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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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I migliori auguri da tutto lo staff
14 Dic 2012 00:48 - NOTIZIE DA VACCARI
Ultima settimana prima della chiusura: gli uffici si fermeranno dal 22 dicembre al 6 gennaio compresi
Uffici chiusi, dal 22 dicembre al 6 gennaio compresi
Uffici chiusi, dal 22 dicembre al 6 gennaio compresi

Anche in azienda ci si prepara allo stop invernale: gli uffici saranno chiusi dal 22 dicembre al 6 gennaio inclusi.

Gli ordini che giungeranno durante le vacanze verranno evasi alla riapertura, tenendo presente la data di arrivo, dettaglio importante soprattutto per i pezzi unici.

Nel frattempo, il quotidiano on-line “Vaccari news” continuerà a monitorare il settore ed a proporre le notizie più significative. Nello spazio che l’azienda ha aperto su Facebook, inoltre, si possono trovare informazioni sulle varie iniziative, foto, video ed altro ancora.

Come ormai consuetudine da alcuni anni, i doni natalizi della società si sono trasformati in azioni concrete di solidarietà a favore di associazioni onlus che operano in vari settori. Nel 2012, il supporto è andato a “Vip - Viviamo in positivo” di Modena (clownterapia), Mediafriends e Fondazione Rava per l’emergenza terremoto in Emilia, Fondazione Ant Italia e Unicef.

Tutto lo staff Vaccari coglie l’occasione per esprimere gli auguri per delle ottime festività ed un 2013 migliore.

Il reperto scelto per gli auguri 2012 è una lettera spedita da Roccamassima a Roma il 19 settembre 1855, quindi in periodo di Pontificio. È affrancata con due tagli da 1 bajocco in coppia orizzontale ed altrettanti, ma disposti verticalmente, dell'esemplare da ½ unità
Il reperto scelto per gli auguri 2012 è una lettera spedita da Roccamassima a Roma il 19 settembre 1855, quindi in periodo di Pontificio. È affrancata con due tagli da 1 bajocco in coppia orizzontale ed altrettanti, ma disposti verticalmente, dell'esemplare da ½ unità
Le due “anime” dell'azienda: filatelia…
…e editoria
La presenza su Facebook
           


Ecco i delegati federali
13 Dic 2012 21:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Formalizzati adesso i nomi dei referenti per le specializzazioni e per il territorio. I cambi rispetto alla precedente squadra

Santa Lucia ha… portato i delegati della Federazione fra le società filateliche italiane, realtà che il 13 ottobre scorso aveva rinnovato la propria struttura interna.

Questi i rappresentanti per le specializzazioni: aerofilatelia internazionale Fiorenzo Longhi, vice Flavio Riccitelli (nuova carica rispetto alla precedente squadra), nazionale Costantino Gironi; astrofilatelia Umberto Cavallaro; filatelia giovanile Luisa Delpiano (sostituisce Giancarlo Morolli); filatelia tematica internazionale Paolo Guglielminetti e nazionale Luciano Calenda (erano, rispettivamente, Morolli e Giovanni Bertolini); filatelia tradizionale internazionale Bruno Crevato-Selvaggi (era Antonio Bertolaja), nazionale Giorgio Khouzam (prima c’erano anche Nino Aquila e Marcello Manelli), vice Claudio Ernesto Manzati (nuova carica); fiscali Michele Caso; interofilia Franco Giannini; letteratura Crevato-Selvaggi; maximafilia Gianfranco Poggi; storia postale internazionale Mario Mentaschi, nazionale Valter Astolfi (c’era pure Aniello Veneri), vice Andrea Mori; “Alpe-Adria” Alessandro Agostosi; “Progetto scuola” Mariagrazia De Ros; affari internazionali Morolli; classe aperta Marco Occhipinti (nella tornata precedente non era prevista); informatica e internet ancora Occhipinti (era Giorgio Chianetta); manifestazioni e giurie Guglielminetti, vice Occhipinti; prevenzione falsi Giacomo Bottacchi.

Quanto ai rappresentanti regionali, per ora è stata rivista solo la Lombardia, dove Alfio Rossi è subentrato ad Anteo Arbuzzi. Il quadro complessivo vede: per Piemonte e Valle d’Aosta Silvano Di Vita; Liguria Gino Maglio; Lombardia Corrado Bianchi, Flavio Pini e Rossi; Veneto e Trentino-Alto Adige Giuseppe Vincenzo Badin; Friuli-Venezia Giulia Domenico Pittino; Emilia-Romagna Mauro Dalla Casa; Toscana Saverio Bocelli; Marche Giorgio Baccheschi; Umbria Danilo Corpetti; Lazio Domenico Fiorini; Abruzzo e Molise Emidio D’Ilario; Campania Aniello Veneri; Puglia e Basilicata Francesco Rospo; Calabria Giovanni Bruni; Sicilia Aldo Bonfanti; Sardegna Carlo Agus.

“La scelta dei delegati regionali -precisa Paolo Guglielminetti- avviene dal basso. I circoli si devono convocare ed eleggere i rappresentanti; per questo ci vuole sempre un po’ di tempo, dopo il rinnovo del consiglio direttivo federale, perché il quadro si completi. La Calabria e la Sardegna, ad esempio, si sono riunite solo di recente ed hanno votato Francesco De Simone e Salvatore Picconi; la cosa verrà formalizzata a breve”.

Le votazioni si sono tenute il 13 ottobre; nella foto, le operazioni elettorali con (da sinistra) Nicolino Parlapiano, Franco Fanci e Fabio Pillonca
Le votazioni si sono tenute il 13 ottobre; nella foto, le operazioni elettorali con (da sinistra) Nicolino Parlapiano, Franco Fanci e Fabio Pillonca
La composizione degli organi dirigenti
           


Quelle lettere scritte da Mick Jagger
13 Dic 2012 17:41 - DALL'ESTERO
Il carteggio destinato alla cantante statunitense Marsha Hunt è passato di mano a 187.250 sterline
La cantante Marsha Hunt nel 1969 (© Justin de Villeneuve); sue erano le lettere
La cantante Marsha Hunt nel 1969 (© Justin de Villeneuve); sue erano le lettere

Quanto può valere un carteggio amoroso spedito nell’estate del 1969 dal cantante Mick Jagger alla collega Marsha Hunt? L’ha stabilito ieri il mercato: 187.250 sterline; la transazione è stata registrata a Londra da Sotheby’s contro una stima di partenza che si aggirava tra le 70 e le 100mila. I documenti epistolari sono stati acquistati -precisano dalla casa d’aste- da un privato che ha agito per telefono.

La decina di lettere fu scritta mentre il componente dei Rolling Stones si trovava in Australia per il film “I fratelli Kelly” e la relazione con Marsha era segreta. Lui era al vertice delle sue potenzialità creative, il simbolo della gioventù ribelle; lei impersonava il concetto “nero è bello”.

Piacevolmente liriche e in grado di documentare un ampio raggio di interessi culturali, risalgono ad un periodo di grande agitazione personale e professionale; possono dare nuova luce alla leggenda rock.

“Il passare del tempo -commenta ora la destinataria- ha dato a queste lettere un posto nella nostra storia culturale. Il 1969 ha visto il declino di un’epoca cruciale, rivoluzionaria, fortemente influenzata da artisti come i Beatles, i Rolling Stones, James Brown e Bob Dylan. I loro pensieri non dovrebbero essere di proprietà dei familiari, ma del grande pubblico, che così può comprendere quanto tali personaggi risultarono influenti. Non come icone commerciali, ma nella loro vita privata”.

Il carteggio di una decina di missive risalenti al 1969 è stato acquistato ieri da un privato per 187.250 sterline
Il carteggio di una decina di missive risalenti al 1969 è stato acquistato ieri da un privato per 187.250 sterline
Rolling Stones: il recente annullo per il cinquantesimo
           


Congiunta con lo Smom. Domani pure la Romania
13 Dic 2012 13:04 - DALL'ESTERO
L’emissione vuole indirettamente ricordare gli ottant’anni di presenza dell’Ordine nel Paese balcanico

Vale 8,10 lei l’altro elemento della congiunta “Cristianesimo e araldica” già annunciata dallo Smom. Anch’esso arriverà domani, per la precisione dalla Romania.

Sostanzialmente identica è la vignetta: offre il sigillo di Mircea il Vecchio (che con alterne vicende combatté i turchi, fino a sottomettersi a Maometto I) e lo stemma dell’Ordine, però ribaltati rispetto all’immagine adottata dalle Poste melitensi. Il francobollo è confezionato in fogli da trentadue esemplari, oppure in minifogli da otto con al centro una vignetta (raccoglie l’emblema ed il ritratto dello stesso principe di Valacchia, sul trono fra il 1386 ed il 1418).

Precisazioni anche sul motivo dell’emissione. Indirettamente ricorda gli ottant’anni trascorsi dalla presenza del medesimo Smom nel Paese balcanico. Agli inizi sussisteva un accordo bilaterale; solo nel 1991 le relazioni hanno assunto il rango dell’ambasciata.

Il minifoglio romeno contiene otto francobolli ed una vignetta centrale
Il minifoglio romeno contiene otto francobolli ed una vignetta centrale
Il corrispondente taglio dello Smom
           


Tnt post raccoglie e distribuisce gratis
13 Dic 2012 09:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa riguarda i Comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal terremoto del maggio scorso

Tnt post, primo operatore privato del mercato italiano, offre gratuitamente la propria attività di raccolta e distribuzione della corrispondenza per i Comuni dell’Emilia-Romagna colpiti, nel maggio scorso, dal terremoto.

L’idea è stata formalizzata da un protocollo d’intesa cui ha collaborato l’Associazione nazionale comuni italiani e si protrarrà fino al 31 maggio 2013, allineandosi al termine del periodo di emergenza indicato nel decreto n°74 del 2012.

Con questa iniziativa -viene spiegato- l’azienda “rinforza il suo impegno a favore della cittadinanza delle aree colpite”, sapendo che già aveva attivato punti di ricezione e smistamento del corriere in alcune aree disagiate.

“È stata presentata una grande opportunità per i nostri Comuni”, ha dichiarato il rappresentante di Anci Emilia-Romagna, Antonio Gioiellieri.

Se la fase acuta pare sia stata superata, le criticità permangono (foto: Stefano Torre Torreggiani)
Se la fase acuta pare sia stata superata, le criticità permangono (foto: Stefano Torre Torreggiani)
Il ruolo di Cassa depositi e prestiti nella ricostruzione
Le iniziative dello Smom
L'emissione sammarinese
           


Babbo Natale scrive e riceve lettere
13 Dic 2012 00:42 - LIBRI E CATALOGHI
Un classico ed una novità per il mercato italiano, in grado di rispecchiare il clima di avvicinamento alle feste
I due libri natalizi a taglio epistolare
I due libri natalizi a taglio epistolare

Le feste si appropinquano (già oggi si celebra santa Lucia) ed anche l’offerta libraria si adegua all’atmosfera. Fra i numerosi richiami alla tradizione, non manca quello a taglio epistolare.

Ormai un classico è “Le lettere da Babbo Natale”, dovuto a John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), famoso soprattutto per la trilogia “Il signore degli anelli”. Il 25 dicembre del 1920 cominciò ad inviare ai propri figli missive firmate dal vecchio generoso. Raccolte in buste bianche di neve, ornate di disegni, caratterizzate da “francobolli” in sintonia e contenenti narrazioni illustrate e poesie, furono un successo. Ecco perché continuarono a giungere puntuali per oltre trent’anni, recapitate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori. La fiaba è composta da una scelta di questi messaggi, trascritti a volte in forma di colorati logogrifi; in essa, campeggia un Tolkien non tanto in vena di paterna e didattica allegria, quanto… in groppa all’ippogrifo della sua fantasia filologica ed ironica. Il volume è edito da Bompiani (112 pagine, 18,00 euro).

Freschissimo di stampa, almeno per l’edizione italiana, è “Caro Babbo Natale - Le più belle lettere mai scritte a Babbo Natale”. Propone una serie di epistole, copiate oppure riprodotte con i disegni originali, scelte fra quelle che ogni anno il servizio postale norvegese riceve (oltre trentamila!) ed accantona in quanto destinate a Santa Claus nelle sue più fantasiose varianti per nome ed indirizzo. Nessuno ha avuto mai la possibilità di accedere all’archivio che le custodisce fino a un paio di anni fa, quando l’autore di questa pubblicazione, Birger Sivertsen (fra le penne di rinomanza nazionali), ha ottenuto in esclusiva il permesso di visionare l’enorme mole di corrispondenza proveniente da ogni angolo del mondo. Le testimonianze sono connotate dai toni più diversi: a volte gioiosi, a volte divertenti, altre malinconici, ma hanno un comune denominatore, ossia la fiducia in questo personaggio leggendario. Frequenti i testi degli insegnanti che intercedono in nome di un’intera classe di bambini, senza dimenticare di mettere in calce una postilla tutta per sé. A proporlo è Einaudi ragazzi (192 pagine, 13,90 euro). Diverse le buste illustrate, sempre a colori.

L'iniziativa, risalente a tre anni fa, di Poste italiane
           


Azienda e sindacati al tavolo
12 Dic 2012 22:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’accordo raggiunto oggi per il mercato privati getta basi per ulteriori novità, ad esempio in fatto di classificazione degli uffici ed orari
La protesta a Siena (foto: Provincia)
La protesta a Siena (foto: Provincia)

Mentre Siena e Genova ospitavano oggi le proteste contro i progetti di ridimensionamento (l’ormai famosa razionalizzazione) messi a punto da Poste italiane, la stessa società si è misurata con i sindacati per quel che concerne il mercato privati.

In particolare -specifica una nota sottoscritta da Slc-Cgil, Slp-Cisl e Failp-Cisal- “viene definito un nuovo modello di classificazione degli uffici postali che, attraverso un confronto nazionale e territoriale sulla implementazione, governa nel tempo le ricadute, limita le discrezionalità aziendali, tutela complessivamente i livelli professionali e accompagna le eventuali riallocazioni”. Per migliorare la micro organizzazione degli uffici centrali complessi, vengono incrementate le figure di coordinamento e specialista, nonché ampliate le sedi con due specialisti.

Da febbraio, inoltre, saranno uniformati su tutto il territorio gli orari di apertura: il pubblico potrà raggiungere gli sportelli alle 8.20; nel caso del doppio turno, la chiusura verrà fissata alle 19.40 (per la clientela alle 19.05). Ponendo, così, “una maggiore attenzione alle esigenze di conciliare i tempi di vita e di lavoro”.

Per la prima volta, verranno condivise le modalità di gestione di ogni proposta commerciale, introducendo precise regole “per confezionare le comunicazioni, un piano formativo dedicato, l’impegno aziendale a rimuovere comportamenti non coerenti con l’accordo ed infine l’analisi dell’andamento in apposite sezioni di verifica”.

Quanto al segmento imprese, è stata concordata l’esigenza di una complessiva riorganizzazione basandosi su un nuovo progetto; previsto uno specifico confronto di merito da effettuare entro marzo.

Le manifestazioni nella città toscana…
…e in quella ligure
L'ultima proposta sugli orari
           




Pronti per il “pacco low cost”
12 Dic 2012 19:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Non ancora noti i dettagli. Prevista una sperimentazione con seimila colli spediti in tutta Italia

Si chiama “pacco low cost” e, per il momento, è l’unico dettaglio significativo noto. Dettaglio che, però, suggerisce già qualcosa: un onere che dovrebbe essere inferiore allo standard, forse in cambio di una tempistica più dilatata.

Figura tra le idee individuate da Poste italiane per “intercettare le esigenze più evolute del mercato attraverso un arricchimento dell’offerta di specifici prodotti e servizi”. L’obiettivo, prima del lancio, sarebbe verificare l’esito di seimila colli spediti con le nuove caratteristiche in tutto il Paese.

Al tempo stesso, per due settimane verrà esaminato il processo di integrazione logistica dei pacchi a marchio Poste, utilizzando come campione il bacino di Padova. Bacino che tocca pure i territori di Rovigo e Vicenza.

Sotto la lente, la verifica del processo di integrazione logistica dei pacchi
Sotto la lente, la verifica del processo di integrazione logistica dei pacchi
Il settore negli ultimi tempi: Ioinvio...
...lo specialista...
...“paccoweb”
           


Per Poste italiane si apre il mercato di Pechino
12 Dic 2012 15:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due le intese definite: una con China post, l’altra con China union pay. Il valore delle rimesse degli emigrati secondo la Banca d’Italia

Due accordi rivolti ad una delle maggiori potenze economiche mondiali. Sono quelli annunciati da Poste italiane che vedono quali partner l’operatore China post e la principale società nazionale di servizi interbancari, gestisce oltre 3 miliardi di carte di credito, China union pay (Cup).

Il primo passo è stato compiuto a Roma con l’intesa siglata due giorni fa tra l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, ed il presidente di China post, Li Guohua. È volta a collegare i rispettivi portali di e-commerce, così da aprire un nuovo ed ampio corridoio, a supporto delle relazioni tra aziende e tra queste ed il consumatore. “Permetterà -viene spiegato- ai prodotti del made in Italy di poter contare su una grande e unica «vetrina» per presentarsi al ricco mercato cinese”. Al tempo stesso, è contemplata la collaborazione per il trasferimento internazionale di fondi tramite Eurogiro. Ma si dovrà cooperare pure nel settore assicurativo, dove Pechino rappresenta il secondo mercato dell’Asia ed il sesto a livello mondiale.

Quanto all’accordo con China union pay, “porta con sé un’importante prospettiva di sviluppo nei servizi finanziari e nell’e-commerce”. Verrà perfezionato in gennaio; oltre all’interoperabilità tra le carte di credito, prevede a breve l’avvio di un servizio di trasferimento fondi internazionali da carta a carta, consentendo ai cinesi residenti nello Stivale di inviare denaro a casa attraverso l’abbinamento della “Postepay” con quelle emesse da Cup.

Il mercato bilaterale del money transfer vale, secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia, circa 2,5 miliardi di euro l’anno, ovvero il 34% dell’intero volume di trasferimenti oltre confine. Nei primi sei mesi del 2012 il flusso economico provocato dagli immigrati cinesi verso la madrepatria ammontava ad 1 miliardo e 229 milioni di euro.

Il presidente di China post, Li Guohua, e l'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, alla firma
Il presidente di China post, Li Guohua, e l'amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, alla firma
I rapporti con i Paesi aderenti ad “Euromed postal”
I confronti registrati a Doha
Il dominio “.post”
           


Maria Montessori: sessant’anni fa la scomparsa
12 Dic 2012 11:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi pomeriggio l’annullo. Sarà impiegato a Bergamo, dove ha sede la Fondazione centro internazionale studi che porta il suo nome
L'annullo atteso per questo pomeriggio
L'annullo atteso per questo pomeriggio

Già citata in due francobolli (il 50 lire del 31 agosto 1970 emesso per il centenario della nascita ed il 60 centesimi del 5 gennaio 2007 per il secolo della prima Casa dei bambini), la pedagogista Maria Montessori torna con un annullo.

L’iniziativa giunge dalla Fondazione centro internazionale studi a lei intitolata e vuole commemorarne il sessantesimo dalla morte, avvenuta il 6 maggio 1952.

Attiva da cinquantadue anni per iniziativa anche del figlio Mario, la struttura si trova a Bergamo, è impegnata nella formazione degli insegnanti per le scuole elementari ed accoglie studenti che arrivano da tutto il mondo. Ora sono presenti quattro messicani ed altrettanti statunitensi, e poi uno per Paese da Corea del Sud, Finlandia, Giappone, Nuova Zelanda, Romania e Svezia.

Il servizio marcofilo verrà attivato presso palazzo Frizzoni (si trova nella città lombarda in piazza Matteotti 27), oggi dalle 14 alle 18. Ritrae la commemorata accanto ad uno scolaro, mentre il portamatite richiama l’attività didattica. L’immagine si completa con il logo. Per l’occasione sarà disponibile una cartolina, venduta a 60 centesimi più l’eventuale affrancatura.

Quanto alla cerimonia, inizierà alle 14 e prevede la partecipazione del sindaco Franco Tentorio e del presidente della stessa Fondazione Antonio Parimbelli. Alle 14.30 la referente regionale di Poste per il collezionismo, Antonella Foschetti, terrà un intervento nell’ambito del progetto “Filatelia e scuola”.

Nel contesto, sarà visitabile la mostra del fotografo Sandro Da Re; propone alcune istantanee scattate a Maria Montessori il 29 settembre 1949.

I due francobolli emessi nel passato
Il sito della Fondazione (in inglese)
           




La festa finale del centenario
12 Dic 2012 06:12 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Otto carrozze partirono dagli estremi dell’Italia per raggiungere il palazzo dei Congressi all’Eur, accolte dal presidente della Repubblica Antonio Segni. Era il 12 dicembre 1962
Una diligenza postale ed i suoi viaggiatori
Una diligenza postale ed i suoi viaggiatori

Mentre le celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario trascorso dalla riforma postale si sono spostate a Venezia, dove fino ad oggi è in corso la mostra “150 Anni dedicati al futuro”, l’attenzione si focalizza su quanto realizzato nel 1962, quindi per il secolo.

Da Ponte San Luigi (Imperia), Claviere (Torino), Iselle (ora Verbano-Cusio-Ossola), Brennero (Bolzano), Muggia (Trieste), Brindisi, Palermo e Cagliari -lo ricordano gli annulli speciali di allora- si mossero altrettante diligenze postali che, a tappe di quaranta o cinquanta chilometri al giorno, raggiunsero Roma. A bordo, un carico di posta, damigelle in crinolina e gentiluomini in redingote. Registrando, in tutti i centri attraversati, “festose accoglienze e calorose manifestazioni di sorpresa e di simpatia”, scriveva allora il periodico “Poste e telecomunicazioni”.

La conclusione si svolse il 12 dicembre al palazzo dei Congressi della capitale, la struttura che adesso ospita “Romafil”. Partecipi, fra l’altro, il presidente della Repubblica Antonio Segni ed il ministro delle Poste e delle telecomunicazioni Carlo Russo, i quali -precisava “Rassegna postelegrafonica”- inaugurarono la mostra retrospettiva dei servizi postali e di telecomunicazione, che offriva “i più importanti cimeli custoditi nel Museo postale”. Inoltre, venne aperto al pubblico un ufficio ottocentesco, “fedelmente e pittorescamente ricostruito, insieme all’annessa locanda con stallatico”.

La cerimonia fu anche l’occasione per tratteggiare il supporto come si presentava in quel momento. A farlo, si prestò il direttore generale Romolo De Caterini. Guidava una rete composta da 13mila uffici, 25mila sportelli, 29mila portalettere e fattorini (150mila complessivamente i dipendenti, di cui oltre la metà costituita da donne), con 7 milioni di pensioni da pagare, un risparmio postale ammontante a 2.700 miliardi di lire, 5 miliardi di corrispondenze l’anno. Dall’altro lato della medaglia, 3mila infortuni, di cui 60 mortali, ogni dodici mesi.

La legge del 5 maggio 1862, “uno degli atti più importanti -concluse «Poste e telecomunicazioni»-del Parlamento italiano dopo l’Unità”, entrò in vigore l’1 gennaio successivo. “Ebbe il merito di ricondurre ad un solo uniforme sistema i criteri più disparati che regolavano i servizi di posta nelle diverse provincie italiane, dando essa stessa per prima a tutti gli italiani la concreta, beneaugurante sensazione di essere finalmente uniti in una sola e grande famiglia”.

La sosta davanti all'ufficio postale di Pompei (Napoli). Entrambe le foto vennero pubblicate allora da “Rassegna postelegrafonica”
La sosta davanti all'ufficio postale di Pompei (Napoli). Entrambe le foto vennero pubblicate allora da “Rassegna postelegrafonica”
Venezia, 7 dicembre 2012: l'inaugurazione di “150 Anni dedicati al futuro”
La legge del 1862
La “Giornata del francobollo” celebrata un secolo dopo
           


Pure Genova protesta
12 Dic 2012 00:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Non solo Siena. La mobilitazione nella città ligure annunciata per oggi alle ore 14

Non solo Siena, anche Genova oggi reclamerà. In questo caso, l’appuntamento è alle ore 14 davanti al centro meccanizzato postale ubicato in via Pionieri e Aviatori d’Italia.

La rappresentanza sindacale unitaria -spiega un comunicato- “ha deciso questa prima iniziativa di protesta a seguito del piano di riorganizzazione presentato da Poste italiane che prevede 1.934 esuberi a livello nazionale”, di cui 189 nella città ligure, e la drastica riduzione delle zone alle quali gli uffici postali faranno riferimento.

Oltre a ledere pesantemente i diritti dei dipendenti, viene messo in discussione il servizio degli uffici postali stessi, con chiusure totali o aperture a giorni alterni.

L’agitazione, firmata dalla medesima rsu, intende far conoscere la situazione all’opinione pubblica; contemporaneamente, mira a sostenere la trattativa nazionale condotta dalle delegazioni dei lavoratori.

Numerosi, nell'area, gli uffici che potrebbero essere chiusi. Qui quello di Santa Giustina, nel territorio di Stella (Savona)
Numerosi, nell'area, gli uffici che potrebbero essere chiusi. Qui quello di Santa Giustina, nel territorio di Stella (Savona)
L'iniziativa di Siena oggi alle 10
La situazione in Liguria
           


Tre volte dodici
11 Dic 2012 22:18 - DALL'ESTERO
Domani la Germania darà i… numeri: per gli appassionati del genere, pronti gli annulli ordinari

In Germania è una curiosità particolarmente gettonata, e -questione di ore- arriverà l’occasione per aggiungere un altro pezzo alla collezione. Collezione delle date particolari. Come quella costituita dal 12 dicembre 2012 che, nella sintesi marcofila, viene rappresentata come 12/12/12.

Non è un caso se Deutsche post abbia messo a disposizione degli interessati e pubblicizzato tre manuali ordinari, uno a Berlino, uno a Bonn ed il terzo a Weiden in der Oberpfalz con l’indicazione fatidica, e persino con l’orario coerente. L’ultima di questo genere fattibile, visto che un 13/13/13 non sarà possibile.

Le richieste vanno destinate a Deutsche post ag, nl brief, sonderstempelstelle, indirizzandole secondo le esigenze: a Uhlandstr. 85, D-10717 Berlin; Am Propsthof 94, D-53121 Bonn; Franz-Zebisch-str. 15, D-92637 Weiden.

La data fatidica negli annulli ordinari di Berlino, Bonn e Weiden in der Oberpfalz
La data fatidica negli annulli ordinari di Berlino, Bonn e Weiden in der Oberpfalz
L'11/11/11 vissuto a Brescia
Il 10/10/10 fra Regno Unito e Malta
           




Siena chiede più chiarezza e trasparenza
11 Dic 2012 18:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Domani mattina, davanti alle Poste centrali, la manifestazione contro i tagli decisi dalla società
Il Senese verso la manifestazione contro i tagli
Il Senese verso la manifestazione contro i tagli

Razionalizzazione: il compromesso concordato con la Regione Toscana ed annunciato settimana scorsa non piace a tutti. In particolare, a coloro che ne subiranno le conseguenze, perché la manovra prevede comunque la chiusura di 74 uffici (all’inizio del confronto, questi erano 172).

L’appuntamento è per domani alle ore 10, in piazza Matteotti a Siena. Dove, al civico 37, si trova la sede delle Poste centrali cittadine e si svolgerà la manifestazione, promossa da Comuni e Provincia.

Il riassetto -spiegano l’assessore provinciale alla pianificazione territoriale, Marco Macchietti, ed il sindaco di San Giovanni d’Asso, Michele Boscagli- ha escluso il coinvolgimento dei Comuni interessati dai tagli, penalizzando alcune aree e privandole di un servizio essenziale.

“Abbiamo appreso che Regione Toscana e Poste italiane avrebbero definito un accordo nel quale non è chiara la durata né il definitivo stralcio dell’ipotesi chiusura di ulteriori uffici postali nei prossimi mesi. La mobilitazione di domani l’abbiamo voluta per porre l’attenzione dell’opinione pubblica su questi temi e per chiedere a Poste italiane più chiarezza e trasparenza sulle decisioni che inevitabilmente incidono sulla qualità della vita dei cittadini”.

Secondo il prospetto diffuso dalla Regione, nella provincia di Siena abbasserebbero definitivamente le saracinesche 8 sedi, contro le 16 inizialmente previste; altre 2 (erano 3) dovrebbero scontare orari al pubblico ridotti.

Il servizio pubblicato settimana scorsa: i contenuti…
…l'alternativa con “Ecco fatto”…
…il commento dell'esperto
           


Le precisazioni di Mauro Olivieri
11 Dic 2012 16:52 - VATICANO
Riguardano la varietà del “certificato filatelico” e la chiusura del punto vendita di piazza Pio XII 4

“Certificato filatelico” anonimo e sportello smobilitato, ecco le spiegazioni giunte dal capo dell’Ufficio filatelico e numismatico vaticano, Mauro Olivieri.

Pare che il ritrovamento effettuato dal commerciante Gianluigi Braga, riguardante i foglietti per il colonnato del Bernini senza alcuna intestazione, non sia proprio l’unico; in ogni caso, dice il funzionario, “le indicazioni erano e restano di non vendere il certificato senza intestazione. Non so come possa essere avvenuto: assumo sia stato commesso qualche errore, sui grandi numeri è possibile”.

Quanto alla chiusura del punto vendita collocato in piazza Pio XII 4, “la decisione è stata presa piuttosto repentinamente, anche se era da tempo nell’aria”. È stato sostituito con quello esistente all’interno dell’Ufficio pellegrini e turisti; guardando la Basilica, si trova in piazza San Pietro sulla sinistra. Con una differenza rispetto al passato: prima, questo era gestito dallo stesso Upt; ora, per la precisione dal 20 novembre, è condotto direttamente dall’Ufn.

Gli sportelli dedicati al collezionismo di piazza San Pietro (qui in una foto d'archivio) erano gestiti dall'Ufficio pellegrini e turisti. Dal 20 novembre scorso sono passati in carico all'Ufficio filatelico e numismatico
Gli sportelli dedicati al collezionismo di piazza San Pietro (qui in una foto d'archivio) erano gestiti dall'Ufficio pellegrini e turisti. Dal 20 novembre scorso sono passati in carico all'Ufficio filatelico e numismatico
La segnalazione di Gianluigi Braga
La chiusura del punto vendita in piazza Pio XII 4
           


A Torino gli esploratori, a Vignola gli illustri
11 Dic 2012 15:13 - APPUNTAMENTI
Diverse le iniziative in calendario nei prossimi giorni, con una particolare concentrazione per sabato
L'annullo di Vignola
L'annullo di Vignola

Le festività si avvicinano, ma le iniziative collezionistiche continuano a susseguirsi, non fosse altro per, magari, scambiarsi gli auguri.

Dal 14 al 22 dicembre si è prenotata Torino. Di scena, la Turinpolar, che firmerà “In omaggio a Giacomo Bove”. Si tratta di una rassegna a tema polare, realizzata con il supporto dell’Associazione culturale di Maranzana (Asti) intitolata all’esploratore; l’obiettivo è ricordarne il centosessantesimo anniversario trascorso dalla nascita. Nelle teche, ospitate allo spazio filatelia di via Alfieri 10, tre collezioni; venerdì 14 è previsto un annullo speciale associato a due cartoline. Gli orari sono quelli del negozio di Poste italiane, ossia da lunedì a venerdì 8.35-13.35, sabato 8.35-12.35.

Tre gli appuntamenti delineati per il solo sabato 15. Cominciando ancora con il capoluogo piemontese. All’Nh hotel ambasciatori, che si trova in corso Vittorio Emanuele II 104, dalle 9 alle 14 l’Associazione piemontese amatori cartoline proporrà il suo 41° convegno commerciale; sui banchi, cartoline naturalmente, ma anche filatelia, stampe, storia postale, collezionismo ed antiquariato minore. Prevista una bollatura in onore dell’osservatorio astronomico cittadino, che compie un secolo.

Altrettanto consolidata è l’iniziativa di Ravenna. Dalle 10 alle 18 in piazza Caduti per la Libertà 15 il Circolo filatelico “Dante Alighieri” accoglierà i visitatori per “Romagna 2012”. Accanto alla mostra collegata alla “Giornata della filatelia”, la pubblicazione che ha lo stesso nome dell’allestimento; verrà presentata alle 16. Propone una “ricerca e aspetti inediti di storia postale, di cartofilia, di numismatica di Ravenna e della sua provincia” ed è curata da Mauro Dalla Casa e Giorgio Piccino (200 pagine, 27,00 euro postali compresi).

Unico a pagamento (55,00 euro) è l’incontro voluto dall’Associazione italiana di storia postale e dall’Unione filatelica lombarda. Perché alla conferenza di Lorenzo Carra “Mantova e Sindelfingen. Un legame plurisecolare…” si abbinerà il pranzo sociale. Punto di riferimento è, dalle 12.45, l’Nh hotel president di Milano, situato in largo Augusto 10.

Infine, ecco Vignola (Modena), con un progetto più articolato nel tempo. In grado, infatti, di svilupparsi tra lo stesso 15 (quando verrà impiegata un’obliterazione) ed il 6 gennaio. Il Gruppo filatelico locale ha ideato “Vignolesi illustri Natale 2012”, raggiungibile presso la sede del sodalizio, ubicata in via Soli 14/B. Gli orari di accesso saranno: sabato 15 10-12 e 14-19; gli altri giorni: sabato 14-18, domenica 9-12.

A Torino sulle orme di Giacomo Bove; a Ravenna per riscoprire la città e la sua provincia
A Torino sulle orme di Giacomo Bove; a Ravenna per riscoprire la città e la sua provincia
Il nuovo corso della Turinpolar
Aisp: le recentissime elezioni
Fino al 31 gennaio la mostra, a Firenze, di filatelia massonica
           




Dopo Tessera, tocca a Pescara
11 Dic 2012 12:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche il Cmp abruzzese sarebbe interessato ad una riorganizzazione. Almeno secondo il consigliere regionale e comunale Maurizio Acerbo
Nubi anche sul Cmp di Pescara
Nubi anche sul Cmp di Pescara

Ancora fluida la situazione a Tessera (Venezia), il cui centro meccanizzato postale è balzato alle cronache settimana scorsa. L’azienda intende ripensare l’impianto, e sul tavolo sono state collocate già delle ipotesi.

Nel frattempo, una situazione analoga si aprirebbe a Pescara. Poste italiane -dice il consigliere regionale e comunale Maurizio Acerbo (Prc)- “ha intenzione di procedere a una riorganizzazione della rete logistica che penalizzerebbe fortemente il Cmp” dove lavorano 234 persone, cui se ne aggiunge una trentina impiegata in aziende dell’indotto. Tra le ulteriori conseguenze, la possibile cancellazione del volo postale notturno.

Il progetto prevedrebbe la trasformazione in centro prioritario, riducendo gli addetti ad 81 e spartendo le lavorazioni tolte fra la Campania (che acquisirebbe il prodotto proveniente dal Molise), le Marche (si occuperebbero del corriere riguardante le province di Teramo e L’Aquila) e Roma.

Il calo del traffico censito nel 2011 e nel 2012 sul piano nazionale non giustifica di per sé lo smantellamento del Cmp di Pescara. Infatti, al contrario di altri, questo “non ha registrato diminuzioni dei volumi lavorati”.

Non a caso, la società l’aveva classificato “centro d’eccellenza per qualità e produttività” ed ha il primato in Italia nella lavorazione della raccomandate “J+3”. Nel 2008 è stato inaugurato lo stabilimento industriale su unico piano di 5.000 metri quadrati, che affianca il vecchio edificio di altri 4.900 in via Volta.

Sull’argomento, Maurizio Acerbo preannuncia risoluzioni sia al Consiglio regionale, sia a quello comunale, “affinché tutte le istituzioni si attivino”. Al tempo stesso, intende chiedere al sindaco Luigi Albore Mascia di aprire un tavolo con gli attori istituzionali -dal presidente regionale Gianni Chiodi ai parlamentari abruzzesi- e con le organizzazioni sindacali “per esaminare la questione e articolare tutte le iniziative utili”.

Tessera - L'intervento del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni
           


La prepagata? Ora è personalizzabile
11 Dic 2012 09:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane annuncia un nuovo prodotto per lo strumento che, in nove anni, ha venduto nove milioni di esemplari
Ora la versione personalizzabile dal cliente
Ora la versione personalizzabile dal cliente

Si chiama “Mypostepay” ed è stata annunciata da Poste italiane. Di fatto, è il solito mezzo di pagamento che ha avuto un enorme successo (nove milioni di pezzi in nove anni), ma che ora può essere personalizzato con un’immagine, così da “ricordare un momento speciale o da regalare”. Forse una prova generale per arrivare anche a proporre francobolli fai da te? L’ipotesi sembra improbabile, però l’approccio è simile.

Punto di riferimento per richiederla è www.postepay.it, sapendo che poi verrà spedita direttamente al domicilio del cliente o della persona alla quale è destinata.

L’immagine viene fornita dall’interessato o scelta fra le oltre trecento disponibili sul sito, tra cui vi sono quelle di personaggi, come Diabolik, Lupo Alberto, Sturmtruppen, Holly Hobbie e Geronimo Stilton, tratte da videogiochi o riguardanti viaggi, paesaggi, animali, natura.

Ovviamente, l’operazione ha un costo: 10,00 euro, più la prima carica che deve ammontare ad almeno 5,00 euro. Il pagamento va eseguito impiegando un conto Bancoposta, un’altra “Postepay” o una carta di credito. Realizzata in collaborazione con Mastercard, può essere utilizzata su internet e negli oltre 34 milioni di esercizi convenzionati con il circuito nel mondo. Il limite massimo è di 2.500 euro l’anno e per i prelievi vale fino a 1.000 euro.

La ricarica avviene attraverso internet per i titolari di conto Bancoposta online e Bancoposta click, oppure presso gli uffici postali, i postamat, i punti Sisal, i tabaccai convenzionati Itb, da “app” “Postepay” e dal telefonino tramite sim Poste mobile abilitata alle funzioni di pagamento. Come tutte le prepagate emesse dall’azienda, può essere richiesta anche da coloro che non sono titolari di un conto corrente.

Oggi la “Postepay” detiene quasi il 70% della quota di mercato nazionale delle prepagate e segna una crescita del 17% rispetto al 2011. Il target di riferimento è costituito da giovani, uomini per il 59%. È il supporto di pagamento preferito dalla fascia d’età minore ai 30 anni, che costituisce il 28% dei titolari, mentre il 48% ha tra i 31 ed i 50 anni.

Nella gamma, oltre alla versione standard, vi sono le “Junior”, “New gift”, “Twin” (consente di passare denaro anche ad una carta gemella), “Postepay impresa”, “Moneygram” (per il trasferimento fondi), “Mastercard®paypass™” (per eseguire pagamenti in mobilità) e quelle con i colori delle squadre di calcio.

Per richiederla
Tra le precedenti versioni, la “Twin”
Smaterializzata. È la “e-Postepay”
           


Da arte e cultura altri spunti per il 2013
11 Dic 2012 00:21 - EMISSIONI ITALIA
Possibili francobolli: a Bergamo si sostiene il musicista Giovanni Simone Mayr, a Pesaro la Biblioteca oliveriana
Attesa per la lista dell'anno prossimo
Attesa per la lista dell'anno prossimo

Mentre i collezionisti attendono i programmi 2013 e 2014 esaminati dalla Consulta ed ora sottoposti al ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera, la lista delle proposte si allunga. Negli ultimi giorni, ad esempio, sono stati lanciati pubblicamente due ulteriori suggerimenti.

A Bergamo l’ex consigliere comunale Giuseppe Anghileri raccomanda un omaggio dentellato al musicista e compositore Giovanni Simone Mayr, nato ad Ingolstadt (l’anno prossimo scoccheranno i due secoli e mezzo) e morto nella città lombarda. A sostenerlo è “Bergamo sera”, ricordando fra l’altro che già, per il prossimo anno, sono state decise le citazioni al Festival lirico dell’Arena di Verona ed a Giuseppe Verdi.

Diversa è l’idea avanzata da Niccolò Rinaldi e registrata da “Go Marche”. L’obiettivo è un tributo all’Ente Olivieri che a Pesaro, dalla fine del XVIII secolo, gestisce un museo archeologico e la Biblioteca oliveriana. Quest’ultima, in particolare, nel 2013 compirà i duecentoventi anni di servizio. Da qui il consiglio.

La seduta della Consulta si è svolta il 5 dicembre
           




L’Ufn chiude lo sportello di piazza Pio XII 4
10 Dic 2012 19:33 - VATICANO
La comunicazione affidata soltanto ad un avviso pubblicato su internet. L’esperienza durata quattro anni

Si è sviluppata per quattro anni l’esperienza del punto vendita che l’Ufficio filatelico e numismatico del Vaticano aveva allestito in piazza Pio XII 4, in un palazzo extraterritoriale collocato in Italia ma a pochissimi metri da piazza San Pietro. La sede venne inaugurata il 18 novembre 2008, alla presenza del segretario di stato, il cardinale Tarcisio Bertone.

L’ambiente è posizionato al primo piano, sopra al negozio della Libreria vaticana: risultava poco visibile, anche perché il cartello predisposto per segnalarne la presenza era durato poco.

Altrettanto… discreta è stata la chiusura, avvenuta con l’inizio del mese ed affidata ad un semplice avviso (un po’ poco) inserito nelle pagine internet impiegate dall’Ufn.

All'inaugurazione partecipò, in qualità di segretario di stato il cardinale Tarcisio Bertone. All'estrema destra della foto, l'allora capo dell'Ufn, Pier Paolo Francini
All'inaugurazione partecipò, in qualità di segretario di stato il cardinale Tarcisio Bertone. All'estrema destra della foto, l'allora capo dell'Ufn, Pier Paolo Francini
Il progetto
L’apertura al pubblico, era il 18 novembre 2008
Il bilancio un anno dopo
           


“Anche il nome è più veloce”
10 Dic 2012 17:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Campagna pubblicitaria ricorda al pubblico che il corriere espresso Bartolini è stato ridenominato Brt. I dati rispetto al 2009
La pubblicità di questi giorni
La pubblicità di questi giorni

La modifica alla ragione sociale non è recentissima, ma evidentemente è stato ritenuto necessario sensibilizzare il pubblico, affinché il nuovo nome fosse percepito meglio. Così, attraverso diverse pagine pubblicitarie, il corriere espresso Brt ha evidenziato di essere l’erede dello storico Bartolini.

Non a caso, colori e caratteri del vecchio logo aziendale sono rimasti immutati. “Adesso anche il nome è più veloce - Bartolini diventa Brt”, si legge nelle réclame di questi giorni, caratterizzate dallo slogan “Come prima, più di prima”. “Un cambio di marchio nel segno della continuità e del rinnovamento. Siamo l’azienda affidabile e sicura che conoscete. Siamo e saremo sempre più organizzati, veloci e internazionali”.

Dati attuali e del 2009 alla mano, la società, che ha sede legale a Milano mentre il cuore operativo ed amministrativo si trova a Bologna, conta 14mila collaboratori diretti e indiretti, 7.500 automezzi (erano 6.500 tre anni fa), 180 filiali in Italia (160) e 1.050 in Europa. Sono oltre 200 i Paesi serviti nel mondo, contando su 900mila metri quadrati di magazzini nel Bel Paese (800mila). In un anno trasporta 125 milioni di colli (100).

Flotta aziendale: prima e dopo il cambio della ragione sociale
Flotta aziendale: prima e dopo il cambio della ragione sociale
Il sito dell'operatore
           


Aland vende i francobolli di Finlandia
10 Dic 2012 13:24 - DALL'ESTERO
La decisione dopo che Helsinki ha deciso di non partecipare più a manifestazioni filateliche all’estero

“Spending review” in salsa scandinava. L’operatore nazionale della Finlandia, Itella posti oy, ha ristrutturato i servizi ai consumatori ed ha deciso, fra l’altro, di non partecipare più a manifestazioni filateliche organizzate all’estero.

Durante gli stessi appuntamenti, tuttavia, i dentelli nazionali continueranno ad essere venduti al pubblico, a condizione che partecipi Aland post. Sarà quest’ultimo interlocutore, infatti a trattarli. È il frutto di un recente accordo fra i due partner.

“I clienti devono venire da noi”, conferma la direttrice della seconda struttura, Anita Häggblom. “Siccome abbiamo le conoscenze relative alle cartevalori e possiamo offrire sia le competenze linguistiche sia il servizio, abbiamo potuto proporre ad Itella di includere le loro produzioni nelle nostre attività di vendita durante le manifestazioni oltreconfine. Il mercato internazionale dei francobolli finnici è considerevole, e questa cooperazione ci offre l’opportunità per suggerire i francobolli di Aland a coloro che collezionano Finlandia”.

Allo stand di Aland per acquistare anche i francobolli di Finlandia
Allo stand di Aland per acquistare anche i francobolli di Finlandia
           




Quegli strani animali di Stefano Faravelli
10 Dic 2012 10:27 - APPUNTAMENTI
Una zoografia inconsueta e qualche volta ironica, dove il richiamo postale contribuisce ad evocare spazi lontani, forse immaginari
“Ritratto di sua eccellenza Mirza”…
“Ritratto di sua eccellenza Mirza”…

Chiusa la mostra alla galleria del gruppo Credito valtellinese, Stefano Faravelli si sposta a pochissimi chilometri di distanza con un altro allestimento, anche se più piccolo. È “Un the nel serraglio”, raggiungibile, sempre a Milano ma in via Borgogna 9, fino al 21 dicembre (orari: da lunedì a venerdì 10.30-18.30, sabato 10.30-13).

Qui, la galleria “La galliavola - Arte orientale” anima la conversazione tra il campionario di un bestiario bizzarro ed apocrifo con porcellane, giade, bronzi, lacche, sculture, gioielli. Offrendo “studi su l’universo fantastico della zoologia in cui realtà e immaginazione s’intrecciano per dar vita a un personale serraglio in bilico tra arte e scienza, tra l’esattezza descrittiva dei manuali di zoologia e il gusto ironico del calembour”.

Ecco allora l’allegoria de “La voce del caprone”, una carta pecora applicata su cartone dove l’animale infila il capo visibilmente cornuto nella tromba di un grammofono, oppure il sagace “Campagna elettorale 610”, che vede un camaleonte con al traino un ventilatore... Questa volta, però, niente francobolli in chiaro, ma altre tracce postali, volte a caratterizzare gli acquerelli e tempere su carta esposti. Come il “Ritratto di sua eccellenza Mirza”, dove il titolo è indicato come se fosse il mittente di una busta. In altri casi, invece, vecchi manoscritti, sovente lettere, sono impiegati per caratterizzare porzioni dello sfondo, così da evocare luoghi distanti nel tempo ma anche nello spazio. Fino a lambire l’immaginario. Ecco l’“Asino sapiente”, che osserva un leggio su cui è appollaiato un pappagallo, “Il mangiafarfalle”, il quale vede co-protagonista una sequenza di coloratissimi insetti destinati ad una brutta fine, “Il mirmicofago”, specie di formichiere alle prese con uno strano macchinario d’antan. Ma le sorprese non sono finite…

…e l'“Asino sapiente”. Queste ed altre opere di Stefano Faravelli sono in mostra a Milano, ancora fino al 21 dicembre
…e l'“Asino sapiente”. Queste ed altre opere di Stefano Faravelli sono in mostra a Milano, ancora fino al 21 dicembre
La mostra organizzata dal gruppo Credito valtellinese
L'intervista all'autore
La galleria ospite del nuovo allestimento
           


L’attenzione su Oslo, ma non postale
10 Dic 2012 00:29 - DALL'ESTERO
Alle 12.50 la cerimonia per la consegna del premio Nobel all’Ue. Oltre al francobollo italiano, un annullo dalla Germania
L'annullo tedesco impiegato oggi
L'annullo tedesco impiegato oggi

Appuntamento oggi, alle 12.50. Quando ad Oslo comincerà la cerimonia di consegna del premio Nobel per la pace all’Unione Europea. A ritirarlo ci saranno i presidenti del Consiglio Herman van Rompuy, della Commissione José Manuel Barroso, del Parlamento Martin Schulz. Nella delegazione ufficiale, anche i quattro giovani vincitori del concorso on-line organizzato dall’Ue.

Il premio in denaro (930mila euro circa) -viene precisato- sarà investito in progetti per aiutare i bambini vittime della guerra e dei conflitti. Non tutti i leader nazionali, comunque, parteciperanno; il presidente del Consiglio, ormai dimissionario, Mario Monti, rappresenterà l’Italia.

Ma la festa postale inizierà prima, anche se in chiave decisamente ridotta. In mattinata debutterà il solo francobollo emesso per l’occasione da parte di un Paese coinvolto. È il 75 centesimi tricolore, che avrà il battesimo marcofilo allo spazio filatelia di Roma, in piazza San Silvestro 20, aperto al pubblico tra le 8.30 e le 14. Accanto al dentello ed alla relativa obliterazione, lì e negli altri punti rivolti principalmente ai collezionisti dovrebbero essere disponibili la cartolina (costo: 60 centesimi più l’eventuale affrancatura), il bollettino illustrativo (1,03 euro), la tessera filatelica (1,15) ed il folder (15,00).

L’unica altra citazione nota arriverà dalla Germania. Metterà a disposizione un annullo, che propone la medaglia raffigurante il profilo di Alfred Nobel e la bandiera continentale. Sarà disponibile in quattro sedi: due a Berlino, una a Bonn ed un’ultima a Weiden. Richiedibili, rispettivamente, a Deutsche post ag, nl brief, sonderstempelstelle, nelle sedi di Uhlandstr. 85, D-10717 Berlin; Am Propsthof 94, D-53121 Bonn; Franz-Zebisch-str. 15, D-92637 Weiden.

Notizia aggiornata alle ore 11.33.

Il francobollo italiano: i dettagli
           


Spezzata l’Oceania!
09 Dic 2012 07:23 - LIBRI E CATALOGHI
La Michel divide in due parti il volume n’7, così da rendere la consultazione più agevole. Cambiato il formato ed introdotto il colore
Due i tomi che compongono l'area
Due i tomi che compongono l'area

Nessun dramma geologico, ma una decisione della casa editrice Michel per rendere maneggevole il suo catalogo che repertoria i francobolli dell’area, semplificando Australia, Oceania ed Antartico. Catalogo divenuto, edizione dopo edizione, sempre più poderoso.

Dopo due anni abbondanti dalla precedente edizione, la scelta: spezzare il volume (è il n°7) in due parti distinte ed acquistabili separatamente. Novità anche per il formato -è quello leggermente più alto, già introdotto con altri lavori- e soprattutto per il colore: anche se ora numerose illustrazioni scontano il vecchio approccio, gradualmente verranno sostituite.

L’ordine delle autorità emittenti è alfabetico secondo la lingua tedesca. Il primo titolo (846 pagine, 84,00 euro) va dall’Australia alla Micronesia, considerando pure, fra le altre voci, i Territori Antartici di Australia, Francia e Regno Unito.

Nel secondo (924 pagine, stesso prezzo) si trovano i restanti Paesi da Nauru a Wallis et Futuna; Nuova Caledonia e Nuova Zelanda -per citare i più noti- sono compresi.

Nel repertorio, ed è un’altra innovazione, sono stati inseriti gli antichi Possedimenti germanici della zona, come Caroline, Marshall, Nuova Guinea e Samoa. Quanto alle valutazioni, vengono segnalati aumenti diffusi, soprattutto per le emissioni appartenenti alle aree del Commonwealth ed uscite nel decennio 1995-2005.

Michel - Oceania 1 (acquista)
La scheda della prima…
…e della seconda parte
           




Auguri sì, però con i biglietti in favore dell’Unicef
08 Dic 2012 23:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il pacchetto da dieci pezzi è in vendita, come ogni anno, in 1.500 uffici postali. Prezzo: 9,90 euro
Numerosi i soggetti disponibili
Numerosi i soggetti disponibili

Non solo la serie di francobolli uscita il 12 ottobre e l’imponente messe di annulli ad iniziativa (i luoghi di impiego si contano ormai a parecchie decine!), disponibili quasi sempre nella doppia versione, cioè a soggetto religioso e laico.

Per le feste, Poste italiane promuove in 1.500 sedi un altro prodotto augurale, che si distingue per il suo significato benefico. È il tradizionale biglietto che aiuta il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.

Anche nel 2012 -viene spiegato- l’azienda è a fianco dell’Unicef per combattere la mortalità infantile. Sapendo che ogni giorno muoiono 19mila bambini per malattie curabili e prevenibili o per malnutrizione.

Da oltre trent’anni -aggiunge l’agenzia dell’Onu- Poste “è il maggior sostenitore dell’Unicef nella raccolta di fondi”, sia per le donazioni mediante conto corrente, sia grazie alla vendita di prodotti e biglietti nel periodo di Natale. Quest’ultima attività ha sinora permesso di raccogliere oltre 30 milioni di euro, dando la salvezza a centinaia di migliaia di piccole vite attraverso le vaccinazioni su larga scala, gli interventi sanitari di base, il contrasto alla malnutrizione, la distribuzione di vitamine e di altri micro-nutrienti, la lotta alla malaria.

Coloro che acquisteranno un pacco da dieci pezzi -sono disponibili diverse versioni, secondo il repertorio tradizionale o meno- riceveranno una penna in omaggio (l’offerta è valida fino al 31 gennaio e salvo esaurimento delle scorte). Prezzo della confezione: 9,90 euro.

La campagna pubblicitaria vede impegnata l’attrice, al tempo stesso ambasciatrice Unicef, Angela Finocchiaro.

La campagna pubblicitaria coinvolge l'attrice Angela Finocchiaro
La campagna pubblicitaria coinvolge l'attrice Angela Finocchiaro
La serie natalizia uscita il 12 ottobre
Annulli ad iniziativa: l'avvio con gli spazi filatelia
Uno degli spot pubblicitari
           


Ancora domani per “LibriaModena”
08 Dic 2012 18:38 - NOTIZIE DA VACCARI
Domenica secondo ed ultimo giorno per la fiera organizzata nella città emiliana dalla locale Associazione degli editori
La fiera si replicherà domani
La fiera si replicherà domani

Il freddo non ha fermato il pubblico, perlomeno quello più interessato a scoprire le iniziative organizzate in città. Come “LibriaModena”, la fiera firmata dalla locale Associazione degli editori e in corso, tra le ore 9 e le 20, oggi e domani nel centro della città emiliana, per la precisione nell’area che costeggia la “Ghirlandina”.

La partecipazione è libera.

All’iniziativa ha aderito anche l’azienda Vaccari: sul suo tavolo, libri che passano dalla cultura e dalla tradizione territoriali alla filatelia ed alla storia postale. Occasioni per donare, o donarsi, un regalo di Natale.

La produzione delle case editrici modenesi -ricordano più in generale i promotori- spazia “in un ricco ventaglio di proposte: dai romanzi ai libri per ragazzi e bambini, dai volumi di gastronomia a quelli di storia locale, dalle raccolte di poesia ai libri fotografici”. Un patrimonio composto anche da opere di autori locali, “personalità di notevole spessore che gli editori modenesi incoraggiano, promuovono e pubblicano, per farli conoscere ad un pubblico sempre più vasto di lettori”.

Il tavolo dell'azienda Vaccari fotografato pochi minuti fa
Il tavolo dell'azienda Vaccari fotografato pochi minuti fa
I dettagli sull'iniziativa
           


Pronti per le letterine a Babbo Natale?
08 Dic 2012 18:05 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Tra le iniziative, si fa notare quella del “Corriere della sera”: l’obiettivo è scoprire cosa pensano i bambini
L’idea di Poste italiane
L’idea di Poste italiane

Mentre Poste italiane firma uno strano percorso intitolato “Il cappello di Babbo Natale” (strano perché, pur esaminato con browser diversi, non porta che a visualizzare alcuni scritti epistolari), il “Corriere della sera” vara un progetto più ampio e caratterizzato, quale logo, da un francobollo augurale degli Stati Uniti, risalente al 30 ottobre 1984. Attraverso di esso, chiede ai bambini di inviare alla redazione le proprie letterine destinate a Santa Claus.

Il mezzo non importa: la classica missiva fisica (indirizzo: “Caro Babbo Natale”, segreteria di direzione, via Solferino 28, 20121 Milano), il fax (02.29.00.97.05), l’e-mail (carobabbonatale@corriere.it, avendo cura di scannerizzare il foglio originale così da mantenere la grafia del piccolo). Per aderire c’è tempo fino al 27 dicembre; l’importante è che i genitori vi aggiungano la necessaria liberatoria, disponibile in formato pdf.

Tutti i contributi saranno studiati da una società specializzata nell’analisi semantica del linguaggio e dei sistemi di comunicazione, la Expert system. L’obiettivo -scrive Angela Frenda sul quotidiano milanese- è avere, alla fine, “un quadro di quelli che sono i sogni, le attese e i punti di riferimento dei bambini di oggi. Il «loro» mondo, appunto. Che è fatto di paure, obiettivi, e anche cose semplici, come gli immancabili regali”.

Le partecipazioni saranno pubblicate sul sito della testata, mentre alle pagine cartacee verrà affidato l’esito dell’indagine conclusiva, accompagnato dagli scritti più belli. E, per tre di loro, ci sarà una misteriosa sorpresa.


Per caratterizzare la propria iniziativa, il quotidiano milanese ha utilizzato un francobollo statunitense
Per caratterizzare la propria iniziativa, il quotidiano milanese ha utilizzato un francobollo statunitense
“Il cappello di Babbo Natale” messo a punto dall’azienda guidata da Massimo Sarmi
Il progetto del “Corriere della sera”
La liberatoria che i genitori debbono compilare (file pdf)
           




Benefattore anonimo per il colonnato del Bernini
08 Dic 2012 16:32 - VATICANO
Il commerciante Gianluigi Braga trova quattro foglietti senza indicazione neutra o personalizzata
La richiesta e la stampa dei personalizzati durante “Veronafil”
La richiesta e la stampa dei personalizzati durante “Veronafil”

Si può chiamare “Benefattore anonimo” la varietà individuata dal commerciante Gianluigi Braga e segnalata oggi pomeriggio dall’Associazione italiana filatelia specializzata? Si vedrà.

Il dato di fatto è che il “certificato filatelico”, emesso dal Vaticano il 20 novembre per raccogliere fondi destinati a sovvenzionare il restauro del colonnato dovuto a Gian Lorenzo Bernini, è stato ritrovato senza il richiamo centrale.

“Proviene -dice Gianluigi Braga- da una fornitura di cinquanta pezzi che ho fatto acquistare a Roma. Di questi, quattro risultano sprovvisti di soprastampa. Un rappresentante dell’Ufficio filatelico e numismatico vaticano presente al convegno di Verona del mese scorso, da me interpellato, mi ha assicurato che tali foglietti non possono essere venduti anonimi, quindi devono avere l’intestazione neutra «Officium philatelicum et nomismaticum» oppure quella richiesta dal cliente. Il motivo che ha portato all’uscita di tale varietà mi sembra sia abbastanza scontato: l’impiegato non si è accorto che qualcuno di essi, forse per un po’ di umidità, si era attaccato al precedente, quindi uno è stato soprastampato, il successivo no”.

A proposito dell’emissione: il fatto di aver impiegato apparecchiature diverse (da quel che risulta, almeno due Epson) per personalizzarlo con il nome ed il cognome del richiedente, ha provocato delle differenze sensibili? “Non ritengo al momento che il fatto sia significativo”, risponde il presidente della stessa Aifs, Marcello Manelli.

Uno dei quattro foglietti scoperti da Gianluigi Braga
Uno dei quattro foglietti scoperti da Gianluigi Braga
“Vaccari news” in Vaticano: era il 20 novembre
L'iniziativa spiegata dal capo dell'Ufn, Mauro Olivieri
Che cosa hanno detto i presidenti di Afip, Fsfi ed Usfi
           


San Giovanni Battista e l’autoritratto per Mattia Preti
08 Dic 2012 13:59 - EMISSIONI ITALIA
Confermata la scelta: per celebrare il pittore morto quattro secoli fa, si ricorrerà ad un particolare del dipinto già impiegato dallo Smom nel 1973

Sarà bis per il dipinto “La predica di san Giovanni Battista con l’autoritratto dell’artista”. Ripreso, era il 24 giugno 1973, nel taglio da 1 scudo dello Smom così da festeggiare il protettore dell’Ordine, tornerà in un giorno del 2013 ancora non definito interpretato dal Bel Paese. Verrà inserito nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano” e venduto a 60 centesimi.

L’omaggio -di cui “Vaccari news” aveva dato un’anticipazione il 20 agosto- ricorderà sia l’autore, di cui si celebrano i quattro secoli dalla morte, sia una fra le sue opere più significative, conservata a Taverna (Catanzaro), in una cappella laterale a sinistra della chiesa monumentale intitolata a san Domenico. Si tratta di un olio su tela grande 290x202 centimetri, realizzato attorno al 1672.

L’omaggio dentellato ne riprenderà un particolare, sarà autoadesivo, prodotto in due milioni ed ottocentomila esemplari con fogli da ventotto.

Il dipinto impiegato per la carta valore; si trova a Taverna (Catanzaro)
Il dipinto impiegato per la carta valore; si trova a Taverna (Catanzaro)
Il commento dei richiedenti alla notizia del via libera e l’esemplare dello Smom
Il programma del 2013: la lista definita a luglio…
…e l’attesa per il suo completamento
           


L'immobile romano e le virtù che rappresentava
08 Dic 2012 00:51 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Un secolo fa la cerimonia per la copertura dell’edificio che avrebbe ospitato la sede delle Casse di risparmio postali
Una delle sale dei conti correnti
Una delle sale dei conti correnti

Un “monumento della nuova Italia all’operosità ed all’avvenire del suo popolo”. Si espresse così, un secolo fa, il sottosegretario di stato per le Poste e le telecomunicazioni Augusto Battaglieri. Presente all’incontro per la copertura del palazzo di piazza Dante a Roma, destinato ad accogliere la sede centrale delle Casse di risparmio postali. Palazzo che verrà raffigurato nel 25 lire uscito il 31 dicembre 1956 per l’ottantesimo anniversario di tale esercizio.

La cerimonia si svolse il 25 novembre 1912, ma -per ammissione dello stesso oratore- gli interventi edilizi non erano ancora stati terminati. Solo nel 1914 gli uffici furono trasferiti da via del Seminario. Completando un percorso, emerso perlomeno nel 1901 (il primo disegno di legge venne formulato, però, tre anni più tardi), volto a trovare un luogo adeguato alle esigenze.

Il palazzo -spiegano le cronache di allora, in particolare vari numeri della “Rivista delle comunicazioni”- sorge su un’area di 11.182 metri quadrati, dei quali 6.602 coperti, 2.813 per i cortili e 1.766 per il giardino che circonda tre lati del fabbricato. Ha quattro prospetti dalla lunghezza media di 100 metri ciascuno, si compone di tre piani sopra a quello terreno (un altro, per ospitare il servizio vaglia, venne deciso nel 1915) ed è alto 28 metri. Le fondamenta furono eseguite dall’impresa Achille Franzosini, mentre la sopraelevazione e le finiture vennero aggiudicate il 12 agosto 1911 alla ditta Menotti Lazzarini, che nell’ottobre dell’anno successivo completò appunto i tetti. Quale direttore dei lavori operò l’architetto Luigi Rolland. Costo, comprensivo del quarto livello: 5,37 milioni.

L’appuntamento fu anche l’occasione per tratteggiare la storia del risparmio postale, attività indicata dal ministro Quintino Sella e concretizzata con la legge del 27 maggio 1875. Lo sviluppo raggiunto -disse Battaglieri- “ben si può chiamare meraviglioso, poiché in trentacinque anni di ascesa trionfale portò il credito dei correntisti da due milioni e mezzo di lire, quale risultò alla fine del 1875, primo anno di gestione, ad un miliardo e novecento milioni alla chiusura dello scorso agosto, mentre tutto lascia prevedere che entro il venturo anno sarà raggiunta la ingente cifra di due miliardi; il numero dei libretti salì da 57.354 a sei milioni; quello delle operazioni da 141.000 a sette milioni e mezzo”. Espandendosi, anche grazie ad una serie di accorgimenti tecnici, dalla popolazione più modesta, al quale inizialmente era destinato, a nuovi interlocutori più agiati nonché agli emigrati. Ed assumendo i depositi giudiziari e quelli degli istituti di beneficenza. Nel cinquantesimo anniversario, quindi nel 1925, il credito ammontava a 10 miliardi, “di cui una metà circa è il frutto delle economie dei nostri connazionali residenti all’estero”.

Il palazzo in una immagine d'epoca (archivio Riccardo Braschi)
Il palazzo in una immagine d'epoca (archivio Riccardo Braschi)
Il risparmio postale nel 2012…
…e le sue sfaccettature
L'approfondimento
           




Oltre la mostra: il futuro del Cmp di Tessera
07 Dic 2012 20:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, ha discusso con i vertici di Poste del progetto di ridimensionamento aziendale nel territorio. Il quadro tratteggiato dai sindacati
Drastico ridimensionamento del Cmp di Tessera?
Drastico ridimensionamento del Cmp di Tessera?

La mostra “150 Anni dedicati al futuro” (news precedente), ma anche il confronto sulle problematiche attuali. Il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, questa mattina ha incontrato a ca’ Farsetti l’amministratore delegato ed il presidente di Poste italiane, Massimo Sarmi e Giovanni Ialongo. Ha loro manifestato -spiega una nota- “la sua preoccupazione riguardo il processo di riorganizzazione delle strutture territoriali nel veneziano che, secondo fonti sindacali, attesterebbe l'intenzione di ridurre pesantemente l’organico del centro meccanizzato di Tessera”. Evidenziando il timore “per l’impatto economico ed occupazionale che una eventuale decisione di questa natura comporterebbe, incidendo su un territorio già pesantemente colpito da numerose chiusure e delocalizzazioni”.

Anche se oggi i vertici della società hanno detto che sono solo delle ipotesi sulle quali occorre confrontarsi, effettivamente i rappresentanti dei lavoratori si mostrano allarmati. “Le scelte che l’azienda postale pubblica mette sul tavolo del confronto nazionale con le organizzazioni sindacali -dicono, in particolare, Slp-Cisl, Slc-Cgil e Uil poste- prevedono 233 lavoratori in esubero su un organico in atto di 290, che oggi lavora le corrispondenze di Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Non bastasse, nello stesso progetto è prevista anche una riduzione di 94 portalettere in provincia di Venezia, la gran parte della quale inciderà sull’attività di recapito del capoluogo e dell’hinterland”. Già nel 2004 l’operatore aveva previsto la chiusura di questo Cmp e poi il suo ridimensionamento, “limitando i danni a fronte della forte battaglia dei lavoratori e della sensibilizzazione dell’opinione pubblica. La posta e i lavoratori furono spediti massicciamente al centro di meccanizzazione di Padova e ne nacquero due anni di disastrosi disservizi”. Poi, seguì l’installazione a Tessera di nuovi impianti ed il ritorno degli addetti.

“150 Anni dedicati al futuro”: anche il sindaco di Venezia (nella foto in mezzo al presidente e all'amministratore delegato di Poste italiane, Giovanni Ialongo e Massimo Sarmi) ha presenziato oggi all'inaugurazione
“150 Anni dedicati al futuro”: anche il sindaco di Venezia (nella foto in mezzo al presidente e all'amministratore delegato di Poste italiane, Giovanni Ialongo e Massimo Sarmi) ha presenziato oggi all'inaugurazione
La cerimonia di questa mattina a palazzo Querini Dubois
Il ritiro della società da Venezia: il fondaco dei Tedeschi
Razionalizzazione degli uffici postali, il caso della Toscana
           


Il Piave torna a mormorare
07 Dic 2012 17:27 - APPUNTAMENTI
I documenti originali di E.A.Mario colpiscono l’attenzione del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni. Inaugurata la mostra “150 Anni dedicati al futuro”
Fino al 12 dicembre a palazzo Querini Dubois
Fino al 12 dicembre a palazzo Querini Dubois

Tra i tanti reperti nelle teche, i fogli intestati all’Amministrazione delle poste e dei telegrafi sui quali il dipendente Giovanni Gaeta, più noto come E.A.Mario, scrisse, tra il 1917 ed il 1918, la “Leggenda del Piave”. Conservati in quello che ora si chiama Museo storico della comunicazione, fanno parte del materiale scelto per la mostra “150 Anni dedicati al futuro”. Questa mattina hanno incuriosito il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, al quale il presidente di Poste italiane ha spiegato la singolare storia che li caratterizza. Accanto a Giovanni Ialongo, per ricevere gli ospiti della cerimonia inaugurale, anche l’amministratore delegato dell’azienda Massimo Sarmi ed il consigliere Antonio Mondardo.

Dopo Roma e Torino, quindi, Venezia. Scelta -spiegano dalla società- “per continuare a condividere con i cittadini e le istituzioni l’incontro tra passato e futuro” ed il percorso compiuto in un secolo e mezzo. Cominciando con quella riforma del settore che porta la data del 5 maggio 1862.

Accantonati gli igloo impiegati nelle tappe precedenti, i materiali sono stati distribuiti nello storico palazzo Querini Dubois, situato in campo San Polo 2004.

All’ingresso, i visitatori sono accolti da una postazione interattiva riguardante quello che è stato, con una sintesi dei contenuti offerti al piano superiore. Immutato l’approccio complessivo: lo sviluppo storico descritto con oggetti, documenti, immagini e filmati ed organizzato in cinque racconti tematici a richiamare il passato; un’installazione multimediale da quattro schermi a tratteggiare il presente; quattro idee tecnologiche per ipotizzare un futuro “in cui si moltiplicheranno le possibilità di interagire virtualmente e la comunicazione diventerà sempre più globale”.

La rassegna potrà essere visitata tra domani ed il 12 dicembre (orario: 11-19, ingresso libero). Oggi pomeriggio, i filatelisti del Triveneto sono stati accompagnati nel percorso, attraverso una visita riservata, dal responsabile dello spazio filatelia cittadino, Giorgio Marchi.

L’allestimento dovrebbe essere trasferito poi a Napoli, ma nella metropoli campana non risultano ancora giunte, in merito, comunicazioni specifiche.

Il rito dell’annullo con il presidente di Poste italiane Giovanni Ialongo, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, l’amministratore delegato della stessa azienda Massimo Sarmi
Il rito dell’annullo con il presidente di Poste italiane Giovanni Ialongo, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, l’amministratore delegato della stessa azienda Massimo Sarmi
Gli appunti di Giovanni Gaeta
L'annuncio dell'allestimento veneziano
I dettagli presentati da “Vaccari news”
           


Deleghe: riuniti le Poste ed i rapporti con l’Aasfn
07 Dic 2012 15:14 - SAN MARINO
Un solo segretario di stato, Claudio Felici, si occuperà di entrambi gli ambiti, cui si aggiungono finanze e bilancio

Da una parte la riorganizzazione del servizio postale (la legge è entrata in vigore a giugno); dall’altra, il progetto per riformare l’attuale Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica trasformandola in Ufficio. Entrambe le procedure sono state bloccate dalla crisi politica che ha indotto i 33mila elettori di San Marino ad andare, l’11 novembre, alle urne.

Ed ora, un altro elemento che, sul monte Titano, spinge nella direzione di riorganizzare il settore nel suo complesso. La nuova compagine governativa vede un solo segretario di stato, ossia un ministro, in grado di occuparsi congiuntamente di Finanze e bilancio, Poste e rapporti con l’Aasfn. È Claudio Felici.

Nel passato le due competenze erano disgiunte. L’ultima maggioranza, ad esempio, aveva affidato il tradizionale servizio postale, insieme a lavoro e cooperazione a Francesco Mussoni (ora segretario di stato per Sanità e sicurezza sociale, famiglia, previdenza e programmazione economica), mentre il riferimento con l’Azienda era nella persona di Pasquale Valentini, che si occupava soprattutto di finanze e bilancio (adesso è delegato ad Affari esteri e politici, per il turismo e i rapporti con l’Azienda autonoma di stato per i servizi pubblici).

Il giuramento, davanti ai capitani reggenti, Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti, del nuovo segretario di stato per le Finanze, il bilancio, le Poste ed i rapporti con l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica. Si chiama Claudio Felici
Il giuramento, davanti ai capitani reggenti, Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti, del nuovo segretario di stato per le Finanze, il bilancio, le Poste ed i rapporti con l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica. Si chiama Claudio Felici
Poste - I preparativi tecnici aspettando il nuovo interlocutore politico
Aasfn: le attuali previsioni secondo il suo direttore, Marino Manuzzi
           


Un libro a palazzo (Datini)
07 Dic 2012 12:01 - APPUNTAMENTI
Prato - Sarà presentato oggi alle 17 il volume che racconta la storia, le caratteristiche ed i tesori conservati nell’immobile di via Ser Lapo Mazzei
Oggi uno degli incontri dedicati al libro
Oggi uno degli incontri dedicati al libro

Un edificio che i filatelisti conoscono: da una parte c’è l’Istituto di studi storici postali, dall’altro l’Archivio di stato, dove vengono ospitati gli annuali colloqui organizzati dallo stesso Issp. Ma la storia ha preservato un altro, fondamentale elemento di postalità: i documenti dell’antico proprietario dell’immobile, il mercante trecentesco Francesco di Marco Datini, ritrovati nell’Ottocento ed ora conservati proprio all’Archivio di stato.

La costruzione è protagonista di un libro, “Palazzo Datini a Prato - Una casa fatta per durare mille anni”; verrà presentato oggi pomeriggio alle 17 (ma anche domenica 16 alle 15), in via Ser Lapo Mazzei 41. Ossia sotto al suo tetto!

È scritto da numerosi studiosi internazionali coordinati da Maria Raffaella de Gramatica, mentre i curatori sono Jérôme Hayez e Diana Toccafondi. Edito da Polistampa, conta 712 pagine con illustrazioni a colori, è organizzato in due tomi ed ha un prezzo di copertina pari a 120,00 euro; durante gli incontri verrà promosso a 90,00.

Il primo volume documenta le fasi costruttive di una fra le più importanti testimonianze architettoniche del Trecento, destinata ad ospitare il facoltoso ed attivo mercante e la sua famiglia, costituita anche da parenti, servitori e collaboratori. I saggi illustrano la ricca ornamentazione pittorica presente all’interno ed all’esterno, senza trascurare il vasto giardino. Poi, si analizza la funzione della dimora come centro non soltanto della vita privata ma anche degli affari del pratese, documentati dall’imponente archivio di lettere e scritture contabili che rappresenta uno dei massimi patrimoni di conoscenza sul periodo in Italia e in Europa. Successivamente si narra la trasformazione dell’edificio, per volontà dello stesso Datini, in opera assistenziale, sino agli interventi ottocenteschi e novecenteschi, ai recenti restauri della struttura e della superstite decorazione pittorica in vista della sua futura destinazione culturale e museale.

Il secondo tomo accoglie la cronologia degli interventi architettonici e, soprattutto, una vasta appendice che presenta i maggiori documenti dell’archivio relativi all’attività commerciale ed alla sua corrispondenza, con particolare riguardo a quella con artisti ed artigiani che collaborarono all’edificazione ed alla decorazione.

Progettata dal 2009 nel quadro delle celebrazioni per i seicento anni della morte del mercante (2010), l’opera è corredata -confermano dal Comune- “da un notevole supporto fotografico che ci restituisce non solo la bellezza del palazzo, ma anche il fascino dei documenti riprodotti in originale”. L’immobile “rappresenta un patrimonio inestimabile ed un’opportunità per la nostra città”, dice il sindaco Roberto Cenni. “La Fondazione casa pia dei ceppi, che ne è proprietaria, venne creata da Datini con una particolare funzione, che nel tempo è andata scomparendo: alleviare le difficoltà della città e dei più poveri”. Visto il momento che Prato attraversa, “deve recuperare questa funzione”.

L’appuntamento odierno verrà presentato da Maurice Aymard, dell’École des hautes études en sciences sociales di Parigi, e da Amedeo Belluzzi, dell’Università di Firenze.

L'edificio protagonista del lavoro: fu commissionato dal mercante trecentesco Francesco di Marco Datini
L'edificio protagonista del lavoro: fu commissionato dal mercante trecentesco Francesco di Marco Datini
L'Istituto di studi storici postali
La guida sull'Issp realizzata da Polistampa
Ormai classico: “Il mercante di Prato”, scritto da Iris Origo
           


Annullo per il missionario ucciso in Sudafrica
07 Dic 2012 10:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa per padre Michele D’Annucci proviene dal Comune del suo paese natale, Atella (Potenza)
L'omaggio previsto nel pomeriggio
L'omaggio previsto nel pomeriggio

“Missionario, animato da grande sensibilità sociale e da nobili ideali di giustizia e di carità, si dedicava nel corso di tutta la sua vita alla promozione umana, intellettuale e spirituale delle popolazioni indigene del Sud Africa, provvedendo alla costruzione di scuole, di centri religiosi e sostenendo adozioni a distanza per aiutare ragazzi e ragazze negli studi”.

Così, dieci anni fa dal Quirinale, si motivò la medaglia d’oro al merito civile tributata a padre Michele D’Annucci. Perché, nell’adempimento del suo apostolato, “veniva brutalmente assassinato in un agguato in una località nei pressi di Pretoria. Splendido esempio di spirito cristiano ed umana solidarietà”.

Il fatto accadde l’8 dicembre 2001; undici anni dopo, il Comune di Atella (Potenza), luogo in cui nacque il 17 settembre 1941, lo ricorderà anche con un annullo. Punto di riferimento è la parrocchia intitolata a santa Maria ad Nives, situata in via Zanardelli. Il servizio sarà operativo oggi fra le ore 15 e le 20. Alle 17.30, la concelebrazione eucaristica dell’arcivescovo di Campobasso, Giancarlo Maria Bregantini.

           



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