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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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E sono undici!
07 Mar 2014 00:12 - NOTIZIE DA VACCARI
“Vaccari news” cominciò l’8 marzo 2003 a diffondere notizie, che ora hanno superato quota 11.600. Tutte diffuse gratuitamente e tutte sempre disponibili
Al via l’undicesimo anno
Al via l’undicesimo anno

Un altro anno alle spalle per “Vaccari news”, il decimo. Da domani, infatti, si entrerà nell’undicesimo, avendo superato nel frattempo gli 11.600 aggiornamenti. Tutti divulgati in tempo reale, gratuitamente e disponibili in qualsiasi momento, sempre senza costi, nell’archivio raggiungibile dalla “home page”.

“Anche per questo traguardo -spiega dall’azienda la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- abbiamo voluto presentarci con qualche funzionalità in più. Introdotte negli ultimi mesi ed ora decisamente consolidate, come dimostra la graduale crescita delle adesioni. Mi riferisco alla pagina Facebook, a quella su Twitter ed anche al programma Rdf site summary, più noto come Rss: dopo essersi iscritti, permette di ricevere in automatico un avviso ogni volta che la pagina monitorata viene aggiornata, senza essere costretti ad andarvi manualmente. Sono tutte applicazioni che adattano alle proprie esigenze quotidiane il modo di usufruire di quanto pubblicato”.

“Al tempo stesso, è anche un sistema per portare il collezionismo filatelico e, più in generale, il contesto postale, in ambienti diversi da quelli abituali. Lo vediamo nei contatti che si sviluppano quando si affrontano argomenti trasversali: presentano il nostro settore in modo differente ed accattivante e, qualche volta, consentono delle sinergie!”.

“Anche l’«app», creata l’anno scorso, sta dando ottimi risultati di diffusione, con la comodità dell’utilizzo del telefono o del tablet”.

Che cosa significa “Vaccari news” in termini di cifre? Un anno di notizie lette da circa 100mila visitatori unici, oltre 233mila visite, quasi 500mila visualizzazioni di pagina, il 39% di nuovi interlocutori. “Un risultato -conclude- che non smette di sorprenderci e che ci spinge ad andare avanti, nonostante le difficoltà del momento storico”.

Ormai, sono diversi i canali di diffusione
Ormai, sono diversi i canali di diffusione
Nella “home page” i pulsanti per accedere a tutte le funzionalità
La pagina di Facebook…
…e quella di Twitter
           


L’Agcm dà il via libera alla ministro Guidi
06 Mar 2014 19:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo il Garante, non vi è nessuna situazione di incompatibilità tra il suo passato e la carica attuale
La decisione è dell’Agcm
La decisione è dell’Agcm

Nessun conflitto d’interesse, per la ministro allo Sviluppo economico, Federica Guidi. A comunicarlo è stato poco fa lo stesso Mise, citando l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. La quale, nell’adunanza del 5 marzo, “ha ritenuto non sussistere alcuna situazione di incompatibilità nella carica di governo ricoperta”. Peraltro, subito dopo la sua nomina, si era dimessa da tutte le funzioni aziendali e dagli incarichi.

Nel frattempo, la “Gazzetta ufficiale” di questa sera ha formalizzato le nomine dei sottosegretari dell’Esecutivo presieduto da Matteo Renzi. Quattro -come si sapeva- quelli destinati in via Veneto: Carlo Calenda, Claudio De Vincenti (entrambi viceministro), Antonello Giacomelli e Simona Vicari.

La nomina di Federica Guidi
Le ipotesi emerse subito dopo la scelta di Matteo Renzi
Gli attuali viceministri ed i sottosegretari del Mise
           


Torna il presidio, aspettando le canonizzazioni
06 Mar 2014 16:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Roma - Poste italiane sarà presente tutti i mercoledì di marzo in piazza del Risorgimento
Torna il “Cupolone” bollato
Torna il “Cupolone” bollato

Nuova tranche di presenze in piazza del Risorgimento a Roma. Dove Poste italiane sarà dislocata per proporre francobolli, folder, libri ed altri oggetti; interlocutori privilegiati, i turisti e soprattutto i fedeli che si dirigono verso San Pietro. L’area, infatti, è strategica nel percorso che unisce la fermata della metropolitana al Vaticano. Un modo intelligente per avvicinare un pubblico diverso da quello già fidelizzato.

L’ufficio mobile ha cominciato ad operare ieri (però -e non si capisce perché- la comunicazione è giunta solo oggi pomeriggio); sarà attivo ogni mercoledì, quindi in occasione delle udienze generali del papa, lungo tutto il mese, cui si aggiunge domenica 20 aprile (ossia, il giorno di Pasqua), sempre nella fascia oraria 9-15.

A disposizione degli interessati pure l’annullo, che al solito propone il non lontano “Cupolone”. Simbolo indiretto della Cristianità ma anche della caratura per le bellezze architettoniche presenti in zona.

Intanto, ci si avvicina ad uno fra i momenti chiave dell’anno: il 27 aprile verranno canonizzati i beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, per i quali il Bel Paese contribuirà emettendo due francobolli, attualmente previsti per il 24 aprile.

La presenza negli ultimi mesi del 2013
Canonizzazioni, i dettagli noti per l’emissione italiana
           


Omaggio alla posta da campo
06 Mar 2014 13:13 - DALL'ESTERO
In Svizzera, il servizio compie centoventicinque anni. Ed oggi è stato ricordato attraverso una carta valore
Lettera alla recluta Franco Bollo
Lettera alla recluta Franco Bollo

“La Posta «gialla» non poteva non dedicare un francobollo speciale alla posta da campo «verde»”. Così la Svizzera giustifica uno dei francobolli emessi oggi (la prevendita è stata avviata il 27 febbraio). Riguarda i centoventicinque anni da quando venne introdotta la posta da campo. Ogni dodici mesi, quest’ultima distribuisce ai destinatari due milioni di lettere, duecentocinquantamila pacchi, un milione e trecentomila quotidiani messi a disposizione gratuitamente dagli editori.

Adesso, però, non si limita a trattare le corrispondenze da e per i militari. Funge anche come ufficio informazioni specializzato, e dal 2004 è attiva al di là dei confini nazionali, in Kosovo e in Bosnia ed Erzegovina: ovunque i soldati elvetici siano in servizio lontano dal Paese. Di norma, tali oggetti viaggiano in esenzione.

Il taglio costa 1,00 franco; ideato da Barbara Ehrbar e Lukas Hirschhofer, propone una letterina, con tanto di cuore trafitto. È stata spedita alla recluta Franco Bollo, che per l’occasione ha abbandonato le promozioni in favore del collezionismo per indossare la divisa. La mittente è Fabienne Holliger: si tratta -viene spiegato a “Vaccari news”- di un nome fittizio, non associato ad una persona particolare.

Uno scatto che ormai ha un secolo, pubblicata ora da “La lente”
Uno scatto che ormai ha un secolo, pubblicata ora da “La lente”
Tra le altre emissioni odierne, quella con il dinosauro Fred
           


Lo scapolare, i carmelitani e la filatelia
06 Mar 2014 09:52 - LIBRI E CATALOGHI
Un argomento particolare, affrontato e spiegato attraverso i francobolli. A firmare la pubblicazione, Luigi Ruggero Cataldi
Un tema religioso sviluppato attraverso la filatelia
Un tema religioso sviluppato attraverso la filatelia

La manifestazione internazionale “Italia 2015”, d’accordo. Ma la propaganda può essere svolta anche in altri modi, rispetto ad una mostra con tanti pannelli e collezioni come da regolamento. Un esempio è il libricino “La storia del santo scapolare”, che Luigi Ruggero Cataldi, fra l’altro segretario dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale, ha dedicato agli ottant’anni trascorsi dall’incoronazione della Vergine del Carmelo.

In 20 pagine con immagini a colori, spiega, impiegando soprattutto i francobolli, la commemorazione che si celebra il 16 luglio di ogni anno. Risalente al XIII secolo, è stata annoverata da Paolo VI tra le ricorrenze “celebrate da particolari famiglie religiose che oggi, per la diffusione raggiunta, possono dirsi ecclesiali”. Lo scopo era onorare la madre di Gesù ed esprimerle gratitudine per la protezione concessa all’Ordine carmelitano e ad ognuno dei suo figli. Poi, fu data maggiore importanza allo scapolare, ossia alla striscia di stoffa indossata sopra il vestito a scopo devozionale: “divenne il motivo più immediato per ringraziare e affermare il proprio amore e l’incondizionata devozione verso Maria”, dice l’autore.

È lo spunto per un excursus all’interno dello stesso Ordine, dalle origini ai santi che vi si formarono, e senza trascurare i pontefici che se ne occuparono.

La pubblicazione è realizzata dalla Venerabile confraternita delle anime e dell’abitino della Vergine del Carmine. Può essere richiesta scrivendo ad Antonio Giorgino, chiesa della santissima Annunziata, 73058 Tuglie (Lecce), inviando un’offerta di 10,00 euro, spese postali comprese.

           




Comincia la musica…
06 Mar 2014 00:04 - DALL'ESTERO
Oggi l’interpretazione della Bielorussia, ma ne seguiranno numerose altre: è il giro PostEurop 2014

Non gli strumenti musicali per così dire banali, nel senso di noti a tutti. Il soggetto scelto da PostEurop per il 2014 riguarda quelli della tradizione locale. C’è da giurarci, quindi, che si tratterà di una sorpresa via l’altra, scoprendo le mille variazioni che si possono ottenere impiegando, per gli stessi fini, sostanzialmente le medesime materie prime.

Al solito, la maggior parte delle emissioni giungerà attorno al 9 maggio, “Festa dell’Europa” (costante, in questo senso, la scelta dell’Italia). Ma qualcuna già fa capolino: oggi, ad esempio, arriverà l’interpretazione della Bielorussia. Propone la suma, un antico strumento a fiato, che appare come un lungo tubo in corteccia di betulla e può raggiungere i due metri. L’horum, invece, assomiglia ad una zucca da cui esce una canna. Entrambi sono stati ricostruiti dal maestro Vladimir Puzynya (1940-2012), utilizzando illustrazioni d’antan.

Le cartevalori sono state disegnate da Artiom Rybchinski; al posto del valore nominale riportano una “H” (identifica il porto di una lettera ordinaria entro i venti grammi spedita all’estero per via di superficie, ora 9.000 rubli nazionali) ed una “P” (le caratteristiche non cambiano, ma l’invio è aereo, 9.600). Ogni taglio è raccolto in piccoli fogli da nove, oppure vi è la confezione che accoglie tre serie e due bandelle con altre citazioni a tema.

I due francobolli, proposti in fogli da nove uguali o con tre serie e due vignette
I due francobolli, proposti in fogli da nove uguali o con tre serie e due vignette
PostEurop - I soggetti scelti dal 2014 al 2016
           


Francobollo o tovaglia con pizzo?
05 Mar 2014 19:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La nuova pubblicità di Dalani gioca sull’equivoco. E ricorda un po’ il francobollo per la Guzzini
Pubblicità dentellata
Pubblicità dentellata

Francobollo o tovaglia con pizzo? Una parola definitiva non c’è, ma l’impostazione grafica e quel “70”, collocato nella parte inferiore e che balza agli occhi, riporta alla mente una carta valore.

A dirla tutta, concettualmente neanche troppo diversa da un 60 centesimi italiano che, era il 13 ottobre 2012, rese omaggio alla Fratelli Guzzini nel secolo di attività.

Sia come sia, l’ideale classificatore delle pubblicità che strizzano l’occhio al mondo postale si arricchisce di un nuovo elemento.

Nel caso specifico, richiama la Dalani, specializzata -lo si legge pure nell’immagine, dove campeggiano panca, fruttiera, cestino, scatola, vasca da bagno e poltrona- in mobili di lusso ed accessori per interni.

Sarà stata utile la réclame dentellata per promuovere gli sconti?

L’omaggio alla Guzzini
Tra i precedenti: la “postina” di Benedetta Bruzziches…
…ed i voli di Meridiana
           


Tre volte 70
05 Mar 2014 15:54 - SAN MARINO
Settanta sono gli anni del Colorificio sammarinese, ma anche il valore nominale del francobollo e la sua tiratura (per la precisione, 70.008 unità)
L’annullo per le fdc
L’annullo per le fdc

La serie “Made in San Marino” si fa in tre. Dopo Ceramica Faetano (citata il 9 maggio 2012) e la dolciaria Serenissima (3 aprile 2013), ora, anzi per la precisione il 17 marzo, giungerà il nuovo approfondimento.

Sarà il turno del Colorificio sammarinese, che nel 2014 festeggia i settant’anni, rappresentati dai grafici operativi presso la Esploratori dello spazio attraverso una vignetta in cui si gioca con i barattoli delle tinte.

“Passione, innovazione ed esperienza dal 1944 contraddistinguono l’operosità di un gruppo che ha fatto della ricerca l’elemento fondante della propria attività”, spiegano dall’Ufn. L’attuale stabilimento data 1976 ed occupa una superficie di trentamila metri quadrati.

Ma il numero 70 vale anche per il nominale e quasi per la tiratura, fissata a quota 70.008. I fogli sono da dodici esemplari; sulla bandella laterale della confezione spicca una foto d’epoca, con la curiosa pubblicità della “Titalina”, ossia -si scopre- “la pittura all’acqua che resiste all’acqua”. Più sotto, ecco la storia in sintesi della ditta.

In settant’anni di attività, ne ha viste di tutti i… colori
In settant’anni di attività, ne ha viste di tutti i… colori
“Made in San Marino”: il precedente richiamo
Il sito dell’azienda
Il 17 marzo in sintesi
           




Carta dei servizi: l’obiettivo è una norma quadro
05 Mar 2014 13:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La sta definendo l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Ora è aperta la fase di consultazione pubblica
L’iniziativa viene dall’Agcom
L’iniziativa viene dall’Agcom

Le carte dei servizi? “Sono finalizzate alla fornitura al pubblico di informazioni trasparenti che garantiscano la comprensibilità dell’informazione e della comunicazione pubblicitaria, che facilitino i processi di comparabilità dei prezzi, in relazione alla qualità dei servizi offerti, tra singoli prodotti postali erogati dal medesimo operatore ovvero da operatori diversi”, spiega l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

A dirla tutta, e parlando in generale, ci sono le aziende che l’hanno (e la rispettano) e quelle che ne sono prive (o, peggio, l’hanno ma la ignorano). Per questo la stessa Agcom sta definendo una direttiva generale, destinata alle imprese attive nel comparto postale.

L’obiettivo dello strumento -viene precisato dagli uffici- è disciplinare gli elementi fondamentali del servizio minimo da garantire ai fini della tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti e delle modalità di indennizzo e di rimborso, in particolare nel caso di inosservanza dei livelli qualitativi.

Per ora il Garante ha preparato uno schema, organizzato in undici articoli; fino all’inizio di aprile, raccoglierà, tramite consultazione pubblica, commenti, osservazioni, elementi di informazione e documentazione. L’invito è destinato, in particolare, alle associazioni dei consumatori e degli utenti, nonché alle imprese che operano nel settore.

Quindi, si passerà alla stesura definitiva del testo.

L’altra procedura in corso: i punti di accesso alla rete
Comunicazione al pubblico, il recentissimo “Poste: lo sapevi che…?”
Lo schema approntato dall’Agcom (file pdf)
           


A Trieste, “Parole di donne”
05 Mar 2014 09:38 - APPUNTAMENTI
Accanto alla mostra (protratta al 20 marzo) che vede protagonista la postale Ursula Pangerc, un incontro, programmato per l’8 marzo
Trieste - Due portalettere, oggi, con il loro “free duck”
Trieste - Due portalettere, oggi, con il loro “free duck”

L’esperienza femminile nel mondo del lavoro, nella cultura, nella stessa comunità. Se ne parlerà a Trieste presso il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa con “Parole di donne”, un incontro dedicato alla “Giornata internazionale”.

Si svolgerà l’8 marzo (l’inizio è stato fissato alle 10.30), a fianco dell’attuale mostra ospitata nella struttura, riguardante proprio una signora. È la fondatrice dell’ufficio postale di San Dorligo della Valle-Dolina, Ursula Pangerc: nel 1873 aprì la prima sede del “Breg”, capostipite di una generazione di impiegati postali che si è sviluppata quasi sino ad oggi. Il percorso venne inaugurato il 28 novembre scorso ed è stato protratto fino al 20 di questo mese.

Accanto alla curatrice museale Chiara Simon, all’appuntamento interverranno la presidente del Circolo fotografico Alida Cartagine, la segretaria del Centro Unesco cittadino Rosalba Trevisani, la referente del progetto “Artefatto 2014” Susan Petri, la scrittrice per l’infanzia e maestra Manuela Acquafresca. “Sarà un’occasione -viene anticipato- per festeggiare, per scambiarsi il rametto di mimosa, e soprattutto per riflettere sui rispettivi ruoli e le proprie responsabilità assunte nella società locale”.

La sede si trova alle Poste centrali, in piazza Vittorio Veneto 1; è aperta, ad ingresso libero, dal lunedì al sabato tra le 9 e le 13; il giovedì anche nella fascia 15-18.

Cartolina d’antan per promuovere l’incontro
Cartolina d’antan per promuovere l’incontro
La mostra sull’ufficio postale di San Dorligo della Valle-Dolina
Per l’8 marzo, anche un annullo a Torino
           


Due assi del volante tornano agli sportelli
05 Mar 2014 00:22 - DALL'ESTERO
Da Monaco omaggio al canadese Gilles Villeneuve ed al brasiliano Ayrton Senna. Quattro, complessivamente, i francobolli

Ancora una volta, la passione del Principato dei Grimaldi per i grandi piloti ed i bolidi si concretizza in francobolli. Quattro per la precisione, raccolti in coppie se-tenant, che saranno disponibili con oggi.

Due, da 66 centesimi ciascuno, riguardano il canadese Gilles Villeneuve (1950-1982), divenuto, anche grazie alle sei vittorie al “Grand prix” ed al suo modo spettacolare di condurre le auto, tra le leggende del settore. Incidentalmente, il figlio Jacques ha seguito le sue orme, divenendo campione del mondo durante il 1997.

I restanti dentelli, da 83, sono dedicati al brasiliano Ayrton Senna (1960-1994). Un idolo del pubblico, soprattutto carioca, considerato fra i migliori assi della Formula 1: tre volte al vertice planetario, quarantuno “Grand prix”, sessantacinque “pole position”, sei successi (di cui cinque consecutivi) proprio a Monaco.

Per ogni personaggio, una carta valore propone l’uomo, l’altra la macchina. Vi hanno lavorato due artisti diversi, e si vede: Michel Verrando e David Maraskin.

Omaggio a due grandi campioni dell’automobilismo
Omaggio a due grandi campioni dell’automobilismo
Tra i precedenti, il Gilles Villeneuve “austriaco”…
…e l’Ayrton Senna ricordato, ad esempio, ancora da Monaco e dal Brasile
           




La lente sul Piemonte
04 Mar 2014 20:43 - APPUNTAMENTI
Nel fine settimana iniziative ad Asti e Torino. Senza trascurare, però, Cremona. I dati in sintesi
L’annullo di Torino
L’annullo di Torino

Meccanofili in mostra ad Asti con “Eno-mec 4”, interamente dedicata alla viticoltura ed ai suoi prodotti. È la notizia che giunge dall’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche. Dal 7 al 9 marzo, l’Azienda speciale della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura cittadina organizzerà la “Fiera dei vini della luna di marzo”. E, tra gli stand, vi sarà spazio pure per le “rosse”. Punto di riferimento sarà il palazzo dell’Enofila, in corso Cavallotti 45 (venerdì 16-19, sabato 16-23, domenica 10-19). Nel contesto, la stessa Camera di commercio verrà premiata per il costante uso che sta facendo della sua macchina affrancatrice. Durante il pomeriggio della domenica è prevista la seduta di scambi.

Nel capoluogo regionale, invece, Associazione piemontese amatori cartoline e Circolo filatelico torinese proporranno il “44° Convegno Apac”, in essere l’8 marzo (quindi nella “Giornata internazionale della donna”), dalle 9 alle 15.30 presso l’hotel Nh ambasciatori, in corso Vittorio Emanuele 104. Si tratta di un convegno commerciale con venticinque operatori riguardante cartoline, filatelia, stampe, storia postale ed antiquariato minore. Inoltre, verranno raccolti fondi per la onlus Segni di solidarietà, ente non governativo che si occupa, in Benin, di garantire un futuro diverso e nuove speranze a bambine e ragazze vittime di violenze e di sfruttamento.

Attiva pure Cremona, dove, dall’8 al 9, il Circolo filatelico numismatico locale firmerà la sua trentottesima manifestazione. Anche in questo caso, i visitatori troveranno una borsa. Il riferimento è la palestra Spettacolo, in via Postumia, raggiungibile sabato tra le 9 e le 18, domenica tra le 9 e le 13.

Tutte le iniziative segnalate non prevedono un biglietto d’ingresso.

Ad Asti, protagoniste le affrancature meccaniche vitivinicole
Ad Asti, protagoniste le affrancature meccaniche vitivinicole
L’8 marzo anche il francobollo per Martino Martini
Gli espositori dell’Aicam (file pdf)
           


Anche la Polizia postale al risparmio
04 Mar 2014 16:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo un progetto, per distribuire meglio il personale sul territorio verrebbero tagliate numerose sedi specializzate
A rischio anche la Polpost
A rischio anche la Polpost

In nome della “spending review” e della carenza di organico, a rischio, tra l’altro, parecchie sedi della Polizia postale e delle comunicazioni. Struttura che negli ultimi anni ha conosciuto un importante sviluppo, estendendo la sua attività da lettere e pacchi, radio e tv fino ad internet, quindi a reati informatici, copyright, pedofilia, e-commerce. A denunciarlo, sono numerosi articoli pubblicati nella cronaca locale.

Il progetto, definito dal Dipartimento della pubblica sicurezza, “è stato sviluppato attraverso due direttrici fondamentali”, spiega un documento sottoscritto da otto sigle sindacali, che l’hanno contestato. La prima, “a carattere interno alla Polizia di stato, diretta, sostanzialmente, ad una razionalizzazione dei presìdi delle quattro specialità stradale, ferroviaria, postale e frontiera, un’altra, concertata con il Comando generale dei carabinieri, finalizzata ad una rivisitazione sul territorio della dislocazione dei commissariati di Ps, delle compagnie dei carabinieri e dei reparti speciali”.

Per la Postale, in particolare, si manterrebbero le sole sedi esistenti presso le Corti d’appello.

Non mancano le perplessità e le richieste di precisazione, consegnate in Parlamento sotto forma di interrogazioni dirette al ministro dell’Interno, Angelino Alfano. A proporle in altrettanti documenti, i deputati Tiziano Arlotti (Partito democratico), Chiara Gagnarli (Movimento cinque stelle) ed Achille Toraro (Fratelli d’Italia), nonché i senatori Donatella Albano (ancora Pd) e Johann Karl Berger (Gruppo per le autonomie, Partito socialista italiano e Movimento associativo italiani all’estero).

Il servizio presentato dal Viminale
La cura dimagrante al Mise
L’anno scorso il francobollo per le Questure
           


Per finanza e logistica Poste fa scintille
04 Mar 2014 14:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A sostenerlo sono da una parte l’Associazione italiana financial innovation, dall’altra il periodico statunitense “Fortune”

Ancora due riconoscimenti che Poste italiane incassa dall’Associazione italiana financial innovation con il “Cerchio d’oro innovazione finanziaria”, edizione 2013. Il finanziamento “Prontissimo affari bancoposta” (dedicato ai lavoratori autonomi) si è classificato al primo posto nella categoria “servizi di credito imprese”, mentre il progetto “Postepay rock in Roma” (è collegato al festival musicale e dà diritto ad uno sconto del quindici per cento sui biglietti dei concerti) ha ottenuto il terzo gradino in “comunicazione”.

E non è finita, perché nel frattempo è giunta un’altra notizia, questa dal periodico economico-finanziario statunitense “Fortune”. Secondo il quale, Poste italiane è l’unica azienda tricolore “più ammirata” nella classifica delle “World’s most admired companies”. Il risultato la conferma tra i maggiori operatori logistico-postali mondiali e la colloca, per il terzo anno consecutivo, al quarto posto assoluto nella categoria “delivery”.

Altri riconoscimenti per l’azienda
Altri riconoscimenti per l’azienda
Le due classifiche un anno fa
           




Le Marine non approderanno più
04 Mar 2014 13:15 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo previsto per il 5 novembre è stato annullato, perche è venuta meno l’iniziativa che avrebbe dovuto sottolineare

In una società che spesso si riempie la bocca con la parola “comunicazione”, capita pure che questa manchi del tutto.

L’ultimo esempio è dato dal francobollo riguardante il Simposio regionale per le Marine dei Paesi del Mediterraneo e del mar Nero, descritto come un 70 centesimi in uscita il 5 novembre.

Gli organizzatori, però, hanno annullato l’incontro e, quindi, è caduto il motivo della celebrazione dentellata. Un caso banalissimo, ed una decisione altrettanto ragionevole, ovvia e condivisibile. A condizione, appunto, di segnalarla. E di non fare sparire la voce dagli elenchi “sic et simpliciter”. Anche questa è comunicazione. E rispetto per gli altri, a cominciare dai collezionisti…

La voce tra le emissioni autorizzate dal Consiglio dei ministri il 10 gennaio scorso
La voce tra le emissioni autorizzate dal Consiglio dei ministri il 10 gennaio scorso
La nota di ieri sull’argomento
           


Cura dimagrante a Padova
04 Mar 2014 10:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’ufficio più importante, quello di corso Garibaldi, perderà l’area che fa capo al civico 27. Ma già si pensa all’anno prossimo

Un altro pezzo del Padova Centro che se ne sta andando. Nel senso che si è deciso di rimpicciolire ancora la sede. La zona dove si trova il casellario, infatti, sta per essere spostata, così da concentrare tutte le attività al 25 di corso Garibaldi. Abbandonando il civico 27.

E non è finita: per quest’anno il contratto di locazione dell’edificio, passato di proprietà nel 2011, è stato rinnovato fino al 31 dicembre. Poi, la filiale (ma non gli sportelli postali), ora dislocata al primo piano, dovrà essere trasferita; destinazione: il centro meccanizzato che si trova nel quartiere Camin. Alla stregua di quanto è avvenuto in altre città, come Bari, Brescia (dove in via Gambara vi sono gli uffici sia della Brescia 1 sia della Brescia 2) e Modena.

L’ingresso di corso Garibaldi 27. Il locale ospita, ancora per poco, le caselle postali; presto verrà abbandonato (foto: Nicola Bianchi)
L’ingresso di corso Garibaldi 27. Il locale ospita, ancora per poco, le caselle postali; presto verrà abbandonato (foto: Nicola Bianchi)
La vendita dell’ultima parte della struttura; era il 2011
Le filiali spostate in periferia: i casi di Brescia…
…e di Modena
           


L’interruttore della Terra
04 Mar 2014 07:18 - DALL'ESTERO
L’edizione 2014 di “Earth hour” verrà sottolineata con un’emissione. Arriverà dal Belgio…

Per l’“Ora della Terra”, c’è chi spegne le luci e chi… emette francobolli. Fra questi ultimi figura il Belgio, che arriverà con la propria interpretazione l’8 marzo in prevendita.

Interpretazione con sorpresa: il foglietto da 6,45 euro, che avrà la disponibilità generale da lunedì 10, contiene cinque cartevalori di categoria “1” per il mondo. Disegnato da Kris Maes, promuove l’iniziativa rappresentando il globo, un interruttore e la linea dei tetti di Bruxelles. Associato all’insieme (e gratuito almeno per gli abbonati al servizio novità), vi è un portachiavi munito di una piccola lampada di Wood con cui scoprire la… magia che il blocco nasconde.

Voluta ogni anno dal Wwf, “Earth hour” chiede a tutti i cittadini del pianeta di tagliare con la corrente, almeno per un’ora: l’appuntamento del 2014 è fissato al 29 marzo, tra le 20.30 e le 21.30. Così da attirare l’attenzione in merito al surriscaldamento ed all’impiego durevole dell’energia.

Bruxelles suggerisce di spegnere le luci. Almeno il 29 marzo, tra le 20.30 e le 21.30
Bruxelles suggerisce di spegnere le luci. Almeno il 29 marzo, tra le 20.30 e le 21.30
L’“Ora della terra” interpretata da Poste italiane
L’edizione 2014 presentata dal Wwf
           




L’Ispi? Da cortile
03 Mar 2014 23:21 - EMISSIONI ITALIA
L’interno di palazzo Clerici, ossia dell’edificio che ospita la sede, ed il logo dell’anniversario: sono gli elementi del francobollo atteso il 27 marzo
Analisi planetarie da ottant’anni
Analisi planetarie da ottant’anni

L’Istituto per gli studi di politica internazionale compie ottant’anni e l’Italia gli dedicherà un francobollo da 70 centesimi, annunciato per il 27 marzo. Fin qui, tutto noto.

Ma non il resto: sarà autoadesivo, tirato in due milioni e settecentonovantamila esemplari, mentre i fogli risulteranno da quarantacinque. La vignetta è dovuta a Cristina Bruscaglia e raffigura un particolare della corte interna di palazzo Clerici, ossia del centralissimo edificio di Milano che, dal 1942, lo ospita. Si aggiunge il logo realizzato per l’appuntamento con la storia.

Forse un po’ poco per una realtà fondata da Alberto Pirelli con l’obiettivo -precisano dagli uffici- di dotare la città, proprio come stava già accadendo a Londra, Parigi, New York e nelle altre metropoli a forte vocazione internazionale, “di un centro di ricerca libero e indipendente sui temi di politica estera, che fosse anche attento alle esigenze del mondo produttivo”. Nell’ambito delle celebrazioni, verranno organizzate numerose iniziative che vedranno la partecipazione di personalità di spicco dello scenario internazionale.

Gli altri aggiornamenti al programma rivelati oggi
           


“Italia 2015” comincerà nel prossimo dicembre
03 Mar 2014 21:17 - APPUNTAMENTI
Fino al 15 marzo ci sarà la fase virtuale, durante la quale la giuria sceglierà le collezioni che davvero potranno partecipare alla mostra fisica
La Fsfi procede
La Fsfi procede

Nel silenzio ufficiale di Poste italiane, la Federazione fra le società filateliche italiane procede nell’organizzare “Italia 2015”; d’altro canto, il tempo stringe!

Così, si viene indirettamente a sapere che la manifestazione si terrà, in forma fisica, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio (le date esatte ancora non sono confermate), e sarà preceduta da una fase virtuale. Quest’ultima prenderà avvio già prima di Capodanno, appoggiandosi ad un portale specifico. Resterà on-line anche dopo la chiusura della rassegna concreta, “consentendo -viene spiegato- a tutti di fruire perennemente della visione”. Di fatto, permetterà una preselezione.

Ad essa vi potranno partecipare tutte le collezioni in possesso dei requisiti per una internazionale (dovranno riguardare storia postale, filatelia tradizionale, tematica, astrofilatelia, interofilia, maximafilia, anche nella versione ad un quadro), previo pagamento di una quota definita “molto modesta”. Dall’1 gennaio al 15 marzo saranno valutate dalla giuria, ogni esperto con il proprio pc. È in questa fase che verranno scelte quali passeranno il filtro e potranno finire davvero nei circa mille quadri in metallo e vetro disponibili (giusto per avere un’idea, ad “Italia 2009” i pannelli erano duemilatrecento). Entro il 15 marzo, gli aspiranti conosceranno l’esito e i “promossi” potranno cominciare a prepararsi per Milano.

Intanto, l’attenzione è sulle tappe che permetteranno agli interessati di gareggiare per raggiungere il punteggio di ammissione. Sono “Vastophil”, in calendario dal 9 all’11 maggio, “Aicpm-net”, dal 23 al 25 seguenti, Palermo, dal 26 al 28 settembre, e “Romafil”, dal 24 al 26 ottobre. Per le prime due, il termine ultimo entro il quale candidarsi scadrà il 6 marzo. Occorre affrettarsi, dunque.

Le quattro manifestazioni propedeutiche
Ultimissimi giorni per partecipare a Vasto...
…e Verona
La tabella di marcia varata dalla Federazione (file pdf)
           


L’omaggio alla Nutella scivola di due giorni
03 Mar 2014 19:21 - EMISSIONI ITALIA
Il 27 febbraio, l’uscita era stata fissata al 12 maggio; ora diventa il 14 dello stesso mese. Ma non è l’unica novità…

A distanza di quattro giorni, Poste italiane ha ritenuto necessario apportare nuove modifiche al calendario delle emissioni per il 2014.

Sono due. La prima riguarda la serie che il 4 aprile ricorderà la via Claudia Augusta ed il ponte di Tiberio a Rimini. Finora si era detto che sarebbero giunti due francobolli da 0,70 euro. Ora viene precisato che uno dei tagli, probabilmente il secondo, costerà 1,90.

L’altra novità riguarda la Nutella: il 27 febbraio era stata indicata come data di emissione il 12 maggio; ora è scivolata al 14 dello stesso mese.

Resta il dubbio, infine, per una voce scomparsa dalla lista (ed è la seconda volta consecutiva), su cui l’operatore -più volte contattato- non dà riscontri. Riguarda il 70 cent del 5 novembre dedicato al Simposio regionale per le Marine dei Paesi del Mediterraneo e del mar Nero. Che fine avrà fatto?

Altri cambi per gli appassionati
Altri cambi per gli appassionati
La situazione quattro giorni fa
           




Sport davvero speciali
03 Mar 2014 17:11 - SAN MARINO
Sono quelli che, sul monte Titano, vengono proposti dalla Federazione di categoria. Federazione che, nel 2014, compie trent’anni

Si chiama Federazione sammarinese sport speciali, ed è attiva sul monte Titano dal 1984. Per il trentesimo anniversario, avrà il riconoscimento ufficiale di un francobollo, compreso nel gruppo previsto per il 17 marzo.

Il suo scopo è l’attività fisica come mezzo per favorire la crescita personale, l’autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità. “Trent’anni fa -commenta l’ideatrice del movimento internazionale Special olympics, cui la Fsss è affiliata, Eunice Kennedy Shriver- dicevano che non eravate in grado di correre i cento metri. Oggi, voi correte la maratona. Trent’anni fa, dicevano che dovevate rimanere chiusi negli istituti. Oggi siete di fronte alle televisioni di tutto il mondo. Trent’anni fa, dicevano che non potevate dare un valido contributo all’umanità. Oggi, voi riunite sullo stesso terreno dello sport Nazioni che sono in guerra”.

La carta valore ha nominale pari a 70 centesimi; è tirata in settantamila esemplari organizzati in fogli da venti. Per realizzarla, è stata chiamata Stefania Saragoni: ha voluto riprodurre in primo piano il logo del sodalizio. In esso è raffigurato il corpo prima con le braccia basse, simbolo di abbattimento e di isolamento; poi queste salgono a media altezza grazie allo sviluppo della società e ad una maggiore uguaglianza; infine, raggiungono il gesto di esultanza che si ritrova in tante foto, nei video dei Giochi o negli occhi di chi vive da protagonista tale realtà.

Omaggio alla Fsss
Omaggio alla Fsss
Il sito di riferimento
Cosa uscirà il 17 marzo
           


Con l’Ice sul mercato digitale
03 Mar 2014 14:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane e la controllata Postecom metteranno a disposizione gli strumenti affinché micro, piccole e medie imprese possano aprirsi di più all’e-commerce
Dall’Ice la spinta per l’e-commerce
Dall’Ice la spinta per l’e-commerce

Ice, un acronimo vecchio ma dal significato nuovo (ora rappresenta l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), e Mpmi, una abbreviazione nuova dal significato ampliato (richiama micro, piccole e medie imprese). Sono i cardini dell’ultima notizia riguardante Poste italiane e la controllata Postecom.

Le due società, con quello che una volta era l’Istituto per il commercio con l’estero ed il Gruppo di lavoro Mpmi, puntano al digitale, così da favorire l’esportazione. Sul tavolo, firmato a Roma, un accordo: permetterà di offrire alle ditte che si rivolgeranno allo stesso Ice una soluzione “completa e integrata” di servizi e-commerce per migliorare la propria visibilità e la propria presenza.

Metterà a disposizione -ha spiegato l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi- “tutte le competenze e i servizi logistico-postali, finanziari e di comunicazione digitale evoluta sviluppati dal gruppo”.

Rientra -ha aggiunto il presidente dell’Agenzia, Riccardo Maria Monti- nel quadro delle strategie volte a promuovere il made in Italy attraverso ogni canale disponibile. Sapendo che poco più della metà delle aziende attive sotto le Alpi impiega internet per vendere. Tra i settori che -secondo Monti- potrebbero avvalersene meglio vi sono arredamento, alimentare e editoria.

Dal canto suo, il presidente del Gruppo di lavoro, Giuseppe Mazzarella, ha indicato gli obiettivi: non solo l’Ue, ma anche Mediterraneo, Russia e Cina Popolare. Oggi in Finlandia, Paesi Bassi e Svezia quasi il venti per cento del fatturato giunge attraverso il computer; è il quindici per cento in Francia, Germania e Regno Unito. Ed è il cinque nello Stivale.

Chi aderirà all’invito impiegherà una piazza multilingua, dedicata ai prodotti ed ai marchi tricolori, rivolta alla generalità dei consumatori. La piattaforma valorizzerà gli articoli, assicurerà la semplificazione delle procedure doganali, integrerà i servizi di spedizione (garantendo la tracciatura) e di pagamento, nazionali ed internazionali.

Il parallelo progetto di Poste per la Cina Popolare
           


La Primavera spira in Finlandia
03 Mar 2014 12:28 - DALL'ESTERO
Tra le serie uscite oggi, una per la Pasqua ed una per i messaggi di circostanza, dalle congratulazioni agli inviti
Pasqua tra conigli, uova e fiori
Pasqua tra conigli, uova e fiori

Un vento primaverile spira in Finlandia. Nell’infornata odierna spiccano infatti due titoli, entrambi prodotti su carta autoadesiva.

Uno è dedicato alla Pasqua. Dove una coniglietta umanizzata, posta tra i fiori, è intenta a spostare numerose uova dipinte. L’opera porta il nome di Päivi Unenge ed è stata trasformata in un francobollo di prima classe, dal costo di 1,00 euro tondo. I fogli sono da dieci pezzi: una scelta dovuta al particolare seguito che la ricorrenza ha nel Paese. Secondo i calcoli, è quella in cui si scrive di più dopo Natale e San Valentino. Nel 2013, durante la Quaresima, sono stati trattati un milione e quattrocentomila invii augurali. Quest’anno, per essere sicuri che gli auspici arrivino in tempo, bisognerà imbucare entro il 15 aprile.

Ancora fiori, ma pure gatti, scoiattoli, farfalle, cuori e torte caratterizzano la seconda voce. Si tratta di cinque esemplari, sempre per lo stesso servizio base, su cui questa volta ha operato l’illustratrice Kaarina Toivanen. Sono destinati ad esprimere congratulazioni in senso generico: sviluppi professionali, compleanni, matrimoni, feste... La serie è raccolta in libretto e munita di etichette per le spedizioni veloci delicatamente decorate. Come lo sono la copertina del carnet (vi figurano diverse frasi di circostanza) e persino il codice a barre.

Anche la serie per le congratulazioni si fa notare, in particolare per le etichette ed il codice a barre, essi stessi interpretati
Anche la serie per le congratulazioni si fa notare, in particolare per le etichette ed il codice a barre, essi stessi interpretati
I richiami alla Resurrezione: Germania…
…Vaticano…
…Serbia
           




Ma come potrebbe essere il teschio di Rowland Hill?
03 Mar 2014 10:23 - APPUNTAMENTI
Il fotografo Antonio Guccione, che ha in corso due mostre in altrettanti luoghi di Milano, l’ha rappresentato interamente coperto di francobolli

“Tutto vanità solo vanità, vivete con gioia e semplicità, state buoni se potete, tutto il resto è vanità”, cantava Angelo Branduardi, e “Vanitas - From Jesus to Yves Saint Laurent” è la mostra che il fotografo Antonio Guccione ha firmato.

In rassegna fino al 31 marzo, le istantanee di teschi riguardanti personaggi come Gesù, Leonardo da Vinci, Napoleone, Antoine de Saint-Exupéry, Andy Warhol. Ritratti un po’ speciali... Al netto di tutto ciò che viene aggiunto -spiega la giornalista Alessandra Redaelli nell’introduzione del catalogo- ottiene la somiglianza “affidando la realizzazione della materia prima (il teschio, appunto) a un’azienda tedesca che si basa sul volto reale per intuire le fattezze del cranio. Il gioco è al tempo stesso pop e profondamente concettuale, ma ogni ritratto è unico, anche per procedimento, significati, simbolismi e associazioni”. Le annotazioni psicologiche e la scelta dei dettagli identificativi -aggiunge l’esperta Anna Bonanni- “conducono l’osservatore a percepire costantemente il fascino di queste opere fotografiche e dell’intuizione geniale che vi è sottesa. Al «post mortem» si contrappone una nuova bellezza, creata «ad hoc», oltre lo spazio-tempo, mentre la «pietas» è forse un retro-pensiero, affinché si compia una inedita forma di rinascita accompagnata da passione e rispetto. Non troveremo angosce o ripulse”.

Nella ventina abbondante di ritratti c’è pure quello di Rowland Hill, intitolato -e non poteva essere altrimenti- “The Black penny”. In questo caso, l’ossatura è interamente ricoperta da coloratissimi francobolli. Ed offre una seconda curiosità: è l’unico reperto fra quelli predisposti che non è stato distrutto dopo averlo realizzato, addobbato ed immortalato. Una passione, quella dell’autore che non vuole essere scultore, che va oltre l’arte?

Giusto per avere un’idea, le foto sono vendute a dodicimila euro se di grandi dimensioni (93x75 centimetri), ed a tremila se piccole (50x40). Le tirature sono, rispettivamente, di dieci e di venticinque unità.

Le opere figurano in due gallerie di Milano: la Bianca Maria Rizzi & Matthias Ritter (via Cadolini 27, aperta da martedì a sabato tra le 15 e le 19) e Il piccolo (via Tessa 1, lunedì 15-19, da martedì a sabato 10-19). Per entrambe l’ingresso è libero; l’omaggio all’autore della riforma postale si trova nella seconda.

“The Black penny”, l’opera di Antonio Guccione che richiama Rowland Hill
“The Black penny”, l’opera di Antonio Guccione che richiama Rowland Hill
Il catalogo della doppia mostra (file pdf)
           


Il tempio di Augusto nel francobollo croato
03 Mar 2014 00:12 - DALL'ESTERO
Il monumento di Pola figura nella nuova carta valore ordinaria. Rappresenta un indiretto omaggio all’imperatore, morto duemila anni fa
Ricordando Augusto
Ricordando Augusto

Richiama Pula, ma gli italiani la conoscono meglio come Pola. È il francobollo che emetterà oggi la Croazia. Da 2,80 kune, fa parte della serie ordinaria dedicata alle città nazionali.

Nella vignetta, il pittore e grafico Hrvoje Šercar ha rappresentato il tempio di Augusto. Un modo indiretto per citare l’imperatore, di cui il 19 agosto prossimo si ricorderanno i duemila anni dalla morte (il giro di boa sarà rammentato pure dall’Italia, ma con un dentello specifico).

Costruito nella parte settentrionale del foro tra il 2 avanti Cristo ed il 14 dopo, l’edificio è uno fra i meglio conservati della Romanità. Ha forma di un parallelepipedo obliquo; slanciato ed elegante, si presenta con quattro colonne sulla facciata, cui se ne aggiungono altre due, una per fianco, tutte caratterizzate da capitelli corinzi. L’architrave propone un fregio decorato con foglie d’acanto, vite, frutta e motivi ornitologici; sulla facciata, parte della dedica, a Roma ed a Cesare Augusto, è ancora visibile.

Nel tempo l’edificio divenne chiesa bizantina e granaio dei veneziani; fu danneggiato anche durante la Seconda guerra mondiale e restaurato entro il 1947. Oggi ospita un’esposizione permanente di statue antiche.

La recentissima mostra ospitata alle scuderie del Quirinale
Giulio Cesare, citato il mese scorso in Francia
           


Crimea, quelle strane produzioni
02 Mar 2014 17:08 - DALL'ESTERO
Testimoni delle situazioni difficili, i “francobolli”che richiamano la penisola ora in cronaca sono parecchi. Però, i cataloghi generali quasi sempre non li considerano
Sebastopoli, 1919: valeva come francobollo e moneta
Sebastopoli, 1919: valeva come francobollo e moneta

L’attuale crisi che la Crimea sta vivendo riporta alla mente le precedenti, caratterizzate da produzioni postali specifiche. Come le emissioni del 1918 e 1919 riguardanti Sebastopoli, quando anche la penisola, chiusa la Prima guerra mondiale, era in balìa di truppe che agivano sotto bandiere diverse: le armate “bianche”, le “rosse”, le straniere. A tale capitolo, il Michel riporta il sovrastampato da 35 copechi sull’1, che nasconde lo stemma ancora d’epoca zarista. Cui si aggiunge una produzione originale: si tratta di un esemplare da 50 caratterizzato per la doppia aquila, voluto dal Governo regionale della Crimea; valeva -è scritto al retro- anche come moneta.

Più dubbie -tanto è vero che non figurano in alcun catalogo generale- sono le produzioni circolate dopo l’implosione del regime moscovita, quindi con il 1992. In genere, si tratta di ordinari dell’Unione Sovietica (ma vi sono anche dentelli della nuova Ucraina) sovrastampati in vari modi con i termini “Crimea” o “Repubblica di Crimea”; magari offrono la rappresentazione dell’area, lo stemma, l’annuncio dell’elezione presidenziale od altri soggetti ancora. Senza dimenticare vignette più… ruspanti, approntate utilizzando carta tipo da pacco. Spesso sono presenti su buste che parrebbero viaggiate. Sicuramente, sono di matrice filatelica, spedite in varie località dell’ex Urss, o anche più lontano.

Una busta giunta davvero in Italia. Spedita il 17 novembre 1993, testimonia il momento difficile: compare un “francobollo” di Crimea che i cataloghi generali non repertoriano e un timbro che segnala il pagamento in contanti del servizio
Una busta giunta davvero in Italia. Spedita il 17 novembre 1993, testimonia il momento difficile: compare un “francobollo” di Crimea che i cataloghi generali non repertoriano e un timbro che segnala il pagamento in contanti del servizio
           




Se La poste valorizza il patrimonio immobiliare
02 Mar 2014 01:05 - LIBRI E CATALOGHI
Un saggio per scoprire le sedi francesi, dagli sportelli di campagna agli edifici monumentali. Senza trascurare gli impianti industriali
Il volume è realizzato dall’immobiliare dell’operatore
Il volume è realizzato dall’immobiliare dell’operatore

L’architettura postale? Un filone tutto da approfondire, e non solo in Italia. In Francia, ad esempio, dove Alexandra Fau, Carine Merlino, Sébastien Richez, Pascal Roman, Julie Weber hanno firmato “Architecture postale une histoire en mouvement” (24,00 euro, edizioni Archibooks). A realizzarlo -dettaglio significativo- è stata Poste immo, realtà immobiliare del gruppo La poste.

Nelle 208 pagine, con circa trecento illustrazioni a colori, propone un viaggio virtuale tra gli uffici di campagna e quelli monumentali, tra gli impianti di smistamento urbani e gli industriali. Così da offrire un’idea del patrimonio edilizio, notevole per la diversità come per la quantità. A partire dall’Ottocento, l’operatore non ha smesso di far costruire per rispondere ai bisogni del proprio lavoro: ecco, dunque, le sedi destinate al pubblico, e poi al trattamento della posta, ai servizi amministrativi e finanziari.

Il tempo ha segnato gli stili, senza trascurare i mutamenti tecnici, estetici, economici e sociali, cesellando nomi di professionisti quali Louis Arretche, Léon Azéma, Joseph Bukiet François-Charles Le Coeur e Claude Prouvé. Il loro impegno, ora, è affidato al futuro anche grazie ai fotografi, specializzati in arte contemporanea, che hanno contribuito al progetto editoriale: Jean-Christophe Ballot, Yann Charbonnier e Stéphane Couturier.

Il sito (in francese) dell’azienda
Le fotografie per valorizzare il suo patrimonio
Siena - In questi giorni la mostra su Angiolo Mazzoni
           


In volo su Vienna con il bollo dannunziano
01 Mar 2014 16:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’impresa è riecheggiata nell’obliterazione che verrà impiegata domani. Si chiudono le cerimonie per il centocinquantesimo dalla nascita del “Vate”, ma…
L’aereo che volò su Vienna
L’aereo che volò su Vienna

Tempo di bilanci per l’anno, il 2013, dedicato a Gabriele D’Annunzio nel centocinquantesimo anniversario dalla nascita, anniversario scoccato il 12 marzo scorso.

Oggi si registra il settantaseiesimo dalla morte e domani una manifestazione chiuderà le cerimonie. Con altre iniziative. “Al Vittoriale degli italiani si inaugura un nuovo, antico laghetto riscoperto e restaurato dopo decenni, e un passaggio del «Fuoco» ci ha ispirati a chiamare la giornata «maginifica»”, annuncia il presidente della struttura di Gardone Riviera (Brescia), Giordano Bruno Guerri. “Potenti e gioiose opere di Ernesto Tatafiore e di Jacques Villeglé aggiungeranno bellezza alla «casa di pietre vive», nuovi documenti autografi e inediti arricchiranno i nostri archivi, una sezione dedicata a Eleonora Duse, la donna del «Fuoco», renderà più prezioso il Museo D’Annunzio segreto. Riproporremo storie, invenzioni, incantamenti”.

Si comincerà alle ore 10.45, proseguendo nel pomeriggio. Ma già alle 10, e fino alle 16, sarà attiva la postazione marcofila. L’annullo propone l’aereo Ansaldo “Sva”, quello del celebre volo su Vienna che si trova esposto nell’auditorium e che i visitatori potranno vedere.

Intanto, si avvicina il secolo dallo scoppio della Grande guerra, ed il poeta ritornerà sotto i riflettori della cronaca. C’è da giurarci!

Il servizio di “Vaccari news” per la nascita del “Vate”
Il Museo D’Annunzio segreto
La Prima guerra mondiale vista da Gibilterra, un secolo dopo
           


Il Carnevale? “Annullato”
01 Mar 2014 14:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In attesa della Quaresima, un’altra serie di manifestazioni con tanto di servizi marcofili

Ancora giorni intensi per i bollatori di Poste italiane. Che dovranno timbrare le cartoline e le buste destreggiandosi tra coriandoli, maschere e cerimonie rituali. Domani, in particolare, sarà una giornata impegnativa.

Agli appuntamenti -già segnalati- di Ivrea (Torino), Oggiono (Lecco) e Viareggio (Lucca), si aggiungeranno quelli di Massafra (Taranto), Misterbianco (Catania), Oristano e Sciacca (Agrigento).

Nella cittadina pugliese si comincerà di buon’ora, alle 8.30, e si procederà fino alle 13.30. Dietro c’è il Comune, che ha commissionato il servizio collocandolo nello spazio allestito in piazza Vittorio Emanuele. Così da valorizzare il sessantunesimo Carnevale.

Pure nel caso del centro catanese lo sponsor è l’Ente locale; l’obiettivo è far conoscere i costumi più belli di Sicilia, come si legge nell’impronta. Impronta che verrà impiegata in piazza Mazzini, dalle 15.10 alle 20.50.

Da un’isola all’altra, e si arriva in Sardegna. Dove protagonista sarà la “Sartiglia”. La Fondazione che la sostiene ha voluto addirittura tre manuali diversi, uno per domenica 2, uno per lunedì 3 ed uno per martedì 4. I primi avranno quale punto di riferimento piazza Eleonora d’Arborea 26, l’ultimo via Duomo. In tutti i frangenti, gli addetti saranno operativi nelle fasce 11-13 e 14-17.

Quanto all’ultima iniziativa della Trinacria, essa è stata presa dalla società Costruzioni generali esserre. Le timbrature saranno effettuate all’ufficio turistico, che si trova in via Vittorio Emanuele 84, dalle 12.10 alle 17.50.

Ed ora, buon divertimento!

Da Massafra a Sciacca, gli annulli son mascherati
Da Massafra a Sciacca, gli annulli son mascherati
Sempre domani: Ivrea, Oggiono…
...e Viareggio
Ultimi giorni per la mostra di cartoline sullo stesso tema
           




Poste private/2 La nuova legge e lo sciopero del 1920
01 Mar 2014 10:04 - APPUNTAMENTI
Nel 1913, per la prima volta, una normativa regolò il recapito per espresso; era dovuto un diritto, prima forfettario, poi pagato utilizzando le apposite marche
Nel 1928 la marca del recapito autorizzato
Nel 1928 la marca del recapito autorizzato

Fu la legge 503 del 1913 che rinnovò il comparto dei servizi garantiti da privati (news precedente). Stabiliva che l’Amministrazione postale potesse permettere ad aziende il trasporto per espresso, previo il pagamento di un canone pari a 2 centesimi a plico, elevato a 5 nel 1923 ed a 10 due anni dopo. Con il 1926, si aggiunge il via libera per banche, ditte, istituti ed enti: potevano consegnare in loco, e senza intermediari, le loro corrispondenze epistolari, applicando le stesse norme delle agenzie.

Un sistema -ha ammesso, nella sua conferenza, Valter Astolfi- non scevro da problemi, perché il calcolo di quanto dovuto allo Stato era forfettario. Da qui il varo, nel 1928, della prima marca specifica, da 10 centesimi, per il recapito autorizzato. Sistema che verrà confermato per diversi decenni.

Ma un altro capitolo si aprì nel 1920, all’epoca dello sciopero dei postali. Riprendendo esempi registrati all’estero, la Camera di commercio meneghina decise di intervenire per offrire al pubblico un’alternativa. Secondo il progetto, le spedizioni extraurbane sarebbero avvenute da Camera a Camera. Per dimostrare il pagamento vennero impiegate delle vignette pubblicitarie della rivista “L’industria meccanica”. In un secondo tempo, queste furono ristampate più piccole e con l’indicazione del valore: 20 centesimi (per il trasporto locale), 35 (extraurbano fino ai dieci grammi di peso) e 50 (entro i venti grammi). L’ultimo miglio era affidato alla struttura pubblica, ma non tutte le direzioni provinciali accettarono di distribuire in regime di esenzione la corrispondenza loro portata dalle Camcom. A Treviso, per dire, non vi furono problemi. A Torino, invece sì: le buste si caratterizzano per la presenza, accanto alle vignette, di francobolli ufficiali o, in loro mancanza, del segno di tassazione.

Uno dei plichi viaggiati durante lo sciopero del 1920; riporta la vignetta della Camera di commercio. A Treviso, le Poste accettarono tali affrancature; l’approccio contrario si registrò a Torino
Uno dei plichi viaggiati durante lo sciopero del 1920; riporta la vignetta della Camera di commercio. A Treviso, le Poste accettarono tali affrancature; l’approccio contrario si registrò a Torino
La prima parte dell’intervento
L’attualità: dalla Toscana di “Ecco fatto!”…
…alle vignette della Gps
           


Poste private/1 Gli antesignani
01 Mar 2014 00:59 - APPUNTAMENTI
Il caso di Milano, dove il servizio nacque nel 1891 ed ora rappresenta un capitolo della storia postale. A raccontarlo, Valter Astolfi
Il relatore, Valter Astolfi
Il relatore, Valter Astolfi

Corsi e ricorsi della storia. Mentre la cronaca attuale, dopo la liberalizzazione del mercato, segna successi e sconfitte del servizio postale privato, e persino la disponibilità di vignette (vietato chiamarle francobolli!), l’occhio dell’esperto si sofferma sul passato. Dal quale trarre esempi magari paragonabili.

Ad affrontare l’argomento è stato, sabato scorso, Valter Astolfi, ospite a Milano della sede che Associazione italiana di storia postale ed Unione filatelica lombarda condividono.

Il Codice postale del 1862, in particolare il primo ed il secondo articolo, per la privativa considerava le corrispondenze epistolari ed escludeva “le lettere che una persona spedisce ad un’altra per mezzo di espresso” nell’ambito del medesimo comune. Era un vuoto legislativo, che poteva fare comodo.

Qualcuno se ne accorse e cercò di trasformarlo in un lavoro. Il primo caso noto venne segnalato da “Il francobollo”, periodico della stessa Ufl, nel numero del febbraio 1897. È il Corriere di città, originato nel 1891 all’ombra della Madonnina ma costituito legalmente solo sei anni dopo. Produsse anche tre marche, da 1, 2 e 5 centesimi, che la rivista dei collezionisti regalò nel numero successivo, obliterate di favore. A proposito degli annulli impiegati, grazie a loro si individuano diverse sedi, che l’impresa cambiò nel tempo. I plichi davvero viaggiati -ha detto lo specialista- si contano su due mani.

Analizzando i reperti trovati, l’azienda ricomparve nel 1906 (forse, nel frattempo si verificarono degli abusi ed il supporto venne sospeso), ma il nome appare parzialmente cambiato, divenuto Nuovo corriere di città. Dietro, una cooperativa di commessi. Si presentava come la “prima agenzia italiana di distribuzione e recapito”, ma non impiegava più francobolli, sostituiti da timbri, in cui la ditta è variamente definita: ad un certo punto diventò Cooperativa fattorini o Premiata cooperativa fattorini.

Non è l’unica realtà. Ecco ad esempio la G.Vitta & C., attiva probabilmente dal 1897. Firmò tre francobolli, da 1 (piccolo e grande) e da 2 centesimi, che ad un certo punto, come per la concorrente, sparirono dall’impiego (in seguito verrà utilizzata un’etichetta pubblicitaria).

Una terza struttura entrò in scena agli inizi del Novecento: è la società cooperativa La lombarda, di cui non si conoscono produzioni dentellate.

Due buste affrancate: la prima dalla Corriere di città, la seconda per la G.Vitta & C. Entrambe presentano le marche prodotte
Due buste affrancate: la prima dalla Corriere di città, la seconda per la G.Vitta & C. Entrambe presentano le marche prodotte
L’annuncio dell’incontro
I problemi attuali con le realtà private: il caso segnalato ieri
I rapporti con il servizio pubblico
           


La Pasqua si vede dall’artista
28 Feb 2014 20:53 - DALL'ESTERO
La Germania ha affidato il compito di formulare gli auguri al cartoonist Peter Gaymann
L’emissione avverrà domani
L’emissione avverrà domani

Pure in Germania ci si prepara alla Pasqua. La serie, attesa per domani, è dedicata al cartoonist, grafico e scrittore Peter Gaymann, nato nel 1950 e che in arte si firma P.Gay. Suoi sono i due allegri francobolli, impaginati da Grit Fiedler, che vedono protagonisti altrettanti animali.

Nel primo taglio, da 45 centesimi, il richiamo al periodo che conclude la Quaresima è chiaro: il coniglio fa vedere cosa la gallina dovrà fare e questa (d’altronde, è teutonica!) si adegua senza battere ciglio. In alto, compare l’augurio di rito.

L’altro soggetto è da 60: i medesimi personaggi scambiano l’uovo con la corrispondenza. In tale caso, compare la dedica “Per te”. Quindi, appare più versatile, cioè impiegabile anche in altri contesti. Per gli utenti… professionisti, è disponibile la versione autoadesiva, in libretti da dieci.

La seconda carta valore risulta impiegata, inoltre, per una busta postale, volta a promuovere la manifestazione filatelica di Monaco, in calendario dal 6 all’8 marzo (saranno presenti anche Italia e Vaticano). Dal prezzo di vendita pari a 0,80 euro, sul lato di sinistra offre un ulteriore disegno: coglie il volatile mentre sbircia nella cassetta delle lettere, per vedere se è arrivato qualcosa. Magari, il bigliettino di prammatica…

I due francobolli che strappano un sorriso. Sotto, la busta per la manifestazione di Monaco
I due francobolli che strappano un sorriso. Sotto, la busta per la manifestazione di Monaco
La stessa ricorrenza ad altre latitudini: Vaticano…
…e Serbia
Il sito (in tedesco) di Peter Gaymann
           




Due arresti ai vertici di Posta europea
28 Feb 2014 18:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il provvedimento ha interessato l’azienda che operava in franchising. Ma non è la prima volta
Tornata d’attualità la Posta europea
Tornata d’attualità la Posta europea

Un sito ufficiale oggi non esiste più, mentre la presenza su Facebook è aggiornata a… tre anni fa. Segnali già significativi.

Ma la vera notizia che riguarda la ditta Posta europea è un’altra: in rassegna stampa balza all’occhio l’arresto, avvenuto ieri da parte della Guardia di finanza, di due persone (poi finite ai domiciliari). Sono un quarantatreenne di Sestu (Cagliari) ed una trentaseienne di Cagliari per i reati -scrive “Sardegna oggi”- di abusivismo finanziario, bancarotta fraudolenta e truffa.

“I due, con il coinvolgimento a diverso titolo di altre cinque persone, attraverso una vera e propria rete commerciale in franchising formata da una ventina di società operanti in Sardegna, alcune delle quali fallite, si occupavano di servizi postali, esercitando abusivamente l’attività di servizi di pagamento, aggirando la clientela appropriandosi o distraendo per altri scopi il denaro loro affidato per il pagamento di bollettini postali”.

Ancora una volta, le indagini sono avvenute dopo le denunce di malcapitati che avevano pagato i propri ccp presso gli sportelli della catena, ma i destinatari non avrebbero ricevuto il denaro. Secondo “Il democratico”, le vittime sarebbero centinaia. L’indagine è diretta dalla Procura attiva nel capoluogo regionale.

La vicenda, in realtà, si trascina da tempo. Già verso la fine del 2011, e per lo stesso problema, l’azienda e la collegata Posta popolare della Sardegna erano state sospese dall’albo dei mediatori creditizi.

L’anno scorso l’operazione “Fail payment”
In cronaca: le false assunzioni…
…l’intervento dell’Agcom
           


Antonio Catricalà uscito di scena
28 Feb 2014 15:59 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’ex viceministro, che al Mise seguiva il settore delle comunicazioni, è stato sostituito. Subentra Antonello Giacomelli
I dadi sono stati tratti…
I dadi sono stati tratti…

Dopo la nomina del ministro allo Sviluppo economico, avvenuta il 21 febbraio, la scelta degli altri rappresentanti governativi, complessivamente quattro, che aiuteranno Federica Guidi nelle numerose competenze.

Rispetto alla compagine guidata da Enrico Letta, quella di Matteo Renzi ha confermato il viceministro Carlo Calenda, di Scelta civica. Il tecnico Antonio Catricalà, invece, non è stato recuperato.

Dei precedenti sottosegretari restano Claudio De Vincenti (Partito democratico), ora viceministro, e Simona Vicari (Nuovo centrodestra).

Si aggiunge Antonello Giacomelli (ancora Pd), che seguirà il settore delle comunicazioni. Di Prato, è nato nel 1962: giornalista ed ex direttore di Canale 10, è deputato dal 2001; attualmente fa parte della commissione difesa.

Complessivamente, i sottosegretari sono quarantaquattro, nove dei quali hanno assunto le funzioni di viceministro. Il giuramento è previsto per questa sera alle ore 21.

La nomina della ministro
Il potenziale conflitto d’interessi
Filatelia - L’ultimo intervento di Antonio Catricalà
           


Congiunta - Così dalle Filippine
28 Feb 2014 12:41 - DALL'ESTERO
L’omaggio che il Paese asiatico farà a papa Francesco è costituito da un francobollo e da un foglietto
Il francobollo…
Il francobollo…

Tre Paesi asseconderanno le emissioni che il Vaticano ha fissato al 21 marzo, firmando altrettante congiunte. Saranno l’Italia (di cui si sa ancora poco) per la canonizzazione di Giovanni XXIII, la Polonia (zero assoluto) per quella di Giovanni Paolo II e le Filippine per l’omaggio a Francesco nel secondo anno da pontefice. È di quest’ultima proposta che “Vaccari news” è in grado di offrire i dati principali e le relative immagini.

È stata impiegata una delle quattro foto individuate da oltre il fiume Tevere per la parallela interpretazione. La scelta si è focalizzata sullo scatto presente nell’esemplare da 85 eurocentesimi, taglio utile per una lettera ordinaria entro i venti grammi di peso destinata all’Europa ed al Mediterraneo.

Fin qui, tutto noto. Ed ora, la decisione di Manila: l’immagine è stata trasformata in un francobollo da 40 piso stampato in piccoli fogli da nove e in un foglietto da 200. In quest’ultimo caso, la carta valore è collocata tra lo stemma nazionale e quello della Santa Sede, presenti sulle bandelle laterali.

L’emissione, alla quale ha lavorato Victorino Zaldarriaga Serevo, sarà disponibile dallo stesso giorno 21. E non verrà commercializzata dall’Ufficio filatelico e numismatico diretto da Mauro Olivieri.

Aggiornamento del 18 marzo 2014: il foglietto non verrà più emesso.

…ed il foglietto: è la versione della congiunta proposta dalle Filippine
…ed il foglietto: è la versione della congiunta proposta dalle Filippine
L’iniziativa con l’Italia - La conferma di Roma
La doppia canonizzazione vista da oltre il fiume Tevere
La serie per il secondo anno di papa Francesco presentata dal Vaticano
           


Tappa a Siena per l’architetto ed ingegnere
28 Feb 2014 09:15 - APPUNTAMENTI
Nuova sosta della mostra itinerante “Angiolo Mazzoni in Toscana”. Sarà raggiungibile, presso l’Università per stranieri, dall’1 al 14 marzo
Il catalogo
Il catalogo

A Siena, dall’1 al 14 marzo. È la nuova fermata della rassegna “Angiolo Mazzoni in Toscana”. Questa volta, il punto di riferimento è l’atrio dell’Università per stranieri (in piazza Rosselli 27/28, vicino alla stazione ferroviaria). Qui sarà a disposizione del pubblico dal lunedì al venerdì fra le ore 8 e le 20; l’ingresso è gratuito.

L’inaugurazione è prevista in aula magna, il primo giorno a partire dalle 9.30. Fra i relatori, l’ordinario in Storia dell’architettura all’Università di Firenze Ezio Godoli: parlerà della riabilitazione del protagonista, l’architetto ed ingegnere che seguì, fra l’altro, numerosi uffici postali. I presenti assisteranno, inoltre, a proiezioni.

Dovuto al medesimo Godoli con Milva Giacomelli ed Alessandra Pelosi, l’allestimento già è stato ospitato a Grosseto, Roccastrada (Grosseto), Massa-Carrara, Montecatini Terme (Pistoia), La Spezia, Lucca, Prato, Massa Marittima (Grosseto). Poi, il 19 marzo, toccherà, nel comune di Pisa, a Calambrone.

Gli stessi specialisti hanno firmato il catalogo, edito da Edifir (288 pagine con riproduzioni in bianco e nero ed a colori; costa 24,00 euro, 20,00 in mostra). Le immagini provengono dal Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, dagli archivi storici che fanno capo a Firenze e Roma delle Ferrovie dello stato, dall’Archivio di stato del capoluogo toscano e da privati.

La tappa di Massa Marittima
           



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