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Tasso, un prestigio di famiglia
08 Ago 2008 00:07 - APPUNTAMENTI
A Cornello, domenica 10 agosto, sarà protagonista “La Gerusalemme liberata”, principale opera di Torquato
Torquato Tasso in un vecchio francobollo italiano, uscito il 14 marzo 1932 per sostenere la Società nazionale “Dante Alighieri”
Torquato Tasso in un vecchio francobollo italiano, uscito il 14 marzo 1932 per sostenere la Società nazionale “Dante Alighieri”

Non solo gli imprenditori che hanno messo a punto il sistema postale, esportandolo oltre la valle Brembana. I Tasso hanno espresso personalità che si sono distinte in ulteriori campi, come Bernardo e il ben più noto figlio Torquato, entrambi poeti.

Ed è proprio Torquato il protagonista del pomeriggio letterario organizzato nella località di origine della famiglia, Cornello dei Tasso (Bergamo).

Lungo la strada porticata del borgo, che fino al 15 settembre offre il percorso “Da Bergamo all’Europa. Le vie storiche Mercatorum e Priula”, domenica 10 agosto alle ore 16 verranno letti i poemi cavallereschi tratti dalla “Gerusalemme liberata”. Ispirata alla prima crociata, è ritenuta la sua opera più importante.

L’interpretazione è affidata a Maurizio Cotronea, accompagnato dalla soprano Giuseppina Colombi e dalla chitarra classica di Paolo Viscardi. L’ingresso è libero.

Lo stemma della famiglia, scolpito nella lapide tombale di Simone Tasso, responsabile cinquecentesco delle poste nello Stato di Milano
Lo stemma della famiglia, scolpito nella lapide tombale di Simone Tasso, responsabile cinquecentesco delle poste nello Stato di Milano
I Tasso nel libro di Giorgio Migliavacca e Tarcisio Bottani
La mostra “Da Bergamo all'Europa. Le vie storiche Mercatorum e Priula”
           


Medio Oriente - Limitazioni addio
07 Ago 2008 14:20 - DALL'ESTERO
Ai margini del Congresso Upu, israeliani e palestinesi sottoscrivono una dichiarazione comune

Scambi diretti della posta, evitando triangolazioni ed altri accorgimenti che nei decenni hanno caratterizzato la corrispondenza da e per i territori ora controllati dall’Autorità Palestinese. E, probabilmente, un futuro più delineato per le produzioni dentellate.

Durante il 24° Congresso postale universale in corso a Ginevra, israeliani e palestinesi hanno sottoscritto una dichiarazione comune, secondo la quale le parti, “da adesso, si impegnano a facilitare gli scambi diretti del corriere tra l’Autorità Palestinese e i Paesi membri dell’Upu passando da Amman, in Giordania”.

Questo permetterà, fra l’altro, di gestire diritti e doveri riguardanti le “spese terminali”, ossia il compenso riconosciuto all’amministrazione che riceve e distribuisce ai propri cittadini posta giunta dall’estero.

Il sistema postale palestinese rappresenta un capitolo ancora non studiato in tutti i suoi aspetti, anche a causa della situazione difficile in cui opera. Qui una cartolina affrancata con le cartevalori locali e spedita da Betlemme all'Italia nel 1999
Il sistema postale palestinese rappresenta un capitolo ancora non studiato in tutti i suoi aspetti, anche a causa della situazione difficile in cui opera. Qui una cartolina affrancata con le cartevalori locali e spedita da Betlemme all'Italia nel 1999
Il Congresso postale universale a Ginevra
Yasser Arafat ed i “suoi” francobolli
           


È ufficiale: messo in vendita il fondaco dei Tedeschi
07 Ago 2008 10:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il duecentesco palazzo veneziano, sede delle Poste centrali cittadine, stimato 51 milioni
Il fondaco dei Tedeschi nel francobollo del 1990
Il fondaco dei Tedeschi nel francobollo del 1990

La richiesta parte da 51 milioni e verranno accettate solo offerte in aumento. Europa gestioni immobiliari, la società del gruppo Poste italiane specializzata nel settore edilizio, pone in vendita il fondaco dei Tedeschi, il palazzo situato a pochi metri dal ponte di Rialto (sestiere San Marco 5556 e 5346) e attuale sede delle Poste centrali veneziane.

Si sviluppa per 9.625 metri quadrati lordi, cui occorre aggiungerne ulteriori 1.098 di gallerie, 827 occupati dal cortile e dallo sbarco, 100 dal terrazzo. Rispetto alle condizioni che hanno caratterizzato le recenti proposte di altri stabili, in questo caso non sono indicati vincoli che obbligano l’eventuale acquirente a lasciare al piano terreno gli sportelli postali.

L’edificio ha una storia antica. Eretto per la prima volta attorno al 1228, nel Trecento prende fuoco e viene ricostruito. Diventa “fondaco”, nel senso di spazio riservato a commerci ed attività varie. I tedeschi lo prendono in affitto e vi si insediano. Si trasforma presto in una sorta di centro nevralgico amministrativo-finanziario della Repubblica, vera e propria porta d’Oriente e d’Occidente; vi fioriscono i commerci, soprattutto di tessuti e pietre dure.

Nel 1504 si incendia un’altra volta, ma in quattro anni ritorna operativo. I commercianti germanici vi restano fino a quando Napoleone, al principio dell’Ottocento, allontana gli ultimi presenti e destina il complesso alle Dogane.

Durante il periodo austriaco diventa una specie di acquartieramento militare. Con il Regno d’Italia passa all’Intendenza di finanza; alla fine dell’Ottocento arrivano le Poste e telegrafi, che occupano parte degli spazi. Entra in proprietà del ministero alle Comunicazioni nel 1925. I lavori di ristrutturazione effettuati tra il 1929 e il 1938 fanno sì che il fondaco possa sopravvivere sino ad oggi, salvo alcuni interventi di mantenimento svolti negli anni Settanta. Nel momento in cui Poste italiane diventa una società per azioni, il patrimonio edilizio arriva alla Europa gestioni immobiliari.

Oltre al fondaco dei Tedeschi, ricordato in un francobollo da 800 lire della serie “Europa-Cept” uscita il 7 maggio 1990 (il tema riguardava gli edifici postali), a Venezia il gruppo diretto da Massimo Sarmi possiede palazzo Querini Dubois. Protagonista del 600 lire datato 18 novembre 1994, è stato impiegato per promuovere l’istituzione dell’ente pubblico economico Poste italiane, passaggio intermedio prima della società per azioni.

La data limite per presentare le offerte è il 22 settembre.

Come si presenta oggi, all'esterno e nelle gallerie che caratterizzano il cortile coperto
Come si presenta oggi, all'esterno e nelle gallerie che caratterizzano il cortile coperto
L'anticipazione sulla vendita
Parlano le pietre: i segni lasciati dagli antichi mercanti
           


Bolaffi pensa a due mercuriali diversi
07 Ago 2008 02:15 - LIBRI E CATALOGHI
Intanto, a sorpresa, con il “Flash” arriva il volume dedicato ad Uffici all’estero, Colonie e Possedimenti

Un catalogo che punti soprattutto al periodo classico, poiché -precisano dalla Bolaffi- “contrariamente a quanto avveniva sino agli anni Sessanta, la maggior parte dei francobolli emessi negli ultimi decenni, data la staticità delle quotazioni, non ha più bisogno di una rivisitazione annuale in termini economici. Una staticità congiunturale che deriva non tanto dallo straripante numero di nuove emissioni ma soprattutto dal fatto che le «novità» sono emesse dagli Stati senza alcuna attenzione tecnico-economica”.

Da qui l’idea che la società torinese sta valutando e per la quale il “Forum” uscito l’anno scorso costituisce una prima applicazione: separare fisicamente le produzioni d’epoca da quelle recenti. Da una parte un volume per il periodo migliore e le novità (“una pubblicazione molto più snella e attraente, in quanto ogni pagina conterrebbe indicazioni diverse rispetto alle precedenti edizioni”); dall’altra un repertorio dedicato ai periodi meno brillanti, in uscita con una cadenza più dilatata.

Intanto, però, prosegue sulla linea abituale. Il “Flash” 2009, che verrà presentato a Milano il 4 settembre insieme alle proposte di Sassone e Unificato, si articola in 448 pagine a colori di grande formato. In vendita a 12,00 euro, comprende tutte le produzioni di Italia, San Marino e Vaticano; considera prezzi basati sulla qualità dei francobolli all’epoca della loro emissione, anche se lo standard medio “non supera quasi mai il 50% di questo parametro”.

Più in dettaglio, i rialzi “decisamente significativi” vanno attribuiti alle voci classiche più importanti, mentre gli ultimi decenni, salvo poche eccezioni, vedono le quotazioni “sempre immutate”. Le “perle” degli Antichi Stati registrano un incremento tra il 4 e l’8% (punte del 10% per il periodo 1851-1861), con significativi balzi positivi anche per gli esemplari su busta. La fase successiva, fino al 1909, vede ritocchi di circa il 7-8%, servizi compresi. Tra il 1910 e il 1945 le voci maggiori crescono del 5%, con raddoppi per alcune emissioni di difficile reperibilità, come quelle della Venezia Giulia e del Trentino nonché degli Enti semistatali. Statica l’epoca seguente; fanno eccezione i francobolli dei primissimi anni della Repubblica, i “Diciottenni” (ma alla fine le quotazioni rimangono invariate rispetto al 2008) e le varietà che l’azienda definisce “naturali”.

A sorpresa, uscirà pure il “Flash” che comprende Uffici all’estero, Colonie e Possedimenti; sviluppato in 80 pagine a colori, costa 10,00 euro. Visto che il volume non ha cadenza annuale (il precedente è uscito nel 2004) i ritocchi all’insù sono vistosi: “aumenti medi -anticipano da Torino- del 30% con punte anche del 50%”.

I due volumi Bolaffi attesi per settembre
I due volumi Bolaffi attesi per settembre
Quando si parlava di uscire con il solo “Flash”
Le proposte Sassone
La presentazione del 4 settembre
           


Upu, ruolo anche per l’Italia
06 Ago 2008 23:23 - DALL'ESTERO
È stata eletta nel Consiglio delle operazioni postali. Confermati il direttore generale ed il vicedirettore del Bureau uscenti: sono il francese Edouard Dayan e il cinese Guozhong Huang

Giornata elettorale a Ginevra, dove fino al 12 agosto è in corso il 24° Congresso postale universale. Anche l’Italia ha portato a casa il proprio riconoscimento, entrando nel Consiglio delle operazioni postali.

Confermati per acclamazione, invece, i vertici dell’organizzazione: per il periodo 2009-2012 il francese Edouard Dayan e il cinese Guozhong Huang resteranno rispettivamente direttore generale e vicedirettore del Bureau international, cioè dell’organismo che dirige l’Upu. Eletti per la prima volta nel 2004, erano gli unici candidati.

“Da Bucarest a Ginevra -ha detto Edouard Dayan dopo la sua nomina- è stato percorso un lungo cammino, avviando una profonda evoluzione. Tutti i Paesi, indipendentemente dalla grandezza e dal loro modello di sviluppo e di organizzazione postale, trovano nell’Upu una struttura che, forte di una appartenenza consolidata alla famiglia delle Nazioni Unite, li aiuta a integrare una rete postale mondiale e un contesto globale in continua evoluzione”.

Le delegazioni hanno poi scelto i 41 Paesi che parteciperanno al Consiglio di amministrazione. Il compito dell’organismo, presieduto dal Kenya, è assicurare i lavori tra un Congresso e l’altro, supervisionare le attività dell’Unione ed esaminare le questioni regolamentari, amministrative, legislative e giuridiche. Approva, inoltre, il budget biennale e i conti.

Il Consiglio delle operazioni postali accoglie complessivamente 40 rappresentanze. Dovrà affrontare i problemi tecnici e gestionali, incoraggiando l’introduzione di nuovi prodotti ed intervenendo con raccomandazioni sulle norme da adottare. La scelta per la presidenza, alla quale sono candidati Grecia, Regno Unito e Svizzera, dovrebbe avvenire fra due giorni, quando il gruppo si riunirà per la prima volta.

Fissato, infine, il luogo del prossimo Congresso: si terrà a Doha (Qatar) nel 2012.

Il neoconfermato direttore generale del Bureau international, Edouard Dayan (© Unione postale universale)
Il neoconfermato direttore generale del Bureau international, Edouard Dayan (© Unione postale universale)
Il 23 luglio l'apertura dei lavori
L'intervento di Massimo Sarmi
           


La Svizzera? È anche autopostale
06 Ago 2008 18:14 - APPUNTAMENTI
A Lugano una mostra si interroga sull’identità e sulla posizione internazionale del Paese, scelte che hanno condizionato anche gli aspetti creativi
Uno dei libri salvati dalla distruzione di Armand Schulthess
Uno dei libri salvati dalla distruzione di Armand Schulthess

Per l’italiana Laura Mangiavacchi, Svizzera vuol dire principalmente formaggio, cioccolato, orologio e coltellino, e lo ha ribadito nei quattro francobolli elvetici che usciranno il 4 settembre. Ma Svizzera richiama anche molti altri elementi, come ricorda il percorso “Enigma Helvetia”, ospitato a Lugano presso Museo d’arte e Museo cantonale d’arte.

Svizzera è, così, montagna, turismo, design, merletti, treni, miniaturizzazione, Heidi, convivenza e in qualche caso anche disagio, in un approccio nel quale influiscono la “«diffidenza» per la grande storia e la «tenerezza» per la vita quotidiana e la sua abitudinaria familiarità”.

In tale contesto ha un proprio ruolo il servizio di trasporto pubblico assicurato dalle Poste. Se è vero che i treni “costituiscono un «mito fondatore» della modernità, come Guglielmo Tell lo è stato in passato... la mitica qualità dei trasporti svizzeri è completata dai «postali» gialli”. Citati nel doppio allestimento in almeno tre modi: nel manifesto di Wilhelm Friedrich Bürger “Schweiz-Alpenposten” del 1937, nella “Die Schweiz, das Ferienland der Völker”, pittura monumentale di Hans Erni realizzata nel 1938-39 per l’Esposizione nazionale di Zurigo (la riproduzione propone la corriera Andermatt-Gotthard-Airolo in un paesaggio caratterizzato, fra l’altro, da processione, comizio, montagne, centrale idrica) e nel modellino in metallo e legno del “Saurer 3Ct id”, il cui originale risale al 1939.

Le stesse, anonime buste di servizio del Dipartimento federale dell’economia pubblica - servizio importazioni possono diventare “art brut” e magari sintomo di malessere, come spiega la vita di Armand Schulthess (1901-1972). Già dipendente dello stesso Dipartimento, ad un certo punto si licenzia per ritirarsi a scrivere su latta e costruire libri con testi, riviste ed altri documenti cartacei. “Sentendosi inadeguato al dialogo convenzionale”, preferiva comunicare attraverso un intricato sistema di “messaggi in bottiglia”.

Fino al 17 agosto il suo materiale salvato dalla distruzione potrà essere esaminato insieme ai lavori di Maria Ceppi, Marianne Dubuis, Johann, Alberto, Augusto e Giovanni Giacometti, Ferdinand Hodler, Paul Klee, Le Corbusier, Anne Rosat, Carlo Vivarelli e tanti altri artisti.

Il modellino in metallo e legno del postale “Saurer 3Ct id”
Il modellino in metallo e legno del postale “Saurer 3Ct id”
Per saperne di più sulla mostra
I francobolli realizzati da Laura Mangiavacchi
           




“Via i fannulloni”: la scritta fotografata finisce sul sito del ministero
06 Ago 2008 15:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il chiaro riferimento alla politica di Renato Brunetta si trova sul muro delle poste di Milano Cordusio

Richiamo esplicito alla categoria o semplice combinazione? Non si saprà mai. Però, quel “Via i fannulloni” urlato con la vernice rossa si trova a Milano in piazza Edison, sul muro dello storico edificio che accoglie gli uffici postali del Cordusio. Gli stessi, per capirci, che ospitano anche lo spazio filatelia.

La scritta ha già fatto strada: in questo momento è citata nella “home page” del sito che, facendo capo alla Presidenza del Consiglio, è riservato al dicastero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione. Quello di Renato Brunetta. “Il sito -ha detto il ministro al quotidiano «Repubblica»- gode di una autonomia giornalistica. Se hanno ritenuto di mostrare questa foto, è perché è stata giudicata rilevante”.

Lo stesso spazio web intende accogliere anche vignette pro e contro la politica di Renato Brunetta. In quest’ultimo caso è stato organizzato un concorso; per partecipare c’è tempo fino al 10 agosto.

La scritta sul muro fotografata da “Vaccari news” e la pagina di apertura del sito ministeriale, che in questo momento ospita la stessa inquadratura
La scritta sul muro fotografata da “Vaccari news” e la pagina di apertura del sito ministeriale, che in questo momento ospita la stessa inquadratura
Il ministero per la Pubblica amministrazione e l'innovazione: l'“home page”
L'articolo di “Repubblica” con la dichiarazione rilasciata dal ministro
Fannulloni in posta? Il personaggio di Bruce Ketta
           




La Nuova Zelanda in ventisei tappe
06 Ago 2008 00:15 - DALL'ESTERO
Ad ogni lettera dell’alfabeto, la nuova serie assegna un tema

Cos’è la Nuova Zelanda? Lo provano a spiegare oggi da Wellington, con ventisei francobolli da mezzo dollaro. Si va così da “Aotearoa”, termine con cui i maori indicano il Paese, a “Zeeland”, provincia dei Paesi Bassi che ha dato la versione occidentale del nome.

Passando per temi come il gelato “Jelly tip”, la scelta “Nuclear free”, ma anche “Rutherford” (l’Ernest che definì il modello planetario dell’atomo), la “Southern cross” (la costellazione citata nella bandiera nazionale) e “Vote”, soprattutto quello femminile, richiamando la suffragetta Kate Sheppherd.

Un viaggio -precisano in posta- nella cultura, nella storia, nella tradizione e nella franchezza che caratterizzano la Nuova Zelanda.

La serie completa
La serie completa
           




Milano, 4 settembre: Claudio Baccarin moderatore
05 Ago 2008 14:29 - APPUNTAMENTI
La presentazione dei cataloghi verrà coordinata dal vicepresidente dell’Unione stampa filatelica italiana
Claudio Baccarin, vicepresidente dell'Usfi
Claudio Baccarin, vicepresidente dell'Usfi

Due mesi fa l’annuncio dell’incontro di Milano, in calendario giovedì 4 settembre, per presentare le edizioni Bolaffi, Sassone ed Unificato 2009.

Ed ora la conferma su chi lo guiderà: è Claudio Baccarin, vicepresidente dell’Unione stampa filatelica italiana. A precisarlo è il presidente dello stesso sodalizio, Renato Russo, che non potrà partecipare. “L’Usfi -ricorda a «Vaccari news»- ha concesso il patrocinio della manifestazione ed ha garantito una presenza ufficiale per guidare la conferenza stampa-presentazione nella quale saranno illustrati i nuovi cataloghi della stagione. Presenza che verrà assicurata da Claudio Baccarin, il quale ha accettato di partecipare come moderatore”.

“Ringrazio -aggiunge Claudio Baccarin- il presidente dell’Usfi per la stima e la fiducia che mi ha manifestato, affidandomi il compito di moderare, in sua vece, l’incontro. Cercherò di ispirarmi allo stile sobrio di Renato, che ho tante volte apprezzato al palazzo del Turismo di Riccione”.

L’appuntamento, organizzato dalla Borsa filatelica nazionale presso il locale “La posteria” in via Sacchi 5/7, comincerà alle ore 12. Dopo, quindi, l’abituale seduta dei commercianti. Si rivolge agli operatori economici e ai giornalisti. I soci Usfi -precisa Renato Russo- riceveranno l’invito nella seconda quindicina di agosto, insieme alla circolare interna.

L'incontro, organizzato dalla Borsa filatelica nazionale, è ad invito
L'incontro, organizzato dalla Borsa filatelica nazionale, è ad invito
L'annuncio dell'iniziativa
Riccione: la disponibilità del Comune per il futuro
Riccione: cosa verrà fatto tra il 22 ed il 24 agosto
           




In posta con l’Ansa
05 Ago 2008 02:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oltre alle notizie diffuse agli sportelli, l’agenzia giornalistica informa attraverso il canale di Poste mobile
Oltre i giornali e le redazioni internet: l'Ansa, anche attraverso Poste italiane, raggiunge direttamente il pubblico
Oltre i giornali e le redazioni internet: l'Ansa, anche attraverso Poste italiane, raggiunge direttamente il pubblico

Un servizio nato nel 2007 e che ora offre notizie e videogiornali diffusi negli uffici postali ma anche, attraverso la più recente rete telefonica Poste mobile, “sms” ed “mms”.

A fornirlo è il primo network di informazione italiana, l’Ansa. “Sull’«outdoor tv» di Poste -spiega a «Vaccari news» il caporedattore della redazione multimedia dell’agenzia giornalistica, Giannantonio Pettinelli- vengono trasmesse sedici edizioni di «Ansalive», il nostro videogiornale in onda ad ogni ora dalle 8 alle 23, pensato per i portali mobili, i siti internet (tra cui, naturalmente, Ansa.it) e le «outdoor tv». L’edizione tipo si compone di due parti utilizzabili in modalità singola o combinata. La prima si chiama «Headlines», dura 60 secondi e racconta i titoli del notiziario. La seconda, «Approfondimento», si sviluppa in circa 120 secondi ed affronta gli stessi temi con l’ausilio di servizi esterni, commenti e corrispondenze dirette dei giornalisti dell’Ansa in Italia e nel mondo”.

Da dieci anni, cioè da quando la redazione multimedia è stata creata, Giannantonio Pettinelli ha curato i vari servizi che nel tempo sono stati assegnati, seguendo così le diverse tecniche ed i relativi sviluppi: dal portale aziendale alle web news, dai “messaggini” alla “web tv”, fino alla “outdoor tv”.

È proprio la televisione proposta fuori casa la modalità di comunicazione che riguarda i canali postali, e non solo: sempre l’Ansa assicura il servizio ad Autostrade, Bmw e in molti aeroporti. A differenziare il supporto concordato con la società di Massimo Sarmi vi è una serie di approfondimenti sui fatti principali della giornata, raccontati attraverso ventuno video-tg da 60 secondi al giorno, relativi alle categorie: “top news” mondo e Italia, sport, calcio, economia, spettacolo e meteo. Mentre il filmato scorre, nella parte bassa dello schermo si alternano titoli e sottotitoli delle ultime notizie Ansa dirette ai portali internet e, sul lato destro, si leggono i dati aggiornati riguardanti il meteo delle grandi città italiane nonché gli indici della Borsa di Milano.

Poi, ci sono le prestazioni per Poste mobile. In questo caso la redazione multimedia confeziona una lunga serie di servizi. Nel formato “sms”, ogni invio offre una notizia riguardante le categorie “top news”, sport, calcio (con profili specifici per tutte le squadre di serie “A” e “B”) e le “provinciali” (notizie locali relative ad una provincia). Il singolo “mms”, invece, raccoglie due o tre argomenti, arricchiti da foto, per le categorie “top news”, sport, calcio e “Formula 1”. Senza dimenticare gli “mms fotosport” e “fotopeople”, che contengono non una notizia, ma l’istantanea più bella o significativa del giorno ed una didascalia.

La redazione romana ed uno schermo che propone le informazioni dell’agenzia
La redazione romana ed uno schermo che propone le informazioni dell’agenzia
L'offerta Ansa
Il servizio concorrente dell'Adnkronos
           




Paolo Romani, ecco le deleghe
04 Ago 2008 23:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In “Gazzetta” i compiti del sottosegretario, incaricato dal ministro Claudio Scajola di seguire il settore delle comunicazioni
Il sottosegretario Paolo Romani (foto: ministero dello Sviluppo economico)
Il sottosegretario Paolo Romani (foto: ministero dello Sviluppo economico)

“La trattazione degli affari, che ai sensi delle norme vigenti non siano attribuiti alla specifica competenza dei dirigenti, nell’ambito delle materie di competenza del soppresso ministero delle Comunicazioni, e nello specifico le materie relative ai settori delle poste, delle telecomunicazioni, delle reti multimediali, dell’informatica, della telematica, della radiodiffusione sonora e televisiva, delle tecnologie innovative applicate al settore delle comunicazioni”.

Sono queste le deleghe formali che il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha assegnato al sottosegretario Paolo Romani.

Al quale spettano anche “la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e determinazioni di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi; le richieste di parere al Consiglio di stato nei procedimenti relativi ai ricorsi straordinari al capo dello Stato, le risposte alle interrogazioni in rappresentanza del ministro, nonché la firma dei decreti di variazione di bilancio concernenti i capitoli dei relativi centri di costo”.

Con specifici provvedimenti il ministro potrà delegare al sottosegretario, “di volta in volta, la presidenza delle commissioni e dei comitati operanti nell’ambito delle materie delegate nonché l’esercizio di attività inerenti i rapporti internazionali ed i rapporti con organi costituzionali o ausiliari del Governo”.

L’onorevole Romani deve, inoltre, “seguire i lavori parlamentari sia nelle assemblee sia nelle commissioni per le materie attinenti le competenze delegate, riferendone al ministro”.

A stabilirlo è il decreto ministeriale del 9 luglio, pubblicato oggi in “Gazzetta ufficiale”.

La nomina a sottosegretario
           




Val d’Orcia e Urbino protagonisti
04 Ago 2008 20:42 - EMISSIONI ITALIA
Raddoppiano i francobolli dedicati ai siti italiani inseriti nella lista Unesco. Il Natale laico valido per spedire raccomandate

Se il tributo 2007 è andato alla scontata Venezia, la tappa 2008 della serie dedicata ai siti inseriti nel Patrimonio mondiale dell’umanità offre due voci, certamente più bisognose di essere promosse: la val d’Orcia e il centro storico di Urbino.

Ecco perché l’emissione, finora programmata in un solo francobollo annunciato per il 30 agosto, raddoppia (al 2,80 euro si aggiunge un 60 centesimi) e subisce un rinvio al 31 ottobre.

La val d’Orcia, entrata nella lista dell’Unesco quattro anni fa, comprende il paesaggio agricolo e pastorale senese nonché la via Francigena, caratterizzata da abbazie, locande, santuari, ponti. Più antica (risale al 1998) è la palma di Patrimonio dell’umanità conferita al centro storico di Urbino. Secondo gli esperti, “rappresenta un vertice dell’arte e dell’architettura del Rinascimento”.

L’emissione non è l’unica sorpresa di oggi. Cambia anche uno dei nominali per la serie natalizia, attesa il 30 ottobre. Se il soggetto religioso (il dipinto “Madonna col Bambino in trono tra due angeli” di Lorenzo di Credi, conservato a Brescia) resta a 60 centesimi, inviare gli auguri impiegando un tema laico non costerà più 65 cent, ma 2,80 euro. Chi, a questo punto, deciderà di spedire il tradizionale biglietto per... raccomandata?

Ancora novità per quanti seguono la filatelia italiana
Ancora novità per quanti seguono la filatelia italiana
Il francobollo dedicato a Venezia
Le schede Unesco per la val d'Orcia…
…e per il centro storico di Urbino
           




Emergenza rifiuti, il call center gestito da Poste italiane
04 Ago 2008 17:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Operativa da oggi la collaborazione con gli Enti locali campani
Il call center rifiuti è gestito da Poste italiane
Il call center rifiuti è gestito da Poste italiane

Non solo per spedire o consegnare lettere e vaglia. Poste italiane può prestare il proprio supporto anche per altre finalità. E non si tratta nemmeno di prodotti finanziari o di telefonia mobile, gli ultimi ambiti in cui la società guidata da Massimo Sarmi è impegnata.

Da oggi, infatti, in Campania è attiva “Partecipa anche tu”, iniziativa diretta ad affrontare l’emergenza rifiuti coinvolgendo direttamente i cittadini e permettendo loro di “richiedere un intervento mirato degli operatori addetti alla raccolta”.

Ad annunciarlo è la struttura del sottosegretario per l’emergenza ai rifiuti, Guido Bertolaso. Attraverso un call center gestito da Poste italiane (il numero di riferimento è lo 081.24.44.081), il pubblico può segnalare la presenza di spazzatura abbandonata lungo le strade. Il servizio è attivo da lunedì a venerdì fra le ore 9 e le 20.

A chi chiama viene chiesto di descrivere, per quanto possibile, la tipologia di ciò che ha individuato: ingombranti, presenza di scarti omogenei, indifferenziato...

Intanto, sull’argomento palazzo Chigi annuncia novità. “Le famiglie napoletane e tutti i cittadini campani -ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi- dovranno abituarsi ad un cambiamento epocale della raccolta dei rifiuti”. Programmate iniziative come “una campagna di educazione che partirà nelle scuole e sarà rivolta anche ai genitori”.

Spazzatura e poste: il recente caso di Maddaloni
           




La scuola ricomincia dalla filatelia
04 Ago 2008 15:10 - EMISSIONI ITALIA
Rivelate le immagini dei due francobolli che saranno emessi l’8 settembre

È ancora un po’ presto per pensare all’avvio dell’anno didattico, ma Poste italiane gioca d’anticipo, rivelando i dettagli e le immagini riguardanti i francobolli della serie “Scuole e università”.

Si tratta di due esemplari da 60 centesimi, in arrivo l’8 settembre, dedicati rispettivamente al Polo liceale “Dante Alighieri” di Gorizia e all’Università degli studi di Perugia.

Nel primo caso viene raffigurata la facciata principale di palazzo Formentini. L’edificio ospita l’istituto friulano, che risale al 1629. È stato restaurato agli inizi degli anni Novanta “così -precisa la struttura educativa- da conservarne il pregio e, al tempo stesso, garantirne la funzionalità per una didattica attenta alle tecniche odierne, come attestano, per esempio, i laboratori di informatica e di lingua straniera”.

La seconda carta valore, invece, ha un taglio più simbolico. Propone il “sigillum” dell’Università umbra, costituito dal doppio riferimento, religioso e laico, che richiama la città di Perugia: sant’Ercolano e il grifo. Gli elementi sono tratti dall’altorilievo firmato da Artemio Giovagnoni ed ora situato all’ingresso di palazzo Murena, sede storica dell’Università.

Gli annulli fdc saranno impiegati agli sportelli filatelici dei due centri.

I due francobolli, nuova tappa della serie “Scuole e università”
I due francobolli, nuova tappa della serie “Scuole e università”
Il “Dante Alighieri” di Gorizia
L’Università di Perugia
           




Maggiore attenzione al mondo produttivo
04 Ago 2008 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Con gli uffici “stand-alone” Poste italiane mira a rafforzare la presenza nei distretti industriali e nelle aree commerciali
La nuova formula degli “stand-alone” fa parte della rete “Ptbusiness”
La nuova formula degli “stand-alone” fa parte della rete “Ptbusiness”

Sono rivolti alle esigenze dei professionisti e delle piccole e medie imprese, tanto è vero che fanno parte della rete “Ptbusiness”. Dietro agli sportelli, tuttavia, li chiamano uffici “stand-alone”.

Vengono caratterizzati soprattutto dalla “presenza di ampi spazi che privilegiano la facilità d’accesso per il cliente, come ad esempio il parcheggio e le aree di stoccaggio” e da maggiori flessibilità negli orari, “che si avvicinano alle concrete esigenze delle aziende”. Puntando, al tempo stesso, a presidiare i distretti industriali e le aree commerciali.

Complessivamente, il canale “business” oggi supera i mille punti dedicati. Qui la clientela trova strumenti finanziari, il corriere espresso, servizi di stampa e comunicazione diretta, affrancatura e prelavorazione degli invii, un’offerta di prodotti informatici e di cartoleria.

L’accesso è riservato alle aziende titolari della carta omonima, richiedibile in un qualsiasi ufficio “poste business”, tramite il sito www.poste.it o telefonando al numero gratuito 800.160.000.

La crescita del servizio
           


Da Libano a Nyassaland
03 Ago 2008 00:30 - LIBRI E CATALOGHI
Uscito il nuovo volume di oltremare della casa francese Yvert & Tellier
Nuova tappa per l’oltremare letto dalla francese Yvert & Tellier
Nuova tappa per l’oltremare letto dalla francese Yvert & Tellier

Da Libano a Nyassaland, transitando per Libia, Malaysia, Marshall, Messico, Mongolia, Nepal, Nicaragua, Nuova Zelanda e per tutte le altre realtà extraeuropee che, secondo la lingua francese e l’organizzazione scelta dall’editore, sono comprese fra i due estremi.

Conta 720 pagine di grande formato ed illustrate a colori il quinto volume, proposto ora dalla Yvert & Tellier, dedicato ai francobolli di oltremare, rinnovando così il mercuriale precedente, risalente a diversi anni fa.

Come d’abitudine, non considera le produzioni dentellate di area francese (soprattutto africane), oggetto di catalogazioni specifiche.

Il repertorio è venduto in Italia a 35,00 euro.

La scheda con l’elenco completo dei territori considerati
Il volume precedente
           


Anziani accompagnati allo sportello
02 Ago 2008 02:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa, firmata dal Comune di Firenze con i volontari dell’Auser, si rivolge a chi deve effettuare pagamenti o riscossioni presso sportelli postali e bancari

Un’attività banale, ma percepita come a rischio. Per questo il Comune di Firenze mette a disposizione degli anziani che debbono effettuare riscossioni o pagamenti presso uno sportello postale (o bancario) un supporto di accompagnamento.

Per avvalersene basta telefonare all’800.99.598 e concordare l’appuntamento, reso possibile dai volontari dell’Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà, meglio nota come Auser.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “Città sicura”. “L’Amministrazione comunale -ricorda l’assessore a vivibilità e sicurezza, Graziano Cioni- offre molti servizi, ma che non tutti conoscono, per dare un po’ di sicurezza là dove ce n’è più bisogno, anche con strumenti diversi dalle sole forze di polizia”. Da qui l’idea di una guida informativa, realizzata insieme agli studenti dell’Istituto d’arte.

Sull’argomento, l’Ente locale ha istituito l’ufficio città sicura. Segue la progettazione e l’attuazione delle politiche per la sicurezza attraverso interventi di assistenza alle vittime dei reati; studia i fenomeni di rischio, devianza e degrado; sostiene l’attività di ricerca scientifica e le attività tecniche, anche a supporto dell’azione degli organi di polizia.

Come si presenta la guida
Come si presenta la guida
Il caso di Parma
I provvedimenti contro il rischio frodi agli sportelli postali
           


Buone vacanze con “Ariadineve”
01 Ago 2008 19:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nell’era dell'“mms” la giovane band dedica un video alle cartoline. Protagonista è il brano d'esordio, intitolato “D’estate”. “Tra i più suonati dalle radio italiane, è stato girato utilizzando cartoline originali”

Mentre gli italiani si incolonnano per le vacanze, un videoclip ricorda loro di... spedire le cartoline a parenti ed amici. È la presentazione visiva della canzone “D’estate”.

A firmarlo è il gruppo “Ariadineve” (voce Eleonora Tosca, chitarre Fabio D’Amico e Stefano Campanini, basso Maurizio Fusco, batteria Luca Damonte), band attiva con questa formazione dal 2006 e prossima -in ottobre- ad uscire con il primo lavoro discografico per Artevox, intitolato “Buone vacanze”.

Il video si caratterizza per una serie di cartoline sovrapposte e giocate con le figure della cantante e dei musicisti. “Volevamo -spiega a «Vaccari news» dalla casa discografica Nicolò Zaganelli- omaggiare la cartolina”. Per questo nei mercatini sono stati cercati vecchi ricordi epistolari, poi utilizzati come coprotagonisti del lavoro. “Il gruppo ha uno spiccato gusto retrò e la cartolina è l’oggetto più identificativo dell’estate anni 60-80… ci piace come oggetto e come simbologia di un’Italia che è radicalmente cambiata da venti anni a questa parte. È il simbolo del passato che lascia spazio al futuro, in questo caso all’«mms»”. Quando ad agosto il Paese si fermava, le città rimanevano deserte e tutti si spostavano in massa nelle località marittime. Prima di rientrare, però, mandavano un saluto cartaceo alle persone di cui si sentiva la mancanza (o cui era d’obbligo mandarlo). “Al rientro, la casella della posta ne era piena e vedere chi ti aveva pensato per quell’estate era emozionante”.

Da oggi, poi, il videoclip è regalato attraverso il sito degli artisti; diventa anche una cartolina multimediale, che si può spedire da tutti i cellulari, “i-phone” compresi. “In questo modo sarà possibile inviare il video delle cartoline al posto di una cartolina...”.

Una nuova forma di postalità? “Vaccari news” ha voluto sentire uno degli esperti italiani del settore, Clemente Fedele. “Cartoline timbrate da posti di mare. Un genere ormai solo per turisti d’annata o pallidi collezionisti? Niente affatto. «Ariadineve», band di giovanissimi, punta sull’immaginario postale e al suo pubblico regala «D’estate», un videoclip a tutta comunicazione che riscopre motivetti postali vintage. Ne nasce un piccolo tormentone estivo. Astuti questi ragazzi: hanno capito che francobolli e timbri, sia pur smaterializzati, continuano a trasmettere, se vuoi, emozioni”.

Alcune immagini tratte dal filmato e, sotto, gli “Ariadineve”
Alcune immagini tratte dal filmato e, sotto, gli “Ariadineve”
Per vedere l'intero video
Il sito del gruppo
Cartoline: il concorso di “Mente locale”
           


Ritorno al 1948 con la famiglia De Paolis
01 Ago 2008 13:54 - LIBRI E CATALOGHI
Il romanzo epistolare, pubblicato allora da Leo Longanesi, è stato ripreso dall’editore “Le lettere”
Il libro, recentemente riproposto dalle “Lettere”
Il libro, recentemente riproposto dalle “Lettere”

“Le lettere” è la casa editrice che adesso lo ha firmato, ma le lettere rappresentano anche il filo conduttore. È il racconto epistolare di fantapolitica “Non votò la famiglia De Paolis - Lettere scritte domani” (96 pagine, 8,00 euro), dovuto a Uguccione Ranieri e Donato Martucci.

La prima volta fu pubblicato alla vigilia del grande scontro elettorale del 1948 per iniziativa di Leo Longanesi e venne diffuso in centinaia di migliaia di copie.

Ne è protagonista un candido e ingenuo professore, Gualtiero De Paolis, simbolo di una borghesia intellettuale benpensante ma non particolarmente impegnata in politica e convinta, tutto sommato, che sia bene lasciare la politica ai politici. Anziché recarsi alle urne, quella domenica di sole preferisce dedicarsi con la famiglia a una bella scampagnata. Le elezioni si risolvono con la vittoria del Fronte popolare, ma De Paolis, come il candido di Voltaire, trasuda ottimismo.

Invece, nell’arco di un anno, le cose cambiano e, secondo il copione sperimentato nelle democrazie popolari, si instaura una repubblica progressiva, fondata sulla soppressione di ogni libertà e sul controllo poliziesco. E di questo regime il povero e incolpevole De Paolis finisce per diventare vittima sacrificale: sospettato di deviazionismo ideologico, allontanato dal lavoro per accertamenti, arrestato, sarà infine processato e condannato a morte.

           



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