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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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“Vaccari news” perde peso, ma cresce in dimensioni
19 Ott 2007 00:15 - NOTIZIE DA VACCARI
«Vaccari news» domenica 13 ottobre ha superato le tremila notizie
«Vaccari news» domenica 13 ottobre ha superato le tremila notizie

Meno peso, elettronicamente parlando. Una mail, cioè, più facile da scaricare, anche per chi si connette con la normale linea telefonica. Al tempo stesso, un maggior numero di informazioni rispetto al passato.

Domenica 13 ottobre “Vaccari news” ha superato quota tremila notizie (tutte recuperabili gratuitamente nel database presente sul sito), e intende crescere ancora. Per questo ha ritoccato l’impostazione della newsletter inviata il venerdì. Ora le immagini non verranno più spedite come allegato alla mail (con un peso quindi variabile fra i 300 e 1000 kb) ma “scaricate” in un momento successivo, spesso in un modo impercettibile per l’utente. Il sistema viene gestito in automatico dal browser o dal programma che ciascuno usa per la posta. In questo modo, inoltre, si evita di intasare le caselle con ulteriore peso e soprattutto si riduce l’invio a soli 50-70 kb.

“La modifica -spiega la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- è stata introdotta per rendere ancora più facile il ricevimento della newsletter settimanale e la lettura delle notizie selezionate dalla redazione. Un lavoro, quello del vaglio, sempre più impegnativo: ogni giorno arrivano tante segnalazioni, e la scelta diventa difficile”.

Per accedere al sito e al database con tutte le precedenti news
           


Roma, il collezionismo militare apre alla posta
18 Ott 2007 19:15 - APPUNTAMENTI
L'annullo che verrà impiegato il 20 ottobre
L'annullo che verrà impiegato il 20 ottobre

“Militaria e dintorni in Europa”, il salone ospitato all’Ergife palace hotel di Roma (viale Aurelia 619) dal 20 al 21 ottobre, apre anche al mondo della posta.

“Vaccari news” ha voluto saperne di più. È vero -conferma per gli organizzatori Paolo Auriemma. Dall’imminente edizione, ed in maniera sempre più intensa, l’iniziativa si occuperà “anche di francobolli e non solo, aggiungendo la numismatica ed il settore cartaceo. È stata l’evoluzione naturale”.

La rassegna è nata dieci anni fa. “Ha, nel corso del tempo, decantato nel suo seno vari settori collezionistici, differenziandoli con caratteristiche proprie” e facendoli vivere in modo autonomo, al di là dalla comune radice militare da cui hanno tratto origine.

In tale prospettiva, “si è venuta naturalmente a strutturare in quattro segmenti, corrispondenti a quattro branche collezionistiche, tra loro affini se non addirittura complementari: il collezionismo militare, il collezionismo cartaceo, quello filatelico e quello numismatico, rispettivamente denominati: «Militaria», «Antiqua charta», «Il cupolone» ed «Il baiocco»”. Il nome scelto per il settore postale fa riferimento alla serie di posta aerea vaticana degli anni Cinquanta.

Oltre all’oggettistica tipica (medaglie, uniformi, elmetti, soldatini...), il visitatore -assicura Paolo Auriemma -“potrà soddisfare la propria sete di ricerca con materiale cartaceo d’epoca” (libri, riviste, giornali, documenti, fotografie, cartoline, manifesti...) oppure numismatico e filatelico (francobolli, erinnofilia, marcofilia, storia postale...).

Gli espositori attesi saranno un centinaio.

Il salone osserverà gli orari 10.30-19; l’ingresso costa 6,00 euro (3,00 euro per i bambini fino ai dodici anni). Poste italiane parteciperà con un’obliterazione speciale, in uso sabato.

Il sito degli organizzatori
           


Millenario questo 2007
18 Ott 2007 14:15 - APPUNTAMENTI
L’annullo che sarà utilizzato domenica
L’annullo che sarà utilizzato domenica

Un altro edificio religioso molto antico, ma questa volta niente carta valore: per festeggiarlo basta un semplice annullo, in calendario il 21 ottobre.

“Si potrebbe dire -spiega per gli organizzatori Enrico Bertazzoli- che questo 2007 sia filatelicamente l’anno dei millenni. Si è iniziato in maggio col francobollo dedicato al complesso monastico di Polirone, fondato nel 1007. All'inizio di luglio è stato celebrato il millennio della basilica di San Vincenzo in Galliano con l’originale francobollo stampato su foglio di legno, e lo scorso settembre è apparso quello per la Sacra di San Michele, edificata circa mille anni fa”.

Domenica toccherà alla parrocchiale genovese di San Martino d’Albaro, la cui fondazione risale al 1006. “La ricorrenza sarà celebrata degnamente dalla comunità locale, con vari eventi culturali e religiosi, che culmineranno con la solennità di San Martino il prossimo 11 novembre”.

Nell’ambito delle iniziative, proprio il 21 ottobre alle ore 10 verrà inaugurata la mostra di immagini e documenti “Una chiesa giovane... mille anni!”, firmata in accordo con l’Associazione filatelica “La lanterna”. Riguarda le attività e le trasformazioni del luogo nell’ultimo secolo e mezzo, con particolare riferimento alla storia dell’ufficio postale e degli annulli utilizzati sin dalla sua attivazione nel 1849, quando il Comune di San Martino d’Albaro non era ancora stato assorbito dal capoluogo.

L’allestimento è situato di fianco alla chiesa, in via Lagustena; ad ingresso libero, potrà essere visitato ogni giorno dalle 16 alle 19, nei festivi anche dalle 10 alle 13, fino al 18 novembre.

I tre francobolli del 2007 citati da Enrico Bertazzoli
I tre francobolli del 2007 citati da Enrico Bertazzoli
           




Ravenna riscopre la propria storia, postale
18 Ott 2007 09:25 - APPUNTAMENTI

Rivivere la storia locale attraverso la posta, grazie alla Società di studi ravennati e al supporto di quattro appassionati del Circolo filatelico e numismatico “Dante Alighieri”.

È la conferenza “Storia della filatelia”, in programma sabato 20 ottobre alle ore 17.30 presso l’aula magna della casa Matha, che si trova nel centro romagnolo in piazza Costa 3. L’ingresso è libero.

“La filatelia -spiega a «Vaccari news» il segretario del sodalizio collezionistico, Mauro Dalla Casa- perché sopravviva deve essere divulgata ai non addetti ai lavori, in modo da trovare nuovi adepti”. La Società di studi ravennati tratta la storia della città sotto vari aspetti. Perché non affrontarla sotto quello storico-postale e filatelico?”

I relatori si alterneranno in modo tale da coprire un ampio arco storico: Claudio Cornazzani parlerà di telegrafi ottici, Cattaneo Poggiali introdurrà la lettera prefilatelica, Mauro Dalla Casa si concentrerà sui francobolli rari riguardanti la zona e Lino Venturi punterà alla filatelia tematica.

“È la prima volta -conclude- che organizziamo una conferenza su questi argomenti, destinata alla cittadinanza. Ma non sarà l’ultima”.

Già in calendario, infatti, una ulteriore tappa, prevista l’1 novembre alle ore 21.15. Questa volta verrà ospitata presso il Jolly hotel (piazza Mameli 1), dove Claudio Cornazzani e Mauro Dalla Casa illustreranno il collezionismo filatelico ai soci del Rotary club.

Mauro Dalla Casa mentre controlla alcuni «Gronchi rosa» per la conferenza del 20 ottobre; a Ravenna -ricorda il collezionista- ne furono venduti 47
Mauro Dalla Casa mentre controlla alcuni «Gronchi rosa» per la conferenza del 20 ottobre; a Ravenna -ricorda il collezionista- ne furono venduti 47
           


Caldaro enogastronomica
17 Ott 2007 19:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L'etichetta che distingue la serie speciale di bottiglie
L'etichetta che distingue la serie speciale di bottiglie

Non solo i francobolli personalizzabili. Anche le etichette del vino possono essere “adattate” alle circostanze.

È accaduto in Sud Tirolo, che il fine settimana scorso ha ospitato i soci (una quarantina) e gli accompagnatori dell’Österreichischer philatelisten club Vindobona. A tavola, i visitatori hanno trovato il rosso lagrein con il logo del sodalizio e la riproduzione di una lettera partita nel 1857 da Kartern, cioè Caldaro, località che ha dato il nome al vicino lago. “Si tratta -spiegano i partecipanti- di una serie speciale di bottiglie, riservata esclusivamente ai soci e agli amici del Club viennese, il più antico dell’Austria ed uno dei più prestigiosi al mondo”.

Il viaggio, organizzato da Michael Stauder, contitolare della ditta Monster di Bolzano e della Viennafil, prevedeva visite ai musei ed ai castelli della zona, ma anche un saggio delle potenzialità enogastronomiche locali. Senza dimenticare la filatelia, promossa da incontri che hanno permesso di conoscere meglio alcune, importanti, collezioni.

Tra i partecipanti, il presidente Ulrich Ferchenbauer, Ernst Bernardini, Hermann Hader, Fritz Puschmann, Werner Schindler e Klaus Schoepfer. L’Italia era rappresentata da Lorenzo Carra e Thomas Mathà.

Uno degli approfondimenti organizzati; da sinistra: Kurt Cologna, Herbert Kotal che parla con Maria Brettl, in piedi Ulrich Ferchenbauer
Uno degli approfondimenti organizzati; da sinistra: Kurt Cologna, Herbert Kotal che parla con Maria Brettl, in piedi Ulrich Ferchenbauer
           




Rientrano i militari, ed è festa marcofila
17 Ott 2007 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Il 3 ottobre è toccato al 2° Reggimento trasmissioni, sostituito dal 7°. Il 10 ottobre è stato invece il turno della brigata “Folgore”, che ha lasciato il posto all’“Ariete”. È avvicendamento di reparti in Libano, dove l’Italia è presente nell’ambito dell’operazione “Leonte” allo scopo, precisano dal ministero alla Difesa, di “prevenire la ripresa delle ostilità e ristabilire una situazione di pace e sicurezza”, soprattutto al confine meridionale con Israele.

Il cambio della guardia verrà presto sottolineato da due obliterazioni speciali. La prima sarà in uso il 20 ottobre a Bolzano, dove hanno sede gli specialisti “trs”. Il Reggimento “ha assicurato l’efficienza di tutti i sistemi di comunicazione che hanno consentito alle unità in operazioni di poter adempiere al meglio al loro compito. Ha anche curato i collegamenti con l’Italia attraverso i quali è stato possibile realizzare molte video conferenze di carattere operativo ma anche in occasione di eventi di rilievo che hanno coinvolto enti ed organizzazioni esterne”.

Il secondo annullo sarà disponibile il 27 ottobre a Livorno. Saluta i paracadutisti della “Folgore”, che hanno attivato “una media di 160 pattuglie al giorno per un totale di circa 28.000 ed hanno bonificato l’area da 229 ordigni inesplosi”. Al loro attivo anche lezioni sulla sicurezza con i bambini, iniziative culturali e sportive, 8.700 visite mediche e l’investimento di 538mila euro a favore della popolazione.

I due annulli annunciati per i prossimi giorni
I due annulli annunciati per i prossimi giorni
Il servizio di posta militare italiano in Libano
           


Da febbraio il telelavoro approda a Poste
16 Ott 2007 21:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA

La tecnologia, ormai, lo permette ed anche Poste italiane sposa il telelavoro.

L’azienda ha firmato con le organizzazioni sindacali un’intesa per sperimentarlo nell’ambito del “contact center”. La prova durerà sei mesi a partire da febbraio, coinvolgendo un primo campione di operatori attivi a Roma e Napoli.

Il progetto “Telelavoro” -questo è il nome- “ha l’obiettivo di attuare un sistema di flessibilità della prestazione” e di verificare, contestualmente, la possibilità di estendere il modello ad altri contesti organizzativi aziendali.

“È un’iniziativa -conferma l’amministratore delegato, Massimo Sarmi- che aggiunge un ulteriore tassello al network informatico su cui abbiamo investito negli ultimi tre anni per creare quella che mi piace definire un’infrastruttura di servizio. Le nostre innovative soluzioni tecnologiche spaziano dalla piattaforma e-learning al palmare elettronico per il portalettere, dalla sim card della neonata Postemobile all’ingresso nell’e-commerce, in un’ottica di miglioramento continuo della qualità del servizio per i clienti e di benessere per i nostri dipendenti”.

Il postino, insomma, dovrà ancora per un po’ uscire di casa per consegnare lettere e pacchi. Ma non così il collega che si occupa di rispondere al telefono. E, in un futuro non molto lontano, persino chi opera all’interno dei centri meccanizzati potrà, magari, esaminare gli indirizzi che le macchine non riescono a leggere dal salotto, incollato al proprio pc.

Lavorare da casa? Poste italiane intende provarci
Lavorare da casa? Poste italiane intende provarci
           




È Bari a guidare la classifica
16 Ott 2007 12:49 - EMISSIONI ITALIA

Dei 66.216 foglietti “Diciottenni 2006” distribuiti, in base ai dati sottoscritti da Poste italiane, 2.888 sono stati quindi consegnati dalla filiale di Bari, che copre l’intera provincia del capoluogo e quella nuova di Barletta, Andria e Trani, per un totale di 1,6 milioni di abitanti.

“Il progetto -spiega a «Vaccari news» la referente locale per la filatelia, Caterina Ciocia- è stato diffuso attraverso varie modalità. Gli uffici postali hanno esposto i manifesti istituzionali per tutto l’anno 2006 informando gli interessati e consegnando le domande di prenotazione dei francobolli. Di fondamentale importanza è stato il coinvolgimento delle istituzioni locali” e delle scuole superiori di secondo grado, informate attraverso comunicazioni ed invitate a diffondere l’iniziativa tra gli studenti.

Le cartevalori sono state distribuite nelle giornate previste dal regolamento. “I ragazzi -prosegue la referente- sono stati invitati a presentarsi presso la sede della filiale di Bari dove si è svolta una piccola cerimonia di benvenuto”. Ma gli omaggi sono stati anche consegnati presso le stesse scuole che hanno aderito al progetto, alla presenza dei docenti e dei presidi, “i quali hanno espresso vivo compiacimento per l’iniziativa e per la presenza nella scuola di un incaricato di Poste italiane che ha permesso ai ragazzi di conoscere qualcosa in più sul mondo del collezionismo filatelico”.

Tra le iniziative, quella del Comune di Polignano a Mare, che ha voluto festeggiare il “battesimo civico dei diciottenni” con un annullo speciale dedicato e la contestuale consegna dei francobolli.

Le iniziative baresi non si fermano qui. Nell’ambito del progetto “Filatelia e scuola”, negli ultimi quattro anni sono stati coinvolti 2.500 giovanissimi, in particolare alunni di elementari e medie.

La consegna del 20 marzo scorso, al convitto nazionale «Domenico Cirillo» di Bari. Al tavolo, da sinistra, la referente per la filatelia Caterina Ciocia, la professoressa Maria Stasi, il direttore della filiale di Bari Cosimo Andriolo
La consegna del 20 marzo scorso, al convitto nazionale «Domenico Cirillo» di Bari. Al tavolo, da sinistra, la referente per la filatelia Caterina Ciocia, la professoressa Maria Stasi, il direttore della filiale di Bari Cosimo Andriolo
I dati complessivi
La distribuzione fra le 140 filiali di Poste italiane
           


Con i foglietti-omaggio vince il Sud
16 Ott 2007 12:20 - EMISSIONI ITALIA

È Bari -parola di Poste italiane- quella tra le 140 filiali che ha distribuito il maggior numero di foglietti 2006 per i diciottenni: 2.888, di cui 1.556 azzurri e 1.332 rosa.

Lo rivela il quadro presentato dalla stessa società, che sottolinea come il progetto abbia tutto sommato goduto di maggior attenzione al Sud. Anche se, come fanno notare gli esperti, per avere un confronto più aderente alla realtà occorrerebbe confrontare i dati registrati dalla singola filiale con il corrispondente bacino di pubblico e, in particolare, di ragazzi.

Anche il secondo posto è detenuto da una sede meridionale, Messina 1, con 1.892 foglietti. Sommando la “sorella” Messina 2 fermatasi a 439, la provincia ha raggiunto il livello di 2.331.

Segue, con 1.769 esemplari, Brescia 1. Pure in questo caso, per coprire il territorio occorre aggiungere Brescia 2, che ne ha totalizzati 741, per un totale di 2.510.

La quarta classificata è nella capitale, dove la migliore performance spetta a Roma est (1.450), seguita a distanza da Roma nord (1.102). La città è organizzata in cinque strutture che complessivamente hanno regalato 4.546 foglietti.

Scendendo, ecco Treviso (1.331), Cuneo (1.207) e Bolzano (1.175), quindi Milano 1, giunta a quota 1.161. Considerando tutte le cinque filiali, la metropoli lombarda ha consegnato 2.755 pezzi.

Napoli (3 filiali) ne ha ottenuti 1.393, Torino (1 sola) 1.074.

Fanalini di coda sono Matera con 99 confezioni, Palermo 2 con 87 e Ragusa con 78.

Simone Scappato, tra i primi ragazzi padovani ad ottenere, il 23 febbraio 2006, l’omaggio (fonte: Agenzia fotografica Mattoschi)
Simone Scappato, tra i primi ragazzi padovani ad ottenere, il 23 febbraio 2006, l’omaggio (fonte: Agenzia fotografica Mattoschi)
I dati complessivi per l’Italia e per i residenti all’estero
Tutti i risultati (file pdf)
           




Finalmente, le cifre dei diciottenni!
16 Ott 2007 11:55 - EMISSIONI ITALIA
Parola «fine» per l’emissione 2006 dedicata ai diciottenni
Parola «fine» per l’emissione 2006 dedicata ai diciottenni

I dati comunicati da Poste italiane al ministero per la distruzione erano noti (533.556 esemplari, di cui 266.097 azzurri e 267.459 rosa), ma non si conoscevano ancora i numeri riguardanti i foglietti “Diciottenni 2006” effettivamente distribuiti dalla società ai ragazzi.

Ora “Vaccari news” è in grado di comunicarli: in tutto sono 66.216, cioè 33.799 azzurri e i restanti 32.417 rosa. La differenza di 228 -precisano dalla società- è causata da furti e perdite, per i quali sono state presentate formali denunce alle autorità competenti, tipo rapina ad un furgone portavalori e furto ad un sacco che viaggiava.

Altro dato interessante è il risultato della distribuzione ai giovani residenti all’estero, necessità che aveva provocato un ritardo nel completare l’operazione. Oltre confine sono andati complessivamente 12 foglietti, nello specifico 7 azzurri e 5 rosa. Del totale, 5 hanno preso la via della Svizzera, 2 sono finiti in Belgio, i restanti in Argentina, Grecia, Israele, Paesi Bassi e Stati Uniti.

Le scatole con gli avanzi avviati alla distruzione, procedura svoltasi nella notte del 5 ottobre (sotto, un ingrandimento dell’etichetta)
Le scatole con gli avanzi avviati alla distruzione, procedura svoltasi nella notte del 5 ottobre (sotto, un ingrandimento dell’etichetta)
I numeri comunicati alla distruzione delle rimanenze
L’estensione del progetto ai residenti all’estero
           


L’era Wojtyla cominciò 29 anni fa
16 Ott 2007 00:30 - LIBRI E CATALOGHI
Il libro con tutte le emissioni postali dedicate a Giovanni Paolo II
Il libro con tutte le emissioni postali dedicate a Giovanni Paolo II

“Eletto un papa polacco - Dopo quasi 500 anni la Chiesa ha un pontefice non italiano”. Così, il giorno dopo, titolava “La repubblica”.

Era il 16 ottobre 1978 quando l’arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla venne eletto nel conclave, lasciando poi una traccia indelebile. Ancora in questi giorni il ricordo è rinnovato grazie ad un episodio di cronaca, rivelato dal Vatican news service: il falò sulla collina Matyska a Beskid Zywiecki, Polonia, che rammenta l’inconfondibile sagoma di Giovanni Paolo II.

Ma anche il mondo postale continua a perpetuarne la memoria, proponendo francobolli in suo onore. Una collezione già notevole. Solo quelli editi durante il lungo pontificato occupano le 596 pagine del libro “The pilgrim pope - John Paul II on postage stamps of the world 1978-2003”.

Nato da un lavoro di Waldemar Chrostowski scritto in polacco e stampato nel 1987, l’attuale volume descrive in inglese ed illustra tutte le cartevalori emesse in un quarto di secolo. Questo indipendentemente dal Paese di emissione (comprende infatti anche produzioni chiaramente speculative) e dal riferimento preciso (viaggi, anniversari...).

L’impostazione è cronologica, iniziando dalla “Sede vacante” del 12 ottobre 1978 e finendo con la congiunta polacco-vaticana per i venticinque anni di papato del 20 marzo 2003. Tra 1979 e 2002 l’anno più “tranquillo” è il 1981, che considera 5 emissioni, il più impegnativo è il 2000, che ne registra 35.

Il prezzo di vendita in Italia del manuale è di 45,00 euro.

La scheda del volume
La libreria specializzata
           




Sicurezza non fa rima con pubblicità
16 Ott 2007 00:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Carlo Catelani lo ha detto a chiare lettere all’inaugurazione di “Romafil”: aver distrutto i foglietti dei diciottenni avanzati senza coinvolgere Rai e testate nazionali è stato un peccato.

E lo ha voluto ribadire a “Vaccari news”. “Sono convinto -dice il presidente dei commercianti- della correttezza delle procedure che hanno portato a triturare gli avanzi, anche se questa distruzione «clandestina» è stata una coltellata al cuore, una grandissima occasione mediatica persa”.

“Si è trattato -aggiunge Michele Caso, che nella commissione tecnica organizzata dal ministero rappresentava i collezionisti- di un’operazione faticosa, ma c’è la serenità per essere tutti tranquilli. Effettivamente, gli unici foglietti che ci sono in giro sono quelli che arrivano dalle Poste”.

“L’evento della distruzione -aggiunge Marisa Giannini- andava fatto, ma avrebbe richiesto una particolarissima attenzione”. Da qui, le scelte diverse. “Nessuno -aggiunge- potrà dire che di questi francobolli ne sono stati accantonati alcuni. È un discorso delicato, ha prevalso l’esigenza della sicurezza, di una grande trasparenza”.

E le rimanenze del 41+21 centesimi contro i tumori al seno? Il francobollo con la regina Elena -assicura il direttore della divisione filatelia- “verrà distrutto, ma in un altro momento”.

Carlo Catelani con un pacco di foglietti prima che venissero fatti a pezzettini
Carlo Catelani con un pacco di foglietti prima che venissero fatti a pezzettini
Il richiamo durante la cerimonia inaugurale di «Romafil»
La distruzione delle rimanenze
           


Marisa Giannini: i motivi della soddisfazione
15 Ott 2007 12:54 - APPUNTAMENTI
Il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini
Il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini

Il progetto “Romafil” sta andando bene. Lo ha affermato pubblicamente, nel corso della cerimonia inaugurale, il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini.

E poi lo ha confermato a “Vaccari news”, che ha voluto saperne di più. “Sei anni di lavoro”, precisa la manager, “ogni volta aumenta il numero degli espositori e aumenta l’incasso”. Già il fatto di aver cambiato la sede, lasciando la vecchia Fiera per il palazzo dei Congressi, è stato un passo in avanti.

“Venerdì -aggiunge- quando sono venuta alle 7.30 del mattino, c’era già gente fuori. Nel pomeriggio sono arrivati il ministro alle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, e il nostro amministratore delegato, Massimo Sarmi. Erano tutti elementi che mi facevano ben sperare. Non mi riferisco necessariamente ai ricavi, perché non mi interessa solo il mercato. La movimentazione va valutata nell’insieme”.

Tra le iniziative della società in occasione del salone, le due pubblicazioni “Giuseppe Garibaldi - Commemorazioni e primati della filatelia italiana” (scritto da Nicola e Francesca Simonetti, 140 pagine a colori, 15,00 euro) e “50 Anni d’Europa” (atteso nei prossimi giorni). Con la Federazione fra le società filateliche italiane e l’Associazione filatelica numismatica italiana “Alberto Diena” è stato inoltre realizzato un numero unico, distribuito gratuitamente, di 88 pagine a colori. Presenta diversi articoli postali e storici.

Anche i bus romani sono stati utilizzati per promuovere la manifestazione
Anche i bus romani sono stati utilizzati per promuovere la manifestazione
Gli interventi alla cerimonia inaugurale di «Romafil», venerdì scorso
           




“Scripta manent”. Ed il Belgio punta ai multipli
15 Ott 2007 00:15 - DALL'ESTERO
Un recente taglio dell’ordinaria da «7»
Un recente taglio dell’ordinaria da «7»

Francobolli efficaci, che -senza bisogno di troppe parole- danno un messaggio: scrivere, anche al computer, è bello e piacevole. E, soprattutto, come ricorda l’indicazione presente sul bordo, “gli scritti rimangono”.

È questa l’interpretazione che il Belgio dà alla “Festa del francobollo”: cinque carte valori confezionate in blocco e acquistabili da oggi. “La redazione delle lettere e delle cartoline -ricordano da Bruxelles- è sempre un momento carico di emozione. Dei bei francobolli sulla nostra corrispondenza apportano un tocco finale sempre più ricercato”.

La serie si fa notare anche per un altro motivo, in quanto impiega un nuovo sistema d’affrancatura. Niente più tariffe cervellotiche, da combinare magari “incastrando” pezzature dal costo diverso. Da ora si ragiona per multipli. Ogni esemplare del foglietto, ad esempio, vale “1”, oggi corrispondente a 52 centesimi; dà diritto a spedire una lettera normalizzata nel Paese, pesante fino a 50 grammi. Il porto successivo (lettera non normalizzata da 0 a 100 grammi) costa “2”, cioè due dentelli targati “1”. Lo scaglione seguente (da 100 a 350 grammi) richiede un “3”, quello dopo ancora (da 350 grammi a 1 chilo) vuole un “5” e così via.

In caso di modifiche tariffarie, i valori indicati sui francobolli non dovranno essere integrati, e non sarà nemmeno necessario conoscere i costi aggiornati. Basta sapere che al primo porto corrisponde l’“1” e per i restanti bisogna impiegare due o più pezzi. Possibilità non così agevole nemmeno con le strategie da tempo adottate in altri Paesi, che hanno sostituito il prezzo con una lettera dell’alfabeto.

Il sistema è attivo solo all’interno del Belgio; per l’estero, resta in vigore la metodologia tradizionale.

Il foglietto che impiega la nuova impostazione tariffaria. Il valore è indicato dalla cifra posta nel cerchietto in alto a destra
Il foglietto che impiega la nuova impostazione tariffaria. Il valore è indicato dalla cifra posta nel cerchietto in alto a destra
           


Falsi, ovvero quando la passione è autentica
14 Ott 2007 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
È dedicato alle falsificazioni dei francobolli francesi il volume dovuto a Geoff Gethin
È dedicato alle falsificazioni dei francobolli francesi il volume dovuto a Geoff Gethin

Anche in Francia i falsi hanno rappresentato (e rappresentano, visto che tra le... vittime viene citata l’ordinaria del Bicentenario) un fenomeno con cui fare i conti.

Lo dimostrano i numerosi casi studiati da Geoff Gethin in “Fakes and forgeries of 20th century French postage stamps”, manuale in inglese edito dalla France & Colonies philatelic society (152 pagine a colori, 62,00 euro).

Sotto la lente, le produzioni per frodare sia i collezionisti che la posta, senza dimenticare le creazioni dei servizi segreti, particolarmente attive durante la Seconda guerra mondiale e oltre. Poco nota è una delle sezioni citate che ora, dopo i recenti accordi tra Seul e Pyongyang, torna d’attualità: studia le imitazioni risalenti agli anni Sessanta di francobolli francesi e non, utilizzati per veicolare in Corea del Sud materiale propagandistico a favore dell’unificazione con il Nord.

I forti ingrandimenti delle riproduzioni facilitano il confronto con il materiale autentico.

Una delle pagine interne che confronta autentici e falsi
Una delle pagine interne che confronta autentici e falsi
La scheda
           




A “Romafil” vince la storia postale
13 Ott 2007 23:00 - APPUNTAMENTI
Tra le varie mostre proposte a «Romafil», l'esposizione filatelica nazionale
Tra le varie mostre proposte a «Romafil», l'esposizione filatelica nazionale

Gran premio “Romafil”, medaglia dell’Associazione filatelica numismatica italiana, 94 punti ed oro grande ad Antonio Caldiron, in gara nella nazionale con “I collegamenti aerei dall’Aoi all’Italia 1939-1941”. Seguito da Emanuele Gabbini (“Deutsche Besetzung Zara”, 93 punti, oro grande) e Corrado Carli (“Trieste 1945 - Dalla guerra alla pace”, 90 punti, oro grande).

La giuria (presidente Bruno Crevato-Selvaggi, membri Alviero Batistini, Mauro Francaviglia, Franco Giannini e Paolo Guglielminetti) ha lavorato anche su altre categorie, ad esempio in filatelia tradizionale, dove si è distinto Andrea Santostefano con “Michetti” (87 punti, oro).

Primo classificato in tematica è Ermanno Musso, che ha esposto “I funghi e noi”, ricevendo 91 punti, l’oro grande e le felicitazioni del collegio giudicante. “Una collezione -ha detto Bruno Crevato-Selvaggi- innovativa nella concezione e nella vastità dei temi trattati”. Oro grande (ma 88 punti) pure ad Ezio Gorretta, in gara con “Una giornata con il mio migliore amico”.

Oro e 88 punti nella sezione “un quadro”, dove Michele Amorosi ha gareggiato con “Trieste 1° maggio - 21 settembre 1945”.

Il primato della storia postale è stato registrato persino in letteratura, il cui miglior piazzamento è andato alla omonima trilogia “Catalogo Unificato di storia postale” di Emanuele Gabbini, che ha meritato 91 punti e, quindi, l’oro grande. A ruota, ancora con l’oro grande ma 90 punti, tre volumi di Vaccari srl: “La collezione Emil Capellaro” e “Catalogo Vaccari 2006-2007”, dovuti a Paolo Vaccari, e “Lire, soldi, crazie e bajocchi”, scritto da Mario Mentaschi. Lo stesso livello è stato raggiunto da Michele Petradakis, che ha proposto “I fiscali del Dodecaneso”.

In categoria regionale il miglior piazzamento è andato alla tematica. Ad ottenere 80 punti e l’oro è stato Claudio Grande, presente con “La Merica - Storia dell’emigrazione italiana oltreoceano”.

La manifestazione, promossa da Poste italiane ed Associazione filatelica numismatica italiana “Alberto Diena”, si chiuderà domenica 14 ottobre alle ore 14.

L'ingresso di «Romafil», dal 12 al 14 ottobre ospitata al palazzo dei Congressi dell'Eur
L'ingresso di «Romafil», dal 12 al 14 ottobre ospitata al palazzo dei Congressi dell'Eur
La notizia con l'elenco dei partecipanti
I risultati (file pdf aggiunto il 17 ottobre)
           


Ancora oggi e domani per “Romafil”
13 Ott 2007 13:01 - APPUNTAMENTI
Un visitatore di «Romafil» mentre inserisce nella speciale buca la propria scheda
Un visitatore di «Romafil» mentre inserisce nella speciale buca la propria scheda

“La caccia è aperta”, dice lo slogan scelto da Poste italiane per “Romafil 2007”. Oggi fino alle ore 18.30, domani fino alle 14. Il salone del francobollo allestito al palazzo dei Congressi dell’Eur ha riaperto i battenti questa mattina, con un buon affollamento di pubblico.

Diverse le persone che stanno partecipando al concorso gratuito organizzato dall’Associazione filatelisti italiani professionisti, che mette in palio un “Gronchi rosa”, una serie di trittici della “Crociera Balbo” e “tanti altri premi di alto valore filatelico”.

Per partecipare, basta compilare il modulo e imbucarlo nei contenitori posti all’ingresso.

Altri ospiti del salone alle prese con il modulo da compilare
Altri ospiti del salone alle prese con il modulo da compilare
Il regolamento del concorso (file pdf)
           




Anche San Marino sogna il Natale
13 Ott 2007 00:15 - SAN MARINO

Tre francobolli dal taglio onirico. E non poteva essere altrimenti, visto che protagonista dell’emissione è la Natività, riletta da Josef Costazza.

La serie firmata dalla Repubblica di San Marino rivisita le immagini simbolo del Natale, che “fondono il sacro con il profano”.

Il taglio da 60 centesimi ritrae il palazzo del Governo stagliato nella notte, sopra il quale brilla la stella cometa; a destra si vede l’albero addobbato. Il dentello da 65 propone Santa Claus. Nell’immaginario dei bambini incarna il simbolo della dolcezza e della generosità; con le renne e la slitta sfreccia nel cielo innevato per portare i regali. L’esemplare da 85, infine, rappresenta Giuseppe, Maria e Gesù, la famiglia modello della tradizione cristiana, mentre sullo sfondo le tre torri sono coperte di neve.

Ogni valore è confezionato in fogli da dodici, per complessive 90mila serie.

L’emissione, insieme a quelle per gli artisti e le pari opportunità, uscirà il 3 dicembre. Salvo sorprese, dovrebbe chiudere l’annata.

La serie natalizia
La serie natalizia
L'omaggio agli artisti
L'«Anno europeo delle pari opportunità»
           


Sarmi: “Il vaglia? Sta scomparendo”
12 Ott 2007 17:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, ha risposto ad alcune domande di «Vaccari news»
L'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, ha risposto ad alcune domande di «Vaccari news»

“Abbiamo ritenuto di dover tornare allo status quo, anche se la vera strategia di Poste italiane è favorire la moneta elettronica”. È questo il commento rilasciato a “Vaccari news” dall’amministratore delegato, Massimo Sarmi. Mercoledì scorso la società era stata costretta ad abolire il balzello di 2,50 euro richiesto dall’1 luglio a chiunque incassasse un vaglia in contanti, nonostante la tassa già pagata dal mittente.

“Il vaglia -ha aggiunto l’ad- è un prodotto via via in diminuendo, sostituito dal bonifico bancario”.

La richiesta di ripensare la scelta, ha ammesso, era arrivata dai clienti, dalle associazioni dei consumatori e dall’Antitrust.

Va anche aggiunto che dall’1 luglio sono state riviste le tariffe del servizio, tradizionalmente rivolto alla fascia più debole della popolazione.

Massimo Sarmi è poi intervenuto sulla telefonia mobile, annunciando che l’esperienza in partnership con Vodafone diverrà operativa a fine novembre.

La decisione di Poste italiane sui vaglia
L'impegno per abolire i contanti
           




Il ministro Gentiloni scopre la filatelia
12 Ott 2007 17:30 - APPUNTAMENTI
Il ministro alle Comunicazioni Paolo Gentiloni; per la prima volta è intervenuto a «Romafil»
Il ministro alle Comunicazioni Paolo Gentiloni; per la prima volta è intervenuto a «Romafil»

“A cinquant’anni ho scoperto com’è la filatelia, una scoperta molto interessante. Uno non immagina l’interesse, le pressioni” che ci sono dietro i francobolli. “Ricorderò la filatelia in questa mia esperienza ministeriale”. Ha debuttato così, probabilmente per la prima volta ad una manifestazione collezionistica, il ministro alle Comunicazioni, Paolo Gentiloni. Presente alla cerimonia inaugurale di “Romafil”, svoltasi questo pomeriggio.

Valutazioni positive anche negli altri intervenuti alla cerimonia. Il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini, ha posto l’accento sui risultati ottenuti: “Ogni anno -ha detto, parlando del salone- va meglio del precedente”.

“La filatelia -ha poi commentato l’amministratore delegato della società, Massimo Sarmi- merita”, soprattutto in Italia. Per questo, “stiamo riflettendo a fondo sulla mondiale”.

“Dopo le parole di Sarmi -ha aggiunto il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane, Piero Macrelli- sarà ben difficile tirarsi indietro”. “Avere una mondiale qui da noi vuol dire stimolare i collezionisti” e una serie di manifestazioni preparatorie.

Il senatore Giorgio Benvenuto ha invece ricordato il progetto per rinnovare il Museo postale, definito “una gemma, una pepita d’oro che dobbiamo valorizzare”. Ma ha anche sostenuto la possibile manifestazione mondiale, poiché “una grande mostra è un investimento, non una spesa. Bisogna dare il riconoscimento a quanti, tanti, si impegnano e lavorano per la filatelia”.

Numerosi i temi toccati dal presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti. La filatelia -ha sottolineato- è un fenomeno di massa, che coinvolge centinaia di operatori regolari e non. Rappresenta “l’hobby più interclassista che esista”, anche se non mancano i problemi. Come il diverso trattamento in fatto d’iva, tra lo sportello postale ed il resto della filiera, cioè commercianti e collezionisti. Carlo Catelani ha parlato pure della recentissima distruzione dei francobolli per i diciottenni. “Il tutto -ha ricordato- è avvenuto al chiuso del Poligrafico, senza alcun invito a Rai e testate nazionali: eppure la notizia era importante, curiosa e avrebbe richiamato l’attenzione di molti sulla filatelia”.

Gli intervenuti alla inaugurazione. Da sinistra, il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli, l’amministratore delegato di Poste italiane Massimo Sarmi, il ministro alle Comunicazioni Paolo Gentiloni, il senatore Giorgio Benvenuto, il direttore della divisione filatelia di Poste italiane Marisa Giannini e il presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti Carlo Catelani
Gli intervenuti alla inaugurazione. Da sinistra, il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli, l’amministratore delegato di Poste italiane Massimo Sarmi, il ministro alle Comunicazioni Paolo Gentiloni, il senatore Giorgio Benvenuto, il direttore della divisione filatelia di Poste italiane Marisa Giannini e il presidente dell’Associazione filatelisti italiani professionisti Carlo Catelani
La mondiale: 2007, 2008, 2009
La proposta Benvenuto per il nuovo Museo postale
           



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