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La battaglia della Somme vista da Parigi
01 Lug 2016 00:38 - DALL'ESTERO
Cent’anni dopo, anche la Francia ricorda postalmente uno dei capitoli più sanguinosi fra quelli compresi nella Prima guerra mondiale

Dopo le recenti citazioni, fra cui quelle di Australia, Eire, Nuova Zelanda e Regno Unito, non poteva mancare quella firmata dalla Francia, sul territorio della quale si svolsero gli oltre quattro mesi di scontri, registrati tra l’1 luglio ed il 18 novembre 1916. È il mesto omaggio, cento anni dopo, alla battaglia della Somme, la cui contabilità annota oltre un milione di vittime tra tutti i contendenti.

L’interpretazione di Parigi consta di un foglietto, lavorato da Damien Cuvillier, che ha impiegato foto di Thiepval - Historial de la Grande guerre e poi si è affidato a Valérie Besser per l’impaginazione. Due i francobolli che contiene, tagli da 0,80 ed 1,00 euro. La prevendita è in calendario per oggi, mentre la data di emissione formale è stata fissata al 4 luglio.

L’insieme propone più scene: l’esplosione di una granata, l’incontro tra un soldato inglese ed un connazionale, il volo di un biplano Nieuport 17, l’intervento della Croce rossa. Nei due dentelli sono richiamati i sacrifici patiti da altrettanti centri: Péronne, con il suo castello museo ed il primo carro armato giunto da oltre la Manica, e Thiepval, rappresentato attraverso il memoriale (già citato da Londra), il centro d’interpretazione, la cattedrale.

Oltre quattro mesi di scontri sintetizzati nel foglietto
Oltre quattro mesi di scontri sintetizzati nel foglietto
Il capitolo richiamato da Australia…
…Eire...
…e Regno Unito
           


Fucilati ma innocenti
30 Giu 2016 17:30 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ad un secolo di distanza, domani verranno ricordati quattro alpini uccisi per ordine superiore a Cercivento (Udine). Non mancherà l’annullo

Un episodio della Prima guerra mondiale “che ancora oggi suscita l’indignazione e mobilita le coscienze di una intera comunità”. La quale, a distanza di cento anni, chiede che a quattro “penne nere”, fucilate in Carnia, sia restituito l’onore. A domandarlo è, fra l’altro, l’Associazione nazionale alpini, che poi scende nei dettagli; il riferimento è a quanto accadde l’1 luglio 1916 a Cercivento (Udine).

Il caporal maggiore Gaetano Ortis, i caporali Giovan Battista Corradazzi e Basilio Matiz e l’alpino Angelo Massaro, in forza alla 109ª Compagnia dell’8° Reggimento, furono fucilati per diserzione dopo un processo sommario. Si erano limitati a far notare che un attacco in pieno giorno contro le postazioni austriache (sulla cima del monte Cellon) si sarebbe trasformato nell’ennesima, inutile, carneficina. “Un piccolo episodio, forse, che condensa in sé ciò che poi sarebbe diventata consapevolezza storica: l’inettitudine di certi comandanti, le inutili stragi, l’ottusità della giustizia militare”.

Per la circostanza, il Comune friulano ha definito alcune iniziative, volte a far conoscere, spiegare e riflettere, prevedendo cerimonie, video, attività culturali. Non mancherà l’annullo, per realizzare il quale (e per le relative cartoline) sono stati coinvolti gli alunni della locale scuola primaria. Sarà impiegato domani, presso il centro sociale di via Taviele 5, dalle ore 14.30 alle 19.30.

L’impiego dell’annullo si inserisce in un contesto di iniziative più ampio
L’impiego dell’annullo si inserisce in un contesto di iniziative più ampio
Tra le ultime emissioni in tema, quelle di Eire…
…Regno Unito…
…Belgio
           


Gli specialisti con le imprese allargano il giro
30 Giu 2016 13:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’obiettivo è intercettare clientela d’affari che impiega uffici postali vicini. Nel comparto delle Pmi il 2015 ha visto ridurre il calo della corrispondenza

L’addetto del Bari 5, ad esempio, interviene anche presso le sedi cittadine 8, 14 e Mongolfiera; quello di Gallarate (Varese) pure nelle vicine Cardano al Campo, Cassano Magnago e Castellanza. Sono ventisette i dipendenti ai quali, in queste settimane, è stato chiesto di farsi in… quattro, perché, oltre ad operare nell’ufficio cui sono stati destinati, se necessario devono intervenire in altri tre dei paraggi.

È l’esperimento di Poste italiane volto ad estendere su un ambito più ampio le competenze dei cosiddetti specialisti consulenti impresa.

L’obiettivo è intercettare l’utenza d’affari, in particolare quella che vende su internet (il conseguente traffico dei pacchi è un settore ancora in crescita) o spedisce lettere (lungo il 2015 il calo nel trend tra le piccole e medie imprese è diminuito, questo grazie a professionisti ed amministratori di condominio). Una volta “agganciata”, magari accogliendola nelle salette riservate o andando in sede (quindi senza coda allo sportello), a tale clientela sono presentate soluzioni personalizzate dirette a fidelizzarla ed offrire ulteriori prodotti, come conti correnti specifici e sim.

Tra gli uffici coinvolti, quello di Castellanza (Varese)
Tra gli uffici coinvolti, quello di Castellanza (Varese)
Posteimpresa: il ridimensionamento della rete
           


Oceania, Antartico, Asia Meridionale
30 Giu 2016 09:54 - LIBRI E CATALOGHI
Tre aree in due volumi firmati dalla Michel. Nel primo sono considerati i Paesi tra Nauru e Wallis et Futuna; nell’altro quelli tra Afghanistan e Sri Lanka

Non solo aggiorna con lo specializzato il proprio Paese. La tedesca Michel prosegue nel suo impegnativo lavoro di rivedere ed integrare i cataloghi di francobolli inerenti tutto il pianeta, cominciando con quelli suddivisi per Stato di emissione.

Ora sono disponibili in Italia due titoli inerenti all’Oltremare. Si tratta, in particolare, del secondo tomo del settimo volume, che riguarda Oceania ed Antartico. Concerne le realtà che nella lingua germanica si collocano alfabeticamente tra le lettere “N” e “Z”, fra cui: Nauru, Niue, Norfolk, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda (con Dipendenza di Ross), Palau, Papua Nuova Guinea, Pitcairn, Salomone, Samoa, Tokelau, Tonga (e Niuafo’ou), Tuvalu, Vanuatu (e Nuove Ebridi), Wallis et Futuna.

Il restante lavoro tratta l’Asia Meridionale, comprendendo: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Birmania (con Myanmar), India, India Francese, India Portoghese Maldive, Nepal, Pakistan, Sri Lanka (e Ceylon).

Nell’ordine contengono 1.056 ed 896 pagine; il prezzo è, in entrambi i casi, pari ad 89,00 euro.

L’Oltremare secondo la Michel
L’Oltremare secondo la Michel
La Germania specializzata
           


La rivincita dei dinosauri
30 Giu 2016 00:19 - DALL'ESTERO
Dalla Spagna nuova serie dedicata agli animali del tempo che fu. Al pari della precedente, non mancano le sorprese sensoriali

Spagna non paga e… rinnova, con una seconda tappa, la serie dei dinosauri, già segnalata in occasione della precedente uscita avvenuta il 7 maggio 2015.

Quattro i francobolli che debutteranno oggi, tutti da 2,00 euro. Ancora una volta, sposano il soggetto gettonato soprattutto tra i giovanissimi e la tecnologia. Propongono, nell’ordine, l’europelta (la carta valore impiega il sistema lenticolare), il pelecanimimus (utilizza inchiostro olografico), il turiasauro (in questo è, invece, termosensibile) ed il proa (garantisce un effetto tridimensionale). I primi tre sono in normali fogli da sedici pezzi, l’ultimo è proposto con il “pliego premium” da dodici, capace di mostrare dei richiami a tema sul bordo.

I quattro esemplari che celano sorprese tecniche
I quattro esemplari che celano sorprese tecniche
Un anno fa la prima parte
Il “pliego premium”
           


La “Brexit” in filatelia e posta
29 Giu 2016 17:36 - DALL'ESTERO
Nessun cambiamento ipotizzabile nell’associazionismo. La petizione per un nuovo referendum chiede il cap. Le dichiarazioni di Francesco Caio
Pollice verso dal Regno Unito
Pollice verso dal Regno Unito

Non sembra che possa cambiare nulla, almeno nel mondo della filatelia, per le conseguenze della “Brexit”. Ad esempio, non all’Académie européenne de philatélie. Dove -fa notare il presidente, Bruno Crevato-Selvaggi- gli iscritti sono collezionisti, non Paesi. L’Aep -aggiunge- è stata fondata nel 1977 e sin dall’inizio ha avuto soci del Regno Unito; ora sono dodici, pari al cinque per cento del totale.

Nessuna sorpresa anche alla Federation of european philatelic associations. L’Association of british philatelic societies -precisa il vicepresidente, Giancarlo Morolli- “è, da sempre, uno dei membri propulsori della Fepa: Ron Lee fu uno dei principali promotori dell’iniziativa nel 1987 e Alan Huggins divenne il primo presidente alla sua fondazione nel 1989. In tutti i congressi i delegati britannici hanno mostrato sempre un fortissimo interesse per la collaborazione a livello europeo e sono certo che si continuerà con lo stesso spirito. Personalmente ho visto riconfermata la forte propensione europea dell’Abps in occasione della mia attività di consulente Fepa per la grande esposizione londinese dello scorso anno. Ritengo che l’impatto sulla filatelia sarà quello che ci toccherà come privati cittadini, rendendo meno snelli i rapporti che coinvolgono scambi e pagamenti”.

Dopo la frenesia delle prime ore, non si parla più della petizione tesa a chiedere un secondo referendum e che adesso ha superato i quattro milioni di aderenti. A spiegarlo ai lettori italiani si è prestata la testata giornalistica “Forexinfo”. Dietro vi è un’iniziativa avviata in maggio -quindi a campagna elettorale in corso- e riservata ai concittadini o a coloro che comunque risiedono oltre la Manica. Almeno apparentemente non vengono effettuati controlli su chi sottoscrive la domanda e l’elemento più preciso per identificarlo è… il codice postale.

“Non è un voto contro l’Europa, ma contro l’esclusione”. ha commentato l’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio, al “Sole 24 ore”. Un esito “che presto potrebbe replicarsi in modo simile altrove, perché è l’incarnazione di un malessere che ormai ha assunto una dimensione globale”. “Sono stato a Londra nel week end e l’impressione è quella di una città stordita come un pugile suonato”.

Notizia integrata il 30 giugno 2016.

Il voto è stato anche “postale”
Il sito (in inglese) per la petizione
L’articolo del “Sole 24 ore”
           




Stranieri/2 Quei bustoni molto vistosi
29 Giu 2016 14:03 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
In cronaca le procedure per richiedere i permessi di soggiorno. E la memoria va ai plichi con le affrancature da decine di euro

I bustoni con le affrancature da decine di euro in cronaca. Una sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio pone indirettamente l’attenzione su tali plichi, seguiti da chi si occupa di tariffe recenti (e di francobolli usati) per la loro vistosità.

Il provvedimento -ha scritto di recente Valentina Conte su “La repubblica”- “cancella la tassa sugli immigrati. O meglio il contributo extra deciso dal Governo Berlusconi, un mese prima della sua caduta nel 2011, sui permessi di soggiorno”. Il decreto ministeriale -spiega la giornalista- stabiliva un balzello aggiuntivo al costo base, a seconda della durata temporale del permesso: 80,00 euro per quelli di durata inferiore o pari all’anno, 100,00 entro i due, 200,00 per una fascia maggiore.

Secondo il Tar, il contributo extra non sarebbe dovuto in quanto illegittimo, “perché è in contrasto con la normativa che prevede l’integrazione dei cittadini extracomunitari e perché supera qualsiasi esborso chiesto dalla Pubblica amministrazione italiana per documenti similari, come la carta di identità”.

Di là dal complicato problema degli eventuali rimborsi, il permesso continuerà a costare circa 80,00 euro. Di questi, 30,46 rappresentano il contributo all’Istituto poligrafico e zecca dello stato per la stampa, 30,00 vanno alle Poste (i pagamenti avvengono ai loro sportelli), 16,00 euro rappresentano la marca da bollo.

Uno dei bustoni impiegati dagli stranieri, in questo caso per regolarizzare il lavoro subordinato (archivio Franco Filanci)
Uno dei bustoni impiegati dagli stranieri, in questo caso per regolarizzare il lavoro subordinato (archivio Franco Filanci)
L’articolo completo della “Repubblica”
Le attese dei collezionisti; era il 2003
Come Poste italiane si rivolge a tale, particolare pubblico (news precedente)
           


Stranieri/1 Calcistica la pubblicità
29 Giu 2016 11:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Trasferimento fondi tramite Moneygram, ma anche uffici dedicati e prodotti assicurativi specifici. Così Poste italiane ora si rivolge al pubblico degli immigrati

Grazie al rapporto con Moneygram ed alla capillarità della rete di uffici, Poste italiane ha garantito “agli stranieri di recente immigrazione un sistema semplice e sempre più sicuro per trasferire fondi in tempo reale al Paese di origine”. Così ricordano dall’azienda, aggiungendo che il supporto -ora potenziato e caratterizzato da una campagna informativa a taglio calcistico- permette di spedire rimesse in duecentouno Nazioni. Per farlo non è necessario essere titolare di un conto corrente e si può utilizzare anche il proprio pc.

Dietro, un’azienda che da diversi anni presta attenzione ai bisogni dei forestieri e, in alcune città, ha dedicato loro sedi specifiche (per ora risultano venti, ma il numero è destinato a crescere), dove sono disponibili dipendenti madrelingua e pubblicazioni nell’idioma o negli idiomi più diffusi tra il pubblico locale.

Pure dal punto di vista assicurativo si sono sviluppati prodotti appositi, come la polizza “Posta protezione dal mondo”, di Poste assicura; al tempo stesso offre garanzie ed assistenza alla persona davanti ad infortuni subiti, nell’arco delle ventiquattro ore, sia durante l’attività professionale che non; si può sottoscrivere fino ai settant’anni d’età.

Pubblicità calcistica
Pubblicità calcistica
La “app” per inviare denaro tramite Moneygram
Tra gli ultimi sportelli multilingue, quelli di Torino e Genova
Il settore assicurativo nel bilancio 2015
           




Usa tra cronaca e dipendenti Usps
29 Giu 2016 06:42 - DALL'ESTERO
Se una portalettere minaccia di far sparire le missive con il francobollo per le festività musulmane, un collega ha fondato il gruppo Lgbt specializzato
Il nuovo francobollo per le festività islamiche
Il nuovo francobollo per le festività islamiche

Non sono mancate le proteste, negli Stati Uniti, per il nuovo dentello dedicato alle più importanti ricorrenze musulmane, quelle di Eid al-Fitr e Eid al-Adha. Avendo in mente l’ultimo, drammatico, attacco perpetrato sul territorio nazionale in nome del fanatismo religioso. Fu causato, nella notte tra l’11 ed il 12 giugno scorsi, da Omar Seddique Mateen, che si avventò contro il locale “Pulse”, frequentato da omosessuali. Cinquanta le persone uccise, attentatore compreso.

Come le precedenti cartevalori in argomento, offre una vignetta calligrafica -dovuta a Mohamed Zakariya ed Ethel Kessler- in cui viene citata la frase di rito che si scambiano i credenti; potrebbe essere tradotta in “Che la vostra festa sia benedetta”. È disponibile, contro 47 centesimi (a dirla tutta, si tratta di un “Forever”), dal giorno 10. “Essendo una delle più antiche istituzioni nazionali di servizio pubblico, la postale considera un onore enorme celebrare la diversità di questa grande Nazione attraverso i nostri francobolli”, ha detto il postmaster di Detroit, nella cui area metropolitana si è svolta la presentazione, Derron Bray. Però, la stampa locale -come accadde dopo l’11 settembre 2001- ha riportato anche le lamentele. Fra esse, quella di una sedicente portalettere che avrebbe promesso di non consegnare ai destinatari le missive che portano tale esemplare.

Anche un’altra emissione si è fatta notare. L’omaggio ad Harvey Milk, sempre un “Forever” ma uscito il 22 maggio 2014, ha ispirato un dipendente della stessa United States postal service, Gregory Huff, a fondare un gruppo Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) rivolto ai colleghi ed ai pensionati, con l’obiettivo di scambiare sia opinioni ed informazioni sulla politica aziendale in materia, sia sulla filatelia specializzata.

L’esemplare per le feste musulmane di tre anni fa
L’omaggio ad Harvey Milk
Facebook, la pagina (in inglese) dedicata al gruppo postale Lgbt
           


I Giochi secondo il pubblico
28 Giu 2016 22:00 - DALL'ESTERO
Sedici francobolli autoadesivi con soggetti individuati tramite un concorso (quindici gli autori) rivelano la nuova serie che il Brasile dedica a “Rio 2016”

Sedici francobolli autoadesivi dalla strana forma ovoidale, capace di evocare il paesaggio carioca. È il nuovo contributo che il Brasile ha varato, ieri, per le Olimpiadi e le Paralimpiadi “Rio 2016”.

Ogni esemplare, destinato ad una lettera commerciale interna di prima classe (ora 1,70 real), rappresenta l’esito del concorso di idee voluto direttamente dal Comitato organizzatore della manifestazione sportiva e promosso attraverso una specifica “app”.

Condiviso il filo conduttore: “Cosa ti ispira di più dello spirito olimpico e paralimpico”. Adulti e bambini di almeno otto anni, così, si sono potuti esprimere, mostrando discipline e valori, ma anche citando mascotte, torcia, panorami della città ospite. Il complesso -è il commento giunto da oltre l’oceano- “riflette l’unità ed il coraggio degli atleti, cioè dei protagonisti del maggior evento sportivo al mondo”.

I bozzettisti che si sono distinti per la passione, la creatività e l’originalità, sono: Hegildo Alencar, Anne Beth, Valéria Boelter, Samara Brum, Fernando Degrossi, Mateus Kuwer, Danielle Martins, Larissa Mazza, Ivan Mola (l’unico a vedersi approvati due soggetti), André Paiva, Hemilly Pereira, Girlan Quidute, Athos Spilborghs, Alicia Teberga e Gabriel Trindade.

Il foglietto con i sedici francobolli
Il foglietto con i sedici francobolli
Le discipline sportive: la prima…
…e la seconda parte già segnalate
I personalizzabili
           




Il futuro dei quotidiani visto dal portalettere
28 Giu 2016 16:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il recapito dei giornali divide in Bel Paese in tre aree. Con significative conseguenze per le case editrici
Il problema dei quotidiani
Il problema dei quotidiani

I comuni italiani? Dal punto di vista postale oggi sono suddivisibili in due categorie, quasi tre. Vi sono quelli di… prima classe, circa tremila, per i quali non è cambiato nulla e dove, almeno in teoria, il portalettere continua a passare da abitazioni e ditte cinque giorni alla settimana. Si aggiungono quelli in cui il supporto è stato (o verrà) dimezzato secondo la formula lunedì-mercoledì-venerdì-martedì-giovedì. Rendendo di fatto inutile il recapito dei quotidiani, senza trascurare i periodici. Un problema serio, perché ha importanti ripercussioni sulle case editrici (che impiegano una tariffa agevolata) e formula qualche dubbio sul rispetto delle normative in essere.

La seconda categoria, però, è stata frazionata in due settori. Uno comprende milleseicento località commercialmente più appetibili, nelle quali Poste italiane garantirà la consegna della stampa anche nei giorni in cui il fattorino non passerà. Almeno fino al 31 dicembre, gli oneri resteranno uguali ai precedenti. Nei restanti paesi offre un supporto, definito di natura commerciale, che esula dal servizio universale e che, quindi, risulterà più oneroso. “Entro il prossimo 11 luglio -comunicano dalla Federazione italiana editori giornali- gli editori interessati a tale servizio integrativo potranno contattare” l’operatore. Dalla stessa data, le altre aziende dovranno provvedere in autonomia.

Il servizio nel più ampio contesto del recapito
La lista dei centri interessati (file pdf)
           


Addio a Bud Spencer. Fondò Mistral air
28 Giu 2016 12:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’attore, molto spesso in coppia con Terence Hill, è scomparso ieri a quasi ottantasette anni. Creò la compagnia aerea poi ceduta al gruppo Poste italiane
Bud Spencer (foto: Karl-Martin Pold)
Bud Spencer (foto: Karl-Martin Pold)

Al grande pubblico è noto come attore, molto spesso in coppia con Terence Hill. Ma Bud Spencer, all’anagrafe Carlo Pedersoli (nacque a Napoli il 31 ottobre 1929) e morto ieri a Roma, ha anche un significativo collegamento specializzato.

A ricordarlo è la compagnia aerea che fondò, Mistral air, ora completamente controllata da Poste italiane. Venne creata nel 1981 e “dal 2002 è di proprietà del gruppo”, ribadiscono in sede. Rappresenta “uno dei principali operatori aerei italiani nel settore charter a medio raggio, ed è l’unica compagnia aerea italiana a capitale italiano, operante con aeromobili jet nel settore merci”. Ma non solo, visto che nel 2015 ha trasportato, oltre a 16.500 tonnellate di beni, pure 800mila persone.

Si occupa infine di muovere, durante la notte, lettere e pacchi, utilizzando gli aeromobili Boeing 737-300 Qc, Boeing 737-400 e Atr 72 200: garantisce i voli tutte le settimane dell’anno, dal lunedì al giovedì, avendo come riferimento l’aeroporto di Brescia.

La rete aerea postale notturna
I problemi interni
Le attività contestate
           




Una settimana per Asiago
28 Giu 2016 09:50 - APPUNTAMENTI
Dal 2 al 10 luglio la mostra organizzata dal Circolo filatelico e numismatico “Sette Comuni”. Il 3 la nuova edizione del Premio internazionale
Presente anche San Marino
Presente anche San Marino

È Asiago (Vicenza) la località che si candida per l’agenda dedicata al collezionismo dei prossimi giorni. Dal 2 al 10 luglio, infatti, firmerà -grazie al Circolo filatelico e numismatico “Sette Comuni”- la mostra realizzata in occasione del 46° Premio internazionale Asiago d’arte filatelica, la cerimonia di quest’ultimo programmata per il 3 luglio alle ore 11 in municipio.

Nelle teche vi saranno le collezioni di Giuseppe Badin intitolate “La storia dell’indipendenza d’Italia 1797-1866” e “La Seconda guerra mondiale in Italia”. Saranno visitabili, con ingresso libero, presso il palazzo della Comunità montana, in largo Hodegar, sabato e domenica nelle fasce orarie 9-12.30 e 16-19, da lunedì a venerdì solo in quella pomeridiana.

Due gli annulli richiesti: uno, impiegato dall’Italia, mostra il gallo forcello disegnato da Pino Barolo; l’altro, di San Marino, offre un’opera di Fabrizio Cotognini, “Bee” (ape).

Il Premio nel 2015
Proseguono le iniziative a Trieste, Gemona del Friuli (Udine)…
…Vinci (Firenze) e Chiavari (Genova)
           


“Big data”, anche la rete postale può contribuire
28 Giu 2016 00:02 - DALL'ESTERO
Lo sostiene una ricerca basata sui valori riguardanti il periodo compreso tra il 2010 ed il 2014 messi a disposizione dall’Upu

Miliardi di registrazioni elettroniche riguardanti invii postali, questi fisici, trasportati da un confine all’altro. Sono i “big data” del settore e possono assicurare informazioni importanti sul benessere economico, in particolare per quelle aree nelle quali non esistono parametri attendibili. È quanto sostiene l’Unione postale universale, che ha aperto i propri archivi ad alcuni ricercatori.

Gli specialisti hanno lavorato sulle informazioni relative al lasso temporale 2010-2014 inerente 187 Paesi, mostrando che quanto emergeva consentiva di riprodurre i valori dei grandi indicatori socioeconomici. Per esempio, a partire dal 2010 hanno evidenziato un rialzo nell’attività, in gran parte dovuto al boom del commercio elettronico. L’esito sono delle misure indirette per un certo numero di elementi già adoperati dalle Nazioni Unite e da altre organizzazioni internazionali, utili allo scopo di valutare il prodotto interno lordo per abitante, le speranze di vita...

“È paradossale, nell’era dell’informatica, che l’analisi e gli esiti più frequenti e più minuti degli obiettivi collegati allo sviluppo durevole possano essere raggiunti grazie ai dati delle reti postali fisiche”, ha commentato l’economista José Anson. “La postale è la più grande rete fisica al mondo e le sue informazioni rappresentano una fonte dal potenziale ancora inesplorato”.

“Le reti fisiche, come appunto questa oppure l’aerea o dei migranti, sono variabili indispensabili per arrivare a riprodurre degli indicatori affidabili combinando i loro valori con quelli delle nuove reti digitali, fra cui il traffico su internet o l’impiego dei social media”, ha detto il responsabile scientifico alla United Nations global pulse, Miguel Luengo-Oroz.

Pure nel contesto postale i “big data” hanno un ruolo
Pure nel contesto postale i “big data” hanno un ruolo
I dettagli (in inglese)
           




Il ricordo di Pia Punter sopravvive grazie ai telegrammi
27 Giu 2016 18:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La cestista triestina, vissuta tra il 1915 ed il 1984, fu la destinataria di alcuni messaggi urgenti ora ritrovati ed inseriti nel percorso firmato dal Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa
La cestista Pia Punter
La cestista Pia Punter

Trieste - Un manifesto… telegrafico: è quello che ora è stato aggiunto al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, ovviamente nell’apposita sezione. Raccoglie due dei dispacci urgenti ricevuti dalla cestista italiana Pia Punter (1915-1984) e donati dagli eredi.

Nella prima parte del Novecento -spiegano dalla struttura di Poste italiane, collocata in piazza Vittorio Veneto 1- fu anche capitana della Nazionale di “palla al cesto”, quella che nel 1938 vinse gli Europei. “Infinite congratulazioni al misterioso ma grande tesoro della pallacanestro italiana nonché capitana delle campioni d’Italia con orgoglio stringoti la mano abbraccioti”, scrive in una comunicazione tale Itala Soave, riferendosi alla vittoria contro l’Ambrosiana inter di Milano, un 23 a 22 bastevole per guadagnare la partita decisiva del Campionato 1939-1940. Erano tempi, quelli, in cui il basket veniva giocato sulla terra battuta, signore e signorine calzavano divise con le gonne ben sotto il ginocchio, i punteggi erano lontani da quelli odierni. Da un dirigente nazionale del Dopolavoro un altro messaggio esprime “a voi e camerate vivissimi rallegramenti per vittoria Campionato nazionale palla canestro sicura promessa per altre future affermazioni nostra squadra”. Ancora più avanti, ecco un “Juventus e Genova disposte ingaggiarti -riceverai offerte squadre- segue lettera”: il momento per lasciare la città era giunto…

Due dei telegrammi che ricevette
Due dei telegrammi che ricevette
Nella stessa sede, la mostra “L’esperanto nella filatelia” (fino al 27 agosto)
           


Tra ferie e servizi personalizzati
27 Giu 2016 14:36 - SAN MARINO
L’operatore attivo sul monte Titano annuncia le rituali chiusure pomeridiane previste tra luglio ed agosto. Al tempo stesso, presenta nuovi supporti di recapito e di ritiro della corrispondenza
Novità postali da San Marino
Novità postali da San Marino

Con l’arrivo dell’estate e delle vacanze, anche gli uffici postali rivedono i turni. Sul monte Titano, ad esempio, dal 4 luglio al 27 agosto le sedi di Acquaviva, Borgo Maggiore, Dogana, Domagnano, San Marino e Serravalle chiuderanno alle ore 13.30, senza riaprire al pomeriggio.

Nel frattempo, l’operatore locale promuove “servizi scelti di consegna”, in Italia già noti da tempo, sia pure con altri nomi. Sono: “Aspettamiqui” (permette di tenere giacente presso lo sportello tutta la corrispondenza di una persona od azienda; prezzi base: il privato paga 5,00 euro per due settimane e le ditte 10,00); “Dovemivuoi” (consente di ricevere ad un indirizzo differente rispetto a quello indicato sui plichi; minimo tre mesi per 16,00 euro); “Quandomivuoi” (si definiscono insieme al portalettere giorni ed orari di consegna; per tre mesi sono richiesti 6,00 euro con un passaggio settimanale e 9,00 con due).

Introdotto, inoltre, il supporto personalizzato “pick up business”, ossia il ritiro a domicilio e la postalizzazione dei materiali spediti dai grandi utenti (operatori economici, professionisti e settore pubblico allargato). Due le possibilità: il recupero avviene per cinque giorni alla settimana entro le ore 13 (è la formula standard; oneri: 15,00 euro al mese o 150,00 per un anno), oppure entro le 17 (la personalizzata; 22,00 al mese o 220,00 all’anno).

Infine, si aggiunge un avviso: il telegramma on-line è ritornato a funzionare.

Il sito dell’operatore
La personalizzazione del recapito in Italia
           




Boccioni - Le sue cartoline, le opere divenute francobolli
27 Giu 2016 09:53 - APPUNTAMENTI
La mostra che Milano sta dedicando all’artista scomparso un secolo fa offre alcuni richiami postali. Il percorso rimarrà aperto sino al 10 luglio

Sedici cartoline con opere di grandi nomi, da Giotto ad Albrecht Dürer, che il protagonista probabilmente aveva spedito a se stesso per ricordo e documentazione. È una delle presenze che richiamano il mondo postale, osservabili alla mostra ospitata presso palazzo Reale a Milano fino al 10 luglio. Si intitola “Umberto Boccioni (1882-1916). Genio e memoria” ed intende ricordarlo a cento anni dalla morte, avvenuta per una caduta da cavallo durante la Prima guerra mondiale.

Non manca, lungo il percorso, una bacheca con dei chiudilettera, come quello per il Sempione, ma le citazioni maggiori si riferiscono ovviamente alle opere. L’attenzione si è concentrata in due di esse, l’olio su tela del 1913 “Dinamismo di un ciclista” (collezione Gianni Mattioli) ed il bronzo risalente allo stesso anno ma fuso nel 1931 “Forme uniche della continuità nello spazio” (Museo del Novecento di Milano). Il 20 febbraio 2009 vennero riprodotte da San Marino nel foglietto dedicato al centenario del Futurismo, composto da dieci francobolli in vendita a 0,60 euro ciascuno. Nell’inconsueta (e ritrovata) rassegna stampa dell’epoca offerta tra i quadri figura un ulteriore richiamo; concerne “Una serata futurista”, lavoro che campeggia in un terzo dentello compreso nel blocco.

Non va dimenticato, questo di Giovanni Segantini, il dipinto “L’angelo della vita”, olio su tela del 1894 oggi alla Galleria d’arte moderna, sempre della città lombarda. La carta valore che lo cita, il 600 lire d’Italia emesso il 18 ottobre 1991, riguarda, con un certa forzatura, il... Natale!

Frutto di un progetto di ricerca seguito dal Gabinetto dei disegni attivo alla Soprintendenza del castello Sforzesco, il percorso è stato curato da Francesca Rossi ed Agostino Contò. Complessivamente sono allineati circa 280 oggetti tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti. Due le sezioni di cui si compone. La prima punta alla formazione del personaggio, sviluppando le tempèrie e le influenze delle diverse correnti figurative europee coeve e della tradizione classica e rinascimentale. L’altra indaga l’applicazione dei principi teorici espressi dall’artista nei suoi interventi e negli scritti programmatici, verificando il modo di procedere ed i rapporti messi in atto nel passaggio dall’elaborazione grafica all’opera pittorica o plastica finita.

Citazioni postali
Citazioni postali
San Marino - Il foglietto completo per il Futurismo
L’opera citata di Giovanni Segantini
Il sito della mostra
           


Il sapere com’era e com’è
27 Giu 2016 00:30 - DALL'ESTERO
Parigi rende omaggio all’Accademia delle scienze, fondata da Jean-Baptiste Colbert nel 1666. Il francobollo propone il richiamo ai membri di allora ed alle attuali tematiche
La scienza di ieri e di oggi
La scienza di ieri e di oggi

Il punto di partenza è il quadro “Presentazione dei membri dell’Accademia delle scienze da parte di Colbert a Luigi XIV”, realizzato da Henri Testelin ed a sua volta tratto dal disegno di Charles Le Brun. Attualmente è conservato al castello di Versailles. Sullo sfondo compaiono la cintura di Orione ed una molecola di fullerene stampata con inchiostro argento metallizzato.

Quindi, cosa fu è cos’è adesso. È in questo modo che la Francia -coinvolgendo dal punto di vista grafico Marion Favreau- dedica un francobollo da 2,50 euro ai tre secoli e mezzo trascorsi dalla fondazione della struttura. Debutta oggi in prevendita e da domani sarà negli uffici postali previsti.

Creata appunto da Jean-Baptiste Colbert nel 1666, è divenuta una istituzione indipendente, ora posta sotto l’egida del presidente della Repubblica. Cinque le missioni di cui è incaricata: incoraggiare la vita scientifica, promuovere l’insegnamento delle scienze, trasmettere le conoscenze, favorire la collaborazione internazionale ed assicurarsi un ruolo quale consigliera.

Il dipinto di Henri Testelin (in francese)
Il sito dell’Accademia (in francese ed inglese)
           




La posta in cielo
26 Giu 2016 00:08 - LIBRI E CATALOGHI
Spedita con i razzi o tramite veicoli spaziali, rappresenta un apprezzato capitolo del collezionismo. È di Walter Michael Hopferwieser il manuale che aiuta a districarsi nel settore
Razzi ed oltre
Razzi ed oltre

Un riferimento inerente alla posta viaggiata tramite razzi o nel cosmo, proposto in tedesco da Walter Michael Hopferwieser. È “Pionierraketenpost und kosmische post”, sviluppato in 516 pagine con oltre mille immagini a colori (nello Stivale è venduto a 39,90 euro).

Lungo il periodo compreso fra le due Guerre mondiali -si legge nell’introduzione, questa scritta anche in italiano- giovani ricercatori entusiasti, in diversi Paesi, lanciarono propulsori con cui trasportare lettere e cartoline. Per finanziare i loro esperimenti spesso vendevano francobolli e vignette, più o meno tollerati dall’amministrazione postale direttamente coinvolta. Uno degli obiettivi era arrivare a distribuire il corriere fino alle baite lontane o isolate ed ai villaggi sperduti, accelerando i tempi di recapito. Esattamente come, oggi, qualcuno penserebbe di fare con i droni! Alcuni condussero test preliminari per i viaggi nello spazio: saggiarono combustibili, nuove forme per i mezzi, materiali, spedirono strumenti di misura, macchine per fotografare, insetti ed uccelli.

Quanto agli invii celesti, le buste volate documentano un evento accaduto sulle stazioni o a volte sulla Terra, o magari un anniversario. La maggior parte è firmata dai membri dell’equipaggio: per individuare con precisione l’intestatario sono riprodotti gli autografi dei protagonisti.

Il lavoro è suddiviso nei due comparti; più nel dettaglio, il primo è organizzato per nome del pioniere ed il secondo per quello delle missioni, con o senza personale a bordo. Comprende i numeri dei documenti conosciuti e le valutazioni in euro.

“Pionierraketenpost und kosmische post” (acquista)
La scheda con l’indice
           


Cornello/3 Pronto il catalogo on-line
25 Giu 2016 13:28 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Contiene un migliaio di titoli tra libri e riviste, dedicati alla famiglia dei Tasso, alla storia postale, alla filatelia. Sarà presentato il 9 luglio

Una biblioteca specializzata ed aperta a tutti gli interessati nel cuore della valle Brembana. È quella che verrà illustrata il 9 luglio presso il Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello (Bergamo).

Nella sede di via Cornello 22, infatti, alle ore 10.30 si terrà “La storia postale in rete”, presentazione del catalogo Opac (“on-line public access catalogue”, cioè il repertorio, pubblicato su internet, ad accesso pubblico) riguardante il patrimonio della struttura. Si tratta di circa un migliaio di titoli, volumi e periodici (anche difficilmente reperibili) dedicati soprattutto alla famiglia Tasso, alla storia postale, alla filatelia ed alle opere letterarie di Bernardo e Torquato Tasso.

Sapere cosa si trova sugli scaffali è anche uno stimolo per avvalersi del materiale al fine di lettura, studio, ricerca.

Un migliaio i titoli che annovera in questo momento
Un migliaio i titoli che annovera in questo momento
Per accedere al catalogo
Le precedenti notizie su Cornello: la “app” utile per conoscere il Museo…
…e le visite guidate delle prossime settimane
           




Cornello/2 Tornano le visite gratuite
25 Giu 2016 10:45 - APPUNTAMENTI
Tre domeniche, il 3 luglio, il 7 agosto ed il 4 settembre, per scoprire il borgo ed il Museo dei Tasso e della storia postale

Il 3 luglio, il 7 agosto ed il 4 settembre. Sono le tre domeniche durante le quali sarà possibile partecipare alle nuove visite guidate gratuite organizzate a Camerata Cornello (Bergamo) dal Museo dei Tasso e della storia postale. Cominceranno alle ore 16 e riguarderanno la stessa struttura di via Cornello 22 (che farà da punto di incontro), e poi il borgo di Cornello, in cui essa è inserita, nonché la chiesa che porta i nomi dei santi Cornelio e Cipriano.

Un pomeriggio alla scoperta dell’area, luogo d’origine della famiglia Tasso, nota in tutto il mondo -ricordano dalla sede- per l’opera letteraria di Torquato e per l’abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti, che fondarono e gestirono per secoli il servizio postale europeo. Il minuscolo abitato sorge su uno sperone roccioso a picco sul fiume Brembo cui, ancora oggi, si accede a piedi. Durante il Medioevo fu un centro importante per il commercio, grazie al passaggio della via Mercatorum che collegava Bergamo all’alta valle Brembana.

Per informazioni: 0345.43.479, e-mail info@museodeitasso.com.

Tornano le visite guidate
Tornano le visite guidate
La “app” realizzata dalla stagista Melissa Micheli (news precedente)
La via Mercatorum
La mostra ora allestita riguarda il trasporto postale nell’Antica Roma (fino al 30 luglio)
           


Cornello/1 Anche una “app” per i visitatori
25 Giu 2016 00:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A crearla è stata una stagista, Melissa Micheli. Punta soprattutto su come si è evoluto nel tempo il comunicare e si rivolge principalmente ai ragazzi tra i quindici ed i diciotto anni

Un’audioguida dedicata al Museo dei Tasso e della storia postale. A realizzarla è stata la studentessa Melissa Micheli nel contesto di uno stage realizzato nelle settimane scorse presso la medesima struttura di Camerata Cornello (Bergamo).

Utilizzando la “app” gratuita Izi.travel, si è concentrata su un tema specifico: i cambiamenti nel modo e nei mezzi di comunicare partendo dall’utilizzo di cavalli e diligenze per consegnare le lettere, passando dall’invenzione dei francobolli e giungendo ai computer ed alla messaggistica istantanea.

Per questo motivo ha puntato l’attenzione su tre aspetti, significativi e presenti in sede: gli acquarelli raffiguranti le diligenze, il “Penny black”, i primi pc portatili. Tre tappe importanti impiegate per creare una narrazione specifica, rivolta ad un pubblico di ragazzi tra i quindici ed i diciotto anni, anche se naturalmente possono usufruirne pure gli adulti. “Penso -ha commentato la protagonista- sia interessante e curioso per i teenager conoscere le differenze del modo di comunicare dall’utilizzo del cavallo fino al computer”; così, potrebbero ritenere avvincente l’intera esposizione. Realizzare il progetto “non è stato difficile, ma nemmeno facile” aggiunge. “Ho trovato qualche difficoltà nel raccogliere i contenuti e come sistemarli, perché non avendo le conoscenze storiche toccate dal Museo, non sapevo come partire”.

La tecnologia al servizio della storia
La tecnologia al servizio della storia
Per scaricare la “app”
La recentissima festa nordeuropea dedicata ai Tasso
           




Una croce di quattro francobolli
24 Giu 2016 20:14 - DALL'ESTERO
È la proposta dell’Armenia per commemorare la visita di papa Francesco. Si aggiunge il foglietto con un singolo

Compone una croce la serie con cui l’Armenia, oggi, ha annunciato la visita di papa Francesco. È costituita da quattro francobolli con altrettanti ritratti del pontefice. I nominali sono da 170 dram (sullo sfondo figura il monumento di Erevan “Armenia prima Nazione cristiana”), 230 (l’interno di San Pietro), 380 (la statua di san Gregorio Illuminatore), 480 (il richiamo alla chiesa principale di Echmiadzin). Nel mezzo dell’insieme campeggia invece un’etichetta che annuncia il suo soggiorno, dal 24 al 26 giugno, in quella che viene ribadita essere la prima Nazione cristiana. Di fatto, è il logo dell’evento.

Non poteva mancare il foglietto, questo da 870 unità. Vede al centro della scena un sorridente ospite, mentre alle spalle vi sono piazza San Pietro in Vaticano e la cattedrale di Echmiadzin, città sede del patriarca e catholicos Karekin, che oggi ha incontrato Jorge Mario Bergoglio per parlare, fra l’altro, del genocidio di cento anni fa. Si aggiungono lo stemma scelto dal vicario di Cristo ed ancora l’emblema del viaggio.

Alla prima confezione hanno lavorato Vahagn Mkrtchyan e David Dovlatyan; alla seconda Juan Pablo Gechidjian e di nuovo Vahagn Mkrtchyan.

La serie si compone di quattro francobolli a croce ed un foglietto
La serie si compone di quattro francobolli a croce ed un foglietto
L’annullo del Vaticano
           


Migliaia di Marche da bollo in catalogo
24 Giu 2016 16:07 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Nel catalogo tutto a colori edito dall’Unificato, classificate e quotate le migliaia di marche da bollo emesse dallo Stato italiano
Catalogate migliaia di marche da bollo nel nuovo catalogo
Catalogate migliaia di marche da bollo nel nuovo catalogo

Marche da Bollo 2016-18, è la quinta edizione (con validità triennale) dell’unico catalogo a colori che classifica e quota tutte le Marche da Bollo italiane a partire dagli Antichi Stati, con il Regno, le Colonie e occupazioni, la Repubblica, San Marino e Vaticano.

In questa nuova edizione sono stati inseriti capitoli nuovi, adeguati i prezzi secondo l’andamento del mercato, apportate modifiche in settori che sembravano ormai consolidati inserendo valori non conosciuti sino ad ora. In diversi settori è stato necessario anche aggiornare la numerazione di catalogazione sia per l’introduzione dei nuovi valori ma anche per una nuova disposizione cronologica. Compresi anche esemplari non definibili propriamente marche da bollo - quali contrassegni, etichette, bolli di quietanza e comunali - ma che per il loro interesse, riscontrato tra gli appassionati del settore, gli autori - Fabrizio Balzarelli e Paolo De Magistris - hanno ritenuto darne un quadro più completo possibile.

Il volume, di ben 512 pagine a colori e del formato di cm 17x24, ha mantenuto il medesimo prezzo di copertina dell’ultima edizione (34 euro) e lo si può richiedere direttamente all’Unificato: 02.877139 - info@unificato.it - www.unificato.it

Decine i settori di marche classificate, dagli Atti amministrativi alle marche per Veterinari, tutte rigorosamente riprodotte e quotate
Decine i settori di marche classificate, dagli Atti amministrativi alle marche per Veterinari, tutte rigorosamente riprodotte e quotate
Sito ufficiale delle edizioni Unificato (promo)
           


Quando si tirava al piccione d’argilla
24 Giu 2016 14:37 - EMISSIONI ITALIA
Era conosciuto in questo modo, novant’anni fa, il piattello. Tanto che l’attuale Federazione italiana tiro a volo porta la prova nel suo primo nome. Aggiornato il programma 2016
Tiro a volo
Tiro a volo

Da addobbi natalizi a bersagli mobili. Nella seconda metà dell’Ottocento -spiegano gli specialisti- gli statunitensi attribuirono un impiego diverso alle palle di vetro da ornamento, ideando un gioco di abilità che consisteva nel colpirle mentre venivano lanciate in aria da apposite macchine. Tale passatempo divenne localmente un esercizio popolarissimo. In Europa, invece, nel 1880 fu introdotta la proposta, sempre di origine Usa, per un bersaglio mobile in argilla a forma di disco. Venne definito uccello o piccione d’argilla oppure piattello. Nel 1926 un appassionato industriale del settore, Ettore Stacchini, fondò la Federazione italiana tiro al piccione d’argilla, l’anno successivo divenuta Federazione italiana tiro a volo. È quella che il 5 luglio verrà ricordata con un francobollo nel novantesimo anniversario.

Inserito nella serie “Lo sport”, il dentello avrà supporto autoadesivo, nominale da 95 centesimi, tiratura pari ad ottocentomila esemplari. I fogli sono da quarantacinque. La vignetta -dovuta a Cristina Bruscaglia- raffigura una tiratrice nell’atto di prendere la mira per colpire il bersaglio; si aggiunge il logo Fitav. Naturalmente, il bollettino illustrativo è stato lasciato al presidente della stessa, Luciano Rossi. Quanto all’annullo del primo giorno, sarà impiegato a Lonato (Brescia), dove contemporaneamente si terranno i Campionati europei del settore.

Sempre oggi sono state annunciate alcune modifiche al programma o inserimenti di date finora indefinite. La lista aggiornata è scaricabile dalla “home page” di “Vaccari news”.

Il sito della commemorata
           


La Nato in riunione a Varsavia
24 Giu 2016 13:42 - DALL'ESTERO
Il summit si terrà dall’8 al 9 luglio. Oggi l’appuntamento è stato promosso attraverso un francobollo, in vendita a 5,00 zloty
Dal significato politico
Dal significato politico

Mentre l’Europa Centro-Meridionale guarda a chi scappa dall’Africa e dall’Asia per sfuggire alla guerra o alla miseria, nelle aree orientali del Vecchio continente l’attenzione è concentrata soprattutto su chi sta abbandonando l’Ucraina, sul destino della Crimea e delle aree di confine, sui comportamenti di Mosca, sulle sue minacce più o meno velate, sulle manovre e sugli “incidenti” militari, sulle irrequiete minoranze russe che abitano nei Paesi Baltici ed in Polonia.

Non è un caso, dunque se Varsavia, dall’8 al 9 luglio, ospiterà il summit della Nato coinvolgendo tutti i capi di Stato e di Governo. Summit che viene promosso anche attraverso un francobollo. Porta la firma di Agata Tobolczyk ed è disponibile già da oggi contro 5,00 zloty. La vignetta dà un preciso messaggio: sotto l’egida dell’Organizzazione del trattato dell’Atlantico del Nord, di cui in alto compare l’emblema, si può vivere pacificamente.

L’aiuto austriaco -con un francobollo- ai bambini siriani
Crimea e Sebastopoli nelle cartevalori russe
La propaganda postale ucraina
           


Irlandesi in battaglia
24 Giu 2016 10:19 - DALL'ESTERO
Cento anni dopo, Dublino ricorda i 3.500 connazionali che perirono durante l’offensiva della Somme, in Francia. Ma le vittime, complessivamente, superarono il milione
Irlandesi alla Somme
Irlandesi alla Somme

Commemorare i 3.500 soldati connazionali che persero la propria vita al fronte. È con questo obiettivo che ieri l’Eire ha ricordato la Prima guerra mondiale attraverso un francobollo fotografico; ritrae alcuni militari in posa durante una sosta fra i combattimenti.

Il richiamo è alla battaglia della Somme, in Francia, serie di scontri sostenuta sul fronte occidentale dagli anglo-francesi tra l’1 luglio ed il 18 novembre 1916; lo scopo era cercare di sfondare le linee tedesche ed aprire la porta verso Berlino. Oggi può essere ritenuto il maggior bagno di sangue mai registrato dal Regno Unito in divisa. Considerando entrambi i contendenti, le vittime superarono il milione.

Impaginato da Red&Grey design, il dentello non ha valore nominale espresso, poiché presto -per la precisione il 21 luglio- si assisterà ad un aumento del tariffario. La lettera “W” sta a indicare le missive ordinarie comprese nei cento grammi di peso spedite all’estero. Ora la prestazione richiede 1,05 euro; fra un mese 1,10.

La battaglia citata da Regno Unito…
…Australia…
…e Nuova Zelanda
           



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