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Gli auguri, ricordando Janos Hajnal
12 Ott 2012 00:28 - VATICANO
I due francobolli sono in fogli ed in libretto; richiamano altrettante litografie dell’artista di cui l’anno prossimo si celebrerà il secolo della nascita
La copertina del cd collegato ai francobolli
La copertina del cd collegato ai francobolli

Niente soggetti di circostanza ma, per il Natale 2012, il Vaticano ha scelto di ricordare Janos (Giovanni) Hajnal, di cui si appropinqua il centenario dalla nascita: era della classe 1913 ed è morto nel 2010.

I due francobolli, nominali da 60 e 75 centesimi, sono in fogli da dieci (tiratura massima: duecentomila pezzi per tipo) oppure in un libretto (sessantamila), sempre non autoadesivo, che accoglie quattro serie. L’emissione è in calendario per il 6 novembre. Le immagini scelte riproducono particolari della Natività e dell’Annunciazione, tratte da sue litografie.

Considerato uno dei maggiori artisti ungheresi del Novecento, si diplomò all’Accademia nazionale di belle arti di Budapest, frequentando poi Francoforte, Stoccolma ed in particolare Roma, dove è rimasto dal 1948 sino alla scomparsa. La maggior parte delle sue opere, mosaici e vetrate, è dedicata a soggetti sacri; numerose le collaborazioni con il Vaticano e dal 1983 anche con lo stesso Ufficio filatelico e numismatico. Il suo contributo è evidente in diverse chiese romane (Santa Maria Maggiore, Santi Pietro e Paolo all’Eur, San Leone Magno), nelle vetrate dell’aula “Paolo VI” in Vaticano, in quelle del Duomo di Milano e più in generale in numerosi luoghi di culto della Penisola. Per meriti artistici, nel 1958 ha ottenuto la cittadinanza italiana.

È stato anche illustratore di libri, attività che ha ampliato con collaborazioni a giornali e riviste. Una figura eclettica, dunque, che ha avuto nel 1998 il riconoscimento del proprio Paese con la più significativa onorificenza in campo culturale: la croce al Valore civile.

Previsto il folder che, a 9,90 euro, offre la serie ed un cd, il quarto, contenente una raccolta di musiche natalizie classiche e popolari.

La versione librettata: contiene quattro serie
La versione librettata: contiene quattro serie
La scomparsa dell’artista e le sue produzioni dentellate
Il 6 novembre arriverà anche il tributo per i viaggi del papa
           


Ed ora gli osservatori
11 Ott 2012 22:46 - EMISSIONI ITALIA
Rivelate oggi le immagini dei due esemplari dedicati agli impianti di Brera e Capodimonte

Due francobolli autoadesivi da 60 centesimi per altrettanti osservatori astronomici, quelli di Brera a Milano e di Capodimonte a Napoli. È la serie che -come previsto- arriverà il 22 ottobre per ricordare rispettivamente i due secoli e mezzo ed i due secoli trascorsi dalla costruzione degli impianti.

Per la struttura lombarda figurano un particolare del palazzo e della cupola Zagar, mentre sullo sfondo è rappresentata la galassia a vortice M51, ripresa dal telescopio nazionale Galileo. L’istituzione campana è citata attraverso la facciata principale dell’edificio monumentale in stile Neoclassico con la galassia Arp 273, fotografata attraverso il telescopio spaziale Hubble. Le vignette sono dovute a Gaetano Ieluzzo.

La tiratura ammonta a due milioni e cinquecentoventimila esemplari per ciascun esemplare, i fogli sono da ventotto.

Quattro le firme presenti sul bollettino; appartengono a due direttori, nell’ordine Giovanni Pareschi e Massimo Della Valle, e a due astronomi, Ginevra Trinchieri ed Alessandra Manara. Gli annulli speciali saranno impiegati negli spazi filatelia delle città coinvolte.

Aggiornamento del 31 ottobre 2012: la galassia ripresa nel francobollo riguardante l’impianto di Brera non è la M51, ma la NGC6946.

I francobolli arriveranno il 22 ottobre
I francobolli arriveranno il 22 ottobre
Quanto risultava ad aprile
Gli impianti si raccontano: Brera…
…e Capodimonte
           


“Il quarto stato” divide Turati da Matteotti
11 Ott 2012 17:40 - SAN MARINO
Il richiamo al celebre dipinto nell’etichetta inserita tra i francobolli dedicati ai due uomini politici italiani
Il tributo italiano del 1955 per Matteotti
Il tributo italiano del 1955 per Matteotti

In un… opaco grigio ritornano le figure centrali del quadro “Il quarto stato”, l’opera più importante di Giuseppe Pellizza da Volpedo, richiamata per esempio nei francobolli italiani da 600 lire del 28 aprile 1990 e da 1.000 lire o 52 eurocentesimi del 15 settembre 2001. Ora compaiono nella bandella che separa i due esemplari intitolati ai maestri di libertà, scelti da San Marino per un’emissione attesa il 16 ottobre: Filippo Turati (1857-1932) e Giacomo Matteotti (1885-1924).

L’ideatore con Anna Kuliscioff del periodico “Critica sociale”, nonché tra i fondatori del Partito socialista italiano e poi del Partito socialista unitario, esiliato dal Fascismo e scomparso ottant’anni fa, appare nel francobollo da 1,74 euro. Al deputato e segretario dello stesso Psu, ucciso dal medesimo regime e commemorato dal Bel Paese con un 25 lire il 10 novembre 1955, è stato dedicato l’altro esemplare, da 2,64. Tariffario alla mano, entrambi i nominali riguardano invii raccomandati per l’interno, in un caso di primo porto (cioè fino a venti grammi) e nell’altro di terzo (da cinquanta a cento).

I disegni, qualificati dal richiamo tricolore, sono dovuti a Giovanni Giulianelli; le serie sono complessivamente settantamila ed ogni tre compongono un foglio, caratterizzato sul bordo da un approfondimento biografico. Questo è dovuto al docente presso la facoltà di Scienze della formazione all’Università di Padova Renato di Nubila.

“Turati e Matteotti, protagonisti del Novecento, sono ancora oggi capaci di offrire un esempio di rettitudine e moralità per l’intero mondo politico del nostro tempo”, commentano -avendo sotto gli occhi la cronaca- dall’Aasfn.

Come si presenta il foglio secondo il bozzetto diffuso dall'Azienda autonoma
Come si presenta il foglio secondo il bozzetto diffuso dall'Azienda autonoma
“Il quarto stato” visto dal Bel Paese postale
Le emissioni del 16 ottobre
           


Poche ore all’apertura
11 Ott 2012 13:09 - APPUNTAMENTI
Da domani a domenica sarà “Romafil”. Le emissioni in sintesi, le presenze, il programma degli incontri

Le non poche cartevalori, il convegno commerciale, la parte espositiva a concorso o meno, gli incontri... Da domani il mondo della filatelia guarderà al palazzo dei Congressi dell’Eur, in piazza Kennedy 1, che accoglierà, organizzato da Poste italiane, “Romafil”.

Il salone del francobollo è ad ingresso libero e resterà aperto venerdì e sabato fra le ore 9.30 e le 18.30, domenica fra le 9.30 e le 14. Filo conduttore, anche se non sono previste serie specifiche, è il cinema. L’inaugurazione -scongiurato lo sciopero dei postali- è stata fissata per domani alle 11 presso la sala intitolata a Luchino Visconti, situata al primo piano.

Quanto alle emissioni, arriveranno quattordici dentelli ed un intero, tutti da 60 centesimi. Per il 12 sono attesi gli omaggi a Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici italiani nel centenario della fondazione (un esemplare, che verrà presentato alle 13 in sala “Vittorio De Sica”), “Giornata della filatelia” (cinque in striscia), Natale (due). Il 13 toccherà al tributo singolo per la Guzzini, azienda fondata un secolo fa, e alla cartolina inerente la manifestazione. Il 14, infine, sarà di turno l’arte della ceramica (ancora cinque pezzature unite).

Il convegno commerciale troverà sede al centro dell’edificio, comprendendo una quarantina di operatori, fra cui l’azienda Vaccari, collocata negli stand n°A2-A3-B5. Nell’elenco anche le rappresentanze postali di San Marino, Vaticano e Smom ed un congruo numero di sodalizi: Associazione filatelica numismatica italiana “Alberto Diena”, Associazione filatelisti italiani professionisti, Associazione italiana collezionisti posta militare, Associazione italiana di aerofilatelia, Associazione italiana di storia postale, Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, Centro italiano filatelia tematica, Federazione fra le società filateliche italiane, Unione filatelisti interofili ed Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi.

Per ciò che concerne gli altri appuntamenti, venerdì alle 15 verranno presentati i cataloghi realizzati dall’Ancai (sala “Federico Fellini”) ed il concorso “La mia regione nella filatelia” (spazio giovani). Sabato alle 10 toccherà alle assemblee della Fsfi (“Luchino Visconti”) e dell’Académie européenne de philatélie (“Federico Fellini”), alle 12 si svolgerà quella dell’Associazione periti filatelici italiani professionisti (“Alberto Sordi”), mentre alle 14 sarà di turno il Cift (“Federico Fellini”), alle 14.30 l’Aisp (“Vittorio De Sica”), alle 15 l’Unione stampa filatelica italiana (“Alberto Sordi”). Infine, per domenica alle 12 si è prenotata l’Uicos (“Vittorio De Sica”).

I partecipanti all’esposizione filatelica nazionale e di qualificazione nonché alla semifinale del Campionato cadetti saranno premiati sempre domenica, ma alle 10 (“Luchino Visconti”).

Sito di Poste italiane: la pubblicità del salone sulla “home page”
Sito di Poste italiane: la pubblicità del salone sulla “home page”
Tra gli approfondimenti: l'agenda di Ancai, Cift e Cngei…
…quella dell'Usfi…
…le elezioni federali
Le gare: esposizione nazionale e di qualificazione, Campionato cadetti (file pdf)
           


C’è garanzia e garanzia
11 Ott 2012 08:23 - NOTIZIE DA VACCARI
Quando terminologie non consuete rischiano di dare percezioni diverse ai collezionisti, specie se principianti
L'esperto Paolo Vaccari
L'esperto Paolo Vaccari

Ma cosa vogliono dire frasi del tipo “firma di garanzia” del perito X o “certificato di garanzia” dell’esperto Y? “Siamo in un contesto delicato”, risponde Paolo Vaccari.

“Mi è capitato di notare questa terminologia in qualche catalogo d’asta e mi sono stupito. Perché la parola «garanzia» può indurre in errore, specie se il collezionista è alle prime armi. In realtà, nell’ambiente filatelico italiano vi sono «firme di perizia» e «certificati di perizia». Che -salvo prova contraria- esprimono semplicemente l’opinione del perito. In altre parole, sono degli strumenti di riferimento sottoscritti da qualche specialista che possono aiutare chi vende e chi compra, ma non costituiscono una garanzia. L’unico che, per legge, deve garantire il documento (francobollo, frammento, busta e così via) rispetto alla descrizione che viene fatta è chi lo vende, indipendentemente da altri elementi”.

“Non a caso -prosegue Paolo Vaccari- la nostra azienda propone esclusivamente materiale con miei certificati di garanzia per i lotti dal valore superiore a 500,00 euro. Quelli di minor significato economico, ma comunque superiori ad una certa soglia, recano la mia sigla o la firma, che allo stesso modo equivale a garanzia, nel senso che ne rispondo direttamente”.

           


Helmut Kohl - Trent’anni fa l’ascesa al potere
11 Ott 2012 01:38 - DALL'ESTERO
L’uomo politico, nato nel 1930, sarà ricordato oggi dal suo Paese natale attraverso un francobollo da 55 centesimi
La carta valore dedicata all'uomo politico
La carta valore dedicata all'uomo politico

Helmut Kohl, cancelliere dell’Unità e cittadino onorario d’Europa. Così oggi Berlino renderà omaggio al politico nato il 3 aprile 1930 ed ancora protagonista delle cronache, nonostante la malattia ed i rapporti con la seconda moglie. Un omaggio particolare, viste le scarse eccezioni, in fatto di richiami dentellati, che la Germania riconosce alle persone viventi: tipicamente, i presidenti della Repubblica in carica o meno (nel passato ripresi ad esempio per le serie ordinarie), il cittadino d’Europa e politico francese Jean Monnet (figura nel 50 pfennig del 16 febbraio 1977), Benedetto XVI (0,55 euro del 12 aprile 2007).

D’altro canto, il personaggio è entrato nella Storia ed ora si celebra il trentesimo anniversario dalla sua ascesa al potere. Presidente dell’Unione cristiano-democratica dal 1973, nove anni dopo, appunto, divenne cancelliere federale, governando per quattro mandati e trovandosi a gestire la crisi geopolitica registrata con la caduta del “Muro”.

Strenuo difensore del progetto per riunificare il Paese anche contro le evidenze, riuscì a conquistare i suoi connazionali, gli allora “ossi”, cioè gli abitanti della Ddr, e soprattutto le Potenze che dalla fine della Seconda guerra mondiale controllavano il territorio: Francia, Regno Unito, Stati Uniti ed Unione Sovietica. Diventando, il 3 ottobre 1990, cancelliere della nuova Germania.

Forte anche di questo risultato, fu tra i sostenitori del processo dell’unificazione monetaria europea, ora discusso da alcune realtà politiche.

Il francobollo, dal nominale pari a 55 centesimi, è dovuto a Coordt von Mannstein. Offre un ritratto fotografico in bianco e nero; la macchia di colore è assicurata dalle bandiere tedesca e continentale. Annulli speciali nella capitale ed a Bonn.

Il ventesimo anniversario dalla riunificazione: manuale…
…e francobollo
           




Diventano marcofili Concilio ed “Anno della fede”
10 Ott 2012 21:46 - VATICANO
I due annulli verranno messi in uso domani; riproducono una sessione in San Pietro e Cristo crocefisso sul pianeta terrestre

Due annulli nello stesso giorno per due temi differenti ma in qualche modo collegati. Arriveranno domani a cura delle Poste vaticane.

Il primo ricorda il mezzo secolo dall’apertura del Concilio ecumenico vaticano II, voluto da Giovanni XXIII e destinato a modernizzare la Chiesa. Vi parteciparono 2.500 religiosi, anche non ecclesiastici, e due terzi erano extraeuropei, così da riequilibrare una struttura fino a quel momento troppo concentrata su Roma. Fra i temi affrontati, pacifismo, obiezione di coscienza, rapporto tra Paesi ricchi e Paesi poveri, dialogo con le altre fedi, discriminazioni razziali. Interrotti per la morte di Angelo Giuseppe Roncalli, i lavori furono ripresi e conclusi il 7 dicembre 1965 sotto la guida di Paolo VI, cui spettò l’incarico di introdurre le decisioni nella società. L’Ufficio filatelico e numismatico ha ricordato il cinquantesimo trascorso dall’annuncio del Concilio con un francobollo da 60 centesimi emesso il 4 novembre 2009.

Il secondo manuale cita l’“Anno della fede”, che si aprirà proprio domani per ricordare il Concilio. Terminando il 24 novembre 2013, solennità di Gesù Cristo re dell’universo. “Sarà un’occasione propizia -si legge nelle indicazioni pastorali- perché tutti i fedeli comprendano più profondamente che il fondamento della fede cristiana è «l’incontro con un avvenimento, con una persona che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva». Fondata sull’incontro con Gesù Cristo risorto, la fede potrà essere riscoperta nella sua integrità e in tutto il suo splendore”.

Nelle due obliterazioni figurano una riunione del Concilio, tenuta nella navata centrale della Basilica dedicata a san Pietro, e Cristo crocefisso che si erge sul globo terrestre. La prima è oggetto anche di una busta, edita direttamente dall’operatore.

Le due obliterazioni annunciate per domani
Le due obliterazioni annunciate per domani
Il Concilio visto dall'Italia…
…e dalla Germania
L'“Anno della fede” secondo lo Smom
           


Un keniota al vertice dell’Upu
10 Ott 2012 18:18 - DALL'ESTERO
È l’ambasciatore Bishar Hussein, un significativo passato nel settore. Suo vice, l’elvetico Pascal Thierry Clivaz. L’Italia in due organismi interni
Il nuovo direttore generale dell'Upu, Bishar Hussein (foto: Upu - Nawras Alfawa)
Il nuovo direttore generale dell'Upu, Bishar Hussein (foto: Upu - Nawras Alfawa)

Le ipotesi sono state confermate: oggi a Doha (Qatar), dove si sta svolgendo il 25° Congresso postale universale, i delegati dei Paesi membri hanno scelto il nuovo direttore generale, che dall’1 gennaio sostituirà il francese Edouard Dayan, rimasto in carica per otto anni, cioè per due mandati consecutivi.

È il keniota Bishar Hussein, che si contendeva la poltrona con Serrana Bassini Casco, segretario generale dell’Unione postale delle Americhe, della Spagna e del Portogallo. Dei 159 elettori, 87 hanno appoggiato l’ambasciatore africano. “Accetto con umiltà l’onore ed il privilegio che mi avete accordato”, sono state le sue prime parole dopo lo scrutinio. “Sotto la mia direzione, l’Upu si sforzerà di eseguire la missione affidatale dal Congresso”. Missione rafforzata avendo approvato, l’altro giorno, la strategia per il prossimo ciclo 2013-2016.

L’eletto ha una lunga esperienza nel settore, essendo stato per tre lustri al vertice di Kenya posts and telecommunications corporation, prima di diventare il postmaster general di Postal corporation of Kenya, entità nata nel 1999 in seguito alla separazione del ramo dedicato alle telecomunicazioni. Ha diretto il 24° Congresso a Ginevra, diventando presidente del Consiglio di amministrazione Upu tra il 2009 ed il 2012. Dovrà vegliare sul buon funzionamento del Bureau, cioè del segretariato dell’Unione con sede a Berna, e rappresentare l’agenzia onusiana nell’ambiente internazionale.

Svizzero, invece, è il vicedirettore generale, Pascal Thierry Clivaz. Ha superato nelle preferenze lo statunitense Dennis Delehanty. Sostituirà Guozhong Huang, della Cina Popolare.

Come Stato membro, l’Italia risulta eletta sia nello stesso Consiglio di amministrazione (il quale assicura la continuità dei lavori tra un Congresso e l’altro), sia nel più operativo Consiglio per le operazioni postali. Durante la precedente stagione, figurava soltanto nel secondo organismo.

Il quadro ad agosto
La conferenza ministeriale
La strategia postale approvata a Doha (in francese ed inglese)
           


L’interesse per la ricerca e la passione politica
10 Ott 2012 16:02 - EMISSIONI ITALIA
Così da Russi (Ravenna) sintetizzano la figura di Luigi Carlo Farini. Il 22 ottobre scoccherà il bicentenario dalla nascita ed arriverà il francobollo
Omaggio a Luigi Carlo Farini
Omaggio a Luigi Carlo Farini

Un “medico in cui l’interesse per la ricerca e la passione politica si sono intrecciati indissolubilmente”. Così dal Comune natale, Russi in provincia di Ravenna, dipingono la figura di Luigi Carlo Farini. Il liberale moderato, che nel 1845 predispose il “Manifesto di Rimini” per chiedere una riforma dello Stato Pontificio, fu anche dittatore di Modena dopo l’armistizio di Villafranca, nel 1859. E responsabile, ad Unificazione avvenuta, del riordino nelle Province Napoletane, diventando infine, fra il 1862 ed il 1863, presidente del Consiglio. Visse dal 1812 al 1866 ed il 22 ottobre, giorno preciso in cui si ricorda il bicentenario dalla nascita, l’Italia gli dedicherà un francobollo da 60 centesimi, introdotto nella lista il 5 giugno scorso.

Autoadesivo e tirato in due milioni e seicentodiecimila esemplari, conta su fogli da quarantacinque. La vignetta, firmata da Silvia Isola, ne raffigura un ritratto, caratterizzato in basso da un nastro tricolore.

L’incarico di scrivere il commento per il bollettino illustrativo è stato affidato al presidente d’onore del Comitato per il restauro delle opere risorgimentali, Antonio Patuelli. L’annullo del primo giorno sarà impiegato all’ufficio postale della stessa Russi.

L'inserimento dell'emissione nel programma 2012
Così lo ricorda il centro natale
Modena e Risorgimento: il libro “Dai moti carbonari a Ciro Menotti 1820-1831”
           




Il portalettere sull’Appennino
10 Ott 2012 13:54 - LIBRI E CATALOGHI
Il breve tratteggio compare in “Dizionario delle cose perdute”, scritto da Francesco Guccini
La nostalgia delle cose
La nostalgia delle cose

“Sull’Appennino le cose erano un poco più complesse”. Il postino funzionava in paese, ma se la missiva era per un abitante di una frazione distante, “si aspettava che passasse una persona di quel posto isolato e gliela si affidava: «Tè, Gino, c’è una lettera per la Iolanda di Carletto, tu che abiti lì vicino mi fai il piacere di dargliela?». «Lì vicino» magari era un chilometro buono. Il concetto di urgenza era molto diverso; e anche quello di privacy”.

È uno dei passaggi a chiave postale presenti nel “Dizionario delle cose perdute”, scritto da Francesco Guccini.

Il suo “c’era una volta”, sintetizzato nelle 144 pagine di testo (10,00 euro), spazia dal chewing-gum alla siringa, dal cantastorie di piazza alla maglia di lana, dai giochi ai treni a vapore, dalle braghe corte alle sigarette… “Con un poco di nostalgia, ma soprattutto con la poesia e l’ironia della sua prosa”, l’autore -spiegano dalla casa editrice, Mondadori- “posa il suo sguardo sornione su oggetti, situazioni, emozioni di un passato che è di ciascuno di noi, ma che rischia di andare perduto, sepolto nella soffitta del tempo insieme al telefono di bachelite e alla pompetta del flit. Un viaggio nella vita di ieri che si legge come un romanzo: per scoprire che l’archeologia «vicina» di noi stessi ci commuove, ci diverte, parla di come siamo diventati”.

           


Festa dentellata tra Washington e New York
10 Ott 2012 09:05 - DALL'ESTERO
Natale 2012: oggi il varo del taglio a soggetto religioso, il 13 ottobre la cerimonia per quello laico
Il tema religioso…
Il tema religioso…

Anche negli Stati Uniti, ormai, è Natale. Sia pure sviluppato su due rate. Oggi, con una cerimonia fissata a Washington ed intesa a valorizzarlo, uscirà il francobollo a taglio religioso. In un disegno dai richiami desertici è ritratto Giuseppe; conduce un asino che in groppa porta Maria e Gesù. La scena è caratterizzata, in alto a destra, dalla stella divina. Alla vignetta hanno lavorato l’illustratrice Nancy Stahl, il grafico Greg Breeding e l’art director William Gicker.

Naturalmente diverso è il soggetto laico, che debutterà il giorno 13 trovando il lancio a New York. Il quadro è composto da quattro esemplari che ritraggono il viaggio di Babbo Natale sopra un panorama di case innevate. Il convoglio è quello della tradizione: la slitta carica di doni e trainata dalle renne. Le immagini recano la firma di Paul Rogers e l’apporto tecnico di Howard Paine.

Tutti i dentelli, autoadesivi ed in libretti da venti, hanno il valore nominale sostituito dall’indicazione “Forever”. Ora costano 45 centesimi di dollaro cadauno e danno diritto ad inoltrare una lettera ordinaria per l’interno in un momento qualsiasi, a scelta del consumatore. E non importa se le festività saranno già trascorse!


…e quello laico. Ecco il Natale 2012 a stelle e strisce
…e quello laico. Ecco il Natale 2012 a stelle e strisce
Tra le altre interpretazioni: Italia…
…San Marino…
…Monaco
           


Rivista centenaria trasformata in annullo. È “L’Italia filatelica”
10 Ott 2012 00:58 - APPUNTAMENTI
Nel contesto di “Romafil”, arriverà anche l’autobiografia del maestro Gastone Rizzo: il suo club Franco Bollino, nel 1964, arrivò a coinvolgere 175mila giovanissimi
L'autobiografia del maestro Gastone Rizzo
L'autobiografia del maestro Gastone Rizzo

“Il fine nostro più alto è quello di far conoscere ed amare fra loro tutti i popoli nello scambio facile e continuo, sia pure modesto, di corrispondenza e di francobolli, ma che porterà necessariamente alla conoscenza e all’estimazione reciproca di tutti quanti sanno leggere attraverso il piccolo rettangolo sovrapposto alle corrispondenze un’unità di natura e di aspirazione al meglio; perchè la continua ascensione del progresso umano deve tendere e tende ineluttabilmente all’affratellamento comune e alla facilitazione della conoscenza fra loro di tutte le popolazioni”.

Parole espresse in tempo di “Belle époque”, che non aveva ancora conosciuto gli orrori della Grande guerra. Si leggono nella presentazione con cui, era l’ottobre del 1912, a Prato venne lanciata “L’Italia filatelica”, rivista mensile “per collezionisti e mercanti di francobolli”.

Il reperto, caratterizzato da una copertina in stile floreale, fa parte del… tesoro custodito dall’Istituto di studi storici postali, attivo da trent’anni nella stessa città toscana e sempre a rischio di chiusura per le difficoltà a carattere economico. Aderendo ad una richiesta dell’Unione stampa filatelica italiana, ha messo a disposizione questo periodico e qualche altra decina di testate specializzate uscite tra il 1873 (a quell’anno risale “La posta mondiale”, prodotta a Livorno e ritenuta la più antica in Italia) ed il 1973, così da caratterizzare la mostra allestita durante “Romafil”. Con l’idea, per le prossime edizioni, di ricordare altri aspetti, dai bollettini dei circoli alle pubblicazioni locali ed a quelle con lo stesso nome.

“L’Italia filatelica” è citata nell’annullo annunciato per il 12 ottobre ed in una cartolina. Annullo e cartolina sottolineeranno anche l’assemblea della stessa Usfi, in calendario il giorno successivo alle ore 15 presso la sala intitolata ad Alberto Sordi (si trova al piano terreno, nei pressi dell’ufficio stampa).

A “Romafil” -sempre per iniziativa dell’Unione- arriverà anche il libro “Il maestro dei francobolli in «Una scuola così»” (196 pagine in parte a colori, 25,000 euro). È firmato dal maestro Gaetano Rizzo, che per decenni ha portato la filatelia nelle scuole come supporto didattico, facendosi notare in parecchi Paesi, dall’Argentina alla Francia. L’autore venne chiamato per uno spazio fisso sul “Collezionista”, poi approdò al “Corriere dei piccoli” con il nome di Pier Espresso. Ancora, ideò giochi e passatempi in tema, fu il consulente per l’iniziativa collezionistica legata alle merendine Cremifrutto dell’Althea. Il club “Franco Bollino”, un’altra delle sue… creature, riuscì a raggiungere, nel 1964 i 175mila iscritti, diventando “il più importante club filatelico per ragazzi del mondo”.

Previste dall’Usfi, inoltre, la visita al Museo storico della comunicazione in accordo con l’Associazione italiana filatelia specializzata (venerdì) e la cena sociale (sabato).

La copertina della rivista centenaria “L'Italia filatelica” ed il richiamo marcofilo
La copertina della rivista centenaria “L'Italia filatelica” ed il richiamo marcofilo
Tra le altre attività di “Romafil”: le iniziative di Ancai, Cift ed Aisf…
…le proposte dell'Aisp
Convegno commerciale, la presenza dell'azienda Vaccari
           




Personale di Gaetano Ieluzzo
09 Ott 2012 21:29 - EMISSIONI ITALIA
Tutti suoi i francobolli citati nella cartolina postale “Giornata della filatelia” che uscirà il 13 ottobre

Dopo l’immagine della serie in striscia per la “Giornata della filatelia”, rivelata quella riguardante la cartolina dedicata alla manifestazione filatelica nazionale, alias per “Romafil”, come suggerisce il logo collocato in basso a sinistra. Anch’essa cita la “Giornata della filatelia”, nome oggi privo di un momento specifico, a meno che non intenderla come semplice sinonimo del salone che Poste italiane, meritatamente, sta organizzando e che aprirà fra tre giorni.

Al di là dal titolo, spicca la continuità grafica fra le due emissioni. Non a caso, gli uni e l’altra “si ispirano al linguaggio artistico del fumetto e raffigurano alcuni aspetti legati al francobollo”. E, soprattutto, sono stati firmati da Gaetano Ieluzzo. Che -probabilmente per ragioni amministrative- si è creato una piccola mostra personale.

In tre dei cinque dentelli (“ideazione grafica”, “Commissione filatelica” e “produzione carte valori”) appare il 45 centesimi uscito il 26 novembre 2005 per la scomparsa di Giovanni Paolo II, a lui dovuto. Nell’intero accade la stessa cosa. L’impronta di affrancatura sintetizza i passaggi “distribuzione e vendita”, “collezionismo filatelico” e “Museo storico” (riferimento al Museo storico della comunicazione, come si chiama adesso). Il retro è lasciato ad una sala che riprende gli interni del palazzo dei Congressi con alcuni visitatori ritratti mentre osservano delle vetrine contenenti “collezioni filateliche”. Considerando i due lati e ponendo i richiami in ordine di data, ecco raffigurati: Corpo forestale dello stato (0,41 euro del 22 ottobre 2002), Aldo Moro (0,62 del 9 maggio 2003), Milan campione (0,45 del 22 maggio 2004), Regione Campania (0,45 del 18 marzo 2005), Primo Carnera (0,60 del 13 luglio 2007), zafferano (0,60 del 26 luglio 2008), PostEurop (0,60 del 7 maggio 2010) e Riviera del Conero - Sirolo (0,60 del 23 luglio 2011).

La cartolina ha nominale pari a 60 centesimi e sarà disponibile dal 13 ottobre, stampata in duecentocinquantamila esemplari. Il bollettino illustrativo è stato sottoscritto dal presidente emerito della capitolina Associazione filatelica numismatica italiana “Alberto Diena”, Fulvio Zois. L’annullo fdc farà riferimento al Roma Eur.

I due lati dell'intero postale
I due lati dell'intero postale
La “Giornata della filatelia” versione dentellata
Preparativi per “Romafil”
           


Messe in croce le quattro costituzioni
09 Ott 2012 19:38 - DALL'ESTERO
È il richiamo dalla Germania al Concilio ecumenico vaticano II, aperto l’11 ottobre di mezzo secolo fa
Il Concilio visto da Berlino
Il Concilio visto da Berlino

Per quello che se ne sa in questo momento, è il solo francobollo, insieme a quello atteso dall’Italia, che intende ricordare esplicitamente il mezzo secolo trascorso dall’apertura del Concilio ecumenico vaticano II, cerimonia avvenuta l’11 ottobre 1962. Vale 45 centesimi ed arriverà agli sportelli teutonici l’11 ottobre. Dunque, in contemporanea all’anniversario e all’esemplare annunciato dal Bel Paese.

Rispetto all’immagine piuttosto affollata scelta da Roma, Berlino ha puntato ad una estrema sintesi, dovuta ad Andreas Ahrens. Vi figura il simbolo cristiano per antonomasia, ossia la croce, composta dai titoli delle quattro costituzioni, cioè dai documenti che vennero approvati entro il 7 dicembre 1965, giorno in cui i lavori si chiusero. Sull’asse orizzontale sono citate la “Gaudium et spes” nonché la “Lumen gentium”, mentre in quello verticale figurano i richiami per la “Sacrosanctum concilium” e la “Dei verbum”.

Il Vaticano, invece, ha preferito giocare d’anticipo, ricordandone, era il 4 novembre 2009, la convocazione con una carta valore da 0,60 euro. Giovedì, invece, arriverà l’annullo.

La carta valore italiana; anch'essa è attesa per giovedì
L'esemplare varato tre anni fa dal Vaticano
           


All’intero, seguirà il dentello
09 Ott 2012 16:35 - SAN MARINO
L’emissione natalizia, avviata il 30 agosto con la cartolina da 60 centesimi, si completerà il 16 ottobre con il francobollo da 85
Annullo…
Annullo…

La cartolina postale da 60 centesimi, con inusitato anticipo, è giunta il 30 agosto. Ma presto, esattamente il 16 ottobre, si aggiungerà il francobollo in vendita ad 85. Così da offrire agli utenti di San Marino una doppia opportunità con cui formulare gli auguri per Natale.

Il soggetto è lo stesso, quel dipinto ad olio di Marco Ventura che si fa notare per il taglio moderno assunto da Maria e da Gesù. Scelta ancora più evidente negli angeli, rappresentati con giacca e cravatta, che volteggiano nella carta valore e sui bordi del foglio da venti pezzi (settantamila, complessivamente, i dentelli prodotti).

“Un contesto contemporaneo, colori tenui e rassicuranti non tradiscono in realtà lo spirito cristiano, elemento fondante della tradizione”, precisano dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica. La “Madonna con Bambino” -questo il titolo del lavoro- trova la sua soluzione geografica nello sfondo panoramico che conduce al Titano. Una rappresentazione “sobria, capace di esaltare la linearità” dei personaggi, “tratteggiati in protezione della sacralità familiare”.

…e bozzetto del foglio da venti per l'emissione attesa il 16 ottobre
…e bozzetto del foglio da venti per l'emissione attesa il 16 ottobre
La cartolina uscita il 30 agosto
Gli altri titoli annunciati per settimana prossima
           




San Marino a Romafil
09 Ott 2012 12:40 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
A Roma dal 12 al 14 ottobre uno stand ricco di proposte

L’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica di San Marino sarà presente, come di consueto, al salone del francobollo organizzato da Poste italiane al Palazzo dei Congressi a Roma. Sarà un’occasione per incontrare di persona tutti i collezionisti e gli appassionati di filatelia, ma anche di numismatica, marcofilia e telecarte. Sono numerosissimi infatti i prodotti proposti dalle Poste di San Marino.

In occasione di Romafil vedrà la luce la serie di sei “Stamp & Coin Card”. Filatelia e numismatica in un unico prodotto che s’inserisce nel percorso di rinnovamento che gli Uffici di Piazzetta Garibaldi stanno promuovendo dall’inizio dell’anno, ma che attinge alla vasta e classica produzione dell’Azienda. La “Card” (85,55 mm x 54mm) aprirà la serie di questo nuovo corso.

Il francobollo inserito offre l’intero sfondo alla “carta”. Autore del bozzetto Antonio Giuffrida, che con la serie “turistica”, vincitrice del 57° Francobollo d’Oro, ha celebrato le bellezze architettoniche sammarinesi in un viaggio immaginario tra le cinte murarie del Monte Titano. Profilo paesaggistico che trova il suo compimento nella moneta da 50 centesimi, della Serie Divisionale Fior di Conio 2012, del bozzettista di Frantisek Chochola.

Allo stand si potranno trovare i francobolli e le monete più recenti, quali l’emissione filatelica straordinaria in favore delle terre emiliane colpite dal sisma, la cartolina per il Natale, le monete per il 100° anniversario della nascita di Aligi Sassu e per il 500° della morte di Amerigo Vespucci.

Ma la gamma delle offerte non si esaurisce qui e può essere consultata sul sito www.aasfn.sm.

È inoltre già possibile prenotare tutte le emissioni in programma per il 16 ottobre: i vini nel mondo, Natale 2012, i maestri di libertà Matteotti e Turati, l’80° anniversario della ferrovia elettrica San Marino-Rimini, la congiunta per il 20° anniversario delle relazioni diplomatiche fra San Marino e la Croazia.

Una delle sei “Stamp & Coin Card”
Una delle sei “Stamp & Coin Card”
Il sito dell’AASFN con tutti i prodotti disponibili (promo)
           


Non solo la capitale
09 Ott 2012 11:28 - APPUNTAMENTI
Tra le altre iniziative del fine settimana, quelle a Mantova, Saluzzo (Cuneo), Torino, Lodi e Massa

Fine settimana dedicato a “Romafil”, ma il carnet degli appuntamenti è decisamente più ampio. Ecco, in sintesi, le iniziative segnalate a “Vaccari news”.

Dall’11 ottobre all’8 dicembre Mantova proporrà “Cinquant’anni dopo - Francobolli, monete, medaglie e documenti per ricordarne avvenimenti e protagonisti”, percorso inteso a testimoniare il mezzo secolo passato dall’apertura del Concilio ecumenico vaticano II. L’iniziativa proviene dal Circolo filatelico numismatico cittadino e sarà accolta presso il Museo diocesano “Francesco Gonzaga”, situato in piazza Virgiliana 55 (aperture: dal mercoledì alla domenica 9.30-12 e 15-17.30; lunedì e martedì per gruppi prenotati). L’inaugurazione è prevista per il giorno 11 alle 16; l’ingresso -unico caso fra quelli citati- costa 6,00 euro e dà diritto a visitare anche la struttura ospite.

Dal 12 al 14 saranno attive Saluzzo (Cuneo) e Torino. Nel primo frangente, il Circolo filatelico numismatico "Giovanni Battista Bodoni” realizzerà una mostra per il 140° anniversario delle truppe alpine; comprenderà cinque collezioni filateliche, cui si aggiungeranno percorsi in tema con uniformi e medaglie. Per raggiungere l’allestimento occorrerà far riferimento all’ex caserma “Mario Musso” di piazza Montebello (venerdì 17.30-19, sabato 10-19, domenica 10-17). Alle 17.30 di venerdì verrà presentato il volume “Le manifestazioni delle truppe alpine”, di Gian Franco Mazzucco.

La seconda iniziativa in terra piemontese, quella nel capoluogo di regione, vede in campo la sezione filatelica Cedas Fiat ed il Museo della Sindone. I quali, presso la chiesa del Sudario, collocata tra le vie Piave e San Domenico, firmeranno “Pillole di storia postale” (venerdì 15-18, sabato 11-18, domenica 10-17).

Per il 13 ed il 14 si sono prenotate Lodi e Massa. Nella cittadina lombarda lo Studio Braga si sta occupando della mostra mercato di francobolli, monete, cartoline antiche e storia postale. Punto di riferimento, l’Ente fiera, situato in via dell’Artigianato 1/5, località San Grato, ed aperto sabato tra le 9 e le 18, domenica tra le 9 e le 13.

Quanto all’iniziativa toscana, se la gioca il Circolo filatelico e numismatico locale. È la “XXXVIII Giornata filatelica e numismatica massese”, che troverà sede presso l’ex colonia Comasca, in via Ronchi 106; il convegno commerciale sarà raggiungibile tra le 9 e le 19.

Un altro fine settimana intenso con iniziative per diverse esigenze
Un altro fine settimana intenso con iniziative per diverse esigenze
“Romafil” - Le anticipazioni
Fino al 14 ottobre Modena…
…e fino al 29 Trieste
           


Tra lettere e pacchi oggi è festa
09 Ott 2012 06:09 - DALL'ESTERO
Il 9 ottobre si celebra la “Giornata mondiale della posta”, così da ricordare il Congresso che quel giorno del 1874 portò a creare l’Upu
Il francobollo della Repubblica Ceca
Il francobollo della Repubblica Ceca

Una “Giornata mondiale della posta” un po’ speciale quella che si consumerà oggi. Speciale perché nel frattempo si sta svolgendo, a Doha (Qatar), il 25° Congresso postale universale.

Il programma ufficiale prevede, ad esempio, la premiazione di Marios Chatzidimou, il quattordicenne greco che ha vinto il concorso firmato dall’Unione postale universale e dedicato alla comunicazione epistolare. Il tema, con l’occhio a “London 2012”, era “Scrivi una lettera ad un atleta o ad una personalità sportiva che ammiri per dirgli cosa significano per te i Giochi olimpici”.

La ricorrenza, che scatta ad ogni 9 ottobre, commemora la nascita della stessa Upu, avvenuta nel medesimo giorno del 1874 come Unione postale generale durante il Congresso tenuto a Berna; avrebbe cambiato il nome in quello attuale quattro anni dopo.

Nel suo messaggio, l’attuale direttore generale dell’agenzia, Edouard Dayan, ha dichiarato che le poste non sono soltanto testimoni dei cambiamenti che si stanno registrando, ma giocano il loro ruolo in tale era di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, della telefonia mobile e di internet. Insomma, “fanno parte integrante di questo mondo digitale che evolve costantemente”.

Dell’appuntamento con il calendario se ne è ricordata -ma è solo un esempio- la Repubblica Ceca, che il 3 ottobre ha varato un 26,00 corone inciso da Dušan Kállay. Propone un telefono da tavolo della Ericsson risalente al 1891 ed il richiamo al Museo postale di Vyšší Brod, sezione distaccata nella cittadina ai confini con l’Austria di quello esistente a Praga.

L’Italia, invece, ha messo a punto ben sette annulli con un disegno allegorico, sempre lo stesso, impiegati in tutti gli spazi filatelia, ossia a Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Trieste e Venezia.

Tre dei sette annulli messi a punto dall'Italia
Tre dei sette annulli messi a punto dall'Italia
L'esito del concorso epistolare
La situazione a Doha
           




Il Portogallo pensa all’energia
08 Ott 2012 23:12 - DALL'ESTERO
Da domani le macchinette distributrici avranno un nuovo tipo di etichetta, in grado di citare l’iniziativa dell’Onu

Dopo San Marino (la serie è arrivata il 9 maggio scorso), anche il Portogallo ricorda l’“Anno internazionale dell’energia sostenibile per tutti”, voluto dalle Nazioni Unite.

Mentre l’antica Repubblica ha varato quattro tagli in grado di richiamare diversi aspetti collegati al tema (fonti eolica e solare, idroelettrica e marina, geotermica, da biomasse), Lisbona ha optato sul disegno simbolico. Si tratta di una scia verde, scelta per caratterizzare le iniziative a livello ufficiale e messa in pagina da Ana Rita de Matos. Da domani il disegno campeggerà sulle etichette delle macchine lusitane impiegate per affrancare la corrispondenza.

Tali apparecchi sono di marca Amiel, E-post, Smd (i tagli annunciati dal settore filatelico risultano da 32, 53, 57, 68 ed 80 centesimi) e Crouzet (32, 57, 69 ed 80), questi ultimi caratterizzati da adesivi più lunghi. In entrambe le tipologie sono disponibili pure i valori muniti di indicazione “correio azul” (costi: 87 e 185), da utilizzare con gli invii prioritari.

I due tipi di etichetta predisposti per le quattro macchine; la seconda si riferisce alla Crouzet
I due tipi di etichetta predisposti per le quattro macchine; la seconda si riferisce alla Crouzet
L'emissione sammarinese
           


La gara d’appalto? Sarebbe al ribasso
08 Ott 2012 20:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Così si esprime Codici, una delle associazioni dei consumatori, riferendosi a quanto proposto dall’Agcm in materia di servizio universale
Il Codici sul servizio universale
Il Codici sul servizio universale

Tra le diverse reazioni ai suggerimenti per il comparto indicati dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, si fa notare quella di Codici, una fra le associazioni dei consumatori che da anni collaborano con Poste italiane.

“Pur condividendo molti passaggi dell’Agcm sulle liberalizzazioni in generale, riteniamo insufficienti, e in alcuni casi inattualizzabili, le soluzioni proposte”. Così si è espresso il segretario nazionale del sodalizio, Ivano Giacomelli.

“La questione evidenziata dall’Autorità non è così semplice come si vorrebbe far intendere in quanto la ridefinizione del servizio universale postale non sarebbe garanzia di un miglior servizio e, di conseguenza, la decisione di ridefinirlo potrebbe non soddisfare i consumatori. Se il servizio universale venisse sul serio messo a gara, verosimilmente, sarebbe una gara al ribasso, la qualità del servizio offerto potrebbe così risentirne a scapito dei milioni di italiani che di questo usufruirebbero”.

Secondo Codici, liberalizzare il sistema postale universale senza adeguate garanzie porterebbe, dunque, ad un possibile danno per i cittadini, che potrebbero essere privati dei servizi di recapito, ora garantiti. Inoltre, il funzionamento del sistema ed il suo prezzo dipenderebbero unicamente dal gestore cui il territorio fa riferimento.

Sull’argomento, la medesima struttura ha invitato il Garante a promuovere un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori.

I suggerimenti dell'Agcm
Tra le associazioni che si confrontano con Poste
           


Ancai, Cift ed Aisf in mostra
08 Ott 2012 17:24 - APPUNTAMENTI
Fra pannelli e libri: le iniziative delle tre associazioni specializzate in marcofilia, tematica e scoutfilia per “Romafil”
L'annullo del Cift sul Paradiso dantesco
L'annullo del Cift sul Paradiso dantesco

Prende corpo “Romafil”, anche dal punto di vista dei contenuti espositivi. Accanto all’esposizione filatelica nazionale e di qualificazione nonché alla semifinale del Campionato cadetti volute dalla Federazione fra le società filateliche italiane, cui si aggiunge la rassegna dell’Associazione italiana di storia postale, altre iniziative sono state definite.

A cominciare da quella dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, sodalizio che finora aveva puntato ad una semplice presenza a livello di stand. Questa volta firmerà il percorso “150 Anni di marcofilia dell’Italia unita” con diciassette collezioni ed il contributo del Museo storico della comunicazione per illustrare lo sviluppo degli annulli, dai doppi cerchi ai numerali, dai tondo-riquadrati ai meccanici, senza trascurare quelli destinati a particolari tipi di uffici (distaccati presso eventi, di posta militare, sui mezzi di trasporto).

Non basta, perché nel contesto della manifestazione, per l’esattezza venerdì 12 ottobre alle ore 15 nella sala situata al primo piano ed intitolata a Federico Fellini, verranno presentate due pubblicazioni, nate in seno all’Ancai e edite da Poste italiane. La prima si chiama “Aggiornamento al catalogo degli annulli speciali italiani 1871-1946”; curata da Paolo Guglielminetti e Maurizio Tecardi, repertoria quanto scoperto dopo la prima edizione del 2009, con gli aggiornamenti di data e le impronte già in elenco ma finora non raffigurate. Una ventina gli inediti inseriti. Quanto alla seconda, è il “Catalogo degli annulli speciali italiani - 2 giugno 1946 - 31 dicembre 1960”, curato da Gian Franco Mazzucco ed in grado di chiudere l’unico periodo finora non repertoriato.

Il Centro italiano filatelia tematica completerà il progetto basato sulla “Divina commedia” con le ultime trentatré collezioni ad un quadro, naturalmente dedicate al Paradiso. Così come per Infermo e Purgatorio, sarà disponibile il volume, sempre realizzato dalla società che organizza il salone. Al tempo stesso, il Cift ha fissato la propria assemblea per sabato alle 14 nella sala “Federico Fellini”; tra gli obiettivi della riunione, rinnovare il corpo dirigente.

Alle attività si aggiunge l’Associazione italiana di scout filatelia, così da festeggiare il secolo del Corpo nazionale dei giovani esploratori ed esploratrici italiani, cui il 12 ottobre verrà tributato un francobollo da 60 centesimi. Dell’Aifs è la mostra “Scautismo: 100 anni per i giovani”, articolata in sette studi.

Archiviato per mancanza di spazio -così viene spiegato- è il percorso “1862-2012. Centocinquant’anni di Poste italiane”, assemblato da Bruno Crevato-Selvaggi e già proposto a “Milanofil”.

I due volumi realizzati nell'ambito dell'Ancai e editi da Poste italiane
I due volumi realizzati nell'ambito dell'Ancai e editi da Poste italiane
Le iniziative dell'Aisp per “Romafil”
Il francobollo dedicato al Cngei
La mostra “1862-2012. Centocinquant'anni di Poste italiane”
Gli espositori annunciati (file pdf)
           




Prove di Centrosinistra, e nacque l’Enel
08 Ott 2012 14:55 - EMISSIONI ITALIA
La legge istitutiva risale al 6 dicembre 1962; il prossimo 5 novembre arriverà il francobollo celebrativo
Il simbolico francobollo
Il simbolico francobollo

Il terreno scelto per sigillare l’alleanza tra la Democrazia cristiana e il Partito socialista “fu la nazionalizzazione dell’industria elettrica. L’Edison, nettamente la più grande società del settore, godeva di un considerevole potere politico, che usava per sostenere la Destra. Un altro argomento a favore della nazionalizzazione era che qualunque quasi-monopolio in un servizio essenziale doveva essere posto sotto controllo pubblico. Un’altra ragione ancora era la necessità di fornire elettricità a buon mercato non solo nell’Italia Settentrionale, dove era situato il grosso della produzione, ma anche nel Mezzogiorno”.

Così Denis Mack Smith spiega, in “Storia d’Italia” (edizioni Laterza), l’ambiente nel quale nacque l’Enel, creato il 6 dicembre 1962 con la legge n°1.643 “Istituzione dell’Ente nazionale per l’energia elettrica e trasferimento ad esso delle imprese esercenti le industrie elettriche”.

Nel cinquantenario, l’attuale società per azioni sarà riconosciuta con un francobollo. Autoadesivo e dal valore di 60 centesimi, arriverà il 5 novembre in due milioni e novecentosettantamila esemplari; i fogli sono da quarantacinque.

La vignetta, alla quale ha lavorato Angelo Merenda, riproduce il logo, personalizzato in occasione dell’anniversario. Il presidente della stessa azienda, Paolo Andrea Colombo, si è occupato del bollettino, mentre l’annullo del primo giorno è stato destinato allo spazio filatelia di Roma.

L’anticipazione sulla carta valore
Il saggio dello storico Denis Mack Smith
L’approfondimento proposto dalla stessa Enel
           


“Festival delle lettere” tra spettacolo e beneficenza
08 Ott 2012 10:04 - APPUNTAMENTI
Sono oltre 2.300 le missive ricevute; domenica 14 ottobre la finale. Anticipata da iniziative di solidarietà e appuntamenti
L'epistodiario di Luca Argentero
L'epistodiario di Luca Argentero

Rush finale per l’ottavo “Festival delle lettere”, il cui esito si saprà domenica prossima, 14 ottobre. Quando, dalle ore 16, si svilupperà il pomeriggio di spettacolo presso il teatro Dal Verme di Milano (via San Giovanni sul Muro 2, ingresso libero).

Tema chiave del 2012 è “Lettera a un italiano”, e le missive ricevute offrono un ampio campionario di ideali destinatari, da Giovanni Falcone a Lucio Dalla, dall’Italia alla lingua. Complessivamente, tenendo conto delle diverse sezioni in concorso, ne sono arrivate oltre 2.300.

La manifestazione, che dal 2005 promuove la scrittura a mano attraverso il recupero dell’epistola nell’antica forma di carta, penna e francobollo, “si riconferma -tirano un primo bilancio i promotori- un’iniziativa di successo, con tanti nuovi progetti e protagonisti. Un’occasione per scrivere parole che altrimenti sarebbero state archiviate e dimenticate, parole che non si vogliono o non si possono pronunciare di persona; lettere all’amore perduto, al mito irraggiungibile, all’amico perso di vista, alla nazione in crisi, all’italiano comune”.

Accanto al presentatore, Omar Fantini, interverranno gli attori Luca Argentero, Francesca Inaudi, Francesco Pannofino e Nicoletta Romanoff, il doppiatore Ruggero Andreozzi, il comico Alessandro Betti.

Divertimento, riflessione ma anche tre iniziative di solidarietà. Questa sera alle 23:59, e sino al 15 ottobre, nell’area charity di eBay sarà in corso l’asta per aggiudicarsi l’epistodiario affidato allo stesso Luca Argentero; permetterà di aiutare 1caffe.org, progetto nato a sostegno delle associazioni no profit attraverso un semplice gesto quotidiano: offrire appunto un caffè.

Fino al 13 ottobre, presso lo spazio Oberdan di viale Vittorio Veneto 2 (orario 10-22, lunedì chiusura alle 19), si potranno raggiungere due mostre, i cui oggetti verranno messi in vendita. Una, curata da Claudia Amato, Luisa Castellini e Donatella Rocca, riguarda le buste dipinte. Ventisei artisti hanno interpretato il classico contenitore per aiutare il Banco alimentare della Lombardia “Danilo Fossati”. L’altra, una novità, riguarda le penne d’autore di Penbyme, personalizzate con una frase da quindici testimonial (Stefano Benni, Gianrico Carofiglio, Laura Curino, Tishani Doshi, Paolo Fresu, Emilio Giannelli, Andrea Giordana, Valerio Mastandrea, Giuseppe Pambieri, Francesco Piccolo, Ottavia Piccolo, Nicola Piovani, Lina Sastri, Lia Tanzi e Pamela Villoresi), così da sostenere Medici senza frontiere. Domenica, plichi e biro saranno esposti nel foyer del teatro.

In agenda anche “Lettera vien mangiando” (fino a domani in alcuni ristoranti della città) e la proiezione con dibattito “Lettere d’autore” (11 ottobre alle 18.30, auditorium del gruppo 24 Ore, via Monte Rosa 91).

Allo spazio Oberdan la mostra delle buste dipinte e delle penne d'autore
Allo spazio Oberdan la mostra delle buste dipinte e delle penne d'autore
L'iniziativa con Poste italiane
L'edizione 2011
Il sito degli organizzatori
I nomi dei finalisti alle principali sezioni (file pdf)
           


Doha - Oggi la conferenza ministeriale
08 Ott 2012 00:52 - DALL'ESTERO
L’appuntamento nel contesto del 25° Congresso postale mondiale, in svolgimento nella capitale del Qatar
Il direttore generale dell'Upu, Edouard Dayan
Il direttore generale dell'Upu, Edouard Dayan

Unione postale universale in fibrillazione, per quello che è ritenuto essere uno degli appuntamenti più importanti fra quelli previsti dal 25° Congresso postale universale, in corso a Doha (Qatar). Oggi, infatti, si terrà la conferenza ministeriale.

Vi parteciperanno una cinquantina di ministri in carica e numerosi dirigenti dell’industria di settore. Davanti, i documenti già definiti nei giorni scorsi (i lavori si sono aperti il 24 settembre e si protrarranno fino al 15 ottobre), riguardanti soprattutto facilitazioni al commercio, servizi ed inclusione finanziari, supporti elettronici. Cui si aggiungono le riflessioni sui dati riguardanti il traffico, che certificano la costante diminuzione degli invii cartacei, l’aumento nella quantità dei pacchi spediti grazie all’e-commerce, una maggiore presenza nel settore logistico, la continua crescita delle prestazioni finanziarie postali. Secondo le statistiche del 2011, oltre il 12% delle entrate mondiali di settore (pari a 304 miliardi di dollari) arriva proprio dai supporti finanziari, ma in alcune realtà -Azerbaigian, Bangladesh, Bielorussia, Burundi, Cina Popolare, Gabon, India, Italia e Tunisia- tale quota ormai ha superato il 50%.

Le attività stanno coinvolgendo 2.200 delegati provenienti da 192 Paesi. Il tema dell’appuntamento quadriennale è “Nuovo mondo, nuove strategie”, richiamo al testo che dovrà essere adottato per rappresentare le linee guida del prossimo quadriennio nella triplice connotazione fisica, elettronica ed economica.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno, appunto l’inclusione finanziaria, sapendo che un miliardo di persone al mondo impiega il bancoposta, uno strumento che può dare di più. Solo 51 operatori postali lo sfruttano, annoverando 1,6 miliardi di conti di risparmio e depositi; tuttavia, la rete planetaria offre 660mila punti di contatto, contro i 523mila esistenti tra succursali e sportelli automatici di matrice bancaria. Centinaia di milioni di individui, altro dato, utilizzano la posta per inviare o ricevere soldi come per effettuare pagamenti senza essere direttamente clienti. Durante le recenti crisi economiche, diverse amministrazioni che hanno offerto prestazioni finanziarie hanno visto crescere in modo significativo il numero dei loro utenti e dei contratti. Compiti dell’Upu, in tale frangente, sono offrire assistenza tecnica e condividere le pratiche migliori.

Fra gli altri aspetti decisi, il proseguimento dei lavori per sviluppare il dominio di primo livello “.post”. Il progetto mira a riprodurre nel comparto digitale le condizioni create dall’Upu nel mondo fisico, al fine di scambiare gli invii di posta elettronica su un terreno unico, sicuro ed affidabile.

La cerimonia di apertura del Congresso, svoltasi il 24 settembre. In prima fila al centro ancora il direttore generale. Insieme con lui, l'emiro Hamad Ben Khalifa Al-Thani ed il ministro qatarino a Cultura, arti e patrimonio Hamad bin Abdulaziz bin Ali Al-Kuwari
La cerimonia di apertura del Congresso, svoltasi il 24 settembre. In prima fila al centro ancora il direttore generale. Insieme con lui, l'emiro Hamad Ben Khalifa Al-Thani ed il ministro qatarino a Cultura, arti e patrimonio Hamad bin Abdulaziz bin Ali Al-Kuwari
La conferenza ministeriale: l'annuncio
Il dominio di primo livello “.post”
Tra gli altri impegni di Doha, il rinnovo delle cariche interne
           




Marsala si è chiusa con cinque ori
07 Ott 2012 13:14 - APPUNTAMENTI
Ad ottenerli, Luigi Strazzeri, Armando Amoroso, Aldo Bonfanti (due, in altrettante specialità) e Tommaso Ponzio
Uno dei due annulli impiegati
Uno dei due annulli impiegati

Cinque complessivamente gli ori registrati alla tappa di Marsala (Trapani) della semifinale valida per il Campionato cadetti promosso dalla Federazione fra le società filateliche italiane. Tappa che -calendario alla mano- ha chiuso i battenti oggi alle ore 12.30.

La giuria, composta da Giuseppe Di Bella (presidente), Giovanni Licata, Francesco Lombardo e Marco Occhipinti (al tempo stesso, commissario federale), ha riconosciuto come migliori in gara cinque lavori, quattro inseriti nella specialità “La posta”, mentre l’ultimo in “Minicollezioni”. Questi autori e titoli: Luigi Strazzeri, “Le notificazioni degli atti giudiziari a mezzo posta”; Armando Amoroso, “I messaggeri postali nella rete ferroviaria siciliana”; Aldo Bonfanti, “Il re di maggio”; Tommaso Ponzio, “Dai bolli «ferdinandei» a Garibaldi 1859-61”; ancora Aldo Bonfanti, “Il 100 lire della Democratica - varietà”. Quanto ai punteggi, il primo contributo ha raggiunto quota 87, due scalini in più degli altri.

Lo studio di Luigi Strazzeri ha ricevuto, inoltre, il premio intitolato al filatelista locale Giovanni Enzo Zerilli. Nel passato era stato assegnato a personalità filateliche di rilievo; quest’anno, si è scelto di conferirlo alla collezione più significativa.

Al di là dell’algida classifica, il collegio ha espresso al comitato organizzatore e all’Associazione filatelica lilibetana “le più vive congratulazioni per l’organizzazione della manifestazione e il proprio compiacimento per aver realizzato con entusiasmo e professionalità un’esposizione di ottimo livello”. Ai partecipanti, invece, è andato il plauso “per l’impegno profuso con grande passione e l’alto livello delle collezioni presentate”.

Il premio intitolato alla memoria di Giovanni Enzo Zerilli, consegnato dalla nipote Enza Pipitone a Luigi Strazzeri
Il premio intitolato alla memoria di Giovanni Enzo Zerilli, consegnato dalla nipote Enza Pipitone a Luigi Strazzeri
L'annuncio della manifestazione
Il quadro d'insieme del Campionato
Tutti i risultati (file pdf)
           


Marzanna Dąbrowska vince ancora
07 Ott 2012 11:07 - APPUNTAMENTI
È della grafica polacca il francobollo a tema religioso uscito nel 2011 e ritenuto migliore dagli specialisti. La sua mano aveva conquistato gli esperti già due anni fa
Da sinistra, il direttore della filiale legnaghese di Poste italiane Andrea Fiorin, il presidente della Fondazione Fioroni Luciana Baratella, il consigliere comunale Federica Bettin, il direttore marketing di Poczta Polska Boguslawa Kloda-Debska, il presidente del “San Gabriele” Gianni Fontana, il viceconsole polacco Zuzanna Schnepf-Kołacz
Da sinistra, il direttore della filiale legnaghese di Poste italiane Andrea Fiorin, il presidente della Fondazione Fioroni Luciana Baratella, il consigliere comunale Federica Bettin, il direttore marketing di Poczta Polska Boguslawa Kloda-Debska, il presidente del “San Gabriele” Gianni Fontana, il viceconsole polacco Zuzanna Schnepf-Kołacz

È andato alla Polonia il Premio internazionale d’arte filatelica “San Gabriele”, il cui iter si è chiuso oggi a Legnago (Verona) grazie al supporto del Circolo filatelico e numismatico “Sergio Rettondini”. Proviene infatti da Varsavia il foglietto emesso il 28 aprile 2011 ad 8,30 zloty e riconosciuto come migliore interpretazione a tema religioso fra quelle uscite l’anno scorso. A firmarla è stata Marzanna Dąbrowska, già autrice dell’omaggio dedicato a Jerzy Popieluszko che attirò gli stessi giurati due edizioni fa.

L’illustrazione protagonista della giornata venne fatta propria anche dal Vaticano per la medesima celebrazione, nel caso specifico trasformata in un 75 centesimi al debutto il 12 aprile. Offre un ritratto di Karol Wojtyla nel pieno della maturità, quindi prima che venisse aggredito e provato dalla malattia. Nella scena, incede con le braccia aperte in segno di saluto e di benedizione nel nome di Gesù. In basso a destra, la facciata della Basilica di San Pietro.

Il progetto e la preparazione del francobollo -precisa la stessa autrice- “sono durati più di un anno. Confesso che il papa polacco mi è sempre stato molto caro, fatto questo che mi ha permesso di lavorare con grande gioia. Prima di passare al disegno vero e proprio ho letto le sue lettere e i libri che parlano di lui. All’epoca non conoscevo quando si sarebbe concluso il processo di beatificazione, e men che meno il contesto nel quale si sarebbe svolta la cerimonia”. Da qui “la decisione di ideare e realizzare un francobollo diverso da quelli già emessi, dalla Polonia innanzitutto, e più in generale nel mondo in onore del pontefice”.

Premiando il blocco, i componenti del collegio giudicante, che comprende il presidente dell’Unione mondiale “San Gabriele”, i presidenti delle organizzazioni nazionali che vi fanno parte ed il grafico Eros Donnini, hanno inteso enfatizzare un dentello davvero celeste, anche in senso cromatico.

Il riconoscimento, consistente in un diploma e nella placchetta d’argento con l’Annunciazione plasmata da Enrico Manfrini, è stato ritirato questa mattina dal direttore marketing di Poczta Polska Boguslawa Kloda-Debska.

L'immagine vincitrice nel foglietto polacco e nel minifoglio vaticano
L'immagine vincitrice nel foglietto polacco e nel minifoglio vaticano
L'emissione di Varsavia nella cronaca
Il riconoscimento del 2011…
…e del 2010
           


“I Tasso e le poste d’Europa”: 328 pagine pensando al futuro
07 Ott 2012 00:28 - LIBRI E CATALOGHI
Il volume, che raccoglie gli atti del convegno internazionale svoltosi tra l’1 ed il 3 giugno, non rappresenta che la base di un progetto ambizioso
In formato cartaceo i contributi di Camerata Cornello
In formato cartaceo i contributi di Camerata Cornello

Il Comune di Camerata Cornello (Bergamo) riesce ancora a stupire. Non solo promuovendo la peculiarità della sua storica frazione (l’aver dato i natali alla famiglia Tasso) e sostenendo il Museo che porta il loro nome. Negli ultimi mesi ha avviato il progetto che, in più anni, sottolineerà alcune significative ricorrenze, e per questo ha organizzato già due convegni. Del secondo, quello internazionale e più specialistico svoltosi dall’1 al 3 giugno, il 9 settembre sono stati presentati gli atti. Il volume che li raccoglie è intitolato come l’appuntamento: “I Tasso e le poste d’Europa”. Si articola in 328 pagine di grande formato con illustrazioni in bianco e nero e costa 25,00 euro. È curato dal responsabile per i servizi educativi della stessa struttura culturale, Tarcisio Bottani.

Al suo interno, i contributi degli esperti di varia formazione che sono intervenuti, scritti in italiano e tradotti in inglese (alcuni sono proposti pure nella lingua in cui il relatore si esprime, il tedesco). Spaziano dagli approfondimenti sui protagonisti agli sviluppi delle loro attività lungo il Vecchio continente, dai documenti ritrovati negli archivi alle tracce lasciate sul territorio, in particolare negli immobili in cui hanno vissuto.

“Il Museo dei Tasso e della storia postale -dice l’inossidabile sindaco, Gianfranco Lazzarini- intende avvalersi della preziosa collaborazione di studiosi e università, italiane ed europee, le cui ricerche consentiranno di aggiungere tasselli importanti nella ricostruzione della storia postale, di organizzare conferenze, convegni, mostre e soprattutto di pubblicare monografie su personaggi e rami postali del casato dei Tasso, dei Bordogna e non per ultimo dei Giupponi, corrieri per conto della Repubblica veneta”.

“Sappiamo che c’è ancora molto da fare”, gli fa eco il direttore dello stesso Museo, Adriano Cattani. Ma quanto realizzato dovrà essere, oltre che un esame sul lavoro svolto, “uno stimolo per preparare il futuro e per sviluppare nuove collaborazioni e nuovi accordi dove ancora mancano”. Un programma ambizioso, specie in un momento economico come l’attuale.

“I Tasso e le poste d'Europa” (acquista)
La scheda con tutti gli interventi
La presentazione è avvenuta il 9 settembre
Le iniziative alla base del volume
           




Dopo la busta congiunta, il francobollo
06 Ott 2012 18:21 - SAN MARINO
Arriverà il 16 ottobre per ricordare ancora una volta la Ferrovia che da Rimini saliva sul monte Titano
L'annullo fdc
L'annullo fdc

Dopo la busta postale, emessa in congiunta con l’Italia il 26 maggio, il francobollo. Ancora la Ferrovia inaugurata ottanta anni fa, esattamente il 12 giugno 1932, e che fino al 26 luglio 1944, data dell’ultimo viaggio, collegava Rimini a San Marino. Una linea evidentemente cara a quanti abitano sul monte Titano: non a caso, in questi ultimi tempi è stata oggetto di una rivalutazione anche in altri contesti. Il trenino -è il commento che però giunge dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica- “non vuole semplicemente richiamare alla memoria un passato nostalgico, bensì farsi «motore» di una rinnovata volontà di amicizia e collaborazione tra i due Stati confinanti”.

La nuova carta valore costa 2,64 euro (taglio utile per una raccomandata dal peso contenuto tra i cinquanta ed i cento grammi) ed è dovuta a Stefania Saragoni; arriverà il 16 ottobre. Prodotta in settantamila esemplari, conta su fogli da venti che nella bandella superiore danno qualche elemento esplicativo.

I lavori iniziarono il 3 dicembre 1928, prevedendo diciassette gallerie -che durante il conflitto sarebbero diventate rifugio dai bombardamenti- distribuite nei trentadue chilometri della tratta per colmare il dislivello esistente tra la stazione di Rimini Marina, situata a 2,65 metri sul livello del mare, e l’altro capolinea, posto a quota 643. Completavano l’itinerario tre ponti, altrettanti viadotti, un cavalcavia ed un sottopasso. “Nel dopoguerra non si seppe o non si volle rimetterlo in efficienza, ma i ricordi della sua pur breve vita e la bellezza del suo percorso hanno comunque impedito che venisse dimenticato”. Ed ora, anche i filatelisti ne sono informati…

Il foglio contenente venti francobolli uguali e, sul bordo superiore, un breve approfondimento
Il foglio contenente venti francobolli uguali e, sul bordo superiore, un breve approfondimento
La cerimonia per la congiunta
La valorizzazione del trenino
Cosa verrà emesso il 16 ottobre
           


Milanino, allora come adesso all’avanguardia
06 Ott 2012 15:06 - EMISSIONI ITALIA
Da una parte il progetto di un secolo fa, dall’altra la valorizzazione effettuata oggi, giorno in cui il francobollo è uscito
La torre dell'Acquedotto, ripresa nel dentello
La torre dell'Acquedotto, ripresa nel dentello

Un ideale filo rosso collega due fatti, di per sé differenti. Nella notte è morta Margherita Mulazzi, classe 1911, e questa mattina ha debuttato un francobollo. Il rapporto è che la signora, dal 1912, è stata ininterrottamente cittadina felice e memoria storica di Milanino, centro fondato un secolo fa e che la carta valore da 60 centesimi ha enfatizzato. Dietro -l’ha certificato il Politecnico di Milano- il “primo esempio di città giardino italiana”.

Festa grande, oggi, a Cusano Milanino (Milano) che, al termine di un percorso “lungo e complicato”, ha condotto all’emissione. Merito dell’iniziativa, avviata nel dicembre 2008, di un privato cittadino e collezionista, Angelo Bonfanti, e merito del vicesindaco di allora, Giorgio Bongiorni, qualificatosi “filatelista dilettante”.

“Il francobollo -ha detto l’attuale capo dell’Amministrazione comunale, Sergio Ghisellini- rimane nella storia della nostra cittadina, anche grazie ai collezionisti”. Testimonia una vicenda -l’ha raccontato il presidente dell’associazione Amici del Milanino, Gabriele Marazzini- originata il 28 aprile 1907, quando venne stanziato un fondo pari ad un milione di lire e l’anno successivo si scelse come luogo dove creare l’insediamento Cusano sul Seveso (il nome sarebbe stato modificato nel 1914). “Non è stato un semplice investimento immobiliare, ma una risposta ad un bisogno”.

L’idea -spiegano dall’Ente locale- era nata alla fine dell’800, quando la notevole espansione di Milano, per effetto dello sviluppo industriale ed economico, determinò un incremento negli abitanti, al quale non corrispose un sufficientemente rapido sviluppo edilizio. La situazione venne analizzata dall’Unione cooperativa, che si preoccupò anche della qualità del vivere: mentre i costi dell’edificazione obbligavano i costruttori ad attenersi alla tipologia del palazzo, l’Unione sosteneva quale ideale abitativo la soluzione a bassa densità, con case a schiera o casette unifamiliari circondate da spazi aperti ed a verde. Il modello scelto era la città giardino inglese. Dopo un viaggio oltre la Manica compiuto nell’agosto del 1907, Luigi Buffoli, cui si deve il progetto generale, individuò il riferimento nel sobborgo londinese di Hampstead per le sue qualità residenziali, la lontananza da aree industriali e la contiguità alla capitale. Le basi per l’insediamento erano state gettate e le prime costruzioni videro la luce nel 1910…

A rappresentare, durante la cerimonia, Poste italiane, è intervenuta la referente regionale per la filatelia, Antonella Foschetti. “L’Amministrazione comunale -ha detto fra l’altro- ha avuto un’attenzione davvero particolare per il francobollo, cogliendone gli aspetti sociali e culturali. Compito di Poste è diffondere i francobolli in tutti i quattordicimila uffici” ed organizzare iniziative in grado di valorizzare le emissioni. Queste rappresentano “un indicatore assai preciso, anche uno strumento educativo”. Nel contesto, un punto di partenza per parlare di storia locale e di filatelia potrebbero essere le 2.700 tessere acquistate dal Comune al fine di regalarle, già da oggi pomeriggio, ai giovanissimi.

Tre momenti della mattinata: il pubblico davanti ad uno dei cartelloni promozionali, il sindaco Sergio Ghisellini che mostra il foglio con le cartevalori, la cerimonia
Tre momenti della mattinata: il pubblico davanti ad uno dei cartelloni promozionali, il sindaco Sergio Ghisellini che mostra il foglio con le cartevalori, la cerimonia
I dettagli tecnici del francobollo
           


Gli epistolari? Fanno storia
06 Ott 2012 01:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il materiale postale visto dall’Istituto per la storia del Risorgimento italiano
L'Istituto si trova al Vittoriano
L'Istituto si trova al Vittoriano

Basta scorrere rapidamente il catalogo delle pubblicazioni per avere un’idea. Vi compaiono le lettere di Felice Orsini, i carteggi di Vincenzo Gioberti (giunti al sesto volume), gli epistolari di Nino Bixio (arrivato al quarto) e di Quintino Sella (al nono), le missive che Costanza D’Azeglio spedì al figlio, quelle passate da Francesco Crispi a Rosalino Pilo… E non mancano le scritture di Giuseppe Garibaldi, che addirittura fanno capitolo a sé: con il quattordicesimo tomo, si arriva al 14 febbraio 1871!

È una piccola parte del materiale proposto dall’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, che si trova a Roma presso il Vittoriano, con ingresso dal lato dell’Ara cœli. Le raccolte documentarie, costituite soprattutto da corrispondenze, sono ordinate in 1.132 buste e 1.093 volumi manoscritti, che raccolgono carte provenienti da acquisti, doni, lasciti testamentari e depositi; risultano ordinate con il sistema della doppia scheda: mittente (scheda bianca) e destinatario (rosa). Completano il patrimonio, in questo caso presso il collegato Museo centrale del Risorgimento, una raccolta iconografica di 20mila disegni e incisioni, cui si aggiungono 75mila fotografie tra positivi e negativi, databili tra la prima metà dell’Ottocento ed il secondo decennio del Novecento.

“È un ente di diritto pubblico”, spiega ai lettori di “Vaccari news” il segretario generale Sergio La Salvia. Ha come compito promuovere gli studi della storia italiana del periodo, giungendo fino al termine della Prima guerra mondiale. Esercita tale attività, appunto, mediante la raccolta e l’ordinamento di documentazione; pubblica documenti e saggi nonché organizza congressi internazionali che hanno cadenza biennale. Alle iniziative contribuiscono i comitati, organizzati su scala provinciale.

Quattro, per tornare all’editoria, le collane: “Fonti”, ora arrivata al centounesimo titolo e dove si trovano i titoli a taglio postale, “Memorie” (cinquantasei), “Atti dei congressi di storia del Risorgimento italiano” (trentatré) e “Prospettive” (è rivolta ai lavori in argomento di studiosi esteri ed ora conta su due titoli). Da dove arriva il materiale impiegato? Gli epistolari -risponde il professore- “sono sempre derivati da documentazione proveniente da diversi archivi. Naturalmente, il nostro è ricchissimo di fonti epistolari”.

Quali sono, secondo lei, le differenze delle lettere, intese come fonte storica, rispetto ad altri atti? “Nessuna. Si tratta dell’uso che degli uni e delle altre si fa e in relazione con la materia studiata”.

Come si deve fare per consultare il materiale in vostro possesso? “Il nostro Istituto è aperto al pubblico, e ad esso accede chiunque ritenga utile condurre una ricerca sulla nostra documentazione”. Gli orari sono lunedì, giovedì, venerdì 9-13.15; martedì e mercoledì 9-17.15.

Due delle ultime pubblicazioni, dedicate al carteggio di Giuseppe Garibaldi
Due delle ultime pubblicazioni, dedicate al carteggio di Giuseppe Garibaldi
Per saperne di più
           




Da Genova all’Austria per Bernardo Strozzi
05 Ott 2012 22:13 - DALL'ESTERO
Il pittore ligure ricordato con una sua opera, il “Bambino che dorme”, conservata a Salisburgo
L'opera del pittore italiano trasformata in francobollo
L'opera del pittore italiano trasformata in francobollo

Bernardo Strozzi (1581-1644) celebrato dall’Austria attraverso un francobollo da 1,70 euro. Appartiene alla serie incentrata sui grandi maestri dell’arte; impaginato da Adolf Tuma, sarà messo in vendita generale domani (l’anticipazione risale al 2 ottobre).

È uno fra i più significativi pittori del XVII secolo, noto anche come “Prete genovese” o “Cappuccino”; dal 1633 operò a Venezia. Ha saputo sintetizzare le esperienze di Caravaggio, associandole a quelle espresse dai fiamminghi Peter Paul Rubens, Anton van Dyke e Pieter Aertsen, rivelando un ampio spettro di interessi, esplicitati attraverso il linguaggio barocco.

L’opera scelta raffigura il “Bambino che dorme”, olio conservato alla Residenzgalerie di Salisburgo. Si caratterizza per quell’infante ripreso in un sonno profondo e ritratto a pochissima distanza, dalle guance arrossate e dal dito che sembra muoversi per seguire un sogno.

Nel passato l’artista è stato espressamente ricordato dall’Italia con “La cuciniera” (opera trasformata nel 520 lire del 12 luglio 1978) e dallo Smom con “Ritratto di un cavaliere di Malta” (12 scudi del 17 febbraio 1992).

Il dipinto presentato dalla Residenzgalerie (in tedesco)
           


In Basilicata Poste rilancia
05 Ott 2012 18:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da una parte l’accantonamento dei progetti riorganizzativi, dall’altra l’offerta di prestazioni aggiuntive rivolte ai Comuni

Confermata la sospensione delle procedure con le quali sarebbero stati chiusi sportelli in trentadue centri della Basilicata coinvolti nella riorganizzazione. L’ha annunciato oggi la Regione, dopo il nuovo confronto tra i rappresentati di Poste italiane, fra cui il responsabile mercato privati dell’area Sud 1 Roberto Salvatore Minicuci, l’Anci e l’Anci piccoli Comuni, rappresentate dai presidenti locali Vito Santarsiero e Michele Laurino, i sindaci delle località coinvolte.

Schiarita anche sul fronte delle zone di recapito, per le quali -si legge in una nota- “saranno valutate tutte le possibili perequazioni”. Inoltre, il centro postale operativo di Potenza non verrà chiuso, anzi: sarà valutata un’ipotesi di sviluppo.

Naturalmente, c’è il retro della medaglia. L’azienda ha colto l’occasione dell’appuntamento per illustrare ai primi cittadini propri supporti per la riscossione dei tributi, la gestione del sistema notifiche, i pagamenti. Questi -è stato spiegato- vengono offerti con particolari vantaggi e semplificazioni sia per le Amministrazioni comunali sia per gli abitanti. Pure l’imposta municipale propria potrà essere pagata attraverso bollettini di ccp.

“Prosegue -ha detto Vito Santarsiero- un rapporto ed un confronto molto utile con Poste italiane. Consideriamo importanti i risultati raggiunti sul fronte della tutela e dell’ampliamento dei servizi sul nostro territorio, a partire dalla evitata chiusura di uffici postali”. Quanto alle proposte integrative, i Comuni “valuteranno con grande interesse ed attenzione con l’obiettivo sia di migliorare i servizi ai cittadini sia di favorire un risparmio alle casse comunali”.

L’attenzione torna sulla Basilicata. Nella foto, richiami postali a Matera
L’attenzione torna sulla Basilicata. Nella foto, richiami postali a Matera
Il precedente incontro
La riorganizzazione ad altre latitudini: il caso del Ferrarese
           


Appuntamento al 6 novembre
05 Ott 2012 16:18 - VATICANO
Quel giorno usciranno due serie, dedicate rispettivamente ai viaggi che il papa ha compiuto nel 2011 e al Natale

Croazia, San Marino, Spagna, Germania e Benin: sono i cinque viaggi internazionali compiuti da Benedetto XVI lungo il 2011 e presto ripresi nell’abituale serie celebrativa proposta dal Vaticano, serie che arriverà il 6 novembre.

Dal 4 al 5 giugno dell’anno scorso (il richiamo è nel francobollo da 60 centesimi, in cui compare anche il piatto di Štrbinci Đakovo) si è recato nel Paese slavo. Una visita breve -spiegano dall’Ufficio filatelico e numismatico- “ma ricca d’incontri e soprattutto d’intenso spirito di fede”. Rendendo omaggio al beato Alojzije Stepinac a Krašić, pregando sulla sua tomba e celebrando la messa in occasione della “Giornata nazionale delle famiglie cattoliche croate”.

Il 19 dello stesso mese (taglio da 75, con la statua della Libertà al Pianello) si è recato sul monte Titano, dove ha visto le autorità locali soffermandosi sul problema della mancanza di lavoro soprattutto tra i giovani; inoltre, ha celebrato la funzione religiosa nella basilica dedicata al patrono della più antica Repubblica del mondo.

Penisola iberica, 18-21 agosto (1,40 euro dove è raffigurata la patrona di Madrid, santa Maria la Real de Almudena): Joseph Ratzinger è stato accolto dai partecipanti alla “Giornata mondiale della gioventù”, il cui tema, “radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”, “richiamava alla forza del legame con nostro Signore in contrapposizione al relativismo della società moderna”.

La terra natia è stata raggiunta dal 22 al 25 settembre (1,60, presente la Pietà della Wallfahrtkapelle ad Etzelsbach); durante il discorso tenuto di fronte al Bundenstag di Berlino, “ha rimarcato il primato del diritto sul successo politico”. Nell’agenda, la riunione con i rappresentanti delle comunità ebraiche e musulmane e la tappa al monastero di Martin Lutero.

Il ciclo si è concluso nell’ex Dahomey, raggiunto dal 18 al 20 novembre (2,00, citando l’Immacolata Concezione di Ouidah). Dove il successore di Pietro “non ha mancato di ricordare i mali che affliggono il continente”, esortando i governanti di queste terre al senso di responsabilità civile e alla battaglia contro l’analfabetismo, causa di emarginazione sociale.

Le cartevalori, lavorate da Daniela Longo, offrono anche frasi espresse dal pontefice durante le cerimonie. Sono raccolte in fogli da dieci; la tiratura massima ammonta a centocinquantamila unità per tipo.

Lo stesso giorno arriverà la serie natalizia, due tagli da 60 e 75 centesimi, in fogli ed in un libretto contenente quattro serie, sempre non autoadesive.

Notizia aggiornata il 6 novembre 2012.

I cinque valori raccontano i viaggi effettuati da Benedetto XVI nel 2011
I cinque valori raccontano i viaggi effettuati da Benedetto XVI nel 2011
Le ultime tre visite documentate dalla tracciatura marcofila: Benin…
…Germania…
…Spagna
           


Il Ferrarese dice “no” a Poste
05 Ott 2012 12:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dal capoluogo e da altri sette centri della zona la richiesta di un incontro con la Prefettura, i sindacati ed i parlamentari
Il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani
Il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani

Il problema degli uffici postali che, secondo l’asettica terminologia aziendale, occorrerebbe “razionalizzare” continua a caratterizzare le cronache locali. Ieri, ad esempio, è stato il turno del Ferrarese.

A Copparo si sono riuniti i sindaci del capoluogo e del paese ospite, e poi quelli di Argenta, Comacchio, Mesola, Ostellato e Ro. Oggetto del vertice, il piano di Poste italiane, illustrato in occasione di incontri con il direttore provinciale, che prevede chiusure e riduzioni di orario per alcune sedi.

“Siamo tutti concordi -ha affermato poi il rappresentante di Ferrara, Tiziano Tagliani- nel non accettare questa proposta che penalizza i cittadini, in particolare quelli anziani, residenti nelle frazioni più lontane dalle sedi collocate nei centri abitati comunali. Chiederemo di incontrare i vertici della Prefettura, delle organizzazioni sindacali confederali e dei parlamentari ferraresi” affinché la proposta “venga modificata in favore degli utenti”.

All’appello ha aderito anche la prima cittadina di Lagosanto, assente per impegni improrogabili.

Tra le aree più attive sull'argomento: Basilicata…
…Toscana…
…Friuli-Venezia Giulia
           


Filatelia a domicilio
05 Ott 2012 09:27 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Non solo francobolli, ma una ricca gamma di prodotti filatelici a portata di click

Per chi ama i francobolli ma non ha tempo o voglia di recarsi periodicamente allo sportello filatelico per acquistare emissioni e raccolte, Poste Italiane ha la soluzione giusta: l’abbonamento.

Abbonarsi, infatti, permette di ricevere i prodotti filatelici direttamente a casa, in totale comodità e sicurezza; ed è molto facile.

Per diventare abbonato bastano tre semplici mosse: ritirare il modulo in uno degli sportelli filatelici presenti negli uffici postali oppure stamparlo - completo delle condizioni generali di vendita e dell’informativa sul trattamento dei dati - dal sito www.poste.it o dal link sottostante; compilare il modulo d’iscrizione in ogni sua parte; inviarlo, via fax allo 06/59586556, o in busta chiusa a Poste Italiane Filatelia Vendite Dirette - Viale Europa 190 - 00144 Roma.

Oltre alle emissioni filateliche, autorizzate ogni anno dallo Stato Italiano, è possibile ricevere una ricca gamma di prodotti filatelici collegati all’emissione dei francobolli: i Folder, i Foglietti, i Libretti, i Bollettini illustrativi, le Cartoline, le Tessere filateliche e molto altro ancora.

Ulteriori informazioni sono disponibili presso gli uffici postali o chiamando 803.160.

Campagna abbonamenti Poste Italiane
Campagna abbonamenti Poste Italiane
Sito Poste Italiane (promo)
Modulo di richiesta abbonamento (file pdf)
           



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