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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Anche il Lussemburgo in alto mare
04 Mar 2016 01:01 - DALL'ESTERO
Nello stesso giorno della Svizzera, il Granducato ha emesso un francobollo che cita la flotta navale battente la bandiera nazionale; è composta da 224 bastimenti
Da un quarto di secolo
Da un quarto di secolo

Se la Svizzera ieri ha ricordato, fra l’altro, i settantacinque anni trascorsi dalla prima nave nazionale, balza agli occhi la contestuale emissione del Lussemburgo. È dedicata al registro marittimo del Granducato, destinatario del francobollo da 70 centesimi sottoscritto, nel quarto di secolo dell’istituzione, da M&V concept.

Dietro, il Commissariato degli affari marittimi, creato alla fine del 1990 con l’obiettivo di mettere nero su bianco la flotta; al tempo stesso si occupa di prestare servizi e sorvegliare il settore, in particolare le aziende che operano sul proprio territorio. Nel 2000 si è dotato di un sistema teso a gestire la qualità, ottenendo -come prima amministrazione locale- il certificato Iso 9001. Al termine dell’anno scorso contava 224 bastimenti, per un totale lordo di circa tre milioni di tonnellate.

La serie si completa con altri due dentelli dal medesimo nominale, inerenti il Centro per l’uguaglianza del trattamento ed il porto di Mertert.

L’emissione elvetica, anch’essa al debutto ieri
           


Sei emissioni trovano la propria data, o quasi
03 Mar 2016 21:20 - EMISSIONI ITALIA
Annunciato oggi il periodico aggiornamento al programma delle uscite italiane

Sei voci risalgono il programma 2016 delle emissioni d’Italia. Finora poste in calce all’elenco con l’indicazione “data da definire”, adesso sono state posizionate, quasi sempre con precisione. Naturalmente, salvo possibili, ulteriori cambiamenti.

Quindi, il francobollo per Mantova quale capitale della cultura arriverà in aprile, mentre il doppio omaggio per pari opportunità e Tina Anselmi debutterà il 2 giugno. Lo stesso mese, ma il giorno è ancora ignoto, sarà il turno della squadra vincitrice del Campionato di calcio della serie “A”. L’1 luglio toccherà al riso Gallo ed il 2 alla serie turistica, con Albenga (Savona), Camerino (Macerata), Carovilli (Isernia) e Sperlinga (Enna). L’ultimo titolo collocato temporalmente riguarda lo speck Alto Adige a indicazione geografica protetta: sarà disponibile con l’1 ottobre.

L’omaggio a Mantova arriverà in aprile. Nella foto, una traccia postale presente nella toponomastica cittadina
L’omaggio a Mantova arriverà in aprile. Nella foto, una traccia postale presente nella toponomastica cittadina
Il 16 febbraio la precedente revisione
Ieri l’ultimo dentello; riguarda la Federazione pugilistica italiana
           


Storie italiane fra il 1914 ed il 1918
03 Mar 2016 17:51 - LIBRI E CATALOGHI
È il sottotitolo del libro “Lettere di guerra”. L’obiettivo: è “ricostruire un quadro completo, cancellando le dimenticanze degli ultimi decenni”
Testimonianze
Testimonianze

La concreta realtà quotidiana del Primo conflitto mondiale, impiegando la corrispondenza spedita da e verso il fronte: è quanto documenta il volume “Lettere di guerra. Storie italiane 1914-1918”, dovuto ad Eleonora e Pasquale Alessandro Campo (300 pagine, 18,00 euro).

Raccoglie le testimonianze di allora, messe nero su bianco magari con calligrafia incerta e sgrammaticata. Una generazione di giovani italiani -ricordano dalla casa editrice, Tra le righe libri- ha vissuto l’agonia e il logoramento delle proprie piccole esistenze.

Non ci sono, però, solo le missive dei soldati, cui finora è stata data la precedenza. Con quelle delle famiglie dei caduti, dei prigionieri, degli sfollati, degli italiani irredenti, dei profughi, degli imboscati, “è possibile ricostruire un quadro completo, cancellando le dimenticanze degli ultimi decenni”. Si tratta di racconti scritti, narrazioni lette in condizioni difficili, che però erano le uniche luci in un’oscurità senza fine. L’unico legame per non dimenticare di essere parte della vita di qualcun altro.

In argomento: “Lettere dal fronte”…
…“Che il Bambino Gesù faccia che presto cessi la guerra…”…
…“Mario Moderni - La sua vita narrata dal padre”
           


La top ten dei prodotti filatelici
03 Mar 2016 14:01 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
I più gettonati negli Spazio filatelia, negli uffici postali con sportello filatelico o sul sito di Poste italiane

Questa la classifica aggiornata dei prodotti filatelici più venduti da Poste italiane, che periodicamente verrà pubblicata. La classifica evidenzia i primi quattro folder, le prime quattro cartoline e le prime due tessere nelle classifiche di vendita.

Da notare la performance del nuovo foglietto erinnofilo dedicato al Giubileo distribuito a gennaio e la pubblicazione “Ti Amo” che in solo due settimane brucia un record di quasi 900 copie vendute.

Poste italiane e la filatelia
Il foglietto erinnofilo
Anche Poste italiane ha sentimento
           


La gestione delle tesorerie in cambio del coinvolgimento
03 Mar 2016 10:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È l’idea che si legge tra le righe della lettera spedita dal presidente dell’Anci, Piero Fassino, all’amministratore delegato di Poste, Francesco Caio

Dopo l’Unione nazionale comuni comunità enti montani -che negli ultimi anni si è mostrata più attenta alle scelte compiute da Poste italiane in tema di razionalizzazione- anche l’Associazione nazionale comuni italiani ritorna sull’argomento.

Il presidente dell’Anci, Piero Fassino, infatti, ha scritto all’amministratore delegato dell’operatore, Francesco Caio, per chiedere un confronto su due temi: una collaborazione più stretta con i Comuni da una parte; la verifica circa le modalità e gli effetti della consegna a giorni alterni della corrispondenza dall’altra.

In merito alla prima questione, il sindaco di Torino ravvisa la necessità di dare concreta attuazione alla sinergia, “sia sul versante della implementazione delle dotazioni infrastrutturali a supporto dell’erogazione dei servizi comunali sia, nello specifico, di un eventuale ruolo attivo di Poste italiane nella gestione del servizio di tesoreria”. In tal senso, l’Anci chiederà un intervento del Governo, affinché riformuli i termini di gestione ed assicuri, anche mediante un più flessibile ricorso al mercato, i presupposti.

Sul recapito, il mittente ritiene che un coinvolgimento degli Enti locali costituirebbe “la migliore premessa per la pianificazione e realizzazione degli obiettivi di razionalizzazione del sistema attuale di consegna, anche in attesa di conoscere i dettagli del nuovo contratto di programma 2015-2019”, sottoscritto con il ministero allo Sviluppo economico.

Infine, l’incontro auspicato potrebbe affrontare un ulteriore progetto sul tavolo: vedrà i Comuni coinvolti nel sistema nazionale di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno, come previsto dagli accordi di collaborazione tra Poste italiane e sodalizio.

Un nuovo approccio tra Comuni e Poste che, qualche volta -come nella foto, scattata a Roana (Vicenza)- localmente convivono nello stesso immobile
Un nuovo approccio tra Comuni e Poste che, qualche volta -come nella foto, scattata a Roana (Vicenza)- localmente convivono nello stesso immobile
Razionalizzazione - L’ultima presa di posizione dell’Uncem
Contratto di programma: l’approfondimento di “Vaccari news”
           


Quelle emergenze che strappano un sorriso
03 Mar 2016 00:45 - DALL'ESTERO
Svizzera - Pronto un francobollo per il mezzo secolo del servizio informativo sulle intossicazioni. Dovuto a Willi Spirig, si fa notare per come trasmette il messaggio
Vignetta efficace
Vignetta efficace

Anche gli argomenti negativi possono essere riportati nei francobolli con garbo e magari con il sorriso. È il caso dell’1,00 franco, su cui ha lavorato Willi Spirig, che oggi (la prevendita data 25 febbraio) la Svizzera dedica a Tox info. Ossia al servizio nazionale che da mezzo secolo aiuta il pubblico in materia di intossicazioni.

Operativo tutti i giorni ventiquattro ore su ventiquattro, risponde al numero telefonico 145. La maggior parte delle quasi 37.500 richieste annue, provenienti sia da privati che da dottori, riguarda i farmaci. Ne sono colpiti -spiega il responsabile medico della struttura, Christine Rauber-Lüthy- soprattutto i più piccoli, che ingurgitano pillole a portata di mano e quindi non al riparo dalla loro curiosità. Ma ci sono anche i casi di sovradosaggio negli adulti, spesso per atti deliberati di disperazione. Sapendo che una consulenza su due riguarda bambini sono i cinque anni, ed opportune misure di profilassi potrebbero ridurre di molto il numero di tali incidenti.

Per saperne di più sul servizio
Tra le emissioni di oggi, gli omaggi al movimento dadaista…
…e ad Henri Nestlé
           


“Ha attraversato la storia italiana come pochi altri giornali”
02 Mar 2016 19:24 - EMISSIONI ITALIA
Così si è espresso il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, riferendosi al “Corriere della sera”. Il francobollo sarà emesso il 5 marzo
L’annullo del primo giorno
L’annullo del primo giorno

“Ha attraversato la storia italiana come pochi altri giornali”. Così si è espresso il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, riferendosi al “Corriere della sera” in occasione del debutto del 95 centesimi che il 5 marzo lo ricorderà. “La scelta di dedicare un francobollo ai suoi 140 anni assume un significato particolare in un momento in cui il quotidiano è impegnato a cercare nuove strade sul digitale. Coniugare tradizione e innovazione non è semplice, ma è sempre più necessario. Tanti auguri”.

I dettagli sulla carta valore sono stati annunciati ieri. L’annullo del primo giorno -a differenza del solito- non riporta la stessa, precisa, immagine: probabilmente è stata ripensata per assicurare la leggibilità della bollatura. Sarà in uso allo spazio filatelia di Milano (si trova in via Cordusio 4) sabato prossimo, attivo tra le ore 8.20 e le 12.35.

Per l’occasione, Poste italiane ha realizzato cartolina (costo: 55 centesimi più l’eventuale affrancatura), tessera (1,50 euro) e bollettino illustrativo (2,00). Dal 18 marzo -quindi contemporaneamente al salone collezionistico “Milanofil”- sarà disponibile un folder (10,00).

I dettagli sul francobollo, rivelati ieri
Le iniziative definite dal quotidiano
           




Ritorno al passato con il servizio senza busta
02 Mar 2016 16:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La prestazione non sostituisce il servizio postale, ma si occupa di confezionare i plichi con un sistema che rende inutile il contenitore
Tra i prodotti, “prioritaria gold”
Tra i prodotti, “prioritaria gold”

Un po’ un ritorno ai tempi antichi, quando la corrispondenza veniva piegata e sigillata senza uno specifico contenitore protettivo. L’idea è stata ripresa ora da un’azienda del Regno Unito, Innovatio online, che tuttavia si presenta attiva anche in Italia attraverso il nome “Lettera senza busta”, concetto ripreso pure nel marchio. Ogni plico è confezionato con accorgimenti che vengono presentati a prova di manomissione.

Il potenziale cliente -è la spiegazione- trova un portale che permette di gestire la spedizione di posta prioritaria, raccomandata e pubblicitaria direttamente via web, tramite il proprio dispositivo elettronico (ad esempio, pc, smartphone, tablet), senza stampare o imbustare e senza doversi recare personalmente a spedirla. Non è servizio postale, ma un supporto logistico all’utente per la riproduzione, l’auto-imbustamento e la consegna dei carteggi all’operatore postale incaricato.

Per utilizzare le prestazioni è necessario registrarsi sul sito e poi scaricare lo specifico programma che, fra l’altro, consente al mittente di firmare i documenti in modalità digitale. Quattro, adesso, i supporti disponibili: “prioritaria gold”, “raccomandata senza busta”, “disdetta certa” e “pubblicità vincente”.

Per saperne di più
           


In Francia tornano gli sportelli filatelici
02 Mar 2016 13:28 - DALL'ESTERO
Quindici quelli operativi in questa fase sperimentale; entro fine anno si dovrebbe raggiungere quota trecento. Saranno distribuiti in tutto il Paese

In Francia -che sconta una pesantissima situazione in fatto di nuovi francobolli (quasi trecento quelli emessi solo l’anno scorso!)- si ripensa la distribuzione rivolta ai collezionisti. Per questo -entro fine anno- apriranno all’incirca trecento punti di riferimento nei quali avvicinare gli appassionati e comunque coloro che vogliono caratterizzare la propria corrispondenza.

La poste, infatti, ha deciso di rilanciare l’offerta, tornando così a quanto si faceva un tempo. Vale a dire, aprendo in tutto il Paese quelli che chiama “uffici filatelici” e caratterizzandoli con logo ed annullo specifico. In realtà, si tratta di spazi operativi ricavati all’interno dei tradizionali uffici postali. I centri sono stati scelti, ad esempio, se sul territorio si trovano circoli attivi o vengono ospitate manifestazioni ricorrenti.

Per ora sono quindici i già operativi in questa fase sperimentale. Si trovano ad Aix-en-Provence La Rotonde, Arles Les Lices, Avranches, Bordeaux Mériadec, La Garenne-Colombes République, Les Pavillons-sous-Bois, Marcq-en-Barœul, Nantes Bretagne, Paris Bienvenüe, Quimper, Remiremont, Rouen Jeanne d’Arc, Saintes, Strasbourg Marseillaise e Toulouse Capitole.

Uno dei punti già aperti
Uno dei punti già aperti
Il “Carré d’encre” di Parigi
Bari, Firenze e Palermo: in Italia nuovi spazi filatelia in arrivo
           




Un cento dopo l’altro per la “Targa Florio”
02 Mar 2016 10:26 - EMISSIONI ITALIA
Il prossimo 7 maggio verrà emesso un francobollo per la centesima edizione, ma già nel 2006 un dentello ricordò il secolo trascorso dalla creazione della corsa
L’onorevole Magda Culotta
L’onorevole Magda Culotta

La Sicilia celebra il centenario della “Targa Florio” “tagliando un altro importante traguardo”. Ne ha dato notizia il sindaco di Pollina (Palermo), nonché deputato del Partito democratico, Magda Culotta, che ha seguito l’iter necessario per giungere al francobollo. “Un riconoscimento importante”, ed ha visto lavorare il Circolo filatelico di Termini Imerese, precisa l’onorevole. “Ma anche un ulteriore volano per la promozione del comprensorio, soprattutto nell’anno in cui si celebra il centesimo anniversario della corsa automobilistica”, alla quale “sono legati i ricordi di tante generazioni”.

Programma alla mano, il dentello -è cosa nota- avrà un costo di 95 centesimi e debutterà il 7 maggio, inserito nella serie “Lo sport”. All’inizio si parlò di centodecimo anniversario, preferendo poi l’attuale denominazione. La corsa, organizzata dall’Automobile club, si svilupperà tra il 5 e l’8 del mese.

Già il 6 maggio 2006 ottenne un omaggio postale, allora di 60 centesimi, sviluppato attraverso un quadro di Margaret Bradley. Intese ricordare la manifestazione nel secolo, in quel caso trascorso dalla fondazione.

Il programma 2016 ed il cambio di titolo
Il francobollo del 2006
           


Lucciole per... francobolli
02 Mar 2016 01:05 - DALL'ESTERO
I particolari insetti che brillano nel buio al centro della nuova serie emessa dalla Nuova Zelanda. Con tanto di sorpresa ottica

Le lucciole -lo annotava già Pier Paolo Pasolini- sono sempre più difficili da osservare perché scomparse a causa dell’inquinamento. C’è però la scappatoia, naturalmente postale.

Oggi la Nuova Zelanda emetterà una serie dedicata a questi particolari insetti, composta da quattro francobolli differenti: 0,80, 1,40, 2,00 e 2,50 dollari, raccolti in fogli da venticinque uguali o nel blocco con una serie. Si aggiunge un ulteriore valore da 2,00, autoadesivo ed inserito in libretti da dieci.

Dal punto di vista operativo sono state impiegate le foto di Joseph Michael, impaginate da Hannah Stancliffe-White. Le immagini offrono una sorpresa, naturalmente ottica: per scoprirla, basta esporre le cartevalori alla luce e poi esaminarle in un ambiente buio. Sarà il particolare inchiostro utilizzato a fare il resto…

Cinque i francobolli, quattro dei quali raccolti a foglietto (l’ultimo è autoadesivo)
Cinque i francobolli, quattro dei quali raccolti a foglietto (l’ultimo è autoadesivo)
Il recente omaggio postale a Pier Paolo Pasolini
           




Mostra virtuale, entro il 27 marzo le adesioni
01 Mar 2016 20:02 - APPUNTAMENTI
È “Cifo@net”, voluta dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari. Novità 2016 è la classe dedicata alle cartoline illustrate
Entro il 27 marzo le adesioni
Entro il 27 marzo le adesioni

Torna “Cifo@net”, l’esposizione filatelica virtuale a carattere competitivo voluta dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari. Si svolgerà tra l’1 giugno ed il 31 agosto, coinvolgendo le classi aperta, cartoline illustrate (è la novità 2016), filatelia tradizionale e storia postale. Possono concorrere tutti gli appassionati, italiani o stranieri, senza restrizioni; tra i soci Cifo è prevista l’attribuzione di un premio speciale per il miglior lavoro.

Le partecipazioni verranno montate nel sito www.cifo.eu. I giudici sono: Giorgio Khouzam (presidente), Silvano Bescapè, Gianni Carraro, Luca Lavagnino, Claudio Ernesto Manzati ed Aniello Veneri (membri). La commissione opererà secondo i regolamenti definiti dalla Fédération internationale de philatélie. Per quanto riguarda le cartoline, ci si riferirà alle linee che la Federation of european philatelic associations ha approvato nel novembre scorso ad Atene.

Gli interessati devono spedire, entro il 27 marzo, il modulo di richiesta a Sergio Mendikovic (xindi1@gmail.com). Il costo -da pagare all’accettazione- è di 2,00 euro per ogni quadro da dodici fogli, oppure 5,00 per gli studi che ne hanno un massimo di ventiquattro.

L’edizione 2015
La domanda di iscrizione (file rtf)
           


Auto e piloti mitici
01 Mar 2016 16:07 - DALL'ESTERO
Due serie in qualche modo collegate quelle emesse oggi nel Principato di Monaco, dove è alta la passione per le corse. L’omaggio a Ronnie Peterson

Giornata dedicata ai bolidi quella in corso a Monaco oggi. Quattro i francobolli che il minuscolo Principato ha varato sotto due titoli differenti.

La prima serie, composta da una coppia di cartevalori disegnate da Fabrice Monaci, cita le vetture da corsa mitiche. La scelta con lo 0,80 euro è caduta sulla monoposto ideata per la Formula 1 March “711”, che debuttò nel Campionato del mondo del 1971 con la squadra di Ronnie Peterson, Andrea De Adamich, Alex Soler-Roig e Nanni Galli. Più antico è il reperto presente nel taglio da 1,36: vi figura il “Type C” di Auto union, tra le vetture che dominarono i “Grand prix” svoltisi tra il 1934 ed il 1939 (solo nel 1936 registrò nove vittorie, ed otto l’anno seguente). Al suo volante, il tedesco Berndt Rosemeyer divenne campione d’Europa dei conduttori.

L’altro percorso è incentrato sui piloti famosi e si compone di un dittico dovuto a Michel Verrando, facciali da 0,80 ed 1,00, incentrato proprio sullo svedese Ronnie Peterson. Classe 1944, è considerato come uno fra i più talentuosi della sua generazione; a dimostrarlo, l’ampio seguito di fan. In otto anni dal 1970 disputò 123 “Grand prix”, conquistandone dieci. L’ultimo, quello svoltosi nel 1978 a Monza, gli fu fatale: morì il giorno successivo all’incidente.

Quattro i francobolli emessi oggi
Quattro i francobolli emessi oggi
Tra i precedenti monegaschi: auto…
…e piloti mitici
           




La prima pagina anche per il “Corriere della sera”
01 Mar 2016 13:03 - EMISSIONI ITALIA
Il reperto è datato 5-6 marzo 1876. Centoquarant’anni dopo, il prossimo 5 marzo, arriverà il francobollo dedicato al quotidiano milanese
Prima pagina
Prima pagina

“Pubblico, vogliamo parlarti chiaro. In diciassette anni di regime libero tu hai imparato di molte cose. Oramai non ti lasci gabbare dalle frasi. Sai leggere fra le righe e conosci il valore delle gonfie dichiarazioni e delle declamazioni solenni d’altri tempi. La tua educazione politica è matura”.

Il “Corriere della sera” esordì così, nel suo numero datato 5-6 marzo 1876, in vendita a 5 centesimi in Milano, 7 fuori. Con una prima pagina senza immagini, come si usava allora, e con un articolo di apertura intitolato “Al pubblico”. Proprio quello che centoquarant’anni dopo, il prossimo 5 marzo, si potrà intravedere nel francobollo su cui hanno lavorato Gianluigi Colin e Brigitte Niedermair. Lo stesso approccio, dunque impiegato per il recente tributo inerente “La repubblica”.

Autoadesivo e dal nominale pari a 95 centesimi, il dentello rientra nel percorso dedicato a “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”. Ottocentomila i pezzi stampati e raccolti in fogli da ventotto.

Per il bollettino illustrativo è stato coinvolto il direttore del quotidiano meneghino, Luciano Fontana. L’annullo del primo giorno farà capo allo spazio filatelia della città, collocato in via Cordusio 4.

La sorpresa dell’emissione
Il 14 gennaio l’omaggio alla testata concorrente, “Repubblica”
           


Lepri e pulcini dalla Germania
01 Mar 2016 10:28 - DALL'ESTERO
Due soggetti fotografici che si fanno notare: così Berlino augura la buona Pasqua. Disponibili su carta tradizionale o autoadesiva, il primo è stato impiegato pure per una busta postale
L’obliterazione di Ostereistedt
L’obliterazione di Ostereistedt

Anche la Germania ha cominciato, oggi, ad augurare la buona Pasqua, scegliendo soggetti postali che attirino l’attenzione ma poco impegnativi: non viene citata nemmeno la ricorrenza, così da avere maggiori possibilità di impiego. Insomma, è la versione dentellata dei gattini che spopolano su Facebook!

Si tratta di due francobolli da 70 centesimi, dedicati a lepri e pulcini. Impiegano altrettante fotografie, dovute ad Ingo Arndt e Herbert Kehrer, poi impaginate da Nicole Elsenbach e Frank Fienbork.

Accanto ai fogli da dieci, è disponibile la versione autoadesiva, organizzata in libretti da cinque serie. Il primo richiamo è finito pure su una busta, in vendita, sempre da questa mattina, a 0,90 euro e tesa a promuovere la Borsa filatelica di Monaco, in programma dal 3 al 5 di questo mese.

Gli annulli per le fdc saranno impiegati a Berlino e Bonn, un secondo ed un terzo ancora nell’ex capitale per il carnet e l’intero, un ultimo ad Ostereistedt.

Lepri e pulcini per la Pasqua. Da oggi sono agli sportelli postali della Germania
Lepri e pulcini per la Pasqua. Da oggi sono agli sportelli postali della Germania
Le interpretazioni 2016 di Vaticano…
…Serbia, Finlandia e Slovacchia
           




I gadget di Jersey
01 Mar 2016 00:44 - DALL'ESTERO
Cuscino, tazza e taccuino valorizzano la serie ordinaria emessa un anno fa ed integrata con la versione “Post & go”, rivolta alle macchine distributrici
La versione per i “Post & go”
La versione per i “Post & go”

Sono soprattutto i Paesi di lingua inglese e quelli asiatici che si… dilettano a declinare ogni francobollo base in una miriade di varianti, dal tipo di dentellatura alla confezione (foglio, foglietto…), e senza dimenticare le tirature ridotte distribuite solo in particolari situazioni. Alla lunga, forse, non faranno altro che stancare gli appassionati.

Ma sono relativamente poche le realtà che sanno sfruttare la carta valore offrendo oggetti impiegabili nella vita quotidiana, capaci di farsi notare, sottolineare la passione del possessore e promuoverla. Nel contesto, ecco la scelta compiuta da Jersey: il 18 febbraio 2015 ha emesso una serie ordinaria caratterizzata dallo stemma locale, ripetuto in colori diversi secondo il taglio (complessivamente sono undici), cui il 17 di questo mese si è aggiunta la versione per i “Post & go” (sei quelli predisposti a scopi collezionistici). Adesso l’amministrazione postale propone cuscino (quadrato, ha il lato di 43 centimetri), tazza e taccuino che riprendono la sequenza multi cromatica. L’esito sono degli articoli particolari ed allegri. Prezzi, nell’ordine, 25,99 sterline, 6,99 ed ancora 6,99.

Gli oggetti della vita quotidiana che riprendono l’attuale definitiva di Jersey
Gli oggetti della vita quotidiana che riprendono l’attuale definitiva di Jersey
La serie ordinaria emessa un anno fa
           


Sedici i progetti adottati da Poste insieme onlus
29 Feb 2016 17:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Fra le iniziative scelte, il supporto telefonico per i bambini scomparsi ed il programma di inclusione digitale rivolto agli anziani
Sedici i nuovi progetti approvati
Sedici i nuovi progetti approvati

Aggiornamenti da parte di Poste insieme onlus, la fondazione ideata per promuovere politiche di inclusione e solidarietà sociale. Alle iniziative già presentate nell’estate scorsa -la casa protetta per madri detenute con bambini ed il programma per prevenire e contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico, entrambe in fase di attuazione- si sono aggiunti sedici ulteriori percorsi di ambito nazionale e locale. Tra i settori su cui è stato deciso di intervenire, lo sviluppo del servizio pubblico per i piccoli scomparsi, cioè il 116.000 realizzato da “Sos il telefono azzurro”, ed il programma di inclusione digitale per l’invecchiamento attivo, svolto da Senior Italia - Federanziani.

La società -viene ricordato- “sta costruendo un programma di volontariato che intende promuovere e sviluppare sul territorio”, in stretta sinergia con il Forum del terzo settore ed il Coordinamento dei centri di servizio per il volontariato. “Anche sulla base degli esiti di un’apposita indagine di opinione che coinvolgerà gli oltre 140mila dipendenti del gruppo, raccogliendone la disponibilità in tal senso”.

Intende agire non solo attraverso la formula tradizionale del sostegno finanziario, “ma concorrendo in maniera proattiva alla costruzione di reti permanenti di sussidiarietà”, ha detto la presidente, Luisa Todini. “La costituzione di una fondazione dedicata al sociale -ha aggiunto l’amministratore delegato, Francesco Caio- rappresenta una scelta strategica nell’ambito del processo di cambiamento e di sviluppo aziendale in atto. Un tassello importante nel più ampio concetto di responsabilità sociale d’impresa che Poste italiane sta coniugando a tutti i livelli”.

Il lancio di Poste insieme onlus
Il sito di riferimento
In parallelo, il progetto della capogruppo “Nonni su internet”
           




Il chicchirichì della Francia
29 Feb 2016 13:52 - DALL'ESTERO
Campagna promozionale in favore del Salone internazionale dell’agricoltura, adesso in svolgimento a Parigi. Dodici i francobolli per altrettante razze di galli

Nuovo appuntamento della Francia postale con il Salone internazionale dell’agricoltura, che Parigi sta ospitando tra il 27 febbraio ed il 6 marzo.

Oggi (due giorni fa in prevendita) agli sportelli è giunta la serie librettata dedicata ai galli. Tra l’altro, un indiretto omaggio al simbolo nazionale, riproposto in forme dentellate più volte, come nella serie avviata nel 1944 e detta “di Algeri”, a simboleggiare la rinascita del Paese dopo l’occupazione tedesca.

Tornando alla novità, dodici le razze individuate e disegnate da Henri Galeron per finire in altrettanti francobolli, valevoli per la lettera “verde” entro i venti grammi di peso, prestazione che ora richiede 70 centesimi.

Otto dei dodici francobolli dedicati alle razze di galli nazionali
Otto dei dodici francobolli dedicati alle razze di galli nazionali
Tra i precedenti: nel 2015 le capre…
…e nel 2014 le mucche
           


Henri Matisse a Torino
29 Feb 2016 10:07 - APPUNTAMENTI
La mostra dedicata all’artista presenta un centinaio di opere, fra cui due richiamate da altrettanti francobolli francesi
Fino al 15 maggio
Fino al 15 maggio

Sorprese alla mostra “Matisse e il suo tempo”, in essere fino al 15 maggio a Torino presso palazzo Chiablese, in piazzetta Reale. Tra i titoli proposti c’è il suo “Nudo blu II”, una carta dipinta, ritagliata ed incollata su un altro strato di carta a sua volta attaccato ad una tela, risalente al 1952. Oppure, questo di Fernand Léger, “Il tempo libero - Omaggio a Louis David”, un olio su tela realizzato nel 1948-1949. Entrambi -come tutti i restanti- sono di norma conservati al Musée national d’art moderne che fa capo al parigino Centre Pompidou. I filatelisti, però, li conoscono per essere stati citati in perlomeno due francobolli francesi. Sono lo 0,65 franchi del 10 novembre 1961 inserito nel celeberrimo percorso dedicato ai quadri nazionali (nella vignetta viene rappresentato pure il “Nudo blu III”) ed il 2,20 emesso l’1 febbraio 1986 per ricordare il mezzo secolo trascorso dall’esperienza governativa del Fronte popolare.

Con cinquanta opere di Henri Matisse e quarantasette di colleghi coevi, l’allestimento -spiegano gli artefici- si prefigge di mostrare il lavoro che ha svolto “attraverso l’esatto contesto delle sue amicizie e degli scambi artistici con altri pittori”. Così, per mezzo di confronti visivi, è possibile cogliere non solo le sottili influenze reciproche o le fonti comuni di ispirazione, ma anche una sorta di “spirito del tempo”. Dieci le sezioni in cui l’itinerario è organizzato.

Il catalogo, curato da Cécile Debray e edito da 24 Ore cultura (256 pagine con illustrazioni a colori, 39,00 euro), comprende estratti di lettere, dichiarazioni e testimonianze. In alcuni casi, gli scambi epistolari citati coprono un arco di oltre quarant’anni, presentando variazioni ed evoluzioni. Alcune delle missive “sono vere e proprie trattazioni, riflessive e sensibili, sull’arte”. Altre, più intime e familiari inviate ai suoi vecchi amici, rivelano un uomo scherzoso o scorbutico, che fornisce ragguagli sulla vita quotidiana degli artisti.

I due francobolli francesi che propongono opere presenti nel percorso di Torino
I due francobolli francesi che propongono opere presenti nel percorso di Torino
Per saperne di più sulla mostra
           




Anche Correos in festa
29 Feb 2016 00:24 - DALL'ESTERO
Le Poste della Spagna pronte, il prossimo 8 luglio, a compiere trecento anni. Oggi il primo dei tre foglietti dedicati alla ricorrenza

Se Royal mail ha raggiunto i cinquecento anni, a Madrid Correos è pronto a festeggiare il raggiungimento dei trecento: era l’8 luglio 1716 quando Filippo V nominò Juan Tomás de Goyeneche quale responsabile del settore, facendolo passare sotto la diretta gestione statale. E liquidando gli eredi della famiglia Tasso, che fino ad allora avevano guidato il servizio per concessione reale. A partire da tale momento, vennero riformate le tariffe, definiti itinerari con periodicità certa, promulgate ordinanze capaci di introdurre un quadro giuridico per le prestazioni ed il personale.

Da qui la scelta raggiunta dalla Spagna di emettere tre foglietti commemorativi, uno per secolo. Il primo, dedicato alla fase 1716-1816, arriverà oggi al costo di 3,00 euro. Pone al centro la real casa da cui partono, tracciati con una vera dentellatura, i sei itinerari maggiori che attraversavano il Paese; si aggiungono il corno, le lettere, le tappe storiche principali.

La curiosità: i sei itinerari postali maggiori sono tracciati attraverso una vera dentellatura
La curiosità: i sei itinerari postali maggiori sono tracciati attraverso una vera dentellatura
Contemporaneamente, il Regno Unito celebra i cinque secoli di Royal mail
I Tasso, da Camerata Cornello (Bergamo) alla Spagna
Tracciature stravaganti: la serie futurista di San Marino
           


Torneranno attivi i postamat
28 Feb 2016 15:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Puglia e Basilicata: rientra, almeno per 121 distributori, la decisione di chiuderli di notte e nei giorni festivi. Il provvedimento operativo con domani

Verso il superamento dell’emergenza in Puglia ed in Basilicata, dove dal 6 febbraio i postamat vengono vuotati e disattivati nelle ore e nei giorni di chiusura degli attigui uffici postali. Con domani, la situazione verrà ripristinata in 110 apparecchiature presenti nella prima regione ed in 11 della seconda (complessivamente risultano 591). In altre parole, i clienti potranno usufruirne ventiquattro ore su ventiquattro.

“La decisione -ricorda l’operatore- era stata presa a seguito dei reiterati e devastanti atti criminosi avvenuti nelle ultime settimane a danno dei distributori di banconote, che avevano causato gravi implicazioni anche alla integrità degli immobili”.

Per i restanti sportelli occorrerà attendere ancora.

Il problema riguarda Puglia e Basilicata
Il problema riguarda Puglia e Basilicata
Il provvedimento…
…ed una delle proteste
           




Liebig vuol dire Sanguinetti
28 Feb 2016 00:40 - LIBRI E CATALOGHI
La storica azienda milanese ha rinnovato il catalogo che repertoria figurine, menù e segnaposti realizzati dalla seconda metà dell’Ottocento
Oltre duemila le immagini che contiene
Oltre duemila le immagini che contiene

Una specializzazione per palati fini, che nel tempo ha coinvolto anche i filatelisti. Non è un caso se lo stesso editore, Sanguinetti, è una storica azienda attiva soprattutto con i francobolli. Che ora ha “licenziato” la nuova edizione del catalogo, “Figurine & menù Liebig”. È disponibile a 38,00 euro.

In 456 pagine, con oltre duemila immagini a colori, repertoria tutto l’esistente per le edizioni nazionali più comuni; si comincia nel 1872 con la prima serie da sedici pezzi in francese dedicati all’azienda alimentare. Visto che l’idea funzionava, nel tempo i soggetti hanno spaziato dai bambini in mille situazioni ai fiori, dalle canzoni agli gnomi, dalle bellezze nazionali ai proverbi, dagli indovinelli alla storia della scrittura. L’epopea si chiude definitivamente nel 1974, oltre un secolo dopo, con un mondo totalmente cambiato. Si sarebbero aggiunte, l’anno seguente, delle ristampe.

Davvero più breve la stagione vissuta da menù e segnaposti, vale a dire cartoncini pubblicitari in cui i ristoratori scrivevano la lista delle portate disponibili o i nomi dei commensali. I primi vennero prodotti tra il 1884 ed il 1911; gli altri dal 1885 al 1903.

Il lavoro non comprende le valutazioni economiche, per le quali c’è un fascicolo a parte (46 pagine, 9,00 euro).

I soggetti spaziano in numerosi campi
I soggetti spaziano in numerosi campi
“Figurine & menù Liebig” (acquista)
La scheda del volume…
…e quella del prezzario
           


Due giornate, due cerimonie, due annulli
27 Feb 2016 13:16 - EMISSIONI ITALIA
Accanto al francobollo, pure i manuali ricordano il beato Carlo Gnocchi nel sessantesimo anniversario della morte. Le iniziative nel santuario intitolatogli, una delle nove chiese giubilari della Diocesi
Il logo del sessantesimo anniversario
Il logo del sessantesimo anniversario

“Era sotto la tenda a ossigeno. Quella mattina alle 6 chiese il piccolo crocifisso che la mamma gli aveva regalato per la prima messa. Lo appendemmo con del nastro adesivo. Don Carlo lo guardava e gli parlava con gli occhi. L’ultima parola che disse fu: «Grazie di tutto...». Verso sera si aggravò. Improvvisamente si appoggiò con i pugni al materasso, strappò l’adesivo, prese il crocifisso, lo appoggio alle labbra, lo baciò. E così morì”.

In questo modo, citando la testimonianza di don Giovanni Barbareschi, la Fondazione “Don Carlo Gnocchi” ricorda quel 28 febbraio 1956, quando l’educatore e futuro beato si spense nella clinica Columbus di Milano. Avrebbe compiuto cinquantaquattro anni il 25 ottobre seguente. Il funerale si tenne l’1 marzo in Duomo: quattro alpini a sorreggere la bara, altri a portare sulle spalle i piccoli mutilatini in lacrime, centomila persone nella cattedrale ed in piazza.

Oggi, alla vigilia della ricorrenza, presso il santuario cittadino che gli è stato intitolato in via Capecelatro 66, si è tenuta la commemorazione, presente l’arcivescovo Angelo Scola. Nel contesto, Poste italiane ha messo a disposizione il francobollo da 95 centesimi con il relativo annullo.

Una seconda cerimonia è prevista per domani; in detto caso, un ulteriore manuale ricorderà anche l’Anno santo, perché il tempio rappresenta una delle nove chiese giubilari della Diocesi.

La cerimonia di questa mattina: l’arcivescovo Angelo Scola alle prese con l’annullo, assistito dalla referente lombarda di Poste italiane per la filatelia Antonella Foschetti; due degli alpini intervenuti e, sotto, il tavolo con francobolli e cartoline
La cerimonia di questa mattina: l’arcivescovo Angelo Scola alle prese con l’annullo, assistito dalla referente lombarda di Poste italiane per la filatelia Antonella Foschetti; due degli alpini intervenuti e, sotto, il tavolo con francobolli e cartoline
La nuova carta valore e l’anticipazione marcofila
           




Il business (filatelico) del conflitto
27 Feb 2016 07:40 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
La Grande guerra è in corso e fioccano le pubblicità riguardanti i francobolli inerenti alle occupazioni o alla Croce rossa. Ma c’è anche chi propone vignette propagandistiche
Uno dei francobolli bellici emessi cento anni fa
Uno dei francobolli bellici emessi cento anni fa

Negli editoriali della rivista diretta da Roberto Palmieri, il “Bollettino filatelico”, era stato segnalato più volte: la Prima guerra mondiale aveva fatto emergere un ampio interesse per i francobolli collegati al conflitto, tanto da ipotizzare la creazione di uno specifico album.

L’attenzione, tuttavia, non era solo per le cartevalori riguardanti le occupazioni (davvero poche, invece, quelle a soggetto espressamente propagandistico, specie se paragonate a quanto sarebbe giunto nei decenni successivi), ma l’occhio era attirato pure dalle produzioni inerenti alla Croce rossa. Forse perché contemporaneamente appagavano due aspetti: il collezionistico, beninteso, e la volontà di partecipare nel lenire le sofferenze, dato che spesso l’acquisto di tali cartevalori prevedeva il contributo a favore della struttura benemerita.

Una riprova è presente in un altro mensile dell’epoca, “L’annunzio filatelico”, caratterizzato da vistose e differenti pubblicità in argomento. Particolarmente attiva risulta la ditta Socini di Genova (l’editrice del periodico): presentava la raccolta dei dentelli bellici e per l’istituzione di soccorso come la “collezione di moda”. “Per causa degli aumenti quasi giornalieri che subisce questo genere di francobolli, noi consigliamo i signori collezionisti a provvedersi senza indugio”, si legge in una pubblicità datata febbraio 1916. Due i pacchetti disponibili, contenenti trenta o sessanta esemplari, in vendita a 9,50 o 25,00 lire, in entrambi i casi con altre 0,45 per le spese di spedizione. Due mesi dopo, cinquanta pezzi ne richiedevano 25,50+0,45, mentre a novembre per novanta occorrevano 60,00+0,65. Naturalmente, era possibile acquistare singole serie, per le quali si dettagliava in specifiche promozioni.

Meno evidenti, ma con lo stesso approccio, i consigli di ulteriori operatori, come la concittadina azienda Dapelo. La milanese Marucelli, invece, proponeva “francobolli patriottici”, ossia vignette nazionaliste da applicarsi sui pacchi, sulle fatture, sulle circolari e per suggellare la corrispondenza, “allo scopo di far circolare nel gran pubblico i motti, i moniti, le invocazioni patriottiche che costituiscono una delle caratteristiche speciali delle marche stesse”. Costi: ottanta unità con trenta soggetti venivano 1,00 lira; quattrocento di centoventotto tipi 4,00.

Un altro settore commerciale era offerto dalle vignette propagandistiche, da impiegare, ad esempio, per suggellare la corrispondenza
Un altro settore commerciale era offerto dalle vignette propagandistiche, da impiegare, ad esempio, per suggellare la corrispondenza
La cronaca nel “Bollettino filatelico”: l’idea di una collezione specializzata…
…il bilancio dopo un anno dalla conflagrazione…
…l’arrivo delle cartevalori italiane per la Croce rossa
           


Antichi boxeur in riunione, tra Verona, Milano e Roma
26 Feb 2016 23:20 - EMISSIONI ITALIA
I primi passi per quella che ora è la Federazione pugilistica italiana vennero registrati nel 1909, ma solo sette anni dopo si arrivò ai fatti. Il francobollo che li ricorda arriverà il 2 marzo

L’atleta che esulta, lo sfondo composto dai guantoni, la bandiera nazionale e le scritte commemorative. Una vignetta, insomma, che sa raccontarsi quella dovuta ad Andrea Savastio, anche se attinge dal logo.

È quanto propone il francobollo autoadesivo da 95 centesimi dedicato alla Federazione pugilistica italiana, in calendario per il 2 marzo. Inserito nella serie “Lo sport”, conta su ottocentomila esemplari organizzati in fogli da quarantacinque. Il bollettino illustrativo è dovuto al presidente della stessa Fpi, Alberto Brasca, mentre l’annullo del primo giorno avrà come riferimento l’ufficio postale Roma Prati.

L’emissione ricorda il centenario del sodalizio. La riunione chiave, intesa in senso moderno, si svolse a Verona l’1 maggio 1909, spiegano ora dalla sede. Vero pioniere della disciplina fu il genovese Pietro Boine, che il 10 luglio 1910 a Valenza Po (Alessandria) divenne il primo campione dei massimi, sia pure per l’Alta Italia. Nel 1912 fondò a Milano il Club pugilistico nazionale; nello stesso periodo a Roma veniva aperta, dallo statunitense James Rivers, l’Accademia pugilistica. Attorno a questi due poli si sviluppò un moto di interesse che portò alla costituzione -con l’incoraggiamento della Federazione atletica italiana- della protagonista. L’atto venne suggellato nel capoluogo lombardo durante il marzo del 1916, quindi in piena guerra: Gian Domenico Roseo ne divenne presidente. La squadra debuttò alle Olimpiadi militari interalleate del 1920; il primo titolo europeo di un connazionale fu ottenuto da Erminio Spalla (1923); il mondiale da Primo Carnera (1933), entrambi nei massimi.

Dal logo alla carta valore
Dal logo alla carta valore
Il sito della Federazione pugilistica italiana
Primo Carnera: l’omaggio postale del 2007
           




Governo in campo per l’“Anna Meyer”
26 Feb 2016 19:58 - EMISSIONI ITALIA
Ben due sottosegretari, oggi, alla cerimonia di presentazione per il francobollo dedicato all’ospedale pediatrico di Firenze: Antonello Giacomelli e Luca Lotti
Centoventicinque anni di storia
Centoventicinque anni di storia

“Gli occhi gioiosi di un bambino che guardano, dal basso verso l’alto, il «Meyer», con il suo simbolo e la sua lunga storia”: è questa l’immagine, semplice e coloratissima, che campeggia sul francobollo emesso per celebrare i centoventicinque anni dell’ospedale pediatrico “Anna Meyer” di Firenze. “Il disegno, che in pochi inconfondibili tratti coglie tutta l’essenza di questa struttura da sempre dedicata ai più piccoli, porta la firma di Tullio Pericoli ed è la prima volta che il grande illustratore presta la sua matita, e il suo estro, per realizzare un francobollo”.

È così che la realtà sanitaria cesella la carta valore, emessa il 19 febbraio ma presentata oggi. Partecipi alla cerimonia, i sottosegretari alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ed alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Luca Lotti. A nome di Poste italiane c’era invece il responsabile per la filatelia, Pietro La Bruna.

Il fatto -dicono ancora dalla sede- che lo Stato abbia voluto sottoscrivere il tributo “rappresenta un importante riconoscimento”.

È stata la prima di una serie di iniziative in programma per celebrare la ricorrenza. Domani, ad esempio, si aggiungerà una festa dedicata ai bambini ed alle famiglie; contempla incontri, spettacoli e laboratori. Prevista, inoltre, una mostra fotografica che attinge al patrimonio posseduto dall’Archivio di stato cittadino e dalla Foto Locchi.

Annulli - Da sinistra, i sottosegretari alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ed alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti con il responsabile per la filatelia di Poste italiane Pietro La Bruna
Annulli - Da sinistra, i sottosegretari alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ed alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti con il responsabile per la filatelia di Poste italiane Pietro La Bruna
Il francobollo in tutti i dettagli
Il sito dedicato alle iniziative
           


È Pasqua, tra sacro e profano
26 Feb 2016 18:30 - DALL'ESTERO
Ieri l’emissione della Serbia, che ha puntato alla figura di Cristo; oggi quelle di Finlandia e Slovacchia, rappresentanti degli animali

Si avvicina la Pasqua, ed a sottolinearla postalmente non vi è soltanto il Vaticano, che ha operato con congruo anticipo (l’1 febbraio ha emesso due tagli, da 0,95 ed 1,00 euro).

Ieri, ad esempio, è stato il turno dell’ortodossa Serbia; ha firmato due esemplari, da 23,00 e 74,00 dinari, organizzati in confezioni da venticinque e con soggetto religioso. Anamari Banjac, la specialista coinvolta nel lavoro, ha impiegato altrettante icone dedicate alla resurrezione di Cristo: una realizzata lungo il Settecento nella scuola attiva alle bocche di Cattaro; l’altra, di un secolo successivo, forse proveniente dalla Voivodina. Entrambe ora si trovano al Museo nazionale di Belgrado.

Laiche, invece, le proposte odierne, sottoscritte da Finlandia e Slovacchia. Helsinki ha scelto un coniglio con un fiocco giallo, uova colorate e foglioline di betulla. L’insieme è stato fotografato da Anna-Mari West ed utilizzato per un francobollo di prima classe (1,20 euro), predisposto in raccolte da dieci unità.

Quanto a Bratislava, ha coinvolto Vladislav Rostoka. Ne è emerso un dentello da 45 centesimi, disponibile in fogli da cinquanta ed in libretti da dieci; rappresenta il profilo di un pulcino prodotto a merletto, a testimoniare l’attuale riscoperta di un’antica tradizione.

Dalla Serbia due francobolli; uno ciascuno quelli firmati da Finlandia e Slovacchia
Dalla Serbia due francobolli; uno ciascuno quelli firmati da Finlandia e Slovacchia
L’emissione vaticana, disponibile dall’inizio di questo mese
Tra le altre proposte odierne di Helsinki, quella augurale
           


La “sentenza modello” contro la razionalizzazione
26 Feb 2016 15:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo sostiene il presidente toscano dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani, Oreste Giurlani, commentando il documento depositato ieri dal Tar

“Una vittoria epocale per i Comuni piccoli, montani e rurali, ma anche e soprattutto per i cittadini e per i territori”. Così il presidente toscano dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani, Oreste Giurlani, ha commentato la decisione della prima sezione del Tar regionale. Con la sentenza 337, depositata ieri, ha accolto uno dei ricorsi presentati, quello del Comune di Cinigiano, nel Grossetano, disponendo l’annullamento degli atti impugnati.

È la “sentenza modello che farà da guida per tutti gli altri uffici postali situati in piccoli centri che Poste italiane prevedeva di chiudere in Toscana nell’ambito del proprio piano industriale”. Il documento dà molto peso all’inesistenza del confronto di Poste con i Comuni, previsto anche da una delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. L’operatore si era impegnato a discutere con gli Enti locali per esaminare caso per caso, ma non è stato fatto. Quindi, si tratta di una violazione procedurale.

“Una battaglia convinta e pesante che Uncem ha portato avanti con tenacia insieme ai Comuni -ha concluso Giurlani- e che oggi si può dire di aver vinto avendo messo in campo competenze, responsabilità e forte attaccamento alle comunità locali. Con i Comuni da sempre abbiamo sostenuto che un’ulteriore riduzione calata dall’alto di servizi essenziali al cittadino, quale quello postale, sarebbe stata troppo pesante”. Adesso “cambia la storia, questa sentenza apre scenari nuovi e crea un precedente unico”.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, complessivamente le sedi regionali interessate dalla razionalizzazione e che hanno messo la faccenda in mano agli avvocati sono cinquantasette; il destino delle restanti verrà discusso il 6 aprile ed il 18 maggio.

L’attenzione sulla Toscana: una delle proteste che hanno coinvolto i sindaci
L’attenzione sulla Toscana: una delle proteste che hanno coinvolto i sindaci
Il quadro d’insieme presentato da Poste italiane
I ricorsi in Piemonte
Quanto prevede l’attuale contratto di programma
           


Lettere della guerra a Livorno
26 Feb 2016 12:49 - APPUNTAMENTI
“Cara Gina, caro Piero”, curato da Marco Agretti, testimonia attraverso oltre cinquecento missive il dramma vissuto dagli italiani tra il 1940 ed il 1944. Il libro sarà presentato domani pomeriggio
Lettere di guerra
Lettere di guerra

“Giornate da bestie”. Così le definì nell’ultima lettera del 12 aprile 1944. Il riferimento erano quei momenti di fuga dai bombardamenti alleati verso rifugi scavati nella montagna nei dintorni di San Gimignano (Siena), dove una parte della famiglia era da tempo sfollata dopo aver abbandonato Livorno. E furono “giornate da bestie” anche le successive: videro il passaggio del fronte con genitori, zii e cugini in tenera età nascosti in una profonda cantina di una villa.

È il quadro dipinto dal figlio della mittente, Marco Agretti, che ha curato il libro “Cara Gina, caro Piero”. Prodotto da Europa edizioni (15,90 euro, versione elettronica 5,49), in 266 pagine racconta -attraverso oltre cinquecento missive- il dramma vissuto tra il giugno 1940 ed il luglio 1944. Un dramma inizialmente poco percepito ma divenuto angosciante con il maggio 1943.

Le testimonianze postali sono state scoperte dopo la morte della signora, avvenuta due anni fa. “Le ho lette e ho raccolto le parti più significative e drammatiche” nel volume. Volume che sarà presentato domani alle ore 17.30 presso la libreria Feltrinelli di Livorno, in via Di Franco 12.

           


Sci sport estremo?
26 Feb 2016 09:05 - DALL'ESTERO
Lo sostengono in Portogallo. Ieri il Paese ha citato anche la popolare disciplina sulla neve nella serie che sta portando avanti da tempo

Il Portogallo appassionato di sport estremi? La risposta parrebbe positiva, visto il numero di francobolli che dedica al soggetto. Anche se qualche volta le discipline citate non sembrerebbero così… impegnative. È capitato ancora ieri: la nuova tappa della serie si compone di tre francobolli autoadesivi riguardanti lo stand up paddle (è una variante del surf in cui si rimane in piedi, utilizzando una pagaia), il paracadutismo sportivo e... lo sci.

Le immagini sono state rappresentate da João Machado. In luogo dei nominali, campeggiano le lettere; “N” per il corriere nazionale (costo attuale: 47 centesimi), “A” per quello azzurro, ossia veloce (55), “E” per le destinazioni europee (72). Tutti, comunque, sono valevoli per le spedizioni fino ai venti grammi di peso.

Ieri è stato il turno di stand up paddle, paracadutismo sportivo e sci
Ieri è stato il turno di stand up paddle, paracadutismo sportivo e sci
Così un anno fa
Il sito dell’artista (in portoghese ed inglese)
           



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