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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Diana, nel 1997 l’incidente mortale. Il tributo di Gibilterra
30 Mar 2007 00:00 - DALL'ESTERO

La solita fuga dai paparazzi, quella fatale. Almeno secondo la ricostruzione accreditata fin dall’inizio. Il 31 agosto 1997 moriva Lady D, l’ex moglie di Carlo d’Inghilterra, nonché madre dei discendenti della corona. E moriva il suo accompagnatore, Dodi Al Fayed: entrambi viaggiavano sulla Mercedes dell’orrore, guidata dall’autista Henri Paul, pure lui ucciso dall’incidente che ha visto l’auto schiantarsi in un tunnel di Parigi.

A dieci anni dai fatti, dopo il cinema con la pellicola “The queen”, anche la filatelia riprende la vicenda, forte dell’interesse che la bionda principessa del Galles ha sempre destato, soprattutto nell’area britannica. Ed è proprio dall’area britannica, esattamente da Gibilterra, che domani arriverà il ricordo. Si tratta di quattro francobolli per complessive 2,50 sterline che la propongono attraverso altrettante fotografie in bianco e nero. La serie è disponibile, fra l’altro, in foglietto, carnet e minifogli da sei pezzi uguali.

Londra le rese l’omaggio postumo, con cinque cartevalori riunite in striscia, il 3 febbraio 1998.

La serie che Gibilterra dedica a Lady D
La serie che Gibilterra dedica a Lady D
           


Il mercato va bene e anche le aste lo confermano
29 Mar 2007 15:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Il mercato filatelico va bene. Si è visto a “Milanofil” e anche l’asta di primavera di Auction Phila, come viene sottolineato dalla stessa società, lo dimostra. Numerosi –confermano in ufficio- gli ordini giunti per corrispondenza e buona la presenza di sabato in sala.

Top price della prima parte, la lettera del Trentino affrancata anche con il 10 corone, aggiudicata a 22.200 euro, mentre un acceso confronto fra due acquirenti ha fatto scattare la “non emessa” della Zona Fiumano-Kupa, che da una base di 4mila è salita a 9mila euro.

Fra gli altri esemplari interessanti, la quartina usata del 10 centesimi n°1 del Regno d’Italia (una delle due esistenti), venduta per 10.200 euro, e le due varietà recanti la scritta in basso anziché in alto della carta valore per la “Giornata della filatelia 1994”, passate di mano a 7.800 euro contro una base di 3mila.

Positivi pure gli esiti fra i lotti e le collezioni. Hanno trovato compratore quasi tutte le quattrocento voci. Fra cui, la proposta 1297 (una collezione di Colonie italiane), balzata da 12mila a 26.400 euro.

La busta del Trentino, venduta a 22.200 euro
La busta del Trentino, venduta a 22.200 euro
           


Le “Guerre stellari” ora si fanno dentellate
29 Mar 2007 09:54 - DALL'ESTERO
Una cassetta postale trasformata in droide <R2-D2>
Una cassetta postale trasformata in droide

Il debutto avvenne il 25 maggio 1977 con quello che poi diventerà il quarto episodio, “Una nuova speranza”. E, nel giorno esatto dell’anniversario, dagli Usa arriverà il tributo dentellato: quindici francobolli da 41 centesimi raccolti in foglietto. Celebrano la saga che, attraverso sei film sviluppati in ventotto anni, ha fatto la fortuna di “Guerre stellari”, tra le opere di Hollywood record per botteghino e premi.

Ed è probabile che il successo si ripeta anche in posta. Le previsioni indicano che il blocco potrà insidiare l’attuale numero uno degli incassi degli ultimi tempi, ossia il 29 centesimi dedicato ad Elvis Presley. Uscito nel 1993, ha venduto 124,1 milioni di pezzi.

Ideata dal regista George Lucas, “Star wars” vede raccontare vicende fantascientifiche in pianeti esotici, con creature bizzarre ispirate a diversi ambienti: fumetti, miti e leggende, cinema classico e così via. I dentelli in uscita fanno riferimento a personaggi e situazioni riguardanti tutti i sei episodi; dietro ad ogni carta valore figurano le spiegazioni.

Per promuovere l’iniziativa quattrocento cassette postali sono state trasformate in droide “R2-D2” e distribuite sul territorio.

Collegato al progetto, anche un concorso fra il pubblico, cui è già possibile partecipare: l’esemplare più votato otterrà l’onore di un bis, cioè un francobollo isolato, che sarà disponibile dall’estate prossima.

Il foglietto dedicato alla saga di «Guerre stellari»; sarà in vendita dal 25 maggio
Il foglietto dedicato alla saga di «Guerre stellari»; sarà in vendita dal 25 maggio
Il sito per votare (in inglese)
Rassegna stampa (file pdf)
           


Le cartoline? Sempre più fonte documentaria
29 Mar 2007 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
Il libro dell'allestimento
Il libro dell'allestimento

Una iniziativa dal taglio tecnico, che tuttavia presenta anche elementi insospettabili. È la mostra itinerante “L’architettura delle case del fascio” che coinvolge, fra l’altro, il ministero per i Beni e le attività culturali. Mostra che va oltre gli addetti ai lavori, come dimostra lo stesso catalogo curato da Paolo Portoghesi, Flavio Mangione e Andrea Soffitta (Alinea editrice, 240 pagine, 32,00 euro).

Gli esperti, alla ricerca di fonti iconografiche per ricostruire il recente passato, non accolgono solo progetti e foto recuperate da archivi o da giornali. Considerano infatti anche le normali cartoline, prodotte per promuovere la località o addirittura la specifica opera pubblica. È il caso, ad esempio, di Cuneo, Medicina (Bologna), Novate Milanese (Milano): all’epoca furono predisposte immagini cartolinizzate da affidare ai portalettere, ritrovate ed utilizzate oggi dai ricercatori.

In altre situazioni è possibile individuare un ulteriore elemento di interesse: spesso, infatti, questi immobili erano realizzati in luoghi centrali, vicino ai servizi pubblici. Come a Portolago (Lero, Egeo) dove l’edificio -documentato da altre istantanee- si trovava fra la farmacia e l’ufficio postale mentre la sede di Gondar (Amara, Etiopia) oggi ospita le telecomunicazioni.

Tra le sedi repertoriate non manca quella di Como, dovuta a Giuseppe Terragni. Considerata uno dei massimi esempi del razionalismo, figura sul francobollo da 85 centesimi uscito il 17 aprile 2004 per il centenario dell’architetto.

La prossima tappa dell’allestimento sarà Latina, probabilmente tra maggio e giugno, per poi andare a Viterbo, Rieti e Frosinone. “È nostra intenzione -spiega, per gli organizzatori, Flavio Mangione- portare la mostra in tutte le regioni italiane”.

Una delle cartoline considerate, quella per la sede di Medicina (Bologna)
Una delle cartoline considerate, quella per la sede di Medicina (Bologna)
Il link alla mostra
Il francobollo per Giuseppe Terragni
           


Consulta: il 17 aprile per studiare il programma 2008
28 Mar 2007 18:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È il ministro Paolo Gentiloni a presiedere la Consulta
È il ministro Paolo Gentiloni a presiedere la Consulta

L’ipotesi avanzata durante “Milanofil” trova ora una conferma formale: la prossima seduta della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia si svolgerà a Roma, martedì 17 aprile.

Il “parlamentino” è stato convocato per le ore 15 presso la sede del ministero alle Comunicazioni, in viale America 201.

Fra gli argomenti che dovranno essere definiti figura il programma 2008, oggi appena abbozzato. Sarà probabilmente anche l’occasione per valutare il progetto del francobollo dedicato ai diciottenni.

L'ipotesi lanciata a «Milanofil»
Le emissioni 2008 già decise (file rtf)
           


Ritiri a domicilio - Il vecchio ritorna, come nuovo
28 Mar 2007 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Arriva dal passato il ritiro a domicilio dei plichi urgenti
Arriva dal passato il ritiro a domicilio dei plichi urgenti

Strategie di marketing e storia d’impresa difficilmente vanno d’accordo. Capita così che, per lanciare un progetto, si punti alla novità, dimenticandosi del passato.

È accaduto ancora con “il nuovo servizio di ritiro a domicilio per la zona di Milano e provincia”, che, garantiscono da Poste italiane, verrà “presto esteso ad altre città”.

L’iniziativa riguarda i prodotti “postacelere 1 plus”, “paccocelere 1 plus” e “paccocelere 3”. Contro 3,50 euro a collo (3,50 euro ogni tre spedizioni per chi impiega carnet prepagati o ha sottoscritto intese commerciali), è possibile, telefonando al numero verde 803.160, concordarne il ritiro a domicilio, che avviene al piano terra dell’indirizzo segnalato dal lunedì al venerdì, nell’orario compreso tra le 9 e le 18.

Più o meno quanto avviato (e poi accantonato) una decina d’anni fa, sempre nel capoluogo lombardo. “Il nuovo postacelere in esperimento –scriveva nel gennaio 1998 «Cronaca filatelica»- segna il debutto dei pony postali. All’incirca venticinque, bardati di scritte pubblicitarie e dotati di motorino rosso. Basta una telefonata all’apposito numero verde 167003322 per chiedere il ritiro del plico. In questo caso il costo, normalmente fissato in 5.000 lire, prevede l’esborso di mille lire in più.” Bisogna poi disporre di francobolli, rispettare tutta una serie di limiti nelle dimensioni e -prosegue l’articolo- “tenere sempre a portata di mano il codice di avviamento postale zonale e l’apposito modulo autoadesivo...”.

           




Bilinguismo postale: si è infranto un tabù?
27 Mar 2007 13:04 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo del 1992 per Braies (in tedesco Prags), con il testo solo in italiano
Il francobollo del 1992 per Braies (in tedesco Prags), con il testo solo in italiano

Un tabù che si è infranto. Così, il vicedirettore dell’Ansa, Riccardo Bodo, definisce il nuovo bilinguismo che emerge dagli ultimi francobolli italiani riguardanti il Trentino-Alto Adige – Südtirol.

“Il rapporto delle poste italiane con la lingua tedesca –spiega a «Vaccari news»- ha avuto alti e bassi legati a questioni di politica nazionale. Nel periodo dell’«annessione» del Sudtirolo dopo la Prima guerra mondiale si videro qualche emissione vagamente bilingue (francobolli in heller), la permanenza di molti annulli in tedesco o bilingui, qualche intero postale a formulario con la presenza della lingua tedesca. Poi, la lunga parentesi dell’italianizzazione forzosa durante il fascismo”.

Altra tappa nel periodo repubblicano, quando “il bilinguismo ricomparve tempestivamente sui timbri postali e sui moduli vaglia (che venivano considerati soltanto dei formulari) ma venne evitato sulle cartevalori di corrispondenza”.

“Solo in anni più recenti si è vista la lingua tedesca su un paio di cartoline postali dedicate a manifestazioni filateliche, ad esempio quella per la «Juniorphil ‘97», svoltasi a Merano-Meran. Per i francobolli, al contrario, nello stesso arco temporale i nomi dei luoghi sono restati rigorosamente solo in italiano (ad esempio, il 550 lire dedicato a Merano del 1986 o il 600 lire per Braies-Prags del 1992), suscitando anche qualche protesta di sindaci altoatesini”. Infine, l’episodio della cartolina prioritaria gratuita del 1999, un intero “sui generis”.

Se l’atteggiamento dovesse proseguire, è probabile che l’anno prossimo ci si ricordi anche del francese. In calendario, per la serie delle Regioni, vi è infatti l’omaggio dentellato a quella che l’articolo 116 della Costituzione definisce Valle d’Aosta - Vallée d’Aoste.

Un intero particolare del 1999, distribuito gratuitamente per far conoscere la posta prioritaria. Questa la versione in tedesco
Un intero particolare del 1999, distribuito gratuitamente per far conoscere la posta prioritaria. Questa la versione in tedesco
La serie con il francobollo per Brunico-Bruneck
La serie con il francobollo per il Trentino-Alto Adige - Südtirol
           




Nell’album dei giornalisti francobolli e cartoline
27 Mar 2007 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Bruno Prosdocimi, autore della cartolina citata dal bimestrale
Bruno Prosdocimi, autore della cartolina citata dal bimestrale

Cosa c’è nell’album dei cronisti? Semplice, basta consultare “Noi giornalisti”, il bimestrale dell’Ordine del Veneto.

La copertina dell’ultimo numero propone ad esempio i francobolli di Guido Gonella, Nicolò Carosio, Dino Buzzati. Ma anche gli omaggi dentellati per “Il giorno”, “La gazzetta dello sport”, “Quattroruote”. Oltre, naturalmente, al 60 centesimi riguardante l’Unione stampa filatelica italiana.

“Con questa iniziativa -spiega il coordinatore editoriale della testata, Claudio Baccarin- abbiamo voluto sottolineare il collegamento che unisce il mondo collezionistico e postale a quello della nostra professione”.

L’articolo interno offre anche la cartolina che Bruno Prosdocimi ha realizzato per l’ultima edizione di “Veronafil”, dedicata ai 140 anni del quotidiano “L’arena”. Un ulteriore souvenir –si legge nell’articolo- “che va ad ampliare la sempre più ricca collezione di francobolli e di oggetti postali dedicati alla stampa, ai giornali e ai giornalisti”.

La copertina dell'ultimo numero di «Noi giornalisti»
La copertina dell'ultimo numero di «Noi giornalisti»
           




Dalla telegrafia alla telefonia con le nuove strategie
26 Mar 2007 18:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Non solo la presenza capillare sul mercato postale e su quello finanziario. Ora la società di Massimo Sarmi starebbe puntando alle telecomunicazioni. Se vogliamo è un ritorno all’antico, quando agli stessi sportelli si poteva presentare una raccomandata e, contemporaneamente, compilare un telegramma.

Poste italiane ha formalizzato oggi la decisione di essere “il primo gruppo postale al mondo ad entrare nella telefonia come operatore mobile virtuale”. Si tratta -precisano dall’azienda- di “una nuova iniziativa imprenditoriale pensata per offrire a clienti, imprese e pubblica amministrazione servizi innovativi che si integreranno con quelli tradizionali”.

Le tradizionali prestazioni offerte potranno essere così integrate con la telefonia mobile: il proprio cellulare servirà, ad esempio, per pagare bollettini, inviare telegrammi e cartoline cartacee realizzate con mms oppure conoscere lo stato di un invio attraverso il sistema di tracciatura della corrispondenza.

I piani tariffari “saranno indirizzati al target giovanile, alle famiglie, ai cittadini stranieri e alle imprese e pubbliche amministrazioni”.

I tradizionali servizi postali attraverso la telefonia mobile
I tradizionali servizi postali attraverso la telefonia mobile
           




Oltre 7 miliardi di pezzi. Ma gli aumenti tariffari hanno inciso “in misura marginale”
26 Mar 2007 17:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Quando, l’1 marzo scorso, l’amministratore Massimo Sarmi, alla conferenza stampa per il francobollo dedicato alle pari opportunità, aveva parlato del traffico postale, la ministro per i Diritti e le pari opportunità, Barbara Pollastrini, si era sinceramente stupita dei numeri. Numeri oggi confermati in forma ufficiale: l’anno scorso Poste italiane ha trattato circa 7,3 miliardi di pezzi.

È questo uno dei dati contenuti nella sintesi che presenta il bilancio 2006 del gruppo.

Con riguardo -precisa il comunicato- ai risultati di Poste italiane spa, “la crescita è trainata dai maggiori ricavi da mercato della corrispondenza, in crescita del 2,6% (+95,5 milioni rispetto al 2005), determinata dall’introduzione del prodotto posta massiva dedicato alla clientela business e, in misura marginale, anche dagli effetti della manovra tariffaria del maggio 2006. In particolare, l’azienda ha raggiunto gli obiettivi prefissati di qualità (88% delle consegne in j+1, ovvero entro le 24 h dal giorno di spedizione) propri della posta prioritaria, su volumi di corrispondenza di gran lunga maggiori a causa della sostituzione del prodotto della posta ordinaria”.

Gli investimenti ammontano a 556 milioni, la metà dei quali concentrati sulla tecnologia. Dei 518 milioni impegnati dalla capogruppo, il 48% è stato utilizzato per l’information & communication technology (Ict), il 31% per il miglioramento della catena logistica e il restante 21% per le attività di riconfigurazione, ammodernamento e riqualificazione degli uffici.

Il ricavo alla voce filatelia passa da 118,5 a 130,2 milioni (+9,8).

I servizi postali in sintesi
I servizi postali in sintesi
La conferenza stampa con la ministro Barbara Pollastrini
Il quadro economico generale
           




Poste italiane: per l’azienda è un 2006 da record
26 Mar 2007 17:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Il disco verde dal consiglio di amministrazione guidato da Vittorio Mincato è arrivato; ora il bilancio 2006 di Poste italiane deve essere sottoposto all’assemblea degli azionisti (composta per il 65% dal ministero all’Economia e Finanze e per il 35% dalla Cassa depositi e prestiti spa), convocata per il 27 aprile. Che, visti i numeri presentati, difficilmente voterà contro.

I risultati -comunicano dalla società- “mettono a segno un utile netto quasi raddoppiato che sale a 675,6 milioni, in crescita del 93,6% (348,9 milioni nel 2005)”.

Forte anche il miglioramento della gestione operativa, con un risultato che si attesta a 1,48 miliardi di euro (1 miliardo nel 2005), in sviluppo del 46%. I ricavi totali crescono a 17,1 miliardi, “grazie anche alla buona performance in tutti i segmenti di business”: servizi finanziari (+9,5%), postali (+2,5%) e assicurativi (+0,3%). L’utile netto della capogruppo è di 483 milioni, in aumento del 94,8% (248 milioni nel 2005).

È Bancoposta che fa la parte del leone, grazie a 4,9 milioni di conti correnti (diventati 5 milioni nel marzo 2007), 5,6 milioni di carte di debito (oggi 6 milioni) e 2,8 milioni di carte prepagate Postepay a fine 2006 (raggiungeranno i 3 milioni nei prossimi giorni). In particolare, “è proseguito l’impegno a consolidare il posizionamento sul mercato di Bancoposta, attraverso un’ampia offerta di servizi dedicati a specifici segmenti di clientela: giovani, famiglie, immigrati, imprese”.

Secondo i dati presentati dalla società, il 2006 si è chiuso con risultati quasi raddoppiati
Secondo i dati presentati dalla società, il 2006 si è chiuso con risultati quasi raddoppiati
Il bilancio 2005...
...ed il parere della Corte dei conti
           




Italia, cambiano altre date. Intanto, l’ambasciatore Sergio Romano propone...
26 Mar 2007 13:00 - EMISSIONI ITALIA
È intitolato «I francobolli celebrativi e la filatelia italiana» il confronto tra Sergio Romano e Luciano Canfora. Prende spunto dalla vicenda riguardante l'omaggio a Concetto Marchesi
È intitolato «I francobolli celebrativi e la filatelia italiana» il confronto tra Sergio Romano e Luciano Canfora. Prende spunto dalla vicenda riguardante l'omaggio a Concetto Marchesi

Ancora aggiustamenti nel programma delle emissioni tricolori: dal generico “aprile” passa al 4 maggio il 65 centesimi per Cinecittà, mentre il “Made in Italy” scivola dal 15 al 23 maggio.

Ma non è finita: è giunta a Poste italiane la pratica riguardante Concetto Marchesi. La società ha infatti confermato l’inserimento del tributo nel programma, “in linea con lo scioglimento della riserva formulata dall’on.le sig. ministro”. Per ora, niente data né valore.

Di quest’ultimo francobollo si è occupato anche Sergio Romano, nella sua rubrica che tiene sul “Corriere della sera”. L’occasione era la risposta allo storico Luciano Canfora, che segnalava lo stop –peraltro superato, come poi hanno ricordato nella stessa pagina l’onorevole Severino Galante ed il consultore Danilo Bogoni- dell’emissione. L’ambasciatore scrive che forse la soluzione migliore “sarebbe quella di raggruppare i nostri uomini celebri in alcune grandi categorie (filosofi, storici, narratori, poeti, scienziati, imprenditori) e di sceglierli indipendentemente dalla loro collocazione politica... Se la lettera superasse il peso e fosse necessario incollarvi due francobolli, il caso potrebbe unire, magari su una lettera d’amore, Gentile e Marchesi. E avremmo finalmente una «memoria condivisa»”.

Il carteggio completo tra Sergio Romano e Luciano Canfora
           




Turismo 2007: bilinguismo e isole “indipendenti”
26 Mar 2007 12:21 - EMISSIONI ITALIA

Nuovo capitolo con il bilinguismo in versione dentellata. Dopo il recente Trentino-Alto Adige - Südtirol, inserito nella serie delle Regioni e a “Vaccari news” confermato corretto da parte dello stesso ente, ora tocca a Brunico, chiamata anche Bruneck, come viene indicato nella cornice. La vignetta riguardante la cittadina in provincia di Bolzano propone una panoramica, il castello Vescovile e le montagne innevate.

A fare compagnia all’esemplare, che rappresenta il Nord, vi è, per il Centro, Gaeta, in provincia di Latina, di cui sono offerti uno scorcio e la fortezza Angioino-Aragonese. La tarantina Massafra è citata per il Sud, richiamando il maniero medievale fortificato durante il periodo normanno. Cattolica Eraclea (Agrigento) figura per le Isole; l’immagine si concentra sull’anfiteatro greco di Eraclea Minoa.

Sicilia e Sardegna sono così tornate a godere di una carta valore specifica, cosa che non capitava da cinque anni: fra il 2003 e il 2006, infatti, erano state inserite insieme al Meridione.

I quattro esemplari 2007 usciranno il 13 aprile e valgono, ognuno, 60 centesimi; gli annulli fdc verranno impiegati nei rispettivi uffici postali (a Gaeta, presso il filatelico).

La serie turistica in versione 2007 è tornata ai quattro esemplari
La serie turistica in versione 2007 è tornata ai quattro esemplari
L’emissione 2007 dedicata alle Regioni
           




Da San Marino cala “G.” Garibaldi
26 Mar 2007 00:00 - SAN MARINO

Non il semplice busto, ma una serie di immagini che riprendono i famosi episodi di cui il commemorato fu protagonista. A cominciare, beninteso, da quelli che videro coinvolta l’antica Repubblica.

Sono tre i francobolli che San Marino, per il bicentenario della nascita, il 20 aprile dedicherà a tale “G.” Garibaldi, come si legge nelle vignette.

Ed è proprio nel primo taglio, dal costo di 65 centesimi, che viene ricordata l’ospitalità offerta sul neutrale monte Titano: la carta valore ricostruisce l’arrivo del condottiero, di Anita e dei suoi soldati, in fuga da Roma nel 1849.

Il secondo esemplare, in vendita a 1,40 euro, è dedicato all’impresa dei Mille. La scena racconta lo sbarco del 1860 a Marsala, con i volontari accolti dai rivoluzionari locali, e i combattimenti contro le truppe borboniche.

Altri due episodi sono ripresi nell’ultimo dentello, dal valore di 2,00 euro: la lunga permanenza, dal 1835 al 1846, in Sud America dove guidò la guerra d’Indipendenza dell’Uruguay e l’incontro a Teano del 1860, quando consegnò a Vittorio Emanuele II il Mezzogiorno d’Italia.

La serie (prodotta in centomila copie e confezionata in fogli da dodici) è di Irio Ottavio Fantini. Lo stesso artista, cioè, che ha firmato l’omaggio monegasco all’“Eroe dei due mondi”, uscito il 16 marzo scorso.

La nuova serie garibaldina firmata da San Marino
La nuova serie garibaldina firmata da San Marino
L’emissione di Monaco
           




La prima iniziativa editoriale dopo il passaggio alla Filarte
25 Mar 2007 11:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Carlo Catelani, della Filarte, è il nuovo proprietario della Cei
Carlo Catelani, della Filarte, è il nuovo proprietario della Cei

Continuità e novità per il catalogo “Enciclopedico”, di recente passato, insieme alla stessa Cei, alla Filarte.

“Da tempo -ammette a «Vaccari news» il titolare di quest’ultima azienda, Carlo Catelani- avevamo intenzione di realizzare un catalogo: è un modo per variare le attività e, al tempo stesso, per fidelizzare la clientela. Abbiamo scelto di sostenere l’«Enciclopedico» perché è diverso dagli altri cataloghi generalisti, in quanto pubblica grandi e piccole notizie che in genere si fanno fatica a trovare”.

Con una periodicità diversa giungeranno gli altri volumi: per maggio è atteso il Repubblica, per novembre quello dedicato a Regno e Rsi. “Contemporaneamente –prosegue Catelani- svilupperemo degli approfondimenti, il primo dei quali riguarda la filigrana lettere, presente nelle cartevalori italiane. Desideriamo inoltre rendere più chiara l’area delle varietà: per questo stiamo lavorando ad uno schema standard che introdurremo presto”.

La Filarte ha da poco aperto un proprio negozio di 250 metri quadrati (il “più grande del Centro-Sud” d’Italia). Si trova a Roma nello stesso palazzo dove già hanno sede gli uffici, in via Val Grana 14.

Durante la recentissima «Milanofil», il direttore editoriale Augusto Ferrara illustra al sottosegretario alle Comunicazioni, Giorgio Calò, la linea dell'«Enciclopedico». A destra, il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini
Durante la recentissima «Milanofil», il direttore editoriale Augusto Ferrara illustra al sottosegretario alle Comunicazioni, Giorgio Calò, la linea dell'«Enciclopedico». A destra, il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini
L'ultimo catalogo prodotto
           




In distribuzione il nuovo “Enciclopedico”. E c’è lo Smom
25 Mar 2007 00:00 - LIBRI E CATALOGHI
Anche lo Smom nel nuovo volume firmato «Enciclopedico»
Anche lo Smom nel nuovo volume firmato «Enciclopedico»

È dedicato a Città del Vaticano, Repubblica di San Marino e (per la prima volta) Sovrano militare Ordine di Malta il nuovo appuntamento del Catalogo enciclopedico italiano. Si tratta di 704 pagine a colori, vale a dire cento in più rispetto all’edizione precedente, stampata nel 2003.

Tra le novità vi è l’elenco dello Smom, che considera le produzioni uscite in seguito all’accordo con Poste italiane, cioè dal 2005.

“Grazie all’impegno di collaboratori, specialisti e correttori di bozze -precisano dalla redazione, coordinata da Augusto Ferrara- anche questo volume ha conservato l’originario intento di accompagnare le necessarie catalogazioni e valutazioni con approfondimenti storici, geografici e tecnici e con dettagli che convalidano la sua qualifica di «Enciclopedico»”.

Accanto alle tradizionali produzioni dentellate figurano interi, buste ricordo, pubblicazioni annuali, folder, testimonianze delle presenze all’estero, primi voli, tariffe e quant’altro ha attinenza con il settore.

Il catalogo è distribuito a 20,00 euro.

La scheda del catalogo
           


Domani la “Dichiarazione di Berlino”
24 Mar 2007 18:58 - DALL'ESTERO

Fari puntati sulla capitale tedesca, che sta ospitando il vertice informale dell’Ue per ricordare il mezzo secolo dei Trattati di Roma.

Per domani è prevista la firma della “Dichiarazione di Berlino”. Senza parlare espressamente di Costituzione, evidenzia i valori e i principi comuni che stanno alla base del progetto europeo e indica i percorsi da compiere nei prossimi tempi per rinnovare l’organizzazione, che oggi accoglie ventisette Paesi.

Intanto, proseguono gli omaggi dentellati per ricordare l’appuntamento svoltosi nel 1957. “Vaccari news” è ora in grado di mostrare i tributi firmati da Eire (uscirà il 28 marzo) e Grecia (previsto per il 25 aprile).

Nel primo caso -un po’ come nel 450 lire italiano del 1982- attraverso un 55 centesimi vengono riprese le firme poste in calce agli atti costitutivi di Cee ed Euratom. In più, è richiamata la facciata del palazzo dei Conservatori in Campidoglio: qui, esattamente nella sala degli Orazi e Curiazi, si svolse la cerimonia ufficiale.

Più simbolico è il soggetto adottato ad Atene, Il 65 cent associa i colori rappresentanti le numerose realtà coinvolte al logo ufficiale “Insieme dal 1957”, riprodotto nella versione greca.

In entrambe le cartevalori non mancano le consuete stelline tratte dalla bandiera Ue.

I due francobolli per i Trattati di Roma prossimi agli sportelli; provengono da Eire e Grecia
I due francobolli per i Trattati di Roma prossimi agli sportelli; provengono da Eire e Grecia
Le emissioni precedenti
Il francobollo uscito il 2 gennaio per la presidenza di turno tedesca
           


Dopo dieci anni ritorna la santa viterbese
24 Mar 2007 00:00 - SMOM
Il nuovo francobollo targato Smom
Il nuovo francobollo targato Smom

Giovanni Paolo II ne parlò a Viterbo, il 27 maggio 1984, nel corso di una visita pastorale. Come Rosa, la patrona della città, anche Giacinta, al secolo Clarice Marescotti (1585-1640), “fu fortemente sensibile al fatto che il consacrarsi a Dio e l’amore perfetto che lo fonda comportano una dedizione piena al bene comune sia della Chiesa che della società. E queste due donne straordinarie, con la forza dello Spirito, riuscirono a realizzare quell’ideale in un modo ancor oggi esemplare”.

Santa Giacinta Marescotti, di cui si ricorda il bicentenario della canonizzazione, è la patrona della delegazione gran priorale di Viterbo che fa capo all’Ordine di Malta, la fondatrice dell’istituzione caritativa chiamata Confraternita dei sacconi e della Congregazione degli oblati di Maria. Ma è anche la protagonista del 3,20 euro targato Smom, in uscita il 26 marzo.

C’è poi un altro riferimento alla città laziale, perché il quadro utilizzato, dovuto a Domenico Corvi (1721-1803), è conservato al locale Museo del colle del Duomo. La propone insieme a Francesco Pacini, un soldato pistoiese da lei fatto convertire.

Non è la prima volta che le poste magistrali la citano: Giacinta-Clarice compare ad esempio nel 10 scudi uscito il 28 aprile 1997 e dedicato a santa Margherita da Cortona, presente insieme a lei nella carta valore.

L'altra serie prevista per il 26 marzo
           


Oltre i francobolli, amicizia e... buona cucina
23 Mar 2007 18:15 - APPUNTAMENTI

Non solo le mostre, non solo i convegni commerciali, perché essere filatelisti vuol dire anche altro.

Lo sanno bene gli appassionati piemontesi, che da vent’anni, ad ogni quarta domenica, si ritrovano a Valdengo (Biella), per gli “incontri mensili di scambi filatelici”. Incontri organizzati dalle ore 9 alle 12 presso l’Associazione amici sportivi, vicino al locale campo da gioco.

Ma l’appuntamento di marzo offre tradizionalmente un punto di aggregazione in più, in quanto finisce a tavola per quello che gli organizzatori definiscono un “pranzo tipico piemontese, esagerato”.

“L'invito -aggiungono- è aperto a tutti i filatelisti”; per informazioni e prenotazioni riguardanti l’iniziativa gastronomica basta inviare una mail a bass03@alice.it.

Le successive manifestazioni si svolgeranno il 22 aprile, il 27 maggio, il 24 giugno ed il 22 luglio.

Le sedute filateliche di Valdengo presuppongono la replica a tavola
Le sedute filateliche di Valdengo presuppongono la replica a tavola
           



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