Se San Marino manda in campo Ro Marcenaro (notizia di due giorni fa), la Svizzera cerca di sorridere con la foto di Emil Steinberger. Il quale, avendo ricevuto la richiesta per un francobollo umoristico, propone un autentico… campanello, intestato alla signorina Helvetia.

“Tra i tanti progetti –spiega lo stesso autore- ce n’era uno che ci piaceva particolarmente: un campanello che sembrava una faccia. Osservando quell’abbozzo non riuscivo a trattenere un sorriso”. Ma anche utenti e collezionisti potranno condividere l’emozione, utilizzando l’85 centesimi per affrancare le proprie lettere o inserendolo nell’album.

Un anniversario, il secolo, che giustificava il francobollo. Ma il problema, visto il contesto, era l’immagine. Problema risolto però efficacemente dal Canada. Il quale emette oggi un 49 centesimi per l’Ospedale di Montreal dedicato ai bambini, creato appunto nel 1904.

La vignetta, rinunciando ai banali loghi, propone tre simpatici orsacchiotti con stetoscopio, respiratore e flebo nonché, sullo sfondo, i professionisti di oggi e di ieri. E va anche oltre: i tre pupazzi, infatti, hanno colori diversi. “Simbolizzano –spiegano dal Paese nordamericano- con originalità la differenza culturale dei giovanissimi pazienti di questa struttura. Rappresentano l’empatia di cui l’ospedale deve dare prova al fine di alleviare la paura dei bambini malati, aiutandoli a meglio comprendere ed affrontare la loro patologia”.

Ultimi giorni per l’asta Vaccari, che si svolgerà sabato 8 maggio presso la sede di Vaccari srl -via Buonarroti 46, Vignola (Modena)- in due sessioni.

La prima parte (lotti fino al numero 496 con prefilateliche, lettere non affrancate, Antichi stati italiani) inizierà alle ore 9.30 e si completerà alle 13; la seconda (lotti dal 497 al 1.397, cioè area italiana, interi, storia postale, estero, tematiche, curiosità, lotti e collezioni, letteratura) si svolgerà invece dalle 14 alle 19. “In base alle offerte già pervenute –anticipa Valeria Vaccari- si preannuncia una vendita corposa, con numerosi lotti al rialzo”.

Il termine ultimo per le prenotazioni inoltrate via e-mail, fax o corrispondenza è stato fissato per le ore 16 di venerdì 7 maggio.

Il 20 aprile “Vaccari news” ha proposto la versione israeliana della congiunta, ed ora arriva quella d’Italia. Versione organizzata in minifogli da dodici esemplari (i quattro più in basso dotati di bandella commemorativa) e tirata in sei milioni di serie. Così verrà ricordato, giovedì 20 maggio, il Tempio Maggiore di Roma, che quest’anno compie il secolo.

La vignetta del francobollo da 60 centesimi raffigura una prospettiva della facciata principale dell’edificio; il 62 centesimi offre, sovrapposto ad uno scorcio esterno, un pannello decorato che arreda la sinagoga mentre, in primo piano, si vede la menorah, il tradizionale candelabro ebraico a sette bracci.

Annullo fdc al Filatelico della capitale.

È la mobilità uno dei grossi problemi che affliggono la civiltà moderna. Tra le tante ipotesi, quella firmata dall’umorista Ro Marcenaro, cui San Marino ha chiesto di illustrare i due tagli PostEurop dedicati alle vacanze. “Il viaggio -confermano dal Titano- è un po’ come la vita di un uomo, ha un inizio, cresce, poi comincia a decrescere e infine finisce. Ma se il viaggio termina, il viaggiatore ha assorbito esperienze ed emozioni che lo hanno arricchito e che non dimenticherà mai”.

Per l’occasione, il maestro ha ideato dei mezzi di trasporto originali e divertenti, dai nomi altrettanto stravaganti: l’autonaviplano (taglio da 45 centesimi) e il barcampertrenobus (80 centesimi). La serie, tirata in 200mila pezzi, sarà in distribuzione dal 21 maggio.

Un utile netto consolidato, per l’intero gruppo Poste italiane, pari a 90,3 milioni di euro, “in forte miglioramento –conferma la stessa società- rispetto ai 21,6 milioni” registrati nel 2002.

È la cifra definita dal bilancio consuntivo 2003, che il consiglio di amministrazione ha appena approvato. I risultati raggiunti “superano gli obiettivi del piano industriale presentato lo scorso anno dall'amministratore delegato Massimo Sarmi, per effetto di una dinamica gestione operativa e di una razionalizzazione e una valorizzazione di tutte le componenti societarie”.

Qualche dato più specifico, riferito alla capogruppo, ossia Poste italiane spa. I ricavi totali ammontano a 7.739 milioni di euro, in crescita del 4,8% sul 2002; quelli da mercato risultano pari a 7.033 milioni di euro, con un incremento del 5,9%. “Questo risultato è stato in primo luogo ottenuto grazie all'importante sviluppo dei ricavi bancoposta (+13,3%) determinato, fra l'altro, dalla gestione dei conti correnti (oltre 3,5 milioni di conti attivi al 31 dicembre 2003) incrementatisi di circa 800mila unità rispetto a fine 2002. In forte crescita anche la raccolta dai prodotti di risparmio”.

Per quanto riguarda i servizi postali, pur in presenza di un mercato di riferimento dall’1 gennaio 2003 sempre più aperto alla concorrenza di operatori nazionali e stranieri, “la performance è stata positiva con una crescita dei volumi e dei ricavi (+1,5%) che riflette i risultati conseguiti dalla componente corrispondenza (+1,4%), in particolare di quella commerciale (+29%), nel pieno rispetto degli obiettivi di qualità stabiliti dal ministero delle Comunicazioni”.

Positivo anche il contributo apportato da corriere espresso, logistica e pacchi (+3,4% nei ricavi), dove i risultati delle prime due voci bilanciano quella riferita ai pacchi, che “conferma un trend in lieve flessione”.

La filatelia “ha sostanzialmente confermato i livelli raggiunti nel precedente esercizio (-1,1% nei ricavi) nonostante il 2002 fosse stato interessato da una crescita eccezionale trainata dal fenomeno del passaggio lira-euro”.

“A Poste italiane -aggiunge Maurizio Gasparri- per quanto già fatto, va l'apprezzamento del ministero delle Comunicazioni. Per quel che riguarda il futuro del gruppo, poi, l'auspicio di una sempre maggiore e concreta presenza sul mercato tenendo presente tutti i vantaggi che possono derivare dall'utilizzo delle nuove tecnologie che costituiscono un valido contributo per abbattere distanze di tempo e di spazio”.

Anche il mondo dei francobolli guarda all’Europa: si svolgerà tra il 7 ed il 9 maggio “Vastophil 2004”, esposizione nazionale di filatelia, storia postale, tematica, aerofilatelia, “un quadro” e con la presenza di collezionisti provenienti da Albania e Grecia.

Promossa dal Circolo filatelico della cittadina abruzzese, vede la presenza ufficiale della Federazione fra le società filateliche italiane.

Tra le varie iniziative, l’assemblea dell’Associazione italiana collezionisti posta militare (che, nel trentesimo anniversario, sta compiendo una campagna particolare per ampliare la propria base associativa), il terzo seminario generale per giurati e collezionisti (relatori Alessandro Agostosi, Bruno Crevato-Selvaggi, Emanuele Gabbini), la seconda edizione del premio dedicato a Gennaro Angiolino per le collezioni “un quadro”, il debutto dello studio di Emanuele Gabbini “Storia dell’uomo e della posta”, il convegno commerciale.

“Vastophil –aggiungono dalla Federazione- sarà anche la prima esposizione nazionale in cui verrà applicato il nuovo regolamento per le esposizioni e le giurie”.

Il punto di riferimento è Palazzo D'Avalos (piazza del Popolo); la manifestazione sarà visitabile nei seguenti orari: venerdì 7 maggio 10.30-13 e 16-20, sabato 8 9-13 e 15-20, domenica 9 9-13. L’ingresso è libero.

Alzi la mano chi si ricorda l’intervallo in bianco e nero della Rai. Sì, quello con le pecore in primo piano. I nostalgici lo troveranno ripreso nel 45 centesimi in distribuzione da sabato 8 maggio, dedicato alla transumanza lungo il “Tratturo magno” fra L’Aquila e Foggia. E c’è una seconda sorpresa, cioè l’impaginazione a foglietto.

Prodotta nell’abituale quantitativo (3,5 milioni di esemplari), la cartavalore propone una veduta panoramica della località abruzzese Castel del Monte, e, in primo piano, appunto il gregge al pascolo. Sullo sfondo figura un’antica carta geografica che evidenzia il percorso oggetto della celebrazione postale.

Annulli primo giorno a L’Aquila, Foggia e Castel del Monte (L’Aquila).

È già tempo di Olimpiadi, almeno per Monaco. Che oggi arriva agli sportelli con, fra l’altro, una coppia da complessivi 90 centesimi: costituisce l’omaggio per l’avvenimento clou dell’anno, programmato ad Atene dal 13 al 29 agosto.

Una scelta geografica, quella greca, che più di altre permette di collegare la tradizione dell’antichità con i programmi attuali. E le stesse cartevalori lo sottolineano, alternando gli atleti classici a quelli moderni.

Quattro volumi per raccontare il servizio postale della Marina militare. Così Giuseppe Marchese ha varato la nuova iniziativa libraria, che verrà presentata sabato 22 maggio nell’ambito del convegno di Verona.

Ma il primo volume, dedicato al periodo 1892-1915, cioè quello che spazia dalle crociere alla Grande guerra, è già in distribuzione. Si articola in 350 pagine e costa 50,00 euro. Analizza le dislocazioni geografiche nonché il servizio postale a bordo e tutte le tracce che ha lasciato, ossia affrancature, franchigie, timbri e così via. E questo per tutte le navi che hanno operato fuori dai confini nazionali, per esempio in occasione di crisi e conflitti.

“L’arco temporale –spiega lo stesso Marchese- tiene conto, per l’inizio, della convenzione postale stipulata con le poste con la quale si permetteva il servizio postale a bordo delle navi, anche se ancora oggi non si sa quando questa convenzione abbia avuto effettiva attuazione”.

Più avanti seguiranno gli altri tre scritti, dedicati rispettivamente al Primo conflitto mondiale (l’uscita è programmata per ottobre), il periodo fino al 1940 e quello che si completa con il ‘45.

Le valutazioni sono in euro.

Evidenziati in blu scuro, i Paesi già membri. In giallo, quelli invece restati fuori. E poi, in azzurro, i dieci che oggi fanno il loro ingresso ufficiale nell’Unione europea, con tanto di bandiere.

È questa la via polacca ai festeggiamenti postali. Dopo esser stata fra le più convinte fautrici della congiunta, Varsavia ha deciso di provvedere in maniera autonoma, sfornando il francobollo da 2,10 zloti arricchito da una bandella con lo stemma nazionale.

“L’ingresso della Polonia –ammettono allo sportello- rappresenta un evento cruciale nella storia del nostro Paese, che corona il difficile periodo di lavoro per uniformare il nostro sistema economico e socio-politico agli standard” continentali. Oggi si aprono così molte nuove prospettive, si palesano cambiamenti per un più veloce sviluppo e per il miglioramento alla qualità della vita”.

E poi, c’è la sorpresa, che non sfuggirà al filatelista più attento: la tradizionale iscrizione “Polska” ha lasciato il posto alla nuova “Rzeczpospolita Polska”, cioè Repubblica polacca.

Se qualcuno questa notte avesse una lettera urgente da spedire, nessun problema. A condizione che si rechi a Malta, dove sarà operativo un ufficio. Ufficio, a dire il vero un po’ speciale; timbrerà i plichi che vogliono documentare il passaggio storico in atto nell’isola del Mediterraneo ed in altri nove Paesi: l’ingresso ufficiale nell’Ue.

Punto di riferimento è il Grand Harbour, dove si svolgeranno i festeggiamenti. Qui funzionerà lo sportello, che porterà l’orario 00.01 dell’1 maggio.

Saranno inoltre posti in vendita i francobolli emessi per l’occasione nonché -come altrove- il giro completo della congiunta, Polonia compresa, che invece ha preferito adottare altre scelte.

Malta ha infine predisposto una collezione speciale, articolata in 380 pagine, comprendente tutte le cartevalori emesse dalla Dichiarazione di indipendenza del 1964 ad oggi, la storia delle proprie emissioni e sei saggi riguardanti diversi aspetti della vita locale.

Odora un po’ di… “anni ruggenti” la valigia che Poste italiane manderà in giro per il mondo il 7 maggio, quando usciranno i due francobolli (45 e 62 centesimi i tagli) dedicati al tema scelto quest’anno da PostEurop, ossia le vacanze.

Il contenitore d’epoca, con tanto di adesivi regolamentari dei vari hotel, offre all’interno tutto l’occorrente per passare i giorni di ferie. Dunque, costume, occhiali, cappellini, guide, macchina fotografica e beninteso vestiti.

Ma non manca, sorpresa, il suggerimento per scegliere come possibile meta del proprio soggiorno Vasto, il centro abruzzese dove contemporaneamente si aprirà la manifestazione filatelica “Vastophil”, che resterà aperta fino al giorno 9. Il logo, riprodotto undici volte, si trova sui bordi di entrambi i fogli, ognuno dei quali contiene dodici cartevalori. La tiratura complessiva ammonta a 3,6 milioni di serie.

Annulli fdc a Roma filatelico e Vasto.