Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Fiume, le domande del senatore Enrico Pianetta
09 Nov 2007 00:45 - EMISSIONI ITALIA

Ma il francobollo annunciato per il 10 dicembre sarà davvero lo stesso di quello in procinto di uscire il 30 ottobre e poi improvvisamente bloccato? Perché tanti esemplari risultano in circolazione nonostante lo stop alle vendite? Cosa è successo agli invenduti?

Quesiti che i collezionisti si pongono da diversi giorni e che ora sono stati raccolti dal senatore Enrico Pianetta, del gruppo Democrazia cristiana per le autonomie - Partito repubblicano italiano - Movimento per l’autonomia. Il quale ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, diretta alla Presidenza del Consiglio e ai ministeri delle Comunicazioni e degli Affari esteri.

Tra i passi del documento consegnato a palazzo Madama, si legge infatti la richiesta di precisare “se in data 10 dicembre 2007 il francobollo dedicato a Fiume «terra orientale già italiana» verrà emesso nella veste grafica originaria, senza alcuna modificazione dell’immagine e della scritta in esso contenute”.

E poi “se la vendita del francobollo sia stata effettivamente bloccata in tutti gli uffici postali del territorio nazionale e come il Governo intenda far fronte alla speculazione nel mercato filatelico in atto a seguito della diffusione di un numero non precisato di esemplari del francobollo nella giornata del 30 ottobre, in che modo intenda vigilare sulle migliaia di copie del francobollo e sui prodotti filatelici correlati, depositati presso gli uffici postali territoriali italiani, per evitarne la appropriazione indebita e la vendita a collezionisti privati, fino alla data stabilita per l’emissione”.

Questa è la terza interrogazione parlamentare sulla vicenda. Le altre sono state presentate alla Camera, una sottoscritta da Roberto Menia e Maurizio Gasparri (Alleanza nazionale), la seconda da Guglielmo Picchi (Forza Italia).

Ancora polemiche sul francobollo per Fiume; qui uno degli articoli pubblicati dal quotidiano triestino «Il piccolo»
Ancora polemiche sul francobollo per Fiume; qui uno degli articoli pubblicati dal quotidiano triestino «Il piccolo»
Il caso dello striscione scomparso
           


Ceroli e l’arte povera. Ma c’è anche il francobollo
09 Nov 2007 00:30 - APPUNTAMENTI
Il monumento «Goal - Italia 90» trasformato in francobollo; era il 9 dicembre 1989. L’opera reale ed il disegno che appare sulla vignetta sono del maestro
Il monumento «Goal - Italia 90» trasformato in francobollo; era il 9 dicembre 1989. L’opera reale ed il disegno che appare sulla vignetta sono del maestro

Il monumento in legno dipinto “Goal - Italia 90” non è presente, ma in tanti lo ricordano per essere stato posizionato davanti al Foro italico in vista dei Campionati mondiali del 1990. E perché figura, ridisegnato dallo stesso artista, in un francobollo. È il 450 lire del 9 dicembre 1989, una delle cartevalori chiamate a promuovere l’appuntamento con il grande calcio.

La personale dedicata a Mario Ceroli offre diversi altri lavori, alcuni diventati un classico. Come “La Cina”, presentata nel 1966 sulla suggestione di quanto stava accadendo allora nel lontano Paese. Non ne mancano di più recenti, ad esempio l’installazione “Piazza d’Italia” che occupa la grande sala centrale, creata appositamente per la mostra con polveri di colori vivacissimi e sagome in legno.

Il percorso, visitabile fino al 2 dicembre al palazzo delle Esposizioni di Roma, “non vuole -precisano gli organizzatori- essere un’antologica dell’opera di Mario Ceroli, ma piuttosto puntare sulla spettacolarità e sull’uso dei diversi materiali: il legno, le reti metalliche, le terre colorate, la stoffa, la sabbia, la cenere, il carbone”.

La mostra
           


Astrid Lindgren, “mamma” di Pippi Calzelunghe
08 Nov 2007 14:50 - DALL'ESTERO
La versione tedesca dell'omaggio
La versione tedesca dell'omaggio

Avrebbe compiuto cent’anni il 14 novembre, la scrittrice per l’infanzia Astrid Lindgren. Ma è scomparsa il 28 gennaio 2002.

L’apprezzamento del suo lavoro prosegue in tutto il mondo, come dimostrano anche i diversi francobolli usciti, alcuni con lei ancora vivente. Ed oggi incassa un nuovo, articolato omaggio, dove è affiancata da una delle sue “creature”, Emil. Si tratta dell’esemplare da 1,00 euro tedesco e dell’11 corone svedese in foglietto. Sul blocco compare insieme con Inger Nilsson, che ha interpretato il personaggio più fortunato, Pippi Calzelunghe. Stoccolma ha ripreso la stessa giovanissima attrice il 30 settembre 2006 per un’altra carta valore.

La ragazzina dai capelli color carota ed ulteriori personaggi nati dalla fantasia dell’artista sono i protagonisti di una seconda serie, varata solo a Stoccolma per Natale. È composta da cinque tagli senza valore esplicitato, in vendita a 5 corone l’uno, destinati a recapitare gli auguri della tradizione. Quello con Pippi è confezionato in rotoli, i restanti (con scene ispirate ad altre storie) in libretti da dieci.

Il foglietto svedese e la serie natalizia, anche questa dedicata alla scrittrice
Il foglietto svedese e la serie natalizia, anche questa dedicata alla scrittrice
Il francobollo dell'anno scorso
Le iniziative per il centenario
           


La storia del francobollo per Marchesi vista dall’Archivio
08 Nov 2007 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
Il complesso percorso per arrivare al francobollo, ricostruito dall'Archivio Concetto Marchesi di Cardano al Campo
Il complesso percorso per arrivare al francobollo, ricostruito dall'Archivio Concetto Marchesi di Cardano al Campo

“Filatelia & varietà”, ma la semplice intestazione può trarre in inganno. Firmato dall’Archivio Concetto Marchesi, l’opuscolo (78 pagine, informazioni allo stesso editore, via del Moncone 38, 21010 Cardano al Campo, Varese) è -precisa il sottotitolo- il “libro bianco sulla mirabolante istoria del francobollo commemorativo del 50° anniversario della morte di Concetto Marchesi dal 17 febbraio 2005 al 1° ottobre 2007 con due antefatti cinque interrogazioni parlamentari e una suspence”.

Richiamando lo scritto “Filologia e varietà” firmato nel 1941 dal professore protagonista della carta valore, raccoglie “una significativa antologia di scritti sull’argomento. Chi li leggerà potrà così avere un’idea di come ormai l’egoismo e la stupidità (i difetti capitali dell’uomo, secondo Marchesi) possano insidiare anche un campo leggero e divertente quale è quello della filatelia”.

Pagina dopo pagina (o, sarebbe meglio dire, querelle dopo querelle) vengono riprodotti gli scritti che hanno preso posizione o documentato l’esistenza del dibattito intorno all’opportunità o meno di varare l’emissione, perché “il duello politico si accende anche sui francobolli”.

Accanto ai contenuti delle interrogazioni, delle polemiche e degli articoli informativi, si scopre il mondo di chi... riscopre i francobolli, magari tra stupore (“Ho appreso in questi giorni che esiste in Italia una «Consulta per l’emissione di carte valori postali e la filatelia»”) e piccole inesattezze (il presunto francobollo per don Pino Puglisi, in realtà, è un annullo).

Nel confronto intervengono politici (Armando Cossutta, Severino Galante, Paolo Gentiloni Silveri, Maria Agostina Pellegatta, Pietro Ruzzante...), studiosi (Luciano Canfora, Vincenzo Milanesi, Sergio Romano), tecnici ministeriali (Vincenzo Nunziata), giornali e giornalisti (Alessia Pirolo del “Corriere di Verona”, Giorgio Frasca Polara di “Dsonline.it”, “Cronaca filatelica”, “Il gazzettino di Padova”, “Il mattino di Padova”, “La prealpina”, “Patria indipendente”, “Varese news”) e naturalmente i rappresentanti del mondo collezionistico (il neo segretario dell’Ordine dei giornalisti del Veneto Claudio Baccarin, Danilo Bogoni, Beniamino Bordoni, Francesco Di Carlo). Non mancano le citazioni tratte da “Vaccari news”, cui è dedicata anche la suspence finale. Si riferisce all’ipotesi annunciata l’1 ottobre -e confermata il giorno dopo- che il difficile parto italiano sarà seguito da un bis a San Marino.

L'annuncio del libro bianco
La vicenda di don Pino Puglisi
           


Niente politica, ma equini
07 Nov 2007 21:39 - DALL'ESTERO

La Rivoluzione sovietica va a... cavallo. Potrebbe essere questa la riflessione che emerge dal confronto fra due elementi: il calendario e la serie tenuta a battesimo oggi a Mosca.

Il 7 novembre 1917 (per l’agenda locale di allora, il 25 ottobre) a Pietrogrado, l’attuale San Pietroburgo, è preso d’assalto il palazzo d’Inverno, sede del governo provvisorio menscevico di Aleksandr Fëdorovich Kerenskij. I membri sono arrestati, la città è occupata. È l’avvio di quella che passerà alla storia come la grande rivoluzione proletaria guidata da Lenin e dai bolscevichi.

Da tempo la Russia ha messo da parte l’iconografia specialistica, anche sulle cartevalori, dove l’appuntamento veniva ricordato almeno con cadenza annuale.

Invece di bandiere rosse, stelle ed altre icone del repertorio, lo sterminato Paese ha proposto sì una serie speciale, ma meno impegnativa: quattro francobolli dedicati alle varietà equine locali.

La serie russa emessa oggi
La serie russa emessa oggi
           




Gastronomia a tutto tondo
07 Nov 2007 20:15 - DALL'ESTERO
L’esemplare di Bosnia-Erzegovina, datato 1 ottobre
L’esemplare di Bosnia-Erzegovina, datato 1 ottobre

Richiama il tradizionale pane per le feste l’augurio natalizio in versione islandese.

La pasta impiegata veniva estesa per una grande superficie ma, per ragioni economiche, doveva risultare molto fine, al punto da... potervi vedere dietro la Bibbia. Gli ornamenti, poi, richiamavano il momento festivo e si faceva a gara per realizzarli. La carne affumicata -assicurano dal Paese scandinavo- diventava così insuperabile.

Due i francobolli che riprendono l’usanza, tondi come l’alimento reale. Valgono 60 ed 80 corone, sono adesivi e verranno posti in vendita domani, non a caso “Giornata europea del mangiare e cucinare sano”. Il primo dei due esemplari è confezionato anche in libretto.

Un’idea simile è stata messa a punto l’1 ottobre dalla Bosnia-Erzegovina, che nello stesso formato ha proposto la torta di carne. Il francobollo, confezionato in blocco da dieci, vale 2 marchi locali.

La serie islandese, attesa domani
La serie islandese, attesa domani
           


A Trieste torna lo striscione strappato
07 Nov 2007 19:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo striscione ai balconi della Lega nazionale
Lo striscione ai balconi della Lega nazionale

Il discusso 65 centesimi “Fiume - Terra orientale già italiana” protagonista pure di striscioni.

Uno dei quali è stato rimesso oggi pomeriggio, dopo che il primo era... scomparso. È accaduto a Trieste, sul palazzo che ospita, in via Pellico 2, l’Unione degli istriani. Nella notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre “ignoti -dicono dal sodalizio- hanno strappato e distrutto lo striscione «Ridateci il francobollo su Fiume» esposto sulla facciata di palazzo Tonello al primo piano”. “Non è stato portato via dalla bora -precisa a «Vaccari news» il presidente dell’associazione, Massimiliano Lacota- perché abbiamo trovato dei tagli netti. Per questo abbiamo provveduto a denunciare il fatto alle autorità e a ripristinarlo”.

Un secondo cartellone è esposto alla sede cittadina della Lega nazionale, che si trova in via Donota 2. Essendo al terzo piano, non ha subito problemi.

Quello nuovamente apposto dall'Unione degli istriani
Quello nuovamente apposto dall'Unione degli istriani
La vicenda
           




Dal Compa all’Anci, tecnologia e finanza
07 Nov 2007 09:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il logo di «Sesamonet», progetto indirizzato ai non vedenti
Il logo di «Sesamonet», progetto indirizzato ai non vedenti

Nonostante il processo di privatizzazione, Poste italiane è sempre... istituzionale. Lo richiedono la gestione del servizio postale universale e, soprattutto, la capillare presenza sul territorio.

Così, mentre al Compa di Bologna, cioè il Salone europeo della comunicazione pubblica dei servizi al cittadino e alle imprese, sta lanciando nuove prestazioni, al Convegno nazionale organizzato a Brescia da Associazione nazionale comuni italiani e Istituto per la finanza e l’economia locale si confronterà con gli amministratori in materia di fiscalità ed economia locale.

Principale protagonista della tappa emiliana, in corso dal 6 all’8 novembre, è Postecom, società del gruppo specializzata nell’innovazione tecnologica. Ha presentato il progetto “Città in tv” (già scelto dal Comune di Monza), “una vera televisione di servizio via internet che consente di raggiungere un’ampia fascia di cittadini nei luoghi di sosta e attesa come gli uffici relazioni con il pubblico, i centri unici di prenotazione, le farmacie comunali, gli esercizi commerciali, oppure i mezzi pubblici”.

La stessa realtà collabora per “Sesamonet” (“Secure and safe mobilty network”), un sistema di navigazione che sfrutta le tecnologie Rfid a favore dei non vedenti. Integrate nel bastone, trasformano i dati del percorso in messaggi audio.

Se in Emilia si punta alla tecnologia, in Lombardia tra l’8 e il 9 novembre ci si concentrerà sulla finanza. Ecco quindi “Bene Comune”, mezzo già adottato da 2.100 Enti locali per incassare entrate patrimoniali e tributarie, fra cui l’imposta sugli immobili.

Diverso è invece “Leasing bancoposta Pa”, strumento di finanziamento “studiato per offrire anche agli Enti cosiddetti virtuosi la possibilità di diversificare i propri investimenti e di distribuire la spesa negli esercizi in cui il bene è utilizzato, contabilizzando il canone come spesa corrente.”

Tra gli altri supporti, alcuni nel settore assistenziale. Come “Incasso ticket sanitario”, sperimentato dalla Regione Abruzzo. Permette ai cittadini di pagare i ticket in qualsiasi ufficio postale, mentre l’Azienda sanitaria locale è facilitata nell’accredito e nella rendicontazione.

All’appuntamento bresciano, dove verrà distribuita una speciale cartolina con annullo, interverrà anche l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, tra i relatori della tavola rotonda di domani pomeriggio.

La locandina predisposta da Poste italiane a Brescia; riproduce anche la cartolina
La locandina predisposta da Poste italiane a Brescia; riproduce anche la cartolina
Il Compa di Bologna (6-8 novembre)
La Conferenza nazionale di Brescia (8-9 novembre)
           


Napoli? Collezioni
07 Nov 2007 00:15 - APPUNTAMENTI

Il collezionismo protagonista, questa volta all’ombra del Vesuvio. Due giorni, tra il 9 ed il 10 novembre, dedicati alla “24ª Napoli philatelica”, in calendario al “Palapartenone” di Fuorigrotta, in via Barbagallo 115.

Venerdì la manifestazione sarà visitabile dalle ore 15 alle 19, sabato dalle 9 alle 17. L’ingresso costa 3,50 euro, gratuito per i minorenni.

Promossa da Sistematica srl ed Associazione filatelica numismatica partenopea, tratta francobolli ed altri generi, dalle monete alle telecarte, dai fumetti agli oggetti militari.

A Napoli due giorni dedicati a tanti generi collezionistici
A Napoli due giorni dedicati a tanti generi collezionistici
           




Fiume, questi i nuovi annulli fdc
06 Nov 2007 18:20 - EMISSIONI ITALIA

Sembra davvero ansiosa di chiudere l’infelice vicenda, Poste italiane. Manca oltre un mese all’annunciata distribuzione generale del francobollo “Fiume - Terra orientale già italiana” e già vengono rivelati i due annulli del primo giorno, ora deciso per il 10 dicembre.

Le obliterazioni, se si esclude la data, appaiono identiche a quelle programmate il 30 ottobre e poi rimaste nei cassetti. Propongono il discusso titolo attribuito all’emissione e il palazzo del Governatore esistente nella città adriatica. Esattamente come figura nella carta valore.

Identici anche i luoghi previsti per l’impiego: due sedi a Trieste (allo sportello filatelico di via Vittorio Veneto 1 dalle 8.30 alle 18.30 e nell’area richiesta dalla Lega nazionale in piazza Unità d’Italia 4 fra le 16 e le 19) e una a Milano (allo spazio filatelia di via Cordusio 4, dalle 8 alle 17).

Intanto, i francobolli “sfuggiti” al ritiro di settimana scorsa figurano sempre in vendita nelle aste elettroniche. Il prezzo, tuttavia, risulta fortemente ridimensionato.

Gli annulli di Trieste e Milano a confronto: sopra quelli annunciati per il 30 ottobre, sotto quelli con data 10 dicembre
Gli annulli di Trieste e Milano a confronto: sopra quelli annunciati per il 30 ottobre, sotto quelli con data 10 dicembre
Le notizie precedenti
           


Internet, per i bambini arma a doppio taglio
06 Nov 2007 15:15 - DALL'ESTERO

Una carta valore per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli che internet può riservare ai bambini. Fa parte della tradizionale serie, uscita oggi, che i Paesi Bassi dedicano all’infanzia.

Sei i francobolli raccolti in foglietto, tutti con un tema comune: la sicurezza in casa. Dall’uso attento della televisione ai rapporti con il vicinato e gli animali, dai giochi pericolosi alle letture sane. E poi, appunto, il riferimento alla “rete delle reti”, con i vantaggi ma anche le insidie che nasconde.

“La casa -precisa Tnt post- è il luogo dove un bambino può sentirsi veramente sicuro, un rifugio dentro il quale lui o lei possa proteggersi. Per alcuni bambini, però, non è un posto così sereno e difeso, a causa di violenze domestiche o abusi, o magari perché uno dei genitori è malato”.

Ogni esemplare costa 66 centesimi, 22 dei quali andranno in beneficenza, grazie al supporto di 250mila alunni tra i dieci e i dodici anni che busseranno a tutte le porte per vendere i francobolli e le relative cartoline. È proprio questa campagna la principale fonte di reddito della Stichting kinderpostzegels Nederland, una fondazione che, attraverso il ricavato, aiuta i giovanissimi in difficoltà.

La serie completa; il primo francobollo della seconda fila è quello riguardante internet
La serie completa; il primo francobollo della seconda fila è quello riguardante internet
L'istituzione aiutata (sito parzialmente in inglese e francese)
           




Autogrill, quando il recapito era sull’autostrada
06 Nov 2007 11:58 - APPUNTAMENTI
Uno scorcio dell'allestimento milanese presso la galleria Vittorio Emanuele
Uno scorcio dell'allestimento milanese presso la galleria Vittorio Emanuele

Un piccolo allestimento, nel centro della milanese galleria Vittorio Emanuele, che si chiuderà il 12 novembre. Quindi il trasloco, dal 14 al 30, alla vicina loggia dei Mercanti. E poi ulteriori tappe in alcuni luoghi particolarmente significativi, come gli aeroporti di Linate (5-30 novembre), Malpensa (1-31 dicembre), Fiumicino (7 novembre - 31 dicembre) e Bruxelles (5-30 novembre), nonché la stazione di Roma Termini (12 novembre - 31 dicembre).

Così Autogrill spa ricorda, attraverso parole e immagini, molteplici anniversari che la riguardano: nel 1947 viene realizzata la prima area di sosta sulla rete autostradale italiana, nel 1977 i punti Alemagna, Motta e Pavesi confluiscono in Autogrill, nel 1997 la società si apre alla Borsa di Milano.

Intanto, gli esperti ricordano il servizio postale, noto all’area di Cantagallo (Bologna), sull’A1. “L’area di servizio -precisano, dall’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, Mario Pozzati ed Alcide Sortino- era allora ritenuta la più importante dell’autostrada del Sole, poiché vi si conveniva da tutto il Nord, prima di valicare gli Appennini. Si tratta di un recapito postale (cioè un ufficio richiesto e gestito da terzi estranei all’Amministrazione postale, aperto o meno al pubblico) entrato in attività dopo il 1962 e chiuso nel corso degli anni Ottanta”.

Oggi Autogrill è presente in 41 Paesi nel mondo. “Un’internazionalizzazione e diversificazione -precisano dalla società- realizzata attraverso un percorso di alleanze, intese e partnership, nel pieno rispetto degli stili di vita e delle tradizioni enogastronomiche locali”.

Gli annulli in uso al recapito di Cantagallo nel 1969 (in alto) e nel 1972
Gli annulli in uso al recapito di Cantagallo nel 1969 (in alto) e nel 1972
Le iniziative per il trentesimo
           


Il ministero richiama le elezioni croate
06 Nov 2007 09:25 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo che, il 24 marzo 2003, avviò la serie, anche se non mancano riferimenti precedenti
Il francobollo che, il 24 marzo 2003, avviò la serie, anche se non mancano riferimenti precedenti

Elezioni croate galeotte. La confusa vicenda del francobollo per Fiume ed il rinvio al 10 dicembre ha ora una ragione definita ufficialmente, che conferma le voci degli ultimi giorni.

A porla nero su bianco è il ministero alle Comunicazioni. In una nota riguardante il blocco ammette: “tale decisione si è resa necessaria a seguito di una sollecitazione del ministero degli Affari esteri, che ha valutato la delicatezza del tema in considerazione delle imminenti elezioni politiche nella Repubblica croata”, previste per il 25 novembre.

Dettagli più precisi, dunque della laconica comunicazione di Poste italiane, che il 30 ottobre -pur richiamando la Farnesina- aveva genericamente parlato di “valutazione ulteriore circa il momento più opportuno per dare corso all’emissione”.

La volontà di emettere il francobollo venne ufficializzata a fine 2005, quando il dicastero alle Comunicazioni era guidato da Mario Landolfi (An). L’iniziativa dentellata per Fiume, recita il comunicato diffuso il 15 dicembre di quell’anno, era stata varata “a ricordo delle radici storiche e culturali della città e a completamento del filone delle «Terre orientali già italiane» iniziato nel 2003”. Il 24 marzo 2003 debuttò infatti il 41 centesimi dedicato al Liceo ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Pisino d’Istria. Anche in precedenza, però, uscirono cartevalori dai riferimenti più o meno velati alla questione dei confini orientali.

Per il 2008 è in calendario un ulteriore cenno, questa volta inserito nella serie “Scuole e università”. Riguarda l’ex Liceo ginnasio “Carlo Combi” di Capodistria.

Francobollo per Fiume, le notizie precedenti
L’ex Liceo ginnasio «Carlo Combi» nel programma 2008
           




A Padova arriva Umberto I
06 Nov 2007 00:15 - APPUNTAMENTI
Umberto I nei francobolli: è il protagonista della manifestazione
Umberto I nei francobolli: è il protagonista della manifestazione

Mostra e non solo, a Padova. Dal 9 all’11 novembre il centralissimo caffè Pedrocchi di via VIII Febbraio ospiterà i pannelli e poi, sabato alle ore 11.30, la conferenza-dibattito tenuta da Emanuele Gabbini. Unico è il tema: i francobolli di Umberto I e il loro uso postale tra 1878 e 1902.

La relazione, in particolare, punterà sui vari aspetti riguardanti corrispondenza e pacchi, senza dimenticare servizi a denaro e telegrafici.

“Volevamo -spiegano gli organizzatori, cioè Associazione per lo studio della storia postale e Filatelia triveneta- proporre un evento scorporato dal solito appuntamento commerciale, abbinandolo poi ad un luogo prestigioso, com’è appunto il caffè Pedrocchi”.

Anche l’esposizione si differenzia: è stato realizzato un solo percorso, utilizzando materiale di diversi proprietari. “Il nucleo forte, cioè l’80%, viene da due collezioni; altri appassionati hanno contribuito, aggiungendo ulteriori pezzi”. Potrà essere visitata negli orari 9.30-12.30 e 15.30-18 (venerdì solo al pomeriggio); l’ingresso è libero.

Punto di riferimento per mostra e conferenza è il caffè Pedrocchi
Punto di riferimento per mostra e conferenza è il caffè Pedrocchi
Il pieghevole (file pdf)
           


Nils Liedholm, tre anni fa il francobollo svedese
05 Nov 2007 21:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nils Liedholm come appare nel sito della sua azienda (www.liedholm.com)
Nils Liedholm come appare nel sito della sua azienda (www.liedholm.com)

Anche il mondo postale lo ricorda, grazie all’iniziativa realizzata il 26 marzo 2004 dal suo Paese, la Svezia. Si è spento oggi, ad ottantacinque anni, l’ex calciatore Nils Liedholm, che militò in Italia con le maglie del Milan, per poi trasferirsi in panchina come allenatore di altre squadre, fra cui Fiorentina e Roma.

Il francobollo ha il valore di una lettera per l’interno, all’epoca 5,50 corone. Lo ritrae durante i Mondiali svoltisi in Svezia nel 1958, mentre fronteggia un avversario nella partita conclusiva del Campionato, vinta dal Brasile per 5 a 2.

Fu proprio “Vaccari news” a presentargli la carta valore definitiva in anteprima. “Non è da tutti -disse in quella occasione- essere ricordato con un francobollo mentre si è ancora vivi. Ed è un grande onore venire celebrati dal proprio Paese natio: benché io sia in Italia dal 1949, non si sono scordati di me”. Il dentello fa parte di una serie di sei esemplari che ricorda anche altri giocatori, emessa per celebrare il secolo dell’Associazione di football svedese.

“Con la scomparsa di Liedholm -ha commentato oggi il presidente della Federazione italiana giuoco calcio, Giancarlo Abete- il calcio italiano perde un grande amico: prima come calciatore poi come tecnico, è stato sempre un esempio di eleganza e di stile, in campo e fuori. Un uomo di sport che ha saputo vivere e interpretare il calcio serenamente, nella maniera giusta: lealtà, valori da difendere, passione e carica agonistica, ma senza rinunciare mai a un filo di ironia che accompagnava il suo lavoro e il rapporto con gli altri. Finita la carriera, aveva deciso di rimanere in Italia, che considerava la sua seconda patria, ricambiato dall’affetto e dalla stima dei tifosi; uno dei primi grandi stranieri ad allargare le frontiere del nostro calcio e un tecnico che può considerarsi uno straordinario caposcuola”.

Nils Liedholm viveva a Cuccaro Monferrato (Alessandria), dove da anni si occupava di un’azienda agricola. Giovedì alle ore 11 -riportano le agenzie- si svolgeranno i funerali.

Il francobollo svedese del 2004
Il francobollo svedese del 2004
L’annuncio, nel 2004, del francobollo svedese
L'intervista a Nils Liedholm
           




Rosso... Mondadori
05 Nov 2007 20:02 - EMISSIONI ITALIA
Il nuovo francobollo per la Mondadori
Il nuovo francobollo per la Mondadori

Svelata l’immagine: è una vignetta che si fa notare, non fosse altro per il colore brillante, che richiama quello aziendale. È il 60 centesimi atteso, come si sapeva, il 12 novembre. Propone il logo della Mondadori, realizzato per il centenario dalla fondazione.

L’annullo fdc, altro dettaglio noto, sarà disponibile all’ufficio postale di Segrate.

Questa è la seconda carta valore che l’Italia dedica al gruppo editoriale. L’altro esemplare è il 450 lire uscito il 14 ottobre 1989.

L'anticipazione di «Vaccari news» e il primo francobollo
           


Anche dal Vaticano l’omaggio a santa Elisabetta
05 Nov 2007 16:34 - VATICANO
L'omaggio del Vaticano, atteso per il 20 novembre
L'omaggio del Vaticano, atteso per il 20 novembre

L’Ungheria ci aveva pensato il 27 aprile; l’8 novembre toccherà alla Germania e, con un’emissione solo recentemente aggiunta al programma, il 20 novembre sarà il turno del Vaticano. È l’omaggio a santa Elisabetta di Ungheria o di Turingia.

Figlia di Andrea, re d’Ungheria e di Gertrude, nobildonna di Merano, nacque a Presburgo (Bratislava) nel 1207. Giovanissima, come prevedevano le tradizioni del tempo tra reali, fu promessa in moglie a Ludovico, figlio ed erede del sovrano di Turingia. Ebbe una vita breve ed intensissima: sposa a quattordici anni, madre a quindici, restò vedova a venti. Il marito, Ludovico IV, morì ad Otranto in attesa di imbarcarsi con Federico II per la crociata in Terra Santa.

Alla scomparsa del coniuge, Elisabetta si ritirò a Eisenach, poi nel castello di Pottenstein per scegliere infine come dimora una modesta casa di Marburgo, dove fece edificare a proprie spese un ospedale, riducendosi in povertà. “Iscrittasi al Terz’ordine francescano -precisano da oltre Tevere- offrì tutta se stessa agli ultimi, visitando gli ammalati due volte al giorno, facendosi mendicante e attribuendosi sempre le mansioni più umili”. Morì a Marburgo (Marburg an der Lahn), in Germania, il 17 novembre 1231. È stata canonizzata da papa Gregorio IX nel 1235.

L’immagine raffigurata sul francobollo vaticano è tratta da una vetrata del XIII secolo presente nella basilica gotica di Marburgo. La immagina mentre aiuta chi soffre, scena piuttosto simile a quella adottata da Berlino per il 55 eurocent tedesco. Più articolato è il progetto dentellato magiaro, uscito in occasione della “Giornata del francobollo”. Comprende due francobolli da 62 (dedicato all’assistenza ai malati) e 95 fiorini (ai poveri), che sullo sfondo ritraggono i castelli di Bratislava e Wartburg, nei pressi di Eisenach. Completa la serie un foglietto da 500+200 fiorini, riguardante sant’Emerico, principe d’Ungheria vissuto fra il 1000 o il 1007 e il 1031.

L’emissione vaticana, prodotta in serie da dieci pezzi per un totale complessivo di 300mila esemplari, sarà disponibile contemporaneamente ad altre quattro voci: la serie per i viaggi di Benedetto XVI nel 2006 (tagli da 0,60, 0,65, 0,85, 1,40; lo 0,85 centesimi è, a sorpresa, anche confezionato in libretti da quattro esemplari), il Natale (0,60, 0,65, 0,85, iniziativa congiunta con Malta), le cartoline per la basilica di san Clemente (cinque pezzi da 0,65 centesimi l’una) e l’aerogramma tributato a Jacopo Barozzi detto “Il Vignola”.

Le proposte di Ungheria (la serie si completa con il foglietto per sant'Emerico) e Germania
Le proposte di Ungheria (la serie si completa con il foglietto per sant'Emerico) e Germania
Emissione del 20 novembre, l'anticipazione di «Vaccari news»
           




Chiavari, la mostra ci sarà ugualmente
05 Nov 2007 13:15 - APPUNTAMENTI
L'annullo che era stato richiesto a Chiavari e che non verrà impiegato
L'annullo che era stato richiesto a Chiavari e che non verrà impiegato

Manca il soggetto principale, cioè la carta valore, ma la mostra su Fiume “città già italiana” -garantisce il Circolo culturale filatelico numismatico chiavarese- si svolgerà lo stesso. È in programma a Chiavari (Genova) il 10 e l’11 novembre, al primo piano della Civica galleria palazzo Rocca, in via Costaguta 2 (orari 9-12 e 16-19, ingresso libero).

“Avevamo previsto tutto -ammette a «Vaccari news» il presidente del sodalizio, Dario Peretti, ma il rinvio del francobollo ci ha costretto a cambiare, almeno parzialmente, il programma”. Anche l’annullo, collegato allo stesso tema, non ci sarà più. Resteranno solo le cartoline realizzate dal Circolo. E poi la mostra, che affronta Fiume proponendo circa 240 fogli di filatelia e storia postale, ma anche cartoline, documenti e numismatica, con studi realizzati da Sergio Bellagamba, Ferruccio Lust, Fulvio Mohoratz e Dario Peretti.

Caduta pure l’inconsueta iniziativa promozionale: regalare ai primi 500 visitatori di domenica il 65 centesimi “Fiume - Terra orientale già italiana”. “Abbiamo dovuto adattarci”, aggiunge Ferruccio Lust. “Metteremo un registro per i visitatori ed invieremo, a chi lo firmerà aggiungendo il proprio indirizzo, il francobollo, quando uscirà”.

L’auditorium San Francesco, infine, sabato alle ore 10 ospiterà l’incontro che, nelle ipotesi iniziali, avrebbe dovuto presentare la carta valore.

Chiavari ha un collegamento particolare con i vecchi confini orientali. Una parte della popolazione proveniente dall’Istria e da Fiume, dopo la Seconda guerra mondiale, trovò accoglienza nella zona e, in particolare, alla colonia Fara. I grandi cameroni dello stabile -ricordano i promotori della manifestazione filatelica- erano “stati divisi con coperte per formare piccoli «appartamenti», che accoglievano famiglie diverse; notevole il disagio ma grande era lo spirito di sopportazione e di collaborazione”.

Intanto, il francobollo ha il suo momento di gloria. Su internet si trovano numerose offerte -segno che una certa distribuzione c’è stata- per valori singoli, blocchi e addirittura fogli interi, con cifre di ogni genere.

Novità anche a livello politico: all’interrogazione parlamentare sottoscritta da Maurizio Gasparri e Roberto Menia di Alleanza nazionale si aggiunge quella di Guglielmo Picchi (Forza Italia). “La nostra solidarietà -precisa l’onorevole- va all’Unione degli istriani e al suo presidente e supportiamo tutte le iniziative” affinché il francobollo venga “restituito”... “Auspichiamo -prosegue, riferendosi alla sospensione- che si tratti effettivamente solo di una svista, anche se grave, ed auspichiamo una pronta emissione del francobollo e magari di una presenza rafforzata delle istituzioni italiane alle celebrazioni per questa emissione filatelica”.

L'iniziativa dei cinquecento francobolli in regalo era stata annunciata anche dai depliant
L'iniziativa dei cinquecento francobolli in regalo era stata annunciata anche dai depliant
I precedenti
L'altra interrogazione parlamentare
           


Parla milanese il Natale britannico
05 Nov 2007 00:30 - DALL'ESTERO
L'illustratore milanese Marco Ventura, autore della serie natalizia britannica
L'illustratore milanese Marco Ventura, autore della serie natalizia britannica

Il... regalo di Natale il milanese Marco Ventura lo riceverà domani, quando uscirà l’augurio dentellato britannico. Degli otto francobolli in distribuzione, due raffigurano altrettante Madonne d’epoca dovute al bolognese Lippo Dalmasio (1352 - prima del 1421) e allo scozzese William Dyce (1806-1864), ma gli altri sono suoi. Sei delicati angeli, che annunciano le prossime feste.

“Ho sempre desiderato -ammette l’illustratore quarantaquattrenne a «Vaccari news»- entrare nel mondo dei francobolli, anzi ritornare, visto che da bambino li ho collezionati e ancora adesso mi piacciono. Finora, però, non ne ho avuto l’occasione: ho partecipato ad altri concorsi di Royal mail e sono stato contattato pure dall’Amministrazione postale dell’Onu, ma senza arrivare alla fine del ciclo, cioè senza vedere cartevalori effettive con mie immagini”.

Marco Ventura è un illustratore che dal 1987 lavora ad olio in maniera tradizionale. Effettua piccoli dipinti per riviste (fra cui “Time”, “Der Spiegel”, “Playboy”...), libri (anche per Rizzoli e Mondadori), manifesti (La rinascente, Banco ambrosiano-veneto), packaging (Nivea, Ferrero). “Il 95% delle ordinazioni, però, arriva dal Regno Unito, dagli Usa, dai Paesi Bassi. Adesso sto lavorando ad un volume destinato agli Stati Uniti e ad una campagna pubblicitaria olandese”.

Per Londra ha concorso nel 2003 alle selezioni riguardanti un’altra serie natalizia e per quella dedicata alla Royal horticultural society. “Le Poste britanniche -racconta- cominciano con particolare anticipo a pensare ai soggetti, coinvolgendo più persone. Tengono moltissimo alla qualità finale. Danno un tema e, attraverso alcune selezioni, restringono gradualmente la cerchia dei candidati, ai quali chiedono sempre più progetti alternativi e dettagliati. Alla fine rimane un solo partecipante, il quale, nel frattempo, ha predisposto numerose proposte. Nel caso specifico mi hanno chiamato tre anni fa attraverso il mio agente inglese; ho cominciato a lavorare al progetto nel novembre 2004; a metà del 2006 ho saputo di aver superato tutte le selezioni. Penso di aver realizzato un centinaio di bozze, fra cui l’angioletto che suona la tromba, poi impiegato per il taglio di seconda classe”.

Perché la scelta degli angeli? “Il soggetto l’ho suggerito io. Sono cresciuto in Toscana, dove persino la più sperduta chiesetta possiede affreschi, dipinti; spesso vi sono degli angeli. D’altra parte, associo l’angelo e la musica al Natale. Rispetto alla partenza, la modifica più significativa è nel formato, ridotto per adattarlo alle richieste tecniche”.

Secondo tradizione, alla serie -che costa complessivamente 4,06 sterline- sono associati altri prodotti, fra cui un foglietto contenente i sei angeli, in vendita a 3,48 sterline. È dedicato a Charles Whesley (1707-1788), uno dei fondatori del Metodismo ma, soprattutto, autore di diversi inni religiosi. Anche l’illustrazione dello sfondo è di Marco Ventura, come è sua quella impiegata nel foglio di “smiler” da 8,30 sterline, associato a venti cartevalori e altrettante vignette che, volendo, si possono personalizzare.

Il foglietto per Charles Whesley, che propone i sei francobolli; nell'immagine anche uno dei primissimi bozzetti, con l'angelo che suona la tromba
Il foglietto per Charles Whesley, che propone i sei francobolli; nell'immagine anche uno dei primissimi bozzetti, con l'angelo che suona la tromba
           




Dal Portogallo arriva il sughero
04 Nov 2007 17:15 - DALL'ESTERO

Uscirà solo il 28 novembre, ma già è stato rivelato: Lisbona sta per varare un francobollo realizzato in sughero.

Dal costo di 1,00 euro, è tirato in 230mila esemplari, 20mila dei quali dotati di bandella promozionale dedicata al Grupo Amorim. Quest’ultimo è nato nel 1870 ed è attivo proprio nel settore del sughero, anche se ha ormai sviluppato una serie di attività collaterali, come turismo rurale, tessili, prodotti naturali di eccellenza.

La versione pubblicitaria -chiariscono in posta- non è inserita nell’abbonamento annuale. Gli interessati, pertanto, devono richiederla a parte, entro il 31 gennaio.

La carta valore è adesiva e confezionata in fogli da trentadue pezzi.

Prodotti con questo inconsueto materiale si conoscono timbri e anche cartoline illustrate.

Il francobollo in sughero, nella doppia versione: con e senza bandella pubblicitaria
Il francobollo in sughero, nella doppia versione: con e senza bandella pubblicitaria
Il Grupo Amorim (sito in portoghese ed inglese)
           


Cifr, Gianfranco Pastormerlo confermato
04 Nov 2007 16:17 - APPUNTAMENTI
Gianfranco Pastormerlo confermato per tre anni presidente del Cifr
Gianfranco Pastormerlo confermato per tre anni presidente del Cifr

Resta presidente del Centro italiano filatelia resistenza, Gianfranco Pastormerlo. A deciderlo sono stati i soci, riunitisi ieri a Milano presso la caserma Teulié, dove per l’occasione è stata organizzata una mostra.

Il gruppo di lavoro uscito dalle urne che lo affiancherà vede coinvolta anche una donna. È costituito da: Gastone Benini, Giovanni Cuomo, Roberto Gottardi, Bruno Giuseppe Intra, Ignazio Lavagna, Maria Marchetti, Luigi Pirani e Fabio Vaccarezza. I revisori dei conti sono Gianni Catellani, Emilio Primavesi e Nereo Nicola, mentre i probiviri Valerio Benelli, Franco Fanci e Mario Marras.

La prima riunione del consiglio direttivo si terrà probabilmente in marzo.

Tra gli elementi sottolineati durante l’incontro vi sono l’ulteriore incremento di iscritti e lo sviluppo del sito, in particolare la sezione collegata al forum “Filatelia e francobolli”.

Oltre ad assemblea generale ed elezioni, la caserma milanese ha ospitato una mostra filatelica
Oltre ad assemblea generale ed elezioni, la caserma milanese ha ospitato una mostra filatelica
Il sito dell'associazione
           




Michel - Con tre volumi chiude l’Europa
04 Nov 2007 00:00 - LIBRI E CATALOGHI

Gli ultimi tre tomi per completare l’Europa della Michel edizione 2007-2008. Riguardano Scandinavia e Baltici (volume 5, pagine 928), l’area Nord Occidentale (Benelux ed Isole Britanniche, volume 6, pagine 1.152) ed Oriente (Bielorussia, Polonia, Moldavia, Russia, Ucraina ed Urss, volume 7, pagine 1.056). A colori e scritti in tedesco, in Italia vengono proposti a 53,00 euro l’uno.

Di là dai miglioramenti a livello editoriale (la redazione segnala approfondimenti, correzioni e segnalazioni, migliorie nelle immagini...), anche i giudizi economici sono stati ritoccati.

Il volume 5 ha registrato miglioramenti in Lettonia e in numerose voci riguardanti Islanda e Norvegia, mentre il resto è rimasto stabile. Belgio fino al 1940 e alcune sottocategorie di Regno Unito sono invece le realtà inserite nel volume 6 e particolarmente premiate, anche se non mancano ritocchi positivi pure per Eire, Lussemburgo e Paesi Bassi. Confermate le quotazioni per i territori inseriti nel volume 7, se si escludono i miglioramenti ottenuti da Polonia ed Urss. “Adattate alle attuali condizioni di mercato”, invece, tutte le produzioni europeistiche fino al 1992.

Com’è d’abitudine, la casa tedesca lascia i restanti Paesi nati dall’ex Unione Sovietica al catalogo dedicato all’Asia Centrale ed Orientale.

I tre cataloghi che completano l'Europa letta dalla Michel
I tre cataloghi che completano l'Europa letta dalla Michel
I primi quattro volumi
Le schede
           


Cinquant’anni fa la cagnetta spaziale
03 Nov 2007 00:15 - DALL'ESTERO
La carta valore di Bosnia-Erzegovina arriverà il 15 novembre
La carta valore di Bosnia-Erzegovina arriverà il 15 novembre

Si chiamava Laika ed è stato il primo essere vivente a venire posto in orbita. Lanciato il 3 novembre 1957 dall’Urss con lo “Sputnik 2”, appena un mese dopo l’invio del satellite artificiale capostipite.

“Tutto è stato previsto -spiegava, allora, il quotidiano milanese «La notte»- per catapultare l’animale e recuperarlo vivo”. In realtà, le cose andarono diversamente. Il cane morì in un momento della missione sul quale ancora oggi non esiste una versione univoca. Relazioni divulgate in tempi diversi indicano l’istante fatale compreso tra i venti minuti e i dieci giorni dalla partenza del corpo celeste.

A ricordare la vicenda restano anche i francobolli, alcuni dei quali ormai d’antan. Del 6 febbraio 2007 è invece il 350 fiorini ungherese: testimoniando l’avvio, mezzo secolo fa, dell’era spaziale, ha voluto dedicare l’immagine centrale alla viaggiatrice cosmica, mentre sui lati vengono ripresi i primi due “Sputnik” (immagine in basso). Intanto, per il 15 novembre si è prenotata la Bosnia-Erzegovina (immagine piccola).

Una cartolina maximum d’epoca raffigurante la cagnetta è stata recentemente impiegata dal “Corriere della sera” per illustrare il servizio che il giornale ha riservato allo storico appuntamento.

Il francobollo ungherese, uscito il 6 febbraio scorso. Al centro pone la cagnetta; ai lati vi sono i primi due «Sputnik»
Il francobollo ungherese, uscito il 6 febbraio scorso. Al centro pone la cagnetta; ai lati vi sono i primi due «Sputnik»
Lo «Sputnik 1»
           


Renato Russo: “Non è più tempo di volontariato”
02 Nov 2007 18:15 - SPECIALE «ITALIA 2009»
Il presidente dell'Unione stampa filatelica italiana, Renato Russo
Il presidente dell'Unione stampa filatelica italiana, Renato Russo

Mondiale sì, mondiale come. Dopo aver sentito gli altri rappresentanti della filatelia organizzata, “Vaccari news” dà spazio al presidente dell’Unione stampa filatelica italiana, Renato Russo.

“Di certo -commenta- nel difficile momento che vive il collezionismo filatelico una forte azione promozionale è opportuna e necessaria. Non siamo convinti, però, che una esposizione mondiale sia il mezzo più efficace. Soprattutto se è una «mondiale» organizzata secondo i vieti e ingessanti regolamenti della Fip, concepiti e modulati per interessi commerciali particolari e caratterizzati dallo sbafo più intollerabile. In verità non sappiano neanche se nel 2009 questa esposizione si terrà. Comunque è probabile, visti gli appoggi politici di cui gode”.

L’amministratore delegato, Massimo Sarmi, “ha dato, infatti, la disponibilità di Poste italiane, a condizione che una approfondita verifica del piano finanziario, da farsi, dia riscontri positivi. Ricordiamo tuttavia che non si può ragionevolmente sostenere che una «mondiale» Fip possa costare meno di dodici-quindici milioni di euro. Cioè circa trenta miliardi delle vecchie lire. Con quale risultato, visto che alla fine si rivelerebbe un evento riservato prevalentemente, se non esclusivamente, a quanti collezionisti già sono? Noi pensiamo che con molto, molto meno si possano ottenere grandi risultati: semplicemente investendo almeno tre-quattro milioni di euro in una ben progettata campagna promozionale, della durata di almeno un anno, rivolta al grande pubblico. Ovviamente utilizzando i media di informazione, carta stampata e radiotelevisione. Ed alla fine si potrebbero spendere un paio di milioni di euro per una bella ed originale kermesse che porti i nuovi collezionisti catturati a diretto contatto con il mondo dei francobolli”.

“E ricordino tutti -conclude Renato Russo- che non è il momento di dilettanti più o meno allo sbaraglio e di «volontari» dagli interessi spesso miserrimi quanto inconfessabili. Qualunque iniziativa si intraprenda per promuovere il collezionismo di francobolli essa va affidata a pochi ma autentici professionisti del settore. Tanto più che il 2009 è sin troppo vicino. Ed i professionisti seri ed onesti si pagano”.

Gli altri interventi sul tema della mondiale
           


Finlandia, indipendente da 90 anni
02 Nov 2007 16:23 - DALL'ESTERO

Come ricordare i novant’anni di indipendenza, senza ricorrere ai soliti soggetti triti e ritriti?

La Finlandia ha pensato a otto foto, scelte attraverso due percorsi paralleli. Quattro sono state indicate dal pubblico. La struttura artistica incaricata di valutare i soggetti dei francobolli, in cooperazione con il comitato che sta guidando le iniziative per l’anniversario, ha individuato le restanti.

Un lavoro arduo, visto che le istantanee giunte hanno superato quota 6mila, mentre 40mila sono le preferenze ricevute durante la selezione.

Gli scatti adottati sono di varie epoche e sintetizzano la storia condivisa, fatta di neve, acqua, natura, ma anche di ristrettezze e socialità. Oggi sono diventati altrettanti francobolli da 70 eurocent l’uno, inseriti in un foglietto, al centro del quale campeggia la bandiera.

Il foglietto con le otto immagini
Il foglietto con le otto immagini
Le iniziative correlate (sito in inglese)
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157