Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Sportelli external, la questione arriva in Parlamento
16 Gen 2004 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Sono 58 gli uffici postali creati durante il 2003 “e l'azienda continuerà a muoversi su questa linea di mantenimento e sviluppo della presenza sul territorio”. Il dato è stato diffuso dal ministro alle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, in risposta all’interrogazione parlamentare di Ermete Realacci, deputato della Margherita e presidente onorario di Legambiente.

“Non esiste alcun rischio e pericolo di chiusura per gli uffici postali dei piccoli Comuni”, ha aggiunto il ministro. “Proprio per dare risposte in questa direzione abbiamo concordato con Poste italiane di inserire nel contratto di programma, che a breve sottoscriveremo, un esplicito impegno nell'azienda a non dare corso ad alcuna chiusura di uffici postali senza l'assenso preventivo del mio ministero”.

L’interrogazione parlamentare parla invece di “politica dissennata che con la manovra finanziaria del 2004 ha previsto forti tagli dei trasferimenti statali ai 5.868 piccoli comuni che, è bene non dimenticarlo, rappresentano il 72% dei comuni italiani”. “La notizia sempre più concreta -aggiungono da Legambiente- fa riferimento al progetto proposto dalla società Poste spa che punta proprio alla riorganizzazione per la presenza dei servizi postali in quei comuni dove si contano meno di 500 nuclei familiari”. Qui è stato introdotto lo “sportello external”: “Dovrebbe prevedere, tra le altre cose, anche una razionalizzazione del personale impiegato negli uffici postali dei piccoli comuni, l’accorpamento degli uffici postali minori in un unico centro, la modifica degli orari di apertura e chiusura al pubblico e la operatività degli stessi”.

           


I tabaccai: "Allo studio il ritiro delle giacenze inutili"
15 Gen 2004 14:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il logo della Federazione italiana tabaccai
Il logo della Federazione italiana tabaccai

L’agitazione dei tabaccai contro la carenza di tagli adeguati alle nuove tariffe postali è oggi rientrata, dopo un incontro tra la Federazione di categoria ed i vertici di Poste italiane.

“Poste italiane -spiegano i commercianti- condivide il principio che per il futuro, in caso di variazioni tariffarie, si procederà avendo definito preventivamente ed in tempo utile adeguate quantità dei francobolli necessari e flussi logistici di approvvigionamento”.

Oltre “a completare entro breve termine la fornitura” delle cartevalori con i nuovi importi, la società “si impegna a valutare le eventuali giacenze di tagli non più correntemente utilizzabili e ad accettare, in restituzione per il cambio, entro novanta giorni dalla firma del presente accordo, tutti i valori ancora presenti in fogli interi presso i tabaccai, non più utilizzabili per le tariffe vigenti; potranno, inoltre, essere sostituite le scorte in esubero di quei valori che, a seguito di revisione, anche in diminuzione delle tariffe, abbiano subito un mutamento nell'utilizzo, tale da determinare un impiego residuale rispetto a quello originariamente previsto per il medesimo valore (esempio il francobollo da 62 centesimi di posta prioritaria, oggi utilizzabile per la posta internazionale)”.

           


Di scena la lettera
15 Gen 2004 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un’istantanea dello spettacolo
Un’istantanea dello spettacolo

“Qui tutto bene così spero di te”: sono queste le parole con le quali gli emigranti iniziavano le loro lettere ai familiari e agli amici più cari. Ed è proprio questo il titolo dello spettacolo messo in scena al milanese Teatro Officina.

Ma perché tale scelta? “Spesso -spiegano gli organizzatori- l'interpretazione che veniva data a questa sintesi verbale della loro condizione di vita in Paesi stranieri era che noi italiani cercavamo di nascondere con una pietosa bugia un'esistenza fatta di sofferenze atroci e struggenti nostalgie… Nelle lettere dei nostri emigranti si parla spesso di possibilità di lavoro che i Paesi ospiti riuscivano ad offrire ai nostri connazionali i quali, lavorando faticosamente, riuscivano non solo a guadagnarsi il giusto sostentamento ma ad inviare ai propri cari quei sudati risparmi che rendevano la vita un po’ più umana...”

La pièce ha visto salire sul palco Massimo de Vita e Francesco Mazza (presente anche alla regia). “Lo spettacolo -confermano dal botteghino a “Vaccari news”- ha avuto una calda partecipazione, attestati di stima e gradimento da parte del pubblico”; ora è in repertorio e può quindi essere rappresentato a richiesta.

           




Danimarca - Solidarietà sì, ma con il sorriso sulle labbra
14 Gen 2004 00:00 - DALL'ESTERO
Il francobollo in vendita da domani
Il francobollo in vendita da domani

Niente loghi pesanti ed incomprensibili, né immagini tristi o pietose. Ma la dolcezza di un bruco ed una farfalla che si salutano, dovuti all’artista Flemming Quist Møller. È con questa vignetta che oggi la Danimarca festeggia i cent’anni del Børnehjælpsdagen, vale a dire il Giorno per l’aiuto ai bambini.

Il progetto, dovuto al medico Johan Carlsen (1850-1919), riscosse immediato successo. Già al debutto riuscì a raccogliere, soltanto a Copenaghen, oltre 84mila corone locali e presto divenne una istituzione popolare, in grado di coinvolgere l’intero Paese. Ancora oggi riesce ad accompagnare la funzione caritatevole ad una vera e propria festa, caratterizzata da una parata e da un giorno di vacanza per gli scolari.

L’iniziativa si avvale di sponsor e fondazioni, oltre alla vendita di biglietti abbinati ad una lotteria e al mercatino annuale degli oggetti di seconda mano. Ma quest’anno c’è un supporto in più: chi comprerà il francobollo, infatti, potrà donare mezza corona su complessive cinque. I soldi finanzieranno attività in favore dei bambini che non possono vivere a casa con i loro genitori.

Il sito dell’istituzione (in danese)
           




Tra Giappone e Corea del Sud è crisi diplomatico-filatelica
13 Gen 2004 14:31 - DALL'ESTERO

Galeotta fu la serie di francobolli che la Corea del Sud ha pianificato per il 16 gennaio: quattro esemplari da 190 won, dedicati alla natura dell’isola Dokdo e delle scogliere circostanti, alcuni fra i 3.400 terreni di ogni forma e grandezza che affiorano al largo delle coste continentali. È la prima emissione di un progetto più ampio, che proporrà cartevalori “dedicate –confermano in posta- al sistema ecologico locale ed a sensibilizzare così l’attenzione pubblica sulla necessità di conservare queste isole”.

Soltanto che il Giappone non è d’accordo, ed ha chiesto alla controparte di sospendere l’emissione per quella che nel Paese dei samurai viene chiamata Takeshima. “In base all’evidenza storica e alla legge internazionale –spiegano a Tokyo dal ministero agli Esteri- è evidente che Takeshima è parte integrale del territorio sottoposto alla sovranità nipponica”.

Decisa la reazione di Seoul, diffusa questa mattina. “In una conversazione telefonica con il collega giapponese Yoriko Kawaguchi –confermano dal Governo- il ministro agli Esteri Yoon Young-kwan ha detto che la Corea del Sud non può accettare questa richiesta”, notando che “gli isolotti sono territori sudcoreani dal punto di vista storico e geografico nonché posti sotto la legge internazionale”.

Pronte per gli sportelli sono 560mila serie.

La serie per l’isola contesa
La serie per l’isola contesa
           




Cinquecento notizie per "Vaccari news"
13 Gen 2004 00:00 - NOTIZIE DA VACCARI
Il logo della testata
Il logo della testata

Significativo giro di boa per “Vaccari news”, che ha festeggiato la cinquecentesima notizia. “Un risultato interessante -commenta il presidente di Vaccari srl, Paolo Vaccari- soprattutto se confrontiamo questo dato con un altro: il servizio è entrato in funzione appena dieci mesi fa. Ciò vuol dire che abbiamo diffuso quasi due informazioni al giorno, festivi ed agosto compresi. Ci sembra un risultato da sottolineare, considerando inoltre che è gratuito”.

A tutto campo, come i lettori ormai sanno, gli aspetti considerati: una cura particolare per le novità dell’area italiana e per le notizie che vengono dall’ambiente collezionistico, senza dimenticare gli appuntamenti e le segnalazioni editoriali. E poi uno sguardo curioso a quanto succede oltre confine, cercando sempre di restare sulla notizia. “Un approccio –aggiunge Paolo Vaccari- che ci sembra particolarmente indovinato, visti i continui apprezzamenti che stiamo ricevendo, sia dagli appassionati che dalla stampa. Più volte il nostro lavoro è stato ripreso da agenzie come l’Ansa e da singole testate, specializzate e non”.

Tutte le informazioni pubblicate sono disponibili nell’archivio collegato al sito, cui si può accedere liberamente effettuando ricerche secondo criteri temporali, categorie o parole chiave.

           




Irak, uscita la prima serie del dopo Saddam
12 Gen 2004 18:30 - DALL'ESTERO
Uno dei cinque francobolli
Uno dei cinque francobolli

La normalizzazione dell’Irak passa anche attraverso la posta. È uscita sabato la prima serie del dopo Saddam: cinque valori dedicati ai trasporti, in vendita a 50, 100, 250, 500 e 5.000 dinari.

In base alle informazioni raccolte da “Vaccari news”, l’emissione sarebbe stata prodotta dalla Al-Nahrin Press già nel 2003, ma il debutto è stato ripetutamente rinviato per ragioni tecniche ed amministrative. Le immagini sono dovute a Dhrgham Al-Jasim, autore di parecchi altri dentelli iracheni precedenti. La tiratura complessiva ammonta ad un milione di esemplari.

“La buona qualità della carta impiegata –spiegano dal Paese asiatico- migliora la resa delle cartevalori, e non c’è paragone rispetto alle precedenti emissioni”.

Nei mesi scorsi il servizio postale ha funzionato a rilento impiegando i vecchi tagli disponibili, anche quelli con l’immagine del dittatore; una busta è stata pubblicata da “Vaccari news” il 22 novembre.

Sarebbero invece di fantasia le sovrastampe “Iraq in coalition occupation”, note anche su buste apparentemente viaggiate.

           




Il reclamo non soddisfa? C’è la procedura di conciliazione
12 Gen 2004 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Il servizio di Poste italiane non rispetta la “carta della qualità”? Per ottenere quanto gli spetta, il cliente può avviare la procedura di conciliazione, ora estesa alle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Valle d'Aosta e Veneto.

È un percorso gratuito, concordato tra la società per azioni e quindici associazioni dei consumatori; può essere presentato “soltanto successivamente al reclamo, qualora l'esito sia considerato insoddisfacente” oppure non sia mai giunto. Deve riguardare spedizioni per l'interno relative a raccomandate, assicurate, postacelere-corriere espresso nazionale, telegrammi e fax.

La controversia in sede conciliativa “viene decisa secondo equità nelle ipotesi di ritardi, perdita, danneggiamento totale o parziale, in cui emerga un danno economico accertato, di natura non indiretta, derivante da un provato disservizio di Poste italiane”. Vi si può ricorrere per problemi fino a 500,00 euro.

La domanda di conciliazione deve essere presentata, tramite le associazioni aderenti o direttamente presso un ufficio postale, entro trenta giorni lavorativi dalla data di ricevimento della risposta al reclamo oppure, “in caso di mancata risposta entro i sessanta giorni previsti dalla carta della qualità, entro ulteriori trenta giorni lavorativi”.

           




Per Svizzera e Liechtenstein in distribuzione lo Zumstein
11 Gen 2004 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
La copertina
La copertina

Si articola in 724 pagine a colori la nuova edizione del più noto catalogo svizzero, lo Zumstein. Il volume, scritto in tedesco e francese, affronta l’intero panorama filatelico nazionale, senza dimenticare Liechtenstein e Campione d’Italia.

Le quotazioni sono in franchi locali.

Il volume costa 22,00 euro e offre anche il cd-rom, utilizzabile sia in ambiente pc che mac.

La scheda
           




Lille batte Genova, almeno tra i dentelli
10 Gen 2004 00:00 - DALL'ESTERO
Il francobollo per Lille
Il francobollo per Lille

È la Francia a vincere nella corsa all’omaggio filatelico per la “capitale europea della cultura”. Uscirà infatti il 12 gennaio il mezzo euro con cui il Paese d’oltralpe ricorderà che quest’anno Lille è una delle due città scelte dall’Unione europea. “Per questa manifestazione -confermano in posta- Lille ha immaginato «Les maisons Folie», luoghi da trasformare in punti di convivialità aperti agli artisti e agli abitanti. Figure emblematiche di una nuova arte del vivere, le «maisons Folie» rappresentano la città, ma anche il carattere dei singoli quartieri, dei quali caratterizzano molto spesso la storia, poiché sono antiche filande, malterie o altri elementi del patrimonio”.

Ma anche l’altra città, Genova, non verrà dimenticata. Poste italiane ha programmato un 45 centesimi per il 14 febbraio.

“Capitali della cultura” è un programma che “mette -spiegano all’Ue- in evidenza la grande diversità della cultura europea, senza dimenticare la fonte comune da cui scaturisce”.

Ogni anno si selezionano una o due città, proclamate appunto capitali culturali dell'Europa. È la molla per mostre ed eventi dedicati al patrimonio del centro e della sua regione, nonché per un'ampia serie di manifestazioni, concerti e altri spettacoli, cui partecipano gli artisti di tutta l'Unione. “L’esperienza mostra che il programma ha un impatto a lungo termine sullo sviluppo della cultura e del turismo delle città prescelte”.

Originariamente si prevedeva la conclusione del programma per il 2004 ma, vistone il successo, è stato prorogato per altri quindici anni. Nel 2005 toccherà alla irlandese Cork, cui seguirà la greca Patrasso.

Il sito ufficiale di Lille (in francese)
           




Ecco l’immagine del nuovo prioritario
09 Gen 2004 18:18 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo
Il francobollo

Diffusa da Poste italiane nel tardo pomeriggio di oggi la comunicazione che domani uscirà il prioritario da 1,40 euro. “Vaccari news” aveva anticipato questa mattina la notizia, ripresa poi dall’Ansa e da diverse altre testate.

Quanto al francobollo, è stata confermata l’impostazione grafica dei precedenti tagli: l’immagine “è costituita da un fondino verde, posizionato entro una cornice in oro, con al centro un elemento circolare raffigurante l’impronta tridimensionale della lettera P”.

Annullo primo giorno al Roma filatelico.

Rassegna stampa (pdf)
           




Altri quattro ordinari in linea con le nuove tariffe
09 Gen 2004 15:31 - EMISSIONI ITALIA

Carpaccio, Pisanello, Pietro da Cortona, Tiepolo o Tiziano? Quali di questi artisti potranno vedere le proprie opere riprodotte nella nuova tranche della serie “La donna nell’arte”?

Intanto, i tagli integrativi, necessari in seguito alle variazioni tariffarie, sono stati inseriti nel programma 2004. Per ora i facciali della definitiva decisi sono 45, 65 ed 85 centesimi, corrispondenti rispettivamente al primo porto ordinario per l’interno, al primo porto ordinario per la zona 2 (America, Africa ed Asia, bacino mediterraneo escluso) ed al secondo scaglione ordinario per l’interno.

Varato, inoltre, un taglio aggiuntivo alla serie “Alti valori” da 2,80 euro (raccomandata per l’interno, l’Europa ed il Mediterraneo fino a 20 grammi).

Non ancora fissate le date d’emissione.

L’elenco, infine, aggiorna i facciali dei commemorativi.

Il programma integrato
           


Domani il prioritario da 1,40
09 Gen 2004 11:29 - EMISSIONI ITALIA

Continua, con emissioni a sorpresa, l’aggiornamento delle carte valori in conformità al nuovo tariffario. È previsto per domani il debutto del francobollo da 1,40 euro, destinato ad assolvere il secondo porto interno (fino a 50 grammi) del corriere prioritario.

           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157