quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
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Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
- i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
- l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
- i comunicati diramati alla stampa;
- l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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Dalla Russia l’omaggio a Valentina Vladimirovna Tereskova. Nella vignetta, la carta valore uscita mezzo secolo fa
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Il francobollo annunciato per oggi |
All’epoca, il francobollo si poteva acquistare spendendo appena 10 copechi. Ora, per avere la sua riproduzione, occorrono 14,25 rubli. È la nuova carta valore pronta ad uscire oggi in Russia. Dovuta a Sergey Ul’yanovskiy, intende ricordare la prima cosmonauta al mondo, la sovietica Valentina Vladimirovna Tereskova, che effettuò l’esperienza tra il 16 ed il 19 giugno 1963. Dopo il primo volo di successo compiuto da Jurij Alekseevič Gagarin -ricordano ora da Mosca- fu deciso di inviare nello spazio una donna. Anzi, in base ai progetti iniziali, sarebbero dovute essere due. Le cose andarono diversamente e dalla rosa di cinque candidate venne individuata quella che sarebbe passata alla storia. Dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, il 16 giugno 1963 si alzò il Vostok 6, compiendo quarantotto giri orbitali intorno alla Terra ed impiegando quasi tre giorni. A bordo, la passeggera tenne un giornale e scattò foto, utili poi alla ricerca scientifica. All’esito positivo della missione, l’Urss emise, già tra il 20 ed il 22 giugno (si tratta di due serie identiche, la prima non dentellata), tre cartevalori, due da 6 ed una da 10,00 copechi; in esse l’astronauta viene celebrata insieme al collega del Vostock 5, Valerij Fëdorovič Bykovskij. Una seconda citazione si aggiunse il 12 (sempre nella tiratura priva di dentini) ed il 19 luglio, articolata in due pezzi da 4 ed uno da 10 centesimi di rublo. Inaspettatamente, quest’ultimo è stato ripreso adesso.
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Dopo la notizia pubblicata ieri da “Vaccari news”, la precisazione del ministero allo Sviluppo economico
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Non tutto è perduto per l’omaggio dentellato riguardante il giardino della Minerva, che si trova a Salerno. Venne suggerito nel novembre scorso dall’Associazione cittadina di filatelia e numismatica, presieduta da Aniello Veneri. E nei giorni scorsi il consiglio è stato reiterato, come ha documentato ieri “Vaccari news”. “La proposta, afferendo alla serie tematica «Parchi, giardini ed orti botanici d’Italia», non ha potuto concorrere alla definizione del programma filatelico per l’anno 2013 in quanto lo stesso, per la parte relativa alla medesima serie, era già stato definito prima della formulazione della istanza”, hanno precisato oggi a “Vaccari news” dal ministero allo Sviluppo economico. “In particolare, i tre francobolli da emettere nell’anno in corso (giardini di castel Trauttmansdorff in Merano, Parco nazionale delle Cinque Terre e Museo orto botanico di Bari) erano già stati individuati ed autorizzati a seguito della riunione della Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia”, svoltasi il 5 luglio 2012 e presieduta dall’allora ministro Corrado Passera. I tributi, poi, sono usciti il 5 aprile. Ma la struttura campana di cui “è ben nota la valenza storica, culturale e botanica”, tanto che “appare di difficile comprensione l’ipotesi di accantonamento”, dovrebbe rientrare più avanti. “Poiché trattasi di proposta relativa ad una serie tematica, senza peraltro alcun vincolo temporale, la stessa era già confluita d’ufficio nell’elenco generale relativo alle serie tematiche, affinché potesse concorrere alla definizione dei futuri programmi”, aggiungono dagli uffici. Con la nuova richiesta, l’idea “è stata posta in evidenza per la formulazione del programma filatelico 2014, nell’ambito della nuova serie ordinaria «Il patrimonio naturale e paesaggistico», che negli intenti dell’Amministrazione comprenderà una apposita emissione dedicata ai parchi, giardini ed orti botanici d’Italia”. E la lista del 2014? “Si ha motivo di ritenere che l’organo tecnico-consultivo sarà convocato nei prossimi mesi per esprimere il proprio parere sulle emissioni dell’anno venturo”.
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Dal Mise la precisazione per l’omaggio dentellato al giardino della Minerva |
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Sono inserite nell’annunciata consultazione pubblica dell’Agcom. Tra gli aspetti spiegati nel documento, come funziona oggi lo smistamento del corriere
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Dopo l’annuncio, i documenti. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato la consultazione pubblica sullo schema di provvedimento riguardante la determinazione delle tariffe massime delle prestazioni postali che rientrano nel servizio universale, ora garantito da Poste italiane. Quindi, dalla lettera semplice alla raccomandata, dall’assicurata al pacco ordinario. Gli interessati hanno a disposizione settantacinque giorni per avanzare le proprie idee sulle considerazioni raccolte dall’Agcom in 98 pagine e, in particolare, sulle undici domande formulate. Tra gli aspetti citati, può essere interessante riassumere lo smistamento del corriere oggi, così come schematizzato dal Garante. È gestito da ventuno centri di meccanizzazione postale distribuiti sul territorio nazionale in base ai rispettivi bacini di riferimento. Una volta ricevuta la corrispondenza normale e registrata, questa è suddivisa per destinazione e dunque è consolidata in uscita per il successivo trasporto. Essa può essere destinata alla fase finale di recapito oppure verso un altro Cmp. Se è diretta all’interno dello stesso bacino regionale, viene preparata per i centri di distribuzione primari. Il trasporto, definito secondario, interno al bacino regionale avviene su gomma con mezzi a medio-bassa capacità. Quello primario tra Cmp si svolge invece su gomma attraverso autoarticolati ad alta capacità quando i termini di recapito sono maggiori al “J+3” (incluso), oppure se i Cmp sono dislocati nella stessa macro-area nazionale di appartenenza. Queste ultime sono due, una a Nord ed una a Sud, collegate attraverso la rete aerea o su gomma ad alta capacità. Se i termini di recapito sono uguali al “J+1”, il trasporto tra macro-aree nazionali avviene con un volo, impiegando la rete dedicata. Una volta giunta ad un Cdp, la corrispondenza è destinata man mano verso gli uffici di recapito di rango gerarchico inferiore, fino alla consegna effettuata dai portalettere ai destinatari. Aggiornamento del 5 agosto 2013: su richiesta di Poste italiane, il termine ultimo è stato esteso di ulteriori trenta giorni.
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Lo schema, elaborato dall’Agcom, con cui viene illustrato l’attuale sistema di smistamento della posta |
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Le candidature vanno presentate entro il 31 dicembre prossimo, contattando il commissario italiano Bruno Crevato-Selvaggi
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Preparativi con anticipo |
Si svolgerà dal 13 al 16 maggio 2015, e per candidarsi a partecipare ci si può iscrivere entro il 31 dicembre. È l’esposizione europea “London 2015”, che prevede, quali classi, filatelia tradizionale, storia postale, aerofilatelia, fiscali, interofilia, tematica ed aperta. Per le stesse specializzazioni (più la giovanile, considerando quale età quella raggiunta all’1 gennaio prossimo) è prevista pure la versione ad un quadro. Quanto alla letteratura, sono ammessi i periodici e le opere pubblicate dall’1 gennaio 2010. Per partecipare è necessario aver conseguito con la collezione che si propone almeno una medaglia di vermeil nazionale, oppure aver partecipato ad una manifestazione firmata dalla Fédération internationale de philatélie o dalla Federation of european philatelic associations. Le un quadro devono aver ottenuto, come minimo, il vermeil. I quadri assegnati saranno cinque, da sedici fogli, se il titolo è inedito a livello internazionale o se già è stato esposto ed ha ottenuto il vermeil o un riconoscimento inferiore; diventano otto se ne ha conquistato uno più alto. Il costo che verrà richiesto ammonta a 55 sterline per quadro o titolo in letteratura; 80 per gli studi di un solo pannello. Le domande vanno presentate al commissario italiano, Bruno Crevato-Selvaggi (bruno.crevatoselvaggi@tin.it, telefono 338.29.26.572). I dati necessari sono nome e cognome; indirizzo completo; titolo della collezione; classe; descrizione di due righe in inglese; numero di quadri; risultati precedenti Fepa o Fip, oppure miglior esito nazionale. Devono essere accompagnati dalla copia della pagina del piano e, sul retro di questa, da un riassunto di una pagina al massimo riguardante il contenuto dello studio, scritto in una delle lingue Fip (inglese, francese, tedesco, spagnolo). Le risposte verranno date entro il luglio del 2014.
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Ieri la bocciatura da parte della Corte costituzionale; annunciato per domani il nuovo testo al Consiglio dei ministri. L’Upi: demagogia
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Quasi, la vicenda era finita nel dimenticatoio. Ed è solo grazie alla Corte costituzionale che l’argomento -se venisse concretizzato foriero di significativi risvolti postali- è stato ripescato. Naturalmente, si parla dell’abolizione delle Province. Ieri palazzo della Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di parte di due decreti-legge (il 201 del 2011 ed il 95 del 2012), poi convertiti in legge (la 214/2011 e la 135/2012). Questo in quanto lo strumento del decreto-legge è un “atto destinato a fronteggiare casi straordinari di necessità e urgenza, è strumento normativo non utilizzabile per realizzare una riforma organica e di sistema quale quella prevista dalle norme censurate nel presente giudizio”. “Porteremo domani in Consiglio dei ministri un ddl costituzionale sull’abolizione”, ha annunciato oggi il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini. A ruota, il commento giunto dall’Unione province d’Italia. La sentenza -ha detto il presidente, Antonio Saitta- “restituisce dignità ad una istituzione e a tutti coloro che in questa istituzione ogni giorno lavorano per garantire servizi e diritti ai cittadini. In un Paese normale, dopo questa sentenza, si dovrebbero abbandonare tutti i toni demagogici e qualunquisti che hanno caratterizzato fino ad oggi il dibattito”.
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Se venissero eliminate solo alcune Province, le modifiche saranno pesanti, anche dal punto di vista postale. Basti pensare alle indicazioni su affrancature ed annulli |
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Belgio - Anche Bpost presa alla sprovvista: “Occorre rifletterci”, è il commento giunto poco fa a “Vaccari news”
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L’attuale ordinaria belga sarà da rinnovare |
Appena due settimane dopo l’uscita del foglietto per i vent’anni sul trono, la sorpresa: Alberto II di Belgio abdicherà il 21 luglio, giorno della festa nazionale. Seguendo l’esempio della vicina Beatrice dei Paesi Bassi, che l’ha fatto il 30 aprile, e magari anticipando lo spagnolo Juan Carlos, da una parte dei suoi connazionali sempre meno apprezzato. L’annuncio dato ieri -seppure in qualche modo atteso, visti i settantanove anni del sovrano- ha preso un po’ tutti alla sprovvista. Anche Bpost, che ora dovrà pensare a rinnovare la serie ordinaria e, magari, a varare delle cartevalori celebrative. “Occorre rifletterci”, è stato spiegato questa mattina dagli uffici dell’operatore a “Vaccari news”. Ma è probabile che sino a settembre non arriverà nulla di preciso. Al monarca succederà il figlio Filippo, classe 1960. Naturalmente, anche la moglie dell’attuale re dovrà fare un passo indietro. È Paola Ruffo di Calabria che, per il sessantesimo compleanno, fu protagonista di una congiunta tra Bruxelles e Roma. Uscì il 23 maggio 1997, nei valori da 17 franchi e 750 lire.
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La congiunta del 1997 per Paola Ruffo di Calabria coinvolse Bruxelles e Roma |
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Nacque il 7 dicembre 1863. Oggi l’annullo a Bagnara di Romagna, dove il Museo a lui dedicato conserva, fra l’altro, 4.600 lettere
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L’annullo di oggi |
Giuseppe Verdi e Richard Wagner, d’accordo, Ma il 2013 non vede solo il bicentenario della nascita dei due compositori, col relativo codazzo di iniziative postali. È anche -per la precisione, la ricorrenza cadrà il 7 dicembre- il centocinquantesimo anniversario di un altro autore, Pietro Mascagni. A ricordarlo è il Comitato mascagnano attivo a Bagnara di Romagna (Romagna), che per oggi ha richiesto un annullo speciale: sarà impiegato dalle ore 17.30 alle 22.30 in piazza Marconi 2. Ma cosa centra la località con l’artista, originario di Livorno e morto a Roma? A spiegarlo è il Comune della cittadina, che gli ha dedicato pure una struttura museale. Essa sorse nel 1975, in seguito alla donazione effettuata alla parrocchia da Anna Lolli, di origine bagnarese e ispiratrice del maestro. Vi è custodito un importante epistolario, consistente in circa 4.600 lettere (dal 1910 al 1944), ordinate in 126 raccoglitori. Si trovano, inoltre, diversi oggetti personali, numerosissime fotografie con dedica, un suo pianoforte, il calco funebre del volto, spartiti musicali, pubblicazioni che lo riguardano, ritagli di giornali dell’epoca. Il Museo storico “Pietro Mascagni” si trova presso la canonica, in piazza IV Novembre 2; è aperto al pubblico tutto l’anno, ma su appuntamento (telefono: 0545.76.054). Salvo sorprese, l’abbinamento dentellato registrato nel 1963, non si ripeterà. Allora, due francobolli italiani da 30 lire ciascuno, graficamente molto simili, celebrarono Verdi (10 ottobre) ed appunto Mascagni (7 dicembre). Mezzo secolo dopo, verrà segnalato soltanto il “Cigno di Busseto”.
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Giuseppe Verdi e Piero Mascagni: la doppia emissione italiana del 1963 |
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Oggi l’emissione per ricordarne i tre secoli e mezzo dalla morte. Altri due esemplari richiamano san Telmo e Rosendo Salvado y Rotea
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Mentre il mondo cattolico guarda con attenzione alla visita di papa Francesco a Lampedusa, prevista per l’8 luglio, e alla conferma che entro l’anno il beato Karol Wojtyla verrà proclamato santo, si fa notare l’emissione in arrivo oggi dalla Spagna. Si tratta di tre francobolli da 90 centesimi dedicati ad altrettanti uomini religiosi, uno dei quali italiano. È il pugliese Giuseppe da Copertino (1603-1663), di cui si ricordano i tre secoli e mezzo trascorsi dalla morte. Fu accolto alla vita spirituale dai frati minori conventuali della Grottella, e nel 1628 divenne sacerdote. La sua storia si caratterizzò per momenti estatici ed episodi di levitazioni, che non passarono inosservati. Morì ad Osimo (Ancona), beatificato nel 1753 e canonizzato nel 1767. La vignetta lo ritrae tra gli angeli, riprendendo una composizione che si trova nella chiesa intitolata alla Madonna della Neve ed ubicata nel paese natale. Un secondo esemplare richiama san Telmo (noto anche come san Pietro González), il dominicano vissuto tra il 1190 ed il 1246 e caratterizzatosi per un fervente impegno quale predicatore e riconciliatore. Nel 1741 fu dichiarato santo. Il dentello ne propone la figura e la porta gotica della cattedrale galiziana di Tui, città di cui è patrono. Infine, ecco Rosendo Salvado y Rotea, monaco benedettino nato nel 1814 e morto nel 1900. Si distinse come missionario e primo abate della Diocesi di New Norcia, in Australia Occidentale. Ma visse anche a Napoli e scomparve a Roma durante una delle sue visite per raccogliere aiuti. Consacrò la vita alla protezione degli indigeni ed alla loro evangelizzazione, aiutandoli a costruire strade, pozzi e scuole.
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I tre esemplari pronti ad uscire |
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È il nuovo prodotto con cui Poste italiane consegnerà i permessi di guida per conto del ministero ad Infrastrutture e trasporti. Il contratto valido cinque anni
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Sarà il portalettere a consegnare il permesso di guida |
Il portalettere recapiterà anche le patenti di guida. È l’esito della gara indetta dal ministero ad Infrastrutture e trasporti e vinta da un consorzio in cui figurano Poste italiane e Postecom, forti di un contratto che si svilupperà per cinque anni. Tanto è vero che, con questo mese, presso la sede del dicastero a Settebagni, diventa operativo un distaccamento (il centro patenti) del Cmp di Fiumicino, con sette persone incaricate delle prelavorazioni. Il servizio prevede, dopo la stampa (usando la tecnologia “laser engraving”), il confezionamento, l’imbustamento e naturalmente la consegna, con tracciatura, dei plichi. Saranno inviati agli uffici competenti della Motorizzazione civile nel caso di primo rilascio o revisione. Invece, verranno spediti direttamente all’intestatario se si tratta di rinnovo, smarrimento, sottrazione o distruzione. Prevedendo pure l’eventuale gestione degli inesitati. Il progetto ha originato un nuovo prodotto; si chiama “poste patenti” e rientra nelle lavorazioni delle assicurate contrassegno.
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È attraverso di questo che alla famiglia del ventenne Giuseppe Piccolini giunse l’avviso della sua morte. Caduto sull’altopiano della Bainsizza
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Corrispondenza di guerra |
Prima guerra mondiale. Anche il giovanissimo Giuseppe Piccolini di Momo (Novara) fu spedito in combattimento, ma rimase in contatto con la famiglia attraverso le lettere. Ai destinatari, sia pure in modo depurato per non incorrere nella censura, descrisse la sua avventura. Uno dei tanti. Ed uno dei tanti che non sarebbe tornato. Il carteggio è ora raccolto nel libro “Morire a vent’anni. Le lettere dal fronte di Giuseppe Piccolini di Momo”, curato da Fernando Andoardi e Lucio Fabi (79 pagine, 10,00 euro, Pro loco di Fogliano Redipuglia). “Sapevo -scrive lo stesso Andoardi- delle lettere del mio prozio Giuseppe Piccolini sin da bambino ma non le avevo mai viste. Mia nonna Teresa, sua sorella maggiore, ogni tanto accennava a questo suo fratello ben voluto. Mi parlava delle battaglie sul Carso, della sua scomparsa nella «Bainsizza», senza più avere avuto notizie in seguito alla decima battaglia. Dopo la terribile notifica della sua morte, ricevuta con un arido cartoncino postale, nulla pervenne dei suoi effetti personali”. Le missive, conservate alla rinfusa, in seguito finirono al pronipote. “Per istinto decisi di metterle in ordine di data ed in seguito tentai di leggerle. Scritte quasi tutte a matita o a matita copiativa, presentavano una certa difficoltà alla lettura, tanto da distogliere l’attenzione e confondere quanto in esse era espresso. Decisi, con pazienza, di ricopiarle per avere una lettura più agevole. Ne scaturì il percorso fatto dallo zio: dalla visita di leva alla morte”.
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In ritardo sulla consueta ricorrenza, scoccata il 24 giugno. Le altre due voci pronte ad uscire
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La ricorrenza per san Giovanni Battista, patrono dell’Ordine, è già passata. Ragioni tecniche hanno indotto le Poste melitensi a non uscire, come tutti gli anni, con l’omaggio in prossimità della festa, ossia del 24 giugno. La serie arriverà il 15 luglio. Vede come tema il “Battesimo di Gesù”, dipinto risalente al XVII o al XVIII secolo conservato presso la chiesa di Bagnaia (Viterbo), intitolata allo stesso Battista. I francobolli (tre in fogli da dodici, due nel foglietto, che riprende l’opera intera) propongono alcuni dettagli. Lo 0,85 euro si concentra sullo Spirito santo, il 2,10 riprende san Giovanni mentre battezza Cristo, il 3,20 riguarda Gesù. Per ciò che concerne le cartevalori inserite nel blocco, il 3,20 richiama un angelo ed il 5,20 ancora il Battista. Le tirature ammontano, nell’ordine, a dieci ed a cinquemila unità. L’infornata si completerà con altre due voci: il previsto saluto dedicato al pittore Mattia Preti (nominale, 1,75 euro) e una seconda tappa della “Costumi e uniformi dello Smom” (quattro unità da 0,70 in foglietto).
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Il blocco per san Giovanni Battista (ma c’è anche la serie in fogli) |
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La richiesta, formulata dal presidente dell’Associazione cittadina di filatelia e numismatica, riguarda il francobollo per il giardino della Minerva
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Salerno ci riprova… |
Dopo Trani, anche Salerno reitera la propria proposta per un francobollo, in questo caso dedicato al giardino della Minerva. L’obiettivo sarebbe un omaggio dentellato da inserire nella serie, prevista per il 2014, “Parchi, giardini ed orti botanici d’Italia”. Obiettivo messo a punto dall’Associazione cittadina di filatelia e numismatica, ma al tempo stesso sostenuto dalle Amministrazioni locali, dall’Ordine dei medici e degli odontoiatri e dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Ciononostante, pare accantonato dagli uffici del ministero allo Sviluppo economico. "Francamente -spiega il presidente del sodalizio collezionistico, Aniello Veneri- non si comprende per quale motivo alcune proposte siano accantonate con così tanta semplicità senza neppur prendere in considerazione le motivazioni storiche e culturali” alla base di luoghi cari agli abitanti e famosi in tutto il mondo. L’importanza del complesso “non è solo estetica ma anche formativa e scientifica. Infatti, già nel primo ventennio del 1300 il maestro Matteo Silvatico vi istituì un «giardino dei semplici», antesignano non solo di tutti i futuri orti botanici d’Europa, ma del sistema universitario del mondo occidentale di cui la Scuola medica salernitana è degna rappresentante”.
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La tavola rotonda, presieduta dal regista Ermanno Olmi, si terrà ad Asiago il 6 giugno. Contemporaneamente, la mostra e, il 7, la celebrazione del Premio annuale
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Anche San Marino sarà presente (nell’immagine, “Orizzonte”, di Francesco Arena) |
“Perché ancora il francobollo?” È quanto si domanderanno sei relatori, provenienti da settori professionali diversi, durante la tavola rotonda organizzata ad Asiago (Vicenza). Presieduta dal regista Ermanno Olmi, vedrà come relatori il filatelista Alberto Bolaffi, l’autore di francobolli Franco Filanci, l’art director Giovanni Pagano, lo storico Arrigo Petacco, il giornalista Gian Antonio Stella, il presidente provinciale di Confindustria Giuseppe Zigliotto. Proposta dal Circolo filatelico e numismatico “Sette Comuni”, si svolgerà sabato 6 luglio dalle ore 16 alle 18 presso il municipio cittadino, in piazza Secondo Risorgimento 6. Lo stesso giorno, poco distante (in piazzale della Stazione 1, alla sede della Comunità montana), aprirà la mostra sociale, che resterà a disposizione del pubblico fino al 14 luglio, dalle 16 alle 19. Infine, la proclamazione delle migliori cartevalori uscite l’anno scorso: il Premio internazionale Asiago d’arte filatelica verrà celebrato, sempre nella casa comunale, domenica 7 alle ore 11. Tutte le iniziative sono a partecipazione libera.
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Rovereto sulla Secchia - Un esempio di come sia possibile rendere concreto un sogno, realizzare un progetto grazie al contributo anche della filatelia
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Il Centro servizi polivalente “Val di Non” |
In aprile, in occasione dell’asta Vaccari, l’annuncio ai collezionisti; ora, l’inaugurazione. Il Centro servizi polivalente, situato in via Curiel 48 a Rovereto sulla Secchia (Modena), in quattrocento metri quadrati accoglie alcuni supporti culturali e sanitari rivolti agli abitanti dell’area. Una precisa risposta dopo le distruzioni patite l’anno scorso a causa del terremoto. Dietro, l’idea di due coredani, Marco Rizzardi e Silvano Brentari; l’esito, una stretta collaborazione tra la onlus “Tutti insieme a Rovereto e Sant’Antonio”, che si è occupata del progetto e del coordinamento per la realizzazione, la val di Non, i cui artigiani hanno fornito la loro opera gratuitamente, istituzioni e residenti. Alla cerimonia inaugurale il presidente dell’associazione, Maurizio Bacchelli, ha sostenuto l’importanza di fare squadra per raggiungere gli obiettivi, dichiarandosi positivamente colpito dalla volontà, dalla determinazione e dallo spirito di unità e sacrificio emersi. Dal canto suo, il sindaco di Novi, Luisa Turci, ha valorizzato lo slancio solidale, dimostratosi ancora più importante dell’aspetto economico, e lo sforzo comune di rinascita. Il primo cittadino di Taio Stefano Cova, in rappresentanza dei comuni trentini coinvolti, ha sottolineato l’aspetto umano dell’esperienza, che si è rivelata unica. L'opera è stata ideata, realizzata con criteri antisismici e finanziata attraverso il contributo del volontariato, con diverse donazioni nonché con l’appoggio di soggetti privati. Tra questi, appunto coloro che hanno acquistato i due lotti benefici messi in vendita dalla società vignolese e che hanno fruttato un assegno di 4.150 euro.
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Il taglio del nastro ed il pubblico davanti alla nuova costruzione |
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L’accordo tra Tnt express e Gucci, dopo due anni di test, ha permesso di ottimizzare le consegne ad una serie di aziende specializzate nel settore
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Consegne con l’occhio alla realtà ambientale |
Mentre in Belgio sperimenta la filiale mobile, in Italia promuove un approccio diverso per raggiungere il medesimo obiettivo: consegnare all’interno dei centri cittadini in modo “pulito”. È Tnt express, che ora -in collaborazione con Gucci- ha varato il servizio “High street fashion”. Garantisce, impiegando mezzi ad emissione zero, il trasporto delle merci tra l’impianto dell’operatore ubicato a Peschiera Borromeo (Milano), quindi adiacente all’aeroporto di Linate, ed il “quadrilatero della moda”. Al tempo stesso coinvolge altri marchi collegati, come Saint Laurent, Bottega veneta, Stella McCartney, Balenciaga, Alexander McQueen. La filiera, messa a punto in due anni di test, prevede il ritiro quotidiano dei prodotti presso la sede Gucci di Cadempino in Svizzera, la consegna al punto operativo di Peschiera, la gestione del materiale attraverso operazioni di stoccaggio e micrologistica, la percorrenza dell’ultimo miglio con la distribuzione ai negozi (o tra di essi) impiegando veicoli elettrici. In sintesi, sono state raggruppate in un’unica soluzione le prese e le consegne, in precedenza effettuate con diversi sistemi e in più momenti della giornata. Un furgone a basso impatto, questa volta a metano, assicura i rifornimenti al negozio della stessa Gucci presso Malpensa e serve l’hinterland milanese.
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Dall’Australia il suggerimento di raggiungere Sidney, Melbourne, Gold Coast, Adelaide e Canberra
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Se ieri la Germania ha voluto presentare due siti naturali di alto profilo, l’Australia oggi suggerisce un nuovo viaggio in auto tra le proprie, sterminate lande. Dopo quello ipotizzato il 18 settembre scorso. L’attuale itinerario, trasformato in progetto postale, è costituito da cinque coloratissimi francobolli, in vendita a 60 centesimi di dollaro ciascuno. Sono disegnati da Gavin Ryan e raccolti in confezioni da cinquanta, in foglietti con una serie completa o in carnet con dieci o venti pezzi, questa volta autoadesivi. Dall’umido e tropicale Nord, alle secche e desertiche regioni centrali, per giungere alle fredde regioni alpine meridionali, il Paese offre agli amanti dei viaggi sulle quattro ruote un’abbondanza di terreni, destinazioni ed esperienze. Adesso, nello specchietto retrovisore sono state indicate delle città: Sidney, Melbourne, Gold Coast, Adelaide e Canberra.
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La serie, raccolta nel foglietto
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A mezzo secolo dalla sua esperienza, le iniziative torinesi. Fano (Pesaro-Urbino), invece, proporrà un convegno commerciale
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L’annullo che non cita Valentina Vladimirovna Tereškova |
Dalla Russia, l’omaggio nel cinquantenario del volo compiuto dalla prima cosmonauta, la sovietica Valentina Vladimirovna Tereškova, arriverà solo il 5 luglio. Anche se l’esperienza a bordo del Vostok 6 si tenne dal 16 al 19 giugno 1963. Rispetto a Mosca, in Italia si è operato con qualche giorno d’anticipo: verrà rammentata indirettamente (perché ancora in vita) oggi pomeriggio, tramite un annullo. Il riferimento è a Torino, dove si svolgerà la manifestazione “50° Anniversario della prima donna nello spazio”. La sede dell’iniziativa è al Politecnico, in via Nizza 230, e prevede una conferenza con tavola rotonda cui parteciperanno personalità femminili delle agenzie spaziali, dell’industria di settore e del mondo scientifico ed istituzionale. Attendendo, per il 2014, il viaggio della prima italiana: Samantha Cristoforetti. Grazie all’Associazione italiana di astrofilatelia, il programma contempla anche una mostra documentaria e filatelica, raggiungibile dalle ore 9 alle 19 fino al giorno 5. Decisamente più tradizionale è quanto previsto da Villiam Ciavaglia a Fano (Pesaro e Urbino). Sta lavorando, infatti, al 65° convegno commerciale, che tratterà di filatelia, numismatica, cartoline d’epoca e santini. Sarà ospitato presso il chiostro di sant’Antonio, in via Vitruvio 9. L’iniziativa si concretizzerà il solo 6 luglio, sempre dalle 9 alle 19. In entrambi i casi non sono previsti biglietti d’ingresso.
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Due luoghi d’eccezione nella serie tedesca uscita oggi ed intitolata “Germania selvaggia”
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Ai monti o al mare? È un po’ questa la domanda arrivata oggi da Berlino. Deutsche post, infatti, ha lanciato due francobolli, tagli da 58 centesimi, inquadrati nella serie “Germania selvaggia”. Offrono altrettante, suggestive foto. Sono dovute a Norbert Rosing, che si occupa di ritrarre la natura, mentre l’impaginazione è stata curata da Dieter Ziegenfeuter. Nel primo caso vengono richiamate le alpi di Berchtesgaden, collocate al confine con l’Austria e costituenti l’unica area teutonica di questo tipo. Una regione preservata da almeno un secolo, anche se tale impegno è stato formalizzato con l’istituzione del Parco nazionale solo l’1 agosto 1978. Dal 1991 il territorio è compreso nella riserva della biosfera riconosciuta dall’Unesco. La seconda vignetta richiama la Wattenmeer, ubicata in Bassa Sassonia. Il relativo Parco nazionale è caratterizzato da prati salati e rive scoscese, senza trascurare la “palude galleggiante”. Anche in questo caso, per la precisione dal 1993, è riserva della biosfera e dal 2009 Patrimonio dell’umanità.
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I due francobolli, usciti oggi |
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Il general postmaster fu tra i propugnatori della consegna gratuita a domicilio. Il servizio divenne operativo, in quarantanove città, l’1 luglio 1863
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Il francobollo per Montgomery Blair
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Da un secolo e mezzo è in vigore il servizio di recapito gratuito nelle città degli Stati Uniti. A rammentarlo era, cinquant’anni fa, “Poste e telecomunicazioni”. Il supporto -si legge nella rivista- venne istituito in quarantanove centri “proprio il giorno in cui gli Eserciti unionisti e confederati davano inizio a quel titanico bagno di sangue che si ricorda come battaglia di Gettysburg”. A concretizzare il progetto fu il postmaster general in carica allora, Montgomery Blair (1813-1883). Da quando venne introdotto il servizio postale, “le lettere erano recapitate al destinatario se questi era disposto a pagare una piccola tassa”, poiché i postini traevano i mezzi di sostentamento proprio dalle imposizioni riscosse. Il dirigente della struttura, di cui non bisogna trascurare l’impegno politico, è considerato da Washington pure per essere stato tra i sostenitori della prima Conferenza postale internazionale, che si tenne a Parigi nello stesso anno, dall’11 maggio all’8 giugno. Non a caso, figura nel francobollo Usa emesso per il centenario trascorso dall’appuntamento, il 15 centesimi aereo uscito il 3 maggio 1963. Tra gli altri meriti, introdusse nel Paese il sistema del vaglia e la lavorazione del corriere sui treni, così da tagliare i tempi.
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A richiedere l’annullo, il Consolato della Repubblica Ceca presente in città. Richiama Editto di Costantino ed evangelizzazione della Moravia
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L’annullo sarà impiegato oggi |
Dopo la sequenza di emissioni espressamente dedicate, fra cui quelle di Bosnia Croata, Italia, San Marino, Serbia, Smom e Vaticano, si tornerà oggi sull’Editto di Milano, a diciassette secoli dalla sua promulgazione. È quello che la tradizione attribuisce gli imperatori d’Occidente, Costantino, e d’Oriente, Licinio, volto a garantire la neutralità dello Stato davanti a qualsiasi credo religioso. L’occasione è stata colta dal Consolato della Repubblica Ceca presente nel capoluogo lombardo, il quale ha commissionato alla società diretta da Massimo Sarmi un annullo di circostanza. Il manuale sottolinea pure una seconda ricorrenza: i millecentocinquanta anni passati da quando Cirillo e Metodio cominciarono ad evangelizzare l’Europa dell’Est, in particolare la Moravia. Anche tale giro di boa ha portato a specifici francobolli, provenienti, per quello che se ne sa, da Bielorussia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia e Vaticano. Il ricordo marcofilo verrà impiegato, dalle ore 13 alle 18, presso gli uffici comunali collocati in galleria Vittorio Emanuele. Valorizzando la mostra-convegno “Sulle orme di Cirillo e Metodio alle radici d’Europa”.
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Salerno ospita la seconda parte della rassegna riservata ai “francobolli d’artista” dedicati al settantesimo genetliaco dell’autore
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Ulteriori novantatré opere che, in un modo o nell’altro, strizzano l’occhio al mondo postale. Con curiosità, ironia, sbeffeggiamento. È la “Wunderkammer artistamps and cabinet of curiosities”, seconda collettiva internazionale dedicata ai settant’anni di Marcello Diotallevi. Nasce in contemporanea alle iniziative della 55ª Biennale di Venezia e va ad integrare la prima parte della collezione, già esposta nei mesi scorsi sotto al titolo “In forma di francobollo”. Punto di riferimento, ad ingresso libero, è fino al 31 agosto lo spazio Ophen virtual art gallery di Salerno (via Calenda 105), che resta aperto tutti i giorni dalle ore 17 alle 20.30. “Wunderkammer” in italiano significa “camera delle meraviglie”; è un’espressione appartenente alla lingua tedesca, usata per indicare particolari ambienti in cui, dal XVI al XVIII secolo, i collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti straordinari per le loro caratteristiche intrinseche ed esteriori. “Per noi -spiega a nome degli organizzatori Giovanni Bonanno- una raccolta di oggetti straordinari è senza dubbio quella creata dagli artisti in forma di francobollo, conosciuta anche con il termine «artistamps». Per gli artisti postali «wunderkammer» è «il cabinet» della ricerca, dell’invenzione e della libertà poetica, è l’angolo e la camera dei sogni e dei desideri dove ogni curiosità può essere liberamente indagata”. Nei progetti di mail art, l’utilizzo di “artistamp” testimonia il passaggio avvenuto tra l’emittente ed il ricevente. In genere è prodotto su carta, stampato da una parte ed a volte persino gommato al retro, come nel caso di quelli creati da Marcello Diotallevi, che hanno tutte le caratteristiche apparenti di un esemplare ufficiale. Molti autori producono persino “annulli” di fantasia. Ormai, parecchi artisti, soprattutto postali e concettuali, si costruiscono il proprio “francobollo”, che diviene così un messaggio nel messaggio. “Un’arte che si accontenta delle piccole dimensioni d’un francobollo per poter viaggiare più comodamente e gratuitamente superando barriere e limiti. Tra i prodotti mail-artistici più curiosi, i francobolli hanno un fascino davvero particolare”. Le ridotte dimensioni “racchiudono un mondo in cui l’arte sovverte un codice -quello postale- fatto di formato, contorno per lo più dentellato, iconografia, indicazione dello Stato ed infine del valore. Un’arte, quindi, apparentemente inoffensiva, spesso potenzialmente divertente, capace però di superare lunghe distanze planetarie, innescando tramite una sorta di «cavallo di Troia» meccanismi relazionali e comunicativi”.
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L’allestimento sarà raggiungibile fino al 31 agosto |
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Il francobollo emesso per la Presidenza di turno del Consiglio Ue cita sedici bandiere riconoscibili. E le altre dodici?
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C’è chi arriva in deciso ritardo (è capitato all’Eire, il 17 gennaio scorso) e chi anticipa (è il turno della Lituania, giunta il 15 giugno). Come per tante altre cose, anche la semplice emissione del francobollo per la Presidenza di turno al Consiglio dell’Unione Europea è soggetta ai rituali ed alle interpretazioni del posto. Quando poi la carta valore c’è (si veda il caso della Danimarca che, nel primo semestre 2012, non ha fatto proprio nulla). Ad ogni modo, l’Ue, da oggi più grande con l’ingresso di Zagabria, vede nella stanza dei bottoni, per la prima volta, gli emissari di Vilnius. Già agli sportelli, appunto da due settimane, è il 2,45 litas commemorativo, dovuto a Indrė Ratkevičiūtė. Che si presenta alquanto imbarazzante. In campo azzurro, al centro ed attorniato dalle solite stelline gialle, campeggia il drappo del padrone di casa, e fin qui va bene. Peccato che, al di sotto, siano citate quindici altre bandiere individuabili: per arrivare a ventotto ne mancherebbero dunque dodici! Per l’occasione sono state predisposte anche cinque cartoline, non postali.
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Con oggi, i Paesi dell’Unione Europea sono ventotto. Nel francobollo, però, ne sono citati chiaramente sedici. E gli altri? |
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Lunedì anche la serie celebrativa, composta da un francobollo ed un foglietto. Con sorpresa ai raggi infrarossi
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Francobollo… |
L’Unione Europea sarà un po’ più grande: da domani la Croazia costituirà il ventottesimo Paese ad aver raggiunto l’esclusivo club, a dirla tutta negli ultimi mesi piuttosto… maltrattato. Per Zagabria si tratta di un traguardo importante, che contribuisce a superare il difficile periodo cominciato con la guerra. È il terzo obiettivo di politica internazionale ad aver raggiunto, dopo il riconoscimento quale realtà indipendente e l’ingresso nella Nato. Per questo le Poste locali si sono date da fare, varando un francobollo da 3,10 kune ed un foglietto da 20,00, disponibili esattamente con l’1 luglio. Per il progetto commemorativo è stata coinvolta Jana Žiljak Vujić. La prima carta valore offre la bandiera locale e quella dell’Ue; è confezionata nei tipici fogli che propongono venticinque esemplari uguali e cinque vignette richiamanti particolari diversi della stessa inquadratura. Il blocco, invece, si concentra sulla mappa del Vecchio continente, evidenziando in modo diverso il Paese protagonista, i restanti membri e gli altri Stati. La serie è prodotta in offset ma con una tecnica infrarossa, che -anticipano dagli sportelli- garantisce l’effetto dell’immagine nell’immagine. Nelle condizioni opportune, il dentello mostrerebbe così lo stemma croato e le stelline europee, mentre nel foglietto verrebbero evidenziate le prime due strofe dell’inno nazionale. Intanto, un ulteriore partner, la Lettonia, si prepara ad adottare l’euro: il cambio avverrà l’1 gennaio.
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…e foglietto per l’ingresso della Croazia nell’Ue. Saranno disponibili da domani
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È stato attribuito, nel contesto della “Filsanda” in svolgimento a San Daniele del Friuli, al collezionista di Lubiana Veselko Gustin
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L’edizione 2013 di “Filsanda”, a San Daniele del Friuli (Udine), è in pieno svolgimento. Chiuderà i battenti solo domani alle 22, ma questa mattina è stata dedicata alla cerimonia ufficiale che per gli organizzatori, riuniti intorno al Circolo filatelico “Lucio Manzini”, assume una particolare importanza. Nel contesto, è stato consegnato il ventottesimo Gran premio intitolato alla memoria dello stesso avvocato Manzini, tra i fondatori -era il 1966- del sodalizio. Questa volta il riconoscimento è stato attribuito allo sloveno Veselko Gustin. Leggendo la motivazione, “per le sue competenze filateliche, per le sue capacità organizzative, didattiche ed umane, dimostrando eccelse doti morali, ed una altrettanto grande passione per la filatelia”. Classe 1948, di Lubiana, professionalmente si è occupato -attraverso una carriera accademica- di architettura dei calcolatori elettronici, circuiti logici programmabili e sistemi paralleli dei computer. In pensione dal 2012, ha potuto sviluppare il suo hobby. Seguendo le attività di diversi sodalizi nazionali e stranieri, fra cui l’Associazione di storia postale del Friuli e della Venezia Giulia. Non a caso, cura proprio la storia postale giuliana, raccogliendo materiale, esponendolo e pubblicando articoli. Ma anche firmando iniziative.
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La premiazione di oggi a San Daniele del Friuli: da sinistra, il presidente del Circolo filatelico Sandro Iervasutti, il consigliere regionale Enio Agnola, la vicesindaco ed assessore alla cultura Consuelo Zanini, il premiato Veselko Gustin, il sindaco Paolo Menis |
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Primo volume di una serie, considera i répiquage italiani realizzati dalle associazioni filateliche tra il 1932 ed il 1975
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Ricordi di un tempo, collezionabili ora |
La filatelia, si sa, permette di spaziare come meglio si crede. Specialmente quando si conclude la collezione standard e si scoprono le mille varianti che vi stanno dietro. Un esempio è offerto da Giuseppe Fadda che, col sostegno di Carlo Sopracordevole e Pietro Franco Stracchi, ha firmato la monografia “Interi postali italiani con sovrastampa commemorativa di associazioni filateliche dal 1932 al 1975”. Il titolo dice quasi tutto, ma non dice che per raggiungere tale risultato sono occorsi decenni di ricerche, poiché qualcosa può sempre scappare. Per chi, ora, vuole cimentarsi col settore, comincia con una guida che, nel quarantennio considerato, documenta cronologicamente, illustra a colori, classifica e valuta (nuovo o usato con annullo speciale) quanto individuato finora: quasi settecento pezzi, raccolti in 186 pagine! I reperti, quasi sempre cartoline, sono riferiti ad un periodo -spiega l’autore- “ricco di esemplari interessanti e rari, editi e distribuiti da circoli che spesso oramai non esistono più”. Richiamano mostre di francobolli ma anche iniziative diverse, dalla “Festa dell’uva” alla “Giornata aerea della Madonnina”, dall’omaggio a Giuseppe Verdi alle onoranze per Amedeo Avogadro. Il volume vuole essere il primo di una serie, intesa a creare un riferimento per gli specialisti. La numerazione impiegata per individuare i supporti è la stessa del catalogo “Interitalia”. Prodotto dall’Unione filatelisti interofili, è commercializzato a 28,00 euro.
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Uno dei répiquage considerati, realizzato nel 1938 dal Circolo filatelico apuano di Viareggio |
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Domani due annulli ricorderanno altrettanti carabinieri, uccisi cinquanta e dieci anni fa: l’appuntato Marino Fardelli ed il maresciallo aiutante Alfio Ragazzi
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Due annulli, domani, a Caira, frazione di Cassino (Frosinone), e a Cariati (Cosenza), che hanno un elemento condiviso: in entrambi viene ricordato un militare della Benemerita morto durante il servizio. Nel primo caso di tratta dell’appuntato, medaglia d’oro al merito civile, Marino Fardelli (chissà perché nell’impronta le generalità sono state inserite tra virgolette). Sottoscritto dal sodalizio a lui intitolato, il manuale lo richiama quale una delle sette vittime della strage mafiosa compiuta nella borgata di Ciaculli a Palermo il 30 giugno 1963. La bollatura sarà messa a disposizione del pubblico tra le ore 8.45 e le 12.30 nello spazio allestito in piazza San Basilio. Il secondo omaggio cita, invece, il maresciallo aiutante, medaglia d’oro di benemerito della cultura e dell’arte, Alfio Ragazzi. È stata una delle ventotto persone morte a Nassiriya, in Irak, a causa dell’attentato perpetrato il 12 novembre 2003. A prendere l’iniziativa marcofilia risulta la sezione cittadina dell’Associazione nazionale carabinieri, così da sottolineare l’intitolazione della targa in sua memoria ed il primo raduno regionale per le vittime della strada. Gli addetti di Poste italiane verranno ospitati presso la chiesa che si trova in piazzale Cristo Re, dalle 16 alle 22.
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I due annulli annunciati per domani |
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Coupon-réponse: già nel 1913 non erano apprezzati. Da lunedì la nuova versione “Doha”
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Il buono-risposta internazionale: poco conosciuto dagli utenti e probabilmente oggi strumento superato, anche se dall’Unione postale universale si sostiene che un certo impiego ci sia, soprattutto fra gli studenti. Ma i dubbi sull’utilità, nella sua storia più che centenaria, non sono mancati. Creato dal Congresso postale di Roma del 1906, “non ha riscontrato il favore del pubblico”, annotava già, nella sua rassegna stampa, la “Rivista delle comunicazioni” un secolo fa esatto. Dando anche un numero: il quantitativo venduto in tutto il territorio dell’Upu lungo il 1911 fu di 583.859 pezzi. “L’insuccesso -si legge nella nota- deve attribuirsi specialmente al fatto che il mittente non ha mai la sicurezza che il destinatario vorrà andare ad un ufficio postale per avere in cambio del tagliando il francobollo da 25 centesimi con cui affrancare la risposta. È un sistema molto più semplice quello di procurare al pubblico dei francobolli stranieri”. Accennando al caso dei Paesi Bassi, che agli sportelli principali offrivano le cartevalori di sette Paesi europei e di cinque transoceanici. Intanto, si attende il modello “Doha” del coupon-réponse international; alcune amministrazioni, fra cui la vaticana, lo renderanno disponibile da dopodomani, lunedì 1 luglio.
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La prima versione, la “Roma”, definita nel 1906 ed introdotta un anno dopo (collezione Carlo Sopracordevole) |
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La popolare manifestazione già è stata ricordata da Man, e domani arriverà il foglietto del Paese ospite
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Tra i campioni citati da Man, Bradley Wiggins |
È festa per il “Tour de France”, che sta per celebrare la sua centesima edizione. La cifra tonda non ha preso alla sprovvista Man, che il 19 giugno ha emesso una serie articolata in otto francobolli fotografici, lavorati da Ejc design. Valgono 1, 40, 42, 69, 73, 108, 119 e 120 pence e raffigurano altrettanti campioni, quasi tutti viventi: Eugène Christophe, Mark Cavendish, Brian Robinson, Miguel Indurain, Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Bradley Wiggins. Va da sé, però, che la proposta più significativa deve giungere dalla Francia. Si tratta di un foglietto su cui hanno operato Olivier Ciappa e David Kawena. Scomodissimo dal punto di vista postale, poiché contiene altri otto francobolli di tre facciali differenti: quattro dentelli valgono 58 centesimi, due 80 ed altrettanti 95. In questo caso, però, niente nomi specifici, pur avendo trattato degli scatti trasformandoli in disegni. Il complesso si caratterizza per le maglie indossate dai partecipanti (i cui colori hanno un loro significato tecnico) e per le ambientazioni simboliche lungo le quali sfrecciano (Calvi, Parigi, Mont Saint-Michel, Annecy, Bagnères-de-Bigorre, Versailles, mont Ventoux ed Alpe d’Huez). L’edizione 2013 si svolgerà dal 29 giugno al 21 luglio, puntando l’accento sui territori, le città ed i siti naturali d’eccezione, in un percorso lungo 3.360 chilometri. Partendo dalla Corsica: non a caso, la prevendita avverrà domani, oltre che a Parigi, pure a Bastia ed a Porto Vecchio. Da lunedì la distribuzione generale.
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Il foglietto predisposto dalla Francia |
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In base alle attese, il nuovo buono-risposta comincerà ad essere commercializzato verso la fine di agosto. Anche San Marino attende
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Tema: “L’acqua fonte di vita” |
Inutile, almeno per il momento, cercare i nuovi buoni-risposta internazionali nel Bel Paese. Il modello “Doha”, che in Vaticano debutterà l’1 luglio, in Italia verrà commercializzato sì, ma non immediatamente. Questo per smaltire le giacenze del precedente coupon-réponse international, ancora valido e vendibile sino al 31 agosto prossimo. In base alle previsioni, le forniture aggiornate arriveranno agli uffici postali solo nella seconda metà dello stesso mese, a meno che la vecchia versione non finisca prima. L’attuale prezzo è di 1,29 euro. Secondo riferimenti contattati da “Vaccari news”, anche per San Marino occorrerà attendere più avanti.
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Ospitata dall’Agcom la visita del Gruppo dei regolatori europei per i servizi postali
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L’Ergp si è riunito a Roma |
Ancora Roma, ieri, ha visto protagonista il Gruppo dei regolatori europei per i servizi postali (Ergp). Presso gli uffici dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, i delegati hanno approfondito le tematiche da esaminare lungo il biennio 2014-2015 e tenuto la riunione plenaria. È stato analizzato lo stato dell’arte in merito alle linee di attività dell’Ergp, approvando documenti relativi ad alcuni argomenti al centro del dibattito di settore. In particolare, in tema di contabilità regolatoria, impatti del regime di esenzione dell’iva e indicatori di mercato. “L’Ergp -ha detto il presidente dell’Autorità, Angelo Marcello Cardani- costituisce una preziosa occasione di scambio di opinioni e buone prassi tra regolatori nazionali; l’Agcom è convinta che dalle attività del Gruppo si possano trarre significativi benefici per la regolamentazione in Europa, in un settore dal rilevante peso economico quale quello postale in cui le dinamiche regolamentari nazionali sono in fase di impostazione”.
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Il campus tecnologico visitato dai titolari dei dicasteri per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, e per la Pa e la semplificazione, Gianpiero D’Alia
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La struttura è ospitata al quartier generale di Poste |
Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, ed il collega per la Pa e la semplificazione, Gianpiero D’Alia, hanno visitato ieri il campus tecnologico di Poste italiane, realizzato nella sede centrale della società all’Eur. I delegati del Governo sono stati accolti dall’amministratore delegato, Massimo Sarmi. La struttura è costituita da un sistema di cabine di regìa volto a verificare l’efficienza e la qualità delle prestazioni fornite ogni giorno dall’azienda. Si occupa di controllare, 24 ore su 24, i servizi ed i sistemi (gestendo la funzionalità dei supporti erogati negli uffici postali e sui canali on-line), la logistica (monitorando l’intero processo lavorativo, dalla raccolta della corrispondenza allo smistamento ed al recapito) e la sicurezza (interviene nei tentativi di frode informatica e nelle emergenze). “Poste italiane sono un esempio di servizio pubblico efficiente e innovativo che può fare molto per la digitalizzazione del Paese”, ha dichiarato il rappresentante del Mise. “L’attuazione dell’agenda digitale italiana, come in tutti gli altri Paesi europei, passa anche per le Poste: insieme dobbiamo fare sistema per valorizzare il made in Italy anche potenziando l’e-commerce nazionale e transfrontaliero, aiutando le Pmi a digitalizzare i loro processi produttivi e gestendo in sicurezza l’ecosistema dell’economia digitale”. La centrale -ha aggiunto il ministro alla Pa- “rappresenta un esempio di vera innovazione in grado di migliorare sensibilmente il rapporto che i cittadini e le imprese hanno con le pubbliche amministrazioni. Questo Governo ha tutta l’intenzione di cogliere le enormi opportunità che la digitalizzazione e l’e-government possono mettere al servizio della società italiana in termini di sviluppo, di efficienza nei servizi, di miglioramento della qualità della vita”.
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Pure Minsk ha partecipato, ma in maniera autonoma, alle celebrazioni riguardanti Cirillo e Metodio. Nel caso specifico, si è puntato al loro alfabeto
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Si fa ancora più corposo il giro dedicato ai millecentocinquanta anni trascorsi da quando i santi Cirillo e Metodio cominciarono ad evangelizzare l’Europa Orientale. Accanto alla congiunta definita tra Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Vaticano, ed accanto all’interpretazione autonoma firmata dalla Russia, va aggiunto perlomeno il foglietto della Bielorussia. Com’è accaduto riferendosi al blocco giunto da Mosca, con i restanti condivide soltanto la ricorrenza. Persino il titolo è diverso, e questa volta a taglio laico: punta direttamente all’invenzione dell’alfabeto che poi avrebbe preso il nome di Cirillo. L’emissione, uscita il 24 maggio, è dovuta ad Ivan Lukin. Cita, nell’unico francobollo contenuto, nominale da 15.000 rubli nazionali, i due fratelli con i caratteri che hanno permesso di diffondere il loro messaggio. Panorami, libri ed una sofisticata decorazione caratterizzano l’immagine complessiva.
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Il foglietto della Bielorussia dedicato a Cirillo, Metodio ed al loro alfabeto
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