Vinse due Mille miglia, la 24 Ore di Le Mans, la Targa Florio, il Gran premio d’Italia, la Coppa Vanderbilt e poi si dimostrò anche un asso nel motociclismo: Mantova, nel mezzo secolo dalla scomparsa, ricorda ora alla grande Tazio Nuvolari.

“La capacità evocativa racchiusa nel suo nome e nella sua immagine di pilota vittorioso- confermano nella città lombarda- supera qualsiasi resoconto storico e qualsiasi analisi di costume. Il suo mito non solo riassume in sé molti aspetti della società e della cultura italiana tra le due guerre, ma anche ciò che di quell'epoca è rimasto nel ricordo delle generazioni successive, con tutta intera la buona dose di soggettività e di emozionalità che quel ricordo comporta”. In tale cornice, diversi eventi, “incrociando dunque cultura, arte e spettacolo”.

Fra cui l’impiego di un annullo figurato con il visto del pilota il 6 settembre (Poste italiane, servizio commerciale-filatelia, via Nenni 2, 46100 Mantova, telefono 0376.37.62.87) e l’edizione di una cartolina commemorativa, proposta da Comitato organizzatore, Circolo filatelico e numismatico, Automobile club, disponibile presso il Museo Tazio Nuvolari e la sede della stessa associazione di collezionisti in via Ariosto 27 (info: milvio.bencini@comune.mantova.it).

Novità nel calendario tricolore: il 77 centesimi dedicato alla famiglia sarà emesso il 3 ottobre (e non più il 4) per essere distribuito durante il 2° convegno filatelico Romafil.

Anticipato anche l’omaggio a Bernardino Ramazzini, fondatore della medicina del lavoro: il 41 eurocent uscirà il 15 ottobre e non il 3 novembre, in modo da sottolineare il 66° congresso nazionale della Società italiana di medicina del lavoro ed igiene industriale, che si svolgerà a Bari tra il 15 ed il 18 ottobre.

Gli appuntamenti con il calendario rappresentano l’occasione per “celebrare l’arte di due grandi pittori, maestri dell’esteriore manifestazione del sentimento”.

A tributare l’omaggio saranno le poste di San Pietro, che per il 23 settembre hanno programmato un 41 centesimi dedicato ai cento anni passati dalla morte di Paul Gauguin ed un 62 centesimi per il 150° anniversario dalla nascita di Vincent van Gogh.

La serie è prodotta in 300mila esemplari; programmati inoltre 120mila libretti, ognuno dei quali contiene quattro pezzi del 62 centesimi.

Nel dettaglio, per l’artista francese la scelta è caduta su “Matteo 5-8 (Beati i puri di cuore)”, mentre per il collega olandese è stata individuata “La Pietà”: “un raro esempio- commentano all’Ufficio filatelico- di drammatica ma raffinata sensibilità e sofferta religiosità”.

Le opere sono conservate nella sezione dedicata all’arte moderna dei Musei vaticani.

“Operazioni nemiche su vasta scala contro la costa calabra dello stretto di Messina”: così il giornale “L’avvenire d’Italia” titolava in prima pagina il 4 settembre 1943, senza conoscere la bufera che si sarebbe abbattuta sul Bel Paese pochissimo tempo dopo. Il giorno prima l’Italia aveva segretamente firmato a Cassibile l’armistizio con le forze alleate, mentre le truppe angloamericane occupavano appunto Reggio Calabria.

A sessant’anni esatti di distanza è Londra a ricordare quegli avvenimenti con un annullo impiegato oggi, in cui si legge “60° Anniversario dell’invasione dell’Italia”.

“Una massa di informazioni in uno spazio molto contenuto”: così il direttore responsabile del catalogo Unificato, Paolo Deambrosi, presenta il “Super” 2004 (27,50 euro), che comprende il tricamere italiano, l’Europa Cept, i quadri di Francia, Israele e diversi ministati (Aland, Azzorre e Madera, Faeroer, Isole del Canale e Man, Malta indipendente). La principale novità è però il completamento dell’Australia, oggi repertoriata dal numero uno, mentre fino all’anno scorso iniziava da Elisabetta II. In più, sono state inserite le immagini ancora mancanti di alcuni francobolli del Regno d’Italia.

Accanto al “Super”, l’edizione più snella dello “Junior”, (12,50 euro), che comprende Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom.

E le quotazioni? “Gli aggiustamenti- aggiunge Deambrosi- sono all’insù soprattutto per il Regno (+10%) e per gli ultimi cinque-sei anni d’Italia, mentre in San Marino le revisioni sono state più generalizzate (media del 6%)”. Buone le richieste anche per i giri Europa: “I segnali provenienti dal mercato internazionale ci hanno indotto a tenerne conto”.

Completa l’uscita settembrina il compact disc, che comprende il Bel Paese dal 1861 al giugno scorso (15,00 euro).

Aland post, la compagnia che gestisce i servizi postali sull’isola scandinava, compie dieci anni. E per celebrare l’anniversario, invece del solito annullo di circostanza, propone un modellino di… autobus.

Si tratta di un Bedford OB, prodotto tra il 1945 ed il 1950, un mezzo frequentemente impiegato per le consegne postali durante gli anni Cinquanta. Sulle fiancate è presente il logo scelto per il giro di boa e, non poteva mancare, l’indirizzo telematico dell’azienda. Riprodotto in scala 1:76, è il nono articolo del genere proposto da Aland, che lo vende a 20,00 euro.

Fra le società che commercializzano questi gadget a tema si è recentemente aggiunta anche Poste italiane.

Un solo francobollo da 41 centesimi ma con cinque bandelle diverse, ognuna delle quali propone una frase della commemorata. È l’omaggio vaticano in uscita il 23 settembre per la beatificazione di madre Teresa di Calcutta, cerimonia che si svolgerà il successivo 19 ottobre.

L’emissione è confezionata in minifogli da cinque esemplari più altrettanti chiudilettera, dal costo complessivo, allo sportello, di 2,05 euro. La tiratura ammonta a 800mila francobolli, pari a 160mila minifogli.

Tra i Paesi che hanno già ricordato con carte valori postali Agnes Bojaxhiu (questo il suo vero nome) figurano anche Italia, San Marino, Albania, India, Macedonia, Papua Nuova Guinea, Svezia ed Uganda.

La qualità dei francobolli italiani, rispetto solo a qualche anno fa, è migliorata, anche perché si è cercato di valorizzare il Centro filatelico. Lo ha detto il segretario generale alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Antonio Catricalà, intervenendo alla cerimonia inaugurale di Riccione. “Dobbiamo però- ha aggiunto- cercare di limitare il numero delle emissioni”, mossa utile per migliorare ulteriormente il francobollo, “pezzettino di carta che deve dare, sia pure in poco spazio, un messaggio forte”.

Durante la cerimonia, il giornalista Stefano Cosenz (attivo su “Milano finanza”, “Investire” ed altre testate) ha ricevuto la speciale targa per il suo costante impegno a favore del collezionismo e, in particolare, delle manifestazioni riccionesi.

Al salone non ha voluto mancare il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi.

Sono state consegnate durante le giornate riccionesi le targhe in argento dell’Usfi intitolate a Fulvio Apollonio, per tanti anni presidente della associazione che riunisce giornalisti e scrittori specializzati.

Due i volumi che l’Unione stampa filatelica italiana ha giudicato meritevoli: “1852 Modena 2002 – 150° anniversario dei francobolli estensi”, edito da Vaccari, e “Il 100 lire della Democratica”, firmato da Gianni Carraro e Luigi Sirotti e prodotto dalla Sassone.

“Il riconoscimento- ammette Paolo Vaccari- ci stimola a proseguire su questa strada. Una strada di impegno ma, contemporaneamente, di qualità”.

La cerimonia si è svolta nell’ambito delle iniziative per celebrare la “Giornata della stampa”, promossa dalla stessa Usfi in collaborazione con il Comune romagnolo.

Almeno fino al 2006, la cittadina romagnola costituirà la ribalta ufficiale per le edizioni Bolaffi e Sassone. Lo ha confermato, a nome della Fiera internazionale del francobollo, il giornalista Renato Russo, annunciando che è stato rinnovato il contratto triennale con entrambe le case editrici.

Le quali, anche questa volta, hanno portato nel centro balneare le proprie produzioni, riguardanti Italia Regno, Repubblica, San Marino e Vaticano.

Il settore è stato sintetizzato nel volume “Flash” dalla Bolaffi (quasi 400 pagine, prezzo 10,00 euro), mentre la Sassone offre due volumi, il primo per Italia, San Marino e Vaticano (circa 1.200 pagine a 27,00 euro), il secondo per occupazioni e colonie riguardanti il Bel Paese (oltre 350 pagine, per un costo complessivo di 37,00 euro).

Alla cerimonia 2003 hanno presenziato Alberto Bolaffi e Lorenzo Dellavalle per la società torinese, mentre Ambretta Mondolfo Mazzantini e Giacomo Avanzo hanno illustrato le produzioni dell’azienda romana.

Poste italiane troppo generosa in fatto di annulli speciali? Forse, ma se i committenti chiedono (e pagano) il servizio vuol dire che, alla fine, anche l’ufficio distaccato contribuisce a promuovere e caratterizzare la manifestazione.

Ma c’è chi si accontenta di un… annullo ogni vent’anni: è quello impiegato oggi ad Orzinuovi, Brescia, per l’inaugurazione della mostra “Antonio Ligabue - Dialogo padano con Marino R.Mazzacurati e Cesare Zavattini”, cui è atteso anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi. A Rocca San Giorgio, sede del percorso, verrà infatti utilizzato un annullo con l’effigie dello stesso Ligabue. La cittadina già nel 1983 aveva ospitato un altro allestimento dedicato al pittore e scultore.

“Sono in molti- spiegano dalla filiale bresciana delle poste- e non solo collezionisti di francobolli a conservare ancora cartoline e pieghi, timbrati a Orzinuovi con il «bollo» filatelico del 27 agosto 1983 dedicato ad Antonio Ligabue”. “Si potrà in questo modo creare una continuità nelle raccolte a tema di annulli speciali”.

L’ufficio sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 19.30; le richieste a distanza vanno indirizzate al servizio commerciale – filatelia di 25100 Brescia, che si trova in piazza Vittoria 1.

Leonardo da Vinci disegna anche gli annulli! L’inconsueta performance dello scienziato ed artista toscano è apparsa recentemente su un timbro speciale, messo in campo dalle poste argentine.

Che, il 9 agosto, hanno proposto quattro francobolli gravati di sovrapprezzo (25+25, due tagli da 50+50 e 75+75 centesimi) dedicati alla serie “Velocipedi, biciclette e tricicli”. La scelta delle immagini è caduta su quattro esemplari storici, ricavati analizzando foto d’epoca, che comunque si fermano al Novecento.

Ma gli esperti del Paese latinoamericano hanno voluto approfondire di più la ricerca: “Forse- conferma la stessa azienda- l’immagine più celebrata… è quella attribuita a Leonardo da Vinci. In uno dei suoi schizzi, il genio italiano ha incluso gli elementi essenziali delle biciclette: pedali e catena”. Ben in evidenza nel manuale con cui sono state annullate le fdc.