Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Pronti per l’asta
09 Mar 2012 01:07 - NOTIZIE DA VACCARI
Si svolgerà il 14 aprile offrendo 2.130 lotti, dagli Antichi Stati allo spazio, dalle cartoline alla letteratura specialistica. On-line il catalogo elettronico
L'asta comprende 2.130 lotti
L'asta comprende 2.130 lotti

Antichi Stati d’Italia in testa, e non è un caso se la copertina è dedicata al lotto n°340, un plico spedito il 13 luglio 1859 da Palermo a Genova “via di Sarzana” (quindi attraversando il Pontificio e la Toscana), affrancato con due “testoni” siciliani da 5 grana e che partirà da 7.500 euro.

L’asta organizzata da Vaccari per il 14 aprile, però, offre anche numerose altre voci, inerenti la filatelia e la storia postale. “In totale -conferma il presidente della società, Paolo Vaccari- i lotti che metteremo sul mercato sono 2.130. Rivolti agli appassionati ma anche a chi cerca forme alternative di investimento”.

La vendita si svolgerà presso la sede dell’azienda, in via Buonarroti 46 a Vignola (Modena), cominciando alle ore 9. I primi lotti ad essere trattati riguarderanno la letteratura (190 titoli, soprattutto libri esauriti e collezioni complete di riviste) e le cartoline (520, fra cui aviazione, militaria, regionalismo). In questi due casi verranno battuti solo quelli richiesti dai presenti in sala.

Poi, si proseguirà con il resto, affrontando Antichi Stati e Regno. “La Repubblica, nel dettaglio, è ben rappresentata con affrancature e usi particolari. Anche nel settore coloniale, Occupazioni incluse, si trova ottimo materiale con buoni annulli: le serie complete nuove, proposte in singoli lotti, provengono da un’unica collezione. Buona la rappresentatività data dal Risorgimento e dalle destinazioni, comprese le «incoming mail», con lotti di rilievo e non, questi adatti a chi vuole iniziare un interessante settore. Un altro indubbio protagonista sarà il capitolo dello spazio, che si apre con le «gemme»: le lettere lunari trasportate dagli astronauti, dall’Apollo XI al XVI; tutte le missioni sono rappresentate”.

“Voglio ricordare -prosegue- che alle nostre aste chi compra non paga alcuna commissione, mentre in genere ammonta al 20%. Inoltre, per i lotti che recano la mia firma e hanno importo superiore a 500,00 euro, aggiungeremo gratis il certificato di garanzia dell’azienda, e questo indipendentemente dal fatto che ci siano o meno documenti peritali”.

Per gli appassionati della lettura digitale, ed è una novità, il catalogo può essere sfogliato, proprio come una rivista e senza spendere nulla, sul sito Issuu, mentre il file pdf può essere scaricato sul proprio computer.

Gli articoli proposti potranno essere visionati a “Milanofil” dal 23 al 25 marzo (in questo caso occorre richiedere i numeri dei lotti entro il 20 marzo, sono esclusi quelli voluminosi), a Vignola dal 10 al 13 aprile (orari: 9.30-13 e 14.30-19, fissando un appuntamento allo 059.771.251) e il 14 aprile (dalle 8.15; durante lo svolgimento della prima sessione, saranno visionabili i lotti della seconda, che comincerà alle 14.30 circa). Le richieste a distanza, via posta, fax, e-mail o internet saranno accettate sino alle ore 12 del 13 aprile.

Il cimelio scelto per la copertina: affrancato con una coppia del 5 grana, il 13 luglio 1859 venne spedito da Palermo a Genova attraversando via terra Pontificio e Toscana. È il lotto n°340 e parte da una base di 7.500 euro
Il cimelio scelto per la copertina: affrancato con una coppia del 5 grana, il 13 luglio 1859 venne spedito da Palermo a Genova attraversando via terra Pontificio e Toscana. È il lotto n°340 e parte da una base di 7.500 euro
La versione on-line del catalogo
Per sfogliarla sulla piattaforma Issuu
I due lotti benefici
Gli indici per località (file pdf)
           


Il mondo caseario scopre i francobolli
08 Mar 2012 19:04 - APPUNTAMENTI
L’entusiasmo per la serie uscita l’anno scorso, ora valorizzata al “Festival del formaggio”
L'annullo atteso per il giorno 11
L'annullo atteso per il giorno 11

I francobolli? Si possono (e si dovrebbero) promuovere. Non solo tra gli appassionati, dove vigono competenze e riti specifici, ma soprattutto all’esterno di tale comparto. Approfittando degli argomenti che più si prestano.

Per esempio, i vini: l’emissione italiana attesa il 24 marzo rappresenta un’opportunità formidabile per far conoscere il collezionismo ad una più ampia platea: si vedrà a “Milanofil”, dove muoverà i primi passi, se sarà possibile passare dalle parole ai fatti.

Ma anche altri argomenti possono essere impiegati. Come la serie del 25 marzo 2011 dedicata ai formaggi, che nel prossimo fine settimana troverà un’inattesa valorizzazione all’interno del “Festival del formaggio”, in svolgimento dal 9 all’11 marzo a Campo Tures (Bolzano). Giunto alla decima replica, contempla la presenza di Poste italiane con il… solito annullo speciale, operativo nella sola giornata di domenica.

Ma l’approccio, e l’entusiasmo per la disponibilità dentellata, trapelano già dagli annunci. L’ormai rinomata fiera casearia -anticipano i promotori- offrirà formaggi pregiati di tutta Europa. Ed in tale ambito, il fondatore Martin Pircher presenterà una novità, appunto “i francobolli recanti l’immagine di formaggi straordinari. Tra di loro il saporito parmigiano reggiano, il finemente salato ragusano oppure la tenera mozzarella di bufala”.

Dalla notizia alla provocazione. “E se fossimo noi -continuano dal centro sudtirolese- a creare il primo francobollo commestibile? Magari al gusto di formaggio?”. Chi ci sarà, vedrà…

La manifestazione si svolgerà tra venerdì e domenica a Campo Tures (Bolzano)
La manifestazione si svolgerà tra venerdì e domenica a Campo Tures (Bolzano)
La prossima emissione vinicola: i primi dati
La serie sui formaggi dell'anno scorso
Il sito degli organizzatori
           


Ad Asti la cassetta dal percorso tattile
08 Mar 2012 15:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sfrutta le indicazioni preesistenti di una fermata per l’autobus. Il 13 ottobre il francobollo volto a sensibilizzare sull’abbattimento delle barriere architettoniche
Il quadro in braille al Viterbo Centro
Il quadro in braille al Viterbo Centro

È abbastanza facile vedere le cassette postali ribassate: una volta erano pensate per chi transitava in auto o in moto e, senza scendere dal mezzo, poteva imbucare. Ora -con maggiore sensibilità- vengono rivolte in particolare a chi è costretto, ad esempio, a muoversi su una sedia a rotelle.

Decisamente più innovativo è il contenitore associato alle indicazioni in grado di orientare quanti non vedono. Succede ad Asti e, a dirla tutta, si tratta di un intervento occasionale, teso ad impiegare supporti giù esistenti.

Le nuove buche -spiegano da Poste italiane- sono state installate all’esterno dell’ufficio di corso Dante 55, cioè dell’Asti Dante. Si trovano al bordo del marciapiede e sono comodamente raggiungibili sia dai disabili che si trovano in carrozzella sia dai non vedenti, grazie all’utilizzo di un percorso tattile preesistente realizzato a servizio di una fermata del bus oggi non più attiva.

Il piccolo intervento si è avvalso della collaborazione del Comune e della consulenza di sodalizi specializzati. Con esso “si intende agevolare una semplice operazione quotidiana, che potrà essere compiuta senza dover richiedere aiuto sia da chi si trovi in difficoltà, sia dai bambini”.

Più in generale, proseguono i lavori nelle strutture della società aperte al pubblico, così da facilitare l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le sedi più importanti presentano all’ingresso le piante dei locali con testi in braille; in altre vi sono pedane, scivoli e campanelli per eventuali richieste di aiuto. Si raggiungono, tuttavia, soluzioni più adatte nel momento in cui un determinato ufficio viene completamente rinnovato. A proposito: sul tema, il 13 ottobre uscirà un francobollo da 75 centesimi.

Le due cassette, una ribassata e l'altra caratterizzata da percorso tattile, dislocate in corso Dante ad Asti
Le due cassette, una ribassata e l'altra caratterizzata da percorso tattile, dislocate in corso Dante ad Asti
Roma, anni Cinquanta: l'idea per chi andava di fretta
L'abbattimento delle barriere architettoniche alle Poste centrali di Modena…
…e di Venezia
           


La “Siracusana” sotto altro occhio
08 Mar 2012 11:08 - LIBRI E CATALOGHI
Secondo Nicoletta Bazzano, autrice del saggio “Donna Italia”, il francobollo “ha contribuito a mantenere viva l’idea di un simbolo nazionale allegorico e femminile”

“Donna Italia, corona turrita, cornucopia e catene spezzate o meno, non è mai scomparsa dall’immaginario nazionale: dal 6 giugno 1953, data di nascita ufficiale, agli inizi degli anni Ottanta, il francobollo con una testa di donna incoronata di torri, realizzato da Vittorio Grassi a partire da una moneta di epoca romana rinvenuta a Siracusa -da qui il nome dato dai filatelici di «Siracusana»- ha contribuito a mantenere viva l’idea di un simbolo nazionale allegorico e femminile”.

A citare la serie definitiva del boom economico è Nicoletta Bazzano in “Donna Italia”, la storia in 176 pagine di un’allegoria dall’antichità ad oggi (Angelo Colla editore, 18,00 euro). La ricercatrice di Storia moderna presso l’Università di Teramo mostra di conoscere anche altri lavori riguardanti il settore, come “I francobolli italiani: grafica e ideologia dalle origini al 1948”, firmato da Federico Zeri e ripreso qualche paragrafo prima, in una ricostruzione che parte da molto lontano.

“Dall’antichità -spiega- ad oggi donna Italia è stata via via rappresentazione artistica, letteraria e politica di una realtà geografica che, nel corso dell’Ottocento, è diventata nazione. Per questa ragione, nel libro, sono ampiamente utilizzati immagini e versi: pittura e scultura si intrecciano con la letteratura per dar vita a un profilo femminile peculiare, aristocratico e al tempo stesso popolare”. Donna Italia “non è mai stata una creatura del nazionalismo: incoronata di torri, a celebrare le cento città che punteggiano il suo territorio; accompagnata dalla cornucopia, per illustrare l’abbondanza delle sue ricchezze naturali; spesso seduta sul globo e dotata di scettro, essa appare renitente ad abbandonare le sontuose e pacifiche vesti che la tradizione le ha fabbricato nel corso dei secoli, per impadronirsi di armi, elmo e aggressività e incitare alla battaglia e all’eroismo”.

Si presenta “come figura simbolica in grado di dare volto e corpo alla passione politica, di farsene interprete ottimale, ed è oggi per noi narratrice di aspirazioni, sogni, progetti, fallimenti che hanno avuto per secoli come teatro la patria Italia, la terra dei padri: interprete colta, raffinata in grado di raccontare meglio di qualsiasi altra figura quel complesso e affascinante passato politico e culturale nel quale si radicano sia il nostro presente sia il nostro futuro”.

La copertina e una tavola a colori che offre anche il 5 lire “Italia turrita”, in questo caso erroneamente datato 1950. Tra le altre illustrazioni, un paio di cartoline riferite alla Grande guerra
La copertina e una tavola a colori che offre anche il 5 lire “Italia turrita”, in questo caso erroneamente datato 1950. Tra le altre illustrazioni, un paio di cartoline riferite alla Grande guerra
“Donna Italia” (acquista)
La scheda
Il concetto di Patria tra le cartoline: il lavoro di Enrico Sturani
La sezione dedicata al mondo femminile nella “Libreria storica” di Vaccari srl
           


Da nove anni on-line
08 Mar 2012 00:52 - NOTIZIE DA VACCARI
La prima notizia di “Vaccari news” risale all’8 marzo 2003; da allora la testata non si è mai fermata. Nel database quasi 8.500 “lanci”
Da nove anni on-line
Da nove anni on-line

Ormai si avvicinano a quota 8.500 le notizie di filatelia e cultura postale pubblicate da “Vaccari news” dall’8 marzo 2003, giorno in cui la testata ha iniziato a diffondere via web informazioni ed approfondimenti riguardanti il mondo dei francobolli con un approccio a 360 gradi e, soprattutto, in tempo reale.

Statisticamente, si contano quasi 950 “lanci” l’anno, ossia 2,5 al giorno. Sabati, domeniche e periodi festivi compresi, senza mai fermarsi. E sempre in crescita: solo l’anno scorso ne sono stati diffusi 1.377, in grado di anticipare, analizzare, commentare e dare voce ai protagonisti. Passando dalla cronaca delle novità agli anniversari storici, dalle emissioni straniere più curiose alle manifestazioni, dai film e dai libri che richiamano il settore alle normative.

Cui si aggiungono gli altri supporti, a cominciare dall’elenco delle emissioni di Italia, San Marino, Vaticano e Smom e da quello degli appuntamenti collezionistici. Due strumenti pensati soprattutto per gli operatori e per i collezionisti che desiderano avere sempre il polso della situazione.

“Al di là dei numeri redazionali -aggiunge la responsabile editoriale dell’azienda, Valeria Vaccari- sono importanti quelli statistici, cioè riguardanti gli accessi. Prendendo come base l’intero 2011, per il sito abbiamo registrato ogni giorno 207mila contatti e quasi 17mila visite, cifre in continuo aumento: nel gennaio 2012, ad esempio, sono lievitate rispettivamente a 248mila e 29mila, mentre gli iscritti alla newsletter del venerdì (un’alternativa pensata per chi non accede quotidianamente ad internet o preferisce archiviare tutte le informazioni) superano i 1.800. Tutto questo senza bisogno di fare pubblicità: sono le riviste ed i siti che ci citano e soprattutto i nostri stessi lettori attraverso il passaparola che gradualmente ampliano la comunità. Una fiducia che ci fa onore e che ci stimola a cercare di far sempre meglio”.

“Ricordo -conclude- che il quotidiano «Vaccari news» e tutti i suoi servizi sono gratuiti e richiedono un consistente sforzo, non solo economico. Ringraziamo chi l’ha in parte sostenuto con i redazionali pubblicitari, e chi da poco ha deciso di utilizzare questo prezioso strumento di comunicazione e divulgazione, che da sempre non è un semplice «house organ»”.

La pagina di apertura della testata
Tra i servizi, quello degli appuntamenti collezionistici
Il 2011 in 1.377 notizie
           


Pordenone e Massafra ricordano l’8 marzo
07 Mar 2012 20:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il primo manuale richiesto da Poste, azienda che si presenta al 53% donna. Il secondo dal Comune pugliese

Anche l’Italia postale celebrerà la “Giornata internazionale della donna”. Non con cartevalori (un 75 centesimi è uscito l’anno scorso nel centenario della ricorrenza), ma attraverso almeno due annulli.

Il primo è stato programmato direttamente dall’operatore, così da inaugurare, domani tra le ore 9 e le 14, la nuova tappa del percorso fotografico in quattordici pannelli “Donne di Poste”. Sarà raggiungibile fino al 17 marzo presso l’ufficio Pordenone Santa Caterina (via Santa Caterina 10, orario 8.25-19.10, sabato chiusura alle 12.35).

L’altro manuale è stato richiesto dal Comune di Massafra (Taranto). Verrà impiegato tra le 10 e le 12 in piazza Caduti della Nave Roma. Contemporaneamente, il Circolo filatelico numismatico “Antonio Rospo” proporrà una mostra di francobolli e cartoline in tema al palazzo della Cultura di piazza Garibaldi.

Intanto, Poste italiane tira le somme in fatto di pari opportunità. Ricordando che la componente femminile ammonta a 74mila dipendenti, pari al 53% del totale. Le direttrici risultano il 59% e dirigono 7mila uffici, presenti soprattutto nel Centro-Nord, in particolare in Emilia-Romagna (81%), Piemonte (76%), Valle d’Aosta (74%), Friuli-Venezia Giulia (70%), Liguria (67%) e Toscana (67%). Circa la metà (47%) del personale con funzione di quadro risulta essere donna. A livello di responsabile di filiale (le 132 strutture, in genere di livello provinciale, gestiscono la rete di sportelli in un territorio), la quota scende al 34%. Quanto al recapito, le portalettere sono 17mila su 40mila.

In un mini excursus storico, l’occupazione in rosa all’interno dell’azienda risale al 1865 ed è aumentata in modo graduale nel corso degli anni, arrivando a registrare la presenza di 77 ausiliarie nel 1875. È solo agli inizi del Novecento che il ruolo viene riconosciuto e tutelato, mentre per avere un sensibile incremento numerico occorrerà attendere la Prima guerra mondiale e la chiamata al fronte degli uomini.

Due gli annulli che domani sottolineeranno la ricorrenza
Due gli annulli che domani sottolineeranno la ricorrenza
Le emissioni di Polinesia e Francia
Da un anno di sede in sede: il percorso “Donne di Poste”
La mostra filatelica di Lecco
           




Dentellato il treno che sale più in alto
07 Mar 2012 15:39 - DALL'ESTERO
Francobollo elvetico saluta il secolo della linea ferroviaria che raggiunge la Jungfrau
L'esemplare elvetico
L'esemplare elvetico

La Finlandia lunedì scorso; la Svizzera domani in distribuzione generale. Pronta anch’essa con un’emissione a soggetto ferroviario.

In questo caso si celebra il secolo della linea che raggiunge la Junfgfrau. Un percorso tecnicamente difficile da realizzare (soprattutto considerando le attrezzature di allora), e alla fine costruito tra il 1896 ed il 1912, impiegando dodici anni contro i quattro ipotizzati nei progetti. Al prezzo di qualche cambiamento all’itinerario originale, sostenuto dall’imprenditore tessile Adolf Guyer-Zeller. In particolare, rinunciando ad arrivare alla sommità tramite ascensore e scala a chiocciola partendo dall’ultima stazione, posizionata nel cuore della montagna a 3.454 metri di altezza. Stazione che resta la più alta d’Europa. Ad ogni modo, l’apertura al pubblico dell’intera tratta avvenne l’1 agosto 1912.

Unico il francobollo, dal nominale pari a 1,00 franco tondo. Offre l’attuale convoglio e, a sottolinearne la vocazione principalmente turistica, vi associa indicazioni in tedesco ed inglese.

L'emissione per il centocinquantenario della finlandese Vr
Tra gli altri titoli svizzeri pronti a raggiungere tutti gli sportelli, Codice civile…
…e Martinsloch
           


Poste manderà un delegato in Friuli-Venezia Giulia
07 Mar 2012 11:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È la promessa ottenuta dal governatore Renzo Tondo così da affrontare i problemi del servizio, specie nelle aree di montagna

Schiarita in Friuli-Venezia Giulia, ma per raggiungerla il presidente regionale, Renzo Tondo, ha dovuto recarsi a Roma e incontrare l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi.

Il confronto è avvenuto ieri e si è concluso con l’idea di un protocollo d’intesa che -è la precisazione formulata a Trieste- “superi gli attuali problemi e risponda al meglio alle esigenze dei cittadini e delle Amministrazioni locali soprattutto nelle aree di montagna”.

Il governatore ha esposto gli inconvenienti provocati dalla riorganizzazione nelle sedi e negli orari degli uffici postali e le preoccupazioni manifestate dai sindaci soprattutto nelle zone in quota, dove tali presìdi svolgono un ruolo sociale di rilevante importanza.

Dal canto suo, l’ad ha recepito le istanze, “facendo comunque presente che Poste italiane deve mantenere un equilibrio nella sostenibilità economica”. In ogni caso, ha promesso che invierà un suo delegato per esaminare le difficoltà e le richieste, così da definire i particolari e predisporre il documento.

Il presidente della Regione, Renzo Tondo, con l'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi
Il presidente della Regione, Renzo Tondo, con l'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi
Le proteste dell'Anci di due mesi fa
I nuovi orari uniformati a livello nazionale
           




Polinesia e Francia in rosa
07 Mar 2012 07:03 - DALL'ESTERO
Due emissioni, sia pure in modo diverso, intendono ricordare la “Giornata internazionale della donna”
Uno dei due francobolli polinesiani
Uno dei due francobolli polinesiani

“Giornata internazionale della donna”, e fioccano le iniziative per sottolinearla. Non mancano le proposte dentellate, certamente in numero inferiore rispetto al 2011, quando si celebrò l’origine centenaria della ricorrenza.

La Polinesia Francese, per esempio, sull’argomento varerà come nel passato due francobolli, dai nominali pari a 70 e 100 franchi locali. Attesi per domani, sono caratterizzati da altrettante illustrazioni che puntano ad enfatizzare il ruolo di madre. Il taglio più basso propone una ragazza in gravidanza, quell’altro una signora con in braccio il bambino.

Decisamente più generosa è la stessa Francia, peraltro anch’essa non nuova ad iniziative del genere. Domani al “Carré d’encre” di Parigi, dopodomani presso tutti i punti vendita, sarà disponibile la serie “Ritratti di donne nella pittura”. Si compone di dodici esemplari autoadesivi di primo porto, raccolti nel solito carnet commercializzato a 7,20 euro. Nelle vignette, dipinti di Berthe Morisot, Mary Cassatt, Marie Caire, Marie Laurencin, Elisabeth Vigée-Lebrun, Edgar Degas, Edouard Barnard Lintott, Eugène Delacroix, Tiziano, Paul Gauguin, Hippolyte Flandrin e Edouard Manet.

Parte della serie francese
Parte della serie francese
“Giornata internazionale della donna”, nel 2011 il centenario: il francobollo italiano…
…ed altre iniziative postali
           


“Occhio alle vignette equivoche”
06 Mar 2012 23:47 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Ad affermarlo è l’operatore Delcampe: ora, nel suo sito, vieta di trattare le etichette che possono essere confuse con i francobolli

L’anno scorso l’accordo con la Federazione fra le società filateliche italiane, ora la revisione alla propria carta interna, imponendo nuove regole agli utenti. Continua l’impegno della belga Delcampe nell’affrontare la piaga dei falsi o meglio, nel caso specifico, dei chiudilettera che inducono alla confusione se non addirittura all’inganno.

Non si tratta delle vignette, soprattutto d’epoca, volte a promuovere o a sostenere manifestazioni, campagne benefiche o località turistiche. Ma di quelle produzioni che deliberatamente giocano sull’equivoco, facendosi passare per quello che non sono. Ad esempio, apparendo come cartevalori postali provenienti da Paesi o territori che in realtà non ne sanno nulla. Oppure, che ledono diritti altrui. Non potranno più essere proposte sul sito, in particolare, le etichette “che sembrano emesse, a torto, da un territorio esistente (Paese o regione) che di per sé emette o meno francobolli” nonché quelle “raffiguranti loghi, illustrazioni, foto appartenenti a terzi che non hanno fornito regolare autorizzazione all’utilizzo degli stessi”.

A tale scopo -viene spiegato- l’operatore “invita ed incoraggia i propri utenti a voler segnalare qualsiasi francobollo ritenuto illegale o etichetta di fantasia, estendendo così il progetto «moderatori» a tutte le persone che si sentono coinvolte nel raggiungimento di questo obiettivo comune, il bene della filatelia”.

La circolare dell'Upu che denuncia come illegale un'emissione per “London 2012” attribuita alla Tanzania e parte della stessa serie, fino a qualche giorno fa in vendita su Delcampe
La circolare dell'Upu che denuncia come illegale un'emissione per “London 2012” attribuita alla Tanzania e parte della stessa serie, fino a qualche giorno fa in vendita su Delcampe
L'accordo con la Federazione fra le società filateliche italiane sui falsi
           




“Postepay” su, Mediocredito centrale giù
06 Mar 2012 17:24 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Per la terza volta, la carta premiata con il “Cerchio d’oro”. Standard & Poor’s, invece, taglia il rating alla controllata di Poste
Il riconoscimento a “Postepay” è dell'Aifin
Il riconoscimento a “Postepay” è dell'Aifin

Dopo il balzo in avanti nella lista di “Fortune”, il nuovo riconoscimento per la società guidata da Massimo Sarmi e, in particolare, per “Postepay”. Che per il terzo anno consecutivo ha vinto il premio “Cerchio d’oro dell’innovazione finanziaria” firmato dall’Associazione italiana financial innovation.

Il riconoscimento, in particolare, è andato alla “e-Postepay”, la prepagata virtuale che si è classificata al primo livello per la categoria “prodotti e servizi di pagamento”, ed a “Postepay fun”, l’area di intrattenimento che ha conquistato il vertice per l’ambito “comunicazione”.

Nel segmento delle prepagate, il supporto introdotto otto anni fa da Poste italiane è diventato un caso di successo: oggi detiene il 65% del mercato nazionale ed ha emesso il 40% delle card che circolano attualmente in Europa. Solo l’anno scorso ne ha vendute 1,4 milioni, raggiungendo quota 8,4 milioni. E questo -è la chiosa- “grazie alla sua capacità di rinnovarsi proponendo al mercato una gamma sempre più ampia di carte, nuove funzionalità all’avanguardia e iniziative di marketing” per stimolarne l’utilizzo.

Non positive, invece, le notizie che coinvolgono un altro, e più generale comparto. Standard & Poor’s ieri ha tagliato il rating di Mediocredito centrale, scendendo, nel lungo e nel breve termine, da “BBB+” e “A-2” a “BBB-” e “A-3”; le prospettive per l’immediato futuro rimangono negative. Mediocredito centrale, dall’anno scorso sotto il controllo di Poste, è la Banca del Mezzogiorno. Che, dopo gli annunci altisonanti del periodo in cui a palazzo Chigi c’era Silvio Berlusconi, ora sta scontando un avvio dal profilo particolarmente basso.

La lista di “Fortune”
La “e-Postepay”
“Postepay fun”
           


La comunicazione vista al femminile
06 Mar 2012 13:25 - APPUNTAMENTI
Domani l’incontro organizzato dalla rappresentanza romana dell’Europarlamento

Se a Lecco (news precedente) se ne parla anche attraverso i francobolli, a Roma l’ormai imminente ricorrenza dell’8 marzo verrà sottolineata, fra l’altro, con l’incontro “Le donne per la comunicazione”. Un viaggio storico -viene anticipato- “dal periodo pre-unitario all’Unione Europea attraverso le immagini, i documenti, i cimeli, i filmati e i progetti attuali che raccontano la presenza femminile nel mondo della comunicazione”.

L’appuntamento rientra tra gli eventi promossi dall’Europarlamento ed è fissato per domani, 7 marzo, tra le ore 15 e le 19 presso la rappresentanza romana della stessa istituzione, ubicata in via IV Novembre 149.

Gli interventi riguardano vari aspetti, dagli stereotipi al giornalismo, ed alcuni sono specifici. Come “Quadro storico-sociologico della presenza femminile nel settore postale”, tenuto dalla docente di Storia moderna e contemporanea alla Sapienza Lucetta Scaraffia. Oppure “Tracce di donna: lavoratrici, muse ispiratrici”, proposto dalla rappresentante del Museo storico della comunicazione (è il nuovo nome del Museo storico pt) Maria Gabriella Aiello.

In tema anche i momenti di relax: tra un intervento e l’altro alcune attrici si avvicenderanno nell’interpretazione di “Norme e regolamento per telegrafo e telefono dell’anima”, di Filippo Tommaso Marinetti, e “Storia di Nymia postina in rosso”, di Alda Merini.

Come immagine intesa a caratterizzare l'invito, parte del francobollo da 220 lire uscito il 20 settembre 1979 per la “3ª Esposizione mondiale delle telecomunicazioni”, riportante un disegno di Emilio Greco
Come immagine intesa a caratterizzare l'invito, parte del francobollo da 220 lire uscito il 20 settembre 1979 per la “3ª Esposizione mondiale delle telecomunicazioni”, riportante un disegno di Emilio Greco
La mostra di Lecco e le altre previste per questi giorni
Il cambio di nome del Museo storico pt
           




Fra donne, libri e convegni commerciali
06 Mar 2012 10:58 - APPUNTAMENTI
Le iniziative di questi giorni: tre i fili conduttori proposti a Lecco e Pistoia, Segrate (Milano) e Cremona
L'annullo di Cremona
L'annullo di Cremona

Donne, libri e convegni commerciali: sono i fili conduttori degli appuntamenti previsti per la settimana

Cominciando da Lecco, dove fino al 9 marzo il palazzo del Commercio, situato in piazza Garibaldi 4, offre la collezione di Sandro Galeazzi “La donna nei francobolli”. Proposto dalla Consulta femminile cittadina, l’allestimento è raggiungibile nelle fasce 9-12.30 e 14.30-19.

Pistoia, questa sera alle 17 presso la biblioteca “San Giorgio” di via Pertini snc, ospiterà la presentazione del volume “Campo Tizzoro - Antologia dei cento anni. Gli Orlando, la fabbrica”. Firmato da Roberto Prioreschi, il saggio ripercorre la storia centenaria del paese di Campo Tizzoro, della Società metallurgica italiana e della famiglia Orlando, puntando -negli aspetti iconografici- anche sulle cartoline. Senza dimenticare Orsago (Treviso), dove l’8 marzo alle 20.30 Renato Dicati riprenderà il suo saggio “Storia dell’astronomia attraverso i francobolli”.

Il turno di Segrate (Milano) arriverà dal 9 all’11 marzo, quando si svolgerà il “1° Minumfil”, convegno filatelico numismatico visconteo organizzato al padiglione “D” del parco Esposizioni di Novegro. Voluto da Athena snc, osserverà l’orario 9.30-18. Il biglietto d’’ingresso costa 5,00 euro e permette di accedere ad altre due manifestazioni contestuali: la “1ª Tuttocarta”, dedicata al collezionismo cartaceo, e la “1ª Milano colleziona”, sul collezionismo generico e sull’hobbistica.

Infine, tra il 10 e l’11, si terrà la 36ª manifestazione filatelico numismatica di Cremona, ideata dal Circolo cittadino. Il punto di riferimento è la palestra Spettacolo, in via Postumia, aperta sabato dalle 9 alle 18, domenica dalle 9 alle 13. Offre una mostra sociale strutturata in ottocento fogli e la borsa di scambio (l’anno scorso ha contato su un centinaio di tavoli).

Tranne quella di Segrate, le altre iniziative non prevedono un biglietto d’ingresso.

Mostra a Lecco, presentazione libraria a Pistoia, convegno commerciale a Segrate (Milano)
Mostra a Lecco, presentazione libraria a Pistoia, convegno commerciale a Segrate (Milano)
La figura di Sandro Galeazzi
La presentazione di Orsago (Treviso)
           


Binari lunghi un secolo e mezzo
06 Mar 2012 01:09 - DALL'ESTERO
Il giro di boa delle Ferrovie finlandesi ricordato con sei francobolli sagomati in modo da dare l’idea del movimento

Scelte differenti. Nel 2005 le Ferrovie dello stato italiane hanno compiuto i cento anni di vita, e l’occasione ha dato lo spunto per il simbolico francobollo da 45 centesimi emesso il 22 aprile dello stesso 2005, esito di un concorso pubblico vinto da Simona Castellani.

Ora l’operatore nazionale finlandese, Vr, ha raggiunto il secolo e mezzo. Per questo ieri gli è stata dedicata un’impegnativa serie, comprendente sei esemplari di prima classe per l’interno (75 centesimi). Autoadesivi e confezionati in libretto, raccontano -attraverso l’abilità di Tarja Salonen- altrettante tappe dell’ormai lunga storia aziendale. Passando dall’antica locomotiva “Ukkopekka” all’ultimo acquisto: “Allegro”, destinato a collegare Helsinki con San Pietroburgo.

Ma le semplici immagini fotografiche di treni passeggeri o merci che sfrecciano indipendentemente dalla stagione climatica non sono state ritenute sufficienti a spiegarne l’evoluzione. Ecco perché nelle vignette compaiono pure altri particolari, questi monocolore, che citano i dipendenti come gli oggetti tipici del settore, ossia il biglietto, il segnale di un passaggio a livello privo di barriere, l’orologio. Chiudendo con un dettaglio architettonico che richiama le statue situate alla stazione Centrale della capitale.

Infine, il… trucco, una volta tanto non tecnologico ma grafico: le cartevalori hanno forma trapezoidale, congeniata in modo tale da offrire al lettore l’impressione del movimento. Tutti in carrozza, dunque!

La serie per il secolo e mezzo delle Ferrovie nazionali si compone di sei francobolli raccolti in libretto
La serie per il secolo e mezzo delle Ferrovie nazionali si compone di sei francobolli raccolti in libretto
Il dentello italiano, del 2005, per le Fs
Il sito dell'operatore scandinavo (in inglese)
Tra le altre emissioni contestuali di Helsinki, quella floreale
           




Due francobolli per i martiri
05 Mar 2012 21:56 - DALL'ESTERO
La nuova emissione irachena cita coloro che hanno perso la vita per garantire un futuro migliore al Paese

Mentre il contesto nazionale è ancora molto difficile e mentre l’area -da Israele alla Siria, dall’Iran all’Afghanistan- si mantiene calda, l’Irak ricorda con due francobolli il “Giorno del martire”.

Caratterizzati da nominali pari a 750 e 1.000 dinari, secondo quanto segnalato dall’esperto locale Mohammed Dhia sono usciti ieri e propongono immagini simboliche con persone che protestano e si disperano.

In entrambe le vignette compare il logo della struttura governativa, in inglese definita “Establishment of martyrs”, che si occupa dei familiari di quanti sono stati perseguitati dalla dittatura, “fornendo loro i migliori servizi e le vie per una vita decente al fine di onorare la sofferenza ed il sacrificio dei congiunti all’altare della Libertà”.

I due esemplari iracheni dedicati ai martiri
I due esemplari iracheni dedicati ai martiri
La struttura citata nei francobolli (versione in inglese)
           


Busta filatelica 2012, queste le sorprese
05 Mar 2012 18:31 - VATICANO
Modificata l’immagine, mentre al retro c’è ancora l’inutile indicazione per i controlli. La versione spedita dall’Ufn non può essere considerata un intero
L'inutile indicazione apposta al retro
L'inutile indicazione apposta al retro

Non è passata inosservata la busta filatelica vaticana per il 2012. Nella versione in vendita a 2,00 euro dall’1 marzo e in quella giunta -tardivamente- agli abbonati e contenente le informazioni sulle nuove emissioni.

Innanzi tutto perché le due tirature, rispetto all’immagine diffusa il 25 gennaio, hanno perso l’indicazione temporale, nel bozzetto espressa attraverso numeri romani gialli situati in basso a sinistra del plico, sotto il profilo di Benedetto XVI. Sia con un “VIII” (ottavo anno del Pontificato), sia come “MMXII” (equivalente a 2012). Ancora diversa è l’ordinanza autorizzativa, dove viene citata la presenza soltanto della seconda indicazione.

Al retro, entrambe riportano l’incongruente nota “lato aperto per ispezione postale”, un retaggio che richiama le stampe ed i pacchetti di un tempo (che potevano essere controllati), ma nel contesto specifico non sembra avere significato. Lo stesso, inutile, avvertimento era presente anche nell’altra doppia busta, quella giunta l’anno scorso (confrontando fra loro le tirature 2011 pre annullate, per la medesima frase si nota pure l’impiego di caratteri diversi).

Appare ragionevole, invece, la scelta di non mettere la finestrella trasparente per l’indirizzo nel prodotto in vendita, pensando che il suo uso sia soprattutto di natura privata.

L’aspetto che si fa notare è, però, un altro. Se l’uscita del 2011 presentava sostanzialmente un’unica differenza (l’“annullo”, applicato a stampa, sull’impronta di valore per la busta di servizio), questa ne registra di più, fra cui una significativa: il plico ricevuto dagli iscritti al servizio informativo firmato dall’Ufficio filatelico e numismatico non offre un equivalente di affrancatura, sostituito dall’indicazione tipografica “Port payé - Cité du Vatican”. Quindi, non è considerabile come intero.

Le due versioni della busta 2012: l’intero e quella spedita come porto pagato. In entrambe non compaiono, in basso a sinistra, le indicazioni temporali gialle, presenti nel bozzetto (e in parte indicate nell’ordinanza, riprodotta al centro). Nella prima, inoltre, manca la finestrella per l’indirizzo
Le due versioni della busta 2012: l’intero e quella spedita come porto pagato. In entrambe non compaiono, in basso a sinistra, le indicazioni temporali gialle, presenti nel bozzetto (e in parte indicate nell’ordinanza, riprodotta al centro). Nella prima, inoltre, manca la finestrella per l’indirizzo
La versione comunicata il 25 gennaio dall'Ufn
La doppia tiratura del 2011
           




“Milanofil” tra strade e piazze
05 Mar 2012 14:45 - APPUNTAMENTI
Dopo la pubblicità via web, compare con anticipo anche quella sui mezzi di Poste italiane

Migliorati almeno alcuni aspetti nella comunicazione inerente “Milanofil”, il salone del francobollo in calendario dal 23 al 25 marzo presso Fiera Milano city.

La pagina dedicata è stata inserita sul sito internet di Poste italiane con congruo anticipo rispetto al passato. Seppure resti difficile da raggiungere se si parte dalla “home” aziendale e comunque sia migliorabile nei contenuti, ad esempio aggiungendo qualche dettaglio su cosa il visitatore potrà trovare. Come le emissioni che debutteranno, il programma degli appuntamenti, le categorie espositive e l’elenco dei partecipanti al convegno commerciale (in realtà, vi compare ancora il modulo per iscriversi allo stesso, da spedire entro… il 15 febbraio). Tra le presenze alla manifestazione, Vaccari srl.

Sorpresa anche per le pubblicità esterne: già si cominciano a vedere quelle applicate ai mezzi dell’operatore. Il salone, “una passione che resiste alle mode” come cita lo slogan scelto questa volta, prende forma con passo più deciso rispetto al passato. Si vedrà se sarà in grado di mantenerlo.

Un furgone di Poste italiane con parte della pubblicità, che continua sulle pareti laterali
Un furgone di Poste italiane con parte della pubblicità, che continua sulle pareti laterali
La pagina sul sito della società
           


Giunte a Roma le croci di Giulio Iacchetti
05 Mar 2012 10:19 - APPUNTAMENTI
Tra le ventuno proposte (una in più rispetto a Milano), c’è quella ricavata dal foglio di francobolli dedicati ad Emilio Alessandrini
L'allestimento chiuderà il 28 marzo
L'allestimento chiuderà il 28 marzo

Un anno fa il Museo diocesano di Milano, questa volta la chiesa di santo Stefano Rotondo, che si trova al numero 7 della via omonima a Roma. Torna -fino al 28 marzo- la mostra “Cruciale” di Giulio Iacchetti, e torna il simbolo del dolore ricavato da un foglio dei francobolli usciti il 26 settembre 2009 e dedicati al magistrato Emilio Alessandrini.

Uno dei rari templi della città a pianta centrale è diventato, così, il luogo di una contaminazione tra sacro e profano, tra arte, architettura e design in un dialogo serrato che ha come protagonista la figura simbolica della croce. Il percorso, curato da Domitilla Dardi e Beppe Finessi, “nasce dalla considerazione che il design contemporaneo non riguarda più solo la mera cultura materiale, ma si rivolge alla produzione di oggetti che rispondono anche a funzioni legate alla sfera emotiva, sentimentale e spirituale. Siamo abituati a distinguere tra design, destinatario del progetto d’uso, e arte, àmbito delle riflessioni più profonde e interiori. Ma cosa accade quando è l’oggetto d’uso quotidiano a caricarsi di tali valenze?” A questo interrogativo cerca di trovare risposta l’autore, “utilizzando la croce come reagente del nostro vivere quotidiano, scoprendola laddove sembra una presenza casuale, ma che in realtà non lascia nessuno di noi indifferente. Il segno della croce è un archetipo che possiede la forza di una funzione «altra» rispetto alla sola praticità d’uso, è un simbolo che si trova in culture lontane nello spazio e nel tempo per arrivare sino ad oggi”.

Nel percorso, il visitatore trova ventuno opere (una, non presente a Milano, in coppi di terracotta specificamente dedicata a Roma), “a volte progettate, altre volte ritrovate, disvelate”, messe in evidenza in semplici oggetti come una chiave o un mattone, una pista elettrica per macchinine o un materasso.

L’ingresso, gratuito, è possibile dal martedì alla domenica nelle fasce orarie 9.30-12.30 e 14-17.

Due immagini delle opere: nella prima fotografia a sinistra, anche il lavoro con i francobolli per Emilio Alessandrini
Due immagini delle opere: nella prima fotografia a sinistra, anche il lavoro con i francobolli per Emilio Alessandrini
La mostra di un anno fa a Milano…
…e l'occhio del filatelista
L'omaggio postale al magistrato
La presentazione del nuovo appuntamento (file pdf)
           




Liechtenstein tra passato e presente
05 Mar 2012 00:12 - DALL'ESTERO
Il ritorno autunnale delle mucche dai pascoli e il nuovo edificio del Parlamento: una commistione che potrebbe valere il viaggio…
Il francobollo, arriverà oggi
Il francobollo, arriverà oggi

Una sequenza di mucche agghindate e, sullo sfondo, un edificio. È con questo francobollo da 1,40 franchi che oggi il Liechtenstein dà la propria interpretazione al tema “Visitate…”. Ossia al soggetto scelto per il 2012 da PostEurop e inteso a spiegare al pubblico perché dovrebbe raggiungere e conoscere meglio il Paese della carta valore.

Il punto di partenza è una fotografia di Ursula Schlegel, reinterpretata da Julia Kubik. Ricavandone un’immagine che sintetizza la tradizione con il presente, combinando il ritorno annuale degli animali dalle montagne con la nuova sede del Parlamento. La periodica… processione porta i bovini dai pascoli alla valle attraversando Vaduz, centro economico e politico nazionale. Inscenando, come un tempo ma in un contesto diverso, uno spettacolo particolare, vivace nei colori e caratterizzato dal suono dei campanacci. Così da sottolineare che il Principato, nonostante la sua caratura finanziaria (a dirla tutta, oggi messa un po’ in discussione), rimane correlato strettamente alle tipiche tradizioni alpine.

PostEurop 2012: le interpretazioni di Germania…
…Jersey e Belgio
           


“Caro amico ti scrivo”
04 Mar 2012 13:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I funerali del cantautore Lucio Dalla, scomparso l’1 marzo. Avrebbe compiuto oggi sessantanove anni
“Caro amico ti scrivo”, la raccolta del 2002
“Caro amico ti scrivo”, la raccolta del 2002

“Caro amico ti scrivo / così mi distraggo un po’ / e siccome sei molto lontano / più forte ti scriverò”. È l’avvio di una fra le canzoni più note di Lucio Dalla, e si caratterizza per il taglio postale.

“L’anno che verrà” -questo è il titolo- racconta della missiva spedita ad un non individuato interlocutore ormai distante. Spiega le novità sopraggiunte nel frattempo: si esce poco la sera, c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra e si sta senza parlare per intere settimane. La televisione, però, ha annunciato che con il nuovo anno “sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno / ogni Cristo scenderà dalla croce / e anche gli uccelli faranno ritorno”. Più avanti, specifica che il vero motivo di queste affermazioni è un altro: “vedi caro amico cosa si deve inventare / per poter riderci sopra / e continuare a sperare”.

Nel 1979, quando il brano uscì, fu un trionfo. E non è un caso se l’album antologico del 2002, contenente numerosi successi registrati nell’arco della sua carriera, è intitolato allo stesso modo: “Caro amico ti scrivo”.

Intanto, “senza grandi disturbi qualcuno sparirà”. Lui l’ha fatto l’1 marzo; avrebbe compiuto oggi sessantanove anni. Il commiato religioso, in forma privata, si terrà fra poco, alle 14.30, nella basilica bolognese dedicata a san Petronio. Aspettando, se possibile, una coerente sottolineatura postale.

La canzone dal taglio postale su Youtube
Il sito dell'artista
           




Il mondo delle tariffe francesi in tasca
04 Mar 2012 00:57 - LIBRI E CATALOGHI
Il manuale conta 104 pagine di formato “A5” e sintetizza le voci comprese tra il 1849 ed il 2011
Il manuale di Derek Richardson
Il manuale di Derek Richardson

Basta un librettino di formato “A5” per avere sotto mano le tariffe postali della Francia in epoca filatelica. Cioè dal 1849 all’anno scorso.

È la quarta edizione, rivista ed integrata con gli ultimi aggiornamenti, di “Tables of french postal rates - 1849 to 2011”, dovuto a Derek Richardson della France & Colonies philatelic society of Great Britain. Scritto in inglese (anche se quel che interessa principalmente sono le comprensibilissime tabelle), conta 104 pagine con illustrazioni in bianco e nero e in Italia è venduto a 20,00 euro.

L’organizzazione è per categoria di invio, dalla lettera agli stampati, dai giornali e dai periodici alle spedizioni locali, dal fermo posta ai vaglia. Non trascurando biglietti da visita, espressi, moduli per richiedere francobolli (tra il 1942 ed il 1956 c’è stato pure questo!), posta aerea interna, pneumatica… Una quarantina di pagine si concentra sui servizi riguardanti i rapporti con l’estero, codificati a partire dal 1876, quando l’Unione postale universale (allora Unione postale generale) diventò operativa.

“Tables of french postal rates - 1849 to 2011” (acquista)
La scheda
           


Francesco Orlando: scomparso lo specialista di Sicilia
03 Mar 2012 11:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Fra le sue più importanti passioni, la filatelia e la storia postale della regione. L’anno scorso l’iscrizione all’“Albo d’oro”
Addio a Francesco Orlando
Addio a Francesco Orlando

Qualche giorno fa i dettagli per la sua iscrizione all’“Albo d’oro” istituito dalla Federazione fra le società filateliche italiane. Ora, la brutta notizia: Francesco Orlando non c’è più, scomparso la sera dell’1 marzo. Era nato il 10 maggio 1931.

Assicuratore ed appassionato anche di montagna e di caccia, è stato filatelista sin dall’infanzia. Un interesse ereditato dalla nonna Ida, moglie del ministro e presidente del Consiglio Vittorio Emanuele Orlando.

Tutte le principali manifestazioni organizzate in Sicilia, e in particolare l’internazionale del 1959 e quella del 2009, hanno contato sul suo contributo. Ed è stato proprio il servizio postale regionale (oltre alle prime emissioni di Stati Uniti) l’argomento su cui si è concentrato, puntando in particolare alle cartevalori per i domini di là del Faro e agli annullamenti sardo-italiani nell’isola. Così da conquistare quattordici medaglie d’oro Fip.

Socio, fra l’altro, di Unione filatelica siciliana, Associazione italiana di storia postale e Unione filatelica lombarda, grazie ad un archivio dati formato in oltre mezzo secolo dall’esame di pubblicazioni e cataloghi ha scritto numerosi articoli tecnici e di storia postale, ancora di recente per “Sicil-post magazine”. Di particolare importanza sono i due volumi realizzati con Nino Aquila, “che hanno affrontato -ammettono dalla Fsfi- con competenza e rigore ricerche mai prima svolte”. Si intitolano “La posta fra due re” e “Sicilia - I timbri del nuovo re”.

“Lascia un vuoto incolmabile nel nostro circolo per la sua semplicità, disponibilità e continua capacità di fornire a tutti notizie storico-postali su qualunque argomento”, aggiunge il presidente della stessa Ufs, Giulio Perricone.

Le esequie si sono tenute in mattinata a Palermo.

L'iscrizione all'“Albo d'oro”
La manifestazione “Sicilia 2009”
Il volume “Sicilia - I timbri del nuovo re”
           




Aceto balsamico - I dettagli
03 Mar 2012 10:49 - EMISSIONI ITALIA
L’omaggio si basa su bottiglia, logo e botti usate per l’invecchiamento

Calendario alla mano, arriverà il 17 aprile, autoadesivo e al costo di 60 centesimi. Ma ora “Vaccari news” è in grado di precisare qualche altro dettaglio concernente il francobollo, inserito nel percorso “Made in Italy” e dedicato all’aceto balsamico di Modena.

Vi ha lavorato Maria Carmela Perdili e propone, in primo piano, “la caratteristica bottiglia riconosciuta quale contenitore ufficiale dell’aceto balsamico tradizionale di Modena”. Cui si aggiunge, applicato in basso a sinistra, il logo certificante la denominazione di origine protetta. Sullo sfondo figura una serie di botti utilizzate per l’invecchiamento.

La carta valore sconta una tiratura pari a due milioni e ottocentomila esemplari; ogni foglio ne comprende ventotto.

L'aceto balsamico tradizionale di Modena protagonista dell'emissione
L'aceto balsamico tradizionale di Modena protagonista dell'emissione
“Il balsamico dalla tradizione secolare” (acquista)
L'omaggio nel calendario delle emissioni italiane
La città tra posta e filatelia
           


A convegno sui metodi analitici in filatelia
03 Mar 2012 01:45 - APPUNTAMENTI
L’incontro si terrà a Washington dal 12 al 14 novembre e gli organizzatori stanno completando la lista degli interventi

Si intitola “First international symposium on analytical methods in philately”, ossia “Primo simposio internazionale sui metodi analitici in filatelia”, e si terrà a Washington dal 12 al 14 novembre prossimi. Dietro vi sono l’Institute for analytical philately e lo Smithsonian’s national postal museum.

Secondo i promotori, non ha precedenti. Offre ai filatelisti interessati ed ai tecnici un’opportunità di incontrarsi, condividere il lavoro e fissare delle idee.

Una decina gli interventi che verranno accettati: riguarderanno, ad esempio, in che modo l’analisi scientifica può essere applicata per risolvere problemi filatelici. Saranno benvenute le candidature inerenti lo studio delle caratteristiche dei francobolli (colore, inchiostro, carta, gomma…) o la storia postale. Verranno preferiti, però, approcci metodologici piuttosto che semplici approfondimenti o verifiche di materiale. Accanto alle presentazioni, è prevista una mezza giornata di laboratorio.

Quali potrebbero essere i temi delle relazioni? “Gli argomenti delle relazioni -precisa in questa intervista a «Vaccari news» il presidente dello Iap, David Herendeen- includeranno la spettroscopia ottica, cioè lo studio del colore, analisi chimiche dell’inchiostro e della carta incluse la spettroscopia della fluorescenza a raggi X, la spettroscopia ad infrarossi della trasformata di Fourier, la spettroscopia Raman, la microscopia incluso il microscopio elettronico a scansione, la statistica matematica. I francobolli attualmente presi in esame dagli studi citati includono quelli di Regno Unito, Stati Uniti, Stati confederati, Labuan, Hawaii e Cile. Potrebbero essercene altri. Inoltre, sono previste tavole rotonde relative al futuro della filatelia analitica”. Gli atti verranno pubblicati? “Certo, verranno pubblicati dalla Smithsonian institution scholarly press. Saranno disponibili dopo circa sei mesi dalla fine del convegno”.

Si tratta, però, di un progetto condotto anche da questa parte dell’Atlantico. Dove a portarlo avanti c’è il direttore delle collezioni filateliche alla British library, David Richard Beech. Qual è il suo ruolo nel contesto? “Il mio ruolo -risponde- consisterà nel fare il discorso che riassume i punti principali. Preparare il contesto, descrivere l’argomento, menzionare alcuni dei temi da sviluppare, siano essi problemi o potenziali risposte, e puntare al futuro fornendo un’indicazione di quanto la filatelia analitica sia importante”. Cosa si fa in Europa su questo argomento? “L’approccio europeo all’argomento è simile a quello degli Stati Uniti e del resto del mondo. L’applicazione della scienza e dei metodi scientifici alla comprensione, all’identificazione e alla valutazione in filatelia è importante. L’Istituto crea un centro di attenzione su coloro che hanno sviluppato questo fondamentale approccio alla conoscenza”. Ci potrebbe essere una iniziativa simile in Europa? “L’Institute for analytical philately, essendo un’organizzazione con sede in America, insieme allo Smithsonian’s national postal museum ha dato risalto all’argomento. Altri, British library inclusa, sono coinvolti da un po’ nello sviluppo ed è solo una questione di tempo prima che un simile convegno abbia luogo in Europa”.

Gli intervistati: il presidente dell'Institute for analytical philately, David Herendeen, e il direttore delle collezioni filateliche alla British library, David Richard Beech
Gli intervistati: il presidente dell'Institute for analytical philately, David Herendeen, e il direttore delle collezioni filateliche alla British library, David Richard Beech
Il riferimento (in inglese)
           


Annullo per la ferrovia che non c’è più
02 Mar 2012 19:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Attendendo la doppia busta postale per la linea tra Rimini e San Marino, utilizzata appena dodici anni
L’annullo programmato per domenica ad Isernia
L’annullo programmato per domenica ad Isernia

In genere, il servizio ferroviario -per non citare la Tav- torna d’attualità per gli scioperi (come quello di ieri) o per i disservizi. Questa volta, però, si fa notare un’iniziativa dedicata alle linee che… non esistono più!

È la “5ª Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate”, in calendario per domenica 4 marzo con una nutrita serie di proposte un po’ in tutta Italia. Ad Isernia, in particolare, l’associazione culturale Amici della ferrovia “Le Rotaie - Molise” ha chiesto pure un annullo speciale, in uso presso la stazione di piazza Garibaldi tra le 8.15 e le 12.15, così da far conoscere il percorso -a rischio smantellamento- che unisce la città con Sulmona.

Dietro c’è il progetto “Ferrovie abbandonate” dell’associazione italiana Greenways, volto a “conservare la memoria dei tracciati ferroviari non più utilizzati esistenti in Italia, grazie al contributo di Ferrovie dello stato spa”. A partire dagli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, lo sviluppo dell’industria automobilistica ha portato alla dismissione di migliaia di chilometri, cui si aggiungono i tratti di linee attive abbandonati in seguito alla realizzazione di varianti al tracciato. “Si tratta di un patrimonio importante, fatto di sedimi continui che si snodano nel territorio e collegano città, borghi e villaggi rurali, di opere d’arte (ponti, viadotti, gallerie), di stazioni e di caselli (spesso di pregevole fattura e collocati in posizioni strategiche), che giacciono per gran parte abbandonati in balìa dei vandali o della natura che piano piano se ne riappropria. Un patrimonio da tutelare e salvare nella sua integrità, trasformandolo in percorsi verdi per la riscoperta e la valorizzazione del territorio o ripristinando il servizio ferroviario con connotati diversi e più legati ad una fruizione ambientale e dei luoghi”.

Nell’archivio del sodalizio, anche una scheda dedicata al percorso tra Rimini e San Marino. Proprio quello aperto ottant’anni fa, nel 1932 (e chiuso nel 1944), che verrà citato presto da due buste postali, una d’Italia e una di San Marino.

Per saperne di più sulle iniziative in Italia del 4 marzo
L'annuncio della busta postale italiana per la vecchia linea tra Rimini e San Marino
Il francobollo spagnolo dedicato alle “vias verdes”
           


Da quinta a quarta: la scalata di Poste
02 Mar 2012 15:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo le valutazioni di “Fortune”, la neerlandese Tnt cade all’ottavo posto, lasciando spazio alla società italiana

Ups, Fedex, Deutsche post (ossia Dhl) e poi Poste italiane, seguiti da Nippon express e dalla francese La poste. È la graduatoria “World’s most admired companies” 2012 nel comparto “delivery” firmata da “Fortune”, la rivista statunitense specializzata in economia e finanza.

Rispetto all’elenco degli operatori planetari compilato dodici mesi fa, la società guidata da Massimo Sarmi conquista un gradino, spiazzando la neerlandese Tnt (azienda, il cui braccio italiano del gruppo si presenta come il maggior concorrente di Poste, nella lista precipitata all’ottavo livello). Inalterato il punteggio, sintesi di più valutazioni: 5,26.

“Siamo in classifica -ricorda lo stesso amministratore delegato- per il sesto anno consecutivo, un risultato che suscita soddisfazione e conferma Poste italiane come un modello di riferimento per l’intero settore”.

Considerando tutti gli ambiti produttivi, le aziende esaminate sono 358, appena 7 delle quali tricolori. Nella sequenza nazionale solo Eni sconta un esito migliore. Eni e Poste italiane figurano nella parte alta dei rispettivi compartimenti, e per questo vengono definite “most admired”. Dietro vi sono Edison, Telecom Italia, Finmeccanica, Unicredit group, Exor group.

La graduatoria nel settore “delivery”
La graduatoria nel settore “delivery”
Così l'anno scorso
           


Il sindacato interroga Massimo Sarmi
02 Mar 2012 11:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le domande, definite “impertinenti”, sono state formulate dalla Slp-Cisl. La scelta in mancanza di un confronto diretto con l’amministratore delegato
L'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi
L'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi

“Lei è a conoscenza che la posta e i giornali non arrivano più nelle nostre case con frequenza quotidiana e con la qualità dichiarata?”. “Lei è a conoscenza di migliaia di reclami di aziende e cittadini insoddisfatti della qualità erogata dai servizi postali?”. “Ci può spiegare come mai sia abortito il progetto di riportare i pacchi all’interno dei servizi postali e sul quale avevamo offerto piena disponibilità?”. “E ci spiega anche come mai Poste italiane non entra nel ramo Rc auto dove tutte le compagnie di assicurazione fanno enormi profitti?”. “È a conoscenza che circa la metà dei palmari dei portalettere sono inutilizzati e bloccati?”. “Perché continua a tacere sui dissesti provocati dalla rete informatica di Poste dove sono stati investiti miliardi di euro? Oltre ai grandi blackout qualcuno le spiega che quasi tutti i giorni gli sportelli si fermano e si impallano a singhiozzo?”. “Dopo il bilancio miliardario del 2010 e l’annunciato bilancio «entusiasmante» del 2011 come mai l’azienda versa in condizioni pietose su mezzi, strumenti, qualità, sicurezza e personale?”.

Almeno in parte, sono le domande che spesso l’“uomo della strada” si pone, specie quando utilizza il servizio, e che compaiono anche nelle cronache dei giornali. Non fanno notizia, purtroppo.

Ma questa volta sì, perché a porle (insieme a diverse altre) è la segreteria nazionale del maggiore sindacato del settore, la Slp-Cisl. Le ha formulate provocatoriamente all’amministratore delegato dell’azienda, Massimo Sarmi.

“Un tempo, specie nei momenti più delicati della vita aziendale, in Poste esistevano rapporti istituzionali e relazionali tra management e sindacati”, spiegano dalla stessa Slp-Cisl. “Ci si scambiavano, periodicamente, informazioni sulle strategie e sul futuro del gruppo Poste italiane, si condividevano preoccupazioni interne ed esterne all’azienda, si contrattavano accordi importanti e riorganizzazioni complesse, insomma ognuno metteva qualcosa di suo per tenere in piedi la baracca. Poi fu il blackout!”. L’amministratore delegato, Massimo Sarmi, “è sparito nel nulla (pensate che sono due anni che non incontra i sindacati nonostante richieste ufficiali)”. “A questo punto abbiamo deciso di porgli delle domande pubbliche e un poco impertinenti e lo faremo sullo stile di alcuni quotidiani ripetendole, come un tormentone, tutti i giorni fino a quando non arriveranno delle risposte”.

Domande che, per conoscenza, sono volantinate in tutta Italia e spedite al consiglio di amministrazione di Poste, al ministro dello Sviluppo economico, al ministro dell’economia e delle finanze e al presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Sempre che… ricevano la lettera!

La qualità del servizio convalidata dal ministero allo Sviluppo economico
I palmari nell'ambito del progetto “postino telematico”
Il blackout di un anno fa
Il volantino completo (file pdf)
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157