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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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L’uva, l’olio ed il grano
20 Feb 2015 00:44 - SAN MARINO
Sono i tre soggetti fogliettati scelti sul monte Titano per annunciare l’Expo 2015. L’emissione fa parte di quelle attese per il 10 marzo
L’annullo fdc riprende il tema
L’annullo fdc riprende il tema

Tre francobolli in foglietto per l’Expo. San Marino (che sarà presente attraverso un proprio padiglione) generosa con l’appuntamento che verrà ospitato nella seconda parte dell’anno a Milano. L’iniziativa postale è stata fissata al 10 marzo e vi ha lavorato il docente in Design della comunicazione visiva Mauro Vincenzo Bubbico. I nominali, sempre da 1,00 euro, non corrispondono ad alcuna voce del tariffario, ma insieme possono soddisfare il primo porto per l’Oceania o il secondo per l’Europa ed il Mediterraneo. La tiratura è pari ad ottantamila blocchi.

La serie -viene spiegato dall’Ufficio filatelico e numismatico- “mostra tre personaggi tesi a rappresentare il lavoro dell’uomo artigiano, il sole e la terra senza i quali il miracolo della vita non sarebbe possibile”. Nel primo dentello vi è il grappolo d’uva e quindi viene citato, sia pure indirettamente, il vino; il secondo offre l’otre col ramo d’ulivo a celebrare l’olio; nell’ultimo figurano tre spighe di grano. L’utilizzo di una lamina in oro ha lo scopo di “nobilitare il progetto, conferendo un’aura universale al messaggio”.

I tre francobolli sono racchiusi in un foglietto
I tre francobolli sono racchiusi in un foglietto
Expo 2015, la scelta algerina
Le emissioni sammarinesi attese per il 10 marzo
           


Razionalizzazione: al via la verifica con il territorio
19 Feb 2015 22:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I vertici di Poste italiane in visita alla Conferenza delle regioni. Il cui presidente, Sergio Chiamparino, ha definito l’incontro “abbastanza positivo”
L’incontro si è svolto oggi (foto: Conferenza delle regioni)
L’incontro si è svolto oggi (foto: Conferenza delle regioni)

“Una capillare presenza territoriale è elemento fondante del piano industriale di Poste italiane, il nostro obiettivo di includere tutti i cittadini nella trasformazione digitale e nel miglioramento continuo della qualità del servizio passa attraverso un’analisi scrupolosa delle esigenze reali del territorio, in piena ottemperanza con il quadro normativo che garantisce il servizio universale”.

L’ha dichiarato l’amministratore delegato della società, Francesco Caio, oggi alla Conferenza delle regioni dove, insieme alla presidente Luisa Todini, ha illustrato i contenuti del documento. Documento che sta preoccupando -e non poco- lo stesso territorio da lui citato. Il testo presuppone una nuova razionalizzazione della rete; secondo la Slp-Cisl, si tratterebbe di chiudere circa 450 uffici postali e ridurre l’attività di altri 600. Scelta che ha scatenato tante reazioni: le iniziative di sensibilizzazione e protesta locali, gli atti politici e le interrogazioni parlamentari non si contano più. Inducendo il Governo, attraverso il sottosegretario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli, prima a convocare una riunione coinvolgendo Poste ed Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, e poi a sostenere l’appuntamento odierno.

Quest’ultimo -promette l’operatore- “è il primo di una serie di incontri informativi”. Secondo l’ad, il progetto sarebbe conforme appunto alla normativa vigente; “un’analisi caso per caso” ha individuato la mappa delle sedi da chiudere o anche da rafforzare. Il ripensamento “ha preso in considerazione la presenza di altri uffici nello stesso comune e la distanza degli uffici postali nei comuni vicini. Il piano rispetta inoltre le disposizioni normative che stabiliscono il divieto di chiudere gli uffici postali presidio unico di un comune, di salvaguardare le aree definite rurali e montane e gli uffici postali presidio unico nelle isole minori”. Per salvaguardare il principio prioritario della capillarità della rete, il progetto “si è attenuto, tra l’altro, a parametri più restrittivi rispetto ai requisiti di legge”. L’accesso al servizio universale “sarà assicurato dalla capillare distribuzione della rete sul territorio e anche dal postino telematico”, i cui supporti, naturalmente, hanno un loro costo.

“Ho apprezzato -ha commentato poi Giacomelli- che Poste italiane abbia confermato la disponibilità a un coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali nel piano di razionalizzazione… Vigileremo perché anche nei prossimi passaggi gli impegni presi con il Governo siano rispettati”.

Cauto pure il presidente della stessa Conferenza, Sergio Chiamparino. Che ha valutato l’incontro come “abbastanza positivo”. “Abbiamo registrato una certa disponibilità rispetto al piano, con la possibilità di gestire anche alcune eccezioni”. Alla riunione ha preso parte una rappresentanza dell’Associazione nazionale comuni italiani.

La decisione sul confronto
Il piano industriale presentato a Palermo
I dati della Slp-Cisl
           


La Croazia umanizza gli uccelli
19 Feb 2015 18:30 - DALL'ESTERO
Quattro volatili, quattro francobolli. Ma, per attirare l’attenzione sopratutto dei più piccoli, sono stati… trattati

Non solo la Svizzera, che ha programmato il proprio intervento per il 5 marzo (la prevendita comincerà il 26 febbraio). Anche la Croazia pensa agli animali da compagnia e, anzi, anticipa il Paese alpino. Perché l’emissione è giunta oggi.

Quattro vistosi francobolli da 3,10 kune citano parzialmente lo stesso tema. Parzialmente in quanto Zagabria si è concentrata esclusivamente sugli uccelli, in particolare su cacatua, fringuello zebra, pappagallino ondulato e canarino. Per giunta, le immagini, alle quali hanno lavorato Lidija Novosel e Adam Peter Maguire, li rappresentano umanizzati, grazie a cappelli ed altri oggetti.

L’obiettivo principale è catturare l’attenzione dei bambini. Ci riusciranno?

Il minifoglio contiene due serie; qui la parte superiore con i quattro francobolli
Il minifoglio contiene due serie; qui la parte superiore con i quattro francobolli
L’emissione svizzera
Volatili: il catalogo della Michel
           


L’inventiva oltre la Manica
19 Feb 2015 14:12 - DALL'ESTERO
Dal World wide web alla fibra ottica, dall’acciaio inossidabile alla mano robotica: il Regno Unito sottolinea otto tappe che hanno caratterizzato il Novecento
Uno degli annulli per le fdc
Uno degli annulli per le fdc

“Il Regno Unito ha una lunga e ricca storia come Paese inventivo”, affermano da Royal mail. Così significativa da dedicargli un’emissione, giunta oggi e volta a sottolineare, attraverso otto francobolli, altrettante conquiste registrate lungo il Ventesimo secolo. Capaci di spaziare in diversi ambiti (dai materiali alla medicina), di registrare conseguenze ancora adesso e di andare ben oltre i confini nazionali.

Disegnati da Gbh, gli esemplari sono disponibili in quattro coppie, ognuna delle quali ha uno stesso nominale. Citano il primo computer elettronico programmabile, chiamato “Colossus”, ed il world wide web (i due tagli sono di prima classe, ora 62 pence), gli “occhi di gatto” impiegati nella sicurezza stradale e la fibra ottica (entrambi dentelli da 81 pence), l’acciaio inossidabile e la fibra di carbonio (1,28 sterline), la sequenza del Dna e la mano robotica (1,47).

Previsto, inoltre, un libretto di prestigio (costo: 14,60 unità), il cui interno propone, fra l’altro, il vecchio omaggio per Alan Mathison Turing, scienziato tornato recentemente di attualità grazie al film biografico “The imitation game”.

Otto francobolli per altrettanti capitoli della ricerca
Otto francobolli per altrettanti capitoli della ricerca
Alan Mathison Turing: la citazione del 2012…
…ed il recentissimo film
           


Leonardo in cerca di lavoro. E le beffe di Jack lo Squartatore
19 Feb 2015 09:58 - LIBRI E CATALOGHI
Mittenti “famosi, famigerati e non-così-famosi” hanno originato testimonianze molto particolari, selezionate da Shaun Usher
Una vera e propria arte
Una vera e propria arte

Scelta coraggiosa di Feltrinelli, che ha dedicato un poderoso volume alle comunicazioni scritte definite “indimenticabili”, trascritte e spesso visualizzate proponendo il documento originale. Sono 125, raccolte da Shaun Usher e tradotte da Silvia Rota Sperti sotto al titolo “L’arte delle lettere” (384 pagine in quadricromia, 35,00 euro).

Ogni reperto è introdotto da una nota storica che aiuta a capire il contesto in cui il mittente si muove. C’è ad esempio una missiva di Mick Jagger ad Andy Warhol, con le istruzioni smaliziate per la copertina di un album dei Rolling Stones; oppure un biglietto scritto a mano dalla regina Elisabetta II per passare la ricetta di un dolce tipico (le dosi indicate sono per sedici persone!) al presidente degli Stati Uniti Dwight David Eisenhower. E poi la risposta al vecchio padrone di uno schiavo liberato, l’ultima corrispondenza spedita, prima del suicidio, da Virgina Wolf al marito Leonard, la testimonianza con cui Francis Crick annuncia al figlio la scoperta della struttura del Dna… E che dire della presentazione di un Leonardo da Vinci in cerca di lavoro? I personaggi, molto spesso di cultura anglofona, sono tanti, “famosi, famigerati e non-così-famosi”, da Jack lo Squartatore a Maria Stuarda, da Charles Dickens a Fidel Castro, da Galileo Galilei a Mark Twain.

Anche le tematiche toccate risultano varie: i testi trattano di amore, rifiuto, ammirazione, scuse. Non tutte, altra curiosità, sono epistole tradizionali (vi sono pure telegrammi) e sono vergate su carta; tra i materiali impiegati figurano la corteccia di betulla come il guscio della noce di cocco e la tavoletta di argilla.

E l’obiettivo? “Forse, solo forse” -dice il curatore- il lavoro “invoglierà alcuni a prendere carta e penna o magari a rispolverare una vecchia macchina da scrivere, e a comporre essi stessi le loro lettere «degne di nota»”. Provare…

           


Buon anno, con la capra
19 Feb 2015 01:34 - DALL'ESTERO
Avviata la nuova fase. Tra le sottolineature postali di oggi, un annullo nel Regno Unito, francobolli da Estonia e Serbia, foglietto della Bielorussia
L’omaggio estone
L’omaggio estone

Cavallo addio, è cominciato questa notte l’“Anno della capra”. Lo rivelano i festeggiamenti delle comunità che si rifanno al calendario tradizionale cinese e lo rivelano le produzioni postali viste nelle ultime settimane. E non ancora finite.

Oggi, ad esempio, un annullo verrà messo in uso nella chinatown di Londra, quindi nel Regno Unito. Cui si aggiungeranno, ad ulteriori latitudini, altri francobolli, pronti dalla mattinata. Vista la data della disponibilità ed i Paesi da dove provengono, non serviranno certo a formulare gli auguri per la nuova stagione, ma a commemorare il fatto di per sé. O, se si vuole, ad attirare l’attenzione del danaroso pubblico orientale.

L’Estonia ha definito un dentello da 1,30 euro su cui ha operato Triin Heimann. Quanto alla Serbia, si è aggiunta al coro coinvolgendo Boban Savić e varando due tagli, nominali da 23 e 74 dinari locali. Più… ingombrante la proposta della Bielorussia, avendo preferito il foglietto. Porta la firma di Yelena Medved e comprende una carta valore di formato tondo, stampata in rilievo e venduta a 30.000 rubli. Da notare la scelta dei colori, cari alla memoria.

Tra le emissioni attese oggi, anche quelle di Serbia e Bielorussia
Tra le emissioni attese oggi, anche quelle di Serbia e Bielorussia
Interpretazioni precedenti: Stati Uniti…
…Gibilterra, Francia…
…Nazioni Unite ed Hong Kong
           


Indietro a 120 milioni di anni fa
18 Feb 2015 22:11 - DALL'ESTERO
Dalla Svizzera foglietto dedicato all’ammonite. Si caratterizza per la dentellatura contornata e per il rilievo a più livelli, così da rendere la foto ancora più realistica

Tra tutti i francobolli sagomati, forse quello che riprende l’ammonite mancava. Bene, alla lacuna ci ha pensato la Svizzera. Dal 26 febbraio in prevendita, dal 5 marzo in distribuzione generale, proporrà a 2,00 franchi un foglietto da cui è possibile estrarre la riproduzione del fossile.

Erano organismi simili alle seppie che, apparsi per la prima volta circa 400 milioni di anni fa, hanno popolato tutti i mari per poi estinguersi contemporaneamente ai dinosauri, 335 milioni di anni dopo. Si presentavano dotati di un guscio come la chiocciola, ma al loro interno erano a compartimenti, spiega da Basilea il curatore di Scienze geologiche al Museo di storia naturale Walter Etter. Ricordando che si sono succedute 20mila specie diverse, ognuna delle quali ha prosperato per un breve lasso di tempo ed ora è utile per determinare l’età di uno specifico strato di roccia.

Quella raffigurata nella carta valore potrebbe essere un esemplare di Colombiceras, risalente al Cretaceo e vecchia quindi di 120 milioni di anni. È stata fotografata da Christian Kitzmüller e -nel blocco- presenta un rilievo a più livelli per dare al reperto sembianze realistiche.

Contornato ed in rilievo: è il foglietto con l’ammonite pronto ad uscire in Svizzera
Contornato ed in rilievo: è il foglietto con l’ammonite pronto ad uscire in Svizzera
Forme strane: tra le tante, i dinosauri del Regno Unito…
…la bandiera dell’Estonia…
…e le decorazioni del Brasile
           




A “Monacophil” il famoso 1 centesimo magenta
18 Feb 2015 18:02 - APPUNTAMENTI
Il reperto di Guyana Britannica venduto l’anno scorso per 9.480.000 dollari sarà esposto alla manifestazione prevista a dicembre

Grande sorpresa per “Monacophil”, la manifestazione biennale firmata dal Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie e fissata per il 3-5 dicembre prossimi.

Nel contesto dell’appuntamento, che d’abitudine comprende un convegno commerciale ed alcune aree espositive di alto livello (fra esse, questa volta, una sarà dedicata alla filatelia polare), figurerà pure un reperto molto esclusivo.

È quell’1 centesimo magenta di Guyana Britannica risalente al febbraio del 1856, tagliuzzato agli angoli ed ormai poco visibile, ma di cui si conosce un solo esemplare. Esemplare che il 17 giugno 2014 a New York è passato di mano nel corso di un’asta firmata da Sotheby’s contro 9.480.000 dollari. Naturalmente, verrà messo in vetrina al Musée des timbres et des monnaies, nel percorso intitolato ai “100 francobolli e documenti filatelici fra i più rari del mondo”.

Sarà l’elemento chiave dell’appuntamento
Sarà l’elemento chiave dell’appuntamento
L’annuncio della manifestazione…
…e la tappa del 2013
La vendita del preziosissimo reperto
           


Man e Gibilterra all’attacco
18 Feb 2015 14:21 - DALL'ESTERO
Doppia serie dedicata al centenario della Prima guerra mondiale; i dodici valori (sei per parte) richiamano luoghi di battaglia ed armi

Nuova tappa con il centenario della Prima guerra mondiale attraverso la curiosa “non congiunta”, che però -come l’anno scorso- appare identica nell’approccio e nell’impaginazione (in entrambi i casi si impiegano foto d’antan e le vignette vengono caratterizzate con il tradizionale papavero, simbolo del sacrificio e del ricordo). Pure il giorno di uscita è quasi sovrapponibile: ieri è arrivato il contributo di Man, oggi quello di Gibilterra.

Nel primo caso, coinvolgendo Casco, vengono citate le più note aree di scontro: la Palestina (il francobollo, da 42 pence, ritrae i cannoni ottomani ad Harcira nel 1917), il fronte interno (sempre da 42, con donne che verniciano un carro armato), quello occidentale (75, quanto rimane della strada principale a Nesle, nella Somme, lungo il 1917), l’orientale (1,10 sterline, austroungarici in marcia), Gallipoli (1,44, i soldati del Regno Unito in uno scatto del 1916), l’Italia (1,64, ancora i militari imperialregi, questa volta in un ghiacciaio del Tirolo nello stesso anno).

L’altra serie, su cui ha operato Westminster collection, non contestualizza le scene, ma punta alle armi, che durante il periodo bellico furono notevolmente affinate nelle loro potenzialità di offesa. Ecco quindi la mitragliatrice (figura nel dentello da 22 pence), la nave (40), i gas (64), l’aereo (70), la baionetta (80) ed il carro armato (1,20 sterline).

Le due serie emesse ieri ed oggi
Le due serie emesse ieri ed oggi
Nel 2014: Gibilterra…
…e Man
L’isola ha festeggiato pure il “Penny black”s
           




Non c’era il “layout”. Ma lo sguardo andava oltre
18 Feb 2015 10:41 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Mezzo secolo fa, il ministero al Turismo suggeriva di impiegare foto per caratterizzare gli ambienti pubblici. E l’Amministrazione postale….

“Il ministero per il Turismo, che ha intrapreso una vasta campagna pubblicitaria tendente alla valorizzazione delle località turistiche del nostro Paese, ha interessato anche questa Amministrazione perché, collaborando alla iniziativa intrapresa, voglia esporre nell’interno dei propri uffici, negli ambienti aperti al pubblico, delle fotografie che illustrino le caratteristiche di maggior rilievo turistico della varie regioni d’Italia”.

Così recitava una circolare diffusa dal ministero a Poste e telecomunicazioni mezzo secolo fa e subito ripresa dalla rivista “Rassegna postelegrafonica”. Quando non c’era un “layout” preciso, ossia l’uniformità degli sportelli affinché il marchio aziendale fosse immediatamente riconoscibile. Tanto è vero che il documento chiedeva agli interlocutori di assecondare il progetto nel momento in cui fosse necessario arredare nuove sedi o sistemare le esistenti. Da qui il consiglio di contattare i competenti uffici turistici provinciali “per studiare insieme la scelta delle foto che più si adattino ai vari ambienti e per conoscere a quali condizioni possano essere cedute”.

Uffici d’antan con immagini che recepiscono l’obiettivo promozionale
Uffici d’antan con immagini che recepiscono l’obiettivo promozionale
Il recente caso di San Quirico d’Orcia (Siena)
Firenze al servizio dei visitatori: la sede postale agli Uffizi
Matera ed il “kit del turista”
           


L'alto valore? Con ologramma e rilievo
18 Feb 2015 02:16 - DALL'ESTERO
Jersey rinnova la propria ordinaria rivisitando lo stemma locale. Undici i tagli pronti ad arrivare stamattina, caratterizzati pure da un microtesto
Il 5,00 sterline….
Il 5,00 sterline….

Jersey rinnova la propria ordinaria, puntando allo stemma locale. Risale addirittura al 1279, quando re Edoardo I lo concesse al balivo. Tramandatosi nel tempo, è stato riconfermato nel 1907 da Edoardo VII.

È uno scudo rosso con tre leopardi d’oro che mostrano una delle zampe alzata ed hanno il capo rivolto all’osservatore. Pur sostanzialmente confermato, nel tempo il simbolo ha subìto varie modifiche grafiche, come si evince osservando bandiera, banconote, antichi disegni e moderni palazzi.

La versione impiegata nella serie, elaborata da True north, conta su colori che caratterizzano l’attuale momento. Si compone di undici esemplari, nominali da 1, 2, 3, 4, 5, 10, 20, 40, 50 pence, 1,00 e 5,00 sterline; le onde che occupano lo sfondo raccolgono, in microtesto antifalsificazioni, i nomi delle dodici parrocchie.

L’ultimo taglio, il più costoso, ha richiesto qualche ulteriore misura di sicurezza: contiene un ologramma che offre tre differenti effetti; inoltre, è in rilievo. Basterà a scoraggiare i malintenzionati?

…ed il resto della serie; complessivamente si tratta di undici valori, disponibili da oggi
…ed il resto della serie; complessivamente si tratta di undici valori, disponibili da oggi
           




L’Uicos si rinnova
17 Feb 2015 16:36 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Rifatto il sito dell’associazione che accoglie i collezionisti, filatelici e non, interessati al soggetto sportivo

In attesa di incontrare i propri soci a “Milanofil”, dove firmerà un’assemblea, l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi ha ripensato il sito del sodalizio.

Ci sono -annuncia il consigliere Alessandro Di Tucci, che ha curato la revisione- diverse novità, da un forum nuovo (finora ci si era avvalsi di quello del Centro italiano filatelia tematica) sino alla possibilità di visionare, in formato pdf, i numeri arretrati della rivista interna, “Phila-sport”. Gli articoli più significativi, inoltre, sono valorizzati in una sezione a parte, dedicata agli approfondimenti.

Un’ulteriore area censisce gli annulli, le cartoline, le affrancature meccaniche, le pubblicazioni ed il materiale che l’Uicos ha realizzato negli anni.

Il progetto prevede, infine, una sezione dedicata alle ultime emissioni sportive. Naturalmente, da costruire nel tempo…

Rinnovato il sito del’Uicos
Rinnovato il sito del’Uicos
L’annuncio di “Milanofil”
Il sito del sodalizio
           


“Postepay evolution” a quota mezzo milione
17 Feb 2015 14:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un primo bilancio della carta che -associando il codice Iban- permette di avere un vero e proprio conto corrente bancario in tasca
Dopo tre mesi…
Dopo tre mesi…

Primo bilancio per la carta “Postepay evolution”, le cui caratteristiche tecniche la avvicinano molto ad un normale conto corrente bancario dalle prestazioni base e dai costi minimi. A tre mesi dal lancio, ne sono stati commercializzati 500mila esemplari. Un esito che -commenta l’azienda diretta da Francesco Caio- consolida il primato nazionale, con quasi 13 milioni di “Postepay” complessivamente vendute.

La differenza rispetto alle storiche carte è che vi è associato un codice Iban. Esso permette di farvi accreditare lo stipendio o ricevere e disporre bonifici, saldare bollettini, domiciliare utenze, eseguire pagamenti e ricariche telefoniche presso gli uffici postali nonché su poste.it e postepay.it. Il supporto viene accettato in 30 milioni di punti vendita del mondo ed in tutti i siti convenzionati Mastercard; consente di prelevare denaro presso i postamat, gli sportelli postali e quelli bancari che hanno il medesimo logo Mastercard.

Inoltre, è abilitato alle transazioni “contactless”, che cioè non richiedono un contatto fisico con il registratore; la “app” dedicata permette ulteriori prestazioni.

Il lancio, avvenuto nel novembre scorso
Il sito dedicato
           




Sei francobolli per un compleanno
17 Feb 2015 09:58 - DALL'ESTERO
La serie, di Man, è dedicata alle 175 candeline raggiunte dal “Penny black”. Vengono ricordati anche il commerciante Edward Stanley Gibbons nonché William Mulready e Roland Hill

Sei francobolli per un compleanno un po’ speciale: i 175 anni del “Penny black”. Ad essersi ricordata dell’appuntamento con il calendario -che formalmente cadrà il 6 maggio- è stata oggi l’isola di Man.

I tagli, da 0,01, 0,42, 0,90, 1,20, 1,60 e 2,30 sterline, rappresentano un omaggio alla filatelia nel senso più ampio. I primi tre nominali ricordano gli storici esemplari dei primordi: il capostipite, il 2 pence blu e l’1 penny rosso (il colore venne cambiato per rendere più visibili le tracce dell’annullo).

Il quarto cita quell’Edward Stanley Gibbons che nacque nello stesso 1840 (per la precisione, il 21 giugno) e divenne uno fra i maggiori commercianti specializzati dell’epoca. Tanto che il nome è collegato ancora adesso alla ditta che fondò; nella vignetta compare pure il suo giornale, il “Gibbons stamp monthly magazine”, ora arrivato alle 125 candeline.

Si torna agli aspetti più tecnici con gli ultimi due dentelli, che richiamano William Mulready e la busta postale, nonché Roland Hill ed un plico affrancato dal mittente. Le vignette sono dovute a Leanne Sherliker, che manco a dirlo lavora in una delle aziende controllate dalla stessa Gibbons.

La serie, proposta da Man, è disponibile con oggi
La serie, proposta da Man, è disponibile con oggi
           


“Niente contratti, siamo Tnt”
17 Feb 2015 01:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il nuovo supporto dell’azienda permette a chiunque sia dotato di partita iva e deve spedire un pacco all’estero di compiere tutta la procedura via internet

Anche Tnt punta ad internet per gestire la fase di accettazione dei pacchi, in questo caso diretti all’estero. Grazie ad un nuovo canale -viene spiegato- qualunque azienda può indirizzare in tutto il mondo, ad un costo ridotto del venti per cento rispetto alle tariffe abituali.

La funzione “Spedisci online”, presente sul sito societario, consente, selezionando la destinazione, di ottenere un preventivo immediato. Basta avere la partita iva, la stampante e la carta di credito per prenotare e pagare il servizio, ricevendo via e-mail tutti i documenti con cui accompagnare la merce.

Il concetto sottostante è chiaro: chiunque può accedervi, senza necessità di un contratto con l’operatore né di particolari vincoli, impiegando la struttura e l’intera gamma delle prestazioni, dalla consegna in un orario concordato alla salvaguardia assicurativa, e sino all’assistenza clienti.

Tutto in automatico, senza bisogno di contratti e risparmiando
Tutto in automatico, senza bisogno di contratti e risparmiando
“Paccoweb”, di Poste italiane
La nuova procedura di Tnt
           




Dalla PostEurop al 3D: tutti i titoli del 10 marzo
16 Feb 2015 21:01 - SAN MARINO
Fra tre settimane, sul monte Titano debutteranno cinque emissioni; le altre sono Expo 2015, “Giornata internazionale della felicità”, “Architettura a San Marino: Giorgio Zani”
Le emissioni sono attese per il 10 marzo
Le emissioni sono attese per il 10 marzo

Appuntamento al 10 marzo per il monte Titano, quando il 2015 verrà aperto con cinque titoli. Sono: PostEurop (il nominale dei francobolli è pari a 0,80 e 0,95 euro), Expo universale 2015 di Milano (tre esemplari da 1,00 in foglietto), “Giornata internazionale della felicità” (0,95 e 2,30), “Architettura a San Marino: Giorgio Zani” (0,20, 0,30 e 4,00; sostituisce la “Serie turistica - Arte ed architettura a San Marino”), “Rivoluzione della stampa a 3D” (0,10, 0,80 e 2,15).

L’analisi tecnica di “Vaccari news” comincia con la prima emissione, quella riguardante il famoso giro continentale, ora dedicato ai vecchi giocattoli. La scelta dell’Ufn è caduta su un cavallo a dondolo ed un’automobilina, considerati -viene precisato dagli uffici- oggetti ludici capaci di legare il presente dei bimbi con il passato dei grandi, in un simbolico percorso intergenerazionale senza confini e barriere.

I soggetti sono rappresentati dalla fumettista, sceneggiatrice e regista -ma anche illustratrice di libri per giovanissimi (suo è il piccolo coniglio Milo, per le collane d’infanzia Mondadori, divenuto altresì protagonista di una serie animata Rai)- Gabriella Giandelli. I fogli raccolgono dodici esemplari uguali; la tiratura è stata fissata a 50.040 pezzi per tipo.

Cavallo a dondolo ed automobile per la serie sammarinese dedicata ai giochi d’epoca
Cavallo a dondolo ed automobile per la serie sammarinese dedicata ai giochi d’epoca
PostEurop 2015: già segnalate le proposte di Russia…
…e Danimarca
           


Conto alla rovescia per “Floranga”
16 Feb 2015 17:08 - EMISSIONI ITALIA
Sanremo - L’esposizione floristica è in calendario dal 28 al 29 marzo, ma già il 19 febbraio arriverà il francobollo promozionale. Sarà presentato a villa Nobel
Il francobollo
Il francobollo

Chiuso due giorni fa il “Festival della canzone italiana”, Sanremo (Imperia) torna alla ribalta per un’altra manifestazione, che avrà pure un francobollo: “Floranga 2015”.

Si tratta di un’esposizione floristica promossa dai giovani di Confagricoltura, in calendario al Palafiori tra il 28 ed il 29 marzo. Darà la possibilità -viene anticipato- a tutti i produttori di esporre gratuitamente i propri prodotti, portandoli fuori da serre e negozi per offrirli in una veste diversa, in modo da valorizzarne le caratteristiche ed evidenziare l’impegno e la costanza che stanno dietro la cura e la coltivazione. Saranno presenti le aziende della filiera, dalla ricerca alla commercializzazione, compreso il mondo delle cooperative e che prepara i futuri specialisti.

Nel contesto, verrà organizzato un concorso di composizioni floreali aperto a tutti, il cui obiettivo sarà realizzare delle opere sul tema -dal titolo postale- “Una cartolina da…”. Tre le categorie previste: realizzazioni a grandi dimensioni, libere, moderne libere.

Il dentello debutterà con congruo anticipo, il 19 febbraio. Autoadesivo e da 80 centesimi, appartiene alla serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” ed è dedicato genericamente alla floricoltura nazionale. Come si sapeva, la tiratura è pari ad un milione e seicentomila esemplari in fogli da ventotto. Alla vignetta -altro dettaglio che i lettori di “Vaccari news” già conoscono- ha lavorato Anna Maria Maresca. Propone diverse varietà vegetali, monocromatiche sullo sfondo, a colori quelle in primo piano; in alto a destra compare il logo dell’appuntamento. Il bollettino illustrativo è stato compilato dal presidente del sodalizio organizzatore, Roberto Fiumara. L’annullo per le fdc, naturalmente, verrà impiegato all’ufficio postale cittadino.

Per il debutto è contemplata una presentazione, prevista lo stesso giorno alle ore 10. Manco a dirlo, verrà ospitata in una sede nota ai filatelisti: quella villa Nobel citata nello 0,70 euro emesso il 25 ottobre scorso.

Nel giorno dell’emissione, un’iniziativa destinata a valorizzarlo
Nel giorno dell’emissione, un’iniziativa destinata a valorizzarlo
L’annullo del “Festival”
La carta valore - L’anticipazione di “Vaccari news”
La serie con villa Nobel, emessa l’anno scorso
           




Cinquant’anni al vento
16 Feb 2015 14:23 - DALL'ESTERO
A festeggiarli è l’attuale bandiera del Canada; il Paese ha celebrato il giro di boa emettendo una serie, dove il foglietto è stato stampato su tessuto
Il presidente e direttore generale di Postes, Deepak Chopra (a sinistra) ed il governatore generale del Canada, David Johnston
Il presidente e direttore generale di Postes, Deepak Chopra (a sinistra) ed il governatore generale del Canada, David Johnston

Festa per la bandiera del Canada, che ha raggiunto il mezzo secolo da quando -era il 15 febbraio 1965- venne issata per la prima volta. All’epoca fu presentata in un 5 centesimi emesso il 30 giugno seguente.

Questa volta l’omaggio è arrivato contemporaneamente al giro di boa. Ieri è stata lanciata una serie commemorativa e autoadesiva; è firmata da Kosta Tsetsekas. Si compone di un francobollo permanente da 0,85 dollari in libretti da dieci e di un foglietto in vendita a 5,00. Quest’ultimo è stampato con inchiostro speciale su rayon, così da ricordare anche fisicamente il drappo.

Il soggetto venne accettato subito, anche se l’adozione fu preceduta da un articolato dibattito. “È un simbolo che piace ai connazionali del mondo intero”, ha commentato la ministro dei Trasporti, competente anche per il settore postale, Lisa Raitt. “Quando vediamo la bandiera, ci ricorda le nostre libertà ed i nostri valori, e quando siamo all’estero ci rammenta il nostro Paese”. Essa -ha aggiunto il presidente e direttore generale di Postes, Deepak Chopra- “è divenuta l’essenza stessa delle nostre vite. Quando viaggeranno qua e là, tali cartevalori le renderanno un bell’omaggio”.

Accanto al francobollo in carnet, il foglietto da 5,00 dollari, stampato su tessuto
Accanto al francobollo in carnet, il foglietto da 5,00 dollari, stampato su tessuto
Performance paragonabili: l’“Anno della capra” di Cina Popolare…
…il fiore dell’Austria…
…le rappresentazioni tradizionali del Bhutan
           


Van Gogh, l’uomo, la terra. E le sue lettere
16 Feb 2015 10:12 - APPUNTAMENTI
Milano, riferendosi all’Expo, dedica una mostra al celebre pittore. Le quarantasette opere scelte sono spesso commentate attraverso le sue missive, e ad altre nove è dedicata una sala
Postino: il “Ritratto di Joseph Roulin”…
Postino: il “Ritratto di Joseph Roulin”…

Una rassegna non molto ampia, ma il nome dell’artista cui è dedicata è già sinonimo di sicuro gradimento da parte del pubblico, come testimonia la notevole affluenza. E poi, il ruolo riconosciuto alle sue lettere: commentano le opere proposte, spesso offrendo dettagli sul contesto in cui vennero create. È proprio il mittente attraverso le epistole -si legge all’ingresso- “ad accompagnarci nel percorso di questa mostra, quasi ci tenesse per mano”. Inoltre, una sala completa è loro dedicata, dove nove sono state collocate in bacheca.

È “Van Gogh. L’uomo e la terra”, fino all’8 marzo ospitata a Milano presso palazzo Reale. Si propone -spiegano gli organizzatori- di indagare il profondo rapporto tra il celeberrimo artista, la natura e la terra, chiaro riferimento all’ormai prossima Expo. Curata da Kathleen Adler, vede esposti quarantasette tra disegni e dipinti, tra cui alcuni capolavori; rientra tra gli eventi del 125° anniversario passato dalla morte del protagonista. È articolata in sei sezioni, focalizzandosi appunto sul rapporto tra il genere umano e la natura; cinque (“L’uomo e la terra”, “Vita nei campi”, “Il ritratto moderno”, “Nature morte”, “Colore e vita”) valorizzano le opere.

La sesta è sul carteggio. “Anche in un’epoca in cui tenere una corrispondenza era pratica comune, le lettere di van Gogh rappresentano una straordinaria eccezione. Ne sono state conservate più di ottocento, per lo più quelle indirizzate al fratello Theo” viene spiegato. “Theo le tiene meticolosamente e la sua vedova Jo van Gogh-Bonger ne pubblicherà la prima edizione nel 1914. Sono solo 83, invece, le lettere indirizzate a Vincent che sono sopravvissute, perché l’artista perennemente in movimento si disfava spesso delle scartoffie. Vincent non avrebbe mai potuto immaginare che le sue lettere sarebbero state pubblicate, ma in esse esprime dettagliatamente i propri pensieri, i sentimenti, le opinioni sull’arte e molto altro. Queste lettere sono più di un semplice diario o di uno zibaldone di pensieri sparsi, sono un documento eccezionale, una cronistoria di tutto ciò che rese van Gogh l’uomo e artista che era. Esse ci permettono di seguirlo passo passo nella sua breve e difficile vita e a volte di identificare addirittura il giorno esatto in cui realizza un’opera”.

Tra i lavori figura una versione del “Ritratto di Joseph Roulin”, quel postino che lo andava a trovare tutti i giorni in manicomio e cantava la “Marsigliese”; è un olio su tela realizzato ad Arles nel 1889. Un’altra opera che si fa notare è “Natura morta con cipolle”, realizzata nella medesima città e nel medesimo anno. Propone bottiglia vuota, cipolle germogliate, pipa, vaso, candela, libro ed una busta, di cui affrancatura e indirizzo appaiono irriconoscibili. La fece dopo il taglio dell’orecchio: “Per lui sempre così solo, le lettere saranno sempre fonte di grande conforto e l’unico mezzo per comunicare al prossimo i suoi sentimenti”. Entrambi i lavori sono conservati al Kröller-Müller Museum di Otterlo.

Aggiornamento dell’8 marzo 2015: la mostra è stata prorogata fino al 15 del mese.

…e la “Natura morta con cipolle”: da notare, in primo piano, la busta, di cui non si riconoscono né l’affrancatura, né il destinatario. Entrambi i dipinti si trovano al © Kröller-Müller museum di Otterlo
…e la “Natura morta con cipolle”: da notare, in primo piano, la busta, di cui non si riconoscono né l’affrancatura, né il destinatario. Entrambi i dipinti si trovano al © Kröller-Müller museum di Otterlo
L’anticipazione multimediale di un anno fa
I dipinti del portalettere
L’attuale allestimento
           




Michele Alboreto e Graham Hill sfileranno insieme
16 Feb 2015 00:31 - DALL'ESTERO
Il doppio tributo, annunciato per il 5 marzo, giungerà da Monaco. Quattro, complessivamente, i francobolli

Entrambi i piloti, che diedero il meglio di sé nella Formula 1, non sono nuovi nel mondo dei dentelli, e vi ritorneranno presto. Questa volta grazie all’iniziativa di Monaco, che per il 5 marzo ha messo in calendario due coppie di francobolli; ognuna cita il ritratto ed il bolide.

Il primo è l’italiano Michele Alboreto (1956-2001), che proprio il Bel Paese rammentò, attraverso un taglio da 1,40 euro, il 22 ottobre 2009 nell’ambito delle serie promozionali per la manifestazione filatelica “Italia 2009”. Il Principato lo ricorderà con esemplari da 76 e 95 centesimi, che vedono coinvolto -per la parte produttiva- Pierre Albuisson.

Il collega è Graham Hill, del Regno Unito (1929-1975). Lo si trova, per dire, richiamato dall’Austria in uno degli 0,55 datati 29 maggio 2007 ed incentrati sulle leggende delle quattro ruote. Tornerà attraverso un 95 ed un 150 cent, che portano il nome di Yves Beaujard.

Il ritratto ed il bolide. Quattro francobolli per due piloti
Il ritratto ed il bolide. Quattro francobolli per due piloti
Nel 2009 l’omaggio italiano a Michele Alboreto
Il tributo austriaco a Graham Hill. Era il 2007
           


Carra ed i Carraro mobilitati
15 Feb 2015 07:21 - LIBRI E CATALOGHI
Loro è il volume dedicato alla Terza guerra d’indipendenza. Associa la documentazione di fonte archivistica con l’inventario del materiale postale conosciuto
Tre gli specialisti coinvolti
Tre gli specialisti coinvolti

Dall’8 aprile, quando a Berlino venne sottoscritto il trattato segreto di alleanza offensiva e difensiva tra Italia e Prussia, al 21-22 ottobre, giorni in cui si tenne il plebiscito per l’annessione del Veneto e del Mantovano (647.426 persone si espressero favorevolmente, 69 furono le contrarie). È in questo lasso di tempo che si è soffermata l’attenzione degli autori, Lorenzo Carra, Diego e Gianni Carraro.

Loro è il libro “1866. La Terza guerra d’indipendenza. La posta militare italiana”, edito dall’Associazione italiana collezionisti posta militare (304 pagine con immagini quasi sempre a colori a colori, 35,00 euro).

“Un volume -commenta il presidente dell’Aicpm, Piero Macrelli- di grande interesse, suddiviso in una parte narrativa redatta con partecipazione e rigore, e una parte di schedatura degli uffici e dei bolli che descrive tutti i documenti conosciuti”. Dal canto suo, uno dei massimi specialisti del settore, Beniamino Cadioli, sottolinea “l’abbinamento tra la ricca documentazione archivistica reperita da Carra, specialmente -ma non solo- all’Archivio centrale dello stato, con la certosina precisione con cui sono elencati dai Carraro tutti i reperti di posta militare ad oggi noti su quella guerra: oltre 680 lettere e circa 400 francobolli sciolti, distinguibili dall’enorme massa di quelli in uso civile per il bollo numerale a punti con cifre in caratteri romani invece che arabi”.

Ne emerge un racconto, prima che una catalogazione. Accanto alla cronaca delle battaglie, si punta ai reperti, come i manifesti e gli articoli di giornale, per poi riprendere quanto i militari scrivevano in presa diretta ed imbucavano alla famiglia. Passo dopo passo, si parla di sanità e corrispondenze disinfettate, prigionieri, spionaggio, sorveglianza sui testi spediti e persino di un furto di francobolli!

Quindi il clou, con i soldati inquadrati e l’analisi, nei vari aspetti, del servizio postale. E la parte più strettamente collezionistica, dove protagonisti sono bolli, oggetti, date, affrancature, provenienze e destinazioni, documenti tassati. Infine, le schede sui singoli uffici e su quanto da questi fu avviato e poi ritrovato dagli appassionati.

Tra i documenti repertoriati e catalogati: una “valentina” con decorazioni a secco; venne spedita attraverso l’ufficio di posta militare n°17; era il 21 luglio 1866
Tra i documenti repertoriati e catalogati: una “valentina” con decorazioni a secco; venne spedita attraverso l’ufficio di posta militare n°17; era il 21 luglio 1866
“1866. La Terza guerra d’indipendenza” (acquista)
La scheda
           




Il santo e l’intellettuale
14 Feb 2015 23:24 - EMISSIONI ITALIA
I dati principali per due francobolli che il Bel Paese emetterà in corso d’anno. Riguardano Filippo Neri, nato cinque secoli fa, e Pier Paolo Pasolini, ucciso nel 1975

I dati base per due francobolli attesi fra qualche mese, nell’ordine il 22 luglio ed il 2 novembre. In entrambi i casi si tratta di 80 centesimi autoadesivi, stampati in un milione e seicentomila pezzi e predisposti in fogli da quarantacinque.

Il primo dentello cita Filippo Neri, di cui si ricorda il quinto centenario trascorso dalla nascita. La vignetta -dovuta a Luca Vangelli- riproduce, all’interno di una cornice caratterizzata da motivi geometrici e floreali, un particolare dell’opera di Giuseppe Nuvolone intitolata “San Filippo Neri presentato alla Vergine da un angelo”; venne realizzata intorno al 1657 ed è conservata presso la Pinacoteca ambrosiana di Milano.

L’altro concerne Pier Paolo Pasolini, ucciso, in circostanze che restano misteriose, quaranta anni fa. In questo frangente, per l’immagine si è ricorsi ad Antonio Ciaburro, che ha lavorato di bulino virtuale, cioè impiegando specifici programma da computer. Propone un ritratto del poeta, scrittore, saggista, drammaturgo, regista cinematografico e “finissimo intellettuale, uno dei simboli -è la sottolineatura ufficiale- del Novecento italiano”.

I dettagli per altre due emissioni 2015
I dettagli per altre due emissioni 2015
Gli omaggi per “Floranga 2015” e Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro
           


Costumi, maschere, frittelle…
14 Feb 2015 16:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il Carnevale continua ad essere citato tra gli annulli. Per domani si sono prenotate Misterbianco (Catania) ed Oristano

Gli annulli già segnalati nelle ultime settimane, cui si aggiungono quelli del primo giorno impiegati il 5 febbraio a Putignano (Bari) e Sciacca (Agrigento) per i relativi francobolli. Dove sono stati tenuti a battesimo pure il bollettino illustrativo (prezzo: 1,00 euro) e, per ogni soggetto, una cartolina (0,60 se nuova), una tessera (1,20) ed un folder (8,00).

Tuttavia, la sequenza di obliterazioni richieste allo scopo di sottolineare il Carnevale non è finita. Per domani si sono prenotate Misterbianco (Catania) ed Oristano, che citerà la “Sartiglia”; quest’ultima sede replicherà -impiegando un’impronta differente- il 17. Si aggiungerà, ma solo il 22, Cento (Ferrara).

Ancora annulli per il Carnevale
Ancora annulli per il Carnevale
La precedente segnalazione
I due francobolli per Putignano (Bari) e Sciacca (Agrigento)
Fino a domani la mostra di Viareggio (Lucca)
           




La voglia di coccole mette i dentelli
14 Feb 2015 11:11 - DALL'ESTERO
Dalla Svizzera quattro francobolli dedicati agli animali da compagnia. La scelta è caduta su cane, gatto, coniglio e criceto. Pronte pure le cartoline postali

La Svizzera guarda ai soggetti preferiti da Facebook e si adegua. Definendo quattro francobolli che si fanno notare perché propongono altrettanti animali da compagnia: dai classici cane e gatto (presenti nei tagli da 0,85 ed 1,00 franco), fino al coniglio ed al criceto (1,40 ed 1,90).

Dovuta ad André Seiffert, l’emissione fa parte del gruppo di titoli fissato al 5 marzo. Anche se i filatelisti potranno acquistarli già dal 26 di questo mese.

“Gli animali ci guardano”, chiosano dagli sportelli. “Con grazia, fiducia, malizia o con una supplica negli occhi. Lo sguardo è la finestra dell’anima: ci svela un angolo di interiorità. Vi siete mai chiesti cosa pensano e cosa sentono i nostri cari compagni animali?” La nuova serie “è un invito a farlo”.

Gli stessi soggetti verranno ripresi nel lato immagine di altrettante cartoline; l’impronta di affrancatura sarà sempre quella con il felino. “Quand’è stata l’ultima volta che avete sorpreso qualcuno spedendogli una cartolina?”. La serie -in vendita ad 8,00 unità- “è un regalo coi fiocchi!”.

Quattro francobolli per i più popolari animali da compagnia. Sono stati annunciati dalla Svizzera
Quattro francobolli per i più popolari animali da compagnia. Sono stati annunciati dalla Svizzera
           


“Annullati” gli affetti
14 Feb 2015 00:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Iniziative marcofile oggi per la festa degli innamorati. Due le obliterazioni annunciate, disponibili a Terni e Camogli (Genova)

Non solo le iniziative a carattere postale, segnalate nei giorni scorsi e, in particolare, ieri. La giornata di oggi, considerata la festa degli innamorati, genererà anche annulli speciali.

Due quelli annunciati in Italia. Il primo verrà messo in uso a Terni, città che vede san Valentino come proprio patrono. Richiesto dal Circolo filatelico numismatico “Annibale Aromatici”, il manuale troverà quale punto di riferimento lo spazio antistante la basilica intitolata al vescovo romano martirizzato; si trova in via Papa Zaccaria. Il punto verrà presidiato dalle ore 9.30 alle 15.30.

Dall’Umbria alla Liguria, per la precisione a Camogli (Genova). Dove in pista figura la locale Associazione commercianti e operatori turistici, impegnata con la ventottesima edizione di “San Valentino… innamorati a Camogli”. L’obliterazione ed i necessari francobolli saranno disponibili sul lungomare Caboto, tra le 14 e le 19.

I due annulli annunciati per oggi
I due annulli annunciati per oggi
Tra le iniziative segnalate ieri, quella di Pescara
“San Valentino… innamorati a Camogli”: i dettagli
           




“Milanofil”, confermata la data
13 Feb 2015 22:44 - APPUNTAMENTI
Si svolgerà sempre al Mico, dal 10 al 12 aprile. A dare la notizia è stata oggi pomeriggio Poste italiane

“Abbiamo il piacere di informarvi che la XVIII edizione della manifestazione filatelica «Milanofil 2015» si terrà presso il Mico Milano congressi dal 10 al 12 aprile”.

La stringatissima comunicazione, diffusa oggi pomeriggio da Poste italiane, conferma quanto nei giorni scorsi si vociferava. Evidenziando due fatti: la nuova gestione aziendale della filatelia, al cui vertice ora vi è Pietro La Bruna, ha deciso di mantenere l’evento di settore più importante a livello nazionale. In seconda battuta, ha definito i giorni, dettaglio importante affinché tutti -a cominciare da chi organizza manifestazioni- si possa orientare, evitando sovrapposizioni.

Il salone del francobollo tornerà, dal 10 al 12 aprile
Il salone del francobollo tornerà, dal 10 al 12 aprile
La nomina, a responsabile per la filatelia, di Pietro La Bruna
L’edizione 2014
           


Pasqua a puzzle
13 Feb 2015 20:53 - DALL'ESTERO
Quattro francobolli si “incastrano” per creare la scena, dominata da conigli che cercano uova. Sono gli auguri postali definiti dall’Austria
Il 7 marzo per le fdc
Il 7 marzo per le fdc

I foglietti a puzzle evidentemente piacciano all’Austria, che ne ha predisposto un altro. È da oggi in prevendita e raggiungerà la distribuzione generale il 7 marzo. Senza molta fretta, poiché il nuovo tema scelto riguarda gli auguri di Pasqua.

Il blocco, infatti, è caratterizzato da conigli che si contendono la scena per cercare le uova associate alla tradizione. Scena ambienta in un bosco, a richiamare le gite fuori porta tipiche della primavera.

Dovuto a Dominik Gröstlinger, comprende quattro francobolli da 68 centesimi ciascuno.

È il quarto che Vienna imposta con questo taglio: i precedenti hanno riguardato il film “Madagascar 3” (uscito in prevendita il 2 ottobre 2012), la festa di Halloween (1 ottobre 2013) e l’ape Maia (1 luglio 2014).

Alla ricerca delle uova pasquali
Alla ricerca delle uova pasquali
I precedenti per “Madagascar 3”…
…Halloween…
…e l’ape Maia
           


San Valentino/3 Una lettera per amore
13 Feb 2015 16:38 - APPUNTAMENTI
Quattro librerie di Pescara ospiteranno, domani pomeriggio, un’iniziativa voluta dal Comune. Il pubblico potrà farsi “confezionare” una missiva personale
L’iniziativa viene dal Comune di Pescara
L’iniziativa viene dal Comune di Pescara

Appuntamento a Pescara, domani, dalle ore 17 alle 20, presso quattro librerie: Luoghi dell’anima (si trova in via Campobasso 14), Mondadori (corso Vittorio Emanuele II 105), Primo Moroni (via Quarto dei Mille 29) e Qui Abruzzo (via De Amicis 1/5). Coordinate dal Comune, ospiteranno “Lettera per amore”, iniziativa che mette insieme cultura e sociale.

Nei negozi il pubblico troverà un tavolino, visibile ma posizionato in modo da creare un momento di intimità, davanti al quale siederanno degli speciali “scrivani”. Sono Federica D’Amato, Stefano D’Elia, Valentina Di Cesare, Cristina Mosca, Alessio Romano ed Enzo Verrengia, scrittori e poeti cittadini a disposizione per redigere lettere e poesie d’amore.

L’idea, dovuta alla sociologa Giovanna Romano, avrà un risvolto benefico: il prezzo del servizio sarà un’offerta libera volta a sostenere l’attività della onlus On the road, che da anni si occupa di quanti non hanno fissa dimora. “Lo scopo -conferma- è portare persone che non sono avvezze a frequentare librerie, a scoprirle e a «usare» la letteratura per comunicare, grazie agli scrittori locali, affinché anche questi possano essere ancora più conosciuti dal territorio. Non messaggini o post, ma una lettera che resta, anzi, che viaggia: è bella l’idea che tante lettere possano girare nelle case degli altri”. “La cultura può muovere diverse energie fra queste anche la solidarietà e il sostegno”, aggiunge l’assessore alla partita, Giovanni Di Iacovo.

“Posta e amore” a Prato
A Verona il Club di Giulietta
La mostra virtuale di Bolzano
           


San Valentino/2 Macchine da scrivere e sentimenti
13 Feb 2015 13:27 - APPUNTAMENTI
La Provincia di Bolzano firma una piccola mostra virtuale, dedicata a venti cartoline che associano l’apparecchio per la dattilografia e l’amore
Francia, durante la Prima guerra mondiale
Francia, durante la Prima guerra mondiale

Anche una mostra virtuale per la ricorrenza dedicata a san Valentino, patrono degli innamorati. A proporla è la Provincia di Bolzano, attingendo al materiale conservato presso il Museo delle macchine da scrivere “Peter Mitterhofer”, ubicato in piazza della Chiesa 10 a Parcines.

Senza doversi recare in Sud Tirolo, e senza dover pagare alcunché, è possibile visionare, sui due lati, venti cartoline a tema. Hanno origini diverse, ma sono accumunate da due aspetti: quello sentimentale e la presenza -che, visto il contesto, potrebbe apparire fuori luogo- di un algido apparecchio per la dattilografia.

A differenza della lettera d’amore tradizionale, la cartolina -viene ricordato- dispone di uno spazio ridotto per il messaggio. Però offre, con la sua parte illustrata, un’ulteriore modalità di comunicazione. La fotografia di una coppia innamorata, la presentazione di simboli o un breve testo standard erano volti ad enfatizzare o persino a sostituire la personale promessa d’affetto.

I soggetti variano a seconda della moda o degli avvenimenti di attualità, come dimostrano le scene realizzate in tempo di guerra. Quanto agli scritti, non mancava l’“aiutino”: se si aveva difficoltà nel trovare l’ispirazione, come sempre c’erano manuali alla bisogna.

Notizie più riservate potevano essere apposte sotto la carta valore. La posizione di quest’ultima, poi, apre un capitolo classico: curioso un reperto che, ancora mezzo secolo fa, reiterava comportamenti di decenni prima con il “linguaggio” del francobollo.

Germania Federale, anni Sessanta del Novecento. L’immagine riprende l’accorgimento d’antan di associare un messaggio alla posizione del francobollo
Germania Federale, anni Sessanta del Novecento. L’immagine riprende l’accorgimento d’antan di associare un messaggio alla posizione del francobollo
L’allestimento virtuale proposto dalla Provincia di Bolzano
Il Museo delle macchine da scrivere “Peter Mitterhofer”
L’iniziativa di domani a Verona
           


San Valentino/1 A Verona torna Giulietta
13 Feb 2015 10:12 - APPUNTAMENTI
Sabato alle 17 il premio intitolato alla mitica quanto sfortunata ragazza. A riceverlo, tre persone che, nell’ultimo anno, si sono rivolte a lei

“Posta e amore”, incontro fissato per domani a Prato dall’Istituto di studi storici postali onlus, non sarà l’unico richiamo del settore per la festa che porta il nome di san Valentino.

A Verona, ad esempio, il Club di Giulietta proporrà “Cara Giulietta”, conferendo i premi (un fine settimana di ospitalità, la scultura di Sergio Pasetto e l’Amarone della Cantina Gerardo Cesari) ai mittenti delle tre lettere destinate al personaggio della tradizione e ritenute le più espressive fra quelle, come al solito migliaia, ricevute nell’ultimo anno.

I migliori risultano la piacentina Elisa Braghieri (“mi hai aiutato più di quanto tu possa immaginare -ha scritto- perché la tua meravigliosa storia mi ricorda che il vero amore va sempre ricercato e nulla è più prezioso di un abbraccio della persona amata”), la norvegese Mette Haugland (il suo sogno è poter diventare un giorno segretaria di Giulietta) e lo statunitense Nathan Emery (ha chiesto un consiglio per guarire da una grande delusione).

La cerimonia si svolgerà sempre il 14 febbraio, ma per le ore 17; ad ingresso libero, verrà presentata dalla giornalista Maria Teresa Ferrari, mentre i testi saranno interpretati da Anna Benico, Barbara Vallani e Matteo Spiazzi.

Il riconoscimento -chiosano gli organizzatori- “è dedicato a tutte le persone che da ogni angolo del pianeta inviano a Verona, sigillati in una busta o spediti con una e-mail, messaggi e parole d’amore. Lunghe lettere, brevi messaggi, buste colorate, francobolli internazionali, posta elettronica vanno ad arricchire quotidianamente gli archivi del Club di Giulietta, testimonianza viva di un fenomeno unico al mondo, che fa di Verona la città dell’amore e di Giulietta la depositaria di speranze, amori, sogni che accomunano persone di ogni provenienza”.

L’appuntamento si svolgerà sabato a Verona
L’appuntamento si svolgerà sabato a Verona
L’iniziativa di Prato
Il Club di Giulietta
           



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