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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
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Natale con Charlie Brown
04 Set 2015 00:31 - DALL'ESTERO
Mezzo secolo dopo, gli Stati Uniti trasformano in dieci francobolli una trasmissione che fece epoca, dove il protagonista delle strisce cerca il vero significato della festa

Altra sorpresa dagli Stati Uniti, dove ultimamente si punta a sollecitare il pubblico trasformando i suoi beniamini in francobolli. Protagonista (l’1 ottobre) sarà una star del fumetto, Charlie Brown, nato dalla fantasia di Charles Schulz.

Il punto di partenza giunge da “A Charlie Brown Christmas”, uno speciale natalizio proposto alla televisione il 9 dicembre 1965: fu un evento che fece scuola, sia per la quantità di spettatori coinvolti, sia per il seguito che registrò. Il bimbo è in cerca del vero significato della festa: “Non capisco il Natale”, dice. “Mi piace ricevere regali, inviare cartoline augurali, decorare gli alberi e tutto il resto, ma ancora non sono felice”.

Nonostante sia passato mezzo secolo, non ha perso di mordente ed alcune scene della trasmissione (fra cui una a soggetto postale) sono state trasformate in cartevalori grazie al lavoro dell’art director Antonio Alcalá. Si tratta di dieci autoadesivi “Forever” (ora 49 centesimi di dollaro) raccolti in libretto; ogni carnet contiene due serie. Nelle vignette compaiono ulteriori personaggi della popolare saga, fra cui Linus, Pig-Pen e Snoopy.

Il libretto comprende due serie
Il libretto comprende due serie
Tra le ultime emissioni statunitensi, quelle per Elvis Presley...
...Ingrid Bergman...
...e Paul Newman
           


Altra integrazione, questa per la Salvatore Ferragamo
03 Set 2015 20:08 - EMISSIONI ITALIA
Nel periodico aggiornamento al programma, inseriti anche gli ordinari già segnalati, mentre i prioritari saranno… leonardeschi
Un’altra integrazione!
Un’altra integrazione!

Un’altra integrazione (ma quando finiranno?) al programma 2015. Riguarda la casa di moda Salvatore Ferragamo, inserita nella serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”; si tratta di un 95 centesimi pronto per il 30 novembre.

Confermati -come “Vaccari news” aveva anticipato- i tagli di “Posta italiana” funzionali al tariffario che entrerà in vigore l’1 ottobre, ossia da 15 centesimi (integrativo per trasformare i vecchi 80 in 95) ed 1,00 euro (ora si è capito il suo impiego: rappresenta l’ordinario, pardon, il postamail per Europa e Mediterraneo); arriveranno il 19 settembre. E c’è pure la serie con i tagli senza nominale, ma utili per il primo scaglione della prioritaria nazionale (dal mese prossimo ridenominata posta1) e per l’estero (postapriority) nelle tre destinazioni base. Avranno come testo “A”, “Azona1”, “Azona2”, “Azona3” e costeranno, nell’ordine, 2,80, 3,50, 4,50 e 5,50 euro. Interessante il nome con cui l’emissione viene citata: “Leonardesca”, ma adesso non si sa di più se non che sarà pronta l’1 ottobre.

Per il resto si tratta di spostamenti o determinazioni del debutto: l’omaggio all’Associazione bancaria italiana passa dal 12 settembre al 7 ottobre, i vini Docg da settembre al 10 ottobre, il Simposio delle Marine ed il tartufo erano previsti per il mese prossimo ed usciranno rispettivamente il 21 ed il 31 di ottobre, il Natale era fissato in un indistinto novembre e viene confermato al 21 dello stesso mese, Pasolini scende dal 2 al 25 novembre, l’ospedale di san Giovanni Battista non aveva data ed ora è indicato al 27 novembre, l’Anno santo da dicembre è andato al 7 dicembre, la “Giornata della filatelia” da ottobre cala ad un momento indefinito.

Le tariffe in vigore dall’1 ottobre
Le anticipazioni: sul taglio di “Posta italiana” da 1,00 euro…
…su quello da 0,15 e sulla serie senza nominale
           


Praga ricorda lo Schindler inglese
03 Set 2015 17:05 - DALL'ESTERO
Mentre nel Regno Unito si firma la petizione per un francobollo, la Repubblica Ceca ieri è passata ai fatti con il 13,00 corone. Nicholas George Winton è morto più che centenario l’1 luglio scorso
Omaggio all’eroe
Omaggio all’eroe

Se il Regno Unito si starebbe preparando a celebrarlo postalmente (perlomeno, è stata lanciata una petizione), ieri la Repubblica Ceca l’ha ricordato con un francobollo. È sir Nicholas George Winton, soprannominato lo Schindler inglese, nato il 19 maggio 1909 a Londra e morto a centosei anni (!) l’1 luglio scorso a Slough.

Fu un agente di cambio che, dal 1938 e fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, nella Cecoslovacchia occupata dai tedeschi salvò 669 bambini, la maggior parte ebrei, dal trasporto verso i campi di concentramento. Organizzando otto treni, riuscì a condurli oltre la Manica, dando loro anche una sistemazione.

Nato da una famiglia di ebrei tedeschi dirigenti bancari, professionalmente rimase nello stesso settore, ad un livello tale da muoversi in vari Paesi del Vecchio continente. Nel 1907 i genitori si spostarono nel Regno Unito divenendo cristiani, e lui stesso fu battezzato. Durante il conflitto venne arruolato nella Royal air force. Solo alla fine degli anni Ottanta la moglie trovò documenti sulla vicenda e li rivelò.

La carta valore, che porta il nome di Zdeněk Netopil, raffigura l’uomo con, sullo sfondo, dei bimbi. Il valore nominale corrisponde a 13,00 corone.

La petizione (in inglese) per un francobollo del Regno Unito
Oskar Schindler ricordato dalla Germania
Giorgio Perlasca rammentato da Israele ed Italia
           


La sostenibilità continua. Con il volume
03 Set 2015 14:26 - LIBRI E CATALOGHI
Oltre alla mostra fisica, il percorso voluto dal Cift in occasione di Expo 2015 è stato raccolto in 212 pagine
Una mostra in 212 pagine
Una mostra in 212 pagine

Non sarà forse “il” futuro delle esposizioni filateliche, ma di certo sarà “uno” dei possibili futuri: la mostra fisica, in questi giorni e fino all’8 settembre, è raggiungibile a Milano presso lo Spazio arte Tolomeo di via Ampère 27, ma già adesso è possibile sfogliarla, quando e dove si vuole. Perché, al pari di precedenti iniziative del Centro italiano filatelia tematica, è stata trasformata in libro da 212 pagine (senza indicazione di prezzo; informazioni marco@mondochat.it).

S’intitola “Progetto sostenibilità - La sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica attraverso la filatelia tematica”. Riproduce, a colori, il percorso svolto da dodici collezionisti e dedicato ad altrettanti aspetti dell’argomento, spaziando dal clima all’acqua, dai beni culturali ai trasporti, dai rifiuti al cibo.

“È stato uno sforzo fruttuoso -commenta il presidente del Cift, Paolo Guglielminetti- perché la filatelia tematica ha tutte le carte in regola per raccontare ogni aspetto del nostro mondo. Negli anni, molti Stati sono ricorsi a francobolli, interi, annulli e altri documenti postali per sensibilizzare sui temi che sono al centro dell’Expo e che trovano oggi posto nei fogli”.

Rappresenta -aggiunge il coordinatore del progetto, Marco Occhipinti- “un contributo comunicativo originale”, nato nel 2011 quando si avviò il rapporto con la Planet life economy foundation.

“Le serie raccolte che parlano del clima o della scarsità di risorse o dello spreco alimentare -annota il presidente della stessa Plef, Emanuele Plata- hanno tutte lo straordinario fascino della storia e della scienza raccontata per immagini e a pezzettini. È l’evidenza del potere divulgativo e subliminale che il francobollo può esercitare con in più la possibilità di capire quali segni simbolici diversi Paesi, su un determinato argomento, hanno saputo e voluto usare per affrontare un tema: spaventare, gratificare, commemorare, incuriosire”.

Fino all’8 settembre, il percorso è ospitato allo Spazio arte Tolomeo di Milano
Fino all’8 settembre, il percorso è ospitato allo Spazio arte Tolomeo di Milano
I dettagli sull’allestimento
La presentazione, settimana scorsa, del progetto in Expo
Fra i precedenti trasformati in libri dal Cift, la trilogia dantesca
           


“Monacophil” tra i ghiacci
03 Set 2015 10:03 - DALL'ESTERO
Oggi dal Principato un francobollo volto a promuovere la manifestazione in calendario fra tre mesi e dedicata principalmente al settore polare
Carta valore polare
Carta valore polare

Per “Monacophil” la macchina organizzativa è ormai in moto, anche perché il tempo disponibile non è molto. La manifestazione, voluta dal Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie, è giunta alla sua decima replica; si svolgerà dal 3 al 5 dicembre. Ed oggi, a tre mesi di distanza esatti, ecco la carta valore promozionale, varata dall’Office des timbres.

Ideato dalla solita Créaphil, il dentello ha un valore nominale pari a 76 centesimi di euro; mostra un paesaggio di ghiaccio, a ricordare il filo conduttore principale della manifestazione: la filatelia polare.

Forse, però, l’elemento di maggiore attrattiva sarà un francobollo sagomato ad ottagono e neanche troppo in... salute. Costituisce un reperto storico, noto in un solo esemplare: è il celeberrimo 1 centesimo magenta di Guyana Britannica, che per qualche giorno lascerà lo Smithsonian national postal museum di Washington (dove il proprietario, Stuart Weitzman, ha deciso di lasciarlo almeno fin al 2017) per essere esibito al pubblico europeo.

Tornando all’appuntamento nella terra dei Grimaldi, la formula è invariata, poggiando principalmente sulle esposizioni (fra cui quella dedicata a cento “gemme”) e sul convegno commerciale. Tre le sedi, che distano l’una dall’altra appena pochi metri; sono: il Musée des timbres et des monnaies, la Monaco top cars collection e l’espace Léo Ferré (è l’ex salle du Canton).

L'annuncio della manifestazione
L’1 centesimo magenta di Guyana Britannica esibito a Washington
           


Ditelo con un francobollo
03 Set 2015 00:42 - DALL'ESTERO
La rosa, la chiocciola, la coccinella, la piuma: quattro simboli positivi caratterizzano altrettanti dentelli elvetici. Costituiscono messaggeri speciali validi per tutte le occasioni

La rosa e la chiocciola figurano nei tagli da 85 centesimi; la coccinella e la piuma in quelli da 1,00 franco. Contraddistinguono, insieme a degli sfondi nei quali compaiono nomi propri di persona, i quattro francobolli cui da oggi (la prevendita è stata aperta il 27 agosto) la Svizzera ha affidato il compito di veicolare messaggi particolari, validi in ogni circostanza.

I soggetti sono stati individuati tramite un concorso, al quale hanno primeggiato Julia Reichle e Martina Pelosi, disegnatrici non nuove al settore, visto che si deve loro la “Pro juventute” del 24 novembre 2011. Per la nuova commessa, però, hanno dovuto lavorare in modo diverso. “La cosa più difficile -hanno confessato alla pubblicazione delle Poste «La lente»- è stata trovare un linguaggio visivo e simbolico semplice e comune a tutta la serie. Gli eventi speciali possono essere lieti ma anche tristi, abbiamo dovuto trovare un’unica veste per tutti. Il motivo di un francobollo deve avere una valenza emotiva per riuscire a raggiungere e colpire più persone. Inoltre deve essere riconoscibile al primo sguardo e spiccare con forza nonostante il formato ridotto. In tal senso le dimensioni sono la sfida più impegnativa, ma anche la più importante”.

Accompagnano il titolo quattro cartoline pieghevoli munite di busta (non intero) con gli stessi soggetti.

Quattro soggetti che si possono adattare a contenuti differenti
Quattro soggetti che si possono adattare a contenuti differenti
Nella stessa infornata odierna, gli omaggi a Marsupilami…
…al “Penny black”…
…ed alle auto nazionali
           




A Milano la festa per la Serenissima
02 Set 2015 19:29 - SAN MARINO
Un annullo presso il padiglione nazionale dell'Expo ricorderà, domani, i 1.714 anni trascorsi dalla fondazione della Repubblica di San Marino

In altre epoche, il tempo trascorso dalla fondazione della Repubblica di San Marino veniva citato persino nei francobolli, come mostrano, ad esempio, diverse serie degli anni Quaranta.

Per il 2015, passati 1.714 anni da quando essa -era il 301 dopo Cristo- venne creata ad opera del santo scalpellino, ci si accontenterà di un annullo, impiegato domani nella ricorrenza precisa indicata dalla tradizione.

La particolarità è un’altra: il manuale non verrà utilizzato sul monte Titano, ma in quello che potrebbe essere definito come un “lembo territoriale” provvisorio, fino al 31 ottobre posizionato a nord di Milano, cioè all’Expo 2015. Per la precisione presso il padiglione nazionale, che nella pianta del complesso occupa il numero 97.

Come ha documentato “Vaccari news” nel servizio del 31 agosto, la delegazione bianco-azzurra ha messo qui in vendita, al nominale, alcune delle ultime emissioni, fra cui quella del 10 marzo dedicata alla stessa Expo. Che dunque potrà essere utilizzata per ottenere in modo coerente l’obliterazione.

“Abbastanza piccoli da essere grandi”: è lo slogan che si legge al padiglione sammarinese, dove domani verrà impiegato l’annullo per l’avvio dei 1.715 anni da Repubblica
“Abbastanza piccoli da essere grandi”: è lo slogan che si legge al padiglione sammarinese, dove domani verrà impiegato l’annullo per l’avvio dei 1.715 anni da Repubblica
“Vaccari news” all’Expo
La serie promozionale giunta dal monte Titano
           


“I dinosauri non sono mostri”
02 Set 2015 16:13 - DALL'ESTERO
È in questo modo che il Belgio annuncia la serie loro dedicata, organizzata in ben dieci francobolli di classe “1” per l’interno. Il 5 settembre la prevendita

Anche il Belgio non resiste al richiamo degli animali che vissero nel lontano passato. Ogni anno -viene spiegato- l’operatore nazionale, Bpost, è investito da richieste per effettuare un’emissione sui dinosauri e questa volta il pubblico, soprattutto quello molto giovane, è stato accontentato.

Ben dieci i francobolli autoadesivi approntati; sono tutti di classe “1” per l’interno, dovuti al disegnatore di fumetti Conz (all’anagrafe Constantijn Van Cauwenberge) ed impaginati da Myriam Voz. Gli animali citati, scelti tra carnivori, erbivori ed esemplari ritrovati nel Paese, risultano: Giraffatitan, Torvosaurus, Olorotitan, Deinonychus, Aurornis, Ankylosaurus, Einiosaurus, Pteranodon, Iguanodon, Kentrosaurus.

La serie è raccolta in un libretto dal costo pari a 7,20 euro. Sarà disponibile in prevendita dal 5 settembre, mentre raggiungerà il resto della rete due giorni dopo.

Dinosauri librettati
Dinosauri librettati
Tra i precedenti, i francobolli di Spagna…
…Canada...
…Australia e Regno Unito
           




Sindaci in strada contro la razionalizzazione
02 Set 2015 13:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa dell’Anci Toscana prevista per domani mattina davanti alle Poste centrali di Firenze, in via Pellicceria

Com’era facile prevedere, in questi giorni le proteste contro la razionalizzazione voluta da Poste italiane si sprecano, secondo un ventaglio di attività piuttosto ampio.

Tra le aree più attive, la Toscana, dove le chiusure previste sono ben cinquantanove: la sede locale dell’Associazione nazionale comuni italiani ha dato appuntamento per domani a Firenze. Accanto alle Poste centrali di via Pellicceria, alle 10.15, sfileranno i sindaci, “per contrastare -viene spiegato- ancora una volta la decisione dell’azienda di privare i nostri territori di un servizio fondamentale per le comunità”. Oltre al presidente della Regione Enrico Rossi ed al vicepresidente vicario di Anci Toscana (è pure il primo cittadino di Terranuova Bracciolini) Sergio Chienni, parteciperanno innanzitutto i delegati dell’Unione comunale del Chianti fiorentino e dei Comuni di San Casciano e Greve, che hanno lanciato l’iniziativa.

Le sedi coinvolte dai tagli (solo sei in meno rispetto alla prima versione del piano) si trovano: quattro in provincia di Arezzo (Campogialli, Pieve a Presciano, Meleto e Mercatale), sei in quella di Firenze (Pomino, Marcialla, Romola, San Donato in Poggio, San Martino alla Palma e Castelnuovo d’Elsa), dieci a Grosseto (Pereta, Santa Caterina, Selva, Montorgiali, Ravi, Torniella, Borgo Carige, Buriano, Monticello dell’Amiata e Talamone), otto a Lucca (Mologno, Castelvecchio Pascoli, San Ginese, Lappato, Vorno, San Colombano, Valpromaro e Tereglio), sei a Massa-Carrara (Montedivalli, Vinca, Caprigliola, Serricciolo, Filetto e Canevara), dieci a Pisa (Corazzano, Ghizzano di Peccioli, Legoli, Luciana, Marti, Soiana, Treggiaia, Uliveto Terme, San Giovanni alla Vena e Castelmaggiore), otto a Pistoia (Calamecca, Cireglio, Grazie, Pracchia, San Mommè, Villa Baggio, Montemagno di Quarrata e Tobbiana), una a Prato (Bacchereto) e sei a Siena (Monticchiello, Pievescola, San Gusmè, Gracciano, Montisi e Serre di Rapolano).

Appuntamento a domani, davanti alla sede fiorentina di Poste italiane (nella foto)
Appuntamento a domani, davanti alla sede fiorentina di Poste italiane (nella foto)
Le facili previsioni di metà agosto
Tutti gli uffici che dovrebbero chiudere
           


Alain Delon promuove il collezionismo
02 Set 2015 09:36 - DALL'ESTERO
Repubblica Ceca: sulla nuova cartolina postale dedicata alla manifestazione “Sběratel” compare un manifesto cinematografico con il celebre attore

Cartolina postale a soggetto cinematografico quella emessa oggi dalla Repubblica Ceca. Se l’impronta di affrancatura mostra un antico corno di posta, nella parte di sinistra viene raffigurato un manifesto di Josef Vylet’al dedicato al film del 1964 “Il tulipano nero”. Vi compare l’attore Alain Delon (ma nella pellicola vi sono pure Virna Lisi, Dawn Addams, Akim Tamiroff e Francis Blanche) con il testo “Galleria di classici”. È la terza tappa del percorso interofilo annuale e si riferisce ai grandi artisti grafici nazionali.

Serve a promuovere la manifestazione collezionistica “Sběratel”, fiera internazionale (di cui viene citato il logo) riguardante francobolli, cartoline, monete, minerali ed altri oggetti, in calendario a Praga dal 3 al 5 di questo mese.

Il nominale è sostituito dalla lettera “A”, che indica il prezzo di una missiva ordinaria interna compresa nei cinquanta grammi di peso, pari a 13,00 corone. L’intero, però, è venduto a 18,00 unità; curiosamente, diventano 19,00 se si richiede l’annullo.

Alain Delon nell’intero ceco
Alain Delon nell’intero ceco
           




Emissione solare dalla Nuova Zelanda
02 Set 2015 00:21 - DALL'ESTERO
I raggi dell’astro possono anche fare male; quattro francobolli, disponibili da oggi, ricordano com’è meglio proteggersi

Nuovo appuntamento, oggi, con la serie che la Nuova Zelanda lancia con periodicità annuale allo scopo di raccogliere fondi ed aiutare i bambini. Questa volta, il filo conduttore è il rischio da melanoma, sapendo che i tassi nazionali sono raddoppiati ogni dieci anni. È importante non solo convincere gli adulti, ma insegnare il comportamento corretto ai piccoli.

L’emissione si articola in quattro francobolli, disegnati da Donna Mckenna e tutti gravati da 10 centesimi che saranno devoluti in beneficenza; propongono altrettanti modi di affrontare il sole in sicurezza. Lo 0,80 dollari suggerisce di stare coperti; l’1,40 di applicare una protezione almeno venti minuti prima di esporsi e di rimetterla ogni due ore o, in determinate situazioni, più di frequente; il 2,00 indica il capo ed il collo come le parti del corpo più a rischio. L’ultimo taglio costa ancora come il primo, 0,80, ma è autoadesivo; il messaggio che gli è stato affidato è di salvaguardare la vista impiegando degli occhiali adeguati.

I primi tre esemplari sono in fogli da venticinque, l’ultimo da cento; si aggiunge il foglietto fustellato con la serie e la sorpresa ottica. Sul bordo propone un ombrellone bianco e giallo; se viene esposto ai raggi ultravioletti, gradualmente diventa porpora e verde, come dire: attenzione!

La versione a foglietto della serie: occhio all’ombrellone, nel momento in cui viene sottoposto ai raggi ultravioletti!
La versione a foglietto della serie: occhio all’ombrellone, nel momento in cui viene sottoposto ai raggi ultravioletti!
Su un tema simile, l’emissione del 2006
           


Ancora un omaggio al Postcrossing
01 Set 2015 19:45 - DALL'ESTERO
Repubblica Ceca - Il sito promuove lo scambio di vere cartoline fra persone che non si conoscono ma condividono l’idea di ricevere corriere da estranei
Postcrossing secondo Praga
Postcrossing secondo Praga

Il ciclo della cartolina, dalla fase della scrittura a quella della ricezione, dimenticando però l’elemento essenziale: il ruolo di internet.

È il soggetto ideato dalla portoghese Maria Noguiera per il francobollo autoadesivo che sarà emesso domani dalla Repubblica Ceca. Vuole onorare Postcrossing, il sito ideato dieci anni fa dal lusitano Paulo Magalhães per lo scambio di veri saluti postali tra persone che non hanno relazioni fra loro ma condividono l’idea di ricevere pensieri spediti da qualche landa del pianeta grazie alla volontà di sconosciuti.

Idea gettonatissima persino tra le amministrazioni postali, poiché non sono poche, oramai, quelle che hanno inteso valorizzare il progetto emettendo una specifica carta valore.

In luogo del valore nominale, il nuovo dentello porta una “E”, indicante la missiva prioritaria fino a cinquanta grammi di peso diretta in Europa. In questo momento, il servizio richiede 25,00 corone.

L’ultimo tributo, arrivato dalla Germania, e la lista dei precedenti
           




Austria: la Swarovski fa il bis
01 Set 2015 16:21 - DALL'ESTERO
Dopo il foglietto del 2004, ecco la nuova sorpresa: una carta valore in alcantara a forma di pantaloni alpini, decorati con i cristalli. È in vendita a 6,30 euro

Il foglietto con i cristalli Swarovski, emesso dall’Austria il 20 settembre 2004, resta tra le performance più curiose realizzate finora. Ma la collaborazione della ditta, che sta festeggiando le dodici decadi di attività, con l’operatore postale nazionale è continuata.

Così, da oggi in prevendita (raggiungerà il resto della rete il giorno 24) è arrivato un curioso esemplare da 6,30 euro, oggetto che non mancherà di attirare l’attenzione tra coloro che cercano idee innovative da infilare nel classificatore.

È sagomato come i tradizionali pantaloni alpini di cuoio, realizzato in alcantara e decorato con i soliti cristalli. L’inconsueta associazione non deve stupire: entrambi gli elementi rappresentano il mondo della montagna e spesso sono abbinati direttamente al Paese centroeuropeo. Ad esempio, il capo di abbigliamento è molto comune tra parecchi tirolesi, anche se normalmente è fatto in pelle di daino ed i bottoni sono realizzati più spartanamente utilizzando corna di cervo.

Curiosità da Vienna
Curiosità da Vienna
Il foglietto del 2004
           


Tutti i costi per spedire
01 Set 2015 12:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I tariffari per le quattro nuove voci, ossia posta4, posta1, postamail e postapriority. Entreranno in vigore l’1 ottobre. Cambiati gli oneri pure per gli invii on-line

Ieri l’annuncio che dall’1 ottobre Poste italiane introdurrà quattro nuove tipologie di servizio per la corrispondenza, che vanno a sviluppare le esistenti; ora i dettagli sulle tariffe.

Due riguardano i rapporti interni; il mezzo più economico si chiama posta4, il cui obiettivo di consegna è quattro giorni lavorativi dopo quello di spedizione, tecnicamente definito “J+4”. I costi saranno: 0,95 euro (plico entro i venti grammi), 2,55 (cinquanta), 2,85 (cento), 3,50 (duecentocinquanta), 4,35 (trecentocinquanta), 5,40 (mille) e 5,95 (duemila). Per il posta1, di fatto il nuovo prioritario “J+1” (ma occorre considerare se la località di invio e/o di ricezione prevede il servizio ogni giorno oppure un giorno sì e l’altro no) con prova di consegna, si parla di 2,80 (fino a cento grammi), 5,50 (cinquecento), 7,00 (duemila). Esistono, per gli stessi scaglioni, anche posta4pro (0,85, 1,95, 1,95, 2,90, 2,90, 4,85, 5,10) e posta1pro (2,10, 5,00, 5,50), riguardanti la clientela d’affari. In tutti i frangenti, ulteriori cifre sono contemplate nel caso i formati non siano quelli standard. L’avviso di ricevimento richiederà 0,95 euro (0,70 se multiplo), mentre la comunicazione di avvenuto deposito 4,95.

Un’impostazione parallela riguarda l’estero, ricordando inoltre le separazioni per zona, con l’area 1 che concerne Europa e Mediterraneo, la 2 Africa, America ed Asia, la 3 Oceania. Per la postamail (cioè l’ordinaria), gli oneri risulteranno 1,00, 2,20, 2,90 (le tre zone con spedizioni comprese nei venti grammi), 2,70, 3,70, 4,60 (cinquanta), 3,70, 4,60, 6,50 (cento), 5,20, 8,10, 10,10 (duecentocinquanta), 6,00, 8,50, 12,00 (trecentocinquanta), 8,00, 13,00, 18,00 (mille), 13,00, 22,50, 27,00 (duemila). Quanto a postapriority (la veloce), i porti sono leggermente semplificati: 3,50, 4,50, 5,50 (sempre per le tre zone, ma fino a cinquanta grammi), 4,30, 5,20, 7,10 (cento), 7,30, 10,30, 12,20 (duecentocinquanta), 8,50, 11,50, 15,00 (trecentocinquanta), 11,00, 17,00, 23,00 (mille), 18,00, 28,50, 34,00 (duemila). L’avviso di ricevimento è ordinario e comporta 1,00 euro di esborso.

Cambiati i riferimenti economici pure con gli invii on-line. Ignote, invece, le eventuali modifiche alle sovrattasse per supporti come raccomanda od assicurata.

Dall’1 ottobre spedire sarà più salato
Dall’1 ottobre spedire sarà più salato
La “rivoluzione” annunciata ieri
Il tariffario ora in vigore, introdotto soltanto l’1 dicembre scorso
Così il nuovo listino per l’interno (file pdf)
           




A Castelfidardo la filatelia comunica
01 Set 2015 10:08 - APPUNTAMENTI
Due giorni impegnativi quelli che attendono i partecipanti di “#Francobollo”, il congresso voluto dall’Unione stampa filatelica italiana ed aperto a tutti. Intanto, a Pordenone...

Si chiama “#Francobollo” la manifestazione firmata dall’Unione stampa filatelica italiana ed aperta liberamente a tutti (informazioni: fabiov@fastwebnet.it). Con il supporto del Circolo culturale filatelico numismatico “Federico Matassoli”, ecco relazioni, presentazioni di due libri e dei cataloghi 2016 editi da Sassone ed Unificato (in questo caso, con la collaborazione della Borsa filatelica nazionale), la tavola rotonda “#Francobollo - Comunicare in filatelia - Dal presente al futuro” (tra i relatori, il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna), un seminario, l’assemblea nazionale della stessa Usfi... Punto di riferimento, tra il 5 (dalle ore 14 alle 19) ed il 6 settembre (dalle 9.30 alle 17.30), risulta l’hotel Parco, collocato a Castelfidardo (Ancona) in via Donizetti 2. “Sarà un fine settimana intenso”, preannunciano dal sodalizio che riunisce i giornalisti e gli scrittori specializzati di tutto il Paese. “Protagonista principale risulterà la comunicazione di settore, con un programma serrato capace di stimolare la riflessione ed il confronto”.

Dalle Marche al Friuli-Venezia Giulia con lo Studio filatelico Braga ed il Circolo filatelico numismatico cittadino. Nello stesso fine settimana, presso Pordenone fiere, in viale Treviso 1, i due partner proporranno un convegno commerciale e la mostra “Naonisfil”, questa volta intitolata “1915. Il conflitto si estende... l’Italia entra in guerra”. La struttura sarà aperta gratuitamente sabato tra le 9 e le 18, domenica dalle 9 alle 13.

Castelfidardo (Ancona) e Pordenone: due appuntamenti diversi per una stessa passione
Castelfidardo (Ancona) e Pordenone: due appuntamenti diversi per una stessa passione
Cataloghi - Le anticipazioni dei volumi targati Sassone
Dall’Unificato i mercuriali dedicati all’Italia...
...ed il nuovo “Tema Europa”
Il programma firmato dall’Usfi (file pdf)
           


“Segni dei tempi”
01 Set 2015 00:30 - DALL'ESTERO
Così l’Australia definisce le vecchie pubblicità al neon. Tre di queste sono state scelte in modo da caratterizzare la serie annunciata per oggi

La bambina che salta la corda, uno strano cane rosa, il maiale in abito da sera che si toglie il cappello. Tre inconsueti quanto disomogenei soggetti, ma il filo conduttore c’é. L’Australia, che li ha trasformati in altrettanti francobolli da 0,70 (i primi due) ed 1,40 dollari (l’ultimo), ha definito così la serie: “Segni dei tempi”.

Lavorati da John White ed Australia post design studio, rappresentano delle figure al neon, sistema introdotto nel 1910 a Parigi ed un tempo usatissimo soprattutto per le pubblicità. Se oggi la tecnica è stata accantonata, c’é nitida la consapevolezza che le testimonianze lasciate possano avere un significato storico. La prima insegna, nota come “Little Audrey”, forse è localmente la più nota fra tutte: fu costruita nel 1936 dalla Neon electric signs ed eretta ad Abbotsford (Stato di Victoria) per far conoscere la Skipping girl vinegar. La successiva testimonia l’epoca in cui, dopo la Seconda guerra mondiale, la Goald cost del Queensland divenne una destinazione popolare per i connazionali. L’albergo “Pink poodle” fu costruito nel 1967 a Surfers Paradise e rappresentò un noto luogo soprattutto per i viaggi di nozze. L’edificio venne abbattuto nel 2004, ma il reperto canino si salvò ed ora caratterizza la zona. Data attorno agli anni Cinquanta l’ultimo elemento; venne posizionato a Dandenong, ancora Victoria, così da evidenziare la Gippsland co-operative bacon curing company. Dopo la chiusura dell’azienda, l’impianto luminoso fu abbandonato, per essere restaurato e rimontato dieci anni dopo.

L’emissione è stata prodotta in fogli da cinquanta e blocco con la serie. I tagli più economici sono disponibili pure su carta autoadesiva per i libretti da dieci ed i rotoli da duecento.

Pubblicità luminosa d’antan
Pubblicità luminosa d’antan
Dall’Australia, l'anno scorso, i manifesti
           




Anche la Germania con Asterix
31 Ago 2015 21:24 - DALL'ESTERO
Annunciati per domani foglietto e carnet ispirati alla saga del villaggio gallico in perenne lotta contro i romani
L’annullo associato al carnet
L’annullo associato al carnet

Pure la Germania non ha saputo resistere al mito di Asterix, dedicandogli un foglietto che uscirà domani. La scena ritrae il villaggio gallico all’inizio disegnato da Albert Uderzo e descritto da René Goscinny, con tutti i principali personaggi, impegnati in una lotta senza fine contro i romani. Solo tre sono citati in cartevalori vere e proprie: il cane Idefix (taglio da 21 centesimi), Asterix ed Obelix (entrambi da 62), questi ultimi raffigurati pure negli annulli del primo giorno, in uso rispettivamente a Bonn e Berlino. L’adattamento ai fini postali è stato curato da Thomas Steinacker.

Esiste inoltre la versione a libretto: comprende dieci esemplari, questi autoadesivi, dei valori più costosi (cinque per tipo), insieme ad alcune vignette. Il carnet è associato ad un ulteriore manuale; sarà impiegato a Bonn ed offre le due figure più note.

Dietro, un successo che dura da oltre mezzo secolo (il personaggio “nacque” il 29 ottobre 1959), la traduzione delle vicende in oltre 110 lingue, 360 milioni di copie stampate. Senza contare i film ed il parco divertimenti.

Il foglietto propone il villaggio con i personaggi principali, ma solo tre sono stati trasformati in francobolli
Il foglietto propone il villaggio con i personaggi principali, ma solo tre sono stati trasformati in francobolli
Il mezzo secolo ricordato dalla Francia
           


Tariffe, ecco i primi dati
31 Ago 2015 16:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Si comincerà l’1 ottobre. La posta ordinaria verrà ridenominata posta4 (il numero indica i giorni del recapito, più quello di spedizione, ossia il “J+4”), la prioritaria sarà posta1. I due costi base risulteranno 0,95 e 2,80 euro

Tariffe: non ancora il quadro completo, ma il “succo” dei cambiamenti che Poste italiane introdurrà con -è confermato- l’1 ottobre. Sarà disponibile -è l’anticipazione- una nuova gamma di servizi di posta ordinaria: posta4 (il “4” indica i giorni, dopo quello di impostazione, teoricamente necessari a recapitare la missiva; di fatto corrisponde a quanto in gergo viene definito “J+4”) per l’Italia e postamail internazionale per l’estero. I supporti prioritari saranno ridenominati rispettivamente posta1 e postapriority internazionale e verranno arricchiti con una nuova funzionalità che, previa apposizione dell’apposita etichetta contenente un codice, consentirà di ricevere informazioni sulla consegna al destinatario o, per gli invii diretti oltre il confine, sull’arrivo al centro di scambio internazionale dell’azienda.

Questi gli oneri: per il posta4 si parte da 0,95 euro, per il postamail internazionale da 1,00, per il posta1 da 2,80, per il postapriority internazionale da 3,50.

Nessuna sorpresa sull’avviso di ricevimento, allineato a quello che una volta si identificava con l’invio ordinario, quindi 0,95 per l’interno e 1,00 per l’estero.

Quanto agli obiettivi di recapito, già si conoscevano: posta4, raccomandata, assicurata, atto giudiziario, pacco ordinario e relativi avvisi di ricevimento sono stabiliti appunto nel “J+4”, secondo le percentuali indicate nella carta dei servizi postali universali. Per ciò che concerne posta1, variano da “J+1” a “J+3” a seconda della zona di raccolta e/o destinazione, nel caso la prestazione sia bisettimanale (con l’aumento dei parametri, sarà ben problematico poi valutare gli esiti!).

I tempi di consegna della nuova posta1 secondo quanto stabilito dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
I tempi di consegna della nuova posta1 secondo quanto stabilito dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Il quadro tariffario e le tempistiche fissati dall’Agcom
Il recapito a giorni alterni: la normativa…
…ed i primi centri interessati
Rassegna stampa (file pdf)
           




Venti candeline per “Alpe-Adria” filatelica
31 Ago 2015 14:56 - DALL'ESTERO
La prossima manifestazione collezionistica si svolgerà in Stiria dal 18 al 20 settembre; l’Austria ricorderà il giro di boa emettendo un francobollo

Lavorare insieme, oltrepassando i confini in un contesto amichevole. Fu questo il principio base adottato quando, a Venezia il 20 novembre 1978, venne fondata la comunità di lavoro “Alpe-Adria”, coinvolgendo Bassa Austria, Carinzia, Friuli-Venezia Giulia, Stiria, Veneto e le allora repubbliche federate jugoslave di Croazia e Slovenia. Poi si aggiunsero altre aree di Austria, Italia ed Ungheria. Nacque una collaborazione che oltrepassava la “Cortina di ferro”, puntando ai settori politico, commerciale e culturale, ma non solo.

I filatelisti, ad esempio, cominciarono ad interfacciarsi nel 1995, venti anni fa, avviando confronti tra regioni di Austria, Croazia, Germania, Italia, Slovenia, Svizzera ed Ungheria. Erano e sono impegnati a promuovere il comparto ed i rapporti, anche organizzando manifestazioni a concorso secondo un regolamento che hanno concordato insieme. Il prossimo allestimento si terrà tra il 18 ed il 20 settembre a Pöllau, in Stiria.

Il giro di boa verrà celebrato lo stesso 18 da Vienna con un francobollo (a fini collezionistici, però, sarà disponibile con domani), in vendita ad 80 centesimi. Simbolico, è dovuto a Regina Simon. Si fa notare il minifoglio da dieci, che sul bordo presenta il logo e le bandiere dei Paesi coinvolti.

Omaggio simbolico: il minifoglio con le bandiere dei Paesi coinvolti
Omaggio simbolico: il minifoglio con le bandiere dei Paesi coinvolti
Il sito di riferimento (versione in inglese)
Gli esiti del 2014
           


Expo 2015 - Questi i riferimenti postali
31 Ago 2015 10:19 - APPUNTAMENTI
Tra i Paesi che hanno emesso francobolli specifici, solo alcuni li hanno posti in vendita nel complesso espositivo. Visitando i padiglioni, le sorprese comunque non mancano…
Una delle gigantografie nordcoreane
Una delle gigantografie nordcoreane

Il massiccio impianto giallo-blu del centro meccanizzato postale di Roserio incombe su un lato del complesso, ma è sostanzialmente l’unico richiamo a Poste italiane che un visitatore può notare percorrendo l’Expo, aperta fino al 31 ottobre. Però, il settore è presente sotto altri aspetti. A cominciare con quello prevedibile: ma i Paesi che hanno emesso francobolli dedicati alla manifestazione in corso a Milano li offrono o, perlomeno, li citano?

Una risposta positiva è data dalla Corea del Nord (lo stand si trova nell’area 108): non solo commercia dentello e cartolina (prezzi: 1,00 euro ciascuno), ma propone anche altre emissioni. Un folder, inoltre, raccoglie l’attuale intero promozionale ed il foglietto di “Italia ‘98” (2,00 euro). A caratterizzare l’ambiente, anche delle gigantografie dentellate.

Bene pure San Marino (97): presso il bancone si possono acquistare al nominale sia il foglietto, sia altre recenti emissioni, fra cui quella della Juventus.

Poco distante (sempre 97) ecco l’Algeria, che ha rispettato l’impegno assunto a dicembre: il visitatore può osservare un’esposizione con diversi titoli emessi nel tempo ed alcuni libri specializzati. Anche in tale caso, i due dentelli dedicati all’Expo godono di pannelli particolari, però non sono in vendita.

Decisamente più organizzata è la Svizzera (102): non solo commercializza la propria carta valore (1,00 euro; la fdc: 2,50), ma è possibile spedirla: basta imbucare la corrispondenza nella cassetta dell’operatore elvetico, presente appena fuori dal padiglione (e non avere fretta nel riceverla)!

Nessun richiamo, invece, in altri Stati, che pure nelle ultime settimane si sono sbilanciati con emissioni specifiche. È il caso di Israele (raggiungibile al padiglione 90), Moldavia (39), Monaco (132), Polonia (80), Repubblica Ceca (7).

Visitando gli altri allestimenti, le sorprese: come quella dell’Angola (19), che contro 5,00 euro offre dieci normali cartoline in una busta imitante gli interi; o dell’Indonesia (150), che propone (solo in consultazione) un poderoso catalogo dedicato alle produzioni nazionali. Presso la Turchia (131) un allestimento incentrato sul caffè si avvale anche di cartoline d’antan. Da non perdere l’Argentina (60): il tema affrontato è il ruolo dell’immigrazione; tra i documenti, balza agli occhi persino un plico affrancato con un 2 grana di Napoli.

Vicine al settore altre citazioni. Come i bigliettini con messaggi lasciati dal pubblico, da appendere all’albero del cibo presente al padiglione di Slow food (152), nonché i percorsi dedicati al vino (padiglione Italia, sezione “O”) ed al Guatemala (58). Nel primo caso sono grandi etichette da attaccare alla pianta, negli altri vengono impiegati più minuti -ma coloratissimi- post-it. Non mancano le cartoline elettroniche, disponibili gratuitamente in numerosi totem, collocati soprattutto lungo il decumano: basta scegliere la mascotte attraverso cui caratterizzare l’invio, sorridere per la foto, indicare un indirizzo e-mail ed aggiungere il messaggio: pochi secondi dopo, il destinatario riceverà il pensiero.

Infine, non manca il “passaporto” del tutto simile a quelli che si vedono nelle manifestazioni filateliche: in tanti lo acquistano (prezzi tra i 5,00 ai 6,00 euro secondo i luoghi) e passano di tavolo in tavolo per farselo timbrare. Ovviamente, senza francobolli...

La vetrina sammarinese, la piccola esposizione algerina, la promozione svizzera, il plico con affrancatura napoletana citato nel padiglione argentino
La vetrina sammarinese, la piccola esposizione algerina, la promozione svizzera, il plico con affrancatura napoletana citato nel padiglione argentino
Da Pyongyang francobollo e cartolina
L'impegno di Algeri
Gli omaggi elvetico e monegasco
           




Il riscatto dei soldati napoleonici
31 Ago 2015 01:03 - DALL'ESTERO
Parigi ricorda la battaglia di Huningue, dove i francesi riuscirono a resistere per dodici giorni nonostante fossero in un numero decisamente inferiore rispetto ai nemici

Fantastica Francia, che ha trascurato la grande battaglia di Waterloo, il cui bicentenario è stato raggiunto il 18 giugno, sottolineato con diverse emissioni postali provenienti da altre latitudini. Però, cita quella di Huningue, cui è stato dedicato addirittura un foglietto, da oggi in distribuzione generale (la prevendita data 29 agosto).

Il blocco contiene un francobollo da 1,25 euro e riprende il dipinto di Edouard Detaille, conservato al Musée d’Orsay. Illustra la guarnigione nel momento in cui lascia la piazza ricevendo gli onori delle armi.

All’epoca, Huningue era una borgata di 1.800 persone, praticamente posizionata sul confine. Il comando era affidato al generale Joseph Barbanègre; il 25 giugno seppe della sconfitta di Napoleone e, certo di un imminente attacco, si preparò a resistere, contando su cento artiglieri, trenta fanti e cinque gendarmi. L’arciduca Giovanni, convinto di avere davanti forze imponenti, il 14 agosto attaccò la base con addirittura venticinquemila uomini e 130 cannoni. Aiutati dalla popolazione locale, gli assediati capitolarono solo il 26 agosto, ottenendo dai nemici persino un salvacondotto per raggiungere il resto dell’Esercito, ritiratosi dietro la Loira.

Quella volta, l’onore francese fu salvo
Quella volta, l’onore francese fu salvo
La battaglia di Waterloo citata da Paesi Bassi…
…Polonia…
…Regno Unito
           


Il tema Europa si allarga. Con “Tema Europa”
30 Ago 2015 00:43 - LIBRI E CATALOGHI
È il nuovo titolo dell’Unificato riguardante il Vecchio continente. Raccoglie Cept e PostEurop, ma anche precursori (dal 1949) e collaterali
Dedicato all’Idea europea
Dedicato all’Idea europea

Un anno fa, al catalogo “Super” dell’Unificato, venne tolta la parta riguardante Europa Cept e PostEurop, con l’impegno della casa editrice milanese di arrivare ad un volume indipendente e più articolato. Impegno concretizzato ora, con “Tema Europa”, in vendita a 29,00 euro.

Biennale ed in quadricromia, nelle 200 pagine propone un quadro decisamente più ampliato: ai popolari giri succedutisi nel tempo ha aggiunto -ecco la novità- precursori, europeistici in genere (incontri e manifestazioni sportive non compresi) e poi le cartevalori riguardanti Consiglio d’Europa, Efta, Nato, Norden, Osce. Cominciando con il 1949 ed arrivando al 2015. Vi sono -precisano dall’azienda- tutti i foglietti, i minifogli ed i libretti: “sono stati al centro di una attenta catalogazione che ha consentito di segnalare anche le emissioni «speciali»”.

Come per i mercuriali riguardanti l’Italia, dal punto di vista delle stime economiche vanno segnalate “significative e importanti diminuzioni per tutti i Paesi e in particolare per le annate precedenti il 1992”.

Pure il nuovo nato -grazie alla Borsa filatelica nazionale- sarà tenuto a battesimo il 5 settembre a Castelfidardo (Ancona), nel contesto della manifestazione, voluta dall’Unione stampa filatelica italiana, “#Francobollo”.

Unificato - “Tema Europa” (acquista)
La scheda
I due titoli inerenti l’Italia
L’appuntamento di Castelfidardo (Ancona)
           




Metti in mostra le lettere
29 Ago 2015 00:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il significato delle corrispondenze secondo il curatore dell’esposizione “L’Europa in guerra. Tracce del secolo breve”, fino al 6 settembre aperta a Trento
Castello del Buonconsiglio: Piero Delgiudice all’ingresso della mostra
Castello del Buonconsiglio: Piero Delgiudice all’ingresso della mostra

Trieste (ormai chiusa) e Trento (fino al 6 settembre al castello del Buonconsiglio): due mostre con lo stesso titolo, “L’Europa in guerra. Tracce del secolo breve”. Anche se sviluppate in modo parzialmente diverso, offrono un approccio più attento del solito al mondo postale. Dove le lettere, cioè, non rappresentano solo uno “spazio” occupato magari grazie ad un’intestazione accattivante o ad una firma famosa, ma sono individuate e messe nelle teche per il loro contenuto. Dietro, la scelta del curatore, Piero Delgiudice.

Scrittore, giornalista, docente di Storia e letteratura italiana, conta su una significativa attività d’informazione che spazia dall’arte ai Balcani; dirige la collana “Scritture e storia” della casa editrice elvetica Adv. Dal 1989 si occupa di allestire esposizioni.

Come mai l’interesse al settore postale? Esso -spiega in questa intervista a “Vaccari news”- “esplode nella Grande guerra e con l’emigrazione imponente dell’inizio secolo. Milioni di persone debbono comunicare tra loro in situazione di disagio e lontananza estreme. Lo fanno nonostante tutto e nonostante l’analfabetismo che tocca il quaranta per cento circa della popolazione. Non si telefonavano certo. Si scrivevano. Lettere dal fronte. Dalla trincea. Lettere dalle Americhe”.

Oltre a Trieste e Trento, l’ha utilizzato o lo utilizzerà in altri contesti? “Prima di tutto sono utilizzate con e nel libro-catalogo che ha lo stesso titolo della mostra. Le lettere esposte in mostra e in quantità ben maggiore pubblicate nel libro-catalogo poi debbono essere restituite all’Archivio centrale di stato di Roma, sono un prestito. Verranno riproposte presto in libro dallo storico che se ne è occupato, Alessandro Magnifici”.

Rispetto ad altri materiali, come espressioni artistiche o documenti ufficiali, le corrispondenze cosa apportano di originale? “L’innocenza, l’immediatezza e la verità della scrittura in privato. Si scrive a chi di più caro, si confida la propria condizione a chi di fiducia. Molte di queste lettere sono intercettate -sia nella Grande guerra, sia nella migrazione- dalla censura di Stato. E questo ne riprova la rilevanza di verità”.

Vuole illustrare un documento particolarmente significativo che ha trovato? “Difficile scegliere. Ma indico la «Lettera al signor Pandolfo Desiderio» di Camponegara, Venezia, tra le varie lettere in censura pubblicate nel libro-catalogo ed esposte in mostra. Un figlio scrive al padre: «…i soldati ano copato uncolonelo e unmaggiore è uncapitano ferito e poi liano butati infiume isiano masata perche i soldati novolevano dare in trincela…». Tanto efficace di contenuti brutali e normali nella guerra, da essere subito comprensibile e immaginabile il descritto, nonostante un italiano da scrutare con pazienza e sciogliere dal semianalfabetismo. Ecco perché la prediligo nonostante la scelta sia difficile tra tanta drammatizzazione”.

La citata “Lettera al signor Pandolfo Desiderio”, proveniente dall’Archivio centrale di stato (busta 1, fascicolo 7, documento 29); si compone di quattro facciate più la busta. Risale al 20 marzo 1916
La citata “Lettera al signor Pandolfo Desiderio”, proveniente dall’Archivio centrale di stato (busta 1, fascicolo 7, documento 29); si compone di quattro facciate più la busta. Risale al 20 marzo 1916
Le esposizioni di Trieste…
…e Trento
           


Moldavia per Milano
28 Ago 2015 17:45 - DALL'ESTERO
Anche il minuscolo Paese dell’Europa Orientale ha citato Expo 2015, dedicandole una busta postale. Valore nominale: 11,00 lei

È vero, è un po’ che è giunta sul mercato, ma il Paese dell’Europa Orientale non brilla certo in comunicazione e, d’altra parte, le sue priorità sono altre.

Ad ogni modo, la Moldavia ha voluto ricordare Expo 2015 attraverso una busta postale dal soggetto simbolico. È disponibile dal 26 maggio, come testimonia l’annullo del primo giorno. Il valore nominale ammonta a 11,00 lei locali.

L’intero della Moldavia dedicato alla manifestazione ospitata in Italia
L’intero della Moldavia dedicato alla manifestazione ospitata in Italia
Tra le altre citazioni straniere: Corea del Nord…
…Polonia…
…Israele
           


I proverbi concedono il bis
28 Ago 2015 15:30 - DALL'ESTERO
Dopo la serie dell’1 febbraio 2013, la Francia duplica l’esperienza con ulteriori dodici francobolli autoadesivi incentrati su altrettanti motti popolari

Un soggetto inconsueto, sperimentato l’1 febbraio 2013. Evidentemente è stato apprezzato, visto che la Francia ha... preso il toro per le corna (è proprio uno dei motti citati) ed ha concesso il bis.

Così, da oggi in prevendita e dal giorno 31 nel resto della rete, ecco altri dodici francobolli autoadesivi che citano ulteriori proverbi espressi nell’idioma nazionale, anche se spesso facilmente intuibili pure in italiano. L’obiettivo -suggeriscono dagli sportelli- è veicolare tenerezza, ironia, incoraggiamento, complicità ed altre dinamiche fra il mittente ed il destinatario. Sempre, però, in un modo colorato e gioioso.

Come nel caso precedente, hanno lavorato Emmanuelle Houdart per la creazione e la concezione grafica, Corinne Salvi per l’impaginazione. Tutti gli esemplari servono per la lettera “verde” nazionale entro i venti grammi di peso, servizio che attualmente richiede 68 centesimi.

Quattro dei dodici esemplari
Quattro dei dodici esemplari
La serie emessa due anni fa
           


Pioggia di annulli a Pescara
28 Ago 2015 10:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia: dodici i manuali richiesti per promuoverne, da oggi al 6 settembre, la prima edizione
Si comincia oggi
Si comincia oggi

Sei anni fa i Giochi del Mediterraneo, ricordati con un francobollo da 60 centesimi, giunto il 5 maggio 2009. Da oggi al 6 settembre, la stessa città accoglierà “Pescara 2015”, i Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia.

Si tratta di una nuova manifestazione, intesa -è la nota- a “celebrare lo sport e la cultura attraverso un evento unico ed indimenticabile”.

Ventiquattro i Paesi coinvolti. Tra gli obiettivi, unire le persone in un ambiente sicuro e divertente per un’esperienza che viene considerata di livello mondiale. Evidenziata è la sostenibilità raggiunta, in quanto impiega strutture temporanee a beneficio della comunità.

Questa volta, però, non ci sarà la carta valore promozionale, ma il comitato organizzatore ha largheggiato in fatto di annulli. Sono ben dodici, uno con il simbolo dell’evento e gli altri riguardanti le discipline oggetto dei confronti. Secondo i casi, saranno disponibili all’ex Cofa (porto turistico, via Papa Giovanni XXIII), all’arena del Mare (lungomare Matteotti) ed allo stadio del Mare (largo Mediterraneo).

Tutti i manuali annunciati. A richiederli, il comitato organizzatore di “Pescara 2015”
Tutti i manuali annunciati. A richiederli, il comitato organizzatore di “Pescara 2015”
Il francobollo del 5 maggio 2009
Il sito della manifestazione
           



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