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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Fra una settimana “Olympex”
01 Ago 2008 02:15 - APPUNTAMENTI
Accanto ai Giochi, Pechino ospiterà la manifestazione comprendente le migliori collezioni filateliche del settore. Diverse le presenze italiane
Uno dei francobolli cinesi già emessi per “Pechino 2008”
Uno dei francobolli cinesi già emessi per “Pechino 2008”

Non solo le Olimpiadi, che si apriranno esattamente fra una settimana a Pechino, l’8 agosto. Anche la filatelia farà la sua parte con “Olympex 2008”, allestita a Pechino dall’8 al 18 agosto.

Ampia la partecipazione italiana, una squadra -ammette il presidente dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi, Maurizio Tecardi- “decisamente di ottimo livello e che si farà onore, in un contesto che vede la partecipazione dei più affermati filatelisti sport-olimpici a livello mondiale”.

La mostra ospiterà complessivamente circa 200 collezioni a concorso, provenienti da una ventina di Paesi, per un totale, comprendendo anche gli studi non in gara, di 1.200 quadri, ossia oltre 19mila fogli.

Il sito della manifestazione filatelica (in inglese)
Gli italiani presenti alla “Olympex 2008” (file rtf)
           


In cartolina il Regno di Napoli
31 Lug 2008 20:06 - EMISSIONI ITALIA
L’omaggio per il secolo e mezzo delle prime cartevalori ricorda anche il Circolo filatelico di Molfetta e la manifestazione che sta organizzando
Uno dei francobolli già usciti per ricordare i 150 anni delle produzioni degli Antichi Stati, nel caso specifico il Lombardo Veneto
Uno dei francobolli già usciti per ricordare i 150 anni delle produzioni degli Antichi Stati, nel caso specifico il Lombardo Veneto

Il francobollo, così come invece è accaduto con gli altri Stati preunitari, il Regno di Napoli non lo avrà.

Nel centocinquantesimo del “numero uno” otterrà, però, una cartolina postale. Uscirà il 5 settembre, per sottolineare il giro di boa ma anche il mezzo secolo del Circolo filatelico molfettese. Il tradizionale intero per la manifestazione filatelica di livello nazionale è infatti dedicato a “Molphil 08”, in calendario dal 5 al 7 settembre a Molfetta (Bari). È prodotto in mezzo milione di copie.

L’impronta di affrancatura raffigura una veduta della città vista dal mare. Sulla parte sinistra della carta valore, che sarà messa in vendita a 60 centesimi, vi sono il logo del sodalizio collezionistico, lo stemma del Comune, gli antichi tagli, usciti l’1 gennaio 1858, da 10 e 50 grana.

Al filatelico del centro pugliese sarà disponibile l’annullo fdc.

L’appuntamento, ospitato presso la palestra comunale in via Cavallotti, si caratterizza per una mostra ad invito ed un convegno commerciale. Sarà visitabile tra le 8.30 e le 13 e tra le 16 e le 20; l’ingresso è libero.

La cartolina postale dai molteplici riferimenti
La cartolina postale dai molteplici riferimenti
Le precedenti ipotesi per ricordare i francobolli napoletani
           


In piedi da mille anni
31 Lug 2008 16:15 - EMISSIONI ITALIA
È il campanile di Treviglio, per il quale l’Italia emetterà un 60 centesimi
Il secondo annullo impiegato per l'anniversario
Il secondo annullo impiegato per l'anniversario

Squille di Treviglio (Bergamo) a festa il 30 agosto. Quel sabato uscirà infatti il 60 centesimi dedicato al campanile annesso alla basilica dei santi Martino e Maria Assunta. Campanile particolare, visto che festeggia i mille anni. In stile gotico lombardo, è alto 68 metri e svetta sul panorama cittadino, rappresentandone il simbolo.

Il francobollo sarà tenuto a battesimo nell’ufficio postale locale, che impiegherà l’annullo fdc. Il giorno successivo, un secondo manuale verrà utilizzato in via San Martino, richiesto dalla Cassa rurale di Treviglio.

La carta valore
La carta valore
           




A tavola, con l’amatriciana
31 Lug 2008 13:29 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo, dedicato alla ricetta e alla tradizionale manifestazione di Amatrice, uscirà il 29 agosto
Il francobollo
Il francobollo

Non solo gli spaghetti, che naturalmente costituiscono i protagonisti di un piatto “per sempre primo”.

Il 60 centesimi della serie “Made in Italy” dedicato alla “Sagra degli spaghetti all’amatriciana” propone anche gli altri ingredienti della ricetta. Ossia guanciale, olio, vino bianco, pomodori, peperoncini e pecorino. Sullo sfondo della vignetta, poi, compaiono corso Umberto I e il monte Gorzano, riferimenti al paese che ha dato il nome alla portata, Amatrice (Rieti).

La carta valore uscirà il 29 agosto, mentre la manifestazione, giunta alla sua 42ª tappa, inizierà il giorno successivo: in 48 ore, si calcola, verranno confezionati circa 12mila piatti. L’eccezionale partecipazione di pubblico -precisano i promotori- “ed i vari momenti di spettacolo e di divertimento offerti, ne fanno l’occasione più valida per promuovere a livello turistico-commerciale il nostro territorio”.

L’annullo fdc sarà impiegato all’ufficio postale cittadino.

La ricetta
           


Da Valganna a Roma per il francobollo
31 Lug 2008 10:41 - EMISSIONI ITALIA
Prudenza da parte del sindaco che sostiene l’omaggio ai Campionati mondiali di ciclismo. Anche se le cose pare si siano sbloccate positivamente

Prima, un’attività intensa per sostenere il “suo” francobollo; ora, che il progetto sembra essere giunto in porto, la prudente moderazione. “Ieri -ammette a «Vaccari news»- ho ricevuto una telefonata di conferma, ma per il momento preferisco andare cauto”. A parlare è Domenico Duca, sindaco di Valganna, piccolo paese del Varesotto che ha... lottato per avere l’omaggio dentellato dedicato alla 75ª edizione dei Campionati mondiali di ciclismo su strada, in calendario tra il 22 ed il 28 settembre.

“Non sono parte in causa -spiega- ma mi sono dato da fare. Il circuito passa dal mio comune. Siccome ho avuto la fortuna, o la disgrazia, di essere stato presente anche nel 1951, mi ricordo il Campionato di allora”, svolto tra Varese e Milano, che originò un 25 lire.

“Resta il fatto che la provincia ha espresso personaggi come Alfredo Binda e Luigi Ganna: era un peccato non arrivare al francobollo. Non si capiva per quale motivo ci fosse questa trascuratezza”.

L’amministratore ammette di conoscere il settore filatelico e di essere lui stesso collezionista di Italia. “C’è anche un sacco di gente che si occupa di tematica, il settore è enorme”.

Il Comitato organizzatore della manifestazione aveva presentato la richiesta nell’autunno nel 2007, tanto è vero che la proposta risulta agli atti della seduta della Consulta tenutasi il 17 dicembre. “Dissero che era fuori tempo. Anche se ci sono esempi, come il francobollo per la vincita del Campionato del mondo di calcio, che escono dalla programmazione normale. Ogni ministro in carica, mi è stato riferito, si riserva qualche scelta aggiuntiva per fatti eccezionali. Il problema non era più tecnico, ma politico; ci voleva un politico che alzasse il telefono”. Un problema che nemmeno l’interrogazione parlamentare di Paolo Grimoldi (il documento ha debuttato alla Camera il 14 gennaio scorso) aveva permesso di superare.

“Il francobollo -conclude- è l’immagine di un Paese come l’Italia; va in giro per il mondo e fa propaganda. Senza contare il business: le previsioni danno milioni di persone qui a Varese; se ognuno comprasse un francobollo... Un calcolo che San Marino ha fatto, visto che arriva addirittura con due esemplari”.

Alle cartevalori annunciate da San Marino (nell'immagine) probabilmente se ne aggiungerà una italiana…
Alle cartevalori annunciate da San Marino (nell'immagine) probabilmente se ne aggiungerà una italiana…
L'interrogazione parlamentare
I dettagli sull'emissione sammarinese
Il sito della manifestazione sportiva
           




Ma cosa scrivono i religiosi?
31 Lug 2008 01:30 - APPUNTAMENTI
È una (non l’unica) delle domande che si porranno i partecipanti al seminario di specializzazione “Lettere e religione”, programmato a Prato dal 6 all’11 ottobre
L'opera scelta per caratterizzare il seminario 2008: “Spartito gregoriano”, di Andrea Stella
L'opera scelta per caratterizzare il seminario 2008: “Spartito gregoriano”, di Andrea Stella

Ma cosa scrivono i religiosi? A chi? E i fedeli, cosa chiedono? Quali sono le testimonianze di missionari o mistici? È “Lettere e religione” il tema del seminario di specializzazione, il sesto, firmato da Archivio di stato di Prato ed Istituto di studi storici postali. Aperto a tutti, si svolgerà in 44 ore concentrate dal 6 all’11 ottobre.

“Prosegue -spiega il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini- il nostro impegno nel leggere il mondo della posta con approcci ogni volta diversi. In passato abbiamo usato la lente dell’economia, della letteratura, dell’ordine pubblico. Ora abbiamo adottato un altro taglio, altrettanto stimolante: quello della fede religiosa, vista sotto numerose angolature”. Professori, studiosi ed esperti porteranno la propria esperienza, i propri studi ed i propri saperi, opportunamente calibrati in funzione del filo conduttore scelto per il seminario. Seminario che non si soffermerà solo sulla fede cristiana. Uno spazio sarà riservato alle altre culture monoteiste, con un approfondimento riguardante il rapporto tra scrittura epistolare e religione nel mondo musulmano ed un secondo relativo alla tradizione ebraica.

Parte delle ore pomeridiane saranno destinate ad affrontare gli argomenti direttamente sui testi, utilizzando i preziosi carteggi trecenteschi di Francesco di Marco Datini, oggi custoditi dall’Archivio di stato cittadino. Previsto, infine, uno spazio che collega il mondo della posta al cinema, con la proiezione del film “Per sempre” di Alina Marazzi, che parteciperà attraverso un incontro-dibattito.

Per garantire il carattere residenziale del seminario, i partecipanti da zone non vicine a Prato saranno ospitati gratuitamente, fino ad esaurimento delle disponibilità. La tassa d’iscrizione è di 160,00 euro, dovuta anche in caso di frequenza ridotta, da versare sul conto corrente postale 13.73.15.00 intestato all’Istituto di studi storici postali onlus. Le richieste vanno indirizzate all’Istituto stesso (telefono 0574.604.571, e-mail issp@po-net.prato.it). I posti sono limitati e verrà seguito l’ordine cronologico di iscrizione. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Un anno fa l'annuncio
Gli incontri fino al 2011
Il programma con dettagli, relatori ed argomenti (file pdf)
           


Upu - Sarmi presenta il “timbro” elettronico
30 Lug 2008 22:02 - DALL'ESTERO
Il sistema potrà essere condiviso a livello internazionale
Il 24° Congresso dell'Upu si sta svolgendo a Ginevra
Il 24° Congresso dell'Upu si sta svolgendo a Ginevra

Anche l’Italia protagonista al 24° Congresso postale universale, in corso a Ginevra fino al 12 agosto. È in tale contesto che l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, ha presentato la “marca postale elettronica”.

Chiamato in gergo “Epcm” (electronic postal certification mark), dà facoltà all’utente di accedere al servizio attraverso “Office 12-2007”. È una timbratura postale elettronica che permette di vidimare virtualmente un file, una comunicazione o una transazione elettronica, e di associarvi una duplice garanzia, verificabile anche a distanza di tempo: da una parte la certezza della data e dell’ora di apposizione della “marca”, dall’altra l’integrità dell’oggetto. In più, è garantita la riservatezza del contenuto, in quanto la vidimazione “avviene senza lettura dello stesso da parte dell’operatore”.

“Siamo molto soddisfatti -ha detto l’amministratore delegato- per i risultati della nostra attività di ricerca e sviluppo che ci ha permesso di implementare lo standard Epcm e di mettere a disposizione dell’Upu una applicazione molto avanzata... Il Governo italiano ha riconosciuto l’equivalenza normativa tra la marca postale elettronica e il timbro postale fisico e questo ci ha permesso di realizzare un servizio basato sull'Epcm per la certificazione della data e dell’ora esatta di sottoscrizione di documenti elettronici, con importanti applicazioni in ambito finanziario”.

Il progetto è stato sviluppato, in collaborazione con Microsoft, proprio per conto dell’Upu; l’Unione metterà la “marca” a disposizione di tutti gli operatori postali internazionali che aderiranno allo standard definito, garantendo l’interoperabilità nelle comunicazioni certificate.

La nuova tecnologia semplificherà le procedure e “potrà avere applicazioni importanti in materia di invio documenti per contenzioso, contratti commerciali, ordini di acquisto, fatture o qualsiasi altro caso in cui due soggetti, che comunicano e si scambiano documenti e/o informazioni, vogliano tutelarsi reciprocamente”. È associabile a file e documenti, come piani di progetto, contratti o accordi, che vengono predisposti per un successivo invio o condivisione e dei quali il cliente richiede una garanzia di esistenza ad una certa data.

La “marca” è, infine, uno strumento abilitante nell’ambito delle procedure di e-government, in quanto permette al cittadino di inviare in modalità digitale e certificata documenti abitualmente consegnati in modalità fisica allo sportello dell’amministrazione destinataria.

Vi partecipano delegati provenienti dalla maggior parte dei 191 Paesi membri (© Unione postale universale)
Vi partecipano delegati provenienti dalla maggior parte dei 191 Paesi membri (© Unione postale universale)
La presentazione del Congresso
           




Venerdì la cerimonia per Marco Pizzigoni
30 Lug 2008 19:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le ceneri verranno inumate a Cinisello Balsamo
Marco Pizzigoni, scomparso a sessantuno anni una settimana fa
Marco Pizzigoni, scomparso a sessantuno anni una settimana fa

Saranno inumate venerdì 1 agosto alle ore 15.30 le ceneri dell’operatore commerciale Marco Pizzigoni, morto in Spagna il 23 luglio.

La cerimonia si svolgerà alle porte di Milano, presso il cimitero centrale di Cinisello Balsamo, che si trova in via dei Crisantemi.

“La famiglia -fa sapere l’Associazione filatelisti italiani professionisti- è consapevole che il periodo impedisce la partecipazione di molti dei soci ed amici, e ringrazia ugualmente tutti per la partecipazione al dolore. Naturalmente ogni presenza sarà apprezzata”.

La notizia della morte
           


Bressanone accoglie Benedetto XVI
30 Lug 2008 12:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Intanto, dall’Australia è giunto il blocco con cinque foto, scelte fra quelle scattate durante la “Giornata mondiale della gioventù”
L'annullo che verrà impiegato a Bressanone il 2 agosto
L'annullo che verrà impiegato a Bressanone il 2 agosto

È montagna anche per Benedetto XVI, che lunedì ha raggiunto Bressanone (Bolzano), dove resterà, presso il Seminario maggiore, fino all’11 agosto. Già da professore e cardinale -commenta il sindaco, Albert Pürgstaller- ha visitato la cittadina, “scegliendola più volte quale meta delle proprie vacanze”. Il suo ritorno come papa “ci riempie di orgoglio e grande gioia”.

Non sarà soltanto un soggiorno di riposo e studio, visto che il programma delle due settimane prevede alcuni incontri pubblici, ad esempio il 3 e il 10 agosto in occasione della preghiera dell’Angelus in piazza Duomo, mentre il 9 riceverà la cittadinanza onoraria.

Il 2 agosto la permanenza verrà sottolineata da un annullo speciale, richiesto dal Circolo filatelico numismatico locale e disponibile dalle ore 10 alle 16 nel gazebo allestito in piazza Sant’Erardo.

Intanto, a viaggio concluso, l’Australia ha prodotto un “instant sheet” con le immagini più significative scattate durante la “Giornata mondiale della gioventù”, svoltasi a Sydney dal 15 al 20 luglio. La confezione, in vendita a 5,00 dollari, comprende dieci esemplari da 50 centesimi, con cinque soggetti diversi: le bandiere sventolate dai fedeli, il benvenuto al pontefice, le stazioni della Croce, il pellegrinaggio, ancora il papa alla cerimonia conclusiva. La manifestazione ha generato, fra l’altro, sei obliterazioni speciali mentre una settima, il 24 luglio, ha suggellato i francobolli del foglietto finale (una raccolta complessiva è commercializzata a 7,60 dollari).

L'“instant sheet” australiano
L'“instant sheet” australiano
Il sito che Bressanone ha dedicato al pontefice
Le precedenti produzioni per la visita in Australia
           




Verso il 2011
30 Lug 2008 00:30 - APPUNTAMENTI
Anche il settore postale all’avvio delle iniziative per il 150° dell’Unità d’Italia. Si comincia dal Vittoriano...
Al via le manifestazioni per il 2011
Al via le manifestazioni per il 2011

Non solo le iniziative filateliche a tema risorgimentale, fra cui quella annunciata a Montecitorio e che probabilmente si svolgerà verso la fine del 2009.

Il giro di boa del 2011, 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sta allineando diverse manifestazioni che vedono come punti privilegiati, ma non unici, Torino e Roma.

Nella capitale, ad esempio, è già visitabile il “Centro espositivo-informativo - Verso il 2011”, ospitato al Vittoriano (sala Unità d’Italia, ingresso da piazza dell’Ara Coeli). Nasce “con l’obiettivo -precisano i promotori- di informare e promuovere le numerose attività che si svolgeranno lungo tutta la penisola”, preparando le migliaia di persone che affollano il complesso monumentale all’appuntamento storico.

Il Centro è organizzato in quattro sezioni. La prima vuole ricordare l’avvenimento del 1861; la seconda racconta di “Italia 1911”, che rappresentò la consacrazione internazionale di un giovane Stato. La terza è dedicata al 1961 e, indirettamente, al “miracolo economico”; l’ultima presenta i progetti infrastrutturali e le iniziative organizzate in vista del secolo e mezzo.

Il 150° “va inquadrato nell’ottica di una riflessione nazionale sull’identità del Paese, quale verifica dell’attualità non solo del processo storico che portò all’Unità d’Italia, ma anche della sua percezione, soprattutto tra i giovani, nonché della sua relazione con l’attuale assetto costituzionale che vede affermarsi nel nostro Paese le Regioni insieme ad una realtà fatta di grande ricchezza, di competenze istituzionali”.

In mostra, accanto a gessi, libri, manifesti, giornali, biglietti, telegrammi storici, anche il decreto 18 febbraio 1961 “Autorizzazione alla emissione di una serie di francobolli celebrativi del centenario dell’Unità d’Italia”, una rappresentanza di figurine Liebig e cartoline, buona parte delle quali provenienti dall’archivio di Enrico Sturani, nonché cimeli messi a disposizione dal Museo storico pt (la macchina “Enigma”, i fogli della “Leggenda del Piave” scritti dietro a moduli postali dal suo autore, oggetti riguardanti la Prima e la Seconda guerra mondiale) e dall’Istituto poligrafico zecca dello stato (alcune medaglie).

Il percorso, ad ingresso libero, è aperto da lunedì a giovedì fra le 9.30 e le 18.30, da venerdì a domenica fra le 9.30 e le 19.30; l’ultimo ingresso è 45 minuti prima della chiusura.

Una selezione delle cartoline di Enrico Sturani esposte alla mostra
Una selezione delle cartoline di Enrico Sturani esposte alla mostra
Il Comitato Italia 150
           


Nuova “arma” contro le frodi agli sportelli
29 Lug 2008 14:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La convenzione con il Viminale permetterà di verificare in tempo reale i documenti di identità presentati ai 14mila uffici postali

Un “ruolo di grande rilievo in seno a quel sistema integrato di circolarità anagrafica, già operativo tra la maggior parte dei Comuni d’Italia ed altri enti come Inps, Istat, Agenzia dell’entrate”. Così, dal Viminale, giudicano oggi l’intesa con Poste italiane.

La nuova convenzione, che mira a razionalizzare le prestazioni destinate al cittadino, assicura alla società i servizi dell’Indice nazionale delle anagrafi - Sistema di accesso e di interscambio anagrafico (Ina/Saia). Garantendo, quindi, “ulteriori strumenti di risposta su temi prioritari, come la prevenzione antifrode, e nuovi mezzi di controllo per elevare ulteriormente gli indici di sicurezza nel delicato circuito finanziario e bancario”. L’accordo consente, ad esempio, di verificare in tempo reale, nei 14mila uffici postali, se i documenti di identità presentati allo sportello sono autentici: “la gran parte degli episodi illeciti” si realizza infatti attraverso la loro falsificazione.

Il progetto, viene annunciato, avrà ulteriori sviluppi.

Più difficili gli atti illeciti agli sportelli
Più difficili gli atti illeciti agli sportelli
           




Da dieci anni in attività
29 Lug 2008 00:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È la società abruzzese Mail express poste private
Non solo Poste italiane: anche i privati garantiscono consegne certificate
Non solo Poste italiane: anche i privati garantiscono consegne certificate

Ha sede a Mosciano Sant’Angelo (Teramo) e oggi conta 65 tra dipendenti e collaboratori nonché 153 affiliati. La Mail express poste private -precisano dalla srl, che nel 2007 ha fatturato 4 milioni- propone “un vero approccio consulenziale per venire incontro e risolvere in maniera innovativa le esigenze di una clientela molto diversificata per giro d’affari e complessità dell’organizzazione. L’impegno per tutti i nostri uffici in franchising presenti sul territorio nazionale è quello di ritirare la corrispondenza dal cliente e recapitarla alle tariffe più convenienti e con una tempistica in linea con gli standard qualitativi europei”.

Offre un “risparmio tariffario evidente rispetto ai competitor per tutti i nostri prodotti”, servizi di ritiro a domicilio (pick up), lavorazione ed inoltro della corrispondenza, “con evidenti risparmi da parte delle aziende sul costo uomo del personale non adibito a mansioni accessorie e dispersive” (ad esempio, per la piega, l’imbustamento, l’affrancatura, la compilazione di distinte, ricevute di partenza e di ritorno delle raccomandate). Vanno poi citate le prestazioni “ad alto contenuto tecnologico”, che consentono ad una clientela particolarmente informatizzata di gestire senza muoversi dalla scrivania la propria corrispondenza, di monitorarla in tutto il suo percorso e di costruire un archivio telematico di tutta la posta trattata nell'arco dell’anno.

In più, assicura supporti paralleli e complementari che “facilitano l’outsourcing e l’ottimizzazione delle risorse per enti pubblici ed aziende”, come lettershop (stampa, piegatura e imbustamento), visure on-line e corriere espresso.

In occasione del decennale, la società lancia una promozione per tutte le affiliazioni nei comuni con oltre 20mila abitanti: consiste in uno sconto di 1.000 euro per il pagamento cash oppure 24 mesi a tasso zero.

La Mail express poste private ha sede a Mosciano Sant'Angelo (Teramo) ed opera nel settore da dieci anni
La Mail express poste private ha sede a Mosciano Sant'Angelo (Teramo) ed opera nel settore da dieci anni
Il sito con la presentazione e le tariffe
           


È... tempo di stravaganze
28 Lug 2008 13:42 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Anche il mensile “Time” colpito dai francobolli che riservano sorprese
La prestigiosa rivista “Time” parla di francobolli
La prestigiosa rivista “Time” parla di francobolli

L’immagine scelta riguarda il famoso minifoglio elvetico di sette anni fa dedicato al cioccolato, in cui piccolissime particelle, se sfregate, riproducono persino l’aroma.

Ma l’articolo di Simon Robinson, pubblicato nell’edizione europea di “Time” con la data di oggi, cita anche altre performance, dimostrando una buona competenza per le proposte di... “filatelia estrema”.

Da tempo -ricorda l’autore- forme e dimensioni anomale non sono una novità, come dimostrano le emissioni ormai datate provenienti da Tonga o Sierra Leone. Nell’ultimo decennio, tuttavia, le amministrazioni hanno guardato più in là; lo testimoniano, ad esempio, le produzioni da grattare e annusare. Il caso svizzero è uno dei tanti, da aggiungere alle performance di Regno Unito, Nuova Zelanda, Hong Kong e numerose altre realtà. Simon Robinson non dimentica ulteriori episodi, fra cui l’uso degli ologrammi, l’introduzione di testi in braille e l’impiego di sostanze diverse dalla carta, come il recente pallone austriaco uscito per “Euro 2008”.

Tra i Paesi dove la volontà di sorprendere ha lunga data vi è il Bhutan; alle sue vecchie iniziative profumate, tridimensionali, in seta o acciaio si è aggiunto di recente il francobollo-cd, evoluzione di quello in vinile emesso nel 1973.

La pagina con l'articolo (la segnalazione giunge da Riccardo Emmer)
La pagina con l'articolo (la segnalazione giunge da Riccardo Emmer)
L'emissione austriaca che, per supporto e forma, richiama il pallone
Le produzioni di Bhutan
Produzioni anomale: un anno fa “Vaccari news” a Radio 2
           




Tutti pazzi per Pechino
28 Lug 2008 01:00 - DALL'ESTERO
A pochi giorni dall’appuntamento sportivo, si accavallano le emissioni. Oggi, ad esempio, tocca alla Francia

Anche il gruppo francese di La poste -che, secondo gli ambienti finanziari, starebbe per prepararsi alla trasformazione in società per azioni e all’ingresso in borsa- lancia oggi un foglietto dedicato alle Olimpiadi. Contiene dieci francobolli da 55 centesimi, di quattro tipi differenti: il primo richiama equitazione e ciclismo; il secondo tennis e marcia; il terzo nuoto e canottaggio; l’ultimo judo e scherma.

Una scelta piuttosto scontata, che numerose altre amministrazioni hanno fatto o faranno nei prossimi giorni. A rendere, tuttavia, differente il blocco è la sua impaginazione: offre una costruzione caratteristica della Cina, con draghi e leoni scolpiti, lanterne e tetti dalle estremità ricurve.

Il foglietto francese, al debutto oggi
Il foglietto francese, al debutto oggi
Emissioni a confronto: cosa ha fatto l'Italia…
…e cosa San Marino
Il sito di “Pechino 2008” (anche in francese, inglese e spagnolo)
           


Dalle lamine di piombo alle e-mail
27 Lug 2008 02:15 - LIBRI E CATALOGHI
Materiali, presentazioni, impostazioni, contenuti, motivi della lettera, dall’Antichità ad oggi. È il libro di Armando Petrucci
“Scrivere lettere - Una storia plurimillenaria”: la corrispondenza vista… dall'altra parte
“Scrivere lettere - Una storia plurimillenaria”: la corrispondenza vista… dall'altra parte

Le lettere viste non per l’involucro, ma per ciò che contengono. Per chi, quando, come e perché scrive. E, anche, per quali strumenti vengono impiegati. Un impegno notevole, poiché -dice da tempo l’autore del libro, il professore di Paleografia latina alle Università di Pisa, Roma e Salerno, Armando Petrucci- “non esiste ancora una vera e propria storia della comunicazione scritta, dei suoi linguaggi, dei suoi modi di realizzazione, dei suoi sistemi, delle sue regole, dei suoi strumenti e dei suoi stessi prodotti”.

Ecco perché, con “Scrivere lettere - Una storia plurimillenaria” (252 pagine, 20,00 euro, editore Laterza), ha voluto illustrare la pratica di scrittura, materiale e sociale, partendo dal periodo compreso fra il VI e il IV secolo avanti Cristo, dal quale provengono i più antichi scritti pervenuti in originale, lasciati su sottili lamine di piombo. Ed arrivando agli “sms”, ma anche ai “pizzini” di Bernardo Provenzano, ai “post-it” da applicare al frigorifero e al recente ritorno di moda del romanzo epistolare. Un viaggio lungo e, pur soffermandosi soltanto sul mondo occidentale, complesso, citando, ad esempio, le testimonianze di Zenone (del filosofo, nato nel 285 a.C., oggi si conservano 700 missive in originale), Cicerone, Gregorio Magno, san Pier Damiani, Francesco Datini, Francesco Petrarca, Angelo Poliziano, Pierre Corneille, Johann Wolfgang Goethe, Giacomo Leopardi, Thomas Mann, Antonio Gramsci, Pier Paolo Pasolini, Aldo Moro.

Per trovare la lettera moderna, che resiste “sino agli sconvolgenti mutamenti otto-novecenteschi”, occorre arrivare al Cinquecento, quando l’Italia “raggiunse e mantenne in campo epistolare un indubbio stato di preminenza”. In questo periodo, l’uso della scrittura e la produzione sempre più abbondante di documentazione manoscritta “divennero strumenti forti e diretti di controllo del territorio”, permettendo di organizzare “una vera e propria rete di comunicazione fatta fisicamente di prodotti cartacei scritti, continuamente rinnovata, ma anche sempre ostinatamente conservata”.

Nuovi elementi si aggiungono nel XIX secolo, quando la missiva, organizzata in modo diverso, impiega carta leggera e pennino d’acciaio; viene infilata nella busta, sulla quale deve essere applicato il francobollo. Trasformandosi da atto sostanzialmente singolare e occasionale in “fenomeno socioculturale funzionale e strutturale rispetto allo sviluppo culturale ed economico della nuova società industriale”. Presto vengono introdotti telegrafo, cartolina postale e illustrata, penna stilografica. Emigrate o mobilitate per la guerra, pure le classi meno abbienti scrivono, caratterizzandosi per l’uso della cartolina postale (libera agli occhi di tutti ma più pratica ed economica), della matita, di “errori e approssimazioni frequenti nelle indicazioni degli indirizzi”.

Durante il Novecento giunge il declino della corrispondenza a mano, sostituita dalla macchina per scrivere e poi dal computer. Questo, però, non segna la morte della lettera (in tale aspetto, forse, il professore è troppo pessimista), ma vengono registrati ulteriori cambiamenti, che chi impiega la e-mail come strumento quotidiano conosce bene.

Particolarmente dettagliati sono i riferimenti bibliografici.

           




Poste italiane a caccia di liquidità
26 Lug 2008 19:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sotto la lente, oltre al personale, anche la vendita di alcuni palazzi storici

Non solo la cura dimagrante in fatto di dipendenti (la Slp-Cisl, ad esempio, ora parla di tagli per 1.200 unità). Poste italiane sta cercando di monetizzare vendendo i “gioielli di famiglia”, ossia alcune delle costruzioni storiche che possiede nelle grandi città. Eppure -scrivono Pietro Antonini e Mauro De Palma sull’ultimo numero del periodico aziendale, “Il gabbiano”- questi edifici “con le loro raccolte di opere d’arte, arredi e strumenti, con gli archivi documentali e le biblioteche, testimoniano della transizione italiana verso la modernità: in bilico tra monumentalità delle facciate e funzionalità degli interni, tra innovazione della forma e permanenza della tradizione, tra influenze locali e tendenze europee ed internazionali”.

Uno dei più significativi esempi si trova a Padova: qui verrà ceduta l’ala est di palazzo Zuckermann, in largo Europa 2, a pochi passi dalla cappella degli Scrovegni. La parte interessata dal bando si estende per circa 7.950 metri quadrati ed ha una stima di partenza pari a 12 milioni euro, oneri fiscali esclusi. L’offerta di acquisto, che dovrà essere al rialzo e presentata entro il 28 luglio, “è subordinata all’obbligo, da parte dell’acquirente, di cedere in locazione a Poste italiane la superficie a piano terra destinata ad ufficio postale”. Quella, cioè, che ospita la sede di Padova Centro, con ingresso da corso Garibaldi 25. Nel 2007 l’edificio era stato interessato da un altro atto: il rifacimento della copertura in coppi, per un importo di 94mila euro.

La stessa impostazione caratterizza la proposta riguardante le Poste centrali di Brescia. Il complesso, di costruzione più recente, ha sede in piazza della Vittoria 1. In questo caso l’area è di 7.268 metri quadrati e prevede, ancora una volta, l’obbligo di destinare il piano più basso agli sportelli. La richiesta di partenza ammonta a 15,8 milioni e la data limite per candidarsi all’acquisto è il 29 luglio.

Fra gli altri palazzi che potrebbero essere oggetto di transazione figura il duecentesco fondaco dei Tedeschi di Venezia. Quello che si affaccia sul ponte di Rialto ed ospita l’ufficio di Venezia Centro. È raffigurato in un francobollo da 800 lire uscito il 7 maggio 1990.

Da sinistra: gli uffici postali di Padova e Brescia Centro; sono tra quelli che verranno messi in vendita nei prossimi giorni
Da sinistra: gli uffici postali di Padova e Brescia Centro; sono tra quelli che verranno messi in vendita nei prossimi giorni
           


Marcus Grönholm torna in pista
26 Lug 2008 14:12 - DALL'ESTERO
Una patina in rilievo evidenzia la strada, a richiamare i percorsi tipici dell’arcipelago e il curriculum del pilota
Il francobollo di Aland
Il francobollo di Aland

Certo, non è tridimensionale. Ma la via ghiaiosa disegnata sul nuovo francobollo di Aland (è uscito oggi) ha, perlomeno, uno spessore. Ottenuto applicando un velo di granito rosso, che richiama i tipici percorsi di Aland e magari i circuiti delle corse automobilistiche.

In vendita a 0,90 euro, è firmato dal pilota Marcus Grönholm: nato finlandese, fa parte della comunità di lingua svedese; ha visitato numerose volte l’arcipelago, specie nel periodo estivo, rimanendo ogni volta sorpreso dalle strade. Per questo le Poste locali gli hanno chiesto di firmare il nuovo esemplare della serie “My Aland”, un’esperienza nata nel 2002 e dedicata alle star che abitano o frequentano il territorio postalmente autonomo.

Il campione, che ha cominciato la sua carriera nel 1987 e ha conquistato con la Peugeot due titoli mondiali rally nel 2000 e nel 2002, si è ritirato l’anno scorso. Il suo profilo compare in verde sulla parte destra della vignetta, mentre quello in azzurro è di Christoph Treier, il trainer personale, altra personalità che ha scelto le isole per viverci.

Se è una sorpresa per l’amministrazione nordica, la carta valore sensibile al tatto non rappresenta una novità assoluta. Tra gli esempi più recenti, il 55 centesimi di Austria uscito il 29 novembre scorso per la “Casa del mare”, dove il fondo offre uno strato sabbioso, e la serie di Thailandia composta da quattro esemplari da 5 baht l’uno, usciti il 2 luglio 2007 e dedicati al parco nazionale “Pa Hin Ngam”. In questo caso, il trattamento è stato riservato alle spettacolari formazioni rocciose riprese nelle immagini.

Tra le precedenti performance, la serie di Thailandia dedicata al parco nazionale “Pa Hin Ngam”
Tra le precedenti performance, la serie di Thailandia dedicata al parco nazionale “Pa Hin Ngam”
“My Aland”: l'interpretazione dello scrittore Mark Levengood…
…e quella del tennista Björn Borg
           




La qualità ambientale val bene una mostra
26 Lug 2008 01:38 - APPUNTAMENTI
Indiretto l’omaggio alla canzone “Nel blu dipinto di blu”, portata al successo da Domenico Modugno
L'annullo che verrà impiegato oggi
L'annullo che verrà impiegato oggi

Polignano a Mare (Bari) ottiene la prestigiosa “bandiera blu” per la qualità delle sue acque ed il Circolo filatelico numismatico “Neapolis”, che ha sede nella località pugliese, oggi gli dedica un annullo con cartolina e, fino all’1 agosto, una mostra.

La scelta di riconoscergli il manuale -spiega a “Vaccari news” la presidente del sodalizio, Maria Domenica Talenti- “si colloca nella consuetudine di questa associazione di evidenziare con documenti filatelici aspetti della vita sociale e culturale della collettività. La «bandiera blu», giunta a sancire la vocazione turistica della nostra bella cittadina sulla costiera adriatica, impegna l’Amministrazione comunale ed i cittadini a consolidare e migliorare quei comportamenti ambientali, valutati positivamente, onde evitare il ritiro della certificazione, come da regolamento dell'istituto assegnatario”, la sezione italiana della Foundation for environmental education. L’esperienza, pertanto, “non va vissuta come un traguardo bensì come una strada intrapresa da seguire con impegno e dedizione per il bene dell’ambiente e la felicità dell’uomo”.

L’esposizione sarà ospitata presso il porticato della biblioteca comunale, che si trova in via Mulini (orari: 9-12 e 16-23, ingresso libero). Verranno proposte al pubblico, fra l’altro, tre raccolte giovanili collegate al tema. Sono state realizzate nell’ambito dei progetti “Scuola e filatelia”, curati dalla professoressa Talenti presso la scuola elementare “San Giovanni Bosco” di Polignano e la media “Vincenza Sofo” di Monopoli. Questi i titoli: “La mia regione in filatelia Puglia”, “L’acqua ricchezza naturale, bene da salvare” (lavoro campione italiano di filatelia giovanile 2005) e “Vivere il mare”. Le collezioni -conclude la rappresentante del circolo- “testimoniano l’attenzione di questo sodalizio alla formazione culturale dei giovani, attraverso la divulgazione della filatelia”.

Il colore della bandiera richiama, sia pure in modo sottile, un altro evento: il mezzo secolo della canzone “Nel blu dipinto di blu”, portata al successo dal polignanese Domenico Modugno. Il brano è stato celebrato dal foglietto uscito il 25 febbraio.

La “bandiera blu”
Il foglietto per la canzone
           


“Postino telematico”: ora l’estensione
25 Lug 2008 16:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il progetto si allarga a Roma, Verona, Torino, Prato e Milano. Entro l’anno il palmare verrà consegnato a 11mila dipendenti

I dettagli giungono ora, anche se, soprattutto negli ultimi giorni, non sono mancate le anticipazioni, come l’intervista rilasciata dall’amministratore delegato, Massimo Sarmi, a “Repubblica”.

Arrivano i “postini telematici”, ovvero i portalettere dotati di palmare che offriranno a domicilio servizi postali e finanziari. L’impiego dell’apparecchio, oltre a rendere più efficienti e sicure le operazioni di consegna della corrispondenza registrata, trasforma l’operatore -precisano da Poste italiane- in un “piccolo ufficio postale itinerante” che sfrutta le potenzialità della rete di telefonia aziendale. Consentendo ai clienti di effettuare una serie di operazioni direttamente a domicilio.

Chiusa la sperimentazione che ha coinvolto 130 postini in alcuni quartieri di Roma, la società sta adesso estendendone l’uso a tutti gli addetti che lavorano nella città ma anche a Verona, Torino, Prato e Milano. Entro l’anno, il terminale mobile verrà consegnato, in tutte le regioni, ad 11mila dipendenti.

Grazie al dispositivo portatile, privati, professionisti e imprese potranno, per esempio, pagare bollettini di conto corrente, ricaricare il telefonino o inviare raccomandate, utilizzando il contante, le carte “Postepay” e di credito, il postamat. Il palmare, collegato a una piccola stampante, permetterà al portalettere di consegnare una regolare ricevuta di pagamento. In futuro potrà anche fornire “servizi a forte valenza sociale come la consegna di medicinali, il pagamento dei ticket sanitari e delle pratiche amministrative”.

Con raccomandate, assicurate e atti giudiziari, finora gli addetti dovevano inserire a mano nel database interno le informazioni sull’avvenuta o mancata consegna; per farlo dovevano aspettare che il postino ritornasse in ufficio una volta completato il suo giro. Ora, “l’aggiornamento sarà immediato”. Se il fattorino non dovesse trovare il destinatario di un invio per il quale è prevista la consegna con firma, potrà predisporre e stampare autonomamente la cartolina gialla, evitando qualsiasi rischio legato alla trascrizione a mano.

Oggi il database riguardante gli invii registrati (raccomandate, assicurate, atti giudiziari) viene aggiornato manualmente
Oggi il database riguardante gli invii registrati (raccomandate, assicurate, atti giudiziari) viene aggiornato manualmente
L'articolo di “Repubblica”
L'anticipazione di “Vaccari news”
           




Tecniche austriache da record
25 Lug 2008 14:33 - DALL'ESTERO
Il “Guinness dei primati” certifica la performance del francobollo personalizzato che ha chiuso i Campionati europei di calcio
La preparazione che ha portato alla stampa dei foglietti
La preparazione che ha portato alla stampa dei foglietti

Qualche giorno di attesa in più del previsto ma, alla fine, Österreichische post ce l’ha fatta ed il suo “francobollo istantaneo” è stato certificato dal Guinness world records come il più veloce mai prodotto.

I dati considerati dai verificatori sono ancora più significativi di quelli diffusi un mese fa dalle stesse poste. In base ai valori ufficiali e definitivi, la fase di stampa ha impiegato complessivamente 1 ora e 25 minuti: il disegno era stato approvato alle 23.16 del 29 giugno e subito avviato alla produzione; il primo foglietto è stato venduto alle 00.41 del giorno successivo.

“Nonostante -precisa dalla struttura di controllo Kristian Teufel- il certificato non garantisca automaticamente l’accesso al nostro famoso libro annuale, considereremo tutti i nuovi record per la loro inclusione”.

L’omaggio alla Spagna, vincitrice dei Campionati europei di calcio, è una versione evoluta dei personalizzati che numerose amministrazioni propongono, soprattutto attraverso internet. Per le sue caratteristiche tecniche, permette risultati decisamente più rapidi di una carta valore realizzata con i sistemi tradizionali.

Il certificato che fissa i risultati
Il certificato che fissa i risultati
La performance austriaca nella notte tra il 29 ed il 30 giugno
Il foglietto emesso dalla Spagna
           


La posta del futuro secondo Michele Serra
25 Lug 2008 12:08 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Satira preventiva sull’“Espresso”
Oggi “L'espresso” si occupa pure di poste… “interpretando” il pensiero del ministro Renato Brunetta
Oggi “L'espresso” si occupa pure di poste… “interpretando” il pensiero del ministro Renato Brunetta

Dalle colonne dell’“Espresso”, il giornalista Michele Serra interpreta e sviluppa, naturalmente a... modo suo, i progetti del ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta.

E scrive anche di poste. “Molte lettere -si legge nell’articolo satirico- sono del tutto inutili. Si tratta di fesserie e sdolcinatezze tra privati che non hanno alcuna utilità ai fini dell’economia nazionale. In ogni ufficio postale un impiegato addetto le aprirà e le leggerà al telefono al destinatario, saltando i passaggi meno significativi e caricando il prezzo della telefonata sulla bolletta dell’utente”.

“Per le cartoline, è prevista una descrizione sommaria del paesaggio raffigurato. Con un piccolo sovrapprezzo, verrà descritto anche il francobollo”.

“Furgoni e camion consumano troppa benzina, e dunque il servizio di consegna della posta residua sarà effettuato dai soli portalettere a piedi o in motorino, col portapacchi rinforzato per reggere le enormi pile di posta. Per trasportare i pacchi più voluminosi, il motorino sarà munito di sidecar”.

“Per evitare lo spettacolo penoso degli sportelli chiusi, i vetri verranno murati e rimarrà aperto un solo sportello, dietro il quale gli impiegati, grazie al nuovo spirito competitivo, faranno a gara per servire i clienti cercando di sopraffarsi a vicenda e afferrare i bollettini, denunciando come fannulloni i colleghi anziani che stramazzano a terra”.

L'articolo intero
Il progetto “Reti amiche” del ministro
           



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