quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
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Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
- i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
- l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
- i comunicati diramati alla stampa;
- l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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La promozione riguarda l’abbuono delle spese postali per l’acquisto presso la società Vaccari di oltre 50,00 euro in libri con recapito in Italia
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Fino al 31 agosto
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Oggi, il 27, il 28, il 29, il 30 ed il 31 agosto: ancora sei giorni per usufruire della promozione firmata Vaccari riguardante gli acquisti di libri, cataloghi e riviste di filatelia e posta, nuovi o d’occasione. “Sì, sono le ultime possibilità, poi torneremo alle condizioni normali”, confermano dall’azienda che riaprirà al pubblico con l’1 settembre. “L’offerta riguarda articoli dal reparto editoriale, diretti in Italia, per oltre 50,00 euro, e questo indipendentemente dai ribassi sul listino in essere. Fino al termine di agosto sono numerosi i titoli scontatissimi, con riduzioni che raggiungono l’80%: i mercuriali che verranno sostituiti dalle nuove edizioni in autunno ed alcuni volumi che non saranno più presenti nella «Libreria filatelica». Gli ordini verranno evasi da giovedì prossimo, in base alla data di arrivo, così da premiare, davanti a pezzi unici con più richieste, coloro che hanno agito prima”. “L’opportunità vale anche per i numeri arretrati di «Vaccari magazine», il nostro semestrale dedicato, da ormai quasi trent’anni, alla filatelia classica ed alla storia postale”.
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L’opportunità riguarda anche il semestrale |
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Attrezzato per i maggiori servizi postali e finanziari, è già posizionato nella cittadina in provincia di Rieti, una delle più colpite dal sisma. Dovrebbe essere operativo da domani
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Ieri le prime scosse di terremoto che hanno provocato tanti morti ed ingenti danni, ancora tutti da valutare; oggi pomeriggio la messa a punto del primo ufficio mobile di Poste italiane. Succede ad Amatrice (Rieti), uno dei centri più flagellati dal sisma. Il furgone, attrezzato per le usuali attività postali ma soprattutto finanziarie, si trova in zona di sicurezza davanti alla tendopoli; dovrebbe essere operativo da domani, una volta effettuati gli ultimi interventi tecnici necessari. Un secondo mezzo è stato destinato alla vicina Accumoli. Le attività sono coordinate dal capo area di mercato privati Tiziana Morandi, presente sul luogo. Un terzo supporto ha raggiunto Visso (Macerata).
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Il furgone posizionato ad Amatrice (Rieti) davanti alla tendopoli |
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Le immagini e i dati della serie attesa per il 31 agosto. Riguarda l’attrice Anna Magnani (già citata almeno tre volte nei francobolli italiani) ed il regista Luchino Visconti (due)
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Quarto esemplare per Anna Magnani, ora -in modo bizzarro- ricordata nel sessantesimo anniversario (sic!) trascorso dall’assegnazione dell’Oscar quale migliore attrice protagonista. Il 95 centesimi, atteso per il 31 agosto, si aggiunge a quelli da 2.400 lire del 13 ottobre 1988 per il cinema neorealista (figura nel manifesto di “Roma città aperta”), 800 del 27 agosto 1997 dedicato agli interpreti del grande schermo (è citata per “Mamma Roma”), 0,60 euro del 7 marzo 2008 (emesso nel secolo della nascita). Anche l’altro personaggio della serie, Luchino Visconti, già è noto tra i dentelli tricolori. Accanto al nuovo 0,95 nel centodecimo anniversario (doppio sic!) della nascita, il regista e sceneggiatore figura commemorato nel 500 lire sempre del 13 ottobre 1988 (riguarda la pellicola da lui diretta “Ossessione”) e poi nello 0,60 del 13 ottobre 2006 (giunto nel centenario della venuta al mondo). Senza togliere nulla ai due effigiati, forse era l’occasione per rammentare qualche altro collega dimenticato, o magari snellire di due esemplari la copiosissima lista che sta gravando sul 2016. Ad ogni modo, la coppia rientra nel modulo “Il patrimonio artistico e culturale italiano”. Si tratta di esemplari autoadesivi in fogli da quarantacinque uguali; ciascun soggetto conta su cinquecentomila pezzi. Propongono il ritratto della donna ispirato ad una foto della Cineteca nazionale (vi ha lavorato Fabio Abbati) e quello dell’uomo ripreso da una fonte non identificata (Gaetano Ieluzzo). L’annullo fdc sarà impiegato allo spazio filatelia della capitale; nulla, per ora, si sa sul bollettino illustrativo.
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I due esemplari pronti al debutto, previsto per il 31 agosto |
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Due rappresentanti di Firenze, Luca d’Antonio degli Albizzi e Francesco Soderini, la corte di Francia, le minacce per il futuro della città toscana nelle corrispondenze di sei secoli fa
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È edito da Nino Aragno
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Sarà stato Niccolò Machiavelli a dettare, magari saltuariamente, le risposte? È una delle ipotesi che -dicono dalla casa editrice, Nino Aragno- “apre nuovi orizzonti di ricerca”. Ad ogni modo, il libro, intitolato “Legazioni alla corte di Francia - 31 agosto 1501 - 10 luglio 1502”, ancora una volta permette di mostrare l’importanza della corrispondenza. Nel caso specifico scambiata tra i rappresentanti di Firenze inviati oltre le Alpi, Luca d’Antonio degli Albizzi e Francesco Soderini, e la città stessa. Curato da Emanuele Cutinelli-Rendina e Denis Fauchard, il lavoro conta 676 pagine e costa 40,00 euro. Offre un documento considerato significativo per diversi aspetti: la percezione precoce che i protagonisti mostrano della crisi italiana, le notizie che contiene sulla politica europea di quei mesi e appunto la figura che si staglierebbe dietro i riscontri, quella del segretario per eccellenza. Personaggio che l’Italia ha ricordato con due francobolli, il 15 centesimi del 14 marzo 1932 (è inserito nella serie “Pro Società «Dante Alighieri»”) ed il 50 lire del 3 maggio 1969 (tributo emesso nel quinto centenario della sua nascita). Il contesto in cui le lettere si collocano è cupo per il centro toscano. Deve fronteggiare le forze che i Borgia, ossia papa Alessandro VI ed il figlio Cesare, le hanno coalizzato contro. Intanto, la corona francese, tradizionale alleata dei fiorentini e sola potenza in grado di rompere la morsa che andava stringendosi, sembra cambiare orientamento, o quantomeno voler vendere la propria protezione a prezzi insostenibili. I due personaggi, alti esponenti della classe dirigente locale, svolgono la missione diplomatica citata nella testimonianza epistolare; da tale legazione risulterà, almeno provvisoriamente, la salvezza della città.
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I due francobolli che l’Italia ha dedicato a Niccolò Machiavelli |
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L’obiettivo di Poste italiane è sostenere finanziariamente i soccorsi. Il conto corrente pro Croce rossa ed il recapito per gli sms
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Mentre continuano le scosse, si contano i morti (la cifra si aggira sulle 250 persone) e prosegue la rimozione delle macerie ad Amatrice (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e nelle altre località colpite dal terremoto di ieri. Intanto, è partita la macchina della solidarietà. In campo anche l'azienda diretta da Francesco Caio: ha istituito un conto corrente per le donazioni in favore degli abitanti dei centri gravemente danneggiati. È intestato “Poste italiane con Croce rossa italiana - Sisma del 24 agosto 2016”; il codice Iban è IT38R0760103000000000900050 (per bonifici dall’estero il Bic/Swift è BPPIITRRXXX). D’intesa con il Dipartimento della protezione civile, attraverso Poste mobile ha attivato inoltre la numerazione 45.500. Tutti i clienti della compagnia possono donare 2,00 euro inviandovi un semplice sms. In queste ore l’operatore “sta lavorando in stretta collaborazione con la Protezione civile e le altre istituzioni per assicurare la continuità dei servizi postali e finanziari ai cittadini dei comuni colpiti”. I tecnici sono impegnati a verificare l’efficienza delle strutture e delle tecnologie nelle regioni interessate dalla sciagura per ripristinarne la piena funzionalità. Aggiornamento del 26 agosto 2016: l’azienda non applicherà commissioni per versamenti, diretti al conto della Cri, se effettuati agli sportelli o per i correntisti che agiscono tramite internet accedendo alla sezione “Donazioni”.
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Insieme alla Croce rossa |
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Curioso francobollo dall’Austria: si può compilare in base alle necessità, così da anticipare il contenuto della spedizione
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Un “grazie” da completare |
Un “grazie” da completare secondo il caso specifico. È quello che -tramite il grafico Dieter Kraus- è stato immaginato dall’Austria e trasformato in un francobollo. Sarà in prevendita dal 2 settembre, mentre la distribuzione formale avverrà venti giorni dopo. Idea certo non nuovissima (basterebbe ricordare, dello stesso Paese alpino, il 62 centesimi del 22 gennaio 2014, da colorare) ma che non passa inosservata. Sotto alla parola, quindi di fianco al simbolico fiore arancione (è il colore associato alla gioia ed alla convivialità), quattro formule predefinite ed eventualmente da biffare, così da anticipare il contenuto del plico. Il riferimento è alla lettera o alla cartolina ricevuta, ai complimenti, all’invito, alla visita. Se ciò non bastasse, una quinta riga è lasciata vuota: il mittente la riempirà in base a quanto gli sembrerà necessario. Da notare che non vi è nominale. La carta valore sarà in vendita a 68 centesimi, ma Vienna conta di lasciarla agli sportelli per parecchio tempo, adattando il suo costo in base al tariffario in vigore.
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Lo ricorda il Belgio, che ha dedicato una serie all’argomento. Vi figurano rinoceronte bianco, gorilla delle montagne, elefante d’Africa, orso polare, tigre della Siberia
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Il rinoceronte bianco, il gorilla delle montagne, l’elefante d’Africa, l’orso polare, la tigre della Siberia. Cinque animali in pericolo, cinque francobolli fogliettati che il Belgio ha dedicato loro. Sapendo che ogni tredici minuti una specie scompare definitivamente dalla Terra, quindi sono all’incirca cinquantamila l’anno! Dietro all’emissione, giunta nell’intera rete il 20 agosto, tre fotografi specializzati: Karin Van Couwenberg, Werner Van Steen ed Ingrid Vekemans. Senza contare il lavoro grafico, attribuito a Kris Maes: ha trasformato gli scatti in scene capaci di ricordare la pittura, ambientandole in uno sfondo nero che allude al futuro negativo. In più, ha voluto associare il singolo protagonista a cornici evocanti ornamenti etnici tipici del territorio in cui stenta a vivere. Spesso proprio a causa dell’uomo. Tali contorni hanno una doppia dentellatura e possono essere impiegati in altre situazioni. Al solito, i nominali sono sostituito dal tipo di classe, nel caso specifico la “1” per l’Europa; l’insieme è venduto agli sportelli contro 5,65 euro.
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Il foglietto cita cinque tipi di animali in pericolo; da notare le cornici |
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La prima verifica alla rete postale concentra l’attenzione sulle province di Ascoli Piceno e Rieti. Verrà replicato il modello adottato nel 2009 in Abruzzo
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I primi dati di una situazione ancora da definire nei dettagli. Il terremoto di questa notte, sentito in modo deciso in tutta la fascia dell’Italia Centrale, ha provocato morti e danni. Per quanto riguarda la rete di Poste italiane, il problema si concentrerebbe in alcune zone specifiche delle province di Ascoli Piceno e Rieti. Nessun inconveniente sarebbe emerso nelle altre aree, come L’Aquila, Pescara, Teramo, l’Umbria. Replicando le azioni svolte nel 2009 in Abruzzo, l’azienda sta allestendo gli uffici postali mobili da portare laddove necessario, con l’obiettivo prioritario di mettere a disposizione denaro, sotto forma di prelievi ai conti della clientela e pagamenti.
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Un ufficio postale mobile allestito all’Aquila nel 2009 |
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La cittadina dell’Alta Sabina e l’area dei dintorni sono state colpite questa notte da un forte sisma di magnitudo 6
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Il francobollo del 2008 |
“Amatrice, ridente cittadina dell’Alta Sabina, in provincia di Rieti, deve la sua notorietà anche alla bellezza dei luoghi, ricchi di scorci ambientali particolarmente suggestivi, ma in particolare a questo piatto che si compone di ingredienti semplici e gustosi”. Così scrivevano nel bollettino illustrativo gli allora presidente della Pro loco Piergiuseppe Monteforte e sindaco Carlo Fedeli; era il 29 agosto 2008, giorno nel quale debuttò il francobollo appartenente alla serie “Made in Italy”. Dal valore nominale di 60 centesimi, il dentello è dedicato alla “Sagra degli spaghetti all’amatriciana”, la cui cinquantesima edizione sarebbe in programma il 27 ed il 28 agosto prossimi. Questa notte alle 3.36 la località ha subìto un grave terremoto di magnitudo 6 con epicentro nella vicina Accumoli. È ancora presto per i bilanci, ma pare che non siano lievi. Il suolo è tremato in tutta l’Italia del Centro.
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Figura imprescindibile della canzone francese. Così lo definiscono da Monaco, dove nacque un secolo fa; oggi il francobollo
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Omaggio all’artista |
Dal Paese dei Grimaldi omaggio postale a Léo Ferré. Autore, compositore ed interprete, ma anche pianista e poeta, è ritenuto tra le figure imprescindibili della canzone francese, ammettono dagli sportelli. I filatelisti lo conoscono pure per un altro aspetto: da qualche tempo la salle du Canton, una delle sedi alle terrasses de Fontvieille in cui si svolge la manifestazione “Monacophil”, ha cambiato nome ed ora porta il suo. Nato il 24 agosto 1916 proprio nel Principato, si è interessato molto presto al mondo delle sette note, partecipando come soprano alle funzioni religiose della cattedrale cittadina. Con l’esperienza, diventò un artista la cui voce “penetrava nel più profondo di ciascuno attraverso una sola vibrazione, composta d’amore e di rivolta”. È morto in Italia, per la precisione a Castellina in Chianti (Siena), il 14 luglio 1993. Nominale da 1,36 euro, il francobollo uscirà oggi. Offre un disegno di Joël Tchobanian, poi inciso da Pierre Albuisson. Anche Parigi ha messo in calendario un tributo; è stato annunciato per il mese prossimo.
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Una delle sedi impiegate per “Monacophil”; ora porta il suo nome |
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Sacrificatosi nel campo di concentramento di Auschwitz, verrà ricordato dal Vaticano settantacinque anni dopo. Pronti francobollo e cartolina
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Francobollo… |
Francobollo (da 1,00 euro, tariffa per la lettera ordinaria di primo porto diretta in Europa o nel Mediterraneo) e cartolina (da 2,30, valida per Africa, America ed Asia) in onore di Massimiliano Maria Kolbe, morto settantacinque anni fa ad Auschwitz. L’omaggio, fissato dal Vaticano, giungerà con il gruppo di emissioni definito per il 13 settembre. L’uomo nasce a Zduńska Wola, in Polonia, l’8 gennaio 1894; dopo due anni dall’ingresso in seminario comincia il noviziato nell’Ordine francescano con il nome di fra Massimiliano. “La sua vita -ricordano dall’Ufficio filatelico e numismatico- è subito un’attiva testimonianza del piano salvifico di Dio verso l’intero creato attraverso la mediazione della Vergine Maria”. Istituisce la Milizia di Maria Immacolata. Deportato nel maggio del 1941, “continua a manifestare la sua profonda fede offrendo conforto e infondendo speranza”. Si sostituisce ad un altro recluso condannato ed è ucciso il 14 agosto 1941. Nel 1982 viene proclamato santo e martire da Giovanni Paolo II. Il dentello, opera di Marco Ventura, è tirato in centocinquantamila esemplari (i fogli sono da dieci); ritrae il protagonista mentre “predica la forza redentrice dell’amore a persone di vari ceti sociali”, tra cui un deportato ed un soldato, “allargando il suo mantello come ad offrire riparo e consolazione”. La palma presente nello sfondo rappresenta il simbolo cristiano del sacrificio, perché fiorisce proprio quando sembra stia appassendo, come i testimoni della fede che rinunciano alla vita per trovare nel paradiso la ricompensa. “Solo l’amore crea”, riprodotta nel cartiglio, è la frase che gli viene attribuita in punto di morte. La stessa immagine è presente nell’intero postale, stampato in un massimo di tredicimila copie. Sia nell’impronta di affrancatura, sia sul lato opposto.
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…ed intero postale per san Massimiliano Maria Kolbe |
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È il giardino della Minerva di Salerno, citato in un francobollo del 2014. La gigantografia della carta valore dedicata, insieme a quelle di molte altre, oggi caratterizza parte del percorso museale interno
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Il giardino della Minerva, citato nel francobollo |
Un francobollo bisogna meritarselo. Nel senso che -una volta ottenuto- occorre valorizzarlo e promuoverlo, almeno con una presentazione. Ma c’é chi ha fatto di più. Come i responsabili del giardino della Minerva, a Salerno. La carta valore -va ricordato- è stata emessa il 23 maggio 2014 nel contesto della serie “Il patrimonio naturale e paesaggistico”, insieme ad ulteriori due tagli riguardanti il parco dell’Etna e la riserva naturale statale della gola del Furlo, tutti da 70 centesimi. Si tratta -annota nel bollettino illustrativo il curatore della struttura campana, Luciano Mauro- di un sito “di straordinaria importanza per la storia delle scienze botaniche”, grazie alle sue origini antiche, risalenti al primo ventennio del XIV secolo. Questo ed altri “erano luoghi dedicati alla didattica, nati nelle scuole di medicina al fine di poter insegnare agli studenti l’identificazione delle piante officinali”. Funzione oggi svolta anche con mezzi alternativi. Una gigantografia del dentello figura infatti nel percorso museale ospitato all’interno dell’area a verde, ma c’é di più. Grazie all’Associazione salernitana di filatelia e numismatica, sono state individuate cartevalori che, a livello mondiale, mostrano vari vegetali; sono state riprodotte, ingrandite e munite di didascalia scientifica. Ed ora caratterizzano un corridoio, così da illustrare la materia.
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All’interno, un corridoio offre la gigantografia della carta valore insieme a quelle di molte altre in tema |
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Da Ventotene (Latina), dove ieri sono stati ricordati Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, ad Ustica (Palermo). Però, con un annullo
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Oggi l’annullo |
Ieri, a Ventotene (Latina) accompagnati dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, si sono recati la cancelliera tedesca Angela Merkel ed il presidente francese François Hollande. L’obiettivo formale è stato ricordare i confinati politici Altiero Spinelli (citato in un francobollo italiano da 60 centesimi del 21 giugno 2007), Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. Ossia, gli autori del manifesto che auspicava la fondazione degli Stati Uniti d’Europa. Il tema torna pure oggi, grazie al Centro studi e documentazione isola di Ustica. Con una nuova mostra di cartoline dedicata al luogo ed un annullo, il centro del Palermitano si racconta rammentando al tempo stesso il novantesimo anniversario trascorso da quando i primi antifascisti furono costretti a raggiungere e risiedere nel minuscolo territorio, lontani da tutto. Le leggi di pubblica sicurezza entrate in vigore l’8 novembre 1926 “consentivano di assegnare al confino di polizia «coloro che abbiano commesso o manifestato il deliberato proposito di commettere atti diretti a sovvertire violentemente gli ordinamenti nazionali, sociali ed economici costituiti nello Stato o a menomarne la sicurezza ovvero a contrastare od ostacolare l’azione dei poteri dello Stato»”, ricordano dal sodalizio. Nel 1931 il concetto fu esteso alle “persone designate dalla pubblica voce come pericolose socialmente e per gli ordinamenti politici dello Stato”. “Così venne stravolto un consolidato principio di diritto, secondo cui il potere di limitazione della libertà personale spettava al magistrato su basi di fatti provati. La repressione colpì un numero enorme di oppositori e furono emesse 15.470 ordinanze di assegnazione al confino politico e, col Tribunale speciale per la difesa dello stato, in diciassette anni furono giudicati 5.619 antifascisti”. L’obliterazione verrà impiegata in piazza Longo, dalle 17.10 alle 21.50.
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Quattro esemplari tipici dei mari locali trasformati da Christmas in altrettanti francobolli da 1,00 e 2,00 dollari. Debuttano oggi
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Per chi è tornato già dalle vacanze ed ha… nostalgia del mare, c’è l’emissione che Christmas ha previsto per oggi; riguarda le conchiglie locali, apprezzate, da collezionisti specializzati e non, per le loro forme ed i colori. La serie è composta da quattro francobolli, ciascuno dei quali cita una delle oltre settecento specie diverse che si possono trovare nelle acque tropicali della zona. Riprendono il tectus niloticus, il lambis scorpius, il conus canonicus (tutti appartenenti alla classe dei gasteropodi) e la tridacna squamosa (un bivalve presente nella famiglia dei cardidi). Suddivisi i valori nominali: una coppia se-tenant costa 1,00 dollaro australiano al pezzo, la restante il doppio. L’iniziativa postale è stata elaborata da Roger Swanston per le illustrazioni e da Lynette Traynor nel design.
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Quattro francobolli da Christmas; debuttano oggi |
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È stata emessa nel novembre scorso ma non segnalata poiché considerata “ordinaria”. Si compone di undici cartoline postali
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Il tipo di affrancatura è neutro |
Al pari del Brasile per le Olimpiadi “Rio 2016”, pure Mosca complica la vita ai filatelisti che vogliono seguire (e magari acquistare) le novità, nel caso specifico riguardanti “Russia 2018”. Solo ora è stata individuata una serie di undici cartoline postali giunta il 25 novembre scorso. Alla stregua di quella che si sta declinando in più rate negli ultimi mesi (però, uscita appunto in una volta sola), presenta le città ospiti, vale a dire Ekaterinburg, Kaliningrad, Kazan, Mosca, Nižnij Novgorod, Rostov sul Don, San Pietroburgo, Samara, Saransk, Sochi e Volgograd. Sulla confezione che le raccoglie compare il logo del Campionato mondiale di calcio. Bizzarra la risposta che l’azienda distributrice, Marka, ha affidato a “Vaccari news”. “Non abbiamo dato alcuna notizia”, viene confermato. “Informiamo solo su francobolli, buste e cartoline emessi per qualche occasione, ma mai su prodotti «ordinari» realizzati come parte della nostra attività giorno per giorno”. L’impronta di affrancatura è neutra e mostra la lettera “B” (indica la semplice cartolina); sul lato opposto sono presenti disegni allegorici dovuti ad Anton Yakovklev. All’epoca erano vendute, presso la stessa ditta o negli uffici postali, a 24,00 rubli ciascuna (ora sarebbero 26,00).
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Le undici cartoline per le città: Ekaterinburg, Kaliningrad, Kazan, Mosca, Nižnij Novgorod, Rostov sul Don, San Pietroburgo, Samara, Saransk, Sochi e Volgograd. L’ultima immagine si riferisce alla copertina della confezione |
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L’iniziativa internet riguarda l’ufficio postale di Positano (Salerno); è stata ideata dalla sede provinciale del sindacato Failp-Cisal
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Una pagina di Facebook -sostenuta dalla Failp-Cisal- per presentare la situazione dell’ufficio postale di Positano (Salerno), situato in via Marconi 318 e che rischia di chiudere. Questa volta, però, non si tratta di razionalizzazione, cioè di tagli decisi dalla società guidata da Francesco Caio. “Il Tribunale di Salerno con un provvedimento del 12 luglio 2016 ha convalidato la richiesta di sfratto inoltrata a suo tempo dalla proprietà dello stabile”, spiega il segretario provinciale del sindacato, Francesco Grillo. Egli ha sollecitato un incontro con la filiale dell’azienda per conoscerne l’orientamento. La convocazione è stata fissata per il 30 agosto alle ore 15. Le attuali carenze della struttura e l’alternativa di lasciare la sede -annota- “ci preoccupano molto circa l’esistenza futura dello sportello”. Il sindaco, Michele De Lucia, “è insieme a noi nella lotta che è appena cominciata. I cittadini e i lavoratori postali di Positano meritano un futuro certo e migliore in termini di servizi erogati ed usufruiti”.
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In gioco c’è il futuro della sede |
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Curiosa varietà riguardante l’emissione nel 2015 dedicata alla squadra: rispetto a dentellatura e tracciatura, la stampa è molto spostata
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La Juventus ha cominciato bene il Campionato di calcio edizione 2016-2017, vincendo sabato contro la Fiorentina. E gli appassionati cominciano a confrontarsi sul prossimo francobollo che -salvo improbabili sorprese- ricorderà la squadra vincitrice della nuova stagione. Sarà ancora la torinese? Intanto, si fa notare una curiosa varietà riguardante l’emissione da 80 centesimi dell’11 giugno 2015, quella -la prima per l’Italia- caratterizzata dal codice “Qr”. È stata ritrovata in Piemonte. Esaminando con attenzione le cartevalori, la stampa appare spostata decisamente. Tanto che la lettera “s” di “Juventus” e la striscia di immagine sottostante risultano del tutto fuori dalla vignetta, posizionate tra dentellatura e fustellatura.
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Il foglio con la varietà: l’ultima parte dell’immagine si trova tra dentellatura e fustellatura (segnalazione di Paolo Flores) |
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Alcune istantanee realizzate da Paolo Simonazzi nel centro cubano saranno esposte nella città emiliana. Fra gli scatti scelti, uno riguarda l’ufficio postale
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Non quella di Virgilio, ma la caraibica, probabilmente fondata da italiani, pare genovesi naufraghi di un brigantino omonimo. Sarà la protagonista della mostra “Mantua, Cuba”, in programma tra il 9 settembre ed il 9 ottobre a Parma presso la Bag gallery (si trova in borgo Ronchini 3 e resterà aperta da giovedì a domenica nella fascia oraria 16-21; ingresso libero). Curata da Andrea Tinterri, la rassegna presenta una selezione di ventuno scatti di Paolo Simonazzi (Reggio Emilia, 1961). Nata dal confronto con lo scrittore Davide Barilli, fa parte di un progetto inedito di oltre quaranta immagini prese nell’isola. Mantua è una piccola città di frontiera, situata ad ovest della capitale, L’Avana. Qui vi sono ancora emblemi, piccoli totem intimi, interni di case, manifesti, edifici abbandonati che conservano icone e pitture murarie di un Socialismo destinato, anche per lo sblocco economico, ad aprirsi e, necessariamente, a cambiare. Con il suo lavoro, Simonazzi fissa tale momento sospeso, tra un presente ormai in transizione ed il futuro. “Ho scoperto i simboli che hanno caratterizzato la cultura e l’educazione di quel Paese”, ammette il diretto interessato. Tra le istantanee scelte per testimoniare il contesto, una riguarda l’ufficio postale. A novembre l’allestimento verrà proposto dall’altra parte dell’Atlantico, in occasione della “Settimana della cultura italiana a Cuba”.
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Lo scatto dell’ufficio postale di Mantua |
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Cinque monumenti di altrettante città immortalati, per opera di Alexandre Laurent, dall’aereo ed in notturna. Sono i protagonisti del foglietto da oggi in distribuzione generale
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Monumenti magari già visti nei francobolli, questa volta però fotografati dall’alto e di notte, grazie ad uno specialista, Alexandre Laurent. Compongono una delle emissioni, nel caso specifico intitolata “Il Belgio visto dal cielo”, che il Paese nordeuropeo ha messo in prevendita il 20 agosto ed oggi renderà disponibile nel resto degli sportelli. Si tratta di un foglietto, impaginato da Kris Maes, contenente cinque esemplari di classe “1” per l’Europa (l’insieme viene 5,65 euro). Nell’ordine propongono la stazione di Liegi-Guillemins, il porto di Anversa, l’Atomium di Bruxelles, la cattedrale intitolata a san Rombaldo di Malines e quella di Notre-Dame a Tournai. Da notare che le figure presenti nelle cartevalori si sviluppano poi sul fondo del blocco, quasi a formare una scena unica. “Era la professione di mio padre”, spiega l’artefice degli scatti. “Ha cominciato nel 1960 prendendo immagini di attualità in volo. Ora continuo io, impiegando il suo stesso pilota”, ma è un po’ un caso che abbia scoperto la modalità notturna. Accadde nel 2008, per scommessa: lo scopo era mostrare che il panorama nazionale non aveva nulla da invidiare a quello, per esempio, di New York. Il risultato fu sorprendente e lui trovò un’appassionante quanto inconsueta specializzazione.
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Il foglietto: da notare che i cinque scatti, appartenenti ad altrettante città, appaiono come se fossero un’unica scena |
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“Eliminando le varianti e le varietà più esasperate abbiamo reso facile la consultazione”, dicono dall’Unificato a proposito del relativo capitolo inerente il catalogo “Super”. E poi c’è lo “Junior”…
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Semplificato |
Da una parte il “Super” (1.000 pagine, 30,00 euro), con tutto quanto concerne l’area italiana al gran completo; dall’altra lo “Junior” (628, 16,00), che si concentra invece su Repubblica e poi ancora San Marino, Vaticano e Smom. Sono i due cataloghi nostrani che l’Unificato proporrà con l’avvio della nuova stagione. “Il lavoro di controllo delle informazioni e dei prezzi è stato molto più attento del solito”, preannunciano dall’azienda. “Siamo certi che ancora una volta sarà apprezzato”. A livello redazionale, l’attenzione è stata concentrata sugli Antichi Stati. “Abbiamo voluto rendere alla portata di tutti questo interessante settore che viene spesso guardato con la paura di non potersi mai avvicinare per la complessità ed il costo eccessivo delle emissioni. Eliminando le varianti e le varietà più esasperate abbiamo reso facile la consultazione, portando inoltre la catalogazione su una sola colonna (invece delle due solite) per rendere ancora più leggibile ed interpretabile” il testo. Ritenendo che tale operazione “possa essere di grande aiuto, tale da convincere nuovi collezionisti ad interessarsi”. I prezzi contano “ribassi ma anche qualche aumento”. Per quanto riguarda invece gli aspetti economici dei restanti settori, per il Regno, “vi sono state alcune lievi diminuzioni e molte variazioni positive soprattutto per i francobolli su busta e per gli usati”. Statica, invece, la Repubblica, “con qualche piccolo ridimensionamento e selezionati lievi aumenti”. Andamento molto positivo per Trieste “A” e soprattutto “B”, registrando sensibili sviluppi e nessuna diminuzione. Flussi tenui per San Marino, con alcune crescite concentrate nei primi numeri. Vaticano abbastanza statico, se si accattonano alcune variazioni inerenti gli ultimi Pontificati. Ritocchi positivi, spesso generalizzati, per quanto riguarda Colonie ed Occupazioni. Gli appassionati -altro aspetto- “sono sempre più attenti allo stato di conservazione del materiale, così come all’autenticità e gradevolezza degli annullamenti. Materiale linguellato in modo pesante o con annulli brutti, per non dire dubbi, trova ogni anno meno compratori e le quotazioni ne risentono puntualmente. Materiale di buona qualità e freschezza (senza cadere in esagerazioni), così come annulli periziati, risulta invece di scarsa reperibilità e le nostre pubblicazioni altrettanto puntualmente sono qui a darne conto. Non dimentichiamo infatti che i nostri cataloghi, proprio perché volutamente sempre legati agli andamenti del mercato sia in senso positivo che in quello negativo, presentano quotazioni molto più contenute di altri mercuriali”.
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Il volume completo ed una pagina degli Antichi Stati nella nuova impostazione grafica |
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Accanto all’emissione ufficiale per il secolo e mezzo dei rapporti diplomatici con l’Italia, un foglio richiama il maestro, cui si aggiungono Arrigo Boito e Giuseppe Verdi
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All’emissione, segnalata nella news precedente ed in arrivo il 25 agosto, vanno aggiunti i personalizzati da 32 yen, anch’essi dedicati al centocinquantesimo anniversario dei rapporti diplomatici tra Giappone ed Italia. Il foglio da dieci esemplari, realizzato nel Paese orientale su iniziativa privata, propone due soggetti: una foto d’epoca che ritrae Arrigo Boito e Giuseppe Verdi replicata quattro volte, mentre nei restanti (e sul bordo) campeggia Riccardo Muti. La confezione è presente anche nel sito intitolato al maestro, dove si indica come data del debutto il 16 marzo, in occasione del concerto che a Tokyo ha aperto il “Festival di primavera”. Quel giorno ed il seguente, si legge sull’ultimo numero de “Il podio”, periodico del gruppo musica operante in seno al Centro italiano filatelia tematica, nella capitale nipponica l’Orchestra giovanile “Luigi Cherubini” diretta dallo stesso Muti ha suonato brani dei due compositori. Quanto allo scatto d’epoca, risale all’estate del 1892 e li riprende a Milano in via Borgonuovo, dove abitava Giulio Ricordi.
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Personalizzato: è il foglio che cita Arrigo Boito, Giuseppe Verdi, Riccardo Muti. Sul bordo di nuovo il maestro, l’Orchestra, le rappresentazioni di Giappone ed Italia in fiore a richiamare il “Festival di primavera” |
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Attesi il 25 agosto, ricordano il secolo e mezzo trascorso dall’avvio delle relazioni diplomatiche bilaterali. Ma Roma è silente
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Uno dei francobolli emessi nel 2001 |
Quando si parla del Bel Paese, la Tokyo postale si rivela generosa. È accaduto il 19 marzo 2001, nel momento in cui volle annunciare con tre francobolli “Italia in Giappone”. Un taglio da 80 yen propone il logo dell’iniziativa; gli altri, da 110 ed in coppia, accolgono il dipinto conosciuto come “Annunciazione di Santa Maria alla Scala”, realizzato da Sandro Botticelli. Roma, invece, sull’argomento si dimostrò più parca, varando, era il 18 gennaio, un 1.000 lire o 52 eurocentesimi che dir si voglia. In esso condensò gli stessi elementi e, in sovrappiù, ci aggiunse il luogo dove il capolavoro venne esibito, ossia il National museum of western art presente nella capitale. Ed ora c’è la replica. Il 2016 segna il secolo e mezzo delle relazioni diplomatiche fra i due protagonisti, e dall’Estremo Oriente giungerà, il 25 agosto, una maxi serie. Consiste in dieci dentelli da 82 yen raccolti in foglietto; propongono elementi tipici dello Stivale od opere prestate per l’occasione. L’insieme porta il nome di Hoshiyama Ayaka. Nell’ordine, ecco il gelso ed i bachi da seta (poco visibili, essendo bianchi), ancora tali larve ed un tessuto finale, i dipinti “Madonna dei Fusi” (attribuito a Leonardo da Vinci) e “Ritratto di Maria de’ Medici” (Agnolo Bronzino), basilico e mozzarella, di nuovo il formaggio ma associato al pomodoro, la “Madonna del Libro” (di Sandro Botticelli) e “Fanciullo con canestro di frutta” (Caravaggio), la val d’Orcia (tra Siena e Grosseto) ed Alberobello (Bari), ancora la località pugliese e Firenze. Sul bordo, il Colosseo. E la controparte? Nulla. Naturalmente, salvo buon fine…
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La serie che arriverà il 25 agosto; propone prodotti caratteristici, dipinti prestati, paesaggi |
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L’istituto finanziario di Caltanissetta conserva la memoria e valorizza il passato dell’edificio in cui ha la propria sede. Dove un tempo si spedivano raccomandate e telegrammi
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I collegamenti tra strutture postali e bancarie sono maggiori di quelli che ci si potrebbe aspettare e in alcuni casi riguardano anche gli immobili. Come l’edificio che, a Caltanissetta in via Crispi 25, ora ospita la Banca del Nisseno credito cooperativo di Sommatino e Serradifalco società cooperativa. Il palazzo, infatti, venne progettato dall’ingegner Giuseppe Lombardo, costruito dal 1931 ed inaugurato il 29 ottobre del 1934 per rendere più funzionali gli uffici postali ed il telegrafo, spiegano in sede. Posa su un basamento in pietra bianca nel quale si evidenziano le aperture che danno luce al seminterrato e su cui spicca il piano rialzato a superficie bugnata, realizzato in pietra arenaria locale. Si sviluppa su tre livelli, l’ultimo dei quali, con funzioni di attico e più alleggerito, occupa solo la parte centrale. Primo e secondo sono caratterizzati rispettivamente da finestre rettangolari e ad arco; il tutto si conclude con una cornice di memoria rinascimentale. “Non privo - è la sottolineatura- di un certo eclettismo”, presenta all’esterno inferriate massicce. Gli interni del piano rialzato e di una stanza al primo sono decorati con affreschi dell’artista palermitano Gino Morici, fra cui “L’allegoria dell’Italia”, collocato in quella che era la sala del telegrafo. La Banca è divenuta proprietaria del fabbricato nel 2004; l’ha reso di nuovo fruibile dopo un ventennio di abbandono grazie ad un restauro conservativo, realizzato con tecniche moderne e senza stravolgere -viene garantito- la memoria originaria. Il patrimonio artistico ed architettonico è stato valorizzato attraverso un intervento iniziato nel 2006. Ristrutturando il cortile, i lavori hanno permesso di individuare una cripta risalente al 1867 ed appartenente al vecchio convento poi abbattuto. Ma anche un ordigno della Seconda guerra mondiale. È stato inaugurato una seconda volta il 29 ottobre 2010; accanto agli sportelli dove fare versamenti e chiedere fidi, ospita la Soprintendenza dei beni culturali e ambientali.
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L’edificio in cartolina: un tempo ospitava le Poste centrali di Caltanissetta (archivio Riccardo Braschi) |
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Oltre alla serie promozionale, sta festeggiando i propri campioni (compresi quelli che hanno vinto l’argento ed il bronzo) con altri francobolli
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Uno dei tagli promozionali emessi in luglio |
Mentre l’Australia ha emesso finora sette francobolli per altrettante vittorie nazionali registrate alle Olimpiadi “Rio 2016”, la Nuova Zelanda già ne ha varati quindici. Con un particolare, tuttavia: mentre Canberra richiama solo le medaglie d’oro, Wellington cita queste (attualmente quattro) ma anche quelle in argento (otto) ed in bronzo (tre). La base grafica è la serie da dieci esemplari del 6 luglio, sagomati a parallelogramma per conferire movimento alle immagini. Realizzati da Jonathan Gray, sono in foglietto unico ed hanno nominali da 1,00 dollaro. Vi campeggiano altrettante discipline sportive, scelte fra quelle che in passato hanno fruttato il massimo riconoscimento, nell’ordine: atletica, pugilato, canoa, nuoto, equitazione, hockey su prato, triathlon, canottaggio, ciclismo e vela. Per la versione post gare, al centro figura la foto dei campioni; ogni dentello è raccolto in fogli da sei uguali. L’obiettivo è rendere disponibili le produzioni, almeno quelle per il riconoscimento maggiore, il giorno lavorativo seguente in una selezionata serie di sportelli. Quelli stampati finora riguardano l’atletica leggera con Valerie Adams (ha conquistato l’argento) e Tomas Walsh (bronzo); la canoa con Lisa Carrington (oro e bronzo) e Luuka Jones (argento); il canotaggio con Mahe Drysdale (oro), Eric Murray e Hamish Bond (oro), Genevieve Behrent e Rebecca Scown (argento); il ciclismo su pista con Ethan Mitchell, Sam Webster ed Eddie Dawkins (argento); il rugby a sette con la Nazionale femminile (argento); il tiro a volo con Natalie Rooney (argento); la vela con Peter Burling e Blair Tuke (oro), Jo Aleh e Polly Powrie (argento), Molly Meech ed Alex Maloney (argento), Sam Meech (bronzo).
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Il foglio da sei pezzi dedicato alla canoista Luuka Jones, che a “Rio 2016” ha vinto l’argento |
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È l’ipotesi su cui starebbe lavorando Piaggio aerospace, azienda nella quale, in questo momento, grava un esubero di personale
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L’azienda sarebbe coinvolta |
Anche l’Italia pronta ad aprire il capitolo del trasporto postale via drone? Secondo fonti stampa, al progetto starebbe lavorando Piaggio aerospace; per questo sarebbe in programma un confronto con il ministero allo Sviluppo economico. L’azienda riscontra un esubero del personale ma una via per uscire dalla crisi consisterebbe nell’utilizzo commerciale di questi minuscoli apparecchi, che si aggiungerebbe quindi all’impiego bellico. L’attenzione, in particolare, si sarebbe concentrata sul recapito di plichi e piccoli oggetti in situazioni di sicurezza, ad esempio per le isole di Lampedusa e Pantelleria. La strada, però, risulterebbe ancora lunga: sia per gli aspetti tecnici già evidenziati in altri Paesi, sia per la mancanza di una legislazione specifica.
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