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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Appuntamento a “Romafil”
11 Ott 2013 01:40 - NOTIZIE DA VACCARI
La manifestazione in calendario dal 18 al 20 ottobre; c’è tempo sino al giorno 15 per inviare richieste specifiche
Settantadue pagine di suggerimenti librari
Settantadue pagine di suggerimenti librari

Conto alla rovescia con “Romafil”, il salone del francobollo organizzato da Poste italiane nella capitale presso il palazzo dei Congressi di piazza Kennedy, all’Eur. Ad ingresso libero, sarà aperto dal 18 al 20 ottobre tra le ore 9.30 e le 18.30 (domenica chiusura alle 14).

Accanto alle numerose emissioni, alla parte espositiva ed agli incontri, va ricordata l’area commerciale. Alla quale parteciperà la società Vaccari. “Saremo allo stand A2 e A8”, precisano dall’azienda. “Qui metteremo a disposizione il nostro materiale, aggiornato con le ultime acquisizioni, capaci di coprire specialmente il periodo classico italiano, ma anche Regno, Repubblica e Colonie. Sia come francobolli, sia per buste, lettere e frammenti. Rappresenteremo anche uno dei punti di riferimento durante la caccia al tesoro dei bambini, per la quale abbiamo donato materiale divulgativo”.

Quanto ai libri, oltre ai nuovi cataloghi, va segnalato in particolare il saggio di Paolo Cardillo “Prove, saggi e ristampe della II e III emissione del Regno di Sardegna”, che in agosto negli Stati Uniti ha ottenuto il “reserve grand e gold” nonché le felicitazioni della giuria.

Tra le novità, il catalogo della “Libreria filatelica”: in 72 pagine con illustrazioni a colori lista tutto quanto ora è disponibile: migliaia di articoli! Dalle ultime uscite ai classici, dai mercuriali alle produzioni straniere significative. “Le copie cartacee verranno spedite in questi giorni e si potranno ritirare gratuitamente anche a Roma. L’elettronica, invece, è già on-line sul nostro sito. Comprende anche, ben nutrite e particolarmente interessanti, la «Libreria storica» (molti i volumi scontati) e la «1x1», cioè quella costituita da titoli disponibili in pochissime unità, spesso una sola, e dalle occasioni anche usate. Per mantenere tali elenchi il più possibile aggiornati, è stato scelto di svilupparli solo nella versione informatica”.

Per essere sicuri di trovare quanto si cerca, specie se si tratta di esigenze particolari, il suggerimento è di inviare una richiesta specifica entro il 15 ottobre, utilizzando l’e-mail info@vaccari.it. “Per i pagamenti, d’ora in poi verrà accettata anche la carta «Postepay»”.

Appuntamento a Roma - Lo stand dell’azienda sarà l’A2 e A8
Appuntamento a Roma - Lo stand dell’azienda sarà l’A2 e A8
L’attuale offerta dell’azienda
L’intero panorama editoriale proposto
La “Libreria filatelica” sfogliabile
           


Quattro le emissioni del 7 novembre
10 Ott 2013 23:42 - VATICANO
Sono tutte note: riguardano Raoul Follereau, il Natale, i viaggi di Benedetto XVI nel 2012, la cattedrale di santa Maria a Nardò (Lecce)
Raoul Follereau ed il suo impegno con i malati
Raoul Follereau ed il suo impegno con i malati

Il Vaticano dà appuntamento al 7 novembre, quando usciranno quattro emissioni, tutte già in programma. Riguardano la “60ª Giornata mondiale di Raoul Follereau” (francobollo da 2,00 euro), il Natale (0,70 e 0,85), i viaggi di Benedetto XVI compiuti l’anno scorso (ancora 0,70 e 0,85, però, accanto ai fogli da dieci uguali, vi sono i libretti da due serie) e l’elezione a cattedrale, avvenuta sei secoli fa, della chiesa di Nardò (Lecce) tributata a santa Maria.

Quanto al primo titolo, ricorda contemporaneamente due fatti: il giornalista, filantropo e poeta nato il 17 agosto 1903 e la “Giornata mondiale dedicata ai malati di lebbra”, da lui voluta nel 1954. Riportando -spiegano dall’Ufficio filatelico e numismatico- l’attenzione del mondo sull’opera di un uomo che, insieme alla moglie Madeleine, ha votato tutta la vita alla cancellazione di tale malattia dal pianeta. Fu infatti lui a risvegliare l’opinione pubblica internazionale sulla disumana condizione di milioni di colpiti dal morbo di Hansen, ancora relegati in strutture isolate nonostante esistessero cure efficaci ed a basso costo. È morto il 6 dicembre 1977, ma la sua eredità vive sotto la bandiera di numerose fondazioni, poiché ogni anno si contano duecentomila nuovi casi.

La carta valore è in fogli da dieci e prodotta in duecentomila unità. Dà pane al pane, non avendo remore nell’indicare le cose come stanno: nella vignetta si cita la lebbra. Non come fece l’Italia il 22 gennaio 1979, quando un 80 lire introdusse lo stesso argomento parlando di “hanseniani”.

La Fondazione intitolata al personaggio (in francese)
           


Alitalia e Poste - Così il Governo
10 Ott 2013 23:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’Esecutivo plaude la disponibilità del gruppo guidato da Massimo Sarmi di partecipare all’aumento di capitale della compagnia aerea
Alitalia e servizio postale: un rapporto lontano nel tempo
Alitalia e servizio postale: un rapporto lontano nel tempo

“Il Governo esprime soddisfazione per la volontà di Poste spa di partecipare, come importante partner industriale, all’aumento di capitale di Alitalia”. È il commento ufficiale diffuso da palazzo Chigi dopo le convulse notizie che oggi si sono avvicendate.

Alla compagnia -prosegue la nota- “servono discontinuità, stabilizzazione dell’azionariato e una importante ristrutturazione attraverso un nuovo progetto”. L’entrata in gioco della società di recapito, il cui capitale è completamente pubblico, “è fondata su queste premesse”. Insieme ai partner ed agli impegni che il sistema bancario è pronto a sottoscrivere, la realtà ancora guidata da Massimo Sarmi “è in grado di conferire le risorse per raggiungere la ricapitalizzazione necessaria ad assicurare gli attuali servizi”. L’Esecutivo, dunque, “si aspetta che i soci si assumano appieno le loro responsabilità”.

Il gruppo Poste già controlla Mistral air e -visti anche gli esiti messi a bilancio- più volte nel passato si diffuse la voce di una sua vendita. Nel contesto delineatosi lungo le ultime ore, invece, sarebbero emerse sinergie, anche grazie a tale vettore. Esse includono i settori del trasporto passeggeri e cargo, in coerenza con la strategia di sviluppo dell’e-commerce e per la fidelizzazione clienti. Inoltre, va aggiunta la condivisione delle infrastrutture organizzative, informatiche e di controllo. “La cooperazione, anche azionaria, tra settori dei servizi postali, di logistica ed aerei trova numerosi precedenti europei ed internazionali, ad esempio in Francia e Germania”.

La cifra che sarebbe stata messa a disposizione ammonterebbe a 75 milioni di euro, con una partecipazione azionaria compresa tra il dieci ed il quindici per cento.

Mistral air: uno dei tentativi di venderla
La compagnia in cronaca: in Parlamento…
…ed alla Corte dei conti
           


Finita la vendemmia!
10 Ott 2013 21:31 - EMISSIONI ITALIA
Pronti e… imbottigliati i quindici francobolli dedicati ai vini Docg. Usciranno il 18 ottobre
Solo l’Asti Dante impiegherà due annulli per altrettanti vini
Solo l’Asti Dante impiegherà due annulli per altrettanti vini

Tutti a brindare, il 18 ottobre. Quel giorno -quindi nel contesto di “Romafil”- l’Italia emetterà la nuova tappa della serie “Made in Italy” dedicata ai vini Docg. È la seconda: segue quella giunta il 24 marzo 2012 e di cui riprende l’impostazione.

Si tratta di quindici francobolli autoadesivi da 70 centesimi, raccolti in un foglio unico sul cui bordo superiore compaiono un grappolo d’uva e due bicchieri, per il rosso e per il bianco. La tiratura conta su un milione di pezzi per tipo.

Alle vignette hanno lavorato Cristina Bruscaglia, Gaetano Ieluzzo (cui si deve anche il progetto grafico dell’insieme), Anna Maria Maresca, Giustina Milite, Maria Carmela Perrini e Tiziana Trinca. Ogni soggetto comprende vigneto ed uva.

Queste, nell’ordine, le etichette richiamate: Aglianico del Taburno (Campania), Alta Langa (Piemonte), Amarone della Valpolicella (Veneto), Barbera d’Asti (Piemonte), Bardolino superiore (Veneto), Castel del Monte Bombino nero (Puglia), Cesanese del Piglio (Lazio), Colli bolognesi classico Pignoletto (Emilia-Romagna), Morellino di Scansano (Toscana), Oltrepò pavese metodo classico (Lombardia), Ramandolo (Friuli-Venezia Giulia), Sfursat di Valtellina (ancora Lombardia), Torgiano rosso riserva (Umbria), Castelli di Jesi Verdicchio riserva (Marche) e Vino nobile di Montepulciano (Toscana).

Il bollettino illustrativo è dovuto al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo.

Quindici gli annulli impiegati: uno, generico, appoggiato al Roma Eur (e quindi disponibile pure al palazzo dei Congressi) e gli altri, specifici, a Benevento Centro per l’Aglianico del Taburno, Asti Dante sia per l’Alta Langa, sia per il Barbera d’Asti, Negrar (Verona) per l’Amarone della Valpolicella, Bardolino (Verona) per il Bardolino superiore, Corato (Bari) per il Castel del Monte Bombino nero, Piglio (Frosinone) per il Cesanese del Piglio, Monteveglio (Bologna) per il Colli bolognesi classico Pignoletto, Scansano (Grosseto) per il Morellino di Scansano, Pavia Centro per l’Oltrepò pavese metodo classico, Nimis (Udine) per il Ramandolo, Sondrio Centro per lo Sfursat di Valtellina, Torgiano (Perugia) per il Torgiano rosso riserva, Jesi (Ancona) per il Castelli di Jesi Verdicchio riserva (sarà disponibile anche all’Istituto marchigiano di tutela vini ed all’Enoteca regionale), Montepulciano (Siena) per il Vino nobile di Montepulciano. Ed ora, cin cin!

Aggiornamento del 12 gennaio 2015: la tiratura definitiva ammonta a settecentomila pezzi.

L’impostazione grafica segna una continuità con la serie dell’anno scorso
L’impostazione grafica segna una continuità con la serie dell’anno scorso
I dettagli anticipati, per i lettori di “Vaccari news”, il 27 settembre
I commenti tecnici dell’esperto Giancarlo Panarella
L’emissione 2012
           


Statuti marittimi - Niente dentello, ma un manuale
10 Ott 2013 19:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa marcofila chiude i nove secoli e mezzo passati dalla formulazione degli “Ordinamenta et consuetudo maris edita per consules civitatis trani”
Annullo….
Annullo….

Alla fine, il francobollo per i nove secoli e mezzo degli “Ordinamenta et consuetudo maris edita per consules civitatis trani”, ossia degli Statuti marittimi, Trani non l’ha avuto, nonostante le due richieste presentate al ministero per lo Sviluppo economico. Ma la celebrazione postale ci sarà lo stesso.

Si tratta di un annullo, che -viene annunciato dai promotori- intende chiudere le celebrazioni organizzate per l’anniversario.

L’appuntamento è deciso per domani, dalle 8.30 alle 13, presso la biblioteca comunale intitolata al filosofo e politico locale Giovanni Bovio; si trova in piazzetta San Francesco 1.

A finanziare il servizio assicurato da Poste italiane è stata la Provincia che unisce la città pugliese ad Andria e Barletta. Lo stesso Ente era stato tra i sostenitori della proposta per la carta valore.

Saranno disponibili, inoltre, due cartoline, queste realizzate e distribuite gratuitamente ai presenti dal Centro studi tranese.

…e cartolina per i nove secoli e mezzo degli Statuti marittimi di Trani
…e cartolina per i nove secoli e mezzo degli Statuti marittimi di Trani
Le due richieste presentate al Mise: la prima…
...e la seconda
L’anno scorso l’omaggio dentellato per la cattedrale
           


La battaglia ed il monumento
10 Ott 2013 17:09 - DALL'ESTERO
Lipsia - A duecento anni dallo scontro ed a cento dall’inaugurazione del monumento commemorativo, giunge il francobollo
Il monumento alla battaglia di Lipsia
Il monumento alla battaglia di Lipsia

Se la Repubblica Ceca ha ricordato il bicentenario della battaglia di Lipsia con un foglietto da 53 corone uscito il 2 ottobre, la Germania ha compiuto una scelta diversa, e non necessariamente di minor profilo. Invece di celebrare la vittoria contro Napoleone Bonaparte del 16-19 ottobre 1813, ha preferito citare il monumento, il Völkerschlachtdenkmal, che venne aperto cento anni dopo, il 18 ottobre 1913. Il richiamo postale è costituito da un francobollo in vendita con oggi a 45 centesimi, su cui hanno operato Astrid Grahl e Lutz Menze.

Nel contesto di una società europea che scivolava verso la Prima guerra mondiale, l’inaugurazione della struttura fu svolta in pompa magna, alla presenza dell’imperatore e di numerosi rappresentanti stranieri. Della costruzione commemorativa -spiegano adesso dalla capitale- si cominciò a parlare subito dopo lo scontro. Tuttavia, un progetto condiviso maturò solo con il 1898, quando c’era un particolare bisogno di simbologie volte a compattare un Paese costituito da pochi anni. Il cantiere venne aperto sul luogo che si ritiene abbia ospitato il comando del condottiero nemico. L’opera venne completata soltanto quindici anni dopo, rappresentando per lungo tempo un emblema antifrancese, e per questo citato più volte anche nel settore postale. Si caratterizza per un’altezza di 91 metri che domina il territorio.

Tre gli annulli impiegati: accanto ai soliti di Bonn e Berlino, se ne aggiunge uno nella città protagonista. Per il doppio giro di boa storico non mancano le celebrazioni, fra cui cerimonie con figuranti in costumi d’epoca.

L’emissione della Repubblica Ceca
La scheda del monumento (in inglese e tedesco)
           


Giuseppe Verdi/3 Quel suo “generoso e sublime sentire”
10 Ott 2013 14:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In una lettera del 2 febbraio 1854, l’editore Tito Ricordi scrive al “cigno di Busseto” in modo particolarmente colloquiale
L’esterno…
L’esterno…

Il 2 febbraio 1854, Giuseppe Verdi, di cui oggi si ricorda il bicentenario dalla nascita, era già famoso. Al suo pubblico aveva regalato opere quali “Nabucco”, “I lombardi alla prima crociata”, “Ernani”, “Macbeth”. E poi, “Rigoletto”, “Il trovatore”, “La traviata”…

Non a caso, Tito Ricordi, che al tempo dirigeva l’azienda di famiglia specializzata nel settore, gli si rivolse definendolo “celebre compositore di musica”. La traccia è riscontrabile su una raccomandata spedita da Milano, ancora Lombardo-Veneto (parzialmente coperto dalla ceralacca, ecco un francobollo imperialregio da 30 centesimi), e diretta via Chiasso a Parigi, dove il maestro si trovava.

La missiva è su carta intestata della ditta, ma il tono è colloquiale. Tanto che il mittente si rivolge al destinatario con un “amico carissimo” e gli dà del “tu”. Si tratta -come le definisce- di appena due righe, promettendogliene, per controbilanciare la stringatezza, altre cento o duecento “domani o dopo”. L’obiettivo del momento è inviargli 5mila franchi, probabile saldo per qualche prestazione, ma anche ringraziarlo per le “belle caffettiere” inviategli e costate altri 76.

“Sai tu -aggiunge- che io sono innamorato delle tue ultime lettere che riguardano l’arte tua, e che mi svelano una parte del tuo generoso e sublime sentire!”.

…e l’interno della missiva, spedita da Tito Ricordi e destinata al compositore (archivio Vaccari)
…e l’interno della missiva, spedita da Tito Ricordi e destinata al compositore (archivio Vaccari)
Gli annulli per il bicentenario
I francobolli proposti da Bosnia ed Erzegovina Croata e da Israele
           




Giuseppe Verdi/2 Altre citazioni per il “cigno”
10 Ott 2013 12:02 - DALL'ESTERO
Oggi anche gli uffici croati della Bosnia ed Erzegovina. Ma già per il 3 dicembre si è prenotata Israele. Citate “La traviata” ed il “Nabucco”

La passione per Giuseppe Verdi contamina anche oltre confine. Accanto all’omaggio italiano e alle altre produzioni già segnalate nel tempo, fra cui quelle di Belgio, Bosnia ed Erzegovina Serba, Monaco, Portogallo, Russia, San Marino, Serbia, Smom, Ungheria e Vaticano, oggi ne sono state annunciate altre due. Provengono dalla Bosnia ed Erzegovina Croata e da Israele.

Nel caso di Mostar, si tratta di un francobollo da 1,50 marchi realizzato da Manlio Napoli. È uscito questa mattina e propone un classico ritratto del compositore firmato da Giovanni Boldini. Si aggiunge il richiamo ad una delle opere più famose, “La traviata”. Non deve sfuggire l’associazione cromatica: lo sfondo verde, il bianco del documento e della sciarpa, il rosso del tendone da teatro riprendono la bandiera nazionale. La carta valore è confezionata in fogli da otto e due chiudilettera diversi.

Per quel che concerne Tel Aviv, il tributo arriverà solo il 3 dicembre. Il nominale è fissato a 3,90 schekel; propone un altro noto dipinto del “cigno di Busseto” effettuato dal medesimo artista. Si aggiunge un panorama di Masada, utilizzato come naturale ambientazione per il locale Festival dell’opera. In primo piano, un riferimento al “Nabucco” condotto da Daniel Oren, con Abigaille, la figlia del re di Babilonia, sulla biga. Il “tab” associato propone i membri dell’orchestra sinfonica Rishon LeZion, che hanno collaborato allo spettacolo.

I due omaggi dentellati firmati dai servizi postali croati in Bosnia ed Erzegovina e da Israele
I due omaggi dentellati firmati dai servizi postali croati in Bosnia ed Erzegovina e da Israele
Oggi il francobollo italiano…
…e diversi annulli
Tra i precedenti, la busta della Russia
           


Giuseppe Verdi/1 A… suonare, ora sono gli annulli
10 Ott 2013 06:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi il bicentenario della nascita del compositore e l’emissione del francobollo italiano. Ma anche l’impiego di diversi manuali…
Il secondo annullo di Roncole Verdi
Il secondo annullo di Roncole Verdi

Una quantità significativa di annulli accompagna il debutto, previsto per oggi nel bicentenario preciso della nascita, del francobollo italiano dedicato a Giuseppe Verdi. A cominciare con quelli del primo giorno, in uso -ma era noto- presso gli uffici postali di Roncole Verdi (comune di Busseto, Parma), ubicato in via Roncole Verdi 68 ed attivo dalle 8.20 alle 13.45, e di Milano Isola, posizionato in via Sassetti 27 e funzionante tra le 8.20 e le 19.05. Ossia, nei luoghi natale e di morte.

Alla festa non poteva mancare la Scala, in questa stagione artistica particolarmente vicina alla marcofilia. Il suo Circolo ricreativo aziendale ha commissionato, infatti, un manuale: sarà impiegato presso i locali pomposamente chiamati “urban center”, siti in galleria Vittorio Emanuele, dalle 9.30 alle 17.30. Nei medesimi ambienti e con gli stessi orari, sarà disponibile una copia dell’impronta fdc e verrà allestita una mostra di locandine delle prime rappresentazioni scaligere, mentre i commercianti aderenti all’associazione Salotto di Milano esporranno nelle loro vetrine i folder. Sempre per oggi, e sempre nel capoluogo lombardo, per un ulteriore richiamo si è prenotata la casa di riposo per musicisti che porta il nome del “cigno di Busseto” (piazza Buonarroti 29, dalle 10 alle 18). Dopodomani, direttamente nel tempio della lirica e ancora una volta grazie al Cral, dalle 12.30 alle 17.30 verrà sottolineata la prima del “Don Carlo”, in programma nella medesima serata.

Ma la festa trascenderà i confini ambrosiani. Nuove obliterazioni saranno impiegate, durante la giornata, a Roncole Verdi (un’altra!), dalle 8.15 alle 13.45, in piazza Guareschi; Diano Marina (Imperia), dalle 10 alle 15, in piazza Martiri della Libertà 3; Castelvetro Piacentino (Piacenza), dalle 10.15 alle 13.45, in piazza Biazzi 1; Villanova sull’Arda (Piacenza), dalle 10.15 alle 15.45, in via Verdi 22.

Intanto, Bolzano e San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) si sono prenotate per il 12 ed il 25. E, di certo, non saranno le uniche località ad intervenire…

Le obliterazioni impiegate tra oggi e dopodomani a Milano
Le obliterazioni impiegate tra oggi e dopodomani a Milano
L’attuale emissione italiana e le precedenti
Il Cral della Scala e la sua campagna marcofila
Fra i diversi tributi stranieri, la busta postale della Russia
           


Il Vajont mezzo secolo fa
09 Ott 2013 22:39 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
La tragedia alle 22.39. Sei le vittime del settore Pt. Dell’ufficio postale di Longarone (Belluno) non fu possibile trovare nemmeno le tracce

“L’immane tragedia di Longarone, che ha lasciato di lutto i cuori degli italiani e spento la face della vita in tante famiglie, non ha risparmiato il personale postelegrafonico”. Così, nel numero di settembre-ottobre del 1963, il periodico “Poste e telecomunicazioni” ricordava la tragedia del Vajont, accaduta la sera del 9 ottobre di quell’anno. Erano le 22.39…

L’ufficio postale di Longarone (Belluno) aveva in servizio dieci persone; alla violenza dell’acqua ne sopravvissero cinque. Tra i sei impiegati, persero la vita la direttrice Maria Pioggia (classe 1911), Saverio Biamonte (1932) e Teresa De Lazzero (1906). Quanto ai quattro agenti, mancarono all’appello la portalettere Lucia Costantini (1918) e la procaccia Antonietta Talamini (1924). Cui si aggiunse l’operatrice telefonica della Telve Eleonora Vazza (1912).

Della sede -aggiungeva “Rassegna postelegrafonica” di ottobre- “non è stato possibile trovare una precisa traccia; persino la cassaforte è scomparsa”.

La foto col portalettere dopo la tragedia. Venne pubblicata sia da “Poste e telecomunicazioni”, sia da “Rassegna postelegrafonica”
La foto col portalettere dopo la tragedia. Venne pubblicata sia da “Poste e telecomunicazioni”, sia da “Rassegna postelegrafonica”
Gli annulli nel cinquantenario: richiesti dal Collegio nazionale dei geologi…
…e dalla Provincia di Belluno
Tutte le vittime
           




La mail-art va in albergo
09 Ott 2013 20:50 - APPUNTAMENTI
Roma - Da domani al 20 ottobre: personale di Sandro Rinaldi, ospitata all’hotel Inghilterra
Sandro Rinaldi
Sandro Rinaldi

Nuovo appuntamento con la mail-art affrontata da Sandro Rinaldi. Da domani e fino al 20 ottobre, un percorso sarà ospitato a Roma presso l’hotel Inghilterra, in via Bocca di Leone 14. Resterà aperto a qualsiasi orario, ma l’autore potrà essere incontrato preferibilmente nel pomeriggio.

Ad ingresso gratuito, la rassegna si intitola “Sandro Rinaldi - mail art e d’intorni” e verrà inaugurata alle 17.30 di giovedì. Durante la presentazione, si parlerà di arte postale, cioè -viene spiegato- “del viaggio di buste, cartoline, francobolli disegnati o dipinti, spediti per posta o per e-mail”.

Cento le opere di piccole dimensioni esposte in minimaliste scatole di cellophane, “per offrire ai visitatori quella sensazione tattile tipica della mail-art”. Trasformata dall’artefice in compagna di vita, come gli acquerelli e la carta, collezionata un po’ dovunque insieme ai numerosi oggetti cui dà sempre nuova storia. Le pennellate parlano di albe mattutine, trascorse a dare voce con i colori alle sue molteplici sensazioni di viaggio. Nel tempo è riuscito a dare anche una spinta innovativa, spedendo la sua particolare corrispondenza attraverso l’informatica.

Una delle opere in mostra, fino al 20 ottobre
Una delle opere in mostra, fino al 20 ottobre
La precedente esposizione al Mibac
           


La corrispondenza di Venezia vista da Bergamo
09 Ott 2013 18:28 - APPUNTAMENTI
Domani alle ore 18, nella città lombarda, una conferenza spiegherà come la Serenissima comunicava nel XVI secolo. Al tavolo, Andrea Giuntini e Bruno Crevato-Selvaggi

“Il sistema postale veneziano” protagonista domani a Bergamo. Città che, nel Cinquecento, rappresentava la punta più occidentale del territorio controllato dalla Serenissima. Inserita nel contesto del ciclo di incontri “Conversazioni veneziane”, la conferenza vedrà salire sul palco il direttore ed il vice dell’Istituto di studi storici postali, Andrea Giuntini e Bruno Crevato-Selvaggi. L’incontro è fissato presso il palazzo del Podestà, in piazza Vecchia, alle ore 18. La partecipazione è libera.

Per controllare un territorio così vasto, che nel XVI secolo si estendeva sino alle porte dell’Oriente, la potenza lagunare doveva garantire una tempestiva circolazione delle informazioni, sia pure con la velocità consentita dal trasporto a piedi, a cavallo, per mezzo dei carri e delle navi a vela. A questo fine costituì un efficiente sistema di recapito della corrispondenza. Il riconoscimento ufficiale dei corrieri risale al 1306; la relativa Compagnia, la cui attività venne definita da un apposito statuto, si formò nel 1489.

Una pagina particolarmente significativa in questa vicenda è stata scritta dai Tasso di Cornello, il paese della val Brembana oggi sede del Museo dei Tasso e della storia postale. Svolsero dapprima un ruolo importante nei collegamenti sulle linee Venezia-Milano e Venezia-Roma, poi estesero la loro attività alle Poste pontificie sino ad ottenere, al tempo di Carlo V, la gestione esclusiva delle Poste imperiali.

L’idea -conferma per gli organizzatori il direttore della Fondazione Bergamo nella storia, Claudio Visentin- “sarebbe di capire come Venezia ha organizzato nel tempo il suo vasto sistema postale, per i suoi bisogni di politica estera e della guerra”.

Appuntamento a Bergamo con il sistema postale veneziano
Appuntamento a Bergamo con il sistema postale veneziano
I Tasso raccontati dagli esperti…
…e spiegati al Museo di Cornello
           


Juventus, finalmente…
09 Ott 2013 15:12 - EMISSIONI ITALIA
Rivelata oggi l’immagine del francobollo, dovuta a Gaetano Ieluzzo. Uscirà il 19 ottobre
Nono francobollo bianconero
Nono francobollo bianconero

Eccola, dopo tanto penare. È l’immagine -rivelata oggi- del francobollo che la Juventus si è guadagnata sul campo il 5 maggio, con tre settimane di anticipo rispetto al termine del Campionato di calcio della serie “A”. Per avere il 70 centesimi tra le mani, però, occorrerà attendere ancora qualche giorno: arriverà il 19 ottobre, nel contesto della manifestazione collezionistica “Romafil”, unica occasione rimasta al fine di poterlo valorizzare un poco.

È il nono dentello che il Bel Paese dedicata alla squadra, otto come vincitrice dello scudetto ed uno per aver conquistato il titolo europeo. Se vogliamo, è pure il secondo autoadesivo, dopo quello giunto il 21 luglio 2012.

La vignetta, dovuta a Gaetano Ieluzzo, raffigura in primo piano un giocatore con la classica divisa durante un’azione; a sinistra, in una banda tricolore, è riprodotto lo stemma.

Tirato in due milioni e settecentomila esemplari, il tributo è inserito nella serie “Lo sport italiano”, confezionato in fogli da nove disposti su file da tre. In alto a sinistra e in basso a destra è raffigurato un particolare della bandiera nazionale, affiancato da quella bianconera.

L’articolo inserito nel bollettino illustrativo è stato affidato al presidente della società, Andrea Agnelli. Gli annulli fdc verranno impiegati allo spazio filatelia di Torino ed al Roma Eur.

La stagione calcistica al 5 maggio
L’anticipazione sui contenuti della vignetta
A Torino la mostra di Roberto Gottardi
           




“Giornata mondiale della posta”/3 Annulli e francobolli
09 Ott 2013 12:51 - DALL'ESTERO
Tra le celebrazioni marcofile, quella della Germania. Da Bosnia ed Erzegovina un dentello; si aggiunge il foglietto del Sud Africa
La Bosnia ed Erzegovina ricorda i vent’anni delle proprie emissioni
La Bosnia ed Erzegovina ricorda i vent’anni delle proprie emissioni

Non solo l’Unione postale universale e l’Italia (news precedenti). La “Giornata mondiale della posta” è celebrata, con iniziative diverse, un po’ in tutto il pianeta.

La Germania -per dire- oggi ha impiegato un annullo di circostanza a Bonn. Nel disegno campeggiano una cartolina, il pianeta ed il ritratto di colui che sostenne la necessità di un’organizzazione internazionale specializzata: il tedesco Heinrich von Stephan.

Un francobollo, invece, è giunto dalla Bosnia ed Erzegovina. Che approfitta della ricorrenza per celebrare il ventesimo anniversario delle produzioni dentellate nazionali, al debutto il 27 ottobre 1993. Il richiamo, su cui ha lavorato Šendana Mulić, costa 1,70 marchi. Non è graficamente allettante, ma permette di presentare i nuovi sistemi di comunicazione, cercando di catturare l’attenzione dei giovani. L’intera vignetta, infatti, è occupata da un codice “Qr”, capace di visualizzare un testo scritto in lingua locale: spiega la nascita delle cartevalori e rinvia -per scoprire i dettagli- al sito di Bh post.

Più articolato è il contestuale foglietto del Sud Africa. Venduto a 14,00 rand, è dovuto a Charlotte Olivier e si sofferma sui risultati ottenuti dall’operatore. Comprende cinque esemplari autoadesivi, validi per altrettanti invii ordinari. Citano l’informatica quale ausilio per gli affari, ad esempio con la posta ibrida e gli uffici virtuali; gli sportelli quale alternativa al sistema bancario; il conferimento di un indirizzo preciso ai cittadini; l’intermediazione tra terze parti ed il pubblico nel fornire supporti, a cominciare con quelli educativi; il rispetto dell’ambiente.

Le cinque realizzazioni principali dell’operatore sudafricano
Le cinque realizzazioni principali dell’operatore sudafricano
Il 9 ottobre festeggiato all’Upu…
…ed in Italia
           


“Giornata mondiale della posta”/2 Così nel Bel Paese
09 Ott 2013 08:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Annulli speciali agli spazi filatelia, manifesti, messaggi ai postamat e per i dipendenti. Fino all’11 ottobre, visite al Museo storico della comunicazione
Uno dei sette annulli impiegati in Italia
Uno dei sette annulli impiegati in Italia

“Un appuntamento per ricordare il ruolo che il servizio postale gioca nella vita di ogni giorno di miliardi di persone e imprese, non solo come strumento per comunicare, ma anche come volano essenziale dell’economia”. Così da Poste italiane ricordano oggi la “Giornata mondiale della posta”, che scatta ad ogni 9 ottobre (news precedente).

Tra le iniziative nazionali, quella marcofila: gli spazi filatelia di Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Trieste e Venezia impiegheranno un annullo speciale, ispirato al logo elaborato dall’Unione postale universale. Raffigura il passaggio di una lettera tra due persone stilizzate, che si vengono incontro uscendo da altrettanti francobolli.

Un messaggio verrà diffuso, inoltre, tramite manifesti e dai postamat, cui si aggiunge -questa rivolta ai dipendenti dell’operatore- una campagna di sensibilizzazione attraverso intranet e la web tv.

Novità anche dal ministero allo Sviluppo economico. Fino all’11 ottobre, il Museo storico della comunicazione, che si trova nella capitale in viale Europa angolo via Colombo, resterà aperto al pubblico previa prenotazione (telefono 06.54.44.20.45 oppure museo.comunicazioni@mise.gov.it; in tale caso una e-mail di risposta con indicato l’orario confermerà la richiesta). La sede sarà raggiungibile dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.

I messaggi dai vertici di Upu ed Onu
Il Museo storico della comunicazione
           


“Giornata mondiale della posta”/1 Il messaggio di Bishar Hussein
09 Ott 2013 01:51 - DALL'ESTERO
Il rappresentante dell’Unione postale universale sintetizza la situazione. Dall’Onu, il suggerimento del segretario generale, Ban Ki-Moon
Oggi la “Giornata mondiale della posta”
Oggi la “Giornata mondiale della posta”

Festa nel settore, perché oggi si celebra la “Giornata mondiale della posta”, così da sottolineare il 9 ottobre 1874. Quando venne definita quella che sarebbe divenuta l’Unione postale universale. E quest’ultima, ora, approfitta della ricorrenza per parlare di sviluppo e modernizzazione.

Il messaggio proviene dal direttore generale dell’agenzia, Bishar Hussein. Il quale ricorda come le prestazioni postali continuino a svolgere un ruolo cruciale nella comunicazione e nello scambio dei beni. Dovendo, però, costantemente ridefinire l’approccio per rispondere ai bisogni in mutamento del pubblico. La rete globale, con oltre 600mila uffici, “costituisce -dice- il complesso fisico più esteso del pianeta ed un’infrastruttura fondamentale che permette il buon funzionamento di sezioni intere dell’economia”. Se il trasporto delle lettere genera, mediamente, quasi la metà delle entrate, il calo della corrispondenza commerciale, in essere da alcuni anni, ha costretto le amministrazioni a rivedere la loro offerta. “Con la crescita del commercio elettronico, le Poste sono diventate il vettore per le merci acquistate”, puntualizza. Ugualmente, i servizi finanziari sono in pieno fervore, nel momento in cui si approfitta della capillarità garantita dagli sportelli per rispondere alle esigenze dei cittadini privi di banca, che vivono in regioni isolate o dove comunque mancano interlocutori specifici.

Sull’argomento è intervenuto anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon. Ha suggerito ai Governi di approfittare di tale realtà, definendola “un potenziale enorme”. “I servizi postali sono il motore del commercio, della crescita e dello sviluppo”, ha precisato. “Vanno di là dal corriere fisico, evolvendo e ridefinendo il loro ruolo nella panoplia dei mezzi di comunicazione che caratterizza il XXI secolo”.

A livello planetario, nel 2012 sono stati recapitati 350 miliardi di corrispondenze ed oltre 6 miliardi di pacchi; si contano in milioni le transazioni finanziarie. Dietro, il lavoro di 5 milioni di persone.

Regno Unito e Stati Uniti: la lente sui costi
           




Parole crociate centenarie
08 Ott 2013 21:50 - DALL'ESTERO
Domani Monaco, il 10 la Germania: si ricorda il popolare gioco ideato nella versione attuale dal giornalista Arthur Wynne
Cruciverba secolari
Cruciverba secolari

Le parole crociate compiono cent’anni. Lo ricordano due emissioni di questa settimana. Domani debutterà Monaco con un francobollo da 2,78 euro; il 10 si aggiungerà la Germania, che ha predisposto una busta postale, valore nominale da 90 centesimi e venduta a 110.

All’origine del passatempo, il giornalista del Regno Unito Arthur Wynne, specializzato nei giochi. Ebbe l’idea di aggiungere delle caselle nere ai vecchi schemi e di abbinarvi delle definizioni. I periodici del suo Paese non gradirono, ed allora egli si rivolse oltre oceano; il primo cruciverba fu pubblicato da “Fun”, supplemento domenicale del “New York world”. Era il 21 dicembre 1913 ed ebbe un successo immediato.

Se il dentello monegasco, dovuto a Creaphil per il disegno e ad Elsa Catelin per l’incisione, propone una griglia d’epoca ed una attuale, l’intero teutonico richiama il personaggio alla scrivania con i suoi lavori; è stato tratteggiato da Alexander Michaelopoulos, che ha aggiunto le didascalie in modo coerente, cioè intrecciando le parole. L’impronta di affrancatura è nota: riprende lo Skat, passatempo già citato in formato dentello il 5 settembre scorso.

Il ricordo da Monaco (immagine piccola) e Germania
Il ricordo da Monaco (immagine piccola) e Germania
Il francobollo per lo Skat
           


Un “click”, ed il mondo postale è in tasca
08 Ott 2013 18:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Implementato con le circolari diffuse tra il 1945 ed il 1948 dalla Direzione Pt di Genova il patrimonio documentale messo dall’Issp a disposizione di tutti

Internet è lo spazio per le risorse gratuite. Giusto o sbagliato che sia, per l’Istituto di studi storici postali tale concetto è una realtà.

Non solo conta su una ricca dotazione “fisica” (fra cui 12mila volumi ed opuscoli nonché 1.200 testate) consultabile gratuitamente su appuntamento nella sede di Prato, ma una parte dei materiali verrà gradualmente digitalizzata e messa sul sito della onlus, sempre disponibile e senza costi.

L’ultima sezione inserita riguarda le circolari diffuse dalla Direzione Pt di Genova, risalenti agli anni 1945-1948: una fase storica composita, che ha molti interessati.

Va ad assommarsi a quanto pubblicato negli ultimi tempi: l’inventario, compiuto all’Archivio centrale dello stato di Roma, delle carte appartenute al ministero delle Poste e telegrafi risalenti al periodo 1861-1878; le pubblicazioni ufficiali dell’Amministrazione postale italiana, edite a stampa sotto vari titoli tra il 1924 ed il 1943; una selezione di guide e carte postali d’antan; parte delle collezioni che hanno ottenuto i maggiori punteggi alle più importanti manifestazioni organizzate dalla Federazione fra le società filateliche italiane tra il 1996 ed il 2012.

Le circolari di Genova per capire il servizio postale nel difficile periodo compreso tra il 1945 ed il 1948
Le circolari di Genova per capire il servizio postale nel difficile periodo compreso tra il 1945 ed il 1948
L’anima “storica” dell’Istituto
La campagna per sviluppare il numero dei soci
Il sito dove scaricare i materiali cliccando il pulsante “Fonti e risorse”
           


Costi del servizio - Due Paesi, due ricette
08 Ott 2013 16:39 - DALL'ESTERO
Il Regno Unito privatizza (oggi si chiuderanno le offerte); negli Usa si ipotizza di abolire il recapito a domicilio

Mentre si attende di sapere come evolverà -e se evolverà- la struttura apicale di Poste italiane, altri Paesi si muovono su strade differenti per affrontare i rispettivi problemi.

Nel Regno Unito, ad esempio, oggi si chiudono le offerte -rivolte sia agli investitori istituzionali, sia al pubblico generico- per posizionare Royal mail sul mercato. In base ai programmi, la quotazione dovrebbe essere operativa, presso il London stock exchang, entro lunedì 15. L’obiettivo è far cassa per finanziare il servizio e garantire anche in futuro l’attuale qualità. Come si sapeva, un dieci per cento delle quote verrà lasciato ai dipendenti. Secondo gli esperti, si tratta della più grande privatizzazione dopo quelle effettuate negli anni di Margaret Thatcher e John Major.

Ben più complesse sono le circostanze negli Stati Uniti, dove le perdite giornaliere del servizio risultano ingenti. Tra le alternative ipotizzate di recente, quella del membro della Camera dei rappresentanti Darrell Issa. Secondo il quale si tratterebbe di rinunciare alla consegna a domicilio del corriere. In questo modo, e con un balzo indietro nei secoli, Usps potrebbe riequilibrare i conti.

Il servizio postale è sempre più in deficit. Nella foto, di Beniamino Bordoni, un portalettere del Regno Unito
Il servizio postale è sempre più in deficit. Nella foto, di Beniamino Bordoni, un portalettere del Regno Unito
La decisione del Governo per Royal mail
Il sito aperto da Londra (in inglese)
Usps, la precedente decisione di tagliare il sabato
           




La Francia e Gorni Kramer
08 Ott 2013 14:26 - APPUNTAMENTI
Ma anche l’astronomia, il Campionato cadetti federale, il canotaggio, il convegno commerciale perugino. I dati in sintesi
Tra gli appuntamenti, l’assemblea dell’Ufi
Tra gli appuntamenti, l’assemblea dell’Ufi

Un’agenda, quella di “Vaccari news”, anche per questa settimana densa di iniziative ad ingresso gratuito. Spesso dotate di annullo e cartolina.

Si comincia con Reggio Calabria, dove le Poste centrali, in via Miraglia 14, fino al 15 ottobre ospitano “Omaggio alla Francia” (orari: 8.20-19.05; sabato fino alle 12.35; domenica chiuso). Dietro, il sodalizio Anassilaos, che ha associato alcuni incontri riguardanti il Paese d’oltralpe ad una mostra filatelica coordinata.

Un’idea simile quella prevista a Peccioli (Pisa), dove protagonista -con l’Associazione astrofili Alta Valdera- sarà l’astronomia. Accanto alla rassegna fotografica, quella collezionistica, in essere dal 10 al 13 presso il Centro polivalente di via del Carmine 9 (giovedì e venerdì solo per le scuole su prenotazione, 10-13; sabato 10-13, 15.30-19 e 21.15-23.45; domenica 10-13 e 15.30-19). Il giorno 11 alle 21.15 si svolgerà la conferenza filatelica del divulgatore Renato Dicati, intitolata “Le comete: storia e scienza… aspettando la Ison!”.

Tra l’11 ed il 13, in campo Circolo filatelico numismatico “Chiarino Boragni” e Federazione fra le società filateliche italiane: a Finale Ligure (Savona) si svolgerà l’ultima semifinale del Campionato cadetti. Punto di riferimento, il complesso monumentale di Santa Caterina in Finalborgo, raggiungibile venerdì nella fascia 16-19, sabato nei periodi 9-12.30 e 15.30-19, domenica tra le 9 e le 13. L’inaugurazione avrà luogo l’11 alle 17; nelle teche per la gara vi sarà una cinquantina di collezioni. Prevista, il 12 alle 11, l’assemblea dell’Unione filatelisti interofili.

Il 12 sarà la volta di Torino. Il Circolo filatelico cittadino organizzerà un convegno commerciale ed una mostra fotografica per i centotrenta anni trascorsi dalla fondazione del Circolo canottieri Caprera. L’iniziativa, in essere dalle 9 alle 16, sarà ospitata presso quest’ultima sede, ubicata in corso Moncalieri 22.

Borsa e rassegna pure a Perugia, ma tra il 12 ed il 13. A firmarla per la quarantatreesima volta sarà l’Associazione “Giovan Battista Vermiglioli”, che dà appuntamento in via Cestellini, nella frazione di Ponte San Giovanni (sabato 9-19; domenica 9-14).

Infine, Rivarolo Mantovano (Mantova), dal 12 al 20. Il Circolo filatelico numismatico del capoluogo e la Fondazione Sanguanini Rivarolo onlus proporranno “Omaggio a Gorni Kramer a cento anni dalla nascita”. L’iniziativa sarà allocata presso il municipio (domenica 13 9-12.30 e 15.30-19; lunedì 14 9-12.30; da martedì 15 a venerdì 18 15.30-19; sabato 19 9-19; domenica 20 9-12.30 e 15.30-19).

Quasi tutte le manifestazioni hanno richiesto almeno un annullo speciale
Quasi tutte le manifestazioni hanno richiesto almeno un annullo speciale
Ancora in corso le iniziative di Trieste (fino al 12 ottobre)…
…Modena (13 ottobre)…
…e Legnago (30 novembre)
I cadetti in gara a Finale Ligure (file pdf)
           


Il pacco diventa d’artista (e quasi da collezione)
08 Ott 2013 11:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In lizza sei alternative; il pubblico può scegliere la preferita. Quella più gettonata verrà messa in vendita da dicembre
La scatola attuale
La scatola attuale

La scatola gialla di Poste italiane? Si può cambiare, caratterizzandola con un intervento decorativo realizzato da chi se ne intende. È il progetto “Pacco d’artista”.

Curato da Spiritodue, nasce attraverso un’idea di Valentina Ciarallo, che ne segue la direzione artistica, e di Maria Chiara Russo, la quale si occupa del coordinamento e della comunicazione.

L’iniziativa sostiene la promozione dell’espressività contemporanea, con l’obiettivo di trasformare in opera d’arte un classico prodotto postale. Dodici le alternative messe a fuoco, e la società di recapito ne ha scremate sei. Ora la scelta spetta al pubblico: sino al 15 ottobre, potrà esprimersi raggiungendo il sito di riferimento e votando una fra le realizzazioni rimaste in gara, firmate da Silvia Camporesi, Mauro Di Silvestre, Arthur Duff, Hitnes, Marco Raparelli e Giuseppe Stampone.

L’autore dell’allestimento più gettonato riceverà un premio di duemila euro ed il suo lavoro sarà stampato in centomila pezzi; saranno venduti agli sportelli da dicembre. Insomma, un pacco quasi da… collezione.

Le sei proposte, nell’ordine firmate da Silvia Camporesi, Mauro Di Silvestre, Arthur Duff, Hitnes, Marco Raparelli e Giuseppe Stampone
Le sei proposte, nell’ordine firmate da Silvia Camporesi, Mauro Di Silvestre, Arthur Duff, Hitnes, Marco Raparelli e Giuseppe Stampone
Spetta al pubblico scegliere (entro il 15 ottobre)
Il contesto con il personaggio Paco
Gli artisti giunti in finale (file pdf)
           


Non voltarti dall’altra parte…
08 Ott 2013 08:13 - DALL'ESTERO
Il giro Upaep 2013 tocca il tema della discriminazione. E la Spagna dà il proprio consiglio

Non voltarti, non guardare dall’altra parte davanti alle discriminazioni. È l’asserto giunto da Madrid, che ha varato sull’argomento un francobollo autoadesivo da 37 centesimi. Lo stesso soggetto è stato ripreso per una cartolina postale di categoria “A” (porto interno), venduta contro 1,40 euro ed associata ad una composizione di matite da disegno.

I valori rientrano nel periodico giro capace di coinvolgere i membri dell’Unione postale delle Americhe, della Spagna e del Portogallo; quello del 2013 è stato intitolato “Lotta contro la discriminazione”. Ossia, opporsi al dare un trattamento inferiore ad una persona o ad un gruppo per motivi che possano essere razziali, religiosi, politici e così via.

Altra è invece l’immagine scelta per Andorra Spagnola, in questo caso inserita nella serie “Valori civici” e trasformata in un taglio da 90 cent: cubetti di forme e colori assortiti compongono la parola “Diversità”.

Tutte le produzioni, elaborate presso lo studio Jesús Sánchez, sono disponibili dal 3 ottobre, anche se Correos le ha segnalate solo ieri.

I due francobolli, di Spagna ed Andorra Spagnola; sotto, la cartolina madrilena
I due francobolli, di Spagna ed Andorra Spagnola; sotto, la cartolina madrilena
           




“Filatelia nelle carceri” - Ora tocca a Pescara
07 Ott 2013 23:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo il penitenziario di Bollate (Milano), quello della città abruzzese. Alla presentazione, la responsabile per la filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini

Anche Pescara coinvolta nel progetto “Filatelia delle carceri”. Dove il collezionismo di francobolli è inteso quale strumento per superare metaforicamente le sbarre. Nel caso specifico, della Casa circondariale posizionata in via San Donato.

L’iniziativa -va ricordato- è stata promossa e sviluppata da Poste italiane in collaborazione con i ministeri della Giustizia e dello Sviluppo economico, la Federazione fra le società filateliche italiane e l’Unione stampa filatelica italiana. Ad illustrarla, la responsabile per la filatelia di Poste italiane Marisa Giannini ed il direttore dell’Istituto Franco Pettinelli. Presenti, tra gli altri, il viceprefetto Maria Di Cesare, il provveditore regionale per l’Amministrazione penitenziaria Bruna Brunetti e l’assessore locale al lavoro Marcello Antonelli.

L’intesa raggiunta con i dicasteri -ha detto Marisa Giannini- “è il segnale concreto di come anche la filatelia ricopra un ruolo determinante nei delicati percorsi di rieducazione e reinserimento nel tessuto sociale”. Proprio per la sua capacità di fotografare la realtà, di richiamare il passato e di ipotizzare il futuro, il francobollo e il forte valore simbolico ad esso collegato possono in questo senso “fungere da valido strumento per incoraggiare processi formativi di forte impatto culturale”.

Dopo Bollate (Milano), dove il percorso è stato avviato tre anni fa, e dopo vari incontri effettuati in diversi centri, la tappa abruzzese assicura un ulteriore intervento. Prevede, in particolare, corsi didattici e formativi: oltre ad approfondire le tematiche classiche legate all’universo dentellato, i partecipanti potranno sviluppare abilità trasversali, quali l’osservazione e la collaborazione, apprendere nuove conoscenze ed ottenere un aiuto nella socializzazione. Senza trascurare una varietà di settori, come la storia, la geografia, l’arte, le istituzioni, le diversità culturali, le tradizioni, i popoli, gli eventi celebrativi legati a personalità o avvenimenti che hanno segnato in modo rilevante le vicende nazionali e non. “Espressione della società e della cultura di un Paese, simbolo per eccellenza del collezionismo, al francobollo e alla sua peculiarità” -chiosano da Poste- viene affidato “un ruolo decisivo e ad alta valenza formativa”.

“Oggi più che mai -ha commentato Franco Pettinelli- diviene fondamentale stimolare percorsi di rinascita e socializzazione tra i detenuti, i quali hanno accolto con profondo interesse il progetto. Certamente anche una realtà esterna come la filatelia può offrire il suo prezioso contributo nel favorire quella riabilitazione sociale che resta alla base del nostro sistema carcerario”.

Al centro insieme ad alcuni detenuti, la responsabile per la filatelia di Poste italiane Marisa Giannini e il direttore dell’Istituto penitenziario Franco Pettinelli
Al centro insieme ad alcuni detenuti, la responsabile per la filatelia di Poste italiane Marisa Giannini e il direttore dell’Istituto penitenziario Franco Pettinelli
Il progetto
Bollate - Il Circolo filatelico “Intramur”
           


Una donna nel cd della Fepa
07 Ott 2013 19:33 - DALL'ESTERO
È Birthe King, del Regno Unito. Fra i tre membri confermati, anche l’italiano Giancarlo Morolli, ora vicepresidente

C’è pure una donna nel nuovo consiglio direttivo della Federation of european philatelic associations. Ossia della Federazione europea delle associazioni filateliche.

Il congresso della struttura, tenutosi a Madrid il 5 ottobre, ha individuato quale nuovo presidente José-Ramón Moreno (Spagna), come vice Giancarlo Morolli (Italia), per segretario Bojan Bračič (Slovenia). In qualità di tesoriere figura Alfred Kunz (Austria), mentre sono consiglieri Birthe King (Regno Unito) e Nicos Rangos (Cipro). Il gruppo di lavoro rimarrà in essere sino al 2017. Rispetto al precedente, sono stati confermati Moreno (allora vicepresidente), Bracic (segretario) e Morolli.

Durante l’incontro iberico, il rappresentante italiano ha illustrato il rapporto preliminare di uno studio, svolto con la collaborazione di un’équipe comprendente Paolo Guglielminetti, che ha raccolto e analizzato i dati di ventinove Paesi in merito alla situazione attuale ed alle prospettive future per la filatelia.

Con l’ingresso del Principato di Monaco, la Fepa riunisce le federazioni e le associazioni nazionali di quarantatré Stati del Vecchio continente e del Mediterraneo.

Il consiglio: da sinistra, Bojan Bračič, Alfred Kunz, José-Ramón Moreno, Birthe King, Giancarlo Morolli e Nicos Rangos
Il consiglio: da sinistra, Bojan Bračič, Alfred Kunz, José-Ramón Moreno, Birthe King, Giancarlo Morolli e Nicos Rangos
L’ingresso dell’Italia nel cd
I premiati dalla Fepa per il 2012
Il commento su “Vaccari news”
           


Per evitare le file, occhio al “semaforo”
07 Ott 2013 18:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sperimentazione in dieci uffici postali: un punto temporaneo per far conoscere meglio le prestazioni offerte ed un cartello che suggerisce i giorni e gli orari più tranquilli
Il banco oggi al Treviso Centro…
Il banco oggi al Treviso Centro…

Oggi si è cominciato con dieci uffici postali: Andria, Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), Bergamo Centro, Carpi (Modena), Grosseto, Lanciano (Chieti), Pinerolo (Torino), Reggio Calabria, Sassari e Treviso Centro. Con l’obiettivo di arrivare a quota trecento nel 2014. È l’iniziativa “Vediamoci in Poste”.

Si tratta -viene spiegato- di “un nuovo canale di dialogo con i cittadini per favorire il miglior accesso ai servizi”. Per tutta questa settimana, nelle sedi attualmente coinvolte sarà allestita un’area nella quale il personale potrà dialogare con il pubblico, “raccontando le novità nell’organizzazione e nell’offerta, ascoltandone le esigenze, accogliendo osservazioni e suggerimenti”.

In più, è stato introdotto un “semaforo dinamico”, che potrebbe essere paragonato a quello impiegato per gli esodi estivi. È uno schema che indica le fasce orarie più adatte per fruire delle prestazioni, cioè quelle con meno persone. Mostra, inoltre, i supporti offerti (fra cui il tuttofare “sportello amico”) e la lista delle altre sedi più vicine, con indirizzi ed aperture. Nel caso l’avventore preferisse spostarsi per tentare di tagliare i tempi di attesa.

…ed il collegato “semaforo dinamico”
…ed il collegato “semaforo dinamico”
Le alternative anti code: i servizi a domicilio
…e (in qualche caso) il bagarinaggio
I richiami della concorrenza al problema delle file
           




Pure da Mosca il tributo per Giuseppe Verdi
07 Ott 2013 14:31 - DALL'ESTERO
Dopo il francobollo uscito nel 1963, la busta postale che rende omaggio nuovamente al compositore italiano
Mezzo secolo fa…
Mezzo secolo fa…

Aspettando il giorno esatto (cadrà il 10 ottobre) in cui si celebrerà il bicentenario trascorso dalla nascita, Giuseppe Verdi colleziona un nuovo tributo, questo proveniente dalla Russia.

Si tratta di una busta postale, valida per spedizioni ordinarie e chiuse, limitate nei venti grammi di peso e dirette all’interno: tutte dette informazioni sono sintetizzate dalla lettera “A”, presente nell’impronta di affrancatura. Il plico è uscito il 27 settembre ed è venduto a 18,00 rubli; all’estero sconta una cifra maggiore, 19,80 unità.

L’intero è stato inserito nella serie “Figure del mondo della cultura” ed offre in alto a destra delle immagini generiche che si rifanno al mondo dell’arte. A caratterizzarsi, invece, è il lato di sinistra, dove campeggia il ritratto del compositore emiliano. Si aggiunge il richiamo ad una delle sue opere più note, ossia al “Falstaff”. La carta valore porta la firma di Maria Bodrova.

Il 10 settembre 1963 -quindi durante l’Unione Sovietica- Mosca lo ricordò con un francobollo da 4 copechi.

…ed ora: prima il francobollo, adesso la busta postale
…ed ora: prima il francobollo, adesso la busta postale
Tra gli altri omaggi 2013: Italia…
…San Marino…
…e Vaticano
           


“Posta free”: aggiornati i prezzi
07 Ott 2013 12:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono aumentati di 10 centesimi. Nel frattempo, però, è partita una nuova campagna promozionale, valida sino al 31 dicembre
Novità per questa tipologia di involucri
Novità per questa tipologia di involucri

L’aumento dell’imposta sul valore aggiunto ha colpito la gamma dei “free posta”. Ossia delle scatole che gli specialisti (ma non la società venditrice!) considerano veri e propri interi postali.

Il prezzo di listino è passato da 7,00 a 7,10 euro per il “posta free busta”, da 8,00 a 8,10 per il “posta free small” e da 9,00 a 9,10 per il “posta free medium”.

In ogni caso, è stata ripresa, ancora una volta, la promozione, che taglia i costi di 1,00 euro. Morale, l’attuale prezzo di cessione al pubblico, valido sino al 31 dicembre (e salvo ulteriori estensioni), è di 6,10, 7,10, 8,10 euro.

I contenitori al loro esordio
L’ultima versione individuata
Le confezioni vendute dal “postino telematico”
           


“Festival delle lettere” - Tutti i risultati
07 Ott 2013 10:25 - APPUNTAMENTI
Le missive complessivamente ricevute risultano 2.515. La più significativa è stata spedita da una quarantatreenne di Melegnano (Milano): Delia Mazzocchi
Lo spettacolo conclusivo è stato ospitato al teatro Dal Verme
Lo spettacolo conclusivo è stato ospitato al teatro Dal Verme

Il “Festival delle lettere” edizione 2013, il cui tema principale era la missiva di scuse, è stato vinto dalla quarantatreenne di Melegnano (Milano) Delia Mazzocchi. L’argomento ha contato 811 partecipazioni delle 2.515 ricevute.

Le altre sono state incasellate nei percorsi a tema libero (405 quelle spedite; la migliore è risultata scritta dalla quarantanovenne ravennate Marina Zinzani), per minori di anni quattordici (709, il tredicenne di Cesinali, provincia di Avellino, Pietro Del Franco), dal cassetto, ossia vecchie di almeno due decenni (152, la quarantaquattrenne di Tusa, Messina, Maria Concetta Distefano). Ulteriori epistole -ma fuori concorso- hanno riguardato l’adozione (203 contributi, tra i quali si è evidenziata la testimonianza della trentanovenne di Milano Francesca Corti) e l’anno 313, quindi la tolleranza (127, la tredicenne sempre meneghina Viola Fagioli). In giuria, Rosellina Archinto, Matteo Caccia, Mario Calabresi, Riccardo De Gennaro, Edoardo Erba, Enrico Franceschini e Giacomo Papi.

La festa finale si è svolta ieri pomeriggio al teatro Dal Verme di Milano, con un migliaio di presenti intrattenuti da Omar Fantini e Katia Follesa; sul palco, incaricati soprattutto di interpretare i testi, anche Sara Calvanelli, Gioia Marzocchi, Angelo Pisani, Camila Raznovich, Loredana Simioli e Gianmarco Tognazzi.

Nel contesto è stato rivelato il tema portante del 2014, quando l’iniziativa arriverà a quota dieci: l’epistola verrà dedicata ad un sogno. Il “Festival delle lettere” -ha detto il suo presidente, Luca Carminati- “da sempre sceglie temi che stimolino una riflessione profonda e per questo nuovo anno sceglie di dare spazio all’espressione di sogni e desideri che possano essere una spinta forte per una ripartita, in questo difficile momento storico e culturale”.

Oltre alla presentazione delle missive più belle ed alla premiazione dei vincitori, sono stati illustrati tutti i progetti realizzati nel periodo. Lanciata pure l’asta on-line nell’area charity di eBay (fino al 12 ottobre) per la vendita dei taccuini Moleskine realizzati da Alessio Boni, Lella Costa, Cristina Parodi, Giorgio Pasotti e Cesare Prandelli; il ricavato andrà a sostegno di Cesvi.

La premiazione: da sinistra, la delegata di Poste italiane Lucia Fiorentino, la presentatrice Katia Follesa, il presidente del “Festival” Luca Carminati, la vincitrice Delia Mazzocchi ed il presentatore Omar Fantini
La premiazione: da sinistra, la delegata di Poste italiane Lucia Fiorentino, la presentatrice Katia Follesa, il presidente del “Festival” Luca Carminati, la vincitrice Delia Mazzocchi ed il presentatore Omar Fantini
Il bando 2013
La settimana di iniziative
La missiva vincitrice (file pdf)
           




Con il “postcrossing” non c’è il due senza il tre
07 Ott 2013 01:00 - DALL'ESTERO
Dopo Paesi Bassi e Finlandia, pure la Lituania promuove il sito che agevola lo scambio di cartoline vere
Terzo omaggio al “postcrossing”
Terzo omaggio al “postcrossing”

Dopo Paesi Bassi (giunti il 14 ottobre 2011) e Finlandia (il 9 settembre 2013), ecco la Lituania. Si allarga il cerchio delle celebrazioni dentellate, e delle conseguenti promozioni, in favore del “postcrossing”. Ossia dello scambio di cartoline vere, redatte a mano e spedite materialmente, pur impiegando quale ausilio il sito internet.

Considerando -viene precisato- il crescente numero di persone aderente alla comunità, Vilnius ha deciso di contribuire a diffondere il progetto con un francobollo da 2,45 litas. Disegnato dall’alunna Laima Matuzonytė, l’esemplare è uscito il 5 ottobre e raffigura alcuni supporti postali di fantasia, con l’idea di rappresentare l’attività promossa grazie alla “rete delle reti”.

Iscriversi al programma è gratuito; subito si ottiene l’indirizzo di un interlocutore cui inviare una prima cartolina; ad ogni spedizione effettuata se ne riceve un’altra in cambio, mandata da un mittente diverso, sempre scelto a caso dal programma elettronico. Oggi la struttura ha superato i 441mila membri, operativi in 219 Paesi; statisticamente spediscono 432 saluti ogni ora. Gli italiani sono 2.318.

I tributi precedenti provengono da Paesi Bassi…
…e Finlandia
Il sito (in inglese)
           


“Filatelica” ultimo atto. Gli atti
06 Ott 2013 00:34 - LIBRI E CATALOGHI
Chiusa la manifestazione voluta dal forum “Filatelia e francobolli”, resta il volume di riferimento. Associato, vi è un cd con anche le collezioni
“Tutti i colori della filatelia”
“Tutti i colori della filatelia”

“Tutti i colori della filatelia”: un curioso concetto che ha fatto da filo conduttore durante la recentissima “Filatelica”, organizzata tra il 27 ed il 29 settembre da “Filatelia e francobolli” a Portonovo di Ancona. La molteplicità dei colori -dice il presidente dello stesso forum, Giovanni Piccione- “è rappresentata dal vastissimo campo di interessi specialistici che rientrano nel termine generale di filatelia”. La dimostrazione è stata data dall’ampio ventaglio di argomenti trattati. Lo stesso che, ora, caratterizza la pubblicazione conseguente, non a caso stampata in quadricromia e caratterizzata da circa seicento immagini. È “Filatelica - La filatelia nel III millennio - Atti del sesto congresso nazionale - Tutti i colori della filatelia - 27-29 settembre 2013”.

Impostata su 256 pagine (32,00 euro), raccoglie le diciannove relazioni sviluppate durante l’incontro, ad eccezione della tavola rotonda “La filatelia oggi e domani”. In più, nel cd allegato propone, tra l’altro, le pagine delle quindici collezioni esposte alla mostra.

Ecco quindi uno strumento utile alla persona presente che vuole serbare un ricordo o la documentazione. A maggior ragione, costituisce un supporto pratico per chi era assente, ma che desidera conoscere ed approfondire i temi trattati.

È stata la sesta manifestazione organizzata dal forum
È stata la sesta manifestazione organizzata dal forum
“Filatelica - La filatelia nel III millennio” (acquista)
La scheda con i titoli degli interventi e delle collezioni
La cronaca di “Vaccari news”: la tavola rotonda…
…ed il bilancio finale
           


Il Vajont cinquant’anni dopo
05 Ott 2013 18:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Accanto al ricordo, la conferenza e la mostra, ci sarà l’annullo. È stato richiesto per domani

Vajont è il nome del torrente che scorre nella valle di Erto e Casso per confluire nel Piave, davanti a Longarone e a Castellavazzo, in provincia di Belluno. La storia di questa area -spiegano dal primo Comune- “venne sconvolta dalla costruzione della diga del Vajont, che determinò la frana del monte Toc nel lago artificiale. La sera del 9 ottobre 1963 si elevò un’immane ondata, che seminò ovunque morte e desolazione”. La stima più attendibile è, a tutt’oggi, di 1.910 vittime.

Svanita l’ipotesi di un francobollo, per il mezzo secolo dalla disgrazia si è proceduto a suon di annulli. Uno è stato impiegato il 27 luglio scorso, un altro lo sarà domani, sempre nello stesso paese. Il nuovo appuntamento marcofilo, richiesto dal Consiglio nazionale dei geologi, è fissato dalle ore 9.20 alle 17.50. Intende promuovere la conferenza “Vajont, discussione ed analisi a 50 anni dalla grande frana”. Conferenza che verrà ospitata da domenica a lunedì al palazzetto dello Sport, in zona Malcom.

Presso la locale struttura fieristica, inoltre, è stata riallestita la mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, promossa ed organizzata dal Dipartimento della protezione civile in collaborazione con la Regione Veneto e la Fondazione Vajont. Resterà aperta fino al giorno 16, “con l’obiettivo di stimolare i cittadini a un ruolo più attivo nel campo della prevenzione, attraverso la memoria degli eventi sismici del passato, la conoscenza del fenomeno fisico e degli strumenti utilizzati per misurarne la forza”.

L’annullo si inserisce nel contesto della conferenza voluta dal Consiglio nazionale dei geologi
L’annullo si inserisce nel contesto della conferenza voluta dal Consiglio nazionale dei geologi
La (vana) richiesta per un francobollo
L’annullo del 27 luglio
Il sito dedicato
           




Ristorazione/2 Le “cartoline” di Milano
05 Ott 2013 11:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In luogo delle usuali tovaglie in stoffa, quelle in carta. Ma con tanto di immagini postali d’antan

Se il ristorante “Mazzini” di Torino (news precedente) offre locali caratterizzati da “annulli” postali applicati sui muri, l’approccio della milanese “Pizza a pezzi” richiama un altro elemento.

Per coprire i tavoli, il locale -piuttosto spartano ed ubicato in via Aselli 14- impiega tovagliette di carta. Non sono le solite con le pubblicità dell’esercizio od altri soggetti generici. In questo caso, la scelta è caduta su alcune cartoline, illustranti la città come si presentava una volta. Ad esempio, raffigurano le lavandaie lungo i navigli, percorsi d’acqua oggi perlopiù tombinati (però, si parla della loro rivalutazione, magari in vista dell’Expo). Oppure, ecco piazza della Scala con l’omonimo teatro, affollata da pedoni, auto e tram.

Interessante la citazione dei riferimenti. Nel primo caso -si legge sul foglio- si tratta di via Mulino delle Armi nel 1890, immagine ripresa da un’edizione Alfieri e Lacroix. Nel secondo è un invio viaggiato il 17 aprile 1960, tratto da vera fotografia e firmato Saf. In questo frangente è indicata pure la provenienza: collezione Giorgio Stagni. “Quelle tovagliette -precisa l’appassionato a «Vaccari news»- vennero stampate in almeno una decina di soggetti, di cui due o tre miei”.

Ed ora, buon appetito!

Le tovagliette che riproducono cartoline della Milano di una volta: il naviglio e piazza della Scala
Le tovagliette che riproducono cartoline della Milano di una volta: il naviglio e piazza della Scala
Le “obliterazioni” piemontesi
           


Ristorazione/1 Gli “annulli” di Torino
05 Ott 2013 01:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un locale nel pieno centro della città piemontese si caratterizza per un’inconsueta decorazione marcofila…
Un primo dettaglio…
Un primo dettaglio…

“Poste italiane L.20”, “Genova 14 Feb”, “Istrana - Treviso 12.12.39”, “Da Torino col vapore 11.11”, “Napoli 1928”, “Asti”, “Roma centrale 23.01.72 Pt”, “Parma 18.22”, “Tripoli 10.04.49”…

Sono alcune delle indicazioni che compaiono sui muri. Non si tratta di un writer collezionista, ma della scelta dei titolari in un ristorante pizzeria. È il “Mazzini”, che si trova nell’omonima e centrale via, al civico 6/a, di Torino. Città che, per combinazione, è la sede storica dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani.

Sia il locale con il bancone, sia quelli dove vi sono i tavoli per i commensali, hanno le pareti caratterizzate da “obliterazioni” che richiamano il settore postale. Per i testi e per la grafica. In qualche caso sono arricchiti da frammenti epistolari.

“È stata un’idea del nostro arredatore”, spiegano dal locale a “Vaccari news”. “Le date riportate rappresentano le nostre di nascita, poi ha pensato lui al resto”. Il locale si caratterizza per l’assenza della televisione, e per la radio suggerita come sottofondo. Caratteristiche che “vogliono sottolineare il piacere di incontrarsi”.

...ed altri due: le pareti del locale sono caratterizzati da richiami postali
...ed altri due: le pareti del locale sono caratterizzati da richiami postali
           


Lanciano ed Alfonso Volpi
04 Ott 2013 19:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La città abruzzese ed il capitano: entrambi meritarono la medaglia d’oro al valor militare e presto saranno ricordati da altrettanti annulli

Torna il racconto, svolto attraverso gli annulli, riguardante la Seconda guerra mondiale a settant’anni dai fatti. Questa volta proponendo due medaglie d’oro al valor militare.

Dalle 9 alle 13 di domani, Lanciano (Chieti), grazie all’Unione culturale filatelica e numismatica “Anxanum”, richiamerà, al Polo museale di via Santo Spirito, gli avvenimenti registrati contro le truppe naziste il 5 ed il 6 ottobre 1943, quando furono uccisi ventitré giovani (i “martiri ottobrini”): undici in combattimento e dodici per rappresaglia. Dal Comune parlano di “nobile esempio di patriottismo e fierezza”, che il popolo fu capace di esprimere. Contemporaneamente, nell’obliterazione verrà ripresa la strage del villaggio ceco di Lidice, avvenuta un anno prima.

Bari, invece, citerà il capitano del Genio Alfonso Volpi. L’iniziativa proviene dall’Associazione culturale “Nikolaus” per il collezionismo giovanile, che ha richiesto la bollatura sempre nello stesso orario, ma per il giorno 10, presso lo sportello filatelico del Bari Vr, in piazza Battisti. Nato a Milano lungo il 1909, nel 1943 il soldato si trovava in Grecia, dove svolgeva la funzione di capotecnico all’officina mobile del Comando superiore delle Forze armate. L’8 settembre -spiegano dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia- “non ebbe dubbi su quale parte scegliere e, riuscito a sfuggire ai tedeschi”, si aggregò ai combattenti della Divisione Pinerolo, con i quali prese parte a numerose azioni belliche. La sua lotta finì poco più di un mese dopo. Il 10 ottobre, infatti, si trovava in Tessaglia dove, con un ufficiale del Regno Unito, aveva organizzato una colonna di automezzi che doveva trasportare viveri alle formazioni di patrioti. Il convoglio, però, fu intercettato. Per consentire al collega di condurre a destinazione il carico, Volpi affrontò da solo i nemici a colpi di pistola; quando non fu più in grado di utilizzare l’arma, si impegnò in un disperato corpo a corpo, finché venne ucciso da una raffica di mitra.

I due annulli: ricordano altrettante medaglie d’oro al valor militare
I due annulli: ricordano altrettante medaglie d’oro al valor militare
Lidice ricordata un anno fa da Praga
Seconda guerra mondiale - Tra le precedenti obliterazioni in tema
           


I lavori dei bambini diventano francobolli
04 Ott 2013 15:40 - SAN MARINO
Dall’allestimento in piazzetta Garibaldi dell’anno scorso le foto e poi le cartevalori. Cartevalori che usciranno il 9 ottobre
Dal 9 ottobre sarà Natale
Dal 9 ottobre sarà Natale

Monte Titano - La passione del direttore dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica Marino Manuzzi -si sa- è la fotografia. È non è un caso se uno dei suoi scatti è stato impiegato per illustrare un’emissione. Emissione un po’ particolare, quella natalizia.

L’istantanea risale all’anno scorso e -è scritto sul bordo dei settantamila foglietti- ritrae il presepe che i bambini della scuola elementare “La quercia” di Murata esposero in piazzetta Giuseppe Garibaldi. Quindi, a pochi metri dalla vecchia sede dell’Aasfn, che però sul posto conserva ancora il negozio. L’allestimento, in materiali riciclati, costituisce la base per i tre esemplari, tutti da 70 centesimi e quindi utili ad affrancare gli auguri. Sono stati lavorati da Paolo Maniglio.

“Un’emissione -è il commento giunto dagli stessi sportelli- che non si fregia di nomi illustri o delle magistrali rappresentazioni che il mondo classico e moderno della cultura da sempre dedica alla Natività”. Al contempo “rappresenta un’opera d’arte «dentellata» carica di emozione e pregna di significati universali. In questi francobolli vivono gesti semplici, riemergono i segni dei tempi, trionfa la bellezza trascendente della Sacra famiglia”.

Per il blocco è prevista, nei prossimi giorni, una presentazione ufficiale. In ogni caso, debutterà il 9 ottobre, insieme alle altre cinque produzioni: Consiglio d’Europa, Patrimonio mondiale dell’umanità, Giuseppe Verdi e Richard Wagner, “Rallylegend” e Centro italiano filatelia tematica.

L’allestimento che i bambini hanno realizzato l’anno scorso è diventato un foglietto contenente tre francobolli
L’allestimento che i bambini hanno realizzato l’anno scorso è diventato un foglietto contenente tre francobolli
L’analoga emissione neozelandese
Festività e giovanissimi: il progetto in essere nel Regno Unito
Il 9 ottobre a San Marino
           


Il mondo in maschera
04 Ott 2013 10:03 - DALL'ESTERO
Sei le culture citate, fra cui quella italiana, dagli altrettanti francobolli. Il debutto oggi a Parigi

Grazie alla Francia, il mondo si mette la... maschera e, tra i sei francobolli da 58 centesimi inseriti nel foglietto, uno riguarda il Bel Paese, richiamando Arlecchino. Tali coperture -spiegano dagli sportelli- costituivano un accessorio indispensabile nella scena del teatro classico. Comiche o tragiche, rendevano il viso dell’attore ancora più prossimo al personaggio che interpretava.

Procedendo dall’alto del blocco, dovuto a Stéphane Humbert-Basset (autore) ed a Claude Jumelet (incisore), vengono citate le tradizioni di sei culture fra le più significative: Bali, Antica Grecia, Corea, Giappone, Italia e Giava.

Da oggi l’insieme è venduto a Parigi; con il giorno 7 sarà disponibile in alcuni uffici postali, per corrispondenza e via internet.

Citate le culture di Bali, Antica Grecia, Corea, Giappone, Italia e Giava
Citate le culture di Bali, Antica Grecia, Corea, Giappone, Italia e Giava
           



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