Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Gli uccelli arrabbiati tornano. Con i maialini verdi
06 Set 2013 00:07 - DALL'ESTERO
Sei cartevalori, in uscita il 9 settembre, riprendono il popolare gioco “Angry birds”, già indirettamente citato dalla stessa Finlandia nel 2012

Ad osservare con attenzione le vignette, questi “Angry birds” appaiono poco… arrabbiati. Eppure, la serie che il 9 settembre la Finlandia emetterà quale omaggio al famoso gioco informatico ed ai suoi protagonisti comprende anche il “nemico”. Ossia un rappresentante di quei maialini verdi che nella saga elettronica rubano le uova degli uccelli per mangiarsele. Con la conseguente, quanto comprensibile, collera dei volatili.

L’insieme è composto da sei esemplari, autoadesivi e sagomati, di prima classe; sarà venduto a 5,10 euro ed è arricchito da altrettante, brillanti etichette utilizzabili per caratterizzare gli invii prioritari. È stato progettato dall’art director della Rovio entertainment, cioè dell’azienda che ha ideato l’epopea ed ha trovato sostenitori in tutto il pianeta. Si chiama Toni Kysenius ed è lo stesso che ha firmato, un anno fa, il francobollo (e le cartoline) promozionali dei Campionati mondiali di hockey su ghiaccio. Interprete, un altro pennuto della storia…

Accanto alle cartevalori, sei sgargianti etichette da applicare sugli invii prioritari
Accanto alle cartevalori, sei sgargianti etichette da applicare sugli invii prioritari
“Angry birds” - Il francobollo e le cartoline del 2012
Giochi tradizionali: in Germania l’omaggio allo Skat
           


Cataloghi/3 La promozione sul grande pubblico
05 Set 2013 22:36 - APPUNTAMENTI
Nel 2011 si era parlato di Expo, l’anno successivo di Stati generali della filatelia. Ma le cose sono andate diversamente…
Per l’Unificato, Paolo Deambrosi
Per l’Unificato, Paolo Deambrosi

In salita il futuro della filatelia. Perlomeno del suo rilancio in ambienti diversi, quelli che la conoscono poco o niente del tutto. Alla presentazione dei cataloghi svoltasi nel 2011, il rappresentante dell’Unificato, che è allo stesso tempo consigliere dell’Associazione filatelisti italiani professionisti, Paolo Deambrosi, aveva lanciato l’idea di cogliere l’occasione dell’Expo 2015 per organizzare qualcosa di originale ed attirare l’attenzione sul mondo dei francobolli. L’anno successivo aveva parlato degli Stati generali della filatelia.

A domanda precisa, oggi è stato costretto a ridimensionare le proposte. Riferendosi alla prima ipotesi -ha detto- “non è possibile per noi entrare come realtà ufficiale” alla manifestazione planetaria.

Quanto alla seconda, e indipendentemente dal nome, “è un mio pallino da più anni, ma bisogna esserci tutti. Sono le varie associazioni, dall’Usfi all’Afip, che devono portare avanti il progetto, ma ci siamo un po’ arenati”, anche per via di un altro suggerimento, presentato a Poste italiane e destinato a fare pubblicità tra il grande pubblico. “Dovremmo avere delle risposte a settembre o in ottobre, altrimenti ci muoveremo come Afip”.

I cataloghi usciti: Unificato e Sassone
Bolaffi - Le anticipazioni sul volume atteso per gennaio
Expo 2015 – Anche la Federazione fra le società filateliche pare abbia ripiegato…
           


Cataloghi/2 Le anticipazioni di Torino
05 Set 2013 21:47 - APPUNTAMENTI
Il debutto di Filippo Bolaffi, che ha spiegato le caratteristiche principali del nuovo volume riguardante l’Italia
L’ad della Bolaffi, Filippo Bolaffi
L’ad della Bolaffi, Filippo Bolaffi

L’incontro dedicato ai titoli 2014 (news precedente) ha segnato il debutto, in qualità di relatore, del nuovo amministratore delegato della società di famiglia, Filippo Bolaffi. Il quale non si è presentato con il proprio volume.

Come si sapeva, e come ha confermato ai presenti, uscirà in gennaio, sia per avere il tempo necessario a fare un buon lavoro, sia perché ormai manca il tradizionale riferimento di Riccione.

Sarà -ha anticipato- un “Flash” (o come si chiamerà, visto che una decisione definitiva non c’è ancora) molto rinnovato, poiché i mercuriali correnti, sia pure professionali, presentano molte difficoltà di lettura per i non addetti ai lavori. Lo scopo è rivolgersi ai neofiti, con pochi dati tecnici, belle illustrazioni e valutazioni per il 100% della qualità Bolaffi. Grazie alla tecnologia, sul web (e, parallelamente, via smartphone e tablet) si potranno calcolare le stime inerenti gli stessi esemplari ma con proprietà inferiori.

L’opera, che comprenderà l’approfondimento informatico, costerà 9,90 euro, avrà 350 pagine circa e sarà tirata in ventimila copie (l’ex ad Lorenzo Dellavalle ne dichiarò diciottomila, tutte vendute, per l’edizione 2010); verrà distribuita anche in ambienti diversi da quelli collezionistici. I prezzi saranno espressi soltanto con i punti, ma l’azienda indicherà il proprio valore per passare alla moneta corrente. Tenendo presente -aggiungono da Torino- “l’esigenza di fornire quotazioni realmente corrispondenti a quelle di mercato”. Tra le altre novità annunciate ma questa mattina non sviluppate, una riguarderà “una nuova politica” per i linguellati, mentre i foglietti diverranno una specifica del francobollo tipo.

L’obiettivo futuro sarà passare all’ocr per permettere di “fotografare” un francobollo ed arrivare immediatamente alla scheda collegata del catalogo.

Gli interventi riguardanti Unificato e Sassone
Riccione addio: era il 2008
L’individuazione automatica degli esemplari con “Francobollino”
           


Cataloghi/1 Unificato e Sassone senza segreti
05 Set 2013 21:02 - APPUNTAMENTI
Organizzata a Milano, si è tenuta oggi la presentazione dei titoli 2014 delle due case editrici
A Milano la presentazione
A Milano la presentazione

Cataloghi 2014 protagonisti, oggi a Milano. Per la sesta volta, sono stati tenuti a battesimo dalla Borsa filatelica nazionale. È stata festa, in particolare, per l’Unificato, che ha messo sul tavolo “Super” e “Junior”. E che -l’ha ricordato in qualità di moderatore il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana, Danilo Bogoni- ha raggiunto la quarantesima edizione.

Le fasi della storia aziendale sono state riassunte dal direttore responsabile della stessa casa editrice, Paolo Deambrosi: la quadricromia, la differenziazione delle varietà, l’inserimento con la posta ordinaria di alcuni servizi... Poi, il passaggio agli altri mercuriali: riguardanti Paesi stranieri, la storia postale, specifiche emissioni; quindi i cd-rom, la versione on-line, le riviste e l’ultimo nato, “Il novellario”… “Sono una tappa nella nostra storia e nell’editoria filatelica italiana”, ha commentato. “I cataloghi sono fondamentali”, senza di essi “la filatelia muore”. Diverse le anticipazioni che poi ha snocciolato, come i nuovi titoli riguardanti Albania e Polonia: arriveranno a novembre insieme alle edizioni di Balcani ed ex Urss. Quindi, a marzo del 2014, saranno disponibili gli altri cinque riguardanti l’Europa ed a maggio, oltre ai debuttanti Cecoslovacchia (con Repubblica Ceca e Slovacchia) ed Ungheria, verranno messi in commercio i già rodati Australia e Nuova Zelanda, Stati Uniti ed Israele.

Da parte sua, Sebastiano Cilio, del comitato di redazione e prezzi della medesima realtà, ha rammentato alcuni elementi introdotti adesso, come la scelta sui foglietti e l’aumento del valore minimo da 15 a 20 centesimi (si veda l’approfondimento pubblicato il 7 agosto). Inserite numerose varietà. Quanto alle valutazioni, non sono stati registrati ribassi significativi, “ma solo piccoli aggiustamenti”, perché l’obiettivo rimane “cogliere le sfumature del mercato”. Ancora una volta, la cronaca ha influenzato il settore: da qui la “certa vendibilità”, influenzata dalla sua chiusura, per il Papato di Benedetto XVI.

Quattro le proposte della Sassone: il “Catalogo specializzato”, nei due tomi capaci di coprire l’intera area tricolore, il semplificato “Blu”, cui si aggiunge “I francobolli” per il periodo ottocentesco. Sono stati illustrati dal direttore editoriale, Giacomo Avanzo. Il quale ha precisato che la ditta condivide l’atteggiamento dell’Unificato per quel che concerne i foglietti, e quindi ha varato dei cambiamenti. Così da “dare un segnale”: liberi i collezionisti di recepirlo o meno. Più in generale, ha confermato la scelta di offrire ai lettori “un catalogo molto specializzato”. Per ciò che concerne le stime economiche, il comparto segue gli esiti della crisi generale. La società, infine, ha cambiato referente: la direzione amministrativa e la pubblicità sono passate da Maria Cristina Purm dell’Ap ad Andrea Vitale della Vipa.

È il sesto anno che l’iniziativa viene promossa dalla Borsa filatelica nazionale. Da sinistra, al tavolo: Maria Cristina Purm, Andrea Vitale e Giacomo Avanzo della Sassone; Giulio Filippo Bolaffi della casa omonima; il presidente Usfi Danilo Bogoni; Sebastiano Cilio e Paolo Deambrosi per l’Unificato
È il sesto anno che l’iniziativa viene promossa dalla Borsa filatelica nazionale. Da sinistra, al tavolo: Maria Cristina Purm, Andrea Vitale e Giacomo Avanzo della Sassone; Giulio Filippo Bolaffi della casa omonima; il presidente Usfi Danilo Bogoni; Sebastiano Cilio e Paolo Deambrosi per l’Unificato
I titoli commercializzati (promo)
Gli editori spiegano i loro volumi: Unificato…
…e Sassone
La scelta della Bolaffi
           


Ca’ Foscari - L’attenzione per gli studenti stranieri
05 Set 2013 14:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’Università veneziana ha stretto accordi con Questura, Poste italiane ed Agenzia delle entrate per gli adempimenti di coloro che vengono dall’estero
Più semplice, per gli studenti stranieri, districarsi con la burocrazia
Più semplice, per gli studenti stranieri, districarsi con la burocrazia

Anche gli studenti universitari cominciano a pensare alla nuova stagione. E, nel contesto, si fa notare il “welcome kit” che, nella città lagunare, l’Università ca’ Foscari ha messo a punto per gli stranieri. Dietro, un piano che coinvolge Questura, Poste italiane ed Agenzia delle entrate, con l’obiettivo di snellire le procedure ed aiutare i giovani a districarsi nella burocrazia tricolore.

A disposizione vi è un servizio di consulenza per compilare la richiesta del permesso di soggiorno. Al tempo stesso, vengono definiti gli appuntamenti in posta per consegnare il modulo: avviene due giorni la settimana, il martedì ed il venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, presso le sedi del Venezia 12 (fondamenta Santa Chiara 511, vicino a piazzale Roma) o di Mestre (piazzale Donatori di sangue 4). Infine, ulteriore incontro guidato alla Questura di Marghera per completare la pratica.

L’altra novità riguarda l’ottenimento del codice fiscale. Lo sportello universitario fornisce la scheda ed il sostegno per redigerla correttamente. A quel punto l’interessato potrà decidere se portarla all’ufficio dell’Agenzia delle entrate o delegare l’ateneo che, entro pochi giorni, invierà un sms di conferma per il ritiro del certificato.

L’obiettivo, dopo questa fase di avvio, è avere un unico punto di contatto per tutti gli stranieri, siano loro studenti, ricercatori o docenti. Estendendo l’assistenza anche al settore sanitario ed alla ricerca di una casa.

Due i punti di riferimento per Poste italiane: il Venezia 12 ed il Mestre (nelle foto)
Due i punti di riferimento per Poste italiane: il Venezia 12 ed il Mestre (nelle foto)
           


La cartolina “Barbus” e Aldo Busoni
05 Set 2013 09:43 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Il prezioso intero ed il rappresentante della ditta che lo commissionò ricordati nel nuovo numero de “L’intero postale”
Aldo Busoni…
Aldo Busoni…

Il pezzo raro e costoso, d’accordo. Ma anche la storia che vi sta dietro. Permettendo di citare un industriale toscano che, in tarda età, risultò per breve tempo presidente della Federazione fra le società filateliche italiane. Il reperto è la cartolina postale emessa nel 1952 con la pubblicità della Barbus; l’imprenditore era Aldo Busoni. Li richiama il presidente dell’Unione filatelisti interofili Carlo Sopracordevole nell’ultimo numero, il 116-117, de “L’intero postale”.

Busoni -si legge nell’intervento- “fu filatelista per oltre ottant’anni e collezionista di molte altre cose, dedicandosi in prevalenza agli annulli… Per noi interofili è una figura di rilievo e lo ricordiamo soprattutto per una sua iniziativa: la cartolina... All’inizio del secolo, insieme al socio Bartolucci, il padre di Aldo aveva fondato ad Empoli un’azienda produttrice di impermeabili che aveva lanciato un proprio modello”; prendeva il nome dalla fabbrica stessa: Barbus, da Bartolucci e Busoni. “Nel 1951, le Poste italiane stavano cercando clienti che avessero voluto fare pubblicità per la loro attività commerciale su cartoline postali ufficiali”. Dopo la Chlorodont e la Leocrema, le cui réclame già erano apparse sull’intero da 15 lire “Democratica”, “stentavano a trovare nuovi interessati, forse a causa di una carente managerialità dell’ufficio preposto. E fu proprio Aldo Busoni, probabilmente spinto dalla sensibilità derivatagli dall’essere un filatelista, che fece aderire la sua ditta”. Appena centomila i pezzi prodotti (i falsi arriveranno trent’anni dopo), e molto pochi quelli impiegati nella regione. Sia il collezionista che la casa non ritennero opportuno conservarne qualche pezzo, “preferendo lasciare tutta la produzione alla distribuzione postale”.

La vicenda umana anticipa l’approfondimento collezionistico, dovuto a Giuseppe Li Vigni e pubblicato sul medesimo periodico.

Intanto, l’Ufi si prepara alla propria assemblea sociale: in base agli annunci, si terrà a Finale Ligure (Savona) il 12 ottobre. Quindi in occasione dell’allestimento che ospiterà una delle semifinali funzionali al Campionato cadetti.

…ed il “suo” intero postale. Neppure lui -disse- l’aveva in collezione allo stato di nuovo!
…ed il “suo” intero postale. Neppure lui -disse- l’aveva in collezione allo stato di nuovo!
Otto anni fa la scomparsa dell’imprenditore
           




Una sgraziata parola per un bell’obiettivo
05 Set 2013 01:17 - DALL'ESTERO
Si chiama “Rinaturazione” la serie con cui la Svizzera racconta gli interventi per valorizzare il territorio e le sue acque

Un termine duro e desueto, ma che sottintende un obiettivo di certo comprensibile e condivisibile: “rinaturazione”. Così si chiama, nella versione italiana, la striscia di tre francobolli da 1,00 franco ciascuno. Dovuti a Fanchon Cartier e Simon Moser, appartengono all’infornata che Berna ha programmato per oggi, con l’obiettivo di “rendere la Svizzera ancora più bella”.

La rinaturazione –spiega l’operatore- riguarda ruscelli, fiumi e laghi. “Non solo crea un habitat prezioso per la flora e la fauna, ma è fonte di vantaggi anche per gli uomini: i paesaggi naturali attraversati da corsi d’acqua sono luoghi ideali per il relax e lo svago e fungono da protezione contro le esondazioni”.

Diverse le aree che sono divenute piacevoli mete pubbliche dopo interventi che le hanno valorizzate, rendendole accessibili ed al tempo stesso salvaguardate.

In striscia da tre: è la nuovissima serie “Rinaturazione”, attesa per oggi dalla Svizzera
In striscia da tre: è la nuovissima serie “Rinaturazione”, attesa per oggi dalla Svizzera
In arrivo anche l’omaggio ai puffi
           


Lo Skat torna sui francobolli
04 Set 2013 20:06 - DALL'ESTERO
Il gioco con le carte è molto popolare in Germania, che già lo ricordò, ad esempio, nel 1986
Il nuovo francobollo…
Il nuovo francobollo…

Dalla Germania un francobollo e tre annulli dedicati allo Skat, che compie due secoli: secondo gli esperti, venne creato ad Altenburg, in Turingia, da un gruppo di notabili. Allora come ora conta su un mazzo di trentadue carte, anche se nel tempo sono state introdotte diverse varianti.

È un gioco particolarmente popolare tra i tedeschi, non a caso presente pure in Slesia, Austria e negli Stati Uniti laddove si concentrò l’emigrazione teutonica. Già è stato citato nel mondo dei dentelli, ad esempio con l’80 pfennig che l’allora Repubblica Federale emise il 14 agosto 1986 per il centenario dell’Associazione di categoria.

Il nuovo tributo arriverà domani, al costo di 90 eurocentesimi. Porta la firma di Christoph Niemann, ed è accompagnato dai due annulli d’ordinanza, al solito impiegati a Berlino e Bonn. Una terza obliterazione, più significativa, avrà come punto di riferimento proprio Altenburg.

…ed i tre annulli. Quello di Altenburg rende omaggio alla città in cui, secondo la tradizione, il passatempo ebbe origine due secoli fa
…ed i tre annulli. Quello di Altenburg rende omaggio alla città in cui, secondo la tradizione, il passatempo ebbe origine due secoli fa
           




Esposizioni on-line: la proposta del Cifo
04 Set 2013 16:34 - APPUNTAMENTI
Dal 2014 una mostra virtuale l’anno, dedicata ai soli francobolli ordinari ed aperta anche ai non soci
Il progetto è del Cifo
Il progetto è del Cifo

Esposizioni virtuali, c’è il bis. Dopo l’Associazione italiana collezionisti posta militare (il cui presidente, Piero Macrelli, punta a dare la possibilità agli iscritti di vedere i lavori di altri appassionati, trovare spunti e indicazioni per le raccolte invogliando a montare ed esporre “quelli che non si sono mai decisi a farlo”), anche la Collezionisti italiani di francobolli ordinari si cimenta con l’inconsueta esperienza. In tempi di vacche magre, aiuta ad allestire iniziative senza spendere praticamente nulla.

Il nuovo progetto è stato chiamato “Cifo@net” e si ripeterà ogni anno dal 2014, aprendosi agli internauti dall’1 marzo al 31 agosto per le classi, definite dalla Fédération internationale de philatélie, di filatelia tradizionale, storia postale ed open, con titoli incentrati sulle sole emissioni definitive e ristretti ai periodi moderno e contemporaneo.

L’iniziativa è aperta a tutti, anche a chi non è iscritto al sodalizio. La classifica verrà definita “dalla media dei punteggi valutati da una giuria qualificata (la prima edizione vedrà nella commissione Giorgio Khouzam quale presidente, cui si aggiungeranno Gianni Carraro, Claudio Ernesto Manzati, Giovanni Martina ed Aniello Veneri, ndr) e dall’apprezzamento dei visitatori del sito”, attraverso il quale chiunque potrà votare una sola volta. Anche il proprietario avrà la possibilità di esprimersi. Il punto di riferimento è il regolamento generale della Fip, che è stato modificato con l’introduzione di 5 punti dedicati alla qualità della scheda di presentazione e delle scansioni, tagliando la voce riguardante conoscenze, studio e ricerca. Non vi sono limiti di spazio, ovvero i concorrenti possono esporre il numero di fogli che ritengono utili.

Le adesioni vanno presentate entro il 31 gennaio a Sergio Medikovic (piazza Trivio 9, 84081 Baronissi SA, e-mail sergio.mendikovic@poste.it). Il costo è di 5,00 euro a titolo. Due i gran premi previsti: uno andrà alla migliore partecipazione, l’altro sarà riservato ad un aderente del Cifo. Inoltre, le prime tre raccolte per numero di voti ricevuti dai navigatori, indipendentemente dal risultato finale, riceveranno una gratificazione speciale. La cerimonia conclusiva verrà effettuata durante la consegna del riconoscimento dedicato alla memoria di Giovanni Riggi di Numana, che si tiene il primo fine settimana di ottobre.

L’idea dell’Aicpm
Premio in memoria di Giovanni Riggi di Numana: il 5 ottobre l’edizione 2013
La domanda di iscrizione e la scheda con cui presentare il titolo (file rtf)
           


Cavalieri il nonno, il padre ed il figlio
04 Set 2013 13:53 - DALL'ESTERO
Il soggetto della congiunta croata con lo Smom punta a Teodor Pejačević, vissuto tra il 1855 ed il 1928 e membro dell’Ordine

Svelati il titolo ed i dettagli inerenti la congiunta che lo Smom ha definito con la Croazia. Com’è accaduto pochi giorni fa per il progetto che coinvolge Aland e Vaticano, le informazioni giungono dal partner.

Nel caso specifico, l’omaggio di Zagabria arriverà, ad 11,00 kune, il 18 settembre. Riguarda il conte e, tra il 1903 ed il 1907, bano Teodor Pejačević. Visse tra il 1855 ed il 1928, divenendo cavaliere dell’Ordine nel 1884, così come suo padre Ladislav. Il figlio maggiore, Marko VI, avrebbe ottenuto lo stesso riconoscimento più avanti.

Si tratta di un foglietto, lavorato da Ivana Vučić e Tomislav-Jurica Kaćunić, raffigurante il protagonista ed in cui risalta la croce ottagona. L’immagine è ripresa dall’olio su tela realizzato da Vlaho Bukovac nel 1903, ora conservato alla Galerija likovnih umjetnosti di Osijek.

L’iniziativa dentellata ricorda i vent’anni di relazioni diplomatiche, anche se la presenza nell’area di appartenenti alla struttura melitense è piuttosto antica. Di recente essa ha aiutato la città di Vukovar e fornito cure mediche alle vittime di guerra ed ai profughi; oggi è impegnata soprattutto nel sostenere bambini e giovani.

Il foglietto, interpretazione di Zagabria della congiunta con lo Smom
Il foglietto, interpretazione di Zagabria della congiunta con lo Smom
Il progetto tra Aland e Vaticano
Il dipinto, base per la vignetta (sito in croato)
L’emissione nel programma melitense
           




Collezionista sì. Ma di cose perdute
04 Set 2013 09:20 - LIBRI E CATALOGHI
Primo romanzo di Alexis Smith. È la storia di Isabel, cui piace raccogliere gli oggetti che gli altri hanno abbandonato…
Romanzo - Per l’autrice è il debutto
Romanzo - Per l’autrice è il debutto

Si intitola “La collezionista di cose perdute” e, non a caso, nella copertina compare una giovane donna con un fascio di vecchie cartoline. Se ne individua una, risalente ai primi del Novecento, proveniente dal Regno Unito e con l’indirizzo del destinatario “scomparso”, mentre un’altra è degli anni Sessanta, spedita dalla Jugoslavia.

È il lavoro di Alexis Smith, impegnata in una libreria statunitense, collaboratrice per diverse riviste ed alla sua prima esperienza con un romanzo. In Italia è edito da Frassinelli (186 pagine, 18,50 euro).

Racconta la storia di Isabel. Ha venti primavere ed una passione tutta sua: raccogliere cose che altri hanno abbandonato. Così, sogna la vita delle persone che le hanno possedute, l’amore di chi ha spedito la più tenera delle missive, la gioia di coloro che hanno conosciuto il mondo. E sogna timidamente di conquistare il cuore del ragazzo bello e taciturno che lavora con lei in biblioteca, dove la protagonista restaura volumi antichi. Finché un giorno, forse grazie all’abito vintage al quale non ha saputo resistere, vince ogni riservatezza e invita il collega ad una festa. Sarà una giornata memorabile, di preparativi ed attese, scoperte de attimi di pura magia, rivelazioni e sorprese. Sarà il giorno del loro primo bacio...

Il collezionismo visto da Giulietta Rovera
           


Da Praga le Škoda d’antan
04 Set 2013 00:49 - DALL'ESTERO
Due storiche vetture citate nella serie librettata in uscita oggi. A disegnarle, uno specialista del settore: Václav Zapadlík

Alle vecchie auto sportive (il riferimento è alla proposta del Liechtenstein uscita due giorni fa), la Repubblica Ceca preferisce le vetture di un’epoca ancora più lontana. È dedicata alla casa automobilistica nazionale, la Škoda, la serie pronta ad uscire oggi a Praga e nel resto del Paese.

Si tratta di due autoadesivi di classe “A”, valevoli per altrettante lettere ordinarie interne pesanti fino a cinquanta grammi, servizio che adesso richiede 13,00 corone. Vi campeggiano la “860” e la “645”, nell’ordine risalenti al 1930 ed al 1932. Nel carnet i francobolli sono ripetuti quattro volte. Come per le tappe motoristiche del 5 settembre 2012, sulle immagini ha operato Václav Zapadlík. Classe 1943, negli anni Novanta ha guadagnato una fama mondiale, operando fra l’altro con lo statunitense Blackhawk automotive museum; il suo lavoro è stato esposto a San Francisco ed a Pebble Beach.

Ancora dettagli, per tornare all’emissione, sono presenti nella copertina del libretto, dove vengono citate ulteriori macchine: due Laurin & Klement (la “B” e la “110”, del 1907 e del 1925-1929) nonché una terza Škoda (la “6R”, 1930). Presente, infine, il ritratto con biografia dell’autore.

Due i valori, raccolti in libretti da quattro serie
Due i valori, raccolti in libretti da quattro serie
La recentissima interpretazione del Liechtenstein
Repubblica Ceca, la proposta del 2012
           




Al posto del francobollo, un numero (scritto a mano)
03 Set 2013 17:06 - DALL'ESTERO
Il test in Svizzera: con 20 centesimi in più rispetto alla tariffa, la carta valore è sostituita da un codice che arriva per sms o via “app”

L’esperimento si svilupperà per un anno, così da capire cosa ne pensa il pubblico. Se il test risulterà positivo, la procedura diverrà definitiva e sarà sviluppata con ulteriori variabili.

È l’affrancatura mobile, lanciata adesso oltralpe ed acquistabile tramite gli operatori di telecomunicazioni Swisscom e Sunrise. I costi verranno detratti automaticamente dal credito prepagato o addebitati nell’abituale fattura.

Ormai da anni -viene spiegato- La posta svizzera, con “Webstamp”, offre alla propria clientela la possibilità di acquistare francobolli on-line e di stamparli a casa. Ora ha fatto un passo in avanti: il supporto si attiva attraverso un sms o impiegando l’“app” dallo smartphone (per gli iphone l’equivalente programmino arriverà presto). Chi desidera spedire una missiva e non ha cartevalori con sé, invia la parola chiave “bollo” -nelle altre lingue: “marke”, “timbre”, “stamp”- al numero dedicato 414 (con l’applicazione si procede analogamente). Riceverà il codice da ricopiare in alto a destra sulla busta ed avrà tempo dieci giorni per imbucare la lettera nella cassetta più vicina. Il plico deve avere come formato massimo il “B5”, cioè misurare 25x17,6 centimetri, pesare entro i 100 grammi e contare su uno spessore sino a 2 centimetri. Può essere inoltrato ad una qualsiasi destinazione nazionale tramite il corriere di categoria “A”, cioè prioritario. Costo: 1,20 franchi, sapendo che il medesimo servizio utilizzando un tradizionale dentello comporta 20 centesimi di meno. Insomma, ricorda molto quanto introdotto due anni fa in Danimarca.

Una parola “magica” e si ottiene il codice che sostituisce la normale affrancatura
Una parola “magica” e si ottiene il codice che sostituisce la normale affrancatura
“Webstamp”, classe 2005
Il nuovo servizio
Due anni fa l’esperienza, molto simile, danese
           


Milano con i cataloghi, Alghero con le collezioni
03 Set 2013 14:13 - APPUNTAMENTI
Il 5 settembre l’ormai tradizionale incontro voluto dalla Borsa filatelica nazionale; dal 6 all’8 la prima selezione del Campionato cadetti federale

Due appuntamenti diversi caratterizzeranno la settimana di “Vaccari news”.

Giovedì 5 settembre, alle ore 12, Milano (sala conferenze di palazzo Turati, via Meravigli 9/b, ingresso ad invito) ospiterà la presentazione dei cataloghi 2014. Che già si caratterizza per un sostanziale elemento: accanto ai titoli delle società Sassone ed Unificato, non vi saranno quelli della Bolaffi, rinviati all’inizio dell’anno prossimo. Ciononostante, il confronto, organizzato dalla Borsa filatelica nazionale, avrà lo stesso tre “campane”, poiché l’editore torinese intende illustrare le proprie scelte. Dunque, ed in base a quanto anticipato alla redazione dai diretti interessati, sul palco saliranno Filippo Bolaffi per l’azienda omonima, Giacomo Avanzo per la Sassone, Sebastiano Cilio e Paolo Deambrosi per l’Unificato. A coordinare gli interventi, il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana, Danilo Bogoni. Rimandato il coinvolgimento delle Amministrazioni postali e del pubblico, ipotesi emerse durante il dibattito del 2012. “Il prossimo anno -promette il medesimo Cilio, in qualità di presidente della Bfn- si farà per tempo la pubblicità”, così da prenotare i posti per i privati che vorranno partecipare. “Non sarà una cosa semplicissima trovare una sede adeguata in centro. Ci proveremo”.

Dalla metropoli lombarda alla sarda Alghero (Sassari), dove la Federazione fra le società filateliche italiane, grazie al supporto del locale Circolo filatelico numismatico e del collezionismo, si appresta ad organizzare la prima semifinale del XVII Campionato cadetti. È in calendario dal 6 all’8, presso il centro Quarté Sayal di via Garibaldi 87 (venerdì 16-22, sabato 9-20, domenica 9-13, partecipazione libera). L’inaugurazione è programmata il primo giorno alle 18.30; il successivo alle 12 verrà presentato il volume di Giuseppe Fadda “Interi postali italiani con sovrastampa commemorativa di associazioni filateliche dal 1932 al 1975”. Previste, accanto alle partecipazioni a concorso (venticinque i titoli annunciati), una mostra di raccolte varie e rappresentazioni storiche risorgimentali.

Mercuriali: appuntamento al giorno 5 con la Borsa filatelica nazionale. In Sardegna al via l’esperienza espositiva voluta dalla Federazione fra le società filateliche italiane
Mercuriali: appuntamento al giorno 5 con la Borsa filatelica nazionale. In Sardegna al via l’esperienza espositiva voluta dalla Federazione fra le società filateliche italiane
Presentazione dei cataloghi, le idee ipotizzate un anno fa
Campionato cadetti - Tutte le semifinali previste
Il lavoro di Giuseppe Fadda
Alghero, le venticinque collezioni partecipanti (file pdf)
           




E in Australia ricordano l’avicoltura
03 Set 2013 09:51 - DALL'ESTERO
Mentre in Emilia-Romagna si sta affrontando l’epidemia di aviaria, Canberra cerca di valorizzare il settore

Ieri il ministero alla Salute ha annunciato la positività al virus H7n7, ossia all’aviaria, per almeno un operatore, colpito in Emilia-Romagna: quattro i focolai accertati ed in corso di trattamento. Oggi, invece, l’Australia ha emesso una serie dedicata al pollame. Un modo anche per riorientare l’opinione pubblica sul comparto avicolo, messo sotto accusa dalle ormai periodiche crisi.

Tre i francobolli varati, tutti da 60 centesimi (uno pure in libretti da dieci autoadesivi) e dedicati ad altrettante razze. Una quarta è citata sui bordi dell’immancabile foglietto, che raccoglie l’intera produzione. A lavorare sulle cartevalori, uno specialista nel rappresentare gli animali: Kevin Stead.

L’iniziativa postale -ha detto il responsabile per la filatelia dell’operatore, Michael Zsolt- intende rammentare i vari benefici che si ottengono nell’allevare tali uccelli in cortile, ad esempio ricavando uova fresche ed ottimo fertilizzante da giardino, senza contare la compagnia per bambini e adulti. Dai primi insediamenti europei nell’isola, il settore ha costituito un elemento fondamentale per il paesaggio domestico delle regioni rurali, ma più di recente è diventato comune persino nelle zone urbane.

Il foglietto: raccoglie la serie con le tre cartevalori
Il foglietto: raccoglie la serie con le tre cartevalori
Aviaria, sei anni fa il francobollo nordcoreano
           


Settant’anni dopo, bollato l’armistizio
03 Set 2013 00:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due gli annulli annunciati: a Cassibile (Siracusa) oggi; a Cagliari domenica prossima

Due annulli documenteranno, a settant’anni dai fatti, le tappe dell’armistizio sottoscritto dall’Italia dopo la svolta del 25 luglio 1943 e la fine del regime. Si inseriscono in iniziative più ampie dedicate al giro di boa.

Il primo verrà impiegato oggi a Cassibile (Siracusa), località in cui l’atto fu sottoscritto. A richiedere l’intervento di Poste italiane è stata la locale associazione culturale Kakiparis centro studi storico-culturale. L’obliterazione verrà utilizzata tra le 10.10 e le 15.50 all’istituto comprensivo “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, collocato in via Nazionale.

Il giorno 8 vedrà sotto i riflettori marcofili Cagliari. Qui il Club modellismo storico ricorderà il momento in cui la decisione venne comunicata al pubblico, la casa reale ed i rappresentanti del Governo abbandonarono Roma, la gente e soprattutto i soldati furono lasciati al proprio destino. Era l’avvio dell’occupazione tedesca e della guerra civile… In questo caso, il riferimento sarà a villa Devoto, ubicata in viale Merello, dalle 18 alle 20.

La storia attraverso la marcofilia
La storia attraverso la marcofilia
Il ricordo settant’anni dopo: gli alleati a Patti (Messina)…
…Catania…
…Gela (Caltanisetta) e Palermo
           




Tradizione e contemporaneità
02 Set 2013 21:24 - DALL'ESTERO
In prevendita la nuova serie ordinaria dell’Austria, ideata da una studentessa della Werbe akademie di Vienna: Teresa Hausgnost
L’annullo fdc
L’annullo fdc

Si fa notare la nuova serie ordinaria varata dall’Austria oggi (la disponibilità generale sarà con il giorno 12). Se non altro per l’estrema semplificazione delle linee con cui si presentano alcuni tra i più noti simboli nazionali.

Intitolata “Punti di riferimento austriaci”, per ora si articola in sette francobolli, tre da 62 centesimi, due da 90 ed altrettanti da 1,45 euro. Propongono il “Tettuccio d’oro” di Innsbruck, la torre di Martino a Bregenz, la fontana del Drago di Klagenfurt, la fortezza di Salisburgo, la Bergkirche di Eisenstadt, la Landhaus di Sankt Polten, la chiesa sulla Pöstlingberg di Linz.

Gli elaborati provengono dalla Werbe akademie di Vienna, il principale istituto di formazione per la consulenza, il testo e la progettazione grafica. Frutto di un confronto tra gli studenti e poi di una selezione effettuata da esperti nel commercio, nella filatelia e nell’arte. Alla fine, l’ha spuntata Teresa Hausgnost. La sua moderna interpretazione -è il commento che perviene dagli sportelli- combina messaggi tradizionali e moderni; in aggiunta mostra la bellezza degli edifici e dei monumenti in un articolato, ma al tempo stesso essenziale, linguaggio pittorico. Quasi un invito a raggiungere le località di persona, così da apprezzare meglio quanto citato… Attendendo che l’Italia decida cosa fare con la serie “Il turismo”, prevista per il 2013.

Sette gli ordinari che l’Austria ha predisposto: sono stati messi in prevendita oggi; la distribuzione generale sarà con il 12 settembre
Sette gli ordinari che l’Austria ha predisposto: sono stati messi in prevendita oggi; la distribuzione generale sarà con il 12 settembre
Il rinvio “sine die” della serie turistica italiana
           


Paco e le sue avventure
02 Set 2013 16:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il personaggio rappresenta i colli postali ed è il protagonista di un concorso a premi firmato da Poste italiane

Avviato adesso, si completerà solo il 4 ottobre. È “Pacco d’artista”, concorso di Poste italiane rivolto a quanti (esclusi dipendenti ed organizzatori dell’iniziativa) visitano il sito aziendale e, soprattutto, la pagina di Facebook che la stessa società gestisce.

Periodicamente vengono pubblicate delle strisce a fumetti organizzate in brevi episodi; raccontano le avventure, ambientate in diverse situazioni, di Paco, personaggio che rappresenta i colli postali. Ogni volta viene formulata una domanda conclusiva, cui sono abbinate tre possibili risposte. L’importante è tenere d’occhio il giorno di scadenza entro il quale agire. Coloro che, dopo essersi iscritti, avranno fornito il responso corretto, parteciperanno all’estrazione di diversi premi.

Ma non è finita, perché dal 5 all’11 ottobre ci saranno altri riconoscimenti. In questo caso, occorrerà votare la migliore fra tre grafiche di personalizzazione del pacco, create dai professionisti di Giubilarte.

Paco rappresenta i colli postali
Paco rappresenta i colli postali
Il personaggio e le sue avventure
La presenza di Poste italiane su Facebook
Il regolamento (file pdf)
           




Anche le prestazioni postali private sotto la lente
02 Set 2013 13:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Una società bellunese che effettuava il servizio a data e ora certa senza autorizzazione condannata dall’Agcom a cinquemila euro di sanzione

Le recenti cronache hanno segnalato blitz della Guardia di finanza in cui operatori privati accettavano bollettini di conto corrente postale senza essere stati autorizzati. Diverso, invece, è il caso trattato ora dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. La quale -dopo un’ispezione- ha studiato i documenti di un’azienda che, pur priva del permesso a proporre il servizio a data e ora certa, lo effettuava nella provincia di Belluno.

La vicenda ha visto sotto la lente dell’Agcom la società Maxima: le è stato contestato -dice il provvedimento che ha chiuso l’istruttoria- di aver svolto “attività postale in assenza del titolo abilitativo”.

Nella sua difensiva, la ditta ha precisato di essere mandataria di un’altra, la Redhot. Però, stando agli incartamenti in mano al ministero allo Sviluppo economico, non risulta che la seconda abbia mai indicato la prima come sede mandataria. Anzi, i rapporti contrattuali fra le due si sarebbero conclusi al termine del 2011, diversi mesi prima del controllo.

Morale, è stata comminata una sanzione amministrativa pari a cinquemila euro.

Il provvedimento è stato varato dall’Agcom (nella foto)
Il provvedimento è stato varato dall’Agcom (nella foto)
Il più recente caso, fra quelli segnalati, riguardanti i bollettini di ccp
           


Il Medioevo alla… lettera
02 Set 2013 10:18 - APPUNTAMENTI
Siena - Dal 9 all’11 settembre oltre quaranta specialisti di tutto il mondo si interrogheranno sulle missive e sulle loro potenzialità quali fonte storica
A Siena, settimana prossima
A Siena, settimana prossima

È veramente Dante Alighieri l’autore della missiva a Cangrande della Scala? Le donne medievali scrivevano lettere o qualcuno le scriveva a loro nome? Sono autentici gli epistolari d’amore del Medioevo? Cosa c’è di vero e cosa di costruito nelle corrispondenze “ufficiali” che si sono tramandate? Quanto furono “risistemate” le testimonianze di Francesco Petrarca al momento della pubblicazione?

A queste ed a tante altre domande legate all’immenso universo epistolare del Medioevo e del Primo Umanesimo -anticipa per gli organizzatori il professore di Letteratura latina medievale e umanista Francesco Stella- tenterà di rispondere il più grande convegno che sia mai stato organizzato in Italia sull’argomento, “Medieval letters between document and fiction”. Si terrà a Siena dal 9 all’11 settembre per iniziativa del Centro di studi comparati del dipartimento di filologia e critica delle letterature antiche e moderne, del Centre for medieval literature anglodanese (Odense-York) e dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli.

Oltre quaranta studiosi di una quindicina di nazionalità diverse, dagli Stati Uniti all’Australia, dal Regno Unito alla Germania, dalla Spagna all’Ungheria, si riuniranno in nove sessioni per esplorare, attraverso casi esemplari, la storia delle corrispondenze dall’Alto Medioevo alla corte carolingia, dall’invenzione dell’“ars dictaminis”, cioè della tecnica epistolare usata negli uffici comunali, papali e imperiali nel XII secolo, alla riscoperta umanistica della comunicazione classica. Previsti approfondimenti e tavole rotonde su casi di attribuzione discussa, come appunto il documento del “Sommo poeta”, le 113 “Epistolæ duorum amantium” trovate nel 1974 a Troyes, le testimonianze femminili e soprattutto molte scoperte recenti di manuali di epistolografia e raccolte di lettere del XII e XIII secolo, contenenti testi considerati preziosissimi e finora inediti, che riguardano personalità storiche italiane ed europee, come i conti Guidi o l’imperatore Federico I, i monaci camaldolesi o i poeti della Scuola siciliana. Una miniera di testi la cui attendibilità è tutta da verificare e la cui ricaduta sulla ricostruzione storica si annuncia importante.

Le lettere d’amore conservate a Verona
Il “lascito” di Geri d’Arezzo
Il programma (file pdf in inglese)
           




Quattro auto da collezione
02 Set 2013 01:04 - DALL'ESTERO
Ritorno agli anni Cinquanta con la serie del Liechtenstein. Richiama modelli targati Aston Martin, Ferrari, Jaguar e Mercedes

Quattro lussuose auto da un Paese che ha fatto della ricchezza uno fra i suoi elementi più peculiari, il Liechtenstein. Tra i modelli citati, spicca quello caratterizzato dal cavallino rampante.

Sono ripresi in altrettanti francobolli che valgono 0,85, 1,00, 1,40 e 1,90 franchi, in arrivo oggi. Si tratta di vetture da corsa o comunque sportive, risalenti agli anni Cinquanta del secolo scorso. Oggi sono ospitate nei garage di alcuni collezionisti locali; escono soltanto per partecipare ad iniziative e raduni organizzati nell’area.

I soggetti non sono tratti da fotografie, ma da dipinti ad olio dell’artista canadese Mark Heine. Nell’ordine riprendono l’Aston Martin “Db 2/4” (arrivò dal Regno Unito in Svizzera già con il volante a sinistra e finì nel Principato solo attorno al 1980), la Ferrari “250 Gt Pf” (è uno dei 353 esemplari prodotti: questo venne esportato in Texas, prima di ritornare in Europa), la Jaguar “Xk 140” (è appartenuta, fra l’altro, al cantante rock ed attore tedesco Peter Kraus) e la Mercedes “300 Sl” (la roadster venne completamente restaurata tra il 1988 ed il 1993).

Per le cartevalori non sono state utilizzate foto, ma dipinti ad olio del pittore canadese Mark Heine
Per le cartevalori non sono state utilizzate foto, ma dipinti ad olio del pittore canadese Mark Heine
           


La Michel fa cento!
01 Set 2013 00:12 - LIBRI E CATALOGHI
Il volume standard della Germania raggiunge il significativo giro di boa. Associati vi sono il cd ed una guida contro falsi e truffe. Altri due titoli al debutto
In omaggio, la guida su falsi e truffe
In omaggio, la guida su falsi e truffe

Accanto ai cataloghi per l’Europa, la Michel ha rinnovato quello standard per la Germania, giunto alla centesima edizione. È organizzato in 1.086 pagine, cui si aggiunge il cd. Ma non solo: abbinata -e specchio della realtà- vi è una guida di altre 64, “Contro falsari e truffatori”. L’autore, in questo caso, è il presidente della Bund philatelistischer prüfer, Christian Geigle; spiega i pericoli cui i filatelisti vanno incontro ed i sistemi per evitarli, facendosi aiutare nel discorso da molti esempi. In Italia l’insieme è venduto a 51,00 euro.

Il volume base raccoglie tutta l’area, cominciando con gli Antichi Stati ed arrivando alle emissioni del 6 giugno scorso. Offre, inoltre, un’informazione storico postale e, nelle controcopertine, i riferimenti per orientarsi rapidamente con le filigrane impiegate nel tempo. L’abituale revisione si è concentrata soprattutto su dieci capitoli delle Occupazioni tedesche durante la Seconda guerra mondiale (Albania, Alsazia, Curlandia, Lettonia, Lorena, Lubiana, Lussemburgo, Macedonia, Montenegro ed Ostland), con una particolare cura sia per Reichenberg e Maffersdorf (Sudeti), sia per alcune sovrastampe destinate alle Zone postbelliche controllate dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. Alla voce prezzi, le verifiche hanno interessato particolarmente Danzica, Memel, tirature locali dal 1945, Zona di occupazione sovietica.

Riguardano sempre la Germania due ulteriori lavori, firmati dalla stessa casa editrice. Uno si concentra su foglietti e minifogli: in 304 pagine (è l’“Handbuch-katalog blocks und kleinbogen Deutschland”, in Italia: 75,00 euro) approfondisce il soggetto cominciando dal 12 settembre 1930, quando uscì la prima confezione, nel caso specifico volta a promuove la mostra internazionale di francobolli “Iposta”. Passando tra le produzioni di occupazione e locali, si arriva a Ddr, Berlino e all’oggi. Per ogni voce dà uno sguardo specialistico, considerando varietà (anche quelle non citate nei mercuriali normali) e addirittura le combinazioni di affrancatura quando le cartevalori contenute sono diverse.

Più diretto a chi vuole capire la grande storia che soggiace dietro la filatelia e la storia postale è “Atlas zur Deutschland-philatelie”. Si tratta di un atlante dovuto ad Andreas Birken che, in 176 pagine di grande formato, mostra l’evoluzione del Paese, mettendo in evidenza i cambi di frontiera ed i territori (anche d’oltremare) protagonisti delle differenti emissioni. Senza trascurare le linee ferroviarie, marittime ed aeree. Nel cd allegato l’esame si estende al resto del pianeta. Il costo è di 84,00 euro.

I testi dei titoli citati sono sempre in tedesco e le immagini in quadricromia.

Due nuovi lavori al debutto: uno riguarda foglietti e minifogli dell’area tedesca, l’altro è un atlante rivolto a filatelisti e storici postali che, con il cd allegato, si estende a tutto il mondo
Due nuovi lavori al debutto: uno riguarda foglietti e minifogli dell’area tedesca, l’altro è un atlante rivolto a filatelisti e storici postali che, con il cd allegato, si estende a tutto il mondo
Michel - “Germania” (acquista)
Le schede del catalogo tradizionale…
…e dell’atlante
La prima parte dei mercuriali per l’Europa
           




“La mia cartolina, un piccolo megafono”
31 Ago 2013 01:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Non solo collezionista: Pietro Nissi si produce autonomamente i saluti allo scoperto. Partendo da foto e magari riflessioni proprie…
Pietro Nissi, naturalmente cartolinizzato
Pietro Nissi, naturalmente cartolinizzato

C’è chi le cartoline le cerca e le raccoglie, privilegiando certi soggetti o certi autori. E c’è chi le progetta, le stampa, le distribuisce e naturalmente le colleziona. Magari approfittando per aggiungere alle foto impiegate un proprio commento. Creando, insomma, cartoline che vogliono raccontare qualcosa. A questa categoria appartiene, senza dubbio, Pietro Nissi.

“Sono nato a metà del secolo scorso -spiega in questa intervista a «Vaccari news» il diretto interessato- e, come quasi tutti quelli della mia generazione, ho un’impostazione della vita molto tradizionalista, anche se ho fatto uno sforzo notevole per accostarmi alle nuove tecnologie. Per una mia predisposizione mentale sono da sempre alla ricerca di esperienze nuove, non necessariamente legate ad un ritorno economico. Quando da piccolo, in estate tornavo in Abruzzo al paese dei miei genitori, al divertimento preferivo aiutare parenti ed amici nel lavoro dei campi”.

Circa quindici anni fa c’è stato quello che definisce “il colpo di fulmine con le cartoline”. “Ho iniziato dopo aver terminato il ciclo come paroliere, ed ho capito subito che la nuova strada, per uno che aveva una piccola vita da raccontare, era più concretamente percorribile. Da allora ho prodotto oltre trecento cartoline, con una tiratura che va da duemila a cinquemila copie. Le distribuisco, gratuitamente, dove penso ci sia una manifestazione culturale attinente al tema trattato, oppure tramite associazioni, pro loco, teatri... Dopo questo primo «smistamento» acquisiscono vita autonoma e, seguendo mille strade, finiscono anche sulle bancarelle dei mercatini e negli album dei tanti collezionisti che io non posso raggiungere personalmente”.

L’esito? “Mi fa piacere vedere che, nel frattempo, le prime, quelle di difficile reperibilità, hanno raggiunto buone quotazioni nella contrattazione tra privati. Come tema ho trattato numerosi argomenti, spesso -anche se i messaggi possono essere autonomi- aiutandomi con piccole note che scrivo sul retro”.

Domanda banale, ma dovuta: cosa colleziona? “Colleziono cartoline, meglio se viaggiate. La complicazione è che queste cartoline le produco io. Quindi le seguo in tutte le fasi di lavorazione: dal progetto alla foto, dalla grafica alla stampa, dalla promozione alla distribuzione. Facendo da solo, ho dovuto accrescere le competenze personali, studiando anche fotografia e grafica. La soddisfazione è stata di essere diventato autonomo, dando alla luce un prodotto senza compromessi o intermediazioni, che incontra il gusto di fasce di pubblico diverse: dall’appassionato al semplice curioso”.

Perché le cartoline? “La produzione di cartoline mi ha dato modo di far convergere, nelle foto e negli scritti che spiegano le immagini, le esperienze trascorse. La mia cartolina è un piccolo megafono per le cose che ho da dire. Ogni stampa è una foglia di un albero che dà frutti diversi. È che nella vita lavorativa ho fatto un po’ di tutto. Dall’autista al cuoco, dall’investigatore privato con il brevetto di guardia del corpo all’organizzatore di catering, dal paroliere all’editore musicale. Tutte queste cose le facevo, seppur con mille sacrifici, al fine di produrre musicassette, lp, cd e stampe di partiture orchestrali. La musica mi ha da sempre accompagnato come altra grande passione”.

Qual è il suo obiettivo? “Mi piacerebbe che queste cartoline venissero raccolte in una pubblicazione. Sarebbe bello, anche in previsione di quando arriverà quel momento della vita in cui hai tanto da raccontare... e poca voglia di parlare. Mi basterebbe prendere il nipotino sulle ginocchia ed aiutarlo a sfogliare le pagine. In fondo, quello che vedrà, dopo mille trasformazioni, sarà anche la sua vita”.

Spesso i suoi lavori offrono al retro dei commenti. Ecco “Il portone chiuso” e, a fianco, “Vecchi amici”
Spesso i suoi lavori offrono al retro dei commenti. Ecco “Il portone chiuso” e, a fianco, “Vecchi amici”
Il sito
           


Marcofilia calcistica già attiva
30 Ago 2013 20:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nel fine settimana verranno promossi i Mondiali del 2014 ed il centenario dalla nascita di Silvio Piola

Chievo-Napoli e Juventus-Lazio, in programma sabato 31 agosto alle ore 18 ed alle 20.45, quale anticipo della seconda giornata del Campionato di calcio per la stagione 2013-2014. Ed anche la marcofilia -attendendo di sapere quando uscirà il francobollo per la squadra torinese- scende in campo.

Due le “partite” che si disputeranno a suon di timbrature. La prima verrà “giocata” domani a Montevarchi (Arezzo), su richiesta del Circolo filatelico numismatico “Benedetto Varchi”, che già pensa ai Mondiali brasiliani dell’anno prossimo. Il punto di riferimento, dalle 9 alle 13, sarà il Circolo stanze Olivieri, che si trova in piazza Garibaldi 1.

Più nostrana è l’iniziativa pensata dal Comune di Robbio. Il paese in provincia di Pavia diede i natali, era il 29 settembre 1913, al giocatore ed allenatore Silvio Piola. E domenica 1 settembre, dalle 14 alle 19 in piazza Libertà 2, ne ricorderà il centenario. Poste italiane metterà a disposizione anche due cartoline, in vendita a 60 centesimi più l’eventuale affrancatura.

I due annulli previsti tra sabato e domenica
I due annulli previsti tra sabato e domenica
Il “mistero” del francobollo juventino
           


Il Pinturicchio per la congiunta natalizia
30 Ago 2013 16:07 - DALL'ESTERO
Aland svela i soggetti e i dettagli del progetto dentellato che riguarda pure il Vaticano
Il francobollo senza nominale esplicitato…
Il francobollo senza nominale esplicitato…

Anche Aland pronta per il Natale, ma con un elemento di interesse in più: i francobolli, attesi per l’8 novembre, usciranno in congiunta con il Vaticano.

Quanto a Mariehamn, si tratta di una coppia di esemplari su cui ha lavorato Cecilia Mattsson. Un dentello è senza nominale esplicitato (sostituito dall’indicazione “Julpost”, utilizzata per evidenziare gli invii augurali); entrambi saranno venduti a 65 centesimi.

I soggetti riprendono Natività realizzate da Bernardino di Betto Betti, più conosciuto come Pinturicchio o Pintoricchio, nato tra il 1456 ed il 1460 e morto cinque secoli fa precisi, nel 1513 (la ricorrenza sarà celebrata pure dallo Smom). Un affresco ritrae il dettaglio di una scena con i magi; l’altro richiama il Bambino sdraiato su un telo con la Madonna che lo guarda. I lavori si trovano nel palazzo Apostolico, quindi oltre il fiume Tevere. Differente, invece, è la confezione: il primo è in blocchi da trenta, il secondo ne conta otto, cui si aggiunge una bandella centrale.

Informazioni pure sulla versione del partner: dovrebbe impiegare le stesse opere, ragionevolmente nei consueti fogli da dieci.

Previsti un pacchetto con le due serie e -perlomeno dall’arcipelago- una sorpresa tecnologica: basterà scansionare con lo smartphone o il tablet le cartevalori e, tramite una “app”, si otterranno immagini e musiche in tema.

…e quello da 65 centesimi. Mentre il primo è in confezioni da trenta, questo è in minifogli da otto ed una bandella centrale
…e quello da 65 centesimi. Mentre il primo è in confezioni da trenta, questo è in minifogli da otto ed una bandella centrale
Preparativi per le feste dentellate: il concorso del Regno Unito…
…le emissioni di Monaco e Finlandia
Pinturicchio - Cinque anni fa l’omaggio italiano
           


Interi assenti. Ma solo a Riccione
30 Ago 2013 13:37 - VATICANO
Le cinque cartoline per la cappella Giulia oggi hanno mancato la manifestazione romagnola. Sono in vendita regolare, però, presso gli sportelli di piazza San Pietro
Cinque le cartoline uscite oggi, tuttavia mancanti all’appello presso il convegno commerciale romagnolo
Cinque le cartoline uscite oggi, tuttavia mancanti all’appello presso il convegno commerciale romagnolo

Un banale ritardo nella consegna, probabilmente dovuto ad un imprevisto. È per questo che, oggi, all’abbastanza movimentato convegno commerciale della “Perla verde”, non sono disponibili le cinque cartoline dal Vaticano dedicate alla cappella Giulia.

Ma agli abituali sportelli collocati oltre il fiume Tevere risultano regolarmente in vendita. “Non le abbiamo a Riccione perché al momento della preparazione del carico non erano ancora pronte”, ha precisato poco fa a “Vaccari news” il responsabile dell’Ufficio filatelico e numismatico, Mauro Olivieri.

Gli interi ricordano la struttura ideata da Giulio II cinque secoli fa e rappresentano altrettanti compositori che nel tempo vi hanno lavorato: Giovanni Pierluigi da Palestrina (citato nell’esemplare da 70 centesimi), Ruggero Giovannelli (85), Nicola Antonio Zingarelli (ancora 85), Salvatore Meluzzi (2,00 euro) ed Ernesto Boezi (2,50).

Disponibili senza problemi le altre serie che erano state annunciate: l’aerogramma (da 2,00 euro) per il centocinquantesimo dalla nascita del musicista Pietro Mascagni, i francobolli (0,70 e 0,85 euro) dedicati ai colleghi, classe 1813, Giuseppe Verdi e Richard Wagner, la serie “I papi del Rinascimento” (due dentelli da 0,70 e 2,00).

La serie per la cappella Giulia
Le emissioni vaticane del 30 agosto
La manifestazione di Riccione
           


Le “cartoline” promuovono il concorso fotografico
30 Ago 2013 10:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È “Photo contest enjoy #visitriviera”. Le immagini collegate all’iniziativa della Provincia di Savona evocano inoltre francobolli ed annulli
La pubblicità dai richiami filatelici e postali
La pubblicità dai richiami filatelici e postali

Persino inviti in formato cartolina distribuiti gratuitamente, così da promuovere l’idea firmata dalla Provincia di Savona. Ed anche il resto della pubblicità punta ad aspetti filatelici e postali, evocando francobolli ed annulli. È il concorso “Photo contest enjoy #visitriviera”, inteso a valorizzare le fotografie effettuate, magari durante le vacanze, nel territorio.

Aperto a tutti ed a partecipazione libera, richiede di avere o creare per l’occasione un profilo su Flickr, la piattaforma internet dedicata alla condivisione delle immagini. Quindi, di iscriversi al gruppo che si chiama come la gara. Infine, basta inserire nella pagina elettronica un massimo di tre scatti, entro l’8 settembre.

L’obiettivo dell’iniziativa -si legge nel regolamento- è un futuro utilizzo delle istantanee “all’interno delle pubblicazioni istituzionali di promozione turistica, cartacee e digitali, realizzate da questa Amministrazione”.

Una giuria specializzata premierà le più significative ed originali, considerando la qualità creativa, la capacità di comunicazione ed il valore dell’esperienza raccontata. In palio, un fine settimana per due persone ed altri premi. L’elenco dei vincitori sarà noto entro la fine del mese prossimo.

Una delle “cartoline” distribuite gratuitamente nel Savonese (collezione Maurizio Amato)
Una delle “cartoline” distribuite gratuitamente nel Savonese (collezione Maurizio Amato)
Il bando
Le partecipazioni giunte sinora
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157