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dir. resp. Fabio Bonacina
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Quel pacchetto di corrispondenze
21 Ago 2015 00:46 - DALL'ESTERO
È la scelta della Svizzera per festeggiare i centosettantacinque anni del “Penny black”. Ideato un folder che coinvolge pure Austria, Germania e Liechtenstein
Il francobollo elvetico
Il francobollo elvetico

Per nulla banale la scelta iconografica elvetica adottata a proposito dei centosettantacinque anni compiuti dal “Penny black”. Poteva fare come altri Paesi, cioè inserire il “numero uno” nella vignetta celebrativa punto e basta. Invece, con il supporto di Müller Lütolf, ha immaginato un pacchetto di corrispondenze, ancora legate fra loro da un doppio spago (il sogno di ogni appassionato!), e la prima di queste comunicazioni porta la celebre carta valore.

Carta valore che dal 3 settembre (ma i filatelisti potranno disporne già dal 27 agosto) contribuirà a caratterizzare le attuali missive nazionali al costo di 1,00 franco.

Da quel 1840 -annota il rappresentante della Fondazione per l’incremento della filatelia, René Bracher- “il francobollo è rimasto sostanzialmente lo stesso, il che prova la validità della sua invenzione”. La tecnologia produttiva (carta, stampa, gommatura, dentellatura…) ha subìto certo un cambiamento, “ma nonostante le amministrazioni postali cerchino di attirare l’attenzione della clientela con forme e materiali insoliti, un francobollo resta tuttora inimitabile”. Ed anche per il futuro, rimarrà un “veicolo di arte e di cultura”, oltre che un “elemento dell’identità nazionale e strumento di marketing”.

Sul tema la Svizzera, insieme ad Austria, Germania e Liechtenstein, proporrà un folder unitario, scritto solo in tedesco; prezzo: 17,00 franchi.

Il folder che coinvolge quattro Paesi
Il folder che coinvolge quattro Paesi
La stessa celebrazione vista da Germania…
…Austria…
…e naturalmente Regno Unito
           


Manfredonia in cartolina (ed in foto)
20 Ago 2015 17:45 - LIBRI E CATALOGHI
Circa trecento immagini, risalenti al periodo compreso tra il 1900 ed il 1960, raccontano la città pugliese attingendo alla collezione di Francesco Rinaldi
Cartoline da Manfredonia
Cartoline da Manfredonia

Ultimi sprazzi di agosto, e l’invito ad una vacanza virtuale giunge da Andrea Pacilli editore: scoprire com’era uno dei maggiori centri del Foggiano. Sfogliando il libro “Cartoline da Manfredonia” (24,90 euro, info@buenaventuracomunicazione.it).

In 144 pagine di formato quasi “A4”, ecco i saluti postali -ma anche istantanee significative, per un totale di circa trecento elementi- volti a presentare la comunità tra il 1900 ed il 1960. I reperti utilizzano le tinte seppiate od azzurrine, il semplice nero o le blande colorazioni a mano; qualche volta appaiono provati dal tempo e dal viaggio che hanno effettuato (sono riprodotti nella grandezza originale e non ritoccati). Uno dopo l’altro sfilano a testimoniare cerimonie, chiese, palazzi, monumenti, strade, spiagge, barche, passanti magari in bella posa poiché consapevoli di passare alla storia grazie ad uno scatto della macchina fotografica.

I documenti provengono dalla collezione di Francesco Rinaldi, ed ogni pezzo è descritto individuando casa produttrice, data (o, se nuovo, anno presunto), soggetti rappresentati.

È possibile -annota lo stesso Andrea Pacilli, che ha curato il lavoro- “avere un’idea di come la città sia cambiata nel corso degli anni, e di come sia cambiata a partire dal secondo dopoguerra”, nel periodo in cui “le cartoline erano uno strumento efficace di comunicazione e di socialità”.

Uno dei reperti catalogati, risalente agli anni Venti del Novecento (edizioni Adabbo)
Uno dei reperti catalogati, risalente agli anni Venti del Novecento (edizioni Adabbo)
Saluti postali dall’Italia: Monza…
…Savona…
…e Palermo
           


Israele - Il foglietto della congiunta con il Vaticano
20 Ago 2015 14:27 - DALL'ESTERO
Il blocco ha valore nominale pari a 7,00 shekel ed arriverà sempre il 2 settembre. In luogo dell’immagine del papa, una sua frase
Anche Israele arriverà il 2 settembre
Anche Israele arriverà il 2 settembre

Il francobollo è sostanzialmente il medesimo, rappresentante il fronte della chiesa del Santo sepolcro con l’adiacente torre campanaria; ha un valore nominale espresso in 7,00 shekel. Anche il bordo del foglietto parte da un progetto condiviso, firmato da Renat Abudraham Dadon: in basso si vedono la chiesa intitolata alla Dormizione di Maria con il monte Sion ed il quartiere ebraico presente nella Città vecchia di Gerusalemme (le foto sono targate Shutterstock).

Però, a differenza del blocco che il Vaticano emetterà il 2 settembre nel contesto della serie per i viaggi compiuti dal papa lungo il 2014, quello congiunto di Israele -programmato per il medesimo giorno- sostituisce la figura di Francesco con una sua frase. Frase, naturalmente, funzionale alla situazione socio-politica locale.

È stata espressa il 26 maggio dell’anno scorso, quando il pontefice, durante la visita in Terra Santa, ha incontrato i due gran rabbini. “Insieme -disse- potremo dare un grande contributo per la causa della pace… insieme potremo contrastare con fermezza ogni forma di antisemitismo e le diverse altre forme di discriminazione”.

La versione locale della congiunta - La modifica grafica sostanziale è sul bordo: una frase del pontefice in luogo della sua figura
La versione locale della congiunta - La modifica grafica sostanziale è sul bordo: una frase del pontefice in luogo della sua figura
Il foglietto vaticano e la serie di cui fa parte
Il discorso completo di papa Francesco
           


Parole d’ordine: specializzazione e proattività
20 Ago 2015 09:50 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane - Il nuovo atteggiamento nei confronti della clientela richiede una graduale revisione anche delle procedure e delle strutture interne

Dall’assistenza reattiva, cioè quella occasionale del tipo “a domanda, rispondo” esercitata fino al 2012, il passaggio ad un approccio considerato di servizio e più relazionale per finire, da ora al 2019, ad introdurne uno specializzato e proattivo, dove si analizzano i bisogni dell’utente e dove il reclamo è visto soprattutto come uno strumento per migliorare l’offerta. È la linea evolutiva che Poste italiane ha ipotizzato nei rapporti con la clientela, in particolare con le imprese e nell’assistenza post vendita.

Naturalmente, questo vuol dire far cambiare atteggiamento ai dipendenti e ripensare determinate procedure e strutture interne.

Un fronte collegato riguarda l’adeguamento alle linee della Banca d’Italia in materia di antiriciclaggio e quindi il potenziamento degli addetti capaci di seguire il fenomeno; fra le nuove attività previste verso gli interlocutori sospetti vi sono l’analisi dei prelievi in contanti e dei versamenti con banconote di grosso taglio. Tra le altre mansioni in essere, quella relativa alle successioni.

Tali processi sono trattati in quindici centri, definiti team servizi centralizzati (Tsc); si trovano a Bari, Bologna, Busto Arsizio, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Pavia, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trento e Trieste. Tutti sono confermati (ma nella lista, di fatto, Venezia sostituisce Genova), anche se in parte rivisti nelle competenze. Nove città -Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia- sono impegnate pure nel post vendita; a regime quest’ultimo si concentrerà su sei centri, poiché si accantoneranno Bari, Firenze e Napoli. Inoltre, per evitare le duplicazioni, tali compiti confluiranno direttamente ai Tsc.

L’obiettivo: anticipare le richieste del cliente
L’obiettivo: anticipare le richieste del cliente
Posteimpresa, lo smantellamento della rete
I team servizi centralizzati un anno fa
           


L’Onu dice “no” al lupo
20 Ago 2015 00:42 - DALL'ESTERO
Oggi l’emissione “Ferma la violenza sui bambini”, articolata in sei francobolli. Citano altrettante piaghe che affliggono infanti e adolescenti

Un lupo feroce è il personaggio caratterizzante i sei francobolli che l’Onu metterà in distribuzione da oggi. Come in ogni favola che si rispetti, rappresenta il male, ma in detto caso la bestia tratteggiata dall’illustratore Christopher Sharp fa riferimento alla realtà. A spiegare il contesto, il titolo dato alla serie: “Ferma la violenza sui bambini”.

Questa -viene ricordato- “si verifica ovunque: a casa, in famiglia, a scuola, nelle comunità e nei luoghi pubblici. Avviene durante le guerre ma anche in tempo di pace”. Il fatto che non si veda non significa che non ci sia. “Dobbiamo rendere visibile ciò che è invisibile”: è il messaggio alla base dell’iniziativa mondiale lanciata dall’Unicef nel luglio del 2013. Con il correlato slogan “Rendere visibile l’invisibile”, mira ad accrescere la consapevolezza come primo passo verso una modifica degli atteggiamenti, delle condotte e delle politiche. Ricordando che la violenza si può prevenire. L’emanazione e l’applicazione di leggi rigorose, coadiuvate da servizi di protezione e da energici interventi informativi, sono essenziali per garantire il rispetto, verso i più piccoli, dei diritti fondamentali, in particolare in fatto di sicurezza ed atti aggressivi.

Ogni carta valore tocca un aspetto diverso: violenza armata e sessuale (tagli da 0,49 ed 1,20 dollari statunitensi), matrimoni precoci e traffico di infanti (1,00 ed 1,40 franchi svizzeri), violenza di genere e lavoro minorile (0,68 e 0,80 euro).

Sei lupi a rappresentare altrettante piaghe: violenza armata e sessuale, matrimoni precoci, traffico di bambini, violenza di genere e lavoro minorile
Sei lupi a rappresentare altrettante piaghe: violenza armata e sessuale, matrimoni precoci, traffico di bambini, violenza di genere e lavoro minorile
Per saperne di più (pagine in varie lingue)
Lo sfruttamento dei bimbi citato nel 2010 ancora dall’Onu
           




Alle pagaie. Ma con il francobollo
19 Ago 2015 21:40 - EMISSIONI ITALIA
Inaugurato, nel tardo pomeriggio, il Campionato del mondo sprint di canoa e paracanoa. La cerimonia aperta con la presentazione del 95 centesimi
Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ed il rappresentante di Poste Andrea Alfieri
Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ed il rappresentante di Poste Andrea Alfieri

“Un giorno importante, perché il ministero allo Sviluppo economico ha riconosciuto l’importanza del Campionato del mondo sprint di canoa e paracanoa, e quindi ha autorizzato l’emissione”. È uno dei concetti emersi dal breve intervento che il responsabile commerciale filatelia di Poste italiane, Andrea Alfieri, ha effettuato nel tardo pomeriggio di oggi alla cerimonia di apertura dell’appuntamento sportivo.

Apertura suggellata dall’annullo del primo giorno, fatto applicare sul plico ricordo al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Al tempo stesso rammentando alcune delle diverse cartevalori a tema sportivo che hanno debuttato negli ultimi tempi. Dopo il siparietto marcofilo, l’invito ad acquistare il francobollo (“una rappresentazione dello Stato”, ha ribadito Alfieri), a spedirlo per far conoscere il confronto in calendario fino al 23 agosto coinvolgendo 1.700 atleti di 101 Paesi.

“Per la prima volta -ha sottolineato l’assessore regionale allo sport Antonio Rossi- le competizioni mondiali vedono gareggiare, nella stessa manifestazione, paracanoa e canoa”. Un segno dell’impegno della Federazione italiana canoa kayak “per rendere questa disciplina uno sport davvero per tutti”.

La società guidata da Francesco Caio era rappresentata, inoltre, dalla direttrice della filiale Milano 3 Sud, Nicoletta Paris.

Uno scatto sul pubblico presente alla cerimonia inaugurale nel tardo pomeriggio di oggi
Uno scatto sul pubblico presente alla cerimonia inaugurale nel tardo pomeriggio di oggi
Il francobollo
Gli annulli collegati alla manifestazione
           


Treccani, sarà foglietto
19 Ago 2015 18:05 - EMISSIONI ITALIA
L’omaggio è inserito nella serie “Le eccellenze del sapere”, attualmente prevista per il 31 ottobre. Resi noti i dettagli anche degli altri due esemplari attesi

Usciranno, salvo sorprese, il 31 ottobre i tre tagli da 95 centesimi appartenenti alla serie “Le eccellenze del sapere”, nello specifico dedicati ad Istituto dell’enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani, Biblioteca nazionale centrale di Roma e Politecnico di Bari. Fin qui, si sapeva. Ora “Vaccari news” è in grado di anticipare i particolari tecnici delle tre cartevalori. Tutte firmate da Gaetano Ieluzzo e stampate in ottocentomila unità per tipo.

La sorpresa più evidente è data dal primo richiamo, che sarà confezionato in foglietto. Il dentello che contiene riprende la sala di lettura della biblioteca presente a palazzo Mattei di Paganica, nella capitale, dove si trova la struttura. Sulla cimosa sono riprodotti una serie di volumi dell’“Enciclopedia di scienze, lettere ed arti”, il logo del novantesimo anniversario e, in bianco e nero, un particolare della stessa immagine riprodotta nel francobollo.

I restanti due esemplari sono autoadesivi ed in fogli da quarantacinque. Per l’istituzione presente nella Città Eterna è stata scelta una visione prospettica dell’attuale sede; per quella pugliese l’aula magna.

Appuntamento al 31 ottobre (salvo sorprese)
Appuntamento al 31 ottobre (salvo sorprese)
La recente mostra che Roma ha dedicato alla Treccani
           




Calciatore ed allenatore: Helmut Schön
19 Ago 2015 14:12 - DALL'ESTERO
A cento anni dalla nascita, avvenuta a Dresda il 15 settembre 1915, la Germania ricorderà il campione attraverso un francobollo da 62 centesimi
Il francobollo tedesco…
Il francobollo tedesco…

Il primo piano, gli anni della nascita e della morte, 1915-1996, il nome ed il cognome, Helmut Schön, un pallone da calcio a ricordare il settore in cui il personaggio si è distinto.

Così la Germania rammenterà, l’1 settembre, l’attaccante attivo fino agli anni Cinquanta. Poi tornato sul campo in qualità di allenatore, arrivando a guidare la Nazionale dal 1964 al 1978 (in 139 partite con squadre straniere ha portato a casa 87 vittorie, 31 pareggi e 21 sconfitte). È considerato colui che ha ottenuto i maggiori risultati in assoluto.

L’emissione intende celebrarlo ad un secolo dalla nascita, ricorrenza che scoccherà il 15 settembre. La carta valore, da 62 centesimi, è dovuta ad Andreas Ahrens e si accompagna dai soliti due annulli del primo giorno, questa volta più interessanti del solito: quello di Berlino propone uno schema di gioco; l’altro, in uso a Bonn, un fischietto. Non è finita: un terzo manuale verrà impiegato lo stesso giorno nella città natale, Dresda.

A dirla tutta, non è la prima volta che il protagonista riceve un omaggio postale. Figura ad esempio insieme a Josef “Sepp” Herberger, anch’egli, seppure in momenti diversi, allenatore della Nazionale teutonica, nel 15 guaraníes aereo emesso in foglietto dal Paraguay il 2 febbraio 1976.

Aggiornamento del 26 agosto 2015: per l’1 ottobre Deutsche post ha annunciato una busta postale dedicata al personaggio; l’impronta di affrancatura è la stessa, cui si aggiunge una sua seconda immagine sul lato sinistro dell’intero. Sarà proposto ad 80 centesimi in occasione della “Breiefmarken-messe international” di Berlino, fissata al 17-18 ottobre. Non mancherà l’obliterazione.

…ed i tre annulli per il calciatore ed allenatore
…ed i tre annulli per il calciatore ed allenatore
Lo stesso giorno, dalla Germania anche l’omaggio al “Penny black”
           


Razionalizzazione, si affilano le “armi”
19 Ago 2015 10:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nonostante il periodo estivo, continuano le proteste contro la scelta di Poste italiane volta a tagliare gli uffici non redditizi. E dopo le vacanze…

“Questo ufficio postale è chiuso”. Oppure, “Dal giorno 07/09/2015 questo ufficio chiuderà e non sarà più operativo”. Sono gli avvisi tipo che si possono leggere in numerose sedi non redditizie e che Poste italiane, in base alle attuali normative, ha potuto sopprimere.

Certo, la partita non è ancora archiviata del tutto: il confronto con le Regioni richiesto dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli per trovare un approccio concordato ha funzionato ad esempio in Lombardia, ma non in Toscana. La parentesi estiva probabilmente limita, ma non ferma, le azioni che il territorio attua per non subire supinamente tali scelte. Il copione è lo stesso già visto in passato: si va dalle proteste più o meno estemporanee, come quella della persona che si incatena all’ingresso, alla manifestazione pubblica magari con i sindaci muniti di fascia tricolore, dalla minaccia di chiudere tutti i conti correnti ed i libretti in essere agli sportelli all’azione politica di livello vario, cominciando con la comunale e andando più su, fino all’interrogazione parlamentare o al ricorso presso il Tribunale amministrativo.

Intanto, il tempo passa e le notizie si accumulano una sull’altra: se ne riparlerà al ritorno dalle ferie. Ricordando che sul tavolo dell’amministratore delegato, Francesco Caio, vi sono altri faldoni, fra cui quello della quotazione in Borsa. Senza trascurare la “rivoluzione” programmata con ottobre: un’accettazione della corrispondenza che tornerà doppia (vale a dire ordinaria e prioritaria) e risulterà più costosa, nonché un recapito in alcune aree del territorio ufficialmente dimezzato. Si presentano giorni caldi, e non per il sole…

“Questo ufficio postale è chiuso”: dopo le vacanze la resa dei conti?
“Questo ufficio postale è chiuso”: dopo le vacanze la resa dei conti?
La lista delle sedi da chiudere
I preparativi per la quotazione in Borsa
Il recapito organizzato sulle due settimane
           




Ancora omaggi per il sacerdote italiano
19 Ago 2015 01:15 - DALL'ESTERO
San Giovanni Bosco verrà ricordato dall’Austria in settembre. Intanto, è arrivato il tributo dentellato della Slovacchia
Così l’Austria
Così l’Austria

Nuovi richiami postali per il sacerdote Giovanni Bosco nel bicentenario trascorso dalla nascita, bicentenario scoccato tre giorni fa. Si aggiungono ai tributi arrivati nei giorni scorsi e segnalati di Brasile, Malta e Polonia (senza scordare quelli ancora precedenti, fra cui Italia, Kenya, Smom e Vaticano). Ed altri ragionevolmente si assommeranno: uno, ad esempio, è atteso da San Marino.

Per l’1 settembre (ma per avere le buste del primo giorno occorrerà al solito attendere un po’, per la precisione il 12 dello stesso mese) si è prenotata l’Austria, partecipe alle celebrazioni dentellate attraverso un francobollo in vendita ad 1,50 euro. La vignetta ritrae il commemorato partendo da un disegno di Sepp Buchner, poi rielaborato grazie a David Gruber. Le confezioni sono da cinquanta esemplari.

Il 14 di agosto, invece, è intervenuta la Slovacchia, varando una carta valore da 1,20 euro. Vi hanno lavorato Karol Félix per il ritratto e František Horniak all’incisione. Si fa notare il minifoglio, che contiene sei pezzi. Al centro propone la Basilica pontificia dedicata al personaggio e collocata a Castelnuovo Don Bosco (Asti).

L’omaggio della Slovacchia è confezionato in fogli da sei. Al centro, la Basilica pontificia di Castelnuovo Don Bosco (Asti)
L’omaggio della Slovacchia è confezionato in fogli da sei. Al centro, la Basilica pontificia di Castelnuovo Don Bosco (Asti)
Al debutto in questi giorni: Brasile…
…Malta e Polonia
           


Tutto pronto per il Natale 2016
18 Ago 2015 18:04 - DALL'ESTERO
La Finlandia lavora con congruo anticipo e già ha scelto i soggetti per gli auguri postali che saranno emessi fra oltre un anno. Rappresentano l’esito di un concorso...

È passato da poco Ferragosto, ma la Finlandia ha già le idee chiare per il Natale, del 2016! Nei mesi scorsi ha organizzato un concorso fra illustratori, coinvolgendo il Kuvittajat, ossia il sodalizio nazionale di categoria, per individuare le idee che rispecchiassero meglio la ricorrenza, vista attraverso la cultura e la tradizione locali. Le opere giunte ammontano a 236, esito che viene valutato “una sorpresa positiva”.

Nella giuria figuravano due delegati della medesima organizzazione, che nel passato hanno lavorato su cartevalori postali, Sanna Mander e Ilja Karsikas, mentre dal comitato artistico delle Poste hanno presenziato i designer grafici Matti Remes e Jukka Kinanen. L’operatore era partecipe pure attraverso Tommi Kantola e Petri Pohjolainen.

Quattro i finalisti, ma solo due, giunti primi a pari merito, vedranno concretizzato il loro progetto, vincendo tremila euro a testa (ai restanti ne andranno duemila ciascuno). Sono Sini Ezer, che ha immaginato una ragazza con lo scoiattolo in un paesaggio innevato, e Sari Airola, individuata avendo valorizzato il rapporto tra un elfo e la renna di Babbo Natale.

Tutti i lavori presentati per il confronto saranno protagonisti di una successiva esposizione.

I due bozzetti che hanno primeggiato nel concorso
I due bozzetti che hanno primeggiato nel concorso
La ricorrenza vista dal Paese nel 2014
Nello stesso anno, anche il pre personalizzato
Il sito della Kuvittajat (versione in inglese)
           




Canoa e paracanoa: da domani gare e francobollo
18 Ago 2015 14:45 - EMISSIONI ITALIA
Milano - La carta valore (che qualche ufficio già ha messo in vendita) sarà presentata mercoledì sera presso l’Idroscalo, l’impianto che ospiterà il Campionato del mondo
L’annullo del primo giorno…
L’annullo del primo giorno…

Giornata impegnativa, quella di domani, per gli sportivi e per i filatelisti. Comincerà il Campionato del mondo sprint di canoa e paracanoa e, al tempo stesso, debutterà il francobollo da 95 centesimi collegato. Anche se Andrea Brizio Gradenigo, della Collezionisti italiani di francobolli ordinari, già il 13 agosto ne ha ricevuto uno, applicato su una busta: segno di un’errata comunicazione a qualche sportello.

La carta valore sarà festeggiata all’Idroscalo di Milano, sede della manifestazione, mercoledì sera. Partecipi il presidente della Federazione italiana canoa kayak Luciano Buonfiglio (è l’autore dell’intervento presente nel bollettino illustrativo) e, per Poste italiane, il responsabile commerciale filatelia Andrea Alfieri nonché la direttrice della filiale Milano 3 Sud Nicoletta Paris.

Per l’occasione saranno messi in vendita, oltre allo stesso bollettino (costo: 1,00 euro), cartolina (0,55 se nuova), tessera (1,50) e folder (5,00).

Accanto all’annullo del primo giorno, disponibile nell’impianto dalle ore 14 alle 20 e che riprende la vignetta del dentello, se ne aggiungeranno altri due, in uso il 20 ed il 21 nella stessa struttura ma utilizzabili dalle 10 alle 16. Riproducono la mascotte “Eddy” (rappresenta un vortice d’acqua simboleggiante l’energia che l’atleta produce nel momento della propulsione in acqua) e citano i Mondiali canoa velocità o le Olimpiadi del 2016.

…e gli altri due, impiegati durante le gare
…e gli altri due, impiegati durante le gare
Il francobollo nei dettagli
La manifestazione: il sito di riferimento
           


Insetti/2 “Poveracci, erano vivi?”
18 Ago 2015 10:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La nota del filatelista Beppe Ermentini davanti ad un plico che servì per una particolare spedizione…
La nota di Beppe Ermentini
La nota di Beppe Ermentini

Se il Regno Unito (news precedente) oggi ha valorizzato le api come elemento fondamentale del ciclo biologico, balza agli occhi un curioso reperto appartenuto all’indimenticato Beppe Ermentini. Il suo interesse era davvero a 360 gradi e non disdegnava qualsiasi oggetto che permettesse di essere studiata.

Nel caso specifico, si tratta di un documento postale capace di mettere in luce una raccolta diversa, com’è evidenziato dal testo manoscritto situato in alto a destra: “Contiene insetti per collezione”. È un frammento, quindi non si riesce a capire se fosse una busta un po’ più grossa del normale od un pacchetto. Ad ogni modo, venne spedito come campione raccomandato senza valore (tutto sommato, una contraddizione nei termini!). Studiando le restanti indicazioni, si scopre che il plico non trovò il destinatario a Milano, come il mittente riteneva, ma ad Alzate con Verzago, ora Alzate Brianza.

Il documento è associato ad un’annotazione manoscritta del filatelista: “Poveracci, erano vivi?”.

Il fronte del documento postale che recapitò insetti da collezione
Il fronte del documento postale che recapitò insetti da collezione
La serie odierna del Regno Unito
Gli attuali sistemi di trasporto: il caso di Tnt
           




Insetti/1 Londra: riflettere sul futuro delle api
18 Ago 2015 00:27 - DALL'ESTERO
Sei francobolli in fogli e quattro in blocco: così il Regno Unito, oggi, sottolinea l’importanza di questi animali ed il pericolo che stanno correndo
Uno dei francobolli che compongono la serie di sei…
Uno dei francobolli che compongono la serie di sei…

“Le api sono nostri partner non riconosciuti ed antichi alleati, fondamentali per l’impollinazione delle colture alimentari; mantengono attive le aziende agricole ed aiutano i parchi, i giardini e la campagna a prosperare. Eppure, sono in diminuzione nel numero e nella gamma. La situazione è sui giornali ogni settimana e questa emissione intende sensibilizzare sull’enorme varietà di api del Regno Unito, nonché sulla loro importanza vitale; al tempo stesso, vuole informare clienti, speditori e destinatari della posta”.

Così da Royal mail introducono la serie attesa oggi e che si aggiunge ad altre lanciate, con gli stessi obiettivi, negli ultimi anni in diversi luoghi del pianeta. Si compone di sei francobolli ed un foglietto che ne contiene altri quattro.

Ai primi hanno lavorato la designer Anna Ekelund e l’illustratore Richard Lewington. Propongono sei specie diverse, proprio per far capire che tali insetti non sono tutti uguali come appaiono a prima vista. Nelle vignette vengono associati ad altrettanti fiori che prediligono. Risultano, impiegando le denominazioni scientifiche, Andrena hattorfiana (citato nel taglio di seconda classe, ora dal costo pari a 54 pence), Bombus distinguendus (prima, 63), Colletes floralis (1,00 sterlina), Bombus monticola (1,33), Osmia xanthomelana (1,52) ed Anthophora retusa (2,25).

Il blocco, invece, ha coinvolto Interabang e, per le immagini, Andy Englis. In un tripudio vegetale, racconta come l’ape mellifera fabbrichi il miele, soffermandosi su quattro aspetti. Sono rappresentati attraverso una coppia di cartevalori di prima classe, mentre le restanti due costano 1,33 unità: richiamano la danza dell’addome, l’impollinazione, la produzione vera e propria, la cura delle larve.

Diversi i prodotti associati, anche allo scopo di diffondere una comunicazione il più possibile estesa. Fra essi, un libretto contenente sei esemplari di prima: due appartengono alla serie e gli altri all’ordinaria.

…ed il foglietto dedicato al miele che ne contiene altri quattro
…ed il foglietto dedicato al miele che ne contiene altri quattro
Tra i precedenti, le emissioni di Svizzera…
…Romania…
…e Liechtenstein
           


Olimpiadi: il Brasile rinnova il “giochino”
17 Ago 2015 22:21 - DALL'ESTERO
Seconda tappa della serie volta a promuovere la manifestazione sportiva prevista per l’anno prossimo. Come la precedente, i dieci soggetti diventano venti poiché cambia lo sfondo
Correios sponsor ufficiale
Correios sponsor ufficiale

Decisamente da criticare l’atteggiamento dell’operatore carioca. Primo perché solo ora ha segnalato alla stampa l’emissione dello scorso giorno 6 riguardante le prossime Olimpiadi, quelle che il Brasile ospiterà dal 5 al 21 agosto dell’anno prossimo, cui seguiranno le Paralimpiadi dal 7 al 18 settembre. Ed è strano, perché Correios si fregia di essere sponsor ufficiale di tali appuntamenti sportivi.

Ancora più grave è il “giochino” registrato, lo stesso visto con la prima tappa, datata 24 marzo. La serie viene presentata come composta da dieci valori, quindi di per sé già impegnativa, raccolta in fogli da venti. È vero, i soggetti sono appunto dieci, ripetuti due volte nella confezione. Però, lo sfondo è diverso, per cui i francobolli da inserire nell’album raddoppiano!

Al pari della precedente, è dovuta a José Carlos Braga. Propone nove discipline olimpiche ed una paralimpica; nell’ordine, boxe, judo paralimpico, scherma, calcio, canoa, golf, triathlon, tennis da tavolo, taekwondo e pallamano.

Le cartevalori dedicate a “Rio 2016” servono per la lettera commerciale interna di primo porto, ora dal costo di 1,40 real.

Il foglio: sembrano due serie uguali da dieci francobolli, in realtà gli sfondi cambiano ed i valori-tipo, “magicamente”, raddoppiano
Il foglio: sembrano due serie uguali da dieci francobolli, in realtà gli sfondi cambiano ed i valori-tipo, “magicamente”, raddoppiano
La prima emissione
           




Édith Piaf celebrata dalla Russia
17 Ago 2015 17:25 - DALL'ESTERO
Mosca ha dedicato alla cantante francese, nata cento anni fa (e scomparsa nel 1963), una busta postale da 21,00 rubli
Il tributo di Parigi del 1990
Il tributo di Parigi del 1990

Dimenticata, almeno per ora, nel centenario della nascita dal suo Paese (che tuttavia la citò con il 2,30+0,50 franchi del 16 giugno 1990 e con il 60 eurocent del 12 giugno 2012), la cantante Édith Piaf è stata rammentata dalla Russia il 12 agosto attraverso una busta postale, inserita nel percorso inerente le figure della cultura mondiale. Disegnato da Khaniya Betredinova, l’intero porta l’indicazione “A” (si riferisce alla tariffa nazionale) ed ora è venduto a 21,00 rubli.

All’anagrafe la donna faceva Édith Giovanna Gassion; proveniva da una famiglia di artisti. Fin dalla tenera età si è guadagnata da vivere cantando in strada. Nel 1935 il salto qualitativo: l’ingresso nei cabaret ed il nome d’arte con cui è passata alla storia. Sei anni dopo, il film che la vede protagonista, “Montmartre-sur-Seine”, ma anche la collaborazione con il compositore Michel Emer, autore dei brani che l’hanno resa famosa. Nel dopoguerra, per la precisione nel 1946, quello che viene definito un successo senza precedenti, il titolo che l’ha resa immortale: “La vie en rose”. Ancora un anno e la tournée in Grecia, poi negli Stati Uniti. Nel 1954 la pellicola storica “Versailles” con Jean Marais. Morì nel 1963.

L’intero postale che Mosca ha dedicato alla cantante
L’intero postale che Mosca ha dedicato alla cantante
L’omaggio francese del 2012; si tratta di una congiunta con gli Usa
Nello stesso percorso interofilo russo, il richiamo a Dante Alighieri
           


Il Marocco rievoca le incursioni barbaresche
17 Ago 2015 14:36 - DALL'ESTERO
Il francobollo inserito nella congiunta di Euromed postal cita lo sciabecco, piccola barca impiegata tra il XVII ed il XIX secolo per la sua velocità
Il francobollo marocchino per il giro Euromed postal
Il francobollo marocchino per il giro Euromed postal

Non sempre nelle congiunte tutti i Paesi coinvolti sono pronti allo stesso momento. È il caso della seconda emissione intitolata ad Euromed postal, convenzione internazionale sottoscritta a Marsiglia il 9 luglio 2007 e base dell’Unione postale per il Mediterraneo, a sua volta nata l’11 marzo 2011. Unione che oggi vede coinvolti Autorità Nazionale Palestinese, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Monaco, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia. Insieme con l’obiettivo di ampliare la cooperazione ed il partenariato, migliorando i servizi del comparto.

Se la maggior parte degli interlocutori che hanno deciso di partecipare al progetto 2015 ha lanciato il proprio contributo il 9 luglio (così da ricordare l’avvio, otto anni fa, dei rapporti), il Marocco è giunto solo il 12 agosto, con un 9,00 dirham dovuto a Moutaouakil Ghassane. Come i partner, ha adottato il tema comune, la barca, individuando lo sciabecco, piccolo naviglio usato tra il XVII ed il XIX secolo, simbolo -grazie alla sua velocità- delle corse barbaresche. Un successo che convinse gli Stati cristiani: adottarono il medesimo mezzo per affrontare ad armi pari i nemici.

Gli altri partner
Così l’anno precedente
           




A Gorizia la bella scrittura
17 Ago 2015 10:34 - APPUNTAMENTI
Per ricordare i venticinque anni trascorsi della morte di Guglielmo Coronini, in mostra una delle sue collezioni. Tra calamai, secrétaire e lettere
In mostra anche corrispondenze
In mostra anche corrispondenze

Protagonista è l’arte dello scrivere e tutto quanto è collegato. Non a caso, il percorso, ospitato a Gorizia presso palazzo Coronini-Cronberg (viale XX Settembre 14) fino al 4 ottobre, si intitola “Dalla penna d’oca alla macchina da scrivere. Guglielmo Coronini e la bella scrittura”. Intende ricordare i venticinque anni trascorsi dalla morte di Guglielmo Coronini, mettendo in luce una delle collezioni conservate (nel tempo sono state valorizzate quelle di merletti, miniature e gioielli).

Nata dall’esigenza di fissare su un supporto pensieri e parole in maniera duratura, la scrittura -spiegano gli organizzatori dell’allestimento, curato da Cristina Bragaglia Venuti- “si rivelò immediatamente uno straordinario mezzo di comunicazione che in età moderna si estese a parti sempre più vaste della popolazione, a cominciare dalle classi medio-alte, tra le quali era più elevato il livello di alfabetizzazione”.

Lungo l’allestimento, ecco calamai, tagliacarte, pennini metallici, penne stilografiche, portamine e matite meccaniche, con i quali è possibile seguire l’evoluzione del settore negli ultimi due secoli. L’occhio di riguardo è riservato all’aspetto estetico, storico ed artistico, dal momento che questi oggetti, soprattutto se utilizzati dalle fasce sociali elevate, non di rado erano realizzati con materiali preziosi e caratterizzati da raffinati decori. I visitatori trovano i tanti scrittoi ed i secrétaire, già presenti nelle sale, aperti per l’occasione a rivelare la ricchezza degli interni ed a svelare scomparti e cassetti segreti.

Naturalmente, non manca la parte epistolare. “L’importanza della corrispondenza quotidiana all’interno di una famiglia, soprattutto per coloro che erano costretti a trascorrere lunghi periodi lontano da casa, trova ampie testimonianze all’interno dell’archivio storico Coronini Cronberg, che consentono di scoprire le modalità con cui veniva scritta e confezionata una lettera, l’uso di sigilli e ceralacca, il progressivo passaggio dal plico, alla busta alla cartolina”.

Si aggiungono gli album dei ricordi, molto diffusi nel corso dell’Ottocento tra le dame di alto bordo. Dalle ricercate rilegature, racchiudevano, oltre a componimenti poetici e dediche, disegni, stampe e fiori essiccati, lasciati da amici e conoscenti in segno di affetto verso la proprietaria.

Ce n’è anche per chi si interessa alla calligrafia: una sezione, seguita da Maddalena Malni Pascoletti, documenta la progressiva trasformazione della scrittura del protagonista verso un segno elegante e composto, dalle forme allungate e regolari. Tra minute di lettere ed appunti, vergati a mano con il tratto deciso di una penna stilografica, emergono numerosi fogli ed annotazioni, disordinati e scomposti che, in mezzo a schizzi, conti o stime, mostrano quelli che sembrano dei veri e propri esercizi, a testimoniare la sua cura, talora quasi ossessiva, per la parola scritta.

Nelle immagini, una lettera -in alto- di Ludovico Lantieri a Michele Coronini Cronberg (Gorizia, 3 dicembre 1828) ed una di Carlo Cobenzl al nipote Giovanni Filippo (Bruxelles, 9 luglio 1762)
Nelle immagini, una lettera -in alto- di Ludovico Lantieri a Michele Coronini Cronberg (Gorizia, 3 dicembre 1828) ed una di Carlo Cobenzl al nipote Giovanni Filippo (Bruxelles, 9 luglio 1762)
I dettagli
           


Sei francobolli per il santo piemontese
17 Ago 2015 00:13 - DALL'ESTERO
Dal Brasile ampio omaggio a Giovanni Bosco nel bicentenario della nascita. L’emissione è giunta ieri, all’appuntamento con il calendario
La serie è stata emessa ieri
La serie è stata emessa ieri

Ma cosa evoca, duecento anni dopo la sua nascita, Giovanni Bosco? A rispondere ci prova il Brasile che ieri -nell’anniversario preciso- ha varato sei francobolli per lettere non commerciali di primo porto, servizio ora equivalente a 0,95 real.

Gli argomenti, citati nelle cartevalori, risultano: la presenza salesiana (nell’immagine compare il santuario di Maria Ausiliatrice a Niterói, così da rammentare l’arrivo dei discepoli del sacerdote nel Paese sudamericano), il ricordo del protagonista (ecco il santuario a lui intitolato di Brasilia), ma pure la cultura e l’arte (citate attraverso un gruppo di danza), la socializzazione (richiama la promozione integrale dei più giovani, specie se poveri o vulnerabili), l’Amazzonia (con riferimento ai nativi ed alle loro culture), il sogno di Brasilia (vi sono la statua presente nella cattedrale metropolitana ed il progetto riguardante la fondazione della città). Le vignette, che portano il nome di Herbert Golçalves Barbosa, mostrano, inoltre, la nota raffigurazione del viso.

In questi ultimi giorni altre emissioni dedicate al personaggio piemontese si sono aggiunte; “Vaccari news” ha segnalato quelle provenienti da Malta e Polonia.

Sei le cartevalori di cui si compone; mettono in luce altrettanti aspetti
Sei le cartevalori di cui si compone; mettono in luce altrettanti aspetti
Tra gli altri francobolli, quelli di Kenya…
…Malta e Polonia…
…e Smom
           




Dall’Unificato un “segnale più forte”
16 Ago 2015 00:25 - LIBRI E CATALOGHI
È quanto premettono alla casa editrice, annunciando i nuovi cataloghi dell’area italiana disponibili da fine mese: “Super” e “Junior”
Pronta la casa editrice
Pronta la casa editrice

La sorpresa non è a livello editoriale, in quanto la Commercianti italiani filatelici, editrice dei cataloghi targati Unificato, a fine mese arriverà con gli abituali titoli illustrati in quadricromia. Sono il “Super” (offre l’area italiana completa e specializzata: 968 pagine contro 30,00 euro) e lo “Junior” (solo Repubblica e poi San Marino, Vaticano e Smom: 602, 16,00).

La novità riguarda i prezzi, come già accaduto qualche anno fa, tagliati. Naturalmente non tutti in maniera indiscriminata, ma selezionando le voci che, in base a quanto registrato lungo gli ultimi dodici mesi, lo richiedevano. La base delle stime -precisano dalla società- “deve essere reale e nelle edizioni 2016 si potrà constatare con quale coraggio l’Unificato ha saputo anche ridimensionare, ove necessario, i prezzi. Il mercato è ormai maturo per accettare qualunque quotazione reale che non sia l’eccezione di un giorno o di una svendita”. Non a caso, dagli uffici si parla di “segnale più forte, certamente apprezzato da tutti coloro che desiderano quotazioni serie e concrete”.

Tra i francobolli assunti a simbolo, ecco il “Gronchi rosa”, che scende da 1.800 a 1.500 euro, ed il “Cavallino” da 4.000 a 3.200. Nel Regno, ad esempio, la “Garibaldi” del 1910 passa da 1.700 a 1.500, il “Balbo 7,70” da 1.200 a 1.100. Però, crescono sia la “Manzoni” usata (da 3.100 a 4.000) sia quasi tutti gli ottimamente centrati. Quanto agli Antichi Stati, non è possibile individuare una tendenza uniforme, comunque la “Trinacria” di Napoli cresce da 250.000 a 260.000. Per le Colonie vengono segnalati aumenti sulle serie più ricercate, in particolare della posta aerea, mentre rimane ferma la maggior parte dei servizi. Del Vaticano si fa notare la “Provvisoria” linguellata, diminuita da 1.600 a 1.100.

I dettagli saranno valorizzati a Castelfidardo (Ancona) nel pomeriggio del 5 settembre: durante il congresso firmato dall’Unione stampa filatelica italiana “#Francobollo”, la Borsa filatelica nazionale terrà a battesimo i nuovi mercuriali di Unificato e Sassone. Per la prima azienda sono attesi l’amministratore delegato Federico Kaiser, il direttore responsabile Paolo Deambrosi e, dal comitato di redazione e prezzi, Sebastiano Cilio.

Il secondo titolo riguardante l’area italiana targato 2016 e l’amministratore delegato della società, Federico Kaiser
Il secondo titolo riguardante l’area italiana targato 2016 e l’amministratore delegato della società, Federico Kaiser
Unificato - “Super” (acquista)
Le schede del catalogo completo…
…e di quello semplificato
L’appuntamento di Castelfidardo (Ancona)
           


La morte di Gabriele Serra
15 Ago 2015 18:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo specialista in Modena ed Italia Regno è scomparso questa mattina; martedì le esequie
Gabriele Serra
Gabriele Serra

Se n’è andato oggi, giorno di Ferragosto, in punta di piedi. Discretamente, un po’ come ha vissuto sempre. È Gabriele Serra, classe 1927. Una grande passione, non tanto per la filatelia, quanto per la storia postale, attraverso la quale ha studiato soprattutto il Ducato di Modena nonché la prima parte del Regno d’Italia.

“L’ho sempre considerato -commenta alla notizia Paolo Vaccari- come uno dei miei maestri”.

Tra i lavori che lascia, il “Catalogo storico descrittivo dei francobolli di Vittorio Emanuele II re d’Italia” ed il “Catalogo storico-postale dei francobolli in uso negli uffici postali italiani all’estero 1852-1890”, il primo firmato insieme a Daniele ed Angelo Zanaria, il secondo ancora con Daniele Zanaria e Francesco Dal Negro.

I funerali si svolgeranno martedì 18 alle ore 9, presso la chiesa di san Barnaba a Modena, in via Carteria 108.

           




“La filatelia dopo un anno di guerra”
15 Ago 2015 01:39 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Apre così il numero datato 15 agosto 1915 del mensile diretto da Roberto Palmieri. La precedente stagione ha registrato un rallentamento nelle contrattazioni d’affari ma, al tempo stesso, è possibile ipotizzare un futuro più solido
Una traccia postale della guerra: il Belgio cerca soldi per la Croce rossa
Una traccia postale della guerra: il Belgio cerca soldi per la Croce rossa

“Una rivista filatelica non ha, per fortuna, il compito d’intrattenere i suoi lettori su argomenti che fanno fremere ed inorridire: ma la filatelia, in questo anniversario del gran conflitto, ha pure i suoi avvenimenti da ricordare, un bilancio da esaminare, per trarne, come diretta conseguenza, la prova più evidente che essa poggia su basi solidissime”. Così si legge nell’editoriale de “Il bollettino filatelico”, il mensile diretto da Roberto Palmieri nel numero del 15 agosto 1915. Che -sotto al titolo “La filatelia dopo un anno di guerra”- cerca di fare alcune considerazioni sui dodici mesi trascorsi dall’avvio della conflagrazione.

In tale lasso di tempo, la cronaca specializzata “ha registrato non pochi casi in cui importanti raccolte di francobolli furono preda delle orde barbariche nel Belgio ed in Francia. Nondimeno chi può mai dire quante furono le raccolte asportate coi bottini di guerra; quanti gli «stocks» di francobolli andati distrutti dal fuoco, o che marciscono sotto le macerie delle abitazioni bombardate, mentre, in passato, per quelli che ne facevano commercio quei francobolli rappresentavano forse tutto!”.

Ciononostante -prosegue il ragionamento- “e malgrado le tristi condizioni in cui il Belgio si trova, la filatelia non vi è stata distrutta, perché il Belgio fu sempre un Paese eminentemente filatelico; e tale ritornerà non appena le circostanze lo permetteranno. Infatti, l’enorme numero di francobolli emessi per la Croce rossa, l’esaurirsi in brevissimo tempo delle varie serie che si sono susseguite, provano che ogni cittadino belga ha voluto mettere da parte e custodire gelosamente quei francobolli, che gli ricorderanno sempre l’anno di desolazione ed i martirii inflitti... Ma col ritorno alla vita normale, quei francobolli verranno a dare a molti la spinta a formare nuove collezioni: quei francobolli creeranno certamente nuovi filatelisti”.

In sostanza, tali cartevalori hanno apportato “un contributo insperato alla filatelia”. Ma anche altre realtà hanno collaborato, senza volerlo, al medesimo obiettivo: la Francia con le sue Colonie, la Russia, il Regno Unito conquistando i possedimenti tedeschi, l’Austria con l’Ungheria e la Bosnia, la Germania attraverso l’occupazione del Belgio e della Polonia, ed infine l’Impero Ottomano che, con l’abolizione delle capitolazioni, “ha determinato la maggiore richiesta dei francobolli dei vari uffici postali europei nel Levante”. Insomma, quest’anno di conflitto “non ha visto la crisi del commercio filatelico, come alcuni temevano”. Di fronte alla stagione 1913-1914 -“che tenne il «record» in tutti i Paesi, per la grande, veramente straordinaria, attività filatelica- quella dell’anno scorso ha potuto segnare un rallentamento nelle contrattazioni di affari, specialmente tra Paese e Paese, per ragioni di difficoltà postali internazionali, per la poca sicurezza negl’invii ed in fine a causa dell’elevatezza dei cambi monetarii: ma nulla di più che un rallentamento”.

Anche questo è un aspetto afferente la Prima guerra mondiale.

La stessa rivista un anno prima...
...ed all’ingresso nel conflitto dell’Italia
L’abolizione delle capitolazioni
           


Giovanni Bosco/3 Tra i restanti tributi, il Kenya
14 Ago 2015 18:28 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Un francobollo singolo con venti bandelle differenti ed un foglietto: è la serie giunta dal Paese africano

È ancora difficile, naturalmente, tracciare una parola definitiva sulle emissioni dedicate a Giovanni Bosco nel bicentenario passato dalla nascita. Tre sono state segnalate dal numero di giugno di “Filatelia religiosa flash”, la circolare interna del Gruppo “Don Pietro Ceresa”.

La prima, in particolare, giunge dal Kenya, risalente all’1 febbraio scorso. Si basa su un dentello da 35 scellini, che offre una rappresentazione classica del volto del santo; è raccolto in fogli da venti pezzi associati ad altrettante vignette diverse, con foto e citazioni tese a raccontare il protagonista e l’eredità che ha lasciato. Si aggiunge un foglietto, comprendente un taglio da 100 unità. Riproduce -annota Franco Nani- uno dei più famosi sogni missionari: la Vergine Maria si presenta come una pastorella e indica al protagonista il campo sconfinato della sua opera.

Le altre produzioni individuate dal sodalizio riguardano personalizzati che impiegano cartevalori di Brasile ed Israele.

Dal Kenya foglio e foglietto. Nel primo caso, i venti francobolli uguali sono associati ad altrettante bandelle differenti
Dal Kenya foglio e foglietto. Nel primo caso, i venti francobolli uguali sono associati ad altrettante bandelle differenti
In uscita ora: i tributi di Malta e Polonia
Gli annulli italiani di domenica
Il sito del Gruppo di filatelia religiosa “Don Pietro Ceresa”
           


Giovanni Bosco/2 I giovani a Castelnuovo
14 Ago 2015 14:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due gli annulli che saranno impiegati nel paese natale del santo. L’appuntamento è per il 16 agosto, giorno del bicentenario

“Salutiamo i 5.000 giovani che arriveranno da 53 Paesi di tutto il mondo nel nostro paese”, quello di don Giovanni Bosco, in occasione del bicentenario della nascita del santo. È così che il Salesian youth movement attende fedeli ed estimatori a Castelnuovo Don Bosco, il centro dell’Astigiano in cui il 16 agosto 1815 nacque il protagonista dei festeggiamenti.

Chi raggiungerà il luogo troverà anche due annulli speciali, commissionati dal Comune a Poste italiane. Ritraggono la casa natale e la chiesa barocca di sant’Andrea Apostolo. I manuali verranno impiegati nel complesso dei salesiani esistente presso frazione Murialdo 30, naturalmente domenica. Gli addetti saranno al lavoro tra le ore 11 e le 17.

I due annulli; raffigurano la casa natale di Giovanni Bosco e la chiesa intitolata a sant’Andrea Apostolo
I due annulli; raffigurano la casa natale di Giovanni Bosco e la chiesa intitolata a sant’Andrea Apostolo
Dall’attuale “home page” del Comune - I dettagli della celebrazione
Gli omaggi dentellati di Malta e Polonia
           


Giovanni Bosco/1 L’omaggio da Malta e Polonia
14 Ago 2015 11:41 - DALL'ESTERO
La Valletta (oggi) e Varsavia (dopodomani) ricordano i due secoli trascorsi dalla nascita del santo piemontese. L’anniversario preciso cadrà il 16 agosto

Al contrario, ad esempio, di Italia, Vaticano e Smom, Malta e Polonia hanno atteso il periodo preciso per ricordare i due secoli trascorsi dalla nascita del piemontese Giovanni Bosco.

Il santo, infatti, oggi è stato celebrato dalla Valletta con un francobollo da 2,00 euro organizzato in fogli da dieci; porta la firma di Austin Camilleri. Propone il dettaglio di un ritratto conservato al Savio college di Dingli, anche se forse è un po’ difficile identificare rapidamente il personaggio. Personaggio la cui eredità dei salesiani -sottolineano dagli sportelli- continua a servire la Chiesa ed i giovani, pure nell’arcipelago.

Dopodomani, nel giorno esatto, sarà il turno di Varsavia. Ha preferito la strada del foglietto, il cui valore nominale ammonta a 5,20 zloty. Dietro al lavoro, la mano di Maciej Jędrysik: richiama il viso del protagonista, associato ad una serie di bambini così da enfatizzarne l’impegno verso i più piccoli.

Tributi: un francobollo da Malta, un foglietto dalla Polonia
Tributi: un francobollo da Malta, un foglietto dalla Polonia
La congiunta tra Italia...
...e Vaticano
Tra le altre citazioni, quella dello Smom
           



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