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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Con la Russia a tutto tondo
18 Set 2015 00:22 - DALL'ESTERO
Atteso per oggi il foglietto dedicato al Campionato mondiale di calcio in programma fra tre anni. Il valore nominale è stato fissato a 100,00 rubli

Era stata incaricata Olga Shushlebinaed e la commessa eseguita. Tanto che da oggi il foglietto verrà posto in vendita contro 100,00 rubli.

È il nuovo omaggio con cui Mosca ricorda ad utenti e fan l’appuntamento messo in calendario fra tre anni, per la precisione dal 14 giugno al 15 luglio: il Campionato mondiale di calcio “Russia 2018”. Sarà il primo ad essere ospitato nello sterminato Paese ed il primo che si svolgerà contemporaneamente in due continenti, parte in Europa e parte in Asia.

Imitando altre situazioni simili, il blocco è stato sagomato a forma di pallone, quindi appare tondo. Al centro della carta valore spicca l’oggetto del desiderio, ossia il trofeo che verrà consegnata alla squadra vincitrice.

In attesa del Campionato mondiale di calcio, previsto nel 2018, il foglietto da 100,00 rubli
In attesa del Campionato mondiale di calcio, previsto nel 2018, il foglietto da 100,00 rubli
Già emessi: gli interi per i sorteggi
Lo strano sovrastampato uscito tra il 2010 ed il 2011
A forma di pallone: così, l’anno scorso, il Belgio
           


Jean Sibelius tra musica e colori
17 Set 2015 17:19 - DALL'ESTERO
Il Paese di origine, la Finlandia, ha ricordato il compositore ad un secolo e mezzo trascorso dalla nascita, dedicandogli un libretto

Gli storici gruppi rock nazionali e, sempre lo stesso 11 settembre, l’omaggio ad un campione della musica, sia pure di tutt’altro repertorio. Protagonista è il compositore e violinista Jean Sibelius, nato un secolo e mezzo fa (morì nel 1957).

Anche in questo caso si tratta di un libretto, che però contiene solo tre francobolli autoadesivi di prima classe (1,10 euro ciascuno). Dovuti a Pekka Loiri, rappresentano l’artista in altrettanti fasi della sua vita: il giovane appassionato, il compositore che sta maturando, il maestro affermato. A contribuire all’esito finale vi sono le diverse tecniche impiegate: il disegno a china, l’acquerello ed ancora il disegno, ma ora realizzato avvalendosi della litografia. Gli sbuffi cromatici si riferiscono alla tendenza del commemorato a concepire le note come se fossero altrettanti colori. Da notare le correlate etichette per identificare gli invii come prioritari.

Omaggio al compositore
Omaggio al compositore
Il libretto per i gruppi rock
Tra le altre emissioni contestuali, il design casalingo…
…e la serie onirica
           


Armeni ed ebrei
17 Set 2015 14:14 - LIBRI E CATALOGHI
“La lettera a Hitler” racconta la storia di Armin Theophil Wegner (1886-1978), che Mondadori definisce “combattente solitario contro i genocidi del Novecento”
Una lettera che costò al mittente il lager
Una lettera che costò al mittente il lager

Storia di un personaggio realmente esistito. È Armin Theophil Wegner (1886-1978), che Mondadori definisce “combattente solitario contro i genocidi del Novecento”. La casa editrice ha firmato il libro “La lettera a Hitler” (312 pagine, 20,00 euro), scritto dal saggista Gabriele Nissim. Capace di restituire la vicenda umana e politica di una persona che non ha mai smesso di interrogarsi ed interrogare il popolo tedesco sulla Shoah e sul senso di colpa collettivo.

La narrazione prende spunto da una studentessa universitaria, Johanna, che mezzo secolo fa a Roma cerca lavoro. Sul “Messaggero” trova l’annuncio: “Poeta tedesco cerca segretaria tedesca”. Poco dopo l’assunzione, l’interlocutore le detta una lunga missiva in difesa degli ebrei che avrebbe scritto e spedito nel 1933 ad Hitler, e le chiede di inviarla a centinaia di indirizzi tedeschi fra cui quelli di alcuni giornali. La ragazza è convinta di aver di fronte un millantatore, ma dovrà ricredersi quando, tornata in Germania, si mette a indagare, ripercorrendo così passo passo la vita coraggiosa del referente, scrittore e strenuo difensore dei diritti. Che già si distinse per aver appoggiato gli armeni contro gli ottomani nel 1915-1916. E l’epistola inviata al dittatore? Gli costò l’arresto da parte della Gestapo e l’internamento nel lager di Oranienburg. Non a caso, oggi è considerato da Erevan e Tel Aviv come “giusto”.

           


Un cda, tre comitati
17 Set 2015 10:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’organismo al vertice di Poste italiane, dopo aver sostituito il dimissionario Antonio Campo Dall’Orto con Filippo Passerini, ha concretizzato la richiesta del Mef
La sede della presidenza di Poste, a Roma
La sede della presidenza di Poste, a Roma

Reintegrato il consiglio di amministrazione di Poste italiane, perlomeno fino a quando -così come richiesto dal ministero ad Economia e finanze- non sarà allargato ulteriormente nel numero dei componenti per garantire una presenza alle minoranze azionarie. A sostituire il dimissionario Antonio Campo Dall’Orto, ora passato a direttore generale della Rai, è stato nominato per cooptazione Filippo Passerini. L’ultimo arrivato fa squadra con Elisabetta Fabri, Umberto Carlo Maria Nicodano, Chiara Palmieri e Roberto Rao, cui naturalmente si aggiungono la presidente Luisa Todini e l’amministratore delegato (nonché direttore generale) Francesco Caio.

Intanto, si prosegue nei preparativi per l’ingresso in Borsa, che fonti giornalistiche ora danno attorno al 12 ottobre. Lo stesso cda ha provveduto a costituire al suo interno tre comitati, previsti dal Codice di autodisciplina delle società quotate e dalle Disposizioni di vigilanza emanate dalla Banca d’Italia. Composti da amministratori non esecutivi, sono il comitato controllo e rischi (di cui risultano membri Umberto Nicodano, con funzioni di presidente, Chiara Palmieri e Roberto Rao); il comitato remunerazioni (Filippo Passerini al vertice, Elisabetta Fabri e Umberto Nicodano) ed il comitato nomine (Roberto Rao, responsabile, Filippo Passerini e Chiara Palmieri).

La rinuncia di Antonio Campo Dall’Orto e la richiesta del Mef
L’avvio del percorso con la Consob
           


L’Uit secondo Cipro
17 Set 2015 00:20 - DALL'ESTERO
Anche l’isola mediterranea ricorda il secolo e mezzo trascorso dalla nascita dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni

Certo, nel francobollo c’è il logo standard del centocinquantesimo anniversario, ma Cipro ha voluto fare di più. Lo 0,64 euro che ha dedicato all’Unione internazionale delle telecomunicazioni, creata appunto un secolo e mezzo fa, ricostruisce una scena d’antan. Vi compaiono compìti signori impegnati con alcuni apparecchi. Si tratta di una foto storica: rappresenta specialisti del British post office che esaminano il sistema di telegrafia senza fili messo a punto da Guglielmo Marconi durante una dimostrazione sull’isola di Flatholm, nel canale di Bristol.

La trasposizione del soggetto è dovuta a Nicos Ierodiaconou; risulta confezionato in fogli da otto esemplari ed è in vendita dal 14 settembre.

Sperimentazioni d’antan: il francobollo cipriota ed il relativo annullo impiegato per le fdc
Sperimentazioni d’antan: il francobollo cipriota ed il relativo annullo impiegato per le fdc
Uit - Emissioni a confronto: Uruguay…
…Croazia…
…e Vaticano
           


Francobolli al padiglione
16 Set 2015 22:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Expo - Presentata oggi la serie che l’Angola ha dedicato alla manifestazione ospitata nel Milanese

È perlomeno la quarta volta che il mondo postale si affaccia nel contesto di Expo 2015. Il 3 luglio è stata presentata la serie italiana, il 27 agosto si è svolta la “Giornata della filatelia” voluta dal Centro italiano filatelia tematica, il 3 settembre San Marino ha voluto ricordare, nel suo padiglione, l’anniversario della Repubblica con un annullo.

Oggi pomeriggio, invece, è stato il turno dell’Angola che -alla vigilia della propria “Giornata nazionale”, attesa per domani- ha presentato la serie dedicata alla manifestazione, costituita da quattro esemplari da 100 kwanza ciascuno e da un foglietto che ne richiede 150. Raffigurano prodotti e piatti tipici locali.

“Speriamo che da Expo i francobolli e la nostra cultura possano viaggiare in tutto il mondo”, ha dichiarato il ministro a Telecomunicazioni e tecnologie dell’informazione, José Carvalho da Rocha, presente all’incontro insieme all’amministratore delegato dell’Empresa nacional de correos de Angola, Maria Luìsa Andrade. Nel contesto, il direttore del Centro nazionale dell’informazione Manuel Homem ha tenuto un intervento sullo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche, avendo come riferimento il continente. “L’Africa cambia in modo molto veloce, è un mercato maggiore rispetto a quello europeo o americano con 68mila chilometri di cavo sottomarino e 615mila di fibra ottica già installati nel 2012”. L’industria tecnologica è un mercato competitivo per promuovere innovazione e creare impiego e possibilità di affari. Esempi di successo sono stati riscontrati in tutti i maggiori campi: dall’agricoltura all’adattamento nelle alterazioni climatiche, dai servizi finanziari alla salute. “Siamo una Nazione giovane, abbiamo tutti gli strumenti per attirare investimenti, creare startup e posizioni di lavoro e diminuire la distanza dai centri di consumo mondiale”.

Oggi al padiglione dell’Angola: il commissario generale, e presidente dello Steering committee, Albina Assis Africano, ed il ministro a Telecomunicazioni e tecnologie dell’informazione, José Carvalho da Rocha. Dietro, il richiamo all’emissione
Oggi al padiglione dell’Angola: il commissario generale, e presidente dello Steering committee, Albina Assis Africano, ed il ministro a Telecomunicazioni e tecnologie dell’informazione, José Carvalho da Rocha. Dietro, il richiamo all’emissione
Il settore in Expo: la presentazione della serie italiana…
…la “Giornata della filatelia” targata Cift…
…la serie dell’Angola
           


Ordinari: ora le immagini
16 Set 2015 19:21 - EMISSIONI ITALIA
Sono quelle dei due tagli pronti ad uscire in vista del nuovo tariffario. Valgono 15 centesimi ed 1,00 euro; appartengono alla serie “Posta italiana”

Nessuna sorpresa per i due tagli ordinari autoadesivi “Posta italiana”, destinati a raggiungere gli sportelli il 19 settembre (chissà perché, debutteranno di sabato). I colori -sostanzialmente l’unico elemento che li differenzia, oltre beninteso al nominale- erano noti da luglio, mentre il soggetto, sia pure nei due formati diversi, è la solita busta di Antonio Ciaburro che spicca il volo lasciando la striscia richiamante la bandiera nazionale.

Un esemplare è da 15 centesimi e servirà dall’1 ottobre per trasformare i valori da 80 in 95 (cifra equivalente al primo porto ordinario interno, la futura posta4), adeguandoli al nuovo tariffario che entrerà in vigore quel giorno. Misura 30x25,4 millimetri ed impiega le tinte verde e rosso bandiera, più l’inchiostro di sicurezza rosso bandiera concentrato metallizzato. I fogli sono da settanta pezzi.

L’altro dentello vale 1,00 euro (sarà utile per lo scaglione base inerente Europa e Mediterraneo del servizio ridenominato postamail internazionale); è grande 40x24 ed impiega verde e rosso bandiera, grigio ed inchiostro di sicurezza grigio concentrato metallizzato. Le confezioni contengono cinquanta unità.

L’annullo fdc sarà impiegato allo spazio filatelia di Roma.

I nuovi tagli; arriveranno il 19 settembre
I nuovi tagli; arriveranno il 19 settembre
Le anticipazioni per il 15 centesimi…
…e per l’1,00 euro
Il tariffario che scoccherà l’1 ottobre
           




Londra pensa a Venezia
16 Set 2015 17:34 - DALL'ESTERO
Rinnovata la serie dei “Post & go”; questa volta il tema, sviluppato in sei soggetti, è il viaggio in mare. Tra i richiami, la città italiana
Oggi l’emissione
Oggi l’emissione

Nuova tappa, da Londra, con i “Post & go”, ossia con le etichette autoadesive caratterizzate da immagine ed il cui importo è scelto dal cliente nel momento in cui le ordina all’apparecchio.

Oggi ha reso disponibili sei soggetti, dedicati al viaggio in mare. E, tra le citazioni, figura Venezia, con tanto di gondola, colonna con il Leone, palazzo Ducale e Basilica di san Marco sullo sfondo. Indirettamente sollevando il problema delle grandi navi che si avvicinano troppo al centro storico. Le altre immagini propongono le scogliere di Dover, la baia vietnamita di Ha Long, poi le città di Hong Kong, New York e Sidney. Il compito è dovuto a Osborne Ross ed Andy Tuohy, che hanno impiegato foto di Olivia Wilkes.

Il Regno Unito -spiegano dagli sportelli- è forse l’isola-Stato meglio connessa al mondo, godendo di un impareggiabile numero di collegamenti aerei. Senza dimenticare il tunnel sotto la Manica, ora all’attenzione pubblica per via dei flussi di migranti che cercano di percorrerlo. Tuttavia, la popolazione ama gli itinerari marini, scanditi alla partenza (o all’arrivo) appunto dalla famosa costa di Dover.

Per i filatelisti, Royal mail ha predisposto ad esempio la serie avente il nominale di prima classe, per un costo totale di 3,18 sterline; la busta del primo giorno, invece, ne richiede 4,18.

Viste da bordo: Venezia, le scogliere di Dover, la baia vietnamita di Ha Long, le città di Hong Kong, New York e Sidney
Viste da bordo: Venezia, le scogliere di Dover, la baia vietnamita di Ha Long, le città di Hong Kong, New York e Sidney
Tra le precedenti emissioni, quella con la bandiera nazionale
Gli apparecchi che distribuiscono tali produzioni
           


Non solo il web uccide il cartaceo
16 Set 2015 15:48 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’inchiesta di Paolo Pozzi e Pier Luca Santoro, pubblicata da “New tabloid”, punta il dito anche sulle recenti scelte di Poste italiane

“Tranne due grandi eccezioni -«Avvenire» (80% di abbonati) e «Il sole 24 ore» (23,5%)- gli altri quotidiani hanno quote davvero minime di abbonamenti sottoscritti dai lettori”. È uno dei concerti che emergono nell’inchiesta di Paolo Pozzi e Pier Luca Santoro “Non solo il web uccide i giornali”, pubblicata da “New tabloid”, il trimestrale firmato dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia.

Certo -precisano gli autori- “all’interno del variegato settore dei periodici (generalisti o specializzati), la piccola e media editoria (tecnica, specializzata, professionale) rappresenta, a ben vedere in termini di valore, circa la metà del mercato”. In ogni caso, i dati sono lì da esaminare: su 100 copie vendute, in Italia 19,6 sono consegnate a domicilio in seguito appunto ad un contratto di abbonamento. In Francia risultano 47,6, in Belgio 68,3, negli Stati Uniti 91, in Svezia 91,6 ed in Finlandia addirittura 95.

Il problema maggiore, e pure storico, è dato dall’inaffidabilità nelle consegne e dai prezzi elevati, e le cose negli ultimi tempi sono peggiorate. “Anche le Poste, in Italia, uccidono i giornali”, viene sottolineato. “Sono quasi raddoppiate, infatti, le tariffe postali per la spedizione… Una decisione niente male per i giornali cartacei che almeno da una dozzina di anni devono già vedersela con la spietata concorrenza del web”. Cui si aggiunge la richiesta, sempre da parte della società diretta da Francesco Caio, di considerare il rincaro retroattivo di cinque anni. In questo caso non vengono toccati i periodici della Federazione italiana editori giornali, “anche se, in realtà, c’è n’è per tutti, anche per gli editori”. Sull’argomento l’Unione stampa periodica italiana ha elaborato una lettera standard con cui replicare contestando le richieste e precludendo l’ipotetica tesi di “accettazione tacita del debito”.

E poi, ecco la novità: sempre Poste italiane ha messo a punto il progetto che prevede la consegna della corrispondenza (quindi anche dei quotidiani) ogni due giorni ai destinatari che vivono in 5.296 comuni. La prima fase verrà introdotta ad ottobre.

È un gatto che si morde la coda: tali misure, insieme a tutte le altre, dalla mancanza di sostegni pubblici all’assenza di pubblicità, incidono sul quadro economico delle testate, con la conseguenza di chiusure certe. E l’operatore postale vedrà calare ulteriormente i volumi e quindi i soldi.

Una delle tabelle pubblicate con l’inchiesta; i dati riguardano i periodici e sono tratti da “Fipp - World magazine trends 2012/2013”
Una delle tabelle pubblicate con l’inchiesta; i dati riguardano i periodici e sono tratti da “Fipp - World magazine trends 2012/2013”
Il faldone agevolazioni
L'imminente revisione nel recapito: la protesta della Fieg
           




Expo/2 Ed oggi tocca all’Angola
16 Set 2015 10:19 - DALL'ESTERO
La serie verrà presentata nel pomeriggio al padiglione nazionale; si compone di quattro francobolli ed un foglietto

Quattro francobolli fotografici da 100 kwanza ciascuno, con una panoramica di prodotti allo stato naturale o cucinati. Cui si aggiunge un foglietto da 150 unità, dove una sorridente signora negli abiti tradizionali presenta uno scenografico panorama di frutti.

È quanto ha realizzato, sul filo del motto “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, l’Angola. Così da far conoscere Expo 2015 e, in particolare, la sua presenza al padiglione 19, collocato in un punto del centralissimo decumano. In quella stessa sede, oggi pomeriggio alle ore 15, le cartevalori saranno fatte conoscere. È un’iniziativa -viene spiegato- “che accompagna ogni esposizione universale e mondiale”; “potrebbe essere di grande interesse per gli appassionati e i fornitori italiani. Un’occasione che celebra la straordinarietà dell’evento e il grande successo del padiglione”. Caruccio il costo del folder, che contiene fra l’altro l’emissione e le buste del primo giorno: 25,00 euro.

Nel contesto, il ministro a Telecomunicazioni e tecnologie dell’informazione, José Carvalho da Rocha, terrà un intervento su internet ed il comunicare nel Paese; sarà presente l’amministratore delegato dell’Empresa nacional de correos de Angola, Maria Luìsa Andrade. Introdurrà il commissario generale del padiglione, nonché presidente dello Steering committee, Albina Assis Africano.

I bozzetti della serie che verrà presentata nel pomeriggio
I bozzetti della serie che verrà presentata nel pomeriggio
Segnalata nella news precedente: l’iniziativa iraniana
Tra gli altri riferimenti postali ad Expo
           


Expo/1 L’omaggio dell’Iran
16 Set 2015 00:47 - DALL'ESTERO
Da Teheran un foglietto contenente quattro francobolli, ciascuno caratterizzato da un nominale pari a 9.000 rial

Sorpresa da parte dell’Iran, che ha voluto promuovere Expo 2015 con addirittura quattro francobolli raccolti in foglietto. Tutti da 9.000 rial, raffigurano un’antica scena agricola tratta da una miniatura, il padiglione costruito nell’ambito della manifestazione di Milano, il fiore dello zafferano ed un tappeto persiano dedicato al giardino.

Sui bordi della confezione, il logo e la mascotte, un albero, il simbolo ed il motto della presenza nazionale; quest’ultimo richiama il “sofreh”, una tovaglia che rammenta la tavola imbandita per una cerimonia. Si aggiungono le bandiere: per dare la simmetria, sono raffigurate mentre sventolano in modo contrastante l’una all’altra.

“Era esposto -spiega il lettore Giovanni Luca Minici- in una vetrina del negozio del padiglione dell’Iran e credo di averne comprata l’ultima o l’unica copia esposto alla modica cifra di 4,00 euro”.

Il foglietto dell’Iran; quattro i francobolli che contiene
Il foglietto dell’Iran; quattro i francobolli che contiene
Expo: la visita di “Vaccari news”
L’annullo sammarinese del 3 settembre
Il libro con il percorso del Centro italiano filatelia tematica
           




Soldi in cambio di servizi migliori
15 Set 2015 18:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Bolzano - È la volontà della Provincia autonoma, che per il servizio postale firmerà un assegno annuo da 20 milioni di euro

Proteste contro la razionalizzazione sì, ma la Provincia autonoma di Bolzano ha pure altre carte da giocare sul tavolo nella “partita” contro Poste italiane. “Partita” svolta a Roma.

Le recenti chiusure degli uffici di Laghetti e Pineta di Laives hanno riportato al centro del dibattito il tema. “Non solo sosterremo e accompagneremo le Amministrazioni municipali interessate nei loro ricorsi contro la chiusura”, ha spiegato il presidente Arno Kompatscher. “Ma cercheremo di rivedere tutta la materia”, arrivando ad un’intesa in grado di creare valore aggiunto.

La base di partenza è rappresentata dall’Accordo di Milano, il quale prevede che la Provincia concorra con una cifra pari a 100 milioni di euro l’anno al raggiungimento degli obiettivi di risanamento del deficit nazionale. L’impegno sudtirolese si concretizza anche attraverso l’assunzione di deleghe o funzioni di competenza statale, e la stima riguardante il servizio postale si aggira attorno ai 20 milioni. L’assunzione di questi oneri, ovviamente, “comporterebbe lo stop ai tagli in corso sul territorio”.

Si tratta, comunque, di un percorso non di immediata soluzione e che magari implicherà prestazioni aggiuntive a carico del bilancio dell’Ente. “Si potrà parlare di orari di apertura, termini entro i quali completare il recapito, e comunque di tutti quegli aspetti che hanno a che fare con la qualità”.

Fonti giornalistiche danno per probabile un coinvolgimento della Provincia autonoma di Trento.

Dettaglio d’epoca alle Poste centrali di Bolzano
Dettaglio d’epoca alle Poste centrali di Bolzano
Gli uffici coinvolti, a livello nazionale, dalla razionalizzazione
I ricorsi al Tar
Arno Kompatscher ed il francobollo per le Dolomiti
           


L’Onu vista da Mosca
15 Set 2015 17:11 - DALL'ESTERO
Emesso oggi un francobollo che, contro 26,50 rubli, ricorda l’organizzazione internazionale fondata settant’anni fa
L’omaggio postale
L’omaggio postale

Il logo ufficiale ideato per il settantesimo anniversario, cui si associa il palazzo di Vetro con il quartier generale presente a New York. E poi la sequenza di bandiere, la prima delle quali appartiene alla festeggiata e la seconda alla festeggiante.

Così l’Organizzazione delle Nazioni Unite, classe 1945, è stata citata oggi dalla Russia postale. Mosca, infatti, ha emesso un francobollo da 26,50 rubli che porta il nome dell’artista Maria Bodrova. Agli sportelli è giunto confezionato in fogli da nove esemplari.

Nel XXI secolo i temi nell’agenda onusiana -ricordano dal Paese dell’Europa Orientale, ora in guerra con l’Ucraina- sono la pace e la sicurezza, i cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile, i diritti umani, il disarmo, il terrorismo, le emergenze umanitarie e sanitarie, la produzione di cibo ed altri ancora. La struttura, al tempo stesso, garantisce un punto di riferimento in cui i 193 membri possono incontrarsi per affrontare i problemi e magari per… risolverli.

Tra le precedenti citazioni, quelle di Bielorussia…
…e Vaticano
Conflitto con l’Ucraina: la presunta Repubblica popolare di Doneck ed i suoi “francobolli”
           




Anche l’Eire prova i sensi
15 Set 2015 15:21 - DALL'ESTERO
Dopo Lisbona, Dublino. Una serie di cinque francobolli cita gusto, tatto, vista, udito ed olfatto, nascondendo sorprese coerenti

I cinque sensi rappresentati da Dublino. Un’idea già vista il 2 ottobre 2009, quando il Portogallo varò una serie dagli effetti speciali, perché ogni soggetto era stato trasformato in carta valore ed associato ad una sorpresa coerente. L’emissione dell’Eire, giunta il 10 settembre, batte la stessa strada, invitando il pubblico a scoprirle, ma fa anche di più.

Così, lo 0,70 euro è dedicato al gusto ed ha la gomma al sapore di fragola; l’1,05 è per il tatto ed utilizza inchiostro sensibile al colore; l’1,25 riguarda la vista, ecco perché è stampato su carta trasparente; l’1,70, incentrato sull’udito, propone una superficie increspata da grattare ed ascoltare. Manca solo l’olfatto, citato nel 2,80, che profuma di menta. Inoltre, tutti i dentelli (ecco la perfomance in più) propongono la “chiave” per accedere, tramite lo smartphone, a contenuti digitali. La firma delle cartevalori è della Zinc design consultants.

Cinque francobolli per i cinque sensi. Nascondono... sei sorprese, una è digitale
Cinque francobolli per i cinque sensi. Nascondono... sei sorprese, una è digitale
Antesignana: la serie portoghese del 2 ottobre 2009
           


Filatelia ad Empoli e posta a Cornello
15 Set 2015 10:35 - APPUNTAMENTI
Due le iniziative segnalate per il prossimo fine settimana: convegno commerciale, mostra ed incontri nel centro toscano; apertura straordinaria del locale Museo nel borgo lombardo

Mercato e cultura in salsa filatelico-postale per il prossimo fine settimana. Perlomeno basandosi sulle segnalazioni che gli organizzatori delle differenti iniziative, tutte ad ingresso libero, hanno fatto avere a “Vaccari news”.

Dal 19 al 20 settembre ad Empoli (Firenze) il Circolo filatelico numismatico locale proporrà la venticinquesima edizione di “Emporium 2015”. Al solito sarà ospitato presso il palazzo delle Esposizioni, in piazza Guerra 1. Potrà essere raggiunto il sabato tra le 9 e le 19, la domenica dalle 9 alle 17. Il programma contempla convegno commerciale e mostra dedicata alla Prima guerra mondiale, con numero unico, annullo e cartolina; sarà presente Frankie filatelico. Alle 15.30 del 19 è prevista la riunione dei sodalizi attivi nella regione; alle 10 del 20 quella dell’Associazione per lo studio della storia postale toscana.

Novità pure da Camerata Cornello (Bergamo), che il 13 settembre ha tenuto la “Giornata tassiana”. Lo storico borgo presente nel territorio comunale aderisce alle “Giornate europee del patrimonio” e, nel contesto di un progetto più ampio teso a valorizzarlo, sabato 19 terrà aperto il Museo dei Tasso e della storia postale (si trova in via Cornello 22) anche dalle 20 alle 24, quindi oltre il normale orario.

Da Empoli (Firenze) a Camerata Cornello (Bergamo)
Da Empoli (Firenze) a Camerata Cornello (Bergamo)
L’annullo ideato dai ragazzi toscani
Frankie filatelico
“Giornata tassiana”: l’annuncio
           




Animali sì, ma gli scatti sono d’artista
15 Set 2015 00:58 - DALL'ESTERO
Dieci soggetti interpretati dalla fotografa specializzata nel settore Charlotte Dumas. È la proposta dei Paesi Bassi

Si chiama Charlotte Dumas, vive nei Paesi Bassi ed è una fotografa rinomata. Con una predisposizione particolare: ritrae animali. E non è un caso se Postnl le ha dato carta (valore) bianca per potersi esprimere. Il risultato è la serie emessa ieri, che indirettamente promuove una mostra prevista al De Pont museum of contemporary art di Tilburg; s’intitola “Work horse”, aperta dal 10 ottobre al 10 gennaio.

Gli esemplari sono complessivamente dieci, raccolti in foglietto; il valore nominale è stato sostituito con l’indicazione “1”; ora equivale a 69 centesimi e serve a spedire nel regime nazionale lettere entro i venti grammi.

Le immagini risalgono al periodo 2004-2013; come rivelano le indicazioni presenti sul bordo, sono state scattate in Italia (un cavallo a Roma e due dei cani a Palermo), Marocco e Stati Uniti. Rispecchiano l’approccio dell’autrice: si tratta di scene statiche che si focalizzano sul protagonista, spesso colto nel momento che precede o conclude un’azione. “È la prima volta -ha detto- che ritratti di serie differenti sono stati organizzati come un tutto. Ed ho visto che giustapponendo tali rappresentazioni, mettendole in relazione fra loro, rafforza il mio lavoro”.

Dieci le fotografie trasformate in francobolli
Dieci le fotografie trasformate in francobolli
La mostra di Tilburg (versione in inglese)
Animali dentellati: la convivenza con l’uomo immaginata dalla Finlandia...
...i loro occhi secondo la Francia
           


Da Francesco a Francesco
14 Set 2015 17:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nel corso di un’udienza, l’amministratore delegato di Poste italiane ha donato una bicicletta elettrica a pedalata assistita al pontefice. Il mezzo è di quelli impiegati dai portalettere

Chissà come la utilizzerà. O magari la donerà agli addetti del proprio servizio. Non è dato sapere. Ma il gustoso siparietto registrato venerdì è da segnalare: nel contesto dell’udienza con la presidente Luisa Todini ed i massimi dirigenti di Poste italiane (c’erano anche un portalettere, un’addetta allo sportello ed un’operatrice di nazionalità filippina per le prestazioni multilingue), l’amministratore delegato Francesco Caio ha offerto a papa Francesco una bicicletta. Non una normale, ma quella elettrica a pedalata assistita.

Il rappresentante dell’azienda ha ricordato che la strategia interna riprende un’enciclica del pontefice ed è in linea con le indicazioni dell’Onu. “Un nuovo modello di economia sostenibile -ha spiegato l’ad- impegna le imprese ad affrontare la sfida posta dai cambiamenti climatici, dalla povertà, dalle diseguaglianze, riorientando i propri modelli di business e trasformando in opportunità le minacce che giungono da queste variabili. Alla base di un modo nuovo di fare impresa, che definisco la «buona impresa», ci sono elementi-chiave come la responsabilità e la capacità di innovazione. Una impresa responsabile definisce le proprie strategie di business anche prendendosi carico volontariamente di aspetti come la qualità del lavoro, del benessere dei propri dipendenti, del rispetto dell’ambiente e della ricerca di una maggiore equità e inclusione sociale. La capacità innovativa, opportunamente governata, può dare un contributo importante, trasformando la tecnologia in un fattore di creazione e non di distruzione di posti di lavoro, favorendo strumenti che promuovono l’inclusione dei più deboli e riducono realmente gli impatti su tutto il ciclo di vita, a cominciare dalle emissioni di gas serra”.

Il momento del dono
Il momento del dono
           




I suoli visti dall’Islanda
14 Set 2015 14:02 - DALL'ESTERO
Un foglietto dedicato all’“Anno internazionale” testimonia un dato di fatto: il Paese nordico ha perso la maggior parte del suo terreno a causa di politiche non sostenibili

L’“Anno internazionale dei suoli” raccontato da un Paese il cui suolo è molto particolare, l’Islanda. La quale, il 10 settembre (localmente, “Giornata del francobollo”), ha emesso un foglietto celebrativo. Porta il nome di Örn Smári Gíslason e contiene due dentelli per spedire, nei rapporti interni, altrettante missive contenute nei cinquecento grammi (servizio che ora necessita di 255 corone).

Le superfici sono minacciate dalle città che crescono, dalla deforestazione, dai metodi di sfruttamento che risultano insostenibili, viene spiegato. Il quoziente di erosione incide sulla possibilità per le future generazioni di coltivare la terra. Il principale obiettivo dell’iniziativa planetaria è informare e sensibilizzare sull’importanza di mantenere il suolo in salute e promuoverne l’impiego durevole. Lo Stato nordico è fra quelli che, oramai, ha perso la maggior parte del proprio a causa di politiche dimostratesi inadeguate nel lungo termine.

Suolo - L’iniziativa internazionale letta dall’Islanda
Suolo - L’iniziativa internazionale letta dall’Islanda
Tra gli altri Paesi che hanno affrontato l’argomento, Spagna…
...e Slovenia
           


Niente testimonianze postali a Pieve
14 Set 2015 10:15 - APPUNTAMENTI
Questa volta, alcun carteggio figura tra i finalisti della manifestazione intitolata a Saverio Tutino. Manifestazione che si svolgerà dal 18 al 20 settembre
Appuntamento dal 18 al 20 settembre
Appuntamento dal 18 al 20 settembre

Niente storie postali questa volta al “Premio Pieve Saverio Tutino”, in calendario a Pieve Santo Stefano (Arezzo) dal 18 al 20 settembre.

La scelta tra le numerose proposte pervenute ha fatto emergere otto finaliste che utilizzano altre modalità espressive. La vicenda più antica -viene spiegato- risale al 1914, quella più moderna al 2014: un secolo rivissuto, pagina dopo pagina. Circostanze private che si incrociano e si fondono inevitabilmente con la grande storia. Vite, memorie, ricordi ed emozioni impresse sulla carta (o su moderni dispositivi digitali) costituiscono piccoli tasselli dell’inestimabile patrimonio che si conserva nella “banca della memoria”.

Dietro, un filo conduttore parzialmente comune che abbraccia due anniversari: il centesimo della Prima guerra mondiale ed il settantesimo della Seconda. Sono le memorie di Emilio Cianca, soldato operaio e socialista che osserva e racconta il conflitto anche alla luce delle sue idee politiche; Giuseppe Salvemini, sottotenente che parte per il fronte diciottenne e, nonostante la situazione, racconta di amori e amicizie, di una gioia di vivere persa solo a causa della Decima battaglia dell’Isonzo e di un’intossicazione da gas; Giovanni Viglione, sottufficiale della Marina militare, il cui diario comincia nel novembre del 1918 a bordo di una nave che costeggia le terre irredente appena conquistate dall’Italia; Ester Marozzi, maestra antifascista che vive a Milano e descrive con grande acume gli anni della conflagrazione successiva.

C’è poi chi affida alla scrittura le emozioni più intime. Come Giuseppina Pendenza: nel secondo dopoguerra conduce una vita poverissima tra l’Abruzzo e la periferia di Roma, caricandosi sulle spalle il peso di una famiglia numerosa. Come Emidio Boccanera, il quale parla di amore, politica, lavoro ed arte durante gli anni Sessanta. Come la giovanissima Caterina Minni, adolescente che nelle pagine di un diario documenta il percorso intrapreso per uscire dall’anoressia. Infine il diario dell’esperienza umana e professionale di Giuseppe Novelli: il medico trascorre un periodo in un ospedale del Burundi in qualità di volontario.

L’appuntamento -sintetizza la direttrice organizzativa della Fondazione archivio diaristico nazionale onlus, Natalia Cangi- offrirà all’opinione pubblica ed alla comunità scientifica alcuni documenti di raro interesse sulle fasi belliche del Novecento, ma anche spunti di riflessione inerenti i temi che riempiono la quotidianità, da quelli sociali a quelli che riguardano la famiglia, le sacche di povertà in Italia e nel mondo, le libertà individuali e la solidarietà. Si profila quindi un nuovo, lungo viaggio al fine di conservare e custodire la memoria scritta dalle persone comuni.

Pieve Santo Stefano (Arezzo) mobilitato: la finale si svolgerà domenica nella piazza principale
Pieve Santo Stefano (Arezzo) mobilitato: la finale si svolgerà domenica nella piazza principale
Tutti i particolari
L’edizione 2014
           




L’indipendenza letta in casa
14 Set 2015 00:21 - DALL'ESTERO
È dedicata al design domestico la nuova tappa commemorativa che la Finlandia ha varato in vista del 2017. Si tratta di sei francobolli in libretto

Nuova tappa con il centenario della Finlandia indipendente, giro di boa che scoccherà nel 2017. Questa volta, il tema della serie è la vita casalinga. Rappresentati da Ilkka Kärkkäinen, nei sei francobolli autoadesivi di prima classe (1,10 euro), confezionati in libretto, vi sono altrettanti oggetti di design che testimoniano sia le diverse epoche, sia la sensibilità nell’andare oltre i meri aspetti pratici.

Sono il tessuto Kukkuluuruu realizzato per Marimekko da Sanna Annukka, il bicchiere “Ultima Thule” di Tapio Wirkkala (il cui viso, ricordato nel centenario della nascita, si staglia sullo sfondo della confezione), la lampada “Block” di Harri Koskinen, il piatto “Paratiisi” di Birger Kaipiainen, la sedia “Mademoiselle” di Ilmari Tapiovaara ed il ciclomotore della Solifer di Richard Lindh.

Il carnet è disponibile dall’11 settembre.

Un’altra tappa inconsueta per un anniversario istituzionale
Un’altra tappa inconsueta per un anniversario istituzionale
Il percorso storico dedicato all’indipendenza. La serie del 2014
Lo stesso 11 settembre, ad esempio, anche “Art post”...
…e l’omaggio ai gruppi rock
           


Vasto verso la chiusura
13 Set 2015 10:49 - APPUNTAMENTI
La manifestazione, aperta dall’11 settembre, si chiuderà oggi alle 13. I risultati della mostra a concorso voluta dalla Federazione fra le società filateliche italiane
Da mezzo secolo
Da mezzo secolo

Ultimissime ore (chiederà oggi alle ore 13) per “Vastophil”, la manifestazione voluta nella cittadina abruzzese dal Circolo omonimo ed ospitante, fra l’altro, l’esposizione nazionale e di qualificazione indetta dalla Federazione fra le società filateliche italiane.

I giurati, Franco Giannini (presidente), Luciano Calenda e Claudio Magro (componenti), coadiuvati da Alviero Batistini (commissario), hanno esaminato trentadue collezioni suddivise in tre classi: aperta, interofila e tematica. Evidenziando una vera pioggia di riconoscimenti qualificati come oro grande (sette) ed oro (sei).

I premi più alti -tutti per l’esposizione nazionale- sono andati agli interofili Jonathan Cesaretti (92 punti, presente con “Biglietti postali (lettercard) inviati all’estero”, che ha ottenuto il gran premio competizione), Flavio Pini (91 per “La prima emissione di cartoline postali del Regno d’Italia”, considerato lo studio migliore della classe, nonché 90 per “Le cartoline postali della Democratica”) e Giuseppe Di Padova (90 grazie a “La storia postale militare e gli interi postali”). Si aggiungono, nella tematica ad un quadro, Paolo Guglielminetti (93, “La paura corre sui binari”, migliore tra le mini collezioni) e William Susi (91, “Il padre nell’Antica Grecia”). Infine ancora Guglielminetti, ma in qualificazione per la classe aperta (91, “Il mio antenato, il dottor Goudron”).

Il secondo livello, ossia la medaglia d’oro a dimensione normale, è stato raggiunto nella nazionale in classe aperta da Pasquale Polo (87, “Attraverso i colori dell’iride”, migliore per la classe), in tematica da Gian Carlo Arata (86, “Le risorse minerarie in Italia e nel mondo”, migliore per la classe), Salvatore Picconi (85, “San Marino - L’antica terra della libertà”) e Carlo Doria (85, “Il porto: il mio ambiente di lavoro”). Infine, ecco nell’area a qualificazione per gli interi Franco Napoli (86, “Interi postali usati dalla posta militare 1911-1945”) ed in tematica Alessandro Di Tucci (85, “Il calcio nel… pallone”).

Tra gli ospiti, i responsabili di Poste italiane della filiale di Chieti, Elisa Rodi, e per la filatelia, Pietro La Bruna. In fondo a destra, il presidente del Circolo filatelico, Giuseppe Galasso
Tra gli ospiti, i responsabili di Poste italiane della filiale di Chieti, Elisa Rodi, e per la filatelia, Pietro La Bruna. In fondo a destra, il presidente del Circolo filatelico, Giuseppe Galasso
L’annuncio dell’appuntamento
Il quadro delle manifestazioni federali
Il verbale della giuria (file pdf)
           




In viaggio nell’Antica Roma
13 Set 2015 01:19 - LIBRI E CATALOGHI
“Cursus publicus”, stazioni, scrittura, itinerari, strade: sono alcuni degli argomenti toccati nel libro di Sergio Leali e Valeria Menichini. Solo oggi la collegata mostra a San Colombano al Lambro (Milano)
Argomento impegnativo, taglio per tutti
Argomento impegnativo, taglio per tutti

Un inconsueto quanto impegnativo argomento, raccontato con piglio divulgativo attraverso una mostra itinerante: oggi, ad esempio, è proposta a San Colombano al Lambro (Milano). Viene associata -ed è quello che più importa, perché rappresenta un riferimento di quanto realizzato- ad un libro edito da Sometti (15,00 euro). S’intitola come l’esposizione, ossia “De itinere epistulæ - La posta nell’Impero romano tra la Postumia e l’Æmilia”. A firmarlo, Sergio Leali e Valeria Menichini.

In 184 pagine, racconta il viaggio di un’epistola soffermandosi su diversi aspetti: il “cursus publicus”, le stazioni ed i mezzi di trasporto, gli animali, la scrittura, le carte geografiche e gli itinerari, le strade... Intervallando il testo con immagini a colori, soprattutto mappe, monete ed i rappresentativi disegni dovuti a Guglielmo Calciolari, già notati tra pannelli e teche.

“Il solo pensare che un romano, residente nella capitale o nella più sperduta provincia, scrivesse, su una tavola di cera, su un papiro o sulla cartapecora, della quotidianità e chiedesse, ai parenti e amici, notizie della loro, e che questa lettera percorresse decine di migliaia di miglia sulle larghe strade consolari e su semplici vie, e venisse trasportata su carri da una «mansio» all’altra fino a destinazione, ci immerge prepotentemente nella storia”, spiegano gli autori. “Abbiamo immaginato di percorrere le stesse strade di allora, piene di vita, di carri e di persone, abbiamo superato e percorso fiumi e attraversato acquitrini ed è stato un viaggio che ci ha affascinato e ci arricchito culturalmente”. Ed ora l’esperienza viene offerta al lettore...

Uno dei disegni di Guglielmo Calciolari: riproduce il “tabellarius”, ossia il messaggero
Uno dei disegni di Guglielmo Calciolari: riproduce il “tabellarius”, ossia il messaggero
Le mostre: il debutto a Codogno (Lodi)…
…e quella di oggi a San Colombano al Lambro (Milano)
           


Interrogazioni/3 La nuova richiesta
12 Set 2015 11:55 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È stata presentata il 22 luglio scorso da Francesca Businarolo e Cosimo Petraroli (M5s) e riguarda la Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia

Giusto sul ruolo della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia (news precedente), una seconda interrogazione a risposta scritta, questa presentata il 22 luglio scorso da Francesca Businarolo e Cosimo Petraroli (Movimento cinque stelle), aspetta la replica.

Risulta ai firmatari -vi si legge- che il 20 novembre scorso Antonello Giacomelli, il quale come sottosegretario rappresenta il ministro in seno alla Consulta, avrebbe annunciato una nuova seduta della stessa entro i primi mesi del 2015 ed un incontro con le parti, “particolarmente atteso, al fine di affrontare le varie problematiche che hanno investito il settore”. Ciononostante, “tale impegno è rimasto del tutto disatteso” ed a nulla sono valsi i solleciti più volte presentati da Associazione filatelisti italiani professionisti, Federazione fra le società filateliche italiane ed Unione stampa filatelica italiana.

Nel frattempo “sono state rilevate incessanti integrazioni al programma, che hanno già fatto superare il numero di 100 francobolli previsto per l’anno in corso... con un notevole esborso richiesto ai collezionisti per l’annata, ora superiore agli 82,00 euro” (in realtà, nelle ultime settimane, il quantitativo ed il costo sono ulteriormente aumentati, ndr).

Tra le altre criticità, il “continuo aggiungersi di titoli a soggetto religioso”. “Pur non disconoscendo -annota il testo presentato alla Camera- la storia e l’importanza per la società nazionale del credo cattolico, occorre ricordare la laicità che lo Stato deve mantenere, anche verso elementi dall’alto significato simbolico come i francobolli”.

Un ultimo quesito concerne il numero dei bozzetti diversi che l’Istituto poligrafico e zecca dello stato è tenuto a sottoporre per ogni esemplare da realizzare ed i relativi costi.

Ed ora si attende l’intervento governativo…

Troppi i francobolli…
Troppi i francobolli…
L’interrogazione del 2014 (news precedente)
La filatelia organizzata protesta contro Antonello Giacomelli
I documenti originale presentati alla Camera
           




Interrogazioni/2 Il ruolo della Consulta
12 Set 2015 09:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Filatelia - Il ministero è “consapevole del momento di difficoltà che il settore attraversa, non solo in Italia ma su scala internazionale”
Il sottosegretario Antonello Giacomelli
Il sottosegretario Antonello Giacomelli

Nella risposta all’interrogazione della deputata Maria Tindara Gullo (news precedente), il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ha precisato anche il ruolo della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia.

Se i programmi sono definiti in via esclusiva dal ministero allo Sviluppo economico, la Consulta fornisce -parole sue- “un qualificato supporto”, esprimendo il proprio parere sulla bozza ed avanzando suggerimenti. Essa, comunque, “non ha alcun potere né decisionale né di indirizzo”. Invero, la presenza al tavolo di esperti del mondo filatelico, oltre naturalmente ai rappresentanti di varie amministrazioni, enti ed organizzazioni, “è di grande ausilio all’autorità politica, poiché le proposte ed i pareri formulati contribuiscono a meglio interpretare il sentimento della comunità nazionale e di rispondervi nelle forme e con i mezzi che gli sono propri”.

Interessante, ma alla luce dei fatti solo teorico, è un altro aspetto, riguardante gli appassionati. Il ministero è “consapevole del momento di difficoltà che il settore attraversa, non solo in Italia ma su scala internazionale, a motivo del costante calo del numero dei collezionisti e del mancato ricambio generazionale, dovuto essenzialmente alla naturale evoluzione degli interessi giovanili a discapito delle varie forme di collezionismo”. Per questo continua ad avvalersi del proprio organo tecnico-consultivo “esaminando le proposte e le istanze che pervengono dalle varie componenti del panorama filatelico italiano, mantenendo tuttavia sempre fermo il concetto che la carta valore postale rappresenta per lo Stato un mezzo di affrancatura della corrispondenza e, pertanto, è avulsa da ogni logica di natura commerciale. Il francobollo, pertanto, non rappresenta uno strumento di marketing né per lo Stato, che lo emette, né per la società concessionaria del servizio universale, che lo vende esclusivamente come strumento di affrancatura della corrispondenza”. Sempre ammesso di trovarlo…

La prima parte della notizia
           


Interrogazioni/1 I francobolli in uffici postali e tabaccai
12 Set 2015 00:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il sottosegretario Antonello Giacomelli ha ribadito il concetto rispondendo alla deputata Maria Tindara Gullo. Ma non manca il punto interrogativo

“Le cartevalori postali dello Stato sono emesse dal dicastero dello Sviluppo economico” e rappresentano “una manifestazione di sovranità nazionale”. Al ministro o ad un suo delegato, in qualità di autorità di riferimento, “spetta il compito eminentemente politico di interpretare il sentimento della comunità nazionale e di rispondervi nelle forme e con i mezzi che gli sono propri, disponendo in via esclusiva e discrezionale circa il programma”.

Sono alcuni dei concetti che il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ha vergato poco prima delle vacanze, il 28 luglio, nel replicare ad un’interrogazione a risposta scritta presentata dalla deputata Maria Tindara Gullo (Partito democratico) oltre un anno fa, il 26 giugno 2014.

Poste italiane, ossia l’attuale concessionaria, è incaricata di distribuire e commercializzare i dentelli su tutto il territorio nazionale. Questo vuol dire che “provvede ad effettuare la distribuzione sull’intera rete degli uffici postali, come previsto dall’articolo 215 del regolamento di esecuzione del Codice postale, di guisa che ciascuna carta valore emessa dallo Stato venga inviata a ciascun ufficio postale del Paese, assicurandone la diffusione capillare”.

Quanto ai tabaccai (tecnicamente, “spacciatori di generi di monopolio”), secondo l’articolo 78 del regolamento di esecuzione della legge 22 dicembre 1957, n°1.293 (è il decreto del presidente della Repubblica 14 ottobre 1958, n°1.074), tale vendita “costituisce obbligo, di guisa che al pari degli uffici postali, i rivenditori devono essere sempre riforniti di francobolli necessari a comporre le tariffe e i prezzi di ogni servizio assicurato dalla concessionaria. Ove dovessero pervenire segnalazioni circostanziate da parte dell’utenza in merito a presunte carenze, il ministero dello Sviluppo economico attiva i controlli del caso”.

Fin qui, tutto perfetto, anche se la realtà appare diversa. Il dubbio è inoltre su un ultimo paragrafo, dove Poste -dice il rappresentante governativo- ha precisato che “i francobolli «commemorativi», nell’imminenza del giorno di emissione, vengono normalmente distribuiti nella maggioranza degli uffici postali e che, in ogni caso, i collezionisti possono ordinarli presso tutti gli uffici postali”.

Tra i vari aspetti toccati, quello della disponibilità delle cartevalori presso gli “spacciatori di generi di monopolio”
Tra i vari aspetti toccati, quello della disponibilità delle cartevalori presso gli “spacciatori di generi di monopolio”
Il testo completo del documento
Francobolli - La normativa che tocca uffici postali e tabaccai
           


Gli scout ricordano Giovanni Bosco
11 Set 2015 18:00 - DALL'ESTERO
Un raduno in Germania celebrerà domani -attraverso un annullo- il santo piemontese nel bicentenario passato dalla nascita. Intanto, l’Uruguay…
Dagli scout tedeschi
Dagli scout tedeschi

Alle spalle -era il 16 agosto- il bicentenario scoccato dalla nascita, Giovanni Bosco continua a raccogliere omaggi qua e là per il pianeta.

Ora l’attenzione è sulla Germania, grazie ad un’iniziativa privata. Gli scout locali che considerano come riferimento san Giorgio, per il 12 settembre hanno fissato il loro raduno a Gelsenkirchen. Sarà valorizzato con un annullo speciale, dedicato appunto a colui che diede una grande attenzione ai giovani ed al loro futuro.

Dall’Uruguay, invece, l’8 settembre è giunto un francobollo da 15,00 pesos. Vi ha lavorato César Ureta utilizzando una foto prestata dai salesiani. Si fa notare il minifoglio da nove pezzi. Sia per la citazione contenuta al suo interno che ha originato una stravagante collocazione delle cartevalori. Sia per il test riguardante l’allineamento dei colori, posizionato sul bordo in alto a destra: al posto dei soliti pallini, è stato impiegato il viso del sacerdote.

Tra i Paesi che hanno destinato al giro di boa vere e proprie cartevalori vi sono anche Austria, Brasile, Italia, Kenia, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Smom, Vaticano. Annunciato -ma non ancora definito- il tributo di San Marino.

Il minifoglio dell’Uruguay. Da notare, in alto a destra sul bordo, le prove per l’allineamento dei colori che ritraggono il viso di san Giovanni Bosco
Il minifoglio dell’Uruguay. Da notare, in alto a destra sul bordo, le prove per l’allineamento dei colori che ritraggono il viso di san Giovanni Bosco
Tra gli ultimi tributi segnalati, Portogallo…
…Austria e Slovacchia…
…Brasile
           


Avere diciotto anni ad Andorra
11 Set 2015 15:24 - DALL'ESTERO
Dal 1985 nel piccolo Paese pirenaico si diventa maggiorenni (e si ottiene ad esempio il diritto di voto) a quell’età. Lo ricorda un francobollo
Da trent’anni i 18
Da trent’anni i 18

Trascurando i famosi francobolli del 2006, in Italia il passaggio alla maggior età, postalmente parlando, è lasciato a qualche sporadico manuale, impiegato soprattutto in paesini e paesoni. Il contesto, più o meno, appare consolidato: il locale sindaco è consapevole dell’importanza del momento, e magari organizza un incontro o comunque qualche iniziativa per valorizzarlo. In genere dona ai ragazzi una copia della Costituzione e qualche volta una cartolina con l’annullo speciale richiesto per il frangente.

Diverso è quanto ha fatto Andorra Spagnola. È dal 1985 -nell’ambito di un percorso volto a svecchiare le normative interne e che avrebbe portato, nel 1993, a definire una Carta fondamentale- che la maggiore età è stata abbassata al compimento del diciottesimo anno. Per il giro di boa ha varato addirittura un dentello, in vendita ad 1,00 euro dall’8 settembre. Propone un’urna in legno piuttosto vetusta, dove un mano infila il voto a significare la conquista di uno dei diversi diritti. Per far capire che si tratta di un ragazzo, si vede un tatuaggio, sul quale si legge “+18”.

Italia: l’emissione 2006 per i diciottenni...
...ed uno degli annulli impiegati localmente per sottolineare il giro di boa
           


Quattro annulli per Ligabue e Ghizzardi
11 Set 2015 12:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I due artisti mediopadani, al centro di allestimenti ubicati a Mantova e Fontanellato (Parma), verranno ricordati anche a livello marcofilo. Si comincerà in questo fine settimana
Due artisti da scoprire
Due artisti da scoprire

I pittori Antonio Ligabue (1899-1965) e Pietro Ghizzardi (1906-1986) protagonisti di ben quattro annulli speciali, due annunciati per il 12 ed il 13 settembre a Mantova presso palazzo della Ragione in piazza delle Erbe (in entrambi i casi la disponibilità sarà dalle ore 10 alle 16); gli altri per il 19 ed il 20 a Fontanellato (Parma) al Labirinto Franco Maria Ricci collocato in strada Masone (dalle 10.45 alle 16.15). A richiederli, il Centro studi & archivio “Antonio Ligabue”. Serviranno a valorizzare due mostre curate da Vittorio Sgarbi ed in corso nelle medesime strutture. Al tempo stesso, sottolineeranno il mezzo secolo trascorso dalla scomparsa di Ligabue.

La prima iniziativa marcofila si inserisce nel contesto di “Museo della follia”, rassegna aperta fino al 22 novembre che, in una sezione specifica, propone 190 opere di Ligabue e 37 di Ghizzardi. Per gli organizzatori, i due rappresentanti del Novecento, “con aria allucinata, senso della natura, adesione ad una umanità al limite della sopravvivenza materiale e spirituale, sono stati capaci di una strenua lotta, anche quando appariva perduta nelle nebbie della follia”.

Quanto alla restante, è “Arte e follia” (fino al 31 ottobre). Offre 30 capolavori del primo autore e 50 dell’altro. Attraverso i loro lavori, “raccontano insieme se stessi e la loro vicenda individuale, illustrano il loro personalissimo mondo creativo, unici nel loro genere, contemporanei nel limite ristretto di una topografia padana di pianura inventata e riscritta dal lavoro dell’uomo”.

A Mantova presso palazzo della Ragione; a Fontanellato (Parma) nel Labirinto di Franco Maria Ricci
A Mantova presso palazzo della Ragione; a Fontanellato (Parma) nel Labirinto di Franco Maria Ricci
Il Centro studi & archivio “Antonio Ligabue”
           


Monaco sul palco
11 Set 2015 09:53 - DALL'ESTERO
Dal Principato tre francobolli per altrettanti artisti. Sono Pëtr Il’ič Čajkovskij, Francesco Tamagno e Adelina Patti
Dal compositore...
Dal compositore...

Serie a soggetto musicale da Monaco. Disponibile da ieri, si compone di tre francobolli dedicati ad altrettanti artisti.

Il 2,00 euro -lavorato da Guéorgui Chichkine e Pierre Albuisson- ricorda il compositore russo dell’epoca romantica Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893). Si è espresso in tutti i generi, ma ha raggiunto l’eccellenza con sinfonie, suite e concerti. Dando una dimensione sinfonica al repertorio per il balletto, fino a quel momento considerato un genere minore.

I restanti dentelli sono dedicati ad altrettanti interpreti italiani dell’opera. Nel taglio da 2,60, che porta la firma di Claude Andréotto, viene citato il tenore Francesco Tamagno (1850-1905), celebre soprattutto per l’interpretazione di Otello nell’omonimo lavoro di Giuseppe Verdi. Si distinse per una voce potente nonché per il fraseggio vigoroso e preciso.

Sophie ed Yves Beaujard sono gli artefici della carta valore da 3,05. Cita la cantante Adelina Patti (1843-1919), ricordata nel ruolo principale con la “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti. Riuscì a riprendere brillantemente un po’ tutti i principali personaggi del repertorio. Nella vignetta, ad esempio, è raffigurata come si presentava per l’“Aida”.

...agli interpreti dell’opera
...agli interpreti dell’opera
           



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