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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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Anche Varsavia si occupa di murale
26 Set 2014 01:01 - DALL'ESTERO
Dopo la Francia, che settimana scorsa ha ricordato Keith Haring, ora la Polonia cita la ventottenne Natalia Rak
L’artista al lavoro
L’artista al lavoro

Se la Francia, il 19 settembre, ha ricordato l’enorme murale che Keith Haring (1958-1990) fece nel 1987 all’ospedale parigino Necker-enfants malades, la Polonia oggi vara un richiamo paragonabile.

Il 4,20 zloty fogliettato di Robert Duczkowski s’intitola “Street art” e richiama un’opera di Natalia Rak. Intitolata “La leggenda dei giganti”, si trova a Białystok ed è alta l’intera palazzina: una bambina negli abiti tradizionali è intenta ad innaffiare un albero, con il dettaglio che quest’ultimo è vero.

“Sono nata nel giugno del 1986”, dice l’artista, raggiunta da “Vaccari news”. “Dall’infanzia, ho visto crescere le mie abilità manuali. Mi sono diplomata all’Accademia di belle arti di Łódź ed ora sviluppo le capacità in direzioni differenti, come la serigrafia, il packaging, la cartellonistica, l’identità aziendale, i fumetti, il disegno e la scultura, ma più di tutto mi piace dipingere. Quattro anni fa, per la prima volta, ho tenuto in mano una lattina, ma ora prediligo lo spray”.

Chi ha scelto il soggetto trasformato in carta valore? “Sono state le Poste; l’anno scorso il mio lavoro è divenuto molto famoso; ho ricevuto tantissime e-mail da gente cui è piaciuto ed ha gradito l’idea di aver ripreso la natura”. “L’ho dipinto nel settembre del 2013, durante il «Festival popolare della strada», sulla parete dell’Istituto di chimica che fa parte dell’Università locale. Il disegno mi ha impegnato per quattro ore, ma per il dipinto ci sono voluti sette giorni, a dieci ore per giorno”.

La foto del murale e come è stato ripreso nel foglietto, disponibile da oggi
La foto del murale e come è stato ripreso nel foglietto, disponibile da oggi
L’emissione francese
Il blog di Natalia Rak (in polacco)
           


Francobolli ed oltre
25 Set 2014 19:12 - LIBRI E CATALOGHI
Anche interi, buoni-risposta, scatole ed etichette il cui prezzo di vendita comprende il trasporto nel lavoro di Giuseppe Preziosi e Sergio Mendikovic
Dal 2000 al 2013 in 480 pagine
Dal 2000 al 2013 in 480 pagine

I dati ufficiali di tutte le produzioni considerate nel periodo. È il volume “Il prontuario dei servizi postali prepagati 2000-2013”, dovuto a Giuseppe Preziosi ed a Sergio Mendikovic. Edito da Pregi editore e con il supporto dell’Associazione salernitana di filatelia e numismatica, conta 480 con le immagini a colori. Per la presentazione è stato coinvolto il direttore del “Postalista”, Roberto Monticini.

Di ogni titolo propone gli elementi tecnici, dal formato alla tiratura, dalla dentellatura al nome del bozzettista, dalle caratteristiche dell’immagine ai codici numerici volti ad identificare un articolo dall’altro. Comprendendo i francobolli e gli interi, ma anche le tirature diverse per qualche dettaglio degli ordinari, gli annulli del primo giorno, i buoni-risposta internazionali e quei prodotti che Poste italiane non considera cartevalori e per cui non sono sostenuti da uno specifico decreto sottoscritto dal ministero allo Sviluppo economico, unica realtà competente in fatto di emissioni. Come le scatole “posta free” e “pacco free” nonché le etichette “minibox track preaffrancato”, il cui prezzo di vendita comprende il servizio di trasporto.

“Per noi -ammettono gli autori, che definiscono l’opera «un semplice prontuario»- era importante uscire dagli schemi convenzionali, fare qualcosa di diverso, a costo di esporci anche a critiche malevoli, avendo però la speranza che questo lavoro venga accolto con benevolenza, premiando più la voglia del fare che il risultato”. Non comprende valutazioni.

Tra le fonti impiegate, vi figura “Vaccari news”.

È messo a disposizione (gprezios@libero.it) direttamente dagli artefici, contro 25,00 euro compresivi di spedizione.

           


Madrid ricorda Giovanni Paolo II
25 Set 2014 16:09 - DALL'ESTERO
Oggi il francobollo per il papa che raggiunse la Spagna cinque volte. Ma solo in due vennero emessi dentelli specifici
Omaggio a Karol Wojtyla
Omaggio a Karol Wojtyla

Dalla Spagna omaggio a Giovanni Paolo II. Agli sportelli, infatti, da oggi è a disposizione un francobollo ad 92 centesimi che lo ricorda.

Attraverso il dentello -spiegano presso gli uffici postali- la serie dei personaggi cita un papa il cui Pontificato, sviluppatosi per circa ventisette anni, risulta fra i più lunghi della storia.

Nato nel 1920 ed avviato alla formazione sacerdotale nel 1942, Karol Wojtyla cominciò quattro anni dopo l’attività ecclesiastica come semplice prete. A Roma ottenne il dottorato in Teologia e, di ritorno in Polonia, alternò la missione pastorale nelle parrocchie dei quartieri operai all’insegnamento. Nel 1967 fu nominato cardinale; il 16 ottobre 1978 venne eletto vicario di Cristo. Distinguendosi, ad esempio, per gli oltre cento viaggi svolti fuori dall’Italia, così da avvicinare alla Chiesa cattolica il pubblico, soprattutto in Africa, America del Sud ed Asia. Raggiunse il Paese iberico cinque volte, non sempre sottolineate da Madrid attraverso cartevalori specifiche: dal 31 ottobre al 9 novembre 1982 (lo testimonia il 14 peseta del 31 ottobre), in una tappa verso Dominicana e Puerto Rico tra il 10 ed il 13 ottobre 1984, dal 19 al 23 agosto 1989 (50 peseta del 19 agosto), dal 12 al 17 giugno 1994, dal 3 al 4 maggio 2003.

Il resto è storia molto recente: scomparso dopo una lunga fase di sofferenze il 2 aprile 2005, è stato beatificato l’1 maggio 2011 e canonizzato il 27 aprile 2014.

L’Italia postale tra la morte del pontefice…
…la beatificazione…
…e la canonizzazione
           


Un “Enigma” di macchina
25 Set 2014 13:57 - APPUNTAMENTI
L’apparato che durante la Seconda guerra mondiale codificava e decodificava i documenti importanti sarà protagonista, domani a Frascati, di un’iniziativa particolare

Si chiama la “Notte europea dei ricercatori” e si svolgerà dal 26 al 27 settembre. Vede tra i sostenitori la Commissione Europea ed avrà perlomeno un risvolto postale. Perché anche l’italiano Museo storico della comunicazione vi ha aderito.

Il punto di riferimento, tuttavia, non sarà alla sede dell’Eur, ma in piazza Marconi 6 a Frascati (Roma), presso le scuderie Aldobrandini. Qui, domani dalle ore 19 alle 23, verrà proposto “Non più macchina di guerra ma macchina di pace”.

Il riferimento è ad “Enigma”, lo strumento -spiegano dall’istituzione- impiegato dalle Forze armate tedesche, italiane e giapponesi durante il Secondo conflitto mondiale. Codificava e decodificava i messaggi militari segreti, che poi venivano trasmessi con l’ausilio del telegrafo. Sembra una normale macchina per scrivere, ma possiede due tastiere; una è vera, la seconda, collegata in parallelo, è rappresentata da lettere luminose: la sequenza delle luci dà il messaggio cifrato. Per violarne il meccanismo, il Regno Unito organizzò laboratori con matematici, ingegneri, fisici, enigmisti e scacchisti, riuscendo nell’obiettivo. Fra loro, Alan Turing, due anni fa ricordato dal suo Paese con un francobollo.

La macchina, esposta l’anno scorso a “Romafil”
La macchina, esposta l’anno scorso a “Romafil”
La “Notte europea dei ricercatori”
Il Museo storico della comunicazione
La serie che cita anche Alan Turing
La locandina della proposta (file pdf)
           


Tirature: verso il taglio?
25 Set 2014 10:13 - EMISSIONI ITALIA
È il gatto che si morde la coda: i francobolli non si trovano, utenti e collezionisti si stufano di cercarli, i depositi traboccano di invenduti
Ma dove sono i francobolli?
Ma dove sono i francobolli?

Questa volta, non si tratterebbe direttamente di “spending review”, ma -se confermato- rappresenterebbe comunque un fenomeno su cui riflettere. A porre sul tavolo il problema è il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane, Piero Macrelli, in una lettera rivolta ai dirigenti di Poste italiane. Ossia alla presidente Luisa Todini, all’amministratore delegato Francesco Caio ed alla responsabile per la filatelia Marisa Giannini.

“Pervengono da più parti voci relative alle tirature delle prossime emissioni celebrative e tematiche”, scrive Macrelli. Secondo di esse, si scenderebbe dagli attuali 2,7 milioni ad 800mila esemplari.

“Abbiamo ripetutamente segnalato le difficoltà che i collezionisti e gli utenti in genere trovano nel cercare di reperire francobolli, sia presso gli uffici postali che presso i rivenditori”, aggiunge. “Inutile sperare in un rilancio della filatelia e del collezionismo filatelico se i francobolli, come sta avvenendo da qualche tempo, risultano introvabili: è anzi certo che il numero dei collezionisti è destinato a diminuire”.

A fronte di questa carenza, segnalata da ogni parte del Paese, “risulta inspiegabile la lamentela da parte di mercato privati, fattami personalmente dal dirigente, concernente «depositi strapieni di francobolli invenduti»: evidentemente qualcosa non funziona e sarebbe opportuno verificare cosa poiché il tutto si traduce in una pesante perdita di immagine di Poste italiane, accompagnata, è facile immaginare, da altrettanto grave perdita in termini finanziari”.

In base al contratto di programma, cioè al documento che regola i rapporti tra dicastero allo Sviluppo economico ed operatore incaricato, quest’ultimo, ricevuto il programma delle emissioni, “sottopone tempestivamente al ministero le proprie motivate proposte circa la data di emissione, la tiratura ed il valore nominale di ciascun francobollo o intero postale, sulla base delle esigenze inerenti all’espletamento del servizio postale nonché al mercato filatelico. Il ministero adotta al riguardo le determinazioni di competenza secondo le modalità di legge”.

L’obbligo di vendita da parte di tabaccherie ed uffici postali
Tirature, la situazione tre anni fa
Contratto di programma: atteso il rinnovo
           


La Russia ci riprova
25 Set 2014 00:26 - DALL'ESTERO
Oggi un foglietto per la regione di Krasnodar. Sui margini, l’enorme Paese visto da Mosca: ossia, Crimea compresa

Ancora difficile la situazione al confine tra Ucraina e Russia, mentre negli uffici che contano si discute di accordi, tregue e sanzioni, avendo presente anche la recente protesta registrata a Mosca, dove non tutti i cittadini concordano con l’aggressiva politica estera varata da Vladimir Putin.

Nel frattempo, prosegue la simbolica lotta dentellata. Incassata la protesta che Kiev ha veicolato tramite i canali dell’Unione postale universale, la controparte ci riprova. Uscirà oggi, infatti, un foglietto dedicato alla regione di Krasnodar.

Realizzato da Alexander Moskovets, costa 50,00 rubli e propone lo stemma della città omonima; esso -precisano da dietro gli sportelli- richiama la serie di strutture militari costruite dagli zar per proteggere i confini meridionali: allora i nemici erano ottomani e persiani.

Fin qui, tutto regolare. Balza agli occhi, però, la cartina posizionata sul margine del blocco: valorizza la regione protagonista, inserita nell’enorme Paese a cavallo tra l’Europa e l’Asia. Ma, sorpresa, appare ben evidente la Crimea: è l’area posizionata ad occidente di quella rossa ed è considerata come territorio nazionale.

Il foglietto per la regione di Krasnodar, questa evidenziata in rosso. Ad ovest di essa, la penisola dell’Ucraina rappresentata come russa
Il foglietto per la regione di Krasnodar, questa evidenziata in rosso. Ad ovest di essa, la penisola dell’Ucraina rappresentata come russa
La serie moscovita per Crimea e Sebastopoli…
…e la protesta di Kiev veicolata attraverso l’Upu
Il blocco “Euromaidan 2013-2014”
           


Lo scherzo dei finlandesi
24 Set 2014 17:28 - DALL'ESTERO
Il foglietto dei Dudesons è stato prodotto scientemente in due versioni, che si distinguono per cinque particolari

Dopo gli Stati Uniti, la Finlandia. Che ha stampato ed introdotto sul mercato volutamente dei francobolli con piccole varianti rispetto alla produzione standard, così da attirare l’attenzione sul mondo dei dentelli e scatenare il pubblico alla ricerca del “tesoro”.

Se Washington puntò sulla riproposizione dell’“inverted Jenny” comprendendo, nei 2,2 milioni di foglietti emessi il 22 settembre 2013, 100 con l’aereo non rovesciato, Helsinki ha adottato una tattica non troppo dissimile.

Protagonista è la serie dei Dudesons, lanciata l’1 settembre scorso e tirata in 300mila blocchi. Altri 3mila, distribuiti casualmente in questi giorni, presentano, tutte insieme, cinque differenze. Cominciando da sinistra, sono rappresentate dal voto sul compito che giace a terra (da 9- a 6-), dal tempo indicato nell’orologio a muro (le 14 sono divenute le 16.30), dal colore della copertina di un libro (passato da blu a rosso), dalla scritta sulla lavagna (la “S” appare raddrizzata), dal pollice destro dell’ultimo personaggio (nella prima versione è nascosto dentro la mano). Lo… scherzo finale -ma questo era noto- è il filmato, che si può vedere dirigendo il telefonino su entrambe le varianti tramite la “app” che legge i codici Cee.

La variante del foglietto
La variante del foglietto
Stati Uniti, l’“inverted Jenny” non… invertito
Finlandia: la versione più comune del blocco per scoprire le differenze
           




“Gratta e vinci”, i grillini ritentano
24 Set 2014 13:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il sottosegretario Antonello Giacomelli: preoccupazioni condivisibili, ma il Mise non può far nulla per impedirne la vendita negli uffici postali. Intanto…
L’avvertimento presente negli uffici postali
L’avvertimento presente negli uffici postali

Il dicastero dello Sviluppo economico condivide la preoccupazione “relativamente a scelte e attività che possano favorire lo sviluppo di ludopatie e circa la necessità di iniziative e comportamenti idonei a contrastare tale fenomeno”. Sul tema, il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti si è espresso più volte. Quest’ultimo, però, non dispone “di elementi di valutazione circa l’effettiva incidenza e il grado di rilevanza della vendita di biglietti «gratta e vinci» sull’incremento del fenomeno della ludopatia”. Inoltre, la cognizione a valutare detta rilevanza “non è competenza del ministero” che, quindi, “non ha nelle proprie facoltà la possibilità di «interdire» la vendita”.

Così ha replicato il sottosegretario Antonello Giacomelli ad un’interrogazione a risposta immediata in commissione (la nona, quella che si occupa di trasporti, poste e telecomunicazioni), sottoscritta da sette deputati del Movimento cinque stelle; si riferisce -e non è la prima volta- al commercio presso gli sportelli postali di tali biglietti.

Nel loro documento, i firmatari, guidati da Mirella Liuzzi, ricordano l’avvio della sperimentazione, avvenuta il 7 febbraio 2011 mediante un accordo tra Lottomatica group e Poste italiane. La scelta è stata contestata da associazioni di consumatori, impiegati dell’azienda e diversi sindacati; le segnalazioni sono state comunicate all’Autorità garante della concorrenza e del mercato, “con l’invito ad avviare un’istruttoria che, ad oggi, non ha avuto nessun riscontro”.

Di là dagli aspetti economici, il risvolto più grave è connesso al gioco d’azzardo patologico. Esso -viene precisato- è una malattia riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità; solo in Italia le persone colpite si aggirano tra le 700mila ed il milione. Gli studi hanno evidenziato che tra i soggetti più a rischio ci sono gli anziani, i quali risultano tra i maggiori utenti degli uffici postali.

Intanto -secondo quanto annunciato ieri dal “Corriere delle comunicazioni”- l’amministratore delegato di Poste, Francesco Caio, avrebbe rinunciato alla licenza, ottenuta tre anni fa dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli contro 350mila euro, per proporre, impiegando Poste mobile, intrattenimenti e scommesse on-line. Il progetto “Postegioca”, quindi, rimarrebbe in un cassetto.

La precedente iniziativa dei pentastellati
Quando c’erano anche i distributori automatici
L’ingresso di Poste mobile nei giochi e nelle scommesse on-line
           


Bpost fa spese in Italia
24 Set 2014 09:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Commessa da 20 milioni di euro riconosciuta a Selex es (gruppo Finmeccanica). Si occuperà di un nuovo impianto di smistamento pacchi nella regione di Bruxelles
Trentamila pacchi all’ora
Trentamila pacchi all’ora

Un accordo che vale circa 20 milioni di euro. È quello che Selex es ha stipulato con Bpost. L’azienda del gruppo Finmeccanica consegnerà all’operatore del Belgio un sistema di selezione automatizzato, in grado di gestire più di trentamila colli all’ora.

Definito “multisorting parcel handling system” (Mphs), è lungo 900 metri e sarà installato nel nuovo impianto logistico situato nella regione di Bruxelles. Contando su una serie di innovazioni tecniche, garantisce alti esiti; al tempo stesso, può regolare la velocità in base al traffico e, in ultima analisi, risparmiare sui costi energetici e di manutenzione.

La società -precisano dalla sede- “è l’unica azienda del settore in grado di sviluppare e integrare tecnologie proprietarie per lo smistamento di tutta la gamma di prodotti postali, dalle lettere ai pacchi”. Per garantire soluzioni complete, associa piattaforme che si avvalgono della tecnologia dell’informazione e della telecomunicazione con sistemi di suddivisione del corriere.

La manutenzione agli impianti italiani
La presenza in Russia
L’azienda
           




È bis per Italo Robetti ed Achille Vanara
24 Set 2014 00:30 - APPUNTAMENTI
Seconda tappa dell’indagine sulla corrispondenza epistolare da e per Torino. Il 27 settembre, in una conferenza pubblica, verrà presentato il volume che raggiunge il 1730

Italo Robetti ed Achille Vanara la… rivincita. Nel senso che il loro impegnativo lavoro, “La comunicazione epistolare da e per Torino”, è giunto alla nuova tappa.

Il volume, intitolato “Vittorio Amedeo II e le prime tariffe per la posta delle lettere (1684-1730)”, conta circa 260 pagine (le immagini sono oltre 450) ed ha un prezzo di copertina pari a 25,00 euro. Verrà presentato in una conferenza il 27 settembre alle ore 16.

È “un periodo forse più interessante, quello legato ad una delle personalità che ha dato maggior lustro alla storia di casa Savoia”, preannunciano gli autori. Si riferiscono al duca Vittorio Amedeo II: diventò dapprima re di Sicilia e poi di Sardegna. Ma c’è di più, perché “lo straordinario succedersi degli avvenimenti storici che stanno a cavallo tra i secoli XVII e XVIII è particolarmente arricchito dai mutamenti nell’ambito della organizzazione e della amministrazione della «posta delle lettere negli Stati al di qua del mare»”.

L’appuntamento, organizzato dall’Unione filatelica subalpina, verrà ospitato nel capoluogo piemontese, presso lo stesso immobile in cui si trova la nuova sede del sodalizio (via Asinari di Bernezzo 34), però nella sala riunioni ubicata al piano terreno. La partecipazione è libera. Apre la serie di incontri pubblici che l’Ufs ha nell’animo di organizzare e che si svilupperà nei prossimi mesi.

Torino letta attraverso le missive spedite e giunte in città. Nell’immagine, una di quelle citate nel testo, che affronta il periodo compreso tra il 1684 ed il 1730
Torino letta attraverso le missive spedite e giunte in città. Nell’immagine, una di quelle citate nel testo, che affronta il periodo compreso tra il 1684 ed il 1730
Il primo volume
La nuova sede della Subalpina
Mostre e convegni commerciali di questa settimana
L’invito alla presentazione (file pdf)
           


Anatoli Nikolaievich Berezovoy tornato nello… spazio
23 Set 2014 18:21 - NOTIZIE DA VACCARI
Il pilota e cosmonauta d’epoca sovietica è morto il 20 settembre; aveva 72 anni. La sua esperienza è raccontata nel diario, parte del quale venne tradotta in italiano
Anatoli Nikolaievich Berezovoy
Anatoli Nikolaievich Berezovoy

“Da tanto tempo cercavo di scrivere tutto quello che mi aveva impressionato durante questi giorni trascorsi in volo, ma non sono riuscito. Il lavoro da svolgere è moltissimo. Solo ora incomincio a scrivere e in questo momento è da poco passata la mezzanotte. Ora tutto è più tranquillo e sembra un momento di quiete prima della tempesta”.

Così esordisce il diario che Anatoli Nikolaievich Berezovoy scrisse tra il 22 giugno ed il 29 novembre 1982, volto a raccontare la sua esperienza, infarcita di comunicazioni… postali, tra la stazione spaziale orbitante “Salyut-7”, dove si trovava a capo della spedizione “Elbrus”, e la Terra. Il pilota e cosmonauta sovietico è scomparso il 20 settembre. Aveva 72 anni, essendo nato l’11 aprile 1942.

Rimase nello spazio tra il 13 maggio e il 10 dicembre 1982, per allora un record. La sua storia venne conosciuta in Italia grazie all’azienda Vaccari, che nel 2009 tradusse in italiano le parti più significative della memoria. Scritta in italiano ed inglese, s’intitola “211 Giorni nello spazio - Anatoli N.Berezovoy - Il diario, la posta, la storia”.

“È un dialogo idealmente rivolto alla moglie”, ricorda dagli uffici Silvia Vaccari. “In 92 pagine spiega, prima di tutto a se stesso e poi alla consorte ed infine al lettore, la sua vita, i suoi valori, i suoi desideri ed i suoi problemi”.

La pubblicazione che riprende il diario
Il sito dedicatogli (in italiano ed inglese)
           




Il recapito? Da scegliere
23 Set 2014 16:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Accanto alle formule tradizionali, le aziende che operano via internet hanno individuato delle alternative. L’esperienza di Eprice

I chioschi (ma gli addetti ai lavori preferiscono il termine in inglese, “locker”) stanno caratterizzando gli spazi urbani, e cominciano ad essere proposti quale alternativa dalle aziende che vendono su internet. Come Eprice (insieme a Bow, Eplaza, Misterprice e Saldiprivati fa parte del gruppo Banzai), che ora conta su 65 punti appartenenti alla rete Inpost e dislocati soprattutto a Milano, Roma e Torino.

Al momento dell’acquisto, il consumatore può scegliere di farsi recapitare quanto comprato non a domicilio tramite corriere, ma presso uno di questi armadi blindati, videocontrollati e -se necessario- accessibili da remoto. Al trasporto fino al contenitore ci pensa Tnt express; il vantaggio per il cliente è che non è vincolato dagli orari: viene avvertito, tramite posta elettronica o sms, che il materiale è disponibile ed ha tre giorni di tempo per andarselo a prendere. Le strutture si trovano in punti facilmente accessibili, come i parcheggi dei supermercati.

“Inpost ha investito molto nel rendere l’esperienza facile, veloce e divertente, come nessun’altra soluzione nel mondo”, ha dichiarato l’amministratore delegato della stessa Inpost Italia, Stefano Moni. “Nei Paesi in cui siamo già attivi, dall’Australia al Cile passando per il Regno Unito, il livello di soddisfazione dei clienti è molto elevato. Chi l’ha provato, lo usa sempre di più. Al punto che qualcuno è riuscito a prelevare un pacchetto in soli sette secondi, un vero record”.

“A differenza di altri operatori che stanno facendo test o poco più, noi siamo specializzati nei locker e abbiamo un piano di sviluppo concreto e aggressivo”. Ora l’azienda conta su 3.500 punti già attivi in oltre 500 città del mondo. L’intenzione è installarne 400 nel Bel Paese: rispetto agli annunci di qualche mese fa, si dovrebbe raggiungere l’obiettivo entro la fine del 2015.

Un’alternativa è il servizio Pick&pay, anch’esso impiegato da Eprice. Consente di ritirare quanto atteso presso 58 negozi presenti in 47 località italiane. In questo caso, è possibile pagare il dovuto al ritiro, impiegando contanti, bancomat e carte di credito: un supporto in più per chi si fida poco di internet.

Uno dei chioschi disponibili, ad esempio, a Milano, Roma e Torino
Uno dei chioschi disponibili, ad esempio, a Milano, Roma e Torino
La rete Inpost e l’accordo con Tnt express
I “paccomat” di Poste italiane
Consegna nei negozi: l’esperienza di “Io ritiro”
           


Tra gare, mostre e borse
23 Set 2014 12:37 - APPUNTAMENTI
Ancora un fine settimana impegnativo, cominciando da Palermo ed arrivando a Modena. Tutti i dati principali in sintesi

Un’altra settimana con l’imbarazzo della scelta, grazie alla nutrita serie di proposte segnalate a “Vaccari news” dai rispettivi organizzatori. Tutte sono ad ingresso libero e spesso prevedono l’impiego di annulli speciali.

L’elenco, giocoforza sintetico, si apre con Palermo dove, dal 26 al 28 settembre, l’Unione filatelica siciliana firmerà “Palermo quattordici”. Il ritrovo è palazzo Sant’Elia, in via Maqueda 81, raggiungibile venerdì tra le 9.30 e le 20 (l’inaugurazione si svolgerà alle 18), sabato tra le 9 e le 18.30, domenica tra le 9.30 e le 13. Il programma contempla l’esposizione nazionale voluta dalla Federazione fra le società filateliche italiane (riguarda filatelia tradizionale, maximafilia, storia postale ante 1900 e diacronica, più la sezione ad un quadro), cui si aggiungerà il trentatreesimo convegno commerciale.

Tre le iniziative in calendario il 27 ed il 28. A Ravenna, Ascom e Circolo filatelico “Dante Alighieri” stanno lavorando alla borsa “Gifra 2014”, allocata in via Almagià 2 e che resterà disponibile nella fascia oraria 9-18.30. La società Athena, invece, si sta occupando di “Roma colleziona”, convegno filatelico-numismatico e cartofilo allestito all’Eur, per la precisione al complesso “Seraphicum”, in via del Serafico 3; potrà essere visitato sabato tra le 10 e le 18, domenica tra le 9 e le 17. E poi c’è Vignola (Modena), che vede in campo il Gruppo filatelico locale: presso la sala della Meridiana, in piazza dei Contrari, firmerà la sua trentacinquesima manifestazione, in essere nelle fasce orarie 10-12.30 e 14-19. La mostra sarà intitolata “La letteratura”, omaggio al poeta ufficiale alla corte di Vienna Pietro Antonio Bernardoni (1672-1714).

Martinengo (Bergamo) si è prenotata per il 27 ed il 28 settembre, nonché per il 4 ed il 5 ottobre. Qui Circolo filatelico bergamasco e Circolo filatelico numismatico cremasco festeggeranno, con una rassegna che comprenderà pure reperti storici, il bicentenario dell’Arma dei carabinieri. Gli interessati dovranno recarsi al chiostro di Santa Chiara, in via Allegreni 37; le porte saranno aperte il 27 ed il 4 nei periodi 10-12 e 14-18; il 28 ed il 5 dalle 9 alle 18. La cerimonia di avvio è fissata per il 28 alle 10.30.

Infine, ecco Modena, in attività dal 27 al 5 ottobre. Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni”, Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi ed Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche ricorderanno i dieci anni da quando Stefano Baldini conquistò la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene. Per questo proporranno, presso l’ipermercato “I portali” in viale dello Sport 50 (tutti i giorni 8.30-20.30), dieci collezioni per altrettante discipline, dall’atletica leggera agli sport invernali.

Sei proposte per il fine settimana
Sei proposte per il fine settimana
Ancora aperte le iniziative di Castelfidardo (Ancona) e Trieste…
…nonché quella di Modena in un altro impianto commerciale
Palermo, gli espositori a concorso (file pdf)
           




Occhio a punture e morsi
23 Set 2014 09:10 - DALL'ESTERO
Dall’Australia sei francobolli dedicati ad altrettanti animali che, grazie alle loro tecniche di difesa, possono risultare pericolosi

Curioso soggetto quello scelto dall’Australia per la serie che ha debuttato oggi. Si compone di sei francobolli, in vendita a 70 centesimi di dollaro ciascuno, portano la firma di Sharon Rodziewicz e riguardano alcuni animali dai quali bisogna stare in guardia.

Nel Paese -viene ricordato per spiegare le origini dell’emissione- vivono numerose specie che pungono o mordono come loro forma di difesa. Alcune sono molto pericolose e possono risultare fatali per gli umani; altre, invece, nonostante il dolore del momento, raramente causano danni seri. Occorre rispettare la varietà offerta dalla natura, imparare ad identificare gli esseri rischiosi, prendendo le necessarie precauzioni. Ed un’occhiata alle cartevalori non farà certo male. Esse riproducono la vespula germanica, le formiche bulldog, il serpente tigre, il pesce pietra e quello scorpione, la pastinaca a macchie blu.

Accanto ai fogli da cinquanta, ecco ad esempio il blocco con tutte le cartevalori o i libretti autoadesivi da dieci e da venti. Senza trascurare i due minifogli raccolti in un folder (8,85 dollari): ognuno contiene sei dentelli (con tre soggetti) e sei vignette esplicative differenti.

Tecniche di difesa… pericolose. La serie nella versione organizzata in due minifogli, a loro volta raccolti in un folder
Tecniche di difesa… pericolose. La serie nella versione organizzata in due minifogli, a loro volta raccolti in un folder
           


Ipzs, rinnovato il vertice
22 Set 2014 23:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Presidente è Domenico Tudini, mentre quale amministratore delegato risulta Paolo Aielli. Finora, entrambe le cariche erano detenute da Maurizio Prato

In due rate (prima l’assemblea degli azionisti e poi il consiglio di amministrazione), l’Istituto poligrafico e zecca dello stato, totalmente controllato dal ministero dell’Economia e delle finanze, ha rinnovato i vertici.

L’attuale cda è composto dal presidente Domenico Tudini e dall’amministratore delegato Paolo Aielli; il gruppo di lavoro si completa con i consiglieri Olga Cuccurullo, Paolo Di Benedetto e Michele Vaira.

Quanto al collegio sindacale, è costituito dal presidente Domenico Mastroianni, dai sindaci effettivi Alessandra D’Onofrio e Roberto Montesi, dai sindaci supplenti Palma Mantaci e Domenico Patrizi.

Tra le conseguenze prevedibili, la staffetta alla Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia, dove finora era intervenuto Maurizio Prato, al tempo stesso presidente e ad della società.

Novità dall’Ipzs
Novità dall’Ipzs
Il previsto rinnovo
           




Che… “Gusto fil@telico”
22 Set 2014 20:15 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
In distribuzione un nuovo quadrimestrale, che associa il collezionismo alla tavola. È diretto da Carlo Galimberti
Tra filatelia e tavola
Tra filatelia e tavola

Abbinare la filatelia all’alimentazione? Qualcuno, magari tenendo presente l’Expo del 2015, ha avuto l’idea e sta saggiando la strada. È uscito il primo numero del quadrimestrale “Gusto fil@telico”, guidato da Carlo Galimberti; si presenta come “la rivista dei collezionisti appassionati della buona tavola e del bere bene”.

“La storia del cibo e della filatelia va di pari passo”, scrive nell’apertura il direttore. “Non è un arido boccone omologato come alcuni vorrebbero, ma una tavola imbandita dove varietà, colori, elementi di comunicazione, forme di scambio, si gustano tra i rebbi di una forchetta e un paio di pinzette”.

In 32 pagine di formato “A4” e con immagini a colori, alterna i due settori, cercando i possibili collegamenti. Per il primo comparto, ecco ad esempio i contributi di: Umberto Ballabio “I colori della Sardegna”, Maria Rosaria Voccia “Franz I: chi è costui?”, Paolo Cardillo “Assente per tre giorni”, Nino Liuzzo “Vurrimmu a terra”, completandosi con una citazione tratta da “Vaccari news” e la rubrica dei libri.

Il periodico, almeno per ora, non presenta un prezzo di vendita (info@gustofilatelico.it).

La notizia proveniente da “Vaccari news” e riproposta dal quadrimestrale
           


L’invasione tedesca
22 Set 2014 16:06 - DALL'ESTERO
La ricorda il Lussemburgo cento anni dopo: fu registrata agli esordi della Prima guerra mondiale, il 2 agosto 1914
I tedeschi invasero il Lussemburgo
I tedeschi invasero il Lussemburgo

Senza mezzi termini il Lussemburgo, che domani ricorderà il secolo della Prima guerra mondiale. Citando un fatto che accadde domenica 2 agosto 1914 e risultò, per il Granducato, decisamente coinvolgente: l’invasione tedesca.

Di invasione tedesca, infatti, parla il francobollo, che sarà posto in vendita a 60 centesimi. Ritrae il 29° Reggimento di fanteria mentre entra nella capitale. La vignetta richiama un disegno a penna ed acquerello, dovuto ad un artista non nuovo nel mondo dei dentelli: è Pierre Blanc (1872-1946); l’opera originale si trova al locale Musée national d’histoire et d’art.

Il Paese -ricordano adesso dagli sportelli- era uno Stato neutro, ma quel giorno divenne una delle prime vittime del militarismo teutonico. Le truppe occuparono il suo territorio, senza però -è la precisazione- intervenire nella politica interna.

Tra le emissioni del centenario: quelle di Germania…
…Francia…
…e Polonia
           




Pronte a giocare
22 Set 2014 11:30 - EMISSIONI ITALIA
Finalmente, l’immagine del francobollo che uscirà domani, riguardante il XVII Campionato mondiale di pallavolo femminile

Aprirà il 23 settembre il XVII Campionato mondiale di pallavolo femminile, e solo questa mattina Poste italiane ha diffuso l’immagine del 70 centesimi, il cui debutto è previsto proprio per domani. Decisamente tardi, sapendo che i dati tecnici sono noti da due mesi, per la precisione dal 23 luglio. Un lasso di tempo troppo risicato per promuovere l’evento, tanto è vero che il “Corriere della sera” non ha voluto aspettare oltre, ed ha inserito il francobollo nel quotidiano distribuito questa mattina.

La carta valore propone, rappresentate da Gaetano Ieluzzo, due giocatrici in azione, impegnate rispettivamente a “schiacciare” e a difendere con il “muro”. In basso è riprodotto il logo della Federazione italiana di categoria. Originale la scelta grafica di raffigurare la rete con i testi esplicativi della manifestazione; l’esito, fra l’altro, rammenta un annullo meccanico d’antan.

Il dentello è inquadrato nella serie pluriennale “Lo sport”, è autoadesivo, stampato in due milioni e settecentosedicimila esemplari raccolti in fogli da ventotto.

Il bollettino illustrativo è dovuto al presidente della Fip, Carlo Magri. Il manuale per caratterizzare le fdc verrà impiegato allo spazio filatelia di Roma; ci saranno altre bollature nelle città coinvolte fino al 12 ottobre? Accanto alla capitale, sono Bari, Milano, Modena, Trieste e Verona.

Francobollo ed annullo fdc: domani il debutto
Francobollo ed annullo fdc: domani il debutto
I dettagli si conoscono dal 23 luglio
Il sito della manifestazione
           


Quelle cartoline che “difesero” Venezia
22 Set 2014 09:37 - APPUNTAMENTI
La mostra, accolta nella città di san Marco, propone oltre 350 immagini che risalgono alla Prima guerra mondiale. Una sezione è dedicata ai supporti postali

Anche le cartoline hanno contribuito a salvaguardare Venezia durante il Primo conflitto mondiale. I collezionisti sanno che nel periodo il supporto postale venne impiegato abbondantemente; ora lo potrà scoprire anche il pubblico di “Venezia si difende 1915-1818”, mostra in essere sino all’8 dicembre alla casa dei Tre Oci (fondamenta delle Zitelle 43, Giudecca), quindi nella città lagunare.

L’allestimento, curato da Claudio Franzini, utilizza oltre 350 immagini originali, realizzate in un periodo in cui, nei territori dichiarati zona di guerra, in genere era vietato scattare istantanee. Provengono dall’archivio storico fotografico della locale Fondazione musei civici. L’intento è “offrire un’esaustiva panoramica sulla drammaticità degli eventi accaduti e di conseguenza non disperdere né la prospettiva storiografica né quella sedimentata nella nostra memoria collettiva”.

Furono 42 le incursioni registrate; scaricarono sul territorio un totale di 1.029 bombe (300 solo durante la notte tra il 26 e il 27 febbraio 1918), con il risultato di provocare ingenti danni materiali, ma soprattutto 52 vittime e 84 feriti tra la popolazione.

Il percorso si articola virtualmente in quattro sezioni: non vuole soffermarsi sulle azioni belliche, ma intende descrivere le strategie difensive introdotte, la complessa attività volta a proteggere i monumenti, l’occultamento dei tesori artistici, la trasformazione delle altane in punti di avvistamento e di difesa antiaerea monitorate dai fucilieri della Marina e dai volontari, i palloni frenanti innalzati per ostruire il cielo. Dall’altro lato vengono illustrate le difficoltà della vita quotidiana: l’oscuramento, i rifugi, gli ospedali, la rimozione delle macerie, il ritiro dei depositi bancari dopo Caporetto, gli effetti degli attacchi aerei subiti.

Infine, l’area riservata alle cartoline. Dove “epica militare e ritrattistica, campagne di sostegno e sottoscrizioni” compongono gli argomenti di questo corpus illustrativo. Tra i reperti, spiccano due serie, opere del veneziano Guido Cadorin e del triestino Guido Marussig.

Il catalogo è prodotto da Marsilio editori.

In mostra, ad esempio, la cartolina satirica “S. Marco!...”, risalente al 1916. In essa, il leone morde l’imperatore austroungarico Francesco Giuseppe
In mostra, ad esempio, la cartolina satirica “S. Marco!...”, risalente al 1916. In essa, il leone morde l’imperatore austroungarico Francesco Giuseppe
I dettagli
           




Il 2015 sarà l’anno delle catastrofi in dentello?
22 Set 2014 00:59 - DALL'ESTERO
Lo suggerisce ai Paesi membri l’Upu, pensando alla Conferenza mondiale sulla riduzione dei disastri, che si svolgerà dal 14 al 18 marzo in Giappone
Il punto di riferimento sarà a Sendai
Il punto di riferimento sarà a Sendai

Si terrà a Sendai, in Giappone, la terza Conferenza mondiale sulla riduzione dei disastri. Ed è stato fissato già il periodo: dal 14 al 18 marzo 2015. Dietro, la Strategia internazionale delle Nazioni Unite per la riduzione dei disastri.

C’è ancora tempo -spiegano dall’Unione postale universale, rivolgendosi ai Paesi membri- per prevedere dei francobolli che puntino a trattare l’argomento. Oggi il mondo si fronteggia con numerose calamità di origine naturale, la maggior parte delle quali dovuta all’impatto umano sull’ambiente. La limitazione del rischio di disastro è un concetto ed una pratica che mira a tagliare i pericoli attraverso sforzi sistematici, così da analizzare e contenere i fattori causali associati agli eventi. Tagliare l’esposizione, agire sulla vulnerabilità delle persone e dei beni favorendo una saggia gestione del territorio e dell’ambiente e migliorando sia la preparazione sia la capacità di allarme preventivo sono attenzioni che possono dimostrarsi utili.

In qualità di rete industriale, il settore della posta è fortemente colpito dai rischi naturali, in tutto il pianeta. Con la rete unificata e sensibilizzando la popolazione, gli operatori potrebbero svolgere un ruolo importante nell’insegnare ad affrontare i problemi.

Preparativi davanti alla furia degli elementi: un ufficio postale negli Stati Uniti
Preparativi davanti alla furia degli elementi: un ufficio postale negli Stati Uniti
Il sito dell’evento (in inglese)
Fondazione Vajont per i problemi ecologici della montagna alpina: presto il dentello
           


Pieve Santo Stefano, primeggia la memoria sul Ruanda
21 Set 2014 23:15 - APPUNTAMENTI
Si tratta della testimonianza scritta dal medico Gaddo Flego; riguarda la sua esperienza, registrata lungo il 1994, nel Paese africano dilaniato dalla guerra civile e dal genocidio

Niente corrispondenze, questa volta, a Pieve Santo Stefano (Arezzo), dove oggi si è concluso il “Premio Pieve Saverio Tutino”. Nonostante tra i finalisti vi fossero tre carteggi, la giuria ha scelto la memoria “Tra i sopravvissuti, Rwanda 1994”, scritta dal dottor Gaddo Flego. Nato nel 1963 a Firenze, ha raccontato la sua esperienza registrata con Medici senza frontiere, quando si recò nel Paese africano dilaniato dalla guerra civile e dal genocidio della popolazione Tutsi.

Raggiunta la città di Nyamata, un piccolo centro nel Sud-Est che ospita inizialmente circa ottomila profughi, egli, insieme ad una ridottissima équipe, cerca di riorganizzare il sistema sanitario, muovendosi tra l’ospedale locale, un nuovo ambulatorio e tre orfanotrofi di fortuna aperti per far fronte agli arrivi sempre più massicci di esuli. La testimonianza -dice il collegio giudicante- “racconta, con uno stile severo, asciutto e quasi cronachistico, una esperienza che lo porta quotidianamente a contatto con la sofferenza, l’ingiustizia, la morte, ma anche con le contraddizioni delle organizzazioni non governative. Senza mai cedere alla retorica del dolore e al cosiddetto «protagonismo umanitario» il testo ha il merito di offrire uno sguardo di prima mano” sulla tragedia e di superare la logica dominante, fino allo scorso decennio, dell’equidistanza tra le due forze in campo.

Ospite d’onore della manifestazione è stato il regista Ettore Scola, al quale l’Archivio dei diari ha attribuito il “Premio Città del diario” 2014.

Un momento della manifestazione (foto: Samuel Webster)
Un momento della manifestazione (foto: Samuel Webster)
I finalisti
L’edizione 2013
           




Michel - Europa quasi completata
21 Set 2014 00:53 - LIBRI E CATALOGHI
Altri due volumi dedicati al Vecchio continente. Debutta il mercuriale inerente i francobolli tedeschi, emessi tra il 1933 ed il 1945, angolo di foglio

Alla Michel si prosegue l’aggiornamento della libreria riguardante il Vecchio continente, rinnovando due volumi abituali, l’Europa Sud-Orientale e la Settentrionale; ossia, il quarto ed il quinto della collana (al completamento mancherebbero, dunque, il sesto ed il settimo). Contano, nell’ordine, 1.214 e 1.022 pagine ed il costo in Italia ammonta a 67,00 euro per titolo.

Il primo prevede, citando per esemplificare solo i capitoli ancora attivi, Bulgaria, Cipro, Cipro Turca, Grecia (con Monte Athos), Romania e Turchia. Le modifiche a livello redazionale -spiegano dalla casa editrice- si sono concentrate sui foglietti di Sofia e Bucarest (1947-1952), mentre per Ankara sono stati aggiunti e valutati i libretti risalenti al 1914. Per Romania e Turchia, inoltre, si sono implementate le varietà di perforazione. Le revisioni ai prezzi hanno interessato principalmente Grecia, Romania e Turchia.

Il secondo contempla Danimarca (Faeroer e Groenlandia incluse), Estonia, Finlandia (e Aland), Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia, Svezia. Le note concernono soprattutto la parte economica, annotando significativi aumenti per le emissioni locali di Vilnius. Il foglietto di Groenlandia non dentellato del 17 settembre 2013, realizzato per il settantacinquesimo anniversario del servizio postale, è stimato 50,00 euro, contro un nominale di 20,00 corone.

Decisamente per specialisti appare un ulteriore catalogo: è alla sua prima edizione ed è scritto sia in tedesco, sia in inglese. In 214 pagine (85,00 euro) tratta e quota i francobolli angolo di foglio emessi dalla Germania tra il 1933 ed il 1945. Un altro esempio di come la filatelia possa approfondire gli aspetti più differenti!

I tre mercuriali contano su immagini quasi sempre in quadricromia.

Prosegue la catalogazione del Vecchio continente; al tempo stesso si aggiunge un nuovo settore, dedicato ai francobolli tedeschi angolo di foglio emessi tra il 1933 ed il 1945
Prosegue la catalogazione del Vecchio continente; al tempo stesso si aggiunge un nuovo settore, dedicato ai francobolli tedeschi angolo di foglio emessi tra il 1933 ed il 1945
Michel - Europa Settentrionale (acquista)
La scheda del quarto…
…e del quinto volume
           


Stasera Museo aperto
20 Set 2014 13:54 - APPUNTAMENTI
Anche il borgo di Cornello dei Tasso (Bergamo) inserito nelle “Giornate europee del patrimonio”, in svolgimento questo fine settimana

Pure Cornello dei Tasso, frazione di Camerata Cornello in provincia di Bergamo, tra le mete inserite nelle “Giornate europee del patrimonio”, in calendario per questo fine settimana.

L’appuntamento è per oggi pomeriggio, a cominciare dalle ore 17.30, con la tappa alla chiesa che porta il nome di san Ludovico di Tolosa (il ritrovo è al Bretto). Si continuerà alle 21, quando i presenti saranno accompagnati a conoscere nei dettagli il minuscolo abitato medievale della valle Brembana. “Una serata -è l’anticipazione- alla scoperta del borgo”, luogo d’origine della famiglia “nota in tutto il mondo per l’opera letteraria di Torquato Tasso e per l’abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti, che fondarono e gestirono per secoli il servizio postale europeo”. L’itinerario comprende pure la visita agli affreschi della chiesa dei santi Cornelio e Cipriano ed al Museo dei Tasso e della storia postale, in cui è conservato il primo francobollo emesso al mondo, il “Penny black”.

Per rispettare lo spirito dell’iniziativa, che solo in Italia vede coinvolti numerosi luoghi d’interesse paesaggistico, storico, culturale ed artistico, il costo del servizio è simbolico: 1,00 euro (2,00 per la chiesa di san Ludovico).

Appuntamento per questa sera
Appuntamento per questa sera
I dettagli
La scheda firmata dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo
           




Albania/2 Tra Bergoglio e Scanderbeg
20 Set 2014 12:20 - DALL'ESTERO
Il Paese delle aquile saluterà il papa affiancandolo all’eroe nazionale, campione nella lotta contro l’avanzata musulmana: Giorgio Castriota

L’ospite e, oltre il suo mantello, la statua dell’eroe nazionale, quel Giorgio Castriota (1405-1468) che riuscì a contenere l’avanzata musulmana.

È questo il francobollo che domani saluterà l’arrivo a Tirana di papa Francesco. Il dentello, naturalmente firmato dall’Albania, ha un valore nominale pari a 100 lek. Si associa, dunque, al contestuale annullo messo in uso dalle Poste vaticane.

La vignetta della carta valore è dovuta a Petraq Papa; per quanto riguarda il condottiero, più noto come Scanderbeg, il richiamo è alla statua equestre che si trova nella piazza omonima, ubicata nel centro della capitale.

Anche Giovanni Paolo II si recò nel Paese delle aquile; era il 25 aprile 1993. Lo testimoniano due tagli, emessi dallo Stato ospite (un 16 lek, uscito lo stesso giorno dell’evento) ed oltre il fiume Tevere (il 700 lire del 18 novembre 1994).

Il francobollo di domani e la statua equestre del condottiero, ripresa nella carta valore
Il francobollo di domani e la statua equestre del condottiero, ripresa nella carta valore
L’annullo del Vaticano
           


Albania/1 Papa Francesco vola a Tirana
20 Set 2014 02:04 - VATICANO
Domani il viaggio apostolico nella sola capitale schipetara. Pronto, in piazza San Pietro, l’annullo con il logo ufficiale dell’evento
Il manuale annunciato dal Vaticano
Il manuale annunciato dal Vaticano

Esperienza lampo, domani, per papa Francesco: una giornata a Tirana, in Albania. Così da affrontare il solito, nutrito elenco di incontri, istituzionali e relativi alla comunità cattolica. Quest’ultima appare piuttosto corposa: col 10%, è la seconda per entità; il Paese si dichiara al 57% musulmano, anche se diversi osservatori stimano che tale adesione sia soltanto formale.

Ad ogni modo, nel pomeriggio il pontefice vedrà, tutti insieme, i rappresentanti di altre confessioni e di denominazioni cristiane differenti da quella di scuola romana. Previsto, inoltre, un intrattenimento con i bambini del Centro Betania e con una delegazione di assistiti presso ulteriori strutture caritative locali. Stante le minacce espresse dai fondamentalisti islamici, l’attenzione sul capitolo sicurezza sarà alta.

Per l’occasione, le Poste vaticane impiegheranno l’annullo di circostanza; riproduce l’emblema scelto per identificare l’evento.

La cattedrale cattolica di Tirana, dedicata a san Paolo
La cattedrale cattolica di Tirana, dedicata a san Paolo
I dettagli della visita
In Corea del Sud, un mese fa, la precedente esperienza extraitaliana
           


L’attenzione alle bocche di carico
19 Set 2014 19:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tnt express investe quasi 2,7 milioni di euro per introdurre rampe meccanizzate in tutte le sedi, così da velocizzare le lavorazioni e garantire maggiore sicurezza
L’investimento ammonta a 2,7 milioni
L’investimento ammonta a 2,7 milioni

Sarà più veloce gestire i carichi pesanti, al tempo stesso aumentando la sicurezza passiva. Sono questi gli obiettivi che Tnt express si è data sottoscrivendo un accordo con la Sacil-Hlb di Cusano Milanino (Milano), realtà specializzata in chiusure industriali e nell’attrezzatura per la logistica.

“Sono stati completamente revisionati tutti gli elementi che compongono il complesso «puzzle» della nostra operatività”, per valutare dove -con l’ausilio della tecnologia- era possibile incrementare la produttività, annuncia dall’azienda il direttore generale, Tony Jakobsen.

Uno degli aspetti presi in esame ha riguardato appunto il miglioramento funzionale delle bocche di carico (in gergo, “loading bay”). Di fatto, ognuno dei 2.619 accessi presenti nelle cento strutture operative che compongono la rete aziendale sarà dotato di una rampa meccanizzata, capace di agevolare le operazioni di spostamento della merce dai mezzi pesanti e dai furgoni.

Una spesa che si avvicina ai 2,7 milioni e che contempla due finalità. In primo luogo, garantire la movimentazione efficace dei pallet e, più in generale, degli oggetti compresi tra i trenta ed i mille chili (non a caso, in questi giorni è operativa una campagna promozionale per questa tipologia di spedizioni). L’altro scopo riguarda l’innalzamento del livello di sicurezza passiva, azzerando il rischio in un’attività potenzialmente soggetta ad incidenti: il passaggio più sicuro fra il pavimento del magazzino ed il veicolo, infatti, consente di eliminare uno dei pericoli principali.

Le nuove strutture sono fisse, azionabili manualmente, flessibili e resistenti ai danneggiamenti.

Le assunzioni dirette in luogo di cooperative e consorzi
Una notte all’impianto
La promozione per i… pesi massimi
           


Dopo Bologna, Milano
19 Set 2014 16:16 - APPUNTAMENTI
La designer di gioielli di ricerca Clizia Ornato inaugurerà domani la nuova sede. E non mancheranno le sue produzioni con i francobolli giapponesi
Tra anelli…
Tra anelli…

Milano - Dopo gli allestimenti temporanei arriva lo showroom fisso, per la designer di gioielli di ricerca Clizia Ornato. Ossia per la specialista negli accessori che al loro interno comprendono vere cartevalori postali.

La sede si trova in via Paolo Giovio 8 e verrà inaugurata domani tra le ore 18 e le 21.

“Vi aspetto numerosi, ingresso libero e aperto a tutti”, dice la diretta interessata. “Portate voi stessi, amici, compagni, e voglia di condividere un nuovo inizio!”. “Saranno in mostra -aggiunge- anche i lavori con i francobolli giapponesi. Ho utilizzato pure altri di diverse provenienze, ma quelli giapponesi raffigurano vere e proprie opere d’arte nipponica e si sposano alla perfezione con i monili realizzati con i kimono” (prezzi dai 50,00 ai 120,00 euro). Si tratta principalmente di braccialetti ed anelli, prodotti in argento e pelle.

La sede si aggiunge a quella già operativa a Bologna, in via Vizzani 8. In entrambi i casi, riceve su appuntamento (telefono 339.17.53.500, oppure info@cliziaornato.com).

…e braccialetti
…e braccialetti
L’evento su Facebook
Un’esperienza che prosegue nel tempo
           


La Maserati? Passa da Voghera
19 Set 2014 13:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ma cosa centra il prestigioso marchio automobilistico con la cittadina del Pavese? È presto detto…

Curioso ed apparentemente incomprensibile l’annullo che domani verrà impiegato, in piazza Castello Visconteo dalle ore 10.30 alle 17.30, a Voghera (Pavia). Festeggia il secolo della Maserati, l’azienda creata l’1 dicembre 1914 a Bologna e dal 1940 collocata a Modena.

A spiegarlo è il Circolo filatelico numismatico che, nella cittadina lombarda, ha chiesto il servizio marcofilo: “In occasione di un prestigioso marchio fondato dal vogherese Alfieri Maserati stiamo collaborando con la casa automobilistica per contribuirne alla celebrazione”. Tanto è vero che nell’impronta, accanto al simbolo noto in tutto il mondo, figura il busto del personaggio.

Cento anni fa, infatti, nacque la Società anonima officine Alfieri Maserati. Nel corso del tempo, “si sono succeduti periodi ricchi di successi sulla pista e sulla strada e momenti di difficoltà che hanno contribuito a forgiare il carattere e la personalità”, ricordano ora dalla sede. Citando, ad esempio, il record mondiale di velocità stabilito da Mario Umberto Baconin Borzacchini nel 1929 a 246,029 chilometri orari, il Campionato del mondo vinto da Juan Manuel Fangio con la “250F” nel 1957, il lancio della nuova “Gran turismo” da 405 cavalli avvenuto a Ginevra nel marzo 2007. E senza dimenticare il riconoscimento, certo più simbolico, concesso dall’Italia postale: quel francobollo da 450 lire del 10 marzo 1984 con la “Biturbo”, inserito nella prima tappa della serie “Costruzioni automobilistiche”.

L’annullo atteso per domani ed il francobollo emesso trent’anni fa
L’annullo atteso per domani ed il francobollo emesso trent’anni fa
Il sito del centenario
           


Regno Unito adesso più… unito
19 Set 2014 09:26 - DALL'ESTERO
Sconfitta degli indipendentisti scozzesi, che hanno ottenuto il 45% dei suffragi. Ci saranno conseguenze sulla politica dentellata?

La Scozia, dove ha votato l’84% degli aventi diritto (un record per gli standard locali), ha scelto la stabilità, ossia la situazione attuale, con il 55% dei voti. Quindi, niente Stato indipendente, con tutto quello che ciò avrebbe comportato. Anche come esempio per altre aree tendenzialmente in fuga dal centro, quali Catalogna e Paesi Baschi in Spagna, o il Belgio dei fiamminghi.

È l’esito emerso dal referendum di ieri ed ora sostanzialmente definito. Non a caso, i rappresentanti del divorzio da Londra hanno ammesso la sconfitta.

Per i filatelisti, dunque, non cambierà nulla, ed il nuovo capitolo non si aprirà. Probabile, tuttavia, che la politica dentellata condotta da Royal mail diventi ancora più sensibile alle differenze, bilanciando con attenzione i richiami, come ad esempio fa da tempo Bruxelles. Non a caso, negli ultimi tempi agli ordinari territoriali si sono aggiunti i commemorativi. A Edimburgo, in particolare, guardano due serie fogliettate; una è “Celebrando la Scozia” (contiene quattro francobolli, due di prima classe, al momento del debutto 32 pence, ed i restanti da 72); l’altra concerne i duecentocinquanta anni dalla nascita del poeta Robert Burns (ne raccoglie sei: uno è di seconda e tre sono di prima, rispettivamente 0,27 e 0,36 sterline, poi 0,50 e 0,81). Vennero emesse il 30 novembre 2006 ed il 22 gennaio 2009.

Classe 2006: è il foglietto “Celebrando la Scozia”
Classe 2006: è il foglietto “Celebrando la Scozia”
Dal 1958 le emissioni regionali
           



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