I trailer? Al cinema, ma sempre più spesso pure all’ufficio postale.

Se la Nuova Zelanda appena mercoledì scorso ha lanciato il remake di “King Kong”, Man replica con la quarta avventura di Harry Potter, questa volta impegnato con il calice di fuoco, in programmazione sul grande schermo dal 25 novembre.

Il celebre maghetto, ora adolescente, è impegnato in un difficile torneo fra scuole di magia e nella storia coinvolge i suoi amici di sempre. Che compaiono, beninteso insieme allo stesso protagonista, nella serie lanciata dall’amministrazione di lingua inglese. Sei gli esemplari varati, ognuno dei quali raccolto in minifogli da cinque pezzi.

Già l’anno scorso Man aveva ricordato postalmente la precedente saga di Harry Potter, allora alle prese con il prigioniero di Azkaban e protagonista della news pubblicata il 7 dicembre.

Naturalmente, all’appuntamento bicentenario con la battaglia di Trafalgar non si è presentata solo Londra.

“Vaccari news” ha già segnalato altre iniziative, caratterizzate da una particolare lavorazione che prevede su alcuni esemplari la presenza di microparticelle del fasciame proveniente dall’ammiraglia “Victory” (notizie del 12 febbraio e del 27 giugno scorsi).

Ma l’elenco è da aggiornare, soprattutto osservando l’area britannica, dove alcune amministrazioni hanno anche raddoppiato il tributo. Tra le ultime performance che vanno ad allungare la lista figurano quelle provenienti da Ascension, Giamaica, Gibilterra, Isole Vergini, Jersey, Kiribati, Man, Nauru, Salomone, Sant’Elena, Territorio britannico dell’oceano Indiano e Tristan da Cunha.

In questi casi, però, si tratta di francobolli senza... “effetti speciali”.

“Una delle più grandi vittorie navali della storia”: così, a due secoli esatti di distanza, Londra definisce la battaglia di Trafalgar, che vide fronteggiarsi la flotta britannica, comandata da Horatio Nelson, con quella franco-spagnola, guidata da Pierre-Charles Villeneuve e Federico Carlo Gravina.

Tra le iniziative commemorative pure quella dentellata: sei esemplari dal formato inconsueto (oltre ad un foglietto, ad un carnet di prestigio e ad altri prodotti ancora) con cui Royal mail ricostruisce i momenti più salienti dello scontro, costato la vita anche all’ammiraglio del trionfo.

Trafalgar –ricordano da oltremanica- “pose fine alle antiche ambizioni di Napoleone di invadere e conquistare la Gran Bretagna e vide Britannia mantenere il dominio dei mari per oltre un secolo”.

È scomparso questa mattina a Monaco il “poeta” della pittura e del disegno, Jean-Michel Folon. Era nato l’1 marzo ad Uccle, vicino a Bruxelles.

Anche i filatelisti lo ricordano: sono numerosi i francobolli che ha realizzato per vari Paesi, ad esempio Belgio, Francia, Monaco, Nazioni Unite e Regno Unito. Ed anche l’Italia si è servita della sua mano: il 1.400 lire prodotto nel 1998 in emissione congiunta con le Poste ginevrine dell’Onu e dedicato alla “Giornata dei diritti dell’uomo” è infatti dovuto all’artista.

Il 30 agosto scorso “Vaccari news” aveva segnalato la mostra “Folon Firenze”, in cui diverse opere richiamavano suoi francobolli o addirittura facevano riferimento al settore postale.

Minifogli a sei esemplari per la congiunta del 22 novembre tra Poste vaticane ed elvetiche, dedicata al quinto centenario della Guardia pontificia svizzera. Due i francobolli per partner varati, dovuti al pittore Rudolf Mirer, lui stesso in gioventù appartenente allo speciale corpo.

Il primo dei due soggetti, che vale 0,62 euro o 0,85 franchi, propone il cambio della guardia, il secondo, disponibile nelle versioni da 0,80 euro o 1 franco, la “presentazione”.

Sui bordi dei minifogli poi, oltre ai testi esplicativi in quattro lingue (italiano, francese, inglese e tedesco), pure un’altra immagine dei militari e quella di Giulio II, il papa che ha voluto il corpo.

I soldati valicarono le Alpi e raggiunsero Roma il 22 gennaio 1506, da allora considerata la data ufficiale in cui la Guardia è nata.

“Investire per porre fine al flagello della fame porterebbe maggiori benefici economici a lungo termine. La triste realtà di vite umane falciate dalla fame o deturpate dalle menomazioni che provoca non lascia dubbi: la fame è moralmente inaccettabile”.

È con questa riflessione che l’Onu, in accordo con il Programma alimentare mondiale, lancia oggi la serie “Viveri per vivere”, sei esemplari nelle abituali tre monete che ripropongono lo scottante tema. Oggi -davanti al dilagare del “virus dei polli”- ancora più scottante: forse non a caso, le immagini della serie propongono in primo piano grano, mais ed altre specie vegetali.

“La povertà e la fame –ha detto tre giorni fa Carlo Azeglio Ciampi durante la visita alla Fao, che ha appena compiuto sessant’anni- sono i più antichi nemici dell'umanità. Per la prima volta nella storia disponiamo dei mezzi per sconfiggerli: abbiamo le risorse economiche, la tecnologia e il sostegno dell'opinione pubblica. Dipende soltanto da noi”.

Di certo è l’opera più significativa dell’esposizione, tanto da essere ripresa come emblema dell’evento. E resterà in mostra a villa d’Este di Tivoli (Roma) fino al 30 ottobre.

Ma i collezionisti già la conoscono, essendo stata la protagonista del 600 lire con cui l’Italia il 21 giugno 1991 ha reso omaggio al suo autore, Pericle Fazzini (1913-1987). È “Ragazzo coi gabbiani”, legno policromo realizzato fra 1940 e 1944 e del quale l’attuale allestimento propone pure uno studio a penna datato 1939.

Complessivamente sono circa ottanta sculture e quaranta disegni che ripercorrono la vita artistica di Fazzini e rappresentano il primo passo di un progetto più ampio. La Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Lazio, che ha in gestione il complesso monumentale, “ha voluto con questa mostra dare l’avvio ad una serie di cicli espositivi dedicati ai grandi scultori. La scelta di rendere la scultura protagonista nella prestigiosa sede tiburtina è riconducibile alla collezione di statue classiche che la villa ospitava” fino alla metà del XVIII secolo, ora dispersa tra i vari musei d’Europa. Con tale iniziativa e con le altre che si succederanno “la scultura tornerà, come in passato, ad arricchire i meravigliosi giardini e le eleganti sale”.

La filatelia promuove il grande cinema e, chissà, il grande cinema promuove la filatelia.

È da oggi in vendita la serie neozelandese che lancia l’imminente film di Peter Jackson, “King Kong”, in uscita a 72 anni dalla prima e storica versione della vicenda, ideata da Edgar Wallace.

Cinque i francobolli, organizzati pure in foglietto e in ulteriori prodotti, che Wellington ha dedicato al nuovo lavoro. Vi compaiono i protagonisti principali -Carl Denham, Ann Darrow, Jack Driscoll- e naturalmente, lui, lo scimmione, presente sul taglio da 45 centesimi.

Il regista è neozelandese e le scene, così come per “Il Signore degli anelli”, sono state girate nel Paese australe. Da qui le ragioni dell’iniziativa firmata New Zealand post, che ricalca il progetto già realizzato con la fortunata saga di Jackson.

Inizialmente previsto per il 7 ottobre e poi... “dimenticato”, il francobollo dedicato alla migliore produzione televisiva riguardante l’immagine positiva della famiglia è stato rinviato a data da definire. Così come l’esemplare per il mezzo secolo di partecipazione dell’Italia all’Onu, finora fissato genericamente in ottobre.

Intanto, Roma rivela qualche altro dettaglio. Questo mese dovrebbe arrivare il 45 centesimi dedicato al sessantesimo anniversario della ricostituita Provincia di Caserta, mentre il 7 dicembre sarà il turno del 62 centesimi riguardante il sommergibile “Enrico Toti”.

Se restano ancora da precisare le date di altri dentelli, sono ora annunciati i relativi nominali: il tributo per Giuseppe Mazzini varrà 45 centesimi, come quello per Giovanni Paolo II, mentre l’omaggio a Benedetto XVI risulterà da 60 centesimi.

Vale 2,80 euro l’omaggio che lo Smom varerà il 20 ottobre per fra Ferdinand von Hompesch zu Bolheim, scomparso due secoli fa.

Nato nel 1744, è stato il settantunesimo a coprire, tra il 1797 ed il 1802, la carica di gran maestro.

“Il gran maestro –ricordano dallo stesso Smom- governa l'Ordine quale sovrano e superiore religioso; è eletto a vita tra i cavalieri professi con voti perpetui. Egli presiede il Sovrano consiglio formato dalle quattro alte cariche -gran commendatore, gran cancelliere, grande ospedaliere e ricevitore del comun tesoro- e da altri sei membri, tutti eletti con un mandato di cinque anni dal capitolo generale”.

La serie costituisce una fra le più antiche tematiche individuate dalle Poste magistrali; il debutto data infatti 5 ottobre 1969. Il nuovo dentello è tirato in 20mila copie.

È la fede il filo conduttore principale di “Filanxanum 2005”, l’appuntamento con cui l’Unione culturale filatelica e numismatica “Anxanum” invita appassionati e semplici curiosi alla manifestazione. Manifestazione che si svolgerà all’auditorium “Diocleziano”, in piazza Plebiscito, dal 20 al 23 ottobre (orari 10-13 e 16-20, ingresso libero).

“Il tema dominante -confermano gli organizzatori- è quello religioso, in omaggio alla dedicazione della Cattedrale di Lanciano alla Madonna del Ponte, le cui celebrazioni centenarie si concludono il 23 ottobre”. Altra ricorrenza di rilievo riguarda il Miracolo eucaristico di Lanciano, “il primo e più famoso della storia della Chiesa”.

Le collezioni, nonché le iniziative culturali e sociali, interessano pure altri argomenti, dai donatori di sangue all’arte, dalla letteratura alla storia. Fra le proposte strettamente filateliche, la tappa del Campionato nazionale cadetti ed il convegno commerciale.

Cataloghi rinnovati anche dalla casa tedesca Michel. La revisione riguarda in particolare l’Europa, recentemente ripensata ed organizzata in quattro volumi.

Volumi dedicati rispettivamente ai settori Occidentale e Centrale (dal Portogallo all’Austria, 1.664 pagine), Nord e Nord Occidentale (Isole Britanniche, Scandinavia, Benelux e Baltici, 1.904 pagine), Meridionale (Penisola Italica, Balcani, Malta, Cipro e Turchia, 1.872 pagine) ed Orientale (da Romania ed Ungheria alla Russia, 1.936 pagine). Ogni tomo è commercializzato a 58,00 euro.

Resta naturalmente a parte la Germania, protagonista di un catalogo a sé stante. La versione base si compone di 1.040 pagine e un cd. Copre l’intero periodo storico compreso fra gli Antichi stati e il 2005, Germania Democratica e Berlino inclusi; costa 35,00 euro.

Novità pure nell’oltremare, dove è ora disponibile il repertorio dedicato ad Oceania ed Antartico (1.568 pagine, 74,00 euro). In questo caso le illustrazioni sono in bianco e nero.

Le edizioni Michel hanno testi in tedesco e valutazioni in euro.