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dir. resp. Fabio Bonacina
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Nuovo Museo, questi i dettagli della proposta Benvenuto
13 Lug 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Un luogo “di conservazione, ricerca, divulgazione e diffusione di tutti gli aspetti legati al servizio postale e telegrafico sotto i profili sia della erogazione dei servizi che dei connessi valori storici, culturali ed artistici”. È questa l’idea che Giorgio Benvenuto ha del Museo nazionale della comunicazione postale e telegrafica, sviluppata nel disegno di legge ora all’esame del Senato.

Il progetto intende raccogliere -come ricorda lo stesso onorevole- il patrimonio archivistico e di strumenti legati all’evoluzione del servizio postale italiano, dandogli “una sua organica collocazione che ne permetta l’idonea conservazione, lo studio sistematico e la fruizione da un pubblico quanto più vasto possibile”. Senza dimenticare il settore filatelico, “che descrive tanti aspetti della nostra storia politica, sociale ed economica”. Il provvedimento è considerato urgente, poiché “volto a salvare molto materiale da anni oggetto di gravi danneggiamenti e di dispersione, situazione che sta rischiando di privare definitivamente il nostro Stato di una importante pagina della sua storia”.

Il punto chiave è dar vita ad una fondazione. Promossa dal ministero delle Comunicazioni, potrà essere aperta alle altre amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché a Regioni ed enti territoriali e persino ad enti privati. Ad essa sarebbero attribuiti i beni conservati nell’attuale Museo storico delle poste e telecomunicazioni dell’Eur, nonché i materiali, riguardanti il settore, di proprietà dello Stato che hanno rilevanza storica e culturale.

Da parte sua, il nuovo Museo avrebbe come finalità:

- raccolta, conservazione, restauro e valorizzazione di beni, strumenti, attrezzature e di quanto altro necessario ed inerente alla produzione dei servizi postali e telegrafici;

- raccolta e conservazione della documentazione relativa agli stessi servizi;

- raccolta, conservazione e studio di documenti postali, con particolare riguardo al loro valore di testimonianza storica, sociale e culturale nazionale e internazionale;

- raccolta e studio di francobolli e altre cartevalori nazionali ed estere;

- raccolta, conservazione, restauro e valorizzazione di strumenti e beni inerenti la realizzazione di francobolli e di altri valori bollati;

- raccolta, conservazione e studio di valori bollati ed oggetti complementari alla filatelia, quali marche da bollo o chiudilettera e vignette per uso postale;

- studio e raccolta di strumenti e documentazione relativi alle evoluzioni ed innovazioni nella comunicazione;

- costituzione e conduzione di una biblioteca specializzata;

- promozione, progettazione e conduzione di iniziative di studio, approfondimento e diffusione, ivi comprese quelle didattiche, anche attraverso l’uso di tecnologie informatiche e la pubblicazione o riproduzione di beni, testi e documenti;

- promozione, supporto e partecipazione ad iniziative od enti.

La proposta di legge preventiva una spesa di 6 milioni di euro già per il 2007 allo scopo di realizzare il progetto, ed una dotazione di 1,5 milioni annui per il suo funzionamento.

Anche l’attuale Museo storico dell’Eur potrebbe confluire nella nuova istituzione
Anche l’attuale Museo storico dell’Eur potrebbe confluire nella nuova istituzione
La presentazione al Senato
           


Trent’anni di attività. L’omaggio dagli operatori del settore
12 Lug 2007 00:15 - NOTIZIE DA VACCARI
Il «Giornale della libreria» è un mensile specializzato rivolto agli operatori del settore
Il «Giornale della libreria» è un mensile specializzato rivolto agli operatori del settore

Editoria? Vuol dire anche Vaccari, come sottolinea “Giornale della libreria”, mensile specializzato rivolto agli operatori del settore.

La rivista ha voluto partecipare alla festa dei trent’anni della società vignolese dedicandovi un’intera pagina. Viene così ripercorsa la storia della azienda, nata nel 1977 quando Paolo Vaccari, collezionista fin da ragazzino, decise di trasformare la sua passione in una vera e propria attività. Estesa, successivamente, al mondo della carta stampata.

“Testate come «Giornale della libreria» -precisa la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- si rivolgono ad un pubblico diverso da quello abituale che fa capo al nostro settore; contribuiscono a promuovere all’esterno il collezionismo e, in particolare, la filatelia”.

Oggi- si legge nell’articolo- “Vaccari ha in catalogo oltre 100 volumi pubblicati a proprio marchio, ma propone anche oltre 3.000 titoli che comprendono volumi del settore, taluni a carattere storico, sia italiani sia esteri importati da tutto il mondo”.

Il periodico ha voluto recentemente festeggiare i trent'anni di Vaccari srl dedicandovi un'intera pagina
Il periodico ha voluto recentemente festeggiare i trent'anni di Vaccari srl dedicandovi un'intera pagina
La storia dell'azienda
L'articolo (file pdf)
           


Europa, arriva il compromesso. Scivola al 2011 la liberalizzazione
11 Lug 2007 17:47 - DALL'ESTERO

Con 512 voti favorevoli, 155 contrari e 13 astensioni, il Parlamento Europeo ha oggi pomeriggio votato la proposta di direttiva riguardante il completamento del mercato interno nell’ambito dei servizi postali. Proposta che, fra l’altro, accoglie un compromesso: rinviare dall’1 gennaio 2009 -termine definito dalla Commissione- all’1 gennaio 2011 la concorrenza per gli invii che pesano meno di 50 grammi.

L’emendamento –precisano da Strasburgo- nasce dalla precisa indicazione contenuta nell’attuale normativa europea in materia di servizi postali, che stabilisce un calendario per i passi successivi del processo, avviato nel 1997.

In base agli accordi ora rimodulati, dal 2011 gli Stati membri “non potranno più concedere né mantenere in vigore diritti esclusivi o speciali per l'instaurazione o la fornitura di servizi postali”. Confermata la possibilità di finanziare la fornitura del servizio universale nel caso non fosse economicamente remunerativa.

Altri due anni di dilazione potranno essere riconosciuti agli ultimi entrati nell’Ue o ai Paesi “scarsamente popolati e di limitata superficie geografica... ovvero con una topografia particolarmente difficile, specialmente quelli con un elevato numero di isole”.

Resta impregiudicato “il diritto degli Stati membri di incorporare nella loro legislazione nazionale disposizioni specifiche applicabili ai fornitori del servizio universale, «secondo criteri oggettivi, proporzionati e non discriminatori, in funzione delle esigenze operative del servizio universale». Come anche di provvedere, conformemente alla loro legislazione nazionale, al collocamento di cassette postali sulla via pubblica, all’emissione di francobolli e al servizio di invii raccomandati utilizzato nelle procedure amministrative e giudiziarie, in funzione delle esigenze operative del servizio universale”.

Ora la parola ritorna al Consiglio, dove si fronteggiano realtà a favore della rapida liberalizzazione (come Germania, Paesi Bassi e Regno Unito) ed altre più restie (fra cui Francia, Grecia ed Italia).

Scivola di due anni il termine per liberalizzare il mercato postale
Scivola di due anni il termine per liberalizzare il mercato postale
           




Domenica il 37° Premio di Asiago
11 Lug 2007 00:15 - APPUNTAMENTI
Anche San Marino, come tradizione vuole, sarà presente con un proprio stand
Anche San Marino, come tradizione vuole, sarà presente con un proprio stand

Mostra e soprattutto, lui, l’oscar. Torna, per la trentasettesima edizione, il “Premio internazionale Asiago d’arte filatelica”. Che, ancora una volta, saprà stupire per il modo con cui la giuria (il creativo Franco Filanci, il regista Ermanno Olmi, il presidente emerito dell’Accademia olimpica Lorenzo Pellizzari, il presidente del Circolo filatelico sette comuni Maurizio Stella e lo scrittore Mario Rigoni Stern) individuerà la migliore emissione 2006 in assoluto e altre due distintesi per il loro significato ambientale e turistico.

La cerimonia si svolgerà domenica 15 luglio alle ore 11 presso il municipio di Asiago (Vicenza), in piazza Risorgimento.

L’esposizione, invece, è ubicata dall’altra parte del paese, alla sede della Comunità montana, che si trova nel piazzale della Stazione. Sarà visitabile dal 14 al 22 luglio nei seguenti orari: sabato e domenica 9.30-12.30 e 15.30-19; negli altri giorni 16-19. I quadri proporranno anche le collezioni degli asiaghesi Giorgio Pesavento (“Repubblica di Weimar 1919 – 1923”), Maurizio Stella (“Regno Lombardo-Veneto: gli annulli a penna sulla prima emissione”) e Luciano Varaschini (“Il primo volo postale in Liberia”).

Due gli annulli impiegati, entrambi d’autore: l’italiano è firmato da Pino Barolo (ritrae lo stambecco dell’Altopiano), il sammarinese da Carla Accardi (“Sogno astratto”).

Un momento della cerimonia dell'anno scorso
Un momento della cerimonia dell'anno scorso
I risultati 2006
           




Addio a sterlina cipriota e lira maltese
10 Lug 2007 17:24 - DALL'ESTERO
Uno dei francobolli sloveni entrati in circolazione l’1 gennaio scorso
Uno dei francobolli sloveni entrati in circolazione l’1 gennaio scorso

Si allarga l’area dell’euro. La moneta unica, che oggi pomeriggio ha toccato un nuovo record storico sul dollaro, dall’1 gennaio 2008 verrà estesa a Cipro e Malta. I due Paesi diranno quindi addio a sterlina e lira locali.

Lo ha deciso il Consiglio degli affari economici e finanziari Ue, riunitosi oggi a Bruxelles.

Al gruppo di partenza del 2002, del quale fanno parte Austria, Belgio, Eire, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, all’inizio del 2007 si era aggiunta la Slovenia. Con il nuovo allargamento, i partner diventeranno quindici.

Il Consiglio ha incoraggiato i nuovi ammessi a continuare con appropriate politiche per assicurare il rigore nel budget, le riforme strutturali e il mantenimento della competitività.

Accanto a banconote e monete arriveranno anche i francobolli. Già da alcuni mesi La Valletta ha introdotto nelle proprie cartevalori la doppia denominazione.

Un recente francobollo maltese con la doppia denominazione
Un recente francobollo maltese con la doppia denominazione
L’ingresso sloveno del gennaio scorso
           




E per i diciottenni del 2007? Il caso arriva in Parlamento
10 Lug 2007 00:15 - EMISSIONI ITALIA

Favorevoli o contrari al progetto “Diciottenni” in quanto tale, non importa. Pressoché conclusa la tornata 2006 e in attesa che quella 2008 venga formalmente definita, rimane il fatto che quanti sono diventati o diventeranno maggiorenni nel 2007 resteranno a bocca asciutta.

Il caso è arrivato in Parlamento, portato dall’onorevole Paolo Grimoldi (Lega nord - Padania). Il deputato -in una interrogazione diretta al ministro alle Comunicazioni- parla di “discriminazione nei confronti dei nati nel 1989 che, raggiunta la maggiore età nel 2007, non avranno la possibilità di ricevere questo importante omaggio”.

La scelta di non riproporre l’emissione dei francobolli nel programma 2007, “oltre a snaturare il senso stesso dell’iniziativa, scoraggiando i giovani che hanno appena compiuto, o stanno per compiere, il diciottesimo anno di età, danneggia anche il mondo stesso del collezionismo”.

Grazie all’iniziativa dell’anno scorso -precisa- e “nonostante le difficoltà incontrate... legate in primo luogo ad una inadeguata informazione, circa 40.000 maggiorenni hanno avuto l’opportunità di scoprire l’esistenza del collezionismo filatelico”.

Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere filatelico del ministro Gentiloni, Stefano Gabbuti. In un’intervista concessa a “Qui filatelia” n°48 conferma, riferendosi all’edizione 2008, l’idea di “un tavolo di lavoro ristretto, aperto a rappresentanti di tutte le componenti del mondo filatelico, per definire bene l’emissione e le sue modalità attuative”. “Credo comunque -ha aggiunto- che si dovrebbero adottare alcuni punti fermi: modalità burocraticamente meno difficili, possibilità di ottenimento del foglietto durante l’intero anno solare, una lettera affrancata (si vedrà contenente cosa) inviata ai ragazzi”.

Nell’intervista Stefano Gabbuti ha inoltre ribadito la volontà di rinnovare la serie ordinaria attualmente in uso.

A sinistra l'onorevole Paolo Grimoldi (fonte: Camera dei deputati); a destra il consigliere del ministro Stefano Gabbuti
A sinistra l'onorevole Paolo Grimoldi (fonte: Camera dei deputati); a destra il consigliere del ministro Stefano Gabbuti
Nuova ordinaria, i precedenti annunci
L'articolo di «Qui filatelia» (file pdf)
           




Europea e Mediterraneo, al via il confronto
09 Lug 2007 00:15 - DALL'ESTERO
Anche Poste italiane tra gli organizzatori degli incontri in programma oggi e domani a Marsiglia
Anche Poste italiane tra gli organizzatori degli incontri in programma oggi e domani a Marsiglia

No alla Turchia nell’Unione Europea, sì alla cooperazione con Ankara per un maggiore confronto a livello regionale. L’approccio del neopresidente francese, Nicolas Sarkozy, si legge anche con Euromed postal, la prima conferenza delle Poste euromediterranee che si svilupperà tra oggi e domani a Marsiglia.

Allo stesso tavolo, oltre ai padroni di casa, figurano in qualità di organizzatori Algeria, Egitto, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo, Spagna e Tunisia. Ma sono attesi circa cinquecento visitatori che rappresentano tutti i 37 Paesi dell’area, l’Ue, le istituzioni internazionali del settore, quelle nazionali, il mondo associativo ed universitario, la clientela.

Il confronto verte su temi quali la convergenza regolamentare, i servizi finanziari rivolti agli immigrati, il futuro degli sportelli, il servizio alle imprese medie e piccole, la sicurezza negli scambi.

Tra gli obiettivi, sostenere lo sviluppo e promuovere l’integrazione economica delle parti coinvolte, valorizzare il ruolo e l’importanza delle Poste nell’ambito locale, incoraggiare la cooperazione.

Più collaborazione tra i differenti versanti del Mediterraneo. Qui un ufficio postale ad Alnif, nell’interno del Marocco
Più collaborazione tra i differenti versanti del Mediterraneo. Qui un ufficio postale ad Alnif, nell’interno del Marocco
Per saperne di più (sito in francese ed inglese)
           




Le mail di un tempo? Trasportate dalle galee
08 Lug 2007 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
La galea e la posta marittima da e per Venezia: ne parla Franco Rigo nel suo ultimo studio
La galea e la posta marittima da e per Venezia: ne parla Franco Rigo nel suo ultimo studio

Con questo libro, nella recentissima mondiale di San Pietroburgo, ha ricevuto il vermeil grande. È “Venezia da mar - La galea - Storia postale marittima dal XIV al XVII secolo” (262 pagine parte delle quali a colori, in italiano ed inglese, 50,00 euro), ultimo lavoro di Franco Rigo.

Il punto di partenza è una citazione tratta da san Girolamo: “La lettera è il solo mezzo che rende presenti gli assenti”. Ed è proprio la lettera, non il documento d’archivio, la protagonista della ricerca.

L’indagine si snoda su una lunga fetta della storia veneziana, quella più brillante, sviluppatasi tra Medioevo e Settecento. “La quantità delle merci -scrive Mario Rigo, che è stato anche sindaco della Serenissima- il valore delle stesse obbliga i mercanti a tenersi in contatto con i propri agenti a Rialto per aggiornarli e farsi aggiornare sugli andamenti dei mercati. Di questa esigenza è testimone particolare la corrispondenza privata commerciale che si accompagna spesso alla posta diplomatica”. E il mezzo principale per far arrivare le missive è la galea, citata nel titolo.

Numerosi i carteggi d’epoca, tratti dalla collezione personale, di cui viene riportato anche il contenuto, in forma di trascrizione e di regesto.

Il volume chiude con il ricordo a due filatelisti d’eccezione, Pino Spica e Alfredo Banci, vissuti tra il XIX ed il XX secolo.

Al lavoro hanno contribuito Adriano Cattani e Loretta Piccinini.

Molte le immagini, antiche e attuali, presenti nel libro
Molte le immagini, antiche e attuali, presenti nel libro
La scheda del libro e l'indice
Gli italiani a San Pietroburgo
           




Maurizio Tecardi “Stella d’argento” del Coni
07 Lug 2007 11:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Maurizio Tecardi, presidente dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi. Il premio del Coni è stato conferito durante il Consiglio nazionale del 26 giugno
Maurizio Tecardi, presidente dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi. Il premio del Coni è stato conferito durante il Consiglio nazionale del 26 giugno

Il Comitato olimpico nazionale italiano premia l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi, attribuendo la “Stella d’argento” al suo presidente, Maurizio Tecardi. La cerimonia si è svolta durante il 204° Consiglio nazionale del Coni, chiamato ad una serie di attività statutarie e chiusosi con la consegna dei riconoscimenti.

Contemporaneamente si consumava un’altra manifestazione che ha visto l’Uicos protagonista. Era la 13ª edizione della Fiera mondiale dei collezionisti olimpici, svoltasi a Pechino, ormai in fermento per i Giochi che ospiterà l’anno prossimo. Maurizio Tecardi era in giuria, nella competizione riservata ai filatelisti sport-olimpici locali. Sotto teca, collezioni ancora indietro rispetto agli standard ma che, confrontate al passato, hanno compiuto passi da gigante.

L’Unione, intanto, si prepara al successivo appuntamento. Attraverso Luciano Calenda sta lavorando alla esposizione dedicata al basket, che accoglierà una dozzina fra le migliori collezioni sul tema, per un totale di oltre mille fogli. L’iniziativa si inserisce nella nazionale federale di Vasto del 21-23 settembre e prende spunto dai Campionati europei femminili di pallacanestro, in svolgimento nello stesso periodo nella città abruzzese e nei suoi dintorni.

La rappresentanza Uicos in visita a Pechino, dove dal 23 al 28 giugno si è svolta la manifestazione collezionistica sport-olimpica
La rappresentanza Uicos in visita a Pechino, dove dal 23 al 28 giugno si è svolta la manifestazione collezionistica sport-olimpica
Il sito dell’Uicos
La manifestazione di Pechino (pagina in inglese)
           




Torna in Italia la medaglia dedicata a Carl Lindenberg
07 Lug 2007 00:15 - DALL'ESTERO
La medaglia con l'effigie del fondatore, Carl Lindenberg
La medaglia con l'effigie del fondatore, Carl Lindenberg

Nel 1906 l’aveva ricevuta Emilio Diena, nel 1984 il nipote Enzo. Ed ora tocca ad un altro italiano ritirare la medaglia Lindenberg. È Wolfgang Hellrigl.

Di Bolzano, è nato nel 1941. Professionalmente si è occupato di economia ed ora è in pensione. Si è avvicinato al settore postale nel 1975; cinque anni dopo è entrato nell’Association international des experts en philatélie, di cui è stato presidente. I suoi interessi collezionistici principali si concentrano su Nepal, Tibet, Jammu e Kashmir, Mongolia. Con gli stessi settori ha esposto in manifestazioni di rilievo internazionale e scritto libri.

Il riconoscimento è dedicato a Carl Lindenberg (1850-1928), un eminente collezionista di Berlino, fondatore e primo presidente del Berliner Philatelisten-Klub von 1888, il sodalizio che ancora oggi attribuisce il premio. Avviata nel 1906, la tradizione fu interrotta nel 1943 e ripresa nel 1981. Finora sono state assegnate complessivamente 58 medaglie, 30 delle quali nella prima parte del secolo scorso.

Wolfgang Hellrigl è il terzo italiano ad essere premiato dal Berliner Philatelisten-Klub von 1888. La consegna si è svolta nella capitale tedesca il 9 giugno
Wolfgang Hellrigl è il terzo italiano ad essere premiato dal Berliner Philatelisten-Klub von 1888. La consegna si è svolta nella capitale tedesca il 9 giugno
Il sito del Club (in tedesco)
           




Maurizio Poggiali, aviatore e poeta: il ricordo del fratello Fabio
06 Lug 2007 14:18 - EMISSIONI ITALIA
La visita alla mostra allestita a Cori (Latina)
La visita alla mostra allestita a Cori (Latina)

La corona d’alloro, con il picchetto armato e i labari delle associazioni, deposta davanti alla lapide che ricorda l’incidente. Quindi, l’incontro in sala consiliare, dove sono intervenuti il fratello Fabio, il generale Paolo Rizzo, in rappresentanza dello Stato maggiore dell’Aeronautica, ed il sindaco, Tommaso Conti. Si è svolta questa mattina a Cori (Latina) la presentazione del francobollo per Maurizio Poggiali.

La carta valore -precisa Fabio Poggiali- esce per il decennale della morte, avvenuta l’8 agosto 1997, nell’incidente aereo di Monte Lupone (Cori-Latina). Riveste un duplice significato: il primo è ricordare una personalità “che ha inciso nella storia dell’Aeronautica militare e della città di Roma dove mio fratello è nato, nel 1965, da Giuliano e Vanda”. Fin da adolescente, campione giovanile con l’As Roma nuoto, dimostra grande interesse, oltre che per lo sport, per il mondo culturale e scientifico. Si impegna personalmente per la creazione di un organismo giovanile europeistico ed attraverso i suoi elaborati e la partecipazione a varie conferenze ed incontri, espone la necessità della collaborazione tra le varie nazioni, nel settore scientifico-tecnologico, con il fine ultimo di aiutare il processo dell’integrazione. Nel 1985 e 1986, tra migliaia di partecipanti, risulta vincitore del concorso internazionale “I giovani incontrano l’Europa”, indetto dalla Rai.

In una lettera del 1986, indirizzata alla poetessa Maria Luisa Spaziani, “già si intravedono i tratti di una singolare figura di aviatore-poeta” che, come Antoine de Saint-Exupéry -al cui mito è stato avvicinato- “ama la poesia, la letteratura e la scrittura”.

Risulta primo tra i navigatori al termine del corso “Falco IV” dell’Accademia aeronautica di Pozzuoli (1986-1990). Il suo iter formativo lo porta a stretto contatto con la realtà militare internazionale. Diviene un esperto navigatore di “Tornado”. Il jet supersonico, raffigurato nel francobollo, è un velivolo tra i più complessi, in dotazione all’Aeronautica militare. Più tardi viene nominato dal ministero della Difesa istruttore sperimentatore di sistemi avionici e capo sezione navigazione.

Il secondo proposito della carta valore “credo sia quello di far emergere, attraverso il suo esempio, quanto sia importante, nella vita di ogni individuo, mettere a servizio della collettività valori quali l’onestà, il coraggio, il senso del dovere, lo spirito di sacrificio: virtù che Maurizio Poggiali possedeva e che ha saputo esprimere nel suo percorso umano e professionale”.

“Grazie anche a questo francobollo, gli ideali di Maurizio Poggiali rimarranno sempre dei luminosi punti di riferimento per le nuove generazioni di aviatori e di cittadini”.

Il cerimoniale della giornata e la mostra filatelica sono stati curati da Maurizio Prosperi.

La deposizione della corona: da sinistra, il sindaco Tommaso Conti, il fratello ed i genitori di Maurizio Poggiali, il generale Paolo Rizzo
La deposizione della corona: da sinistra, il sindaco Tommaso Conti, il fratello ed i genitori di Maurizio Poggiali, il generale Paolo Rizzo
I dati riguardanti il francobollo e la mostra, visitabile oggi e domani
           



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