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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Battaglie epocali
27 Feb 2015 00:51 - DALL'ESTERO
Si svolsero a Morgarten nel 1315 ed a Marignano due secoli dopo. Sono state citate in altrettanti francobolli svizzeri. Anche la Francia ricorderà la seconda

Non solo la Prima guerra mondiale: di altri fatti d’arme scoccano gli anniversari e, qualche volta, le citazioni postali.

Ieri, ad esempio, la Svizzera ha messo in prevendita (la validità scatterà dal 5 marzo) due francobolli riguardanti quelle che vengono definite “battaglie decisive per la Confederazione”. Una cita quanto accadde a Morgarten nel novembre 1315, quando nell’alta valle dell’Aegeri si arrivò -ricorda il vicepresidente Morgarten John Hüssy- allo scontro tra un battaglione di cavalieri asburgici ed i sudditi locali, al fine di “ribellarsi alla servitù e all’oppressione che subivano da parte degli stranieri”. L’altra si svolse in Italia, tra San Giuliano Milanese e Melegnano, per la precisione a Marignano, nel settembre 1515. È la battaglia dei Giganti, una delle ultime -precisa il presidente della Fondazione pro Marignano, Roland Haudenschild- cui i confederati parteciparono da protagonisti, perdendo contro Francia e Venezia. Fu “la fine della politica di potenza elvetica, segnò un primo passo in direzione di quella che sarebbe diventata l’attuale politica di neutralità”. I dentelli hanno lo stesso valore nominale, 1,00 franco; sono dovuti a Rudolf Mirer, il medesimo specialista (lo denuncia anche lo stile) che lavorò alla congiunta con il Vaticano per la serie della Guardia svizzera, emessa il 22 novembre 2005.

Se il ricordo per una sconfitta appare inconsueto, è scontato quello della vittoria. Tant’è vero che il secondo combattimento verrà citato pure da Parigi. In questo caso si tratta di una vignetta per apparecchi Lisa, che porta la firma di Sophie Beaujard. Sarà disponibile soltanto nei tre giorni del 35° “Salon philatélique de printemps”, annunciato nella capitale dell’Esagono dal 19 al 21 marzo.

I due francobolli elvetici e la vignetta francese
I due francobolli elvetici e la vignetta francese
La congiunta con il Vaticano del 2005
Tra le altre, contestuali, emissioni svizzere, il foglietto per l’ammonite…
…e la serie dedicata agli animali da compagnia
           


“Milanofil” - I dati sul sito di Poste
26 Feb 2015 17:31 - APPUNTAMENTI
Confermati sede ed orari. Dato il poco tempo a disposizione, non ci saranno mostre a concorso, ma solo ad invito

Se il 13 febbraio ci fu l’annuncio indiretto (una lettera destinata agli abituali partecipanti al convegno commerciale), oggi Poste italiane ha collocato i principali dati sul sito aziendale. Ufficializzando -se si vuole- la manifestazione.

Dunque, il salone del francobollo “Milanofil” si svolgerà dal 10 al 12 aprile; al tempo stesso sono stati confermati altri dati importanti: la sede è la solita, quanto rimane dell’ex Fiera che ora si chiama Milano congressi, con entrata da via Gattamelata 5. Anche gli orari risultano gli abituali: venerdì e sabato i padiglioni resteranno aperti dalle 9.30 alle 18.30, domenica dalle 9.30 alle 14. L’ingresso è gratuito.

Nel frattempo, qualche elemento sui contenuti giunge dalla Federazione fra le società filateliche italiane. A causa dei tempi ridotti, non ci sarà la mostra a concorso; si è preferito puntare a tre allestimenti ad invito. Uno riguarda il centenario del Primo conflitto mondiale: “La grande guerra” -questo è il nome del percorso- coinvolgerà Associazione italiana collezionisti posta militare, Associazione italiana di storia postale, Centro italiano filatelia tematica, Collezionisti italiani di francobolli ordinari ed Unione filatelica lombarda.

Un secondo s’intitola “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e vede in campo ancora il Cift. “Costituirà un assaggio di quanto stiamo mettendo a punto in vista dell’Expo 2015, in occasione della quale potremo mostrare le grandi potenzialità di un approccio tematico”, dice il presidente del sodalizio, Paolo Guglielminetti.

Anche il terzo interessa più realtà: è “Tanti modi di fare collezione” e vuole rappresentare un excursus sulle diverse alternative offerte.

Si aggiungerà la rassegna di letteratura “La filatelia «arte affascinante, ricreazione dello spirito» - Cent’anni di guide e trattati sul collezionismo di francobolli”, curata da Giancarlo Morolli per conto dell’Unione stampa filatelica italiana. La stessa Usfi ha annunciato, per il sabato dalle 16 alle 17.30, l’incontro, aperto a tutti, “Scrivere di francobolli - Qualche trucco per comunicare meglio”.

La pubblicità sul sito di Poste italiane
La pubblicità sul sito di Poste italiane
L’annuncio indiretto del 13 febbraio
Il modulo per partecipare al convegno commerciale
I dettagli annunciati dalla Federazione fra le società filateliche italiane (file pdf)
           


In carrozza con la Michel!
26 Feb 2015 14:40 - LIBRI E CATALOGHI
Circa 15mila francobolli e foglietti a tema ferroviario compresi nel volume edito dalla Michel. Volume che conta 1.184 pagine
Francobolli sui binari
Francobolli sui binari

Tutti i francobolli ed i foglietti (circa 15mila!) ferroviari emessi nel mondo sono stati repertoriati in 1.184 pagine con illustrazioni sovente a colori.

È il lavoro realizzato dalla Michel, che considera le cartevalori in cui il soggetto è evidente, ma anche quelle in cui è in secondo piano o non immediato e naturalmente è stato individuato. Ad esempio, per l’Italia annota pure il 25 lire emesso il 6 settembre 1954 per il Touring club (il convoglio figura sullo sfondo), il 700 lire del 4 maggio 1987 per la serie Europa Cept (rappresenta la stazione Termini), il 600 turistico del 23 febbraio 1991 che cita Sanremo (si intravedono i binari), il 750 del 25 settembre 1993 volto a ricordare la deportazione degli ebrei romani (la scena propone parte di un carro merci), lo 0,60 euro del 5 maggio 2012 dedicato alla riforma postale (figura un tram).

Per la comodità del lettore è sempre classificata, con l’abituale impostazione grafica della casa editrice, la serie completa, anche se solo uno dei tagli sarebbe da inserire nella collezione. I testi sono in tedesco, i numeri quelli dei suoi mercuriali standard, le valutazioni nella moneta comune. Con i Paesi più… generosi, spesso le riproduzioni si limitano ad un esemplare, non necessariamente quello concernente il tema.

Rispetto alle precedenti edizioni, questa -la terza- permette di accantonare sia il vecchio cd, sia i supplenti cartacei. Il costo in Italia è pari a 65,00 euro.

           


Contact center, il turno di Cagliari
26 Feb 2015 10:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da lunedì gestirà in esclusiva per tutta Italia le chiamate del pubblico riguardanti Poste assicura e quelle degli uffici per le pratiche di successione

Anche Cagliari ha valorizzato, ieri, il suo contact center. Il progetto “Servizi al cliente” -ha ricordato il responsabile nazionale, Carlo Rosini- è una struttura organizzativa e tecnologica che integra processi e modalità di accesso innovative, al fine di migliorare la qualità. Conta trentatré siti dislocati su tutto il territorio e capaci di gestire sia i rapporti diretti con l’utenza sia le successive procedure interne, coinvolgendo complessivamente 2.500 persone, che nel 2014 hanno trattato circa 18 milioni di contatti.

Alla cerimonia nella città sarda hanno partecipato il sindaco, Massimo Zedda, e la responsabile dell’area territoriale Centro, Tiziana Morandi. L’iniziativa -ha detto quest’ultima- “dimostra ancora una volta la volontà dell’azienda di trovare soluzioni innovative in grado di coniugare qualità dei servizi, mantenimento occupazione e riqualificazione del personale”. Nell’isola i dipendenti assunti stabilmente sono circa 3.700. Una parte è impiegata nel settore di mercato privati, dal quale dipendono gli uffici postali, l’altra nel recapito.

La sede si trova in via Brenta ed accoglie -opportunamente formati- ventisei ex addetti alle lavorazioni della corrispondenza ed uno proveniente dalla sportelleria; si aggiungono trentasei specialisti. Risulta attiva dal lunedì al sabato tra le ore 8 e le 20; è raggiungibile tramite il numero verde 803.160 e si occupa di assistenza alle prestazioni postali ed assicurative anche per le imprese. I turni di lavoro sono stati predisposti in modo da garantire la presenza del maggior numero di operatori nelle fasce temporali in cui si registra il picco di chiamate. Ogni giorno vi arrivano mediamente 2mila telefonate: circa 1.250 riguardano gli invii tracciati, il resto si concentra su “Seguimi”, “Chiamami” e “sportello amico”. Quanto al canale di Poste assicura, statisticamente riceve 780 richieste al giorno, soprattutto per le polizze inerenti la protezione della casa e gli infortuni.

A partire da lunedì, gestirà in esclusiva per tutta l’Italia due settori: l’assistenza al pubblico per Poste assicura e quella agli uffici postali nell’espletamento delle pratiche di successione.

La cerimonia si è svolta ieri
La cerimonia si è svolta ieri
Già valorizzate, le sedi di Bari…
…e Trento
Tiziana Morandi al vertice dell’area territoriale Abruzzo, Lazio e Sardegna
           


Paesi Asean verso la congiunta
26 Feb 2015 00:11 - DALL'ESTERO
I soggetti per francobollo ed annullo scelti attraverso un concorso e in entrambi i casi ha vinto il Vietnam. L’emissione è attesa per l’8 agosto, nel quarantottesimo anniversario della struttura

Dieci Paesi, un’organizzazione internazionale che ora punta più in alto e non trascura l’aspetto postale. Sono Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia e Vietnam, mentre il sodalizio è l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico. L’obiettivo -sottolineano dalla sede- è costruire una nuova storia e preparare una comunità.

Nel frangente, ecco il concorso per individuare i bozzetti da impiegare nel francobollo celebrativo e nel conseguente annullo. Ne sono arrivati cinquantacinque, trenta dei quali per il dentello. In entrambi i casi ha primeggiato il Vietnam. L’emissione, naturalmente congiunta, arriverà l’8 agosto, quando scoccherà il quarantottesimo anniversario della struttura. Propone un soggetto simbolico, caratterizzato dal motto interno “Una visione, un’identità, una comunità”.

La giuria era composta da un delegato per Paese coinvolto e da tre neutrali, scelti dalla stessa Asean, dall’Unione postale universale nonché dall’Unione postale dell’Asia e del Pacifico. Ai vincitori andranno rispettivamente 1.000 e 500 dollari statunitensi.

Protagonista, il Sud-Est asiatico: sia per il francobollo che per l’annullo ha vinto il Vietnam
Protagonista, il Sud-Est asiatico: sia per il francobollo che per l’annullo ha vinto il Vietnam
L’Asean (sito in inglese)
           


Quella storia riscoperta grazie ad una corrispondenza
25 Feb 2015 22:17 - APPUNTAMENTI
Un carteggio capitatogli per caso. Dietro, la vicenda della medaglia d’oro al valor militare Rita Rosani. Così Livio Isaak Sirovich ha rivelato oggi com’è nato il libro
Livio Isaak Sirovich con in mano il suo lavoro
Livio Isaak Sirovich con in mano il suo lavoro

La storia -e si tratta di una storia drammatica, cioè la persecuzione degli ebrei a Trieste durante il periodo che avrebbe condotto alla Seconda guerra mondiale, fino alla morte dell’unica donna partigiana uccisa in combattimento, la medaglia d’oro al valor militare Rita Rosani- la racconta come solo un appassionato la può raccontare. Perdendo di vista l’orario e addentrandosi nei mille rivoli che una conoscenza approfondita dell’argomento ed una condivisione degli ambienti e delle famiglie possono originare. Ma, probabilmente, il momento clou è quando spiega come ha avuto le lettere. Cioè il fondamentale punto di partenza della ricerca.

Protagonista, questa sera a Milano, Livio Isaak Sirovich, che ha presentato “Non era una donna, era un bandito”, segnalato da “Vaccari news” nell’ottobre scorso. Già nel 1995 firmò “Cari, non scrivetemi tutto. Gli Isaak, una famiglia in trappola fra Hitler e Stalin” ed è proprio questo lavoro che indirettamente gli permise di scoprire la vicenda di Rita e Kubi, due giovani innamorati divisi dalla Shoah. Lei è una maestrina almeno all’inizio anche frivola, che legge la posta del cuore di “Grazia”; lui il rampollo di un commerciante facoltoso: padre e figlio finiscono prima al campo di Ferramonti di Tarsia (Cosenza) e poi nei lager tedeschi da cui non sarebbero tornati. Nonostante la separazione, per i primi tempi il rapporto fra i due ragazzi prosegue via corrispondenza, a dispetto della Milizia, che “censurava ferocemente le lettere”.

L’opera -ha ammesso Sirovich- nasce da una segnalazione di Gianfranco Moscati, “che all’epoca non conoscevo”. Un giorno telefona e gli dice di aver letto “Cari, non scrivetemi tutto”, informandolo che era capitato un lotto di corrispondenze interessanti. Gli offre in omaggio le fotocopie e queste puntualmente arrivano: saranno state diecimila, perché non solo -da provetto collezionista- aveva riprodotto le lettere, ma anche le buste, sempre sui due lati, in modo da poter conservare indirizzi, segni postali ed ogni altra traccia. Il materiale si rivela significativo e lo studioso cerca di arrivare al venditore: la triangolazione con la casa d’aste -la Bolaffi- dura un anno e mezzo, poi il detentore del “tesoro” capitola ed accetta l’incontro. Probabilmente -ipotizza- nelle veste di pubblico ufficiale aveva rubato le missive, cercando di immettere sul mercato quelle che non gli interessavano e tenendo per sé le altre. Che poi ha regalato al Sirovich, in modo da riunire il carteggio, ricostruire e svelare -anche attraverso altre documentazioni- la storia.

Una delle lettere mostrate questa sera, tagliuzzata dalla censura
Una delle lettere mostrate questa sera, tagliuzzata dalla censura
Il libro e l’intervista all’autore
           




Ad aprile la Conferenza strategica
25 Feb 2015 16:31 - DALL'ESTERO
L’appuntamento, voluto dall’Unione postale universale, si terrà a Ginevra dal 13 al 14 aprile. Rimediando alla disdetta decisa l’anno scorso
Fra meno di due mesi
Fra meno di due mesi

Conto alla rovescia per la Conferenza strategica fissata dall’Unione postale universale. Era programmata l’anno scorso dal 14 al 15 ottobre in Costa d’Avorio ma, a causa di ebola, si decise di trovare un’altra soluzione. Si svolgerà a Ginevra, in Svizzera, fra il 13 ed il 14 aprile, e la presidenza spetterà a Yamoussoukro. La quale -in riconoscimento all’impegno mostrato- ha ottenuto anche la copresidenza alla Conferenza ministeriale annunciata per il 2016 ad Istanbul in occasione del Congresso postale universale.

Il Paese -assicura il ministro nazionale a Poste e telecomunicazioni, Bruno Koné- “ha ripreso il suo posto nel concerto delle nazioni; resta a disposizione dell’Upu e desidera operare con tutti gli altri membri”.

L’appuntamento in calendario fra meno di due mesi è organizzato allo scopo di fare il punto sulla strategia postale mondiale in corso, adottata nel 2012 a Doha, ed abbozzare quella che sarà presentata in Turchia.

La rinuncia dell’Upu ad andare in Costa d’Avorio
I dettagli (sito in francese ed inglese)
Ebola, i francobolli che la citano
           


Cornello tecnologico e tradizionale
25 Feb 2015 13:14 - APPUNTAMENTI
Museo dei Tasso e della storia postale: annunciata una visita virtuale a mezzo Twitter; è prevista il 27 febbraio dalle ore 15 alle 16. Conclusa l’iniziativa del Fai “I luoghi del cuore”
Tecnologia con #smallmuseumtour
Tecnologia con #smallmuseumtour

Appuntamento al 27 febbraio, dalle ore 15 alle 16, quando il Museo dei Tasso e della storia postale, da Camerata (Bergamo), proporrà una visita virtuale su Twitter. Attraverso l’account @MuseoDeiTasso e seguendo l’hashtag #smallmuseumtour, sarà possibile dialogare con il responsabile dei servizi educativi in forza alla struttura, Tarcisio Bottani, che risponderà alle domande ed alle curiosità. L’iniziativa vuole rappresentare un dialogo con il pubblico per promuovere e conoscere la sede da un’altra prospettiva, che associa il percorso guidato al dibattito.

Nel frattempo, il Fondo ambiente italiano ha rivelato gli esiti del censimento 2014 intitolato “I luoghi del cuore”. Il borgo di Cornello -dove ha sede il Museo- ha ottenuto complessivamente 1.682 voti su 1.658.701, posizionandosi al 180° gradino della classifica nazionale ed al 26° di quella regionale. A marzo si aprirà un’ulteriore tappa, perché sono state superate le mille preferenze. Ossia, la fase di lavoro: si potrà presentare una richiesta di intervento, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che garantisca il sostegno reale dal territorio di riferimento.

Salvaguardia anche attraverso il Fondo ambiente italiano
Salvaguardia anche attraverso il Fondo ambiente italiano
L’iniziativa “I luoghi del cuore”
           




Tra arte e religione anche per la Serbia
25 Feb 2015 10:22 - DALL'ESTERO
È l’approccio scelto con i due francobolli di Pasqua emessi oggi, che richiamano il monastero di Dečani, in Kosovo. Secondo il rito ortodosso, la festa cadrà il 12 aprile

Mentre ad esempio la Finlandia (o l’Austria) annunciano la Pasqua postale attraverso soggetti non impegnativi dal punto di vista religioso, la Serbia ha adottato quest’ultima via, esattamente come ha fatto il Vaticano. Naturalmente, adattandola al rito ortodosso, secondo il quale nel 2015 la ricorrenza cadrà il 12 aprile.

Due i francobolli emessi oggi, tagli da 23,00 e 74,00 dinari, che per l’elaborazione hanno coinvolto Jakša Vlahović. Dove l’uovo, a rappresentare la rinascita, è caratterizzato anche dal punto di vista artistico; propone affreschi collocati nel monastero di Dečani e risalenti al 1340 circa. Il primo raffigura una “Resurrezione di Cristo”; l’altro, la “Domenica delle palme, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme”.

Non manca il risvolto politico, visto che il complesso monumentale, fra l’altro inserito nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, si trova in Kosovo, vicino a Peć.

La Serbia cita la Pasqua ortodossa; i due francobolli sono stati emessi oggi
La Serbia cita la Pasqua ortodossa; i due francobolli sono stati emessi oggi
Tra i soggetti laici, quello finlandese
Religioso, invece l’approccio vaticano
Il monastero presentato dall’Unesco (sito in varie lingue)
           


Si parte dalla Toscana
25 Feb 2015 00:58 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Il nuovo numero della rivista firmata dall’Associazione nazionale di storia postale siciliana comincia con un intervento sul Granducato all’epoca di Leopoldo II
Non solo l’isola…
Non solo l’isola…

Si apre con un contributo dedicato al crepuscolo del governo di Leopoldo II il nuovo numero, il 30°, di “Sicil-post magazine”, la rivista dell’Associazione nazionale di storia postale siciliana. A firmarlo sono stati il nuovo socio Vittorio Morani ed Antonio Ferrario. Insieme hanno sottoscritto l’articolo “Tariffe inconsuete durante la trasformazione del Granducato di Toscana in provincia del Regno d’Italia”.

Anche Carlo Vicario ha aderito da poco all’Asps ed ha sottoposto ai lettori “Cassette postali sulle ferrovie”, in questo caso puntando ai servizi presenti nell’isola mediterranea. Incentrati su quest’ultima sono tutti i successivi lavori, in particolare le seconde parti degli interventi voluti da Achille Ragazzoni (riguarda la spedizione garibaldina vista attraverso la filatelia e la marcofilia), Franco Projetto (si concentra sulla storia postale di Nicosia tra il 1786 ed il 1946) e Franco Napoli (concerne le navi militari italiane perdute durante la Seconda guerra mondiale).

Ancora, Vincenzo Fardella de Quernfort illustra i servizi postali locali durante la Rivoluzione del 1848-1849. Tra le rubriche, si evidenzia quella delle manifestazioni, dove un ampio spazio è stato lasciato all’esposizione, promossa dall’Unione filatelica siciliana, “Palermo quattordici”.

Il periodico, in vendita a 25,00 euro, conta su 64 pagine “A4” a colori.

“Sicil-post” n°30 (acquista)
La scheda
“Palermo quattordici”, l’esito
           




Patrimonio Unesco: stop al progetto
24 Feb 2015 20:31 - SAN MARINO
Dopo il foglietto d’avvio e i due riguardanti i siti italiani, il titolo pluriennale è stato tolto dal programma, insieme ad altre voci. Arriveranno, invece…
Fermi alla seconda tappa?
Fermi alla seconda tappa?

Sorpresa dal monte Titano, dove oggi hanno comunicato alcune modifiche al programma previsto per il 2015. Dovendo introdurre tre nuove voci, per mantenerne comunque contenuto il numero complessivo ne sono state eliminate altrettante.

Ad essere cassati sono il tributo per la Coppa del mondo femminile voluta dalla Fifa, l’omaggio ad una non meglio identificata artista donna internazionale e, soprattutto, il progetto annunciato in gran pompa quattro anni fa: è quello dedicato al Patrimonio mondiale dell’Unesco. Dopo aver ricordato -era il 9 maggio 2012- il quarantesimo anniversario della carta, erano state emesse (il 9 ottobre 2013 ed il 22 ottobre 2014) le prime due tappe, inerenti i siti italiani. E per i prossimi mesi, prima di spaziare ad altre latitudini, ne era attesa un’ulteriore.

Dei titoli entrati in lista, due riguardano la realtà nazionale; citano il decimo anniversario della laurea in Design ed il quarantesimo dell’Istituto musicale. L’ultimo è per san Giovanni Bosco, di cui si celebrano i due secoli dalla nascita: una scelta commemorativa già adottata da Italia, Vaticano e Smom.

Il programma 2015 nella versione originaria
Unesco, l’annuncio del progetto: era il 16 novembre 2011
L’ultima emissione in tema giunse il 22 ottobre scorso
           


Conti alla Cassa
24 Feb 2015 17:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I magistrati specializzati hanno verificato il bilancio 2013 di Cdp. Nella relazione, anche i dati sul risparmio postale

L’aumento dello stock, passato da 234 a 242 miliardi di euro, è prevalentemente riconducibile al flusso positivo di raccolta netta registrato sui libretti e, in via residuale, all’incremento inerente i buoni fruttiferi. Il postale “continua a costituire una componente rilevante del risparmio delle famiglie”.

Così si è espressa la Corte dei conti, riferendosi a quanto registrato da Cassa depositi e prestiti lungo il 2013. Sottolineando che il peso di tale comparto sul totale delle attività finanziarie dei cittadini sotto forma di raccolta bancaria (conti correnti, depositi ed obbligazioni), risparmio gestito, titoli di Stato ed assicurazioni del ramo vita è rimasto sostanzialmente stabile e pari al 14,4%.

In termini di flusso della raccolta netta, i libretti hanno registrato 7.332 milioni, in crescita rispetto alla performance del 2012, quando era stata raggiunta quota 4.662. Tale, ulteriore, incremento, che ha portato il valore totale a quasi 107 miliardi, è riconducibile agli esiti positivi ottenuti dallo “Smart”, nuova tipologia di libretto nominativo ordinario, lanciato a partire dall’1 gennaio dell’anno in esame (anche se risulta pubblicizzato solo diversi mesi dopo). Il prodotto è stato gettonato per il 18% del totale, facendo diminuire il ruolo dei libretti nominativi ordinari, che però continuano a rappresentare la principale componente (79%) del portafoglio.

Quanto ai buoni, l’importo raggiunto supera i 135 miliardi, registrando un incremento complessivo dello 0,5% rispetto a dodici mesi prima. I più gettonati si sono mostrati il “3x4” (30% delle sottoscrizioni complessive), “Fedeltà a tre anni” (24%), l’indicizzato all’inflazione italiana (14%) ed il “3x4 Fedeltà” (7%).

Il rapporto dei magistrati contabili, che investe l’intera attività di Cdp, si articola complessivamente in 106 pagine. Tra le conclusioni, il dato di fatto: la crisi ha accelerato la trasformazione della struttura da cassa semi-pubblica, custode del risparmio postale ed erogatrice dei mutui per gli enti locali, a vero e proprio strumento di politica industriale. Una “government agency” che, senza far parte del bilancio pubblico (e quindi libera dai vincoli degli accordi europei), può svolgere un ampio ventaglio di missioni al servizio del pubblico interesse.

Il risparmio postale lungo il 2013 secondo l’elaborazione firmata dalla Corte dei conti
Il risparmio postale lungo il 2013 secondo l’elaborazione firmata dalla Corte dei conti
I dati diffusi a suo tempo da Cdp
Il libretto “Smart”
           




Cinguettio di primavera. Ma non viene da Twitter
24 Feb 2015 13:59 - DALL'ESTERO
Ad emetterlo, banalmente, è una cinciallegra, raffigurata su un nuovo francobollo di Finlandia. Francobollo che guarda alla Pasqua
Il canto della cinciallegra
Il canto della cinciallegra

S’intitola “Cinguettio di primavera” uno dei francobolli che la Finlandia ha annunciato per il 2 marzo. A scanso di equivoci, però, occorre precisare che non è quello divenuto famoso grazie a Twitter. Il riferimento è al classico verso di un pennuto.

Una perfetta scelta per gli auguri di Pasqua… pigolano dagli uffici postali. Dove fanno notare che la protagonista della scena, una cinciallegra, è posizionata su un ramo di salice, mentre in primo piano un fiore di narciso deborda dall’immagine. Immagine che porta il nome di Salli Parikka Wahlberg, specialista in lavori per libri, copertine, etichette e cartoline, senza dimenticare le illustrazioni natalizie.

Dal punto di vista tecnico, si tratta di un taglio autoadesivo di prima classe, prestazione che localmente ora costa 1,10 euro.

La Pasqua vista da Austria…
…e Vaticano
           


Proposte da albergo
24 Feb 2015 10:28 - APPUNTAMENTI
Le tre iniziative collezionistiche segnalate per i prossimi giorni si svolgeranno a Pesaro, Saronno (Varese) e Torino, ospitate in altrettanti hotel
Due delle tre iniziative sono convegni commerciali
Due delle tre iniziative sono convegni commerciali

Due convegni commerciali ed una conferenza: sono questi gli appuntamenti dei prossimi giorni segnalati a “Vaccari news”.

Per chi sta cercando materiale con cui arricchire la propria collezione, di francobolli e non solo, ecco, sabato 28 febbraio, “Pisaurum 2015”, a Pesaro, e la mostra mercato di Saronno (Varese). In entrambi i casi l’accesso è gratuito. La prima iniziativa è dovuta al Circolo filatelico numismatico pesarese e si terrà, dalle ore 9 alle 18, presso l’hotel Cruiser congress, situato in viale Trieste 281. La seconda vede in pista lo Studio filatelico Braga; verrà ospitata, dalle 9 alle 17, allo Starhotel grand Milan di via Varese 23.

A taglio culturale è quanto invece hanno organizzato, a Torino, il Club della filatelia d’oro italiana ed il Rotary club Torino castello. Punto di riferimento sarà, lunedì 2 marzo alle 21, il grand hotel Sitea di via Carlo Alberto 35. Sul palco saliranno il presidente dello stesso Club, Angelo Teruzzi, ed il socio Vittorio Morani, che affronteranno due temi: “La Overland mail route e la Valigia delle Indie per la via di Brindisi” da una parte; “La prima lettera italiana con un francobollo. Emozioni e fascino della storia postale” dall’altra. L’ingresso è libero ma è necessario prenotarsi, scrivendo quanto prima ad info@clubfilateliaoro.it. Per chi lo vorrà, l’incontro sarà preceduto da un apericena; inizierà alle 20 negli stessi locali ed ha un costo di 32,00 euro da pagare in loco.

Dettagli e recapiti, al solito, possono essere scaricati dalla “home page” di “Vaccari news”, cliccando il pulsante “Mostre ed eventi”.

Ultimi giorni per la mostra di Trieste
           




La gioia raccontata dall’illustratrice
24 Feb 2015 00:50 - SAN MARINO
Sono dell’argentina Mirella Musri i due francobolli che, il 10 marzo, annunceranno la “Giornata internazionale della felicità”, celebrata dieci giorni dopo
Appuntamento al 10 marzo
Appuntamento al 10 marzo

Di primo acchito verrebbe in mente la canzone di Albano e Romina Power, ma la “Giornata internazionale della felicità” è qualcosa di più complesso, varato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 12 luglio 2012. La quale -spiegano dall’onusiano Centro regionale di informazioni- “ha riconosciuto la rilevanza di felicità e benessere come obiettivi e aspirazioni universali degli esseri umani di tutto il mondo e l’importanza della loro integrazione negli obiettivi di politica pubblica, auspicando inoltre un approccio alla crescita economica più inclusivo, equo ed equilibrato”.

La ricorrenza si celebra il 20 marzo di ogni anno; questa volta, dieci giorni prima arriverà la sottolineatura postale di San Marino. Si tratta di due francobolli, nominali da 0,95 e 2,30 euro (i costi per il porto base verso Europa e Mediterraneo o Africa, America ed Asia), firmati dall’illustratrice argentina Mirella Musri.

Spiccano -è la nota diffusa dall’Ufficio filatelico e numismatico- quattro bambini di etnie diverse che giocano tra loro, correndo sopra il globo terrestre o cavalcando una rondine stilizzata; sullo sfondo del secondo taglio, la caratterizzazione locale attraverso il monte Titano.

I due esemplari sono dovuti all’illustratrice argentina Mirella Musri
I due esemplari sono dovuti all’illustratrice argentina Mirella Musri
La “Giornata internazionale della felicità” spiegata dall’Onu (in varie lingue)
Le emissioni attese da San Marino
           


Non tutto è in chiaro
23 Feb 2015 17:47 - DALL'ESTERO
“Anno internazionale della luce” - Il francobollo del Liechtenstein cita tre anniversari, proponendo altrettante esperienze
Luce sul francobollo
Luce sul francobollo

Anche il Liechtenstein valorizzerà postalmente l’“Anno internazionale della luce” (l’omaggio arriverà nell’infornata del 2 marzo). Ecco, dunque, un altro esemplare poco comprensibile: certo, il soggetto non è tra i più semplici, però…

Il taglio, da 1,90 franchi svizzeri, s’intitola “Gioco di luce” e porta la firma di Leone Ming. Richiama tre concetti: i mille anni trascorsi da quando si dimostrò l’emissione dei raggi, i duecento dalla scoperta del carattere ondulatorio, i centodieci dalla teoria quantistica. Ed offre altrettante esperienze collegate: grazie al colore fluorescente, nell’oscurità il fondo (se prima è stato lasciato al sole) si evidenzia; la micro perforazione della carta può essere osservata ponendo l’esemplare davanti ad una fonte luminosa; il rosa -nel momento in cui viene sottoposto ad una lampada Uv- si trasforma in violetto.

Chissà se la carta valore sarà venduta con il libretto di istruzioni per apprezzarla meglio…

Anche Italia…
…Vaticano…
…ed Israele hanno ricordato l’evento
           




Prima Trento, ora Bari
23 Feb 2015 13:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nell’ambito del progetto “Servizi al cliente”, presentato il contact center della città pugliese. Si trova presso il centro meccanizzato postale

Dopo Trento, ecco Bari. Dove l’altro giorno è stato valorizzato il nuovo contact center. Presenti alla cerimonia l’assessore comunale ad organizzazione e innovazione, Angelo Tomasicchio, nonché i responsabili di Poste del progetto “Servizi al cliente”, Carlo Rosini, e dell’area territoriale Sud 1, Doriano Bolletta.

Si trova presso il Cmp ed è stato sviluppato per garantire vicinanza ed assistenza agli utenti. Contemporaneamente, intende mantenere l’occupazione sul territorio, in quanto ricolloca il personale interno proveniente da strutture in dismissione o riorganizzate, così come previsto dall’attuale piano industriale. In particolare, sono stati accolti, dopo la necessaria formazione, ventisei portalettere e tre addetti alle lavorazioni interne del recapito.

Attivo dal lunedì al sabato tra le ore 8 e le 20, è raggiungibile tramite il numero verde 803.160; si occupa dei supporti postali, finanziari ed assicurativi, sia per il pubblico generico che per le imprese. Inoltre, offre l’accettazione telefonica da rete fissa e mobile dei telegrammi diretti in tutto il territorio nazionale.

La visita ufficiale alla struttura pugliese
La visita ufficiale alla struttura pugliese
Così Trento
Il piano industriale di Poste italiane
Bari: il recente arrivo, al vertice dell’area territoriale, di Doriano Bolletta
           


Quelle forme morbide ed ampie
23 Feb 2015 10:15 - APPUNTAMENTI
Donne siffatte erano una delle specialità pittoriche di Palma il Vecchio, cui Bergamo dedicherà una mostra. In essa, anche quella santa Barbara nel 1980 trasformata in francobollo
Il 520 lire del 20 novembre 1980
Il 520 lire del 20 novembre 1980

L’occasione per ammirare dal vero perlomeno un’opera già impiegata nei francobolli italiani. È il 520 lire (allora utilizzabile per un raccomandata interna di primo porto) reinterpretato dal bulino di Tullio Mele, raffigurante santa Barbara ed emesso il 20 novembre 1980 nel contesto della serie artistica.

Il dipinto originale porta la firma di Jacopo Negretti detto Palma il Vecchio, nato a Serina (Bergamo) attorno al 1480 (la carta valore intendeva enfatizzarne il mezzo millennio trascorso) e morto a Venezia nel 1528. Verrà ospitato nella mostra “Palma il Vecchio - Lo sguardo della bellezza”, che la Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo ospiterà dal 13 marzo al 21 giugno.

“Mai l’artista è stato celebrato con una mostra antologica”, annunciano gli organizzatori. Questo perché e si è sempre rivelato impossibile il tentativo di raccogliere, anche solo per cento giorni -quelli canonici per la movimentazione di delicatissime opere su tavola- i suoi dipinti, oggi conservati nei più grandi musei d’Europa e degli Stati Uniti.

Curato da Giovanni Villa, l’allestimento accoglierà quasi quaranta titoli del pittore orobico, provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche e private italiane ed internazionali. Un insieme di prestiti che consentirà di narrare compiutamente ogni momento della sua ancora misteriosa carriera, nonostante sia stato, per un quarto di secolo, il raffinato interprete tanto del gusto dell’alta committenza veneziana quanto prodigo d’opere per l’amatissima terra natìa.

Tra queste, appunto, il polittico il cui dettaglio principale è finito tra i dentelli. Per l’occasione lascerà la sua sede naturale, la chiesa di santa Maria in Formosa esistente nella città lagunare. Uno dei capolavori lo definì, nel bollettino illustrativo, il professore ordinario di Storia dell’arte dell’Università di Napoli Valerio Mariani. Realizzato dopo il 1520, vede citare, nella scena intera, anche i santi Sebastiano e Domenico.

Accanto ad esso, l’allestimento proporrà altri ritratti femminili per i quali è rimasto famoso, come la “Dama in blu” di Vienna o la “Bella” del Thyssen-Bornemisza di Madrid. Pure per essi il protagonista “definisce una donna dalle forme morbide e ampie, le vesti seriche e opulente, che diverrà l’ideale della proporzione femminile del Rinascimento maturo”.

Aggiornamento del 21 giugno 2015: la mostra è stata protratta sino al 12 luglio.

Il sito della mostra
           




Dopo la capra, ancora la capra
23 Feb 2015 00:36 - DALL'ESTERO
Il quadrupede figura pure nella serie che la Francia ha dedicato al Salone internazionale dell’agricoltura, manifestazione che si sta svolgendo in questi giorni
Raccolti in carnet…
Raccolti in carnet…

Potevano essere i classici due piccioni con una capra (pardon, fava!), se non fosse che la Francia è divenuta troppo generosa. Così, l’anno della tradizione cinese intitolato al quadrupede è stato celebrato il 30 gennaio con una serie, ed ora si promuove, attraverso un’altra, il Salone internazionale dell’agricoltura. Salone che si sta svolgendo a Parigi dal 21 febbraio all’1 marzo e vede La poste tra i partecipanti. Ed il soggetto? Ancora essa, la capra. Anzi, dodici, come sono le razze (sulle quattordici riconosciute e preservate nel Paese) citate negli altrettanti francobolli autoadesivi, raccolti in libretto e validi per lettere “verdi” pesanti entro i venti grammi (il carnet costa 8,16 euro).

L’emissione, su cui ha operato Mathilde Laurent, si intitola “Le capre delle nostre regioni”; ha debuttato appunto il 21 in prevendita, ed il 3 marzo raggiungerà il resto della rete. Non è finita, perché si aggiunge la confezione di quattro “prêt-à-poster”, ossia di buste preaffrancate, sempre per il primo porto economico (4,90).

L’anno scorso un’analoga iniziativa era stata incentrata sulle mucche.

…sono dodici francobolli (qui una parte) dedicati alle capre nazionali
…sono dodici francobolli (qui una parte) dedicati alle capre nazionali
L’“Anno” della tradizione cinese visto da Parigi
Il Salone internazionale dell’agricoltura letto nel 2013…
…e nel 2014
           


Con il 1961 ed il 1962 termina la catalogazione
22 Feb 2015 01:32 - LIBRI E CATALOGHI
Annulli speciali - Il repertorio, dovuto a Gian Franco Mazzucco, completa il periodo che ancora mancava. L’iniziativa editoriale è dell’Ancai
Biennio conclusivo
Biennio conclusivo

È grazie a Gian Franco Mazzucco che si è coperto l’unico “buco” rimasto. Ha raggiunto l’obiettivo firmando il “Catalogo degli annulli speciali italiani 1961-1962”, completando dunque tutto lo scibile marcofilo noto dal 1871 a, per ora, il 2010.

Non è stata un’impresa facile, e sicuramente la lista, con figure in bianco e nero, sarà suscettibile di integrazioni, come avviene d’abitudine per lavori di questo genere. Vi aveva già operato Crescenzio Gallo, non riuscendo a portare a termine la ricerca anche a causa della malattia che l’avrebbe condotto alla morte. Mazzucco ha ricevuto il simbolico testimone, cominciando -ammette il presidente dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, Silvano Di Vita- con “un lungo elenco cartaceo e senza immagini” lasciato dal predecessore. L’esito di quella ed altre ricerche che hanno coinvolto numerosi appassionati sono 72 pagine di formato “A4” (15,00 euro).

Le obliterazioni appaiono ordinate per località; quando disponibili, vengono indicate prima ed ultima data nota nonché brevi dettagli sulla specifica iniziativa promossa. Un capitolo è dedicato alle timbrature non postali del 1962, conseguenza del blocco deliberato da un decreto ministeriale risalente all’1 dicembre dell’anno prima.

“Catalogo degli annulli speciali italiani 1961-1962” (acquista)
La scheda
Dello stesso autore, il lavoro sul periodo che va dal 1946 al 1960
La morte di Crescenzio Gallo
           




Da Novara al mondo intero (Italia esclusa)
21 Feb 2015 07:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tra le ditte che si offrono di curare la raccolta e l’avviamento all’estero delle cartoline spedite dai turisti vi è l’Express global. È presente con il marchio Friend post
Una cassetta targata Friend post
Una cassetta targata Friend post

Nonostante la stagione estiva sia lontana, le aziende che si indirizzano ai visitatori, soprattutto stranieri, per offrire loro un sistema alternativo con cui spedire soltanto cartoline continuano a lavorare. Un settore di nicchia d’accordo, ma che riscuote interesse. Accanto alla Globe postal service, esiste perlomeno un altro marchio, emerso di recente.

È la Friend post, logo dietro il quale vi è l’Express global, una società a responsabilità limitata con sede a Novara e collegata ad Asendia, a sua volta realtà controllata dalla Poste francese e dall’omonima svizzera. Anche se quest’ultima, curiosamente, nega ogni rapporto. Di fatto, e sia pure indirettamente, per l’ennesima volta l’operatore elvetico cerca di proporre il medesimo supporto nel Bel Paese, dopo l’ultima rinuncia, registrata un anno e mezzo fa con Swiss post.

Tornando all’interlocutore piemontese, l’approccio appare molto simile a quello del principale concorrente. Interviene in tutto il mondo Stivale escluso (la Gps, però, ora segue pure l’Italia), secondo tre aree: la rossa che comprende l’Europa, la verde con Africa, America ed Asia, la gialla per l’Oceania. Tre le categorie di “francobolli”, oops di etichette, che conseguentemente firma. Racchiudono immagini fotografiche in linea di massima collegate alle città in cui il servizio è attivo (in questo momento si promuovono Roma e Venezia), caratterizzate da una cornice che richiama le stesse tinte con cui è stato “dipinto” il pianeta. I prezzi consigliati sono pari ad 1,10, 2,00 e 2,50 euro: quasi i medesimi della controparte: 1,20 (Ue), 2,00 (resto dell’Europa, Africa, America ed Asia), 2,50 (Oceania), cui si aggiunge il Bel Paese (1,00).

Ancora una volta, la prestazione è disponibile presso giornalai, negozi che commercializzano ricordini ed altre strutture comunque rivolte a persone in visita e che desiderano spedire un saluto all’estero. Senza diventare matti e perdere tempo per andare a cercare un tabaccaio o un ufficio postale che abbia i dentelli ufficiali. Nella stessa sede in cui acquistano le cartoline trovano le vignette ed una scatola di colore arancione dove immettere le proprie corrispondenze. Sarà poi l’addetto a svuotare le cassette, raccogliere il contenuto, smistarlo ed avviarlo verso la destinazione. L’impegno -teorico perché appare impossibile da verificare- è la consegna in dieci giorni nel settanta per cento dei casi. E per l’altra quota? Resta il mistero…

In vendita a Roma. Il colore della cornice individua l’area per la quale l’etichetta è valida: rosso per l’Europa (Russia compresa, ma non l’Italia), verde con Africa, America ed Asia, giallo verso l’Oceania
In vendita a Roma. Il colore della cornice individua l’area per la quale l’etichetta è valida: rosso per l’Europa (Russia compresa, ma non l’Italia), verde con Africa, America ed Asia, giallo verso l’Oceania
Gps, l’intervista di un anno fa
La rinuncia di Swiss post
Il sito di Friend post (in inglese)
           


L’invio degli atti giudiziari sarà liberalizzato
20 Feb 2015 22:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’ha deciso oggi il Governo; il provvedimento -già sollecitato ad esempio dall’Agcm- è compreso nel disegno di legge sulla concorrenza

“Per allargare ulteriormente la concorrenza viene eliminata la riserva di Poste italiane sulla spedizione degli atti giudiziari e delle notifiche di sanzione da parte della Pubblica amministrazione”.

Così da palazzo Chigi si sintetizza il passo, inserito nel disegno di legge sulla concorrenza, varato oggi dal Consiglio dei ministri, e che ora dovrà passare all’esame del Parlamento. Dettaglio di un atto più ampio, che spazia dalle assicurazioni alla telefonia ed alle prestazioni sanitarie, inteso a “rimuovere ostacoli regolatori all’apertura dei mercati, a promuovere lo sviluppo della concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori, anche in applicazione dei princìpi del diritto dell’Unione Europea”.

Nel caso specifico, si desiderano liberalizzare gli invii a mezzo posta delle notificazioni di atti giudiziari e di violazioni al Codice della strada, abrogando, “a far data dal 10 giugno 2016”, l’articolo 4 del decreto legislativo 261 del 22 luglio 1999. Ossia il passo in cui tali supporti vengono affidati in via esclusiva al fornitore del servizio universale “per esigenze di ordine pubblico”. Una scelta già sostenuta, ad esempio, dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Anche il settore della notificazione dovrebbe cambiare
Anche il settore della notificazione dovrebbe cambiare
Il parere dell’Antitrust
Le richieste di Nexive
Il servizio presentato da Poste italiane
           




L’Ucraina piange i propri morti
20 Feb 2015 20:45 - DALL'ESTERO
Il francobollo ricorda le vittime “celesti”, uccise un anno fa negli scontri durante le manifestazioni di piazza Maidan

L’Ucraina piange i propri morti. Non quelli attuali, registrati ai confini orientali del Paese nella guerra civile contro i filorussi ed i “volontari” giunti da oltre la frontiera. Protagonisti dell’emissione sono quelli registrati a Kiev un anno fa esatto, durante le proteste di piazza Maidan. Di Euromaidan, come si disse allora a significare la volontà di sviluppare maggiori rapporti con la parte occidentale del Vecchio continente. E come figura nel francobollo emesso il 22 agosto scorso.

Il nuovo omaggio ha debuttato oggi. È costituito da un 2,00 grivnia a soggetto simbolico, dovuto a Kost Lavro ed intitolato alle vittime “celesti”. Più significativo appare il foglio da dieci esemplari: sui bordi raffigura due donne piangenti, associati ai nomi dei caduti.

Il foglio da dieci esemplari, con i nomi dei caduti
Il foglio da dieci esemplari, con i nomi dei caduti
Il francobollo del 22 agosto per Euromaidan
Fra le recenti emissioni ucraine, quelle per la “Giornata dell’unità”…
…e per i militari
           


Tra santi ed arte
20 Feb 2015 17:33 - SMOM
Sarà sostanzialmente questo il 2015 dentellato delle Poste melitensi. Oggi pomeriggio è stato comunicato il programma, articolato in quindici voci
L’omaggio italiano a Salvator Rosa; risale al 1973
L’omaggio italiano a Salvator Rosa; risale al 1973

Eccolo, finalmente: è il programma delle emissioni messe a punto per il 2015 dallo Smom. Programma rivelato solo oggi pomeriggio e caratterizzato da quindici voci. Di cui una sola si evidenzia per la sua originalità: intende ricordare il pittore e poeta napoletano Salvator Rosa, nato quattro secoli fa e attualmente dimenticato da tutti gli altri Paesi dell’area (però, Roma lo celebrò con un 25 lire, nel terzo centenario della nascita, il 15 marzo 1973).

Quanto al resto, si tratta di voci già da tempo annunciate presso altre Amministrazioni. Come i tributi per i santi Giovanni Bosco, Filippo Neri e Teresa d’Avila (tutti e tre citati dal Vaticano, i primi due anche dall’Italia), di cui ricorrono altrettanti giri di boa. Si aggiungono l’ostensione della Sindone (Vaticano), l’“Anno internazionale della luce” (Italia e Vaticano), l’omaggio ad Aldo Manuzio (Italia), il Natale (Italia, San Marino e Vaticano).

Proprio delle Poste melitensi è l’abituale tributo al patrono, Giovanni Battista. Si aggiungono i titoli che puntano, sotto vari aspetti, all’espressione artistica: “Antiche carte geografiche” (sarà in due parti), “Il disegno nell’arte”, “Maestri della pittura”, “Natura e arte”, “Iconografia dei re magi”.

Restano ignoti particolari importanti, come nominali e date di uscita.

Già emessi, ad esempio, l’“Anno internazionale della luce” di Italia…
…e Vaticano
Il programma completo (file pdf)
           


In Francia è omaggio agli sminatori
20 Feb 2015 14:45 - DALL'ESTERO
Nata nel 1945 per bonificare i terreni, la struttura ora ha assunto obiettivi antiterroristici. In settant’anni sono morti 620 specialisti ed altri 800 sono rimasti feriti in modo grave
Omaggio agli sminatori
Omaggio agli sminatori

Dalla Francia un tema curioso (ma non troppo, ricordando gli attacchi terroristici registrati a gennaio). Riguarda i settant’anni trascorsi dal servizio di sminamento. Ad esso è stato dedicato un francobollo da 1,20 euro, con oggi in prevendita e dal 23 in distribuzione generale. È dovuto a Séra, impiegando una foto di Joachim Bertrand.

Nonostante il tipo di ordigno sia stato introdotto prima, un supporto organizzato e centralizzato volto a bonificare in sicurezza il terreno nacque il 21 febbraio 1945, voluto da Charles de Gaulle all’indomani della Seconda guerra mondiale. Gli addetti -oltre cinquemila- furono organizzati sotto al ministero della Ricostruzione e dell’urbanistica; raggiunsero l’obiettivo grazie alla competenza, la devozione e la disponibilità. Nel 1964, oramai terminata la fase critica e cambiata la situazione, la struttura fu assorbita dal dicastero all’Interno e posta sotto l’autorità della Sicurezza civile.

Oggi vi lavorano trecento tecnici; si recano ovunque vi sia bisogno, anche all’estero. Intervengono in funzione antiterrorismo, ad esempio davanti ad oggetti sospetti abbandonati in stazioni ed aeroporti; inoltre, operano durante i viaggi ufficiali di personalità o nel corso di grandi raduni. Non senza rischi: in questi decenni sono morti 620 specialisti ed 800 hanno subìto ferite gravi; grazie a loro sono stati neutralizzati 16 milioni di granate e missili, 13 di mine e 490mila bombe.

La Francia dopo gli attacchi di un mese fa: così le riviste filateliche
           


Fiori/2 Dillo con le cartevalori
20 Feb 2015 12:08 - DALL'ESTERO
La Romania ha scelto sei vegetali per altrettanti esemplari. Le loro iniziali, graficamente enfatizzate, compongono la parola “timbre”, ossia “francobolli”

Se l’Italia ha infilato nel classificatore l’omaggio per “Floranga” emesso ieri (news precedente), la Romania oggi ha varato un titolo ugualmente dedicato ai fiori. Anzi, all’alfabeto dei fiori.

A cosa Bucarest alluda è presto detto. Ha scelto sei piante, i cui nomi, nella lingua locale, cominciano con “T” (per “trandafir”, in italiano sarebbe la rosa, presente nel dentello da 3,00 lei), “I” (iris, termine valido in entrambi gli idiomi, 3,10), “M” (“mac” cioè papavero, 3,30), “B” (begonia, 4,30), “R” (“regina noptii”, tabacco, 4,70) ed “E” (echinacea, 14,50). Nelle vignette -dovute a Walter Riess- sono rappresentati i vegetali e le stesse lettere, ornate come nelle aperture dei libri di pregio. Viste in sequenza, compongono la parola “timbre”, ossia “francobolli”.

Ogni taglio è raccolto in fogli da ventotto o da cinque esemplari uguali, in quest’ultimo caso associati ad una vignetta; la comunicazione, ossia il vocabolo completo, si trova nei blocchi che offrono la serie e sei bandelle.

Una serie da comporre per ottenere la parola “francobolli”
Una serie da comporre per ottenere la parola “francobolli”
L’omaggio italiano alla manifestazione ligure
           


Fiori/1 Pietro La Bruna impegnatissimo
20 Feb 2015 10:22 - EMISSIONI ITALIA
Ieri a Sanremo (Imperia) la presentazione del francobollo dedicato a “Floranga”. Dove ha annunciato una serie di novità tecnologiche e tre ulteriori spazi filatelia
L’annullo di ieri
L’annullo di ieri

Poste italiane filatelia lanciatissima. Il suo responsabile Pietro La Bruna, divenuto operativo il 2 gennaio, ha partecipato alle presentazioni dei francobolli per il centenario del terremoto nella Marsica ad Avezzano (L’Aquila), per Torino capitale europea dello sport nello stesso capoluogo piemontese, per Aldo Manuzio a Bassiano (Latina). È stato al carcere di Pescara per valorizzare l’esito del progetto collegato, ha visitato le sedi di alcune aziende specializzate, poi ha incontrato perlomeno le delegazioni di Associazione filatelisti italiani professionisti, Federazione fra le società filateliche italiane, Unione stampa filatelica italiana. E tutto questo in poche settimane.

Ieri a Sanremo (Imperia) ha tenuto a battesimo l’80 centesimi dedicato all’esposizione “Floranga”, in calendario dal 28 al 29 marzo. Annunciando sorprese, ed è un peccato che non siano state anticipate al mondo dei collezionisti (come, d’altra parte, non lo è stata la conferma di “Milanofil”, conosciuta quasi casualmente per una comunicazione tecnica riguardante la prenotazione degli stand). Secondo la stampa locale, in particolare “Sanremo news”, l’azienda starebbe rinnovando il proprio approccio con il pubblico, varando una “app” per smartphone e tablet che raccolga tutti i francobolli nazionali, stimata come disponibile entro la fine dell’anno. Inoltre, verranno aperte pagine dedicate sui maggiori social. Infine, è stata decisa un’ulteriore spinta agli spazi filatelia: ai sette operativi ormai da tempo si aggiungeranno sedi al Sud, in particolare a Bari, Catania e Palermo.

Quanto al francobollo per la manifestazione ligure, sono stati tenuti a battesimo cartolina (costa, se nuova, 60 centesimi), bollettino illustrativo (1,00 euro), tessera (1,20).

Il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna, a Sanremo (Imperia)
Il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna, a Sanremo (Imperia)
“Floranga” - I dettagli del francobollo
La presenza -tra l’altro- alla cerimonia di Avezzano (L’Aquila)
La conferma di “Milanofil”
           



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