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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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Buone vacanze dall’azienda
15 Lug 2016 00:41 - NOTIZIE DA VACCARI
Fino al 31 agosto alcuni libri scontatissimi. Per quanto riguarda il settore filatelico, già sono stati aggiornati Lombardo-Veneto e Regno
Tutto il mese
Tutto il mese

Per avere subito il materiale desiderato occorre essere rapidi, poiché la società Vaccari chiuderà l’azienda dall’1 al 31 agosto, anche se il quotidiano on-line “Vaccari news” procederà senza sosta ad aggiornare i lettori. “Gli ordini che giungeranno ad attività sospesa -viene ricordato- saranno evasi con settembre, naturalmente rispettando l’ordine di arrivo, un particolare fondamentale nel caso vengano commissionati oggetti unici o in quantità ridotta”.

Ad ogni modo, “nel comparto editoriale fino al 31 agosto saranno scontatissimi, fino all’80% rispetto al prezzo di copertina, i cataloghi prossimi alla loro sostituzione ed i titoli in uscita dalla «Libreria filatelica». E sono confermate, con ribassi medi, anche le offerte speciali annuali! Senza trascurare le occasioni e le rarità presenti, spesso in copia singola, nella sezione «1x1»”. “Nel frattempo, il sito continua ad essere aggiornato con le novità. Un modo semplice e gratuito per essere informati è iscriversi alla nostra mailing list, che periodicamente avverte su promozioni, attività ed opportunità”.

Per quanto riguarda la filatelia, “numerose sono le proposte interessanti nei vari reparti e tipologie, dagli Antichi Stati al settore estero, dai francobolli nuovi a quelli su busta; il Lombardo-Veneto è al completo, con tutte le emissioni (incluse quelle per giornali, i segnatasse e le marche da bollo) e la storia postale. Per i francobolli del Regno d’Italia dal 1900 al 1942, grazie ad una revisione dei prezzi, è possibile trovare materiale di ottima qualità a cifre davvero vantaggiose. A proposito: è in preparazione la prossima asta pubblica che si terrà il 12 novembre”.

Per essere aggiornati, anche la “app” gratuita di “Vaccari news”
Per essere aggiornati, anche la “app” gratuita di “Vaccari news”
L’azienda tra editoria…
…e filatelia
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A scuola di corno
14 Lug 2016 18:12 - APPUNTAMENTI
L’iniziativa, firmata dal Centro studi valle Imagna, si svolgerà a Corna Imagna (Bergamo) nel pomeriggio del 30 luglio. Durante la stessa serata la presentazione di un libro specializzato
Alla riscoperta di uno strumento molto antico
Alla riscoperta di uno strumento molto antico

Il corno di posta? C’è ancora chi si ricorda la mostra di Roberto Becheri organizzata a Prato nel 1989, iniziativa che ha originato una guida dedicata, con tanto di audiocassetta per i segnali e la musica, prodotta da quello che ora è l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus.

A riproporre, sia pure in modo differente, l’argomento è il Centro studi valle Imagna. Che dalle ore 14.30 del 30 luglio, presso la bibliosteria di Cà Berizzi (si trova in contrada Regorda 7 a Corna Imagna, provincia di Bergamo), firmerà un laboratorio per costruire tali strumenti ma anche per comprendere le tecniche di produzione del suono ed i segnali codificati; si concluderà con un concerto collettivo all’aperto. Il riferimento è l’etnomusicologo Giovanni Mocchi. Il costo è variabile tra i 30,00 ed i 50,00 euro in funzione dell’oggetto che si desidera lavorare e che poi rimarrà al partecipante (informazioni e prenotazioni: info@centrostudivalleimagna.it).

Alle 21 dello stesso giorno, questa ad ingresso libero, è annunciata la presentazione del libro “Al suon del corno”, firmato dal medesimo specialista.

“I corni -viene spiegato- sono protagonisti della storia della musica come della storia della comunicazione umana. Costruiti con materiali di natura, a partire dal Magdaleniano (18.000-10.000 anni fa), erano tra gli strumenti di vita dell’Homo sapiens, in modelli del tutto simili a quelli fino a ieri nelle mani di marinai, cacciatori e pastori. Al suono del corno si sono mossi gli eserciti e organizzate le cacce, s’è annunciato l’arrivo della posta e condotto le greggi, si sono lanciati messaggi di allarme e d’amore, si sono terrorizzate le fiere e si è infusa la nostalgia di casa. Ancora oggi nelle baite di montagna e nei paesi di mare si conserva come cimelio quello usato dagli antenati, a volte senza neppure più conoscerne l’origine e l’impiego”.

La guida di Roberto Becheri tra i lavori editi dall’Issp
L’ultimo libro a soggetto postale sostenuto dal Centro studi valle Imagna
I dettagli dell’iniziativa (file pdf)
           


Cartoline/2 Vedi Napoli e poi spedisci
14 Lug 2016 13:47 - LIBRI E CATALOGHI
Sono 660 i reperti prodotti tra il 1870 ed il 1948 scelti (su 1.600) per caratterizzare il libro edito da Areablu. Tutti riguardano i luoghi, gli usi ed i costumi locali
Conta 352 pagine
Conta 352 pagine

Una raccolta in 352 pagine che accompagna il lettore in un viaggio dal 1870 al 1948 attraverso paesaggi dipinti e illustrati, chiese e monumenti, versi dei poeti e degli chansonnier, piccole gouache che illuminano i ricordi di un’epoca trascorsa.

È in questo modo che, dalla casa editrice, Areablu, presentano il volume curato da Alfonso Prisco ed Ernesto Manzolillo. S’intitola “Napoli è… una cartolina” (50,00 euro); accanto alle immagini d’antan, propone un testo del giornalista Pietro Treccagnoli, conoscitore non solo dei siti, ma anche degli usi e dei costumi locali. Si aggiungono, fra l’altro, gli interventi di due studiosi, Pasquale Rossi e Paola Villani.

I messaggi postali utilizzati nell’opera -viene spiegato- sono stati ricercati tra i mercatini in giro per l’Italia ma soprattutto in case private. Facendo emergere, “da pacchi riposti in cantine, meravigliose immagini spedite dall’America, dall’Ungheria, dalla Germania e dalla Francia, perché acquistate a Napoli e poi inviate a parenti ed amici dai luoghi di emigrazione”.

“È stato un duro lavoro di ricerca che ci ha dato emozioni e gioia ogni qualvolta venivano tra le mani inedite cartoline rappresentanti la gioiosa vita nelle strade” della città, aggiunge Alfonso Prisco, una passione infinita per il collezionismo ed una tenacia granitica per la raccolta. Sono stati individuati così 1.600 reperti, 660 dei quali riprodotti seguendo un percorso tematico.

L’impaginazione ha rispettato il formato di origine e le datazioni si basano sul timbro postale; nel caso dei reperti nuovi, la stima cronologica è stata attribuita per deduzione storica, urbanistica ed iconografica.

Nel volume sono rappresentate in formato reale 660 cartoline riguardanti Napoli
Nel volume sono rappresentate in formato reale 660 cartoline riguardanti Napoli
Postcrossing: oggi il francobollo della Polonia (news precedente)
           


Cartoline/1 La valigia della Polonia
14 Lug 2016 09:02 - DALL'ESTERO
L’idea -originale rispetto a quanto visto finora ad altre latitudini- serve a sostenere il sito Postcrossing, elettronico ma ideato per spedirsi messaggi cartacei

La minicollezione dedicata al sito di cartoline Postcrossing si amplia con la partecipazione della Polonia. Il francobollo, dal valore di 5,00 zloty, è stato emesso oggi.

La vignetta porta la firma di Agata Tobolczyk e, per l’idea grafica sviluppata, decisamente appare diversa da quelle viste negli ultimi anni. Il concetto di viaggio e di distanza è offerto dalla valigia tappezzata, come si usava un tempo, di adesivi volti a testimoniare le tappe effettuate. Il richiamo postale, oltre che dal nome in bellavista della piattaforma elettronica festeggiata, è ripreso attraverso un messaggio in ingresso dalla feritoia collocata su un lato della borsa, capace di rammentare la cassetta delle lettere. E, ovvio, delle cartoline.

In viaggio. Da notare, sul bordo inferiore del foglio, una schematica spiegazione degli obiettivi del sito
In viaggio. Da notare, sul bordo inferiore del foglio, una schematica spiegazione degli obiettivi del sito
Tra le ultime citazioni, quelle di Austria…
…Russia e Paesi Bassi...
…Ucraina
           


Storia moderna ed antica
13 Lug 2016 23:50 - APPUNTAMENTI
Terza guerra d’indipendenza a Borgo Virgilio (Mantova), archeologia a Polignano a Mare (Bari): sono le due mostre che stanno per aprire

Per ora, dal 17 luglio al 31 agosto, è aperta solo di domenica e, su appuntamento, il sabato per i gruppi. È la rassegna che Sergio Leali (leali.g.s@libero.it) ha organizzato a Borgoforte, frazione di Borgo Virgilio (Mantova), per ricordare il secolo e mezzo della Terza guerra d’indipendenza. Un territorio non scelto a caso, visto che il 17 luglio 1866 fu protagonista di una delle poche vittorie ottenute dall’Esercito italiano nel corso di quel conflitto, ponendo fine dell’occupazione austriaca sulla riva sinistra del Po. In mostra (presso il Museo del forte, via Parmense 45, aperto dalle ore 9.30 alle 12.30), una collezione di documenti storici e storico postali interessanti il periodo compreso tra il 1796 ed il 1866. Si aggiungono un percorso di armi e divise ed uno studio realizzato nel 1987-1988 dagli studenti di allora della scuola media. Per entrare è richiesta un’offerta libera destinata alla manutenzione della struttura e di qualche altra opera.

Dalla Lombardia alla Puglia, per scoprire una specializzazione della tematica, quella archeologica. A proporla è il Circolo filatelico e numismatico “Neapolis”. Che, a Polignano a Mare (Bari), dal 18 al 20 luglio firmerà la sua quarantaseiesima esposizione. Il riferimento è stato fissato a palazzo San Giuseppe, che si trova in via Mulini. Resterà gratuitamente raggiungibile dalle ore 17 alle 22. Le teche ospiteranno la collezione della presidente, Maria Domenica Talenti.

Aggiornamento del 20 luglio 2016: la mostra di Borgoforte resterà aperta il 24 ed il 31 luglio, il 14 ed il 28 agosto negli orari 9.30-12 e 15-18.

Terza guerra d’indipendenza nel Mantovano, archeologia nel Barese
Terza guerra d’indipendenza nel Mantovano, archeologia nel Barese
Ultimi giorni per la mostra organizzata a Gemona del Friuli (Udine)
           


Consulta, c’era anche Francesco Caio
13 Lug 2016 18:34 - EMISSIONI ITALIA
L’organismo del ministero allo Sviluppo economico si è riunito questo pomeriggio. Sul tavolo, le ipotesi per le emissioni 2017
C’è attesa…
C’è attesa…

Non solo la presidente, Luisa Todini. Oggi pomeriggio c’era anche l’amministratore delegato di Poste italiane, partecipe alla nuova seduta della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia. Quella che avrebbe dovuto affrontare il capitolo 2017. Di cui, per ora, non è trapelato nulla.

Resta però il fatto, significativo, che l’ad sia tornato a partecipare all’organismo voluto dal ministero allo Sviluppo economico e si sia fatto parte propositiva, intervenendo più volte.

Questa mattina la premiazione dei ragazzi che hanno lavorato alle nuove divise
Aggiornate le competenze del sottosegretario Antonello Giacomelli
           




Le divise dei portalettere disegnate da una ventiduenne
13 Lug 2016 16:55 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Beatrice Bazzano ha vinto il confronto, al quale hanno partecipato gli allievi di ventisei realtà. È stato organizzato da Poste italiane

Si chiama Beatrice Bazzano, ha ventidue anni, studia all’Istituto Modartech di Pontedera (Pisa); stamattina è stata premiata dall’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio. E, soprattutto, in futuro i postini dovrebbero indossare quanto ha progettato.

Perché è lei la vincitrice del confronto che, coinvolgendo gli studenti di ventisei strutture specializzate in moda e design, ha fornito l’idea ritenuta migliore. Vale a dire quella che più ha convinto la giuria, composta da professionisti e tecnici. La ragazza riceverà una borsa di studio da ventimila euro per accedere ad un master o ad un corso di perfezionamento in Italia o all’estero.

La proposta -spiegano dall’azienda- ha primeggiato “non solo per la sua valenza creativa e per lo stile dinamico e funzionale, ma anche per aver saputo interpretare in modo spiccato le esigenze operative dei portalettere, immaginando una tenuta particolarmente pratica e comoda nelle due versioni, sia estiva che invernale, ricche di dettagli utili al lavoro quotidiano”.

I colori rimangono gli aziendali: blu, celeste e giallo, giocati in contrasto sulle rifiniture; i materiali, di grammatura leggera, sono tecnici e traspiranti. Camicie, top e pantaloni risultano in tessuti semielasticizzati, hanno comode tasche portaoggetti e zip antigraffio. La giubbotteria utilizza composti idrorepellenti. Le linee sono unisex, con qualche concessione più sartoriale per la linea donna.

Tre ulteriori riconoscimenti sono finiti a Miriam Del Vecchio (Politecnico di Milano), Maria Giovanna Selis e Sladana Krstic (entrambe dell’Accademia Altieri moda e arte di Roma) perché sono state presenti più degli altri sui social network.

La vincitrice, Beatrice Bazzano, con l’amministratore delegato di Poste, Francesco Caio
La vincitrice, Beatrice Bazzano, con l’amministratore delegato di Poste, Francesco Caio
L’annuncio dell’iniziativa
Il sito dedicato
           


Da carta a carta
13 Lug 2016 12:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Attraverso la prepagata aziendale, Poste italiane intende facilitare le transazioni di denaro fra i propri clienti. Per le somme inferiori a 25,00 euro non sono previste commissioni

Estate e la gente si sposta. Sarà forse questa la ragione per la quale Poste italiane sta puntando sulle spedizioni in denaro? Dopo la campagna con Moneygram destinata soprattutto agli stranieri, ecco quella riguardante la ripensata “app” di “Postepay”.

In essa -spiegano dall’azienda- “sono state inserite funzionalità innovative che attingono alle tecnologie dei social network e alle soluzioni più avanzate nell’ambito della sicurezza”. Un sistema che -secondo le aspettative- cambierebbe i pagamenti e i micropagamenti tra i 13 milioni di clienti che utilizzano uno strumento di questo tipo.

Il punto di forza sono i rapporti tra le “Postepay”; è possibile inviare e richiedere quattrini in tempo reale a tutti i contatti della rubrica telefonica che hanno una carta e l’“app”, disponendo immediatamente dei soldi transati. Inoltre, per i flussi sotto i 25,00 euro, non vengono previste commissioni di trasferimento.

Sono definibili i massimali di prelievo e pagamento, l’area geografica, le categorie merceologiche per fare acquisti sul web e l’impiego della modalità “contactless”.

Oltre all’abituale inserimento di username e password, l’accesso può essere effettuato con il numero di telefono associato alla prepagata. Sono visualizzabili tutte le carte possedute con il saldo e gli ultimi movimenti. Se è una “Postepay evolution” (ossia se è dotata di Iban) sono accettati inoltre bonifici e postagiro.

Inclusa vi è la funzione per cercare l’ufficio postale ed il postamat più vicini.

Trasferire denaro in mobilità
Trasferire denaro in mobilità
La recente campagna con Moneygram
La situazione “app” un anno fa
La pubblicità su Youtube
           




Cassette: quelle strane vuotature
13 Lug 2016 08:06 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
L’ultimo episodio è accaduto a Roma, dove un cinquantaduenne, munito di chiave e sacco, è stato bloccato dai carabinieri

Aveva il suo perché quell’annullo meccanico che, oltre mezzo secolo fa, suggeriva ai mittenti “Per impostare non aspettate le ore serali”. I plichi, infatti, sarebbero rimasti incustoditi per lunghe ore, in balìa di chiunque. Tutto sommato il discorso vale ancora oggi, in particolare nei luoghi in cui le cassette sono vuotate cinque giorni ogni quindici.

Non è il caso di Roma, ad ogni modo, dove i contenitori vengono liberati quotidianamente dal lunedì al venerdì. Però, l’altra notte i carabinieri hanno bloccato in viale Gorizia (l’ha segnalato, ad esempio, Simone Ricci su “News go”) un cinquantaduenne che, munito di chiave, le apriva e metteva in un sacco i contenuti, con il probabile obiettivo di staccare i francobolli e rivenderli. Chissà come faceva con gli autoadesivi, il cui collante persistente ha messo in crisi persino i collezionisti di usato…

Cassette romane… misteriose - In quella di sinistra si legge che l’ultima vuotatura è effettuata, da lunedì a venerdì, entro le ore 12 (nei fine settimana il servizio non è previsto). L’altra, collocata a pochi centimetri di distanza, prevedrebbe il vecchio regime: entro le 16 per cinque giorni la settimana, le 12 il sabato, nessun passaggio la domenica. Si trovano in piazza Venezia
Cassette romane… misteriose - In quella di sinistra si legge che l’ultima vuotatura è effettuata, da lunedì a venerdì, entro le ore 12 (nei fine settimana il servizio non è previsto). L’altra, collocata a pochi centimetri di distanza, prevedrebbe il vecchio regime: entro le 16 per cinque giorni la settimana, le 12 il sabato, nessun passaggio la domenica. Si trovano in piazza Venezia
Il precedente di quattro anni fa
La notizia riportata da “News go”
Le attuali indicazioni dell’Agcom in materia
           


Marilyn Monroe attrice
13 Lug 2016 00:57 - DALL'ESTERO
Così la ricorda l’Australia, che ha messo in distribuzione una serie di pre personalizzati riguardanti due dei suoi film
La copertina…
La copertina…

Viene citata anche Marilyn Monroe tra le strane produzioni pre personalizzate che Australia post sta realizzando e per le quali l’accordo con i detentori dei diritti prevede la commercializzazione soltanto nel territorio nazionale. In altre parole, non è possibile la vendita all’estero.

In questi giorni (al solito, non vi è una data di debutto formale) la nuova confezione sta raggiungendo l’intera rete, dove viene venduta a 18,00 dollari locali.

Dentro, l’acquirente trova due fogli simili ma non uguali. Ognuno ha otto francobolli da 1,00 dollaro con il cuore (è quello disponibile dal 25 gennaio scorso, inserito nel contesto della serie “Love to celebrate”).

Sono associati a sette vignette diverse (in totale, quindi, risultano quattordici); ciascuna di esse ricorda la sfortunata attrice attraverso i manifesti volti a promuovere due film che fecero particolarmente successo. In italiano s’intitolano “Come sposare un milionario” e “Gli uomini preferiscono le bionde”; entrambi vennero realizzati nel 1953.

…e la confezione aperta con i richiami ai film “Come sposare un milionario” e “Gli uomini preferiscono le bionde” (© Twentieth century fox film corporation 1953 e 2016. Tutti i diritti riservati)
…e la confezione aperta con i richiami ai film “Come sposare un milionario” e “Gli uomini preferiscono le bionde” (© Twentieth century fox film corporation 1953 e 2016. Tutti i diritti riservati)
Il francobollo usato come base data 25 gennaio
Tra i precedenti, “Star trek”…
…e Batman
           




Integrate le deleghe del sottosegretario Giacomelli
12 Lug 2016 17:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Si occuperà anche di sicurezza delle reti e, nei lavori parlamentari, di liberalizzazioni e semplificazioni. Intanto, domani…
Il sottosegretario Antonello Giacomelli
Il sottosegretario Antonello Giacomelli

Il passaggio dal ministro Federica Guidi al successore Carlo Calenda ha fatto “guadagnare” al sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli un paio di competenze.

Innanzi tutto, si aggiungono la sicurezza delle reti, la tutela delle comunicazioni, anche telematiche, le attività del Computer emergency responce team nazionale.

Inoltre, per ciò che concerne i lavori parlamentari, sia nelle assemblee sia nelle commissioni, continuerà ad occuparsi dei settori delegati, riferendone al titolare del dicastero. Vanno sommate “le materie attinenti le liberalizzazioni e semplificazioni”.

Nel frattempo, però, aumenta lo sconcerto tra i collezionisti. Dopo l’ottima impressione offerta dal rappresentante governativo durante gli Stati generali svoltisi il 12 maggio, e ricordando gli impegni che nel contesto ha preso pubblicamente, contro ogni aspettativa il comparto ha dovuto “incassare” una forte integrazione al programma; annunciata il 9 giugno, concerne ben dieci francobolli. E domani si terrà la nuova seduta della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia: dovrebbe occuparsi “soltanto” del 2017. Gli appassionati incrociano le dita…

Il mandato di due anni fa
Gli Stati generali del 12 maggio scorso: la cronaca in due parti
La maxi integrazione al programma 2016 del 9 giugno
           


Quelle sbavature dorate
12 Lug 2016 13:43 - EMISSIONI ITALIA
La “Leonardesca” sotto la lente degli specialisti. E sbuca un curioso effetto per il taglio “A”, già visto con la precedente “Posta italiana”

Francobolli ordinari divertenti anche per le varietà che si possono riscontrare davanti ad una produzione ampia e magari ristampata più volte. È pure il caso della “Leonardesca”, la prima serie italiana senza valore nominale espresso (ha debuttato l’1 ottobre scorso), quindi “impermeabile” agli aumenti tariffari.

L’attenzione degli esperti che fanno capo all’Associazione filatelia italiana specializzata si è soffermata sul taglio “A”, utile per invii di posta1 (nuovo nome della prioritaria) destinati all’interno del Paese e pesanti fino a cento grammi. Prestazione che ora richiede 2,80 euro.

Il colore oro in eccesso -è la nota pubblicata nel numero 87 del periodico “L’odontometro”- si è raccolto nel punto più sensibile, evidenziandosi con un allargamento dell’angolo acuto della lettera “A”. Ricorda un caso analogo, inerente il dentello “Posta italiana” da 0,70 (1 marzo 2013) nella versione con la busta in oro invece che blu-grigia: presenta uno degli angoli del plico con una sbavatura che si ripete, più o meno evidente, in altri esemplari del foglio.

I due esemplari segnalati per le sbavature che presentano nel colore oro
I due esemplari segnalati per le sbavature che presentano nel colore oro
La serie “Leonardesca”
Il 70 centesimi “Posta italiana” nella versione con la busta in oro
L’attuale gruppo dirigente dell’Afis
           




Maretta per la congiunta tra Malta e Russia
12 Lug 2016 09:51 - DALL'ESTERO
Tramite uno dei due francobolli, il Paese mediterraneo ha fatto proprio, sia pure indirettamente, il concetto che la Crimea appartiene a Mosca

C’è… maretta negli ambienti collezionistici che seguono le emissioni del Commonwealth, a causa della recente congiunta (data 24 maggio) tra Malta e Russia.

Si tratta di due francobolli per parte, volti a sottolineare le relazioni bilaterali; i tagli sono da 1,00 euro e 21,00 rubli. Nelle immagini, lavorate da Olga Shushlebina, altrettanti “innocenti” dipinti del pittore ed architetto Nicholas Krassnoff. Vissuto tra il 1864 ed il 1939, dal 1920 al 1922 fu nell’isola mediterranea, dove si impegnò nell’acquerello e nella grafica.

I soggetti mostrano per il primo interlocutore porta Vittoriosa (l’opera è al Malta national museum of fine arts), per il secondo palazzo Dulber di Koreiz, località vicino a Yalta (non a caso, il lavoro è conservato allo Yalta historical and literature museum). E proprio qui sta il problema: di fatto, è stata riconosciuta come “normale” un’emissione di Mosca riguardante l’usurpata Crimea.

I due fogli; ognuno contiene cinque serie
I due fogli; ognuno contiene cinque serie
Da Malta a Yalta, ma nel 1945
La Crimea e le recenti produzioni russe: nella carta nazionale…
…ed attraverso i monumenti
           


Annullato il Pirellone
12 Lug 2016 00:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il manuale ricorda il grattacielo -che un tempo ospitava pure il recapito postale- a sessant’anni dalla posa della prima pietra
L’annullo
L’annullo

Ci sarà anche un concerto di musica classica questa sera alle 20.30 (l’ingresso è gratuito, ma occorre prenotarsi). Con la volontà “di celebrare un palazzo che, nel corso del tempo, ha smesso le vesti di semplice edificio per indossare quelle di simbolo di un’intera città”.

È quanto annunciano dalla Regione Lombardia, dove oggi si ricorderanno i sessant’anni trascorsi dalla posa della prima pietra del grattacielo Pirelli, il Pirellone insomma.

Costruito tra il 1956 e il 1960, è il capolavoro di Gio Ponti. Il volume si innalza fino a 127 metri da terra; al tempo della sua costruzione risultò uno fra i più alti d’Europa.

A commissionare la torre, oggi sede della Giunta regionale, fu il gruppo industriale, con l’intento di trasferire gli uffici di viale Abruzzi in una nuova e prestigiosa costruzione. Venne inaugurato il 4 aprile 1960; ospitava circa duemila persone, milleduecento delle quali dipendenti dell’azienda, la restante parte occupata negli uffici e nei negozi affittati a terzi. Solo nel 1978 passò all’attuale proprietà per 43 miliardi di lire.

Non mancherà l’annullo: verrà impiegato, questa mattina, tra le 9.15 e le 14.45, presso lo stesso immobile, in via Filzi 22.

Quando l’immobile ospitava il recapito postale
Al suo interno anche le riprese di “Benvenuti al Nord”
La scheda dell’edificio
           




Se il maresciallo Cecchini scrive alla zia
11 Lug 2016 19:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La scenetta, interpretata da Nino Frassica, vede protagonisti lettera e francobollo. Serve a presentare “Complimenti per la connessione”, in onda da stasera
Da stasera su Rai 1
Da stasera su Rai 1

Checché se ne dica, forse, per il compleanno della zia avrebbe potuto davvero spedire la lettera, anche se magari sarebbe giunta in ritardo (per ovviare al rischio, bastava ricordarsene prima). Lasciando la posta elettronica ad altre tipologie di contenuti.

È un Nino Frassica, anzi un maresciallo Cecchini, alle prese con missiva e francobollo da appiccicare con… violenza (anche lui ha scoperto che la colla non sempre fa il suo dovere!) quello che intende promuovere “Complimenti per la connessione”, in onda da questa sera alle ore 20.30 su Rai 1.

Ispirato alla popolare serie “Don Matteo”, l’appuntamento affronta il tema dell’inclusione digitale. Attraverso di esso -spiegano dall’emittente- si intende invogliare “quella grande fetta di popolazione che ha poca dimestichezza con il mondo del web a prendere familiarità con alcuni termini di base entrati ormai a far parte del nostro lessico quotidiano”. Cercando di dare, però, pane al pane e vino al vino…

Il maresciallo Cecchini (Nino Frassica) alle prese con lettera e francobollo
Il maresciallo Cecchini (Nino Frassica) alle prese con lettera e francobollo
Il video pubblicitario da cui è tratta la scena
           


Portogallo campione: il foglietto già è in vendita
11 Lug 2016 16:00 - DALL'ESTERO
È arrivato ai principali sportelli postali del Paese oggi; entro fine settimana dovrebbe raggiungere l’intera rete nazionale. È stato tirato in cinquantamila esemplari

Questa volta il Portogallo ce l’ha fatta. A vincere il torneo e ad emettere il tributo postale a ridosso del fischio finale che gli ha permesso di conquistare, nel caso specifico, “Uefa Euro 2016” ai danni della squadra casalinga, la Francia, per 1 a 0 nei tempi supplementari. Il foglietto -su cui si è cominciato a lavorare alla fine della settimana scorsa- ha debuttato oggi nei principali sportelli locali ed in settimana dovrebbe raggiungere il resto dei 619 punti distributivi. Costa 2,00 euro mentre la tiratura ammonta a cinquantamila esemplari.

Con tale contributo -spiega l’operatore, Ctt- “si intende sottolineare una data storica”, aiutando “a diffondere nel mondo l’orgoglio di tutti i lusitani”.

Pensare che dieci anni fa il Paese emise un foglietto promozionale per “Deutschland 2006” e poi, prima del tempo, diffuse la versione integrata per l’eventuale vittoria; le cose andarono diversamente ed il titolo venne espugnato dall’Italia, così l’ipotesi rimase a livello di immagine elettronica. In occasione di “Euro 2012”, invece, si dimostrò più cauto: ne predispose uno che ringraziava la propria Nazionale indipendentemente dall’esito; uscì due giorni dopo la finale.

Il foglietto ha raggiunto i principali sportelli portoghesi oggi
Il foglietto ha raggiunto i principali sportelli portoghesi oggi
Il richiamo alla “vittoria” ipotizzato nel 2006
Il ringraziamento del 2012
           




Ossigeno in luogo di raccomandate
11 Lug 2016 14:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un vecchio ufficio postale mobile trasformato in ambulatorio e donato alla Croce rossa di Todi (Perugia). Alla consegna ha partecipato la presidente di Poste, Luisa Todini
Come si presenta l’interno del veicolo
Come si presenta l’interno del veicolo

Un ufficio postale mobile trasformato in ambulatorio su quattro ruote e donato dall’operatore alla Croce rossa. L’inconsueto reimpiego è stato festeggiato sabato a Todi (Perugia); partecipe all’appuntamento, la presidente di Poste, Luisa Todini.

“Avevamo quattro sogni -ha detto il presidente locale della struttura di soccorso, Emanuele Storti- che sono divenuti realtà: una nuova sede per il nostro Comitato, l’avvio di un progetto regionale con l’Ente nazionale sordi, un nuovo mezzo di trasporto per soggetti diversamente abili ed un nuovo ambulatorio mobile. Grazie alla collaborazione con Comune, Regione, Eventi sociali e Poste italiane oggi possiamo annunciare di essere riusciti nei nostri programmi”.

“Il valore della solidarietà e dell’inclusione -ha affermato Luisa Todini- è parte integrante dell’agire quotidiano di Poste italiane nei territori e nelle comunità locali. Con questa donazione, che potrà concorrere a sostenere le attività di volontariato della Croce rossa di Todi in favore delle fasce più deboli, Poste intende anche sottolineare l’attenzione ai temi del riuso a fini sociali di attrezzature e beni che, seppur dismessi dalle aziende, possono comunque costituire un supporto essenziale per le persone in stato di disagio, come avvenuto con la Croce rossa di Avezzano e con le postazioni informatiche per il reinserimento dei detenuti del Carcere di Pescara”.

La donazione del mezzo -ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini- “va ad ampliare le attività socio-assistenzali e ad integrare il sistema di protezione civile regionale”.

“Dimostra -ha aggiunto il sindaco, Carlo Rossini- che la collaborazione tra tanti soggetti, Regione Umbria in testa, consente di raggiungere traguardi importanti. Su tutto va sottolineata l’attività dei volontari di Croce rossa che, con il loro impegno quotidiano, rendono concreta ogni scelta, con entusiasmo e spirito di servizio”.

Il mezzo, operativo da ieri, svolge attività di prevenzione sul territorio regionale con particolare riferimento all’ipertensione, alla glicemia ed al sistema cardiocircolatorio. Il servizio, gratuito, viene effettuato dagli addetti formati della Cri in sinergia con i servizi sociali dei Comuni della Media Valle del Tevere. Il veicolo dispone di lettino medico, defibrillatore, maschera per ossigeno e stick per il monitoraggio glicemico.

Il rituale taglio del nastro; da sinistra, il presidente della Cri di Todi Emanuele Storti, il sindaco Carlo Rossini, il presidente regionale della Cri Paolo Scura, la presidente di Poste Luisa Todini, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini (foto: Comune di Todi)
Il rituale taglio del nastro; da sinistra, il presidente della Cri di Todi Emanuele Storti, il sindaco Carlo Rossini, il presidente regionale della Cri Paolo Scura, la presidente di Poste Luisa Todini, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini (foto: Comune di Todi)
Gli uffici postali mobili intervengono al bisogno
In cronaca: le iniziative di Avezzano (L’Aquila) e Pescara
Il recente francobollo per il Corpo militare della Cri
           


“Basta guardare”
11 Lug 2016 09:48 - APPUNTAMENTI
La caricatura è “il sistema più efficace per suggestionare, lavare e imbottire i crani, in quanto evita persino la fatica di leggere”. La mostra di Padova sui materiali della Grande guerra
“A colpi di matita”
“A colpi di matita”

“A colpi di matita - La Grande guerra nella caricatura”. S’intitola così la mostra itinerante firmata dalla Fondazione museo storico del Trentino, dovuta a Danilo Curti-Feininger e Rodolfo Taiani. Il Museo storico della Terza armata di Padova la sta ospitando, fino al 23 luglio, nella propria sede di via Altinate 59.

Purtroppo, non impiega documentazioni postali, che pure abbonderebbero. Numerosi autori, per citarne alcuni Giovanni Mataloni, Virgilio Retrosi, Antonio Rubino e Filiberto Scarpelli, senza dimenticare quelli per varie ragioni sono rimasti anonimi, hanno giocato sulle immagini per attirare l’attenzione del mittente e del destinatario stravolgendo la realtà, irridendola, o rappresentandola in modo grottesco, appunto per veicolare un messaggio. Nel caso specifico, è soprattutto la derisione dell’avversario, che appare goffo, ridicolo, minuscolo, impotente, pavido e chi più ne ha più ne metta.

L’importante era sfruttare la figura più che un eventuale testo, considerando l’alto tasso di analfabetismo esistente cento anni fa. D’altro canto -scrive Enrico Gianieri in “La caricatura in grigioverde”- “Non appena si fiuta nell’aria tanfo di guerra, lezzo di cadaveri, puzzo di botte, le matite dei caricaturisti si ritengono automaticamente mobilitate. La caricatura, infatti, è arma di prima linea, il più importante dei grossi calibri della propaganda in caso di conflitto. Il sistema più efficace per suggestionare, lavare e imbottire i crani, in quanto evita persino la fatica di leggere. Basta guardare”.

La stessa cosa accade con i giornali. La rassegna offerta dalla città patavina impiega quindici testate di vari Paesi e racconta l’evolversi del conflitto proponendo le rappresentazioni pubblicate in riviste come “Jugend”, “L’asino”, “La tradotta”, “Le mot”, “Simplicissimus”, “Ulk”.

Nei pannelli -senza grosse differenze tra i contendenti- sono riprodotti i grandi personaggi di allora, anonimi soldati, armi più o meno temibili, animali, rappresentazioni simboliche degli Stati o della morte. Tra i temi ricorrenti, la censura, gli impiccati, il denaro, ma vi sono persino le carte da gioco. Terribilmente attuale la falce grondante sangue che si alza sopra le piramidi egiziane, sottolineata dal titolo che collega il Regno Unito ad un Islam minaccioso.

Persino la pubblicità (nel caso specifico, la Cinzano) si avvalse di tale approccio. Tuttavia manca, tra gli oltre trecento disegni selezionati, un qualsiasi richiamo a lettere o cartoline: forse rappresentavano un concorrente?

La mostra è organizzata in una serie di pannelli dove le illustrazioni originali sono state riprodotte ed affiancate in un percorso temporale che va dal 1914 al 1918
La mostra è organizzata in una serie di pannelli dove le illustrazioni originali sono state riprodotte ed affiancate in un percorso temporale che va dal 1914 al 1918
La presentazione della Fondazione museo storico del Trentino
La scheda della struttura ospite
Caricature in cartolina: il libro “Italia! Sveglia!”
           




Il vino raccontato dall’Austria
11 Lug 2016 01:01 - DALL'ESTERO
Il Paese vi ha dedicato un percorso, puntando non alle singole etichette ma alle regioni produttrici. Il francobollo atteso agli sportelli dal 16 luglio cita il Burgenland Centrale

Terra di mezzo, tra la civiltà della birra e quella del vino. È l’Austria, che firma una serie a più tappe, avviata nel 2012 e dedicata alle regioni vinicole nazionali.

L’attuale omaggio riguarda il Burgenland Centrale, in particolare le municipalità di Deutschkreutz, Horitschon, Lutzmannsburg e Neckenmarkt. In tutto, 2.117 ettari di terreno coltivabile, caratterizzato da sabbia, ghiaia e, nel sottosuolo, da argilla capace di immagazzinare grandi quantità d’acqua. Protagonista principale è il vitigno Blaufränkisch (ma vi sono pure Cabernet, Merlot, Sauvignon e Zweigelt), che contabilizza il sette per cento dell’intera produzione nazionale, secondo tra i rossi solo allo stesso Zweigelt.

Come ogni francobollo firmato da Vienna, pure questo prevede due debutti: l’8 luglio si è consumata la prevendita ed il 16 ci sarà la distribuzione generale contro 80 centesimi di euro. David Gruber, l’autore, ha rappresentato il grappolo, un bicchiere pieno e, al suo interno, anche il castello di Kobersdorf.

Come si presenta il foglio da dieci esemplari
Come si presenta il foglio da dieci esemplari
Italia, l’ultima tappa delle etichette Docg
           


La Posta oltre il monopolio statale
10 Lug 2016 00:30 - LIBRI E CATALOGHI
In sintesi, più di duemila anni di storia specializzata vista dall’Italia. È il “Compendio” realizzato da Giorgio Migliavacca
Non ci fu solo il monopolio
Non ci fu solo il monopolio

Il lettore è… avvisato, sin dal titolo; si tratta di una sintesi, che pur tuttavia viene sviluppata dall’autore, Giorgio Migliavacca, in 144 pagine “A4” con illustrazioni a colori. È il “Compendio di storia delle Poste in Italia dall’Antichità al Terzo millennio”, edito dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari (30,00 euro).

La volontà è andare oltre il luogo comune del monopolio statale, per assaporare tutti gli aspetti di una vicenda antica e moderna allo stesso tempo, come dimostra la liberalizzazione registrata negli ultimi anni. “Mentre in precedenza -ricorda nella prefazione lo specialista Clemente Fedele- alla storia postale si erano avvicinati studiosi incardinati all’amministrazione postale e qualche raro storico dell’università, più alcuni cultori locali, da un certo momento in avanti nella seconda metà del Novecento i piaceri della ricerca hanno aleggiato su un modello di buon collezionismo che crescendo ha favorito la revisione dei propri criteri”.

Il racconto comincia dal 200 avanti Cristo e si dipana, in svelti capitoli, tra conventi, mercanti, casati al potere, imprenditori, ruolo dei diversi Stati, pestilenze, contrabbando, periodo napoleonico, censura, Restaurazione, introduzione dei francobolli, sviluppo delle tecniche di trasporto e comunicazione, giornali, nuove prestazioni, ruolo femminile, Guerre mondiali.

Completano la pubblicazione alcune pagine tratte dal “Compendio delle Poste” che Ottavio Cottogno, più noto come Codogno, mandò in stampa nel 1623. Si aggiungono un’ampia bibliografia e gli indici, anche per soggetto, nome e località, utili nel caso di ricerche mirate.

“Compendio di storia delle Poste in Italia” (acquista)
La scheda
           




Casse/3 Il francobollo bio? Occorre aspettare
09 Lug 2016 13:32 - DALL'ESTERO
Dalla Francia una carta valore su supporto particolare, ma la tempistica necessaria alla produzione si è dilatata molto. Dopo una prima tiratura giunta in aprile, il resto arriverà verso fine anno
Il valore normale…
Il valore normale…

Se il pubblico italiano sta seguendo il ritorno di Poste sotto il mantello di Cassa depositi e prestiti e le attività di quest’ultima (news precedenti), i filatelisti di Francia si stanno confrontando con la strana emissione che Parigi ha architettato in onore della Caisse des dépôts e del suo bicentenario.

Il 28 aprile (il giorno seguente la vendita generale) è stato lanciato un “normale” francobollo da 80 centesimi con il logo della struttura festeggiata in rilievo.

A farsi notare è stata però la versione, dall’analogo nominale ma autoadesiva, stampata in blocchi di quattro su un particolare supporto termoplastico che impiega sostanze bio. Si tratta di una poliammide realizzata partendo dall’olio di ricino, al quale è stata aggiunta una carica vegetale a base di cellulosa. Vi hanno lavorato la stamperia della Poste e l’azienda specializzata Valagro, di cui la stessa Cassa è azionista di minoranza. Un processo evidentemente complicato, infatti al momento del debutto erano disponibili appena tremila blocchi sui ventimila commissionati.

Nel frattempo si è deciso di portarne la tiratura a quota trentacinquemila confezioni; la parte rimanente sarà disponibile nell’ultimo trimestre 2016. Il giorno preciso verrà comunicato più avanti.

…e quello sul nuovo supporto, stampato in blocchi di quattro
…e quello sul nuovo supporto, stampato in blocchi di quattro
Il sito (in francese) del gruppo protagonista
Cassa depositi e prestiti: gli atti che citano Poste italiane…
…ed il contestato capitolo riguardante l’Ilva
           


Casse/2 L’Ilva scatena la protesta
09 Lug 2016 10:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Attraverso il risparmio postale, la Cassa depositi e prestiti finanzierebbe il sostentamento dell’Ilva, ma -secondo i promotori della campagna- senza possibilità di risultati positivi

“Vogliamo promuovere l’informazione dei risparmiatori, ad esempio davanti agli uffici postali e con una raccolta firme, progettando un’azione sinergica a livello nazionale con tutti i movimenti interessati ad un’economia di giustizia”. È quanto sostiene il sodalizio Peacelink a proposito dell’attenzione che Cassa depositi e prestiti, insieme ad una cordata di imprese, nutre nei confronti dell’Ilva di Taranto.

“Siamo di fronte ad un’operazione senza alcuna logica economica e spinta unicamente dalla volontà del Governo di liberarsi del problema” con una vendita, anche per difendersi dalle accuse europee degli aiuti di Stato. Eppure -viene aggiunto- lo statuto di Cdp “non consentirebbe un’operazione di questo genere”: il denaro gestito proviene dai risparmiatori postali che hanno acquisito buoni fruttiferi e libretti. Il suo impiego dovrebbe rispondere a criteri sociali volti ad escludere l’investimento in aziende decotte ed in perdita. L’articolo 3 prevede infatti “l’assunzione, anche indiretta, di partecipazioni in società di rilevante interesse nazionale -che risultino in una stabile situazione di equilibrio finanziario, patrimoniale ed economico e siano caratterizzate da adeguate prospettive di redditività- che possiedono i requisiti previsti con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze”.

In più, “è un atto non etico”, poiché l’Ilva figura sotto processo ed i suoi impianti più inquinanti sono stati sequestrati. A questo punto -concludono i sostenitori- meglio sarebbe creare un fondo di riconversione per aiutare i lavoratori ed avviare attività economiche alternative che possano impiegarli durevolmente.

I risparmiatori potrebbero finanziare un’azienda decotta?
I risparmiatori potrebbero finanziare un’azienda decotta?
Il sito dei promotori
L’Ilva
Poste e Cassa depositi, la recente svolta voluta dal Governo (news precedente)
Lo statuto di Cdp (file pdf)
           




Casse/1 Entro l’anno la cessione di Poste
09 Lug 2016 00:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I dettagli principali del decreto con cui il ministero dell’Economia e delle finanze trasferirà a Cdp parte della sua partecipazione nell’azienda guidata da Francesco Caio

Il dipartimento del tesoro “è autorizzato a sottoscrivere l’aumento a pagamento del capitale di Cassa depositi e prestiti” riservato al ministero dell’Economia e delle finanze per un importo totale di 2.930.257.785 euro, pari a 45.980.912 di azioni di nuova emissione, ad un prezzo di 63,7277004206 ciascuna. È quanto prescrive il decreto dello stesso Mef datato 25 maggio e pubblicato in “Gazzetta ufficiale” il 21 giugno.

Rappresenta il formale punto di partenza per l’operazione che vedrà il dicastero conquistare una maggiore presenza in Cdp (il suo controllo passerà dall’80,1% all’82,77% della “torta” complessiva), al fine di diluire quella delle fondazioni di origine bancaria.

In cambio cederà all’interlocutrice buona parte della quota di Poste italiane posseduta, per la precisione 457.138.500 azioni ordinarie, equivalente al 35% del totale. Il resto, che ammonta al 29,7%, dovrebbe finire sul mercato probabilmente in autunno.

Il 24 giugno l’assemblea straordinaria della medesima Cassa ha approvato l’aumento del capitale sociale riservato al Mef. Con la manovra, il valore passerà dagli attuali 3.500.000.000 di euro a 4.051.143.264 euro.

La partecipazione in Poste -viene ricordato- sarà assegnata alla gestione separata di Cdp, mentre la conseguente attività di indirizzo e gestione continuerà ad essere esercitata dal ministero. Lo scambio verrà eseguito entro il 31 dicembre, al termine dell’iter necessario.

Intanto, i portalettere protestano localmente (ma oramai si parla di sciopero generale), anche per tale scelta.

Parte delle azioni passerà da Mef a Cdp
Parte delle azioni passerà da Mef a Cdp
La notizia formalizzata il 25 maggio
Il passaggio in Consiglio dei ministri sei giorni dopo
           


Giurati ed aspiranti si aggiornano
08 Lug 2016 18:02 - APPUNTAMENTI
L’iniziativa, riguardante filatelia tradizionale e storia postale, si svolgerà l’1 ed il 2 ottobre, ma per aderire occorre iscriversi entro il 31 luglio. Il sabato mattina sarà aperto a tutti gli interessati

Giurati (od aspiranti tali) di filatelia tradizionale e di storia postale all’appello. C’è tempo fino al 31 luglio per aderire all’invito formulato dalla Federazione fra le società filateliche italiane. A Lavagna (Genova), infatti, tra l’1 ed il 2 ottobre si terrà un seminario di aggiornamento per i due settori. La partecipazione -spiega il delegato a manifestazioni e giurie, Luca Lavagnino- è indispensabile per poter prendere parte alle commissioni giudicanti del prossimo triennio.

La parte cui potranno partecipare tutti i collezionisti interessati si svolgerà il sabato mattina, quando interverranno Nicolino Parlapiano (il suo contributo s’intitola “La filatelia tradizionale oggi in Italia: la situazione, le prospettive, le note per i giurati e gli espositori”), Andrea Mori (“La storia postale oggi in Italia: la situazione, le prospettive, le note per i giurati e gli espositori”), Bruno Crevato-Selvaggi (“La filatelia tradizionale nelle esposizioni internazionali: le tendenze più recenti, la commissione Fip, gli espositori”) e Mario Mentaschi (“Il giudizio delle partecipazioni di storia postale sulla base delle esperienze di un giurato Fip”).

Il resto della giornata e la domenica mattina saranno dedicati a prove collettive di valutazione.

L’iniziativa è realizzata con il supporto del Circolo filatelico locale; punto di riferimento è l’hotel Tigullio, di via Matteotti 1. Per aderire occorre compilare il modulo previsto e farlo avere a lavagnino.luca@gmail.com, o per posta a Luca Lavagnino, casella postale 67, 12016 Peveragno (Cuneo). Per gli uditori il termine è il 15 settembre.

Giurati ed aspiranti tali a scuola
Giurati ed aspiranti tali a scuola
Le prossime manifestazioni a concorso fissate a Vasto (Chieti) e Bologna
Ritorna il Campionato cadetti
Il modulo per le adesioni (file pdf)
           


Pesci per tutti, è Euromed postal
08 Lug 2016 14:59 - DALL'ESTERO
In questi giorni numerose le emissioni dei Paesi coinvolti nella struttura. Come in passato, unico il filo conduttore

Dopo il soggetto comune con il bacino (registrato nel 2014) e dopo le barche (2015), la terza tappa del giro Euromed postal richiama i pesci, presenti nell’area con almeno 1.700 specie differenti.

Tra i Paesi che già hanno rivelato le proprie decisioni vi sono Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Libano, Malta, Portogallo (unico ad aver sottoscritto più cartevalori), Slovenia. Hanno concentrato le emissioni in questo periodo per ricordare la prima convenzione, firmata il 9 luglio 2007.

Da Nicosia è giunto oggi un esemplare da 1,88 euro; rappresenta un montaggio con caratteristiche riprese da diversi animali.

Zagabria, attivatasi ieri, ha sfornato un 5,80 kune fotografico; vi ha operato Alenka Lalić partendo da uno scatto di Dalibor Andres.

Anche Parigi ha puntato ad una selezione, nel caso specifico sullo sfondo della costa di Marsiglia. Il taglio, da 1,00 euro, porta i nomi di Isabelle Simler e Stéphanie Ghinéa; debutterà domani, con vendita generale dall’11 del mese.

Oggi è arrivata pure Atene. Coinvolgendo Myrsini Vardopoulou, l’esito è un ulteriore campionario, questa volta “arricchito” da un amo; costa 3,00 ed è disponibile in fogli da otto o libretti da due, in tale frangente non dentellati su un lato.

Grazie a Myrna Kalfayan, Beirut attende per domani un’immagine simbolica da 2.250 lire.

Per l’apporto della Valletta occorrerà aspettare sempre il 9 del mese; consiste in un 3,59 euro su cui è intervenuto Richard Caruana.

Contemporaneamente perverrà l’omaggio di Lisbona, sviluppato in quattro pezzature da foglio (0,47, 0,58, 0,75, 0,80) ed altrettante in foglietto (tutte da 0,47). Dal punto di vista grafico, ha agito Pedro Salgado.

Infine, almeno per ora, ecco Lubiana, che ha scelto sempre sabato per il lancio. Il suo contributo ha nominale pari a 0,64.

Alcuni dei francobolli emessi in questi giorni per il terzo giro di Euromed postal
Alcuni dei francobolli emessi in questi giorni per il terzo giro di Euromed postal
I giri precedenti, del 2014 (dedicato al bacino)…
…e del 2015 (le barche)
           


Dodici mesi di Agcom
08 Lug 2016 10:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La relazione del Garante punta a diversi aspetti, dalla diminuzione (statistica) dei prezzi al lento sviluppo della concorrenza. Senza trascurare il fenomeno dell’abusivismo

L’andamento dei prezzi nei settori di intervento (telecomunicazioni, media e postali), espresso dall’indice sintetico al pubblico, evidenzia che negli ultimi cinque anni questi “sono diminuiti di quasi il 25% rispetto al generale costo della vita”.

È uno dei concetti che il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, ha voluto sottolineare nella presentazione, riguardante il lavoro svolto ed i programmi futuri, che deve firmare ogni dodici mesi.

Andando nello specifico settore postale, lungo il 2015 la vigilanza e la tutela dei consumatori, che si esplicano in particolare nelle aree del servizio universale, ha indotto l’Agcom ad irrogare sanzioni per circa 800mila euro, di cui 296mila a Poste italiane.

Naturalmente, non ha trascurato il tema della liberalizzazione del mercato. “Anche se i benefici si avvertiranno maggiormente nel medio periodo, è possibile registrare -ha detto- sin da ora una diminuzione del livello di concentrazione del mercato”, connesso all’aumento di soggetti operanti. In aggiunta, la percentuale dei punti di accettazione dei concorrenti registra un leggero incremento ed il mercato del corriere espresso “continua a mostrare una notevole vivacità competitiva”. In una perdurante situazione di declino della domanda (-8,5% rispetto al 2014), seppur a fronte di un lieve incremento (+1,8%) dei ricavi complessivi, “l’attività regolatoria è stata -ed è tuttora- concentrata sulle condizioni di entrata sia di tipo amministrativo (requisiti per il rilascio di titoli abilitativi), sia di tipo tecnico-economico” (l’accesso alla rete dell’azienda predominante).

A proposito del tema, nella più ampia relazione si legge della volontà di “eliminare il problema” dell’abusivismo, più volte segnalato pure dai concorrenti. A tale fine è stato deciso l’intervento della Guardia di finanza. Avviando i primi procedimenti sanzionatori nei confronti di soggetti, localizzati in diverse parti del territorio nazionale, che lavoravano, “realizzando in alcuni casi anche livelli di fatturato considerevoli, senza essere in possesso del titolo abilitativo richiesto”.

Le quote di mercato calcolate dall’Agcom; riguardano le prestazioni postali non incluse nel servizio universale del 2015 e le differenze con l’anno precedente
Le quote di mercato calcolate dall’Agcom; riguardano le prestazioni postali non incluse nel servizio universale del 2015 e le differenze con l’anno precedente
La qualità registrata nel 2014
           



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