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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Il falsario del film “dimentica” i francobolli
15 Feb 2008 00:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L'esperto tedesco Wolfgang Baldus, intervistato da «Vaccari news»
L'esperto tedesco Wolfgang Baldus, intervistato da «Vaccari news»

Banconote britanniche e dollari Usa falsificati, qualche rapido riferimento alla contraffazione dei documenti e poi basta. Dei francobolli non si parla, forse per contenere lo sviluppo del film. Ma, in questo modo, la storia raccontata da “Il falsario - Operazione Bernhard” resta incompleta.

“Vaccari news” ha voluto saperne di più, chiedendo ad uno dei massimi esperti del settore, il tedesco Wolfgang Baldus. Sua è, ad esempio, l’opera in due volumi “Schwarze post”, dedicata alla falsificazione di materiale postale per scopi di spionaggio o propaganda.

“«Operazione Bernhard» -conferma- non riprodusse solo banconote. Ai primi del 1944, il Reichsführer delle Ss Heinrich Himmler ordinò di falsificare francobolli britannici come risposta alla parodia «Himmler»”, un falso, realizzato dai propagandisti d’oltremanica nel 1943, che sostituiva dai francobolli tedeschi il viso di Hitler con il suo per sottolineare la preparazione di un complotto. A dirigere il progetto fu il dipartimento VI della Reichssicherheitshauptamt, una divisione della Polizia di sicurezza tedesca, che produsse eccellenti falsi per documenti e banconote stranieri. I francobolli vennero realizzati alla VI F4, una sottosezione attiva nel campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen in due blocchi separati. I disegni vennero commissionati ad alcuni dei prigionieri.

Ai primi del 1944, furono pronti otto francobolli britannici. Si tratta di sei pezzi a basso taglio dell’ordinaria con re Giorgio VI e di due commemorativi. “Rispetto agli originali -prosegue l’esperto- vennero apportate varie modifiche nella vignetta e nelle iscrizioni, per dare un appeal antibritannico. In questo modo, il Regno Unito sarebbe apparso un amico e alleato degli ebrei e dei sovietici”. Tra i cambiamenti, l’inserimento del viso di Stalin nonché i richiami alla “guerra ebrea” o alla Conferenza di Teheran. Più minute sono le aggiunte di falci e martelli o stelle di David.

Complessivamente, le parodie risultano circa nove milioni. Una parte di queste fu poi sovrastampata con vari testi contro ebrei e sovietici e si arrivò a produrre un certo numero di foglietti commemorativi.

C’era un piano per distribuire il materiale attraverso lanci aerei, ma fu cancellato a causa della superiorità aerea nemica. “Si decise, quindi, di affidare la distribuzione agli agenti tedeschi all’estero. È stato riportato che un certo numero di francobolli fu spedito agli incaricati in Turchia, Svezia, Portogallo e Svizzera. Comunque, non ebbero alcun effetto propagandistico, poiché la maggior parte degli agenti semplicemente vendette tali produzioni ai commercianti di francobolli. La stragrande maggioranza dei falsi, quasi tutti i nove milioni di esemplari, fu bruciata dal personale Ss, che distrusse le prove nel momento in cui, era il febbraio del 1945, le truppe statunitensi stavano avvicinandosi. Si ritiene che circa 60mila pezzi si salvarono dalla distruzione ed oggi è conosciuta solo una frazione di questi”.

I francobolli britannici originali (a sinistra) e le produzioni falsificate al campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen
I francobolli britannici originali (a sinistra) e le produzioni falsificate al campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen
I dettagli sulla pellicola
           


Tensioni in Kosovo. Intanto, il Montenegro festeggia
14 Feb 2008 19:17 - DALL'ESTERO
Il francobollo singolo...
Il francobollo singolo...

Ultime, forse, schermaglie diplomatiche per il Kosovo, la cui strada per l’indipendenza sembra proprio essere spianata. Sulla delicata fase di transizione, che vede l’ovvia opposizione serba ma anche quella russa, continuano a vegliare Unmik (Onu) e Kfor (Nato).

Ormai imminente sarebbe il varo della missione europea Eulex. Circa duemila fra poliziotti e magistrati dovrebbero raggiungere, in quattro mesi, il nuovo Paese balcanico.

Intanto, a non molti chilometri di distanza, un’altra realtà nata dall’ex Jugoslavia guarda al futuro e sottolinea la volontà di avvicinarsi all’Ue. È il Montenegro, che con tre francobolli (uno da 0,60 euro in fogli e due, da 0,40 e 0,50, in carnet) promuove postalmente, attraverso un fuori programma, l’accordo di stabilizzazione e di associazione avviato con Bruxelles. Prima tappa verso l’ingresso dalla porta principale.

... ed il carnet, proposti dal Montenegro l’1 febbraio per promuovere l’accordo con l’Ue
... ed il carnet, proposti dal Montenegro l’1 febbraio per promuovere l’accordo con l’Ue
La lunga strada di Pristina
           


Tir diretti al macero, i dubbi della Lega
14 Feb 2008 18:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA

“Dal centro di smistamento di Milano Roserio, già finito nell’occhio della procura, partono giornalmente numerosi tir carichi di posta destinata al macero”. È la denuncia presentata, attraverso un’interrogazione al Consiglio regionale della Lombardia, dal capogruppo della Lega Nord, Stefano Galli, e dai consiglieri regionali Giosuè Frosio e Giulio De Capitani.

Ma il testo prosegue. “Da quanto dichiarato dai dirigenti di Poste italiane spa, sono circa una decina al giorno i camion che dal centro di smistamento trasferiscono la posta a ditte specializzate nel macero della carta. Data l’enorme quantità, emerge il dubbio che la corrispondenza portata al macero non sia esclusivamente quella inevasa, per mancato ritiro o destinatario inesistente”.

Il documento chiede al presidente Roberto Formigoni e al governo regionale “quali iniziative intendano intraprendere affinché venga ripristinata una situazione di normalità, che possa garantire ai cittadini lombardi che la loro corrispondenza venga effettivamente e totalmente recapitata”.

Troppa la posta inesitata che finisce al macero? Per la Lega sì
Troppa la posta inesitata che finisce al macero? Per la Lega sì
I recenti problemi registrati in Lombardia
Il dibattito in Parlamento
           




La lettera d’amore? Al museo
14 Feb 2008 12:12 - LIBRI E CATALOGHI
Il volume realizzato per le mostre rimane un punto di riferimento sull'argomento
Il volume realizzato per le mostre rimane un punto di riferimento sull'argomento

Sorpresa: la lettera ha avuto, persino nell’espressione artistica, un ruolo importante.

Non sono certo pochi i quadri che ritraggono sognanti damigelle o attempati uomini d’affari indaffarati a scrivere una missiva, magari sotto l’occhio attento di un cupido o di un valletto.

Una discreta galleria è raccolta nel volume “Love letters - Dutch genre paintings in the age of Vermeer” (208 pagine di grande formato e in parte a colori, 10,00 euro, informazioni: bookshop@ngi.ie). Nato con l’obiettivo di accompagnare i visitatori delle mostre omonime, organizzate dal Bruce museum of arts and science di Greenwich (Connecticut) e dalla National gallery of Ireland a Dublino, resta un riferimento, in inglese, anche dopo la chiusura delle esposizioni.

Se il pittore olandese Johannes Vermeer (1632-1675), recentemente ricordato dalla Francia, è il punto di partenza dell’indagine, numerosi altri suoi colleghi hanno soffermato occhio e pennello sugli esponenti dell’alta borghesia che, quattro secoli fa, affidavano sentimenti, comunicazioni, ordini e notizie al foglio. E i promotori lo confermano: “Come oggi l’e-mail domina la comunicazione scritta, nel XVII secolo stendere lettere personali divenne assai diffuso e di moda. Nonostante le lettere esistessero da tempo, la nozione che potessero convogliare sentimenti ed emozioni privati catturò, di colpo, l’immaginazione popolare, trasformando la comunicazione personale. In quel periodo, l’Olanda non solo era il Paese più acculturato d’Europa e un centro leader nelle pubblicazioni, ma fu anche la base di una esplosione per l’attività epistolare”.

Il catalogo contiene, inoltre, tre saggi dovuti a Peter C.Sutton, Lisa Vergara e Ann Jensen Adams.

Due delle opere riprodotte, rispettivamente di Jan Steen (“Betsabea con la lettera di re David”) e Adriaen van Ostade (“Un avvocato che legge una lettera o un documento nel suo ufficio”)
Due delle opere riprodotte, rispettivamente di Jan Steen (“Betsabea con la lettera di re David”) e Adriaen van Ostade (“Un avvocato che legge una lettera o un documento nel suo ufficio”)
La National gallery of Ireland (sito in inglese)
L'emissione francese che cita Johannes Vermeer
           


Scritti di passione. Il mittente è PostEurop
14 Feb 2008 00:15 - DALL'ESTERO

C’è anche la lettera amorosa nella serie per PostEurop che Jersey emette, non a caso, oggi.

Sono complessivamente quattro gli esemplari, due dei quali inseriti nel popolare giro, con il francobollo da 39 pence destinato a valorizzare la corrispondenza fra innamorati, mentre i restanti salutano, utilizzando altre grafie, gli scritti di ringraziamento (35 pence), a Santa Claus (43) e alla famiglia (76).

Il testo epistolare è protagonista 2008 delle cartevalori patrocinate dalla associazione che, a livello continentale, accoglie gli operatori postali pubblici. Oggi, dopo il recente ingresso di Haypost (Armenia), Montenegro post (Montenegro), Hrvatska posta Mostar et Poste srpske (Bosnia-Erzegovina), i membri aderenti sono diventati quarantotto.

Dei quattro francobolli lanciati oggi da Jersey, due (il 39 ed il 43 pence) portano il logo di PostEurop
Dei quattro francobolli lanciati oggi da Jersey, due (il 39 ed il 43 pence) portano il logo di PostEurop
San Valentino: la serie islandese dedicata al bacio
           




Lettere “vere” salgono sul palco
13 Feb 2008 18:15 - APPUNTAMENTI
Gli spettacoli si terranno a Milano, presso il teatro del Vigentino
Gli spettacoli si terranno a Milano, presso il teatro del Vigentino

A taglio comico o drammatico, non importa. Quello che interessa è il filo conduttore, originato da testi epistolari. È “Lettere a teatro”, rappresentazione con i “Randagi del Vigentino” nata da una costola del “Festival delle lettere 2007”.

Si tratta di uno “spettacolo particolare, dove ai momenti poetici dettati dalle emozioni delle lettere, si alternano i momenti ironici delle improvvisazioni teatrali. Una fisarmonicista accompagna le diverse storie, creando di volta in volta atmosfere musicali improvvisate integrandosi magicamente con il gioco degli attori”.

Collaboriamo -precisa a «Vaccari news» Isabella Cremonesi- con il “Festival”; “quindi abbiamo la possibilità (con il benestare degli autori) di mettere in scena le lettere partecipanti. Sono lettere «vere» nel senso che rispetto ad un testo teatrale senti maggiormente l’anima dell’autore; si ha inoltre la ricchezza di scritture diverse, storie diverse, punti di vista diversi. È dunque piacevole ed interessante cimentarsi con piccoli pezzi di vita delle persone”.

La pièce è strutturata in maniera tale che ogni lettera è come un piccolo pezzo teatrale cui si abbina l’improvvisazione, ogni volta distinta ed imprevedibile, tendente a sdrammatizzare, quasi sempre comica ma mai dissacrante nei confronti dello scritto da cui prende semplicemente spunto.

Tre gli appuntamenti in cartellone, il 16 febbraio, il 15 marzo e il 17 maggio, allestiti presso il teatro del Vigentino (via Matera 5/7, Milano). Biglietti, 10,00 e 8,00 euro.

Il gruppo teatrale durante il «Festival delle lettere 2007»
Il gruppo teatrale durante il «Festival delle lettere 2007»
Il «Festival delle 2007 lettere»
Il teatro del Vigentino
La locandina per il 16 febbraio (file pdf)
           


Smom, la morte di fra Andrew Bertie cambia il calendario
13 Feb 2008 16:14 - SMOM
Il ricordo, era l'8 aprile 1998, per il decimo anniversario dell'elezione di fra Andrew Bertie
Il ricordo, era l'8 aprile 1998, per il decimo anniversario dell'elezione di fra Andrew Bertie

Un nuovo capitolo si è aperto per lo Smom. Con la morte, avvenuta il 7 febbraio, del gran maestro fra Andrew Willoughby Ninian Bertie, ha preso il via la luogotenenza interinale.

Il balì fra Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto ne ha assunto le funzioni. Rimarrà a capo dell’Ordine fino all’elezione del nuovo rappresentante, il 79°, per il quale dovrà essere organizzato un consiglio, con delegati pure dall’estero. La persona che sarà scelta, oltre ad avere preso i voti, deve vantare quattro quarti di nobiltà da parte di entrambi i genitori.

Nel frattempo, si stanno organizzando i funerali solenni, programmati a Roma il 16 febbraio, cui l’8 marzo, nel trigesimo della scomparsa, seguiranno quelli di stato. La camera ardente è stata allestita presso la chiesa di santa Maria del Priorato, collocata nel complesso della villa magistrale sull’Aventino. “Resterà aperta -precisano dallo Smom- fino a venerdì 15 febbraio, ogni giorno dalle 10 alle 18, per consentire a tutti coloro che lo vorranno di rendere omaggio”.

E la filatelia? L’avvicendamento al vertice permette di riscoprire una procedura che, per molti versi, è simile alla sede vacante vaticana. Così come accadde il 26 febbraio 1988 (quando uscì un 2 scudi in foglio e in foglietto), ci sarà un’emissione speciale per la luogotenenza. Avrà validità soltanto fino alla votazione del successore di fra Andrew Bertie. Allora, l’interludio originato dalla scomparsa di fra Angelo de Mojana di Cologna durò tra il gennaio e l’aprile e venne guidato da fra Jean Charles Pallavicini. Il 23 maggio successivo arrivò il saluto al nuovo eletto, dal costo di 10 scudi.

In base a quanto risulta a “Vaccari news”, il non previsto francobollo per la luogotenenza dovrebbe uscire il mese prossimo; a ruota seguiranno altre due serie, queste facenti già parte del programma 2008. Rimane invece nel cassetto l’ipotesi di una serie commemorativa per i vent’anni dall’elezione di fra Andrew Bertie. Nato il 15 maggio 1929, è stato il primo britannico ad accedere alla carica nei nove secoli di storia dell’Ordine. L’8 aprile 1998, nel decennale, la nomina venne ricordata con un francobollo e un foglietto, rispettivamente da 12 e 15 scudi.

Il francobollo per la luogotenenza e per l'elezione del nuovo gran maestro, usciti rispettivamente il 26 febbraio ed il 23 maggio 1988
Il francobollo per la luogotenenza e per l'elezione del nuovo gran maestro, usciti rispettivamente il 26 febbraio ed il 23 maggio 1988
           




Corte dei conti: con i derivati persi 104 milioni
13 Feb 2008 13:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane nel mirino della sezione giurisdizionale per la Regione Lazio della Corte dei conti
Poste italiane nel mirino della sezione giurisdizionale per la Regione Lazio della Corte dei conti

Colpevoli i prodotti finanziari derivati, scelti per gli investimenti da parte degli amministratori pubblici. Pratiche da cui -ha detto il procuratore generale della Corte dei conti, Luigi Mario Ribaudo- “emergono spesso le conseguenze di scelte incaute, o, comunque, colpevoli di amministratori e funzionari, con profili di danno erariale sempre più consistenti, che hanno imposto l’apertura di istruttorie per le relative responsabilità”. E “il caso più rilevante finora emerso” riguarda Poste italiane, la cui l’attività istruttoria “sta per concludersi”.

Alle casse della società mancherebbero 104 milioni di euro, buco “cagionato da alcuni dirigenti e funzionari responsabili nell’ambito di una anomala gestione del portafoglio da parte del settore finanza della società, mediante utilizzo improprio di derivati finanziari ad alto rischio per finalità estranee a quelle di copertura”.

I problemi riguardano il periodo 1999-2004, quando al vertice del gruppo figurava Corrado Passera, sostituito, nel 2002, da Massimo Sarmi. In tale lasso di tempo “la società ha stipulato ben 540 contratti, in massima parte con istituti bancari esteri, per derivati, con un risultato economico negativo di oltre 80.087.500 euro ed un danno finanziario accertato, in definitiva, di oltre 76.890.000 euro in conseguenza di operazioni caratterizzate da finalità puramente speculative”.

           


Circostanze sì, ma con citazione letteraria
13 Feb 2008 01:00 - DALL'ESTERO

Islandesi freddi? Forse, non è altro che un luogo comune. Almeno a giudicare dalla serie “Circostanze”, che il Paese scandinavo ha posto in calendario per domani. Scelta non casuale, visto che sarà il giorno dedicato a san Valentino.

Tre i nominali e quattro i francobolli monocromatici in distribuzione, volti a preannunciare lo stato d’animo della lettera che affrancano. Potranno essere utilizzati, precisano da Reykjavik, “in diverse occasioni festive, sugli inviti, per gli anniversari, i matrimoni” e così via.

Le immagini sono ispirate al poema di Erla (Guðfinna Þorsteinsdóttir, 1891-1972) intitolato “Baci” e pubblicato, con la raccolta “Fiori di brina”, nel 1937. Le stesse strofe figurano nelle vignette: “Con rispetto, è la fronte che si bacia. / Il baciamano è umile, non vi dispiace. / L’ammirazione preferisce le due guance. / L’amicizia, lei, abbraccia non importa dove. / Quanto all’amore, di cui si conosce la febbre, / è sulla bocca che vuole posare le sue labbra”.

La serie islandese che sarà disponibile da domani
La serie islandese che sarà disponibile da domani
Gli annulli italiani 2008 dedicati a san Valentino
           




Il 12 aprile l’asta Vaccari. In beneficenza un cimelio risorgimentale
12 Feb 2008 17:09 - NOTIZIE DA VACCARI
Il catalogo dell'asta è il n°73; sarà disponibile fra circa un mese
Il catalogo dell'asta è il n°73; sarà disponibile fra circa un mese

È ufficiale: la prossima asta firmata da Vaccari srl si terrà a Vignola, sabato 12 aprile.

“Stiamo definendo gli ultimi dettagli -conferma il presidente della società, Paolo Vaccari- ma nella sostanza tutto è deciso. La vendita comprende 1.227 lotti di filatelia e storia postale nonché altri 228 dedicati alla letteratura specializzata. Attorno a metà marzo, sul nostro sito, sarà disponibile il catalogo on-line. A ruota, i clienti riceveranno la copia cartacea; tutti gli interessati, comunque, potranno richiederla gratuitamente”.

Rispetto alla tradizionale, la versione on-line offre diversi vantaggi. Comprende, infatti, la funzione di ricerca, che permette di trovare rapidamente ciò che interessa; tutti i pezzi sono fotografati e c’è l’opportunità di spedire le offerte in tempo reale attraverso un modulo protetto. E, poi, ad asta chiusa, viene visualizzato l’elenco dei realizzi e dei lotti invenduti ed ancora disponibili.

“La sessione -conclude Paolo Vaccari- si terrà nella nuova sala aste, notevolmente ampliata ed ammodernata. Penso che particolare interesse susciterà un cimelio risorgimentale, che risale alla Terza guerra d’Indipendenza. Si tratta di un frammento con due francobolli di Lombardo Veneto, associati in modo da comporre il Tricolore. Vennero acquistati a Padova, appena diventata italiana, e qualcuno, probabilmente un soldato, li applicò su un foglio e vi scrisse sotto: «Per ricordo durante la Campagna del 1866». Accogliendo la volontà dell’attuale proprietario, il ricavato netto verrà destinato in beneficenza all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. La nostra azienda, condividendo l’iniziativa, devolverà un importo maggiore, equivalente all’intero realizzo”.

Il reperto con i due francobolli che compongono il Tricolore italiano, oggetto della vendita benefica
Il reperto con i due francobolli che compongono il Tricolore italiano, oggetto della vendita benefica
I primi dettagli e il modulo per richiedere la copia cartacea
           


Tematici ad aggiornarsi
12 Feb 2008 00:15 - APPUNTAMENTI
Gli approfondimenti saranno ospitati nella sede della «Alberto Diena»
Gli approfondimenti saranno ospitati nella sede della «Alberto Diena»

Associazione filatelica numismatica “Alberto Diena” e Cift invitano ad aggiornarsi in materia di filatelia tematica, anche in vista della internazionale “Italia 2009”.

Insieme hanno messo a punto un calendario di incontri domenicali tenuti dal presidente del Cift Luciano Calenda, dal giurato nazionale Paolo Guglielminetti e dal collezionista Marco Occhipinti.

Si terranno presso la sede della “Diena”, che si trova in piazza Cavour 3 a Roma, secondo il seguente calendario:

- 24 febbraio, “La scelta del tema e l’inizio della raccolta ed organizzazione del materiale”;

- 16 marzo, “Approfondire la ricerca del materiale”;

- 30 marzo, “Dalla raccolta alla collezione da esposizione”.

Gli incontri cominceranno alle ore 10.30 e si completeranno attorno alle 12. “La partecipazione -precisano gli organizzatori- è gratuita ed aperta a tutti i filatelisti: stante la limitata capienza della sala, chi è interessato a partecipare è pregato di darne preventiva comunicazione”, mediante e-mail alla casella info@afi-diena.it o telefonando al 335.588.28.42.

Previsto un quarto incontro, che verrà modulato in funzione delle esigenze.

           




Le mani per promuovere temi sociali
11 Feb 2008 19:20 - DALL'ESTERO

Una mano aperta per dire “basta”, una breve frase esplicativa ed un numero telefonico cui, al bisogno, rivolgersi.

Con il nuovo 31 centesimi, la Spagna sceglie la comunicazione di tipo pubblicitario per promuovere la linea di supporto contro la violenza di genere. Ossia, la violenza, fisica o psicologica, perpetrata ai danni di donne (e minori), nel Paese iberico sanzionata da una legge del 2004. Fenomeno che non ha confini: una recente indagine dell’Istat per l’Italia, ad esempio, stima in 6 milioni e 743mila le donne dai 16 ai 70 anni vittime di abusi fisici o sessuali nel corso della propria vita.

Ancora mani (una delle quali di robot) e tema sociale dal Belgio, che per il 19 maggio ha in calendario un taglio da doppio porto con cui sostenere la diversità al lavoro.

I due francobolli impiegano le mani per promuovere temi di rilevanza sociale
I due francobolli impiegano le mani per promuovere temi di rilevanza sociale
           


Dorando Pietri, la rivincita è dentellata
11 Feb 2008 14:41 - EMISSIONI ITALIA

Un secolo dopo, Dorando Pietri (1885-1942) ottiene la sua... rivincita, cioè il francobollo che uscirà il 23 febbraio. L’atleta legò il suo nome alla maratona olimpica di Londra del 1908, nella quale vinse, ma fu poi squalificato per essere stato sorretto negli ultimi metri della gara. È proprio alla scena finale che il 60 centesimi si ispira.

Punto di riferimento delle iniziative postali, coordinate dal Comitato centenario Dorando Pietri, sarà Correggio (Reggio Emilia), località in cui è nato. Qui, alle ore 16 del giorno 23, presso il palazzo dei Principi, l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi inaugurerà una mostra filatelica a tema sportivo e terrà il proprio congresso annuale. Sarà disponibile l’annullo fdc.

Obliterazioni speciali anche a Sanremo (Imperia), centro in cui il protagonista è morto, e a Carpi (Modena), dove entrerà in scena il Circolo filatelico numismatico cittadino. L’associazione organizzerà un dispaccio speciale di corrispondenza in andata e ritorno dal centro emiliano, impiegando, naturalmente, una staffetta podistica con personaggi in costume da Dorando Pietri, incaricati di consegnare il sacco della posta.

Il francobollo dedicato allo sfortunato podista e la foto da cui è tratto (fonte: Comitato centenario Dorando Pietri)
Il francobollo dedicato allo sfortunato podista e la foto da cui è tratto (fonte: Comitato centenario Dorando Pietri)
Il sito del Comitato centenario Dorando Pietri
Il sito dell’Uicos
           




Dopo Fatima, Lourdes
11 Feb 2008 00:15 - DALL'ESTERO
Il Principato dei Ranieri ricorda, ancora una volta, Bernadette Soubirous
Il Principato dei Ranieri ricorda, ancora una volta, Bernadette Soubirous

Se il Portogallo ha recentemente celebrato, con due interi postali, il 90° anniversario delle apparizioni di Fatima, la secolare Francia “dimentica” il secolo e mezzo della presenza mariana a Lourdes. Anche se, nel passato, qualcosa è giunto: la località risulta citata nei due turistici da 6 e 20 franchi emessi il 12 giugno 1954 e il 27 febbraio 1958, mentre la grotta figura nel 54 eurocent “La France à voir” del 2 settembre 2006. Per il giro di boa, la località pirenaica impiegherà un annullo a mano e uno meccanico. Quest’ultimo resterà in uso fino al 31 dicembre.

A citare l’appuntamento con la storia utilizzando una carta valore è oggi Monaco, che lancia un esemplare da 1,30 euro. La vignetta propone il busto della pastorella Bernadette Soubirous e stilizza l’incontro celeste, ripetutosi per diciotto volte a partire dall’11 febbraio 1858. Il francobollo si aggiunge al natalizio da 54 centesimi uscito l’1 ottobre scorso e alla maxi serie del centenario, distribuita dal 15 maggio 1958 (tredici gli esemplari, a nominali da 1, 2, 3, 5, 8, 10, 12, 20, 35, 50, 65, 100 e 200 franchi, gli ultimi due aerei).

I 150 anni verranno celebrati da San Marino (probabilmente in aprile) e dal Vaticano (in data ancora non definita). Per le poste papali si tratta di un ritorno, poiché vi dedicarono altri sei dentelli (tagli da 5, 10, 15, 25, 35 e 100 lire) il 21 febbraio 1958. Citando di nuovo Lourdes il 22 giugno 1981 (80, 150, 200 e 500 lire per il Congresso eucaristico internazionale), il 20 novembre 1986 e il 10 novembre 2005 (il 700 lire aereo e lo 0,80 euro per i viaggi compiuti oltralpe da Giovanni Paolo II nel 1983 e nel 2004).

E l’Italia? Presente il 16 aprile (giorno in cui, nel 1879, Bernadette è morta ed ora viene ricordata) del 1958 con due cartevalori da 15 e 60 lire, per oggi ha predisposto quattro annulli; verranno impiegati a Lipari (Messina), Messina, Molfetta (Bari) e Trivero (Biella).

La mini galleria comprende anche una curiosità: il saluto allo scrittore Franz Werfel, autore, nel 1941, del libro “Il poema di Bernadette”. È ripreso nel 10 rupie di Maldive del 5 maggio 1986 e nel 15 scellini austriaco dell’11 settembre 1990.

Due gli interi che il 13 ottobre 2007 il Portogallo ha dedicato a Fatima. Uno è destinato al servizio nazionale (costo, 30 centesimi), l'altro a quello internazionale (61)
Due gli interi che il 13 ottobre 2007 il Portogallo ha dedicato a Fatima. Uno è destinato al servizio nazionale (costo, 30 centesimi), l'altro a quello internazionale (61)
Il francobollo monegasco di ottobre
Poste italiane, con Mistral air, nei luoghi di pellegrinaggio
           


Da Nord a Sud, annulli per san Valentino
10 Feb 2008 13:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il francobollo emesso dall’Italia vent’anni fa
Il francobollo emesso dall’Italia vent’anni fa

È conto alla rovescia per le iniziative in vista del 14 febbraio, e Poste italiane si organizza. Niente francobolli (come protettore degli epilettici, san Valentino è stato ricordato il 23 aprile 1988, attraverso un 500 lire), ma qualche annullo sì.

Il via è giunto oggi, approfittando della giornata festiva. Se a Carpineti (Reggio Emilia) è stato sottolineato il raduno internazionale delle... mongolfiere innamorate, a Malo (Vicenza) una seconda obliterazione ha promosso la marcia dedicata.

Nell’elenco non poteva mancare Terni, città di cui Valentino è patrono. Il centro umbro lo ricorderà due volte. Mercoledì 13 attraverso “Cioccolentino”, manifestazione già aperta al pubblico. Il giorno successivo a comparire sul manuale sarà direttamente l’antico martire romano.

Sportelli avanzati pure a Vico del Gargano (Foggia): nella località pugliese, dove è particolarmente venerato, sarà associato alla “Sagra degli agrumi”.

Gli annulli annunciati per questi giorni
Gli annulli annunciati per questi giorni
Alcune delle produzioni dentellate 2008
La mostra di Parigi
           




Originali, falsi e ristampe
10 Feb 2008 00:30 - LIBRI E CATALOGHI
Il vademecum per orientarsi con le produzioni dell'Italia ottocentesca è firmato da Antonello Cerruti e Luigi Guido
Il vademecum per orientarsi con le produzioni dell'Italia ottocentesca è firmato da Antonello Cerruti e Luigi Guido

Dopo aver fatto l’esperto al commissariato, diventa... detective per individuare e spiegare le imitazioni dei francobolli classici. Se nel primo caso era la fiction di Canale 5 “Distretto di polizia 7”, ora Antonello Cerruti, coadiuvato da Luigi Guido, fa sul serio, firmando il volume “Antichi Stati Italiani - Originali e falsi”.

Si tratta di un agile repertorio che aiuta a capire le differenze tra le produzioni ufficiali, le imitazioni e (quando esistenti) le ristampe, anche grazie alle immagini a colori, ingrandite e schematizzate per un più rapido confronto.

“Stime prudenti ma attendibili-ammette lo stesso Antonello Cerruti- fanno ascendere ad almeno duemila i potenziali nuovi collezionisti di francobolli degli Antichi Stati Italiani che sarebbero interessati ad iniziare una collezione di questo interessantissimo settore”. Ciò che, però, li frena “è la paura di cadere nella trappola dei francobolli falsi”. Da qui, la scelta editoriale: analizzare le nove produzioni preunitarie serie per serie, originando un libro da 128 pagine, commercializzato a 50,00 euro.

Un piccolo capitolo è dedicato ai falsari più famosi, diventati -come Jean De Sperati e François Fournier- leggenda.

Una delle pagine, nel caso specifico dedicata al Lombardo Veneto
Una delle pagine, nel caso specifico dedicata al Lombardo Veneto
La scheda
La partecipazione a «Distretto di polizia 7»
           


Da Nikolajewka all’Afghanistan
09 Feb 2008 11:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Quinto reggimento alpini protagonista: della battaglia di Nikolajewka, svoltasi durante la Campagna di Russia tra il 26 ed il 31 gennaio 1943 e di cui ricorre il 65° anniversario, e della missione per l’Italfor in Afghanistan, avviata nel luglio scorso ed ora conclusa.

I due eventi sono sintetizzati nell’annullo che verrà impiegato domani a Colico (Lecco), nell’ambito di una manifestazione più ampia, promossa dalla sezione “Alto Lario” dell’Associazione nazionale alpini. “Sarà una doppia cerimonia” -precisano gli organizzatori- “particolarmente significativa in quanto il territorio di Colico e tutta la Valtellina sono stati un tradizionale bacino di arruolamento dell’eroico reggimento”.

Il 23 gennaio 1993 un francobollo da 600 lire ha sottolineato l’incontro di pace tra reduci italiani ed ex sovietici. Nikolajewka, dissero per l’emissione da Poste italiane, “è la località che ricorda quarantamila sbandati -soldati senza più armi, senza comandanti, frastornati, terrorizzati, affamati, laceri, sfiniti”. A cinquant’anni “i ricordi diventano struggenti, alpini italiani e soldati dell’Armata rossa, con le armi puntate a terra, si tendono le braccia, si guardano intensamente”.

L’annullo in calendario per domani e, sotto, il francobollo del 1993
L’annullo in calendario per domani e, sotto, il francobollo del 1993
Il programma della giornata (file pdf)
           




Coronelli, l’esperto cosmografo chiamato a Parigi
09 Feb 2008 01:00 - DALL'ESTERO

Vennero ordinati per Luigi XIV ed ora si possono ammirare alla Biblioteca nazionale di Francia. Sono i globi protagonisti dell’85 centesimi che Parigi ha lanciato ieri in prevendita e da lunedì distribuirà in tutti gli uffici postali d’oltralpe.

Globi che... parlano italiano, poiché dovuti al geografo e cosmografo Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718).

Monaco, mise la sua competenza al servizio della Serenissima e fondò l’Accademia degli argonauti.

Realizzò le due opere su richiesta dell’ambasciatore francese a Roma; la prima rappresenta la Terra, l’altra la volta celeste. Certo, non passano inosservate: ognuna ha un diametro di quasi 4 metri, una superficie di 50 metri quadrati e un peso di 2,3 tonnellate.

Per realizzarle, Coronelli raggiunse Parigi nel 1681 e, in due anni, coinvolse artisti, sapienti e artigiani di qualità, arrivando a risultati aggiornatissimi per l’epoca. Considerano, infatti, gli ultimi rilievi effettuati nel 1682 dalla Marina nella regione del Mississippi.

Già un altro francobollo propone il lavoro del cosmografo: venne emesso da Vienna il 29 giugno 1977.

La carta valore, da lunedì in distribuzione generale
La carta valore, da lunedì in distribuzione generale
Il precedente austriaco
           


L’Unicef premia Paolo Vaccari
08 Feb 2008 15:53 - NOTIZIE DA VACCARI
Paolo Vaccari, uno dei quattro premiati con il «Ragno d'oro» 2008
Paolo Vaccari, uno dei quattro premiati con il «Ragno d'oro» 2008

È stato attribuito a Paolo Vaccari il premio “Ragno d’oro pro Unicef” nella categoria “commercio”, per la sua ultratrentennale attività nel settore della filatelia e dell’editoria.

Quattro, complessivamente, gli insigniti 2008. Insieme al presidente del cda di Vaccari srl figurano Giovanni Bertoni (sezione “organizzazione industriale”), Giuliano Della Casa (“arte”) e Giuseppe Neri (“industria”).

È un riconoscimento -precisano i promotori- per meriti di particolare rilevanza, assegnato annualmente a modenesi, di nascita o di adozione, che in patria o all’estero onorano la città. Si inserisce nell’ambito di un progetto del Comitato provinciale Unicef, volto a sostenere l’accoglienza e il reinserimento sociale e familiare dei bambini di strada nella Repubblica Democratica del Congo.

Tra i precedenti insigniti figurano Luca Cordero di Montezemolo, Enzo Ferrari, Arrigo Levi, Franco Cosimo Panini, Luciano Pavarotti, Vasco Rossi, Camillo Ruini, Cesare Zavattini, Gugliemo Zucconi.

La cerimonia di consegna si svolgerà a villa Cesi (Nonantola) il 15 marzo. Attese circa 350 persone, fra cui autorità, giornalisti, imprenditori, artisti e sportivi.

Giunto alla 52ª edizione, il “Ragno d’oro” è uno dei più longevi tra i ventiquattro premi firmati dall’Unicef in tutto il mondo. L’Italia ne accoglie due; l’altro è il “David di Donatello”, organizzato a Roma.

L'obiettivo finale, l'iniziativa benefica
Il comunicato
           




San Marino cerca maggiore autonomia
08 Feb 2008 14:24 - SAN MARINO
Cambiamenti per il servizio postale sammarinese
Cambiamenti per il servizio postale sammarinese

Non solo l’Italia, anche San Marino ripensa la sua organizzazione postale, completando un esperimento in gestazione da diversi anni. È un dato di fatto la firma dell’accordo fra il segretario di stato per le Finanze, Stefano Macina, e le Federazioni del pubblico impiego.

L’intesa -precisano dal monte Titano- “non prevede aumenti di personale, ridistribuisce fra i portalettere il carico di corrispondenza, ridisegna tutte le zone postali, mantenendo il più possibile il riferimento ai confini dei castelli, recupera completamente alcune disfunzioni e ritardi che si sono verificati in passato”.

Intanto, si opera per completare l’informatizzazione agli uffici postali, il più antico dei quali, come ricorderà il 26 febbraio un francobollo, risale al 1833. Due, “a breve”, le sedi da aggiornare, “nella prospettiva di completare il processo nel corrente anno”.

E, soprattutto, si lavora per ridefinire i rapporti con Poste italiane, a partire dalla Convenzione bilaterale del 1923. Già nello scorso anno San Marino aveva comunicato alla controparte la volontà di ridiscuterne i contenuti. L’obiettivo ultimo è “rendere sempre più autonome le Poste sammarinesi e allinearne la funzionalità ed i servizi al cittadino con i più avanzati sistemi europei”.

Le novità alla rete italiana
La decisione di ripensare l'accordo del 1923
           


Il recapito cambia così. Sperimentazione fino al 30 aprile
08 Feb 2008 13:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Le articolazioni “recapito dedicato” e “consegne speciali” confluiscono nella nuova articolazione nazionale definita “mercato”, cui vengono affidati: il supporto logistico all’articolazione “recapito universale”, l’alimentazione ai presidi decentrati di distribuzione, i collegamenti da e per gli uffici postali, la vuotatura delle cassette, le consegne dirette, quelle a civici in zone ad elevata presenza produttiva, l’esecuzione di nuovi prodotti o servizi (messo notificatore, a valore aggiunto...) Per contro, alla “recapito universale” sono assegnate tutte le altre attività della rete di recapito, ivi compresa, quindi, la consegna presso i civici ad alto traffico che non rientrano nella “mercato”.

Sono queste le strategie individuate, dopo l’accordo del 25 gennaio, tra Poste italiane e le sei rappresentanze sindacali. Strategie che restano comunque sperimentali, almeno fino al 30 aprile. Verranno introdotte partendo dai centri non coinvolti dalla precedente riorganizzazione; nel caso si rivelassero positive, poi saranno estese all’intero territorio nazionale. Nel frattempo, verrà avviato un approfondimento a livello complessivo su ulteriori aspetti tecnici, anche nel campo della sicurezza e degli infortuni.

Tra i restanti obiettivi, l’esigenza di distribuire meglio i carichi di lavoro fra i centri di distribuzione e all’interno di questi, nonché regolare l’impegno che grava sul singolo portalettere, soprattutto davanti agli invii senza indirizzo. Un dato di fatto è la necessità di accelerare l’aggiornamento del viario, fra le principali cause individuate per i ritardi nelle consegne.

Poste italiane e lavoratori provano a modificare i processi lavorativi
Poste italiane e lavoratori provano a modificare i processi lavorativi
L'annuncio dell'accordo
           



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