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Due mele per essere giusti
22 Feb 2013 01:27 - DALL'ESTERO
Tema inconsueto e soluzione altrettanto originale dalla Spagna, che oggi ricorderà il “Giorno della parità retributiva”
Perché devono guadagnare diversamente?
Perché devono guadagnare diversamente?

La Spagna continua a stupire per le materie scelte attraverso il percorso “Valori civici” e, soprattutto, per come le affronta nei pochissimi centimetri quadrati di un francobollo. Il 22 febbraio è stato proclamato “Giorno della parità retributiva” e, contemporaneamente, Madrid emetterà un francobollo in argomento. Autoadesivo e da 52 centesimi, sviluppa il soggetto -dovuto allo studio Jesus Sanchez- attraverso due mele, una delle quali è mancante di una fetta. Si aggiunge la domanda “Se lavoriamo uguale perché guadagniamo in modo diverso?”, associata a due figure, femminile e maschile, presenti sullo sfondo.

Era il 18 novembre 2008 quando l’Europarlamento invitò le istituzioni continentali ad organizzare una ricorrenza in tema, al fine di contribuire a sensibilizzare sulle disparità esistenti ed a stimolare le parti interessate affinché assumessero iniziative atte ad eliminarle. La scelta del 22 febbraio si trova nella relazione collegata: statisticamente, una donna deve lavorare fino al 22 febbraio (ossia 418 giorni di calendario) per guadagnare quanto un uomo porta a casa in un anno.

“Valori civici”: dall’acqua…
…ai consumi responsabili
           


Paolo Paschetto tra francobolli e stemma
21 Feb 2013 22:32 - EMISSIONI ITALIA
L’omaggio uscirà il 9 marzo. Il paese natale ricorderà il pittore con una mostra dei suoi lavori postali: sarà aperta dallo stesso giorno all’1 aprile

C’erano due possibilità per ricordare il pittore Paolo Paschetto: citare il suo impegno nelle cartevalori postali o quello più generale, che avrebbe portato, fra l’altro, a realizzare lo stemma della Repubblica. Anna Maria Maresca, dal punto di vista tecnico sua ideale erede in quanto fa sostanzialmente lo stesso lavoro all’Istituto poligrafico e zecca dello stato, ha scelto entrambe le ipotesi. La vignetta, infatti, riproduce, in un ideale collage, quattro bozzetti, mentre a destra figurano alcuni disegni e prove d’autore riguardanti l’emblema ufficiale.

L’esemplare, da 70 centesimi e autoadesivo, è inserito nella serie di lungo corso “Il patrimonio artistico e culturale italiano”. Arriverà il 9 marzo, giorno in cui si commemorerà il mezzo secolo trascorso dalla scomparsa dell’artista. Conta su una tiratura pari a due milioni e ottocentomila pezzi, mentre i fogli sono da ventotto.

L’annullo fdc sarà impiegato a Torre Pellice (Torino), dove nacque il 12 febbraio 1885 e si custodisce, presso la Fondazione centro culturale valdese, parte del materiale che ha lasciato. Il bollettino illustrativo è commentato dal sindaco, Claudio Bertalot, e dal nipote del maestro, Daniele Jalla.

La stessa Fondazione, dal 9 marzo all’1 aprile, ospiterà la mostra “Paolo Paschetto e la filatelia”.

La multiforme vignetta
La multiforme vignetta
L’inserimento, nel programma, della celebrazione
I dipinti alla Fondazione centro culturale valdese
L’autore ricordato dai Musei di villa Torlonia
La mostra di Torre Pellice (file pdf)
           


Giannina diventa greca. Era il 1913
21 Feb 2013 20:01 - DALL'ESTERO
L’ingresso nella città avvenne il 21 febbraio, ed oggi ha debuttato l’emissione commemorativa. Prima di un percorso che citerà anche Monte Athos e Creta

Il 21 febbraio 1913 le truppe greche entrarono a Giannina (o Ioannina), ed un secolo esatto dopo è arrivata la serie commemorativa. Atene, in preda ad una crisi economica molto forte, ha bisogno di punti di riferimento consolidati, e le vittorie registrate durante le Guerre balcaniche di cent’anni fa possono aiutare alla bisogna. A maggior ragione se -com’è il caso attuale- la serie celebrativa avrà due ulteriori richiami il 3 ottobre ed il 3 dicembre, quando saranno ricordati gli analoghi giro di boa per l’annessione del Monte Athos e di Creta.

La prima tranche è organizzata in tre francobolli, tagli da 3, 55 e 62 centesimi, adattati da Anthoula Lygka. Riprendono altrettanti quadri di Kenan Messare (1889-1965), pittore specializzato in questo repertorio. Si intitolano “Le donne dell’Epiro in lotta”, “Campagna” ed “Esplosione del proiettile”.

I tre francobolli dedicati alla presa di Giannina
I tre francobolli dedicati alla presa di Giannina
Monte Athos, i recenti francobolli specifici
           


Dopo la data, l’immagine
21 Feb 2013 18:13 - EMISSIONI ITALIA
Ecco come si presenta il francobollo definitivo da 70 centesimi annunciato questa mattina per l’1 marzo
Settanta centesimi di ordinario
Settanta centesimi di ordinario

Una manciata di ore dopo l’aggiornamento al programma e l’annuncio della data di emissione, arriva l’immagine. È il 70 centesimi “Posta italiana”, il cui debutto è fissato per l’1 marzo.

Per il resto, è tutto noto. È autoadesivo e in fogli da cinquanta, mentre la tiratura non viene determinata poiché taglio ordinario. In quanto tale, non è previsto nemmeno il bollettino illustrativo, mentre l’annullo fdc sarà impiegato allo spazio filatelia di Roma.

Il soggetto riprende il lavoro di Antonio Ciaburro, nella versione rettangolare (formato carta 40x24 millimetri, formato stampa 36x20) già utilizzata per i valori dal 60 centesimi in su. Questa volta l’immagine, che vede al centro la busta in volo con la striscia tricolore, si caratterizza per la tinta blu notte concentrato e l’inchiostro di sicurezza blu concentrato metallizzato.

Il 15 febbraio l’anticipazione di “Vaccari news”
Questa mattina la conferma della data
L’altro definitivo appena giunto: lo 0,25 euro
           


Da due secoli è “Orgoglio e pregiudizio”
21 Feb 2013 16:51 - DALL'ESTERO
Il famoso romanzo di Jane Austen rappresenta uno dei sei soggetti scelti per ricordare la scrittrice

La serie, emessa oggi nel Regno Unito, celebra la scrittrice Jane Austen (1775-1817) nel bicentenario del suo romanzo più noto, “Orgoglio e pregiudizio”. Ma ai fini postali si fa notare un altro francobollo, quello per il primo libro ad esser pubblicato nel 1811 ed intitolato, nella versione italiana, “Ragione e sentimento”. La vignetta -che ritrae le sorelle Elinor e Marianne Dashwood, protagoniste della vicenda, mentre leggono una missiva- enfatizza il messaggio epistolare, diretto richiamo alla struttura originaria della storia, inizialmente definita “Elinor e Marianne”.

Nel complesso, l’omaggio alla fortunata autrice, una fra le più apprezzate del Paese, si compone di sei esemplari: due tagli per tipo di prima classe (sono i richiamati, ed ora costano 60 pence), 0,77 ed 1,28 sterline. I restanti citano i lavori “Mansfield park”, “Emma”, “L’abbazia di Northanger” e “Persuasione”, gli ultimi due usciti postumi. Le immagini sono tratte dalle illustrazioni di Angela Barrett, rielaborate per il progetto dentellato da Webb & Webb.

“Jane Austen -dice il portavoce di Royal mail stamps, Philip Parker- ha contribuito molto alla cultura britannica, e le nuove generazioni continuano ad innamorarsi con la sua opera adattata alla televisione ed al cinema, così come con i testi originali”.

Due dei sei francobolli; citano “Orgoglio e pregiudizio”, che ha dato il là all’emissione, e “Ragione e sentimento”, dal soggetto postale
Due dei sei francobolli; citano “Orgoglio e pregiudizio”, che ha dato il là all’emissione, e “Ragione e sentimento”, dal soggetto postale
           




Nel ricordo di Marisa Savarino l’assemblea della Borsa
21 Feb 2013 14:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’operatrice di Voghera (Pavia) è scomparsa due giorni fa. Bfn: confermato il gruppo di lavoro, con Sebastiano Cilio al vertice
Marisa Savarino e Igino Lottini in una foto d’epoca
Marisa Savarino e Igino Lottini in una foto d’epoca

Si è aperta questa mattina con un minuto di raccoglimento l’assemblea ordinaria della Borsa filatelica nazionale. Così da ricordare Marisa Savarino, scomparsa due giorni fa (i funerali si sono tenuti oggi; era nata il 27 ottobre 1934). A lei ed al marito, Igino Lottini, è stato attribuito per due volte il premio “insigni”, riconosciuto dalla stessa Bfn per le attività professionali di lungo corso aperte a Voghera (Pavia), ossia il negozio di filatelia e numismatica nonché la ditta Zeus.

Rispetto al precedente mandato elettorale, è stata confermata la squadra uscente: Sebastiano Cilio quale presidente (è in carica dal 1997), il medesimo Lottini come vice e, in qualità di consiglieri, Daniele Della Casa, Giancarlo Masselli, Maurizio Pitteri, Oscar Sanguinetti e Gabriele Sintoni. Nessuna novità pure per i revisori dei conti: restano Riccardo Dainelli e Mario Sconfietti.

Accanto all’abituale seduta del giovedì, è stata ipotizzata qualche idea per il futuro. “Stiamo pensando -conferma il presidente- ad organizzare eventualmente tavole rotonde, seminari, incontri, corsi… Sempre che le proposte dei soci siano interessanti e di utilità per un buon numero di aderenti”.

Borsa - La riconferma concretizzata alla fine del 2009
L’ultima edizione del premio “insigni”
           


L’1 marzo l’ordinario da 70
21 Feb 2013 11:44 - EMISSIONI ITALIA
Attribuite, inoltre, le date a quasi tutte le emissioni che finora ne erano prive. Resta solo un punto di domanda, riguardante la congiunta con San Marino

Dovrebbe -almeno si spera- finire a due mesi esatti dall’aumento delle tariffe l’odissea degli utenti costretti a far la spola tra tabaccai ed uffici postali al fine di trovare l’agognato 70 centesimi. Ancora adesso, e nonostante l’uscita del dentello per il Carnevale di Termini Imerese, la cronaca registra difficoltà e conseguenti lamentele. Il francobollo ordinario “Posta italiana”, insomma, uscirà l’1 marzo. Contemporaneamente alla busta per l’ufficio postale del Quirinale.

È la più significativa, ma non unica, novità apportata al programma. Per il resto, sono state attribuite le date a voci che sotto questo aspetto finora erano del tutto, o parzialmente, da definire. Il quadro che emerge è un particolare affollamento per il mese di maggio, con ben otto emissioni fissate al 7 (Politecnico di Milano), 9 (PostEurop), 14 (teatro Comunale di Bologna), 16 (Questure), 18 (arte orafa), 22 (“Dinghy 12’”), 23 (raduno dei sommergibilisti) e 25 (Club alpino italiano). Appare inoltre scomodo l’aver stabilito per il 2 agosto -all’avvio del periodo vacanziero- la serie dedicata ai complessi monumentali che direttamente o meno guardano a Benevento (Santa Sofia), L’Aquila (Alba fucens), Lecce (cattedrale di Nardò), Lucca (mura rinascimentali) e Torino (mole Antonelliana). L’unico titolo ora rimasto senza data è la congiunta con San Marino.

Numerosi i valori annunciati come autoadesivi, soprattutto fra quelli introdotti nella lista solo a gennaio.

Con il nuovo aggiornamento, maggio si rivela essere il mese più impegnativo
Con il nuovo aggiornamento, maggio si rivela essere il mese più impegnativo
“Posta italiana” da 70 centesimi: l’annuncio
Il precedente rimaneggiamento al programma
I titoli aggiunti dopo l’ultima seduta della Consulta
           


È un caso la lettera del rimborso Imu
21 Feb 2013 10:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Patronati ed uffici postali registrano flussi di persone che vogliono saperne di più. In realtà, si tratta di propaganda elettorale: basta analizzare il riquadro che sostituisce l’affrancatura

Una prima conferma arriva dai sindacati. “In questi giorni stanno pervenendo agli sportelli delle nostre strutture e dei nostri centri di assistenza fiscale molti cittadini che hanno ricevuto una lettera nella quale uno schieramento politico promette il rimborso Imu 2012 su prima casa e su terreni e fabbricati agricoli”, ammettono da Genova Cgil, Cisl e Uil. Aggiungendo: la missiva pervenuta “contiene un messaggio elettorale che induce il lettore alla convinzione che si possa realmente ottenere una qualche forma di rimborso. Chi si reca presso le nostre strutture infatti chiede di entrare in possesso di una presunta modulistica per l’ottenimento del rimborso o comunque informazioni in merito”.

Ma il problema della lettera spedita dal Pdl a nove milioni di famiglie si è trasformato -oltre che in polemiche ed atti formali- in file pure agli uffici di Poste italiane. Per capirne di più e per chiedere la restituzione di quanto pagato, visto che una delle alternative sarebbe, appunto, recarsi alle sedi dell’azienda.

In realtà si tratta -almeno per ora- di propaganda elettorale, come dimostra anche il riquadro che, sulla busta, sostituisce l’affrancatura. In esso viene richiamata la legge 515 del 1993, che regola questo tipo di comunicazione.

La busta che include la lettera del presunto rimborso. Senza nemmeno basarsi sui contenuti, i filatelisti possono individuare il richiamo elettorale esaminando il riquadro che sostituisce l’affrancatura
La busta che include la lettera del presunto rimborso. Senza nemmeno basarsi sui contenuti, i filatelisti possono individuare il richiamo elettorale esaminando il riquadro che sostituisce l’affrancatura
L’applicazione della legge 515/1993
           


Quel colloquio tra il santo ed il conte
21 Feb 2013 07:13 - SAN MARINO
Otto secoli fa la donazione, a Francesco d’Assisi, del territorio della Verna. Il prossimo 3 aprile il foglietto
Il foglietto uscirà il 3 aprile
Il foglietto uscirà il 3 aprile

La stima per la persona ed il credo religioso possono valere addirittura una… montagna. È ciò che avvenne l’8 maggio 1213 a San Leo, nel Montefeltro. Quando Francesco d’Assisi incantò il conte Orlando Cattani da Chiusi, al punto che questi gli regalò un monte solitario, conosciuto come la Verna e situato nell’attuale provincia di Arezzo. Subito dopo, con alcuni compagni, il “Poverello” iniziò il cammino verso l’area: i conventi che sorsero in suo nome, nel corso del tempo, traggono origine proprio dal quel primo pellegrinaggio in Valmarecchia ed a Rimini. Oggi a palazzo Nardini, edificio che ospitò il fatto, una sala del secondo piano è dedicata al colloquio. La stanza, con soffitto a cassettoni lignei, è adibita a cappella, mentre sull’altare una tela del pittore pesarese Ciro Pavisa illustra il miracolo delle stimmate.

Otto secoli più avanti, per la precisione il prossimo 3 aprile, sul Titano debutterà un foglietto da 3,50 euro, prodotto in settantamila pezzi. Disegnato da Antonella Napolione, nella carta valore descrive la scena, aggiungendo la frase detta dal santo: “Tanto è il bene che mi aspetto che ogni pena m’è diletto”. Sul bordo è visualizzata una cartina del Montefeltro, associata a tre stemmi: partendo da destra e andando in senso antiorario, richiamano la Repubblica di San Marino, San Leo (realtà che tramandano i nomi dei due fondatori dalmati, Marino e Leone) e Chiusi della Verna (gemellata con il Castello di Serravalle). In basso a destra, la “tau”: nell’Antico testamento, la lettera simboleggiava il segno messo sulla fronte di coloro che venivano salvati e che con san Francesco diventò il supporto di una vera e propria mistica della fede, simbolo di conversione permanente e di rinuncia alla proprietà.


Nel francobollo la scena tra san Francesco ed il conte Orlando Cattani da Chiusi; sui bordi la carta del Montefeltro
Nel francobollo la scena tra san Francesco ed il conte Orlando Cattani da Chiusi; sui bordi la carta del Montefeltro
Le altre emissioni attese
Il tariffario in vigore
           




Pettegolezzi alla… lettera
20 Feb 2013 23:53 - LIBRI E CATALOGHI
L’obiettivo di Sabatino Coccia è proporre carteggi in grado di rianimare polemiche storiche e letterarie mai sopite
“Storie di lettere”, ma dai risvolti curiosi
“Storie di lettere”, ma dai risvolti curiosi

Nella pur lunga e travagliata storia delle relazioni umane e degli scambi di pensiero tra le persone, uno dei mezzi che ha contribuito ad accordare dignità al pettegolezzo è, senz'ombra di dubbio, la corrispondenza epistolare. “Non c’è dato sapere quando, dove e da chi ha avuto origine tale forma di comunicazione, né mio intendimento è tracciarne una storia, anche se pur sommaria”. Così introduce l’argomento Sabatino Ciocca, autore del libro “Storie di lettere. Alla scoperta di carte e carteggi più o meno celebri - Cabaret letterario” (168 pagine, 12,00 euro, edizioni Solfanelli).

Secondo Ciocca, regista di prosa ed operatore culturale, la fortuna della corrispondenza epistolare è sottoposta ad alcune variabili: il buon funzionamento dell’organizzazione postale, una grafia decifrabile, la tassa d’affrancatura. Un’ultima, ma non per questo meno trascurabile, variante nella fortuna degli scambi di missive è costituita dall’improvviso decesso del destinatario o del mittente. O, peggio ancora, di entrambi.

Il volume prende in considerazione soltanto quei carteggi e quei documenti inediti, prescindendo dal loro pregio artistico, “il cui rinvenimento riattizza inevitabilmente polemiche storiche e letterarie mai sopite tra gli studiosi del settore, consentendoci, nel contempo, di comprendere meglio le personalità di quegli uomini che di queste corrispondenze sono protagonisti”. Fra i materiali consultati, le epistole del medico Angelo Camillo De Meis alla paziente Teresa Borra, seconda moglie di Alessandro Manzoni; le comunicazioni parigine dell’economista Ferdinando Galiani; le due missive di Francesco Imbastari, barbitonsore di Francavilla a Mare, a Gabriele D’Annunzio; gli scritti dal carcere del patriota Silvio Spaventa alla dama di San Vincenzo Giorgina De Simone.

           


Da “Libia” a “Stato di Libia”
20 Feb 2013 19:32 - DALL'ESTERO
Le due nuove emissioni di Tripoli citano Esercito e Rivoluzione, ma si fanno notare di più il cambio al nome della realtà emittente
Il francobollo per l’Esercito
Il francobollo per l’Esercito

Un francobollo da 500 dirham isolato ed altri tre in striscia, tagli da 250, 500 e 1.000 millesimi. Così la Libia, il 17 febbraio, ha commemorato Esercito e Rivoluzione. Ma il dettaglio che si fa notare di più è un altro: il richiamo alla realtà emittente, mutato da un semplice e neutro “Libia” delle precedenti emissioni all’attuale “Stato di Libia”. Fatto che -spiega l’esperto algerino Med Achour Ali Ahmed- “dimostra, senza dubbio, il desiderio nutrito da questo Paese per uno Stato strutturato”.

Nel primo frangente si richiama il 9 agosto 1951, quando venne creata l’infrastruttura militare nazionale, ora tra gli arbitri della situazione interna. Nella vignetta compare il monumento eretto dall’Egitto ad Abu Rouach, località vicina al Cairo, per solennizzare l’Indipendenza del vicino.

I restanti ricordano il 17 febbraio 2011 (la “Giornata della collera”), quando cominciarono le rivolte che avrebbero portato alla fine del regime e all’uccisione di Muammar Gheddafi. I soggetti sono di Salah Ammar Abd Al Moula, emerso vincitore di un concorso volto a trovare le immagini più significative. Offrono tre elementi (la Liberazione, il Paese raggiante, la bandiera), accompagnati dallo slogan “17 Febbraio, giorno della Libertà”. Secondo il ministero nazionale alle Comunicazioni e all’informatica, rappresentano “la Libertà ritrovata dopo la Rivoluzione, simbolizzata dalle colombe della pace emancipate dalle catene e dalle prigioni nelle quali il popolo libico ha sofferto”.

La striscia con i tre esemplari, omaggio al secondo anniversario dall’avvio della Liberazione
La striscia con i tre esemplari, omaggio al secondo anniversario dall’avvio della Liberazione
L’emissione del 2012
A Natale la pulizia nei depositi
           


Questo il tariffario 2013
20 Feb 2013 17:10 - SAN MARINO
Il monte Titano si è adeguato al cambio introdotto dall’Italia. Sostanzialmente identico il listino

Anche San Marino in linea con il tariffario introdotto a Capodanno dall’Italia dopo il periodico aggiornamento. Il decreto-legge locale è stato sottoscritto dai capitani reggenti, Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti, il 22 gennaio e- spiegano agli sportelli- è entrato in vigore il 24.

Il provvedimento riguarda la posta ordinaria oltre i confini della piccola Repubblica e la raccomandata, in quest’ultimo caso nei soli confronti del Bel Paese. Resta in vigore, invece, il vecchio prezziario per i rapporti interni.

Identici, rispetto al listino tricolore, i costi. Per esempio, una lettera pesante fino a venti grammi sconta 70 centesimi se spedita nello Stivale (raccomandata: 3,60), 85 se diretta in Europa o nel Mediterraneo, 2,00 euro nel caso debba andare in Africa, America od Asia, 2,50 se destinata in Oceania.

L’unica differenza riguarda i plichi indivisibili pesanti tra i due ed i venti chili avviati per raccomandata in Italia: il loro onere ammonta a 12,50 euro. La voce non è prevista nella delibera che, da Napoli dove ha sede, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha varato il 20 dicembre scorso.

Anche a San Marino (qui la sede postale di viale Onofri 87) sono aumentate le tariffe
Anche a San Marino (qui la sede postale di viale Onofri 87) sono aumentate le tariffe
Così l’Italia...
…ed il Vaticano
L’intero documento con gli importi aggiornati (file pdf)
           


Il Kosovo indipendente ha cinque anni
20 Feb 2013 15:20 - DALL'ESTERO
Il francobollo, uscito per il giro di boa, gioca sulla “S” del nome, trasformata in “5”
Da cinque anni indipendente
Da cinque anni indipendente

L’Indipendenza del Kosovo vale 2,00 euro. A tanto ammonta il francobollo, uscito il 17 febbraio nel Paese balcanico, volto a celebrare i cinque anni della realtà staccatasi dalla Serbia il 17 febbraio 2008. Realtà ancora sospesa nel limbo del diritto internazionale a causa della situazione etnica e politica delicata, che la crisi ha aggravato ulteriormente. “È senza dubbio un giorno storico, non solo per il Kosovo come Stato, ma anche per gli albanesi in generale”, commentano da Pristina presentando la carta valore. In questo lustro, sono stati adottati la Costituzione ed i simboli nazionali, formate le istituzioni, adottate leggi, ottenuto il riconoscimento da parte di 98 membri delle Nazioni Unite, promosso un contesto democratico e legale così come il complessivo sviluppo sociale ed economico.

L’esemplare è dovuto a Lirion Kadriu e gioca sulla “S” del nome, trasformata nel numero “5”. Sullo sfondo, lo storico annuncio e la conformazione del territorio. È confezionato in minifogli da quattro pezzature identiche.

Così il 17 febbraio 2008
La serie contestata dalla Serbia
La presenza militare italiana
           




Man chiama la Polizia
20 Feb 2013 13:46 - DALL'ESTERO
Ma anche i Vigili del fuoco: sono i due temi protagonisti delle serie emesse oggi nell’isola
Le divise dei poliziotti fra passato e presente
Le divise dei poliziotti fra passato e presente

Man chiama la Polizia nel centocinquantesimo anniversario dell’attuale struttura, che unificò le realtà precedenti. È la serie emessa oggi, articolata in sei esemplari firmati da Emma Cooke: puntano ad altrettanti aspetti, associando il passato (raffigurato in bianco e nero) al presente (a colori). Così, il 38 pence cita le divise, il 41 i mezzi di trasporto, il 71 l’ausilio dei cani, l’80 il controllo del territorio mediante le comunicazioni, l’1,47 sterline il rapporto con la comunità e in particolare con i bambini, l’1,82 le stazioni.

Per una sorta di “par condicio”, l’isola tra Irlanda e Gran Bretagna ha proposto contemporaneamente una seconda serie, questa per il Fire & rescue service. Attraverso la medesima artista saluta il locale servizio dei pompieri, che si caratterizza per il triplice obiettivo di prevenire, proteggere e rispondere. Si tratta in una carta valore da 3,00 sterline che raffigura uno dei mezzi in dotazione, ma si fa notare di più il foglietto nella quale è inserita. Alcune immagini fotografiche proposte sui margini ricordano che tali specialisti dell’emergenza non si occupano soltanto di spegnere incendi, ma affrontano minacce di altro tipo, come l’esame di bidoni abbandonati in un bosco e per questo ritenuti sospetti. Attività che li rende utili, ad esempio, nel caso di minacce terroristiche.

Il foglietto dedicato ai pompieri; sui bordi, una selezione delle loro variegate attività
Il foglietto dedicato ai pompieri; sui bordi, una selezione delle loro variegate attività
           


“Sede vacante”: i precedenti
20 Feb 2013 10:47 - VATICANO
Le emissioni, particolari per il brevissimo periodo di validità, cominciarono nel 1939 con una sovrastampata. Poi, si preferì il soggetto specifico…
Il 5 centesimi sovrastampato del 1929
Il 5 centesimi sovrastampato del 1929

C’è curiosità per la “Sede vacante” che il Vaticano dovrebbe emettere l’1 marzo nei quattro tagli da 0,70, 0,85, 2,00 e 2,50 euro. Curiosità per il contesto nel quale si colloca e soprattutto per il dettaglio che ha caratterizzato sempre le precedenti serie: il loro uso postale è limitato a pochi giorni, dal debutto e fino a quando il nuovo papa viene elevato al soglio pontificio. Anche se, a voler guardare, le quotazioni commerciali non hanno premiato questo elemento.

L’usanza nacque solo con la realtà emersa dai Patti lateranensi. Lo Stato della Chiesa di epoca ottocentesca, infatti, è stato governato sempre dallo stesso Pio IX, quindi il problema -fra l’altro in un quadro completamente diverso- non si pose.

La prima uscita documenta la transizione da Pio XI a Pio XII. A dirla tutta, non si trattò di un’emissione nuova, ma della vecchia ordinaria detta “Conciliazione”, disegnata da Enrico Federici e sortita l’1 agosto 1929. Di essa si scelsero i sette tagli più bassi, quelli da 5, 10, 20, 25, 30, 50 e 75 centesimi, caratterizzati dal triregno e dalle chiavi decussate, che vennero sovrastampati con il testo “Sede vacante MCMXXXIX” nonché con il simbolo, poco visibile, della sede vacante: l’insegna della Reverenda camera apostolica, ossia il padiglione della Basilica e ancora le chiavi decussate. Raggiunsero gli utenti il 18 febbraio e restarono validi sino al 2 marzo.

L’emissione successiva, che avrebbe aperto il Pontificato di Giovanni XXIII, arrivò il 21 ottobre 1958, la prima creata appositamente grazie all’intervento di Andreina Grassellini. L’immagine, trasformata nei valori da 15, 25 e 60 lire, propone ancora (come peraltro faranno le successive) l’emblema della transizione. L’impiego fu possibile sino al 28 ottobre.

La fase che avrebbe portato a Paolo VI venne esplicitata nei francobolli da 10, 40 e 100 lire, utili dal 15 al 21 giugno 1963.

Il 1978 -si sa- vide due uscite. Quella valida dal 23 al 26 agosto, disegnata da Emidio Vangelli e declinata nei nominali da 120, 150 e 250 lire, anticipò l’elezione di Giovanni Paolo I.

A ruota si aggiunse la seconda, stesso autore e costi fissati a 120, 200 e 250 lire, disponibile dal 12 al 16 ottobre e che avrebbe aperto la lunga guida di Giovanni Paolo II.

Infine, si arrivò al 12 aprile 2005. Questa volta, il soggetto venne tratto da un affresco di Carlo Malli con l’insegna della Camera apostolica sorretta dall’angelo, e sviluppato nei facciali da 60, 62 ed 80 centesimi di euro. Agli sportelli venne accettato sino al giorno 19 dello stesso mese.

L’esemplare da 0,60 euro del 2005, in corso dal 12 al 19 aprile
L’esemplare da 0,60 euro del 2005, in corso dal 12 al 19 aprile
I primi dati riguardanti la prossima emissione
Le serie del passato presentate per i giorni di validità
           


Tutti sugli sci!
20 Feb 2013 06:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Non solo per le previsioni meteorologiche: oggi in Trentino si apriranno i Campionati del mondo

Se la maggior parte delle persone considera le attuali previsioni meteorologiche come tendenti al brutto, gli appassionati degli sport invernali le leggono in senso opposto. Ed anche gli organizzatori dei Campionati del mondo di sci nordico, probabilmente, fanno lo stesso ragionamento, sperando nella neve. Anche perché oggi in val di Fiemme si apriranno i programmi, in essere sino al 3 marzo.

Non mancheranno le sottolineature marcofile. Quattro già sono documentate, la prima delle quali prevista per la cerimonia di apertura oggi pomeriggio a Trento, dove verranno messe in vendita a 60 centesimi l’una anche quattro cartoline. Il punto di riferimento sarà piazza Duomo, dalle ore 15.30 alle 18.30. La manifestazione, inoltre, verrà ricordata domani a Tesero, per la gara di fondo d’avvio presso Lago di Tesero, in via Stazione, dalle 10.30 alle 15.30, poi a Cavalese, in piazza Scropoli, dalle 15.30 alle 19.30. Il turno di Predazzo toccherà, in occasione del primo confronto di salto, il 22, presso Staumen, dalle 10.30 alle 15.30. Lago potrebbe essere citata di nuovo il 28 e l’1 marzo.

Naturalmente, la destinazione “naturale” delle bollature è il francobollo da 85 centesimi uscito l’1 febbraio. “Racconta -spiegano dal comitato organizzatore- l’imminente evento dei colori dell’iride grazie alla vignetta realizzata da Gaetano Ieluzzo. Il tricolore, l’azzurro Italia e del cielo trentino, le montagne sullo sfondo e due atleti in azione, un fondista e uno ski-jumper. Una piccola opera d’arte che entrerà nelle case di parecchi in tutto il mondo”. “Anche se oggi e-mail e telefonini la fanno da padroni nelle comunicazioni interpersonali, la posta rimane sempre in primo piano e lega insieme passato, presente e futuro”, ha detto il responsabile della filiale provinciale di Poste, Andrea Fiorin.

Gli annulli annunciati per questi giorni. Da notare l’errore di battitura sul primo e sul terzo bozzetto
Gli annulli annunciati per questi giorni. Da notare l’errore di battitura sul primo e sul terzo bozzetto
Il francobollo dell’1 febbraio
La serie sammarinese
I Campionati
           


Ecco la successione dentellata dei Paesi Bassi
19 Feb 2013 23:03 - DALL'ESTERO
Due i francobolli: il primo con Beatrice arriverà il 25 marzo; quello per il figlio Guglielmo Alessandro sarà pronto attorno alla metà di maggio

Mentre gli occhi, ormai, sono puntati sulla rinuncia di Benedetto XVI e sulle relative conseguenze, nei Paesi Bassi si lavora all’analogo avvicendamento, a dirla tutta più semplice. Alla fine di gennaio la regina Beatrice ha comunicato di volersi ritirare, sapendo che il trono sarebbe passato al figlio Guglielmo Alessandro. Il giorno della transizione è stato fissato per il 30 aprile, richiamo al 30 aprile 1980, quando lei stessa visse il medesimo momento.

Anche dal punto di vista postale, stanno per essere aperte le celebrazioni: il 25 marzo uscirà un minifoglio per la madre; più avanti, comunque a cerimonia avvenuta (si parla di metà maggio), quello per l’erede.

Entrambi sono firmati da Meike Nip, senior art director della Ping-pong design di Rotterdam, e comprendono cinque dentelli uguali fra loro. Lo sfondo del primo blocco propone un’immagine, di Spaarnestad photo, scattata proprio il 30 aprile 1980, mentre la carta valore si ispira ad un’altra istantanea, questa realizzata da Frans Vanderlinde nel 1995. Analoga la struttura della restante confezione, che offrirà sul margine uno scatto della giornata dell’insediamento; dal canto suo, la singola vignetta accoglierà un ritratto del nuovo sovrano dovuto a Goos van der Veen e risalente al 2008. Affiancati, i due reali si guardano in faccia, mentre il nominale è di classe “1” (ora 54 centesimi).

Il 25 marzo uscirà anche un libretto speciale a forma di trittico: annunciato un gioco ottico.

I due francobolli, con la sovrana attuale e quello futuro che si guardano in faccia
I due francobolli, con la sovrana attuale e quello futuro che si guardano in faccia
L’annuncio dell’abdicazione
La sorpresa di Benedetto XVI
           




A lezione di… posta militare
19 Feb 2013 18:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il Rovigo Popolo ha ospitato un inconsueto incontro con sessanta ragazzi. Al centro dell’attenzione, le casse di uno degli uffici mobili utilizzati durante le guerre del Novecento

La curiosità di vedere di persona (toccare no, ormai sono oggetti delicati!) le dotazioni in uso durante i conflitti italiani nel Novecento. Una volta tanto, non armi o divise, ma altri tipi di utensili, di certo non meno importanti, perlomeno sul fronte psicologico. Sono i materiali (tavoli, sedie, casellario, lampada, articoli da cancelleria, timbri, registri…) che componevano l’ufficio postale da campo numero 2, permettendo le comunicazioni tra i soldati al fronte e le famiglie. Venne ritrovato a Verona e restaurato nel 2007 da Poste italiane, ed ora è conservato nella sede di Mestre. Conservato come una reliquia, perché, in effetti, non sono molti quelli noti e soprattutto messi in condizioni di sicurezza da furti e danneggiamenti.

Per un giorno, ieri, l’insieme è stato portato alle Poste centrali di Rovigo, il Rovigo Popolo, per mostrarlo a sessanta studentesse e studenti che frequentano le classi terze della scuola “Riccoboni”. I ragazzi hanno partecipato ad una particolare lezione, organizzata nell’ambito delle iniziative per il centocinquantesimo anniversario della legge di riforma postale e, in ultima analisi, del servizio postale nazionale. Accolti dalla direttrice provinciale Genni Forlani, hanno assistito all’allestimento dell’ufficio, composto da pesanti casse in legno dotate ancora di tutto il necessario per lavorare la posta. Il sistema -ha spiegato nella sua lezione Mario Coglitore, che fa capo all’ufficio comunicazione dell’azienda- funzionò sin dai tempi dei conflitti coloniali ed accompagnò le traversie dei soldati durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. Con la proclamazione della Repubblica, si cambiarono gli stemmi, ma tutto il resto rimase inalterato. Pronto per un’emergenza che -fortunatamente- non si rilevò mai.

Mario Coglitore, di Poste italiane, intrattiene i ragazzi; sulla destra, lo storico ufficio
Mario Coglitore, di Poste italiane, intrattiene i ragazzi; sulla destra, lo storico ufficio
Il ritrovamento ed il restauro del 2007
A Rivoli Veronese il numero 5
           


L’attenzione sul 23 (febbraio)
19 Feb 2013 16:09 - APPUNTAMENTI
Le iniziative segnalate per quel giorno a Firenze, Milano, Quartu Sant’Elena (Cagliari) e Reggio Calabria

Tre le manifestazioni collezionistiche che si svolgeranno sabato 23. Un’altra, invece, verrà aperta lo stesso giorno per svilupparsi sino al 27. Sono questi gli appuntamenti, tutti ad ingresso libero, che “Vaccari news” ha in agenda per il fine settimana. Rischio neve a parte.

Si comincerà con Novoli, oggi quartiere di Firenze, dove il Circolo numismatico mediceo firmerà il “XX Convegno numismatico filatelico”. L’allestimento è stato fissato in via Sandro Pertini 2/9, dalle ore 9 alle 19.

Il turno di Milano, che vede coinvolte Associazione italiana di storia postale ed Unione filatelica lombarda, arriverà alle 15. La sede di via Leopardi 3 ospiterà un intervento di Paolo Zavattoni. Il collezionista parlerà di “1914-1918. Oltre il fronte, oltre il blocco navale. I collegamenti postali della Germania con l’estero e con l’Africa tedesca durante la Prima guerra mondiale”.

Altra proposta di approfondimento a Quartu Sant’Elena (Cagliari). Questa volta, a salire in cattedra sarà il giurato nazionale Giuseppe Di Bella, che proporrà il tema “Testimoni della nostra storia: la comunicazione postale tra cronaca, storia e società”. La conferenza -viene anticipato- si concentrerà sulla storia della comunicazione postale, del francobollo e del collezionismo e verrà accompagnata dalla proiezione di oltre centocinquanta immagini. Punto di riferimento sarà, alle 17, l’ex convento dei Cappuccini, in via Brigata Sassari. Dietro vi sono la Federazione italiana donne arti professioni affari e l’Associazione filatelica e numismatica “Antonino Garofalo”.

Infine, Reggio Calabria. Da sabato (l’inaugurazione è annunciata per le 10.30) a mercoledì la chiesa di san Giorgio al Corso, in corso Garibaldi, accoglierà la mostra “Mattia Preti e l’arte sacra nella filatelia italiana” (9-12 e 17-19.30). Voluta dall’associazione culturale Anassilaos, intende celebrare il quarto centenario della nascita del pittore, che il 23 sarà ricordato con un francobollo da 70 centesimi. L’iniziativa, cui prenderanno parte alcune sezioni del locale liceo artistico intitolato allo stesso Cavalier calabrese, oltre a studiosi che illustreranno l’importanza dell’autore nell’arte italiana del XVII secolo, si propone di avvicinare gli alunni alla filatelia, “tanto più se si tratta di giovani, come quelli di un liceo artistico, avviati ad approfondire le arti figurative di cui il francobollo può, in taluni casi, essere anche una espressione”. La mostra, oltre a tracciare la biografia del personaggio, riproporrà i pochi valori bollati a lui dedicati ed una sintesi delle opere d’arte sacra, da Cimabue a Tiepolo, che hanno avuto un ricordo dentellato.

Tra storia ed arte gli appuntamenti di Quartu Sant’Elena (Cagliari) e Reggio Calabria
Tra storia ed arte gli appuntamenti di Quartu Sant’Elena (Cagliari) e Reggio Calabria
Il francobollo per Mattia Preti
Fra poco, la presenza di Marco Occhipinti su Rai 3
           


Elezioni d’antan
19 Feb 2013 13:51 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Modesti periodici improvvisamente diventati ad altissima tiratura e con foto in bella vista, “lettere all’amico”, missive del neofita raccontati mezzo secolo fa

“Chi di noi, durante il periodo immediatamente precedente la consultazione elettorale, ritirando a piene mani il fascio di corrispondenza che inopinatamente aveva riempito la cassetta delle lettere, non ha pensato, per un istante, alla situazione in cui si era venuto a trovare, di colpo, un grosso ufficio postale di una grande città durante quel particolare periodo?”.

La domanda non è di oggi, anche perché il contesto è completamente diverso. Risale a mezzo secolo fa esatto, quando, in vista del voto, venivano spediti fiumi di oggetti particolari. A porsi il quesito fu P.B.; venne pubblicato sul periodico “Poste e telecomunicazioni”.

“Il primo sintomo -spiegava- fu il moltiplicarsi repentino di strane pubblicazioni destinate a specialissimi utenti”, come “L’araldo del mugnaio” ed “Il monitore del macellaio”. Stampe “che passavano inosservate per la loro limitatissima importanza, assursero, immediatamente, ai fastigi di iperboliche tirature e, guarda caso, tutte piegate in modo che colpisse subito o fosse ben visibile l’immagine di un candidato”.

E poi, “stampe, stampine, stampette, tra cui si facevano imperiosamente posto missive piene di sussiego, in carta pesante, di lusso, di candidati ben dotati, che ricordavano improvvisamente antichi legami affettivi di conoscenti persi di vista e faticosamente rintracciati, o di associati allo stesso circolo o alla stessa associazione d’arma”. Contemporaneamente, si notavano “buste semplici, quasi umili, espressione tangibile del candidato neofita che, per la prima volta, richiamava l’attenzione della gente sulla sua persona; e, di converso, «dépliants» compendiosi di una lunga carriera politica, costellata di numerose benemerenze”.

Il clou si registrò a ridosso della consultazione, quando, “forse ritenuta insufficiente o controproducente ogni altra forma di suggestione (televisiva, comiziale o visiva), si scatenò la cosiddetta «offensiva postale»!”. “A centinaia e centinaia di migliaia, affluì sui tavoli di ripartizione la più stravagante, multiforme, eterogenea massa di pubblicazioni aventi un unico ossessionante tema: le elezioni!”. “Chi fece ricorso alle più moderne teorie della suggestione subliminale o dei «persuasori occulti»; chi si orientò verso le tecniche pubblicitarie più progredite e sperimentate nel campo commerciale; chi invece si mantenne fedele al vecchio sistema della «lettera all’amico»”.

Nel contesto, l’osservatore notava “la gran massa degli operatori, che dovettero moltiplicare i loro sforzi per sopperire con l’intensità e l’applicazione al gravoso eccezionale superlavoro”. Sentirono appieno l’importanza del compito, e ne fecero una questione di prestigio, “affinché tutta questa enorme fiumana fosse ridotta dal velocissimo svolazzare delle loro mani davanti al casellario di ripartizione, in mille e mille rivoli, e defluisse, sollecitamente e tempestivamente, verso il suo destino”.

Un Poste ferrovia dell’epoca, impegnato a smistare manualmente la corrispondenza
Un Poste ferrovia dell’epoca, impegnato a smistare manualmente la corrispondenza
La propaganda oggi
           


Propaganda anche con la “pro”
19 Feb 2013 10:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La nuova formula di Poste italiane compare tra le spedizioni elettorali giunte in questo periodo

Ultimi giorni prima degli appuntamenti elettorali del 24 e del 25 febbraio. Qualche suggerimento al voto giunge anche attraverso il portalettere, che, per l’esigenza di rispettare i tempi, è tornato episodicamente a consegnare pure al sabato.

Come nelle consultazioni passate, i consigli al voto si evidenziano per il riferimento normativo alla legge 515 del 1993, quella che permette la spedizione con la cifra scontatissima di 4 centesimi, equivalente arrotondato alle 70 lire di vent’anni fa. Naturalmente, niente francobolli, ma il richiamo a varie formule contrattuali, più o meno chiaramente esplicitate sul plico. Fra queste, si fa notare la “posta prioritaria pro”, introdotta alla fine dell’anno scorso.

Sull’involucro può apparire anche il nome del committente responsabile.

I richiami che sostituiscono l’affrancatura in alcune corrispondenze elettorali di questi giorni
I richiami che sostituiscono l’affrancatura in alcune corrispondenze elettorali di questi giorni
Cosa prevede la normativa
Le schede via posta per i residenti all’estero
Le nuove spedizioni “pro”
           




“La rete non è ancora sfruttata nelle sue potenzialità”
19 Feb 2013 06:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A sostenerlo, riferendosi agli uffici postali, è il coordinatore veneto di Futuro e libertà per l’Italia, Giorgio Conte
Giorgio Conte
Giorgio Conte

“Il tema della riorganizzazione di alcuni servizi pubblici strategici deve essere affrontato, in questa particolare congiuntura economica che sta investendo il Paese, non parlando genericamente di «tagli», «riorganizzazione» ed «efficienza»”. Così -nel dibattito preelettorale- si è espresso il coordinatore veneto di Futuro e libertà per l’Italia, Giorgio Conte.

Il riferimento, in particolare, è alle chiusure delle sedi ritenute diseconomiche, alla razionalizzazione, insomma. “Abbiamo assistito in questi ultimi mesi a numerose proteste per la chiusura di piccole agenzie di Poste italiane in comuni montani, frazioni isolate e piccole realtà. La protesta delle comunità locali c'è stata, poco visibile proprio per le dimensioni di quelle realtà. Riteniamo che la ricerca della redditività del servizio debba fermarsi di fronte alle esigenze di piccole comunità, anziani, realtà fortemente decentrate, magari montane o con difficoltà di collegamento. Questo per la natura stessa di un servizio pubblico, la cui rilevanza economica non può e non deve prevalere sulla rilevanza sociale”.

Secondo Conte, “la rete territoriale, la capillare diffusione su tutto il territorio nazionale, la presenza di operatori ed agenzie in ogni comune d’Italia non è ancora sfruttata nelle sue potenzialità e anzi vi sono segnali che vanno in direzione opposta”.

“Crediamo si possa fare sintesi di queste esigenze, attraverso orientamenti chiari, all’interno del contratto di servizio 2013, ancora colpevolmente in ritardo nella sua redazione. Vogliamo tornare a dire che il patrimonio di risorse umane e la rete territoriale di Poste italiane sono una risorsa per il Paese”.

Il problema a 360 gradi: Toscana…
…Veneto…
…Campania
           


Firenze ringrazia l’ultima de’ Medici
18 Feb 2013 22:29 - EMISSIONI ITALIA
Oggi, nell’esatto anniversario della morte, l’emissione del francobollo e, nel pomeriggio, la cerimonia
L’annullo fdc
L’annullo fdc

A rappresentare Poste, oggi pomeriggio presso il fiorentino palazzo Vecchio, è intervenuto il presidente della società, Giovanni Ialongo. Insieme, vi erano il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani, il soprintendente per il patrimonio storico, artistico ed etnoantopologico e per il Polo museale della città Cristina Acidini, il presidente dell’Ente cassa di risparmio Giampiero Maracchi ed il soprintendente per i beni storici, artistici e etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia Stefano Casciu. Tutti per il lancio del francobollo da 3,60 euro dedicato ad Anna Maria Luisa de’ Medici nel duecentosettantesimo anniversario della sua scomparsa. La vignetta riproduce il ritratto realizzato da Antonio Franchi, dipinto tra il 1689 e il 1691 e conservato a palazzo Pitti.

La cerimonia rientrava nelle celebrazioni ufficiali per la commemorazione, apertesi ieri. Il 18 febbraio il capoluogo toscano ricorda, nel giorno esatto della morte, l’elettrice palatina, l’ultima del ramo granducale de’ Medici che governò per circa due secoli il territorio. “Il grande merito di Anna Maria Luisa -spiegano dal Comune, sostenitore dell’emissione- è legato alla stesura di un atto giuridico conosciuto con il nome di «patto di famiglia», con cui l’ultimo erede della casata vincolò allo Stato -Granducato di Toscana- tutto il complesso dei beni che facevano parte della collezione medicea accumulata nei secoli. Si deve dunque a lei la presenza nella città di Firenze di un patrimonio d’arte senza eguali”.

In posa con pannello e folder. Da sinistra, i presidenti dell’Ente cassa di risparmio Giampiero Maracchi e di Poste italiane Giovanni Ialongo, il soprintendente Stefano Casciu ed il presidente del Consiglio comunale cittadino Eugenio Giani
In posa con pannello e folder. Da sinistra, i presidenti dell’Ente cassa di risparmio Giampiero Maracchi e di Poste italiane Giovanni Ialongo, il soprintendente Stefano Casciu ed il presidente del Consiglio comunale cittadino Eugenio Giani
I dettagli sul francobollo
Il commento del presidente del Consiglio comunale, Eugenio Giani
           


Corrispondenza gigante per la PostEurop
18 Feb 2013 20:39 - SAN MARINO
Le due immagini mettono in risalto il vero soggetto dell’emissione, quest’anno dedicata al furgone postale. Cinque le emissioni attese per il 3 aprile
Appuntamento al 3 aprile
Appuntamento al 3 aprile

Dopo l’infornata del 13 febbraio, San Marino dà appuntamento al 3 aprile. Quando uscirà, ad esempio, il contributo PostEurop per il furgone postale, nei tagli aggiornati da 70 ed 85 centesimi. Si presenterà in fogli da dodici, tirato in settantamila serie.

Per le vignette è stato chiamato Stefano Morri. Il primo taglio propone un automezzo risalente ai primi del Novecento, immaginato dinanzi a porta San Francesco, “quasi -cesellano dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica- una sorta di benvenuto e di lasciapassare per i rapporti epistolari verso il Titano”. L’altro esemplare, invece, riproduce un furgone Volkswagen degli anni Cinquanta, tinteggiato nei colori della bandiera nazionale. L’automezzo è raffigurato nella fase di carico davanti alla Parva domus, edificio storico che sorge di fronte al palazzo Pubblico su piazza della Libertà. Un tempo ospitava la Posta, e qui veniva smistato il corriere. Entrambe le immagini, oltre a identificare alcuni luoghi simbolo del Paese, pongono in evidenza, con un gioco di sproporzioni, l’oggetto principale dell’emissione: la corrispondenza.

Lo stesso giorno arriveranno il foglietto da 3,50 euro per l’ottavo centenario della donazione a san Francesco del territorio della Verna, lo 0,70 per La serenissima (serie “Made in San Marino”), il 2,00 per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, l’1,90 per il pilota Gianni Widmer.

I due esemplari saranno raccolti in fogli da dodici unità
I due esemplari saranno raccolti in fogli da dodici unità
La PostEurop 2013 interpretata da Belgio…
…Islanda…
…Finlandia
           


Usps consegnerà su cinque giorni
18 Feb 2013 17:08 - DALL'ESTERO
Dopo tre anni di richieste, il via libera. Il sistema verrà introdotto da agosto. Il boom dei pacchetti: +14% dal 2010

Alla fine, l’operatore degli Stati Uniti, Usps, ce l’ha fatta: dalla prima settimana di agosto consegnerà per cinque giorni settimanali, e non più per sei, lasciando da parte il sabato. Come peraltro chiedeva dal 2010.

La scelta riguarda, però, soltanto la corrispondenza, confermando l’attuale organizzazione per i colli, dove la concorrenza è agguerrita ed il mercato in sviluppo soprattutto grazie al commercio elettronico, avendo registrato un +14% dal 2010, e con previsioni di ulteriori crescite.

Secondo le stime, a regime la riorganizzazione permetterà di risparmiare due miliardi di dollari l’anno, cifra vitale per i dissestati bilanci dell’operatore. “Il servizio postale sta definendo un nuovo, importante approccio nelle consegne; riflette la forte crescita nel settore pacchi e risponde alle realtà economiche provocate dal cambio delle abitudini” dei cittadini, dice il postmaster general ed amministratore delegato, Patrick Donahoe. “Abbiamo sviluppato questo approccio lavorando con i nostri clienti per capire le loro necessità di recapito e identificando strade innovative per ottenere risparmi significativi”.

Le forniture alle caselle postali resteranno attive per sei giorni, così come gli uffici oggi aperti di sabato lo saranno anche in futuro.

Per sostenere la scelta, Usps ha commissionato delle ricerche di mercato (altre sono state richieste da organizzazioni terze); i risultati indicano come quasi il 70% degli intervistati ritenga la riduzione a cinque giorni come una strada per tagliare gli oneri e tornare alla stabilità finanziaria.

Presto lo stop alla corrispondenza del sabato (foto: Usps)
Presto lo stop alla corrispondenza del sabato (foto: Usps)
La richiesta avanzata nel 2010
L’ultimo bilancio
Così in Italia
           




Berna guarda alle montagne
18 Feb 2013 14:20 - DALL'ESTERO
Il centocinquantesimo del Club alpino svizzero protagonista di quattro francobolli raccolti in blocco

Il Club alpino italiano si approssima al secolo e mezzo, tanto vero che sarà ricordato con un francobollo autoadesivo da 70 centesimi, ora fissato al 25 maggio. Prima, però, arriverà il tributo per il “collega” elvetico, giunto al medesimo appuntamento con il calendario. Al Club alpino svizzero sarà dedicato, infatti, un foglietto che porta la firma di Fredy Trümpi e si potrà spezzare in quattro francobolli differenti. Ogni esemplare affronta un aspetto, rappresentandolo com’era un tempo (foto in bianco e nero) e come si presenta ora (a colori). Ecco, dunque, il transito sul ghiacciaio nel taglio da 0,85 franchi, la scalata nell’1,00, la passeggiata familiare nell’1,40 ed il rifugio nell’1,90.

Il giro di boa sarà raggiunto, per la precisione, il 19 aprile. Quel giorno del 1863 si riunirono nell’edificio della stazione di Olten trentacinque signori che posero le basi del Club. Con i suoi 140mila membri è oggi una fra le più grandi associazioni sportive nazionali.

Per la ricorrenza è stato preparato un programma vario. Con il motto “Ben più che alpinismo”, il sodalizio intende far conoscere alla popolazione ed ai media gli aspetti molteplici, diversificati e profondi che lo contraddistinguono, poiché la storia del Cas -precisano dagli uffici- offre molto più che calzettoni rossi, zaini in pelle e nostalgiche capanne. Saranno centocinquanta, proprio come gli anni, gli eventi regionali. Cui si aggiungeranno, ad esempio, il libro “Helvetia club”, che ne racconta la storia tramite venti autori, ed un’esposizione raggiungibile dal 20 aprile al 5 marzo 2014 presso il Museo alpino di Berna.

Il blocco, composto da quattro francobolli differenti, per il Club alpino svizzero
Il blocco, composto da quattro francobolli differenti, per il Club alpino svizzero
Il sito dedicato alla struttura
L’omaggio italiano nel programma del 2013
Lo stesso 7 marzo arriverà il francobollo con i volti elvetici
           


Gli artisti dietro le allegorie
18 Feb 2013 09:41 - APPUNTAMENTI
La mostra “Tracce di donna: lavoratrici muse ispiratrici” permette di porre la lente sui lavori di Napoleone Martinuzzi, Antonio Zona e Virginio Monti
“Allegoria della Radio”, di Napoleone Martinuzzi
“Allegoria della Radio”, di Napoleone Martinuzzi

Bizzarrie della storia: la mostra, in essere sino all’8 marzo, “Tracce di donna: lavoratrici muse ispiratrici” permette di valorizzare in particolare tre uomini! Sono gli artisti Napoleone Martinuzzi (1892-1977), Antonio Zona (1814-1892) e Virginio Monti (1852-1942). Vennero incaricati di progettare opere con cui abbellire gli uffici postali, e le loro scelte caddero -fra l’altro- su figure muliebri, cosa che ne spiega il coinvolgimento nel percorso.

Il primo, scultore e vetraio che si è evidenziato soprattutto per le opere in stile Liberty, viene citato per le donne in gesso. Nelle sale -spiegano dal Museo storico della comunicazione, dove la rassegna è ospitata- mantengono ancora la loro funzione estetica: punti di luce e leggerezza per interrompere la raccolta dei pesanti macchinari di archeologia postale. Negli anni Trenta Martinuzzi collaborò con Angiolo Mazzoni per gli edifici postali di Palermo e La Spezia, mentre nel 1936 scolpì il gruppo in rame delle due sirene, situato al centro della fontana che caratterizza la sede di Ostia Lido (Roma): il Museo espone il calco originale che ha consentito di ricostruire l’opera rubata prima del restauro avvenuto negli anni Ottanta. Sue sono anche le sculture con le allegorie di donne associate agli strumenti che richiamano la trasmissione telegrafica e radiofonica.

Il secondo è stato pittore, legato alla tradizione veneziana; viene definito il Tiziano di Gambarare (richiamo al paese di origine, Gambarare di Mira) per la sua tendenza ad ispirarsi ai modelli classici allo scopo di riproporne l’epoca. Firmò, in particolare, due figure, declinate in funzione alle necessità del committente: le metafore della Posta (lavoro restaurato dopo che, qualche anno fa, la rottura di un tubo lo rovinò superficialmente) e del Telegrafo. Realizzate entrambe nel 1878, esprimono in senso ideale l’immagine femminile, composta e con tratti più realistici la prima (si legge addirittura l’indirizzo della missiva che ha in mano!), facente riferimento all’iconografia tradizionale la seconda, che a seno nudo alza le braccia verso i fili posizionati sopra la testa.

Decoratore e pittore fu l’ultimo, che lavorò per quello che, già chiesa di san Vincenzo in Capite e convento, divenne il palazzo della Posta di piazza San Silvestro, a Roma. Fra le sue lunette, tre sono dedicate alla donna; rappresentano la segretezza della Posta (ecco perché appare completamente velata, come a recitare un giuramento di riservatezza), la Virtù del lavoro che, brandendo la spada, scaccia i vizi, la Geografia impegnata nell’istruire i traffici. Giudicate troppo cupe, furono ricoperte e solo in un successivo restauro riportate alla luce.

“Tracce di donna: lavoratrici muse ispiratrici” è ospitata presso il palazzo del ministero allo Sviluppo economico dell’Eur, ubicato tra via Colombo e viale Europa. L’ingresso è libero, ma occorre prenotarsi inviando una mail a museo.comunicazioni@mise.gov.it.

L’“Allegoria della Posta”, interpretata rispettivamente da Antonio Zona e Virginio Monti. Nel secondo caso la donna è velata per richiamare il segreto della corrispondenza
L’“Allegoria della Posta”, interpretata rispettivamente da Antonio Zona e Virginio Monti. Nel secondo caso la donna è velata per richiamare il segreto della corrispondenza
La mostra: l’inaugurazione…
...ed i contenuti nel loro complesso
           


Monaco pensa agli aiuti umanitari
18 Feb 2013 00:36 - DALL'ESTERO
Due francobolli per due realtà differenti: il mezzo secolo di Amade ed il centocinquantesimo della Croce rossa internazionale

Emissione umanitaria quella attesa oggi da Monaco. Due i francobolli pronti a debuttare e dedicati ad altrettante realtà.

La prima è l’Associazione mondiale degli amici dell’infanzia, sintetizzata nell’acronimo Amade. Venne fondata mezzo secolo fa, nel 1963, per iniziativa della principessa Grace, così da contribuire al benessere dei bambini più vulnerabili. Oggi è presieduta dalla principessa di Hannover, Caroline, ed opera attraverso una rete di dodici riferimenti collocati in Africa, America del Sud, Asia ed Europa. Prima di tutto, cerca di garantire l’autonomia delle comunità seguite e la stabilità dei risultati ottenuti. L’esemplare, fotografico, è attribuito a Creaphil e raffigura due ragazzine con il logo; costa 1,55 euro.

Decisamente più nota è la seconda istituzione citata, in questo caso, nel taglio da 4,10 unità: è il Movimento internazionale della croce rossa e della mezzaluna rossa, che di anni ne ha raggiunti centocinquanta. La vignetta, sulla quale ha lavorato Cyril De La Patellière (l’incisione è di Pierre Albuisson), offre il ritratto del fondatore, Henry Dunant. Dal drammatico esame di quanto accadde durante la battaglia di Solferino del 1859 passò un po’ di tempo, fino a quando -nel 1863- riuscì a fondare quella che oggi risulta essere la più grande struttura umanitaria esistente sul pianeta. La sua missione è alleviare le sofferenze umane, proteggere la vita e la salute, far rispettare la dignità, soprattutto durante i conflitti e le situazioni di emergenza.

I due esemplari attesi per oggi
I due esemplari attesi per oggi
Amade - Per saperne di più (sito in inglese)
La recente emissione cipriota per la Croce rossa
Dalla Svizzera nel 2010: Henry Dunant e Gustave Moynier
           


Dopo Sanremo, sarà musica
17 Feb 2013 18:50 - APPUNTAMENTI
Il mondo delle sette note ispirerà l’intervento, previsto per il pomeriggio del 19 febbraio su Rai 3, di Marco Occhipinti
Marco Occhipinti ritorna su Rai 3
Marco Occhipinti ritorna su Rai 3

Terminato il “Festival della canzone italiana” di Sanremo, dove Enzo Rubino, con il suo brano “Il postino (amami uomo)”, è arrivato terzo fra i giovani, primo con il televoto. Ma l’appuntamento canoro ha ispirato un’altra iniziativa, questa in calendario su Rai 3 per martedì 19 febbraio. È il nuovo intervento di Marco Occhipinti nell’ambito della trasmissione “Cose dell’altro geo”, condotta da Massimiliano Ossini. Questa volta, il filo conduttore verterà appunto sul mondo delle sette note. La partecipazione, in diretta, è programmata all’incirca fra le ore 16.15 e le 16.30.

“Mostrerò naturalmente francobolli, interi postali, cartoline maximum e annulli in tema, nonché mi avvarrò di altre forme di collezionismo quali banconote, spartiti musicali e vecchi 45 giri”, anticipa il diretto interessato. Facendo capire che, nell’economia del breve contributo, ci sarà pure qualche sorpresa. Anche in tale occasione, l’argomento verrà trattato in maniera generalista, senza studi approfonditi, al fine di interessare il grande pubblico alla filatelia, “scopo principe della mia partecipazione televisiva”.

L’intervista di “Vaccari news” a Renzo Rubino
Per vedere in diretta l’intervento (cliccare su “Rai 3” il pulsante “Dirette tv”)
La precedente partecipazione, dedicata al Vesuvio e alla sua funicolare
           




Anche alle Falkland si vota
17 Feb 2013 14:26 - DALL'ESTERO
La piccola comunità dovrà decidere, attraverso un referendum, se confermare o modificare il proprio status di Territorio d’oltremare del Regno Unito

Anche le Falkland alle prese con le urne, e l’hanno fatto sapere il 15 febbraio con una serie promozionale. Quattro i francobolli varati, tagli da 3, 40, 75 pence e 1,76 sterline, dove -grazie all’intervento di Andrew Robinson- l’immagine dell’arcipelago è soprapposta ad una mano maschile, o femminile, che infila il proprio voto nel contenitore. Va aggiunto un foglietto da 3,00 unità con lo stesso soggetto. I bordi del blocco permettono di saperne di più: si legge, infatti, che il diritto dei popoli all’autodeterminazione è un aspetto democratico fondamentale. Da qui il quesito sul quale gli elettori saranno chiamati ad esprimersi: desiderate voi che le Falkland mantengano l’attuale status politico di Territorio d’oltremare del Regno Unito?

Nell’area, secondo il censimento del 2012, vivono 2.563 persone, una comunità antica di nove generazioni, creatasi attraverso l’immigrazione volontaria lungo due secoli. Oggi rappresenta uno dei quattordici Territori d’oltremare del Regno Unito; ognuno di essi ha una propria Costituzione, un Governo, leggi locali. Le relazioni con Londra sono basate sul principio dell’autodeterminazione e sull’autogoverno (tranne che nella difesa e negli affari esteri), pur riconoscendo la mutua responsabilità ed un impegno di assistenza del Paese europeo in caso di bisogno, come accadde nel 1982. La consultazione, annunciata il 12 giugno scorso e fissata per il 10 e l’11 marzo, prevede la possibilità di rispondere positivamente o negativamente alla domanda.

I quattro francobolli, cui si aggiunge il foglietto da 3,00 sterline
I quattro francobolli, cui si aggiunge il foglietto da 3,00 sterline
Il voto in Italia: le caratteristiche della propaganda svolta via posta…
…e le schede per i residenti all’estero
Falkland - L’emissione un quarto di secolo dopo la fine della guerra
           


Le potenze in Libano
17 Feb 2013 01:23 - LIBRI E CATALOGHI
Ristampato il volume di Bernardo Longo che si concentra sugli annulli degli uffici postali esteri attivi nel Paese tra il 1845 ed il 1914
Sei i Paesi considerati
Sei i Paesi considerati

Due occasioni in un solo colpo. La prima è avere il catalogo “Cedar”, dedicato agli annulli degli uffici postali esteri operativi in Libano fra il 1845 ed il 1914, edito nel 2010 ed ora ristampato così da accontentare le nuove richieste. Dall’altro utilizzare la promozione “Spedizioni gratis” firmata dall’azienda Vaccari e valida sino al 25 febbraio: prevede, per gli acquisti di libri con una spesa superiore ai 50,00 euro e consegna in Italia, l’abbuono dei costi di trasporto.

Quanto al volume, è dovuto a Bernardo Longo e comporta 70,00 euro. È scritto in tre lingue: italiano, francese ed inglese. Nelle 96 pagine di grande formato ed illustrate a colori (un’altra, la 12a, è stata aggiunta con un foglio a parte e costituisce l’aggiornamento rispetto alla tiratura precedente) sono descritte e spiegate le presenze postali delle potenze straniere presso il Paese dei cedri; furono volute da Austria, Egitto, Francia, Germania, Regno Unito e Russia. Al tempo stesso, vengono illustrate ed approfondite le testimonianze marcofile che hanno lasciato. Naturalmente, queste sono valutate; l’autore ha scelto un sistema a punti: sedici i livelli, che vanno da 10,00 a 40mila e più euro. Numerose le immagini dedicate a buste e ad altri documenti viaggiati in grado di testimoniare l’attività.

“Cedar” (acquista)
La scheda
I dettagli sulla campagna “Spedizioni gratis”
           


La busta ed i preparativi
16 Feb 2013 18:07 - VATICANO
I dettagli dell’intero postale con il viso di Benedetto XVI. È probabile che il giorno 28 ci sarà un annullo commemorativo, e poi…

“Colleziona i francobolli e le monete della Città del Vaticano!”. Si legge questo, scritto nelle lingue inglese, italiana, francese e tedesca, sulla busta postale approntata oltre il fiume Tevere. Nello sfondo, e per tutta la lunghezza dell’intero, campeggia una foto di piazza San Pietro realizzata da Biagio Tamarazzo.

Però, il dettaglio che si fa notare è l’impronta di affrancatura, nella quale è presente il ritratto di Benedetto XVI, opera dell’artista Mariangela Crisciotti. La carta valore arriverà il 28 febbraio, per combinazione ultimo giorno di servizio del pontefice. Per tale ragione ci si era domandati se sarebbe uscita lo stesso, e la risposta è stata positiva.

Verrà prodotta in un massimo di ventimila esemplari ed il costo è pari a 2,00 euro: nel tariffario entrato in vigore l’1 febbraio rappresenta la cifra richiesta per spedire una lettera ordinaria entro i venti grammi di peso in Africa, America o Asia. Naturalmente, bacino mediterraneo escluso, in quanto sconta un onere inferiore, equiparato agli invii per l’Europa (85 centesimi).

Intanto, ci si prepara per quanto accadrà con le dimissioni di Joseph Ratzinger. Secondo fonti consultate da “Vaccari news”, il 28 ci dovrebbe essere un annullo speciale, mentre dal giorno successivo gli attuali manuali con il “Cupolone” in dotazione agli uffici potrebbero essere sostituiti temporaneamente da altri dedicati alla sede vacante.

La busta con piazza San Pietro e, nell’impronta di affrancatura, il viso di Benedetto XVI
La busta con piazza San Pietro e, nell’impronta di affrancatura, il viso di Benedetto XVI
La conferma dell’uscita
Tutte le emissioni del 28 febbraio
L’aumento delle tariffe
           


Dante e D’Annunzio a Bolzano
16 Feb 2013 12:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Questa sera una conferenza dedicata ai due letterati; verrà sottolineata da un annullo speciale
Il manuale
Il manuale

Le iniziative dedicate al “Vate” nel centocinquantesimo anniversario trascorso dalla nascita cominciano a prendere forma. Anche, attendendo il francobollo da 70 centesimi previsto per il 12 marzo, dal punto di vista postale.

Questa sera, lo storico Achille Ragazzoni terrà una conferenza intitolata “Dante e D’Annunzio”. Due protagonisti lontani nel tempo, ma entrambi caratterizzati da una notevole personalità, in parte documentata dagli atti e dagli scritti che hanno lasciato ai posteri. Si svolgerà in una città simbolo della cultura italiana, poiché spesso espressa in un modo e in un contesto difficili: Bolzano. L’appuntamento è alle ore 19 presso il Circolo unificato dell’Esercito, che si trova in viale Druso 20.

Non mancherà l’annullo speciale, richiesto dal comitato cittadino che fa capo alla Società Dante Alighieri. Sarà impiegato nella medesima sede fissata per l’iniziativa; gli addetti dell’azienda diretta da Massimo Sarmi saranno disponibili con manuale e cartevalori dalle 15.30 alle 20.30. Nell’immagine dell’impronta, il viso del poeta-soldato.

Gabriele D’Annunzio: l’anticipazione sul francobollo…
…e le iniziative collegate al centocinquantesimo
La Società Dante Alighieri nelle cartevalori di Monaco
           




Le belle cartoline vendono ancora
16 Feb 2013 00:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Intervista a Franco Mammana, autore di numerosi scatti, soprattutto riguardanti Bergamo, trasformati in supporti postali
Franco Mammana
Franco Mammana

Le cartoline come oggetto per la comunicazione postale e poi da collezione, con tutto quello che ciò comporta. D’accordo. Ma cosa induce, per risalire la filiera, una persona ad impegnarsi professionalmente per realizzarle? “Vaccari news” l’ha chiesto al fotografo (e ferroviere) Franco Mammana, siciliano trapiantato giovanissimo a Bergamo. Classe 1959, entrò nel settore a ventuno anni, assistente del fotografo teatrale Maurizio Buscarino. Presto, tuttavia, puntò l’obiettivo sugli spettacoli di strada, il paesaggio, l’architettura, il réportage sociale e di viaggio. L’esperienza maturata lo spinse a realizzare una serie di cartoline artistiche dedicate al suo paese natale, Noto. Era il 1989…

Perché tale esordio? “Durante una vacanza -spiega in questa intervista il diretto interessato- deluso per non avere trovato niente di valido da spedire, decisi che avrei provato a trasformare in cartoline alcune immagini che da turista-fotoamatore già avevo realizzato. Ebbi il sostegno di un tabaccaio-giornalaio locale, e nacque così la prima serie di quattro esemplari, cui l’anno successivo seguì una nuova edizione di nove. Caratteristica di tutte, mantenuta anche in seguito, è la loro pulizia formale: senza fattori di disturbo quali automobili, elementi e persone che potrebbero «datarle». A questo si aggiungono una curata presentazione grafica (come bordo bianco, fustellatura) e la qualità di stampa (peso della carta, lucidatura, colore). Pur alzando i costi di produzione, hanno garantito l’acquisto da parte degli esercenti e il successo di vendita senza problemi di alcun genere”.

“Visto l’esito, presto mi vennero richieste immagini di Bergamo. Per la produzione, dopo un primo contatto con la stamperia Mariani e Monti di Ponteranica, mi rivolsi alla Fratelli Carminati di Almè, storica produttrice di cartoline per la stessa Bergamo, le valli della zona e Livigno. Con essa collaboro tutt’oggi in via esclusiva. È un intenso rapporto professionale e di amicizia che ci ha portato a progettare e lanciare proposte innovative. Fra esse, le prime serie artistiche di cartoline panoramiche (da 10,5x21 centimetri), riprese con fotocamera ad obiettivo rotante «Horizon 202»: probabilmente una novità assoluta nel settore, che andò immediatamente a ruba. Seguirono ulteriori formati (12x17 e 12x21), con soggetti quasi sempre nuovi, o la riproposizione dei più venduti. Sempre attenti a mantenere alta la qualità della stampa e della carta. Naturalmente, trattandosi di scatti relativi a Bergamo, ho privilegiato le riprese di panorami riguardanti la Città Alta, del suo centro storico e monumentale. Supportato dai suggerimenti degli esercenti che registrano i commenti ed i gusti dei turisti, sono arrivato a realizzare una cinquantina di soggetti nel corso di circa vent’anni. La valenza di alcune immagini mi ha portato ad infrangere un tabù consolidato, che limita o evita di produrre cartoline in formato verticale, meno vendibile di quello orizzontale. Una decina di anni fa ho realizzato anche una serie di otto esemplari 12x17 dedicati agli aquiloni, altra mia passione”.

Pensa che le cartoline siano ancora attuali? “Forse la pratica dello scrivere e inoltrare si è ridimensionata, i volumi affidati al portalettere sono calati, le forme di comunicazione sono mutate, ma la cartolina continua ad essere comprata e spedita. Anzi, forse a volte si compra più per se stessi che per gli altri, perché ci sono immagini che, nonostante tutto, piacciono e affascinano, ma non si sarebbe capaci di farle o, meglio, non si potrebbero fare in quanto realizzate in momenti (albe, notti), con strumenti particolari e da luoghi improponibili al normale turista (campanili, interni di case). È sicuramente un’attività di nicchia, permette di togliermi qualche soddisfazione economica, ma resiste tenacemente e si evolve a piccoli passi. E tiene conto di un aspetto tutt’altro che trascurabile: il piacere di ricevere una cartolina, anzi una bella cartolina, perché la qualità propositiva è aumentata”.

Due dei suoi scatti, trasformati in cartoline
Due dei suoi scatti, trasformati in cartoline
Il protagonista su Facebook
Esperienze parallele - Le produzioni di Cuba stampate a Milano
Oggi a Bergamo: la manifestazione filatelica e numismatica
           


Alla Provincia di Firenze si studiano le chiusure
15 Feb 2013 21:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Intanto, comincia a delinearsi il progetto “Ecco fatto!”: sarà gestito dal servizio civile e potrebbe comprendere alcune prestazioni postali

“Cercare di documentarsi su possibili segnalazioni che provengano dalle varie località interessate ai «tagli», già subìti o possibili in futuro, e chiedere un incontro con il direttore provinciale di Poste italiane spa per capire quali sono i prossimi programmi dell’azienda”. È con queste proposte, avanzate dal presidente per la Toscana dell’Unione dei comuni e degli enti montani, Oreste Giurlani, che oggi si è conclusa l’audizione alla terza commissione consiliare della Provincia di Firenze.

Prima di chiedere tali iniziative, Giurlani ha ricostruito la recente storia delle cessazioni annunciate e poi parzialmente ridimensionate da parte dello stesso operatore. Ha ricordato che nella prima stesura della razionalizzazione si paventavano serrande abbassate per 174 uffici nella sola Toscana, perché non corrispondevano ai criteri di economicità. La decisione si è poi assestata su 74 (dei quali 8 nella provincia di Firenze). “Chiusure, sia chiaro -ha precisato Giurlani- concordate a livello nazionale con il ministero competente e con i sindacati”. Come dire -commentano dalla Uncem- “che Poste non ha scelto in perfetta solitudine. Resta il fatto che l’azienda monopolista del settore non ascolta le proteste e le proposte degli Enti locali”.

“Spesso i sindaci non vengono neppure informati con qualche giorno di anticipo, come dovrebbe accadere, della dismissione degli sportelli”, ha sottolineato ancora Giurlani. “Alcuni hanno pure fatto ricorso, ma non sappiamo se questa strada porterà da qualche parte. Aspettiamo di vedere cosa accadrà in questi casi per poi, eventualmente, intraprendere la stessa azione in modo diffuso”.

Intanto, si aspetta “Ecco fatto!”, l’iniziativa concordata tra la stessa Unione e la Regione che “non sostituisce gli sportelli degli uffici postali”, ma può rappresentare un aiuto per i cittadini delle località colpite. Il supporto verrà effettuato con personale del servizio civile: costituirà un presidio ed un punto di riferimento per espletare servizi di particolare utilità. “Con Poste spa lavoriamo per capire se sarà possibile svolgere anche alcuni dei loro servizi, laddove non esistono più sportelli”.

Un momento dell’incontro di oggi
Un momento dell’incontro di oggi
I ricorsi al Tar
La protesta di Montefegatesi, frazione di Bagni di Lucca
“Ecco fatto!”: l’approfondimento di “Vaccari news”
           


Anche la Svizzera postale pensa alla salute
15 Feb 2013 17:12 - DALL'ESTERO
Gli esperimenti nel settore sono stati introdotti nel 2011 ed ora l’esperienza verrà estesa all’intero Cantone di Ginevra. Poi, sarà il turno del Ticino
La sperimentazione dal 2001
La sperimentazione dal 2001

Mentre sembra che Poste italiane voglia sviluppare il settore delle prestazioni sanitarie (in quest’ottica vanno i confronti con gli Enti territoriali volti a limitare la razionalizzazione della rete e la chiusura degli uffici diseconomici), la Posta svizzera vara la cartella clinica elettronica “Vivates”.

Dopo essere stata saggiata dal 2011 in quattro comuni ginevrini nell’ambito del progetto pilota “E-toile” (collegato agli European patients smart open services dell’Ue), quest’anno verrà estesa a tutto il territorio del Cantone. Pure il Ticino punta su di essa e, in primavera, avvierà una sperimentazione nel campo dell’oncologia. Ma il cerchio si dovrebbe allargare ulteriormente: come previsto dalla strategia “Ehealth svizzera”, elaborata congiuntamente da Confederazione e Cantoni, entro il 2015 “tutti i cittadini dovranno avere accesso alla cartella clinica elettronica personale”.

Il supporto della struttura postale crea un collegamento con gli operatori sanitari -medici, ospedali, farmacie, laboratori…- “consentendo un’efficiente gestione delle comunicazioni e delle informazioni”. In questo modo, le persone in cura sono in grado di mettere in rete le informazioni importanti, condividendole con gli specialisti di loro scelta, ovunque e in qualsiasi momento. Insomma, “si promuove l’autodeterminazione del paziente e si rendono più sicuri ed efficienti i processi nel sistema sanitario”.

Nel contesto, l’operatore postale si ritaglia il compito di gestire dati confidenziali, identificando mittenti e destinatari, ma anche garantendo la trasmissione sicura ed affidabile delle informazioni. Oltre alla piattaforma tecnica, l’azienda offre ai cittadini gli strumenti necessari per accedere alla propria cartella dati elettronica.

Poste italiane e sanità: ieri i confronti per il Veneto
Il progetto pilota “E-toile”
La cartella clinica elettronica “Vivates”
           


Stasera luci spente. È “M’illumino di meno”
15 Feb 2013 14:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono 398 le sedi di Poste italiane che accoglieranno l’invito per la “Giornata del risparmio energetico”

L’elenco completo comprende 398 immobili, e fra questi non mancano i maggiori, ad esempio gli uffici centrali di Ancona, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Milano, Napoli, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Teramo, Torino, Trento, Trieste e Venezia. Questa sera, dalle 18 alle 19.30, spegneranno parte delle luci, contributo all’iniziativa “M’illumino di meno”. Così da partecipare alla “Giornata del risparmio energetico” lanciata dalla trasmissione di Radio 2 “Caterpillar”.

La società -viene precisato da Roma- “è impegnata da anni a favore della sostenibilità ambientale e prende parte all’evento per confermare il proprio impegno nella riduzione dell’inquinamento atmosferico”. Rispetto al 2011, nel 2012 il consumo di elettricità è diminuito di circa 19 GWh, pari al 3,5%. Dei 524 GWh impiegati, la metà deriva dall’utilizzo di energia verde, e questo ha evitato di produrre 3,85 tonnellate di anidride carbonica.

L’azienda ha messo in atto un piano di ottimizzazione che coinvolge le oltre quindicimila sedi e mette in campo alcuni accorgimenti tecnici volti ad abbattere gli sprechi: istallazione di timer, spegnimento automatico dei computer delle strutture di staff, analisi dei consumi il sabato e la domenica, misurazione degli edifici che assorbono più energia. Tra gli interventi, il corretto settaggio delle temperature e degli orari che regolano i sistemi di condizionamento e riscaldamento. Inoltre, ha attivato un progetto specifico che coinvolgerà circa quattromila immobili, nei quali sarà introdotto il telecontrollo e lo spegnimento degli impianti. Previsti investimenti nel fotovoltaico.

Poste italiane, inoltre, punta a diminuire l’impatto ambientale dei propri veicoli. Dell’intera flotta, oltre duemila mezzi sono ad alimentazione alternativa, cioè elettrici e bifuel benzina e metano.

Anche il Lecce Centro (nella… luminosa foto d’epoca) interessato all’iniziativa
Anche il Lecce Centro (nella… luminosa foto d’epoca) interessato all’iniziativa
Tra le edizioni precedenti
Energie alternative: nel 2014 i francobolli
Mezzi elettrici - Il recapito dimostrativo a Pisa
           




Spazi Filatelici: un luogo non solo per collezionisti
15 Feb 2013 10:59 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Cresce il numero dei punti vendita dopo la recente apertura di Genova

Gli Spazi Filatelici sono dedicati esclusivamente al mondo filatelico e offrono al loro interno un vasto assortimento di francobolli, folder e tanti prodotti filatelici da collezione. Rappresentano un vero e proprio luogo dove convivono e dialogano il presente e il passato, dove è possibile viaggiare attraverso la storia e il patrimonio culturale del nostro Paese. Personale specializzato è a disposizione per guidare il cliente nel mondo del collezionismo filatelico. Vengono ospitati inoltre eventi, cerimonie, convegni e corsi sulla filatelia.

Uno dei principali Spazi Filatelici si trova nello storico palazzo di Poste Italiane in Piazza San Silvestro, nel centro di Roma. Un ambiente elegante, arredato con mobili d’epoca dove la clientela può acquistare francobolli, cartoline, buste “primo giorno”, libri e pubblicazioni.

Di particolare importanza è anche quello di Via Cordusio nel centro di Milano, vicino Piazza Duomo. Ubicato in un edificio storico risalente agli anni venti, presenta all’interno saloni con affreschi ed opere in ceramica soggetti a tutela della sopraintendenza dei Beni Artistici.

Gli Spazi Filatelici sono presenti anche nelle città di Venezia, Napoli, Torino, Trieste e recentemente è stato inaugurato il nuovo punto di Genova.

Interni di uno Spazio Filatelia
Interni di uno Spazio Filatelia
Sito Poste Italiane (promo)
           


In Veneto si tratta
15 Feb 2013 10:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’obiettivo di Regione e Poste: gestire insieme il problema degli uffici periferici poco redditizi, attribuendo loro nuovi compiti,

Se in altre aree è rottura e si registrano persino diversi ricorsi ai Tar, sul tema della razionalizzazione in Veneto si sta cercando, come ad esempio in Piemonte, di mediare. È di ieri il confronto tra la Regione e l’operatore per definire -viene spiegato- “una strategia comune finalizzata a scongiurare il rischio chiusura di uffici postali periferici, ampliando anzi l’offerta alla cittadinanza”. Al tavolo si sono seduti l’assessore al turismo e allo sviluppo montano Marino Finozzi, il vicepresidente bellunese del Consiglio regionale Matteo Toscani e, per la società, il responsabile dell’area territoriale Nord-Est Cosimo Andriolo, il responsabile commerciale impresa e pubblica amministrazione Dino Massimiliano Conte ed il consigliere di amministrazione Antonio Mondardo.

“Abbiamo illustrato quali potrebbero essere le collaborazioni tra Regione e Poste italiane in ambito turistico e sanitario -ha spiegato l’assessore- mentre Poste italiane ci ha esposto quali risposte può dare alle nostre esigenze. Nel complesso, è stato un incontro positivo che è servito a definire una strategia che valorizzi la capillarità degli sportelli postali, utilizzandoli come gestori di varie funzioni. In questo modo, non solo se ne giustifica la presenza anche nei piccoli paesi di montagna, dove rappresentano comunque un punto di riferimento importante per la cittadinanza, ma si migliora anche l’offerta dei servizi a residenti e turisti”.

“Poste Italiane, consapevole del valore della propria capillarità sul territorio, nel 2013 -ha detto Cosimo Andriolo- sarà impegnata in un ulteriore processo di rafforzamento della qualità del servizio erogato. In tale ottica assume fondamentale importanza la possibilità di realizzare specifici accordi o convenzioni con le Pubbliche amministrazioni locali, per incrementare e valorizzare i servizi erogati ai cittadini dagli uffici postali. L’incontro rappresenta un primo importante passo in questa direzione, in virtù della straordinaria rilevanza della Regione Veneto come soggetto istituzionale privilegiato”.

Tema dell’incontro, gli uffici postali del Veneto (nella foto, quello a Valli del Pasubio, in provincia di Vicenza)
Tema dell’incontro, gli uffici postali del Veneto (nella foto, quello a Valli del Pasubio, in provincia di Vicenza)
La situazione dei ricorsi ai Tar
Il progetto toscano “Ecco fatto”
In Piemonte il confronto
           


In arrivo il 70 centesimi ordinario
15 Feb 2013 09:30 - EMISSIONI ITALIA
Confermata la decisione; ancora ignota la data di uscita. Il colore che lo caratterizza è il blu notte
Il nuovo taglio avrà questo formato
Il nuovo taglio avrà questo formato

Finalmente, dopo diverse settimane dall’annuncio degli aumenti (l’anticipazione di “Vaccari news” risale al 24 dicembre, mentre l’entrata in vigore del tariffario è dell’1 gennaio), la prima conferma ufficiale: il 70 centesimi “Posta italiana” arriverà. Quando? Ancora non è dato di sapere.

Si conoscono, però, gli aspetti tecnici: autoadesivo, la carta misura 40x24 millimetri (la superficie di stampa è di 36x20): quindi, è del tipo, ad esempio, dello 0,60 euro. Propone l’abituale soggetto di Antonio Ciaburro, ossia la busta che spicca il volo emanando una scia tricolore. Il tono che lo caratterizza è il blu notte concentrato, con inchiostro di sicurezza blu concentrato metallizzato. I fogli sono da cinquanta.

Nel frattempo, tra segnalazioni e proteste, gli utenti si sono rassegnati a pagare qualcosa di più del dovuto o ad ingegnarsi inseguendo e combinando fra loro vecchi tagli. Due giorni fa, nel Ferrarese -ma la cosa potrebbe essere avvenuta anche in altre parti- il nuovissimo (è uscito il 13 febbraio) francobollo da 25 centesimi è stato venduto in coppia con valori vecchi da 45, al fine di raggiungere l’agognata quota 70.

L’annuncio degli aumenti
Il 25 centesimi uscito due giorni fa
           



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