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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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“I migliori auguri”
20 Dic 2013 01:08 - NOTIZIE DA VACCARI
Gli uffici dell’azienda resteranno chiusi dal 24 dicembre al 6 gennaio. Quattro le realtà che sono state aiutate
Gli uffici resteranno chiusi dal 24 dicembre al 6 gennaio compresi
Gli uffici resteranno chiusi dal 24 dicembre al 6 gennaio compresi

Pochi giorni alle festività... “Chiuderemo i nostri uffici -ricorda il presidente della società, Paolo Vaccari- dal 24 dicembre al 6 gennaio compresi. È questa l’occasione per formulare a tutti i clienti ed ai lettori i migliori auguri. Ricordando loro che le ordinazioni saranno evase alla riapertura seguendo l’ordine di arrivo, dettaglio importante soprattutto davanti ad offerte uniche…”.

“I nostri doni natalizi -aggiunge- da alcuni anni si sono trasformati in azioni concrete di solidarietà per le onlus Ant Italia impegnata nella lotta ai tumori, «Vip - Viviamo in positivo» specializzata nella clownterapia, «Tutti insieme a Rovereto e Sant’Antonio» presente nelle aree emiliane colpite l’anno scorso dal sisma, ed Unicef”.

Se gli uffici si fermeranno, così non sarà per i mezzi di comunicazione. Il quotidiano on-line “Vaccari news” continuerà a monitorare il settore ed a proporre le informazioni più significative, anche attraverso l’“app” gratuita dedicata. Ulteriori piattaforme, introdotte negli ultimi mesi, vale a dire Facebook -sia come azienda, sia come giornale- e Twitter, permettono di restare aggiornati impiegando strumenti differenti.

Reperto da sogno: una raccomandata da Scarperia a Firenze spedita il 24 aprile 1855. È affrancata per 10 crazie, attraverso due coppie del 2 azzurro e una dell’1 carminio
Reperto da sogno: una raccomandata da Scarperia a Firenze spedita il 24 aprile 1855. È affrancata per 10 crazie, attraverso due coppie del 2 azzurro e una dell’1 carminio
Facebook: la pagina aziendale…
…e quella di “Vaccari news”
L’“app” gratuita per scoprire in modo diverso le notizie
           


Pro terremotati: consegnati i due assegni
19 Dic 2013 22:29 - SAN MARINO
Oggi la cerimonia formale, presenti i destinatari delle due comunità del Modenese. Intanto, l’Aasfn congeda i suoi vertici. Da gennaio subentrerà l’Ufficio filatelico e numismatico
Un francobollo ha permesso l’operazione
Un francobollo ha permesso l’operazione

Foto ricordo con le riproduzioni, in versione maxi, degli assegni che l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica ha staccato oggi ai due destinatari: il Liceo scientifico “Morando Morandi”, di Finale Emilia, e la Scuola di musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”, attiva a Mirandola.

Alla prima realtà sono andati 65.159,90 euro; li impiegherà -era stato detto- per allestire due laboratori informatici. Alla seconda ne sono stati destinati 35.086,10, utili per finanziare borse di studio e contribuire alla ricostruzione di alcuni immobili distrutti dal sisma. Totale, come si sapeva, 100.246,00. È il frutto della vendita, dedotte le spese produttive, del francobollo da 1,00 euro con cui dal 30 agosto 2012 si sono raccolti fondi per aiutare, dopo il terremoto, l’Emilia e, in particolare, il Modenese.

“Non poteva esserci modo migliore per scambiarsi gli auguri di Natale”, è il commento giunto dal monte Titano. E, a dire il vero, “neppure per suggellare il passaggio dell’Aasfn in Ufficio filatelico e numismatico, che all’inizio del prossimo anno cambierà l’ossatura formale della struttura. Per il direttore Marino Manuzzi e per il presidente Pier Orazio Pignatta, si è sostanziato così un passaggio di consegne all’insegna della solidarietà e della passione per l’umano nella sua dimensione più ampia e partecipata. Un buon viatico per il futuro della filatelia sammarinese ed un doveroso omaggio al lavoro eseguito in questi anni”.

Presenti all’appuntamento, i rappresentanti dello Stato sammarinese, dell’Aasfn, dell’Ambasciata italiana e delle due comunità modenesi beneficiate
Presenti all’appuntamento, i rappresentanti dello Stato sammarinese, dell’Aasfn, dell’Ambasciata italiana e delle due comunità modenesi beneficiate
L’annuncio della cerimonia odierna con i particolari sulle donazioni
I dati inerenti la carta valore
           


Il regalo natalizio ad Alitalia
19 Dic 2013 18:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il consiglio di amministrazione di Poste italiane ha formalmente approvato l’operazione
Dono ad Alitalia: 75 milioni
Dono ad Alitalia: 75 milioni

L’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, ha avuto ragione. Quando, ancora tre settimane fa, dopo la conclusione della prima fase riguardante l’aumento del capitale azionario di Alitalia, si era detto ottimista sulla positiva chiusura dell’intervento.

Questa notte, il consiglio di amministrazione dell’azienda che rappresenta ha dato il via libera al promesso assegno da 75 milioni di euro. Segno che fra tutti gli interlocutori coinvolti si è raggiunta la quota fissata dei 300 milioni, somma di cui la compagnia aerea ha bisogno per proseguire nelle attività.

Intanto, fervono gli incontri con altri potenziali partner…

La vicenda in tre passi: la disponibilità di Poste ad intervenire…
...le procedure interne alla compagnia aerea…
…la modifica allo statuto aziendale
           


Spostato il Milano Centro
19 Dic 2013 16:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da piazza Cordusio alla via omonima, concentrando in una sede i servizi finora offerti su due. Tra le novità, la scomparsa del Poste shop
Il cartello che campeggia nella ex sede di piazza Cordusio
Il cartello che campeggia nella ex sede di piazza Cordusio

Un altro pezzo della struttura immobiliare di Poste italiane se n’è andato. D’altronde, si sapeva: il contratto per la vendita alla Cassa di risparmio di Torino era stato firmato nel 2010, e tra le condizioni sottoscritte figura la cessione della sede entro quattro anni. Tempo, ormai, praticamente trascorso…

Da qualche giorno sui cancelli -chiusi il 9 dicembre- di quello che fu il Milano Centro, in piazza Cordusio 1, figura il cartello che avvisa il pubblico dell’avvenuto trasloco. Il 12, l’ufficio ha riaperto presso il palazzo che, nella vicinissima via Cordusio 4, ospitava il Milano Cordusio, adesso ridenominato appunto Milano Centro. Nei mesi scorsi quest’ultimo stabile aveva subìto una serie di interventi allo scopo di adattarlo alle nuove esigenze.

Dal punto di vista pratico, finora i servizi finanziari erano stati ospitati in piazza Cordusio e quelli postali nella via omonima; adesso tutti sono stati concentrati nel secondo edificio, dove ancora ci si sta organizzando. Anche perché si tratta di gestire in un unico ambiente l’utenza che fino a poco tempo fa si distribuiva su due saloni. Alla domanda chi vende i cartoncini augurali dell’Unicef -oggetto sotto le feste particolarmente richiesto- nessuno sa dare risposte utili. D’altro canto, il Poste shop non c’è più, seppure i dipendenti dicono che, furti a parte, rendesse. Rimane il banco di Poste mobile, mentre un’ampia area della vecchia sportelleria è stata riadattata per accogliere il casellario.

Un domani scompariranno anche le storiche indicazioni situate sopra agli ingressi?
Un domani scompariranno anche le storiche indicazioni situate sopra agli ingressi?
La vendita dell’edificio
La chiusura del Milano Cordusio per consentire i lavori di riadattamento
           


Poste/2 I dipendenti: non si proceda con la spa
19 Dic 2013 13:59 - SAN MARINO
I sindacati contrari all’ulteriore passaggio. E, in mancanza di indicazioni ufficiali, si presta credito alle voci: fra esse, la possibile chiusura dell’ufficio a Montegiardino
La porta dell’ufficio postale di Montegiardino (nella foto) resterà ancora aperta?
La porta dell’ufficio postale di Montegiardino (nella foto) resterà ancora aperta?

Dopo la precedente notizia, positiva (l’apertura del sito), quella negativa. Riguarda il modo con cui l’Ente poste di San Marino si sta modificando: sull’argomento intervengono le rappresentanze sindacali guidate da Marco Ugolini. I problemi verserebbero sul merito e sul metodo.

Nel merito poiché il rinnovamento è condotto -viene spiegato- in palese contraddizione con quanto previsto nel testo istitutivo dello stesso Ente. Esso prevede una serie di decreti delegati di cui solo una parte, e nemmeno la più significativa, è stata emanata. Si dovrebbe aggiungere la presentazione al Consiglio grande e generale di un progetto di legge per la successiva modifica in società per azioni, ma solo in seguito alla verifica periodica degli obiettivi raggiunti, “obiettivi che naturalmente non si è neppure iniziato a mettere in pratica vista la mancata emissione dei decreti delegati”. Inoltre, nonostante sia previsto un provvedimento specifico, il cambio in spa è stato inserito nella finanziaria 2014, in contrasto con le direttive in vigore.

Nel metodo poiché Poste, il suo consiglio di amministrazione ed il segretario di stato Claudio Felici non avrebbero informato i dipendenti su questa scelta. Ignorerebbero, inoltre, la richiesta di un incontro per avere chiarimenti, in particolar modo sul futuro degli stessi lavoratori.

In mancanza di informazioni ufficiali, le voci si rincorrono. Tra quelle registrate dai dipendenti, la possibile chiusura dell’ufficio di Montegiardino e l’apertura a giorni alterni di altri: si fa il nome delle sedi esistenti a Chiesanuova e Fiorentino.

Nel documento che hanno sottoscritto in assemblea, gli addetti chiedono che si rimanga allo stadio di Ente, in quanto già con la normativa attuale si possono “raggiungere gli obiettivi previsti di efficacia, efficienza ed ottimizzazione dei servizi”.

La messa in rete del sito
La legge sull’Ente poste
           


Poste/1 Finalmente il sito è on-line
19 Dic 2013 11:23 - SAN MARINO
Comprende i dati base, fra cui ubicazioni ed orari degli uffici, tipologie dei servizi, modulistica e tariffe

“Poste San Marino affidabilità titanica!”, “C’è sempre un ufficio postale vicino a te, vieni a scoprirli”, “Accordi Poste San Marino nel mondo!”…

Sono alcuni degli slogan -punti esclamativi compresi- caratterizzanti il sito che finalmente l’operatore ha aperto. “Vuole essere -dice una stringatissima nota datata 16 dicembre- un nuovo strumento dedicato alla clientela. Nell’ottica della riorganizzazione aziendale e della modernizzazione, gli utenti potranno trovare tutte le informazioni relative ai servizi erogati”.

Al suo interno, offre i dati di riferimento generali: norme giuridiche, dati sulla struttura, ubicazioni ed orari degli uffici, tipologie di prestazioni postali, finanziarie, on-line e di altro genere, modulistica, tariffe, codici di avviamento, possibilità di rilevare la tracciatura degli invii registrati, progetti (fra cui il previsto rinnovamento delle sedi di Città e Dogana). Contemplata la versione in inglese, in questo momento non ancora disponibile.

Ora, naturalmente, comincia la sfida più impegnativa, nella quale hanno fallito tante aziende, del settore e non: mantenerlo aggiornato.

Come si presenta la “home page”
Come si presenta la “home page”
Il sito
La recente intervista di “Vaccari news” al segretario di stato Claudio Felici
Rinnovamento degli uffici: il caso di Borgo Maggiore
           


C’è chi pensa a farlo più... pulito
19 Dic 2013 07:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A Salerno, Tnt express consegna nel centro urbano con un mezzo elettrico. È il “Kangoo Ze” della Renault, già finito in diversi francobolli

Se Amazon e Dhl testano i droni, Tnt express rimane più sul tradizionale. In questo caso, alla celerità è anteposto il rispetto dell’ambiente, puntando ad un “Kangoo Ze”. Proprio il mezzo della Renault che, nell’ambito del giro PostEurop, in primavera è stato declinato per esempio nei francobolli di Belgio, Francia, Lussemburgo e Paesi Bassi.

L’introduzione è avvenuta a Salerno, nel cui centro urbano opera un mezzo all’apparenza uguale a tanti altri, ma in realtà non è così. È una furgonetta elettrica, lunga 4,2 metri ed equipaggiata con un motore da 44 kilowatt. Riesce a portare 650 chili di materiali, mentre le batterie agli ioni di litio le garantiscono un’autonomia reale sino a 125 chilometri.

Dati che consentono al corriere espresso di utilizzarla nelle normali attività di ritiro e distribuzione della merce, realizzando attività che, nella fase di impiego del veicolo, risultano ad impatto zero, sia a livello di emissioni nocive, sia acustiche.

La ricarica è assicurata dalla colonnina presente nella filiale dell’azienda ubicata a Pontecagnano Faiano; un’altra è stata posizionata dall’Amministrazione comunale in piazza della Concordia.

Salerno - La furgonetta elettrica e la colonnina per fare il “pieno”
Salerno - La furgonetta elettrica e la colonnina per fare il “pieno”
Gli esperimenti con i droni
Il “Kangoo” nella recente serie francese
Tnt express a Milano
           




E la tedesca Dhl express sponsorizza Milano
18 Dic 2013 22:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il corriere ha regalato alla città l’albero addobbato; si trova in piazza Duomo. Alla base, punti dove incartare i regali o spedirli
L’albero in piazza Duomo
L’albero in piazza Duomo

Dhl express Italy (gruppo Deutsche post) auspica delle buone feste a Milano. Non a caso, è lo sponsor per l’albero che sta caratterizzando piazza Duomo. Alto trenta metri, offre trentamila luci led a basso consumo energetico e mille fiocchi gialli.

La città -hanno detto la vicesindaco Lucia De Cesaris e l’assessora a tempo libero e qualità della vita Chiara Bisconti- “riesce a vestirsi a festa nonostante le difficoltà economiche del momento, grazie alla fondamentale collaborazione dei privati cui va ancora una volta il ringraziamento dell’Amministrazione. L’augurio, per tutti, è di poter trascorrere il più serenamente possibile queste settimane”. L’enorme addobbo è il fulcro del progetto “Illuminami”, attraverso il quale diverse ditte hanno scelto di investire sul territorio.

Alla base del pino vi sono degli ambienti dove abitanti e turisti possono farsi incartare, gratuitamente, i regali. Sono possibili, inoltre, consegne ovunque sul pianeta, a tariffe che vengono definite “speciali”. Per ogni spedizione effettuata, il vettore devolve un euro a favore delle attività umanitarie di Medici senza frontiere.

“Non ci sentiamo uno sponsor ma partner attivo del Comune”, ha voluto precisare l’amministratore delegato di Dhl express, Alberto Nobis. L’azienda ha donato alla metropoli, inoltre, dieci quadricicli elettrici. Infine, si è impegnata a sostituire i veicoli inquinanti utilizzati per le consegne all’interno dell’area “C” (quella, cioè, a traffico limitato) con mezzi a bassissime emissioni o addirittura ad impatto zero.

Alla base, gli ambienti dove impacchettare e spedire i regali
Alla base, gli ambienti dove impacchettare e spedire i regali
Gli esperimenti aerei alla sede di Bonn
           


I cinquant’anni di Pisa, la promozione a Rovereto
18 Dic 2013 17:12 - LIBRI E CATALOGHI
Due iniziative editoriali firmate dai relativi sodalizi: da una parte la storia del Circolo, dall’altra una guida per chi vuole avvicinarsi al settore

Onore alle associazioni che, nel momento in cui realizzano numeri unici, magari a complemento di manifestazioni pubbliche, sono capaci, grazie alla cernita dei contenuti, di offrire elementi di interesse anche per chi non vive la realtà locale.

Come il Circolo filatelico numismatico iconografico pisano, che ha appena festeggiato il mezzo secolo di vita. Cinquanta anni “appassionanti”, come si legge nel titolo del lavoro realizzato da Claudio Grande (88 pagine con illustrazioni a colori; informazioni: fabripaol@tin.it). “Nel tempo -dice il presidente, Fabrizio Paolicchi- il sodalizio ha ampliato la sua denominazione in numismatico ed iconografico, ed in effetti è proprio grazie alla iconografia che il Circolo nel corso degli anni si è fatto conoscere dai pisani e non solo”. E molto iconografico è il racconto, repertoriando foto, annulli speciali, cartoline e buste capaci di testimoniarne l’evoluzione ma anche di raccontare, a futura memoria e ad esempio per altre realtà, i protagonisti, gli ospiti, le iniziative, le scelte. Il lavoro è completato con il catalogo dei manuali e dei meccanici richiesti o che hanno visto coinvolta la struttura.

Dalla città toscana alla valle dell’Adige, dove, a Rovereto (Trento), è attivo il Circolo culturale numismatico filatelico. Anch’esso lungo il 2013 ha raggiunto un giro di boa “tondo”: il ventesimo anniversario, essendo nato dalla fusione dalle due realtà sorte negli anni Sessanta e impegnate, rispettivamente, nel settore dei francobolli e delle monete. Sua è la guida “Introduzione alla filatelia” (12 pagine con immagini in bianco e nero; info@ccnfr.it). Curiosa la scelta della voce narrante: “Noi non ci conosciamo e mi voglio presentare: mi chiamo francobollo. Se ti interessa, ti racconto qualcosa della mia vita: chi mi ha fatto nascere, quando, dove e come sono nato, come sono formato e tutto ciò che ti possa interessare”. Procedendo, poi, ad affrontare i vari aspetti annunciati e concludendo con un glossario.

Da Pisa a Rovereto (Trento): numeri unici che vanno oltre gli aspetti contingenti
Da Pisa a Rovereto (Trento): numeri unici che vanno oltre gli aspetti contingenti
           




Niente affrancatura, ma un’etichetta
18 Dic 2013 13:53 - DALL'ESTERO
È la scelta del Nicaragua per i pacchi spediti dal Paese centroamericano e diretti all’estero

Certamente non è gradevole dal punto di vista estetico. Ma è un dato di fatto, e sarà interessante esaminare come la considereranno i cataloghi.

Correos de Nicaragua, l’operatore designato del Paese centroamericano, ha introdotto la sua scelta: i pacchi diretti all’estero non portano più francobolli per dimostrare l’avvenuto pagamento del servizio. Dal 9 maggio scorso -però la notifica è giunta più tardi- sono stati sostituiti con un’etichetta che indica un generico “porto pagato”.

L’etichetta nicaraguense
L’etichetta nicaraguense
Pacchi internazionali - In Italia il “minibox track preaffrancato”
           


Santa Claus/2 Fra tradizione e tecnologia
18 Dic 2013 09:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane già ha individuato oltre 40mila letterine: a fine stagione, l’anno scorso superarono le 120mila. Firmati sito ed “app”
Peschiera Borromeo - Un addetto impegnato a smistare le letterine
Peschiera Borromeo - Un addetto impegnato a smistare le letterine

Non solo all’estero (news precedente): anche Poste italiane coinvolta con le risposte ai piccoli che scrivono, nel caso specifico, principalmente a Babbo Natale.

Secondo quanto annuncia l’operatore, oltre 40mila letterine già sono state individuate nella rete, prelevate per essere lavorate a parte. L’anno scorso, a fine stagione superarono quota 120mila.

I bambini ricevono in replica una busta che contiene un piccolo dono e l’invito a partecipare ad un intrattenimento on-line. Babbo Natale ha bisogno di assistenti; per contribuire basta scaricare l’applicazione “Cercasi elfo” (gratuita, da Google play o Apple store) e scattare una foto tenendo sul petto la speciale cartolina ricevuta: il piccolo si vedrà trasformato in un vero e proprio folletto. L’immagine può essere salvata, stampata e condivisa sui social network.

Inoltre, è stato rinnovato il minisito, dove ora è possibile giocare ad “Apprendista elfo” e collaborare per sistemare nei sacchi i doni.

Tradizione e… promozioni: al tempo stesso la società rilancia il servizio “Saluti&foto”. Con esso è possibile creare e spedire cartoline e biglietti d’auguri personalizzati con le proprie immagini, impiegando lo smartphone od il tablet muniti dell’“app” omonima o il computer agendo sul sito dedicato. Il sistema permette di creare e modificare le illustrazioni, comporre i messaggi e “firmarli” disegnando sullo schermo, spedirli fisicamente (a pagamento) verso qualsiasi meta. “Un’occasione -è la chiosa- per sottolineare, ancora una volta, l’importanza della posta che permette a tutti di comunicare le proprie emozioni con una lettera”.

La cartolina che “trasforma“ la persona fotografata in elfo
La cartolina che “trasforma“ la persona fotografata in elfo
Così in alcuni Paesi del pianeta (news precedente)
Il minisito realizzato da Poste italiane
Il servizio “Saluti&foto”
           




Santa Claus/1 In viaggio otto milioni di letterine
18 Dic 2013 00:45 - DALL'ESTERO
Sono tutte destinate a Babbo Natale nelle sue diverse declinazioni locali. Tra le curiosità, il codice postale onomatopeico del Canada: H0H 0H0
In Brasile si punta alla solidarietà
In Brasile si punta alla solidarietà

Sono diversi gli operatori postali che in questi giorni hanno “arruolato” Babbo Natale ed i suoi collaboratori al fine di far loro recapitare lettere e pacchetti. Scelta giustificata, anche perché il vecchio generoso risulta essere tra i grandi utenti: statistiche alla mano, entro la fine della stagione riceverà in totale otto milioni di corrispondenze. Cifra -sottolineano dall’Unione postale universale- superiore di due milioni rispetto ad un’indagine simile compiuta sei anni fa. Nella lista dei destinatari figurano tutti i personaggi della tradizione, compresi Santa Claus, Nonno Gelo, i re magi.

Una ventina i Paesi coinvolti in tale traffico, e diversi di questi -anziché applicare, come dovrebbero, l’etichetta “destinatario sconosciuto”- hanno varato dei programmi ufficiali volti a garantire le risposte, coinvolgendo cinque milioni di addetti. Addetti che, al tempo stesso, approfittano dell’occasione per spiegare ai piccoli mittenti come si indirizza correttamente una missiva.

Ecco i quantitativi di letterine dichiarati all’Upu e riguardanti il 2012: Australia 150mila, Austria 6.500, Brasile 964.315, Canada 1,35 milioni, Eire 130mila, Finlandia 550mila, Francia 1,7 milioni, Germania 300mila, Grecia 80mila, Italia 120mila, Libano 8.800, Portogallo 100mila, Regno Unito 800mila, Russia 350mila, Spagna 300mila, Stati Uniti oltre 1 milione, Svezia 30mila, Svizzera 17mila ed Ungheria 3mila.

Non mancano le curiosità. In Canada, ad esempio, per rivolgersi al vegliardo si usa un codice postale onomatopeico: H0H 0H0. In Brasile da ventiquattro anni viene ripetuta la campagna di solidarietà “Papai Noel dos Correios”: si chiede al pubblico di realizzare i desideri dei bambini che scrivono. In genere domandano giochi, materiale scolastico o vestiti: l’anno scorso sono stati evasi positivamente oltre 450mila auspici. In Spagna, dove ci si orienta sui re magi, vengono messe a disposizione 174 cassette specifiche.

Diverse anche le località con nome rilevante e per questo dotate di annulli specifici: in Austria c’è Christkindl, in Canada Christmas Island (Nuova Scozia), in Germania Sankt Nikolaus, negli Stati Uniti Bethlehem (Maryland), Christmas (Florida), Hope e Nazareth (Michigan), Saint Joseph (Missouri) e Snow Shoe (Pennsylvania), in Svizzera Berne Bethlehem.

La Spagna, invece, vede come protagonisti i re magi
La Spagna, invece, vede come protagonisti i re magi
Tra gli operatori coinvolti, quelli di Canada…
…Finlandia…
…e Stati Uniti (siti in inglese)
           


A quando i droni-portalettere?
17 Dic 2013 18:04 - DALL'ESTERO
In aprile lo scherzo inscenato dalla francese La poste; negli ultimi giorni gli annunci di Amazon e Dhl. Ieri il primo regolamento elaborato dall’Enac

Da temibili e misteriosi strumenti della guerra presente e futura a placidi supporti postali. Almeno negli annunci, per ora. Sono i droni, ossia gli aeromobili a pilotaggio remoto (Apr), negli ultimi giorni additati quali potenziali strumenti per recapiti su misura.

A dirla tutta, l’idea è probabilmente nata a Parigi, sotto forma di pesce d’aprile. La primavera scorsa, infatti, le cronache si sono occupate di una notizia, poi rivelatasi uno scherzo firmato da La poste in combutta con l’azienda specializzata Parrot.

C’è chi, tuttavia, ha preso sul serio tale potenzialità. Qualche giorno fa l’ha reso noto Amazon, ipotizzando il raggiungimento dell’obiettivo entro il 2017. Quando un piccolo robot volante potrà garantire le consegne di pacchi entro trenta minuti dall’ordine. Una prova ha permesso di evidenziare anche il nome del supporto: “Prime air”.

A ruota è giunto Dhl, il vettore controllato da Deutsche post. Che ha documentato un esperimento a Bonn, percorrendo con un quadricottero quasi tre chilometri e portando da una farmacia alla sede aziendale dei medicinali. Potrà essere impiegato -spiegano negli uffici- “per consegne urgenti in luoghi difficilmente raggiungibili da mezzi di trasporto tradizionali”. Lo scopo futuro è “inserirlo operativamente al fianco della propria flotta di automezzi”. Il prototipo è costato 40mila euro e attualmente può trasportare un carico di massimo 1,2 chili.

Restano sul tavolo, da scogliere, le norme regolamentari, di riservatezza e sicurezza. Una sfida nella sfida. Si tratta -spiegano a Roma dall’Ente nazionale per l’aviazione civile, che proprio ieri ha deliberato il primo regolamento sulla materia- “di mezzi la cui diffusione negli ultimi tempi sta crescendo esponenzialmente in diverse attività quali, ad esempio, quelle di sorveglianza del territorio, di rilevamento delle condizioni ambientali, di trasmissione dati, di riprese aeree, di impieghi agricoli. Sono utilizzati anche per applicazioni in ambienti ostili come monitoraggio di incendi, ispezioni di infrastrutture e di impianti, sorveglianza del traffico stradale o, ancora, compiti di ordine pubblico. Il settore ha visto anche l’aumento del numero sia di costruttori di questa tipologia di mezzi e della relativa componentistica, sia di operatori aerei”. Il testo della normativa, non ancora reso noto, individua due tipologie, in base all’impiego (lavoro o divertimento) ed al peso (sotto o sopra i venticinque chili).

I droni-postino potrebbero -perché no?- aprire anche un nuovo capitolo di posta aerea.

Il “Prime air” sperimentato negli Stati Uniti ed il quadricottero messo a punto dall’operatore tedesco
Il “Prime air” sperimentato negli Stati Uniti ed il quadricottero messo a punto dall’operatore tedesco
Lo scherzo perpetrato dalla francese La poste
I documenti delle prove di Amazon…
…e Dhl
           




Asta - Disponibili fino al 31 gennaio gli invenduti
17 Dic 2013 13:29 - NOTIZIE DA VACCARI
Complessivamente, i lotti rimasti dalla vendita di sabato scorso risultano dieci. Sono offerti al prezzo base
La cartolina del Circuito aereo internazionale del 1910 (articolo 36)
La cartolina del Circuito aereo internazionale del 1910 (articolo 36)

A tre giorni dall’asta, sono appena dieci i lotti già appartenuti alla collezione di posta aerea “Enea” ed ancora disponibili al prezzo base.

“Lo resteranno -precisa la responsabile della vendita, Silvia Vaccari- sino al 31 gennaio. Essendo pezzi unici, va da sé che verranno ceduti al primo offerente. Occorre, inoltre, ricordare che gli uffici resteranno chiusi dal 24 dicembre al 6 gennaio: le richieste che arrivassero in tale periodo saranno lavorate alla riapertura”.

Tra gli articoli rimasti, un vero e proprio reperto è il 36: si tratta di una cartolina fotografica riguardante il Concorso aereo internazionale vissuto a Milano nel 1910. Venne scritta l’1 ottobre e spedita il 2 utilizzando -lo dimostra l’annullo- l’ufficio postale al servizio della manifestazione. Gli esperti ne conoscono venti esemplari; il prezzo di vendita è di 1.800 euro.

Per chi si occupa della guerra che divise Italia e Impero Ottomano tra il 1911 ed il 1913, ecco tre messaggi lanciati dai dirigibili con i quali gli osservatori del Bel Paese comunicavano a terra l’esito delle loro perlustrazioni. Riguardano la Cirenaica (39) e la Tripolitania (40 e 41); saranno ceduti a 1.500 euro ciascuno.

Fra i documenti riguardanti la “Crociera nord atlantica”, rimane una busta con il trittico relativo al velivolo di Leonello Leone. Viaggiò da Roma a Lussemburgo, sfruttando il volo fino ad Amsterdam (104). È proposta a 1.200 euro.

Le altre testimonianze consistono negli aerogrammi elvetici “Orbiter 2” ed “Orbiter 3” (insieme 29, costo 800 euro), in tre volantini lanciati su Vienna da Gabriele D’Annunzio (45, 46 e 48, rispettivamente 400, 300 e 400) e nel 7,70 nuovo “Crociera transatlantica Roma-Rio de Janeiro” (73, 1.500).

Uno dei messaggi (è il 39) lanciati dai dirigibili durante la guerra tra Italia ed Impero Ottomano
Uno dei messaggi (è il 39) lanciati dai dirigibili durante la guerra tra Italia ed Impero Ottomano
L’esito dell’asta in… diretta
I risultati ed i lotti ancora disponibili
           


Anche i coupon ottenibili via telefonino
17 Dic 2013 10:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il nuovo accordo tra Prezzo felice e Poste mobile permette di recepire le offerte firmate dal primo attraverso gli strumenti della compagnia
Accordo con Prezzo felice
Accordo con Prezzo felice

Si chiama “couponing” ed è una pratica commerciale che agisce utilizzando i coupon, i buoni promozionali per capirci. Pratica che ora rientra nel campo postale per opera della compagnia Poste mobile.

Questo grazie all’accordo con il sito di e-commerce Prezzo felice, rendendo -dice una nota- “sempre più numerose e diversificate le opportunità per i clienti di utilizzare la propria sim”, associata allo strumento di pagamento Bancoposta di cui sono titolari, come canale semplice e sicuro per saldare i propri acquisti, in luogo degli strumenti tradizionali.

In alternativa, è possibile generare in pochi “click” una e-Postepay, la carta prepagata virtuale già abilitata a tali procedure.

Per acquistare i buoni dalla “app” basta accedere alla sezione “Shopping”, selezionare il partner Prezzo felice, scegliere quello che si preferisce, inserire i propri dati di registrazione, individuare lo strumento per saldare e confermare la transazione inserendo il codice di sicurezza.

È possibile, se si preferisce, accedere dal sito del partner, registrarsi, scegliere il prodotto, selezionare Poste mobile tra le modalità di pagamento disponibili ed inserire infine il numero di cellulare e la data di nascita. Il cliente riceverà un sms riepilogativo dei dati relativi alla prenotazione e potrà completare l’acquisto digitando sul telefonino il proprio codice personale di sicurezza. Un secondo messaggino notificherà la chiusura dell’operazione.

Per entrambi i percorsi, l’interessato riceverà, all’indirizzo indicato in fase di registrazione, una e-mail con il coupon da utilizzare. Il costo dell’ordine sarà addebitato sullo strumento di pagamento, mentre i 12 centesimi applicati ad ogni operazione di acquisto tramite la sim verranno addebitati sul credito telefonico residuo.

La realtà partner
           




Quarant’anni fa l’attacco a Fiumicino
17 Dic 2013 00:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nell’operazione morì anche il finanziere Antonio Zara. Verrà ricordato questa mattina con un annullo nel paese natale, San Felice del Molise
L’annullo; verrà impiegato in mattinata
L’annullo; verrà impiegato in mattinata

Il 17 dicembre 1973 la strage all’aeroporto di Fiumicino (Roma) e l’uccisione, fra l’altro, del finanziere Antonio Zara.

Il suo sacrificio -spiega dalla Gdf il capitano Gerardo Severino- “si inquadra nel periodo in cui comparve in modo stabile il «terrorismo internazionale», una nuova tipologia di terrorismo che si proponeva di richiamare l’attenzione della comunità internazionale sulle vicende interne -in questo caso palestinesi- portando la violenza al di là dei propri confini geografici”.

Alle ore 12.50, al “Leonardo da Vinci” ci fu la cruenta incursione di un commando che assaltò un boeing della Pan-am in partenza per Beirut, causando trenta vittime. Onde assicurarsi la fuga, gli artefici catturarono degli ostaggi e si diressero sulla pista verso un velivolo Lufthansa, pronto al decollo. Il finanziere, che si trovava in servizio di vigilanza doganale vicino ad esso, tentò una disperata reazione, alla quale venne risposto con una raffica di mitra che ne stroncò la giovane vita: aveva compiuto da poco i vent’anni.

Nel 1974 gli venne conferita, alla memoria, la medaglia d’oro al valor militare; nel 2010 è stato riconosciuto “vittima del terrorismo”, ottenendo lo status di “vittima del dovere”.

Questa mattina, per iniziativa dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia, verrà ricordato nel paese natale, San Felice del Molise (Campobasso), anche con un annullo. L’appuntamento è dalle ore 10 alle 12.50 presso il caffè letterario del municipio, in via Roma.

           


Statua di Las Vegas: violati i diritti
16 Dic 2013 21:22 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Dopo l’errore, la richiesta danni: lo scultore del monumento effettivamente impiegato per il francobollo statunitense del 2010 ha aperto la causa

Due anni e mezzo fa la clamorosa notizia, riguardante un francobollo “Forever” emesso negli Stati Uniti l’1 dicembre 2010. Riproduce la Statua della Libertà: peccato che l’immagine utilizzata non sia quella del celebre simbolo di New York, ma di una copia esistente a Las Vegas davanti ad un casinò.

Ora il giornale “Linn’s stamp news” ritorna sull’argomento con un articolo di Bill McAllister, pubblicato nel numero del 23 di questo mese: l’autore del monumento effettivamente impiegato per la carta valore, Robert Davidson, è ricorso agli avvocati per contestare ad Usps la violazione dei diritti.

La pratica è stata presentata il 27 novembre a Washington, presso la stessa Corte che nel settembre scorso ha esaminato una vicenda parallela, riguardante il 37 centesimi con il Memoriale della Guerra coreana, uscito il 27 luglio 2003. La causa, vinta dal ricorrente, lo scultore Frank Gaylord, gli ha fruttato quasi 685mila dollari.

Su “Linn’s” nuovo passo della curiosa vicenda
Su “Linn’s” nuovo passo della curiosa vicenda
L’errore di Usps
           




Peter O’Toole investigatore
16 Dic 2013 18:12 - DALL'ESTERO
Una recente serie del Niger dedicata ad Audrey Hepburn ritrae anche l’attore scomparso sabato. Il richiamo è al film “Come rubare un milione di dollari e vivere felici”

Una semplice combinazione, evidentemente. Il 15 aprile scorso, il Niger ha ricordato, attraverso quattro francobolli da 750 franchi locali, i vent’anni trascorsi dalla scomparsa di Audrey Hepburn. Una delle tante emissioni realizzate per solleticare soprattutto i collezionisti.

Torna ora d’attualità perché il secondo esemplare la vede in compagnia di Peter O’Toole, l’attore nato il 2 agosto 1932 in Connemara, Eire, e morto il 14 dicembre a Londra.

Non è nei panni che l’hanno reso famoso rivelandolo al pubblico: quelli di Lawrence d’Arabia, raccontati nell’omonimo film del 1962 dedicato alle manovre anti ottomane compiute durante la Prima guerra mondiale. Interpreta, invece, l’investigatore Simon Dermott, raccontato dalla pellicola “Come rubare un milione di dollari e vivere felici” di quattro anni dopo. Dove, appunto, la partner è la Hepburn: la carta valore riprende parte del manifesto e un fotogramma.

Circa novanta i titoli che, per il grande ed il piccolo schermo, l’hanno visto coinvolto. Otto le candidature all’Oscar come miglior attore protagonista ottenute durante la sua carriera.

La serie del Niger uscita il 15 aprile scorso. Nel secondo esemplare, la protagonista, Audrey Hepburn, figura con Peter O’Toole, scomparso il 14 dicembre
La serie del Niger uscita il 15 aprile scorso. Nel secondo esemplare, la protagonista, Audrey Hepburn, figura con Peter O’Toole, scomparso il 14 dicembre
           


I francobolli in dono
16 Dic 2013 13:51 - VATICANO
Insieme ad una immagine natalizia firmata dal papa, a carte telefoniche ed a biglietti della metropolitana
Duemila esemplari dell’85 centesimi impiegati per l’iniziativa
Duemila esemplari dell’85 centesimi impiegati per l’iniziativa

Alle Poste vaticane non hanno memoria di un precedente così specifico. Nei giorni scorsi, in due tappe, l’Elemosineria apostolica ha chiesto complessivamente duemila francobolli da 85 centesimi, prima mille e poi altri mille. E la struttura incaricata del servizio, in collegamento con l’Ufficio filatelico e numismatico, li ha forniti.

La scelta è caduta sull’85 centesimi, taglio impiegabile in tutta Europa o nel Mediterraneo, parte della serie emessa il 7 novembre in vista del Natale.

Serviranno -lo si è appreso dopo- per consegnare altrettanti biglietti augurali ai poveri affinché possano a loro volta spedire un pensiero alla famiglia o a qualche amico. Sono già applicati sulla busta, cui occorre aggiungere solo l’indirizzo.

Nei duemila plichi, inoltre, sono stati inseriti un’immagine firmata da papa Francesco, carte telefoniche e biglietti giornalieri per i mezzi pubblici di Roma.

La consegna sarà curata dall’elemosiniere pontificio, monsignor Konrad Krajewski, a nome del pontefice.

La serie protagonista
           




Il simbolo del trionfo mediceo
16 Dic 2013 10:20 - APPUNTAMENTI
L’opera del Pollaiolo “Ercole e l’Idra”, trasformata in francobollo nel 1998, ora è alla mostra che Firenze dedica a Mattia Corvino
Il francobollo del 1998
Il francobollo del 1998

Una tempera grassa su legno. Lo specifica il sesto aggiornamento al libro “I francobolli dello Stato italiano” affrontando l’800 lire emesso il 3 gennaio 1998 nell’ambito della serie “Il patrimonio artistico e culturale”. Raffigura “Ercole e l’Idra”. Nell’immaginario -forse influenzati dal possente personaggio che campeggia nella scena- un lavoro di grandi dimensioni. In realtà -ed il volume lo precisa- misura appena 17 per 12 centimetri.

Venne realizzato attorno al 1470 da Antonio Benci detto il Pollaiolo (nato nel 1431 o 1432 e morto nel 1498) ed è conservato agli Uffizi. Fino al 6 gennaio, però, è ospitato alla mostra “Mattia Corvino e Firenze - Arte e Umanesimo alla corte del re di Ungheria”, ambientata al Museo di san Marco, sempre nel capoluogo toscano. Il soggetto -viene spiegato nel contesto espositivo- venne adottato dai Medici nel Quattrocento “come simbolo del loro trionfo sui nemici e sulle forze avverse”. Replica un’opera di un decennio più antica, prodotta da Antonio e Piero del Pollaiolo.

L’allestimento è, di fatto, un confronto tra il sovrano magiaro e Lorenzo il Magnifico, uniti non solo e non tanto da relazioni diplomatiche, quanto -precisa la soprintendente Cristina Acidini- “dalla comune personale passione per il sapere antico e moderno racchiuso nei libri, a loro volta custoditi in biblioteche insigni anche per la loro bellezza”. Lo stesso luogo in cui è ambientato, la biblioteca del convento domenicano, non è stato scelto a caso: fu la prima struttura di tal genere del Rinascimento considerabile “pubblica”; qui, in epoca laurenziana, si incontravano personaggi come Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Agnolo Poliziano.

Il percorso mette in luce i rapporti tra la corte ungherese e, in particolare, i commercianti fiorentini, interessati a vendere tessuti ed altri prodotti, pur tra le difficoltà: ad esempio vengono citati i contrasti insorti con l’imperatore Sigismondo. Numerosi i codici miniati e le maioliche posizionati dentro le teche. Dopo aver tratteggiato l’ambiente culturale in cui si colloca la vicenda biografica e la formazione culturale di Mattia Corvino, la rassegna cerca di ricostruire, attraverso le opere di artisti fiorentini appartenute o donate al re ungherese e di colleghi ungheresi influenzati dai fiorentini, i contatti con la città. Tali contatti, avvenuti per lo più tramite emissari e consiglieri, risulteranno determinanti per le scelte che portarono al rinnovamento “rinascimentale” della corte centroeuropea. Si vuole dimostrare, insomma, “come l’Umanesimo ungherese affondi le sue radici in Italia, e come, in ambito artistico, sia stata determinante la diffusione dello stile rinascimentale fiorentino”.

La sede è aperta dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 8.15-13.50, il sabato dalle 8.15 alle 16.50, la domenica ed i festivi tra le 8.15 e le 18.50; è chiusa il secondo ed il quarto lunedì di ogni mese, a Natale e Capodanno. Il biglietto ordinario costa 7,00 euro.

In mostra a Firenze fino al 6 gennaio: è “Ercole e l’Idra”, di Antonio Benci, detto il Pollaiolo. Di norma l’opera è conservata gli Uffizi
In mostra a Firenze fino al 6 gennaio: è “Ercole e l’Idra”, di Antonio Benci, detto il Pollaiolo. Di norma l’opera è conservata gli Uffizi
I dettagli dell’allestimento
           


La Nuova Zelanda taglierà i giorni di consegna
16 Dic 2013 00:47 - DALL'ESTERO
Nel 2015 potranno scendere da sei a tre per settimana. Tuttavia, sarà introdotta una categoria di invii che rispetterà le tempistiche attuali

Oggi in Italia -per una volta non considerando le segnalazioni di chi sostiene il contrario- il portalettere passa cinque volte alla settimana. Il collega della Nuova Zelanda effettua le consegne anche il sabato, ma le cose cambieranno: l’obiettivo è garantire, nello stesso arco temporale, almeno tre passaggi. Per ora si tratta di un annuncio, ma ha già un punto di riferimento: il cambio verrà introdotto l’1 luglio del 2015.

Dietro, il problema generale: non si scrive più come una volta e, per far quadrare i conti, qualche soluzione bisogna trovarla. Soluzione che avrà le sue conseguenze anche dal punto di vista occupazionale.

New Zealand post ha ottenuto dallo Stato il documento che le permette la necessaria flessibilità; ossia tagliare, perlomeno con le spedizioni più economiche. Non a caso, verrà introdotta una categoria “premium” (evidentemente più costosa) che garantirà il recapito ancora sei giorni su sette.

I dati nazionali rispecchiano i flussi già noti a livello occidentale: dal 2006 in poi, le lettere sono diminuite di 322 milioni, quasi di un terzo. Al contrario dei pacchi che, grazie all’e-commerce, registrano una crescita di 3 milioni.

La tecnologia -con i nuovi strumenti di comunicazione- da una parte danneggia il servizio; dall’altra l’aiuta. Parlando di uffici postali, i chioschi self-service rappresenteranno un importante elemento alternativo della rete, ma ci sarà spazio pure per formule commerciali come il franchising. Altre idee, insomma, per limitare gli sportelli tradizionali.

Garantita -assicurano da Wellington- la diversa attenzione per le aree rurali, dove il fattorino passerà sempre dal lunedì al venerdì.

Wellington sta ripensando il recapito. Le novità verranno introdotte a metà del 2015 (foto: © New Zealand post)
Wellington sta ripensando il recapito. Le novità verranno introdotte a metà del 2015 (foto: © New Zealand post)
La situazione in Italia con il completamento del progetto “Otto-venti”
Così gli Stati Uniti
           




Ed ora, anche Albania e Polonia
15 Dic 2013 00:35 - LIBRI E CATALOGHI
Sono gli ultimi titoli nati della linea Unificato. Rinnovati, inoltre, quelli riguardanti Grecia, ex Jugoslavia,Turchia, Cipro Turca da una parte, ex Urss dall’altra

Rinnovati il settimo (con Grecia, Jugoslavia ed i Paesi che sono sorti dalla sua implosione, Turchia e Cipro Turca, sviluppato in 416 pagine e dal costo di 33,00 euro) e l’ottavo (Urss e tutti gli Stati che ha originato, 528, 36,00). Ma i volumi che si fanno più notare sono i successivi, perché con essi l’Unificato offre la catalogazione in italiano, e con immagini a colori, di altre due realtà dell’Europa: il nono si concentra sull’Albania (periodo dell’occupazione di Roma compreso: 88 pagine, 29,00 euro), il decimo sulla Polonia (120, 33,00). Concretizzando un impegno preso da tempo.

Ogni titolo presenta tutte le emissioni, arrivando fino ai primi mesi del 2013. “Interessanti e considerevoli” -sono i termini impiegati dalla casa editrice- appaiono gli aggiornamenti ai prezzi che, salvo il periodo centrale compreso tra gli anni Cinquanta ed Ottanta e sostanzialmente inalterato, hanno subìto “quasi sempre incrementi positivi”. Per le produzioni moscovite, in particolare, “si sono registrati aumenti significativi non solo per i primi decenni ma anche per alcune emissioni degli ultimi anni, dovuti alle enormi difficoltà di approvvigionamento e per la incomprensibile diminuzione della tiratura delle emissioni”, passate dai milioni di pezzi a quantità spesso al di sotto dei centomila esemplari.

Quanto ai due ultimi mercuriali, le valutazioni registrate “rispecchiano il mercato internazionale”, mentre la numerazione è quella adottata dalla Michel.

I quattro nuovi cataloghi: il nono ed il decimo, dedicati alle produzioni di Tirana e Varsavia, escono come prima edizione
I quattro nuovi cataloghi: il nono ed il decimo, dedicati alle produzioni di Tirana e Varsavia, escono come prima edizione
Unificato - Albania (acquista)
La scheda del nono…
…e del decimo volume
Le produzioni Unificato per l’Europa
           


Volata la collezione “Enea”
14 Dic 2013 17:52 - NOTIZIE DA VACCARI
I dati più significativi della vendita di posta aerea organizzata dall'azienda Vaccari e svoltasi oggi a Vignola
L’Apollo XI, il lotto 145, è partito da 12mila ed è stato battuto a 28mila
L’Apollo XI, il lotto 145, è partito da 12mila ed è stato battuto a 28mila

Chiusa, presso la sede dell’azienda Vaccari a Vignola (Modena), la vendita all’asta della collezione “Enea”, dedicata alla posta aerea in senso ampio e suddivisa in 182 lotti.

Ad evidenziarsi sono stati soprattutto i classici del settore, ossia le testimonianze intitolate a Italo Balbo ed al programma spaziale degli Stati Uniti. Passati di mano, in diversi frangenti, solo dopo una serie di rialzi tra le offerte arrivate nei giorni scorsi, per telefono o dai presenti in sala. Un caso è significativo e tocca uno fra i reperti più importanti: il lotto 151, riguardante l’Apollo XVI, è lievitato da 42mila a 55mila euro.

Il capitolo della “Crociera nord atlantica” ha premiato specialmente i voli di ritorno, ossia il materiale predisposto per il tragitto dall’America all’Italia: dopo diversi rilanci, il plico 131 è salito da 3.500 ad 11mila euro; il 132 da 5mila a 15mila; il 133 da 500 a 1.200; il 135 di Terranova da 300 a 1.320.

Quanto alle altre spedizioni lunari degli Usa, il 145, concernente l’Apollo XI, ha cominciato da 12mila ed è andato a 28mila; il 146, inerente il XII, da 8mila ha conquistato i 14.500; il 147, consacrato al XIII, è cresciuto da 15mila a 28mila; il 148 -relativo al XIV- ha iniziato con 12mila e si è fissato solo a 22.500.

Tra i “ballon monté” si è evidenziato l’articolo 2, riferito ad un documento spedito con il “Victor Hugo”: è partito da quota 3mila ed ha individuato l’acquirente a 4.700. Il “Jules-Favre 2”, cioè il 7, è stato proposto a 5mila, fermandosi a 6.300. Il 33, a testimoniare l’opposizione dei milanesi agli austriaci durante le Cinque giornate del 1848, ha quasi raddoppiato, salendo da 5mila a 9mila.

Non hanno deluso i più tradizionali francobolli nuovi, rivolti in particolare al volo tra Roma e Mogadiscio (il 65 è stato introdotto a 400 ma ha raggiunto i 600 euro) nonché alle imprese di Balbo, sia la “Crociera transatlantica Roma-Rio de Janeiro”, sia quella del “Decennale” nelle sue numerose sfaccettature.

Alta la quota delle voci che hanno trovato compratore: l’85%.

L’apertura dell’asta “Enea”: da sinistra, Valeria, Paolo e Silvia Vaccari con il battitore Matteo Ferrari
L’apertura dell’asta “Enea”: da sinistra, Valeria, Paolo e Silvia Vaccari con il battitore Matteo Ferrari
Le proposte nei dettagli
Realizzi e invenduti disponibili alla base fino al 31 gennaio (file pdf)
           




A Pistoia l’ufficio postale di Santa Claus
14 Dic 2013 13:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ritirerà le letterine dei bambini, ma il vero obiettivo è far capire a grandi e piccini quanto sia importante donare sangue

“Apertura straordinaria dell’ufficio postale di Babbo Natale”: l’annuncio viene da Pistoia.

Punto di riferimento, dal 15 al 22 dicembre fra le ore 15.30 e le 19, sarà l’oratorio di san Gaetano, adiacente alla chiesa di san Paolo in corso Silvano Fedi. Dietro al tavolo, il gruppo donatori Fratres-misericordia, che per l’obiettivo ha saputo coinvolgere Comune, Provincia e gli esercizi commerciali della zona.

Il vecchio dalla barba bianca e dal vistoso vestito rosso accoglierà grandi e bambini. Questi ultimi potranno consegnare, o se necessario anche scrivere, la letterina della tradizione.

L’iniziativa -viene spiegato- però “vuole rappresentare un modo inusuale e giocoso per promuovere e far conoscere, agli adulti in compagnia dei più piccini, l’importanza del gesto della donazione del sangue e contribuire alla diffusione dei principi di solidarietà e di una cultura del dono verso il prossimo”. Ecco perché sarà presente un punto informativo dell’associazione.

All’“ufficio postale” per il… sangue
All’“ufficio postale” per il… sangue
Marcofilia natalizia: gli appuntamenti di questi giorni
           


Clare Gosling - La seconda vita delle cartoline
14 Dic 2013 00:05 - DALL'ESTERO
Come i ricordi -dice l’artista a “Vaccari news”- esse “vivono a lungo dopo i viaggi verso destinazioni lontane, e ritornano a casa con noi”
Clare Gosling
Clare Gosling

Nella cronaca, Clare Gosling si è fatta notare per la recentissima performance vissuta a Lecce. Si intitolava “Post me - Postcards from the sky”: consisteva nell’affidare cento cartoline ad altrettanti palloncini, poi liberati nel cielo.

Nata nel 1984 a Chester, nel Regno Unito, ha studiato alla University of creative arts, ma -precisa in questa intervista a “Vaccari news”- “la mia passione per l’arte è continuata attraverso tali studi e la maggior parte dei miei saggi è ruotata attorno all’arte”. Lavorando come consulente in immagine, marketing e relazioni pubbliche nei settori della moda e dell’arte industriale. “Essendo cresciuta in una famiglia di viaggiatori, per me è stato naturale sviluppare un progetto su persone, viaggi e cartoline”. Adesso abita a Londra.

L’autrice, che apprezza così tanto l’Italia da aver cominciato a studiarne la lingua a quattordici anni, punta a creare opere d’arte in cui cattura il “senso del luogo”, evidenziando l’avventura e la curiosità per ciò che è oltre l’orizzonte. Unisce i media, fonde pittura e fotografia, offusca la linea che separa le due e le tre dimensioni. Sviluppa progetti interattivi con colleghi miscelando arte, installazioni, fotografia, partecipazione ed elementi postali.

Perché l’idea dei messaggi affidati ai palloncini? “Rammento che quando ero piccola, ricevendo cartoline, guardavo le foto e sentivo storie di luoghi lontani. Tali oggetti e tali ricordi sono diventati molto speciali, una porta attraverso la quale sperimentare il «senso del luogo». Da qui l’ispirazione per il progetto, avviato nel 2010”. “Cartoline e memorie permangono a lungo dopo i viaggi verso destinazioni lontane, e ritornano a casa con noi. Le prime collegano le persone vicine e non, toccano questioni più ampie rispetto ai concetti di spazio, luogo, spazio-tempo. Affidando le cartoline ai palloni, i confini delle prestazioni e l’interattività si estendono e l’atto di base, cioè la scrittura di un messaggio a qualcuno, si trasforma in un’esperienza magica. Questo è quanto mi sforzo di raggiungere nella mia opera”.

Sugli aspetti tecnici interviene Francesca Nannini, che ha curato l’iniziativa pugliese, svoltasi alle ore 20 del 7 dicembre. “Ad ogni palloncino era attaccata una cartolina plastificata e preaffrancata. La cartolina porta il recapito dell’artista e le istruzioni su cosa avrebbe dovuto scrivere chi l’avesse trovata. Non sono indirizzate a qualcuno, ma si legge: «se mi trovi rispediscimi»”, riferendosi al mittente. Vi si associa una spiegazione di quello che è il progetto e ciò che deve precisare chi le trova. Quante ne sono tornate? “Ancora non si sa”, d’altro canto è un po’ presto. Dalle altre otto performance realizzate in passato in vari Paesi ne sono state restituite centocinquanta, su un lancio complessivo che si aggira sulle seicento.

Un momento della performance di Lecce
Un momento della performance di Lecce
Il sito dell’artista (in inglese)
           


Pure l’aiuto alla Siria tra le attività natalizie
13 Dic 2013 18:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Domani l’annullo a Campobasso, per un concerto destinato a raccogliere fondi in favore del Paese mediorientale. E poi…
Si fa notare l’annullo di Campobasso
Si fa notare l’annullo di Campobasso

Dalla festa intitolata a santa Lucia, che la tradizione di certe aree aveva sostituito al Natale, le obliterazioni in tema si fanno più numerose.

Innanzitutto, prosegue la diffusione delle due impronte ad iniziativa, ossia adottate direttamente da Poste italiane nei centri più importanti e richiamanti i francobolli emessi il 20 ottobre. Negli ultimi giorni i manuali sono stati introdotti negli sportelli filatelici presenti a Fano (Pesaro e Urbino), Ivrea (Torino), Pesaro, Rapallo (Genova), Urbino e Vibo Valentia. Dal 16 dicembre si aggiungeranno quelli di Ancona Città e Senigallia (Ancona); tutti resteranno disponibili fino al 4 gennaio. Le bollature con san Giuseppe e la busta augurale saranno utilizzate, inoltre, nel capoluogo ligure durante il pomeriggio del 19, richieste presso la Fiera cittadina da Fanto club.

Diverse, poi, quelle commissionate da altre realtà e naturalmente con immagini differenti. Su tutte si evidenzia quella voluta dall’Associazione filatelica numismatica carovillese presso l’auditorium di via Milano 15 a Campobasso. L’appuntamento è per domani dalle ore 15 alle 21, così da promuovere un concerto di beneficenza per la Siria e le festività solidali della Croce rossa italiana.

Più convenzionali sono i restanti annulli attesi; riguardano mercatini, appuntamenti culturali, presepi viventi ed iniziative legate alla liturgia. In agenda ora figurano, sempre per il 14, Acri (Cosenza), Bolzano, Colleferro (Roma), Roma e San Giovanni Valdarno (Arezzo). Si aggiungeranno il 16 ed il 17 Biella, il 21 Chiari (Brescia) e Massafra (Taranto), il 24 Orvieto (Terni), il 26 Greccio (Rieti), Morrovalle (Macerata) e Napoli, il 29 L’Aquila.

Notizia integrata il 19 dicembre 2013.

Alcuni degli altri manuali prossimi all’impiego
Alcuni degli altri manuali prossimi all’impiego
Le segnalazioni precedenti
Le bollature ad iniziativa presso gli spazi filatelia
Roma - Il 25 dicembre sportello mobile aperto in piazza del Risorgimento
           


Per Mandela si è aperto il cordoglio dentellato
13 Dic 2013 16:18 - DALL'ESTERO
Mentre il Sud Africa rinvia a gennaio, l’agenzia statunitense Igpc annuncia un sostenuto contribuito, proveniente da diverse realtà che rappresenta
Tra i tanti: il francobollo singolo e dorato della Dominica…
Tra i tanti: il francobollo singolo e dorato della Dominica…

Una manciata di giorni, ed ecco il… catalogo. D’altro canto, la lunga fase che ha preparato la morte di Nelson Mandela, avvenuta il 5 dicembre, ha permesso di programmare per tempo le celebrazioni dentellate. Puntano soprattutto a scatti fotografici, ancora più veloci da impiegare, che lo ritraggono solo o insieme ad ulteriori personaggi, fra cui Bill Clinton, Elisabetta II, Giovanni Paolo II.

No, non si sta parlando della serie commemorativa predisposta dal Sud Africa, per la quale l’operatore -sentito oggi da “Vaccari news”- rimanda ogni informazione a gennaio. Ma di alcune fra le realtà rappresentate dalla Inter-governmental philatelic corporation di South Plainfield, Stati Uniti. La quale ha comunicato ora le emissioni di cordoglio che formalmente saranno sottoscritte da differenti Paesi o Territori. Nella lista già figurano Antigua e Barbuda, Dominica, Gambia, Grenada, Guyana, Liberia, Nevis, Palau, Saint Kitts, Saint Vincent e Grenadine (distinte produzioni interessano le collegate Bequia, Canouan, Grenadine, Mayreau, Mustique, Union island e Young island), Sierra Leone, Tanzania, Turks e Caicos, Tuvalu ed Uganda.

Spesso si tratta di foglietti contenenti uno o più valori; in alcuni casi viene impiegata la medesima impaginazione per cartevalori firmate da entità distinte.

…ed uno dei foglietti targati Union island, territorio controllato da Saint Vincent e Grenadine
…ed uno dei foglietti targati Union island, territorio controllato da Saint Vincent e Grenadine
La scomparsa di Madiba
           


Finanziere diventa postino per un giorno
13 Dic 2013 13:34 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
L’obiettivo: individuare chi aveva ordinato tre chili di marijuana dalla Spagna
L’impegno della Gdf nei confronti delle droghe
L’impegno della Gdf nei confronti delle droghe

Ci sono malviventi che si travestono da portalettere per commettere reati e tutori dell’ordine che… fingono di recapitare pacchi per impedirne altri.

L’operazione che si è fatta notare si è svolta in questi giorni. Protagonista, un collo contenente tre chili di marijuana, giunto dalla Spagna e diretto in Toscana. È stato bloccato all’inizio di dicembre dalla Guardia di finanza al suo arrivo all’aeroporto di Malpensa.

Un militare -si legge ad esempio sulla “Nazione”- si è sostituito al postino recapitandolo al destinatario e arrestando due persone. Nei guai sono finiti un 32enne di Sassetta (Livorno), cui l’invio era destinato, ed un 35enne di Rosignano Marittimo che, a seguito delle indagini compiute dalle “Fiamme gialle”, è risultato coinvolto nel traffico di stupefacenti.

Quando sono i malviventi a fingersi postini
Il transito dei pacchi internazionali da Lonate Pozzolo (Varese)
           


Dal francobollo oltre 100mila euro per i terremotati
13 Dic 2013 10:04 - SAN MARINO
Due gli assegni pronti, destinati ad altrettante realtà che coinvolgono giovani: una si trova a Finale Emilia, l’altra a Mirandola. Il denaro verrà consegnato il 19 dicembre

Si fa prima a raccogliere soldi che a… spenderli. Sembrerebbe proprio così, nel momento in cui in mezzo vi è una causa umanitaria da sostenere. Lacci e laccioli, la necessaria trasparenza e l’attenzione nel non sprecare il denaro affidato dal pubblico fanno in modo che le cose magari vadano per le lunghe. In effetti, l’auspicio che il direttore generale dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica di San Marino, Marino Manuzzi, espresse oltre un anno fa per chiudere il cerchio entro il Natale 2012 non si è concretizzato. Se non -praticamente- per il Natale successivo.

Ora, però, gli elementi ci sono tutti. Il francobollo da 1,00 euro uscito il 30 agosto 2012 sul monte Titano per aiutare l’Emilia colpita dal terremoto (francobollo che in questo momento risulta ancora disponibile sul sito dell’Aasfn) ha permesso di accantonare 100.246,00 euro, frutto dell’intero incasso, dedotte le sole spese di produzione. L’importo confluirà in due progetti rivolti ai ragazzi del Modenese.

Il beneficiario del primo assegno era noto. È il Liceo scientifico “Morando Morandi” di Finale Emilia, che sarà aiutato nell’allestire due laboratori informatici. Verranno utilizzati con i 750 allievi che provengono dall’area e frequentano la sede. “Serviranno -viene spiegato dagli uffici- anche per il progetto «Start up Morandi» per la nascita di un primo nucleo di aziende innovative nel settore dei videogiochi”. Come ringraziamento, una controproposta: seguire gli aspetti commerciali con la realizzazione di una “app” al servizio del futuro Ufficio filatelico numismatico.

Il secondo obiettivo è aiutare, a Mirandola, la Scuola di musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”. Verranno finanziate le borse di studio rivolte agli alunni le cui famiglie hanno subìto danni dal sisma e si contribuirà alla ricostruzione di alcuni immobili della struttura danneggiati. “È un’importante realtà culturale del territorio e segue circa 800 giovani residenti nei nove comuni del comprensorio”. Già in passato ha avuto diversi contatti con il mondo artistico dell’antica Repubblica (Banda militare e Istituto musicale) e, a fronte della donazione, ha dato la propria disponibilità ad un concerto nella primavera del 2014.

I contributi verranno consegnati il 19 dicembre alle 13, così da “suggellare la profonda amicizia di San Marino con la regione Emilia-Romagna”.

I primi tempi dopo le scosse: l’ufficio postale mobile a Finale Emilia e la chiusura al pubblico del centro storico di Mirandola
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