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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Filatelia giovanile/1 Cambia il regolamento
17 Dic 2011 00:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sarà possibile esporre già dai 10 anni d’età, mentre dai 19 in poi si potrà conquistare anche l’oro. Ma la situazione dovrebbe essere migliore
Il delegato a manifestazioni e giurie Paolo Guglielminetti
Il delegato a manifestazioni e giurie Paolo Guglielminetti

Filatelia giovanile, si cambia. Nel senso che la Federazione fra le società filateliche italiane ha rivisto il regolamento da applicare nelle mostre a concorso.

Cosa succede? “Vaccari news” l’ha chiesto al delegato per manifestazioni e giurie Paolo Guglielminetti. “Vi sono solo due modifiche”, è la risposta. “Entrambe appaiono importanti. Con una viene riconosciuta la possibilità di esporre ai ragazzi tra i 10 e 12 anni; prima si partiva dai 13”. Le categorie restano tre, ma così aggiornate: “A” dai 10 ai 15 anni, “B” dai 16 ai 18, “C” dai 19 ai 21. “Con l’altra modifica, invece, si prevede la medaglia d’oro, anche se per la sola «C»”.

Come mai queste decisioni? “Sono state introdotte dalla commissione che, in seno alla Fédération internationale de philatélie, si occupa del settore, e adesso -come sempre avviene- sono state recepite a livello nazionale. La ragione della prima variazione è abbastanza evidente: oggi i ragazzi crescono più in fretta, a 10 anni hanno capacità di usare il computer spesso superiori agli adulti, così come di cercare informazioni su internet e così via. Quindi, sono in grado di montare una collezione. Anche da noi avevamo richieste in tal senso, per cui la modifica è assolutamente benvenuta. Per ragioni analoghe, i ragazzi della categoria «C» sono oggi più vicini a competere con gli adulti di quanto non fossero tempo fa, ed in grado di ricevere una medaglia d’oro senza… montarsi la testa. Almeno non più di quanto non faccia un over 21!”.

Com’è, in generale, la situazione in Italia? “A livello espositivo -replica Paolo Guglielminetti- è meno soddisfacente rispetto agli altri grandi Paesi europei, dove alle nazionali di settore partecipano decine di concorrenti. Negli ultimi anni, da noi c’è stata una ripresa della presenza nel Campionato cadetti, grazie anche alla maggiore distribuzione delle sedi per le mostre (si sa, per i giovani è più difficile affrontare trasferte al seguito della propria collezione). In tale competizione abbiamo mediamente una ventina di partecipanti l’anno. Nel 2011 abbiamo riportato la filatelia giovanile a livello di esposizione nazionale dopo molto tempo, ma abbiamo avuto soltanto tre adesioni. È necessario ricostruire un normale ciclo di crescita espositiva, evitando che i partecipanti si fermino dopo le prime esperienze come cadetti. Ecco perché lavoreremo in questa direzione”.

Tante le scolaresche italiane coinvolte nelle maggiori manifestazioni, ma a livello espositivo il numero dei partecipanti è esiguo
Tante le scolaresche italiane coinvolte nelle maggiori manifestazioni, ma a livello espositivo il numero dei partecipanti è esiguo
Campionato cadetti, l'ultima semifinale
L'esito dell'esposizione nazionale di Roma
           


Neve! E da un secolo è sport
16 Dic 2011 18:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sabato e domenica Madesimo (Sondrio) ricorderà il centenario dello sci in valle Spluga

Mentre c’è chi pensa agli ultimi regali da acquistare, altri guardano alle vacanze. E non è un caso se tra i tanti annulli natalizi ed augurali predisposti per questi giorni, se ne evidenzia uno che non cita il presepe o l’albero, ma gli sport invernali. E con tempismo, visto che al Nord ha cominciato a nevicare...

Verrà impiegato domani, nel contesto dei tradizionali mercatini, dalle ore 11 alle 17 in via delle Scuole 12, a Madesimo (Sondrio). Il centro montano ricorda, così, il secolo dello sci in zona. “Cent’anni fa -è la conferma che giunge dagli ideatori, ossia dall’ufficio turistico locale- in valle Spluga nasceva la prima settimana bianca italiana: il Touring club italiano organizzò numerosi eventi e gare per promuovere la vacanza sulla neve”. Ed ora ecco un week-end fra manifestazioni ed incontri.

In caso di maltempo, il presidio postale sarà ospitato nei locali dello stesso ufficio turistico.

Tutto pronto a Madesimo: annullo e cartolina saranno disponibili da domani
Tutto pronto a Madesimo: annullo e cartolina saranno disponibili da domani
Il programma della manifestazione (file pdf)
           


Cuscini più… morbidi, perché postali
16 Dic 2011 16:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A proporli sul mercato italiano è la forlivese Succi, specializzata nelle creazioni d’interni
I cuscini postali: con Babbo Natale…
I cuscini postali: con Babbo Natale…

C’è quello in iuta -a quanto pare richiestissimo- che associa il servizio postale, assicurato utilizzando le renne, a Babbo Natale. Ma pure diversi altri offrono richiami: tra i disegni, spiccano infatti grafie, indicazioni di servizio, annulli tratti dal repertorio d’epoca.

Sono i cuscini proposti dalla forlivese Succi, ditta specializzata in creazioni d’interni.

“In iuta, lino e cotone -è la spiegazione che giunge dall’azienda- sono firmati da Petit coterie e importati da noi in esclusiva dagli Stati Uniti”. Oltre l’Atlantico stanno spopolando, nonostante non nascano da una pianificazione di product marketing, ma dall’idea di due blogger.

Il design si ispira ai vecchi sacchi di grano francesi e tedeschi risalenti agli inizi del Novecento, rifiniti in maniera sartoriale con asole e bottoni al retro; tutti portano un segno di riconoscimento particolare: una medaglietta applicata sull’angolo che ne attesta l’autenticità. Vengono proposti come complemento d’arredo per ambienti vintage style o country chic ma anche, per contrasto, in contesti urban o industriali.

I prezzi variano secondo la misura. Quelli da 40x40 centimetri costano 59,00 euro; i 50x50 69,00; i rettangolari grandi 79,00. Ai lettori di “Vaccari news” verrà regalata la spedizione tramite corriere espresso (consegna in 24/48 ore).

…e con gli altri richiami
…e con gli altri richiami
Per saperne di più
           


Pieve dedica la manifestazione a Saverio Tutino
16 Dic 2011 11:53 - APPUNTAMENTI
L’ha deciso la Fondazione archivio diaristico nazionale, così da ricordare il giornalista scomparso il 28 novembre

Il nome di Saverio Tutino, ideatore fra l’altro del “Premio Pieve”, resterà collegato a quest’ultimo, in quanto il consiglio di amministrazione della struttura promotrice, ossia la Fondazione archivio diaristico nazionale, ha deciso che dall’edizione 2012 si chiamerà “Premio Pieve Saverio Tutino”.

Un modo per ricordare il giornalista scomparso il 28 novembre scorso.

“Si fonde così per sempre nel suo nome e nella sua memoria -viene sottolineato dal centro toscano- lo spirito di un concorso non competitivo, da lui inventato nel 1984 per non perdere le storie e la memoria della gente d’Italia”.

È la prima, ma non sarà l’unica, iniziativa volta a commemorarne il fondatore. Altre saranno realizzate nel corso dei prossimi mesi, fino a confluire nella ventottesima edizione della manifestazione, fissata come le precedenti a Pieve Santo Stefano (Arezzo). Si svolgerà dal 14 al 16 settembre e ha già un titolo, al tempo stesso una promessa: “Dedicato a Saverio”.

Saverio Tutino alla tappa 2010 dell'appuntamento (foto: Antonella Brandizzi)
Saverio Tutino alla tappa 2010 dell'appuntamento (foto: Antonella Brandizzi)
La scomparsa del giornalista
Il “Premio Pieve” 2011
La Fondazione alla base dell'iniziativa
           


Ultimi giorni prima delle feste
16 Dic 2011 01:09 - NOTIZIE DA VACCARI
L’azienda resterà chiusa dal 23 dicembre all’8 gennaio. Restano operativi i servizi elettronici
Mancano pochi giorni a Natale
Mancano pochi giorni a Natale

“A tutti i clienti e ai lettori i migliori auguri affinché trascorrano un Natale e un 2012 sereni”. È l’auspicio formulato dallo staff di Vaccari srl in vista delle ormai imminenti festività.

Gli uffici dell’azienda, infatti, rimarranno chiusi dal 23 dicembre all’8 gennaio compresi e questi sono gli ultimi giorni per richiedere francobolli e libri prima dello stop.

“Naturalmente, tutte le richieste che giungeranno in seguito verranno lavorate alla riapertura. Va da sé che -specie di fronte ad oggetti unici o a disponibilità limitata- sarà rispettato l’ordine di arrivo. E ciò vale anche per le prenotazioni effettuate attraverso il web, operativo ventiquattro ore su ventiquattro”.

Pure il quotidiano on-line gratuito “Vaccari news” continuerà ad assicurare, attraverso il sito e la newsletter, informazione specializzata, indipendentemente dal periodo vacanziero.

Intanto, si pensa al futuro, a cominciare dalla prossima asta, fissata a Vignola (Modena) per il 14 aprile.

Per sottolineare le festività è stata scelta questa fascetta da stampati, spedita fra Firenze a Udine il 7 giugno 1852. Riporta una coppia del 2 soldi rosso scarlatto. Delle due affrancature note, è l'unica in condizioni perfette
Per sottolineare le festività è stata scelta questa fascetta da stampati, spedita fra Firenze a Udine il 7 giugno 1852. Riporta una coppia del 2 soldi rosso scarlatto. Delle due affrancature note, è l'unica in condizioni perfette
Le aree di acquisto del sito aziendale sempre attive: filatelia…
…e editoria
“Vaccari news”, la filatelia in tempo reale. Anche durante le vacanze
           




Per l’Antitrust erano comportamenti predatori
15 Dic 2011 20:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Quasi 40 milioni di sanzione a Poste italiane. Riguardano il contenzioso con Tnt e due gare indette da Comune di Milano ed Equitalia

Un Babbo Natale severo quello che oggi è andato a bussare al quartier generale di Poste italiane all’Eur per consegnare il provvedimento con cui l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, dal 29 novembre presieduta da Giovanni Pitruzzella, ha chiuso il contenzioso con Tnt. Contenzioso riguardante principalmente “Posta time”, servizio troppo simile al “Formula certa” della realtà che fa capo al gigante neerlandese. Ma con qualche supporto vietato.

Il provvedimento di 126 pagine, infatti, è accompagnato da una sanzione pari a 39.377.489 euro in capo alla società diretta da Massimo Sarmi “per avere abusato -è la spiegazione giunta dall’Antitrust- della propria posizione dominante, con l’obiettivo di ostacolare lo sviluppo dei mercati liberalizzati relativi al recapito «a data e ora certa» e alla notifica attraverso messo notificatore”.

Secondo quanto ricostruito dagli uffici, Poste italiane, dal 2007, “ha sfruttato il proprio potere di mercato, detenuto nei servizi postali tradizionali e fondato, tra l’altro, sul possesso di una rete integrata, per entrare sia nel mercato del servizio di recapito «a data e ora certa» che in quello del servizio di notifica attraverso messo. La società ha posto in essere varie condotte connesse al trattamento della corrispondenza dei concorrenti e soprattutto applicando prezzi predatori, non praticabili da concorrenti in quanto resi possibili dalla mancata imputazione di costi relativi all’utilizzo della rete già usata per il servizio universale. Tali comportamenti, che rientrano in un’unica strategia, hanno anche avuto l’obiettivo di mantenere integra la propria posizione dominante sui mercati della posta massiva e del servizio di notifica tramite il servizio postale”.

Per l’Agcm l’azienda “ha dapprima attuato politiche a danno dell’immagine del concorrente Tnt, che aveva lanciato il servizio «Formula certa», costruendo, con ingenti investimenti, una rete «alternativa». Il meccanismo messo in atto da Poste prevede che, in caso di corrispondenza dei concorrenti rinvenuta nella propria rete postale, gli invii devono sempre essere restituiti al mittente e non all’operatore concorrente. La restituzione avveniva, inoltre, solo previo pagamento del prezzo pieno pur non fornendo i servizi connessi, diversamente da quanto richiesto ai propri clienti, e a carico del mittente, il tutto da effettuare entro 10 giorni dalla comunicazione: in caso contrario gli invii potevano essere distrutti”.

Una volta entrata nel mercato liberalizzato dei servizi a valore aggiunto, il passo successivo è stato di “adottare strategie di prezzi predatori e offerte selettive offrendo il servizio «Posta time» proprio a quei clienti-mittenti dei concorrenti oggetto della procedura di restituzione descritta, sfruttando la rete utilizzata per il servizio universale senza imputare il relativo costo”.

Ma non basta, perché “la stessa strategia consistente nel formulare prezzi predatori -sempre con l’uso della rete integrata e al fine di conservare la posizione dominante nei servizi postali tradizionali- è stata seguita anche in occasione delle gare del Comune di Milano e di Equitalia, bandite nel 2008 e aventi a oggetto la consegna attraverso messo notificatore di multe e atti amministrativi e il servizio di recapito «a data e ora certa»”. Dove Poste è risultata vincitrice a Milano e di tre lotti dei quattro firmati da Equitalia.

L’Antitrust -infine- ha intimato a Poste “di cessare immediatamente i comportamenti abusivi e di inviare entro tre mesi una relazione che illustri le misure adottate per rimuovere i comportamenti stessi”.

“Posta time” e “Formula certa”: il confronto fra i servizi offerti da Poste italiane e Tnt, i valori assoluti e le quote di mercato
“Posta time” e “Formula certa”: il confronto fra i servizi offerti da Poste italiane e Tnt, i valori assoluti e le quote di mercato
L'istruttoria aperta due anni fa per iniziativa di Tnt
La gara di Equitalia
           


Quando a scrivere è il bambino
15 Dic 2011 16:46 - LIBRI E CATALOGHI
Dodici missive raccolte e illustrate da Rascal: il libro si rivolge a un pubblico con almeno sei anni d’età
La copertina
La copertina

A proposito di missive spedite da giovanissimi (nella news precedente, quelle destinate a Babbo Natale), c’è chi ne propone una piccola selezione. Non solo riguardanti le tradizionali ricorrenze di fine anno, ma un repertorio più ampio.

È la biellese Lineadaria editore, dove Rascal, in qualità di autore e principalmente di illustratore, offre dodici missive ed altrettanti disegni collegati sotto al titolo “Una lettera per…”.

“Lettere leggere leggere -è il commento- e lettere per pensare”. Le corrispondenze sono attribuite a piccoli mittenti e intendono comunicare qualcosa a qualcuno, spesso agli adulti: al papà, alla mamma, al maestro di scuola e non manca appunto Santa Claus. “Il tutto con la semplicità, l’innocenza e la forza di ogni bambino”.

Il libro si rivolge ad interlocutori con almeno sei anni d’età e conta su 30 pagine con immagini a colori, protette da una copertina cartonata. È in vendita a 14,00 euro.

Monterosso, le letterine dei bambini a Babbo Natale
           




A Monterosso il postino di Babbo Natale
15 Dic 2011 10:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La località delle Cinque Terre colpita dall’alluvione ha accolto l’incaricato presso l’ufficio mobile

A Monterosso (La Spezia), uno dei centri delle Cinque Terre più danneggiati dall’alluvione del 25 ottobre, il postino di Babbo Natale è passato già.

Martedì, una delegazione di alunni della scuola elementare accompagnata dalle insegnanti l’ha accolto per consegnarli le letterine della tradizione. Avendo cura, però, di leggerne qualche stralcio, svelando un ricco universo di desideri e speranze.

L’iniziativa si è svolta presso l’ufficio postale mobile allestito sul lungomare ed è stata vissuta -spiegano i presenti- con grande partecipazione: un momento di serenità tornato a scandire la routine della comunità locale, desiderosa di lasciarsi quanto prima alle spalle la tragica esperienza vissuta. Contestualmente, i giovanissimi hanno ricevuti gadget e regalini.

L’incontro si inserisce nel progetto “Postini di Babbo Natale”, attraverso il quale l'azienda guidata da Massimo Sarmi, lavorando le richieste imbucate dai bambini, “intende portare loro la gioia di ricevere una risposta personalizzata ed un piccolo dono che sarà consegnato dal portalettere del quartiere”.

Ad ogni stagione, nel circuito postale viene trovato un gran numero di missive destinato a Santa Claus, alla Befana, a Gesù Bambino con recapiti risultanti dalla fantasia tipica dei bambini, in qualche caso… aiutata dagli adulti. Nel 2010 tali corrispondenze hanno superato quota 130mila; quest’anno le stime parlano di 150mila. Solo dalla Liguria, nel 2010 sono state spedite 5.396 lettere: 2.491 per iniziativa di singoli e 2.905 provenienti dalle scuole; dodici mesi prima erano state complessivamente 2.930.

Gli scritti -garantisce la società- vengono raccolti e letti dagli speciali addetti che operano per conto del generoso vecchio, incaricandosi di replicare a suo nome ed aggiungendo un piccolo omaggio. A condizione, naturalmente, che il mittente abbia indicato nome ed indirizzo.

Monterosso - Il postino di Babbo Natale e parte dei bambini coinvolti; nello sfondo della seconda foto, la struttura inviata per gestire l'emergenza
Monterosso - Il postino di Babbo Natale e parte dei bambini coinvolti; nello sfondo della seconda foto, la struttura inviata per gestire l'emergenza
Alluvione - L'arrivo nell'area degli uffici mobili
Letterine: le iniziative dell'anno scorso
Il libro dedicato ai francobolli augurali italiani, “Buon Natale!”
           


Nuoto, la Grecia celebra i propri campioni
15 Dic 2011 01:08 - DALL'ESTERO
Due i foglietti attesi oggi. Riguardano i vincitori di medaglia d’oro ai Mondiali di Shanghai

Non si tratta, questa volta, di francobolli istantanei come avvenne alle Olimpiadi del 2004, ma resta immutata la volontà della Grecia di sottolineare con francobolli specifici le più significative vittorie internazionali dei propri atleti.

Così, ecco l’odierno debutto di due foglietti da 3,00 euro ciascuno, dedicati alle performance registrate ai XIV Campionati mondiali di nuoto, svoltisi a Shanghai tra il 16 ed il 31 luglio. Qui Atene ha portato a casa quattro medaglie, due delle quali d’oro e le restanti d’argento e di bronzo. Le prime due hanno ottenuto ora la sottolineatura postale.

Un blocco riguarda la squadra femminile che ha primeggiato nella pallanuoto sconfiggendo le padrone di casa, il restante l’atleta Spyros Gianniotis, unico nuotatore ellenico ad aver incassato oro, argento e bronzo ai Mondiali, fotografato con il premio tra i denti.

Alla manifestazione l’Italia si è posizionata ben più in alto nella classifica, conquistando nove vittorie, tre delle quali del livello massimo. Ma consuetudine vuole che non verranno solennizzate.

I due foglietti pronti ad uscire oggi
I due foglietti pronti ad uscire oggi
Il sito dei Campionati (anche in inglese)
I rischi delle celebrazioni istantanee: il caso del greco Leonidas Sampanis
           




Disposti a viaggiare?
14 Dic 2011 21:13 - DALL'ESTERO
“Visitate…” è il tema fissato da PostEurop per il 2012. E già qualche Paese è pronto
Uno degli esemplari di Jersey
Uno degli esemplari di Jersey

Dopo le foreste, adottate quest’anno, il viaggio. Sarà infatti “Visitate…” il filo conduttore deciso dall’associazione degli operatori PostEurop per il 2012. E qualche Paese già si è organizzato.

Jersey, per esempio, arriverà il 10 gennaio; quattro gli esemplari da 42, 49, 59 e 86 pence previsti (ma soltanto quelli centrali appartengono formalmente alla serie). Propongono le basi della cucina locale, le attività sportive in riva al mare, la conoscenza del territorio e le tradizioni storiche.

Il 13 febbraio toccherà al Belgio, pronto a varare un foglietto contenente due esemplari di classe “3” impiegabili per le corrispondenze verso il continente (3,27 al pezzo, a partire da 2 unità: 2,97 ciascuno). Le cartevalori ed i bordi sintetizzano la realtà nazionale letta, attraverso colline, monumenti, infrastrutture ed acque, dalla mano dell’illustratore fiammingo Ever Meulen.

Al popolare giro non mancheranno i contributi di Italia, San Marino e Vaticano, in questo momento non ancora resi noti.

Il foglietto belga
Il foglietto belga
Il tema fissato per l'anno prossimo
           


Conti e libretti tra cronaca e scadenze
14 Dic 2011 14:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le conseguenze del “decreto salva Italia” su coloro che hanno affidato i risparmi a Poste italiane
Si stanno definendo le modifiche alla manovra di palazzo Chigi
Si stanno definendo le modifiche alla manovra di palazzo Chigi

Anche i risparmi affidati a Poste italiane sotto l’analisi degli addetti ai lavori in cerca di idee per affrontare la crisi.

Da una parte il Governo di Mario Monti sta definendo con le parti politiche le variazioni alla manovra e, fra i tanti aspetti in discussione, figura la modifica della tassa su conti correnti e libretti bancari o postali. Se verrà confermata l’attuale linea, le persone fisiche pagheranno come adesso 34,20 euro l’anno (nel caso la giacenza media non superasse i 5mila euro, il balzello verrà cancellato), mentre gli altri clienti ne sborseranno 100,00 contro gli attuali 73,80. Prevista una nuova imposta riguardante i buoni postali fruttiferi.

Dall’altra, Poste italiane stessa ricorda una conseguenza del “decreto salva Italia” che starebbe per diventare operativa. Entro il 31 dicembre 2011 -spiega una nota- il saldo dei libretti di risparmio postale al portatore non potrà essere pari o superiore al valore di 1.000 euro, interessi compresi. L’obbligo di regolarizzazione, entrato in vigore il 6 dicembre, “rientra nel quadro delle norme antiriciclaggio per una più agevole tracciabilità del capitale”. I titolari hanno la possibilità di prelevare la somma in eccedenza, riducendo il saldo alla soglia consentita, oppure estinguere i depositi originari versando le somme in libretti nominativi. In caso di trasferimento o cessione, resta l’obbligo di comunicarlo entro trenta giorni alla società, aggiungendo i dati identificativi del nuovo titolare. La mancata osservanza della normativa comporta l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie.

“Decreto salva Italia”: la cancellazione dell'Agenzia di regolamentazione postale
           




Dietro agli autografi, vi sono le lettere
14 Dic 2011 11:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tra le corrispondenze messe oggi all’incanto a Roma, un corpus di 147 missive scambiate tra Gabriele D’Annunzio e Alessandra di Rudinì. Venduta la collezione dello scacchista Karpov

Lettere apostoliche (ventiquattro pezzi tra bolle e missive risalenti al periodo 1628-1882, stima 2.500-3.500 euro), di Napoleone (al fratello Giuseppe Bonaparte, 3.400-3.600), del giornalista e scrittore Dino Buzzati (ventisei pezzi tra epistole e biglietti, dieci disegni incorniciati ed i restanti a fogli sciolti, venticinque cartoline ed altro ancora, 4.000-5.000), del cardinale Eugenio Pacelli poi Pio XII (quattro testimonianze dattiloscritte e risalenti al 1914, al 1936 e al 1937, 200-300). Sono alcuni dei lotti con corrispondenze proposti oggi a Roma da Bloomsbury.

Forse, però, l’insieme più significativo riguarda Gabriele D’Annunzio. Immesso sul mercato è il carteggio tra il “Vate” e Alessandra di Rudinì, vedova di Marcello Carlotti e figlia di Antonio Starabba marchese di Rudinì, più volte presidente del Consiglio. “Una donna -così venne definita dal poeta- discesa dal cielo per mostrare un miracolo alla terra”. Il lotto comprende 147 lettere (quelle datate vanno dal 1903 al 1907), sette telegrammi, due cartoline postali ed una foto. L’insieme è stato valutato tra i 60 e i 70mila euro.

La sessione riguarda 684 voci, tra autografi, libri e stampe. La prima categoria, organizzata in cinquantotto proposte, si basa spesso su corrispondenze, e fra gli altri personaggi citati si riscontrano Curzio Malaparte, Giovanni Battista Montini, Pietro Nenni, Tazio Nuvolari, Silvio Pellico, Giacomo Puccini, Giulio Ricordi e Vittorio Emanuele III.

A proposito di aste, domenica si è chiusa la vendita organizzata da David Feldman a Ginevra. Nel contesto si è fatta notare la collezione di Belgio realizzata dal campione di scacchi Anatoly Karpov, dettagliata a tre milioni di euro.

Bloomsbury: tra le corrispondenze all'incanto, un sostanzioso lotto dannunziano
Bloomsbury: tra le corrispondenze all'incanto, un sostanzioso lotto dannunziano
           


Con “Storie di posta” si spazia su più secoli
14 Dic 2011 07:15 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Il nuovo numero del semestrale firmato dall’Accademia tra periodo napoleonico e “tp label”
“Muse inquietanti”, ma postali
“Muse inquietanti”, ma postali

Se il presidente dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, Franco Filanci, nell’editoriale suggerisce di riscoprire la collezione d’Italia a centocinquant’anni dalla proclamazione di questa come Stato unito e indipendente, nelle pagine successive, e in tutto sono 112 illustrate a colori, il nuovo numero di “Storie di posta” offre ulteriori approfondimenti, che spaziano su più secoli.

Armando Serra, ad esempio, propone telegrafi e semafori di epoca napoleonica; Clemente Fedele e Francesco Luraschi si soffermano sul ruolo assunto dalle ferrovie nell’Ottocento; Luigi Ruggero Cataldi affronta il capitolo collettorie; ancora Filanci inquadra Francesco Paolo Michetti come artista postale mentre, con Gaspare Nello Vetro, approfondisce la propaganda dopo la rotta di Caporetto, puntando alle cartoline in franchigia. E c’è spazio pure per la cronaca contemporanea, con le “tp label” studiate da Nino Barberis.

Naturalmente, il semestrale edito dall’Unificato e in vendita a 14,00 euro offre anche altri interventi nonché l’abituale selezione di rubriche volte a fornire notizie, segnalazioni, spunti. Tra le recensioni, figura il libro, scritto da Enrico Sturani e edito da Vaccari srl, “Italia! Sveglia! Uno Stivale di cartoline - Tutti i simboli della nostra Patria”. “Intelligenza e ottimo gusto -commenta Clemente Fedele, parlando dell’autore- caratterizzano il suo modo di raccogliere immagini e trasmettere cultura”.

Preparativi del lavoro compiuto da Francesco Paolo Michetti, richiamati nell'articolo di Franco Filanci
Preparativi del lavoro compiuto da Francesco Paolo Michetti, richiamati nell'articolo di Franco Filanci
“Storie di posta” n°4 (acquista)
La scheda con l'indice
Il libro di Enrico Sturani presentato quattro giorni fa a Roma
           




Il supporto sanitario di Poste si estende all’intera Calabria
13 Dic 2011 23:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Firmata oggi l’intesa tra l’amministratore delegato Massimo Sarmi ed il governatore Giuseppe Scopelliti. Finora era garantito solo a Cosenza
Anche la Regione aderisce…
Anche la Regione aderisce…

In Calabria santa Lucia porta la… salute. È stato firmato oggi l’accordo in materia di servizi sanitari tra l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, e il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti.

Dai primi mesi del 2012 anche i calabresi potranno prenotare le visite mediche e pagare i ticket direttamente nei 5.740 punti nazionali “sportello amico”, 332 dei quali operativi nella regione. Ma non basta, perché “a breve” -come promette una nota- il supporto sarà integrato dall’invio a domicilio della documentazione sanitaria in formato cartaceo.

L’accordo quadro -ha dichiarato l’ad- “ha forte valore sociale e coniuga l’applicazione di tecnologie avanzate, favorendo soluzioni innovative di welfare con un originale modello di servizi al cittadino. Grazie alla nostra infrastruttura tecnologica e alla rete di uffici postali mettiamo a disposizione del servizio sanitario e delle persone soluzioni che offrono procedure veloci e semplici, come quella di pagare il ticket sanitario o prenotare una visita all’ufficio postale, ricevendo poi il referto medico direttamente a casa”.

Da parte sua, il governatore ha richiamato il fatto di non dover affrontare code o scomodi spostamenti. “Migliorare la qualità della vita dei cittadini calabresi è il nostro obiettivo e l’accordo con Poste italiane diventa strategico”.

L’intesa estende su base regionale il protocollo già operativo tra Poste ed Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Cosenza per la fornitura di prestazioni di e-government; pone le basi, inoltre, per la consegna a domicilio delle medicine.

Tra gli ultimi accordi simili, quello con la Toscana
           


Belluno tra servizio e dovere
13 Dic 2011 17:21 - APPUNTAMENTI
Aperta oggi nella città veneta la mostra fotografica “Comunicare identità - Gli uffici postali (1862-2011)”
Uno dei reperti che affiancano i pannelli
Uno dei reperti che affiancano i pannelli

I pannelli con le foto e gli oggetti nella vetrina si interfacciano direttamente con la lapide che, in alto, ricorda “gli agenti postelegrafici caduti per la Patria” durante la Prima guerra mondiale. Due aspetti per definire -sia pure a livelli decisamente diversi- uno stesso concetto di servizio.

Succede alla sede Belluno Castello che, da oggi al 28 dicembre, in piazza Castello 14/a (orario, tranne domenica e festivi, 8.30-18.30, sabato chiusura alle 13; ingresso libero) accoglie il percorso “Comunicare identità - Gli uffici postali (1862-2011)”. Percorso già ospitato in altri capoluoghi del Nord-Est e alla sua seconda tappa, dopo Rovigo, nel Veneto. Anche questa volta non è mancato l’annullo speciale.

Tra i presenti all’inaugurazione, l’ex direttore provinciale Giuseppe Guglielmo, ormai novantenne, il quale ha diretto le centoventi sedi della zona tra il 1975 e il 1988.

A proposito di senso del dovere, durante la cerimonia di apertura è stato ricordato un portalettere della vicina Falcade, Sebastiano Ganz, che il 14 marzo 1892 rimase vittima di una valanga nello svolgimento del suo lavoro: doveva recarsi tre volte alla settimana ad Agordo, scambiare la corrispondenza e portare in valle quella pronta a partire. A documentare la sciagura, il libro “Noi da Canal. Storie di Canale d’Agordo e vicende paesane” di Giovanni Tancon, prodotto quest’anno per conto di Nuovi sentieri editori.

L'allestimento e, nella parete di fondo, la lapide che ricorda i dipendenti caduti durante la Prima guerra mondiale
L'allestimento e, nella parete di fondo, la lapide che ricorda i dipendenti caduti durante la Prima guerra mondiale
La tappa di Rovigo
           




Reali quegli auguri
13 Dic 2011 13:50 - DALL'ESTERO
Un lotto di missive natalizie spedite tra il 1981 ed il 1998 oggi in asta a Dorchester

Quanto possono valere gli auguri natalizi sottoscritti dalla casa reale del Regno Unito? Lo deciderà il mercato, dato che il materiale è stato messo oggi all’incanto da Duke’s, casa d’asta di Dorchester attiva dal 1823.

Giusto per avere un riferimento, gli interessati conoscono la stima di partenza, fissata dai proponenti fra le 400 e le 600 sterline.

Il lotto comprende cartoncini fotografici augurali di Carlo e Diana inoltrati fra il 1981 e il 1986, della regina, del principe e del principe Filippo risalenti agli anni 1986-1998 ed una della regina madre.

Il lotto di biglietti augurali
Il lotto di biglietti augurali
           


Tedeschi al lavoro per Magonza
13 Dic 2011 10:27 - APPUNTAMENTI
Libri, cataloghi, giornali ed articoli, testi radio e tv, ma anche cd-rom e siti web in gara a “Iphla”. Entro l’1 febbraio le adesioni

Possono partecipare libri, cataloghi, giornali ed articoli, testi trasmessi alla radio o alla tv, ma anche, per la prima volta, letteratura digitale e siti web (un confronto sostanzialmente mancante dal 2002, quando la Fédération internationale de philatélie mise da parte la propria iniziativa).

È la Internationale philatelistische literatur-ausstellung (“Iphla”), in calendario a Magonza dal 2 al 4 novembre dell’anno prossimo. Gli organizzatori, che fanno capo alla Bund deutscher philatelisten e godono del patrocinio sia della Federation of european philatelic associations sia dell’Association internationale des journalistes philatéliques, sono già al lavoro. Non a caso, occorre iscriversi entro il prossimo 1 febbraio. Ogni partecipazione costa 30,00 euro.

Oltre agli autori dei Paesi europei, sono invitati quelli provenienti da Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Nuova Zelanda, Singapore e Stati Uniti. Singole partecipazioni saranno benvenute anche da altre realtà, a condizione che gli scritti risultino in una delle lingue europee.

La gara internazionale si svolgerà nell’ambito di una esposizione filatelica. Nel contesto si svolgerà “Promo4youth”, nel quale amministrazioni postali, redattori e editori di tutto il mondo dovranno proporre il miglior “oggetto” riguardante la promozione fra i giovanissimi.

L'anno prossimo la manifestazione
L'anno prossimo la manifestazione
Il sito (in tedesco ed inglese)
Il regolamento (file pdf in inglese)
           




Il ricordo per capo Bon
13 Dic 2011 02:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Settant’anni dopo la battaglia, due annulli saranno impiegati oggi ad Acireale e Catania

I settant’anni trascorsi non fanno venir meno il ricordo. Nella notte tra il 12 ed il 13 dicembre 1941, quindi nell’ambito della Seconda guerra mondiale, al largo di capo Bon (Tunisia) si svolse una battaglia navale tra unità d’Italia da una parte, dei Paesi Bassi e del Regno Unito dall’altra. Battaglia costata la vita ad almeno novecento persone.

L’anniversario sarà ricordato oggi anche a livello postale, con due annulli che citeranno il sottocapo Giuseppe Raciti, medaglia d’argento al valor militare, e l’ammiraglio Antonino Toscano, medaglia d’oro. A prendere l’iniziativa, le sedi di Acireale e Catania, intitolate ai due uomini, dell’Associazione marinai d’Italia.

Nel primo caso la postazione con il manuale verrà collocata in corso Umberto 192 e sarà operativa dalle ore 9 alle 13; nel secondo a palazzotto Biscari, in via Etnea 29, raggiungibile dalle 16 alle 20.

Il Regno Unito, che di solito celebra queste ricorrenze a livello marcofilo, non ha predisposto nulla.

Gli annulli annunciati per oggi
Gli annulli annunciati per oggi
La scheda della Marina militare sull'ammiraglio Antonino Toscano
Il programma delle iniziative (file pdf)
           


Turinpolar verso il rilancio
12 Dic 2011 21:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il sodalizio, di cui ieri è stato rinnovato il gruppo dirigente, coinvolge i collezionisti italiani che si occupano di filatelia polare
Roberto Gottardi, nuovo presidente Turinpolar
Roberto Gottardi, nuovo presidente Turinpolar

Chiusa, ieri, la mostra a Pecetto Torinese, la Turinpolar apre un nuovo capitolo. Cominciando dalla squadra di vertice, che ora vede alla presidenza Roberto Gottardi, coadiuvato dal vicepresidente Silvano Di Vita, dal segretario Giovanni Martina, dal tesoriere Lodovico Sacchi e dal consigliere Giancarlo Poletto. Cui si aggiungono, in qualità di revisori dei conti, Franco Giardini e Pierluigi Capra e come probiviri Vittorio Negro e Franco Balducci.

L’obiettivo è rilanciare il sodalizio che, a dispetto del nome, si rivolge agli appassionati di tutta Italia in filatelia artica ed antartica. Sodalizio nato nel 2005 come costola dell’associazione Grande nord, creata nel 1981 nel capoluogo piemontese e composta da biologi, medici, alpinisti e subacquei interessati a conoscere e studiare, collaborando con vari istituti universitari, le aree polari e subpolari. Tanto per inquadrarne il taglio, ha al suo attivo diverse spedizioni in Artide.

E la Turinpolar? “Oggi -risponde a «Vaccari news»- Roberto Gottardi- conta su una quindicina di soci, che collezionano con approccio storico postale o tematico. Con l’anno che sta per iniziare intendiamo promuovere e diffondere il settore, migliorando il quadrimestrale interno, anch’esso chiamato «Turinpolar», sia come contenuti sia come veste tipografica. E puntando agli aspetti espositivi: non è un caso se il nostro incontro di ieri si è tenuto nell’ambito di una esposizione filatelica specializzata, dove sei membri hanno proposto otto collezioni”.

La quota sociale annua costa 20,00 euro; informazioni presso lo stesso presidente, roberto.gottardi@libero.it.

Una delle due cartoline predisposte per la mostra del fine settimana scorso
Una delle due cartoline predisposte per la mostra del fine settimana scorso
L'incontro di Pecetto Torinese, i dati
           




Senza veli gli interi dei progetti
12 Dic 2011 16:05 - EMISSIONI ITALIA
Tutto confermato: le dieci cartoline usciranno il 19 dicembre nella doppia versione, sciolte o in libretto con una serie
La cartolina-tipo dal lato affrancatura
La cartolina-tipo dal lato affrancatura

Si completano le emissioni dedicate al centocinquantesimo dell’Unità, questa volta puntando ai progetti, e si chiude l’anno. Ricordando che i due foglietti inerenti i luoghi della memoria non verranno emessi.

Dieci le cartoline postali attese per il 19 dicembre, singole (tiratura: settantacinquemila unità per tipo) e nella inconsueta -almeno nel Bel Paese- versione a libretto contenente una serie completa (centottantamila carnet, quindi un milione e ottocentomila esemplari). Questa modalità si distingue per la tracciatura presente sul lato verticale sinistro, introdotta al fine di agevolare il distacco dal contenitore.

Ogni intero costa 60 centesimi; l’affrancatura riprende il taglio uscito il 7 gennaio con il Tricolore adattato a logo delle manifestazioni; sullo stesso lato, oltre alle indicazioni postali, viene specificato il soggetto proposto dall’altra parte. Qui, con il lavoro di Anna Maria Maresca, sono visualizzati gli interventi definiti per il giro di boa storico. In alcuni casi puntando a rappresentazioni fotografiche, nei restanti (quando l’idea è ancora sulla carta) a plastici o disegni.

L’elenco definitivo delle opere citate riguarda quasi sempre nuove strutture; andando nei dettagli, ecco il parco della Musica e della cultura di Firenze, il Museo nazionale “Giuseppe Garibaldi” nell’area di forte Arbuticci a Caprera (Olbia Tempio), l’auditorium di Isernia, il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, il Polo museale al complesso del broletto di Novara (in questo caso si parla di risanamento conservativo, consolidamento strutturale, adeguamento tecnologico ed allestimento museale), il lungomare di Quarto a Genova (riqualificazione), il parco Dora Spina 3 di Torino, il teatro San Carlo di Napoli (innovazione tecnologica e scelta degli spazi utili a incrementare la produzione teatrale), il parco costiero del Ponente ligure di Imperia (ultimazione), l’aeroporto internazionale dell’Umbria di Perugia (completamento).

Quanto al libretto, nella prima e nella quarta di copertina vengono riprodotte, a gruppi di cinque, le immagini presenti nelle vignette delle cartoline stesse. In prima vi sono anche i loghi di Poste italiane e dei festeggiamenti nonché il titolo della serie, “I progetti del centocinquantenario”; in quarta figura il logo dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato. In seconda e in terza viene ripetuto a tappeto il solito marchio di Poste, associato ad un testo: in seconda la spiegazione d’insieme (“Le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia hanno dato luogo ad una serie di interventi infrastrutturali che, in dieci città del Paese, hanno visto la costruzione di nuove opere di pubblica utilità, nonché la riqualificazione ed il restauro di aree e strutture di interesse storico e paesaggistico. Le attività di pianificazione, preparazione ed organizzazione degli interventi sono state curate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, in raccordo con le Amministrazioni regionali e locali interessate”) e, in terza, il richiamo al ministero dello Sviluppo economico.

Il bollettino illustrativo è quasi un… libro a se stante, riportando gli interventi dei sindaci delle località coinvolte: Matteo Renzi (Firenze), Angelo Comiti (La Maddalena), Gabriele Melogli (Isernia), Demetrio Arena (Reggio Calabria), Andrea Ballarè (Novara), Marta Vincenzi (Genova), Piero Fassino (Torino), Luigi de Magistris (Napoli), Paolo Strescino (Imperia) e Wladimiro Boccali (Perugia).

Undici le obliterazioni, in uso presso gli sportelli filatelici di Firenze Vr, Isernia Centro, Reggio Calabria Centro, Novara Centro, Genova Centro, Imperia Centro e Perugia Centro, l’ufficio postale della Maddalena, gli spazi filatelia di Torino e Napoli, cui si aggiunge quello di Roma.

I dieci soggetti e le due copertine del libretto
I dieci soggetti e le due copertine del libretto
Impronta di affrancatura, l'emissione del 7 gennaio
Le opere scelte per la serie: il primo elenco…
…e il cambio rivelato una settimana fa
           


Denaro, bellezza e… posta
12 Dic 2011 10:38 - APPUNTAMENTI
Firenze - La mostra di palazzo Strozzi, ambientata tra Medioevo e Rinascimento, offre diversi richiami. Cominciando con Francesco di Marco Datini
Francesco di Marco Datini, ritratto da Tommaso di Piero Trombetto (Prato 1464-post 1527), Prato, Fondazione casa pia dei ceppi
Francesco di Marco Datini, ritratto da Tommaso di Piero Trombetto (Prato 1464-post 1527), Prato, Fondazione casa pia dei ceppi

Esaminare le radici del potere fiorentino in Europa, per capire come i suoi abitanti “riuscirono a dominare il mondo del commercio e degli affari cinquecento anni prima che fossero inventati i moderni metodi di comunicazione”. È “Denaro e bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità”, cioè la mostra curata dalla storica dell’arte Ludovica Sebregondi e dallo scrittore Tim Parks, ospitata fino al 22 gennaio a palazzo Strozzi nel capoluogo toscano.

Ripercorrendo la storia degli scambi commerciali e della nascita del sistema bancario tra Medioevo e Rinascimento, in otto sezioni è possibile avere una chiave di lettura originale sull’oggi attraverso l’approfondimento del significato di parole emblematiche, ossia cambio, prestito, usura, commercio, bancarotta e crisi. Termini alla base delle dinamiche economiche e delle trasformazioni oggi in atto.

Nel contesto, il sistema postale ha un ampio ruolo. Anzi, quasi apre il percorso richiamando Francesco di Marco Datini, cui l’Italia ha dedicato una cartolina da 60 centesimi il 20 ottobre 2010, così da ricordarlo sei secoli dopo la morte. Nell’esposizione, il mercante pratese è citato con il ritratto che gli fece Tommaso di Piero Trombetto, ora conservato alla Fondazione casa pia dei ceppi, erede della struttura benefica nata grazie al suo cospicuo lascito ed ancora attiva. Un ritratto che ne sottolinea la ricchezza: basta notare la sopraveste bordata di ermellino, gli anelli, il pavimento in marmo… Anche alcuni degli scritti, epistolari e non, affidati all’archivio dell’azienda che aveva creato e che fortunosamente si sono conservati, vengono mostrati nelle teche. Cenni ai suoi atteggiamenti molto parsimoniosi compaiono qua e là nelle didascalie degli oggetti.

A livello documentale, ecco la lettera di cambio, lo strumento che agevolava i viaggiatori diretti verso altre piazze fornendo loro il necessario contante, al tempo stesso aggirando le condanne della Chiesa sul mercato del denaro. Legando finanza e commercio, con la distanza e i tassi di cambio che rimpiazzavano il tempo e i tassi d’interesse, per oltre due secoli questa consentì ai banchieri “di trarre profitti dai prestiti senza sentirsi usurai”.

Importanti reperti (non perché preziosi ma, al contrario, troppo ordinari per essere conservati) sono le speciali tasche usate dai messaggeri “per contenere e custodire documenti, lettere o carte nel corso dei viaggi”: erano tenute il più possibile vicino al corpo, così da complicare la vita ai tagliaborse.

La sicurezza non è solo nei confronti dei briganti. Il percorso propone la missiva cifrata, dove parte dell’alfabeto è sostituito con numeri e simboli: nel caso specifico testimonia i problemi registrati dal delegato di Lorenzo il Magnifico a Napoli nel comunicare con Firenze. Dovendo attraversare il territorio controllato dal papa, le corrispondenze venivano intercettate.

Non mancano i richiami alle segnalazioni anonime. Perché, nella Firenze delle stoffe lussuose, determinate leggi -le norme suntuarie- ne vietavano l’uso, prevedendo controlli, spesso avviati tramite scritti non firmati, di competenza dell’ufficiale delle donne, degli ornamenti e delle vesti.

Tra i numerosi dipinti, almeno uno finito fra i francobolli. È il ritratto di san Benedetto da Norcia dovuto ad Hans Memling; fu impiegato dal Belgio -era il 26 aprile 1980- con il 9,00 franchi uscito nell’ambito della serie Europa Cept dedicata ai personaggi celebri.

La mostra dà anche spazio ai giovani visitatori: non solo per gli approfondimenti interattivi, ma anche per un richiamo postale: alla fine trovano delle cartoline in bianco che possono trasformare in… cartamoneta; le più significative vengono appese in un’area collocata prima dell’uscita.

Lettera di cambio di Diamante e Altobianco degli Alberti a Francesco di Marco Datini e Luca del Sera, Bruges-Barcellona, 2 settembre 1398, Prato, Archivio di stato
Lettera di cambio di Diamante e Altobianco degli Alberti a Francesco di Marco Datini e Luca del Sera, Bruges-Barcellona, 2 settembre 1398, Prato, Archivio di stato
Il mercante pratese: la cartolina postale…
…e la sua storia raccontata da Iris Origo
Il sito della mostra
           




Portalettere, non cavie
12 Dic 2011 00:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La Slc-Cgil protesta contro la sperimentazione del casco protettivo elettronico

Sicurezza sì, ma le prove si facciano su qualcun altro. È questa la sostanza di una lettera inviata dal segretario generale del Sindacato lavoratori comunicazione (Cgil), Emilio Miceli, al responsabile risorse umane centrale Claudio Picucci e al responsabile relazioni industriali Paolo Faieta di Poste italiane.

L’argomento è il casco protettivo elettronico, che la società ha deciso di sperimentare ed eventualmente adottare per tutti i postini che si muovono in moto.

“Prima di dare il via all’utilizzo di apparecchiature i cui effetti sulla salute non sono ancora del tutto chiari”, è necessario -scrive dalla Slc-Cgil- “che siano dei medici a certificare l’assenza di qualsiasi effetto nocivo nei confronti di chi lo indossa. Il fatto stesso che si parli di «sperimentazione», presuppone infatti che non ci sia una conoscenza approfondita sullo strumento”.

I portalettere “non possono essere considerati delle «cavie», perché di questo parliamo dal momento che la società che dovrà occuparsi dell’allestimento dei caschi, la Mri, «avvierà in parallelo il processo di omologazione che porterà alla emissione di apposito certificato per installazione di ricevitore»” sul “Liberty 125” impiegato da Poste italiane. “Qual è dunque il vero obiettivo? Salvaguardare la salute dei lavoratori o far certificare da Poste italiane che si tratta di un buon prodotto?”.

Riteniamo -prosegue la missiva- “che questo «casco elettronico» nasconda in realtà un sistema di controllo a distanza dei lavoratori, vietato dallo Statuto dei lavoratori, se non regolato da accordo sindacale”.

Fa discutere il nuovo tipo di casco che la società ha deciso di sperimentare
Fa discutere il nuovo tipo di casco che la società ha deciso di sperimentare
Le caratteristiche del progetto
           


La Repubblica di Marcello Manelli
11 Dic 2011 10:34 - LIBRI E CATALOGHI
Edizione targata 2012 del suo prontuario dedicato agli aspetti tecnici delle cartevalori italiane
Il repertorio conta su 170 pagine
Il repertorio conta su 170 pagine

Sono carta, gomma, dentellature, filigrane, ornamenti e scritte sui bordi i protagonisti principali, anche se non gli unici, del lavoro firmato dal presidente dell’Associazione italiana filatelia specializzata, Marcello Manelli.

È il “Catalogo delle specializzazioni - Francobolli della Repubblica italiana”, che aggiorna, integra e corregge quanto pubblicato con la prima edizione del 2010.

In 170 fitte e spartane pagine con illustrazioni in bianco e nero (22,00 euro), l’esperto repertoria tutti gli elementi che permettono di esaminare le cartevalori postali da un punto di vista tecnico.

Le segnalazioni sono completate con le relative stime economiche; stime, soprattutto per gli esemplari di fascia alta o medio alta, da considerare -come si legge nella presentazione- “punto di riferimento e indice di rarità che solo il mercato e il collezionismo reale potranno confermare o ulteriormente apprezzare”. Sapendo che “negli anni l’immotivato aumento dei prezzi anziché valorizzarlo ha svilito un settore… fra i più importanti della filatelia, vero cardine e punto di arrivo” per molti appassionati avanzati.

Capitoli specifici riguardano, ad esempio, progetti mai realizzati, bollettini illustrativi, codici a barre, falsi.

L'incontro dell'Associazione italiana filatelia specializzata durante la recente “Romafil”; l'ultima persona a destra è Marcello Manelli
L'incontro dell'Associazione italiana filatelia specializzata durante la recente “Romafil”; l'ultima persona a destra è Marcello Manelli
“Catalogo delle specializzazioni” (acquista)
La scheda
           


Niente luoghi comuni con le cartoline
11 Dic 2011 01:07 - APPUNTAMENTI
Roma - Il salone “Più libri più liberi” ha accolto la presentazione del libro di Enrico Sturani, edito da Vaccari srl e dedicato all’iconografia nazionale
Alcuni dei titoli di Vaccari srl proposti a Roma
Alcuni dei titoli di Vaccari srl proposti a Roma

“Con questo lavoro, temevo di impaludarmi nei luoghi comuni, pesanti e tristi, ma nelle cartoline ci sono tante rappresentazioni dell’Italia” e, analizzandole, si scopre che invece esse “sono poco foriere di luoghi comuni”. È uno dei concetti espressi nel tardo pomeriggio da Enrico Sturani, autore -per conto di Vaccari srl- di “Italia! Sveglia! Uno Stivale di cartoline - Tutti i simboli della nostra Patria”. Il volume da 156 pagine con illustrazioni a colori (27,00 euro) è uscito nel centocinquantesimo dall’Unità nazionale ed è dedicato all’iconografia del Bel Paese vista, appunto, attraverso l’inconsueta griglia di tali oggetti postali.

L’intento dell’esperto non è dimostrare una teoria scegliendo le cartoline che la sostengono, ma -attingendo ad un vasto repertorio cui ha accesso- mettere tutte quelle inerenti sul tavolo e farle... parlare. Scoprendo che magari si discostano dai criteri ufficiali e prevedibili, così da annotare qualche elemento inaspettato. Come la rappresentazione dell’Italia in veste di donna tentatrice nella fase precedente la Prima guerra mondiale o dello Stivale al contrario, cioè privilegiando il Nord. Forse omaggio ai più noti personaggi risorgimentali, oppure al fatto che chi entra in Italia spesso arriva dalle Alpi o, ancora e più banalmente, perché le aziende che hanno commissionato le cartoline hanno le principali sedi di interesse nel territorio settentrionale. Comunque, è un immaginario nazionale che, rispetto a quanto registrato in Francia, Regno Unito e Stati Uniti, resta meno definito e su questo elemento c’è chi -ha ricordato lo specialista- “sostiene che accade perché l’immagine dell’Italia è fragile”.

Sturani -ha precisato il giornalista Massimo Gatta, incaricato di coordinare l’incontro di questo “apparentemente semplice volume”- è collezionista, recensore-analista. È stato uno dei primi a considerare la cartolina come strumento di analisi multiplo, che va oltre l’interpretazione standard, quella cioè delle “carte povere” e che tende a ghettizzare il documento in categorie “forse crociane e comunque vecchie”.

L’incontro pubblico è avvenuto nel contesto di “Più libri più liberi”, la manifestazione che dal 7 all’11 dicembre Roma ha dedicato, presso il palazzo dei Congressi, alla piccola e media editoria (orario 10-20, biglietto standard 6,00 euro).

Alla manifestazione, l’azienda vignolese è presente con una scelta dei propri titoli presso lo spazio comune della Bibliolibreria.

La presentazione del libro di Enrico Sturani: da sinistra, nella prima foto, la responsabile editoriale dell'azienda Valeria Vaccari, il giornalista Massimo Gatta e l'autore
La presentazione del libro di Enrico Sturani: da sinistra, nella prima foto, la responsabile editoriale dell'azienda Valeria Vaccari, il giornalista Massimo Gatta e l'autore
“Italia! Sveglia! Uno Stivale di cartoline” (acquista)
La scheda
L'annuncio dell'incontro
           



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