quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
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Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
- i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
- l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
- i comunicati diramati alla stampa;
- l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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Targati Sassone 2010, riguardano rispettivamente francobolli e annullamenti. Tra le aggiunte, il secondo foglio noto del “Giallino” di Pontificio: l’unico finora conosciuto è conservato al Museo filatelico e numismatico vaticano
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Il 20 baiocchi giallo: il valore singolo è ora stimato 300mila euro |
La romana Sassone, però, a settembre non uscirà soltanto con i volumi base dello “Specializzato” ed il “Blu”, le cui caratteristiche sono state anticipate nella news precedente. Ora in fase di stampa vi sono pure i due manuali sugli Antichi Stati Italiani, il primo dedicato ai francobolli, il secondo agli annullamenti. “Anche a distanza di tanto tempo -spiega a «Vaccari news»- il direttore editoriale, Giacomo Avanzo- la filatelia permette ritrovamenti incredibili. È capitato con il 20 baiocchi non emesso di Pontificio: finora se ne conosceva un foglio completo, conservato al Museo filatelico e numismatico vaticano, e un singolo che, proprio per questo, era citato ma non valutato. Sul mercato è arrivato un altro foglio completo. Questo ha comportato una modifica a livello editoriale (il «Giallino» ha cambiato numero: da 12A è diventato 11A, così da collegarlo alla prima emissione) ed una stima, sia pure indicativa, dell’esemplare sciolto: 300mila euro. È un pezzo da museo, il ritrovamento più sensazionale degli ultimi venti anni”. È stato aggiunto, inoltre, un altro documento significativo, anch’esso risalente al periodo dei papa-re: una busta viaggiata il 16 ottobre 1867 con il dieci centesimi dentellato, formalmente uscito l’anno successivo. “Evidentemente, si tratta di una prova di dentellatura che, invece di rimanere in archivio, fu impiegata in modo improprio”. Più in generale, il catalogo conta 568 pagine ed è stato arricchito soprattutto come immagini e informazioni. “Abbiamo curato molto le prime tre emissioni di Sardegna, ora reimpostate. Inoltre, abbiamo aggiunto le bicolori e le tricolori di Romagna, dividendole tra lettere ordinarie e assicurate”. Quanto alla parte quadriennale dedicata agli annullamenti (632 pagine), “abbiamo fatto un grosso lavoro su Modena e Parma, poi in futuro ci concentreremo sui sardo-italiani di Sicilia. È stato compiuto, infine, un interessante studio sui bolli di assicurazione e raccomandazione utilizzati come annullatori dei francobolli. C’era già per Lombardo-Veneto, Modena, Parma, Pontificio, Sicilia e Toscana. Mancava per Napoli, Sardegna e i sardo-italiani di Lombardia. Abbiamo inserito tutti quelli che conoscevamo, ma sappiamo che ce ne sono altri. È un primo passo: i collezionisti potranno segnalare quelli che conoscono, così da arricchire, in futuro, l’elenco”. I mercuriali sono in vendita separata a 90,00 euro l’uno.
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Gli Antichi Stati sotto la lente: oltre al volume annuale dedicato ai francobolli, a settembre sarà disponibile quello per gli annullamenti |
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Con i nuovi cataloghi disponibili da settembre, il periodo in euro esce dallo “Specializzato”, così da limitare il numero delle pagine e, quindi, i costi. Solo il “Blu” lo riporterà, e con la sua impostazione semplificata
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Il direttore editoriale della Sassone, Giacomo Avanzo |
“Uno stravolgimento”. Così il direttore editoriale della Sassone, Giacomo Avanzo, sintetizza la principale modifica editoriale che riguarda i volumi specializzati della casa editrice. Volumi che, di fatto, perdono le novità dal 2001, quindi l’intero periodo in euro. Il primo, in 1.072 pagine (prezzo 35,00 euro) raccoglie le produzioni dagli Antichi Stati alla fine della Seconda guerra mondiale, comprendendo Regno, Rsi, Luogotenenza, Trieste, Occupazioni, Colonie e poi San Marino e Vaticano fino al 1945. Il secondo, con 696 pagine al costo di 20,00 euro, riguarda Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom, ma chiude appunto al 2001. Le emissioni successive sono inserite soltanto nel “Blu”, che in 488 pagine a 15,00 euro sintetizza, rinunciando agli approfondimenti e a parte delle immagini, tutta la produzione dal 1850 al 2009. È la risposta dell’azienda alla continua crescita nel numero delle pagine soltanto per aggiungere le novità. “Ogni anno -conferma Giacomo Avanzo- avevamo un’aggiunta media di 25 pagine per l’Italia e di altre 25 per San Marino, Vaticano e Smom. Si creavano due effetti: il catalogo diventava sempre meno maneggevole; contemporaneamente risultava difficile assorbire i maggiori costi di produzione senza incidere sul prezzo di copertina”. Da qui la scelta, che ricorda il tentativo introdotto qualche anno fa, ma poi abbandonato, di lasciare ad un volumetto a parte quanto emesso dopo il 2000. “Con il nuovo sistema -prosegue- abbiamo preferito concentrare tutti i francobolli «buoni» in un unico catalogo, che difficilmente si amplierà come paginazione. Sarà stabile nel tempo, con gli aggiornamenti economici e magari qualche modifica a livello editoriale. I nuovi usciti, invece, saranno elencati nel «Blu», dove l’impostazione è più snella e l’ampliamento fisiologico annuale risulterà meglio gestibile”. La scelta sottolinea la vocazione classicista della Sassone, che viene confermata dal mercato a livello economico... “Sono almeno dieci anni che i prezzi per il materiale successivo al «Gronchi rosa» sono fermi, ad eccezione di qualche specifico caso, spesso una semplice bolla speculativa. Al contrario, il periodo fino agli anni Cinquanta è sempre più ambìto”. Ed i cataloghi 2010 confermano il trend. Registrano “ottimi aumenti nei settori più classici, una fortissima crescita di interesse per i francobolli rari e rarissimi in quanto pressoché introvabili, soprattutto se di qualità. Sono questi che, oltre a dare il piacere ai collezionisti, possono assicurare un ritorno finanziario. Speriamo, così, di invogliare i filatelisti a puntare su tale fascia”. Per avere tutte le emissioni, dunque, una persona dovrà acquistare tre cataloghi, due dei quali che dal 1945 al 2001 si ripetono. “Difficilmente un collezionista segue al tempo stesso sia la parte classica che quella moderna. Inoltre, abbiamo introdotto delle offerte promozionali, così da abbassare la spesa. I tre volumi, ad esempio, costano 55,00 euro in luogo di 70,00. Occorre considerare che lo «Specializzato» esamina gli usi su busta, indica le varietà importanti anche recenti, e poi, fino ad almeno il 1954, suddivide le cartevalori ben centrate da quelle che non lo sono”.
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La principale novità 2010 è a livello di impostazione: lo “Specializzato” perde le produzioni in euro, presenti solo sul “Blu” |
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I viaggi compiuti da Benedetto XVI l’anno scorso rappresentati dal disegnatore scomparso il 22 maggio
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Francia, Usa e Onu, Australia: sono i tre viaggi fuori dall’Italia vissuti da Benedetto XVI l’anno scorso ed ora trasformati dal Vaticano in altrettante cartevalori postali, agli sportelli dal 23 settembre. Tirati in un massimo di 200mila serie, hanno un valore nominale da 65, 85 e 100 centesimi ed offrono una particolarità: sono tra le ultime realizzazioni compiute da Irio Ottavio Fantini, il disegnatore scomparso il 22 maggio. L’organizzazione dei facciali non rispetta l’ordine cronologico dei soggiorni ma la tariffa. Per cui, il taglio più basso, riguardante un invio ordinario fino a 20 grammi per l’Europa, cita l’esperienza compiuta dal 12 al 15 settembre 2008 tra Parigi e Lourdes. L’esemplare mediano, utile per spedire una lettera in Africa, America ed Asia, richiama la tappa del 15-21 aprile, quando il pontefice si è recato a Washington, New York e al “Palazzo di vetro”. L’ultimo dentello, invece, esprime il primo porto per l’Oceania, da qui la scelta di dedicarlo ala visita registrata dal 12 al 21 luglio principalmente a Sidney e alla XXIII “Giornata mondiale della gioventù”.
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I tre francobolli |
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Dallo Psichedelico al Pop, dall’Urban al Digitale... In sei francobolli il tempo trascorso da quando Guernsey è postalmente indipendente
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Il “numero uno” |
Non il solito e scontato richiamo al “numero uno” (arrivato l’1 ottobre 1969), ma un percorso che ricorda i quarant’anni trascorsi citando alcuni stili grafici, rappresentativi e riassuntivi di un determinato periodo. È la serie emessa oggi da Guernsey, dove i millesimi “1969-2009” sono riportati secondo il gusto psichedelico degli anni Sessanta, passando fra l’altro per il Pop, l’Urban e le espressioni che richiamano l’era digitale. Sei, complessivamente, gli esemplari, nei tagli da 36, 43, 51, 54, 56 e 77 pence.
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La serie uscita oggi
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Scaduto il contratto con la Sda, da dopodomani si riscopre l’antico. Almeno nelle grandi città
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Il servizio dei telegrammi è sempre stato un aspetto delle più ampie prestazioni postali |
Staffetta tra Poste italiane e Sda in fatto di recapito dei telegrammi. Dall'1 agosto, la prima azienda tornerà a garantire direttamente il servizio, cominciando da Genova, Torino, Milano, Roma e Napoli (per quest’ultima, provincia compresa). La scelta, che rientra in un ambito più generale di ripensamento dell’organizzazione, è formalmente motivata dallo scadere del contratto.
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Oggi la manifestazione sportiva in Lussemburgo, che figlierà quattro personalizzati, venduti direttamente dall’Amministrazione postale del Granducato
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Anche il Lussemburgo partecipa al “Tour de France”. Se la popolare manifestazione ciclistica si è conclusa il 26 luglio con la vittoria dello spagnolo Alberto Contador (terzo, nella classifica d’onore, l’italiano Franco Pellizotti che ha portato la maglia a pois), adesso arriva il tributo offerto dal Granducato. Un tributo particolare, poiché sottolinea la corsa ad invito “Galà «Tour de France»”, in calendario oggi a Luxembourg-Ville. Per l’occasione, Postes et télécommunications propone a 4,40 euro quattro francobolli personalizzati (il nominale “A” è pari a 50 centesimi di affrancatura, “A Europe” a 70) e a 6,40 euro altrettante cartoline trasformate in pseudo maximum. L’insieme di francobolli e cartoline è venduto a 9,50 euro. I soggetti citano François Faber (vincitore al “Tour de France” del 1909), François Neuens (guadagnò due tappe nel 1939), Acácio da Silva (conquistò la prima tappa nel 1989), Kim Kirchen con i fratelli Frank ed Andy Schleck (partecipanti all’edizione 2009). Tutti corridori lussemburghesi, tranne il da Silva, nato in Portogallo ma abitante nel piccolo Paese da diversi anni.
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I quattro personalizzati con tagli “A” e “A Europe” |
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È successo alla manifestazione di letteratura filatelica organizzata in Nuova Zelanda. Al “Letter mail” il massimo livello
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Dalla Nuova Zelanda oro grande da 92 punti al “Letter mail” |
Non solo i Campionati mondiali di nuoto, dove ieri Alessia Filippi ha regalato il terzo oro all’Italia e pochi minuti fa Federica Pellegrini ha registrato il quarto. Dall’altra parte del pianeta, Vaccari srl ha guadagnato 92 punti e l’oro grande (uno dei due attribuiti) con “Letter mail from and to the Old Italian States 1850-1870”, scritto da Mario Mentaschi e Thomas Mathà. È successo a Palmerston North, in Nuova Zelanda, dove la Manawatu philatelic society ha organizzato l’undicesima mostra nazionale di letteratura filatelica. A cadenza biennale, accoglie soltanto partecipazioni scritte almeno parzialmente in inglese. La società vignolese ha gareggiato, inoltre, con “Regno Lombardo Veneto - La collezione Emil Capellaro” (che ha ottenuto il vermeil) e, fuori concorso, con i numeri 39 e 40 di “Vaccari magazine” nonché con l’indice analitico dei primi vent’anni dello stesso semestrale. La presenza azzurra è stata completata da “Venezia - I luoghi della scrittura e della posta dal XII al XVIII secolo” di Franco Rigo, cui è andato l’argento grande.
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“Alcuni simboli architettonici della città”, ma nessuna persona. È la scelta adottata con il nuovo omaggio per la manifestazione che, all’insegna dell’amicizia fra i popoli, compie trent’anni
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Colori vivacissimi e poi “alcuni simboli architettonici della città, i più significativi e conosciuti in tutto il mondo”. Deserti. Nemmeno una persona, bagnante, turista o partecipante alla manifestazione che fosse. L’omaggio sammarinese al trentesimo anniversario del “Meeting per l’amicizia fra i popoli” colpisce per la scelta adottata, decisamente diversa dal tributo proposto cinque anni fa, quando i quattro francobolli da 1,00 euro vedevano come protagonista la gente. Come è poi la logica dell’appuntamento, che coinvolge mediamente oltre 700mila anime l’anno e che dagli organizzatori viene definito “un grande evento sociale”, il contenitore per “incontri, mostre, musica e spettacolo più frequentato del mondo”. L’esemplare, dal costo di 1,80 euro, offre l’arco di Augusto, il grattacielo, il ponte di Tiberio, il tempio Malatestiano, la fontana della Pigna in piazza Cavour e il Faro. Propone anche il logo dell’anniversario e le “tre penne”, caratteristiche dell’antica Repubblica. È prodotto in 80mila pezzi confezionati in fogli da venti e sarà disponibile dal 25 agosto. A Meeting già iniziato, visto che si svilupperà tra il 23 e il 29 agosto. Lo stesso giorno arriverà l’omaggio dentellato italiano, questo da 60 centesimi.
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Il tributo sammarinese |
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Un servizio rivolto a filatelisti e marcofili, in modo da evitare che l’obliterazione speciale venga deturpata da un secondo bollo
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La vignetta che permette l'invio non affrancato in doppia busta dei plichi con annulli speciali |
Le buste che si presentano bene, vuoi magari per un francobollo che attrae l’attenzione, hanno maggiore probabilità di essere aperte prima delle altre. Ma anche un annullo gradevole può raggiungere lo stesso scopo. Senza contare i marcofili, che fanno delle impronte nitide e leggibili l’oggetto della loro collezione. È quello che pensano in Belgio, dove è stato organizzato un servizio specifico volto a preservare gli invii da un secondo e indesiderato bollo. Per raggiungere lo scopo basta consegnare allo sportello dotato dell’annullo desiderato non solo l’invio da obliterare e spedire, ma anche una seconda busta, più grande e non affrancata, con applicata l’etichetta “Invio filatelico”. L’indirizzo indicato deve essere lo stesso presente sulla prima. Sarà l’incaricato ad applicare l’annullo e ad infilare l’oggetto (o gli oggetti) nella busta di complemento, inviandola poi al destinatario. Per esigenze più complesse, ad esempio un numero superiore a cinque di invii o di destinatari, La poste consiglia di prendere un appuntamento. “I nostri collaboratori -garantiscono da Bruxelles- vi suggeriranno una procedura adeguata per non aspettare troppo e, al tempo stesso, non intralciare il lavoro dell’ufficio”. Le vignette “Envoi philatélique” sono disponibili gratuitamente presso Stamps & philately, service oblitérations, egide Walschaertsstraat 1, B-2800 Malines.
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Il via libera da parte del consiglio di amministrazione di Poste italiane. Fruttuosi risultano i nuovi servizi, come assicurativi e finanziari; cala il settore tradizionale. Due milioni di euro in meno alla voce filatelia e cartevalori
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Bene i servizi assicurativi, con una raccolta premi che cresce del 18,6% (+454 milioni di euro), e quelli finanziari, saliti dell’8,6% (+201 milioni). Male, invece, quelli postali, i quali registrano una riduzione del 5% (-143 milioni), “anche per via -dicono da Poste italiane, trascurando che forse parte della discesa è causata dall’insoddisfazione dell’utenza- del sempre più marcato utilizzo della corrispondenza elettronica rispetto a quella tradizionale”. Il consiglio di amministrazione della società ha dato il via libera alla relazione finanziaria riguardante il primo semestre 2009, che suggella il miglioramento del risultato operativo (805 milioni, in aumento del 7,2%) e dei ricavi totali, i quali raggiungono quota 9,4 miliardi con una crescita dell’11,4%. L’utile netto ammonta a 468 milioni, 16 in più rispetto all’analogo periodo del 2008. “Questi risultati -dichiara l’amministratore delegato, Massimo Sarmi- dimostrano la bontà delle nostre scelte strategiche che ci hanno permesso di primeggiare tra gli altri operatori postali internazionali grazie alla nostra forte capacità di innovare e di ampliare continuamente l’offerta”. L’arricchimento della gamma di prestazioni e lo sviluppo della piattaforma di “web banking” hanno creato le premesse per l’ulteriore incremento nel numero dei conti correnti Bancoposta, che raggiungono quota 5,5 milioni, con una crescita del 2,6% sul risultato 2008. Attraverso i 5 milioni di “Postepay”, il gruppo rafforza la sua leadership europea nel segmento delle carte prepagate (+10,5%); al tempo stesso è cresciuto l’uso dei servizi di pagamento erogati da Poste mobile, che in poco più di un anno ha superato il milione di clienti. Per quanto riguarda la filatelia e la vendita di cartevalori, i ricavi si attestano a 94 milioni; erano 96 milioni nel primo semestre 2008. Il motivo del calo -secondo la società- sarebbe da ricercare nel minor numero di emissioni uscite nel periodo considerato (20,70 euro di nominale contro i 26,65 del corrispondente periodo 2008). In ogni caso, viene previsto “un forte impulso commerciale” da “Italia 2009”.
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Le voci principali a confronto |
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Il simbolo figura nel francobollo che l’Italia emetterà il 25 agosto, sottolineando così la trentesima edizione del “Meeting” di Rimini
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Comincerà domenica 23 agosto con la funzione religiosa celebrata dal vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiasi, per poi spaziare su temi da Tien An Men al lavoro, dai conflitti dimenticati d’Africa alla crisi globale, dagli inviti alla lettura ad iniziative sportive e di intrattenimento, senza contare le mostre e le altre proposte. È il “Meeting per l’amicizia fra i popoli”, che si svilupperà fino a sabato 29 sotto il tema “La conoscenza è sempre un avvenimento”. Il 2009 vede celebrare il trentennale della manifestazione, che sarà sottolineata postalmente martedì 25 agosto con un francobollo italiano da 60 centesimi (al quale, lo stesso giorno, se ne aggiungerà un secondo, sammarinese, da 1,80 euro). Valorizzato dall’annullo fdc al filatelico cittadino, offre il semplice logo. Più interessante è la tiratura, portata dai soliti tre milioni e mezzo a quattro, segno che si pensa ad un impiego significativo tra i partecipanti dell’intensa settimana.
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Il manifesto della manifestazione ed il francobollo |
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I lavori inediti di scrittori e grafici emergenti si prendono la rivincita sulle e-mail
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Schiaffo firma una collana di racconti illustrati, concepiti per essere inviati via posta tradizionale |
Un pieghevole a quattro ante, ognuna grande 10x15 centimetri, e poi la busta per la spedizione, scelta per le sue qualità specifiche, come il colore e il tipo di carta, “contribuendo a dare ad ogni uscita il sapore unico che la contraddistingue”. Solo le edizioni Schiaffo, racconti illustrati che hanno la caratteristica di essere predisposti per venire spediti fisicamente. L’iniziativa è nata da un’idea dell’illustratore bolognese Emiliano Properzi e dello scrittore milanese Corrado Piazza ed oggi coinvolge il collettivo grafico Meat nonché l’associazione Lavabo di Vignola (Modena). Per ogni numero viene studiata una veste grafica coerente e diversa dalle precedenti, pur nel rispetto del formato di partenza; ciascun debutto è accompagnato da una o più presentazioni che il team organizza presso librerie, spazi espositivi, circoli o festival, portando il lavoro fuori dal territorio che l’ha visto nascere. È un progetto -dicono gli artefici- “aperto e basato sulla collaborazione e la commistione fra diversi linguaggi espressivi, attraverso il nostro sito... raccogliamo e valutiamo racconti inediti della lunghezza di 5.000 battute circa”. I testi selezionati vengono assegnati ad un illustratore, reclutato sempre attraverso il web. Realizza quattro o cinque tavole ispirate al racconto, anche queste originali; una volta ottenuto il materiale definitivo, si passa all’impaginazione. E gli aspetti postali? “Un prodotto dall’impatto forte e immediato che si può consumare in fretta permette di essere condiviso da più persone in minor tempo. L’e-mail non è però il giusto mezzo, non posso sfogliare lo Schiaffo, non posso sentirne la grana della carta, né il tatto particolare della busta, né la matericità dei particolari del prodotto. La soluzione è per fortuna semplice: basta imbucarlo in una cassetta postale, senza bisogno di pacchi particolari o tasse aggiuntive, perché Schiaffo è realizzato apposta per questo! Il gesto di acquistare un prodotto per poi spedirlo a una seconda persona, il supporto cartaceo, la realizzazione ad hoc, i tempi della spedizione postale, il racconto breve e vivido unito alle illustrazioni; questo è ciò che vuole essere Schiaffo”. Il tutto contro 2,60 euro. Naturalmente, in francobolli!
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Un esempio di pieghevole e busta coordinata |
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Era l’unica serie rimasta indefinita: il nuovo percorso dedicato ai maestri italiani del Novecento comprenderà, accanto a Giacomo Manzù, Gino Severini e De Pistoris (Federico Pfister)
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Da uno a tre. Accanto allo scultore ed incisore Giacomo Manzù (all’anagrafe, Giacomo Manzoni), nell’ambito della nuova serie dedicata ai maestri del Novecento, l’Italia ricorderà i futuristi Gino Severini (autore, fra l’altro, dei mosaici che caratterizzano soprattutto gli esterni dell’ufficio postale di Alessandria Centro) e De Pistoris. Quest’ultimo, il cui vero nome è Federico Pfister, fu anche archeologo. In base alle attuali previsioni, i francobolli usciranno il 30 ottobre nei tagli da 0,60, 0,65 e 0,85 euro. È la modifica più significativa, ma non l’unica, al programma per i prossimi mesi del 2009. Aumenta, inoltre, il numero degli interi postali dedicati all’Eur e attesi il 21 ottobre durante il “Festival internazionale della filatelia”. Accanto ai già noti valori da 0,60, 0,65 e 0,85 euro, se ne aggiunge un quarto da 1,00, così da completare le zone geografiche previste dal tariffario. Le modifiche si chiudono con un ripensamento relativo al tributo natalizio, dal quale sparisce il valore da 3,30 euro buono per le raccomandate. Ora l’emissione è articolata in un esemplare da 60 centesimi a tema religioso (confermata “L’adorazione dei pastori” di Domenico Piola) e uno da 65 a soggetto laico. Nessuna novità per la data di uscita: 23 ottobre.
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Un particolare dei mosaici di Alessandria dovuti a Gino Severini |
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Sei insetti ingranditi a forte dimensione: sono gli inconsueti soggetti della serie che l’Australia sforna oggi. E poi, c’è la sorpresa...
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Esseri minuti che, di fatto, non notiamo, almeno sotto questa veste. Da oggi protagonisti della nuova serie ideata dall’Australia. Sono i “micro mostri”, ossia la vespa, la formica, la mantide religiosa, lo scarafaggio, il ragno saltatore e il tonchio. Tutti osservati sotto il microscopio elettronico a scansione e ritratti a forte ingrandimento, così da... apprezzarne i dettagli. Diventano -è la sottolineatura che giunge dall’altra parte del globo- creature spaventose, dalle sembianze inaspettate rispetto alla percezione che se ne ha nella vita quotidiana. Naturalmente, lo scopo della serie è un altro: valorizzare le apparecchiature che hanno permesso di effettuare ingrandimenti superiori al milione di volte, anche se rimangono in bianco e nero (le immagini impiegate per i francobolli sono state colorate dal designer Wayne Rankin). È stato il Nobel per la fisica tedesco Ernst Ruska, che costruì la prima apparecchiatura nel 1931, a dare le basi tecnologiche al procedimento. L’emissione è composta da cinque tagli da 55 centesimi, mentre l’ultimo costa 1,10 dollari. Fra le confezioni, sempre generose nella loro varietà, anche il foglietto con la serie completa. In questo caso, ogni esemplare ha un’area trattata con inchiostro sensibile al calore; basta sfregare con un dito il riquadro per scoprire l’ingrandimento con cui l’immagine viene presentata. Sui bordi del blocco, un’altra rappresentazione che lascia a bocca aperta; riguarda la cavolaia.
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La serie in versione foglietto. Nell’ordine, la vespa, il tonchio, la formica e, sotto, la mantide religiosa, lo scarafaggio e il ragno saltatore |
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La testimonianza del giornalista russo Dmitrii Kraiukhin, raccolta grazie ad Amnesty international
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La posta, uno strumento per infondere speranza e ottimismo. Come nel caso di Dmitrii Kraiukhin, difensore dei diritti umani e caporedattore dell’agenzia di informazione “Centr Rus” di Orel, in Russia. Lui e la sua famiglia -dice Laura Renzi da Amnesty international- “sono stati vittime di numerose minacce e atti intimidatori, l’ultimo dei quali ha avuto luogo nell’agosto 2008, quando due piromani appiccarono il fuoco alla sua abitazione”, in quel momento con alcune persone dentro. Grazie anche alla pressione internazionale esercitata sulle autorità attraverso appelli e petizioni da parte di attivisti e simpatizzanti di Amnesty, è stato registrato un passo in avanti, così da rendere possibili le indagini sull’episodio. “Ogni lettera, ogni cartolina -secondo lo stesso giornalista russo- è molto importante! Danno speranza e trasmettono una carica di ottimismo. Sono al tempo stesso un supporto e un segnale che ciò che sto facendo è davvero importante”. E, nel Paese di Anna Stepanovna Politkovskaja, vuol dire molto...
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Dmitrii Kraiukhin con le missive solidali che ha ricevuto (foto: © archivio privato) |
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Ospitato a San Colombano al Lambro dal 26 al 27 settembre, accoglierà fino ad un massimo di cinquanta partecipazioni. Le adesioni entro il 20 agosto
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Nato nel 2005, l’appuntamento è stato confermato anche per quest’anno |
C’è tempo fino al 20 agosto per iscriversi al Campionato di cartoline d’epoca firmato dal Circolo filatelico numismatico banino e in calendario dal 26 al 27 settembre. Un’iniziativa giunta al quinto anno e che si caratterizza per la sua singolarità. Cinquanta, come massimo, le partecipazioni ammissibili; la precedenza verrà data a chi si iscriverà prima (costo: 12,00 euro). Le collezioni dovranno svilupparsi fino a sessanta fogli “A4” o all’equivalente in “A3”; cinque le categorie: tematica, storia della cartolina, militari, regionalismo e pubblicitarie. Essendo l’iniziativa imperniata su materiale d’epoca, non saranno ammessi i lavori che contengono documenti successivi al 1946. I titoli in gara verranno esaminati sotto diversi punti di vista, coinvolgendo esperti del settore postale, in cartoline, d’arte e in storia. Tutti riceveranno un premio, i primi tre posizionati per ogni classe otterranno un riconoscimento speciale. Il punto di riferimento della manifestazione è il castello di San Colombano al Lambro (Milano); le sale rimarranno aperte ai visitatori dalle ore 10 alle 19.
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Dalla Michel il volume che raccoglie la Penisola italiana e la parte occidentale dei Balcani
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Italia, San Marino e Vaticano (ma non lo Smom), con quanto vi ruota intorno, come Fiume e Trieste. In più, Malta, Albania, Jugoslavia e tutti i Paesi che sono emersi dopo il suo disgregamento, dalla Slovenia al Kosovo (quest’ultimo più beneficiato negli aumenti), dalla Croazia alla Bosnia-Erzegovina nelle sue tre amministrazioni, dalla Macedonia al Montenegro e alla Serbia. È il volume n°3 che la Michel dedica alle produzioni europee. La nuova edizione porta il millesimo 2009 e si articola in 1.344 pagine, al costo in Italia di 57,00 euro. Come il solito, i testi sono scritti in tedesco, mentre le 64mila quotazioni sono espresse nella moneta comune. Oltre ad integrare le novità e a revisionare i prezzi, è stata aggiunta l’emissione locale di Doboj, cittadina bosniaca che nel 1994 ha impiegato francobolli dell’area serba sovrastampati. Giusto per capire l’aggiornamento del catalogo, l’Italia arriva fino al 2,80 euro uscito il 27 marzo per la Valcamonica e le sue incisioni rupestri.
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C'è anche l'Italia nel volume n°3 della Michel |
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Al filatelico di Pinerolo non solo l’attenzione per il cliente, ma anche la passione e la consapevolezza di quanto il collezionismo di francobolli possa apportare
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Il referente per la filatelia di Pinerolo, Matteo Caracciolo |
C’è “Il postino filatelico”, agile foglio A4 distribuito gratuitamente agli interessati, che riporta le prossime emissioni, gli annulli impiegati nella zona e qualche altra notiziola, come l’elenco dei folder più gettonati. E, per chi ha esigenze più mirate, ecco un pratico vademecum su come, quando e a chi richiedere l’emissione di un francobollo. Informazioni che dovrebbero essere di normale disponibilità, ma così non è. Per questo, nel momento in cui c’è chi le divulga, fa notizia. Succede a Pinerolo (Torino), presso l’ufficio postale di via Cravero 15. Qui c’è lo sportello filatelico e, soprattutto, una persona appassionata, del proprio lavoro e del collezionismo. È il referente per la filatelia Matteo Caracciolo, entrato nella società dal 2002 ma che solo da un anno segue il settore in qualità di specialista, dopo un passato come apprendista portalettere ad Orbassano e poi alla sede di Perosa Argentina. “L’interesse per il francobollo -spiega in questa intervista a «Vaccari news»- mi è stata tramandata al liceo dal mio mitico professore di italiano, che trovava sempre il tempo di ricordarci in classe che quel dato personaggio storico, scrittore o poeta era stato protagonista di un’emissione. Sulla scia di Michele Giampietro (pedagogista dalla penna molto facile, che ha scritto anche di francobolli, ndr), ci trasmetteva il messaggio che quei piccoli quadratini di carta potevano essere utili compagni di studio e approfondimento. Ora, a ventinove anni, mi rendo conto che quelle parole e quelle interessanti «chiacchiere» originate dai francobolli mi hanno aiutato a sviluppare la mia curiosità e la mia ottica sul mondo”. È sbocciata anche la collezione? “Ho appena terminato la Presidenza Cossiga ed ora spero di procedere indietro, perché ho il sogno di ricostruire tutta la Repubblica! Nel contempo, da circa tre anni mi sono interessato a folder e tessere filateliche, passioni che spero di condividere con il più alto numero di persone possibile”. “Il postino filatelico” viene diffuso in formato cartaceo ed elettronico dall’aprile scorso. Com’è nato? “Vuole stimolare l’attenzione riguardo la marcofilia, che esalta il territorio, e la filatelia, che aiuta ad aprire i nostri orizzonti sullo scibile… Ad esempio, tra le emissioni di quest’anno sono stato felice di conoscere la grandezza di Giovanni Palatucci, personaggio che purtroppo ho sempre ignorato e che ho avuto modo di conoscere, come al solito, grazie al francobollo. Incontro direttamente le persone, cui propongo e invio «Il postino filatelico», quando usiamo gli annulli speciali o presso il nostro sportello, dove lavora Ivana Cogno, un prezioso supporto per il confronto e la scelta degli articoli da inserire”. Altre sorprese nel cassetto? “Ho molti progetti riguardo ai miei secondi colleghi (i collezionisti) e attendo da loro idee e consigli riguardo alla propagazione e allo studio di questo hobby, che si nutre periodicamente di nuove emissioni e prodotti”.
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Il “Postino filatelico” e, sotto, il volantino su come chiedere un nuovo francobollo al ministero per lo Sviluppo economico |
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Niente francobollo, ma, a Pavullo, un annullo, la riapertura del castello e un mese di iniziative
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L’annullo di domani |
Messa definitivamente da parte l’idea del francobollo, il Comune di Pavullo nel Frignano (Modena) celebra i quattro secoli trascorsi dalla nascita del principe, generale e scrittore Raimondo Montecuccoli con un annullo. Sarà disponibile domani nel castello di Montecuccolo, dalle ore 15 alle 20. Suggellerà, così, l’appuntamento con la storia ma anche un altro punto di arrivo: la riapertura al pubblico del maniero, dopo il lavoro teso a valorizzazione il complesso edilizio e il personaggio. Dal 25 luglio al 30 agosto sarà visitabile il giovedì e il venerdì tra le ore 15 e le 19, sabato e domenica tra le 10 e le 13 e tra le 15 e le 19; dal 5 settembre, solo il sabato e la domenica negli stessi due turni. Oltre alla visita delle sale e delle collezioni permanenti, verrà proposto un programma di intrattenimento con musiche rinascimentali, mostre, spettacoli ed altro ancora, che si articolerà lungo il prossimo mese.
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Cronache di altri tempi: l’agitazione dei postelegrafonici registrata un secolo fa
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Quattordici gli infortuni letali registrati da Poste italiane nel 2008. Una situazione grave, ma ben diversa da quella che si riscontrava un secolo fa, quando gli addetti scesero in agitazione per affrontare una piaga ancora più specifica. “Il purtroppo frequente ripetersi -ammette una comunicazione ufficiale pubblicata allora dal «Corriere della sera»- di tentativi di suicidio tra il personale postelegrafico ha destato nelle file della classe una penosissima, sconfortante ed allarmante impressione”. Sono giunte -prosegue il testo “numerose proteste contro le cause che hanno originato i dolorosi casi: ed incitamenti ad una azione viva, energica, sollecita, a favore del personale di ultima nomina, le cui condizioni economiche, già gravi per il misero stipendio, sono rese più assillanti dal divieto di prestare servizio straordinario, servizio che rappresentava pel personale un’ancora di salvezza”. Le ricerche storiche confermano il quadro difficile. Al passaggio tra i due secoli, agli impiegati erano imposte -scrive Mario Coglitore in “Il timbro e la penna”- numerose restrizioni, sacrifici non compensati da un adeguato salario, non esisteva riposo festivo e la domenica mattina era previsto il rientro in ufficio, mentre era possibile che la direzione pretendesse anche il prolungamento dell’orario oltre le sette ore stabilite giornalmente”.
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Un’immagine risalente ai primi del Novecento, tratta da “La tradizione dei calendari postali”. La realtà, spesso, era diversa da quella che si voleva rappresentare |
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