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Funereo? No, dà enfasi
23 Ago 2013 00:21 - DALL'ESTERO
Finlandia - Domani il presidente della Repubblica, Sauli Niinistö, festeggerà i sessantacinque anni. Ed oggi ecco il francobollo
Omaggio presidenziale
Omaggio presidenziale

Sessantacinque anni sulle spalle, ed un francobollo sul tavolo emesso per l’occasione. Succede in Finlandia, dove il giro di boa con l’anagrafe verrà registrato domani dal presidente della Repubblica, Sauli Niinistö.

Per questo, l’operatore nazionale, Itella posti, ha deciso di porgergli gli auguri in un modo ormai tradizionale. L’esemplare, a dire il vero dalle parvenze un po’ funeree, è in bianco e nero ed autoadesivo; vi compare il profilo, dando all’uomo l’aria di essere sopra le parti. È stato lavorato dal professore emerito Tapio Vapaasalo. Secondo la sua interpretazione, l’insieme intenderebbe enfatizzare la leadership. “Lo stile selezionato -ha detto- riflette la personalità di Sauli Niinistö e lo posiziona in un modo identificabile. La vignetta richiama sia la persona sia la carica, ma l’elemento presidenziale resta dominante”. “L’uso creativo della luce è il fondamento visivo”. Prende spunto da uno scatto di Pertti Nisonen: i numerosi ritratti firmati dal fotografo, utilizzati per aziende e pubblicazioni di alta qualità, cercano l’autorità impiegando tali accorgimenti. Tanto che non si ha problemi a parlare di “una nuova cultura” per il tributo dedicato al capo dello Stato.

La carta valore non ha nominale, sostituito dall’indicazione della prima classe, ora 85 eurocent. Sul bordo del foglio si legge lo slogan del politico: “Tutto il lavoro è prezioso”.

Tra i precedenti finnici: il tributo del 23 giugno 1997 per Martti Ahtisaar
La proposta per l’Italia
           


Porta ipad - I contenitori sono postali o filatelici
22 Ago 2013 16:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Accessori per strumenti di nuova generazione recuperano temi e soggetti classici
Presenti su internet…
Presenti su internet…

L’“errore” storico è evidente, tanto da pensare che sia voluto. Si tratta di un improbabile annullo dalla parvenza moderna e dalla fattura statunitense, ma con la data dell’8 agosto 1797. Applicato su una “busta” aerea. L’insieme si completa con un “francobollo” da 5 centesimi caratterizzato dal globo terraqueo, il cachet “Approved”, un indirizzo in California e, sotto, le tracce del codice a barre che documenta lo smistamento automatizzato.

Non è una vera testimonianza epistolare, ma il frutto di un lavoro grafico per conto della Samdi. Quello che importa è un altro aspetto: è stata creata un’ambientazione postale, con tutti i suoi elementi tradizionali, per caratterizzare un articolo modernissimo: un porta ipad (ma la stessa immagine è impiegata anche per proteggere iphone, smartphone e macbook air). Ora, da Taiwan, il contenitore è presentato su internet ad 864 dollari locali (circa 22,00 euro).

Non è, però, l’unico sul tema ad essere commercializzato: altre aziende, infatti, hanno creduto opportuno agire sulle medesime leve, offrendo anch’esse prodotti in genere di pelle sintetica. In questo momento il sito Miniinthebox.com ne propone di differenti, ad esempio dedicati a Parigi (18,76 euro) e Londra (21,89): il monumento-simbolo della città, la torre Eiffel o il Big Ben, è adagiato su uno sfondo in cui compaiono lettere ed affrancature collegate.


…porta ipad (e non solo) dal richiamo postale o filatelico
…porta ipad (e non solo) dal richiamo postale o filatelico
Oggettistica in tema, la ditta danese
L’“app” di “Vaccari news” per essere sempre aggiornati
           


Lo scontro sociale di cent’anni fa
22 Ago 2013 10:38 - DALL'ESTERO
Dall’Eire il ricordo per i ventimila licenziati e l’omaggio a tre figure di quel periodo

L’Eire dentellato non dimentica: l’ennesima tappa con il burrascoso passato ha debuttato oggi e rammenta lo scontro sociale registrato cento anni fa, il 26 agosto 1913.

Dietro, la protesta per una situazione economica che attanagliava il popolo. Chi ha letto -spiegano dall’isola- il romanzo storico “Strumpet city” di James Plunkett, conosce le condizioni di vita a Dublino durante i primi decenni del XX secolo. La povertà che stritolava l’esistenza, le malattie dilaganti, le magre paghe per una classe lavoratrice non qualificata indicavano che la richiesta di un cambio sociale era attesa da tempo.

La “miccia” venne innescata quando il titolare della Dublin united tramway company, William Martin Murphy, fu irremovibile nei confronti dei suoi dipendenti: gli aderenti all’Irish transport and general workers’union (Itgwu), che nel 1913 rappresentava il più importante sindacato con oltre diecimila membri, sarebbero stati licenziati. La stessa scelta venne adottata da altre aziende che controllava. Le conseguenti proteste misero sulla strada, sostituti da crumiri e quindi rimasti senza salario, ventimila addetti e le loro famiglie.

L’emissione è stata disegnata da Ger Garland. Richiama, con tre francobolli da 0,60 euro in striscia, altrettanti personaggi di allora: James Connolly (sindacalista e rivoluzionario, avrebbe avuto un ruolo di primo piano anche durante le rivolte del 1916), Jim Larkin (nel 1908 avviò proprio l’Itgwu) e Constance Markievicz (tra il 1919 ed il 1922 sarebbe stata ministro del Lavoro).

Eire - I fatti ed i personaggi di cent’anni fa
Eire - I fatti ed i personaggi di cent’anni fa
           


Presto il passaggio all’Ufficio filatelico e numismatico
22 Ago 2013 01:26 - SAN MARINO
Ripreso, dall’attuale maggioranza, il progetto avviato nel 2011 e poi accantonato. L’obiettivo sarebbe concretizzarlo entro l’anno
La nuova sede dell’Aasfn a Borgo Maggiore
La nuova sede dell’Aasfn a Borgo Maggiore

Anche sul monte Titano è di moda la “spending review”. Lo attesta il “Documento di lavoro della maggioranza sulla revisione della spesa”, presentato al Consiglio grande e generale. Ossia all’Assemblea parlamentare della minuscola Repubblica.

Si tratta di diciotto pagine fitte, che individuano le azioni ritenute prioritarie per raddrizzare i conti. Esse sono “sia di natura strutturale, da attuarsi nel periodo breve e medio-breve, sia di natura prettamente economica con interventi relativi alle componenti accessorie della retribuzione dei pubblici dipendenti ed alla razionalizzazione delle spese conseguenti ad una gestione connotata da evidenti profili di diseconomicità ed inefficienza”.

Tra i provvedimenti individuati, la trasformazione dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica in Ufficio filatelico e numismatico. È il progetto di cui si parla da parecchio tempo, accantonato nel 2011 per l’ultima volta. Secondo le attese, dovrebbe essere definito “entro l’anno ed in tempo utile per la predisposizione del bilancio di previsione” riguardante il 2014. Nel frattempo, così come per altre realtà, si dovrà rinunciare agli straordinari non ancora autorizzati. Almeno fino a quando non saranno rivisti gli orari di lavoro.

Cinghia da stringere anche per il servizio postale. Secondo i relatori, pure in questo comparto si potrebbe risparmiare. Sapendo che, solo alla voce sostituzioni, scuole e poste attingono il 77% dell’intera somma a disposizione, pari ad 8 milioni di euro. La lente, però, va ancora più a fondo, puntando ad accorpare alcuni uffici periferici, revisionare i turni, “predisporre diverse modalità di espletamento del servizio consegna postale allo scopo di ridurre l’utilizzo dei mezzi”, creare un centro di smistamento interno, rivedere le zone in cui il territorio è stato suddiviso.

Uno degli uffici postali periferici, quello di Chiesanuova
Uno degli uffici postali periferici, quello di Chiesanuova
Nel 2011 il progetto per l’Ufficio filatelico e numismatico
La transizione verso l’Ente poste
           


Oltre a bonifici e bollettini
21 Ago 2013 19:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il nuovo servizio Cbill nasce in ambito bancario. Usando pc, tablet e smartphone, nei pagamenti verso la Pa si pone in concorrenza ai sistemi tradizionali

Saldare rende. Non solo ai beneficiari, ma anche a chi si occupa di ricevere il denaro del debitore per passarlo al creditore. L’ultima iniziativa in materia viene dall’Associazione bancaria italiana, che annuncia una procedura definita con Agenzia per l’Italia digitale e Consorzio per il Cbi (corporate banking interbancario). Nasce così Cbill, alternativo a bonifici e bollettini tradizionali per le bollette emesse da grandi fatturatori.

Grazie all’accordo -viene spiegato dall’Abi- “sarà sufficiente un click per mettere in comunicazione la Pubblica amministrazione -centrale e locale- con il settore bancario. Cittadini e imprese potranno pagare le Amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi in modalità multicanale”, dal pc di casa tramite il proprio home banking o in mobilità grazie alle applicazioni messe a punto per consentire le transazioni via tablet e smartphone. In soldoni, si potranno saldare una multa, i ticket sanitari, il servizio rifiuti, i contributi per l’asilo nido o le spese universitarie…

“Il rilancio dell’economia del Paese -ha detto il presidente del Consorzio Cbi e direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini- passa anche attraverso la digitalizzazione e l’efficientamento della Pubblica amministrazione. Le banche vogliono essere un alleato strategico della Pa in questo processo, a tutto vantaggio di cittadini e imprese”.

Secondo quanto previsto, il Consorzio renderà disponibile la piattaforma tecnologica. Si tratta di un’infrastruttura nata nel 2009 per consentire alla Pa centrale di accedere alla rete di corporate banking interbancario, razionalizzando e semplificando il colloquio telematico con tutti gli istituti finanziari.

“Facilita la diffusione del sistema dei pagamenti”, ha aggiunto il direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale, Agostino Ragosa. “Azioni come queste risultano fondamentali non solo come contributo alla crescita ma anche per la realizzazione di un’amministrazione pubblica trasparente e sempre più orientata alle esigenze dei cittadini, dei professionisti e delle imprese”.

La fase sperimentale del progetto parte ora e si concluderà, al più tardi, il 31 dicembre, quando l’accordo andrà a regime.

Sempre più alternative per le code agli sportelli
Sempre più alternative per le code agli sportelli
I progetti di Poste mobile
Il problema dei pagamenti non autorizzati
L’indagine commissionata dalla Sisal
           




Natale/2 Pronti Monaco e Finlandia
21 Ago 2013 14:36 - DALL'ESTERO
I due Paesi, con congruo anticipo, hanno rivelato le proprie carte per le emissioni augurali
L’interpretazione monegasca…
L’interpretazione monegasca…

Se il Regno Unito (news precedente) è impegnato nella selezione preliminare dei disegni, altri Paesi hanno definito già i soggetti delle emissioni natalizie. E qualcuno, nonostante manchino ancora parecchie settimane alla ricorrenza, ha rivelato le proprie scelte.

È il caso di Monaco, che ha puntato al quadro d’autore appositamente approntato, trasformandolo in francobollo da 63 centesimi; è stato annunciato per il 30 ottobre. La preferenza è caduta sul russo Gueorgui Gueorguievitch Chichkine, che dal 1998 abita nel Principato. Tanto da aver firmato, nel passato, numerosi dentelli locali, e non solo. In questo caso, il tema è “La nativité”.

Differente appare la strada percorsa dalla Finlandia. Impiegando il lavoro di Ari Lakaniemi e Susanna Rumpu, ha attinto al repertorio d’antan. Il 4 novembre arriveranno tre esemplari, tagli di seconda classe (in questo momento 75 centesimi), prima (85) e 0,65 euro. Propongono l’angelo, un bambino alle prese con gli addobbi, un gesto di affettuosità. Lacca ed oro aggiungono il necessario tocco di magia.

…e quella finlandese. In entrambi i casi, si tratta di produzioni volte ad annunciare il periodo natalizio
…e quella finlandese. In entrambi i casi, si tratta di produzioni volte ad annunciare il periodo natalizio
I preparativi del Regno Unito
           


Natale/1 Valanga di disegni giunti a Royal mail
21 Ago 2013 10:09 - DALL'ESTERO
Complessivamente, quelli arrivati sono oltre 240mila. Fra essi ne dovranno emergere due per caratterizzare altrettanti francobolli augurali
Uno dei francobolli usciti nel 1981
Uno dei francobolli usciti nel 1981

Superano quota 240mila i disegni spediti a Royal mail; 46mila sono arrivati in un solo giorno, tanto da aver suggerito il rinvio del termine ultimo di una settimana. Il fine era partecipare al concorso indetto per scegliere due dei soggetti che saranno impiegati nella serie di Natale: uno verrà utilizzato per gli invii di seconda e l’altro per quelli di prima classe.

L’esito quantitativo conferma, dunque, la validità della formula, nonostante il tempo trascorso: di fatto, si tratta di una replica di quanto organizzato nel passato e che ha condotto ai francobolli augurali usciti l’1 dicembre 1966 ed il 18 novembre 1981.

Alla domanda “Cosa significa, per te, il Natale?” i bambini tra i quattro e gli undici anni -unici ammessi al progetto- hanno risposto disegnando, dipingendo, colorando. Ora la “palla” è passata alla commissione d’esame, che dovrà selezionare il materiale pervenuto. Con la prima scrematura, verranno individuati centoventi lavori, dieci per ognuna delle dodici regioni in cui il Regno Unito è stato suddiviso. Poi si scenderà a due per area, così da portare sul tavolo ventiquattro idee. L’obiettivo è giungere all’annuncio con i nomi dei vincitori in autunno e all’emissione il 5 novembre.

Tra i premi, le scuole dei primi due classificati riceveranno 1.000 sterline e le ventidue degli altri 500. Buoni di uguale importo sono previsti per le famiglie dei piccoli artisti.

Il lancio del concorso
           




A ciascuno il suo hobby
21 Ago 2013 01:21 - LIBRI E CATALOGHI
Dai testi antichi ai tappi di bottiglia, dalle opere d’arte alle scatole di sardine: viaggio nel mondo del tempo libero, con uno sguardo privilegiato al collezionismo
A scriverne è la giornalista Giulietta Rovera
A scriverne è la giornalista Giulietta Rovera

“Gli italiani in cerca di oggetti da collezionare sono oltre 7 milioni (un adulto su tre), il 73% uomini, il 27% donne, di età compresa, nel 43% dei casi, tra i 15 e i 35 anni, di ceto medio-superiore e residenti in prevalenza nell’area geografica del Nord-Ovest. Il 50% ha cominciato fra i 4 e i 15 anni”. La maggior parte vi consacra dal 5 al 20% del proprio reddito; il 9% vi si dedica per investimento. Il 90% se ne occupa con regolarità; il tempo impiegato varia dal 10 al 100% di quello dedicato agli svaghi. Il 60% accetta di mostrare la raccolta agli amici, il 20% solo ogni tanto, il restante 20% mai. Tra gli oggetti preferiti, ai primi posti figurano le monete (16%), i francobolli (12%) e, a pari merito, i modellini e le bambole (11%).

Sono alcuni dei dati, tratti da una ricerca di Ipsos explorer per conto di eBay Italia, citati dalla giornalista Giulietta Rovera. È l’autrice del saggio “Per hobby e per passione” (Manni editori, 216 pagine, 18,00 euro). Il suo obiettivo è compiere un “viaggio nelle manie e gli svaghi di tutto il mondo”, “dai fanatici di Barbie ai ladri di manoscritti, dai cultori del sesso ai collezionisti di farfalle”.

Qual è -parlando di chi preferisce raccogliere- l’identikit psicologico? Cosa scatta nella sua mente quando decide di avviare tale esperienza, impegnandovi tempo e denaro? Quali stimoli, traumi o frustrazioni lo spingono a scegliere certi temi e continuare la ricerca per anni? Che cosa ha indotto Peggy Guggenheim e Sigmund Freud, Honoré de Balzac e Vladimir Vladimirovič Nabokov a dedicarvi una cieca devozione?

Introdotto dal sociologo Domenico De Masi, il libro racconta casi celebri di persone disposte a tutto pur di procurarsi l’agognato oggetto: testi antichi come tappi di bottiglia, opere d’arte come scatole di sardine. Ma narra anche di passioni e manie coltivate da personaggi celebri, ad esempio Piero Angela, Renzo Arbore, Achille Bonito Oliva, Alessandro Cecchi Paone, Francesco Cossiga, Umberto Eco, Giorgio Forattini, Giulio Giorello, Tullio Gregory, Raffaele La Capria, Vittorio Sgarbi, Oliviero Toscani, Sergio Zavoli.

Nel… calderone, pure bricolage, giardinaggio, caccia alla pecora delle nevi, musica, ballo, sport estremi, casanovismo, modellismo, acquariofilia, raccolte di figurine e preservativi... Insomma, a ciascuno il suo hobby!

           


Cartoline fai da te. La ricetta elvetica
20 Ago 2013 20:33 - DALL'ESTERO
Procedura interamente on-line per crearne e spedirne una sola o centinaia. È “Postcard creator”

Cartoline di moda anche in Svizzera, che per certi versi segue strade già percorse, ad esempio, da Belgio, Finlandia, Francia. Con suggerimenti che si rivolgono al consumatore (se ne può commissionare anche una sola) o all’azienda desiderosa di una comunicazione strutturata.

“Postcard creator” -questo è il nome dello strumento- permette di produrre on-line mailing in formato cartolina e volantini senza indirizzo. Sarà poi La posta ad occuparsi della stampa e dell’invio. Questo a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sapendo che la spedizione avverrà dopo circa tre giorni dall’ordine, via posta “A” o “B” (nella terminologia elvetica, attraverso corriere prioritario o standard).

Possibili diversi forme e formati, scegliendo tra cartoline classiche, “directresponse card” (già allestite ed affrancate per la replica), con buoni e persino la “creativa” (caratterizzata da sagome particolari). Quanto ai soggetti, si possono importare quelli preferiti -loghi aziendali compresi- oppure c’è a disposizione un repertorio gratuito.

La procedura contempla l’accesso al sito dedicato e la registrazione. Poi, si può lavorare di mouse e fantasia, progettando i due lati del documento, “francobollo” compreso. Infine si passa agli indirizzi (anche utilizzando un file Excel) ed all’inoltro, scegliendo il momento della partenza ed il come. Costo esemplificativo, tutto compreso, per un pezzo di formato 105x148 millimetri e categoria “A”: 2,50 franchi. Cifra che scende ad 1,78 per cento e ad 1,68 per cinquecento unità identiche.

Un mondo di cartoline da creare in autonomia
Un mondo di cartoline da creare in autonomia
Il sito di “Postcard creator”
Tra gli antesignani: il Belgio
La recente, in parte diversa, iniziativa di Poste italiane
           




Mostre: in vacanza ed in città
20 Ago 2013 15:18 - APPUNTAMENTI
Tre le iniziative previste nella settimana. Si svolgeranno ad Ustica (Palermo), Torre del Benaco (Verona) e Milano
L’annullo di Ustica (Palermo)
L’annullo di Ustica (Palermo)

Manifestazioni filateliche nei luoghi di villeggiatura e, in modo inconsueto visto il momento, persino nel capoluogo lombardo. Tre le iniziative che apriranno in questi giorni, tutte a partecipazione libera e dotate di annullo promozionale.

Si comincerà con Ustica (Palermo). Dove, per il 23 agosto, il locale Centro studi e documentazione proporrà “L’isola in viaggio, una storia raccontata da cartoline”. L’appuntamento è in piazza Vito Longo, dalle ore 16 alle 21. Il manuale e la relativa cartolina ricorderanno i due secoli e mezzo trascorsi dalla colonizzazione. Avvenne -spiega a nome dei promotori Giuseppe Giacino- per decisione del Governo borbonico, così da fronteggiare l’insostenibile pressione corsara sulle rotte commerciali marittime. Fu opera di volontari palermitani, trapanesi ed eolici, che crearono le premesse per lo sviluppo di una piccola e stabile comunità. Comunità che oggi supera i mille abitanti. L’avvenimento fa da tradizionale corollario di apertura alla festa del patrono, san Bartolomeo, che cadrà l’indomani.

Il 24 ed il 25, invece, scenderà in campo il Circolo filatelico numismatico attivo a Torri del Benaco (Verona). Pronto a firmare, presso le scuole elementari di viale Fratelli Lavanda, la “26ª Torri”. Il programma contempla una mostra, aperta sabato nella fascia 9-21 e domenica dalle 9 alle 19. Si aggiunge il convegno commerciale (sabato 9-12.30 e 15-18.30, domenica 9-13).

Più sviluppato nel tempo è quanto propongono, a Milano, Circolo filatelico rhodense, Alfa matta, Registro italiano Alfa Romeo. L’obiettivo è ricordare il sessantesimo anniversario del raid al polo Nord compiuto dal giornalista, esploratore e scrittore Maner Lualdi, avvenuto su un piccolo aereo da turismo dotato di motore Alfa Romeo. La rassegna sarà raggiungibile dal 24 agosto all’1 settembre presso l’iper La grande i, in via Grosotto 9 al Portello. Resterà aperta da lunedì a sabato tra le 9 e le 20. Nei pannelli, sette collezioni a tema; sono di Alfredo Bessone (“Nel 60° anniversario raid artico di Lualdi”), Raimondo Cattanei (“Voli transpolari”), Roberto Gottardi (“Ricordando il Norge e l’Italia di Umberto Nobile” nonché “Documentazione fotografica dell’impresa polare”), Glauco Granatelli (“Più matta di così”), Renato Morandi (“Rosse Alfa Romeo”) e Vittorio Negro (“Amundsen, nobile e Lualdi nel cielo artico”).

Testo aggiornato al 26 agosto 2013.

La busta che testimonia il raid compiuto da Maner Lualdi nel 1953
La busta che testimonia il raid compiuto da Maner Lualdi nel 1953
           


Barriere coralline - Da vedere quelle australiane
20 Ago 2013 09:54 - DALL'ESTERO
Usciti oggi quattro francobolli che promuovono due aree tra le più note del genere

Forse un po’ tardi per la stagione 2013, ma un allettante invito pensando al 2014. È quello pervenuto oggi dall’Australia, che ha varato quattro francobolli dedicati alle barriere coralline, puntando a nomi tra i più noti nel Paese e nel mondo. Sono la Grande barriera corallina del Queensland e quella di Ningaloo, nell’Australia Occidentale. Entrambe citate nella lista che elenca il Patrimonio mondiale dell’umanità.

Nel primo caso si tratta di un’area, la più grande a livello planetario, che si sviluppa per oltre duemila chilometri, accogliendo quasi duecento varietà di coralli duri ed oltre cento di molli. L’altra si trova a circa 1.055 chilometri sopra Perth; gli squali balena sono presenti soprattutto ad aprile.

Fotografiche, le stupende immagini risultano trasformate da Sharon Rodziewicz in quattro francobolli per i rapporti interni, due 60 centesimi (lettera base) ed i restanti da 1,20 dollari (grande formato).

Tra i prodotti collegati vi è il foglietto, cui si aggiungono, per gli 0,60 in versione autoadesiva, minifoglio da cinque e libretto da venti.

Barriere coralline: quattro esemplari per due aree fra le più note
Barriere coralline: quattro esemplari per due aree fra le più note
La Grande barriera corallina del Queensland…
…e la costa di Ningaloo nel Patrimonio Unesco (in varie lingue)
Italia - Il “mistero” della serie turistica 2013
           




L’“occhio” della farfalla
20 Ago 2013 01:23 - DALL'ESTERO
Oltre l’apparenza: un francobollo a realtà aumentata per scoprire i tanti motivi che valgono un viaggio ad Aland
La Vanessa io
La Vanessa io

Dietro all’innocua farfalla (si tratta di una Vanessa io), il viaggio tra le maggiori attrattive turistiche di Aland. Il variopinto insetto campeggia nel francobollo che sarà lanciato oggi dall’arcipelago.

Grande tra i 55 ed i 65 millimetri, si caratterizza per i disegni sulle ali che ricordano degli occhi, capaci quindi di spaventare eventuali aggressori. Ma nell’economia dell’emissione vuole suggerire all’interlocutore di guardare oltre le apparenze.

Quanto al giro promesso, naturalmente sarà virtuale. Basterà avere uno smartphone o un tablet, puntarlo sulla carta valore e andare alla scoperta di ciò che il territorio offre. L’unico vincolo è aver scaricato preventivamente la “app” gratuita a realtà aumentata Sepac. Sì proprio quella della Small european postal administration cooperations, perché l’esemplare fa parte dell’uscita biennale che riunisce alcune tra le quattordici realtà coinvolte nella struttura. Tema 2013: la fauna selvatica.

Disegnato da Amanda Chanfreau, il dentello costa 1,10 euro. È utile per spedire una lettera ordinaria in qualsiasi angolo del mondo.

Realtà aumentata: i precedenti da Man…
…e Canada
           


Un quadro, si lavora su Arezzo
19 Ago 2013 20:42 - APPUNTAMENTI
Entro il 30 settembre le candidature per partecipare alla manifestazione federale dedicata alle minicollezioni
Coprotagonista: il “Michelangelo Buonarroti”
Coprotagonista: il “Michelangelo Buonarroti”

Le minicollezioni da sedici fogli protagoniste ad Arezzo. Dove, tra l’8 ed il 10 novembre, si terrà “Arezzofil 2013”, l’esposizione nazionale e di qualificazione per i titoli ad un quadro. Riguarda tutte le classi e le eventuali sottoclassi, quindi aerofilatelia, astrofilatelia, interofilia, maximafilia, storia postale, tematica, tradizionale, giovanile, fiscale e classe aperta.

Punto di riferimento è il Centro affari e congressi; si trova in via Spallanzani 23 ed ospiterà anche un convegno commerciale. Dietro i pannelli, la regìa della Federazione fra le società filateliche italiane, supportata dal locale Circolo filatelico e numismatico “Michelangelo Buonarroti”.

L’appuntamento è disciplinato dal regolamento Fsfi, nonché dalle norme Fip per la valutazione delle collezioni. Collezioni che è necessario candidare entro il 30 settembre. L’interlocutore è il delegato a manifestazioni e giurie Paolo Guglielminetti (casella postale 5.104, 00153 Roma Ostiense, pgugli@yahoo.com), che darà una risposta entro il 4 ottobre. La quota di iscrizione, una volta passato il vaglio, sarà pari a 10,00 euro.

Aggiornamento del 23 settembre 2013: la data di iscrizione è stata prorogata al 14 ottobre.

Il modulo on-line per candidarsi
“Romafil”: il termine scadrà il 2 settembre
Campionato cadetti, un primo bilancio
           




In aeroporto torna l’ufficio postale
19 Ago 2013 16:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Palermo: Poste italiane ha lasciato lo scalo alla fine del 2012. A settembre subentrerà un nuovo interlocutore
Allo scalo di punta Raisi tornerà il servizio
Allo scalo di punta Raisi tornerà il servizio

Razionalizzazione atto secondo. In qualche caso, lo spazio lasciato libero da Poste italiane perché considerato diseconomico è stato occupato da altri operatori. Accade, ad esempio, al presidio posizionato presso l’aeroporto “Falcone e Borsellino” del capoluogo siciliano, in realtà nel territorio del Comune di Cinisi ed al tempo dipendente dalla filiale di Palermo 1.

La società che gestisce lo scalo, la Gesap, ha aggiudicato il locale, abbandonato alla fine del 2012 dall’azienda guidata da Massimo Sarmi, al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla Smmart post di Palermo (in qualità di mandataria) e dalla Qn financial services di Genova (mandante).

I nuovi sportelli saranno operativi con settembre. “Così come è stato per la riapertura dell’edicola, e adesso per l’ufficio postale, la Gesap -è il commento espresso dal suo presidente, Fabio Giambrone- ha reintrodotto in aerostazione alcuni tra i servizi più importanti per i passeggeri in transito”.

La razionalizzazione di Poste italiane avviata nel 2012
           


A Buckingham palace il ritratto della discordia
19 Ago 2013 10:16 - APPUNTAMENTI
Commissionato da Royal mail per uno dei francobolli usciti il 30 maggio, è stato donato alla collezione reale. Ed ora viene esposto al pubblico
Il francobollo…
Il francobollo…

Sarà perché è davvero bello o per lo spirito di rivalsa dopo le critiche emerse alla sua ufficializzazione? Non si sa. Bastano, però, la scelta di esibirlo e l’occasione, per chi è in questi giorni a Londra, di poterlo andare a vedere di persona. Così da maturare, sull’argomento, il proprio giudizio.

È il dipinto con Elisabetta II che -era la prima volta- Royal mail ha commissionato ad un pittore, nel caso specifico a Nicky Philipps, per essere trasformato in uno dei francobolli usciti il 30 maggio scorso nei sessant’anni dall’incoronazione. Ad essere precisi a tutti i costi, è il francobollo, cioè quello più importante, in quanto rappresenta la sovrana durante l’attuale decade. Non a caso, è l’unico destinato alla lettera di prima classe interna.

La tela, che la ritrae nell’intera persona, è stata regalata alla collezione reale ed è visibile a Buckingham palace fino al 29 settembre, nel contesto della mostra “The Queen’s coronation 1953”.

L’autrice l’ha realizzato alla fine dell’autunno 2012 attraverso tre sedute con la monarca. Quattro anni fa -va ricordato- ha ritratto pure i principi William ed Harry per la National portrait gallery. Quest’ultima, poi ha… suggerito il suo nome quando l’operatore postale cercava un artista adatto alle esigenze.


…ed il dipinto; questo -sino al 29 settembre- è proposto al pubblico
…ed il dipinto; questo -sino al 29 settembre- è proposto al pubblico
La serie al momento dell’emissione
Le polemiche emerse a ruota
La mostra (sito in inglese)
           




Tedeschi al voto
19 Ago 2013 01:34 - DALL'ESTERO
Da oggi l’annullo meccanico che ricorda l’appuntamento elettorale del 22 settembre; verrà impresso in settantadue impianti postali
La targhetta che caratterizzerà gli invii
La targhetta che caratterizzerà gli invii

Deutsche post entra in campagna elettorale. A poco più di un mese dalle elezioni politiche (sono fissate per il 22 settembre), da oggi -e fino al 20 del prossimo mese- applicherà il proprio memento sulle corrispondenze in transito presso settantadue impianti di smistamento del corriere. Da Dresda a Cottbus, da Lipsia ad Halle, da Berlino a Rostock, da Amburgo a Lubecca, da Brema ad Hannover, da Gottinga a Düsseldorf, da Dortmund ad Essen, da Colonia ad Aquisgrana, da Coblenza a Wiesbaden, da Stoccarda a Monaco, i macchinari monteranno l’annullo meccanico teso a sollecitare i cittadini affinché si esprimano.

L’impronta marcofila è uguale per tutti: riporta la data della consultazione, la “X” a indicare l’attività richiesta, lo slogan “Jede stimme zählt!”, ossia “Ogni volto vale!”. Lo scopo è rinnovare il Bundestag, cioè il Parlamento federale. Nonostante l’Unione cristiano democratica guidata dalla cancelliera uscente, Angela Merkel, insieme alla bavarese Unione cristiano-sociale, abbia perso tutti gli ultimi dodici suffragi regionali, i sondaggi la danno ancora per vincente. A sfidarla, soprattutto il Partito socialdemocratico di Peer Steinbrück.

Il voto presentato dal Bundestag (in tedesco)
           


Tre annulli per la Madonna della Lettera
18 Ago 2013 12:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Saranno impiegati, da qui al 25 agosto, a Palmi (Reggio Calabria), in occasione della “Varia”
Il francobollo del 1997
Il francobollo del 1997

Tripla citazione marcofila che Palmi (Reggio Calabria) dedica alla “Varia”, la festa già citata -era il 2 agosto 1997- attraverso un francobollo italiano da 800 lire.

Gli annulli verranno impiegati oggi, il 20 ed il 25 agosto, sempre dalle 15.30 alle 20.30 in via Toselli 2; disponibile, inoltre, una coppia di cartoline edita da Poste italiane. Il loro obiettivo è promuovere la ricorrenza, nata sul finire del XVI secolo e che ora aspira ad essere riconosciuta dall’Unesco quale Patrimonio immateriale dell’umanità. Apparentemente uguali, i manuali citano l’elezione dell’animella e del Padreterno (due delle tradizionali figure) nonché la “scasata”, collegata alla partenza della processione.

Vi è, inoltre, un altro aspetto postale da rammentare. Protagonista è la patrona cittadina, la Madonna della Lettera, venerata anche in altri luoghi e soprattutto a Messina, da cui proviene il culto originario. Richiama un fatto che la tradizione colloca a Gerusalemme il 3 giugno del 42 dopo Cristo: Maria consegnò, agli ambasciatori giunti dalla città dello Stretto, un messaggio per benedire la comunità che si era convertita, ergendosi a loro protettrice.

I tre annulli che stanno per essere impiegati
I tre annulli che stanno per essere impiegati
La festa spiegata dal Comune
           




Cartoline e manifesti sostengono la stampa
18 Ago 2013 01:12 - LIBRI E CATALOGHI
Come i quotidiani ed i periodici italiani venivano pubblicizzati tra la fine dell’Ottocento e gli anni Cinquanta del XX secolo
Il libro è di Franco Monteverde
Il libro è di Franco Monteverde

La cartolina ed il manifesto quale veicolo pubblicitario, nel caso specifico dedicato esclusivamente a promuovere i quotidiani e gli altri periodici italiani tra la fine dell’Ottocento e gli anni Cinquanta del XX secolo. È il filo conduttore del volume intitolato “Stampa & réclame” (Luglio editore, 324 pagine con illustrazioni a colori, 55,00 euro).

Consente -spiega l’artefice, Franco Monteverde- “di conoscere le modalità di espressione della comunicazione e la realtà dell’informazione italiana” in oltre settant’anni, offrendo nel contempo una testimonianza delle correnti e dell’evoluzione grafica, ma anche della storia del Paese. Permette di scoprire, inoltre, “come il mondo dell’informazione sapeva comunicare all’esterno la sua esistenza, utilizzando il linguaggio degli artisti”. I supporti scelti -aggiunge nel suo saggio introduttivo Giancarlo Roversi- “formano un universo comunicazionale di straordinaria valenza storica e ricchezza di informazioni perché registrano incisivamente momenti, situazioni e umori della realtà sociale ed economica del tempo in cui videro la luce”.

Testate note e magari ancora esistenti, affiancate ad altre oggi praticamente scordate, hanno utilizzato i due strumenti per attirare l’attenzione ed aumentare il numero dei lettori, da “Caffaro” a “Il lavoratore”, da “Il regime fascista”, all’“Avanti!”, da “Il progresso d’Italia” al “Corriere della sera”, da “La patria del Friuli” a “Natura”, da “La Sicilia” a “Morgenpost”. Magari ricorrendo ad autori di fama (ai quali è dedicato un approfondimento con delle sintetiche schede biografiche), fra cui Giacomo Balla, Achille Beltrame, Gino Boccasile, Marcello Dudovich, Achille Luciano Mauzan, Paolo Paschetto, Sergio Tofano.

Due minuscoli capitoli riguardano i giornalisti e loro manifestazioni nonché le testate straniere.

Il particolare di una pubblicità a sfondo postale. Concerne “Il resto del carlino” ed è dovuta ad Augusto Majani; risale al 1901
Il particolare di una pubblicità a sfondo postale. Concerne “Il resto del carlino” ed è dovuta ad Augusto Majani; risale al 1901
“Stampa & réclame” (acquista)
La scheda con l’indice
           


Rimini - Le bollature non mancheranno
17 Ago 2013 18:20 - VATICANO
Confermata la partecipazione delle Poste vaticane al “Meeting per l’amicizia fra i popoli”. Tema 2013: “L’emergenza uomo”
L’annullo vaticano
L’annullo vaticano

Pure le Poste vaticane parteciperanno, anche quest’anno, al “Meeting per l’amicizia fra i popoli” di Rimini, in calendario dal 18 al 24 agosto. L’impronta, che per gli interessati resterà disponibile sino al 28 settembre, riproduce il logo della manifestazione.

Manifestazione il cui filo conduttore 2013 è “L’emergenza uomo”. “Mette a tema la cosa più bella e al tempo stesso più drammatica che esista sulla faccia della terra: l’uomo, più precisamente «l’emergenza uomo»”, spiegano gli organizzatori. “L’uomo nel suo bisogno di esistere come realtà unica ed irripetibile, l’uomo nella irriducibilità del suo desiderio, l’uomo che sente che ciò da cui è definito e caratterizzato è la libertà”.

Egli “oggi vive in una condizione di emergenza, non soltanto quando sistemi politici autoritari ne minacciano le condizioni elementari di libertà e di sopravvivenza, ma anche laddove, pur in sistemi dove le libertà democratiche sono garantite, è il desiderio del cuore che corre il rischio di venire anestetizzato, censurato”.

L’obiettivo della manifestazione e del suo articolato programma -secondo gli auspici dei promotori- è che “possa essere l’occasione per incontrare ed incontrarsi, per sperimentare una positività del vivere e soprattutto per verificare che le differenze di cultura e di tradizioni sono solo l’espressione di modalità diverse con le quali ogni uomo, ma anche ogni popolo, ha utilizzato gli incontri che il destino e la storia gli hanno offerto, nel tentativo di affrontare la questione della vita e di dare risposta ragionevole a quel bisogno di verità e a quel desiderio di senso che è iscritto nel cuore di ciascuno”.

Così l’anno scorso
Il sito di riferimento
           




Riorganizzazione/2 E da settembre…
17 Ago 2013 10:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il ripensamento riguarda uffici postali tradizionali e per le imprese, ma concerne anche le strutture che vi stanno dietro. E si parla di nuovi orari

Parola d’ordine: cambiare. Non solo l’organizzazione di alcuni incarichi interni (news precedente) ma la stessa rete. Poste italiane sta lavorando ad un progetto sperimentale volto a snellire la attività degli sportelli che permetta “di aumentare la capacità di attrarre i clienti migliorando, oltre al livello di servizio, l’efficienza e la qualità dell’accoglienza”. Prevede diversi gradi di presidio ed una revisione dell’offerta (in particolare nei punti minori), valorizzando i ruoli specialistici e gestionali. Questo perché, dal 2005 al 2010, la clientela ha quasi triplicato l’utilizzo dei supporti bancari via web e, nel momento in cui chiede, pretende un trattamento adeguato.

Ora si sta definendo la fase sperimentale, che prevede la predisposizione del layout e l’aggiornamento del sistema per gestire le attese. In settembre, al via gli incontri, anche per definirne l’esatta partenza. Sapendo che la prova riguarderà un campione rappresentativo di sedi, ubicate nelle filiali (una per area territoriale) Bari, Bologna 1 città, Caserta 1, Catania 1, Firenze 2 provincia, Milano 1 città, Roma 4 Est, Torino 2 Nord e Venezia. Già si sa che il 17 dicembre ci si soffermerà con i sindacati su quanto ottenuto nella prima fase.

Novità anche per i 263 Posteimpresa. Suddivisi in tre livelli (top, medium, base), così da “intercettare al meglio le potenzialità del bacino di mercato”. Per quelli base che hanno dato gli esiti più modesti, si aprono tre strade: chiusura per 9, allargamento del bacino per 3, efficienza per i restanti 9. A regime saranno 105 top, 74 medium e 84 base.

I 15 team servizi centralizzati (Tsc) dovranno sviluppare le attività antiriciclaggio ed il supporto alle imprese. Ora, 12 sono destinati alle lavorazioni di prodotti rivolti sia a privati sia ad imprese (conti correnti, prestiti e mutui), 2 a privati, 1 ad imprese. In base agli auspici, 4 si interfacceranno con le imprese, 2 con i privati, 9 si specializzeranno in prodotti di finanziamento, conti correnti per privati, successioni ed antiriciclaggio.

Per ciò che interessa i 9 contact center, nel tempo evolutisi da semplici uffici reclami a nodo di comunicazione tra azienda e cliente, dovranno allineare la qualità della prestazione “ai migliori modelli di riferimento in settori merceologiche omologhi”. Previsto, al tempo stesso, l’incremento dell’organico, rafforzando i siti esistenti ed aprendone di nuovi (in totale, saranno 18).

Ancora allo stadio di ipotesi è un ulteriore cambio, questo a turni ed orari. Il test dovrà essere concluso entro ottobre; il 12 novembre la verifica.

Nuove trasformazioni organizzative per l’azienda
Nuove trasformazioni organizzative per l’azienda
La rinnovata figura del referente
I team servizi centralizzati nel bilancio
Il recente cambio agli orari
           


Riorganizzazione/1 Così cambiano i referenti
17 Ago 2013 01:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Negli ultimi mesi i 9 addetti rimasti hanno dovuto occuparsi di filatelia e Poste shop. Ora diventano 73, ma…

La continua revisione organizzativa di Poste italiane non risparmia le figure dei referenti commerciali di canale di area, come recita la complessa nomenclatura interna. Revisione che -almeno idealmente- potrebbe forse migliorare la percezione della filatelia.

Se negli ultimi mesi i 9 addetti rimasti dovevano conciliare -un obiettivo arduo, come si è dimostrato- il tempo consacrato al collezionismo con quello in favore di Poste shop, ora le carte vengono cambiate un’altra volta. Gli incaricati salgono a 73 e si occuperanno contemporaneamente di posta e appunto filatelia. Sicuramente un abbinamento più coerente, anche se poi occorrerà capire quanto tempo riusciranno a dedicare ad uno piuttosto che all’altro settore.

Premessa, la suddivisione degli uffici postali, ora classificati in muniti di sala, privi di essa, o uffici base. Secondo le attese, i tre ambiti dovrebbero essere affidati nell’ordine a 32, 21 e 20 dipendenti, incaricati appunto di seguire i comparti postale e filatelico. Probabilmente tutti, o in buona parte, saranno da formare.

Quanto alle altre attività, sono confermate nell’attuale impostazione quelle che si occupano di risparmio, investimenti ed assicurazioni vita (a regime, vi opereranno 92 persone); danni (68); transazionali (46). Prestiti e mutui vengono accorpate (78), così come Poste mobile e Poste shop (28).

La rettifica si inserisce in una procedura più ampia, che prevede una nuova articolazione per canali commerciali nonché un ripensamento dei perimetri di lavoro e responsabilità delle figure specialistiche.

Un’altra revisione rimescola le carte…
Un’altra revisione rimescola le carte…
Tra i recenti cambi, quello che interessa le zone di recapito
           




Alla scoperta dei cimiteri. Brasiliani
16 Ago 2013 18:21 - DALL'ESTERO
I dettagli di quattro campisanti citati in altrettanti francobolli per indicarne il loro valore anche culturale
L’annullo di Arez
L’annullo di Arez

Quattro francobolli da 2,00 real -usciranno domani- ed altrettanti annulli -uno per ogni città coinvolta- dedicati ad un tema inconsueto nel mondo dei dentelli: il cimitero.

L’iniziativa viene dal Brasile e ne enfatizza alcuni considerati, secondo i parametri fissati dall’Instituto do patrimônio histórico e artístico nacional, di interesse culturale.

Alle cartevalori, riunite in fogli contenenti ventiquattro esemplari, ossia sei serie raccolte in blocchi di quattro, ha lavorato Fabio Lopez.

Focalizzano alcuni elementi: il particolare del cancello al camposanto di Arez (Stato del Rio Grande do Norte), le tombe bianche sul fondo delle montagne a Santa Isabel a Mucugê (Bahia), le semplici sepolture ed un albero di Batalhão (Piauí), una fra le statue che caratterizzano Soledade (Pará).

L'uso del colore argento -è l’annotazione che giunge dagli sportelli postali- dà all’insieme un’aria di reliquia e preziosità, migliorando la percezione dei soggetti come luoghi da conservare.

Quattro francobolli per altrettanti cimiteri
Quattro francobolli per altrettanti cimiteri
La struttura alla base della serie (sito in portoghese)
           


Giovanni Paolo II a Palestrina
16 Ago 2013 14:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Trent’anni dopo, l’omaggio marcofilo, richiesto dalla onlus Corresponsabili e felici. Sarà disponibile domani
Trent’anni dopo
Trent’anni dopo

Domenica si onorerà sant’Agapito, patrono di Palestrina (Roma). L’appuntamento con il calendario trova indiretto riscontro in un annullo richiesto dalla onlus Corresponsabili e felici, che verrà impiegato domani da Poste italiane nella cittadina laziale.

Gli addetti saranno operativi tra le ore 11.30 e le 17; come punto di riferimento avranno il sagrato della cattedrale intitolata al martire ed ubicata in corso Pierluigi da Palestrina.

L’impronta, però, non richiama il tutore del centro, ma un episodio vissuto trent’anni fa. Il 18 agosto 1983, proprio in occasione della sua festa, si registrò l’incontro pastorale con Giovani Paolo II. Ecco perché il viso del pontefice compare nel manuale, insieme al campanile della chiesa. “L’odierna mia visita, anche se rapida e breve, s’ispira a vivissimi sentimenti di soddisfazione e di riconoscenza”, disse allora Karol Wojtyla, rivolgendosi a coloro che lo accolsero.

Il prossimo richiamo interofilo a Pierluigi da Palestrina
           


La cappella Giulia attraverso cinque suoi artefici
16 Ago 2013 09:37 - VATICANO
La serie interofila ricorda Giovanni Pierluigi da Palestrina, Ruggero Giovannelli, Nicola Antonio Zingarelli, Salvatore Meluzzi ed Ernesto Boezi
L’impronta di affrancatura del taglio da 70 centesimi
L’impronta di affrancatura del taglio da 70 centesimi

Un titolo non previsto nel programma 2013 del Vaticano, ed anche piuttosto corposo. Sia come quantità -si tratta di cinque cartoline postali- sia come costo: per averlo, complessivamente occorreranno 6,90 euro. Conta su una tiratura che non dovrà superare quota diciannovemila e riguarda i cinque secoli passati dalla fondazione della cappella Giulia. Appartiene al gruppo di emissioni fissato per il 30 agosto.

La protagonista prende il nome dal suo fondatore, Giulio II, richiamato nella contemporanea serie “I papi del Rinascimento”. La istituì il 19 febbraio 1513 con la bolla “In altissimo militantis ecclesiæ”. A modello delle più importanti strutture del genere, venne concepita come un organismo corale composto da musicisti esperti per accompagnare i riti sacri in San Pietro. L’approccio fu quello mostrato dai grandi mecenati delle arti e della cultura del periodo: infatti, venne dotata di un significativo patrimonio, le cui rendite ne hanno garantito la vitalità sino a tempi recenti.

Gli interi ricordano alcuni dei compositori che vi hanno operato: Giovanni Pierluigi da Palestrina (ripreso nel taglio da 70 centesimi, ma già citato dall’Italia con un 100 lire del 27 giugno 1975 e dalle stesse Poste papali attraverso un aerogramma da 850 del 31 maggio 1994, che attinge al medesimo ritratto), Ruggero Giovannelli (primo intero da 85), Nicola Antonio Zingarelli (secondo), Salvatore Meluzzi (2,00 euro) ed Ernesto Boezi (2,50). Hanno lasciato un vasto patrimonio di messe, salmi, magnificat ed inni offertori, ai quali il settore guarda “con attenzione sempre viva”.

Quanto all’impronta di affrancatura, è sempre identica, eccezion fatta per il valore. Riproduce il particolare di una pagina di codice musicale.

Le cinque cartoline, dedicate ad altrettanti compositori. Ricordano il mezzo millennio trascorso dalla fondazione della cappella Giulia. Nell’ordine, sono raffigurati Giovanni Pierluigi da Palestrina, Ruggero Giovannelli, Nicola Antonio Zingarelli, Salvatore Meluzzi ed Ernesto Boezi
Le cinque cartoline, dedicate ad altrettanti compositori. Ricordano il mezzo millennio trascorso dalla fondazione della cappella Giulia. Nell’ordine, sono raffigurati Giovanni Pierluigi da Palestrina, Ruggero Giovannelli, Nicola Antonio Zingarelli, Salvatore Meluzzi ed Ernesto Boezi
La serie “I papi del Rinascimento”
Le emissioni pronte ad uscire
Per saperne di più sulla struttura citata
           



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