Dipinti, disegni, manifesti, xilografie e persino prove di francobolli: sono questi i protagonisti della mostra “Secessione ed esotismo – L’avventura artistica di Edoardo Del Neri”, visitabile a Gorizia fino al 31 marzo.

Nato nella città friulana nel 1890 e morto a Roma nel 1932, Edoardo Del Neri –oggi riscoperto tramite l’iniziativa- si è formato seguendo le correnti naturalistiche del tardo Ottocento e approdando poi al Simbolismo. Concentrandosi sull’attività pittorica e calcografica, non ha tuttavia trascurato le arti applicate. Una sala intera della mostra è ad esempio dedicata ai bozzetti per francobolli (fra cui i dentelli per le serie dedicate a san Francesco d’Assisi ed Emanuele Filiberto) e non mancano le sorprese: come l’“Italia turrita”, molto vicina a quella realizzata da Paolo Paschetto.

L’allestimento è presso Palazzo Attems-Petzenstein (piazza De Amicis 2); è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 alle 19; ingressi 4,00 e 6,00 euro. Disponibile pure un catalogo a colori: si articola in 152 pagine e costa 25,00 euro.

Sicuramente sarà uno degli argomenti più gettonati del 2005: per il centenario del Rotary già ora sono numerose le emissioni che si annunciano qua e là per il pianeta.

L’omaggio italiano arriverà il 23 febbraio, giorno esatto dell’anniversario, quando agli sportelli sarà disponibile un 65 centesimi. La vignetta propone il logo scelto dalla stessa realtà per il giro di boa.

Il Rotary –spiegano dall’organizzazione internazionale- “realizza progetti di servizio a scopo umanitario, promuove il rispetto di rigorosi principi etici in tutte le attività e lavora per la diffusione della pace e della buona volontà tra i popoli della Terra”. Attualmente nel mondo vi sono più di 31mila club con circa 1,2 milioni di soci, attivi in 166 Paesi.

Per il tributo italiano l’annullo speciale del primo giorno verrà impiegato al Roma filatelico.

“Una scena drammatica a rappresentare lo storico esodo degli italiani”. È questa l’interpretazione postale del “Giorno del ricordo dell’esodo dall’Istria, Fiume e Dalmazia”.

Il francobollo, che vale 45 centesimi, uscirà il 10 febbraio, tirato al solito in 3,5 milioni di esemplari.

In passato altri esemplari avevano fatto riferimento al delicato problema della frontiera orientale. Fra cui il 45 centesimi per Trieste tricolore del 2004, il 41 dell’anno precedente per il liceo “Gian Rinaldo Carli” un tempo esistente a Pisino d’Istria e l’800 lire del 1997, dedicato al cinquantenario dell’esodo.

L’annullo fdc della nuova cartavalore sarà disponibile presso gli sportelli filatelici di Roma, Torino e Trieste.

Anche il 2005 tricolore si apre con le presentazioni ufficiali dei francobolli.

Il 21 gennaio alle ore 9 la sala assemblea dell’Aci (via Marsala 8, Roma) ospiterà la cerimonia per il francobollo dedicato all’Automobile club d’Italia; saranno presenti il ministro alle Comunicazioni Maurizio Gasparri, il presidente di Poste italiane Enzo Cardi ed il presidente dell’Aci Franco Lucchesi. La scheda è stata pubblicata da “Vaccari news” il 7 gennaio scorso.

Il 26 gennaio alle 11 ci si sposterà presso l’auditorium Parco della musica della stessa capitale (sala Sinopoli, viale Pietro de Coubertin 34). Questa volta protagonista sarà il 45 centesimi dedicato al commissario Luigi Calabresi. Accanto a Gasparri e Cardi vi saranno il ministro all’Interno Giuseppe Pisanu, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ed il giornalista Bruno Vespa.

Ha dieci anni l’Herbert von Karajan centrum e l’Austria lo sottolinea con un 55 centesimi disponibile da oggi. Sobria la vignetta, che propone un semplice testo e, sullo sfondo, il viso del celebre maestro, scomparso nel 1989.

“Uno dei suoi scopi principali –commentano in posta parlando dello stesso von Karajan- era che le ricerche artistiche di cui tanto si era interessato lungo la sua vita gli sopravvivessero e fossero conservate per le future generazioni”.

Il Centro, aperto a Vienna dalla moglie Eliette nel 1995, intende salvaguardare l’eredità musicale del conduttore in un archivio centrale, rendendola disponibile al pubblico e, al tempo stesso, garantendo la prosecuzione dei progetti avviati dal maestro.

È stato lanciato ieri, nello stesso giorno in cui il Parlamento europeo, con 500 voti favorevoli su 677, ha detto “sì” alla ratifica della Costituzione europea. È il 28 centesimi scelto dalla Spagna per promuovere la Carta fondamentale che i venticinque Paesi del continente hanno sottoscritto a Roma il 29 ottobre scorso.

Il dentello si aggiunge così a quello che la stessa Italia ha emesso contemporaneamente alla cerimonia (“Vaccari news” del 21 ottobre).

“La costruzione di un’Europa unita sempre più solida e stabile –confermano da Madrid- compito che spetta a tutti i suoi cittadini, passa per l’entrata in vigore di una Costituzione comune che regoli le norme di funzionamento”. Il francobollo riporta il testo “Costituzione europea” ripetuto nelle lingue ufficiali del Paese.

Intanto, alla sede di Strasburgo del Parlamento, è festa. Le note di una banda hanno accolto il voto positivo e all’esterno del palazzo sono stati rilasciati palloncini colorati. Esposti, poi, dodici grandi cartelli con i termini chiave della Costituzione e la parola “sì” tradotta nelle venti lingue dell'Unione. L’idea è stata ripresa anche sulla facciata prospiciente il fiume. Pannelli enormi e colorati avvolgeranno il Parlamento fino al novembre 2006, quando il documento dovrebbe entrare in vigore. “Ogni volta –l’annuncio è ufficiale- che un Paese ratificherà il trattato se ne aggiungerà un altro con la scritta «sì»”.

Gli esperti lo conoscono anche come “Free state of Counani”: è un territorio situato tra la Guyana francese ed il rio delle Amazzoni, protagonista –fra 1887 e 1908- di cinque emissioni di “francobolli”, prodotti da Jules Gros e Adolphe Brézet, autoproclamatisi presidenti di Counani.

La vicenda è oggi raccontata in inglese da Wolfgang Baldus in “Republic of Independent Guyana” (68 pagine a colori), che descrive pure i dentelli targati “Amazonie”, predisposti nello stesso luogo e nello stesso periodo.

La guida è disponibile presso l’autore (indirizzo: Heilwigstr.85, D-81827 Munich, Germania; e-mail: artworkbaldus@csi.com); costa 20,00 euro.

Da Modena alla Colombia per realizzare francobolli. È questa la vicenda di Fabrizio Annovi, grafico e disegnatore quarantenne con l’hobby della filatelia.

Per la prima volta passato dall’altra parte del tavolo: anziché acquistare francobolli e riporli nell’album, li ha concepiti ed ora sono regolarmente in vendita alla Adpostal, la realtà cioè che assicura il servizio in Colombia.

Il dentello, dedicato alla diciassettesima edizione dei Giochi sportivi nazionali, è organizzato in minifogli da quattro esemplari abbinati a cinque vignette. Riproduce la mascotte con tanti palloni di vario tipo, a testimoniare la multidisciplinarità della manifestazione. Sullo sfondo, i colori nazionali: giallo, blu e rosso.

La scelta del committente –come avviene spesso- è frutto di coincidenze: “Da tempo –spiega a «Vaccari news» il diretto interessato- desideravo mettermi alla prova con un prodotto del genere e finalmente ci sono riuscito. Con la Colombia mantengo un rapporto particolare, tanto è vero che ho due figlie adottive originarie del Paese latinoamericano”.

Una emissione straordinaria, “il cui ricavato sia integralmente messo a disposizione delle vittime del maremoto nel Sud-Est asiatico”. È questo il progetto appena varato sul monte Titano.

“Tale iniziativa –conferma la Segreteria di Stato- che si aggiunge a quelle già avviate con la partecipazione di tantissimi sammarinesi, vuole testimoniare la sensibilità della Repubblica di San Marino verso tutti coloro che, meno fortunati di noi, si trovano in stato di difficoltà”.

L’iniziativa si aggiunge dunque a quella messa in campo dalla Francia, annunciata da “Vaccari news” sabato 8 gennaio.

Una cifra poco più che simbolica rispetto ai danni provocati, ma significativa: 300,00 euro, pari ad 1,00 euro per socio, che ogni anno ne paga 22,00 come quota sociale. Però è un segnale.

“Anche noi meccanofili –conferma il presidente dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche, Paolo Padova- vogliamo testimoniare la nostra solidarietà per il disastro del 26 dicembre. Il consiglio direttivo si è appena riunito e, appunto, ha stabilito all’unanimità di staccare un assegno di tale importo, donandolo alla Caritas”.

“Ci congiungiamo così alle testimonianze di sostegno che anche il mondo filatelico-postale ha voluto formulare e, ne siamo sicuri, formulerà nei prossimi giorni”.

Ogni fine anno il sodalizio devolve almeno il 5% degli introiti raccolti con le quote in opere di beneficenza; di norma la scelta su chi dare l’importo è lasciata al circolo che organizza la manifestazione nazionale.

Per il 2004, ai 480,00 euro affidati all’Unione filatelica ligure che ha reso possibile la manifestazione svoltasi a Spotorno in settembre, si aggiungono i 300,00 euro donati ora alla Caritas.

Si generalizza il rincaro per i pacchi. Dopo l’aumento per l’involucro ordinario entrato in vigore con il nuovo anno (segnalato da questa testata il 30 dicembre), tocca ora alle categorie J+1 e J+3, ossia alle consegne riguardanti i colli entro i trenta chili che si vuol fare recapitare il giorno lavorativo seguente l’impostazione -il sabato solo in 750 località- o entro i tre giorni successivi, sabato e festivi a parte.

Da oggi costano rispettivamente 13,00 (prima 12,00) ed 8,00 (7,00) euro.

Cambiato pure l’onere del postacelere, ossia il plico fino a tre chili inoltrato entro un giorno lavorativo: adesso ci vogliono 8,50 euro, contro gli 8,00 precedenti.

Il referendum per la Costituzione europea in Francia è ancora da concretizzarsi. Ma oggi “entrano in vigore” i risultati di un’altra consultazione, che oltralpe ha coinvolto migliaia di persone. Sono oltre 50mila i disegni proposti e 250mila i votanti che, tra i cento bozzetti individuati, ne hanno scremati dieci. Ed è fra quest’ultima rosa che il presidente della Repubblica, Jacques Chirac, ha deciso quale sarebbe stata la nuova Marianna dentellata.

Scelta caduta sul bozzetto firmato dal quarantanovenne Thierry Lamouche, da oggi disponibile in tutti gli uffici postali in undici versioni: senza valore espresso verde (ora equivalente a 0,45 euro) e rosso (0,50) nonché da 1, 10, 58, 70, 75, 90, 100, 111 e 190 centesimi.

Ma non ci sono soltanto i fogli. Il taglio più comune, quello rosso, è ad esempio predisposto in libretti da dieci (due le versioni approntate) e venti esemplari autoadesivi, in minifogli con bandella da personalizzare e rotoli (in quest’ultima confezione viene prodotto anche il 45 centesimi).

Dal 12 gennaio la “Marianne” sarà disponibile, sovrastampata, nella versione per Saint-Pierre-et-Miquelon; due giorni dopo Parigi metterà in vendita il taglio da 50+20 centesimi per aiutare le vittime del maremoto (“Vaccari news” dell’8 gennaio).

Com’è il pianeta visto dagli Usa? Suddiviso in sei volumi. Naturalmente, riferendosi al settore filatelico e in particolare alle edizioni del più noto catalogo a stelle e strisce, quello prodotto dalla Scott.

La versione 2005 è così strutturata:

- 1) Usa, Onu e Paesi mondiali in ordine alfabetico dalla lettera “A” alla “B”;

- 2) Paesi dalla “C” alla “F”;

- 3) Paesi dalla “G” alla “I”;

- 4) Paesi dalla “J” alla “O”;

- 5) Paesi dalla “P” alla “SL”;

- 6) Paesi dalla “SO” alla “Z”.

Ognuno è disponibile indipendentemente dagli altri e costa 57,00 euro; il numero di pagine varia tra le 1.102 e le 1.382. Le illustrazioni sono in bianco e nero mentre i prezzi in dollari Usa.

Distribuiti, in più, due repertori specializzati, che si concentrano rispettivamente su francobolli e lettere statunitensi (900 pagine parzialmente a colori, 65,00 euro) e sul settore classico mondiale (francobolli e lettere del periodo 1840-1940, 1.120 pagine a colori, 125,00 euro).

È la Francia a tracciare la strada che, forse, altri Paesi seguiranno: sarà in vendita da venerdì 14 gennaio il francobollo per ricordare il disastro di pochi giorni fa nel Sud-Est asiatico.

Il dentello, ispirato alla nuova “Marianna” creata da Thierry Lamouche che debutterà lunedì prossimo, costa 70 centesimi, di cui 20 andranno alla Croce rossa.

“Il sentimento di fraternità –ha detto all’annuncio dell’iniziativa il ministro per l’Industria, Patrick Devedjian- che ci lega oggi agli uomini, alle donne e ai bambini vittime della catastrofe in Asia così come ai loro prossimi, si traduce con la versione eccezionale di un francobollo «Marianne» dei francesi «solidarietà per l’Asia»”.

L’obiettivo è venderne cinque milioni di esemplari, raccogliendo così un milione di euro. Con l’incasso le Poste francesi intendono finanziare un’operazione di stoccaggio e trattamento dell’acqua a Lhokseumawe, in Indonesia; permetterà di garantire 600mila litri d’acqua al giorno, in grado di soddisfare i bisogni di 40mila persone.