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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Tornare alle corrispondenze scritte a mano?
14 Feb 2014 01:20 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Lo suggerisce il sito Ecrislemoi, specializzato nel facilitare incontri impiegando carta, penna, busta, francobollo e servizio postale

Creare il proprio profilo, poi scoprire quelli degli altri, alla ricerca -se possibile, ma non necessariamente- dell’anima gemella. No, non si tratta di un sito di incontri basato sulla messaggeria, come ve ne sono diversi. Certo, nasce su internet, però la fase successiva della scoperta-conoscenza avviene via lettera. Ossia, attraverso carta, penna, busta, francobollo e servizio postale, utilizzando come intermediario il sito stesso.

È Ecrislemoi, e parla, anzi, scrive nella lingua di Molière; ha sede a Livry Gargan (Île-de-France) e si rivolge ai residenti della Francia metropolitana.

Per presentarsi occorre ad esempio indicare l’età, il sesso, chi si cerca, le preferenze, gli interessi culturali e così via. Facoltativa è la foto. Una volta confermate queste informazioni, si possono svolgere ricerche per diversi parametri, così da individuare gli interlocutori potenzialmente coerenti alla persona che si ha in testa (ma c’è persino una lista nera!). Gli organizzatori daranno un numero, da citare all’esterno del plico contenente la missiva. Missiva che non verrà letta da loro, ma reindirizzata al destinatario.

L’iniziativa -viene precisato- adesso è gratuita e si rivolge a coloro che auspicano incontri seri, associandoli al piacere di redigere e ricevere belle corrispondenze vergate a mano. Cosa c’è di più autentico per un primo approccio?

Il contatto parte dal web, ma si deve sviluppare attraverso le vie tradizionali
Il contatto parte dal web, ma si deve sviluppare attraverso le vie tradizionali
Il sito (in francese)
           


Profumi, intimo e cioccolato in crescita
13 Feb 2014 20:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A sostenerlo è Tnt express che, in vista della festa dedicata a san Valentino, ha confrontato i flussi attuali con quelli di fine gennaio

Ma cosa si regala in occasione di San Valentino? Sull’argomento, una ricerca giunge dal mondo postale, in particolare da Tnt express. Secondo la sede italiana dell’operatore, quest’anno gli omaggi più gettonati sarebbero profumi, intimo e cioccolato, confermando il picco di movimentazione in questi giorni destinato ai negozi al dettaglio. In particolare. Rispetto all’ultima settimana di gennaio, gli invii di essenze hanno segnato un +35,5%, seguiti da quelli riguardanti la lingerie con un +32,5% ed i dolci con un +21,2%. Stabili, invece, i cosmetici.

I flussi registrati ribadiscono gli indicatori di settore: la biancheria personale, del resto, rimane uno dei comparti più vitali dell’economia italiana, con un fatturato complessivo nel 2013 quantificabile sui 2,7 miliardi di euro e sostenuto da un export che, secondo gli specialisti, rappresenta circa il quaranta per cento del valore complessivo.

Ma come vengono calcolate le cifre del trasporto beni? “Non potendo naturalmente aprire i pacchi, i nostri dati -spiegano dagli uffici- sono desunti dall’analisi dei volumi di traffico sulla base del settore merceologico dei nostri clienti”.

Dai mittenti alle statistiche
Dai mittenti alle statistiche
Richiami dentellati a tema: profumi…
…intimo…
…e cioccolato
           


Al via il programma. E prima aggiunta
13 Feb 2014 18:16 - VATICANO
La sorpresa riguarda il 27° Salone del libro di Torino, dove la Santa Sede sarà ospite d’onore. Lo stesso giorno arriveranno l’omaggio pasquale e…
Il Vaticano guarda a Torino
Il Vaticano guarda a Torino

Dal Vaticano, si comincerà il 2014 solo venerdì 21 marzo: la conferma è giunta oggi pomeriggio. E già spunta un’emissione non prevista: riguarda il 27° Salone internazionale del libro, in programma a Torino dall’8 al 12 maggio. Dove la Santa Sede sarà ospite d’onore: il motivo per varare un francobollo da 70 centesimi.

Tirato in duecentomila esemplari raccolti nei soliti fogli da dieci, propone il logo dell’appuntamento ed il “Cupolone”, rappresentato con lo stesso approccio grafico e gli stessi colori.

“Non è soltanto -dicono dall’Ufficio filatelico e numismatico- la più grande esposizione libraria d’Italia, ma un vero e proprio festival”, punto di riferimento per gli operatori professionali e per qualsiasi tipologia di lettore.

Dai 100mila visitatori e dai 553 espositori della prima edizione risalente al 1988, è cresciuto fino alle 300mila presenze di pubblico ed alle 1.200 realtà del 2013. L’edizione dello scorso anno si è caratterizzata anche per i molteplici convegni e dibattiti (con circa 70mila ospiti), i 2.889 giornalisti, fotografi e video operatori accreditati e gli oltre 3mila articoli e servizi giornalistici e radiotelevisivi realizzati. Rappresenta, inoltre, un importante palcoscenico per autori, editori, artisti, mostre, spettacoli ed approfondimenti.

Il presidente, Rolando Picchioni si è definito onorato che l’invito sia stato accolto e “grato alla Santa Sede per aver accettato un’occasione che non ha precedenti e che permetterà a tutti noi di scoprire e conoscere da vicino la storia e la ricchezza culturale di uno Stato geograficamente piccolo, ma grande per importanza politica e prestigio spirituale”.

Lo stesso giorno, tornando alle cartevalori, arriverà pure il dentello per la Pasqua, da 0,85 euro. Si dovrebbero aggiungere altre voci (tre?), per ora non note.

Testo aggiornato il 7 maggio 2014.

Appuntamento dall’8 al 12 maggio; il logo ha ispirato il francobollo
Appuntamento dall’8 al 12 maggio; il logo ha ispirato il francobollo
Il sito della manifestazione
Anche “Lingua madre” al Salone
Quattro anni fa il “minilibro” dentellato
           


Manutenzione, servizio, territorio
13 Feb 2014 16:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Chiusa la vertenza riguardante le macchine dei Cmp; il Varesotto attende risposte; Bdm aumenta il capitale

Non solo la privatizzazione ed Alitalia. La cronaca postale di questi giorni tocca anche altri argomenti.

Uno di questi è la chiusura della vertenza sul personale incaricato alla manutenzione degli impianti di smistamento presso i Cmp. Ora, l’accordo, sottoscritto da Poste, Selex es, Stac Italia, Logos e sindacati, è sul tavolo, firmato da tutte le parti contraenti. “Abbiamo risposto -commenta il segretario nazionale dell’Unione italiana lavoratori metalmeccanici, Giovanni Contento- alle esigenze del committente garantendo l’esercizio di un servizio professionale e di qualità, mentre nel settore dei servizi dell’automazione postale si è rafforzato il ruolo di Selex es come attore dalle alte capacità tecnologiche”. Allo stesso tempo, risultano tutelati i posti e gli ammortizzatori sociali rivolti agli addetti delle aziende finora subappaltanti, affinché possano ricevere l’anticipo dell’indennità relativa alla cassa integrazione nella fase transitoria.

Novità pure per il recapito nel Varesotto. Mentre alcuni Comuni, fra cui quello del capoluogo e Brebbia, raccolgono firme per protestare contro le performance registrate dall’azienda alla cui dirigenza figura Massimo Sarmi, Lara Comi (Forza Italia) ha ottenuto dal ministero allo Sviluppo economico un intervento. Ossia la richiesta, inoltrata allo stesso operatore, “di esaminare il caso e fornire «con la dovuta urgenza» utili elementi per comprendere le problematiche in essere”. “Mi sembra di buon auspicio”, dice l’europarlamentare. “Mi auguro, pertanto, che arrivino presto risposte concrete sul territorio”.

Infine, la Banca del Mezzogiorno - Mediocredito centrale. L’assemblea straordinaria ha approvato l’aumento del capitale sociale, passato da 132.508.690 a 364.508.690 euro, emettendo 46,4 milioni di azioni ordinarie dal valore nominale di 5,00 euro ciascuna. L’atto -viene spiegato- è stato approvato “per sostenere l’atteso incremento dei volumi di erogato”. Ad aprire il portafoglio, il socio unico, ossia Poste. Ancora una volta, e contrariamente ai progetti iniziali, le altre banche sono rimaste fuori.

Non solo la privatizzazione ed Alitalia…
Non solo la privatizzazione ed Alitalia…
La vertenza degli addetti alla manutenzione
Il caso del Varesotto
La Banca del Mezzogiorno secondo il progetto di quattro anni fa
           


Domani si spediranno “Carteggi d’amore”
13 Feb 2014 14:00 - APPUNTAMENTI
A Materia ed a Castronuovo di Sant’Andrea (Potenza): i lavori dello scultore Roberto Almagno, le interazioni dei visitatori, l’“invio” di pensieri e disegni, la pubblicazione su Facebook

Appuntamento, domani, a Matera, presso il Museo della scultura contemporanea. Presentandosi in due alla biglietteria, si pagherà un solo ingresso per visitare la collezione permanente e le mostre temporanee. Ma, soprattutto, si potrà partecipare a “Carteggi d’amore”.

Si tratta -viene spiegato- di “un’immersione nel mondo dell’arte e della poesia”, raggiungibile appunto al Musma (via San Giacomo, sasso Caveoso) dalle ore 10 alle 14 e dalle 16 alle 20, ma anche al Museo internazionale della grafica (piazza Marconi 3, Castronuovo di Sant’Andrea, Potenza), in questo caso tra le 10 e le 13 nonché dalle 17 alle 20.

In entrambe le sedi, protagonista della giornata dedicata agli innamorati sarà Roberto Almagno. Nato nel 1954, è uno fra i più originali scultori del panorama attuale. Saranno esposti i suoi disegni, ispirati alle liriche d’amore di alcuni tra i maggiori letterati dell’Otto e del Novecento: Carlo Betocchi, Dino Campana, Giorgio Caproni, Vincenzo Cardarelli, René Char, Libero De Libero, Stéphane Mallarmé (come non ricordare “Les loisirs de la poste”?), Eugenio Montale, Giorgio Orelli, Albino Pierro, Camillo Sbarbaro, Vittorio Sereni, Diego Valeri e Cesare Vivaldi.

Traendo spunto da arte e poesia, ogni coppia avrà la possibilità di annotare su carta un pensiero o uno schizzo da inserire -ecco il collegamento “postale”- nelle ampolle messe a disposizione del pubblico. Pensieri e schizzi saranno pubblicati sulle pagine Facebook delle due strutture.

“Carteggi d’amore”, domani in Basilicata
“Carteggi d’amore”, domani in Basilicata
I dettagli presentati dal Musma
Gli altri appuntamenti di questi giorni
La biografia di Roberto Almagno (file pdf)
           


In vendita le lettere di Freud. Il pittore
13 Feb 2014 11:45 - DALL'ESTERO
Undici le missive che oggi Sotheby’s mette sul mercato. Si caratterizzano non solo per i testi, capaci di scoprire l’uomo, ma anche per i disegni

Il cognome è famoso, è il nipote del celebre psicanalista Sigmund. Lucian Freud (1922-2011), però, si è specializzato in un altro settore, la pittura

Oggi la casa d’aste londinese Sotheby’s mette in vendita parte del suo carteggio, che si caratterizza non solo per i testi, ma anche per i disegni. Risale a quando aveva ventun’anni, diretto alla sua prima fidanzata e compagna di studi artistici Felicity Hellaby.

Scritte con mano irregolare, disseminate di illustrazioni e piene di umorismo ironico e dettaglio aneddotico, le corrispondenze forniscono uno spaccato riguardante le prime preoccupazioni, sviluppate ripetutamente nel lavoro successivo. Danno anche un senso della determinazione e della concentrazione che sostenevano l’approccio all’arte caratterizzante la sua lunga carriera. Permettono di capirne l’impegno, le relazioni, le esperienze del periodo bellico, lo stile di vita eccentrico.

Undici le missive inedite raccolte, stimate complessivamente tra le 3mila e le 5mila sterline.

Aggiornamento delle ore 17.35: il lotto è passato di mano a 122.500 sterline.

Mittente, il pittore Lucian Freud
Mittente, il pittore Lucian Freud
           




Da 120 anni tra raccomandate e pacchi
13 Feb 2014 09:51 - DALL'ESTERO
La tappa 2014 della serie “La vecchia Austria” cita l’ufficio postale principale di Jablonec nad Nisou, ora Repubblica Ceca
Un altro ufficio postale
Un altro ufficio postale

Nuovo appuntamento con “La vecchia Austria”, ossia con la serie che Vienna sta sviluppando al ritmo di un francobollo all’anno per richiamare un luogo del tempo che fu.

Il 62 centesimi da oggi in prevendita (la data formale è stata fissata al 28 febbraio) è dedicato a Jablonec nad Nisou (in tedesco Gablonz an der Neisse), cittadina adesso appartenente alla Repubblica Ceca.

L’immagine, su cui è intervenuto Kirsten Lubach, ancora una volta propone un imperialregio ufficio postale: la vignetta lo ritrae come si presentava nel 1899. All’epoca era nuovo; fu costruito, infatti, tra il 1892 ed il 1894. L’immobile è stato restaurato di recente e pure adesso assolve la stessa funzione: è il luogo principale della località dove spedire raccomandate e pacchi.

Il progetto originale è di Friedrich Setz, l’architetto che si era specializzato nel comparto; tra i ventisei edifici di settore recanti la sua firma, c’è pure quello di Trieste, ricordato nella stesso percorso il 3 novembre 2008.

Le precedenti emissioni fino al 2011
Quelle del 2012…
…e del 2013
           


Rosso passione
13 Feb 2014 00:28 - DALL'ESTERO
Una rosa dal colore molto intenso: caratterizza il francobollo pronto ad uscire in Eire sotto al titolo “Amore e matrimonio”
Rosa rossa
Rosa rossa

“Love and marriage”, ossia “Amore e matrimonio”. S’intitola così il francobollo che l’Eire proporrà con oggi. Si tratta di un 60 centesimi autoadesivo, firmato da Kelvin Gillmor e raccolto in fogli da dieci pezzi. Raffigura il bocciolo di una rosa, che si fa notare a causa del particolare colore, rosso passione.

Il taglio è utile soprattutto per affrancare le partecipazioni di nozze: a Dublino, offrire cartevalori specifiche rappresenta una piccola tradizione spesso rinnovata. Al tempo stesso, permette di essere suggerito in vista della festa che richiama quel san Valentino protettore, oltre che degli epilettici (come lo ricorda il 500 lire italiano del 23 aprile 1988), di innamorati e fidanzati.

Forse, se si agisce velocemente ed il servizio locale è dinamico, il plico affrancato potrebbe arrivare già domani… Sarebbe una delle oltre cinquecentomila missive che gli abitanti dell’isola nordeuropea spediscono per la ricorrenza.

Tra le analoghe proposte di questi giorni, Australia…
…e Stati Uniti
Gli appuntamenti a tema in Italia
           


Vasto, il “Fedele Fenaroli”
12 Feb 2014 22:30 - APPUNTAMENTI
La gara per il riconoscimento dedicato alle collezioni tematiche e maximofile a soggetto musicale si terrà nella città abruzzese
Dietro, il Circolo “Rino Piccirilli”
Dietro, il Circolo “Rino Piccirilli”

Chiamata alle… pinzette per i filatelisti a soggetto musicale che intendono confrontarsi in una gara. L’appuntamento, grazie al supporto del Circolo filatelico numismatico “Rino Piccirilli”, si svolgerà nel contesto di “Vastophil”, quindi dal 9 all’11 maggio. Però, il giorno entro il quale aderire è molto più vicino: il 6 marzo.

Nel contesto dell’esposizione di qualificazione federale, sarà attribuito il premio intitolato a Fedele Fenaroli e riguardante lavori tematici o maximofili inerenti, appunto, il mondo delle sette note. Due i riconoscimenti; verranno assegnati all’interno delle specialità. Occorre, però, che in ciascuna classe vi concorrano almeno quattro collezioni. L’invito è dilatato agli studi che già hanno partecipato a mostre nazionali.

Per iscriversi bisogna compilare il modulo elettronico, oppure utilizzare quello cartaceo, da inviare al delegato a manifestazioni e giurie Paolo Guglielminetti (casella postale 5.104, 00153 Roma Ostiense; e-mail: pgugli@yahoo.com).

Sarà anche l’occasione per festeggiare i quarant’anni del gruppo che, nell’ambito del Centro italiano filatelia tematica, si occupa del settore.

“Vastophil”: l’edizione 2014 prende forma
Il modulo elettronico per iscriversi anche al “Fedele Fenaroli”
In alternativa, la versione da stampare e spedire (file rtf)
           




Intanto, si prepara lo sbarco in Brasile
12 Feb 2014 18:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste mobile chiamata da Correios per replicare nel Paese sudamericano l’esperienza di operatore telefonico virtuale
Protagonista, Poste mobile
Protagonista, Poste mobile

Massimo Sarmi, ieri nella sua audizione alla Camera (news precedente), non si è soffermato soltanto sui supporti tradizionali garantiti dall’azienda che dirige.

Ha parlato anche di telefonia, confermando un nuovo progetto. In sostanza, il gruppo ha raggiunto il Brasile, con l’obiettivo di ripetere il fenomeno Poste mobile in un mercato ancora da saturare. Il progetto coinvolge l’operatore postale carioca: l’accordo è stato firmato a Brasilia il giorno 4. “È il risultato -ha detto il presidente di Correios, Wagner Pinheiro de Oliveira- di un’analisi approfondita… L’obiettivo è offrire ai clienti, attraverso la nostra estesa rete di agenzie, una gamma di servizi di comunicazione mobile completa ed accessibile, con soluzioni a valore aggiunto semplici e facili da usare”. La scelta di Poste italiane come partner “è una conseguenza naturale dell’esperienza” acquisita. Ora si cominceranno i confronti con le aziende presenti sul mercato locale, affinché si trovi quella in grado di mettere a disposizione la rete.

A proposito di rete, la stessa Poste mobile ha deciso di cambiare quella impiegata: finora si è avvalsa di Vodafone, nei prossimi mesi passerà gradualmente a Wind. Sarà necessario sostituire circa tre milioni di sim, cifra equivalente all’attuale numero di clienti attivi.

La compagnia, infine, ha varato una nuova offerta tariffaria per indurre altre persone ad abbandonare il proprio interlocutore e scegliere quello giallo-blu. I piani sono quattro, tutti rivolti ai privati e calibrati in funzione delle loro esigenze: “Poste mobile unica” (a consumo), “Poste mobile unica 100%” (a consumo con bonus), “Poste mobile tua 300” e “Poste mobile tua 600” (entrambe forfetarie ma con potenzialità diverse), “Poste mobile no stop” (a canone, con telefonate senza limiti). Si aggiunge una promozione collegata alla festa di San Valentino (privilegia il rapporto con un numero specifico).

L’incontro svoltosi in Brasile: a capotavola, il ministro alle Comunicazioni carioca, Paulo Bernardo (foto: Herivelton Batista, dicastero delle Comunicazioni)
L’incontro svoltosi in Brasile: a capotavola, il ministro alle Comunicazioni carioca, Paulo Bernardo (foto: Herivelton Batista, dicastero delle Comunicazioni)
Gli altri aspetti toccati da Massimo Sarmi alla Camera
L’impegno nella tecnologia Nfc
           


I primi obiettivi: l’accordo con Cdp ed il contratto di programma
12 Feb 2014 14:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Massimo Sarmi alla Camera: “Il quadro della regolamentazione che riguarda Poste italiane è indipendente dal progetto o meno di apertura ai mercati”
L’amministratore delegato mentre interloquisce in commissione
L’amministratore delegato mentre interloquisce in commissione

“Sono due i punti oggetto di finalizzazione” in questo momento. L’ha precisato ieri l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, in audizione alla commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera.

Uno è il contratto con Cassa depositi e prestiti per la raccolta del risparmio postale. Un impegno, questo, che nell’ambito delle prestazioni finanziarie rappresenta “il nostro primo obiettivo, lo è stato e lo sarà sempre… c’è il lavoro a full-time equivalente di oltre 22mila persone”, cui vanno aggiunte le infrastrutture informatiche e le altre funzionalità. L’azienda aveva un contratto di durata triennale, scaduto il 31 dicembre 2013; il prossimo conterà su una durata più ampia, il lustro. L’estensione garantirà a Cdp una visibilità maggiore, mentre Poste potrà contare su una carta migliore da porgere al mercato, nel quale sono preferite intese di natura ampia.

Il secondo elemento è il contratto di programma per l’erogazione del servizio universale: il precedente è scaduto alla fine del 2011. Anche a causa del passaggio all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di parte delle competenze, ci sono stati rallentamenti. Una missione presso la Comunità Europea ha ottenuto il prolungamento per il 2012, il 2013 ed il 2014, ma con l’impegno da parte italiana di inviare rapidamente i criteri della nuova versione a Bruxelles. Nel contesto, va registrato un significativo cambio di livello continentale: per valutare l’onere del servizio universale, non si utilizzerà più il criterio dei “price cap” ma dei “costi evitati”, considerando la differenza tra gli oneri sostenuti e quelli che si sarebbero registrati se non ci fosse stato il servizio universale. I soldi per bilanciarsi non potranno giungere da un aumento delle risorse di parte pubblica; si dovranno trovare -suggerisce l’amministratore delegato- introducendo nuove attività, più consone ai tempi, proprio nell’ambito del servizio universale (ad esempio, il “digital divide”).

L’ad ha incontrato i parlamentari per parlare del progetto di privatizzazione, ma non sono emersi nuovi dettagli rispetto a quanto già si sa, e gli interlocutori l’hanno sottolineato. Sul tema, egli ha ricordato il collocamento di un prestito obbligazionario, registrato nel giugno dello scorso anno, avviato alla scadenza di uno precedente. Il successo ottenuto (“c’è stata una grandissima richiesta”) permetterà di presentare l’azienda in modo positivo nel momento in cui si procederà ad alienare quote azionarie. A questo proposito, ha citato il caso dei Paesi Bassi, dove adesso la proprietà è interamente privata: secondo il relatore, non si tratterebbe di un caso “completamente positivo e di successo”.

Diversi onorevoli hanno chiesto come si possano conciliare la cessione di parte delle azioni con gli obblighi del servizio universale. “Il quadro della regolamentazione che riguarda Poste italiane -ha spiegato- è indipendente dal progetto o meno di apertura ai mercati”.

L’incontro con i sindacati
Il decreto sulla privatizzazione: l’annuncio del Governo
Bond - La collocazione dell’anno scorso
           


Cinquant’anni dalla fondazione. Ma di cosa?
12 Feb 2014 10:19 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Oggi “L’unità” celebra il novantesimo, senza una sottolineatura postale. Però, nel 1974…

“Vi raccontiamo una storia: la vostra. Festeggiamo i nostri primi 90 anni con un allegato speciale”. Così esordisce, oggi, il quotidiano “L’unità”, del quale scocca la ricorrenza.

“Un giorno bellissimo, perché sono pochi i quotidiani in grado di soffiare su novanta candeline, ma soprattutto perché nessuno di loro può raccontare una storia come quella dell’«Unità»”, scrive il direttore, Luca Landò. “E sono pochi, forse nessuno, quelli che possono dire di essere arrivati a un simile traguardo, non per merito di qualcuno, ma per l’impegno di tutti. Perché questo giornale, il vostro giornale, non è fatto solo di lettori e giornalisti, direttori e amministratori. È il giornale dei diffusori, dei volontari, dei tipografi, dei fattorini”.

Per il giro di boa, non è prevista alcuna sottolineatura postale; tuttavia, ritorna alla memoria quella compiuta nel 1974, in occasione del mezzo secolo. Allora, in un contesto sociale e politico completamente diverso, la celebrazione venne fissata per il 10 febbraio, una domenica. Fu chiesto anche un annullo speciale, impiegato a Milano fino al giorno 12, che passò alla storia per una decisione curiosa. Le normative, a quel tempo, in sede marcofila impedivano la pubblicità (di un quotidiano comunista, poi!); così, il testo presente nell’impronta indica correttamente il motivo del servizio. Peccato, però, che non citi il protagonista del traguardo. Per scoprirlo, e documentarlo ai posteri, occorre avere una busta intestata.

L’annullo del 10 febbraio 1974, che cita l’anniversario ma non il protagonista. Solo i testi stampati sulla busta spiegano la ricorrenza
L’annullo del 10 febbraio 1974, che cita l’anniversario ma non il protagonista. Solo i testi stampati sulla busta spiegano la ricorrenza
Lo speciale per il novantesimo anniversario
           




Lions verso il centenario
12 Feb 2014 01:12 - DALL'ESTERO
Il giro di boa avverrà solo nel 2017, ma già gli interessati stanno operando per arrivare ad emissioni commemorative

Il giro di boa scoccherà solo nel 2017, ma già ci si comincia a preparare per celebrare come si deve la “creatura” dell’uomo d’affari statunitense Melvin Jones: il Lions club international.

Ad annunciarlo è il Lions club filatelico italiano, il quale precisa che un comitato di lavoro a livello planetario si è messo in moto. Tra gli obiettivi, l’emissione di francobolli volti a sottolineare il sodalizio ed il suo fondatore. In questo caso, saranno le sedi nazionali a premere affinché si raggiunga lo scopo nel singolo Paese.

Il cinquantenario fu festeggiato anche dall’Italia, che il 30 ottobre 1967 emise un 50 lire. Rappresenta, su un tappeto di bandiere, l’emblema: è il leone bifronte, con una faccia rivolta al passato, cioè all’insegnamento e all’esperienza, ed un’altra proiettata verso il futuro. Un’ulteriore citazione data 24 settembre 1992: di tratta di un 3.000 lire per il 38° Europa forum, che venne ospitato a Genova.

I richiami nazionali: il 50 lire del 1967 ed il 3.000 del 1992
I richiami nazionali: il 50 lire del 1967 ed il 3.000 del 1992
Il Lions club italiano
           


Mandela - Finalmente, il Sudafrica
11 Feb 2014 21:04 - DALL'ESTERO
L’omaggio, varato oggi, è costituito da un foglietto stampato su argento. È in vendita in un folder a 50,00 rand

È uscito oggi, dopo una serie di rinvii della data, l’omaggio che il Sud Africa ha destinato a Nelson Mandela. Si tratta di un foglietto, realizzato da Thea Clemons partendo con una foto suggerita dalla Fondazione che ne perpetua il nome.

Nei colori mesti del cordoglio, il blocco rappresenta il campione della lotta contro l’apartheid già invecchiato; sotto, la data della nascita e quella della morte, 18 luglio 1918 e 5 dicembre 2013.

Il francobollo che contiene serve teoricamente per una lettera ordinaria; listino alla mano, il costo è di 2,80 rand. È stampato su argento “per riflettere -viene spiegato- la ricchezza dell’eredità” lasciata da Madiba e la sua statura. È commercializzato soltanto in un folder ricordo, dove sono presenti delle note biografiche; viene venduto a 50,00 unità, 2,00 delle quali destinate alla Fondazione stessa, per proseguire nel progetto di finanziare biblioteche. Una cifra non economica per il pubblico locale, equivalente a 3,33 euro. Probabilmente, il diretto interessato non avrebbe gradito.

Il foglietto per l’ultimo saluto
Il foglietto per l’ultimo saluto
La morte, avvenuta il 5 dicembre, e le citazioni precedenti
Gli omaggi annunciati nel frattempo da altri Paesi
           


Shirley Temple - Già numerose le citazioni
11 Feb 2014 18:22 - DALL'ESTERO
Cataloghi alla mano, l’attrice statunitense scomparsa ieri conta su diversi omaggi dentellati
Il foglietto del Ghana uscito nel 1999 per “Riccioli d’oro”
Il foglietto del Ghana uscito nel 1999 per “Riccioli d’oro”

Nelle liste definite da Franco Cauli e Carlo Gambalonga, per il volume “Cinema fermoposta”, il nome non risulta. Anche perché è ormai un riferimento datato: risale al 1987. Però, l’attrice statunitense Shirley Temple, scomparsa ieri ad ottantacinque anni (era nata il 23 aprile 1928), si è rifatta in seguito. Ed ora, con la morte, è facile che l’elenco delle citazioni aumenti ancora. Magari con l’apporto del suo Paese, dove vige la consuetudine di non rappresentare persone viventi (nel settembre del 2011, l’operatore, Usps, annunciò che si sarebbe cambiato approccio, ma alle parole non sono seguiti i fatti).

Diverse le produzioni già presenti sul mercato. “Riccioli d’oro” -com’era chiamata quando, ancora bambina, già si esibiva per il grande schermo- è stata protagonista di giri messi a punto da qualche agenzia concessionaria (in particolare, la Inter-governmental philatelic corporation), che ha realizzato omaggi standard diffondendoli sotto il nome di vari Paesi. Le emissioni, alcune varate in occasione del settantesimo anniversario della donna, rammentano specifiche pellicole proponendo delle inquadrature; ulteriori richiami sono presenti sui bordi degli immancabili minifogli e foglietti.

Cataloghi alla mano, e solo a titolo esemplificativo, ecco alcune serie in ordine alfabetico per film:

- “Alle frontiere dell’India”, richiamato dalla Sierra Leone (emissione dell’1 luglio 2002, sei francobolli da 1.100 leone, quattro da 1.300, foglietto da 5.000);

- “Capitan Gennaio”, Saint Vincent e Grenadine, Bequia (27 gennaio 2003, sei da 1,40 dollari locali, quattro da 2,00, foglietto da 5,00);

- “Cin cin”, Liberia (20 febbraio 2002, sei da 25,00 dollari, quattro da 35,00, foglietto da 100,00);

- “Dietro l’angolo”, Dominica (8 aprile 2002, sei da 1,90 dollari, quattro da 2,00, foglietto da 6,00);

- “Il piccolo colonnello”, Sierra Leone (28 marzo 2000, sei da 1.200 leone, quattro da 1.500, foglietto da 5.000);

- “L’idolo di Broadway”, Gambia (13 febbraio 2002, sei da 8,00 dalasi, quattro da 10,00, foglietto da 30,00);

- “La mascotte dell’aeroporto”, Liberia (12 novembre 2000, sei da 25,00 dollari, quattro da 30,00, quattro da 35,00, due foglietti da 100,00);

- “La piccola principessa”, Antigua e Barbuda (2 ottobre 2001, sei da 1,50 dollari, quattro da 1,80, foglietto da 6,00);

- “La piccola ribelle”, Grenada, Grenadine (25 aprile 2001, quattro ed altri sei da 2,00 dollari raccolti in due blocchi diversi, foglietto da 6,00);

- “La reginetta dei monelli”, Saint Vincent e Grenadine (28 ottobre 2002, sei da 1,40 dollari, quattro da 2,00, foglietto da 5,00);

- “Piccola stella”, Antigua e Barbuda (2 ottobre 2001, quattro ed altri sei da 1,65 dollari, foglietto da 6,00);

- “Riccioli d’oro”, Ghana (1 marzo 1999, quattro ed altri sei da 1.000 cedi, foglietto da 5.000);

- “Rondine senza nido”, Saint Vincent e Grenadine (29 novembre 2000, sei da 0,90 dollari, quattro da 1,10, foglietto da 1,10);

- “Un angolo di paradiso”, Grenada (3 settembre 2002, sei da 1,50 dollari, quattro da 2,00, foglietto da 6,00);

- “Una povera bimba milionaria”, Liberia (1 agosto 2001, sei da 20,00 dollari, quattro da 30,00, foglietto da 100,00);

- “Zoccoletti olandesi”, Grenada (6 ottobre 2000, quattro ed altri sei da 1,50 dollari, foglietto da 6,00).

Liberia, 2001: uno dei minifogli dedicati al film “Una povera bimba milionaria”
Liberia, 2001: uno dei minifogli dedicati al film “Una povera bimba milionaria”
Gli Stati Uniti ed i personaggi viventi: la retromarcia
           




Corrispondenza ordinaria aperta ed abbandonata
11 Feb 2014 14:43 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
La serie di casi denunciata ad Ostiglia. Ne scrive, sulla “Gazzetta di Mantova”, Giancarlo Oliani
A rischio la posta ordinaria lasciata in casella dal portalettere?
A rischio la posta ordinaria lasciata in casella dal portalettere?

Posta aperta in Lombardia. No, non si tratta di un’iniziativa messa in campo dall’operatore incaricato del servizio universale per attirare l’attenzione sulle prestazioni che garantisce. Ma di un episodio di cronaca, accaduto ad Ostiglia. A segnalarlo, Giancarlo Oliani, ieri sulla “Gazzetta di Mantova”.

Secondo quanto ha scritto, si tratterebbe di corrispondenza presa da ignoti, aperta, visionata e poi lasciata sul luogo. “Nel mirino soprattutto quella proveniente dalle banche con gli estratti conto”, precisa. “Un fenomeno nuovo. Inquietante. Ma che preoccupa, al punto che almeno una decina di denunce, nelle ultime tre settimane sono state presentate alla Polizia”.

Il sospetto, “più che fondato”, è che a monte di questa attività ci sia un obiettivo ben preciso: recuperare i dati sensibili di persone che, a quanto pare, “non vengono selezionate a caso. Tutto ciò può portare a un numero considerevole di truffe. Come la sostituzione di persona ad esempio”.

Il settore è tutelato dall’articolo 15 della Costituzione: “La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili”, stabilisce la Carta. “La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge”.

Senza contare il 616 del Codice penale: “Chiunque prende cognizione del contenuto di una corrispondenza chiusa, a lui non diretta, ovvero sottrae o distrae, al fine di prenderne o di farne da altri prendere cognizione, una corrispondenza chiusa o aperta, a lui non diretta, ovvero, in tutto o in parte, la distrugge o sopprime, è punito, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, con la reclusione fino a un anno o con la multa da euro 30 a euro 516. Se il colpevole, senza giusta causa, rivela, in tutto o in parte, il contenuto della corrispondenza, è punito, se dal fatto deriva nocumento ed il fatto medesimo non costituisce un più grave reato, con la reclusione fino a tre anni. Il delitto è punibile a querela della persona offesa. Agli effetti delle disposizioni di questa sezione, per «corrispondenza» si intende quella epistolare, telegrafica, telefonica, informatica o telematica, ovvero effettuata con ogni altra forma di comunicazione a distanza”.

L’articolo completo
           


Iniziative/2 Amori tra sovrani, fan della Capuleti, turisti
11 Feb 2014 12:35 - APPUNTAMENTI
A base di lettere le iniziative organizzate a Padova da Nova charta, a Verona con il Club di Giulietta, ad Alassio grazie al Comune

Conto alla rovescia per il giorno dedicato a san Valentino, e le proposte si… affollano. Fra queste, tre, organizzate a Padova, Verona ed Alassio (Savona), puntano alle corrispondenze con altrettante proposte gratuite.

La città patavina, proprio il 14 febbraio, ospiterà “Vittorio mio adorato, mia dolce Elena”, la storia del rapporto tra Vittorio Emanuele III ed Elena. Punto di riferimento, il casino Pedrocchi di via San Francesco 87. Alle 19, dopo un aperitivo di benvenuto, interverranno l’editrice di Nova charta Vittoria De Buzzaccarini, l’ex presidente del Movimento monarchico italiano Giulio De Renoche e la docente in Storia moderna Elena Riva. Seguirà, alle 20, “Lettere da un re”, interpretazione scenica del carteggio scambiato tra il sovrano e la sua sposa, di Ettore Radice con Lia Bonfio e Mateo Çili.

Le contrade dei Capuleti e dei Montecchi, invece, vedranno protagonista il Club di Giulietta. Il 15 alle 17, presso la casa della sfortunata ragazza in via Cappello 23, si concluderà l’attuale edizione di “Cara Giulietta”. Saranno premiate le autrici delle missive più belle fra le migliaia che da tutto il mondo le vengono indirizzate. Presentate da Marco Ongaro, le vincitrici, cioè l’italiana Caterina De Carolis, la spagnola Sara Escudero Verdù e la sudafricana Annika Forsberg Langa, racconteranno storie di vita, di amicizia e di passione. Per la lettura sono state incaricate Michela Ottolini, Jessica Grossule e Margherita Sciarretta.

Incontro tradizionale anche nella cittadina ligure. Con il supporto del Comune, il 16 alle 18.30 in piazza Matteotti, sarà rivelata la corrispondenza che, fra quelle imbucate nella cassetta collocata sul famoso “muretto” o spedite agli organizzatori, avrà primeggiato al concorso “La più bella lettera d’amore”. I contributi potranno essere votati dal pubblico, attraverso Facebook, fino alle ore 12 del giorno 14 (informazioni: turismo@comune.alassio.sv.it). L’appuntamento sarà anticipato, alle 16 di domenica, da una dimostrazione con i maestri pasticceri.

A Padova, Verona ed Alassio missive e sentimenti
A Padova, Verona ed Alassio missive e sentimenti
Il libro “Sì, è il re - Le memorie private di un sovrano”
Il Club di Giulietta
“La più bella lettera d’amore”: fino al 14 è possibile dire la propria
           


Iniziative/1 Tra posta militare e canonizzazione
11 Feb 2014 10:03 - APPUNTAMENTI
Per il primo argomento, conferenza di Beniamino Cadioli a Modena. La seconda riguarda Giovanni XXIII e verrà citata nel contesto del convegno commerciale a Bergamo

Due idee diverse caratterizzano la settimana collezionistica. Entrambe sono ad ingresso libero.

Per chi ama approfondire le proprie competenze, a Modena il Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni” proporrà, giovedì 13 febbraio, la conferenza “Conversazione sulla posta militare italiana”. In cattedra salirà uno dei massimi esperti del settore, Beniamino Cadioli: con Aldo Cecchi ha firmato, ad esempio, il poderoso “La posta militare italiana nella Seconda guerra mondiale”. L’appuntamento è presso il sodalizio, in viale Monte Kosica 91. Si comincerà alle ore 16.

Manifestazione commerciale filatelica e numismatica, con una quarantina di operatori, invece, a Bergamo. Mobilitato sarà, in particolare, il Circolo filatelico locale, che farà convergere l’attenzione sullo Starhotels cristallo palace, in via Betty Ambiveri 35. Questo sarà aperto al pubblico venerdì 14 (dalle 15 alle 19) e sabato 15 (9-19). Quattro le collezioni in mostra: “Vi fu un uomo mandato da Dio….. il suo nome era Giovanni” (di Daniele Tintori), “Papa Francesco nella filatelia” (Giuseppe De Carli), “Storia della posta ad Albano San Alessandro” (Giovanni Nembrini) e “La bella Italia… in viaggio” (cartoline raffiguranti auto d’epoca all’interno delle città, a cura di Ettore Cerruto, Nadia Stefanini e Old motors). Previsti annullo, tre cartoline, medaglie che ricorderanno, in particolare, l’ormai prossima canonizzazione di Giovanni XXIII.

A Modena, Beniamino Cadioli (nella foto). Bergamo, invece, lavora al convegno commerciale con mostra
A Modena, Beniamino Cadioli (nella foto). Bergamo, invece, lavora al convegno commerciale con mostra
Presto l’omaggio dentellato italiano per Giovanni XXIII
           




Patti lateranensi, oggi l’anniversario
11 Feb 2014 00:50 - VATICANO
Dal Vaticano un annullo che ricorda la chiusura della “Questione romana”, aperta nel 1870
L’annullo per gli ottantacinque anni
L’annullo per gli ottantacinque anni

Un importante giro di boa verrà ricordato oggi dalle Poste vaticane con un annullo. Sono scoccati, infatti, gli ottantacinque anni da quando furono varati i Patti lateranensi tra Santa Sede ed Italia.

Era l’11 febbraio 1929. Le firme apposte, dal segretario di stato Pietro Gasparri e dal primo ministro Benito Mussolini, misero fine alla “Questione romana”, avviata con l’occupazione sabauda della Città Eterna nel 1870.

Il manuale raffigura l’ingresso del palazzo di San Giovanni in Laterano, luogo in cui avvenne la sottoscrizione dei documenti e dal quale prendono il nome. Il materiale da obliterare sarà accettato sino al 15 marzo.

La ricorrenza -per quanto se ne sa in questo momento- resterà trascurata dalla Roma postale. Nel passato, a livello di francobolli, è stata sottolineata nel venticinquesimo anniversario (25 e 60 lire, usciti il 12 febbraio 1954 in Vaticano ed il giorno precedente in Italia) e nel trentesimo (nell’ordine: 30 e 100 lire il 25 maggio 1959, 25 unità l’11 febbraio). Vanno aggiunte le celebrazioni per la ratifica dell’accordo che ha modificato il Concordato (in entrambi i casi, un 400 lire emesso il 15 ottobre 1985) e nel ventesimo trascorso dalla stessa cerimonia (anche in tale frangente, i partner si sono coordinati definendo uno 0,45 ed un 2,80 euro ciascuno, lanciati il 9 giugno 2005).

In questo momento sembra godere di maggiore attenzione un’altra ricorrenza; pure essa scocca oggi: l’11 febbraio 2013 Benedetto XVI rinunciò, sorprendendo tutti, alla carica papale, aprendo la strada al successore, Francesco.

La congiunta del 2005: la versione vaticana…
…e l’italiana
La rinuncia di Benedetto XVI
           


Privatizzazione ed Alitalia. Così i sindacati
10 Feb 2014 18:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I commenti delle maggiori rappresentanze dopo l’incontro tenuto con l’amministratore delegato di Poste, Massimo Sarmi
Non tutti sono d’accordo: un manifesto appeso all’angolo tra piazza e via Cordusio a Milano, il “cuore” postale della metropoli
Non tutti sono d’accordo: un manifesto appeso all’angolo tra piazza e via Cordusio a Milano, il “cuore” postale della metropoli

“Si tratta di una apertura al mercato di una quota minoritaria del capitale di Poste e non di una privatizzazione”. L’ha puntualizzato -secondo quanto riportato da Slp-Cisl- l’amministratore delegato, Massimo Sarmi, durante l’incontro che il giorno 5 ha tenuto con le rappresentanze sindacali. Però, Slc-Cgil ha ricordato (ammettendosi preoccupata) anche la dichiarazione del ministro dell’Economia e delle finanze Fabrizio Saccomanni, per il quale “si partirà dal quaranta per cento prefigurando future ulteriori allocazioni”.

Ora il decreto è stato presentato alle commissioni parlamentari per il parere obbligatorio ma non vincolante. Successivamente, lo stesso dicastero dovrà nominare tramite gara due consiglieri (uno di tipo economico finanziario ed un altro giuridico) che daranno dei punti di vista in merito al processo di collocazione della quota azionaria sul mercato. Alla fine di questo iter, se le opinioni degli esperti saranno conformi e positive, verrà nominato il “global coordinator”, che ne curerà la fase operativa. A parere della Slc-Cgil, il ricavato del collocamento dovrebbe essere impiegato per investire nel gruppo, e non per la mera necessità di ridurre il debito pubblico.

La partecipazione dei dipendenti al capitale rappresenterebbe “un percorso ancora tutto da costruire”, dicono da Slp-Cisl. Sul tema, Slc-Cgil paventa il rischio che alteri il sistema di relazioni industriali; meglio l’approccio tedesco, che “non prevede partecipazioni ad utili e perdite da parte dei lavoratori ma la presenza nei consigli di sorveglianza, che hanno forti diritti di informazione e stabiliscono linee di indirizzo e forme di controllo sulle attività”. Positivo, invece, il giudizio di Uil poste. Sarebbe un’operazione “di tale rilevanza strategica che potrebbe, se ben articolata, avere un effetto dirompente nella modernizzazione reale, non solo della nostra azienda, ma anche del Paese”. Per tale sindacato, l’assegnazione, a titolo gratuito, di quote al personale rappresenterebbe una sorta di riconoscimento dovuto.

Fra gli altri temi affrontati, Alitalia. L’amministratore delegato -relaziona ancora la Slp-Cisl- si è detto convinto che i progetti di integrazione industriale “consentiranno alla nostra azienda di rientrare nel giro di pochi anni dell’investimento fatto”, ossia dei 75 milioni di euro. Sono stati individuati -aggiungono da Slc-Cgil- “prodotti sinergici con Mistral e Poste stessa, che dovrebbero prevedere nel triennio ricavi marginali sufficienti a ripagare”. Tra i campi d’interesse comune -è l’indicazione di Uil poste- vi figurerebbero, ad esempio, il trattamento dei dati informatici e l’emissione dei biglietti.

Novità, infine per il contratto di programma, scaduto a fine 2011: probabilmente, quello attuale verrà prorogato per l’anno in corso, così da partire nel 2015 con il nuovo.

Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 24 gennaio
Il coinvolgimento dei dipendenti
           


Van Gogh/2 In base al contenuto, cambiava la grafia
10 Feb 2014 14:39 - LIBRI E CATALOGHI
È uno degli elementi che si scoprono attraverso “Lettere”, il volume che raccoglie oltre duecento corrispondenze scritte dal pittore
Il libro è edito da Einaudi
Il libro è edito da Einaudi

Le missive di Vincent van Gogh non solo in una mostra virtuale (news precedente). Sono anche protagoniste, ad esempio, del libro “Lettere”, edito da Einaudi.

Scelte e commentate dalla studiosa Cynthia Saltzman, ne considera oltre duecento, destinate al fratello Theo, alla famiglia, agli amici pittori (tra cui Paul Gauguin, Émile Bernard) ed alle sue amanti. Un vero e proprio punto di partenza per capirne l’attività.

Nato nel 1853, il 6 agosto del 1888 l’uomo si trasferisce ad Arles. “Oggi probabilmente inizierò con l’interno del caffè dove mi trovo, di sera, illuminato dalle luci a gas”. Nelle corrispondenze successive al fratello, gallerista a Parigi, spiega che il locale è uno di “quei posti che qui chiamano «café de nuit» (ce ne sono parecchi), aperti tutta la notte, dove trovano rifugio «i predatori della notte», quelli che non hanno soldi per pagarsi una stanza”. L’8 settembre gli scrive di nuovo per dire che ha terminato il dipinto. “È uno dei peggiori che abbia fatto, ma ho cercato di esprimere la terribile passione umana con i rossi e i verdi”. Il quadro è “Il caffè di notte”, un capolavoro che, utilizzando colori forti e spettrali, portava al limite gli esperimenti dell’Impressionismo. L’autore sarebbe morto due anni dopo.

In 750 pagine con 16 tavole e 98 disegni in bianco e nero contenuti nelle stesse epistole (80,00 euro), l’esperta traccia un percorso biografico. L’esito -per rimanere in tema- potrebbe essere definito un “autoritratto” che chiarisce come tali messaggi, per il mittente, non fossero solo un modo con cui sfuggire alla solitudine e all’isolamento, ma anche un laboratorio dove sperimentare, riflettere sul “ruolo dell’arte” o su “cosa significa la vita artistica”.

Curiosa la sua abitudine di cambiare grafia secondo il contenuto del testo.

La mostra di Milano
           




Van Gogh/1 Le lettere per capire l’uomo ed il suo lavoro
10 Feb 2014 09:26 - APPUNTAMENTI
Milano - Inconsueta mostra dedicata al pittore: tutto è virtuale, proiettato su grandi schermi con effetti surround. Circa quattrocento le missive utilizzate
Tra le enormi immagini proiettate, quella del “Postino”
Tra le enormi immagini proiettate, quella del “Postino”

Perché bisognerebbe rinunciare ai dipinti originali ed “accontentarsi” delle loro riproduzioni, prima spiegate in quattordici pannelli e poi proiettate su grandi schermi? Occorrerebbe chiederlo ai visitatori che affollano “Van Gogh alive”, la mostra tecnologica che la Fabbrica del vapore, in via Procaccini 4 a Milano, sta ospitando sino al 9 marzo.

È “un nuovo modo di vivere e conoscere l’arte: affascinante ed educativo”, rispondono nel frattempo gli organizzatori. È un’esperienza multimediale per tutta la famiglia: i suoi capolavori “prendono vita, in una vibrante sinfonia di luci, colori e suoni”. Intende -aggiunge l’assessore alla cultura, Filippo Del Corno- “avvicinare il pubblico meno abituato a frequentare le sale di mostre e musei al mondo di van Gogh, al suo immaginario e alle sue opere”. Attendendo l’allestimento, questo tradizionale, previsto lungo il 2014.

Oltre tremila (fra cui quelle del “Postino”) le immagini proiettate in altissima definizione attraverso quaranta proiettori, una grafica multi canale ed un suono surround come quello delle sale cinematografiche. Il sistema è capace di comporre un allestimento impossibile, poiché cita tesori sparsi sul pianeta; offre un viaggio attraverso l’universo creativo e visionario del pittore, gli intensi cromatismi, la tumultuosa vicenda esistenziale. Dagli esordi nei Paesi Bassi alla Parigi degli impressionisti, fino alla permanenza ad Arles, Saint Rémy e Auvers-sur-Oise, dove ha prodotto molto.

Si aggiungono i disegni preparatori, così da far conoscere la genesi creativa dei quadri. E poi ci sono brani ed immagini tratti da circa quattrocento lettere, in grado di offrire un ulteriore spaccato della vita dell’artista, delle sue idee e del suo tormento interiore. Raccolto e pubblicato dalla cognata di Vincent van Gogh, Jo van Gogh-Bonger, il corpus di 902 missive, indirizzato al fratello Theo o ai suoi amici, testimonia attraverso le parole dello stesso mittente il lavoro compiuto, le fonti d’ispirazione, il dramma cupo della follia con cui lottò, senza riuscire a salvarsi.

La mostra è aperta tutti i giorni, dalle ore 10 alle 20 (giovedì e sabato chiusura alle 23); i biglietti costano 10,00 e 12,00 euro.

Aggiornamento del 10 marzo 2014: la rassegna è stata prorogata fino al giorno 16.

Un ambiente informale, adatto a tutta la famiglia. E dove, ad un certo momento, sono le lettere spedite da Vincent van Gogh a diventare protagoniste
Un ambiente informale, adatto a tutta la famiglia. E dove, ad un certo momento, sono le lettere spedite da Vincent van Gogh a diventare protagoniste
Per saperne di più
Diversi i suoi ritratti con il portalettere
           


Un codice con cui individuare la tecnologia
10 Feb 2014 00:12 - DALL'ESTERO
L’annuncio dal Liechtenstein: i francobolli con l’applicazione “Ar” verranno segnalati con un simbolo. La scelta potrebbe interessare pure altri Paesi Sepac

Occhio all’indicazione, perché nasconde la sorpresa elettronica. Ad annunciarlo sono le Poste del Liechtenstein, ma l’iniziativa nasce dalla Small european postal administration corporations. Quindi, potrebbe riguardare, in futuro, anche francobolli emessi dagli altri Paesi coinvolti: accanto al Principato alpino vi sono Aland, Faeroer, Gibilterra, Groenlandia, Guernsey, Islanda, Jersey, Lussemburgo, Malta, Man, Monaco, San Marino e Vaticano.

Nel momento in cui compare l’indicazione “Ar” (per “augmented reality”), vuol dire che la carta valore nasconde un programma a tecnologia aumentata. In pratica, basta scaricare gratuitamente la “app” della Sepac, operativa per smartphone e tavolette Ios ed Android, inquadrare la vignetta e scoprire quanto nascosto. Una rappresentazione che assume le tre dimensioni, il commento musicale, un video: non sono che alcune delle possibilità, peraltro già testate negli ultimi tempi a varie latitudini. Il dettaglio in più è che ora, con il simbolo individuabile dall’occhio umano, è possibile scoprire con maggiore facilità gli approfondimenti informatici.

Quanto a Vaduz, l’approccio debutterà con il dentello da 1,40 franchi, dovuto a Cornelia Eberle ed atteso per il 10 marzo. È dedicato ai 175 anni trascorsi dalla nascita del compositore e pedagogo locale Josef Gabriel Rheinberger. L’accorgimento permette di…

Il francobollo e, indicata dalla freccia, la sigla “Ar”: annuncia l’esistenza della sorpresa tecnologica
Il francobollo e, indicata dalla freccia, la sigla “Ar”: annuncia l’esistenza della sorpresa tecnologica
Tra i precedenti targati Sepac, ecco le emissioni di Islanda…
...ed Aland
Ma anche altri Paesi, come il Canada, hanno saggiato lo strumento
           


Annullo per i diciottenni. Si comincia a Roncadelle
09 Feb 2014 15:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Al via dal Bresciano un’iniziativa che dovrebbe coinvolgere altri centri: i neo maggiorenni festeggeranno insieme al Comune ed a Poste
L’iniziativa si svolgerà domani sera
L’iniziativa si svolgerà domani sera

“Il raggiungimento della maggiore età è un momento di passaggio importante per la vita di ciascuno, il momento in cui si perdono le prerogative dell’adolescenza per assumere quelle dell’età adulta. Un momento da festeggiare in famiglia e con gli amici. È però considerato in tutte le culture anche un tempo importante per la società nel suo complesso, che acquisisce a tutti gli effetti un nuovo cittadino o una nuova cittadina”.

Così si esprime il sindaco di Roncadelle (Brescia), Michele Orlando, nell’invitare i nati nel 1995, cioè coloro che hanno appena superato il giro di boa, ad un incontro pubblico. È fissato per domani alle ore 20.30 presso la sala consiliare locale, in via Roma 50. Nel contesto, donerà loro una copia della Costituzione, caratterizzata dall’annullo speciale che Poste italiane utilizzerà contestualmente. Una specie, insomma, di data certa.

L’obliterazione, disponibile dalle 19 alle 22.30, si caratterizza per la frase “Battesimo civico dei diciottenni - Contano gli anni in cui vivi, ma più ancora come vivi i tuoi anni”.

Alla serata parteciperà il direttore della filiale Brescia 1, Nicoletta Paris; tra gli interventi previsti, quello della referente territoriale per il collezionismo Antonella Foschetti. Antonio Panice reciterà un breve monologo di Alceste, tratto dal dialogo con Filinte del “Misantropo” di Molière.

L’iniziativa si collega al progetto “Filatelia e scuola” ed in futuro -annunciano dall’azienda- coinvolgerà numerosi altri centri lombardi.

La versione digitale del data certa
Diciottenni - Otto anni fa i francobolli
           




Il catalogo sopravvive alla collezione
09 Feb 2014 00:35 - LIBRI E CATALOGHI
La fonte per un insieme che ben difficilmente potrà essere ricostruito. Riguarda la raccolta “Enea”, dispersa il 14 dicembre scorso
A documentazione dell’“Enea”
A documentazione dell’“Enea”

Un catalogo d’asta diverso dagli altri; per questo merita un posto nella libreria. La vendita che ha promosso documenta un lavoro ben difficile da ricostruire, anche per la rarità dei pezzi che la componevano. Ora sono dispersi fra parecchi acquirenti contro importi spesso da quattro e persino cinque cifre. La collezione in parola è l’“Enea”, l’asta è quella tenutasi a Vignola il 14 dicembre scorso, il catalogo è firmato da Vaccari.

In 140 pagine, con tutte le illustrazioni dei 182 lotti a colori, “Posta aerea - Air mail” (così è intitolato) svela il percorso mentale adottato dagli appassionati che nel tempo concepirono ed implementarono la raccolta. Il filo conduttore è appunto il trasporto della corrispondenza tra le nuvole, inteso -ed è qui uno degli elementi chiave- nel senso più ampio del termine. Cominciando con un “volando” scritto su una missiva del 1595 quale monito, diretto al latore, a non indugiare, ed arrivando alle esperienze di comunicazione nel cosmo. In mezzo, ad esempio, le spedizioni con i piccioni, i “ballon monté”, naturalmente i velivoli (fra cui un’ampia sezione dedicata alle trasvolate di Italo Balbo) e via con altri capitoli, librandosi nell’aria della storia. Ogni reperto è descritto in italiano ed in inglese.

Oggi il volume è commercializzato a 15,00 euro; associato, vi è l’elenco dei realizzi.

Tra i reperti più inconsueti, un messaggio viaggiato con i piccioni. Il servizio venne attivato in Nuova Zelanda nel 1900 e prevedeva affrancature specifiche. Il reperto è stato venduto a 2mila euro
Tra i reperti più inconsueti, un messaggio viaggiato con i piccioni. Il servizio venne attivato in Nuova Zelanda nel 1900 e prevedeva affrancature specifiche. Il reperto è stato venduto a 2mila euro
“Posta aerea - Air mail” (acquista)
La scheda con presentazione e indice
L’esito dell’asta
           


Mise - Operativa la riforma
08 Feb 2014 20:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La ristrutturazione -che “Vaccari news” ha anticipato l’1 febbraio- è entrata in vigore oggi

È operativo da oggi il provvedimento, presentato da “Vaccari news” l’1 febbraio, con cui il ministero allo Sviluppo economico è stato ripensato. Rivedendo l’impostazione introdotta nel 2008, quando accorpò i defunti dicasteri a Comunicazioni e Commercio estero. Da oggi, anche il sito di riferimento è stato allineato all’assetto vigente.

“Diminuisce il personale, diminuiscono i dirigenti”, viene spiegato da via Veneto. E s’insedia il segretario generale: è Antonio Lirosi, dirigente generale al Mise dal 1997. Coordinerà il lavoro delle quindici direzioni generali.

I tagli operati ai vertici riguardano sei posizioni da dirigente generale (scese da venticinque a diciannove) e cinquantacinque per quelle di seconda fascia (erano centottantacinque, adesso sono divenute centotrenta). Tutto ciò “risponde anche alle misure della spending review”, che hanno disposto la riduzione del venti per cento dei dirigenti e del dieci per il restante personale, con risparmi sulla spesa corrente definiti “importanti”.

La manovra ha eliminato i quattro dipartimenti esistenti (per l’impresa e l’internazionalizzazione; l’energia; lo sviluppo e la coesione economica; le comunicazioni); stando alla presenza su internet, ora sono stati… degradati ad aree tematiche. Cancellate le figure dei loro responsabili.

È scomparsa, in particolare, la direzione generale per la regolamentazione del settore postale; come anticipato, è stata assorbita in una più ampia, impegnata nei servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali. Si articola in dieci divisioni. Le prime sei riguardano comunicazioni elettroniche ad uso pubblico; comunicazioni elettroniche ad uso privato; radiodiffusione televisiva pubblica e privata, contributi; radiodiffusione sonora pubblica e privata, contributi; vigilanza e controllo, affari generali; sicurezza delle reti, recupero crediti, adozione nulla osta per i benefici dell’editoria. Le ultime quattro si concentrano sul settore postale: attività giuridica e contenzioso, attività Unione Europea e internazionali; licenze ed autorizzazioni; vigilanza e controllo, contratto di programma; attività di monitoraggio, relazioni esterne, filatelia, affari generali.

Il Mise -aggiungono dagli uffici- è tra le prime amministrazioni a completare un processo di riorganizzazione che si caratterizza per avere una componente femminile maggioritaria tra i direttori generali.

Il ministero com’è stato riorganizzato con oggi
Il ministero com’è stato riorganizzato con oggi
Il servizio pubblicato l’1 febbraio: il quadro complessivo…
…e il dettaglio sul settore postale
L’impostazione data nel 2008
           


Simboli/3 Petizione contro l’ordinaria francese
08 Feb 2014 16:23 - DALL'ESTERO
Il motivo è il richiamo -ammesso da uno degli autori del bozzetto- alla leader del movimento Femen, Inna Shevchenko
Già numerosi i valori dell’ordinaria contestata
Già numerosi i valori dell’ordinaria contestata

Dai genitali maschili presenti sui francobolli del Bhutan, al progetto -rimasto tale- del personalizzato di Parigi che avrebbe ripreso l’apparato femminile citando il dipinto “L’origine du monde” (news precedenti)… E non c’è il due senza il tre. Protagonista è il collettivo “Ensemble pour le bien commun”, per una vicenda ambientata ancora una volta oltre le Alpi.

Vicenda che rimette in discussione la serie ordinaria della Francia, scelta e tenuta a battesimo, il 14 luglio scorso, dal presidente della Repubblica François Hollande. È la “Marianne e la gioventù”, per intenderci. Già nelle polemiche, all’indomani della cerimonia, per l’ammissione di uno dei due autori, Olivier Ciappa: il viso rappresentato -disse- si ispira principalmente alla leader del movimento Femen, Inna Shevchenko. Movimento che, protestando a seno nudo, si è fatto notare anche per diversi atti dissacratori e il cui richiamo, seppure indiretto, su una carta valore ad alcuni non sembra consono.

Da qui la lettera aperta che il gruppo ha diffuso in questi ultimi giorni tramite il quotidiano “Le figaro”. Forte di una petizione che ha raccolto oltre 125mila firme, invoca il capo dello Stato affinché cambi la definitiva. “Il grande successo riscontrato da tale richiesta, che non era sostenuta da alcun partito politico, alcuna organizzazione, alcun leader, ma che è nata semplicemente da qualche amico cristiano inquieto della situazione in Francia, è la prova che tale disagio è reale e condiviso”. Così viene spiegato dai promotori. Riusciranno nell’intento?

La recente serie del Bhutan
Il caso del dipinto “L’origine du monde”
Definitiva francese - L’ammissione di Olivier Ciappa
           




Simboli/2 Parigi boccia “L’origine du monde”
08 Feb 2014 12:07 - DALL'ESTERO
La proposta, avanzata dalla Société philatélique de Besançon, era intesa a promuovere l’esposizione del quadro nel paese natale di Gustave Courbet
Bernard Debrie, intervistato da “Vaccari news”
Bernard Debrie, intervistato da “Vaccari news”

Dal lontano Bhutan (news precedente), alla Francia. Per il progetto riguardante un francobollo personalizzato nella versione destinata alle aziende, cioè con un minimo di tremila pezzi. Progetto che ha trovato il “no” dell’operatore nazionale.

L’iniziativa era stata presa dalla Société philatélique de Besançon, che nel suo programma di attività per il 2014 ha inserito la voce “L’origine del mondo”, richiamo al dipinto che Gustave Courbet realizzò nel 1866 ritraendo le parti intime femminili in modo poco idealizzato.

“Conosco -spiega il presidente del sodalizio, Bernard Debrie, contattato da «Vaccari news»- le regole della Poste per realizzare francobolli, e noi ne realizziamo regolarmente. In particolare, l’articolo 5-2 precisa: «il cliente sceglie liberamente l’immagine… e s’impegna affinché essa… non contenga alcun elemento… contrario all’ordine pubblico o ai buoni costumi, contrario alla decenza». Non ho chiesto dei francobolli, ma ho solamente domandato se si sarebbe potuto impiegare «L’origine du monde», allo scopo di ordinare i francobolli”.

Quindi, l’idea si è fermata. Ma perché tale soggetto? “Perché -è la risposta- il quadro è visibile al grande pubblico presso il Museo d’Orsay, a Parigi. Perché, nel corso di parecchi mesi, verrà esposto al Courbet di Ornans (è il paese natale dell’artista ed ospiterà la tela dal 7 giugno all’1 settembre, ndr) e l’allestimento è stato annunciato con molta pubblicità. Perché la Société vuole essere presente ad ogni avvenimento importante, culturale e patrimoniale della regione. Perché è citato in numerose riviste, e poi perché è visibile a tutti via Google, digitando «origine del mondo immagine»”.

“Separiamo la pornografia dall’erotismo e dal realismo; ognuno può giudicare secondo la propria sensibilità. Il rifiuto di La poste e le mie interviste sono stati ripresi dalla maggior parte dei media di Francia, alcuni del Belgio, in Svizzera, ed ora in Italia. Ho letto numerosi commenti, alcuni seri, altri molto volgari. Davanti a questo diluvio d’informazione con un certo olezzo di scandalo, capisco la decisione di La poste”.

Quindi, cosa farete? “Abbiamo programmato -conclude- la stampa di un altro francobollo che non scioccherà nessuno e sarà accettato. È l’immagine di Courbet che lavora al quadro, tratta da una scultura di un artista rinomato”.

Parte della pubblicità con cui il Musée Courbet sta promuovendo l’annunciato prestito della tela
Parte della pubblicità con cui il Musée Courbet sta promuovendo l’annunciato prestito della tela
La recente emissione del Bhutan
Il dipinto presentato dal Museo d’Orsay
           


Simboli/1 Arti e felicità viste dal Bhutan
08 Feb 2014 00:55 - DALL'ESTERO
Si fa notare l’emissione firmata dal Paese asiatico. Soprattutto per il diverso approccio che ha con il pudore
Uno dei francobolli ecuadoregni del 2006
Uno dei francobolli ecuadoregni del 2006

Il soggetto, tra i dentelli, non è poi così inusitato. Per esempio, campeggia nel 2,00 dollari, ultimo taglio dell’emissione dedicata all’arte erotica precolombiana, lanciata il 12 dicembre 2006 dall’Ecuador.

Ma ora è appena giunta sul tavolo la proposta firmata dal Bhutan il 9 dicembre scorso, intitolata “Arti e felicità”. Per la cultura occidentale, i richiami che contiene appaiono inconsueti e inappropriati, soprattutto se inseriti in cartevalori postali.

La questione è presto detta: la serie, articolata in due foglietti disegnati da Ugyen Wangchuk, si caratterizza per dei falli, uno dei quali è presente anche nell’annullo utilizzato per le buste del primo giorno! Il pene -spiega l’operatore postale nazionale- è un simbolo comune, che si trova dipinto o inciso su parecchie case e palazzi tradizionali o moderni del Paese. Molti abitanti lo associano ad un santo locale, il lama Drukpa Kunley, comunemente chiamato “pazzo divino” per le sue pratiche sessuali senza freno e per la ribellione alle istituzioni religiose. Diede all’organo il nome di “magica, fiammeggiante saetta di saggezza” e lo impiegò come strumento per sconfiggere i demoni e gli altri spiriti malevoli. Le sue pratiche riuscirono a superare le inibizioni sociali della comunità.

Il personaggio è presente nell’unico francobollo -taglio da 40 ngultrum- contenuto nel primo blocco, rappresentato con arco e frecce mentre suona una chitarra locale, il dramyen; secondo la leggenda, aveva un modo poco ortodosso per insegnare il Buddismo: si avvaleva di poemi e canzoni volti a scioccare ed a far riflettere gli astanti. Sul bordo, il tempio della Divina fertilità (Chimi Lhakhang), risalente al XV secolo ed a lui consacrato.

Decisamente più esplicito è il secondo foglietto; raffigura uno degli edifici con le caratteristiche riproduzioni. Contiene quattro dentelli da 20, che puntano proprio al membro. Ogni soggetto ha uno specifico significato: nell’ordine, e semplificando, richiamano la fertilità, il ruolo dell’asceta, la protezione contro il malocchio e contro le malelingue.

I due foglietti che compongono la serie del Bhutan intitolata “Arti e felicità”
I due foglietti che compongono la serie del Bhutan intitolata “Arti e felicità”
Il Paese dal punto di vista postale, tra passato…
…e presente
           


Assunti per il Bancoposta? No, per i contratti elettrici
07 Feb 2014 20:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Rivelata da “Striscia la notizia” la vicenda di un’agenzia di Andria che cercava personale…

Secondo i sindacati, nelle strutture di Poste italiane manca il personale. Uil poste, ad esempio, ha sottolineato “la grave carenza”, “venutasi a determinare in alcune regioni del Nord, avanzando con forza la necessità d’intervenire con azioni strutturali”.

Nel contesto, si inserisce la vicenda denunciata ieri da “Striscia la notizia” attraverso gli inviati Fabio e Mingo. Riguarda la Puglia, in particolare un’agenzia di Andria (che si chiama bizzarramente “Agenzia”); cercava lavoratori per conto della società diretta da Massimo Sarmi. Almeno così pareva, basandosi sulla pubblicità stradale e sulle presentazioni durante i colloqui. Uno dei quali è stato registrato (e poi trasmesso da Canale 5), grazie ad un’attrice che si è prestata ad interpretare la parte della candidata in cerca di impiego.

In realtà, i malcapitati -cui venivano promessi 800 euro mensili per collaborare a tempo pieno in alcune attività collegate al Bancoposta- dovevano andare, casa per casa, a… proporre contratti riguardanti le forniture elettriche.

La falsa pubblicità
La falsa pubblicità
Il video con Fabio e Mingo
           




Mef al lavoro
07 Feb 2014 18:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Stagione impegnativa per i vertici di diverse realtà controllate dal ministero. Fra esse, Poste, Ipzs e gruppo Cdp. Quest’ultima, intanto, anticipa i dati 2013
Il Mef ha sottoscritto un’agenda fitta…
Il Mef ha sottoscritto un’agenda fitta…

Il 2014 vedrà la sostituzione di Massimo Sarmi alla carica di amministratore delegato e direttore generale di Poste italiane o il ministero dell’Economia e delle finanze lo riconfermerà per il quinto mandato consecutivo? Non si sa, però il rinnovo del cda societario figura nell’agenda del Tesoro. Una funzione, la sua, certo impegnativa, ma al tempo stesso prestigiosa e remunerativa: giusto per avere un’idea, nel 2012 ha portato a casa, sotto varie voci, 1,563 milioni di euro, più altri 639mila riferiti al 2011 ed accreditati in seguito. Molto di più del presidente, Giovanni Ialongo, che si è fermato a 605mila (ai quali aggiungerne 299mila relativi all’esercizio precedente).

Nella lista figura pure l’Istituto poligrafico e zecca dello stato, il cui presidente e ad è ora Maurizio Prato (500mila euro, più 101mila inerenti il 2011). In detto caso dovrà essere ripensato, inoltre, il collegio sindacale.

Poste ed Ipzs sono controllate per la loro totalità dal Mef.

La stessa procedura toccherà i gruppi di Poste, Ipzs ed anche Cassa depositi e prestiti. In quest’ultimo frangente, l’amministratore delegato dell’azienda guida (azienda posseduta dal dicastero per l’80,1%), Giovanni Gorno Tempini, nel 2012 ha incassato 785mila euro (ed ulteriori 250mila riguardanti la stagione anteriore), mentre il presidente, Franco Bassanini, 240mila euro (+40mila).

Per le società a totale partecipazione pubblica che non emettono strumenti finanziari quotati sui mercati regolamentati, i consigli di amministrazione -viene spiegato- possono essere composti da tre o cinque membri. In quelli costituiti da tre persone vi devono prendere parte almeno due dipendenti dell’amministrazione azionista e di quella vigilante, mentre nei più grandi ve ne debbono essere almeno tre. Per le società indirettamente e totalitariamente controllate da tali aziende, si prevede un’analoga presenza dei dipendenti della capogruppo, ovvero delle amministrazioni richiamate.

Intanto, Cdp ha dato qualche anticipazione sul bilancio 2013: lo stock di raccolta postale si attesta intorno ai 242 miliardi di euro, con un importo netto di competenza positivo per circa 3,6 miliardi.

L’attuale pubblicità in favore del risparmio postale
L’attuale pubblicità in favore del risparmio postale
           


L’idea austriaca per i propri abbonati
07 Feb 2014 16:21 - DALL'ESTERO
Ogni anno, dal 2008, l’operatore ringrazia la clientela regalando un francobollo floreale. Ed ora tocca al dente di cane violetto

Per fidelizzare i propri clienti più assidui, da qualche tempo, per l’esattezza dal 2008, le Poste austriache donano loro un… fiore. Naturalmente, è dentellato.

Oggi ha debuttato quello relativo al 2013 (la distribuzione anticipata, ad essere precisi, è avvenuta con il 17 gennaio). Si tratta di un 62 centesimi che riprende un dipinto di Brigitte Heiden, raffigurante il dente di cane violetto. Per gli specialisti, è l’”Erythronium dens-canis”, appartenente alla famiglia delle Liliaceae e diffuso nell’Europa Centrale e Meridionale.

Più interessante è l’iniziativa in sé: il fatto che venga ripetuta di anno in anno significa probabilmente che funziona. Ed è quanto, da Vienna, è stato confermato a “Vaccari news”. Complessivamente, i valori finora emessi sono sei: il 2011, a causa di un riposizionamento delle date di uscita, venne saltato.

Il bouquet dentellato, dal 2008 ad oggi, è giunto a quota sei
Il bouquet dentellato, dal 2008 ad oggi, è giunto a quota sei
Roma - Le proposte emerse agli Stati generali della filatelia
           


“Lingua madre” valorizzato da Poste
07 Feb 2014 13:50 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Una festa, quella svoltasi al Torino Centro. Sul tavolo, le oltre trecento partecipazioni del concorso dedicato alle donne straniere
Il punto di riferimento, il Torino Centro
Il punto di riferimento, il Torino Centro

Sono transitate dal Torino Centro le partecipazioni al IX concorso letterario nazionale “Lingua madre”. Complessivamente, oltre trecento plichi contenenti racconti, elaborati e foto, tutti destinati alla casella postale 427 della struttura esistente in via Alfieri 10.

Tanto che Poste italiane ha valorizzato la consegna presso l’attiguo spazio filatelia, presenti la nuova direttrice della filiale (un passato con analogo incarico a Modena), Patrizia Zagnoli, ed il responsabile per l’area territoriale Nord-Ovest dei servizi di comunicazione, Antonio Sgroi.

L’iniziativa vede coinvolti Regione Piemonte e Salone internazionale del libro, e gode del patrocinio del ministro per l’Integrazione, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di Pubblicità progresso. È diretta a tutte le donne straniere (o di origine straniera, di seconda e terza generazione), residenti sotto le Alpi; prevede inoltre una sezione per le italiane che vogliano “raccontare” le immigrate. “È un dialogo corale”, viene spiegato. Affronta desideri, relazioni, ascolti ma soprattutto registra speranze, felicità ed amori. Ne parlano, anzi ne scrivono, le signore di ogni età, e lo fanno da sole, a coppie o in gruppo, indipendentemente dal passaporto che hanno in tasca. L’obiettivo è testimoniare, con la gioia conferita alla narrazione dalla vita, che costruire è sempre possibile.

Entro aprile la giuria sceglierà i lavori migliori; la premiazione si terrà alla tradizionale manifestazione libraria del Lingotto, per il 2014 in calendario dall’8 al 12 maggio.

La prima visione delle missive: da sinistra, la nuova direttrice della filiale di Torino Patrizia Zagnoli, la responsabile del progetto Daniela Finocchi e l’assessore regionale alla cultura Michele Coppola
La prima visione delle missive: da sinistra, la nuova direttrice della filiale di Torino Patrizia Zagnoli, la responsabile del progetto Daniela Finocchi e l’assessore regionale alla cultura Michele Coppola
Modena - La dirigente all’apertura della sede amministrativa. Era il 2011
“Lingua madre”, per saperne di più
           


E cominciano ad arrivare le medaglie…
07 Feb 2014 10:01 - DALL'ESTERO
Figurano nel foglietto che oggi la Russia ha dedicato a “Sochi 2014”. Alle 17 (ora italiana), la cerimonia di apertura

Di bronzo, d’argento, d’oro: le medaglie cominciano ad arrivare, anche se sono di carta.

No, non è il… diploma di medaglia che circola tra i filatelisti. Al momento, i riconoscimenti destinati ai migliori atleti delle Olimpiadi invernali appaiono solo disegnati sul foglietto che la Russia ha emesso oggi, a poche ore dall’apertura ufficiale di “Sochi 2014”. Secondo il fuso orario italiano, la cerimonia si svolgerà nel pomeriggio, alle 17, presso lo stadio Fišt, con tanta attenzione per le minacce terroristiche ed altrettante polemiche in materia di diritti delle persone.

Il blocco, dovuto ad Alexey Drobyshev, propone i tre premi sul fondo delle montagne innevate di Krasnaya Polyana. Ognuno di essi è accolto in un francobollo, da 25,00, 50,00 e 75,00 rubli: il valore aumenta in funzione dell’importanza del metallo.

Anche in questo caso campeggia, sul bordo, il codice “Qr”, un sistema immediato per arrivare al sito della manifestazione e scoprire i dettagli sulle quindici discipline, organizzate in 98 gare e protagoniste da qui al 23 febbraio.

Per gli atleti migliori, le medaglie. Però, i filatelisti potranno averle tutte con questo foglietto
Per gli atleti migliori, le medaglie. Però, i filatelisti potranno averle tutte con questo foglietto
Il codice “Qr” in un precedente francobollo promozionale
Alcune delle citazioni giunte da altri Paesi in questi giorni
E l’Australia si prepara per i propri campioni
           



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