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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Le offerte entro il 13 e poi l’asta pubblica il 14
06 Nov 2015 00:34 - NOTIZIE DA VACCARI
La visione dei 1.004 lotti sarà possibile ancora dall’11 novembre in avanti presso la sala aste Vaccari
Il gioco di un tempo (lotto 5, partenza da 30 euro)
Il gioco di un tempo (lotto 5, partenza da 30 euro)

Ultimi giorni prima dell’asta che l’azienda Vaccari ha organizzato presso la propria sede di Vignola (Modena). “Accetteremo le offerte per corrispondenza fino alle ore 15 di venerdì 13 novembre”, precisa il presidente della società, Paolo Vaccari. “Come di consueto, non sarà in tempo reale on-line, ma verrà battuta pubblicamente sabato 14 novembre. Le persone che preferiscono partecipare per fare le proprie offerte ed avere la possibilità, eventualmente, di rilanciare su quelle degli altri devono essere presenti in sala o richiedere un collegamento telefonico in diretta. Chi non desidera intervenire può inviare le proprie in forma scritta, in tempo perché ci arrivino entro il termine fissato, via posta o fax o tramite il sito, e queste verranno gestite da me durante l’asta”.

“Diversi i pezzi difficili da trovare o magari solo curiosi”, aggiunge. Dal reperto riguardante la “Posta dei bambini” (è il lotto 5, che partirà da 30 euro) al plico viaggiato il 5 ottobre 1857 tra Reggio Emilia e Napoli con il 40 centesimi caratterizzato dall’errore “CE6T. 40.” (111, 2.500); dalla prima serie per i pacchi postali del 1884-1886 linguellata (437, 170) alla busta con il 2 lire aereo isolato con la sovrastampa “Gnr” del terzo tipo (577, 1.750); dai fogli completi emessi nel 1943 in Montenegro per il poema “Serto della montagna” (676, 1.200) a quelli per la “Crociera aerea del decennale” (739, 3.800)…

“Sono sicuro che, anche questa volta, i nostri clienti potranno ottenere quanto cercano, magari da tempo, a prezzi accettabili. Occorre ricordare, infatti, che la nostra prassi non prevede le commissioni d’asta per chi acquista”.

Il materiale, organizzato in 1.004 lotti, potrà essere esaminato tra l’11 ed il 13 su appuntamento telefonico, oppure anche il 14 dalle 8.15 in poi. Alle 10.30 comincerà la prima sessione, dedicata principalmente alle prefilateliche, agli Stati preunitari ed al Regno. Alle 14, ed entro sera, verrà evaso quanto rimane, toccando voci come Rsi, Repubblica, Colonie, posta aerea, interi, estero, lotti e collezioni.

In vendita anche questa busta con il 2 lire “Gnr” isolato; la sovrastampa è del terzo tipo (577, 1.750)
In vendita anche questa busta con il 2 lire “Gnr” isolato; la sovrastampa è del terzo tipo (577, 1.750)
Il catalogo elettronico, utile anche per le offerte
La versione sfogliabile
           


Il pilota non c’è. Ma vi sono le sue moto
05 Nov 2015 17:45 - DALL'ESTERO
Tre modelli firmati Bultaco, Derbi e Garelli per rendere omaggio al campione nazionale (ancora vivente) Ángel Nieto Roldán

Una serie che nelle intenzioni doveva essere di lungo corso ma che, invece, si è sviluppata soltanto in due tappe, registrate il 31 maggio 2008 (il 60 centesimi cita la Ducati) ed il 6 giugno 2009 (un analogo taglio è stato dedicato alla Gilera). È la serie, oramai dimenticata, “Moto italiane”.

Torna alla memoria per l’iniziativa della Spagna: nel contesto di un progetto inerente ai veicoli d’epoca, domani rammenterà -attraverso un foglietto- tre bolidi campioni, al centro di due francobolli da 0,90 euro e di una vignetta.

I marchi ripresi sono Bultaco, Derbi e Garelli (quest’ultimo figura nell’etichetta), tutti impiegati da Ángel Nieto Roldán. Il pilota, nel suo curriculum, conta -spiegano da Correos- ventitré titoli nazionali e tredici mondiali (lui dice che sono dodici più uno, in quanto è superstizioso!), questi ultimi guadagnati con le cilindrate 50 e 125, anche se si è confrontato pure con le 80 e 250. Un escamotage per ricordare il pilota, nato a Zamora nel 1947 ed ancora vivente. Da qui l’impossibilità, pure per Madrid, di rappresentarlo direttamente in una carta valore. Tuttavia, è evocato sul bordo attraverso il ritratto, la firma e lo scaramantico 12+1.

Il foglietto, velato omaggio al campione spagnolo Ángel Nieto Roldán
Il foglietto, velato omaggio al campione spagnolo Ángel Nieto Roldán
Le moto italiane: l’omaggio alla Ducati…
…e quello alla Gilera
Francobolli e viventi, il trucco di Madrid: raffigurarli sul bordo
           


Lava per 1,4 chilometri cubi
05 Nov 2015 13:33 - DALL'ESTERO
L'Islanda avrebbe dovuto ricordare l’eruzione vulcanica avviata il 31 agosto 2014 e durata quasi sei mesi. Ma l’emissione è stata rimandata
Lava record
Lava record

Anche in Islanda non sempre le cose vanno come dovrebbero andare. Nel gruppo di emissioni atteso per oggi, ad esempio, era stato annunciato un taglio dedicato all’eruzione vulcanica di Holuhraun.

In programma vi era un francobollo valido per invii ordinari verso l’Europa, purché contenuti nei cinquanta grammi di peso (attuale costo: 180 corone). La scenografica carta valore, dovuta a Hlynur Ólafsson ha impiegato una foto scattata da Daði Harðason.

A scatenare l’avvenimento fu una sostenuta attività sismica avviata il 16 agosto 2014. Una prima eruzione venne bloccata dal ghiaccio, mentre la fuoriuscita registrata il 29 dello stesso mese si esaurì in poche ore. Due giorni dopo, il fenomeno si rivelò in tutta la sua possente energia, sviluppandosi per quasi sei mesi, un tempo inconsueto per una singola fonte. A conti fatti, la massa espulsa, che non ha toccato gli insediamenti umani, è stata valutata in 1,4 chilometri cubi, distribuita su 85 chilometri quadrati di superficie. La più impegnativa dal XVIII secolo.

Fin qui, l’idea. Ma il dentello è stato rinviato a data da destinarsi; si parla dell’anno prossimo. Il motivo? Il nome del fenomeno geologico: non essendo stato definito ancora ufficialmente, ne impedisce la citazione…

Il Vesuvio sul francobollo per Giuseppe Mercalli
Nicaragua, lo… scherzo del Momotombo
Islanda: senza problemi la serie natalizia
           


L’altra storia di Janis Joplin
05 Nov 2015 10:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Grazie anche alle lettere che la cantante statunitense scomparsa nel 1970 spedì a genitori, parenti ed amici, la regista Amy Berg presenta il personaggio con tratti finora sconosciuti
Sul grande schermo
Sul grande schermo

Dopo la tappa a Venezia, fuori concorso, per la “72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica”, l’arrivo sul grande schermo. È il film “Janis”, dedicato alla cantante statunitense Janis Joplin (1943-1970). Dagli specialisti e dal pubblico considerata un’icona rock, si espresse prima in gruppo e poi come solista, riuscendo a farsi strada in un mondo prettamente maschile.

Ora rivive in questa storia diretta da Amy Berg. Ne emerge una figura diversa da quella nota. Rivela la donna fiduciosa, sensibile e forte che si celava dietro la leggenda. Questo grazie ai ricordi di chi l’ha conosciuta, alternati a brani registrati durante i concerti. Ma, soprattutto, grazie al carteggio, ossia alle lettere che lei stessa spedì a genitori, parenti ed amici, interpretate dalla cantautrice Cat Power (Chan Marshall). “Volevo fortemente che Janis raccontasse la sua storia”, dice la regista. Così le epistole “mi hanno offerto un particolare sguardo riguardo ai momenti di tranquillità di Janis. C’erano centinaia di lettere tra cui scegliere… Era un momento essenziale per spezzare la rappresentazione delle sue esibizioni”.

Documentata è pure la rottura, originata “a causa di lettere non recapitate, sfortunate coincidenze e un suo riavvicinamento con Peggy Caserta, un amico tossico che trascinò nuovamente Janis nel tunnel dell’eroina”. Venne distrutta, così, la relazione più sana che avesse mai avuto con un uomo, David Niehaus. Il suo telegramma, spedito nella notte in cui morì, non raggiunse mai la destinataria. “È possibile immaginare che forse, se le cose fossero andate diversamente, Janis non si sarebbe sentita così sola e forse non avrebbe assunto quell’ultima dose”.

Dietro ai concerti ed alla figura pubblica, ne emerge una differente. Grazie anche alle lettere che si sono conservate
Dietro ai concerti ed alla figura pubblica, ne emerge una differente. Grazie anche alle lettere che si sono conservate
L’anticipazione
           


I ricordi per la Liberazione
05 Nov 2015 01:07 - DALL'ESTERO
La Francia recupera tre francobolli d’epoca, li aggiorna con nominali in euro e li propone alla cifra complessiva di 30,64 euro. E non è finita…

La Francia continua ad emettere francobolli su francobolli, in alcuni casi, come il presente, recuperando dentelli del passato. La ragione specifica è ricordare i settant’anni trascorsi dalla Liberazione. Con un occhio al “69° Salon philatélique d’automne”, che si svilupperà a Parigi da oggi al giorno 8.

Già da questa mattina i visitatori troveranno, fra l’altro, il foglietto dedicato ai fatti di allora, per la… modica cifra di 20,00 euro. Vi ha lavorato Valérie Besser e riprende, dando nominali aggiornati, tre esemplari d’antan: la “Marianna” di Dulac, quella di Gandon (entrambe da 1,00 euro e ripetute sei volte a testa) ed il celebrativo inerente la conquista di Alsazia e Lorena del 16 maggio 1945 (due da 4,00). Sono riprodotti in blu -viene specificato- “per valorizzare il lavoro dell’incisione”.

Della medesima specialista c’è pure la versione librettata. Impiega, questa volta in rosso, gli stessi due ordinari, attribuendogli il prezzo di 76 centesimi e riproponendoli per sette volte ciascuno, quindi con un costo totale di 10,64 euro. Essi “mostrano l’evoluzione grafica, dalle versioni originali al loro ultimo adattamento”, risalente al 10 novembre 2005 ed all’8 novembre 2006.

Tali ed altri soggetti d’epoca, inoltre, sono stati impiegati per caratterizzare il fondo delle etichette Lisa.

Non è finita, perché un’ulteriore serie da 4,50 cita quattro eroi della Resistenza, raccolti dall’agenzia Huitième jour in altrettante pezzature -queste nuove- per lettera “verde” entro i venti grammi (tariffario alla mano, pari a 68 cent). Sono Pierre Brossolette, Germaine Tillon, Geneviève De Gaulle Anthonioz e Jean Zay, entrati nel Panthéon a maggio.

Il foglietto con i valori riadattati (ma poi c’è altro!)
Il foglietto con i valori riadattati (ma poi c’è altro!)
“69° Salon philatélique d’automne” - Tra le altre emissioni, quella augurale
           


Non solo il “cronista” del suo tempo
04 Nov 2015 18:57 - EMISSIONI ITALIA
Le opere di Pier Paolo Pasolini -ha detto la presidente di Poste, Luisa Todini- “offrono qualche strumento in più per affrontare la straordinaria complessità del mondo di oggi”
Quarant’anni fa la morte. Lo ricorda il Mibact
Quarant’anni fa la morte. Lo ricorda il Mibact

Nella sua attività di poeta, scrittore, saggista e regista, Pier Paolo Pasolini “ha saputo raccontare in maniera originale ed affascinante i profondi cambiamenti della società italiana nel secondo dopoguerra. Ma come accade per tutti i grandi artisti, la figura di Pasolini va ben oltre questo ruolo di «cronista» del suo tempo: le sue opere ci offrono qualche strumento in più per affrontare la straordinaria complessità del mondo di oggi”. L’ha detto oggi pomeriggio la presidente di Poste italiane, Luisa Todini, alla cerimonia in cui il francobollo uscito due giorni fa è stato valorizzato. Si è svolta presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma, a sua volta ricordata con un ulteriore dentello il 31 ottobre.

Nel contesto, alla presenza del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, è stato aperto lo spazio permanente “Ragazzi leggeri come stracci. Pier Paolo Pasolini dalla borgata al laboratorio di scrittura”. L’iniziativa prevede, ad esempio, la proiezione di opere cinematografiche e documentari nonché il coinvolgimento degli studenti dei licei in un percorso didattico. “Una preziosa occasione”, un incontro che Poste “intende promuovere per valorizzare la filatelia come strumento di espressione creativa delle nostre giovani generazioni anche nelle biblioteche e negli altri luoghi di produzione artistica e culturale del nostro Paese”.

La decisione del Governo di varare il 95 centesimi -ha precisato il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, secondo quanto riportato dall’Agi- “è facilmente spiegabile ma anche un po’ stridente: il francobollo è infatti il simbolo più ufficiale e antico delle istituzioni. Con questa emissione possiamo quindi dire che si completa il recupero della frattura tra il grande intellettuale e il Palazzo. Lo Stato dimostra così un senso di gratitudine nei confronti di Pasolini per il contributo che egli ha dato allo sviluppo civile, al pensiero e alla crescita della comunità nazionale”.

Un momento della cerimonia. Da sinistra, la presidente di Poste Luisa Todini, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, il direttore generale biblioteche e istituti culturali Rossana Rummo, il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il direttore della Biblioteca nazionale centrale Andrea De Pasquale
Un momento della cerimonia. Da sinistra, la presidente di Poste Luisa Todini, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, il direttore generale biblioteche e istituti culturali Rossana Rummo, il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il direttore della Biblioteca nazionale centrale Andrea De Pasquale
L’annuncio della presentazione
Il francobollo per Pier Paolo Pasolini…
…e quello per la Biblioteca nazionale centrale
           


Quel pontefice contrario al nepotismo
04 Nov 2015 17:32 - VATICANO
È Innocenzo XII, eletto papa lungo il 1691. Nacque nel 1615, quattro secoli fa: da qui la decisione di ricordarlo con un francobollo

Antonio Pignatelli nacque a Spinazzola, ora in provincia di Barletta-Andria-Trani, quattro secoli fa. Passò alla storia come Innocenzo XII nel momento in cui -era il 1691- venne eletto al soglio di Pietro.

Il suo Pontificato -spiegano dall’Ufficio filatelico e numismatico vaticano- “viene ricordato soprattutto per le riforme promosse nella Chiesa e nella Curia romana, oltre che per opere di carattere civile, realizzate in favore della città”, la futura capitale d’Italia. Il provvedimento più noto e celebrato è costituito dalla bolla “Romanum decet pontificem”; data 1692 e riguarda le azioni contro il nepotismo: attuava un progetto cui il suo predecessore, Alessandro VIII, aveva lavorato a lungo.

“Fu molto amato dal popolo, poiché seppe unire all’abilità e fermezza politica uno stile di vita semplice e sobrio”. Si prodigò particolarmente per i poveri, prestando soccorso durante la peste, il terremoto e l’inondazione del Tevere. Indisse il Giubileo del 1700 ma, a causa della malattia che lo affliggeva, non poté né aprire di persona la porta santa, né concludere le celebrazioni: la morte lo colse, infatti, il 27 settembre.

Verrà ricordato il 19 novembre con un francobollo da 95 centesimi. Propone il ritratto, ispirato ad un’incisione calcografica realizzata dalla stamperia De Rossi, che operò tra il 1648 ed il 1738. Ora l’immagine è conservata presso gli uffici del segretario di stato. Organizzato in fogli da dieci, il dentello conta su una tiratura massima di centocinquantamila esemplari. Quanto all’annullo del primo giorno, propone lo stemma del papa, ripreso da una medaglia del 1693.

Francobollo ed annullo del primo giorno per Innocenzo XII; ne riprendono il ritratto e lo stemma
Francobollo ed annullo del primo giorno per Innocenzo XII; ne riprendono il ritratto e lo stemma
Le altre emissioni del 19 novembre già segnalate: Anno santo…
…e Colombano di Bobbio
           




A Torino le biciclette cargo
04 Nov 2015 13:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Introdotte nel centro storico della città, recapitano plichi e pacchi a marchio Tnt express. Ogni addetto percorre mediamente ventotto chilometri al giorno

Cinque corrieri a totale impatto zero, che inforcano quelle che pomposamente sono chiamate “cargo bike”. Si tratta di biciclette dotate di un grosso vano, antiscasso ed impermeabile, dove inserirvi gli oggetti pesanti entro i cinque chili da consegnare al destinatario. Hanno cominciato a sfrecciare nel nucleo storico di Torino marchiate Tnt express, con una capacità -incaricato compreso- di centottanta chili. Sostituiscono i tre furgoni finora impiegati per il medesimo scopo.

Secondo i programmi, ogni addetto deve percorrere, in media, ventotto chilometri al giorno; nei test il migliore è riuscito ad effettuare novanta consegne in un turno. Calcolato anche il risparmio di anidride carbonica: è pari a cinquanta chili ogni ventiquattro ore. Il progetto è stato concretizzato coinvolgendo Ponyzero, realtà specializzata nella distribuzione ecologica per l’ultimo miglio.

L’amministratore delegato, Christophe Boustouller, parla di “una realtà concreta”: dopo le biciclette (prive però dello specifico recipiente) in uso a Milano ed i tricicli elettrici di Padova e Vicenza, “abbiamo intenzione di replicare al più presto questi modelli eco-logistici in altri grandi centri urbani”.

Pronti allo scatto. Succede nel centro storico di Torino
Pronti allo scatto. Succede nel centro storico di Torino
La scelta milanese con la semplice due ruote
           


Un Natale… trasparente
04 Nov 2015 09:34 - DALL'ESTERO
Per la sua serie, la Nuova Zelanda si è ispirata alle vetrate presenti nei luoghi di culto. Arrivando alla sorpresa con il foglietto

L’angelo (presente nel taglio da 0,80 dollari), la colomba (nell’1,40), Maria e Gesù (nel 2,00), l’albero locale tipico della ricorrenza cioè il metrosideros excelsa (2,50), i re magi (3,00). Sono i soggetti ripresi da vetrate presenti in altrettanti luoghi religiosi della Nuova Zelanda e scelti per caratterizzare l’emissione dedicata al Natale.

Emissione al debutto oggi e volta a ricordare l’antica tradizione comunicativa importata dall’Europa: fiorì particolarmente nel Medioevo, al fine di illustrare alla popolazione, che non sapeva né leggere né scrivere, i passi della Bibbia.

I tagli, dovuti ad Hannah Stancliffe-White, sono in fogli da venticinque, ma il primo (per i libretti da dieci e le bobine da cento), il terzo ed il quarto (in carnet da dieci, però se ne pagano nove) sono prodotti anche su supporto autoadesivo.

Si fa notare l’immancabile foglietto con la serie completa: per riprendere l’idea della trasparenza, è stampato su carta gommata traslucida e sagomata in modo da evocare le finestre delle chiese.

La scelta natalizia neozelandese punta alle vetrate
La scelta natalizia neozelandese punta alle vetrate
La ricorrenza vista da Bielorussia, Monaco e Regno Unito…
…Andorra Spagnola, Austria, Germania, Gibilterra e Spagna…
…Francia
           




Il musicista burlone e le “sue” lettere
04 Nov 2015 00:45 - LIBRI E CATALOGHI
Un libro punta l’attenzione su Andrea Gabrieli, artista attivo alla fine del XVI secolo. E su un manoscritto che raccoglie curiose missive…
Tra musica e lettere farlocche
Tra musica e lettere farlocche

“È stato uno dei musicisti più importanti attivi nella seconda metà del XVI secolo: le composizioni giunte sino a noi testimoniano la qualità, la quantità e la diversità della sua produzione musicale, paragonabile, in quei decenni, a pochi altri artisti”. Così viene introdotto il personaggio cui è stato intitolato il libro “Andrea Gabrieli. Cessate cantus. Lettere 1557-1585”.

Libro dal significativo contenuto postale. Propone un manoscritto che -ipotizzano gli esperti- si direbbe preparato e pronto per la stampa: contiene settantacinque missive del protagonista, quasi sempre datate (dal 21 marzo 1557 al 7 luglio 1585) e disposte in ordine cronologico. Gli intestatari sono cinquantotto, tutti identificabili ad eccezione di due. L’insieme offre un’incursione nella Venezia del Cinquecento: rimedi contro la calvizie, dottrine eretiche, lodi dell’asino, cronache della peste, considerazioni di prassi esecutiva, teorie di mnemotecnica, oltre a momenti di più intima natura dedicati ad una misteriosa amante. Argomenti diversi, presentati con l’unico scopo di stuzzicare la curiosità dell’interlocutore. Sapendo che il presunto mittente è un virtuoso della contraffazione: gran parte del materiale è frutto di riscrittura, tecnica ad alto contenuto di sagacia.

Ad ogni modo, costituisce un reperto dalla particolare importanza, visto che sino ad oggi non si aveva nozione di documenti a lui ascrivibili: non si sono conservati atto di nascita, informazioni su famiglia e giovinezza, prove dei lavori, carteggi, né si conosce il luogo di sepoltura.

A riscoprire il personaggio è stato Giuseppe Clericetti, che ha curato l’opera: individua le fonti utilizzate e dunque contestualizza le epistole. Il libro, edito da Zecchini, conta 208 pagine ed un cd con la registrazione inedita di quattordici composizioni tastieristiche, queste sue, interpretate da Maurizio Croci. È venduto a 20,00 euro.

Pochi giorni fa ha vinto il Premio letterario “Venezia al graspo de ua”. Le testimonianze -decreta la motivazione- “si possono leggere come capitoli di un vasto testo d’invenzione”. “Sono lettere ironiche, frizzanti e... incredibili a causa del dubbio che siano plagio di altri autori del tempo o «riscrittura» dei medesimi. Ogni lettera è di per sé narrazione di rara freschezza espressiva”.

           


Ed ora Bielorussia, Monaco, Regno Unito
03 Nov 2015 18:28 - DALL'ESTERO
Anche oggi non sono mancate le citazioni augurali. La… lente si è soffermata su tre emissioni proposte da altrettanti Paesi europei

La… scorpacciata di ieri non è bastata. Anche oggi sono state emesse diverse serie riguardanti il Natale, ad esempio quelle di Bielorussia, Monaco e Regno Unito. Decisamente sobrie le prime due realtà, così non si può dire per la terza.

Da Minsk sono giunti due francobolli firmati Tatiana Dolskaya per il soggetto e Yalena Medved per il design. Propongono le decorazioni destinate all’albero (è il taglio marchiato “M”, valido per una cartolina aerea diretta all’estero, ora 9.600 rubli nazionali) ed una chiesa sotto la neve (“H”, utile con una lettera ordinaria entro i venti grammi, sempre diretta oltre confine, 10.500). Sono raccolti in fogli da nove pezzi uguali o da due serie complete.

Per ciò che concerne il Principato mediterraneo, ha contribuito alla galleria con un 76 eurocentesimi su cui ha operato Stefano Morri. Il soggetto è decisamente confessionale: offre in primo piano la Vergine ed il Bambino, lasciando sullo sfondo gli angeli ed un paesaggio locale caratterizzato dalla cattedrale intitolata all’Immacolata.

Sproporzionato è quanto giunto da Londra. Si tratta di otto esemplari, quest’anno a contenuto religioso (Royal mail effettua, ogni dodici mesi, l’alternanza). Illustrati da David Holmes ed impaginati dallo Studio David Hillman, raccontano il viaggio verso Betlemme (seconda classe normale e “large”, adesso 54 e 74 pence), la Natività (prima classe normale e “large”, 63 e 95), gli animali (1,00 sterlina), i pastori (1,33), i re magi (1,52) e l’annunciazione (2,25). Accanto ai fogli da cinquanta, quello pre personalizzato (15,96) il foglietto con la serie (l’unico non autoadesivo), i libretti da dodici della seconda classe standard (6,48) e della prima (7,56).

Altri tre Paesi hanno solennizzato le prossime feste
Altri tre Paesi hanno solennizzato le prossime feste
Le cinque emissioni segnalate ieri
Giunte in precedenza: Francia…
…ed Australia
           




Mezzo secolo per la conoscenza
03 Nov 2015 15:04 - EMISSIONI ITALIA
L’Istituto affari internazionali venne fondato l’11 ottobre 1965; il 13 novembre lo ricorderà un francobollo da 95 centesimi
Logo…
Logo…

Un omaggio all’incisore e grafico Maurits Cornelis Escher, famoso per le sue figure impossibili? No. La figura che compare nel francobollo da 95 centesimi, atteso per il 13 novembre, vuole celebrare l’Istituto affari internazionali, attivo da mezzo secolo.

Si tratta di un’associazione culturale senza fini di lucro, fondata l’11 ottobre del 1965 su iniziativa di Altiero Spinelli (a sua volta ricordato il 21 giugno 2007 attraverso uno 0,60 euro), nel 1980 eretta ad ente morale. Con un obiettivo principale: “promuovere la conoscenza dei problemi internazionali nei campi della politica estera, dell’economia e della sicurezza attraverso ricerche, conferenze, pubblicazioni e formazione”.

Un ambito di attività difficile da rappresentare nella carta valore (e l’autore, Luca Vangelli, sicuramente ne è conscio), ma ricorrere al solito emblema non aiuta a far conoscere la struttura ed i suoi meriti.

Autoadesivo, il dentello approderà agli uffici postali in fogli da quarantacinque, per un totale di ottocentomila unità. Il bollettino illustrativo porta la firma del direttore, Ettore Greco, mentre l’annullo primo giorno sarà appoggiato allo spazio filatelia di Roma.

L’omaggio ad Altiero Spinelli
L’Istituto affari internazionali
           


Invii più cari anche sul Titano
03 Nov 2015 12:46 - SAN MARINO
Introdotto con l’1 novembre, ma reso noto solo oggi, il tariffario si allinea a quello italiano, anche nei nomi. Escludendo, però, le prestazioni prioritarie

Nella peggiore… tradizione italiana, San Marino ha annunciato oggi -con due giorni di ritardo- gli aumenti tariffari introdotti l’1 novembre. Così da rivedere il prezziario locale in funzione di quello entrato in vigore da un mese nello Stivale. È la seconda modifica introdotta lungo il 2015, ricordando che la prima è divenuta operativa a Capodanno.

I cambiamenti -messi nero su bianco attraverso il decreto legge 158 del 27 ottobre- toccano soltanto i rapporti con il Bel Paese ed il resto del pianeta. Introducendo per i servizi gli stessi nomi (posta4 e postamail internazionale) nonché le stesse cifre. Ma solo per il corriere ordinario e per i collegati avvisi di ricevimento, in quanto gli invii prioritari non sono previsti.

Da attendersi presto sarà la tabella riguardante le raccomandate.

Aumentato anche il costo degli avvisi di ricevimento
Aumentato anche il costo degli avvisi di ricevimento
San Marino - Così a Capodanno
Italia - L’1 ottobre il nuovo assetto per gli invii non a firma…
…dall’1 dicembre la revisione per le raccomandate
L’intero prospetto (file pdf)
           




Prima la razionalizzazione, poi il taglio al recapito
03 Nov 2015 09:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ancora più complicata la partita che divide Poste italiane dai Comuni, specialmente i più piccoli che devono combattere la crescente marginalità. Così l’Anci

La quotazione in Borsa non fa dimenticare gli altri faldoni che in questi mesi stanno coinvolgendo Poste italiane. Come quello sulla razionalizzazione, adesso riaperto dal responsabile che, all’interno dell’Associazione nazionale comuni italiani, coordina i piccoli centri. È Massimo Castelli.

“Nonostante l’Anci abbia seguito con il massimo impegno possibile l’evoluzione in atto di Poste spa e, pur avendo riscontrato disponibilità all’ascolto nei diversi tavoli aperti, non possiamo essere soddisfatti del risultato finale”, ha detto. “I servizi postali nei piccoli e medi comuni sono già oggetto da anni di una forte compressione e in molti casi, specie nei piccoli comuni, rappresentano l’ultimo presidio irrinunciabile della presenza dello Stato”.

Il sodalizio ha più volte segnalato il disagio e l’impossibilità di ridurre ulteriormente le prestazioni, ottenendo uno stop delle chiusure per tre mesi. Successivamente si sono aperti gli incontri regionali: hanno coinvolto gli attori principali per confrontarsi e cercare possibili soluzioni. “In alcuni casi si è avuto un ripensamento da parte di Poste, ma in molte altre situazioni, nonostante l’insistenza di Anci e dei sindaci interessati, Poste non ha ritenuto possibile modificare quanto previsto”.

Ora il tema è divenuto più complesso. Poiché è stato introdotto il taglio nel servizio di recapito finora giornaliero, secondo un piano che ha ottenuto il via libera da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Tocca oltre la metà dello Stivale e per il settanta per cento incide nei confronti di aree montane o periferiche, coinvolgendo più di cinquemila località. “Non appare certo la giusta direzione di marcia per rafforzare i territori e per contrastare la drastica marginalità nella quale è sempre più relegata una gran parte del nostro Paese”, ha aggiunto Massimo Castelli. Come Anci e con i Comuni interessati “continueremo a contrastare questo tipo di «razionalizzazioni» che non tengono conto di chi vive ed amministra i territori, proponendo nel contempo soluzioni alternative in linea tra l’altro con le direttive comunitarie che impegnano gli Stati a garantire il servizio di recapito nei giorni lavorativi prevedendo deroghe solo in casi di reale ed oggettiva difficoltà di consegna”.

Una presenza sempre più rara
Una presenza sempre più rara
L’arrivo del titolo in Borsa
Il confronto con Poste italiane
Recapito - I centri coinvolti nel taglio
           


A Perugia la borsa
03 Nov 2015 00:26 - APPUNTAMENTI
È firmato dall’Associazione “Giovan Battista Vermiglioli” il convegno commerciale segnalato per il prossimo fine settimana

Un giorno e mezzo a… caccia del pezzo mancante, che sia un francobollo, una cartolina o una moneta poco importa. E questo grazie all’Associazione “Giovan Battista Vermiglioli”: per il 7 e l’8 novembre organizzerà il consueto convegno commerciale, per l’esattezza il quarantacinquesimo della serie.

Il punto di riferimento è il Cva, nella frazione di Ponte San Giovanni, a Perugia. Si trova in via Cestellini e rimarrà aperto gratuitamente sabato tra le ore 9 e le 19, domenica dalle 9 alle 14.

Al via il nuovo convegno commerciale della “Vermiglioli”
Al via il nuovo convegno commerciale della “Vermiglioli”
Gli altri appuntamenti ancora in essere: Trieste…
…e Cantù (Como)
           




Immagini per tutti i gusti
02 Nov 2015 17:20 - DALL'ESTERO
Diverse le iniziative postali odierne riguardanti il Natale. Fra esse, quella spagnola con il Bambino tratto da un presepe napoletano: la carta valore è “grande” 229,1837 millimetri quadrati
Il richiamo di Andorra Spagnola
Il richiamo di Andorra Spagnola

Giornata impegnativa, l’odierna, per chi segue i francobolli del Natale. Perché sono diversi i Paesi che l’hanno scelta per lanciare i propri contributi augurali.

A cominciare da Andorra Spagnola, che ha firmato un 42 centesimi. Propone l’arcangelo Michele, ripreso da un’opera risalente al 1620-1650 e di recente attribuita a Jeroni d’Herèdia o Jeronimus d’Herèdia. È conservata nella chiesa di Ansalonga, paesino nascosto tra i Pirenei che accoglie pochissime decine di abitanti.

Ben più generosa si è rivelata l’Austria, attiva con la prevendita di ben quattro dentelli. Due, da 80 centesimi, arriveranno a tutti gli sportelli il 13 del mese; propongono un albero stilizzato e la pala cinquecentesca presente nella parrocchia di Gampern. I restanti sono da 68, saranno disponibili con il 27 e propongono una renna che si domanda il motivo della ricorrenza ed il dipinto con la nascita di Cristo; riconducibile al 1465 circa, questo si trova nel tempio di Liefering, ora sobborgo di Salisburgo. I soggetti laici sono stati lavorati da Anita Kern, quelli religiosi da Dieter Kraus. Si aggiunge la cartolina postale, la cui distribuzione generale verrà registrata il 20. Propone l’altare con i magi presente a Gmunden.

Anche la Germania non… scherza, avendo varato tre esemplari. Si tratta di un taglio da 62 con il piccolo che apre i regali (l’autrice è Regina Kehn), un 62+30 dedicato alla chiesa sotto la neve ed alla melodia di “Astro del ciel” (Greta Gröttrup), un 145 caratterizzato dalla Natività con i pastori, dovuta al pittore e grafico quattrocentesco Martin Schongauer (Stefan Klein ed Olaf Neumann). I primi due sono stati stampati anche nella versione autoadesiva per finire nei libretti da dieci pezzi uguali.

Cinque, addirittura, le pezzature di Gibilterra, il cui approccio è non confessionale. Sono di Stephen Perera ed hanno quali nominali la lettera “G”, ora equivalente a 22 pence, poi il 40, il 64, il 70 e l’80. Le vignette propongono l’albero, la coccarda, il pacco, la renna nonché il semplice augurio.

Infine, ecco la Spagna, presente con due pezzature autoadesive di tariffa “A” (42 eurocent) e “B” (90). Il primo richiama il Bambino Gesù, che si può staccare dal contesto per ricavarne quello che viene presentato come il più piccolo francobollo nazionale (misura 229,1837 millimetri quadrati, ancora più miniscolo di quello, famoso, del 1851, che ne conta 388,8). Riprende un presepe napoletano caratterizzato da oltre centotrenta pezzi, prodotto tra il XVIII secolo e la fine del XX; ora è collocato nella cattedrale di Santo Domingo de la Calzada (la scena verrà ripresa in modo analogo nel 2016 con Maria e nel 2017 con Giuseppe). L’ultimo offre una più neutra decorazione.

Anche Austria (con quattro francobolli ed una cartolina), Germania (tre), Gibilterra (cinque) e Spagna (due) si sono attivate oggi
Anche Austria (con quattro francobolli ed una cartolina), Germania (tre), Gibilterra (cinque) e Spagna (due) si sono attivate oggi
Auguri pure da Francia…
…Australia…
…e Belgio
           


Francobollo per Pasolini: mercoledì la presentazione
02 Nov 2015 13:42 - EMISSIONI ITALIA
Si svolgerà presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma; interverranno il ministro Dario Franceschini, il sottosegretario Antonello Giacomelli e la presidente di Poste Luisa Todini
L’annullo che sottolineerà l’iniziativa
L’annullo che sottolineerà l’iniziativa

Questa mattina il debutto del francobollo, ma per la presentazione ufficiale occorrerà attendere ancora due giorni.

È il 95 centesimi dedicato a Pier Paolo Pasolini, ucciso ad Ostia quarant’anni fa oggi, un caso giudiziario trascinatosi nel tempo e caratterizzato da tanti punti di domanda.

La carta valore sarà protagonista presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma, il cui direttore, Andrea De Pasquale, ha realizzato l’intervento compreso nel bollettino illustrativo. All’incontro parteciperanno il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, la presidente di Poste italiane Luisa Todini.

La cerimonia si svolgerà alle ore 15.30, suggellata da un annullo. Nell’occasione sarà inaugurato lo spazio permanente dedicato all’intellettuale, “Ragazzi leggeri come stracci. Pier Paolo Pasolini dalla borgata al laboratorio di scrittura”.

La cerimonia è stata annunciata per dopodomani a Roma
La cerimonia è stata annunciata per dopodomani a Roma
Il francobollo
I dettagli sullo spazio permanente “Ragazzi leggeri come stracci”
           




L’Ottocento a Faenza
02 Nov 2015 10:18 - APPUNTAMENTI
Fino all’8 novembre, l’Associazione acquarellisti faentini propone la mostra internazionale di mail art “Life in the XIX century”
La scrittura vista dalla tedesca Apollonia Ruppricht
La scrittura vista dalla tedesca Apollonia Ruppricht

S’intitola “Life in the XIX century” (“La vita nel Diciannovesimo secolo”) ed è stata voluta dall’Associazione acquerellisti faentini. Resterà aperta fino all’8 novembre presso il Fontanone di Faenza (Ravenna), ubicato in via Giovanni da Oriolo 2 e raggiungibile gratuitamente nella fascia oraria 15.30-19.30 (domenica anche 9-12).

È una delle manifestazioni organizzate in occasione della Fiera di san Rocco, spiega a “Vaccari news” la responsabile del progetto espositivo, Roberta Savolini. “Abbiamo scelto la mail art (nello specifico sotto forma di elaborati in cartolina formato 10x15 centimetri, tecnica libera sul tema dell’Ottocento) perché è una bellissima forma artistica che lascia spazio alla creatività, ma al contempo porta con sé concetti molto importanti quali l’uguaglianza e il semplice gusto della condivisione in assenza di competizione”. Questo perché è aperta a tutti senza distinzioni di età (ci sono anche giovanissimi), genere ed abilità, non ha fini di lucro ma è, nella sua semplicità, un’arte “pura” e comunicazione libera. È qualcosa cui la gente “partecipa per il puro gusto di donare e di condividere, anche senza ricevere niente in cambio: è la gioia di «dare» e in questo è anche espressione di grande positività, qualunque sia il tema affrontato”.

Nel caso specifico, l’argomento “può essere visto in tante maniere perché lascia spazio alle più diverse interpretazioni”. C’è chi ha spedito un elaborato con il forte richiamo alla schiavitù e c’è invece chi si è fatto prendere da immagini più piacevoli e leggere, come damine d’epoca, l’evolversi della scrittura, un aquilone, i primi lavori di uncinetto, persino la moda nelle calzature nel corso del tempo. “Abbiamo ricevuto lavori veramente interessanti e belli, da tantissime parti del mondo (e questo è un altro bellissimo aspetto dell’arte postale, la sua internazionalità), ma sono stati tutti apprezzati pensando che ognuno dei partecipanti ha scelto di condividere con noi un pezzetto di sé e del proprio tempo”.

Numerosi i contributi ricevuti; saranno in mostra sino all’8 novembre
Numerosi i contributi ricevuti; saranno in mostra sino all’8 novembre
           


L’Onu, ma c'è anche l’Unesco
02 Nov 2015 00:37 - DALL'ESTERO
I settant’anni delle due organizzazioni internazionali saranno ricordati oggi dalla Germania attraverso una busta postale

Due anniversari in un’unica carta valore, che arriverà agli sportelli oggi. È la scelta della Germania, espressa attraverso una busta postale volta a commemorare i settant’anni raggiunti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (la ricorrenza è scoccata il 24 ottobre) e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (giungerà il 16 novembre).

Per l’impronta di affrancatura è stato recuperato il francobollo da 60 centesimi che il 2 gennaio 2014 ha celebrato i milleduecentocinquanta anni dell’abbazia di Lorsch, dal 1991 nel Patrimonio mondiale dell’umanità. Vi è stato abbinato il taglio ordinario da 2, datante 5 dicembre 2013, per raggiungere l’esatta tariffa, anche se il plico è venduto ad 80. Sul lato di sinistra campeggiano i richiami alle due strutture che hanno originato l’iniziativa e gli articoli 1 ed 1.1 delle relative Carte fondanti.

I professionisti che vi hanno lavorato sono Stefan Klein ed Olaf Neumann.

Una busta per due ricorrenze
Una busta per due ricorrenze
La festa dell’Onu ricordata da Marocco, Polonia…
…e Spagna
I preparativi dell’Unesco
           




Chiedi la firma anche sul venditore
01 Nov 2015 15:45 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Serietà, competenza, professionalità, e garanzie di acquisto, vendita e assistenza: ecco ciò che garantisce l’Associazione Filatelisti Italiani Professionisti
Il marchio AFIP è garanzia
Il marchio AFIP è garanzia

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Caraibi completati
01 Nov 2015 00:21 - LIBRI E CATALOGHI
Dopo il volume con le entità comprese tra la lettera “A” e la “J”, quello che considera la fascia dalla “K” alla “Z”. Come il precedente catalogo, è stato firmato dalla teutonica Michel
Dalla “K” in poi
Dalla “K” in poi

Per le isole caraibiche è giunto l’atto secondo. Nel senso che la casa editrice Michel, dopo aver firmato il tomo con le realtà territoriali il cui nome (declinato in tedesco) è compreso tra le lettere “A” e la “J”, ha completato l’area con il lavoro che affronta le restanti, quindi dalla “K” alla “Z”.

I principali capitoli riguardano Antille Neerlandesi, Caraibi Neerlandesi, Cuba, Indie Occidentali Spagnole, isole Sottovento, Martinica, Montserrat, Nevis, Porto Rico, Saint Christopher Nevis Anguilla, Saint Kitts, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine (e tutti i territori collegati: Bequia, Canouan, Grenadine, Mayreau, Mustique, Palm island, Tobago cays, Union island e Young island), Sint Maarten, Tobago, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos (e Caicos).

Il catalogo è organizzato in 898 pagine ed in Italia costa 89,00 euro.

Per il resto, viene confermata la solita linea editoriale: testi nella lingua di Goethe, immagini quasi sempre in quadricromia, valutazioni nella moneta unica.

Il primo tomo
           




Il santo dei filatelisti
31 Ott 2015 17:52 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Giorgio, Vittore, Matteo... Le proposte di oltre un secolo fa per trovare un protettore degli appassionati

C’é chi propose san Giorgio, in quanto protettore del Regno Unito e dunque del Paese in cui nacque il primo francobollo. Oppure Vittore, per ricordare la regina sotto alla quale venne emesso. O ancora Matteo: prima di divenire apostolo, faceva il gabelliere. Così, oltre un secolo fa, ci si confrontava per individuare un santo dei filatelisti. Qualcuno -ancora- suggerì di richiamare il santo del giorno in cui il francobollo vide la luce.

Quest’ultima possibilità “è, senza dubbio, molto simpatica e varrebbe a ricordare, periodicamente, al pubblico profano, di quanta pratica utilità sia stata al mondo intero la creazione di quel semplice rettangolo di carta”. Così si esprimeva, su “Il bollettino filatelico”, Berti Merry. Soltanto che indicava come momento del debutto il 13 maggio 1840, dedicato a san Natale, che quindi segnalava quale potenziale referente. Di là da tale dettaglio, l’autore sottolineò comunque questo mese come ideale, perché è il periodo in cui -ieri come oggi- gli appassionati sono soliti tenere i congressi e le esposizioni. E quindi si possono valorizzare sia la carta valore, sia le iniziative.

Fermo restando un dato di fatto: “non si può trovare un santo che, in un modo o in un altro, possa essere considerato come filatelista! Nell’epoca dei santi non esistevano francobolli, e nell’epoca dei francobolli... non esistono santi!”.

Dal “Bollettino filatelico”
Dal “Bollettino filatelico”
Il santo dei portalettere: Rufo
           


Expo chiude tra richiami a tema
31 Ott 2015 14:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il commissario unico, Giuseppe Sala, destinato al consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti. Citazione per i Mille di Garibaldi, e l’Ansa riprende il foglietto del 2011
Il commissario unico Giuseppe Sala con la serie emessa il 3 luglio
Il commissario unico Giuseppe Sala con la serie emessa il 3 luglio

Colpi di coda a tema per l’Expo, che oggi, dopo sei mesi, chiuderà definitivamente con un bilancio positivo ed oltre 21 milioni di visitatori.

Innanzitutto, il suo commissario unico, Giuseppe Sala -già indicato come uno dei possibili candidati sindaco per Milano- è stato nominato nel consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti. Ossia della struttura che gestisce il risparmio affidato dal pubblico a Poste italiane. Sostituisce Isabella Seràgnoli che -viene precisato da Roma- ha dovuto accantonare il mandato, “non potendo rinunciare ai precedenti ruoli e responsabilità in organi sociali di altre società per azioni. Tale circostanza, ai sensi dello statuto di Cdp, non le permette di mantenere la carica”.

Un altro richiamo giunge dall’Ansa. Illustrando il contenuto della cerimonia finale prevista alle ore 18, dove parteciperà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, riscopre il foglietto da 60 centesimi dedicato a Giuseppe Garibaldi ed emesso il 2 giugno 2011. Il motivo è spiegato da Rho: ad animare il programma all’Open air theatre ci saranno sei cori; “si fonderanno in un’unica voce composta da circa 1.000 elementi che interpreterà alcuni celebri brani. Saranno 1.000, a ricordare, in un momento di successo per l’Italia, i «Mille» che, tanti anni fa, unirono il nostro Paese”.

La pagina dell’Ansa caratterizzata dalla citazione garibaldina
La pagina dell’Ansa caratterizzata dalla citazione garibaldina
L’ingresso di Isabella Seràgnoli in Cassa depositi e prestiti
Alcuni degli aspetti postali e filatelici dell’Expo
La serie del 2 giugno 2011
           




Auguri/2 La Francia auspica il buon anno
31 Ott 2015 10:39 - DALL'ESTERO
Emesso ieri in prevendita un libretto contenente dodici francobolli autoadesivi con altrettanti soggetti. Ma non basta...

Bambini con gli occhi sgranati davanti a pacchetti più grandi di loro, coppie che si abbracciano sotto il vischio, il nipotino con il nonno... Complicità, amicizia, mano nella mano sotto la neve, festa con tanto di addobbi...

È attraverso un libretto con dodici francobolli autoadesivi per la lettera “verde” entro i venti grammi (ora 68 centesimi), su cui è intervenuta Joëlle Jolivet, che la Francia si porta avanti ed augura un buon anno. L’esito -rilanciano da Parigi- è un carnet pieno di umanità, di piacere nel condividere, di sentimenti da comunicare. Un carnet colorato affinché, nel periodo di Natale, si possa trasmettere un auspicio gioioso e positivo.

Com’è avvenuto per l’Australia (news precedente), la serie ha debuttato ieri, perlomeno in prevendita. Per trovarla in tutti gli uffici postali occorrerà attendere il 2 novembre.

Tuttavia, non basta. Si aggiunge un foglietto ricordo, venduto a 3,20 euro con il 5 del mese prossimo (da quel giorno all’8, nella capitale sarà aperto il “69° Salon philatélique d’automne”); denominato “Bougie”, è dovuto alla stessa artista, in questo caso supportata per la messa in pagina da Aurélie Baras. Contiene un ulteriore taglio per lettera “verde”.

Quattro dei dodici francobolli augurali, cui si aggiungerà il foglietto ricordo. La Francia è sempre generosa, troppo!
Quattro dei dodici francobolli augurali, cui si aggiungerà il foglietto ricordo. La Francia è sempre generosa, troppo!
Sempre ieri, l’emissione dell’Australia
Tra le altre interpretazioni, quelle di Belgio…
…e Stati Uniti
           


Auguri/1 Presepe, regali, colombe
31 Ott 2015 00:23 - DALL'ESTERO
Dall’Australia, in vista del Natale, hanno debuttato cinque francobolli su carta gommata e autoadesivi, declinati in fogli, foglietto e carnet

Una tradizione che perdura dal 1980 e che è stata confermata ancora una volta. Così l’Australia ha introdotto la serie per il Natale al debutto ieri, alternando il tema religioso a quello laico. Vi hanno lavorato Sonia Kretschmar (per il primo approccio) e John White (per il restante), registrando complessivamente tre tagli da 0,65 dollari (offrono la Madonna con il Bambino, il bue e l’asino, oppure un pacchetto regalo, due colombe), 1,70 (ancora i volatili) e 2,55 (i re magi).

Al solito complessa è l’organizzazione con cui i dentelli sono commercializzati. Innanzitutto vi sono i fogli da cinquanta esemplari, ma i due tagli confessionali sono anche in foglietto ed in confezioni di autoadesivi (libretto da venti per quello più economico e foglio da cinque per l’altro). I restanti da 65 centesimi vengono proposti in fogli da dieci e, autoadesivi, in libretto da venti. Anche l’1,70 conta sul foglio, ma questa volta contiene cinque pezzi, sempre senza bisogno di inumidire il retro.

Cinque francobolli, due a soggetto religioso e gli altri laici. Sono stati emessi ieri dall’Australia in vista del Natale
Cinque francobolli, due a soggetto religioso e gli altri laici. Sono stati emessi ieri dall’Australia in vista del Natale
La stessa ricorrenza interpretata da Belgio…
…Stati Uniti…
…ed Islanda
           




L’Antitrust: così non va
30 Ott 2015 18:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Esclusiva sulle notifiche: il presidente dell’Agcm, Giovanni Pitruzzella, ha ribadito la contrarietà al rinvio dell’abolizione. Suggerendo, inoltre, una revisione dei criteri per affidare il servizio universale
I concetti sono stati espressi al Senato
I concetti sono stati espressi al Senato

Gli auspici di riforma espressi dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato nella sua ultima segnalazione per la legge annuale sulla concorrenza “sono stati recepiti solo in misura marginale dal disegno di legge”. Ad affermarlo è stato il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, davanti alla commissione del Senato competente per industria, commercio e turismo. Così da dare un contributo istituzionale al disegno di legge 2.085, “Legge annuale per il mercato e la concorrenza”.

L’esperto ha puntato il dito, in particolare, sull’attuale articolo 25, che prevedeva, a far data dal 10 giugno 2016, l’abolizione dell’affidamento in esclusiva al fornitore del servizio universale (ossia a Poste italiane) delle notifiche inerenti gli atti giudiziari e le violazioni al Codice della strada. Il testo originale è stato modificato dalla Camera, prevedendo lo slittamento al 10 giugno 2017. Una scelta -ha detto il rappresentante dell’Agcm- “che si pone in contrasto con quanto costantemente auspicato dall’Autorità, nell’ottica di pervenire ad una più piena liberalizzazione”.

Non basta. Secondo il relatore, “la vigente normativa dovrebbe essere integrata con previsioni relative all’affidamento tramite procedura ad evidenza pubblica, e per un periodo di tempo più limitato”, dello stesso servizio universale.

Notifiche: la decisione del Governo…
…ed il cambiamento introdotto alla Camera
Servizio universale: le richieste dell’Agcm di due anni fa
           


Lo sguardo a 360 gradi di Usps
30 Ott 2015 15:11 - DALL'ESTERO
L’operatore postale statunitense sta effettuando sperimentazioni per individuare nuove tipologie di prodotto che il pubblico vorrebbe ricevere a domicilio
Parola d’ordine: consegnare
Parola d’ordine: consegnare

Basta recapitare, e tutto sommato non importa cosa. È la scelta dell’operatore postale degli Stati Uniti. “Italia oggi” ad esempio, ha scritto che a New York porta acqua e generi alimentari per conto di Nestlé ed altre aziende, ma l’approccio è più ampio, ed a “Vaccari news” lo confermano dalla sede di Usps.

“Recentemente abbiamo testato la flessibilità della distribuzione per numerose tipologie di articoli”, viene precisato da oltre l’oceano. “Il servizio impiegherà gli esiti delle prove, commenti dei clienti compresi, per determinare se essi debbano essere sviluppati in sperimentazioni a lungo termine ed alla fine individuare i prodotti da offrire. Fornendo le soluzioni di consegna corrette, accoglieremo le esigenze postali delle comunità che serviamo, migliorandone la soddisfazione, ampliando l’offerta ed aumentando le entrate”.

           


Tariffe - Aumentano le raccomandate
30 Ott 2015 13:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il provvedimento entrerà in vigore con l’1 dicembre; riguarda sia il regime interno, sia quello per l’estero. Novità anche nel contrassegno

Ci si stupiva, tempo fa, che nell’aumento dei costi postali introdotto con l’1 ottobre fossero state dimenticate le raccomandate. Il… problema verrà risolto presto, poiché i ritocchi arriveranno l’1 dicembre.

Il regime base per l’interno, ossia entro i venti grammi, passerà da 4,00 a 4,50 euro, mentre quello per l’estero -nelle stesse condizioni di peso- andrà da 5,30 a 5,95 (se la missiva è diretta in Europa o nel Mediterraneo), da 6,20 a 7,00 (Africa, America ed Asia), da 6,70 a 7,55 (Oceania). Naturalmente, anche i porti superiori sono stati rivisti, così come quelli per gli invii on-line.

Revisioni pure con i supplementi per il contrassegno. Nel momento in cui il plico è diretto nel Bel Paese e l’accredito deve essere versato su un conto corrente postale, adesso il mittente deve aggiungere all’affrancatura 2,07 euro (se la procedura avviene tramite vaglia paga 0,77, ma la tariffa di questo è decurtata dall’importo riscosso). Dall’1 dicembre costerà 2,27 euro. Nei rapporti oltre frontiera -naturalmente con gli Stati per i quali la prestazione è contemplata- le cifre sono le stesse: è 2,07 e sarà 2,27.

Novità, infine, per le prestazioni connesse agli atti giudiziari: la tariffa della comunicazione di avvenuto deposito (Cad) è pari a 5,45 euro; quella della comunicazione di avvenuta notifica (Can) a 4,50.

Più care le raccomandate
Più care le raccomandate
La revisione introdotta con l’1 ottobre
Il tariffario nazionale e per l’estero inerente le raccomandate fisiche (file pdf)
           


“Una vita incentrata sulla preghiera”
30 Ott 2015 10:35 - VATICANO
Così da oltre il fiume Tevere ricordano san Colombano, che il 19 novembre sarà protagonista di un francobollo. Tutte le emissioni fissate per quel giorno
L’omaggio vaticano a san Colombano arriverà il 19 novembre
L’omaggio vaticano a san Colombano arriverà il 19 novembre

Dopo l’Eire, giunto il 2 ottobre, ecco il Vaticano, che si è prenotato per il 19 novembre. Anche da oltre il fiume Tevere si ricorderà san Colombano a millequattrocento anni dalla morte (il giro di boa scoccherà il 23 dello stesso mese).

Nato attorno al 543, entrò nel monastero di Bangor, nel nord-est dell’isola, e “praticò per oltre trent’anni la disciplina monastica conducendo una vita incentrata sulla preghiera, l’ascesi e lo studio”; così lo dipingono dall’Ufficio filatelico e numismatico. All’età di circa cinquant’anni si fece “peregrinatio pro Christo”, intraprendendo con alcuni compagni un’opera missionaria nel continente europeo. Lasciando “una traccia importante anche nella vita religiosa e culturale di Francia ed Italia Settentrionale attraverso la regola monastica di Luxeuil (Francia), la diffusione di pratiche penitenziali e la larga rete di monasteri fondati da lui o dai suoi discepoli”. Il messaggio che ha lasciato “si concentra in un fermo richiamo alla conversione e al distacco dai beni materiali in ragione del bene superiore della vita eterna”.

La celebrazione verrà svolta attraverso un francobollo da 95 centesimi (a proposito: il tariffario locale dovrebbe rimanere invariato ancora per diverse settimane; probabilmente fino a febbraio). Raccolto in minifogli da quattro, conta su un quantitativo massimo di trecentomila unità. Anche in questo caso, lo spunto iconografico è stato dato da una vetrata. Si trova nella cripta dell’abbazia da lui fondata a Bobbio (Piacenza), località dove scomparve e dove ancora ne riposano le spoglie. Nella parte superiore, la confezione riproduce la sua preghiera: “O Signore Iddio, sradicate, estirpate dalla mia anima tutto ciò che il nemico vi ha piantato. Togliete dal mio cuore e dalle mie labbra tutta l’iniquità, datemi l’intelligenza e l’abitudine del bene, affinché in opere e verità io non serva che voi solo: io sappia compiere i precetti del Cristo e cercare voi, o mio Dio! Accordatemi la memoria, la carità, la fede. Signore operate in me il bene e donatemi ciò che voi giudicate essermi utile. Amen”.

Intanto, l’Ufn ha chiarito cosa davvero uscirà fra circa tre settimane. Accanto ai già noti titoli per Anno santo (tagli da 0,80 e 0,95), appunto Colombano (0,95) ed Innocenzo XII (0,95), ha confermato i richiami a Teresa d’Avila e Filippo Neri (un singolo da 2,30) ed al Natale (0,80, 0,95, il secondo anche in libretto da quattro). Ma ha aggiunto quello per la Specola di Castel Gandolfo (0,80, 0,95).

È organizzato in minifogli da quattro pezzi che sul bordo propongono una preghiera del commemorato
È organizzato in minifogli da quattro pezzi che sul bordo propongono una preghiera del commemorato
Così l’Eire
Da oltre Tevere: la serie per l’Anno santo
           


Ed ora, la “Libreria filatelica”
30 Ott 2015 04:02 - NOTIZIE DA VACCARI
Lungo 84 pagine, tutte le opere a stampa in vendita: tante le novità che comprende. La pubblicazione è disponibile nella versione elettronica; a ruota arriverà la cartacea
Pronto il lavoro
Pronto il lavoro

Un leggero ritardo rispetto al solito che, però, ha un motivo, e lo spiega la responsabile editoriale, Valeria Vaccari. “La nostra «Libreria filatelica», che realizziamo ogni anno, presenta numerosissime novità, ed è stato necessario attendere per inserire le tante pubblicazioni che erano ancora in preparazione. Sul sito, molti titoli sono stati proposti subito dopo il loro approntamento o addirittura è stata offerta la possibilità di prenotare l’acquisto ancora prima della disponibilità materiale dell’opera, dando così l’opportunità di usufruire di una campagna in corso che regalava le spese di spedizione in Italia”.

Più in generale, si tratta di opere dedicate al collezionismo, filatelico soprattutto, riguardanti anche la storia postale, la posta aerea, marittima e militare, l’Italia e l’estero. Senza dimenticare i cataloghi, i manuali e i dizionari, i volumi firmati nel tempo da Poste italiane, migliaia di titoli da tutto il mondo.

Conta su 84 pagine di formato “A4” ed è consultabile attraverso il sito Issuu; a ruota i clienti abituali e chi l’ha richiesta ne riceveranno gratuitamente la copia cartacea, come il catalogo d’asta del 14 novembre che a molti già è stato consegnato.

Resta disponibile, comunque, l’apposita area del sito aziendale. “Questa viene aggiornata continuamente, con le ulteriori uscite (non a caso, c’è il capitolo degli ultimi arrivi). Alcune sezioni sono presenti solo lì, come i saldi, le offerte speciali, la «1x1» dedicata all’usato ed alle occasioni. Senza dimenticare gli «omaggi premio», un regalo sugli acquisti dalle «Librerie»: ci sono sempre novità tra cui scegliere e ciascuno può crearsi il proprio sconto ad hoc. Per questo suggeriamo di consultarla periodicamente; per essere i primi a conoscere gli aggiornamenti e le proposte, basta iscriversi alla «mailing list», o cliccare «mi piace» nella pagina Facebook”.

“Per quanto riguarda la «Libreria storica», dopo la campagna sconti per la chiusura del catalogo vero e proprio, abbiamo deciso di mantenere alcuni titoli di storia militare particolarmente richiesti e difficilmente reperibili. Quindi un rinnovamento, con un’ampia selezione dei volumi provenienti dai tre Stati maggiori italiani, dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica militare, ed anche i titoli Vaccari appartenenti alla collana «Appuntamento con la storia»”.

In 84 pagine, una passione infinita
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Asta del 14 novembre: il catalogo
           



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