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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Estesa la promozione “Via ai saldi”
10 Lug 2015 00:20 - NOTIZIE DA VACCARI
Invece del 14 luglio, si concluderà il 22. Tra i settori che vengono segnalati, i cataloghi filatelici, i libri degli Stati maggiori e quelli riguardanti Gabriele D’Annunzio
Tra i protagonisti, la libreria dedicata al “Vate”
Tra i protagonisti, la libreria dedicata al “Vate”

Spostato dal 14 al 22 luglio l’ultimo giorno utile per aderire alla promozione “Via ai saldi” firmata dalla società Vaccari. “Gli elenchi dei libri disponibili -ricorda dagli uffici la responsabile commerciale, Silvia Vaccari- sono presenti sul nostro sito, costantemente aggiornato nel momento in cui una voce specifica viene esaurita. Spesso, infatti, si tratta di poche od una sola copia, che naturalmente viene ceduta al primo cliente che ne fa richiesta”.

Variabili secondo i settori sono gli sconti, compresi tra il 20 ed il 90% rispetto al prezzo di copertina. “In questo momento segnalerei, nella «Libreria filatelica», i cataloghi delle precedenti stagioni che stanno per essere sostituiti con i nuovi: i tagli ai costi possono rappresentare un buon motivo di acquisto nel momento in cui una persona non è interessata, in modo specifico, all’ultimo aggiornamento. Senza dimenticare i volumi, sempre richiesti, editi dagli Stati maggiori di Aviazione, Esercito e Marina. L’imbarazzo per la scelta è anche nel comparto dalla «Libreria storica», dove gli interessati possono compiere delle vere e proprie «trouvaille» nella categoria dedicata a Gabriele D’Annunzio, a suo tempo messa insieme grazie alla competenza di Vito Salierno. Ancora, nella «1x1» tante le riviste, spesso in annate complete, che attendono l’estimatore”.

L’iniziativa commerciale proseguirà fino al 22 luglio compreso
L’iniziativa commerciale proseguirà fino al 22 luglio compreso
Tutti i saldi
           


Prestiti, Poste aggiorna l’offerta
09 Lug 2015 18:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Annunciato un accordo con Findomestic banca (gruppo Bnp Paribas) che si aggiunge a quelli già in essere. Quattro i prodotti definiti
Il nuovo accordo è con Findomestic
Il nuovo accordo è con Findomestic

Mancano i soldi? E Poste italiane si organizza con i prestiti. In accordo con Findomestic banca, società del gruppo Bnp Paribas attiva nel mercato del credito al consumo, propone quattro nuove tipologie di sostegni personali, “pensati per aiutare i cittadini a realizzare i loro piccoli e grandi progetti, ampliando l’offerta Bancoposta”.

Tutti prevedono la restituzione con rate mensili. Sono: “Prestito Bancoposta flessibile” (permette di diminuire, aumentare o spostare l’importo della rata al termine del vincolo in base alle proprie necessità; si possono ottenere da 1.500 a 30mila euro, con una durata di rimborso che va da 12 a 108 mesi); “Prestito Bancoposta consolidamento” (per chi ha attivato già altri finanziamenti; consente di richiedere da 3.000 a 50mila euro con un piano da 36 a 96); “Prestito Bancoposta acquisto casa” (è rivolto all’acquisto di un immobile con importi da 10 a 60mila euro, da riconsegnare in 36-120); “Prestito Bancoposta ristrutturazione casa” (sono richiedibili da 10 a 60mila euro da ritornare in 36-120).

La decisione -viene precisato- rientra nelle attività previste dal piano industriale “Poste 2020” e mira a fare dell’operatore “il punto di riferimento nel credito alle famiglie”, firmando “prodotti semplici, trasparenti e in grado di soddisfare le esigenze”. La nuova intesa si aggiunge a quelle realizzate con Bnl finance, Compass e Deutsche bank.

Il piano industriale
Prestiti - Tutte le opzioni ora in essere
           


Creatività in salsa spagnola
09 Lug 2015 13:31 - DALL'ESTERO
Nella vignetta, un semplice spazio bianco; simboleggia le potenziali capacità che ogni persona ha dentro di sé e che, magari, non valorizza
Creatività…
Creatività…

Francobolli che potrebbero essere definiti minimalisti non mancano, come quello degli Stati Uniti che dall’1 aprile scorso annuncia un semplice “Da me a te”. Forse, però, è ancora più significativa la carta valore autoadesiva di tariffa “A” (attualmente 42 centesimi) prevista per domani dalla Spagna. Viene dedicata alla creatività: su un fondo bianco, si legge appunto la parola “Creatividad”. A rappresentare le potenziali capacità che ciascuno ha dentro.

È l’attitudine -annotano da Madrid- che le persone hanno di creare o inventare; che sia letteratura, pittura, cinema, scienza od architettura non importa. Consiste nello sviluppare qualcosa di diverso dal solito. Lungo la storia, il desiderio di innovare ha rappresentato una costante, ed è ciò che ha permesso l’evoluzione della società. Durante l’infanzia, la fantasia si manifesta senza remore attraverso disegni, giochi o rappresentazioni. Nel corso degli anni successivi, ed in particolare sul posto di lavoro, vi è una certa inibizione riguardo le proposte creative che, magari, potrebbero risultare utili e di successo. Per questo motivo, si usano tecniche di gruppo, dove le idee vengono esposte ed elaborate liberamente.

Il dentello è inserito nella serie “Valori civici”, nel tempo spesso notata per i temi che ha veicolato.

“Da me a te” - Così gli Stati Uniti
Le idee tecnologiche estoni
Della stessa serie spagnola, nel 2013 la discriminazione a scuola
           


Immigrati marchigiani e lettere d’amore
09 Lug 2015 09:19 - LIBRI E CATALOGHI
È la storia di quanti, fra il 1955 ed il 1965, abbandonarono il paese d’origine per cercare fortuna. Ed il tramite con la famiglia diventa il postino
Quando erano gli italiani ad emigrare
Quando erano gli italiani ad emigrare

“Lettere d’amore / danzano nel vento, / d’ognuna il colore / tinge il sentimento”. Inizia così la poesia (una di quelle presenti tra le 184 pagine) “Lettere d’amore e di speranza”. E “Lettere d’amore” s’intitola il libro di Oddino Giampaoletti, edito dal Consiglio regionale delle Marche (senza indicazioni di prezzo).

“È un atto di riconoscenza -si legge nell’introduzione- verso tutti quegli italiani emigrati che, con il proprio lavoro e il proprio sacrificio, hanno contribuito a far risorgere il nostro Paese. È altresì un esame profondo e non privo di dolore dei sentimenti di ognuno, innalzati da quel distacco lacerante che si nutre al seno della nostalgia per i propri affetti, per i luoghi cari, per tutte quelle grandi e piccole cose che sono parte della vita di ogni uomo”.

La storia va dal 1955 al 1965, ambientata intorno ai castelli di Jesi e caratterizzata dalla necessità di emigrare, a Torino, in Germania ed in mille altri luoghi. Nel contesto, emerge il ruolo della comunicazione epistolare. “Antonio da quanto tempo non scrivi a casa? Almeno tre settimane, ma mi manca la forza di farlo”. “Luigi chiese a Pasquale di accompagnarlo a comprare buste, lettere e francobolli”. “Per Pietro, il postino del paese, ogni volta che doveva consegnare quelle lettere provenienti dall’estero era un dispiacere, perché era costretto anche a sentire i singhiozzi di quelle devote mogli”. “Ogni lettera per Maria era una sorta di germoglio di quell’amore così forte”. “Intanto, domani mi recherò all’ufficio postale per fare il vaglia con i soldi che abbiamo messo insieme”…

Indicative le tabelle -che chiudono il lavoro- del movimento demografico registrato a Cupramontana (Ancona).

           




I francobolli confermati come atto proprio dello Stato
09 Lug 2015 00:21 - DALL'ESTERO
L’ennesimo caso registrato in queste settimane: la presunta Repubblica popolare di Doneck, nell’Ucraina sud-orientale, si presenta anche tramite “cartevalori” postali
Il presunto francobollo
Il presunto francobollo

Mentre la cronaca internazionale segue le vicende economiche della Grecia, si perde di vista quanto sta succedendo in Ucraina. Nella cui parte sud-orientale ormai è attiva, fra l’altro, una presunta Repubblica popolare di Doneck.

Da un certo punto di vista è interessante notare che, ancora all’alba del 2015, si ritenga la carta valore postale fra gli elementi fondanti e dimostrativi di uno Stato indipendente. Ovvero, esiste il francobollo e quindi esiste la realtà che l’ha prodotto.

Secondo fonti locali, il primo esemplare sarebbe stato emesso il 9 maggio, non dentellato ed almeno in apparenza privo di valore nominale. D’altro canto, quanto interessa non è affrancare lettere e cartoline, ma ribadire con un’ulteriore modalità la situazione che, secondo i proponenti, starebbe per normalizzarsi. Sullo sfondo vi campeggia la bandiera, la quale si rifà al separatista Stato federale della Nuova Russia (accomuna anche la supposta Repubblica popolare di Lugansk); in alto a destra vi è lo stemma. In primo piano, ecco i visi di due combattenti: sono Mikhail Tolstoy ed Arseny Pavlov, detti “Givi” e “Motorola”, qualificati come “eroi della Nuova Russia”.

In mancanza di un riconoscimento della realtà emittente da parte della comunità internazionale, tali produzioni sono da considerare soltanto delle vignette.

Dall’Ucraina: i morti di piazza Maidan…
…la “Giornata dell’unità”…
…l’omaggio ai soldati
           


Motovedette all’approdo
08 Lug 2015 18:02 - EMISSIONI ITALIA
Rivelati oggi i dettagli del francobollo con cui l’Italia ricorderà il secolo e mezzo del Corpo delle capitanerie di porto - guardia costiera
Com’è e com’era
Com’è e com’era

Dopo l’iniziativa benefica del Vaticano, che un’insufficiente informativa ha presentato come una nuova emissione (in realtà, si tratta di un folder con un francobollo del 2013 ed una vignetta), ecco il “vero” omaggio al Corpo delle capitanerie di porto - guardia costiera. Pronto ad uscire il 20 luglio e naturalmente predisposto dall’Italia.

Inserito nella serie tematica “Il senso civico”, ricorda il secolo e mezzo trascorso dalla sua istituzione. Autoadesivo, l’80 centesimi conta su ottocentomila unità allestite in fogli da quarantacinque. La vignetta, di Fabio Abbati, raffigura due motovedette, una moderna ed una d’epoca, delimitate dal logo ideato per le celebrazioni. L’occhio del giornalista guarda alla cronaca: forse uno scatto attuale, volto a sottolineare il fondamentale ruolo assicurato nel salvare i disperati che cercano di raggiungere lo Stivale, sarebbe apparso meno scontato. Pur sapendo che in programma vi è, sempre in data da definire, il tributo all’operazione “Mare nostrum”.

Il bollettino illustrativo comprende un -per ora- non meglio identificato articolo curato dal Comando generale della struttura. L’annullo per le buste del primo giorno verrà impiegato all’ufficio postale principale di Civitavecchia (Roma), posizionato in via Bruno 11.

Il folder benefico vaticano
L’anticipazione sul francobollo italiano
Il sito della struttura citata
           




Oltre un milione di giovanissimi
08 Lug 2015 13:23 - DALL'ESTERO
Sono quelli coinvolti dall’Unione postale universale per l’edizione 2015 del Concorso internazionale di composizioni epistolari

Sono sessantuno i Paesi che quest’anno hanno partecipato al Concorso internazionale di composizioni epistolari firmato dall’Unione postale universale e giunto alla quarantaquattresima edizione. Coinvolgendo, nelle fasi selettive nazionali, quattordicimila scuole ed oltre un milione di giovanissimi. La pattuglia più folta proviene dal Vietnam, articolata in 968.216 alunni. Un nuovo ingresso è la Mongolia, che ha totalizzato 4mila adesioni.

Dall’Azerbaigian allo Zimbabwe, gli Stati coinvolti poi hanno selezionato l’epistola più significativa, spedita a Berna affinché si scelgano le tre migliori in assoluto. Tale compito è stato affidato ad una giuria di specialisti. Sono: il responsabile delle relazioni internazionali delle Poste messicane Jorge Aldana, il membro del gruppo di lavoro che fa capo all’“Anno europeo per lo sviluppo” Konstantinos Berdos, il delegato del Centro d’informazione delle Nazioni Unite a Bruxelles Dimitrios Fatouros, la vincitrice dello stesso confronto (ma nel 1989) e che ora lavora nel settore bancario a Marsiglia Caroline Naddeo, il direttore di “Millennium campaign” Mitchell Toomey. L’esito della loro cernita dovrebbe essere rivelato in agosto.

Tema 2015 era “Scrivi una lettera per rappresentare il mondo nel quale ti piacerebbe crescere”, ideato per collegarsi agli obiettivi in materia di sviluppo durevole previsti per dopo il 2015, obiettivi che dovrebbero essere adottati dai membri onusiani in settembre.

Il tema 2015: “Scrivi una lettera per rappresentare il mondo nel quale ti piacerebbe crescere”
Il tema 2015: “Scrivi una lettera per rappresentare il mondo nel quale ti piacerebbe crescere”
Il bando
           


Uffici multietnici: tocca al Padova 7
08 Lug 2015 08:56 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Individuata l’anno scorso, adesso la sede è in grado di accogliere persone che parlano albanese, arabo, francese ed inglese. Riadattato il taglia code
Il dettaglio del taglia code
Il dettaglio del taglia code

Fase sperimentale evidentemente sorpassata con esito positivo quella che l’anno scorso ha formalizzato la presenza sul territorio di Prato e di Roma di uffici postali multietnici dove si possono parlare lingue diverse rispetto a quella di Alessandro Manzoni. Nel contesto, l’azienda aveva individuato alcune ulteriori sedi potenzialmente interessate, fra cui il Padova 7, ora adattata. Si trova in via Aspetti 156, quartiere Arcella: una zona in cui gli abitanti provengono da ogni dove.

Grazie ad una scelta tra i dipendenti, adesso Poste può dialogare pure in albanese, arabo, francese ed inglese. Nello specifico, vi lavorano due addetti di origine albanese, due di origine araba ed un italiano, con perfetta conoscenza del francese e dell’inglese.

La clientela trova sei sportelli abilitati anche alle prestazioni di “sportello amico” (diverse di esse pensate proprio per gli stranieri), una sala consulenza ed il postamat. Completano l’equipaggiamento indicazioni e materiale informativo in varie parlate. Adattato persino il gestore delle attese: a differenza dei consueti che indirizzano la clientela senza obbligarla a stare fisicamente in fila, permette di scegliere l’idioma desiderato ed il conseguente addetto.

Finora è l’unico ufficio inserito nel “Progetto multilingua” ed attivo in tutto il Nord-Est: diretto da Maurizio Conti, è aperto dal lunedì al venerdì tra le ore 8.20 e le 19.05; il sabato dalle 8.20 alle 12.35. L’iniziativa -ricordano dalla società- “nasce per favorire il processo di integrazione in Italia”, grazie all’inserimento di operatori in grado di facilitare la comunicazione con gli immigrati e di comprenderne le esigenze con un’offerta specifica di prodotti e servizi.

Il gruppo di lavoro al completo
Il gruppo di lavoro al completo
La situazione ad un anno fa
La citazione nel piano industriale
           




Congiunta sì, ma in ordine sparso
08 Lug 2015 00:13 - DALL'ESTERO
Omaggio ad Ingrid Bergman: dagli Usa un francobollo, dalla Svezia due. Ed anche le immagini, sostanzialmente, appaiono diverse

Dopo gli Stati Uniti, pure il partner, ossia la Svezia, ha rivelato le proprie carte a riguardo della congiunta dedicata ad Ingrid Bergman nel centenario trascorso dalla nascita. In realtà, di congiunta c’è poco, se non la data di emissione, ossia il 20 agosto (l’anniversario scoccherà il 29). Se Washington ha deciso per un “Forever”, Stoccolma proporrà due tagli da 14,00 corone ciascuno (sono validi per il corriere internazionale), fra loro squilibrati dal punto di vista grafico e produttivo.

Ai dentelli ha lavorato Gustav Mårtensson. Il primo utilizza la stessa foto usata dalla controparte, ossia lo scatto di László Willinger risalente al 1940 circa, poi inciso da Lars Sjööblom. Anche l’altro attinge ad un’istantanea, in questo caso di Sven-Gösta Johansson e mediata attraverso un acquerello di Stina Wirsén. Sono confezionati in rotoli da cento alternati.

Il Paese europeo già ha menzionato l’attrice, ad esempio nell’1,50 corone dell’11 ottobre 1981. La raffigura citando il film “Intermezzo”, inserito nel foglietto dedicato al cinema nazionale.

L’iniziativa condivisa con gli Usa -viene ricordato- ha un precedente, questo per Greta Garbo; fu concretizzato dieci anni fa, il 23 settembre 2005.

Il contributo svedese si articola in due esemplari
Il contributo svedese si articola in due esemplari
Così gli Stati Uniti
La congiunta di dieci anni fa per Greta Garbo
           


Dal Paraguay francobollo e foglietto
07 Lug 2015 17:12 - DALL'ESTERO
Così il Paese sudamericano annuncia l’imminente visita di papa Francesco, ultima tappa prima del suo ritorno a Roma

Un francobollo da 6.000 guaraníes ed un foglietto da 5.000. Così anche il Paraguay annuncia (l’emissione ha debuttato ieri) l’imminente visita di papa Francesco, che sosterà nel Paese sudamericano tra il 10 ed il 12 luglio, guadagnando Roma il giorno seguente.

Il dentello raffigura il territorio nazionale colorato nelle tinte della bandiera, lo stemma ed una fotografia dell’ospite; si aggiunge un chiudilettera con il logo realizzato per l’evento (è quello citato nel corrispondente annullo vaticano) ed un testo celebrativo espresso nell’altra lingua ufficiale, il guaraní. Per il blocco è stata coinvolta Camila Benitez Napout: una seconda istantanea del pontefice è abbinata al disegno della cattedrale di Asunción.

Anche il Paraguay sottolinea postalmente la visita del pontefice
Anche il Paraguay sottolinea postalmente la visita del pontefice
Il viaggio tra i francobolli: l’emissione di Ecuador…
…e quella di Bolivia
Gli annulli del Vaticano
           




Catania ricorda Salvatore Novembre
07 Lug 2015 13:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ventenne, trovò la morte nella città siciliana durante una manifestazione contro il Governo di Fernando Tambroni. Era l’8 luglio 1960. Domani l’annullo
L’annullo atteso per domani
L’annullo atteso per domani

Salvatore Novembre ricordato a cinquantacinque anni dalla morte con un annullo, programmato per domani nel preciso anniversario. A rammentarlo dal punto di vista marcofilo, la sede di Catania del Sindacato pensionati italiani, sodalizio che fa capo alla Confederazione generale italiana del lavoro, alla Cgil insomma.

Il servizio di Poste italiane verrà attivato in via Crociferi 40, presso la sede della medesima Spi, dalle ore 9 alle 14.

Il protagonista era un operario edile, nato il 9 marzo 1940 a Capizzi, provincia di Messina. L’8 luglio 1960 si trovava a Catania per cercare lavoro; era il periodo delle drammatiche proteste contro il Governo di Fernando Tambroni, che godeva dell’appoggio esterno del Movimento sociale italiano. Era il periodo delle drammatiche proteste che trovarono in Genova il punto saliente, seppure non l’unico. Salvatore Novembre decise di partecipare alla manifestazione organizzata nella città isolana; vi incontrò la morte. L’8 luglio furono uccise altre quattro persone a Palermo.

“Una data che non potrà mai essere dimenticata”, commentano dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia. In cui l’Esecutivo, con la “Polizia scelbiana, continuò, nel suo folle tentativo autoritario, a spargere del sangue innocente in Sicilia, così come aveva fatto il giorno prima a Reggio Emilia e il 5 luglio a Licata”.

           


Ufa al centro del mondo
07 Lug 2015 09:22 - DALL'ESTERO
Russia - La città della Baschiria sta ospitando gli incontri di due realtà internazionali: l’Organizzazione di Shanghai per la cooperazione e quella dei Paesi Brics
Due associazioni, un panorama
Due associazioni, un panorama

Ufa, la città della Baschiria, in questo momento al centro del mondo per due appuntamenti di importanza internazionale, tanto da aver giustificato il francobollo da 19,00 rubli emesso questa mattina da Mosca.

Tra oggi ed il 10 luglio accoglierà alcuni incontri firmati da due realtà differenti. Una è l’Organizzazione di Shanghai per la cooperazione, struttura regionale nata nel 2001 e che coinvolge Cina Popolare, Kazakistan, Kirghizistan, Russia, Tagikistan ed Uzbekistan. L’altra è più nota: interessa i Paesi Brics e riguarda -il nome è dato da una lettera alfabetica per partner- Brasile, Russia, India, Cina Popolare e Sudafrica.

Non potendo soffermarsi troppo sui particolari, l’autore del bozzetto, Alexander Moskovets, ha preferito optare per l’elemento comune, ossia il centro ospite. La vignetta, infatti, propone il monumento più significativo, dedicato all’eroe locale Bashkir Salavat Yulaev. Sullo sfondo, i richiami ad altri elementi architettonici dell’area.

Gli incontri su internet (versione inglese)
           




La storia passa dalle innovazioni
07 Lug 2015 00:37 - DALL'ESTERO
Quattro francobolli estoni ricordano Fortumo, Grabcad, Skype e Transferwise. I richiami, da 1,30 euro ciascuno, prodotti in fogli o in libretti

L’innovazione è targata Estonia ed il Paese baltico lo fa sapere varando (ieri) quattro francobolli autoadesivi, inseriti nel percorso volto a ricordare il secolo dalla nascita della minuscola Repubblica. Nominali da 1,30 euro, sono stati disegnati da Indrek Ilves e raccolti in fogli da venticinque pezzi uguali o in libretti con la serie completa.

In senso generale, innovazione è fare qualcosa in un modo nuovo, è la nota. Diverse storie di successo nel mondo sono nate da idee estoni e, di conseguenza, un loro rapido sviluppo ha cambiato per sempre la vita di ognuno. Trovate intelligenti creano un valore aggiunto sia nel settore privato che in quello professionale.

Nelle immagini sono citati il provider di pagamenti internazionali via mobile Fortumo, il programma per gestire meglio i file di tipo Cad Grabcad, lo strumento per comunicare Skype, il sistema con cui trasferire soldi in una rete paritaria Transferwise.

I quattro esemplari ripresi dal libretto
I quattro esemplari ripresi dal libretto
Skype utile anche per le presentazioni di nuovi francobolli
           


Scuola, ventimila lettere al presidente della Repubblica
06 Lug 2015 18:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa del sindacato Snals-Confsal per attirare l’attenzione sul disegno di legge che dovrebbe riformare il settore. E domani la manifestazione a Roma

Ventimila lettere sottoscritte, raccolte in scatole “pacco free” e destinate al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono quelle spedite l’altro giorno dal Napoli Centro. Mittenti, coloro che fanno capo all’iniziativa del Sindacato nazionale autonomo lavoratori scuola.

L’obiettivo è protestare e sensibilizzare anche il capo dello Stato sulla riforma (“La buona scuola”) che il Governo sta per adottare.

La decisione dell’Esecutivo di procedere con un maxi emendamento, “su cui intende porre il voto di fiducia, è l’ennesimo atto di arroganza nei confronti della scuola, del Parlamento e del Paese”, commenta una nota sottoscritta anche da Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Gilda-Unams. “Una decisione intollerabile per il metodo e per i contenuti, che abbiamo più volte avuto modo di contestare”.

Per domani pomeriggio, in occasione della discussione generale alla Camera del disegno di legge “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, è stata annunciata a Roma una nuova manifestazione.

La spedizione delle ventimila lettere da Napoli (foto: Snals-Confsal)
La spedizione delle ventimila lettere da Napoli (foto: Snals-Confsal)
La presentazione da parte del Governo
Tra i precedenti postali, il caso segnalato da Amnesty international
           




Notificazioni atti: verso l’abrogazione della riserva
06 Lug 2015 14:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ora la consegna dei provvedimenti riguardanti casi giudiziari o violazioni al Codice della strada è materia esclusiva di Poste italiane, ma si sta lavorando per superare tale limite. Il parere dell’Agcom
Non più solo Poste italiane?
Non più solo Poste italiane?

“Un forte e convinto apprezzamento” sulla proposta per abrogare l’articolo 4 del decreto legislativo 261 datato 22 luglio 1999, riguardante il diritto esclusivo del fornitore del servizio universale di notificare gli atti giudiziari e le violazioni al Codice della strada.

Così si è espresso il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, intervenendo qualche giorno fa alla Camera dei deputati nel contesto dei lavori preparatori inerenti la legge annuale per il mercato e la concorrenza. “Si ritiene in particolare che tale misura possa promuovere migliori condizioni concorrenziali nel mercato, consentendo ad altri operatori di fornire servizi che a tutt’oggi sono appannaggio esclusivo di Poste italiane”, ha aggiunto. L’apertura del settore “comporterebbe indubbi benefici per le pubbliche amministrazioni, che potrebbero selezionare offerte più vantaggiose”.

Chiaramente, occorrerà prevedere “particolari requisiti di affidabilità, professionalità e onorabilità dei soggetti” coinvolti; altrettanto giustificato risulta l’imporre loro “obblighi a tutela della sicurezza, nonché della qualità, continuità e disponibilità dei servizi offerti”.

Quanto al giro economico, le cifre sono quelle dichiarate dalla società ora presieduta da Luisa Todini: nel 2014 tale supporto ha generato ricavi pari a 327 milioni di euro, per un totale di oltre 45 milioni di pezzi inviati, registrando rispetto al 2013 una diminuzione, sia in termini di ricavi e sia di invii, pari rispettivamente al 4,1% ed al 2,8%.

Sull’argomento, l’amministratore delegato di Poste, Francesco Caio, aveva chiesto di mantenere la riserva perlomeno fino al 2018.

La decisione del Governo
La richiesta di Nexive
Il parere dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato
           


I manifesti? Rimandano alle cartoline
06 Lug 2015 10:47 - APPUNTAMENTI
A Napoli mostra sulla Prima guerra mondiale dedicata alla propaganda. Dove non sono pochi i richiami iconografici che rinviano al settore delle comunicazioni postali
Familiari ai collezionisti: sono le immagini esposte a Napoli
Familiari ai collezionisti: sono le immagini esposte a Napoli

Le versioni a manifesto che i collezionisti hanno nell’album sotto forma di cartoline, in franchigia o meno. È un po’ questo il motivo che giustifica la segnalazione della mostra “La Grande guerra”, firmata da Intesa Sanpaolo presso palazzo Zevallos Stigliano a Napoli (via Toledo 185, fino al 23 agosto). E impostata sul filo conduttore “Società, propaganda, consenso”.

Racconta -viene spiegato- il ruolo della campagna svolta e la risposta sociale ad essa, proiettando il visitatore nel clima martellante, nel ritmo frenetico e nei diversi linguaggi visivi e verbali di quegli anni. Protagonisti sono quindi non la successione degli eventi bellici o politici, che rimangono come scenario ineludibile, ma quello che si vuole far percepire, le emozioni e le azioni che si intendono suscitare lontano dal fronte: la pietà, l’orrore, la rabbia, l’orgoglio, il riscatto.

Lungo il percorso, lavori di grandi artisti come Duilio Cambellotti, Marcello Dudovich, Achille Luciano Mauzan, “allora usati come strumento privilegiato di comunicazione, di ricerca di consenso e anche di sostegno economico” attraverso le sei operazioni pubblicitarie per i prestiti nazionali che vennero indette tra il 1915 e il 1919. Più in generale, compaiono “Italia turrita, tricolore ovunque, corone e spade; e ancora, figure femminili imploranti con lo sguardo al cielo, o battagliere che incitano al riscatto, soldati mutilati che hanno dato perfino la propria carne, gambe, braccia, occhi, e che chiedono ora il sacrificio di chi è al sicuro nelle proprie case, bambini coscienziosi che accettano ogni privazione pur di veder ritornare a casa il padre”.

Un’efficace macchina considerata all’avanguardia, e che si rivelò utilissima per far sentire coesa e partecipe la popolazione, per responsabilizzarla, per avvertirla dei pericoli imminenti, per convincerla ad adottare particolari precauzioni o, appunto, a fornire soldi ed aiuti di vario genere. Una selezione di poster stranieri permette di scoprire i differenti approcci psicologici e sociali relativi al conflitto.

Ai reperti cartacei si aggiunge un allestimento multimediale, con sonoro, filmati originali e proiezioni grafiche tratte da riviste e giornali d’epoca. Non manca il ricorso a brani musicali e cinematografici, che testimoniano l’enorme diffusione del tema. Uno dei video proposti, firmato dalla già incontrata N!03, racconta la disfatta di Caporetto e l’alternarsi degli stati d’animo legati alla vicenda; viene sviluppato attraverso lo scambio di lettere di un soldato con la sua fidanzata, così da introdurre un livello di comunicazione più intimo e privato.

In alto a destra la celebre immagine di Achille Luciano Mauzan “Fate tutti il vostro dovere!”. Qui sopra: Anselmo Barchi “Sottoscrivete”, Mario Borgoni “Prestito nazionale rendita consolidata 5% netto”, ancora Barchi “Aiutateci a vincere!” e Plinio Codognato “Tutto il nostro risparmio alla Patria”. I manifesti sono del 1917, tranne l’ultimo che data 1920
In alto a destra la celebre immagine di Achille Luciano Mauzan “Fate tutti il vostro dovere!”. Qui sopra: Anselmo Barchi “Sottoscrivete”, Mario Borgoni “Prestito nazionale rendita consolidata 5% netto”, ancora Barchi “Aiutateci a vincere!” e Plinio Codognato “Tutto il nostro risparmio alla Patria”. I manifesti sono del 1917, tranne l’ultimo che data 1920
La presentazione e i dettagli
La mostra “sorella” di Milano
Musica e conflitto: i risvolti postali che riguardano la “Leggenda del Piave”
           




Ed ora tocca alla Bolivia
06 Lug 2015 00:20 - DALL'ESTERO
Papa Francesco resterà nel Paese americano dall’8 al 10 luglio. Oggi arriverà il tributo postale, un francobollo singolo in cui campeggia il viso dell’ospite
Così la Bolivia
Così la Bolivia

Dopo l’Ecuador, che ha lanciato la sua emissione il 30 giugno, ecco la Bolivia, pronta per oggi. Anch’essa rende omaggio a papa Francesco, il quale, partendo da Quito, l’8 luglio arriverà a La Paz. Vi resterà appena due giorni, per poi riprendere l’aereo, questa volta con destinazione Asunción, quindi Paraguay, che rappresenta l’ultima tappa del suo viaggio.

Il tributo postale consiste in un solo taglio da 20,00 boliviani, firmato dal Paese che nel dentello si autodefinisce “Stato plurinazionale” (sul sito dell’operatore, Empresa de correos de Bolivia, balza all’occhio un altro slogan significativo; richiama la perdita -risalente alla fine dell’Ottocento, ratificata con un trattato nel 1904 e sostanzialmente mai accettata- dello sbocco sull’oceano: “Unidos recuperemos nuestro mar”).

Contenziosi a parte, nella carta valore compaiono il ritratto sorridente dell’ospite, la bandiera locale, uno sfondo a scacchi colorati. Il quadro è completato con due immagini afferenti il territorio, posizionate in alto ed in basso.

L’emissione ecuadoregna
Gli annulli vaticani
           


Asiago/2 Il congedo di Ermanno Olmi
05 Lug 2015 15:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il francobollo -ha detto il regista- “ha ampliato la mia visione del mondo, mi ha fatto conoscere genti e culture che prima nemmeno immaginavo o pigramente trascuravo”
Ermanno Olmi
Ermanno Olmi

Di là dagli esiti (news precedente), quello che si fa notare di più per l’edizione 2015 del Premio internazionale Asiago d’arte filatelica è la rinuncia del regista Ermanno Olmi (classe 1931) a continuare nell’esperienza, seguita per oltre quarant’anni.

“Oggi -annota- quando osservo un francobollo, questo piccolo quadratino di carta così umile e fragile, tenendolo sulle punte delle dita come ala di farfalla, mi pare quasi impossibile che possa avere la forza sublimale di custodire e portare a destinazione il carico prezioso dei nostri sentimenti per le persone care e lontane, fin dall’altra parte degli oceani o in territori tanto sterminati che possiamo solo immaginare. E tuttavia, sentiamo il bisogno di averli ancora presenti per il tempo della lettura e oltre, allo stesso modo e ancor più di quando erano accanto a noi nella quotidianità dei giorni. Eppure, dove c’è una casa o una capanna in cui abita un uomo, il francobollo arriva sin là a tenere uniti i destini di tante esistenze”.

Esso, perciò, “ha ampliato la mia visione del mondo, mi ha fatto conoscere genti e culture che prima nemmeno immaginavo o pigramente trascuravo e che invece mi hanno indotto al confronto con sconosciuti e a giudicare cominciando, prima di tutto, da me stesso”.

La foto di gruppo scattata dopo la cerimonia. Da sinistra: Marcelo Rebanda (Consolato di Portogallo a Milano), Peter von Wesendonk (console generale aggiunto di Germania a Milano), Helena Fortin (Consolato generale di Argentina a Milano), Roberto Rigoni Stern (sindaco di Asiago), Norbert Hasler (direttore per la filatelia delle Poste del Liechtenstein), Herbert Rüdisser (responsabile dei progetti strategici dello stesso operatore), Marino Breganze (presidente del Premio), Maurizio Stella (segretario dello stesso)
La foto di gruppo scattata dopo la cerimonia. Da sinistra: Marcelo Rebanda (Consolato di Portogallo a Milano), Peter von Wesendonk (console generale aggiunto di Germania a Milano), Helena Fortin (Consolato generale di Argentina a Milano), Roberto Rigoni Stern (sindaco di Asiago), Norbert Hasler (direttore per la filatelia delle Poste del Liechtenstein), Herbert Rüdisser (responsabile dei progetti strategici dello stesso operatore), Marino Breganze (presidente del Premio), Maurizio Stella (segretario dello stesso)
Gli esiti del riconoscimento (news precedente)
           




Asiago/1 Spunta pure il riconoscimento per la creatività
05 Lug 2015 12:50 - APPUNTAMENTI
Rivelati questa mattina gli esiti del Premio internazionale d’arte filatelica, giunto alla sua quarantacinquesima edizione
Il francobollo tedesco premiato per la creatività
Il francobollo tedesco premiato per la creatività

Sempre più articolato il Premio internazionale Asiago d’arte filatelica, giunto alla sua quarantacinquesima edizione ed i cui esiti sono stati rivelati nella tarda mattinata di oggi. Accanto ai percorsi consolidati, questa volta se n’è aggiunto un altro, dedicato alla creatività e firmato dall’Accademia italiana di filatelia e storia postale. “Mancava”, ha commentato il presidente della stessa, Franco Filanci, che con il regista Ermanno Olmi, l’ex presidente dell’Accademia olimpica di Vicenza Lorenzo Pellizzari, il giornalista Gian Antonio Stella ed il presidente del Circolo filatelico e numismatico “Sette comuni” Maurizio Stella compone la giuria dell’iniziativa cimbrica. Questa nuova corona virtuale è andata alla Germania e riguarda il francobollo da 90 centesimi dovuto a Matthias Beyrow; è dedicato al terzo centenario della nascita del compositore Christoph Willibald Gluck. Nero su bianco per la motivazione: “l’eccellente sintesi di forma e contenuti a simboleggiare l’innovazione introdotta da Gluck nell’opera lirica con un personale stile fatto di potenza espressiva e musicalità” (nella vignetta, la parola “opera” è proposta in due contrastanti caratteri che il classico binocolo ottocentesco mette in luce). Il dentello è uscito il 21 maggio dell’anno scorso.

Naturalmente, dello stesso 2014 sono tutti gli altri vincitori segnalati. Il miglior francobollo in assoluto risulta l’omaggio all’“Anno internazionale della cristallografia”, diffuso dal Liechtenstein con l’1 settembre nei tagli da 1,00 e 2,00 franchi. Lavorati da Hans Peter Gassner, mostrano la metamorfosi di un cristallo nel corso di migliaia di anni.

Quanto al soggetto ecologico, è balzata agli occhi la serie delle Nazioni Unite del 21 agosto “Coltivare la speranza”, sottoscritta da Sergio Baradat per l’“Anno internazionale dell’agricoltura familiare” (0,49 ed 1,15 dollari, 1,30 ed 1,60 franchi svizzeri, 0,62 ed 1,70 euro). In particolare il verbale si sofferma sul primo valore, così descritto dagli esperti: un’emblematica proposizione, attraverso una moderna cornucopia contornata da persone, di una nuova cultura ambientale ed antropica basata su classiche forme di agricoltura, quale fondamento di uno sviluppo sostenibile, rispettoso sia dell’uomo che del pianeta.

Il percorso culturale, al solito voluto dall’Accademia olimpica di Vicenza, ha privilegiato la serie “Miti e leggende”, emessa dall’Argentina il 30 giugno (due unità da 10,00 pesos). Porta il nome di Evangelina Raffaelli e si inserisce nel contesto del giro dedicato all’Unione postale delle Americhe, Spagna e Portogallo. L’attenzione si è concentrata sul taglio inerente il fiore del ceibo, o albero di corallo. Questo “per l’intelligente fusione morfologica e cromatica” tra la pianta sudamericana eletta a simbolo nazionale e la figura di Anahi, la cui anima pura ed altera ne costituisce l’incarnazione.

Infine, il capitolo turistico, per il quale ha primeggiato il Portogallo con la serie di cinque esemplari (42, 62, 72 ed 80 che formano un mosaico e foglietto da 2,80 euro) giunta il 3 ottobre. Riguarda il secolo e mezzo compiuto dall’Istituto geofisico presente nell’Università di Coimbra. Dovuta a Atelier design & etc - Helder Soares, ha colpito il collegio “per l’insolito modo di invitarci a conoscere il nostro mondo andando anche oltre i luoghi, i popoli e le usanze”, così da approfondire le varie e spesso spettacolari sembianze della fisica terrestre.

La serie argentina e parte di quella portoghese (manca il foglietto), che hanno primeggiato nei comparti dedicati rispettivamente alla cultura ed al turismo
La serie argentina e parte di quella portoghese (manca il foglietto), che hanno primeggiato nei comparti dedicati rispettivamente alla cultura ed al turismo
Tra le segnalazioni 2014, le serie di Liechtenstein (migliore in assoluto)…
…e delle Nazioni Unite (vittoriosa per l’ecologia)
Così è andata l’anno scorso
           


Si comincia con Vittoria, si arriva ai comici
05 Lug 2015 00:10 - LIBRI E CATALOGHI
Regno Unito - Tutta la produzione nazionale, dal 1840 e fino al’1 aprile scorso, compresa nel “Concise”, il catalogo firmato dalla Stanley Gibbons
Arriva all’1 aprile scorso
Arriva all’1 aprile scorso

Giunta in Italia la versione “Concise” del catalogo che la Stanley Gibbons dedica al Regno Unito. Un catalogo che troppo conciso non è, poiché si articola in 488 pagine con circa 3.300 illustrazioni a colori (50,00 euro).

Affronta l’intero comparto riguardante i francobolli nazionali (senza trascurare gli annulli del primo giorno ufficiali, le fdc, i “gutter pair” ed i gadget come cartoline o confezioni), dallo storico capostipite con la regina Vittoria alla serie che, l’1 aprile scorso, ha reso omaggio ai grandi comici.

Uno dei capitoli rilevanti -non fosse altro che per i numerosissimi esemplari oramai esistenti e spesso declinati in più versioni- concerne la serie ordinaria “Machin” nella versione decimale. Quella, cioè, in auge dal 1970 e che ora si caratterizza per i codici in microscrittura. Non manca la nuova generazione di cartevalori, la “Post & go”: a sette anni dalla sua nascita, sta diventando una collezione nella collezione, con 124 esemplari tipo contabilizzati; il volume ne registra sia il gradimento del pubblico, sia una revisione positiva nelle valutazioni (altri settori lievitati dal punto di vista economico sono varietà, errori, l’attuale definitiva ed i libretti).

Meno prevedibile -almeno per il pubblico italiano- è come il mercuriale tratta le emissioni regionali: vi sono solo quelle precedenti l’indipendenza postale. Il discorso vale, naturalmente, per Jersey, Guernsey e Man, non per quelle introdotte nel 2001 dedicate a Galles, Inghilterra, Irlanda del Nord e Scozia. Non mancano -sempre generose- le sezioni dedicate a carnet e fogli di pre personalizzati.

Stanley Gibbons - “Great Britain concise stamp catalogue” (acquista)
La scheda
I codici caratterizzanti l’attuale ordinaria
           




Borsa/2 Un’opportunità. Non solo per fare cassa
04 Lug 2015 10:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A sostenerlo è il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan. Che ha commentato l’annuncio espresso dal ministero dell’Economia e delle finanze circa il futuro di Poste
Il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan (foto interna)
Il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan (foto interna)

Tra le prime reazioni all’annuncio sottoscritto ieri dal ministero dell’Economia e delle finanze (news precedente), quello della Confederazione italiana sindacati lavoratori, ossia della maggiore rappresentanza presente nel settore postale.

A prendere la parola, il segretario generale, Annamaria Furlan, lei stessa di origini postelegrafoniche. Ha definito “positivo” il fatto che il Governo abbia confermato, nel programma volto a privatizzare l’operatore, la quota riservata all’azionariato popolare e collettivo, “ma privilegiando i dipendenti delle Poste anche attraverso una nuova «governance» dell’azienda per la valorizzazione della democrazia economica”. Una battaglia della Cisl, un modello per tutte le realtà che in futuro seguiranno la strada e per il moderno interessamento del personale.

Secondo la medesima delegata, resta “indispensabile coinvolgere il sindacato nel processo di privatizzazione e di collocamento nel mercato di Poste”, per discutere con il Governo e con la società le ripercussioni che questo percorso avrà sui livelli occupazionali e sul mantenimento di tutti i servizi nell’intero territorio nazionale. L’arrivo in Borsa “deve essere una opportunità di sviluppo per l’azienda e non una operazione contabile solo per fare cassa”.

L’annuncio espresso dal ministero dell’Economia e delle finanze
           


Borsa/1 Secondo il Mef, tutto procede come previsto
04 Lug 2015 01:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Confermata la privatizzazione di Poste entro l’anno. E confermata la volontà di garantire “quote rilevanti all’azionariato popolare e privilegi specifici per i dipendenti”

È stato constatato “l’avanzamento di tutte le operazioni preliminari nel pieno rispetto della tabella di marcia, e quindi viene confermato l’obiettivo di portare la società in Borsa entro l’anno in corso”. È quanto emerso ieri presso la sede del dicastero dell’Economia e delle finanze, dicastero in questo momento socio unico di Poste italiane. Al tavolo, il ministro Pier Carlo Padoan, l’amministratore delegato dell’operatore Francesco Caio e la sequenza di specialisti.

Dai primi contatti con gli investitori (l’ad già è stato una volta a Londra alla ricerca di interlocutori stranieri, e fonti bene informate confermano che vi tornerà presto) è risultato che -appunta il Mef- l’intervento “beneficia di una forte associazione con la stagione di riforme, rinnovamento e modernizzazione del Paese nella quale è impegnato il Governo”. La manovra “è percepita come un simbolo del cambiamento in atto nel Paese”.

La stessa nota riferisce la “perfetta sintonia” tra la visione dell’Esecutivo e quella del vertice aziendale, che consente di presentare il progetto ai mercati, “non solo sulla base della riconosciuta esperienza personale”, ma anche tramite la “convinta fiducia” delle istituzioni.

Tra gli impegni, la sostenibilità del ruolo sociale nel lungo periodo, considerata “uno degli obiettivi strategici”. Tale attenzione è peraltro parte integrante del piano industriale, concretizzata nell’equilibrio tra le esigenze dei portatori di interesse e quelle degli azionisti. Per favorire detto equilibrio, “l’offerta di azioni riserverà quote rilevanti all’azionariato popolare e privilegi specifici per i dipendenti”.

Poste verso la privatizzazione
Poste verso la privatizzazione
L’annuncio a gennaio
L’incontro dell’1 aprile
La partecipazione dei lavoratori presentata nel dicembre 2013
           




All’Expo i francobolli per l’Expo
03 Lug 2015 17:17 - EMISSIONI ITALIA
Ancora fresca di stampa, la serie (i sedici francobolli da 80 centesimi) dedicata alla manifestazione è stata valorizzata questa mattina
Il responsabile per la filatelia dell’azienda, Pietro La Bruna
Il responsabile per la filatelia dell’azienda, Pietro La Bruna

Sorpresa: il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è collezionista. Non di francobolli (di quelli l’appassionato è il figlio) ma di… elefantini. Naturalmente, riproduzioni, alte pochissimi centimetri o che arrivano anche ad un metro. E non ha difficoltà a far vedere, tramite il suo telefonino, una selezione di quanto allinea in ufficio.

La parentesi personale è emersa nella tarda mattinata di oggi alla presentazione dei sedici nuovi francobolli per l’Expo 2015, svoltasi nel contesto degli stessi padiglioni che ospitano la manifestazione. Dove il governatore ha citato le problematiche inerenti le imitazioni dei prodotti alimentari italiani (un mercato stimato in 60 miliardi di euro l’anno, il doppio di tutto l’export dell’industria agroalimentare nazionale) e dove ha ricordato che la Lombardia, nonostante quello che si potrebbe pensare, è, come produzione, la prima regione agricola del Paese e la terza d’Europa. Nel contesto, l’emissione è un omaggio a tali temi. “Con Poste -ha detto inoltre- c’è una serie di iniziative molto interessanti, che non riguarda solo gli uffici postali, ma anche uno sviluppo sociale su cui stiamo lavorando”.

Da parte sua, il presidente dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato, Domenico Tudini, ha soffermato l’attenzione su uno degli articoli che l’azienda fabbrica: i bolli anticontraffazione per gli alimenti. Rammentando poi che l’Ipzs “ha avuto sempre il compito di raccontare la storia attraverso la moneta ed il francobollo, due straordinari mezzi di comunicazione”. Parole pure sullo sforzo di Poste -il riferimento è alla carta valore dedicata alla Juventus con il codice “Qr”- destinato a modernizzare il francobollo ed a far capire a tutti che esso può mantenere la propria forza comunicativa.

Gli onori di casa sono stati formulati dall’amministratore delegato di Expo 2015, Giuseppe Sala. “Fra i tanti eventi che caratterizzano l’Expo -ha annotato- non potevano mancare i francobolli”.

Chiusura, invece, con la presidente di Poste italiane, Luisa Todini, che già ha raggiunto una decina di volte l’area espositiva, però “questa -ha precisato- è la più significativa”. “Siamo una grande azienda di servizi, che guarda al futuro ma che è radicata nel passato”. Insieme al responsabile per la filatelia della società, “Pietro La Bruna, stiamo cercando di costruire un percorso tra passato, presente e futuro che possa coinvolgere anche i più giovani”. Quindi, il suo discorso si è fatto generale. “Per noi è un momento fondamentale, una terza pietra miliare degli ultimi vent’anni: Poste si presenta al mercato; da impresa sociale diventa impresa di mercato. La quotazione in Borsa è in parte una cessione di se stessi”. La rappresentante, infine, ha sottolineato due delle ultime innovazioni: novecento uffici dotati di wi-fi gratuita e l’“app” che consente di prenotare da remoto il proprio turno allo sportello. Con settembre, inoltre, si lavorerà ad un progetto definito “nonni su internet”, dedicato all’alfabetizzazione informatica in favore dei clienti più anziani.

I relatori: da sinistra, l’ad di Expo Giuseppe Sala, i presidenti di Poste Luisa Todini, Regione Lombardia Roberto Maroni, dell’Ipzs Domenico Tudini
I relatori: da sinistra, l’ad di Expo Giuseppe Sala, i presidenti di Poste Luisa Todini, Regione Lombardia Roberto Maroni, dell’Ipzs Domenico Tudini
I contenuti (e le perplessità) riguardanti la serie
L’accordo locale sulla razionalizzazione degli uffici
Navigando in rete mentre si aspetta il proprio turno allo sportello
           


Milionaria la “Postepay evolution”
03 Lug 2015 12:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dall’avvio (novembre 2014) ad oggi ha messo i sei zeri. Il 25% degli acquisti on-line impiega una delle carte prepagate firmate dall’operatore
L’azienda ne valorizza il successo
L’azienda ne valorizza il successo

Nel novembre scorso il lancio, a febbraio il raggiungimento di quota cinquecentomila unità vendute ed ora quella del milione. Prosegue nella sua corsa in ascesa la “Postepay evolution”, che combina le caratteristiche di una carta prepagata con quelle (perlomeno nei suoi elementi chiave) di un conto corrente bancario tradizionale.

È “un nuovo record -chiosano dall’azienda- che conferma l’apprezzamento della clientela verso questa innovativa soluzione e consolida la leadership di Poste italiane nel segmento”. Complessivamente, sono oltre 13 milioni le “Postepay” di tutti i tipi distribuite, che fanno della società il primo emittente in Europa con una quota di mercato pari al 60%. In Italia un acquisto via internet su quattro si avvale di queste.

Tra le sue caratteristiche, la “Evolution” offre un’omonima “app” che permette di trasferire ad altre “Postepay”, gratuitamente, sino a 25,00 euro al giorno. L’applicazione consente di salvare le procedure più frequenti attraverso la funzionalità “operazioni veloci”, in modo da averle a portata di click. Inoltre visualizza il saldo ed i movimenti, dispone bonifici e postagiro, ricaricare ulteriori carte della stessa linea e sim telefoniche.

L’avvio dello strumento
La sottolineatura per il mezzo milione
           


Tre tappe e tre annulli
03 Lug 2015 09:26 - VATICANO
Ecuador, Bolivia e Paraguay i prossimi obiettivi di papa Francesco. E non mancano le obliterazioni

Anche piazza San Pietro in fibrillazione per il viaggio che papa Francesco sta per compiere: tre tappe in tre Paesi, registrate da altrettanti annulli. Le mete sono Ecuador (programma alla mano, la permanenza si svolgerà dal 5 all’8 luglio), Bolivia (dall’8 al 10) e Paraguay (dal 10 al 13).

Per dare un minimo di omogeneità ai manuali, la scelta delle immagini è caduta sui rispettivi loghi, che, naturalmente, riprodotti in nero rendono meno del dovuto. Si aggiungono le date delle singole permanenze.

Gli interessati ad avere le impronte dovranno rivolgersi, entro il 13 agosto, all’ufficio obliterazioni attivo presso le Poste vaticane.

I loghi delle visite e gli annulli ispirati ad essi
I loghi delle visite e gli annulli ispirati ad essi
La serie emessa dall’Ecuador
L’itinerario ed il programma complessivo
           



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