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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Quella franchigia nel Cadore
17 Mag 2013 00:06 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
La posta delle bande armate risorgimentali spiegata da Marco De Biasi. È uno degli articoli presenti nel nuovo numero di “Vaccari magazine”
In copertina: dalla Savoia, ancora sabauda, alla Francia
In copertina: dalla Savoia, ancora sabauda, alla Francia

“Nel periodo tra luglio e settembre 1866 la posta che viaggiò nel Bellunese fu molto scarsa”; c’era anche quella delle bande armate, che avrebbero dovuto precedere l’Esercito nazionale. Su tale corrispondenza è presente, di solito, un bollo rettangolare in inchiostro verde: nato per scopi amministrativi, “venne poi utilizzato per ottenere la franchigia postale”. Così spiega il nuovo autore di “Vaccari magazine”, Marco De Biasi. Nell’ultimo numero, il 49, introduce un capitolo poco conosciuto e risalente al periodo che precedette l’Unità.

Le 112 pagine illustrate a colori del semestrale ormai entrato nel venticinquesimo anniversario affrontano pure altri argomenti. Ad ambientazione preunitaria, soprattutto, come gli articoli “I rapporti postali del Regno Lombardo Veneto con lo Stato Pontificio 1815-1866” (di Lorenzo Carra), “Il «wandering» del 45 centesimi nella prima emissione del Lombardo Veneto” (Massimiliano Ferroni), “Regno delle Due Sicilie 1859-1860 - La posta fra Palermo e Napoli con i vapori commerciali napoletani” (Francesco Lombardo), “Destinazioni e incoming estere del Ducato di Modena 1852-1860” (Fabrizio Salami). Per quanto riguarda i decenni successivi, ecco -e sono altri esempi- “Il mistero del Bonasi” (di Fabio Bonacina), “Corrispondenze con l’estero - La cartolina postale semplice e la cartolina doppia con risposta pagata” (è la seconda parte dello studio, sempre firmata da Daniele Cesaretti), “Gli anni della «Democratica» - 1 ottobre 1945 - 31 dicembre 1952” (ultima tranche, dovuta a Luigi Sirotti), “Il servizio postale regolare della Lati sulla rotta sud-atlantica” (seconda, di Flavio Riccitelli).

Numerosi i reperti proposti direttamente dal direttore responsabile, Paolo Vaccari. Fra cui una lettera spedita da Chambéry (allora Regno di Sardegna) a Valence (Francia) il 31 gennaio 1855, affrancata utilizzando esemplari della II e della III emissione; ad essa è dedicata la copertina. Vistosi anche i due blocchi da cinquantasei del “fragolone” pontificio.

L’abbonamento annuale al periodico costa 35,00 euro.

Bellunese - Il bollo rettangolare che nel 1866 sostituì l’affrancatura
Bellunese - Il bollo rettangolare che nel 1866 sostituì l’affrancatura
Per saperne dì più sulla rivista
L’editoriale del direttore, Paolo Vaccari (file pdf)
           


Piove sul “free duck”
16 Mag 2013 17:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Presentata oggi a Padova la versione attuale dei quadricicli a trazione elettrica. Undici quelli destinati alla città, novantanove in tutto il Nord-Est
Quando le “paperine” erano bianche (nella foto, una in servizio a Bolzano)
Quando le “paperine” erano bianche (nella foto, una in servizio a Bolzano)

“Free duck” bagnato, “free duck” fortunato? Difficile a dirsi. Però, oggi la “paperina” (come la chiamano i postali) è stata presentata sotto la pioggia al vicesindaco di Padova, Ivo Rossi. Proprio il Comune che ha subito l’improvvisa… decapitazione amministrativa, poiché il primo cittadino in carica, Flavio Zanonato, è stato nominato ministro allo Sviluppo economico. Dicastero che segue, tra i tanti settori, pure le comunicazioni.

Il centro patavino ha ricevuto undici quadricicli elettrici, caratterizzati anche dal nuovo colore giallo, che sostituisce il precedente bianco. Complessivamente nel Nord-Est ne sono giunti novantanove; i primi vennero sperimentati a Perugia nel 2007.

E non costituisce l’unica novità. È in funzione quello che lo stesso operatore definisce “ufficio postale itinerante”. I portalettere, grazie ai palmari dotati di pos, possono accettare i bollettini di ccp con codice a barre delle grandi utenze, come Enel e Telecom. In questo modo, l’utente può pagare da casa o dal luogo di lavoro nello stesso momento in cui avviene la consegna della corrispondenza. Il fattorino non ritira contanti, ma accetta “Postamat”, “Postepay” o le altre carte del circuito Cirrus-Maestro. Anche questo servizio, già attivo in quasi tutta Padova ed in molte località della provincia, è stato presentato all’amministratore e ad alcuni colleghi della zona.

Durante l’incontro, cui ha partecipato il responsabile dell’area di Poste italiane Cosimo Andriolo, si è parlato pure dei supporti che la società propone ai Comuni e, attraverso la rete Posteimpresa, alle aziende: ad esempio, gestione finanziaria, della corrispondenza e delle spedizioni, prodotti assicurativi, piani di telefonia mobile, supporti on-line, di stampa e forniture per ufficio.

Sotto l’acqua la presentazione di oggi
Sotto l’acqua la presentazione di oggi
La nomina a ministro di Flavio Zanonato
La citazione del “free duck” in uno dei francobolli usciti il 9 maggio
Il progetto “postino telematico”
           


Un francobollo, una storia
16 Mag 2013 14:04 - DALL'ESTERO
È contenuta nel 60 centesimi varato oggi dall’Eire. La carta valore celebra il titolo di città mondiale della letteratura che l’Unesco ha attribuito a Dublino

Pronti con la lente d’ingrandimento? Perché si rivelerà utile nel momento in cui si esaminerà il francobollo da 60 centesimi varato oggi dall’Eire. Disegnato da The stone twins, riproduce una storia su Dublino, frutto di una selezione fra gli studenti locali e dovuta ad Eoin Moore. Così da festeggiarla come città mondiale della letteratura.

Un titolo sostenuto dall’Unesco e formalizzato nel luglio del 2010: è la quarta metropoli ad aver ottenuto tale appellativo, dopo Edimburgo (nel 2004), Melbourne e Iowa City (entrambe nel 2008).

“Il riconoscimento -spiega l’operatore, An post- è molto gratificante, ma non costituisce una sorpresa. Fermate uno sconosciuto in una strada di un luogo qualsiasi del mondo e chiedetegli quale sia la città che egli associa alla letteratura; è probabile che indichi Dublino”. Ad essa sono collegati i nomi di tre premi Nobel: Samuel Beckett, George Bernard Shaw e William Butler Yeats. Senza scordare Brendan Behan, James Joyce, Flann O’Brien, Sean O’Casey, Jonathan Swift ed Oscar Wilde, nonché i contemporanei John Banville, Sebastian Barry, Roddy Doyle, Anne Enright e Joseph O’Connor.

La designazione sottoscritta dall’agenzia dell’Onu riconosce la qualità, la quantità e la diversità delle biblioteche, delle case editrici e dei librai, così come l’apprezzamento rivolto agli scrittori. Per non citare i programmi educativi sul settore, gli eventi ed i festival, il ruolo giocato nell’ambiente urbano ed il coinvolgimento dei media.

Tra i francobolli “verbosi” del passato, la serie di Grecia al debutto il 22 settembre 1954: riprende il testo di un discorso riguardante la situazione a Cipro. Oppure anche il 75 centesimi che l’Italia, il 10 novembre scorso, ha dedicato a Primo Levi.

Il francobollo con la storia di Eoin Moore
Il francobollo con la storia di Eoin Moore
L’omaggio a Primo Levi
           


Malawi - L’arcobaleno colora la speranza
16 Mag 2013 10:14 - SAN MARINO
La serie rende merito alle attività dell’associazione San Marino for the children onlus. Due i francobolli di cui si compone
Annullo…
Annullo…

I dettagli per un’emissione inizialmente non prevista nel calendario e che fa parte del gruppo in uscita il 7 giugno. Due i francobolli, un utilissimo 10 centesimi integrativo così da assorbire i vecchi tagli oggi superati ed il 70. “Intendono portare testimonianza -viene spiegato dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica- della cooperazione in favore delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo, da parte dell’associazione San Marino for the children onlus”.

Punto di riferimento è il Malawi, uno dei più poveri al mondo. Qui il sodalizio, nato nel 2007, è impegnato ad aiutare i minori e le loro famiglie. Il 28 febbraio 2013 a Matola, una delle periferie più misere e popolate di Balaka, è stata inaugurata la scuola materna con refettorio “San Marino”, in grado di ospitare e di fornire un pasto al giorno a circa duecento bambini. Ma il progetto completo è più ampio, prevedendo la realizzazione di una fontana per dare maggiore accesso all’acqua e di una casa di accoglienza destinata agli orfani. Così da garantire agli abitanti un futuro migliore.

Concetto ripreso nelle cartevalori, che in parte giocano sui colori dell’arcobaleno. La più economica, disegnata da Maddalena Medas, propone anche un ombrello protettivo ed il percorso che collega donatore e ricevente; la seconda, fotografica ed elaborata da Labadox, offre un’istantanea riguardante la cerimonia con cui la struttura venne aperta.

I fogli sono da sei, con banda esplicativa presente a sinistra o sopra; il primo taglio è prodotto 120.006 unità; il secondo in 70.002.

…e francobolli dedicati al lavoro in Malawi
…e francobolli dedicati al lavoro in Malawi
Il sito della onlus protagonista
Tra le altre emissioni attese il 7 giugno: la congiunta con lo Smom…
…e l’omaggio alla Juventus
           




Anche le Falkland ricordano Margaret Thatcher
16 Mag 2013 01:19 - DALL'ESTERO
Oggi la serie per colei che diresse politicamente la riconquista delle isole occupate dagli argentini

Il tempo passa, ma gli abitanti delle isole atlantiche non dimenticano. E non è un caso se a marzo un referendum (disconosciuto da Buenos Aires) ha certificato la loro volontà “bulgara” (98,8% dei voti) di restare con Londra. Come non è un caso se hanno desiderato ricordare postalmente la morte, avvenuta l’8 aprile, di Margaret Thatcher.

Sono le isole Falkland, che per oggi propongono quattro francobolli fotografici. Capaci di ritrarre altrettanti momenti della vita di colei che resta, almeno finora, l’unica donna ad essere stata primo ministro del Regno Unito.

Tranne il 30 pence, che la ritrae nel 1979 con il marito Denis Thatcher durante i primi giorni da inquilina al numero 10 di Downing street, gli altri tagli hanno un riferimento diretto con la storia locale. Il 75 pence la riprende nel 1983, quando visita l’isola e raggiunge dei campi minati, esito della breve guerra registrata un anno prima. L’1,00 sterlina narra il ritorno: è il 1992, nel momento in cui attraversa di nuovo l’oceano per festeggiare il decimo anniversario dalla liberazione. Lo scatto presente nell’ultimo esemplare, da 1,20 unità, risale al 2007: il venticinquesimo è festeggiato dalla ormai ex statista mostrando una moneta commemorativa dei fatti. Quattro dentelli per quattro decenni di una vita, tutto sommato, lunga: era nata il 13 ottobre 1925.

La serie che le Falkland dedicano oggi alla “Lady di ferro”
La serie che le Falkland dedicano oggi alla “Lady di ferro”
Il referendum svoltosi in marzo
La morte di Margaret Thatcher
Le emissioni già segnalate
           


Occhio alla tecnica del “postino”
15 Mag 2013 18:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un malvivente si spaccia per il portalettere, inducendo la vittima a scendere al piano terreno. Nel frattempo, il complice entra nell’abitazione
Portalettere non era…
Portalettere non era…

Il portalettere non centra nulla, ma la sua attività quotidiana ha ispirato una tecnica che, non a caso, i poliziotti definiscono del “postino”. E l’ultimo episodio del genere è accaduto qualche giorno fa a Vercelli.

Secondo gli esperti, si opera in due: uno sale al piano superiore rispetto a quello della vittima designata (in genere, una persona anziana), mentre l’altro suona il campanello, dicendo di essere il fattorino e chiedendo a chi risponde di scendere per il ritiro di quanto a lui diretto. Così, il malcapitato va al piano terreno, trova il truffatore mentre imbuca dei volantini e si sente dire di attendere il fantomatico incaricato. Nel frattempo, il complice si introduce nell’abitazione, rubando quanto trova.

Questa volta, però, le cose sono andate diversamente. Grazie alle segnalazioni fotografiche, è stato possibile individuare il trentaseienne vercellese D.E., pregiudicato per reati contro il patrimonio. Nei suoi confronti è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo sarebbe responsabile di almeno quattro furti in abitazione. È ancora mistero sul complice.

           


Agli sgoccioli la Champions league
15 Mag 2013 14:06 - LIBRI E CATALOGHI
Il volumetto, firmato dall’Uicos, ricostruisce le tappe di quella che nacque, nel 1954, come Coppa dei campioni. Aspettando la finale del 25 maggio…
L’Uicos illustra il torneo
L’Uicos illustra il torneo

Mentre il mondo degli appassionati attende il confronto, tutto tedesco, tra il Dortmund ed il Bayern, previsto per il 25 maggio allo stadio di Wembley così da stabilire chi si imporrà sulla stagione, gli specialisti che fanno capo all’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi pensano allo sguardo d’insieme.

Si intitola “The exhibition Champions league” il volumetto che, nello spirito del sodalizio, richiama il materiale postale ma anche altri oggetti: locandine, trofei, biglietti d’ingresso, scarpe, magliette e così via. Pagina dopo pagina (e sono 144, illustrate a colori), si comincia dalla partita tra Real Madrid e Stade de Reims del 13 giugno 1956, che portò la squadra spagnola a conquistare la prima Coppa dei campioni, come si chiamava allora (è l’équipe che finora ha vinto più volte questo torneo: nove, seguita dal Milan che ne conta sette). E si arriva al 19 maggio 2012, quando il titolo è stato conquistato dal Chelsea. Ma c’è già lo spazio per le integrazioni fino al 2016!

Il lavoro, dovuto a Pierangelo Brivio e Gianrenzo Magni, è anticipato da un capitolo dedicato proprio alla struttura che fra pochi giorni accoglierà il match conclusivo. E dov’è ospitata la mostra che ha dato l’input all’iniziativa editoriale.

Il sodalizio: il nuovo gruppo di lavoro…
…i vent’anni di attività…
…il premio della Fepa
           




Omaggio al Veronese. Da Praga
15 Mag 2013 10:45 - DALL'ESTERO
La Repubblica Ceca ricorda il pittore proponendo uno dei suoi dipinti, oggi conservato nella capitale del Paese centroeuropeo. È il ritratto di Jakob König
Jakob König secondo il Veronese
Jakob König secondo il Veronese

Un anno fa -per la precisione il 16 maggio 2012- il richiamo al Tintoretto; ora quello al Veronese, altro grande artista italiano ricordato dalla Repubblica Ceca.

Il Paese centroeuropeo, infatti, oggi ha varato un francobollo da 25,00 corone, ulteriore tappa volta a presentare i tesori conservati nel castello di Praga. E la scelta è caduta sul ritratto, per l’occasione reinterpretato al bulino da Miloš Ondráček, dell’orafo e commerciante d’arte Jakob König.

La tela è dovuta a Paolo Caliari, il vero nome del pittore, nato nel 1528 nella città di cui ha preso lo pseudonimo; morì, sessantenne, a Venezia.

Secondo gli esperti, riuscì a fondere in una sintesi il Colorismo della Scuola veneta ed il Decorativismo del Rinascimento più maturo. L’esito è dato dalle numerose opere presenti in palazzi e chiese della città lagunare, nonché in tante ville ubicate nell’entroterra. E senza scordare i lavori più maneggevoli, quindi oggi collocati nei maggiori musei. Come il dipinto citato dal dentello ceco.

L’omaggio di un anno fa per Tintoretto
           


Il servizio ad Arezzo, spiegato da Roberto Monticini
15 Mag 2013 01:12 - APPUNTAMENTI
La conferenza si svolgerà nella città toscana il 17 maggio alle ore 17.30, presso la casa del Petrarca
Il relatore, Roberto Monticini
Il relatore, Roberto Monticini

Appuntamento, il 17 maggio alle ore 17.30, con l’Accademia Petrarca di lettere arti e scienze, ad Arezzo. Presso la casa del poeta, in via dell’Orto 28, proporrà la conferenza di Roberto Monticini “Storia postale di Arezzo, nascita dell’uffizio di posta”.

“È un’occasione per far conoscere ad un pubblico sicuramente colto la storia postale attraverso un percorso di immagini accattivanti di oggetti postali di Arezzo e della sua provincia”, anticipa il relatore a “Vaccari news”. “Accennerò al concetto di storia postale, alla posta dei cavalli, alla posta delle lettere, alla nascita del francobollo, alla storia dell’ufficio di posta” in città.

Le prime informazioni di questa presenza risalgono al Settecento, e la indicano come appartenente allo Stato Pontificio insieme alle sedi di Castiglion Fiorentino e Cortona, data in affitto dal Granducato di Toscana in cambio o del procaccio di Firenze per Ancona o dell’apertura dell’ufficio di Posta toscana a Roma. “Chiuderò con la comparazione tra i bolli dipartimentali ed i corrispondenti scalpellati, la nascita della provincia di Arezzo e della «più moderna» distribuzione di posta nel 1825”.

La partecipazione è libera.

Una cartolina raffigurante l’ufficio di posta in Arezzo fino al 1929. Allora la piazza si chiamava Principe Amedeo, adesso della Badia. Anche se normalmente viene individuata come della Posta Vecchia
Una cartolina raffigurante l’ufficio di posta in Arezzo fino al 1929. Allora la piazza si chiamava Principe Amedeo, adesso della Badia. Anche se normalmente viene individuata come della Posta Vecchia
L’approfondimento
Gli altri appuntamenti di questi giorni
La locandina con i dati (file pdf)
           


Pure la “posta free” in offerta
14 Mag 2013 22:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Fino al 31 maggio, i tre contenitori costano 1,00 in meno rispetto al listino

Accanto agli sconti per la “raccomandata1”, quelli per le confezioni di varie misure il cui prezzo di vendita può comprendere la consegna al domicilio del richiedente, il ritiro, l’affrancatura ed il trasporto fino al recapito del destinatario. Sono i “posta free”.

I tre tipi disponibili, “busta” (larghezza 351 millimetri, altezza 240, spessore tra i 2 ed i 25), “small” (353x250x50) e “medium” (212x161x96, oppure 363x278x125), costano ora rispettivamente 6,00, 7,00 ed 8,00 euro. Dopo il 31 maggio, quando la promozione sarà chiusa ed i costi torneranno quelli di listino, richiederanno 7,00, 8,00 e 9,00 euro. L’iva è compresa.

Il peso massimo che tali involucri possono avere ammonta a due chili.

Promozione per questa particolare categoria di interi postali
Promozione per questa particolare categoria di interi postali
“Raccomandata1” scontata
“Posta free” - L’analisi degli specialisti
           




Avviato “Ecco fatto!”
14 Mag 2013 20:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Operativo in dieci centri della Toscana il supporto che assicura anche alcune prestazioni postali. Entro luglio, si aggiungeranno ulteriori trentacinque punti
Operativo “Ecco fatto!”
Operativo “Ecco fatto!”

Nel dicembre scorso l’annuncio; ora, finalmente, i dettagli su “Ecco fatto!”, il progetto messo in cantiere in Toscana per rispondere alla razionalizzazione (ossia alla chiusura degli uffici) di Poste italiane.

Il supporto alternativo viene effettuato dai giovani del servizio civile ed ora è in funzione sperimentalmente in dieci punti di altrettanti Comuni: Abbadia San Salvatore, Bagnone, Fabbriche di Vallico, Massa, Montemignaio, Monterotondo Marittimo, Pienza, Sestino, Vernio e Sambuca Pistoiese. Sul protocollo d’intesa, le firme dei rappresentanti di Regione, Associazione nazionale comuni italiani ed Unione nazionale comuni comunità enti montani.

L’obiettivo -viene precisato- è offrire supporti della Pubblica amministrazione: dalle funzioni di ufficio relazioni con il pubblico al riferimento per i turisti, dall’attivazione della carta sanitaria elettronica ai futuri sportelli di prenotazione medica, cui si aggiunge la disponibilità ad ospitare i bancomat. E senza dimenticare una serie di prestazioni postali, come la spedizione e la ricezione di pacchi e raccomandate (quindi, invii a firma), il pagamento dei bollettini attraverso internet, l’accompagnamento degli anziani agli uffici postali o alle banche per riscuotere la pensione.

È un progetto in divenire, ha detto il presidente dell’Uncem, Oreste Giurlani. L’intesa “nasce dalla necessità di fornire servizi ai cittadini in particolar modo nelle zone disagiate e di montagna e soprattutto dopo che lo scorso anno Poste spa aveva annunciato la decisione di chiudere settantaquattro uffici”. Di fronte a tale abbandono, “abbiamo prima protestato e poi cercato di trovare delle soluzioni”, ha aggiunto il presidente della Regione, Enrico Rossi. Tale formula -ha ricordato l’assessore all’agricoltura e foreste che ha anche la delega alla montagna, Gianni Salvadori- è pagata dalla Regione attraverso il servizio civile, auspicando che il progetto “diventi un modello per la Toscana e per l’Italia”. “È una risposta contro l’arretramento dei servizi da parte dello Stato centrale, arretramento che causa disagi forti ai cittadini sia sul piano economico che su quello sociale”, ha commentato il coordinatore dei piccoli Comuni dell’Anci, Pierandrea Vanni.

Ora la parola passa agli altri trentacinque centri che hanno promesso di avviare analoghe iniziative entro luglio. Sono: Bagni di Lucca, Borgo San Lorenzo, Bucine, Capannori, Carmignano, Carrara, Castagneto Carducci, Castel del Piano, Castelnuovo Berardenga, Castiglion d’Orcia, Chiusdino, Cinigiano, Colle Val d’Elsa, Collesalvetti, Cortona, Cutigliano, Fivizzano, Greve in Chianti, Marliana, Massa e Cozzile, Massa Marittima, Massa, Minucciano, Monsummano, Montale, Montecatini, Pelago, Pescia, Piteglio, Rignano sull’Arno, Rosignano Marittimo, Sambuca Pistoiese, San Casciano Bagni, Seravezza e Sorano.

La localizzazione dei primi dieci sportelli
La localizzazione dei primi dieci sportelli
Le ipotesi di dicembre
L’accordo sulla razionalizzazione
Il commento dell’esperto
           


In Piemonte gli esploratori, in Lazio i dantisti
14 Mag 2013 17:15 - APPUNTAMENTI
L’agenda di “Vaccari news” per questi giorni: Maranzana firma la mostra dedicata a Giacomo Bove, Borgo Faiti le “Giornate del collezionismo pontino”
L’annullo con Giacomo Bove ed Emilio Salgari
L’annullo con Giacomo Bove ed Emilio Salgari

Maranzana (Asti) e Borgo Faiti (Latina): sono le località che compaiono nell’agenda di “Vaccari news” per questi giorni, in quanto propongono altrettante iniziative.

Fino al 19 maggio, il paesino piemontese sta accogliendo la mostra di filatelia polare, organizzata dall’associazione Turinpolar e dedicata a Giacomo Bove (1852-1877). Punto di riferimento è il Museo che porta il nome dell’esploratore e che si trova proprio in via Bove, al numero 36. Il percorso può essere visitato tutti i giorni dalle 15 alle 18. Nell’annullo è stato citato anche lo scrittore Emilio Salgari.

Il 18 ed il 19, invece, ecco il centro laziale, dove il Circolo “Tres tabernae” sta lavorando alle “Giornate del collezionismo pontino”. Verranno ospitate al Museo Piana delle Orme, ubicato in via Migliara 43,5, e saranno raggiungibili sabato nella fascia 9-19, domenica dalle 9 alle 13. Si tratta di un convegno commerciale, associato alla mostra filatelica “Dante Alighieri, il Lazio e la «Divina commedia»”. Durante la manifestazione si svolgerà il quinto incontro dei collezionisti di buoni-risposta internazionali.

In entrambi i casi, l’ingresso è libero.

La cartolina che raffigura Alberto di Cologna e san Tommaso d’Aquino, citati nel canto X del Paradiso
La cartolina che raffigura Alberto di Cologna e san Tommaso d’Aquino, citati nel canto X del Paradiso
Sempre in questi giorni: le iniziative di Tivoli…
…e di Trieste
           


Ipotizzata due anni fa, arriverà il 7 giugno
14 Mag 2013 14:29 - SAN MARINO
È la congiunta che l’antica Repubblica ha concordato con lo Smom. Filo conduttore: il locale oratorio dedicato a san Giovanni Battista, al tempo stesso patrono dell’Ordine
Annullo…
Annullo…

La congiunta con lo Smom? “Fu annunciata nell’ottobre del 2011”, in occasione della visita che il principe e gran maestro del Sovrano militare ordine di Malta, fra Matthew Festing, fece ai capitani reggenti, ricordano ora dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica sammarinese. L’idea sarà concretizzata il 7 giugno, naturalmente ribadendo il “comune impegno per il sostegno all’assistenza umanitaria e alla difesa dei diritti umani”.

I due foglietti, uno per parte, sono stati elaborati dall’agenzia B&ar, pensati per dare corpo, sostanza e riconoscimento al locale oratorio, riferito alla famiglia Valloni e poi intitolato a san Giovanni Battista, al tempo stesso patrono dello Smom.

Nel francobollo da 1,90 euro è stato ritratto l’esterno della piccola chiesa situata in contrada Omerelli, nel centro storico. Il secondo taglio, da 3,20, richiama l’interno, formato da un’unica navata con il soffitto a volta. Nell’abside vi è l’altare maggiore, sul quale spicca un dipinto raffigurante il santo mentre, sul pavimento in terracotta rossa, compare l’intarsio che rappresenta la croce bianca dei cavalieri di Malta.

A caratterizzare il blocco sammarinese, la foto del palazzo Pubblico, presente a sinistra delle cartevalori. Nella parte inferiore e superiore dell’insieme, ancora il tempio, evidenziando gli stucchi bianchi e dorati tipici dello stile barocco.

La tiratura ammonta a settantamila foglietti.

…e foglietto messi a punto da San Marino per la congiunta con lo Smom
…e foglietto messi a punto da San Marino per la congiunta con lo Smom
Due anni fa l’annuncio del progetto
Tra le altre emissioni attese per il 7 giugno: quelle per i confini…
…e per la squadra italiana che ha conquistato lo scudetto
           




“Imbuca il tuo motorino”
14 Mag 2013 09:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È un po’ questo il messaggio che giunge da Tnt express; è rivolto principalmente a quanti stanno pianificando le proprie vacanze

Si chiama “Scooter express” ed è un servizio un po’ particolare, proposto da Tnt express e fino a tutto il mese di giugno in promozione: 185,00 euro in luogo di 215,00 per una sola tratta, 350,00 invece di 418,00 per l’andata ed il ritorno.

In pratica, permette di portare la propria moto -o la bicicletta- in ventiquattro ore da un luogo all’altro dell’Italia. Per il trasporto viene usata una particolare gabbia (dimensioni massime 130x85x215 centimetri), che protegge il contenuto da qualsiasi possibile urto o danneggiamento, consegnando al destinatario un mezzo già pronto per l’uso.

Il sistema ha avuto un incremento del dieci per cento tra il 2011 ed il 2012, ed è usato con le compravendite on-line. Basta contattare il numero telefonico 800.019.951 per avere i dettagli, prenotarsi ed anche per pagare con carta di credito (l’alternativa è il bancomat presso una filiale dell’operatore).

Il supporto funziona pure con alcuni Paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia), dove la consegna è garantita in quarantotto ore; in questi casi, modalità e costi sono da concordare.

“È un servizio che Tnt ha letteralmente «inventato»”, dice dall’azienda il responsabile del settore, Massimo Malaspina. Offre agli appassionati delle due ruote “il massimo della sicurezza possibile per il trasporto del loro amato mezzo”.

La gabbia con cui la due ruote viene protetta
La gabbia con cui la due ruote viene protetta
Tra gli altri trasporti speciali dell’operatore: medicine…
…e bottiglie
           


Ciclisti nel Nord-Est
14 Mag 2013 01:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Passano i partecipanti al “Giro d’Italia”, ma non lo si può dire. Quindi, scattano i saluti anonimi

Il “Giro d’Italia” versione… anonima, anche quest’anno, lascia le proprie ineffabili tracce tra gli annulli. Ineffabili in quanto, esattamente com’è accaduto nelle ultime edizioni, i richiedenti non sono gli organizzatori e, quindi, non possono inserire nel manuale richiami precisi e circostanziati. Dovendosi limitare ad un anonimo “saluto” ai ciclisti.

I primi esempi targati 2013 saranno impiegati dal 14 al 16 maggio nel Nord-Est. Due sono sostenuti dal Circolo filatelico numismatico tarvisiano e verranno utilizzati oggi dalle ore 9 alle 15 a Chiusaforte (piazzale della Funivia a Sella Nevea) e domani dalle 8 alle 14 a Tarvisio (piazza Garibaldi a Cave del Predil), entrambe località in provincia di Udine. La restante citazione, invece, è commissionata dalla Pro loco di Longarone (Belluno); sarà disponibile dopodomani dalle 10 alle 15 nella via Roma della cittadina veneta.

Probabilmente, altre obliterazioni saranno adoperate nei prossimi giorni.

I tre annulli previsti fra oggi ed il 16
I tre annulli previsti fra oggi ed il 16
Così l’anno scorso
Il sito ufficiale
           


Cent’anni dopo, i cimeli diventano digitali
13 Mag 2013 18:09 - APPUNTAMENTI
Anche le corrispondenze tra gli oggetti considerati: si sta creando un database continentale riguardante la Prima guerra mondiale. Ed il 15 maggio a Roma…

Se il progetto “Radici” guarda solo all’Italia, l’“Europeana 1914-1918” offre un approccio simile ma allargato al Vecchio continente. E specifico su un argomento: la Prima guerra mondiale.

Lo scopo è prepararsi al centenario trascorso dalla conflagrazione, creando un database digitale in cui possano trovare posto storie, foto, filmati, souvenir, oggetti quotidiani riguardanti il conflitto. Senza, naturalmente, trascurare lettere e cartoline.

Un appuntamento si svolgerà a Roma, presso la Biblioteca nazionale (viale Castro Pretorio 105), il 15 maggio dalle ore 10 alle 18. È rivolto a collezionisti, bibliotecari, studiosi, ma anche ad appassionati e curiosi ed a chiunque abbia voglia di rendere pubblica una storia familiare, di mettere in rete un cimelio di casa, di togliersi un dubbio sulla sua autenticità, il significato o il valore storico.

Ad organizzarlo per il Bel Paese è l’Istituto centrale per il catalogo unico in collaborazione con la Fondazione europeana: l’iniziativa servirà a raccogliere i materiali da repertoriare (verranno restituiti in giornata), per poi inserirli nel sito omonimo, che contiene già oltre 45mila elementi.

In alternativa, è possibile caricare autonomamente file di immagini, materiali audio e video sullo stesso spazio virtuale collegato; occorre preventivamente registrarsi. Una volta che le informazioni saranno esaminate dagli esperti, verranno rese disponibili a tutti i navigatori. Non sono previste spese.

Le medesime attività vengono organizzate negli altri Paesi europei, così da offrire uno sguardo da più punti di vista.

Dalle 10 alle 12 di mercoledì, inoltre, si svolgerà un seminario di formazione per le scuole dedicato alle fonti storiche della Grande guerra, “con l’obiettivo -spiegano dal ministero per i Beni e le attività culturali- di coinvolgere anche la generazione dei nativi digitali, distante da quel conflitto epocale”, per preservare la memoria con le modalità offerte dalle nuove tecnologie.

Appuntamento al 15 maggio a Roma
Appuntamento al 15 maggio a Roma
Un anno fa il progetto “Radici”
Il sito di riferimento
           




Somalia verso la ripresa
13 Mag 2013 13:43 - DALL'ESTERO
Sotto l’egida dell’Upu, la firma di un accordo con Emirates post: il corriere internazionale transiterà da Dubai. La situazione in Siria

Dopo ventitré anni, si ricomincia. Nel senso che riprenderanno, via aereo da Dubai, gli scambi con la Somalia. Ad annunciarlo è l’Unione postale universale, che ha sostenuto la firma di un protocollo d’intesa con cui le parti s’impegnano a definire i dettagli della procedura. Parti rappresentate dal ministro somalo a Informazione, poste, telecomunicazioni e trasporti, Abdullahi Hersi, e dal presidente ad interim delle Poste degli Emirati Arabi Uniti, Fahad al Hosani.

La comunicazione -ha ricordato il rappresentante africano- costituisce un diritto umano. Aggiungendo che sarebbe ora che il suo Governo proponesse dei servizi postali. “La gente ha, forse, internet e telefono, ma questi supporti non rimpiazzeranno mai il fatto di ricevere corriere dall’estero”, ha detto. Da qui anche la sua richiesta di aiuto, “perché partiamo da zero”.

L’incontro è avvenuto a Berna presso la sede dell’Upu, il cui direttore generale, Bishar Hussein, ha messo le mani avanti: il documento costituisce una tappa importante, ma non rappresenta che l’inizio di un impegno difficile. La rete postale è praticamente inesistente e va pensata per un territorio grande 637mila chilometri quadrati e per 9,9 milioni di abitanti. Nel 1991 si contava un centinaio di uffici postali, condotto da 2.165 dipendenti; oggi non ve n’è che uno, a Mogadiscio, con 25 lavoratori.

Il Governo attuale ha preso il potere nel settembre scorso dopo numerosi anni di guerra civile e parecchi esecutivi provvisori. La diaspora conta circa due milioni di persone.

Dall’Africa all’Asia, dove la Siria è sotto l’attenzione generale. La difficile situazione interna ha bloccato, di fatto, anche le attività postali. L’operatore statunitense, ad esempio, ha sospeso ogni rapporto; per questo non accetta più invii di qualsiasi tipo destinati al Paese mediorientale. Quelli trovati nella rete vengono restituiti al mittente. Su richiesta, sono rimborsate le spese per l’affrancatura; in alternativa, l’interessato potrà lasciare in sospeso la spedizione, attendendo che le condizioni migliorino. Japan post, invece, parla semplicemente di ritardi che potrebbero gravare sui traffici nei due sensi.

Il direttore generale dell’Upu Bishar Hussein (a sinistra) ed il ministro somalo Abdullahi Hersi
Il direttore generale dell’Upu Bishar Hussein (a sinistra) ed il ministro somalo Abdullahi Hersi
           


Sulle ali della storia
13 Mag 2013 10:40 - APPUNTAMENTI
“Come rondini nel cielo”: è la mostra che il Museo storico della comunicazione ospita fino al 24 maggio. Numerosi i bozzetti di francobolli presenti, approvati o meno
La parte storica della mostra
La parte storica della mostra

Vola alto il Museo storico della comunicazione. Che, fino al 24 maggio, propone “Come rondini nel cielo”, un percorso dedicato al tema aereo letto sotto diversi aspetti: la sua evoluzione storica, in che modo ai tempi è stato rappresentato della grande stampa (fra le tante immagini, quella proposta in un numero del 1930 dall’“Illustrazione del popolo”, in cui sono raffigurati un leone ed una leonessa che si avventano sui dispacci rimasti tra i resti di un velivolo caduto), il ruolo delle donne, il servizio meteorologico, i dipinti di Giacomo De Ponti o i modellini in carta di Aurelio Liotta.

“Vuole ripercorrere -precisa a «Vaccari news» il direttore del Museo, Renzo Romoli- la storia dell’aviazione civile nel periodo tra gli anni Venti e gli anni Quaranta”, utilizzando principalmente i cimeli provenienti dalla famiglia Caproni. E non mancano le citazioni per cartoline e francobolli.

Soprattutto, però, va segnalata la parte propriamente filatelica, in cui compaiono bozzetti di numerose cartevalori, tratti dal grande patrimonio conservato nella medesima sede. Come quelli per la “Crociera transatlantica” (risalente al dicembre 1930) e la “Crociera nord atlantica” (20 maggio 1933; interessante la nota d’epoca attraverso cui si commenta il testo per personalizzare le vignette con il richiamo al pilota: “I venti nominativi verranno dati in seguito. Il ministro delle Poste desidera più piccoli i caratteri”). Si aggiungono diverse altre preparazioni, fra cui quelle riguardanti il 25 lire repubblicano di posta aerea con la rondine sottoscritto da Paolo Paschetto (13 luglio 1946), gli omaggi alla rete postale notturna (3 novembre 1965), a Francesco Baracca (19 giugno 1968), all’Alitalia (16 settembre 1991), all’Aeronautica militare (28 marzo 1973), ai pionieri dell’aviazione (12 settembre 2003). E senza dimenticare i lavori per esemplari mai usciti, ad esempio per l’annessione della Dalmazia (1941) o per il servizio di aeroespresso (1949). In bacheca anche un approfondimento marcofilo.

L’allestimento è ospitato a Roma presso il ministero, in viale America 201 all’Eur. Ad ingresso libero, è visitabile nei giorni feriali: la mattina dalle 9.30 alle 13; lunedì, mercoledì e venerdì anche dalle 16 alle 19.30.

Tra gli oggetti, la copertina postale di un numero della “Illustrazione del popolo”, il bozzetto per il non emesso dedicato all’annessione della Dalmazia, alcuni dei pannelli con altri lavori preparatori
Tra gli oggetti, la copertina postale di un numero della “Illustrazione del popolo”, il bozzetto per il non emesso dedicato all’annessione della Dalmazia, alcuni dei pannelli con altri lavori preparatori
Il Museo tra conservazione ed attività: i lavori di Paolo Paschetto...
…la precedente rassegna “Tracce di donna: lavoratrici muse ispiratrici”…
...e gli stage per gli studenti
           


Israele rende omaggio a Yitzhak Shamir
13 Mag 2013 06:21 - DALL'ESTERO
Il rappresentante del Likud e più volte ministro verrà ripreso in un francobollo annunciato per il giorno 26
Il francobollo per l’ex primo ministro
Il francobollo per l’ex primo ministro

Scomparso il 30 giugno scorso, ma non dimenticato dall’Israele postale. Che per il politico Yitzhak Shamir ha messo in cantiere un francobollo da 9,50 shekel in fogli da quindici (cinque sono i “tab”). Fa parte delle emissioni annunciate per il 26 maggio.

Settimo primo ministro, ha diretto l’Esecutivo in più fasi tra il 1983 ed il 1992, ricorda adesso il suo ex direttore nell’ufficio governativo, Yossi Ahimeir.

Nato come Icchak Jeziernicky il 22 ottobre 1915 nella città polacca di Ruzhany, emigrò in Palestina nel 1935, dove raggiunse l’organizzazione paramilitare sionista Izl; operò anche con la “Banda Stern”. Fuggito dal campo di detenzione, fu catturato e deportato in Africa ma scappò ancora, ritornando nell’area quando venne proclamato lo Stato.

Tra il 1955 ed il 1965 operò nel Mossad, realizzando una rete operativa in Europa. Nel 1973 fu eletto alla Knesset come membro del Likud; la carriera ministeriale iniziò nel 1980, prima agli Esteri, poi alla Difesa, quindi ad altri dicasteri.

Sotto la sua guida, il Governo incassò diversi risultati. Dall’ingresso di un milione di ebrei provenienti dalla ex Unione Sovietica all’operazione “Salomone”, ideata per trasferire con un ponte aereo quattordicimila etiopi in un giorno; inoltre, proseguì nella politica di colonizzazione del territorio. Fu stabilita una cooperazione strategica con gli Stati Uniti, ma allacciò pure relazioni diplomatiche con una trentina di Paesi, fra cui la Cina Popolare e l’India. Quanto agli approcci con l’Intifada e l’Organizzazione per la liberazione della Palestina, il relatore li definisce una “lotta senza compromessi”. Si ritirò nel 1996.

           




Michele Caso e Andrea Giuntini entrano nell’Accademia
12 Mag 2013 23:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A Verona anche la premiazione di Robert Odenweller: gli è stata consegnata la medaglia dell’Aiep per meriti sulla ricerca e la lotta contro le falsificazioni

Due nuovi specialisti sono entrati a far parte dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale. Sono Michele Caso, un’esperienza maturata soprattutto tra i francobolli fiscali (è, fra l’altro, presidente dell'Associazione italiana di filatelia fiscale, consigliere e delegato federale per il settore nonché membro della Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia), ed Andrea Giuntini, la cui competenza riguarda in particolare le telecomunicazioni (è professore associato presso la facoltà di Economia dell´Università di Modena e Reggio Emilia). Due bagagli culturali differenti, ma che hanno un punto condiviso: l’Istituto di studi storici postali, nel quale hanno rispettivamente il ruolo di consigliere e direttore.

Quanto al resto del gruppo che opera all’interno dell’Accademia, il consiglio eletto tre anni fa è stato confermato in blocco per un altro mandato: presidente Franco Filanci, membri Lorenzo Carra (vicepresidente), Luigi Ruggero Cataldi (segretario-tesoriere), Giovanni Fulcheris e Carlo Sopracordevole. Qualche novità, invece, per gli altri organi: revisori sono ora Enrico Bertazzoli, Mario Mentaschi e Roberto Monticini; probiviri Riccardo Ajolfi, Federico Borromeo ed Emilio Simonazzi.

L’assemblea si è svolta nell’ambito di “Veronafil”, manifestazione che ha ospitato, inoltre, una cerimonia di interesse internazionale: la consegna a Robert Odenweller della medaglia che porta il nome di Hans Hunziker, storico presidente dell’Association internationale des experts en philatélie. “È il premio più prestigioso al mondo -viene spiegato- per meriti sulla ricerca e la lotta contro le falsificazioni nella filatelia”.

Sopra: i nuovi membri dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, Michele Caso e Andrea Giuntini. Sotto: la cerimonia dell’Association internationale des experts en philatélie; da sinistra, il premiato Robert Odenweller, il presidente ed il vice dell’Aiep, Klaus Schöpfer e James Van der Linden
Sopra: i nuovi membri dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, Michele Caso e Andrea Giuntini. Sotto: la cerimonia dell’Association internationale des experts en philatélie; da sinistra, il premiato Robert Odenweller, il presidente ed il vice dell’Aiep, Klaus Schöpfer e James Van der Linden
Accademia, il precedente gruppo di lavoro
Il sito dell’Aiep (in inglese)
L’esito del Campionato cadetti
           


Campionato cadetti, questi i risultati
12 Mag 2013 11:22 - APPUNTAMENTI
L’esito annunciato oggi a Verona. Il verbale della giuria evidenzia il miglioramento apportato a numerose collezioni rispetto alle semifinali
Parte della giuria al lavoro
Parte della giuria al lavoro

Una partecipazione agguerrita. È questo il commento condiviso fra gli esperti che hanno esaminato le collezioni esposte da venerdì ad oggi (fino alle 13) presso “Veronafil”, in gara per la finale del Campionato cadetti organizzato dalla Federazione fra le società filateliche italiane.

Commento condiviso anche nell’ambito della giuria, costituita da Giorgio Khouzam (presidente), Alviero Batistini, Giovanni Bertolini, Luciano Calenda, Lorenzo Carra, Luisa Delpiano, Claudio Manzati, Andrea Mori e Franco Napoli. Cui si è aggiunto il commissario federale Paolo Guglielminetti. Il collegio ha sottolineato “il miglioramento apportato a numerose collezioni rispetto alle semifinali”, felicitandosi per i risultati di livello ottenuti da espositori all’esordio.

Elenco alla mano, a distinguersi, ottenendo il titolo di campione, sono stati: Massimiliano Florio della Collezionisti italiani di francobolli ordinari per il lavoro “La Lupa capitolina” (specialità “Francobolli & C.”); Edoardo Giribaldi ed Edoardo Cascino del Circolo filatelico numismatico “Baia delle Favole” di Sestri Levante per “Da Icaro ad Armstrong - Storia, evoluzione, impiego delle macchine volanti” (“Giovani”); David Donadeo dell’Associazione filatelica lilibetana per “La posta al caffè” (“La posta”); Maurizio Bulegato dell’Associazione triveneta di filatelia tematica per “Gotico” (“Le storie”) e David Donadeo dell’Associazione filatelica lilibetana per “Cinema… in mostra” (“Minicollezioni”).

Quanto ai sodalizi, il titolo di società campione è stato raggiunto dall’Associazione filatelica lilibetana di Marsala, in particolare dalla prima squadra.

Nell’occasione sono stati proclamati anche il “delegato regionale dell’anno”, titolo che va al rappresentante nel cui territorio di competenza vi è stata la massima partecipazione di circoli in termini percentuali, e la “società organizzatrice dell’anno”, assegnato alla struttura che ha permesso la manifestazione con il maggior numero di lavori. Sono il siciliano Aldo Bonfanti (nell’isola è stato coinvolto il cinquanta per cento delle quattordici realtà federate) ed il Circolo filatelico Città di Codroipo (quarantanove raccolte).

Le premiazioni: foto di gruppo con i partecipanti
Le premiazioni: foto di gruppo con i partecipanti
“Veronafil” nel suo complesso
La cerimonia dell’Aspot
Gli esiti collezione per collezione (file pdf)
           


Tutta la Germania, francobollo per francobollo
12 Mag 2013 00:11 - LIBRI E CATALOGHI
Nuova edizione, la quarantatreesima, del catalogo specializzato firmato dalla Michel. Giunge sino all’1 marzo 2013
Due titoli per una sola area
Due titoli per una sola area

Francobollo per francobollo. Ma anche varietà, sovrastampe, tirature successive, automatici, libretti, produzioni particolari… Insomma, tutto quello che la Germania -intesa nel senso più ampio del termine- ha prodotto dall’Ottocento all’1 marzo 2013, quando Berlino ha sfornato il gruppo di voci che comprende l’omaggio ai disegni di Horst Eckert.

È il catalogo specializzato che la Michel produce a ritmo annuale ed ora è giunto alla quarantatreesima edizione.

Nessuna particolare sorpresa a livello organizzativo. Come nel recente passato, si presenta in due volumi acquistabili separatamente ad 83,00 euro. Uno va dal 1849 all’aprile 1945 (1.150 pagine comprensive di Antichi Stati, Colonie ed Occupazioni), l’altro prosegue fino ad oggi (1.374, Berlino e Germania Democratica inclusi). Scritti in tedesco, offrono immagini ormai quasi sempre a colori, mentre le stime economiche sono espresse in euro.

Dal punto di vista editoriale, il primo tomo include una completa revisione dei capitoli dedicati alle aree controllate dai tedesche durante il Secondo conflitto mondiale. Numerose le varietà finora sconosciute e adesso segnalate. Prezzi al rialzo proprio per le varietà, come pure per i comparti Grande guerra, Danzica, Marienwerder, Memel, Sudeti e primi anni dell’Impero.

Quanto al secondo, le verifiche hanno interessato le emissioni locali del 1945, la Zona di occupazione sovietica, i sovrastampati da Regno Unito e Stati Uniti, le cartevalori ordinarie e di servizio della Ddr. Anche in questo caso, le novità per chi vuole approfondire gli aspetti tecnici non mancano. A beneficiare delle revisioni economiche sono state, in particolare, emissioni locali, della Commissione alleata di controllo e della Zona sovietica.

Michel - “Germania specializzata” (1849-1945) (acquista)
La schede del primo…
…e del secondo volume
L’emissione per Horst Eckert
           




Quando i difetti (di Toscana) aiutano ad… aiutare
11 Mag 2013 21:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi pomeriggio a “Veronafil” la consegna del premio intitolato a Piero Pantani. A riceverlo, Lorenzo Veracini

Nato il 5 novembre 1934, Lorenzo Veracini si è appassionato ai difetti costanti nei francobolli di Toscana, ma ad un certo punto -era il 1964, quasi mezzo secolo fa- il suo hobby diventò una professione, poiché aprì un negozio ad Empoli (Firenze). Negozio che all’inizio si chiamava “Collezionismo e filatelia toscana”; poi, seguendo alcune evoluzioni, “Collezionismo Veracini”, e con questo nome ha chiuso per limiti di età nel 1998.

Ed proprio l’approccio commerciale quello che ha indotto l’Associazione per lo studio della storia postale toscana ad attribuirgli la nuova edizione del premio intitolato a Piero Pantani. La notizia era stata diffusa il 24 marzo durante la manifestazione “Toscana 2013”, dando appuntamento ad oggi per la consegna formale, nel contesto di una “Veronafil” che non ha deluso, nonostante le avverse situazioni economica e persino meteorologica.

“Ha notevoli meriti, ha consigliato e indirizzato tanti collezionisti”, ha detto il presidente dell’Aspot, Alessandro Papanti. “Li ha educati a valutare in funzione della qualità”. Evidenziando come buona parte del gruppo di appassionati che fa capo all’area sia stato formato da lui.

“Una cosa -ha commentato il diretto interessato- cui ho creduto, e che evidentemente ho fatto bene”.

Lorenzo Veracini (a sinistra) riceve il premio dal presidente dell’Aspot Alessandro Papanti
Lorenzo Veracini (a sinistra) riceve il premio dal presidente dell’Aspot Alessandro Papanti
L’annuncio del conferimento
           


Due in uno
11 Mag 2013 17:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due manifestazioni, “Mille miglia” e “Franciacorta in fiore”, ricordate nello stesso manuale, annunciato per domani a Calino (Brescia)
L’annullo…
L’annullo…

Niente francobollo dall’Italia (è già uscito, a 60 centesimi, il 14 maggio 2009), ma l’annullo sì. Verrà impiegato domani a Cazzago San Martino (Brescia) per sostenere l’edizione 2013 della “Mille miglia”, in calendario dal 16 al 19 maggio.

L’appuntamento marcofilo è tra le ore 11 e le 17.30 nello spazio allestito presso l’azienda agricola Montenisa, situata in via Paolo VI 62 nella frazione di Calino. Ma c’è di più, perché il manuale cita anche una seconda manifestazione, praticamente contemporanea: è “Franciacorta in fiore”, che si svolgerà dal 17 al 19 dello stesso mese.

Ecco perché nel bozzetto sono riprodotti gli emblemi delle due iniziative, allineati sopra uno slogan di circostanza.

Il programma -spiegano da Poste italiane- prevede un concorso riservato alle autovetture coinvolte nella prossima edizione del raduno automobilistico, una mostra di cinquanta bolidi d’epoca ed un allestimento di piante e fiori classici e rari. La partecipazione è libera.

…e il doppio appuntamento
…e il doppio appuntamento
La presentazione del francobollo, avvenuta il 17 aprile 2009
I siti firmati “Mille miglia”…
…e “Franciacorta in fiore”
           


Correre contro l’obesità infantile
11 Mag 2013 12:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Domani a Roma l’iniziativa voluta dall’Associazione “Bambino Gesù”. Previsto un annullo
L’annullo dal tema inconsueto
L’annullo dal tema inconsueto

“L’obesità infantile è un problema da combattere di corsa”. Recita così l’evento solidale che l’Associazione “Bambino Gesù” ha messo in programma per domani a Roma. Prevede anche un annullo speciale, disponibile dalle ore 10 alle 16 nel gazebo allestito a villa Doria Pamphilj, con ingresso da via Vitellia.

Si tratta di una gara a partecipazione competitiva e non. Per la prima -spiegano gli organizzatori- “è assicurata la presenza di molti atleti, alcuni anche medagliati, dei vari gruppi polisportivi delle Forze armate”. Quanto alla seconda, sono previsti premi per categorie, quali l’associazione sportiva o la famiglia più numerosa.

L’obiettivo è attirare l’attenzione sulla crescita di peso registrata dai giovanissimi. Tale fenomeno “ha assunto contorni allarmanti anche in Italia e mi auguro perciò che quest’iniziativa possa dare il più ampio supporto alla prevenzione della patologia e all’individuazione delle soluzioni per i bambini a rischio”, aggiunge il presidente della onlus, Luca Benigni.

Accanto al punto di partenza sarà allestito il villaggio sportivo “Muoviamoci subito”, dove si svolgeranno competizioni e dimostrazioni per numerose discipline sportive rivolte ai ragazzi. I piccoli saranno coinvolti in varie forme di gioco in movimento, mentre i più grandi potranno partecipare ai “Laboratori del gusto”, che contemplano percorsi multisensoriali per apprendere la giusta alimentazione. Sarà disponibile, inoltre, uno spazio dedicato all’informazione scientifico-sanitaria sul tema; durante la pausa pranzo verranno proposti cestini picnic con pasti biologici.

Il ricavato della manifestazione servirà a realizzare, nella sede ubicata a Palidoro, Fiumicino, dell’ospedale “Bambino Gesù”, un’area incentrata sull’attività fisica, specificatamente attrezzata per accogliere anche chi è disabile.

L’obiettivo: affrontare l’obesità infantile
L’obiettivo: affrontare l’obesità infantile
La recente iniziativa filatelica all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”
           




Il servizio in quaranta articoli
11 Mag 2013 06:40 - SAN MARINO
È il decreto delegato con cui la Repubblica rivede il settore, adeguandolo all’attuale standard internazionale. Nominato il vertice dell’Ente poste
Il documento si compone di quaranta articoli
Il documento si compone di quaranta articoli

Quaranta articoli per definire il servizio postale di San Marino. È il decreto delegato n°47, sottoscritto il 26 aprile dai capitani reggenti, Antonella Mularoni e Denis Amici, e -come prevede la normativa locale- dal segretario di stato per gli Affari interni, Gian Carlo Venturini.

Riguarda la raccolta, lo smistamento, l’instradamento e la distribuzione degli invii postali, ossia la corrispondenza, i libri, i cataloghi, i giornali, i periodici e gli articoli similari, nonché le analoghe attività inerenti i pacchi postali che contengono merci, con o senza valore commerciale.

Quanto al servizio universale, compreso quello transfrontaliero, include: la raccolta, il trasporto, lo smistamento e la distribuzione degli invii postali fino ai due chili di peso e dei colli sino ai venti. Si aggiungono gli invii raccomandati ed assicurati.

Le prestazioni accessorie che possono essere richieste dal pubblico sono la raccomandazione, l’avviso di ricevimento, la consegna in contrassegno, l’assicurazione ed il fermo posta.

Tra gli altri supporti previsti figura il data certa, che “certifica l’esistenza di un documento in una determinata data mediante l’apposizione del timbro postale sull’affrancatura posizionata sul documento stesso”. E poi, la “marca postale elettronica” (Epcm): secondo la Convenzione dell’Unione postale universale, “è il servizio fornito dagli operatori postali che attesta in maniera probante la realtà di un evento elettronico, sotto una data forma, in un certo momento, e al quale hanno partecipato una o più parti”. Può equivalere all’invio fisico per mezzo del corriere tradizionale, dove la data e l’ora di trasmissione sono valide ed opponibili ai sensi della legge.

L’autorità di regolamentazione è la segreteria di stato delegata al comparto, attualmente quella diretta da Claudio Felici. Essa definisce l’ambito dei servizi riservati; verifica il rispetto degli obblighi connessi all’espletamento del servizio universale; determina su indicazione dell’Ente poste la struttura tariffaria dei supporti che vi rientrano ed il metodo di adeguamento delle tariffe; propone al Congresso di stato il rilascio di licenze individuali per espletare prestazioni che esulano dal campo di applicazione del servizio riservato.

Le tariffe ed i prezzi devono: apparire ragionevoli e permettere di fornire servizi accessibili all’insieme degli utenti; essere correlati ai costi; non escludere la facoltà del fornitore del servizio universale di determinare con i clienti accordi individuali. Infine, le tariffe “devono essere trasparenti e non discriminatorie”.

Spetta all’Ente poste rendere pubblici i criteri e gli obiettivi di qualità, prevedere percorsi per ricevere e trattare i reclami ed eventualmente riconoscere rimborsi e indennizzi.

Il pagamento delle tasse postali può essere effettuato con francobolli, macchine affrancatrici, impronte a stampa tipografica o “mediante altri processi di stampa preventivamente autorizzati”. Valida anche l’indicazione che attesti il saldo anticipato, come ad esempio la nota “Tassa pagata”.

Significativa la persistenza di un passo che, quando venne introdotto in Italia, provocò molto clamore e fu poi ripensato: gli invii interni privi o con affrancatura insufficiente “non hanno corso e vengono distrutti a cura dell’Ente poste”. Salvi quelli che giungono dall’estero: essi sono recapitati ai destinatari dietro pagamento o integrazione del mancante. In caso di rifiuto, vengono restituiti al mittente.

Intanto, il Consiglio grande e generale ha votato i componenti degli organi previsti per lo stesso Ente poste. Alla presidenza figura Marco Beccari, mentre i consiglieri risultano Amedea Conti, Gioia Giardi (ex direttore dell’Aasfn) e Roberto Giorgetti; per completare il gruppo di lavoro manca una persona, che verrà individuata successivamente. Quanto al collegio sindacale, risultano scelti Lorenzo Ercolani, Fabio Toccacieli e Davide Zanotti.

Rinnovato, dal punto di vista legislativo, il servizio postale
Rinnovato, dal punto di vista legislativo, il servizio postale
La marca elettronica
L’intervista al segretario di stato Claudio Felici
Il graduale distacco dall’Italia
Il testo originale del provvedimento (file pdf)
           


Le cartoline un po’... oltre il collezionismo
10 Mag 2013 23:42 - APPUNTAMENTI
Serata al Mart di Rovereto con Enrico Sturani, uno fra i massimi esperti internazionali del settore
Enrico Sturani ospite del Mart
Enrico Sturani ospite del Mart

Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, dov’è in corso la mostra “La magnifica ossessione”. Mostra che comprende anche diverse citazioni postali e non mancano le cartoline. Parlando di queste ultime -ha detto stasera il giornalista Duccio Dogheria per introdurre il relatore della conferenza “L’arte e la cartolina dall’Art nouveau al Postmoderno”- “non potevamo non invitare uno dei massimi esperti internazionali, Enrico Sturani”.

Collezionista, ma molto particolare. Intanto, il suo “tesoro” è valutabile in circa due metri cubi di materiale, sapendo che l’unità di misura standard è la... scatola da scarpe. Lui, però, non è fra coloro che raccolgono solo Italia, magari solo se riguardanti un determinato paesino e solo fino ad un certo anno. Il suo approccio è differente: cercare di andare oltre alla mera classificazione per trarne un messaggio che è, al tempo stesso, artistico e culturale.

Ecco perché l’analisi si fa a 360 gradi. Cominciando dagli autori: “Quello che conta -dice- è l’opera, non chi l’ha fatta. Bella cosa fare una cosa bella, se ci si chiama Dalí o Picasso. Ma sono più frequenti i casi -vedi Guttuso o De Chirico- in cui, in questo settore, si zoppica”. Perché determinati maestri non hanno saputo tenere conto delle dimensioni e delle peculiarità che caratterizzano la cartolina. E, magari vi sono degli illustri sconosciuti (senza contare coloro che sono rimasti anonimi) che hanno fatto cose egregie.

Un periodo particolare, quello del boom, va registrato tra il 1899 ed il 1904. Allora, la cartolina rappresentava “una mania collettiva”, c’erano cataloghi, riviste per collezionisti destinate alle signorine di buona famiglia ed altre, con temi più seriosi, riservate agli uomini. La moda del Giappone fa registrare una grande richiesta per tale repertorio iconografico, anche se i soggetti che giungono in Occidente, nel Paese di origine, già sono considerati leziosi. Alle geishe o ai fiori di ciliegio, laggiù, ormai, si privilegiano gli aspetti della quotidianità, anticipando, quasi una “Avanguardia involontaria”, richiami che qui sono arrivati dopo.

Nella prima fase, un lato dei supporti postali è riservato obbligatoriamente al solo indirizzo, per cui ci si deve destreggiare per ricavare, nell’altra facciata, i necessari spazi per i messaggi e le firme. C’è chi s’ingegna, giocando sui colori e sul disegno, così da creare un qualcosa di armonico e magari inducendo il mittente ad interagire, pur rispettando la normativa. E c’è anche chi si concentra sul lato dell’indirizzo, andando oltre alle banali linee per indicare dove apporre il francobollo e dove scrivere il recapito.

Il “mondo” cambia quando si cambiano le regole: dal 1904 è possibile annotare le comunicazioni dalla parte postale, per cui l’immagine può ingrandirsi. “Ormai, però, la cartolina diventa altro, un quadretto; perde la sua specificità”. Vi sono un filone più realista ed un altro che punta al simbolismo; spesso non sono altro che la versione miniaturizzata del manifesto. Tanto che appaiono più originali le tirature realizzate per qualche evento locale, meno vincolate da stereotipi e convenzioni. Eppure -ammette lo specialista- non mancano le eccezioni: ecco ad esempio un Mimmo Rotella, un Andy Warhol, un Marcello Diotallevi... Né le produzioni curiose, come quelle complete di disco in vinile, magari contenente una benedizione papale...

Un momento della conferenza “L’arte e la cartolina dall’Art nouveau al Postmoderno”, tenutasi in serata
Un momento della conferenza “L’arte e la cartolina dall’Art nouveau al Postmoderno”, tenutasi in serata
L’annuncio dell’appuntamento
La mostra in cui si colloca
Il precedente intervento sulla mail art, di Vittore Baroni
           


Maximum, l’Italia arrivata terza
10 Mag 2013 18:50 - DALL'ESTERO
Su sessanta partecipazioni di altrettanti Paesi, ha conquistato 60 punti. Superata da Canada (63) e Regno Unito (75)

Nella nona gara planetaria di categoria, Roma è giunta terza. A decretarlo sono stati gli esperti della commissione attiva all’interno della Fédération internationale de philatélie, che ha esaminato le migliori cartoline maximum realizzate lungo il 2011. La cernita ha riguardato sessanta pezzi, uno per Paese da Aland a Venezuela, e l’Italia è giunta terza.

“Il primo posto -precisa dall’Associazione italiana di maximafilia Cesare Rialdi- è andato al Regno Unito, che ha ottenuto 75 punti. Seguito dal Canada con 63 e poi dalla nostra partecipazione con 60”. Un esito significativo, pensando agli agguerriti concorrenti.

Il soggetto tricolore premiato riguarda il 60 centesimi con l’arco di Traiano uscito il 9 settembre di due anni fa e nel primo giorno annullato, naturalmente, nel luogo in cui si trova: Benevento.

Con questa cartolina, l’Italia è arrivata terza nella selezione mondiale per i lavori riferiti alle emissioni del 2011
Con questa cartolina, l’Italia è arrivata terza nella selezione mondiale per i lavori riferiti alle emissioni del 2011
Tutte le maximum in gara
Il francobollo alla base del lavoro
           




Poste vita prima nella graduatoria per imprese singole
10 Mag 2013 16:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nonostante la congiuntura economica sfavorevole, lungo il 2012 ha registrato un’espansione nella quota di mercato, passando dal 12,7% al 14,6%
Le proposte riguardano pure i professionisti
Le proposte riguardano pure i professionisti

Prima nella graduatoria 2012 per imprese singole con 10,5 miliardi di euro in premi, facendo segnare, rispetto all’anno precedente, un incremento del 10,6% nei soli premi vita e del 12% nel ramo danni. Risultato che è valso a Poste vita un ulteriore passo in avanti in termini di quota di mercato, salita dal 12,7% al 14,6%. A segnalarlo sono i numeri elaborati dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania).

L’eccellente performance -chiosano dal quartier generale della compagnia- “acquista particolare rilevanza alla luce del quadro economico generale non favorevole e del decremento del mercato assicurativo che ha chiuso il 2012 con una contrazione del 4,1% nel vita e dell’1,5% nel danni”.

Anche Poste assicura, la società specializzata proprio nel comparto danni ed operativa dall’aprile 2010, ha conseguito quelli che vengono definiti “buoni risultati”, con 250mila nuovi contratti stipulati nei dodici mesi ed una raccolta complessiva pari a 48 milioni. Grazie anche alla capillare presenza garantita dagli uffici postali.

Il bilancio 2012 del gruppo Poste in sintesi
Il settore assicurativo ed il risparmio postale
L’impegno nel comparto sanitario
           


Juventus, pronto il bozzetto
10 Mag 2013 12:29 - SAN MARINO
Nel disegno di Marco Ventura, individuabili Paul Pogba, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. Taglio: 1,00 euro
L’annullo fdc
L’annullo fdc

Con tre giornate d’anticipo, la “Vecchia signora” si aggiudica il secondo scudetto consecutivo dell’era di Antonio Conte. A festeggiare il 29° Campionato vinto, non solo i tifosi bianconeri e lo “Juventus stadium” di Torino traboccante di gioia, ma anche il mondo del collezionismo filatelico. Grazie agli omaggi sammarinese, rivelato ora (uscirà il 7 giugno), ed italiano, la cui vignetta è attesa nei prossimi giorni (il dentello dovrebbe giungere in luglio).

Quanto all’interpretazione messa a punto sul monte Titano, si tratta di un francobollo da 1,00 euro raccolto in minifogli da dodici con bandella a destra. Riproduce in primo piano i calciatori esultanti dopo il trionfo. Riconoscibili, seppure in una visione stilizzata, la giovane promessa francese Paul Pogba con il numero 6, il coriaceo difensore Leonardo Bonucci con il 19 e, di profilo, il campione del mondo Giorgio Chiellini.

Autore del bozzetto è l’illustratore italiano Marco Ventura, artefice, negli ultimi tempi, anche di altre cartevalori postali emesse da San Marino, nonché da Regno Unito e Vaticano. Sulla parte bassa del dentello figura il richiamo tricolore, a ricordare l’esito della stagione; in alto a destra, lo stemma della squadra.

Nel margine laterale della confezione, contornata in bianco e nero, il titolo “Juventus campione d’Italia 2012-2013” con, di seguito, ancora il simbolo del successo ed il logo. A chiudere, l’ombra stilizzata dei giocatori.

La tiratura ammonta a centoventimila esemplari.

Il minifoglio contenente dodici esemplari
Il minifoglio contenente dodici esemplari
Domenica scorsa la conquista matematica dello scudetto
Marco Ventura: il Natale sammarinese…
…i compositori ricordati dal Vaticano
           


Carta e canguro centenari
10 Mag 2013 09:40 - DALL'ESTERO
La storica emissione australiana ricordata con un nuovo taglio da 10,00 dollari. Oggi ha aperto la mondiale di filatelia a Melbourne

Debuttò il 2 gennaio 1913 con l’1 penny rosso rosa, e già nelle settimane successive si aggiunsero altri quattordici francobolli, originando una fra le emissioni più longeve ed amate del Paese. Non a caso, un’indagine di quattro anni fa la indicò come il soggetto più apprezzato in assoluto.

È la serie di Australia con carta e canguro: riuscì a sostituire tutte le precedenti produzioni, valide per i diversi territori dell’immensa isola. Ed ora compie il centesimo anniversario.

Per il giro di boa, oggi è uscito un taglio aggiornato, pari a 10,00 dollari. Serve, al tempo stesso, a promuovere “Australia 2013”, l’esposizione mondiale della Fédération internationale de philatélie, in calendario al Royal exhibition building di Melbourne dal 10 al 15 maggio. La manifestazione riunisce commercianti, espositori, collezionisti, amministrazioni postali di oltre sessanta Paesi.

Ricordando la serie centenaria
Ricordando la serie centenaria
La consultazione di quattro anni fa
Il sito di “Australia 2013”
           



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