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Vito Noto: “I miei francobolli? Un sogno”
26 Mar 2005 00:00 - DALL'ESTERO
Nato a Ragusa, Vito Noto è oggi designer in Svizzera
Nato a Ragusa, Vito Noto è oggi designer in Svizzera

“Non solo un valore filatelico, ma anche culturale; il francobollo è in grado di proiettare i nostri sogni”. A parlare è Vito Noto, cinquantenne ragusano di origini ma oggi designer in Svizzera. E per la Svizzera ha recentemente firmato il foglietto per il secolo compiuto dal Salone internazionale dell’automobile di Ginevra.

“Un desiderio, quello di creare francobolli, che avevo da bambino, quando in soffitta trovavo gli album e mi divertivo a sfogliarli. Il francobollo resta comunque un articolo che ha futuro”.

A condizione beninteso di curarlo: il foglietto appena uscito presta fra l’altro attenzione ai colori: il giallo significa movimento, il verde cita le esigenze di rispettare l’ambiente, il grigio strizza l’occhio al metallo, principale componente delle auto.

Le immagini, invece, propongono il dialogo fra passato, presente e futuro. “Per un designer -conclude Vito Noto- è molto importante parlare di noi, adesso, affinché poi, tra molto tempo, gli oggetti rappresentati potranno essere ricordati”.

Il suo foglietto, dedicato al secolare Salone internazionale dell’automobile
Il suo foglietto, dedicato al secolare Salone internazionale dell’automobile
           


Con le cartoline alla riscoperta di Cassino
25 Mar 2005 18:16 - LIBRI E CATALOGHI
Dalle cartoline con i saluti alla ricostruzione dell’identità urbana
Dalle cartoline con i saluti alla ricostruzione dell’identità urbana

Nel 1944, trovandosi sulla Linea Gustav, Cassino venne totalmente distrutta. Ogni fonte documentale, ed in particolare ogni apparato iconografico, diventa quindi testimonianza fondamentale nel processo di ridefinizione della sua identità urbana, “calpestata ed umiliata nel completo annientamento prodotto dalla furia cieca degli eventi bellici”.

Per un periodo in cui le foto costituivano ancora un bene prezioso e le televisioni mica esistevano vengono in aiuto le cartoline. Sulle quali si basa quasi interamente il libro “Cassino - Una identità urbana ritrovata - La città prima del 1944” (296 pagine, 30,00 euro).

Scritto da Arturo Gallozzi e Diego Maestri, considera, utilizza ed elenca 320 pezzi, impiegati per recuperare dall’oblio il paese.

“In un ipotetico album mentale -commenta nella presentazione l’esperto cartofilo Furio Arrasich- lo studioso ricostruisce immagini, vita sociale, tradizioni giovandosi dell’apporto della cartolina, che è senz’altro qualcosa di più di una semplice fotografia”.

Uno dei reperti considerati dagli autori
Uno dei reperti considerati dagli autori
I dettagli
           


L’"arte del vivere" sbarca oggi in Giappone
25 Mar 2005 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi l’annullo a Roma
Oggi l’annullo a Roma

C’è chi pensa all’ormai imminente ponte pasquale e chi invece guarda al Giappone: apre oggi l’Esposizione universale 2005 di Aichi, dove fino al 25 settembre -giorno di chiusura- sono attese 15 milioni di persone.

Sarà presente anche l’Italia, il cui padiglione è dedicato all’“arte di vivere”. La scelta per il simbolo è caduta sul “Satiro danzante”, statua del IV secolo a.C. ripescata nel canale di Sicilia tra 1997 e 1998.

“Un evento mediatico di livello mondiale”, commentano dal ministero agli Affari esteri. “La bellezza, l’arte, la cultura, la qualità dello stile di vita italiano vengono messi in mostra e inseriti in una cornice unificante: il Mediterraneo. Un mare che, come dipinto dalle parole di Fernand Braudel, «è mille cose insieme. Non un paesaggio, ma mille paesaggi, non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà che si intrecciano e si sovrappongono le une alle altre»”.

Alla manifestazione pensa pure Poste italiane: su richiesta della Farnesina, oggi, dalle 8.30 alle 19, l’ufficio filatelico di via della Vite 106 a Roma impiegherà un annullo, in cui viene ripreso l’antico capolavoro.

La partecipazione italiana
Il sito dell’Expo (anche in francese, inglese e spagnolo)
           




E il candidato diventa “francobollo”
24 Mar 2005 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ricorda un francobollo ma non lo è: si tratta invece di uno degli strumenti di propaganda elettorale scelti dall’onorevole Antonio De Poli
Ricorda un francobollo ma non lo è: si tratta invece di uno degli strumenti di propaganda elettorale scelti dall’onorevole Antonio De Poli

Niente francobolli personalizzabili (in Italia non esistono e il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini, si è pure detta contraria), ma delle etichette che ricordano i francobolli, con tanto di regolare dentellatura.

Sono quelle realizzati dall’onorevole Antonio De Poli per le imminenti elezioni regionali del Veneto. “Si tratta –spiega lo stesso candidato a «Vaccari news»- di uno degli strumenti di comunicazione che abbiamo scelto. Il «francobollo» offre un formato di dimensioni ridotte, dunque è poco ingombrante e chiede l'utilizzo di poca carta”.

“Le etichette sono consegnate agli amici, nonché diffuse in occasione di incontri con i cittadini. Sono un mezzo simpatico e originale per rafforzare la campagna e, allo stesso tempo, creano anche «senso di appartenenza», proprio come accade per la filatelia”. Inutile dire che il quarantaquattrenne Antonio De Poli da giovane è stato collezionista di francobolli.

E a proposito di propaganda elettorale, occhio alle cassette delle lettere: le comunicazioni consegnate dal postino scontano anche questa volta la tariffa privilegiata prevista dalla legge 515/93; i dettagli sulla normativa sono stati pubblicati da questa testata l’8 giugno 2004.

           




La “Croce ottagona” diventa prioritaria
23 Mar 2005 12:26 - SMOM
Dal 24 marzo anche disponibili 100mila copie della «Croce ottagona»
Dal 24 marzo anche disponibili 100mila copie della «Croce ottagona»

Spicca la “Croce ottagona” sul 60 eurocentesimi programmato dalle Poste magistrali per giovedì 24 marzo. Ossia lo stemma che caratterizza il Sovrano militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, com’è il nome ufficiale.

L'Ordine –precisano dallo stesso Smom- “conserva le prerogative di un ente indipendente e sovrano” e fra l’altro “ha un proprio ordinamento giuridico, rilascia passaporti, emette francobolli, batte moneta e dà vita ad enti pubblici melitensi dotati di autonoma personalità giuridica”.

Il facciale, che rispetta le tariffe italiane, corrisponde ad un invio prioritario per l’Italia fino a 20 grammi. Centomila gli esemplari prodotti ed accompagnati dalle rispettive etichette autoadesive per il corriere veloce.

Le altre due serie programmate per il 24 marzo sono state segnalate lunedì e martedì scorsi.

           




L’Ufi ricomincia da Sopracordevole
23 Mar 2005 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Carlo Sopracordevole torna ai vertici dell’Unione filatelisti interofili
Carlo Sopracordevole torna ai vertici dell’Unione filatelisti interofili

Punto a capo per l’Unione filatelisti interofili, i cui soci hanno rinnovato il consiglio direttivo per il triennio 2005-2008. Al vertice ritorna Carlo Sopracordevole, presidente dal 1991 al 1997 e che sostituisce Franco Giannini.

“Avendo già svolto questo incarico -spiega a «Vaccari news» il diretto interessato- credo di conoscere abbastanza bene le possibilità ed i limiti che esso comporta. Tenendo ben presente che siamo un’associazione nazionale, dove il consigliere più vicino al presidente si trova a 300 chilometri e dove tutti hanno i loro impegni professionali. Niente voli pindarici, quindi, ma conferma delle posizioni raggiunte, cercando di progredire e di ampliare la presenza e gli orizzonti sociali”.

Diversi gli impegni assunti. “Contiamo di produrre studi filatelico-postali ed è quasi alle stampe il primo «speciale» di cento pagine che tratterà i buoni risposta internazionali, cioè i coupon réponse; è già in cantiere, poi, un altro studio che faremo uscire verso fine anno”.

“Ritengo l’attività informativa più importante di quella espositiva; anche se quest’ultima non è sicuramente da trascurare: cercheremo di collegarci con qualche associazione locale che possa occuparsi dell’organizzazione pratica”.

Accanto a Sopracordevole, per il consiglio direttivo gli iscritti hanno scelto Giancarlo Casoli, Piero Corsi, Luca Lavagnino ed Enio Spurio. Probiviri sono Dante Gabriele Giglioli, Ezio Sandroni ed Orazio Sillano, mentre come revisori l’Ufi ha ora Vittorio Coscia e Mauro Mirolli.

Un'immagine dell’assemblea elettiva, svoltasi durante «Milanofil»
Un'immagine dell’assemblea elettiva, svoltasi durante «Milanofil»
           




Per l’Eucarestia uno stendardo d’autore
22 Mar 2005 16:20 - SMOM

È firmata da Mattia Preti (1613-1699) l’opera scelta dallo Smom per illustrare l’Anno dell’Eucarestia, iniziato nell’ottobre scorso e che si protrarrà fino all’ottobre prossimo.

Si tratta dello stendardo attribuito alla Confraternita del Santissimo Sacramento e conservato presso l’Abbazia di San Martino a San Martino al Cimino (Viterbo). I due francobolli, entrambi da 2,00 euro e realizzati in coppia, ne propongono altrettanti particolari: San Martino e il Povero in un esemplare, il Salvator Mundi nell’altro. Saranno disponibili dal 24 marzo, tirati in 20mila serie.

La scelta di Mattia Preti non è comunque casuale: l’artista calabrese, infatti, è stato pure cavaliere dell’Ordine, di cui anzi divenne il pittore ufficiale, lasciando nell’isola di Malta -dove poi morì- cicli decorativi e numerose tele.

I due dentelli con l’opera di Mattia Preti
I due dentelli con l’opera di Mattia Preti
L’Anno dell’Eucarestia
           




“W gli imprenditori!”
22 Mar 2005 00:00 - DALL'ESTERO
Tanti pittogrammi per sintetizzare il mondo dell’imprenditoria
Tanti pittogrammi per sintetizzare il mondo dell’imprenditoria

L’intero pianeta, ma anche camion, computer, telefoni, codici a barre, aerei, orologi: è questo il mondo degli imprenditori com’è visto dai Paesi Bassi, che oggi vi dedicano un dentello da 39 centesimi.

Non un semplice commemorativo, ma qualcosa in più: il francobollo è dedicato in particolar modo alle piccole e medie aziende ed esce durante la “Settimana dell’imprenditore”.

“Il tema” –precisano le stesse poste- “quest’anno è dedicato al commercio internazionale”. La vignetta incorpora tre aspetti: le realtà produttive, i mercati ed i traffici oltre confine. Sono stati inseriti elementi diversi che si riferiscono a questi argomenti, per esempio i simboli di tempo, soldi, trasporti, movimenti e contratti. Il francobollo, dunque, “spiega la storia dell’economia giornaliera”.

           




Addio a Slania; ora restano i francobolli
21 Mar 2005 16:57 - DALL'ESTERO
Il suo autoritratto, bulinato per il sessantesimo compleanno
Il suo autoritratto, bulinato per il sessantesimo compleanno

La Svezia, suo Paese adottivo, gli dedicò pure un foglietto (foto in basso) per festeggiare il millesimo francobollo firmato da lui, Czeslaw Slania. Ma non era la prima volta che il celebre incisore “interpretava” in modo originale il lavoro. I filatelisti lo ricordano fra l’altro per essersi autorappresentato, era il 1973, nel gruppo di sciatori riprodotti in uno dei 65 öre destinati a promuovere una gara di fondo locale.

Ora Slania non c’è più: è scomparso il 17 marzo, all’età di 83 anni. Lasciando ai collezionisti, o più semplicemente agli amanti del bulino, un gran numero di opere d’arte, tanto che non mancano, oltre a cataloghi e libri specializzati, pure associazioni e siti internet dedicati.

Numerosi anche gli Stati che hanno “collezionato” cartevalori firmate Slania, fra cui Australia, Cina Popolare, Francia, Germania, Nazioni Unite, Singapore, Stati Uniti, l’area scandinava e naturalmente la sua Polonia, dov’era nato il 22 ottobre 1921. Fra i dentelli che parlano italiano, la serie sammarinese delle armi uscita nel 1974 e quella vaticana per gli ottant’anni di Giovanni Paolo II, distribuita nel 2000.

Il foglietto con cui la Svezia ha celebrato il millesimo francobollo realizzato dall’artista
Il foglietto con cui la Svezia ha celebrato il millesimo francobollo realizzato dall’artista
           




Smom - Sei i francobolli per il gran maestro
21 Mar 2005 16:01 - SMOM

I lettori di “Vaccari news” lo hanno conosciuto l’anno scorso, quando –era il 4 novembre- aveva definito un’occasione storica la convenzione con Poste italiane. È fra Andrew Bertie, principe e gran maestro del Sovrano militare Ordine di Malta, che da giovedì 24 marzo sarà riprodotto in sei francobolli targati appunto Smom.

Identica l’immagine, dove campeggia il suo busto, differenti sono invece i colori e naturalmente i tagli, che serviranno ad integrare le esigenze del tariffario dopo la “tabula rasa” dell’1 gennaio, quando sono stati pensionati grani, tarì e scudi. Ora anche le Poste magistrali impiegano la moneta comune ed i facciali della serie sono 0,05, 0,10, 0,45, 0,65, 1,00 e 2,35 euro. Due le tirature scelte: 20mila esemplari per il taglio più alto, 30mila per tutti i rimanenti.

Lo stesso giorno usciranno altre due serie, dedicate all’Anno dell’Eucarestia (due esemplari uniti in coppia da 2,00 euro l’uno) e alla “Croce ottagona” (60 centesimi).

Sono sei i valori per l’attuale gran maestro dello Smom, fra Andrew Bertie
Sono sei i valori per l’attuale gran maestro dello Smom, fra Andrew Bertie
           




Rivoluzionarie quelle cartevalori!
21 Mar 2005 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
Cinque drammatici anni del Novecento russo esaminati attraverso le cartevalori
Cinque drammatici anni del Novecento russo esaminati attraverso le cartevalori

La spada che trancia le catene della schiavitù, gli strumenti del lavoro, i rappresentanti del popolo e poi, naturalmente, l’iconografia più nota, ossia la falce ed il martello: sono alcuni dei soggetti impiegati nelle cartevalori emesse tra 1918 e 1923 dalla Repubblica socialista federativa sovietica russa. Star del volume “Rsfsr – Specialized catalogue of postage stamps”.

Scritto in russo ed inglese, è un catalogo a colori di 112 pagine (25,00 euro), che prende in considerazione i difficili anni successivi alla Rivoluzione d’ottobre visti da Mosca. Esaminando sia i semplici francobolli, sia gli interi postali.

Non mancano sezioni di approfondimento in materia di tirature supplementari, varietà, saggi (fra cui un “Trionfo del proletariato”), tariffe postali, obliterazioni ed ancora altro.

La scheda
La serie
           




E la Borsa premia gli “insigni”
20 Mar 2005 00:00 - APPUNTAMENTI
Il logo della organizzazione
Il logo della organizzazione

Sono sedici le realtà iscritte alla Borsa filatelica nazionale e presenti sul mercato da almeno quarant’anni. Realtà che ieri sera hanno ricevuto il premio “insigni” per mano del “ministro alla filatelia”, Carlo Giovanardi, nel capoluogo lombardo in occasione del salone “Milanofil”.

“Quest’anno –spiega il presidente della Borsa, Sebastiano Cilio- abbiamo ripristinato una nostra antica tradizione, la cena sociale: un momento di incontro ed aggregazione per gli iscritti. Ma il consiglio direttivo ha voluto fare anche qualcosa di più, creando il premio «insigni», con il quale riconosciamo l’impegno dei colleghi e delle loro aziende attive nel settore da tanto tempo”.

A ricevere una targa in argento dentellata ed un diploma sono stati chiamati: Ennio Bianchi, Bolaffi spa, Romano Donnini, Paolo Frontini, Ghiglione snc, Girotti Bologna snc, Santo Ignoti, Lucca filatelia, Ernesto Marini srl, Maurizio Raybaudi, Sanguinetti sas, Sintoni srl, Silvano Sorani, Tricolore filatelia numismatica, Mario Zanaria sas e Zeus sas.

“La nostra idea -conclude il presidente della Borsa, che oggi accoglie circa 230 operatori- è dare continuità all’iniziativa”.

Un momento della cerimonia: il ministro Carlo Giovanardi premia l'operatore
Un momento della cerimonia: il ministro Carlo Giovanardi premia l'operatore
Il sito della Borsa filatelica nazionale
           


La grande filatelia torna a Montecitorio
19 Mar 2005 19:47 - APPUNTAMENTI
Carlo Giovanardi a «Milanofil»
Carlo Giovanardi a «Milanofil»

Dopo l’allestimento dedicato agli Antichi stati e quello per la Repubblica, la grande filatelia torna a Montecitorio. L’annuncio è stato dato questa mattina dal ministro Carlo Giovanardi, durante la cerimonia per la presentazione di “Milanofil”, che si chiuderà domani alle ore 14. L’iniziativa si svolgerà nel prossimo gennaio e sarà dedicata a Regno e Colonie.

“La filatelia –ha fra l’altro detto il ministro- è un affare di governo o di stato, se volete”. Ed è proprio questo dettaglio ad averne fatto la fortuna.

Sostanzialmente positive, sia pure con qualche distinguo, le impressioni degli altri relatori. “Un convegno come si deve, elegante, un vero momento di aggregazione”, ha commentato il presidente dei professionisti, Carlo Catalani. “Anche se manca ancora l’interesse delle televisioni”.

Piero Macrelli, in rappresentanza dei collezionisti, ha ammesso di pensare a “qualcosina in più” per l’anno prossimo, ad esempio una mostra nazionale o la partecipazione di stranieri. “Stiamo poi vedendo le cose –ha aggiunto- per una internazionale; anche le iniziative con le scuole hanno bisogno di un’ulteriore spinta”.

Il tavolo dei relatori: da sinistra Piergiacomo Ferrari (presidente dell’Associazione esposizioni e fiere italiane), Piero Macrelli (presidente della Federazione fra le società filateliche italiane), Carlo Giovanardi (ministro per i rapporti con il Parlamento e presidente del Gruppo parlamentari amici della filatelia), Marisa Giannini (direttore della divisione filatelia di Poste italiane) e Carlo Catelani (presidente della Associazione filatelisti italiani professionisti)
Il tavolo dei relatori: da sinistra Piergiacomo Ferrari (presidente dell’Associazione esposizioni e fiere italiane), Piero Macrelli (presidente della Federazione fra le società filateliche italiane), Carlo Giovanardi (ministro per i rapporti con il Parlamento e presidente del Gruppo parlamentari amici della filatelia), Marisa Giannini (direttore della divisione filatelia di Poste italiane) e Carlo Catelani (presidente della Associazione filatelisti italiani professionisti)
           



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