Fino a 400,00 euro per una missiva, ma per il contenuto, non per l’involucro. È questo uno dei premi messi in palio dal “Festival delle lettere”, anche se lo spirito dell’iniziativa va oltre il mero riconoscimento economico.

C’è tempo fino al 30 maggio per partecipare al confronto, voluto dall’Associazione culturale 365 gradi di Cernusco sul Naviglio (Milano). “Le lettere -precisano gli organizzatori- sono un territorio universale. Un territorio che appartiene a giovani e anziani, colti e illetterati, donne e uomini del Nord e del Sud. Ma soprattutto sono uno strumento di comunicazione che ha ancora molto da dire”.

L’adesione è gratuita e riguarda le categorie: “Una lettera al genio della lampada” o “Una lettera a tema libero”. Ciascun autore può iscrivere al concorso un solo testo in lingua italiana, consegnato in due copie: una redatta a mano e una dattiloscritta.

Ma c’è anche una terza possibilità, la sezione “Lettera dal cassetto”. “In questo caso –precisano gli organizzatori- è necessario inviare la fotocopia di una lettera ricevuta almeno vent’anni fa”, ovvero prima dell’1 gennaio 1987.

In giuria figurano, fra l’altro, Rosellina Archinto ed Isabella Bossi Fedrigotti. Previsto un riconoscimento per la grafia più creativa.

Onore al merito: nonostante sembrino un po’ “affollati” (bisognerà però valutare l’effettiva resa quando usciranno il 2 giugno), i due francobolli sammarinesi per PostEurop cercano di staccarsi dall’ovvio delle icone scoutistiche e, al tempo stesso, richiamano la tradizione locale.

Nel taglio da 0,60 euro campeggiano cinque bambini (e le bambine?) che rappresentano i continenti. Al centro figurano il mondo, per ricordare –precisano dalla Repubblica- che il centenario della fondazione degli scout è mondiale, e la bussola. Quest’ultima fa riferimento al motto di Baden-Powell “Non perdere mai di vista il Nord”, simbolicamente uno scopo giusto di vita da perseguire. Citata, poi, l’isola di Brownsea, dove il generale britannico nel 1907 organizzò la prima esperienza di campo.

Il 65 centesimi sottolinea il rapporto fra le generazioni, riprendendo per lo scout adulto uno dei tanti disegni originali dello stesso Baden-Powell. A destra c’è il bambino con i rotoli di carta, a ricordare che nella guerra anglo-boera vennero impiegati come porta ordini dei giovanissimi. Il pianeta questa volta è associato alle “tre penne” e alla sagoma geografica dello stato emittente.

I fogli sono da dodici pezzi e questo comporta che le serie risultano esattamente 140.004.

Ma di scout, sul monte Titano, se ne parlerà ancora: è infatti dedicata a questo tema una delle mostre organizzate per “San Marino 2007”, in calendario al palazzetto dello Sport di Serravalle fra il 2 ed il 3 giugno. Sotto teca vi saranno le collezioni di numerosi appassionati. Il secondo percorso, curato da Carlo Sopracordevole, si concentrerà su un altro appuntamento, quello per i 125 anni delle cartoline postali.

È festa a San Benedetto Po, piccolo centro del Mantovano dove il 5 maggio un francobollo da 60 centesimi ricorderà che il complesso monastico di Polirone ha mille anni, in quanto fondato da Tebaldo di Canossa nel 1007. Per l’occasione, sarà l’ufficio postale cittadino ad impiegare l’annullo speciale di rito.

Già domani, però, si avrà un anticipo: Comune, Provincia, parrocchia di san Benedetto abate e Circolo filatelico numismatico polironiano organizzano per le 17.30 presso il complesso (piazza Folengo) la presentazione formale della carta valore, che propone la facciata principale dell’abbazia.

Contemporaneamente verranno aperte due mostre: una con le opere di Eros Donnini, autore di numerosi francobolli italiani, l’altra con immaginette sacre e monete curata da Francesca Campogalliani Cantarelli, Sergio Leali, Stefano Siliberti e Francesco Tommasi. I due percorsi, ospitati nella stessa struttura, saranno visitabili dal 28 aprile al 9 maggio negli orari 9-12 e 15-18.

Previste, infine, l’edizione di una medaglia tratta dall’opera dello scultore Andrea Iori e una pubblicazione dedicata alla storia postale locale.

Nuova tappa per Wolfgang Baldus, alla ricerca delle produzioni postali che... non ci sono.

Protagonista della quinta guida è “Clipperton island”, atollo disabitato che si estende per sette chilometri quadrati nel Pacifico, a mille chilometri dalle coste messicane.

Il nome richiama il pirata britannico John Clipperton, anche se nessuna prova convincente conferma che avesse visitato il luogo. La fortuna dell’isola nasce nella seconda meta dell’Ottocento, quando la corsa al guano la fa riscoprire.

Nel 1895 arrivano i “francobolli”, ma non sono gli unici che vengono attribuiti all’isola. Baldus documenta dieci distinte produzioni, sei sovrastampe, almeno quindici annulli e addirittura alcuni falsi. Non male per un posto privo di insediamenti umani fissi e, secondo i tempi, adibito a deposito carburanti, stazione meteorologica clandestina, base dei radioamatori e paradiso per i biologi.

Il libro è scritto in inglese e offre 68 pagine a colori. Costa 20,00 euro e può essere richiesto direttamente all’autore (Heilwigstr. 85, D-81827 Munich, Germania).

La serie delle Falkland è stata annunciata per il 14 giugno, giorno ufficiale della Liberazione per l’arcipelago atlantico. Ma agli sportelli postali la vicenda di venticinque anni fa è già arrivata. Oggi tocca all’autorità postale che cura le esigenze di Georgia del Sud e Sandwich Australi.

Le truppe argentine occuparono la Georgia dal 19 marzo al 25 aprile e, per ricordare l’epilogo che comportò la cattura di 190 militari avversari, è in distribuzione una serie di quattro esemplari e un foglietto. I soggetti riprendono i panorami naturali dell’area, associati ad elicotteri e soldati che richiamano invece le vicende belliche.

Tra le altre citazioni dentellate sull’argomento, quella già disponibile proveniente da Guernsey.

È da un secolo che i ragazzi della via Pal combattono contro le “camice rosse” ed è un secolo che le avventure, dovute a Ferenc Molnár (1878-1952), vengono apprezzate dai loro coetanei.

Lo ricorda il foglietto ungherese, uscito nell’ambito dei progetti per la filatelia giovanile ed articolato in quattro francobolli da 160 fiorini, due dei quali -quelli con i ragazzi che si confrontano con i bastoni- gravati di un sovrapprezzo da 30 fiorini, destinato a cofinanziare le iniziative.

Il capolavoro dello scrittore e drammaturgo magiaro è una delle vicende più lette e popolari in Ungheria, ma figura anche tra i titoli più conosciuti oltreconfine, essendo stato tradotto in numerose lingue. In Italia è appunto noto come “I ragazzi della via Pal”.

La ragione del suo successo -precisano da Budapest- è che le situazioni narrate possono essere ambientate in qualsiasi luogo e in qualsiasi tempo.

L’ingresso di Cinecittà, il regista e la cinepresa: con questa immagine, disponibile a 65 centesimi, l’Italia ricorderà i settanta anni della cittadella costruita nella allora periferia di Roma e comprendente teatri di posa, laboratori di sviluppo e stampa, sale di postproduzione.

Dal 1937 ad oggi –ricordano gli addetti ai lavori- negli studi di Cinecittà sono stati realizzati più di mille film, alcuni dei quali entrati nella storia, trasformando “la nostra città del cinema in quella mitica realtà creativa e produttiva conosciuta oltreoceano anche come la Hollywood sul Tevere”.

Il complesso entrò in produzione proprio nel 1937, firmando diversi lungometraggi. Tra questi anche “Il signor Max” di Mario Camerini, commedia che avrebbe reso famoso l’attore Vittorio de Sica (la pellicola è stata ricordata il 29 ottobre 1998 con un esemplare da 900 lire), o “Luciano Serra pilota” di Goffredo Alessandrini con Amedeo Nazzari (l’attore, nato un secolo fa, verrà celebrato in ottobre).

Il francobollo per Cinecittà uscirà -così come ipotizzato lunedì scorso da “Vaccari news”- il giorno 28 aprile, e non più il 4 maggio.

L’annullo fdc sarà disponibile allo sportello filatelico di Roma Est.

Una semplice sensazione, un piccolo campanello suonato nella testa di qualche persona.

L’immagine con la rana scelta per promuovere il recente convegno di “Milanofil”, infatti, aveva un precedente: dal 22 marzo 1996 compare in un francobollo di San Marino dedicato a “Mondo natura”. L’unica differenza è, nella versione promozionale, la presenza di un piccolo francobollo italiano, guarda caso sempre del 1996, con una farfalla.

“L’immagine -precisa l’ufficio pubblicità di Poste italiane, contattato da «Vaccari news»- non presuppone una scelta specifica. L’idea creativa alle spalle è voler cercare di rappresentare un francobollo che diventi quasi un bisogno, un po’ come l’animale che cerca la sua preda. La foto della ranocchia che cattura la farfalla-francobollo ci è sembrata molto carina”.

L’istantanea proviene da un service specializzato, evidentemente il medesimo al quale, undici anni fa, si era rivolta San Marino.

All’inizio ci fu “Qui filatelia”, il periodico della Federazione fra le società filateliche italiane, che nel tempo pubblicò vari interventi. Ora l’autore di questi articoli, Adriano Cattani, li ha rielaborati, organizzandoli in un volume unico. È “Guida alla prefilatelia - Manuale per la lettura storico-postale delle lettere antiche” (176 pagine in bianco e nero e a colori, 30,00 euro).

“Dedicarsi alla prefilatelia –scrive Adriano Cattani- può essere considerato non facile, ma di sicuro è molto piacevole”. Il problema è, tuttavia, penetrarne le caratteristiche: da qui il volume, che traccia gli aspetti basilari ed iniziali necessari ad approfondire i vari argomenti. Tra i temi trattati, i fogli “Aq” della Repubblica di Venezia ed i “Cavallini” sardi, i bolli, la disinfezione, i cambiamenti dell’epoca napoleonica, l’avvento della ferrovia.

Alcune pagine sono dedicate alle monete italiane e ai loro cambi fra Settecento ed Ottocento.

Il Pavese è pronto ad accogliere Benedetto XVI, che si soffermerà oggi a Vigevano e domani a Pavia.

Entrambe le tappe saranno sottolineate da un annullo commemorativo, impiegato nella “capitale” dell’industria calzaturiera oggi pomeriggio e nel capoluogo domattina.

Alte le misure precauzionali introdotte, che hanno pure un risvolto postale: le cassette per le lettere lungo il percorso sono state sigillate. “Si tratta chiaramente -confermano alla società guidata da Massimo Sarmi- di una tecnica per tutelare la sicurezza della visita”. Le cassette sono state svuotate in via straordinaria prima del trattamento e lunedì verrà ripristinato il ciclo regolare.

Intanto, però, si guarda avanti ed in Brasile è già tutto pronto. Per lo 0,90 real manca solo la data di emissione. Per quanto è stato confermato a “Vaccari news”, sarà comunque disponibile in maggio, quando il pontefice attraverserà l’oceano per aprire la V Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano e caraibico, in programma ad Aparecida, nel Paese carioca, dal 13 al 31 del mese.

Certo, il francobollo uscito oggi non è stato compreso nell’elenco. Ma il materiale dedicato alla Città Eterna è davvero numeroso. Per avere un’idea basta sfogliare “Tematiche di Roma e del Lazio”, di Guglielmo Carretti.

“Nella recente frequentazione di argomenti filatelici -conferma l’autore- mi sono reso conto della notevole quantità di francobolli e altri valori postali emessi su Roma o a Roma riferiti con immagini o citazioni”. L’obiettivo che pertanto si è posto è “presentare una visione insolita di Roma -e del Lazio, che non può non subire nel bene e nel male l’influenza di una capitale con tanto retaggio- dei suoi monumenti, dei suoi palazzi e di alcuni suoi personaggi nonché di avvenimenti che hanno costruito la sua storia”. Cinque le parti in cui si articola il lavoro: 1) Roma antica, 2) eventi, manifestazioni e celebrazioni, 3) opere d’arte, monumenti e palazzi, 4) avvenimenti e luoghi religiosi, 5) mete turistiche.

I francobolli scelti per le immagini -spesso timbrati o tratti da riproduzioni- appartengono quasi tutti all’area italiana e sono corredati da alcuni approfondimenti storici.

Edito da Grafipress, contiene 208 pagine a colori e costa 25,00 euro.

Il francobollo da 0,60 euro, ma non solo per il “Natale di Roma”, che si festeggia ogni 21 aprile.

Oggi all’auditorium dell’Ara pacis, davanti al ministro alle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, verrà presentato il progetto “Una cartolina per Roma”. Attesi, insieme al titolare del dicastero, anche il sindaco Walter Veltroni, il presidente della Commissione speciale per Roma capitale Francesco Smedile e il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini.

“La partecipazione delle istituzioni -ha dichiarato Francesco Smedile in una nota diffusa dall’Adnkronos- è motivata dal fatto che la tutela del patrimonio artistico rappresenta l’occasione per proseguire il rilancio di un territorio come quello di Roma, riconosciuto a livello internazionale come destinazione privilegiata del turismo culturale”. “L’amore per la nostra città -ha poi aggiunto- si può esprimere anche con un pensiero che normalmente tutti abbiamo nei confronti delle persone care”. Da qui l’idea della cartolina e del progetto, il cui fine è raccogliere fondi per la realizzazione e la valorizzazione dei beni culturali cittadini.

Il tema, così come definito martedì 17 aprile dalla Consulta, troverà uno sviluppo con ulteriori francobolli nei prossimi anni, fino a raggiungere il 2011, quando si celebrerà il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia.

A proposito di nuove emissioni, ora è possibile confermare: così come ipotizzato lunedì scorso da “Vaccari news”, l’omaggio per Cinecittà uscirà il 28 aprile, non il 4 maggio.

Dopo la diffida sottoscritta dal direttore dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, Ottaviano Rossi, circa il materiale riguardante produzioni sammarinesi posto oggi all’incanto, la replica della casa d’aste David Feldman.

La ditta -è il testo della risposta, che «Vaccari news» ha potuto leggere- “è legata da un contratto in base al quale mette all’asta gli oggetti menzionati. Ci sono stati affidati in vendita dal presunto possessore... che aveva chiaramente il possesso e, come credevamo al tempo, il diritto legale di venderli. A meno che non ci vengano presentate prove del contrario, siamo impossibilitati ad annullare la vendita perché ciò comporterebbe rischi di affidabilità”.

“D'altra parte -prosegue- potremmo rinunciare ad aggiudicare qualsiasi lotto nella vendita all’asta se ci venissero mostrati elementi conclusivi per cui la proprietà di tali oggetti sia differente da quella che presumiamo”.

La società elvetica invita quindi San Marino a contattare il venditore. “Se riceviamo una conferma da voi entro i prossimi sette giorni che procederete con tali accertamenti, noi confermiamo che verseremo i realizzi netti della vendita dei sopra citati oggetti in uno speciale conto, bloccato fino a quando non riceveremo informazioni relativamente alla risoluzione della questione”.

L’economia e le finanze, si sa, richiedono sacrifici. Ed anche il francobollo si... adegua. Costa 2,80 euro l’omaggio alla Scuola superiore dell’economia e delle finanze, che quest’anno ha raggiunto il mezzo secolo di attività. Sarà disponibile dal 27 aprile con sottolineatura marcofila allo spazio filatelia di Roma.

Nasce -ricordano alla stessa struttura- “dalla trasformazione della Scuola centrale tributaria fondata da Ezio Vanoni nel 1957 per la formazione e l’aggiornamento professionale del personale civile dell’amministrazione finanziaria”. Riorganizzata nell’ambito della riforma delle amministrazioni pubbliche, va oltre il proprio ruolo di scuola di settore e “diventa istituzione di alta cultura, formazione e ricerca a vocazione generale che opera per soggetti interni ed esterni, pubblici e privati, a livello nazionale ed internazionale”. È alle dirette dipendenze del ministro dell’Economia e delle finanze.

Il francobollo, dovuto a Gaetano Ieluzzo, propone la sede storica del complesso, vista dallo stadio dei Marmi e con alcune statue in primo piano. La messa in pagina è simile a quella adottata in gennaio per l’omaggio dentellato ad un’altra realtà specializzata, nel caso specifico rivolta alla Pubblica amministrazione.

Il decreto, sottoscritto il 9 gennaio 2006 dal presidente della Repubblica, che autorizza l’emissione anche dei foglietti omaggio per i diciottenni, prevede: “I francobolli «nuovi» eccedenti o non ritirati dagli aventi diritto saranno distrutti entro il 30 aprile 2007 secondo le disposizioni vigenti in materia. Sarà cura della società Poste italiane comunicare al ministero delle Comunicazioni il totale dei francobolli ritirati dagli aventi diritto distinti per sesso”.

Ma sembra proprio che bisognerà attendere. I dati che martedì il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini, ha presentato durante la riunione della Consulta non sono certo i definitivi (foglietti consegnati 36.651, di cui 18.705 azzurri e 17.946 rosa), in quanto sono gli stessi diffusi un mese fa in occasione di “Milanofil”. Mancano le integrazioni delle ultime settimane, che hanno registrato diverse consegne. In base alle fonti note, la filiale più “produttiva” sarebbe Brescia 1, che ha superato quota 1.750.

“Come Associazione filatelisti italiani professionisti -precisa a «Vaccari news» il presidente dei commercianti, Carlo Catelani- abbiamo sollecitato Poste italiane a chiudere al più presto i conti. Va da sé, però, che la procedura è complessa: bisogna restituire a Roma tutte le giacenze, che poi dovranno essere verificate dalle autorità preposte. È quindi assai probabile che la distruzione venga rinviata di qualche settimana, forse addirittura a giugno”.

“Anche perché -prosegue- desideriamo tutti che alla fase conclusiva sia data la massima visibilità possibile: auspichiamo l’organizzazione di un evento che possa cogliere l’attenzione dei media non specialistici”.

Intanto, si guarda al futuro. "Il ministro -conclude Carlo Catelani- ha annunciato per il 2008 un'iniziativa simile ma con modalità ancora da studiarsi e comunque diverse, sia dal punto di vista dell’informazione che della distribuzione. Le idee sono tante, bisogna trovare quella più opportuna per propagandare il nostro settore, fare un po’ di notizia, senza tuttavia ricorrere a sommovimenti enormi. Aspetti che la Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia, la quale si occupa sì di cartevalori ma anche di filatelia, dovrebbe approfondire”.