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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Da oggi guardiamo l’orario
13 Set 2007 18:36 - NOTIZIE DA VACCARI
Da oggi «Vaccari news» indica anche l'orario di pubblicazione delle notizie
Da oggi «Vaccari news» indica anche l'orario di pubblicazione delle notizie

“Vaccari news” ancora di più in tempo reale. Da oggi tutte le notizie inserite sul sito indicheranno, oltre alla data, anche l’ora ed i minuti esatti di pubblicazione.

“È un piccolo cambiamento -precisa la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- che però richiede da parte nostra un maggiore impegno nel mantenere aggiornati i nostri lettori. Rispettando lo stesso spirito con cui, agli inizi del 2003, avevamo avviato il progetto”.

“L’orario di pubblicazione è un dato reale, poiché è il programma stesso, automaticamente, ad assegnarlo e non è più modificabile; ci teniamo a precisare questa caratteristica tecnica perché è di fondamentale importanza per dare maggiore significato alla notizia. Grazie al software utilizzato, concepito appositamente per «Vaccari news», è stato possibile visualizzare lo stesso dato anche per il passato”.

Nulla cambia nell’organizzazione generale: le news possono essere lette in ogni momento, visitando il sito della testata. Qui si trova il motore di ricerca che permette di consultare l’intero archivio, forte ormai di oltre 2.900 articoli. Gli aggiornamenti possono, inoltre, essere ricevuti comodamente nella propria casella di posta elettronica il venerdì mattina. Il servizio resta gratuito.

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Tutti... petrolieri, grazie all’Austria
13 Set 2007 12:30 - DALL'ESTERO
Un francobollo austriaco dedicato alla ricostruzione postbellica e, in particolare, all'industria petrolifera; è del 1948
Un francobollo austriaco dedicato alla ricostruzione postbellica e, in particolare, all'industria petrolifera; è del 1948

Anche le cartevalori precedenti, del 1948 e del 1961, sono dedicate all’attività petrolifera, ma non offrono particolari performance. Ora Vienna -che non a caso ospita la sede dell’Opec- vuole stupire, varando un francobollo destinato a ricordare i 75 anni dell’industria nazionale. Il 75 centesimi, programmato per lunedì prossimo, odora infatti di... “oro nero”.

La vignetta propone, in primo piano, un impianto estrattivo. Sullo sfondo si vede la formula chimica del benzene che, legando carbonio e idrogeno, ha provocato la fortuna del prezioso liquido e, soprattutto, dei Paesi che lo possono estrarre dal proprio sottosuolo. È tuttavia la goccia disegnata in alto a sinistra il punto che garantisce la sorpresa: sfregandola -assicurano agli sportelli- sprigiona l’inconfondibile aroma.

Cartevalori trattate con varie essenze, dalla rosa al caffè, dal cioccolato al legno bruciato, dall’erba al sandalo e all’eucalipto, non costituiscono più una novità. Sarebbe tuttavia la prima volta per un combustibile.

Il nuovo esemplare con la sorpresa odorosa. Sarà agli sportelli lunedì
Il nuovo esemplare con la sorpresa odorosa. Sarà agli sportelli lunedì
Il sito dell'Opec (in inglese)
Alcuni francobolli che solleticano i sensi in una trasmissione Rai
Rassegna stampa (file pdf)
           


Salerno: il francobollo, e poi la mostra
13 Set 2007 00:15 - APPUNTAMENTI
Il «drago cholerico», ritenuto fra i possibili vettori del morbo prima della scoperta di Robert Koch, avvenuta nel 1883
Il «drago cholerico», ritenuto fra i possibili vettori del morbo prima della scoperta di Robert Koch, avvenuta nel 1883

La nuova carta valore come “scusa” per promuovere la storia postale nel campo sanitario. È la proposta fatta propria dall’Associazione salernitana di filatelia e dal suo presidente Aniello Veneri, i quali, nell’uscita del 60 centesimi per la Scuola medica cittadina (atteso lunedì 17 settembre), varano l’esposizione “Salernophil 2007”.

Come la Scuola si occupava di salute, la mostra affronterà principalmente lo stesso tema, ricorrendo ad uno dei maggiori specialisti del settore, Nello Bagni. “Porterò -precisa l’esperto, contattato da «Vaccari news»- la mia collezione, intitolata «La paura del contagio - Disinfestazione postale nell’area mediterranea». Il nucleo fondamentale è stato esposto a Trieste e a Cornello dei Tasso due anni fa, ma questa volta, per adattarlo al luogo che lo ospita, verrà integrato con la parte riguardante la sanità e la disinfezione postale del Regno delle Due Sicilie e del porto di Napoli. In totale sono circa 120 fogli con lettere disinfettate, fedi di sanità, bandi, notificazioni, regolamenti, incisioni riguardanti peste, febbre gialla e colera”.

Tra gli altri studi sotto teca, “La posta sterilizzata nel 2001-02”, di Giovanni Riggi di Numana: contiene lettere e documenti, italiani e non, sottoposti a disinfezione per il pericolo dell’antrace.

Il percorso, ad ingresso libero, è ospitato in via Duomo 5; sarà aperto dal 17 al 23 settembre negli orari 9-13 e 17–20.

Uno dei documenti proposti: la lettera, spedita da Napoli a Livorno il 5 luglio 1816, venne disinfettata con aceto attraverso il taglio obliquo. Poi fu messa su un crivello, sotto il quale ardeva il fuoco di un braciere
Uno dei documenti proposti: la lettera, spedita da Napoli a Livorno il 5 luglio 1816, venne disinfettata con aceto attraverso il taglio obliquo. Poi fu messa su un crivello, sotto il quale ardeva il fuoco di un braciere
La serie «Scuole e università»
           




Come la Stasi apriva le lettere: nel film la risposta
12 Set 2007 16:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La locandina del film
La locandina del film

In che modo la Polizia di stato della Germania Democratica verificava le lettere delle persone sospette? Lo spiega il film “Le vite degli altri”. In una rapida scena viene inquadrato il demansionato capitano Gerd Wiesler (Ulrich Mühe), protagonista della vicenda, mentre apre le missive. Per farlo ne appoggia il lato posteriore -quello con l’apertura- a delle bocchette da cui escono getti di vapore, in grado di sciogliere la colla. I fori formano una specie di “V”, che imita il lembo di chiusura.

È uno degli aspetti postali della fortunata “spy story”, ma non l’unico. Nelle inquadrature finali l’ufficiale si trova poi tra le cassette delle lettere, ma questa volta per infilarci circolari o pubblicità. È il nuovo lavoro che si è trovato dopo la caduta del “Muro” e l’abolizione dei servizi targati Ddr.

L’opera, ambientata a Berlino Est nel 1984, racconta di come la Stasi controllava i propri cittadini e, in particolare, una coppia di artisti: l’attrice Christa-Maria Sieland, impersonata da Martina Gedeck, e il drammaturgo Georg Dreyman, cioè Sebastian Koch. L’ufficiale Wiesler, noto per l’abilità e la tenacia, riesce discretamente ad entrare nella vita dei due, utilizzando mezzi tecnici sofisticati. Ne segue le vicende personali e lentamente cambia il suo atteggiamento: alla fine protegge i due indiziati, anche se non riesce ad impedire il sacrificio di lei.

Diretta e sceneggiata da Florian Henckel von Donnersmarck, la pellicola ha ottenuto, fra l’altro, l’Oscar 2007 come miglior film in lingua straniera.

Il capitano Gerd Wiesler in una delle ultime scene, quando è impegnato nel nuovo lavoro: lasciare circolari o pubblicità in tutte le cassette postali
Il capitano Gerd Wiesler in una delle ultime scene, quando è impegnato nel nuovo lavoro: lasciare circolari o pubblicità in tutte le cassette postali
La scheda (file pdf)
           




Anche in Bulgaria riscoperte le cartoline d’epoca
12 Set 2007 00:15 - DALL'ESTERO
Il percorso «Sofia sconosciuta»
Il percorso «Sofia sconosciuta»

Sofia come Montecatini Terme? Certo che no, ma l’esposizione visitabile in questi giorni nella capitale bulgara ha senza dubbio un elemento comune con quanto realizzato due anni fa nella cittadina toscana: promuovere la storia locale utilizzando le cartoline d’epoca.

In bacheca vi sono gli ingrandimenti di immagini del tempo che fu, in grado di documentare le strade, le istituzioni, gli edifici, i lavori, i costumi d’antan. Non a caso, il percorso -collocato nel parco di fronte all’ex palazzo Reale- si intitola “Sofia sconosciuta”. L’idea è stata replicata in un’altra zona del centro, sulla Serdika, dove le cartoline –sotto lo slogan “Noi amiamo la nostra città”- vengono valorizzate anche per i testi.

Mostra, questa volta filatelica, alle Poste centrali (ulica Gen. Gurko 6), dove alcune bacheche raccolgono varie collezioni, tematiche e non.

I pannelli intitolati «Noi amiamo la nostra città»
I pannelli intitolati «Noi amiamo la nostra città»
L'esperienza di Montecatini Terme
           




Letteratura postale: al via il seminario pratese
11 Set 2007 00:15 - APPUNTAMENTI
L’immagine scelta per caratterizzare il seminario 2007: è il gesso, realizzato tredici anni fa, da Paolo Gallerani, intitolato «Sull’altare di Dresda»
L’immagine scelta per caratterizzare il seminario 2007: è il gesso, realizzato tredici anni fa, da Paolo Gallerani, intitolato «Sull’altare di Dresda»

A scuola di letteratura... postale: è il seminario 2007 firmato da Istituto di studi storici postali e Archivio di stato, quest’anno dedicato appunto a “Lettere e letteratura”.

In programma a Prato tra l’1 ed il 6 ottobre, prevede un intenso programma: gli esperti parleranno di missive dal Duecento in poi, paleografia, carteggi appartenuti a personaggi famosi, conservazione dei documenti epistolari e loro presenza nei musei. Ma verrà analizzato anche il ruolo giocato dalle lettere nel cinema, con la proiezione del film “Un’ora sola ti vorrei” di Alina Marazzi, la quale sarà presente per un confronto.

Il seminario, aperto a tutti, è di tipo residenziale e si articola in 44 ore di lezione, da lunedì a venerdì tra le 9 e le 13 e tra le 14.30 e le 18.30, sabato dalle 9 alle 13. Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Le adesioni devono essere presentate insieme alla ricevuta della tassa d’iscrizione, pari a 150,00 euro, da versare sul conto corrente postale 13.731.500, intestato all’Istituto. L’importo è dovuto anche in caso di frequenza ridotta.

Chi non è residente nelle vicinanze potrà essere ospitato gratuitamente in una struttura convenzionata. Informazioni e iscrizioni presso l’Istituto, che si trova in via Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato (telefono 0574.604.571, fax 0574.607.609, e-mail issp@po-net.prato.it).

L’edizione 2006
Il pieghevole con i dettagli ed il programma (file pdf)
           




L’Italia vince, ma non lo sa!
10 Set 2007 17:44 - DALL'ESTERO
Il francobollo italiano premiato
Il francobollo italiano premiato

Non lo sa, o perlomeno, non lo... comunica. È stato l’ambasciatore a Bruxelles, Sandro Maria Siggia, a conferire il trofeo attribuito all’Italia nell’ambito dell’iniziativa “Les grands prix de l’art philatélique belge et européen”.

Per ritirare il trofeo è giunta Maria Teresa Grano, del servizio marketing che fa capo alla divisione filatelia di Poste italiane. Azienda che, bizzarramente, non ha ancora annunciato il premio. Intervenuto alla cerimonia in municipio anche il presidente del comitato di Gand della Società “Dante Alighieri”, Armando Barillari, il quale ha spiegato ai presenti la storia ed il ruolo della Corte costituzionale.

Perché il vincitore per la categoria francobolli incisi ed emessi nella Ue durante il 2006 è il 45 centesimi tricolore dedicato alla Corte, dovuto ad Antonio Ciaburro ed uscito il 22 aprile di un anno fa.

Nel confronto il Bel Paese ha guadagnato il primo premio; dietro si sono piazzate la Danimarca (emissione “Centenario della glittoteca «Ny Carlsberg»”, taglio da 4,75 corone) e la Repubblica Ceca (foglietto “Praga 2008” con il castello cittadino, ripreso da un mosaico del fiorentino Giovanni Castrucci, nominale da 35 corone).

La competizione, dovuta a Guy Harnould che l’ha ideata nel 1966, è oggi coordinata da Guy Coutant. Si caratterizza anche per un secondo concorso, il “Grand prix ambassadeur”, riguardante le migliori produzioni belghe dell’anno precedente. Questa la relativa classifica: primo posto al 46 centesimi “Leopoldo I”; secondo al 4,30 euro con lo svasso capelluto della serie ordinaria dedicata agli uccelli; terzo al 45 centesimi per il personaggio dei fumetti Briochon.

Un’istantanea della cerimonia, svoltasi sabato: l’ambasciatore italiano a Bruxelles, Sandro Maria Siggia, dà il «Gran premio» alla delegata di Poste italiane, Maria Teresa Grano
Un’istantanea della cerimonia, svoltasi sabato: l’ambasciatore italiano a Bruxelles, Sandro Maria Siggia, dà il «Gran premio» alla delegata di Poste italiane, Maria Teresa Grano
L’iniziativa annunciata da «Vaccari news»
           




Torna Canova, citando il Louvre
10 Set 2007 14:42 - EMISSIONI ITALIA
Un’antica citazione vaticana: risale all’11 novembre 1944
Un’antica citazione vaticana: risale all’11 novembre 1944

Dopo l’architetto, lo scultore: l’omaggio dentellato a Jacopo Barozzi detto “Il Vignola”, atteso l’1 ottobre, verrà seguito a ruota dal tributo per un altro grande artista del passato: è l’1,50 euro per lo scultore Antonio Canova, dal 12 ottobre destinato ad affrancare lettere destinate all’interno di terzo porto o per l’Africa, l’America e l’Asia di secondo.

Nato a Possagno (Treviso) nel 1757 e morto a Venezia nel 1822, rappresenta uno dei maggiori esponenti del Neoclassicismo europeo, avendo esercitato un grande ascendente su tutta la statuaria europea del primo Ottocento. La carta valore riproduce una delle sue opere più note, “Amore e Psiche che si abbracciano”, conservata al Louvre. L’annullo primo giorno sarà disponibile nella località trevigiana e allo sportello filatelico di Roma Eur.

Ma quella in calendario non è l’unica emissione per Canova. Più volte, nel passato, il mondo della posta ha salutato la sua persona o direttamente le opere che ha firmato. Come le serie italiane del 15 luglio 1957 (25, 60 ed 80 lire per il bicentenario della nascita, che offrono l’effigie del protagonista e due suoi lavori: “Ercole e Lica” nonché “Paolina Bonaparte”) e del 13 ottobre 1972 (50 lire per il 150° dalla morte, con “Le tre Grazie”). Oppure, l’iniziativa vaticana datata 2 luglio 1958 (5, 10, 35 e 100 lire con altrettante sculture riguardanti Clemente XIII e XIV, Pio VI e VII): uscita un anno dopo il giro di boa, ricorda anch’essa i due secoli dei natali. Un autoritratto figura inoltre nel 10 lire d’oltre Tevere dell’11 novembre 1944, appartenente alla serie “Pontificia accademia dei virtuosi al Pantheon”. Canoviano pure l’1 centesimo con “Ebe” della serie “La donna nell’arte” (al debutto l’1 marzo 2002 e, con il testo aggiornato “Ipzs spa”, riproposto lungo il 2004).

Il prossimo 3 dicembre, sempre per ricordare i due secoli e mezzo dalla nascita, scenderà in campo San Marino, che ha annunciato un taglio da 0,65 euro.

Il nuovo francobollo per Antonio Canova
Il nuovo francobollo per Antonio Canova
L’opera al Louvre
«Il Vignola»
           




Tutti a scuola!
10 Set 2007 11:52 - EMISSIONI ITALIA

Caro libri, tradizionali “balletti” per i professori, proposte di riforma per il nuovo anno scolastico, avviato oggi in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Molise e nella Provincia autonoma di Bolzano. Ma, questa volta, aperto anche da tre francobolli, rivelati questa mattina e agli sportelli dal 17 settembre.

Si tratta di tre esemplari da 60 centesimi, equamente suddivisi per la Penisola: il veneziano Liceo classico “Marco Foscarini”, fondato due secoli fa, l’Istituto di studi politici “San Pio V” di Roma (si occupa di promuovere ed incoraggiare gli studi nelle discipline economiche ed umanistiche, con particolare riferimento a quelle storico-politiche e linguistiche) e l’antica Scuola medica salernitana. Tre realtà molto diverse, accomunate nel filone della serie tematica “Scuole e università”. Diverse anche nell’impaginazione grafica adottata, che ha visto coinvolti due artisti: Gaetano Ieluzzo per il plesso veneto (l’impostazione ricorda molto da vicino il tributo dello stesso autore dedicato all’Università agli studi di Brescia, uscito il 26 febbraio scorso) e Silvia Isola per i restanti.

Qualche dettaglio in più sulle carte valori. Il primo esemplare raffigura, in prospettiva, il chiostro della scuola; il secondo contiene il semplice logo dell’Istituto, mentre il terzo offre una rielaborazione dell’iconografia “Medico al capezzale di un malato”, tratta dal manoscritto “Galeni in Ippocratis aphorismos et in librum pronosticorum”, conservato nella Biblioteca nazionale di Napoli.

Gli annulli fdc saranno disponibili rispettivamente presso lo spazio filatelia di Venezia, lo sportello filatelico di Roma 47 e quello di Salerno.

I tre francobolli, attesi per il 17 settembre
I tre francobolli, attesi per il 17 settembre
Il francobollo per l’Università di Brescia
Poste italiane nel business dei libri scolastici
           




La Francia chiede più cortesia. E la posta si adegua
10 Set 2007 00:15 - DALL'ESTERO

Più cordialità oltralpe, anche in posta e tra gli utenti postali. Dopo il richiamo del sottosegretario al Turismo, Luc Chatel, che ha invitato gli operatori commerciali e più in generale il pubblico a trattare meglio i turisti, scende in campo La poste.

È oggi in vendita generale il carnet speciale di invito e ringraziamento: cinque francobolli diversi, validi per spedire altrettante lettere fino a 20 grammi, dal costo complessivo di 2,70 euro. La vignetta propone una scatola delle sorprese, da cui escono, secondo i casi, farfalle, cuoricini, fiori, bolle o note musicali.

I dettagli che hanno originato la missiva verranno poi scoperti dal destinatario nel momento in cui leggerà il contenuto. Destinatario che però verrà incuriosito dalla carta valore e dai piccoli adesivi colorati (del tipo “Merci”, “Bravo” o “C’est la fête”) che il mittente ha trovato inseriti nel libretto e che potrà impiegare per abbellire e caratterizzare la comunicazione.

Tra le regole indicate dal rappresentante del Governo per trattare con gli stranieri, una riguarda direttamente gli operatori postali: agli sportelli dovranno portare delle spille che indicano quali lingue sono in grado di parlare.

Il carnet in vendita generale da oggi
Il carnet in vendita generale da oggi
           




Anche i folder sono ora catalogati
09 Set 2007 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
Nuova proposta nel campo dei cataloghi: ora tocca ai contenitori filatelici
Nuova proposta nel campo dei cataloghi: ora tocca ai contenitori filatelici

L’oggettistica parapostale (o meglio parafilatelica) degli ultimi anni trova adesso delle guide di riferimento. Dopo il catalogo delle tessere filateliche, firmato dalla Golden Italia, entra in gioco Bolaffi, che lancia il “Catalogo dei folder filatelici” (168 pagine a colori, 10,00 euro), dedicato agli speciali contenitori della divisione di Poste italiane coordinata da Marisa Giannini.

Il favore crescente –precisa l’editore- attestato dal pubblico dei collezionisti verso questi oggetti e la varietà sempre più interessante dei contenuti, “ci hanno convinti dell’opportunità di dare ad essi una catalogazione ordinata e razionale”.

Nati nel 1999 con la serie “La donna nell’arte”, i folder hanno trovato una propria nicchia, agevolata dal fatto che vengono promossi in ogni ufficio postale. Il libro ne considera finora 145, tutti illustrati, descritti nei contenuti e valutati.

La promozione dei folder in posta
La promozione dei folder in posta
La scheda del catalogo dedicato ai folder
Il repertorio delle tessere filateliche
           




Ogni 100 lamentele, solo 5 riguardano le poste
08 Set 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Come vengono considerati i servizi pubblici? Le valutazioni di Cittadinanzattiva, basate sui reclami ricevuti
Come vengono considerati i servizi pubblici? Le valutazioni di Cittadinanzattiva, basate sui reclami ricevuti

L’insoddisfazione nei servizi pubblici? A sorpresa, la maglia nera va alle prestazioni telefoniche (47% sul totale delle denunce), seguite da quelle bancarie (12%). Lo rivela l’ultima indagine effettuata da Cittadinanzattiva sulla base delle 6.600 segnalazioni giunte nel 2006.

Nella lista si trovano poi la Pubblica amministrazione (ancora 12%), i settori dell’energia e dei trasporti (rispettivamente 9% e 8%), i servizi postali e assicurativi (ciascuno con un 5%).

Anche se si presentano nella fascia più bassa, le prestazioni di natura postale avrebbero registrato un cedimento nelle performance (+3% rispetto al 2005).

“Al di là dei singoli settori –precisano dall’associazione- le segnalazioni nel loro insieme evidenziano un attenuarsi di casi di aperta conflittualità (21% delle segnalazioni, -12% rispetto al 2005) a fronte di un incremento di segnalazioni in tema di scarsa trasparenza delle informazioni (22% delle segnalazioni, +8% rispetto al 2005)”.

È la modesta qualità dei servizi, con il 29% delle segnalazioni (-1% rispetto al 2005), a confermarsi la tara principale, “nei confronti della quale i cittadini sono costretti a confrontarsi quotidianamente. Seguono i casi di scarsa trasparenza delle informazioni, aperta conflittualità, difficoltà di accesso alle informazioni (19% delle segnalazioni, +1% rispetto al 2005), e di crescente domanda di sicurezza (9% delle segnalazioni, +4% rispetto al 2005)”.

Nonostante tutto, durante la recentissima “tre giorni” riccionese, il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha ricordato il netto miglioramento che l’Italia dei telefoni ha registrato da quando c’era la vecchia Sip. Frutto, secondo Antonio Catricalà, dell’avvenuta liberalizzazione. Un segnale diretto a Poste italiane?

Il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Antonio Catricalà, a Riccione l’1 settembre. Ha ricordato i vecchi, difficili, tempi della Sip
Il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Antonio Catricalà, a Riccione l’1 settembre. Ha ricordato i vecchi, difficili, tempi della Sip
           


Benedetto XVI in Austria: tre gli annulli
07 Set 2007 11:43 - DALL'ESTERO

Niente francobolli -come già si sapeva- ma annulli per celebrare la visita di Benedetto XVI in Austria.

Oltre al manuale vaticano, scende in campo Vienna. Tre, per l’esattezza, le sottolineature che documenteranno le tappe del pontefice, il quale oggi ha varcato le Alpi soprattutto per festeggiare con i fedeli gli otto secoli e mezzo della basilica di Mariazell. Fondata nel 1157 dai benedettini, divenne uno dei luoghi più frequentati della Cristianità, in particolare per i pellegrini provenienti da Ungheria e Balcani.

Il santuario è presente, insieme al viso di Joseph Ratzinger, nell’obliterazione del giorno 8, mentre nel manuale impiegato oggi si vede l’inconfondibile sagoma della cattedrale di santo Stefano, nella capitale. Come illustrazione per domenica 9 verrà utilizzato lo stemma papale.

I tre manuali messi a disposizione dall'Austria
I tre manuali messi a disposizione dall'Austria
L'annullo vaticano per la visita
Il programma di viaggio
           



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