quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
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Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
- i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
- l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
- i comunicati diramati alla stampa;
- l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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L'annullo |
Verrà inaugurato domani il percorso filatelico proposto nell’ambito della mostra bolognese “Marconi, il genio, il futuro”, che resterà aperta presso il Palazzo di re Enzo e del podestà, in piazza Maggiore, fino al 7 marzo. “Riteniamo interessante –spiegano gli organizzatori, cioè il Circolo filatelico Guglielmo Marconi- che una esposizione filatelica venga organizzata in un contesto di non collezionisti”. Il tema affrontato è “Marconi e l’invenzione della radio” mentre gli studi sono: “…E Marconi inventò la radio (dal tam tam al telefonino)”, di Giuliano Nanni, “La radio per tutti”, di Giancarlo Morolli, “Dalle lettere oceaniche ai marconigramma”, di Antonello Caputo, “1901-1904: Dalla sperimentazione alla comunicazione”, di Giuseppe Dall’Olio. L’allestimento osserva il seguente orario: lunedì e venerdì 16-22, martedì e giovedì 9-12 e 16-22, mercoledì 10-17, sabato e domenica 10-22. Il biglietto d’ingresso costa 6,00 euro, i ridotti 4,00 ed 1,00 euro. L'accesso alla mostra filatelica, che si trova al quarto piano nei locali adibiti a “Radiocafè”, è gratuito. Per l’occasione è stato predisposto un annullo speciale che verrà utilizzato sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio. Le cartoline con il manuale potranno essere perforate con una scarica elettrica provocata da un apparato trasmettitore a scintilla, replica funzionante dello strumento utilizzato dallo stesso scienziato nel 1895.
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Ennio Giunchi |
È stato uno fra i più importanti tematici italiani, l’unico al mondo che, si legge nella motivazione con cui nel 1997 venne inserito dalla Federazione nell’Albo d’oro, “ha conseguito i massimi allori internazionali con quattro diverse collezioni, universalmente additate ad esempio per la facondia creativa, gli impianti originalissimi ed innovativi, nonché la capacità di dare stimolo ed ispirazione alla filatelia tematica”. Ennio Giunchi è scomparso il 24 gennaio; era nato nel 1911. In Marina durante la guerra (da qui i suoi numerosi scritti postali sull’argomento, in particolare dedicati a Colombo e realizzati anche in vista della mondiale “Genova ‘92”), poi è diventato notaio. Tra le collezioni da lui firmate, “Giornali”, “Capitoli francescani”, “L’al di là” “Dalle stelle alle stelle - Lineamenti di un’ipotesi cosmica” e appunto “La grande avventura di Cristoforo Colombo”.
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I saldi di fine stagione, una “febbre” che ormai non conosce confini. Ad Hong Kong arrivano addirittura sui francobolli. Uno dei foglietti che l’antica colonia britannica emetterà a partire da domani per sottolineare la 17ª mostra filatelica internazionale asiatica, “Hong Kong 2004”, è infatti dedicato al commercio, e fra i soggetti figura anche un cartellone “sale”, equivalente al nostro “saldi”. D’altro canto la città, come sottolineano in posta, “è un felice terreno di caccia per compratori di ogni budget e tipo”. Oggetti antichi, moda, pezzi di giada, gioielleria, telecamere e prodotti elettronici. Le “opzioni infinite disponibili fanno dello shopping un piacevole passatempo”. La manifestazione filatelica, dedicata al turismo, si svolgerà dal 30 gennaio al 3 febbraio presso l’Hong Kong convention and exhibition centre; verranno emessi complessivamente sei foglietti imperniati su alcune tra le principali attrattive locali, come la cucina, il Capodanno cinese, la vita notturna, i monumenti.
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Il foglietto dedicato allo shopping |
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Il logo dell’Istituto |
C’è tempo fino al 31 gennaio per aderire al colloquio nazionale “La storia postale nell’esperienza italiana fra pubblico e privato. Aspetti, questioni e problemi in epoca preindustriale e contemporanea”, organizzato dall’Istituto di studi storici postali e programmato a Prato per sabato 28 febbraio. Questi gli argomenti che verranno trattati ed i relatori: - “Le riviste di storia postale” (Adriano Cattani); - “Elementi di storia postale napoleonica del dipartimento del Santerno e del distretto di Imola” (Nello Bagni); - “I primi orari della posta di Siena” (Giuseppe Pallini); - “La telegrafia sottomarina nel Mediterraneo. Dai primi cavi agli anni Ottanta” (Andrea Giuntini); - “Dalmazia fra Austria e Italia” (Carlo Cetteo Cipriani); - “L'epoca d'oro e la fine degli ambulanti postali in Italia” (Bruno Crevato-Selvaggi); - “Strade e posta nella Toscana granducale” (Cristina Badon); - “Indagine archivistica e collezionismo - Un caso esemplare: il «Badoglino»” (Aldo Cecchi); - “L’organizzazione del servizio telegrafico nell'Italia unita” (Simone Fari); - “1997-2003 La trasformazione delle poste italiane da pubbliche a private” (Giovanni Riggi di Numana); - “Sull’archeologia ippopostale: un’archeologia inedita tra quella medievale e quella industriale preferroviaria” (Armando Serra); - “La meccanizzazione postale in Italia” (Giorgio Chianetta). “È un tentativo serio –spiegano gli organizzatori- di portare su un piano scientifico i fermenti del mondo collezionistico, favorendo appunto un dialogo fra appartenenti al mondo accademico e appassionati studiosi di storia postale”. Per aderire basta compilare il modulo di adesione; l’iscrizione è gratuita.
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Il francobollo augurale francese |
Oggi in redazione è festa: Valeria Vaccari compie gli anni. Da tutto lo staff di “Vaccari news” i migliori auguri.
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Il francobollo |
Se la Francia si rivolge al futuro (“Vaccari news” del 10 gennaio), l’Italia riprende invece il passato: lo stesso tema, cioè il riconoscimento di capitale europea della cultura, viene così affrontato dalle “cugine” in modo opposto. Per il capoluogo ligure, in particolare, sono state scelte la Lanterna, simbolo della città, una carta antica, la “rosa dei venti” ed un compasso. L’emissione è programmata per il 14 febbraio; è il primo commemorativo in linea con le tariffe scattate all’inizio dell’anno. “L’essere designata dai governi dell’Unione Europea a questo ruolo –spiega il sindaco di Genova, Giuseppe Pericu- costituisce per Genova un alto onore, un’opportunità straordinaria per riflettere sulla propria cultura, sulla storia passata, sullo sviluppo futuro e per lanciare la sua rinnovata immagine in Italia e nel mondo… Abbiamo colto questa straordinaria circostanza per avviare un percorso verso più direzioni. Uno, mirato alla valorizzazione delle ricchezze artistiche e architettoniche, alla sistemazione dell’assetto urbano nel suo insieme, per rendere la città più vivibile e accogliente. L’altro, volto alla programmazione degli eventi focalizzati su tre filoni: Genova città d’arte; Genova capitale del mare; Genova città contemporanea”. L’annullo primo giorno, naturalmente, verrà impiegato nel capoluogo ligure. Oggi, intanto, è arrivato agli sportelli il 45 centesimi “La donna nell’arte”. Ed è possibile confermare che, al contrario di quanto risulta esaminando l’immagina diffusa da Poste italiane, non riporta l’anno di emissione in calce.
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Uno dei francobolli |
Festa grande oggi per il Principato di Monaco, che celebra i 1.700 anni della sua santa protettrice, Devota. Arrestata, imprigionata e giudicata perché cristiana, venne lapidata in Corsica dai romani. Il suo corpo fu recuperato da mani pietose e posto su una barca per raggiungere l’Africa, ma una tempesta la spinse verso le coste monegasche, dove rimase. “La santa patrona -aggiungono dalle poste- ha più volte difeso Monaco da assalitori e malattie. Una barca viene bruciata ogni anno alla vigilia del 27 gennaio, festa religiosa e ancora oggi non lavorativa, per evocare i fuochi di gioia e un tentativo di furto per mare delle sue reliquie, conservate a Monaco”. La vicenda è riassunta in cinque francobolli, con cui la casata dei Grimaldi avvia l’anno dentellato 2004. Si aggiungono ai numerosi esemplari che la stessa amministrazione ha proposto nel tempo.
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Alla fine, ecco l’immagine del 45 centesimi “La donna nell’arte”, che uscirà -come anticipato venerdì sera da “Vaccari news”- domani. “L’immagine di una figura femminile nelle diverse epoche storiche –spiegano da Poste italiane- è rappresentata entro elementi decorativi a cornice, costituiti dalle stilizzazioni della spiga di grano, del ramo di ulivo e del tralcio di vite, tutti realizzati con tecnica di stampa a «tratto» e in colori delicati variabili”. Il valore facciale e la leggenda “Italia”, posti in basso rispettivamente a destra e a sinistra della vignetta, “sono riprodotti in colore nero, utilizzando il carattere «lapidario» con il quale tale legenda è incisa su una tavola bronzea romana, nota come «iscrizione di Ferentino» (101-102 d.C.)”. Tavola ritrovata sul colle del Quirinale nel 1558 e attualmente conservata presso il Museo archeologico di Firenze. La vignetta raffigura un particolare del dipinto “Venere di Urbino” di Tiziano Vecellio, realizzato nel 1538 e oggi alla Galleria degli uffizi. Oltre al testo “Ipzs spa”, nell’immagine diffusa si trova anche l’anno: se confermato, per questa serie è una vera e propria novità.
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Il francobollo |
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Prosegue l’aggiornamento dei tagli prodotti con i nuovi macchinari del Poligrafico. Da Milano, Maria Antonietta Lucchini segnala il 5 centesimi “La donna nell’arte”, riproducente la “Fanciulla Velca” etrusca. Che si aggiunge così ai valori da 2, 3 e 41 centesimi già individuati. Come i precedenti, si caratterizza per la dentellatura uniforme da 13¼ su tutti i lati, il testo “Ipzs spa” e la presenza del codice a barre sul bordo di foglio. Anche se quest’ultima caratteristica non sembra essere sempre presente. In base ad alcuni ritrovamenti, esistono fogli del 2 centesimi nella nuova versione privi di tale elemento.
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Il 5 centesimi spa |
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Apre domani alle 18 la mostra “Memorie della Shoah”, allestita nella sala della Regina a Montecitorio. Protagonista è lo studioso Gianfranco Moscati: proporrà, in un percorso storico, fotografie, giornali, lettere, francobolli e vari oggetti che parlano delle persecuzioni razziali. Alla cerimonia inaugurale interverranno il presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini, ed il presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, Amos Luzzatto. Dall’esposizione “emergono documenti aberranti –spiega l’onorevole Casini- sull’annientamento della dignità dell’uomo, perpetrata in forme che ancora oggi stentiamo a ritenere concepibili”. Ma, anche, “documenta come il nostro Paese, nel passaggio dalla persecuzione legale a quella fisica, fu in grado di offrire agli ebrei una rete di solidarietà che consentì a molti di loro di salvarsi”. “Il mio desiderio -commenta lo stesso Moscati- è spiegare quanto è successo nel secolo scorso, in modo che certe cose non accadano più. E per raggiungere il mio obiettivo utilizzo soprattutto materiale postale, perché anche in tale settore l’antisemitismo ha lasciato molte tracce”. La mostra sarà aperta al pubblico a partire dal 28 gennaio e fino al 6 febbraio, secondo l’orario 10-19. È previsto un sistema di prenotazioni presso il centro informativo, che si trova in via degli Uffici del Vicario (angolo via della Missione), telefono 06.676.06.996. Due gli annulli impiegati, il giorno 27, da Poste italiane.
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Gianfranco Moscati |
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Il ministero alle Comunicazioni |
Le poste francesi chiedono di disegnare la prossima “Marianne”, il Lussemburgo mette in gara i bambini che firmeranno una serie speciale, il Belgio cerca proposte per francobolli da distribuire lungo il 2005: diverse sono le amministrazioni che coinvolgono il pubblico nei processi decisionali, utilizzando persino internet. E in Italia? Anche se questo aspetto non è ancora approdato in rete, l’atteggiamento è abbastanza simile, ad esempio il percorso con cui suggerire nuovi commemorativi. Di norma le richieste vanno spedite al ministro alle Comunicazioni, che contemporaneamente è presidente della Consulta per l'emissione di carte valori postali e la filatelia. Qui vengono impostati i programmi con due anni di anticipo, scegliendo anche fra le centinaia di proposte che arrivano. Privilegiate quelle che, oltre a proporre anniversari “tondi” (ad esempio il centenario), risultano ben documentate e riguardano persone o avvenimenti che non hanno già ottenuto un ricordo dentellato. La Consulta è l’organo che accomuna rappresentanti dello stesso dicastero e di Poste italiane ma anche altri esperti, in particolare i delegati del mondo collezionistico: appassionati, giornalisti e commercianti. Fra cui, il presidente di Vaccari srl, Paolo Vaccari.
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L’annullo |
Spirit riprende a trasmettere i dati e appare anche negli uffici postali. Pasadena, dove si trova il centro di controllo Nasa, ha infatti impiegato un annullo speciale per ricordare l’avvio della missione. Riproduce fra l’altro la sonda ed il testo “Jpl – Mer”, cioè “Jet propulsion laboratory – Mars exploration rover”. Il manuale è stato posto in uso il 3 gennaio, giorno in cui il robot semovente è atterrato sul suolo del pianeta. Comunque, assicurano dalla Nasa, il team degli scienziati “sta ancora tentando di diagnosticare i motivi” che hanno causato le difficoltà di comunicazione con la Terra.
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L’annullo fdc |
È in arrivo, con buona pace di tabaccai e soprattutto utenti, il 45 centesimi appartenente alla serie ordinaria “La donna nell’arte”. Uscirà martedì 27 gennaio e propone l’opera di Tiziano “La Venere di Urbino”, custodita agli Uffizi. L’annullo primo giorno, dunque, verrà impiegato a Firenze. Il francobollo è prodotto in calcografia, mentre la vignetta è stata incisa da Rita Morena. In calcografia saranno anche il 65 e l’85 centesimi, già inseriti nel programma di Poste italiane. Riprenderanno opere di Antonio Pisanello e Vittore Carpaccio.
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La copertina |
Dopo la versione elettronica, arriva quella cartacea, che oggi debutta al convegno di Piacenza ma che nei prossimi giorni i collezionisti riceveranno direttamente a casa. È il catalogo di vendita a prezzo netto di Vaccari srl, ora arrivato alla 67ª edizione. Sono oltre cento le pagine, tutte a colori, principalmente dedicate alla filatelia classica italiana con circa duemila lotti. “I prezzi di vendita –aggiunge il presidente di Vaccari srl, Paolo Vaccari- come è nostra precisa politica, sono in rapporto alla qualità, seguendo contemporaneamente le tendenze del mercato. Ma questa volta abbiamo voluto introdurre un ulteriore servizio: abbiamo indicato il materiale che riteniamo valido, oltre che per fini collezionistici, anche come forma d’investimento. Offre buone o addirittura ottime prospettive a chi, non filatelista, ha propensione ad allargare diversificandolo il portafoglio finanziario, inserendo così veri e propri documenti storici, acquistati ai reali prezzi di mercato”. Gli interessati a ricevere una copia gratuita del catalogo possono richiederla utilizzando l’e-mail info@vaccari.it.
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