismo ad andare in crisi negli ultimi giorni. Il 26 febbraio, infatti, il consiglio direttivo della Associazione filatelisti italiani professionisti (ex Federazione dei commercianti) aveva deciso di rassegnare le proprie dimissioni. In questo caso, assemblea ordinaria e straordinaria del sodalizio si terranno durante il convegno di Verona, programmato per il 9-11 maggio. Nella stessa occasione gli iscritti procederanno ad eleggere il nuovo nucleo dirigente.

Week-end tutto riservato agli appassionati di affrancature meccaniche quello in programma tra il 15 ed il 16 marzo a Sasso Marconi (Bologna). Tema della manifestazione è il dono del sangue. Organizzata dall’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche (Aicam) in collaborazione con il Circolo filatelico Guglielmo Marconi, vede il patrocinio del Comune e delle locali sezioni di Avis ed Aido. Punto di riferimento è lo stesso municipio, che si trova in piazza dei Martiri. Saranno esposte, su invito, alcune collezioni specializzate, che faranno da corollario all’incontro dei soci (programmato alle 10 di domenica 16) ed alla tradizionale seduta di scambi (ore 14.30). “Grazie al supporto di Michele De Lorenzo- anticipa il presidente Aicam, Paolo Padova- distribuiremo un numero unico speciale: rappresenta il primo catalogo meccanofilo di livello mondiale interamente dedicato al dono del sangue”.

Venti di guerra spirano anche fra gli annulli; la ricorrenza storica, dunque, diventa un modo per citare il presente ed i preparativi in vista del possibile attacco contro l’Irak.

Lo dimostra questo manuale, impiegato il 22 febbraio a Quantico, in Virginia. Nel ricordare i sessant’anni degli United States Marine Corps, si citano i “combattenti per la libertà” del 2003.

È on-line il catalogo n.20 di letteratura filatelica "Vaccari la libreria per corrispondenza" che contiene oltre 700 testi e 1300 di usato.

In queste settimane sventola su molti palazzi privati italiani: è la “bandiera della pace”, un drappo a strisce multicolori che chiede di trovare alternative alla guerra.

Debuttò in Italia il 24 settembre 1961, in occasione della “marcia per la pace” tra Perugia ed Assisi; fu Aldo Capitini ad introdurre in Italia un’iniziativa dei pacifisti anglosassoni. Secondo le ricostruzioni, l’idea originaria è tratta da un passo della “Genesi”: “Dio che dopo il diluvio pone l’arcobaleno come segno di alleanza e riconciliazione con e fra gli uomini”.

Aldo Capitini figura in due annulli, entrambi impiegati a Perugia: il primo utilizzato il 14 ottobre 1995 e l’altro il 19 ottobre 1998.