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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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A Modena la piccola e la media editoria
27 Gen 2012 01:08 - NOTIZIE DA VACCARI
Si svolgerà dal 4 al 5 febbraio la quinta edizione di “Buk”. Vaccari srl proporrà una selezione dei propri titoli
Tra i titoli, quello dedicato al patriota
Tra i titoli, quello dedicato al patriota

Dopo “LibriaModena”, Vaccari srl torna ad esporre i propri volumi nella città della “Ghirlandina”. Questa volta in occasione di “Buk”, organizzata al Foro Boario, in via Bono da Nonantola, dal 4 al 5 febbraio. Ad ingresso libero, l’allestimento resterà aperto tra le ore 9.30 e le 20.30.

“È il festival della piccola e media editoria”, esordisce la responsabile editoriale della società, Valeria Vaccari. “È giunto alla quinta edizione e, coinvolgendo ben oltre un centinaio di aziende, permette di fare il punto della situazione in un ambito sempre vivace. Il nostro stand sarà il n°1, proprio all’entrata; porteremo una selezione dei nostri titoli, da una parte puntando alla cultura locale, dall’altra rivolgendoci all’ambito collezionistico e storico. Due dei nostri punti forte”.

“Ciro Menotti -prosegue- non è solo un eroe modenese; rappresenta un grande ideale, rivolto «a tutti coloro per i quali il vivere liberi e il progredire sono e sempre saranno le radici della loro esistenza». Il libro sta riscontrando successo, fra il pubblico modenese e non, anche grazie alla chiave, storica e postale, basata su documenti originali dell’epoca, notizie non passate di voce in voce o interpretate personalmente. Non a caso, la collana di questa serie si chiama «la storia attraverso i documenti», perché ci permette di avere una visione maggiormente equilibrata e realistica dei fatti”.

“«Italia! Sveglia!» di Enrico Sturani riesce a colpire il pubblico che non si aspetta di trovare in queste cartoline contenuti forti ed espliciti, in un periodo in cui le vie postali erano i principali mezzi di comunicazione. La grafica della cartolina è anche una vera e propria forma d’arte di particolare bellezza. Lo «stivale» di cartoline piace perché riesce a dare emozioni e a soddisfare l’interesse di un pubblico eterogeneo. È stato pubblicato per celebrare in modo originale il centocinquantesimo, con la certezza che i simboli della Patria non hanno scadenza”.

“Siamo in periodo di borlenghi, piatto tipico della nostra tradizione, quindi non manca il testo che ne descrive le origini e le metodologie, ma che allo stesso tempo indica dove andare a mangiarli”.

“È anche il tempo del Carnevale, e il vernacolo ci aiuta a ridere e a sorridere, pur in periodi poco allegri. Il «Dialettario modenese» è uno dei nostri titoli più apprezzati, insieme con altri davvero molto divertenti”.

“Porteremo ovviamente anche un repertorio di testi sul mondo della posta di Modena, per far conoscere ai più giovani come si comunicava un tempo e come può essere affascinante il settore dei francobolli. Vi aspettiamo quindi numerosi per illustrarvi un po’ tutte le nostre pubblicazioni”.

Aggiornamento del 2 febbraio 2012: causa neve, la manifestazione è stata spostata al 3 e al 4 marzo.

Lo stand dell'azienda è il n°1, proprio all'ingresso del salone
Lo stand dell'azienda è il n°1, proprio all'ingresso del salone
Vaccari fra gli editori modenesi
Il libro su Ciro Menotti
Il sito della manifestazione
Così scrive “L'informazione” (file pdf)
           


Tre uffici per controllare il settore
26 Gen 2012 23:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Prende forma la direzione servizi postali, nata in dicembre all’interno dell’Agcom. A dirigerla è stato chiamato Claudio Lorenzi

È durata appena cinque settimane la reggenza. Dopo il “decreto salva Italia”, che il 6 dicembre aveva stabilito la soppressione dell’Agenzia nazionale di regolamentazione del servizio postale passandone le competenze all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’Agcom si è dovuta organizzare.

Già il 20 dicembre aveva annunciato il varo, al suo interno, della direzione servizi postali, provvisoriamente affidata al segretario generale della stessa Autorità, Roberto Viola. Ed oggi è stato fatto il nome del funzionario che la seguirà direttamente: Claudio Lorenzi.

Secondo una nota, la direzione è “pienamente operativa” da ieri. Il consiglio del Garante, presieduto da Corrado Calabrò, ne ha definito la struttura: sarà composta da tre uffici di secondo livello ed opererà “nel campo della regolazione e della vigilanza sui servizi postali, con particolare attenzione alla qualità del servizio universale, alla segnalazione di eventuali disservizi e, in generale, alla tutela di consumatori e utenti”.

Tappa decisiva per il nuovo controllore del servizio postale
Tappa decisiva per il nuovo controllore del servizio postale
L'annuncio del 20 dicembre
           


Meno annulli speciali per il 2012?
26 Gen 2012 19:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È una delle conseguenze che potrebbero registrarsi davanti ad un disimpegno promozionale da parte di Poste italiane

Stando alla numerazione ufficiale di Poste italiane, dal punto di vista marcofilo il 2011 si è chiuso con 2.377 servizi temporanei, esattamente in linea con quanto registrato dodici mesi prima. Quando, usando lo stesso metro, che resta un po’ diverso dal computo effettuato dai collezionisti, era stata raggiunta quota 2.380.

Con il 2012, però, le cose dovrebbero risultare diverse. Fermo restando che la prestazione potrà sempre essere richiesta (e pagata) da enti, associazioni e privati, una significativa sponda potrebbe mancare. Nell’ambito di una ulteriore riorganizzazione interna, Poste italiane ha deciso di accollare agli specialisti -una figura di raccordo intermedia tra gli addetti agli sportelli filatelici e i coordinatori di area- nuovi incarichi aggiuntivi.

Di fatto, se fino ad ora il loro compito principale era promuovere il mondo della filatelia sul territorio di competenza, adesso magari dovranno occuparsi anche di sostenere altri ambiti, dai prodotti finanziari a quelli assicurativi. O illustrare le offerte di Poste mobile. Ed è chiaro che il tempo da dedicare ad annulli, francobolli, cartoline e folder non sarà più lo stesso. Come non sarà più lo stesso il tempo per approfondire il settore, così da veicolare informazioni corrette e documentate. A rischio di ridimensionamento anche le attività gestite direttamente dall’azienda presso le scuole.

Al provvedimento, che nell’organigramma interno agisce sulla struttura mercato privati, potrebbe associarsi un altro riordino, annunciato mesi fa e poi rinviato: quello riguardante la stessa ex divisione filatelia.

La revisione potrebbe agire anche sulla quantità di annulli
La revisione potrebbe agire anche sulla quantità di annulli
Il computo e le valutazioni effettuate dagli specialisti
Ex divisione filatelia: il rinvio
Gli interlocutori per il collezionismo all'interno di Poste
           


Anche sul monte Titano comincia il nuovo anno
26 Gen 2012 16:01 - SAN MARINO
Tre le emissioni programmate per il 29 febbraio; riguardano lo stemma della Repubblica, Milano Marittima e Gustav Klimt
La prima uscita 2012 fissata per il 29 febbraio
La prima uscita 2012 fissata per il 29 febbraio

Ieri il Vaticano, che ha annunciato la sua prima uscita per il 2012 all’1 marzo. Ed oggi San Marino, che giungerà il 29 febbraio con tre voci.

Come previsto, riguardano il tributo allo stemma (0,60, 0,85 e 4,95 euro in foglietto), Milano Marittima nel centenario dalla fondazione (1,00) e il pittore Gustav Klimt nel secolo e mezzo dalla nascita (0,85, 1,00, 1,40 e 1,50 in foglietto). Rimandato, invece, l’omaggio al Santos futebol clube, che compie cent’anni: almeno inizialmente era stato inserito in questa tornata.

Quanto alla prima serie, l’immagine e i dettagli permettono di capire che il richiamo è all’emblema della Repubblica, e non a quello dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, appena rinnovato con un concorso e probabile destinatario di un altro francobollo. Nelle tre cartevalori figura lo scudo attuale, definito l’anno scorso, nei colori scelti per caratterizzarne gli impieghi: il blu per gli uffici pubblici, l’argento per le segreterie di stato, l’oro per i capitani reggenti. Accanto al blasone, vi sono alcuni dettagli meglio spiegati sul bordo della confezione. Dove compaiono, accanto all’ingrandimento della stessa insegna araldica (e al vecchio logo dell’Aasfn), il richiamo giuridico e storico nonché un excursus sulle sue rappresentazioni nel tempo. Fra le quali si intravede una porzione del dentello da 1.000 lire “Ingresso di San Marino all’Onu”, risalente al 18 settembre 1992. Il blocco, tirato in centoventimila esemplari, “intende rendere omaggio ad una Repubblica e al suo popolo. In esso sono contenuti il sunto, la sintesi e la rappresentazione simbolica di quel quadro di valori ideali, che hanno costituito e continuano a fungere da spinta propulsiva per i cittadini del piccolo Stato”.

Il foglietto dedicato allo stemma
Il foglietto dedicato allo stemma
Così, ieri, il Vaticano
Il concorso per il logo dell'Aasfn
Cosa uscirà sul monte Titano lungo il 2012
           


Basilicata - “Mettiamo a posto le Poste”
26 Gen 2012 12:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La campagna, ideata da Cgil, Cisl e Uil, per chiedere all’azienda di rivedere l’attuale situazione
La parola d'ordine dei sindacati in Basilicata
La parola d'ordine dei sindacati in Basilicata

Tassisti, farmacisti, benzinai, camionisti, pescatori, avvocati e -tra questa sera e domani- gli addetti ai trasporti pubblici. Nel frattempo, però, insorgono anche Cgil, Cisl e Uil di Basilicata al grido di “Mettiamo a posto le Poste”.

Poste che nella regione vedono le file chilometriche agli sportelli (in questo periodo anche per il bonus idrocarburi), i deficit di organico, i servizi a singhiozzo, gli uffici chiusi per ferie.

La società -sostengono in un documento congiunto i segretari generali locali, Alessandro Genovesi, Nino Falotico e Carmine Vaccaro- “è un esempio tipico di privatizzazione fatta in fretta e fatta male”. “Dai territori arrivano ormai quotidianamente notizie di disservizi e disagi. A Picerno, Satriano, Ruvo del Monte, Lauria e in molti altri centri… si registrano ritardi e disfunzioni nella consegna della corrispondenza, vale a dire il servizio che Poste italiane gestisce ancora in condizione di sostanziale monopolista, ma anche nelle filiali dei centri urbani più grandi, come Potenza, gli uffici postali sono diventati del tutto impraticabili”.

I rallentamenti e le code “sono la spia che qualcosa non funziona nel sistema organizzativo”. A fronte di un’offerta sempre più articolata di prodotti e servizi, in particolare nel canale bancario e finanziario, la dirigenza “non ha provveduto a potenziare in modo adeguato” il personale. L’operatore “fa troppe cose e le fa male perché è sotto organico di almeno un centinaio di unità nella sola provincia di Potenza”, e non basta il ricorso al lavoro precario e temporaneo per sopperire alle carenze strutturali.

Cgil, Cisl e Uil, insieme alle rispettive associazioni dei consumatori e alle categorie dei lavoratori, chiedono alla società di “porre fine alla politica dei tagli indiscriminati al personale e agli uffici postali; di ricalibrare le proprie attività in funzione delle reali esigenze degli utenti, a partire da una più netta separazione tra servizi postali e servizi bancari; di ripristinare, infine, un corretto quadro di relazioni sindacali nell’ambito del quale affrontare i nodi irrisolti in materia di premi di produttività e organizzazione del lavoro”.

Transita da Poste il bonus idrocarburi destinato ai residenti
Liberalizzazioni, i risvolti del decreto sottoscritto due giorni fa
Lamentele al Nord: il recentissimo caso del Friuli-Venezia Giulia
           




Il pontefice teologo ed il matematico ateo
26 Gen 2012 07:31 - LIBRI E CATALOGHI
Il saggio di Piergiorgio Odifreddi dal taglio epistolare: “Caro papa ti scrivo”
La “lettera” di Piergiorgio Odifreddi
La “lettera” di Piergiorgio Odifreddi

Una “lettera” in cui si confrontano due metodi, due atteggiamenti, due visioni del mondo e soprattutto due credi. Da un lato, quello canonico dei fedeli, commentato da Joseph Ratzinger nella sua “Introduzione al Cristianesimo”. E dall’altro quello apocrifo dei razionalisti, enunciato da Piergiorgio Odifreddi in una missiva considerata come introduzione all’ateismo.

A scriverla è stato proprio il secondo; il libro che la raccoglie si intitola “Caro papa ti scrivo” ed è edito da Mondadori (224 pagine, 17,00 euro).

Nell’autunno del 1959 l’autore varcò la soglia del Seminario di Cuneo, con l’intenzione di diventare papa. Ma presto capì che “per poter un giorno comandare bisognava iniziare subito a obbedire” e a essere rispettosi: cosa che già allora non gli piaceva particolarmente. Cinquant’anni dopo, il matematico impertinente ricorda quei tempi e, contenendo per una volta il suo tono urticante e provocatorio, scrive a chi papa è diventato per davvero. Anche se, da scienziato, non abiura al dovere intellettuale di rimanere saldamente ancorato ai fatti della realtà fisica, storica e biologica. E, dunque, è costretto a confutare punto per punto il teologo, il quale ha fiducia in ciò che va oltre la realtà.

Dopo aver insegnato Logica presso l’Università di Torino e la Cornell university, il saggista italiano collabora con “La repubblica”, “L’espresso” e “Le scienze”; da Mondadori ha pubblicato “Matematico e impertinente” (2007), “Il club dei matematici solitari del prof. Odifreddi” (2009), “Hai vinto, Galileo!” (2009) e “C’è spazio per tutti” (2010).

           


Busta e Raffaello apriranno il 2012
25 Gen 2012 23:39 - VATICANO
L’intero e la serie (due francobolli e due foglietti) condivisa con la Germania arriveranno l’1 marzo

“Collezionate i francobolli e le monete della Città del Vaticano!” È l’esortazione quadrilingue (scritta, nell’ordine, in inglese, italiano, francese e tedesco) che compare sulla busta filatelica edizione 2012. Si trova di fianco al profilo, dovuto a Daniela Longo, di Benedetto XVI, tanto da far immaginare che la frase sia espressa da lui.

L’intero comprende pure il logo dell’Ufficio filatelico e numismatico, inserito nell’impronta di affrancatura, dove spicca il prezzo: 2,00 euro. Lo stesso costo della versione 2011, quando tale prodotto debuttò. È valido, quindi, per inserire oggetti fino a venti grammi se il plico è diretto in Oceania, o fino a duecentocinquanta se il destinatario si trova in Italia. Facendo tesoro dell’esperienza passata, questa volta non presenta la finestra trasparente.

La carta valore uscirà l’1 marzo, aprendo così il 2012 sotto al “Cupolone”.

Naturalmente, non sarà l’unica emissione prevista per quel giorno. Arriverà anche il tributo congiunto con la Germania per Raffaello. Protagonisti, i due dipinti “Madonna sistina” e “Madonna di Foligno”: le Poste del pontefice riprenderanno i dettagli in francobolli singoli da 60 e 75 centesimi e le opere intere nei foglietti da 1,40 e 2,40 euro.

Senza finestra trasparente la versione 2012 della busta
Senza finestra trasparente la versione 2012 della busta
Il debutto per la tipologia di intero: era il 21 giugno 2011
Congiunta con la Germania, l'anticipazione
Il programma dei prossimi mesi
           




Liberalizzazioni, pochi gli aspetti postali (per ora)
25 Gen 2012 16:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ieri sera la pubblicazione del decreto-legge, entrato subito in vigore. Come previsto, marginali i richiami al settore
Il ministro Corrado Passera alla conferenza stampa di venerdì
Il ministro Corrado Passera alla conferenza stampa di venerdì

Durante la conferenza stampa sulle liberalizzazioni di venerdì scorso, il comparto postale non era stato citato e in effetti il provvedimento, pubblicato nella “Gazzetta ufficiale” con la data di ieri e subito entrato in vigore, richiama il settore soltanto marginalmente. Non vi sono, insomma, quei riferimenti allo scorporo del Bancoposta o ad una maggiore apertura del mercato che tanto hanno impegnato i quotidiani nei giorni passati.

Ben 98, organizzati su tre titoli (concorrenza, infrastrutture ed Europa), gli articoli che compongono il decreto-legge n°1, definito “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”. Emanato -recitano le parole introduttive- “per favorire la crescita economica e la competitività del Paese, al fine di allinearla a quella dei maggiori partners europei ed internazionali, anche attraverso l’introduzione di misure volte alla modernizzazione ed allo sviluppo delle infrastrutture nazionali, all’implementazione della concorrenza dei mercati, nonché alla facilitazione dell’accesso dei giovani nel mondo dell’impresa”.

L’articolo n°27, ad esempio, affronta la “promozione della concorrenza in materia di conto corrente o di conto di pagamento di base”. Prevede che Poste italiane, insieme ad Associazione bancaria italiana, Consorzio bancomat, imprese che gestiscono circuiti di pagamento, sodalizi dei prestatori di servizi di pagamento e delle aziende maggiormente significative a livello nazionale definiscano, per l’1 giugno 2012, e applichino entro i tre mesi successivi, “le regole generali per assicurare una riduzione delle commissioni interbancarie a carico degli esercenti in relazione alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento, tenuto conto della necessità di assicurare trasparenza e chiarezza dei costi, nonché di promuovere l’efficienza economica”. Modificando, così, l’articolo n°12 del decreto-legge del 6 dicembre scorso (il “decreto salva Italia”, poi trasformato nella legge n°214).

Nell’ambito dei diritti aeroportuali, l’articolo n°72 definisce l’utente dell’aeroporto, ossia “qualsiasi persona fisica o giuridica che trasporti per via aerea passeggeri, posta e merci”.

Un ulteriore aspetto -citato al n°86- riguarda il servizio di gestione automatizzata dei pagamenti e dei corrispettivi dovuti per le pratiche di motorizzazione. La relativa convenzione, stipulata tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e Poste italiane il 22 marzo 2004 (venne approvata con decreto il 4 maggio successivo) “termina con il decorso del periodo di nove anni previsto dall’articolo 8, primo comma”, dello stesso accordo. Poi, per trovare il nuovo interlocutore, si dovrebbe procedere con gara pubblica.

Si parla della società guidata da Massimo Sarmi pure in materia di lotta alla falsificazione dei contanti. È al n°97, dove l’azienda viene equiparata alle banche e agli altri operatori che contribuiscono a gestire e distribuire al pubblico banconote e monete.

A firmare -in nome del Governo- il lungo provvedimento sono stati il presidente del Consiglio (che segue pure il dicastero dell’Economia e delle finanze) Mario Monti ed il ministro a Sviluppo economico, infrastrutture e trasporti Corrado Passera.

Il dibattito sul futuro di Poste italiane: i suggerimenti di Istituto Leoni e Glocus
Il taglio ai pagamenti in contanti nel decreto-legge del 6 dicembre
L'intervento dell'Agcom dopo la scomparsa dell'Agenzia
           


Terremoto - Chiuso per un’ora l’ufficio di Treviglio
25 Gen 2012 12:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È l’unico episodio segnalato dopo la scossa registrata questa mattina alle 9.06 nell’Italia del Nord
La macchina della Protezione civile in allarme
La macchina della Protezione civile in allarme

Non sembra aver causato danni neanche alla rete postale il terremoto che si è distintamente sentito in tutto il Settentrione (ma non solo) questa mattina attorno alle 9.06. Secondo gli esperti, l’epicentro è stato registrato nel Reggiano, arrivando ad una magnitudo di 4,9, anche se nella notte altre scosse sono state sentite soprattutto a Nord di Verona.

In base ad una prima ricognizione, l’unica sede che ha avuto problemi è quella più importante di Treviglio (Bergamo), collocata in viale Monte Grappa 20. L’ufficio è stato evacuato in seguito all’arresto del sistema informatico e dopo che alcuni presenti avevano notato delle crepe sui muri, pare già esistenti e magari accentuate dall’evento sismico. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per un sopralluogo. Tuttavia non sono stati riscontrati pericoli per la stabilità dell’edificio e gli sportelli hanno riaperto un’oretta dopo.

Scene di panico e fuga sono state segnalate al Milano Centro di piazza Cordusio, in quel momento già pieno di clienti.

Dalle verifiche effettuate -è la conferma diffusa dal Dipartimento della protezione civile- “non risultano al momento danni a persone e/o cose”.

La ripresa in Giappone dopo il disastro dell'11 marzo 2011
Il sisma ad Haiti, era il 12 gennaio 2010
Abruzzo 6 aprile 2009: il servizio di “Vaccari news”
           




Libri: gratis le spedizioni in Italia
25 Gen 2012 09:36 - NOTIZIE DA VACCARI
La campagna, valida per acquisti di oltre 50,00 euro, ha aperto oggi e chiuderà il 29 febbraio

Tutti i volumi compresi nei cataloghi firmati Vaccari srl direttamente a casa, ma senza i costi di trasporto per l’acquirente.

È la promozione “Spedizioni gratis”, firmata dall’azienda vignolese e valida per l’Italia da oggi al 29 febbraio con un unico requisito: l’acquisto deve essere superiore ai 50,00 euro. Secondo la scelta del cliente, il materiale arriverà poi in via ordinaria o contrassegno.

“«Libreria filatelica», «Libreria storica», «1x1»: sono oltre 3.500 i titoli attualmente presenti nei nostri tre cataloghi, e le disponibilità vengono aggiornate continuamente”, precisa la responsabile commerciale, Silvia Vaccari. “Si spazia dai classici di filatelia ai cataloghi, dalle occasioni alle offerte speciali, dall’usato ai saggi storici: un insieme specializzato, in grado di dare una risposta ad ogni interesse specifico. E senza trascurare gli argomenti di attualità, come per le due ricorrenze ormai prossime, ossia il «Giorno della Memoria» e il «Giorno del Ricordo», su cui offriamo una selezione tratta dalle maggiori case editrici”.

La promozione è valida sino al 29 febbraio
La promozione è valida sino al 29 febbraio
I cataloghi di Vaccari srl
Shoah, lager e prigionieri di guerra nella “Libreria filatelica”…
…e nella “Libreria storica”
           


Quell’annuncio di cinquantatré anni fa
25 Gen 2012 01:25 - VATICANO
Il 25 gennaio 1959 Giovanni XXIII proclamò la volontà di giungere al Concilio ecumenico. Ed oggi arriva l’annullo
L'annullo in uso oggi
L'annullo in uso oggi

“Pronunciamo innanzi a voi, certo tremando un poco di commozione, ma insieme con umile risolutezza di proposito, il nome e la proposta della duplice celebrazione: di un Sinodo diocesano per l’Urbe, e di un Concilio ecumenico per la Chiesa universale”.

È un passo di quanto disse, il 25 gennaio 1959, Giovanni XXIII, comunicando ai fedeli l’idea di organizzare quello che sarebbe passato alla storia come Concilio ecumenico vaticano II, sviluppatosi tra il 1962 ed il 1965. Evento ricordato, fra l’altro, da oltre il fiume Tevere con un francobollo commemorativo nel mezzo secolo, uscito il 4 novembre 2009 ed in vendita a 60 centesimi.

Curiosa è la scelta attuale: nell’anniversario dell’annuncio, oggi (ma resterà disponibile per un mese) verrà utilizzato un annullo, che di fatto ricorda il… cinquantatreesimo della notizia. Anche se il bollo non lo specifica in modo evidente.

L’immagine rappresenta il pontefice presso la Basilica di san Paolo fuori le mura, luogo in cui la volontà fu espressa.

Il discorso di allora
L'emissione del 2009 e le precedenti
           




Pagamenti virtuali. Almeno nella documentazione
24 Gen 2012 21:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo il tipo 896, anche gli altri moduli di conto corrente postale vengono dematerializzati. Quindi, chi paga riceve indietro l’intero bollettino
Finora, solo il modulo 896 veniva restituito
Finora, solo il modulo 896 veniva restituito

Se, almeno per ora, il Bancoposta è uscito dall’attenzione del Governo di Mario Monti (d’altro canto, il ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera, aveva dichiarato in Senato la non imminenza di un qualsiasi provvedimento in materia), Poste italiane punta a semplificare il servizio. Dematerializzando altre tipologie di bollettini per i conti correnti postali.

Questo vuol dire che il modulo non viene trasmesso fisicamente, ma se ne spediscono elettronicamente i dati; quindi, una volta registrato, non serve più ed è restituito per intero all’utente. Dopo aver introdotto la procedura per i premarcati del tipo 896 (già indicano codice titolare, numero conto e anche importo da pagare), ora tocca a tutte le altre categorie, ossia 123 (bianchi generici), 451 (con il solo numero di conto del titolare) e 674 (con codice titolare e numero di conto). L’obiettivo è “migliorare il processo di lavorazione” e “garantire ai clienti beneficiari tempi di contabilizzazione e di rendicontazione degli incassi più veloci”.

In base a quanto comunicato dall’azienda, per ora la procedura è rivolta ad un migliaio di uffici, concentrati nelle province di Roma (la misura è stata introdotta in dicembre), Milano (gennaio), Napoli (febbraio). Poi, sarà estesa al resto del territorio.

Il timbro che testimonia l’avvenuto pagamento -recitano le indicazioni- deve essere applicato soltanto sulla parte sinistra del foglio, cioè sulla vecchia ricevuta di versamento.

Il pagamento a domicilio grazie al palmare
           


Emissioni di… cuore
24 Gen 2012 16:37 - DALL'ESTERO
Ci si avvicina al 14 febbraio ed aumentano le citazioni a tema. Fra esse, quelle di Eire, Finlandia, Nuova Caledonia e Slovenia
Dall'Eire il matrimonio
Dall'Eire il matrimonio

Benvenuti nell’“Anno del drago”. Anche se nuove Amministrazioni postali sottolineeranno il passaggio nei prossimi giorni (la Serbia, per esempio, arriverà solo il 6 febbraio, con un 22 ed un 55 dinari), ormai l’attenzione si sta soffermando su un’altra ricorrenza, quella dedicata a san Valentino.

Dopo Francia ed Australia, il 19 gennaio è giunto l’Eire, con un 55 centesimi autoadesivo e in libretti da dieci. È dedicato agli sposi e alle partecipazioni di nozze che dovranno spedire. Ulteriore tappa -questa fotografica e dovuta ad Harry Weir- di un repertorio che nell’isola ormai appare consolidato.

Meno impegnative, in quanto puntano genericamente all’amore (o, perché no?, all’amicizia), sono le citazioni provenienti da latitudini diverse. Ieri è stato il turno della Finlandia, che ha varato ben sei esemplari autoadesivi di seconda classe (0,60 euro ognuno), illustrati da Päivi Unenge: propongono bambine, animaletti e cuoricini. Il blocco raccoglie una serie.

Due pesci che si baciano ed altri cuori caratterizzano il 110 franchi di Nuova Caledonia, disponibile con oggi. Dovuto a Aurélie Baras, si evidenzia per la fragranza alla rosa.

Venerdì toccherà alla Slovenia, la quale ha definito un 31 centesimi ideato da Arnoldvuga+ e Nataša Vuga. Richiama una storia a due, sintetizzata attraverso dei graffiti.

Le proposte di Nouméa e Lubiana hanno anche la forma adeguata al messaggio.

Finlandia, Nuova Caledonia e Slovenia richiamano il meno impegnativo amore
Finlandia, Nuova Caledonia e Slovenia richiamano il meno impegnativo amore
Le ricorrenze australiane
Dalla Francia francobolli…
…e concorso
           




Conferenze, mostre e convegno commerciale
24 Gen 2012 11:16 - APPUNTAMENTI
Torino, Trieste, Piacenza e Bergamo: le iniziative di questi giorni segnalate da “Vaccari news”
A Piacenza il convegno, ma anche la mostra
A Piacenza il convegno, ma anche la mostra

Settimana dedicata principalmente alla cultura di settore l’attuale, con due conferenze ed altrettante mostre, cui si aggiunge il convegno commerciale. Tutti appuntamenti ad ingresso libero.

Già domani l’attenzione si porrà su Torino. Nella biblioteca della Regione Piemonte, in via Confienza 14, Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani e Consiglio regionale proporranno una rassegna di aerofilatelia (raggiungibile dal lunedì al venerdì sino al 2 marzo negli orari 9-13 e 14-16) nonché il simposio “Le ali della storia: l’Aeronautica militare italiana dalle origini alla Seconda guerra mondiale” (alle 17 di mercoledì, con il collezionista Mauro Giacomino Piovano e lo storico Marco Papa). Altri confronti, a carattere storico o postale, sono stati programmati, sempre alle 17 nel medesimo edificio, per l’1 febbraio (“La nascita dell’industria aeronautica a Torino e in Italia”, con il presidente dell’Aero club Angelo Moriondo), l’8 (“Il volo nella storia militare: palloni, dirigibili ed aeroplani”, con il collezionista Sergio Ghiglieno ed il presidente dell’Accademia albertina Marco Albera), il 15 (“Aeroporti dell’Aeronautica militare in Piemonte da Mirafiori a Cameri”, con il presidente dell’Associazione arma aeronautica per il Piemonte Cosimo Restivo ed il giornalista Alessandro Bruno) ed il 22 (“Il volo nei quaderni di scuola”, con il proprietario del museo “Vorrei volare” di Mantova Enzo Bottura).

Il 26 gennaio la mostra fotografica “Donne di Poste”, dedicata al lavoro femminile all’interno dell’azienda, arriverà al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Trieste (piazza Vittorio Veneto 1, aperto dal lunedì al sabato nella fascia 9-13, giovedì anche fra le 15 e le 18). Lo resterà per un periodo più ampio rispetto alle tappe precedenti, chiudendo solo il 25 febbraio. L’inaugurazione è prevista giovedì alle 11.

Il 27 e il 28 toccherà alla trentesima edizione di “Pantheon”, firmata da Piacenza expo e ubicata nella medesima struttura fieristica. Si trova in località Le Mose, sulla strada statale 10. La manifestazione commerciale di filatelia, numismatica e cartolinafilia resterà operativa venerdì dalle 11 alle 18, sabato dalle 9 alle 17. Tra le iniziative collaterali, il percorso dedicato alle ferrovie dentellate.

Per domenica alle 10, infine, si è prenotato il Circolo filatelico bergamasco. Presso la propria sede, sita in via Beata Capitanio 11 (oratorio di Boccaleone), il presidente del Club della filatelia d’oro italiana, Angelo Teruzzi, parlerà su “Le relazioni postali tra il Regno di Sardegna e l’Impero Austriaco 1844-1861”.

Trieste pronta con “Donne di Poste”
Trieste pronta con “Donne di Poste”
“Donne di Poste”, la precedente sosta a Bolzano
Fino al 5 febbraio “Romagne - Dalla posta dei papi all'Unità d'Italia 1852-1861”
           


Uffici e case sopra al Vicenza Centro
24 Gen 2012 01:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nuova destinazione per i piani superiori dell’immobile, situato in contra’ Garibaldi 1 ed ora di proprietà privata
Una delle sedi postali attualmente vuote
Una delle sedi postali attualmente vuote

Quante sono le sedi postali abbandonate o, perlomeno, in parte vuote? Di certo, non poche. Vecchi palazzi monumentali, a causa della riorganizzazione amministrativa o per altre esigenze, sono stati messi in vendita con alterne vicende (dal fondaco dei Tedeschi che ospitava il Venezia Centro, poi effettivamente ceduto, al Milano Centro, più volte immesso sul mercato). Cui si aggiungono gli edifici non significativi, quindi abbattuti (è capitato, di recente, a Firenze e Prato). In altri frangenti, invece, le attività postali sono rimaste al piano terreno, mentre i livelli superiori sono stati alienati (è il caso della sede centrale di Padova) o al momento risultano vuoti (Brescia e Carrara).

A quest’ultima categoria appartiene pure l’immobile collocato a Vicenza in contra’ Garibaldi 1, di recente segnalato per via dei casi di vandalismo. Ma ora ne è stato annunciato il rilancio. Sopra gli sportelli arriveranno uffici ed appartamenti di qualità.

Una scelta -commenta l’assessore all’edilizia privata Pierangelo Cangini- “che darà prestigio al centro storico”. La Giunta comunale ha approvato ed inviato al Consiglio la delibera per modificare l’utilizzo del fabbricato.

Progettato dall’architetto Roberto Narducci nel 1929 secondo lo stile tipico dell’epoca ed inaugurato nel 1932, nel 1967 ha subìto importanti modifiche che hanno modificato il retro e il numero di piani. Nel 2000 è stato vincolato, riconoscendolo come “tipica espressione di architettura del Ventennio a Vicenza” e “unica realizzazione di rilievo del programma della commissione di studio nominata dal Comitato fascista degli ingegneri nel 1933”.

Con il trasferimento degli uffici direzionali di Poste italiane in viale Venezia, gran parte dell’immobile è rimasta inutilizzata. A giugno la società Bell di Castello di Codego, Treviso, che lo ha acquistato, ha chiesto all’Ente locale il cambio di destinazione. Sono seguite l’istruttoria tecnica e la proposta al Consiglio comunale di accogliere la domanda.

Quanto al progetto, nell’interrato sono previsti diciassette posti auto, cantine e magazzini; al piano terra si continueranno a spedire lettere e pacchi, con la possibilità di lasciar spazio, alla scadenza del contratto prevista nel 2022, ad un’area commerciale di pregio; al mezzanino e al primo piano saranno realizzati in totale otto uffici, mentre ai livelli secondo e terzo verranno ottenuti rispettivamente quattro e tre appartamenti. Per dare più luce e realizzare una sorta di giardino pensile, in accordo con la Soprintendenza si demoliranno gli interventi del 1967, così da ripristinare le forme originali.

L'immobile di contra' Garibaldi a Vicenza: il Comune sta definendo il cambio d'uso, e l'attenzione si è fissata soprattutto sui piani superiori
L'immobile di contra' Garibaldi a Vicenza: il Comune sta definendo il cambio d'uso, e l'attenzione si è fissata soprattutto sui piani superiori
Con Benetton il rilancio del fondaco dei Tedeschi a Venezia
Firenze, l'abbattimento del rudere in via del Pratellino
Il degrado segnalato a Vicenza
           




Due mesi a “Milanofil”
23 Gen 2012 19:58 - APPUNTAMENTI
Emissioni, convegno commerciale ed esposizioni: il salone del francobollo comincia a prendere una fisionomia

Due mesi esatti all’apertura di “Milanofil”, e l’evento comincia ad assumere una propria fisionomia.

Dal punto di vista delle emissioni, ad esempio, emerge la maxi serie di quindici francobolli dedicata al “Made in Italy” e in particolare al vino a denominazione di origine controllata e garantita, che riguarderà altrettante, differenti tipologie regionali. E non va dimenticato, fra gli altri dentelli pronti al debutto, quello riguardante l’Expo del 2015, il cui slogan è “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Insieme, potrebbero dare la stura ad attività promozionali riguardanti l’alimentazione, iniziative magari capaci di promuovere il salone anche in contesti differenti da quello collezionistico.

Promosso da Poste italiane, l’appuntamento ruoterà al solito attorno al convegno commerciale, senza dubbio quello di maggiore lustro nel calendario nazionale, capace di coinvolgere le aziende più importanti, fra le quali non mancherà Vaccari srl.

Dal punto di vista espositivo, invece, uno dei principali perni sarà costituito dalla finale del XV Campionato cadetti, promossa dalla Federazione fra le società filateliche italiane. In lizza ottantatré collezioni qualificatesi l’anno scorso durante le semifinali organizzate a Lanciano (Chieti), Macomer (Nuoro), Alessandria e Verona. La stessa Fsfi predisporrà una mostra per il secolo e mezzo di Poste italiane, con la medesima impostazione di quanto fatto in passato a Montecitorio; in base alle attese, poi il percorso diverrà itinerante. Nell’area ad invito si aggiungerà una rassegna ad un quadro, firmata congiuntamente da Associazione italiana di storia postale e Unione filatelica lombarda.

Come per le precedenti edizioni, la manifestazione sarà ospitata a Fiera Milano city
Come per le precedenti edizioni, la manifestazione sarà ospitata a Fiera Milano city
La serie del vino docg: l'annuncio della composizione
L'Expo del 2015
Il Campionato cadetti, l'ultima tappa di Verona
Le ottantatré collezioni in gara alla finale (file pdf)
           


La scomparsa di Maurizio Raybaudi Massilia
23 Gen 2012 17:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo specialista in Quarta di Sardegna e Seconda guerra mondiale è mancato nella notte
Maurizio Raybaudi Massilia
Maurizio Raybaudi Massilia

I suoi “cavalli di battaglia” erano la Quarta emissione di Sardegna nonché le produzioni, ben successive, riguardanti Rsi, Gnr, Cefalonia ed Itaca, Occupazioni della Seconda guerra mondiale in genere.

Otto anni dopo il padre Luigi, che aveva creato l’azienda, ieri se n’è andato Maurizio Raybaudi Massilia. Era nato il 19 settembre 1937. Nel 1953 era entrato nella Raymond, che il genitore aveva fondato insieme a Renato Mondolfo. Poi, con la creazione della Raybaudi experts, era diventato il principale referente dello studio, nonché direttore della Raybaudi editore e perito al Tribunale di Roma.

A livello editoriale ha firmato il “Catalogo specializzato dei francobolli dei Cln” (con Egidio Errani), “Le occupazioni alleate in Italia” (con Emanuele Gabbini), “I francobolli della Repubblica sociale italiana. Studio sulle tirature delle soprastampe della Rsi denominate «fascetti»” (con Pierluigi Ambrosetti, Luigi Conti e Antonio Piga), “I francobolli della Repubblica sociale italiana” (con Massimo Beltrami), “L’occupazione militare italiana delle isole Ionie del 1941. Le soprastampe tipografiche di Argostoli” (con Mario Perini), “La serie provvisoria ed il suo uso postale” (con Massimo Beltrami e Claudio Mortellaro).

Ricordato come persona a modo, corretta e cordiale, ha nutrito una forte passione sportiva fino a quando, nel 2006, un ictus l’ha bloccato nella parola e nei movimenti. Ha continuato, tuttavia, la sua attività professionale, soprattutto nel campo delle perizie, grazie al supporto della cognata Serena Vignati, in azienda dal 1979. Era socio, tra l’altro, della Borsa filatelica nazionale e dell’Unione stampa filatelica italiana.

I funerali si terranno mercoledì 25 alle ore 11.20, presso la chiesa di Sant’Andrea delle Fratte, in via di Sant’Andrea delle Fratte 1 a Roma.

Sei anni fa la qualifica di “insigne” della Bfn
La morte del padre, avvenuta il 14 dicembre 2003
           




Rimini tra storia e filatelia
23 Gen 2012 11:09 - APPUNTAMENTI
Inaugurata ieri sera la mostra “Romagne - Dalla posta dei papi all’Unità d’Italia 1852-1861”. Potrà essere raggiunta sino al 5 febbraio
Un momento della presentazione, svoltasi ieri sera
Un momento della presentazione, svoltasi ieri sera

Un luogo significativo (il Museo della città), un periodo dilatato (da ieri al 5 febbraio), un percorso unico (in luogo di diverse collezioni): sono questi gli elementi qualificanti della mostra “Romagne - Dalla posta dei papi all’Unità d’Italia 1852-1861”, organizzata dall’Associazione italiana di storia postale grazie al supporto locale di Maurizio Caimmi e Stefano Ceccaroni. Mostra che comunque resta indirizzata principalmente ad un pubblico di appassionati.

L’Aisp -ha ricordato il suo presidente, Angelo Simontacchi, alla presentazione svoltasi domenica sera- è nata nel 1966 da otto filatelisti, primo sodalizio nazionale concentrato nella storia postale. Ha sempre puntato sulla qualità più che sulla quantità dei soci, e non a caso per un lungo periodo ha mantenuto il numero chiuso a cento iscritti. Accantonata tale norma, ora sono centocinquantatré. Gli aderenti trovano una biblioteca -condivisa con l’Unione filatelica lombarda- ricca di diecimila titoli, esposizioni (la prossima è prevista nell’ambito di “Milanofil”) e conferenze (dopo quella di due giorni fa a Milano, altre sono in programma a Torino e Roma).

Dal canto suo, il presidente del Circolo culturale filatelico numismatico cittadino, Angelo Grilli, nella cerimonia pubblica ha ricordato il valore distintivo e rilassante garantito dal collezionismo di francobolli, il suo significato a livello storico e naturalmente economico.

Un bilancio su come il centocinquantesimo dall’Unità sia stato vissuto a livello nazionale e locale è stato offerto dal rappresentante dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Giovanni Luisè. Il quale ha sottolineato, ad esempio, come le iniziative non debbano terminare con la fine dell’anno fatale.

Anche la filatelia non ha bisogno di anniversari, perché -ha detto Stefano Ceccaroni- ha sempre ricordato il Risorgimento. L’esperto si è soffermato su alcuni elementi che caratterizzano le produzioni postali utilizzate nelle Romagne e visibili alla mostra. Come i nominali in funzione delle distanze, l’impiego dei frazionati (la singola carta valore poteva essere tagliata addirittura in sei parti), la presenza dell’affrancatura al retro del plico nel momento in cui a pagare fosse il destinatario.

Guido Morolli si è incaricato di presentare il periodo dei francobolli firmati dal Governo provvisorio: un territorio oggi neanche Regione autonoma, allora produsse emissioni come uno Stato indipendente. Citando, per dire, gli instradamenti particolari dettati da battaglie e chiusure di confine o le tracce inneggianti alla corona sabauda presenti sui carteggi.

L’ultimo periodo, quello dei francobolli piemontesi adoperati nell’area, è stato analizzato da Bruno Berti. Ricordando, fra l’altro, il non riconoscimento della nuova realtà da parte del Pontificio, che riteneva tali terre usurpate e quindi considerava i plichi come non affrancati.

Il percorso è ospitato a Rimini presso il Museo della città; potrà essere raggiunto fino al 5 febbraio
Il percorso è ospitato a Rimini presso il Museo della città; potrà essere raggiunto fino al 5 febbraio
Orari e contenuti della mostra
I francobolli spiegati da Emilio Diena
Romagne in vetrina: tre anni fa a Riccione
           


Pronti al Capodanno?
23 Gen 2012 01:02 - DALL'ESTERO
La prossima notte il passaggio dal coniglio al drago. Ed anche le Poste festeggiano…
Il foglio dei dieci personalizzati firmato dall'Onu
Il foglio dei dieci personalizzati firmato dall'Onu

Pronti al Capodanno? Perché l’attesa sta per scadere: tra oggi e domani -fusi orari a parte- si consumerà il passaggio del testimone, dicendo addio al coniglio. E chi segue il calendario orientale entrerà nell’“Anno del drago”.

La lista già lunga di emissioni, alcune segnalate da “Vaccari news” nei giorni scorsi, è destinata ad allungarsi ancora. Per oggi, ad esempio, sono attesi i contributi di Nazioni Unite e Stati Uniti, domani arriverà la Nuova Caledonia, il 27 la Slovenia.

Per la terza volta, il Palazzo di vetro sottolineerà la ricorrenza. Come per le precedenti, non firmerà una carta valore vera e propria (troppo impegnativa per una Amministrazione che dovrebbe essere “super partes”), ma agirà con la versione locale dei personalizzabili. Dieci gli esemplari da 1,05 dollari contenuti nel foglio, venduto a 14,95. Portano il logo dell’Onu associato ad una bandella volta a richiamare la festa. Festa ripresa anche sul lato sinistro dell’insieme.

Tradizionali i restanti dentelli: Washington arriverà con un “Forever” autoadesivo (ora 45 centesimi) in fogli da dodici, Nouméa con un 75 franchi in confezioni da dieci ed una bandella centrale, Lubiana con uno 0,92 euro in raccolte da venticinque.

Per le celebrazioni in questi giorni si potranno verificare ritardi o addirittura chiusure nei servizi postali di Cina Popolare, Corea del Sud, Formosa, Hong Kong, Macao, Malaysia, Singapore e Vietnam.

Tra le altre emissioni in uscita, Stati Uniti (oggi), Nuova Caledonia (domani) e Slovenia (venerdì prossimo)
Tra le altre emissioni in uscita, Stati Uniti (oggi), Nuova Caledonia (domani) e Slovenia (venerdì prossimo)
Fra le iniziative segnalate: Azerbaigian…
…Cina Popolare, Singapore, Nuova Zelanda, Francia, Canada, Christmas…
…Filippine e Croazia
           




La Germania guarda all’Asia
22 Gen 2012 00:46 - LIBRI E CATALOGHI
Tra gli ultimi volumi targati Michel, due riguardano l’Estremo Oriente

Nuovo aggiornamento dalla Michel, che sostituisce il tomo 2 del volume 8 e il tomo 1 del 9. In soldoni, i titoli riguardanti Asia Sud Orientale e Cina.

Il primo, in 1.266 pagine illustrate con 12.500 riproduzioni in bianco e nero, affronta principalmente Brunei, Cambogia, Filippine, India e Nuova Guinea Neerlandesi, Indocina Francese (area ristrutturata dal punto di vista editoriale), Indonesia, Laos, Malesia e Malaysia, Singapore, Thailandia, Timor, Vietnam. Parecchi -garantisce la casa editrice- gli aggiornamenti agli 80mila prezzi, mentre gli elenchi arrivano a recensire le produzioni fino alla metà del 2011. In Italia il mercuriale è venduto a 79,00 euro.

All’intera area cinese, comprensiva di Occupazioni, Hong Kong e Macao, è invece dedicato il secondo. Sviluppato in 726 pagine, è sempre in bianco e nero mentre il costo ammonta a 69,00 euro. Numerose le immagini sostituite fra le 8.500 presenti; i redattori, inoltre, hanno aggiunto ulteriori richiami sui falsi, le classificazioni ufficiali di Pechino nonché i numeri di controllo fluorescenti che dal 1999 ha inserito in certe emissioni. Il repertorio arriva a recensire quanto disponibile fino ai primi dell’agosto 2011. Anche per questa uscita, l’aspetto più significativo è l’aggiornamento delle 45.000 stime economiche, operazione volta a testimoniare un mercato sempre vivace. Gli aumenti hanno interessato, in particolare, Impero e Repubblica Popolare, sottolineando come alcune voci, rispetto alla precedente edizione del catalogo risalente a due anni fa, siano addirittura quadruplicate o più.

Asia, in fase di rinnovo parte dei cataloghi riguardanti il continente
Asia, in fase di rinnovo parte dei cataloghi riguardanti il continente
Michel - Asia Sud Orientale (acquista)
Le schede: del volume di Asia Sud Orientale…
…e di quello riguardante la Cina
           


Da un anno, la… febbre
21 Gen 2012 01:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il 20 gennaio 2011 i primi passi del social game che abbina la filatelia all’arte. È “Stamp art fever”
Da un anno… in gioco. È “Stamp art fever”
Da un anno… in gioco. È “Stamp art fever”

Il collezionismo di francobolli può essere anche… virtuale. Ed a proporlo sono i pisani Francesco Chessari e Nicola Pacini, che proprio un anno fa hanno lanciato il social game di simulazione “Stamp art fever”.

Interprete è il collezionista filatelico, che deve accrescere la propria raccolta fino a completarla, cercando, acquistando, scambiando con gli altri, vendendo i doppioni (per ottenere i soldi da spendere negli acquisti), setacciando il mercato nero e vincendo all’asta ad una ad una le cinquecento cartevalori presenti nei venti livelli. Ciascun francobollo (alcuni ispirati a vere preziosità, come il “Penny black” e l’“inverted Jenny”) è disegnato da un illustratore o da un artista professionista ed ogni mese se ne aggiungono altri.

Al momento si contano oltre mille concorrenti al giorno, impegnati con quindicimila esemplari. Dal punto di vista tecnico, “Stamp art fever”, disponibile in italiano ed in inglese, è concepito per apparecchi iphone e ipad.

A progettarlo, Francesco Chessari, naturalmente collezionista. “Colleziono tutto”, risponde in questa intervista a “Vaccari news”. “Per natura tendo ad avere più esemplari possibili e diversi di qualsiasi cosa mi affascini! Collezionavo francobolli (che tuttora ho) da piccolo”.

“L’idea del gioco è stata concepita insieme al mio socio. Volevamo creare qualcosa di diverso, unico e più profondo rispetto al panorama attuale dei social game. Intendevamo riportare a galla un ricordo della nostra infanzia, unirlo all’arte, che ci appassiona, applicarlo ai moderni mezzi della condivisione. Da spartire con gli amici, avere sempre dietro e di cui vantarsi: la collezione. Di cosa? Di bellissimi e preziosi francobolli artistici! Il progetto è stato sviluppato nel 2010 ed è uscito nella sua prima forma sull’Appstore il 20 gennaio 2011. Un anno giusto...”.

Il filo conduttore si basa sullo scambio e la compravendita: perché una persona dovrebbe… accontentarsi di una simulazione della realtà? “Perché oggi si sta un po’ perdendo il valore e il ricordo di ciò che era ed è legato ai mezzi tradizionali, ossia alla carta. Come avremmo potuto evitare di smarrirlo e ricreare quella stessa sensazione con i mezzi moderni? Alla fine, è diventato un modo anche per fare conoscere il collezionismo e l’arte ai più giovani”.

Quanto costa? “Abbiamo tre versioni: la dimostrativa gratuita, la completa a pagamento (1,79 euro), l’ottimizzata per ipad (0,79 euro). Ovviamente, essendoci una moneta virtuale interna con cui si compra, si vende e si partecipa alle aste, pagando è possibile rifornirsene e così accelerare l’attività. Ma si può intervenire anche senza spendere: basta avere pazienza (fondamentale nel collezionista) e ogni giorno viene regalato un pezzo nuovo e un bonus in valuta”.

Vi sono altri passatempi simili che riguardano la filatelia o comunque il mondo del collezionismo? “Oggi il nostro è l’unico che ci risulti in tutto l’Appstore. Esistono tanti prodotti che hanno una componente da collezione, ma che fanno del collezionismo il fattore principale direi di no”.

Il social game simula la vita del filatelista impegnato nel costruire e completare la propria collezione, acquistando, scambiando e vendendo le cartevalori con gli altri appassionati
Il social game simula la vita del filatelista impegnato nel costruire e completare la propria collezione, acquistando, scambiando e vendendo le cartevalori con gli altri appassionati
Per saperne di più
           




Manutenzione, tecnologia, pubblicità
20 Gen 2012 18:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono tre settori interessati da altrettanti bandi di gara firmati Poste italiane e in scadenza nei prossimi giorni
Le attività dell'azienda viste attraverso le forniture
Le attività dell'azienda viste attraverso le forniture

Anno nuovo e gare nuove, pure per Poste italiane. Fra i periodici avvisi che documentano ad ampio raggio le attività e i progetti dell’azienda (e delle società collegate), si fanno notare tre bandi.

Il primo è l’accordo quadro triennale riguardante la manutenzione e l’assistenza tecnica delle linee per lo smistamento della corrispondenza e delle attrezzature di supporto; l’importo complessivo a base di gara supera i 113,7 milioni di euro, oneri esclusi. La durata dell’appalto è stabilita in trentasei mesi a decorrere dal prossimo 1 aprile, con facoltà di rinnovo, da parte di Poste, per massimo altri ventiquattro. Le offerte verranno accettate sino al 24 gennaio.

Lo stesso giorno scadrà una seconda proposta. Riguarda la fornitura (nonché, ad esempio, la manutenzione in garanzia, l’assistenza specialistica e la formazione) di trentamila pad da impiegare agli sportelli per l’acquisizione biometrica della firma. La cifra messa a bilancio supera i 4 milioni netti, mentre il contratto avrà valore per ventiquattro più dodici mesi.

Con il terzo provvedimento, la capogruppo intende trovare l’interlocutore in grado di fornire ed allestire elementi di grafica interna ed esterna presso gli uffici postali. In questo caso, ha messo a disposizione 2,2 milioni, iva a parte; il confronto tra le offerte si svolgerà dopo il 30 gennaio, ultimo giorno per avanzare le candidature. Il contratto varrà per trentasei mesi, periodo prolungabile per ulteriori dodici.

           


A scuola di rilievi
20 Gen 2012 14:45 - DALL'ESTERO
Dalla Francia libretto tra l’informativo e il dimostrativo utilizzando oggetti d’arte
Come si presenta la copertina del libretto
Come si presenta la copertina del libretto

Lo stesso oggetto artistico visto due volte: la prima in calcografia, ossia utilizzando la tecnica dell’incisione su acciaio, la seconda in offset. Un modo semplice e diretto per capire la differenza fra le due attività di stampa e soprattutto per valutare, magari con stupore, i rispettivi esiti.

La… lezioncina arriva dalla Francia, che ha varato un carnet intitolato “Impressioni di rilievi”, attingendo per le immagini a reperti di culture, epoche e materiali diversi, tutti rintracciabili in musei nazionali. Fra essi, una scenetta rappresentata in sardonica, realizzata in Italia nel XIII secolo e conservata al Louvre. I tesori individuati presentano metodologie eterogenee: in rilievo, martellati, incisi, cesellati, a sbalzo.

Dodici, complessivamente, i francobolli: autoadesivi, validi per lettere prioritarie interne pesanti fino a venti grammi e raccolti in carnet a 7,20 euro. Il libretto è in vendita oggi e domani al “Carré d’encre” di Parigi, e da lunedì in tutti gli altri punti.

Otto dei dodici francobolli riproducenti opere d'arte e stampati nei due sistemi
Otto dei dodici francobolli riproducenti opere d'arte e stampati nei due sistemi
Il “Carré d'encre” di Parigi
           


Il concorso vinto da un bolognese
20 Gen 2012 12:11 - SAN MARINO
Le prime tre proposte per il nuovo logo dell’Aasfn sono di Paolo Maniglio, Davide Graziosi e Bruno Depetis
Il gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro

Come nel passato Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica o Ufficio filatelico numismatico? Ancora non si sa, però il nuovo logo è già pronto. Nelle due opzioni. In attesa che si decida la sorte della struttura, anche se probabilmente si cambierà.

La doppia versione dell’immagine è emersa dal concorso di idee organizzato sul monte Titano e vinto dal bolognese Paolo Maniglio. In colore blu (a riprendere quello nazionale), cita, accanto al testo in maiuscolo, le “tre penne”, nonché una dentellatura da francobollo e il cerchio a caratterizzare la moneta. Richiamo alle attività svolte.

Delle 253 (evidentemente ricontate, perché due settimane fa risultavano 240) proposte presentate da 199 partecipanti, al secondo scalino si è fermato il sammarinese Davide Graziosi, mentre al terzo è giunto il piemontese Bruno Depetis. I lavori sono stati selezionati in due fasi e votati a maggioranza dalla commissione, composta da presidente, direttore e responsabile tecnico dell’Aasfn, rispettivamente Pier Orazio Pignatta, Marino Manuzzi e Sylvie Cossettini, nonché dai delegati dei dipartimenti finanze, interni e cultura, ossia Marinella Chiaruzzi, Chiara Ercolani e Mara Valentini.

Il bozzetto che ha raggiunto il vertice diverrà il logo ufficiale e sarà utilizzato nell’ambito di ogni attività istituzionale, “così come potrebbe diventare il bozzetto di un francobollo emesso per l’occasione”. Gli altri elaborati giudicati meritevoli di attenzione saranno pubblicati sul sito internet dell’Azienda.

“Un risultato straordinario -chiosano dall’antica Repubblica- che ha reso esplicito il legame culturale ed affettivo che il settore filatelico e numismatico di San Marino è ancora in grado di suggerire grazie al suo patrimonio morale ed etico, risorsa preziosa e inesauribile per le future generazioni”.

Le due versioni del bozzetto vincente, firmate dal bolognese Paolo Maniglio
Le due versioni del bozzetto vincente, firmate dal bolognese Paolo Maniglio
Le tappe precedenti: l'annuncio del concorso…
…e le prime valutazioni
Il sito dell'Aasfn
           


Lecce aderisce al protocollo
20 Gen 2012 10:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I cittadini potranno rivolgersi agli sportelli postali per ottenere servizi erogati dal Comune
Il sindaco Paolo Perrone alla firma
Il sindaco Paolo Perrone alla firma

Agli sportelli postali per documenti anagrafici, carte di identità, operazioni di fiscalità locale, carte multiservizi. Succederà anche a Lecce, il cui Comune ha sottoscritto con l’azienda condotta da Massimo Sarmi il relativo protocollo. Protocollo al tempo stesso volto, lo aggiunge una nota, a individuare aree in cui applicare il codice dell’amministrazione digitale, “che sancisce i diritti dei cittadini e delle imprese in materia di uso delle tecnologie nelle comunicazioni con le Pubbliche amministrazioni”.

L’intesa è stata firmata dal sindaco Paolo Perrone e dal responsabile Centro Sud grandi imprese e pubbliche amministrazioni dell’operatore, Roberto Feroci.

L’obiettivo è utilizzare le infrastrutture fisiche e tecnologiche di Poste per creare un’offerta multicanale che renda più semplice l’accesso alle prestazioni comunali e favorisca il dialogo tra cittadino e Pa. Nel quadro del programma “Reti amiche”, la società ha messo a disposizione sia la rete degli uffici postali, che potranno trasformarsi in appendici degli sportelli dell’Ente locale, sia l’infrastruttura tecnologica per l’erogazione on-line dei supporti richiesti.

In otto uffici postali leccesi è già attivo lo “sportello amico” che segue visure catastali, permessi di soggiorno, pagamento dei contributi previdenziali e dei bollettini di assicurazione contro gli infortuni domestici, Inps card.

Tra le città che hanno aderito nel passato, Roma
L'impegno nel settore sanitario: l'accordo con l'Abruzzo
           



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