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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Intanto, si allarga l’Europa
07 Ago 2009 02:17 - LIBRI E CATALOGHI
Debutterà ad “Italia 2009” il volume che l’Unificato dedica alla Cecoslovacchia. Il programma dei restanti titoli

Non solo l’area italiana, protagonista della news precedente. Al “Festival internazionale della filatelia” -anticipa l’Unificato- debutterà il sesto volume dedicato all’Europa, interamente incentrato sulla Cecoslovacchia, dalle produzioni emesse dopo la Prima guerra mondiale al 2009, quindi con le due entità nate dalla disgregazione del Paese, ossia Repubblica Ceca e Slovacchia. Come i restanti, le immagini sono a colori. Già fissato il costo di copertina: 32,00 euro.

In base alle programmazioni della casa editrice milanese, il resto dell’opera, cioè le prime cinque parti, si rinnoverà a marzo, così da accogliere l’intera produzione aggiornata a dicembre. Un velato tentativo -forse- per far coincidere l’anno filatelico -che notoriamente va da settembre ad agosto- con il calendario.

Insieme, arriveranno i mercuriali di Grecia-Balcani-Turchia, Russia-Urss, Stati Uniti d’America, Australia-Nuova Zelanda, Israele.

A fine ottobre sarà disponibile pure la seconda parte della trilogia intitolata “Unificato di storia postale”. Come la precedente edizione, targata 2005-2007, la 2010-2012 sarà dedicata al servizio corrispondenze di Regno d’Italia, Rsi, Luogotenenza e Occupazioni alleate di Napoli e Sicilia. Illustrato in bianco e nero, ha un prezzo di copertina pari a 29,00 euro.

A “Italia 2009” debutteranno il sesto volume del catalogo riguardante l'Europa ed il secondo di storia postale italiana
A “Italia 2009” debutteranno il sesto volume del catalogo riguardante l'Europa ed il secondo di storia postale italiana
I cataloghi Unificato riguardanti l'area italiana
Nel dicembre scorso l'ampliamento alla Ddr
La serie Europa
           


L’Unificato conferma l’impostazione
07 Ago 2009 01:35 - LIBRI E CATALOGHI
Tre i titoli riguardanti l’area italiana in vendita con la nuova stagione: il “Super”, lo “Junior” e il cd-rom
Il direttore responsabile dell'Unificato, Paolo Deambrosi,
Il direttore responsabile dell'Unificato, Paolo Deambrosi,

Anche l’Unificato pronto per la nuova stagione: tempo pochissime settimane ed arriveranno i cataloghi 2010, tutti illustrati a colori.

A cominciare con il “Super” (976 pagine, 32,00 euro), che contiene l’intera area italiana (dagli Antichi Stati al giugno 2009, con Trieste, Fiume, Occupazioni, Colonie, Somalia Afi, San Marino, Vaticano e Smom) e il capitolo definito “Europa unita”, riguardante non tutte le emissioni sull’argomento ma -come al solito- le produzioni Cept in seguito sostituite da PostEurop. A livello redazionale -precisa la casa editrice- sono stati “integralmente riorganizzati, rivisti e ampliati” i capitoli relativi a Rsi, Luogotenenza e inizio Repubblica. “È una catalogazione decisamente nuova, più ricca, con molte parti che si aggiungono” grazie al supporto dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale. Introdotti, inoltre, gli elenchi riepilogativi di tutte le serie ordinarie e commemorative della Repubblica.

Lo “Junior”, invece, conta 520 pagine e costa 15,00 euro. Come d’abitudine, comprende Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom.

Confermato pure l’“Unicd-rom”, “l’unico catalogo su supporto ottico in Italia”, con l’elenco e le immagini a colori, ingrandibili a pieno schermo, dei francobolli di Regno e Repubblica. Sarà in vendita a 18,00 euro.

E le quotazioni? “La prudenza -precisa il direttore responsabile, Paolo Deambrosi- negli aumenti dei prezzi, che da diversi anni caratterizza le nostre edizioni, ci ha consentito anche quest’anno alcuni aggiustamenti all’insù, soprattutto in Regno e Colonie”. Sono “più contenuti, tra le molte conferme, in Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom. Ma la necessità di consultare l’Unificato 2010 è dovuta anche alle interessanti variazioni di prezzo per serie o francobolli particolari o rari, varietà, specializzazioni...”.

I volumi Unificato pronti al debutto
I volumi Unificato pronti al debutto
Così la Sassone 2010
Le edizioni Unificato
La presentazione dei nuovi cataloghi del 10 settembre
           


A Cortina l’ufficio fa cultura
06 Ago 2009 22:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Una mostra fotografica su donne e lavoro, la presentazione di quattro libri e l’annullo per promuovere un progetto umanitario: periodo impegnativo per lo sportello postale cittadino
L'annullo impiegato sabato
L'annullo impiegato sabato

Non solo pacchi e raccomandate. Eccezionalmente, l’ufficio postale di Cortina (Belluno), che guarda caso si trova in largo Poste 18/a, diventa punto di riferimento per alcune iniziative inserite all’interno della manifestazione “Cortina incontra estate 2009”.

A cominciare dalla mostra fotografica: rappresenta una sezione del percorso “Donne & lavoro”, curato da Carlo e Maurizio Riccardi e proposto al Palainfiniti, in piazzale della Stazione. Fino al 30 agosto (orario 8.30-18.30, sabato fino alle 13) la sede postale ospiterà una selezione di istantanee provenienti dall’Archivio storico aziendale. Si potrà vedere come operavano le impiegate agli sportelli, con una particolare attenzione nei confronti delle dipendenti di Cortina e Misurina attive negli anni Cinquanta e Sessanta.

Il percorso sarà visitato domani dal presidente di Poste italiane Giovanni Ialongo; alle ore 12 accoglierà gli scrittori Enzo Bettiza ed Arrigo Levi, che presenteranno i libri “1989. La fine del Novecento” e “Un paese non basta”.

Sabato 8 verrà utilizzato un annullo che richiama anche il progetto umanitario “Hub for Africa”, firmato dall’Associazione amici di Cortina d’intesa con Fondazione Rita Levi-Montalcini, Fondazione Pro-Africa, Fondazione Umberto Veronesi e Cuamm-medici per l’Africa.

Un altro appuntamento con il mondo dell’editoria è previsto per giovedì 13; alle 12, i riflettori punteranno su Flavio Caroli, autore del “Dizionario enciclopedico dell’arte” e de “Il volto di Gesù”.

Gli interni dell'ufficio postale di Cortina d'Ampezzo nel 1956
Gli interni dell'ufficio postale di Cortina d'Ampezzo nel 1956
Per saperne di più su “Cortina incontra estate 2009”
           


La Chiesa trionfante e quella militante
06 Ago 2009 13:27 - VATICANO
Compie mezzo millennio l’affresco di Raffaello intitolato la “Disputa del Sacramento”. Il 23 settembre sarà protagonista di una serie
Il dentello del 1987 con sant'Agostino
Il dentello del 1987 con sant'Agostino

Tre francobolli da 65 centesimi e un foglietto da 3,30 euro (buono dunque per le raccomandate, in vista degli aumenti che anche il Vaticano sta preparando, pare, per il mese prossimo). Così da celebrare i cinque secoli della “Disputa del Sacramento”.

Questo -spiegano all’Ufficio filatelico e numismatico- è uno degli affreschi di Raffaello commissionati da papa Giulio II e realizzati per la stanza della Segnatura in Vaticano. L’artista marchigiano guidò, sotto la sua diretta responsabilità, i lavori all’ambiente, il cui nome richiama l’aula del tribunale ecclesiastico della “Signatura gratiae”, al tempo qui ospitata.

L’opera misura 5x7,70 metri ed offre due scene diverse. Nella parte superiore si può notare la Chiesa trionfante, raccolta in una scena corale con santi ed apostoli, Gesù, Maria e Giovanni Battista, mentre in basso campeggia la Chiesa militante, costituita da filosofi, artisti e letterati, fra cui si possono individuare Dante Alighieri e Beato Angelico.

I tre dentelli, prodotti fino a 200mila esemplari per tipo e confezionati in fogli da dieci, si concentrano su altrettanti particolari. Uno di questi offre sant’Agostino: una inquadratura molto simile è stata impiegata per il 2.200 lire del 7 aprile 1987, inserito nella serie per il sedicesimo secolo dalla sua conversione. Il blocco, tirato in 120mila copie, offre invece il dipinto nella completezza; il suo costo -contrariamente alle prime informazioni, errate, provenienti da oltre Tevere- è pari al nominale, non a 3,45 euro.

L’insieme è inserito nell’infornata del 23 settembre. È un mercoledì, quindi con le difficoltà nei servizi tipiche del giorno in cui il pontefice tiene l’udienza generale e il pubblico risulta più numeroso del normale.

I tre francobolli e, sotto, il foglietto
I tre francobolli e, sotto, il foglietto
L'opera presentata dai Musei vaticani
Le emissioni del 23 settembre
           




Le tante facce della salute
06 Ago 2009 01:42 - DALL'ESTERO
È l’impegno 2009 assunto dal Consiglio economico e sociale Onu, pensando agli obiettivi di sviluppo del millennio

Mentre l’influenza “A” continua a preoccupare, l’Onu parla di salute a 360 gradi. E lo fa, attraverso la sua Amministrazione postale, con la serie agli sportelli da oggi. Si tratta di sei francobolli, due per ogni sede, che citano acqua, sanitari e medicine tradizionali (tagli da 0,44 e 0,98 dollari statunitensi), salute materna e accesso ai trattamenti essenziali (0,85 e 1,80 franchi svizzeri), azioni contro malattie quali aids o malaria e lotta alla mortalità infantile (55 e 65 eurocent).

L’iniziativa dentellata nasce per valorizzare il ruolo del Consiglio economico e sociale. È il nodo di coordinamento per le attività di quattordici agenzie specializzate e serve da forum centrale per discutere di problematiche sociali ed economiche a livello internazionale, formulando raccomandazioni indirizzate ai singoli membri e al sistema onusiano nel suo insieme.

Pensando agli otto obiettivi di sviluppo del millennio, nel 2005 i capi di Stato e di Governo hanno incaricato la struttura di puntare ogni anno ad un argomento diverso. La commessa per il 2009, cui si riferiscono le immagini realizzate da Rorie Katz, riguarda, appunto, la salute pubblica.

La serie
La serie
Il Consiglio economico e sociale (in varie lingue)
Gli otto obiettivi di sviluppo del millennio
           


Due dipinti per due francobolli
05 Ago 2009 20:57 - EMISSIONI ITALIA
Richiamo artistico per i lancieri di Montebello ed il Museo del tesoro di san Gennaro
Nuove emissioni d’Italia: si comincia a pensare a settembre...
Nuove emissioni d’Italia: si comincia a pensare a settembre...

Immagini e dettagli mancano ancora, ma “Vaccari news” è in grado di anticipare almeno i contenuti delle prime due emissioni settembrine d’Italia: gli omaggi ai lancieri di Montebello e al Museo del tesoro di san Gennaro a Napoli.

Il primo esemplare, dal valore di 60 centesimi, uscirà il 4 settembre. È inserito nella serie “Le istituzioni” e ricorda il secolo e mezzo del reggimento di cavalleria. La vignetta riproduce il quadro “Ufficiali e tromba dei cavalleggeri di Montebello”, realizzato dal pittore Antonio Cervi e conservato a Roma presso l’Associazione nazionale arma di cavalleria.

Tredici giorni dopo, il 17 settembre, toccherà alla nuova tappa del percorso intitolato “Il patrimonio artistico e culturale italiano”. Dal valore definitivo di 60 eurocent (all’inizio si pensava ad un taglio buono per le raccomandate, allora dal costo di 2,80 euro), offre il dipinto “San Gennaro”, creato da Francesco Solimena nel 1701.

In entrambi i casi la tiratura è stata confermata a quattro milioni di esemplari.

Il cambio di nominale per la carta valore dedicata al Museo napoletano
           




Portalettere a... scuola guida
05 Ago 2009 13:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Biciclette e “free duck” richiedono corsi specifici per garantire un impiego sicuro e la conoscenza degli strumenti

A scuola di bicicletta, ma quella a... trazione muscolare: è il corso al quale verranno sottoposti 860 portalettere che entreranno in aula per conoscere da vicino la due ruote e come usarla. Si tratta di 60 minuti simili al modulo per la bicicletta a pedalata assistita (da qui l’esigenza di individuare le due alternative), e poi di altri 15 dedicati espressamente alla classica bici.

L’obiettivo -fanno sapere da Poste italiane- è “fornire le informazioni, le istruzioni operative ed i comportamenti necessari allo svolgimento in sicurezza dell’attività lavorativa”, perché l’azienda “pone primaria importanza alla tutela e sicurezza dei lavoratori”, fornendo i dispositivi di protezione individuale (dal casco ai guanti, dalla pettorina utile in caso di scarsa visibilità alle scarpe).

Tra i temi affrontati, oltre alle norme previste dal Codice della strada, negli ultimi tempi ancora sottoposto al Legislatore per essere reso più restrittivo, la valutazione dei rischi e come riempire le borse.

Altri 175 addetti al recapito, invece, seguiranno un secondo percorso, questo da 120 minuti, per conoscere più da vicino e manovrare il “free duck”. È il quadriciclo elettrico o ibrido -recentemente saggiato dal ministro Claudio Scajola- che riesce a raggiungere i 45 chilometri orari, con un’autonomia di 50 chilometri per la versione elettrica e di 300 per quella ibrida, mentre il volume di carico è pari a 180 litri. Agli allievi verrà spiegato come utilizzarlo, monitorando i consumi ed assicurando la necessaria manutenzione.

Sperimentato cominciando da Perugia (così da sottoporlo ai forti sbalzi termici e alla conformazione irregolare delle strade, spesso non in piano e con fondo in pavé), il “free duck” si è dimostrato più sicuro, rispettoso dell’ambiente e silenzioso del motociclo, di venti centimetri più stretto. In questi giorni è stato introdotto in un’altra dozzina di centri.

Due mezzi alternativi all’auto e alla moto, che Poste italiane sta cercando di utilizzare di più
Due mezzi alternativi all’auto e alla moto, che Poste italiane sta cercando di utilizzare di più
Il “free duck” provato dal ministro allo Sviluppo economico, Claudio Scajola
Il graduale abbandono della più pericolosa moto
L’esperimento a Perugia
           


Giochi del Mediterraneo: c’è già il repertorio
05 Ago 2009 01:38 - LIBRI E CATALOGHI
Comprende tutte le edizioni, a partire da quella inaugurale del 1951. Intanto, si scopre la curiosità: nella recente emissione algerina viene citato il windsurf, disciplina non disputatasi a Pescara
La copertina del lavoro di Luciano Calenda e Pasquale Polo
La copertina del lavoro di Luciano Calenda e Pasquale Polo

Non si è ancora spento l’eco sull’edizione di Pescara che già arriva il catalogo, firmato da Luciano Calenda e Pasquale Polo dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi.

Intitolato “I Giochi del Mediterraneo - Storia filatelico-postale 1951-2009”, in 144 pagine a colori con testi in italiano e francese (15,00 euro per i non soci) approfondisce la manifestazione dal punto di vista delle testimonianze lasciate attraverso francobolli, annulli, interi, affrancature meccaniche e così via. “Scorrendo queste pagine -ammette il presidente dell’Uicos, Maurizio Tecardi- possiamo ritrovare nomi e volti di tanti famosi campioni dell’area mediterranea che hanno onorato negli anni le varie discipline sportive”.

Da Alessandria d’Egitto, che ha ospitato la manifestazione numero uno, alla città abruzzese, reduce dell’ultimo confronto chiusosi un mese fa, vengono sintetizzati i dati tecnici (Paesi coinvolti, atleti, gare...) nonché illustrati e commentati gli aspetti postali, con una particolare attenzione alle varianti offerte dalle obliterazioni. Il materiale edito all’epoca convive con i successivi omaggi riguardanti specifici atleti, attingendo all’intero repertorio mondiale.

La tappa del 2009 è stata, fra l’altro, ricordata da Italia, San Marino e Algeria, le cui serie sono già inserite nel volume. L’omaggio del Paese africano data 3 giugno e si articola in due francobolli, uno dedicato all’equitazione e l’altro al windsurf. Quest’ultima specialità -nota l’esperto locale Med Achour Ali Ahmed- non figura tra quelle effettivamente svoltesi. Un fatto -fa notare lo stesso Luciano Calenda- già accaduto con il Libano, che nella sua serie per l’appuntamento napoletano del 1963 citò, il 23 gennaio successivo, sia nei francobolli che nel foglietto lo... sci.

Citazioni errate: nel 1963, il Libano richiamò fra le discipline lo sci, mentre ora è stata l'Algeria a sbagliare, riprendendo il windsurf
Citazioni errate: nel 1963, il Libano richiamò fra le discipline lo sci, mentre ora è stata l'Algeria a sbagliare, riprendendo il windsurf
La tappa di Pescara: l'omaggio sammarinese…
…e l'italiano
           




Gli hobby come alternativa
04 Ago 2009 20:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da Astra ricerche un’indagine su come gli italiani vivono le disfunzioni sessuali. Fra i consigli formulati dagli intervistati, emerge che...
La ricerca è stata commissionata da Lilly Italia
La ricerca è stata commissionata da Lilly Italia

Il collezionismo come... alternativa alla sessualità? Il dato emerge da un’indagine di Astra ricerche per Lilly Italia, affiliata della multinazionale statunitense Eli Lilly and company ed operante nel settore dei medicinali.

Intitolata “Gli italiani, i rapporti sessuali e la disfunzione erettile”, l’analisi è stata condotta su un campione rappresentativo di 27 milioni di connazionali nella fascia d’età tra i 30 e i 60 anni.

In tale contesto, è stata introdotta una domanda più ampia, nella quale si chiedeva quali potrebbero essere le attività valide e gratificanti che gli intervistati consiglierebbero a un vero amico che non vuole o non può fare l’amore.

Le risposte si dividono in sezioni diverse. La prima riguarda la diagnosi medica e le relative terapie (50%) e/o il cambiamento dello stile di vita (19%), a partire da un maggior relax e dall’acquisizione di sane abitudini. L’11% suggerisce un dialogo franco con la moglie/compagna (ma il 4% ne invoca l’abbandono e la sostituzione), col 7% che privilegia la sessualità non penetrativa. Un’ulteriore sezione, che conta il 32% delle citazioni spontanee, è costituita dall’invito a dedicarsi ad altre attività: in ordine decrescente, uno sport, un hobby (dal giardinaggio alla pesca, dalla fotografia alla numismatica sino alla cucina), la cultura, i viaggi, i rapporti sociali non a fine sessuale, il volontariato, il lavoro, lo shopping, gli animali domestici, la guida dell’auto o della moto.

           


Prima del previsto la prevenzione
04 Ago 2009 13:07 - EMISSIONI ITALIA
Sabato 1 agosto la data di uscita ufficiale, ma già il 25 luglio il francobollo contro gli incendi circolava. Anche gli Usa alle prese con il medesimo fenomeno

Mentre i pompieri e i volontari affrontavano i roghi degli ultimi giorni, e mentre la Provincia di Olbia-Tempio, il 30 luglio, presentava in conferenza stampa il francobollo per la prevenzione e la lotta contro gli incendi, la carta valore già affrancava lettere e cartoline. Perlomeno dal giorno 25, come testimonia il plico transitato a Venezia e segnalato da “Taurus”.

Ancora un episodio di vendita anticipata, visto che la data formale del debutto -la stessa indicata sull’annullo fdc impiegato a San Pantaleo in Gallura- è di sabato 1 agosto. “Un tema -precisano dall’isola- di grandissima attualità in Gallura e in tutta la Sardegna. Grazie all’efficace azione promotrice svolta dall’associazione culturale «San Pantaleo», la frazione del Comune di Olbia è stata scelta per ricordare le vittime di tutti gli incendi avvenuti in Sardegna e in Italia”.

In questa continua rincorsa alle uscite, a sorpresa l’Italia non è sola. Il settimanale statunitense “Linn’s” ha fatto il quadro della situazione negli Usa, rivelando che pure oltre oceano il fenomeno non è raro. I casi 2009 riguardano, ad esempio, gli omaggi per l’“Anno del bue”, lo scrittore Edgar Allan Poe, lo statista Abraham Lincoln, le pioniere dei diritti civili Mary Church Terrell e Mary White Ovington, l’orso polare, la decorazione militare “Purple heart”, “Celebrazione”.

La presentazione pubblica del francobollo, avvenuta l'1 agosto: da sinistra, la giornalista Maria Pintore, il responsabile provinciale del settore filatelia Fulvio Sollai, la presidente della Provincia di Olbia-Tempio Pietrina Murrighile, il vescovo di Tempio Sebastiano Sanguinetti e quello di Nuoro Pietro Meloni (foto: Vanna Sanna). Sotto, la busta con l'esemplare timbrato il 25 luglio
La presentazione pubblica del francobollo, avvenuta l'1 agosto: da sinistra, la giornalista Maria Pintore, il responsabile provinciale del settore filatelia Fulvio Sollai, la presidente della Provincia di Olbia-Tempio Pietrina Murrighile, il vescovo di Tempio Sebastiano Sanguinetti e quello di Nuoro Pietro Meloni (foto: Vanna Sanna). Sotto, la busta con l'esemplare timbrato il 25 luglio
I dati sull'emissione
Tra gli ultimi casi di vendita anticipata: i francobolli per “Sms Venice”…
…e per il prosciutto di San Daniele
           




Creatività e innovazione? Risalgono all’Ottocento
04 Ago 2009 01:27 - SAN MARINO
L’omaggio all’“Anno europeo” richiama un accorgimento di oltre un secolo fa, quando si cercava il modo di far sembrare tridimensionali le immagini

Non è una cartolina, poiché appare più vicina alle buste o ai moderni contenitori prepagati per cd, del tipo di quelli prodotti in Israele. Tant’è: l’esatta definizione potrà essere data dagli esperti con il 25 agosto, quando l’omaggio sammarinese all’“Anno europeo della creatività e dell’innovazione” arriverà agli sportelli. Al... modico costo di 7,40 euro: 6,00 per i francobolli e 1,40 (attuale tariffa fino a 50 grammi) per il contenitore con lo stereoscopio, le lenti, le istruzioni e persino il sigillo di garanzia.

Se sui dentelli, ormai, si sa tutto, l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica ha atteso per svelare i dati riguardanti il resto della confezione, e in particolare, lo strumento ottico. L’idea -dicono dal monte Titano- è venuta a Paolo Candelari, l’autore degli scatti impiegati per le immagini che potranno apparire tridimensionali se sottoposti al marchingegno. Ricollegandosi all’Ottocento, epoca in cui fu inventato questo sistema, “si è voluto richiamare un turismo d’altri tempi, quello che si diffondeva attraverso i francobolli e le cartoline illustrate. Così la prima emissione «propria» di San Marino viene riproposta dinamicamente nel francobollo da 1,40 stampato sull’intero postale, e al retro figura un «francobollo» che è la summa di valori degli anni '30, mentre all’interno sono accennate altre immagini del grande album filatelico”.

Come per la serie, la tiratura è di 80mila pezzi.

Lo stereoscopio in funzione e l’insieme si presentano così
Lo stereoscopio in funzione e l’insieme si presentano così
I dati sui francobolli
Le altre emissioni attese il 25 agosto
Gli interi postali israeliani per spedire i cd
           


Trani cambia provincia, ma non per tutti
03 Ago 2009 22:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Solo oggi Poste italiane ha rimediato ad una comunicazione diffusa il 25 giugno. L’annullo, nella versione corretta, è stato impiegato giovedì scorso. Un caso parallelo riguarda Barletta

Non solo la provincia di Monza e della Brianza; anche Trani si aggiorna ma il cambio amministrativo sfugge agli occhi di Poste italiane. La società, per festeggiare i 275 anni del 9° Reggimento fanteria, il 25 giugno ha diffuso il bozzetto dell’annullo con la finora abituale indicazione che fa capo a Bari.

Solo oggi è giunta -attraverso un laconico testo- la notizia dell’avvenuta modifica e soprattutto l’immagine corretta dell’impronta, quest’ultima poi impiegata giovedì 30 luglio.

Un episodio simile riguarda il manuale utilizzato ieri a Barletta per ricordare i 2.225 anni della battaglia di Canne.

Nei due timbri, la sigla è diventata “Bt”, per Barletta-Andria-Trani. Anche nel caso di tre nomi, dunque, per semplicità si mantiene l’indicazione a due lettere, esattamente come è accaduto con il Verbano-Cusio-Ossola, dove l’acronimo è “Vb”.

L’Ente pugliese è stato istituito cinque anni fa con la legge n°148; le prime elezioni si sono tenute soltanto il 6 e il 7 giugno scorsi.

Le due impronte riferite al manuale di Trani a confronto
Le due impronte riferite al manuale di Trani a confronto
Il sito di Barletta-Andria-Trani
Il 9° Reggimento fanteria “Bari”
L'annullo con il richiamo alla nuova provincia di Monza e Brianza
           




I senatori Pdl puntano la lente su Poste italiane
03 Ago 2009 18:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Non solo i disservizi: l’analisi si estende ai prodotti obbligazionari collocati sul mercato tra 2000 e 2001 e alla recente vicenda dei precari. Quanto incassano gli amministratori della società
Trentanove senatori, guidati da Luigi D'Ambrosio Lettieri (nella foto di palazzo Madama) chiedono al Governo informazioni su diverse problematiche
Trentanove senatori, guidati da Luigi D'Ambrosio Lettieri (nella foto di palazzo Madama) chiedono al Governo informazioni su diverse problematiche

La corsa finale per approvare prima delle vacanze il decreto anticrisi, ma non solo. Al Senato protagonista Poste italiane, grazie all’interpellanza con procedimento abbreviato presentata da Luigi D’Ambrosio Lettieri insieme a trentotto colleghi, trentasette dei quali dello stesso gruppo: Pdl.

Il punto di partenza sono “i persistenti disservizi di Poste italiane, frequentemente riportati dalla stampa locale e nazionale”, che “hanno indotto i cittadini a richiedere a gran voce il rispetto degli standard qualitativi previsti”. Senza dimenticare la riflessione sulla serie di prodotti obbligazionari “index linked”, collocati sul mercato tra il 2000 e il 2001 e sottoscritti da circa 70mila piccoli risparmiatori che, successivamente, hanno subìto “ingenti perdite”.

E poi, ci sono le faccende delle esternalizzazioni e dei precari, perché la società “ha proceduto, dalla fine degli anni ‘90 e per tutto il 2008, ad assumere decine di migliaia di lavoratori con contratti a tempo determinato”. Detti comportamenti “hanno provocato l’insorgere di un contenzioso, stimato in circa 44.000 ricorsi, aventi ad oggetto la trasformazione dei contratti”. E, nonostante questo, risulta aver assunto personale a tempo indeterminato.

Da tale contesto, la richiesta al presidente del Consiglio e, per quanto di competenza, ai ministri a Economia e finanze, Lavoro, salute e politiche sociali, Sviluppo economico, di come ci si intenda muovere.

Agli interpellati viene domandato, fra l’altro, se ritengano opportuno intervenire “al fine di far cessare il regime di monopolio del quale beneficia, ad oggi, Poste italiane spa avviando il processo di liberalizzazione secondo il dettato comunitario”.

Quanto alla vicenda dei contratti, i senatori domandano se e quali iniziative l’Esecutivo intenda assumere in conseguenza alla norma “antiprecari” (bocciata dalla Corte costituzionale), quali provvedimenti voglia individuare per salvaguardare i livelli occupazionali, quali misure pensi di adottare nei confronti dell’attuale e dei precedenti management. Arrivando a chiedere se l’attuale dirigenza abbia gestito correttamente le risorse pubbliche e, in caso negativo, se e in quali modi si decida di intervenire.

I senatori vogliono sapere, inoltre, se i destinatari dell’interpellanza siano a conoscenza dell’ammontare delle retribuzioni spettanti all’amministratore delegato, al presidente e agli altri consiglieri di Poste italiane “e se tali retribuzioni siano commisurate agli effettivi «asset intangibili»” della società. Quanto agli emolumenti, in base ai dati forniti dal ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, la palma spetta all’amministratore delegato e direttore generale, Massimo Sarmi, che nel 2009 avrà 886.035,31 euro come parte fissa e fino a 694.294,14 come quota variabile. Il presidente della società, Giovanni Ialongo, riceverà “solo” 90mila euro, mentre ai consiglieri arriveranno importi tra i 75mila euro di Nunzio Guglielmino (che è anche vicepresidente e presidente del comitato compensi), i 72mila di Mauro Michielon e i 60mila di Roberto Colombo.

Poste italiane oggi è una società per azioni controllata al 65% dal ministero ad Economia e finanze, che per il 2009 conta un onere complessivo pari a 1.047.747.845,00 euro. La quota rimanente è in capo alla Cassa depositi e prestiti.

L'offerta di Poste ai sottoscrittori dei prodotti obbligazionari “index linked”
           


Gerusalemme capitale. Ma della cultura araba
03 Ago 2009 11:28 - DALL'ESTERO
L’iniziativa, nata in seno all’Onu, vede ogni anno valorizzare una città differente

Se l’Occidente non concorda sulla scelta israeliana di considerare Gerusalemme come capitale (tanto è vero che le rappresentanze diplomatiche hanno sede a Tel Aviv), ora è Baghdad a considerarla tale. Ma della cultura araba.

L’iniziativa, in realtà, è nata dalla Conferenza mondiale sulle politiche culturali, organizzata dall’Onu in Messico nel 1982. In tale contesto venne adottato il programma del “Decennio mondiale dello sviluppo culturale” (1988-1997), basato sulla necessità di un dialogo tra i popoli, rispettoso sia dell’identità culturale nazionale, sia della diversità. Nel 1994 è stata focalizzata l’idea delle capitali culturali regionali, ripresa l’anno successivo anche dall’Organizzazione araba per l’educazione, la cultura e le scienze. La prima città dell’area ad ottenere il riconoscimento è stata Il Cairo nel 1996, seguita, negli anni successivi, da Tunisi, Sharjah, Beirut, Riyadh, Kuwait, Amman, Rabat, San’a, El Khartum, Masqat, Algeri, Damasco ed ora, appunto, Gerusalemme.

L’emissione dell’Irak, organizzata in un francobollo e un foglietto dai nominali rispettivamente di 250 e 750 dinari, è giunta agli sportelli ieri. Entrambe le cartevalori propongono il logo dell’evento, mentre i francobolli provengono dalla libanese Green glory privet printing house.

È facile immaginare che altri Paesi si aggiungeranno alle celebrazioni postali.

Il francobollo e il foglietto iracheni
Il francobollo e il foglietto iracheni
Gerusalemme capitale della cultura araba (sito anche in francese ed inglese)
           




Meno rapine in posta
03 Ago 2009 01:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’analisi tra 2005 e 2008 mostra una costante diminuzione degli eventi; l’anno scorso erano 563

Gli accorgimenti introdotti negli ultimi anni hanno garantito frutti significativi. Secondo i dati raccolti da Poste italiane, dal 2005 al 2008 compreso il fenomeno rapine è decisamente diminuito, passando dalle 722 effettuate nel 2005 (oltre ad altre 156 sventate) alle 563 dell’anno scorso (147 quelle finite male per i malviventi).

I risultati sono anche conseguenza degli investimenti nei vari sistemi di protezione, passivi (come cassetti antirapina, bussole agli ingressi, ritardatori d’apertura) ed attivi. Per il 2009, ad esempio, sono stati messi a bilancio rispettivamente 2,3 e 6,2 milioni. Oltre a 1 milione per intervenire sui fabbricati e a 5,8 per la vigilanza.

Nell’ultimo fine settimana, ad esempio, gli accorgimenti tecnici hanno permesso di vanificare un furto. È successo a Scandiano (Reggio Emilia), dove alcuni individui hanno saturato di gas il postamat esterno dell’ufficio di via Tognoli 9, con l’intento di farlo deflagrare. Lo scoppio, tuttavia, ha attivato la mazzetta civetta, che ha imbrattato di vernice il denaro presente.

Tra le misure di sicurezza, la videosorveglianza
Tra le misure di sicurezza, la videosorveglianza
Il polo tecnologico organizzato da Poste italiane a Roma
La strada scelta dalla Toscana
           


Con Aurelio Bertiglia lo sguardo sul passato
02 Ago 2009 02:29 - LIBRI E CATALOGHI
Seconda tappa del progetto editoriale che intende repertoriare tutte le cartoline dovute all’illustratore
Nuovo appuntamento con il mondo di Bertiglia
Nuovo appuntamento con il mondo di Bertiglia

Gli auspici espressi con il primo volume, evidentemente, sono andati a buon fine. Così, il Cartolinea club offre il bis. Nel senso che “Le cartoline di A.Bertiglia” prosegue nel suo progetto editoriale articolato in cinque parti, di cui è giunta sul mercato la seconda.

In 266 pagine e circa 600 illustrazioni a colori (40,00 euro) affronta alcuni dei temi cari al disegnatore: grandi serie, costumi, sport, cani, mare, fiori, corrida, giochi, effetti delle acque, surreali e Topolino. Immagine dopo immagine, i bambini -e più raramente gli adulti- propongono scenette d’antan a stampo agreste e borghese, esotico (dai Paesi Bassi al Giappone), ambientate nella Roma antica o nel Medio Evo, con calciatori, bagnanti o animali.

Il materiale, tratto dalla collezione di Giulio Alsona Bertazzi, viene quotato secondo una scala a dieci livelli, da 10,00 a 200,00 euro.

La scheda
La prima parte del lavoro
           




Addio a “Cory” Aquino
01 Ago 2009 22:54 - DALL'ESTERO
Dopo aver sconfitto il dittatore Ferdinand Marcos, riportò nelle Filippine la democrazia. Fu presidente della Repubblica dal 1986 al 1992
Corazon Aquino nella prima versione della serie dedicata ai presidenti
Corazon Aquino nella prima versione della serie dedicata ai presidenti

L’impegno politico prese forza dopo l’assassinio, avvenuto il 21 agosto 1983, del marito Benigno, oppositore al regime di Ferdinand Marcos. L’accesa battaglia la portò a conquistare il potere alle elezioni del 9 febbraio 1986 vincendo, nonostante i brogli compiuti dalla parte avversa, il dittatore. Tra il 22 maggio e il 15 agosto successivi il suo Paese, le Filippine, le tributò una prima serie, composta da quattro francobolli e un foglietto con nominali da 60 sentimos, 1,20, 2,40 (l’1 agosto 1988 abbassato attraverso una sovrastampa a 1,90), 3,00 e 7,20 pisos. La riprendono con il vicepresidente, Salvador Laurel, oppure con mani vittoriose, mezzi aerei, la folla e un veicolo blindato.

Facile immaginare che ora, per Corazon Aquino -secondo i suoi sostenitori, “Cory”- scomparsa ieri sera a causa di un tumore a 76 anni (era nata il 25 gennaio 1933), Manila metta in cantiere un altro tributo, volto ad implementare la piccola galleria dentellata già esistente.

Galleria che comprende, ad esempio, le serie del 4 marzo 1987 per la ratifica della Costituzione (1,00 e 5,50 pisos, nel primo taglio è raffigurata la scena del suo giuramento, nel secondo -riemesso il 17 dicembre 1987 in altri colori e portato a 4,75 unità il 21 agosto 1989- la legge fondamentale), 15 gennaio 1992 per i progetti governativi di miglioramento della vita quotidiana (2,00, 6,00, 7,00 e 8,00 pisos, dove il ritratto è associato a richiami riguardanti la rete postale, la costruzione di nuove case, lo sviluppo dell’allevamento e dell’artigianato), 30 giugno 1992 per il passaggio al successore, poi contestato, Fidel Ramos (2,00 pisos con entrambi gli statisti), 30 agosto 1992 per il nuovo giuramento (2,00 e 5,00 pisos, ancora Ramos con la Aquino tra cittadini e bandiera).

Figura, naturalmente anche nella serie per i presidenti: con un primo ritratto nel 5,00 pisos uscito il 13 marzo 2000, mentre una seconda immagine è stata impiegata il 3 luglio 2000, poi riproposta il 13 giugno 2002 con il nuovo millesimo. Il medesimo disegno, ma con taglio da 13,00 pisos, ha debuttato il 19 giugno 2000.

Lo slogan “People power”, oltre che sul blocco dell’insediamento, figura nella serie per il millenario del 31 dicembre 1999, organizzata in tre esemplari se-tenant da 5,00 pisos con dimostrazioni popolari e festeggiamenti.

Rimasta alla presidenza della Repubblica fino al 1992, “Cory” non mancò di contribuire anche negli anni successivi al dibattito politico.

Il foglietto del 1986 per la vittoria della statista, qui ritratta con il suo vicepresidente Salvador Laurel. È presente lo slogan “People power
Il foglietto del 1986 per la vittoria della statista, qui ritratta con il suo vicepresidente Salvador Laurel. È presente lo slogan “People power"
           


Da Trieste a Vienna in carrozza
01 Ago 2009 16:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Partirà domani il postale a cavallo che ripercorrerà l’antico itinerario abbandonato nel 1857. L’arrivo nella capitale austriaca, dopo aver toccato Lubiana, Maribor e Graz, è previsto per il 6 agosto

Se a Roma si ricordano gli ottant’anni della prima emissione vaticana (notizia precedente), Trieste guarda alla Mitteleuropa. Comincerà domani la rievocazione storica “Sulle orme dell’antico postale”: alle ore 11, da piazza Unità d’Italia, partirà il convoglio di cinque carrozze diretto a Vienna, ripetendo il percorso indicato dalle mappe della famiglia Torre-Tasso.

L’esperienza -garantiscono in Comune- non si rinnova dal 27 luglio del 1857, giorno in cui Trieste salutava l’arrivo del primo treno per Vienna con una solenne cerimonia alla presenza dell’imperatore Francesco Giuseppe. Da quel giorno, il corriere viaggiò in ferrovia.

I mezzi, fra cui una “giardiniera” adattata alle esigenze del servizio postale, ripercorreranno la vecchia strada, aperta nel 1832 partendo dal lato opposto della via Commerciale. Saranno toccati paesi e località dove avveniva il cambio dei cavalli. L’arrivo nella capitale austriaca è previsto per giovedì 6 agosto; l’appuntamento è alle ore 11 all’Hofburg, il palazzo imperiale in cui ha sede il presidente della Repubblica.

Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha affidato ai partecipanti quattro targhe con lo stemma della città, che saranno consegnate lungo l’itinerario ai rappresentanti di Lubiana, Maribor, Graz e Vienna. “Anche questo -ha detto il primo cittadino- vuole essere un ulteriore segno di amicizia e collaborazione tra realtà vicine, che appartengono a quell’Europa che oggi conta il 23% della popolazione mondiale, una popolazione destinata a scendere al 7% nel 2050”.

L’iniziativa è promossa dal Circolo ippico del Friuli Orientale di Cividale del Friuli, con il sostegno dell’Associazione culturale Mitteleuropa.

L’iniziativa verrà suggellata da annulli speciali.

Sopra, la “giardiniera” impiegata per l'iniziativa; sotto, il manuale della partenza e quello della slovena Maribor
Sopra, la “giardiniera” impiegata per l'iniziativa; sotto, il manuale della partenza e quello della slovena Maribor
Per saperne di più
Oggi gli ottant'anni dei francobolli vaticani
           




Ottant’anni fa la Conciliazione diventò dentellata
01 Ago 2009 01:34 - VATICANO
La Convenzione postale tra Italia e Vaticano entrò in vigore l’1 agosto 1929; contemporaneamente debuttarono i francobolli del nuovo Stato. Il fatto ricordato oggi con due annulli
Uno dei francobolli nel formato espresso
Uno dei francobolli nel formato espresso

“Si partecipa che con effetto dal 1° agosto p.v. sarà istituito sul territorio dello Stato della Città del Vaticano un ufficio postale”. Così recita la circolare italiana del 30 luglio 1929, riguardante la Convenzione per i servizi postali con la nuova entità creata dai Patti lateranensi nel febbraio precedente.

“I francobolli postali provvisorii della Città del Vaticano -certificava poco dopo «Il corriere filatelico»- sono stati posti in vendita, cosicché al mattino del 1° agosto, alle ore 9 precise, se ne è iniziata la distribuzione”. Tre i tipi: il triregno su chiavi decussate per i tagli più piccoli (5, 10, 20, 25, 30, 50, 75 centesimi), il volto di Pio XI sui restanti (80 centesimi, 1,25, 2,00, 2,50, 5,00 e 10,00 lire), la stessa effige ripresa in un diverso formato, più lungo, per gli espressi (2,00 e 2,50 lire).

Ad ottant’anni di distanza, oggi non ci sarà un’emissione speciale, ma un annullo, anzi due: il primo impiegato dalle Poste vaticane ed il secondo da quelle italiane, quest’ultimo disponibile allo spazio filatelia di Roma. Parallela è l’immagine: cita i due stemmi ufficiali attuali. Non, come magari sarebbe stato logico, anche se inopportuno, quelli dell’epoca. Da oltre Tevere è stata predisposta, inoltre, una busta speciale (costo 3,00 euro, 4,50 con il raccoglitore, più spese postali) inerente il solo manuale vaticano.

I due annulli
I due annulli
La Convenzione tra la Santa sede e il Regno d'Italia
La serie per gli ottant'anni dello Stato
La mostra commemorativa e il catalogo
           


Il risparmio postale per affrontare la crisi
31 Lug 2009 18:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In tre anni, la Cassa depositi e prestiti metterà a disposizione 50 miliardi. I dati di bilancio riferiti al primo semestre

Il risparmio postale volano principale per affrontare la crisi. In tre anni, la Cassa depositi e prestiti metterà a disposizione 50 miliardi di euro, volti a sostenere enti pubblici (18 miliardi), investimenti e servizi immobiliari (1), infrastrutture ed opere pubbliche (15), programmi per l’economia (13). Altri 3 miliardi, infine, sono stati accantonati per partecipazioni e fondi.

Il piano industriale 2009-2011, nelle sue linee generali, è stato approvato ieri dal consiglio di amministrazione, rinviando alla prossima seduta la formalizzazione definitiva. Tiene conto dei recenti interventi normativi che hanno notevolmente ampliato le attività della Cassa.

Contestualmente, l’organo ha convalidato il bilancio separato semestrale abbreviato di Cdp spa e la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2009. I dati più significativi riguardano il margine d’interesse, pari a 1.309 milioni (+12,0% rispetto al primo semestre 2008), il margine d’intermediazione di 1.396 milioni (+0,4%), il risultato di gestione, ossia 1.367 milioni (+0,4%). Il semestre si è chiuso con un utile netto di 1.039 milioni (+29,0%). La raccolta tramite il risparmio postale ha toccato i 183.803 milioni (+5,0% rispetto a fine 2008).

Deliberate, inoltre, alcune modifiche statutarie, da sottoporre all’assemblea straordinaria convocata per il 23 settembre. In particolare, a determinate condizioni verrà ampliato l’utilizzo del risparmio postale per finanziare l’internazionalizzazione delle imprese.

In sintesi, il piano industriale 2009-2011. Il risparmio postale alimenta buona parte dei 50 miliardi messi a disposizione
In sintesi, il piano industriale 2009-2011. Il risparmio postale alimenta buona parte dei 50 miliardi messi a disposizione
Gli interventi per l'Abruzzo
La recente modifica statutaria
           




Il 12 luglio la vittoria, oggi l’omaggio dentellato
31 Lug 2009 14:51 - DALL'ESTERO
Personalizzato per il pilota australiano Mark Webber, che tre settimane fa ha conquistato il Gran premio di Germania

Una carriera fulminante, culminata -almeno per ora- l’11 luglio scorso, quando ha ottenuto la sua prima “pole position” nel circuito di Nürburgring, guadagnando il giorno successivo il Gran premio di Germania. Un motivo sufficiente affinché le Poste del suo Paese, l’Australia, ricordassero Mark Webber attraverso un personalizzato.

L’omaggio, organizzato in un minifoglio contenente dieci esemplari da 55 centesimi con il pianeta e altrettante bandelle dedicate al pilota (tre i soggetti: senza e con il casco e il bolide), è uscito oggi, al costo di 15,95 dollari. Completano la confezione alcune foto posizionate sui bordi laterali; riguardano la recente esperienza tedesca, dai preparativi ai festeggiamenti.

È la prima vittoria nella “Formula 1” guadagnata da Canberra dal 1981 e fa di Mark Webber uno dei tre connazionali (gli altri sono Alan Jones e Jack Brabham) che hanno raggiunto un gran premio.

Il minifoglio
Il minifoglio
Personalizzati promossi direttamente dalle Poste: il recente caso del Lussemburgo
Cosa pensa l’Ascat di questi prodotti
Le scelte dei cataloghi
           


Il costo del servizio universale sfiora i 670 milioni
31 Lug 2009 10:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È la stima valutata per il 2008; lo Stato vi contribuisce con 364 milioni. Il resto verrà pagato dagli operatori con una quota del 3% sugli introiti lordi

Ci sono prestazioni che rendono (come consegnare una lettera in città) e altre che non sono remunerative (come portare lo stesso plico in una sperduta località di montagna). Per ovviare al problema e assicurare un’equa distribuzione degli oneri sia a chi garantisce il servizio universale -ossia Poste italiane- e chi si occupa soltanto di tratte o oggetti pregiati, è stato introdotto un fondo di compensazione.

Durante il 2008, il costo ha raggiunto i 669 milioni; 364 sono stati coperti dallo Stato ma restavano altri 305, il cui saldo spetta agli operatori. “Anche in vista -precisa il nuovo decreto- della completa liberalizzazione del mercato postale, fissata dalla direttiva 2008/6/Ce al 31 dicembre 2010”, per il contributo il ministero allo Sviluppo economico ha confermato l’aliquota adottata negli ultimi esercizi, pari al 3% (il limite massimo è il 10%) degli introiti lordi conseguiti nell’anno.

Il versamento all’erario, in capo ai soggetti titolari di licenza individuale, deve essere effettuato entro il 30 settembre.

Gli oneri del servizio postale universale sono suddivisi tra lo Stato e gli operatori presenti sul mercato
Gli oneri del servizio postale universale sono suddivisi tra lo Stato e gli operatori presenti sul mercato
La situazione riguardante il 2007
           



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